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• Prevalenza dell’infezione:Prevalenza dell’infezione: 2 miliardi (1/3 della2 miliardi (1/3 dellapopolazione mondiale)popolazione mondiale)
• Nuovi casi per anno:Nuovi casi per anno: 8 milioni8 milioni
• Incidenza per anno:Incidenza per anno: 60,6/100.00060,6/100.000
• Morti per anno:Morti per anno: 2 milioni (esclusi HIV)2 milioni (esclusi HIV)
• Morti evitabili:Morti evitabili: ~ ~ 30%30%
TubercolosiTubercolosiLE RAGIONI DI UN’ATTENZIONE GLOBALELE RAGIONI DI UN’ATTENZIONE GLOBALE
WHO 2001WHO 2001
Excess US Morbidity, 1985-1992
JAMA 1994; 272:536
Conditions
•Deficient infrastructure
•HIV epidemic
•Immigration
•Institutional transmission
•MDR TB
Institute of Medicine
The result of neglecting TB
•Tuberculosis cases increased from 1988 - 1992
•Outbreaks of multidrug resistant (i.e., often incurable) tuberculosis
• This resurgence of tuberculosis cost more than $1 billion in NYC alone
Institute of Medicine
If aggressive efforts to control and eliminate TB are not maintained:
TB rates will begin to rise again
Multidrug resistant tuberculosis will increase
Institute of Medicine
General Conclusions (1)
1. Elimination of TB is the goal
2. Maintain control while adapting to declining incidence
3. Speed decline through increased treatment of latent infection
Institute of Medicine
General Conclusions (2)
4. Develop tools needed for ultimate elimination: diagnostic for latent infection new drugs, vaccine
5. Increase US engagement in global efforts
6. Mobilize support and measure progress
L’infezione latenteL’infezione latente dada Mycobacterium tuberculosis Mycobacterium tuberculosis complexcomplex è un’infezione è un’infezione “sub-clinica” da bacilli “sub-clinica” da bacilli tubercolari senza segni clinici, batteriologici o tubercolari senza segni clinici, batteriologici o radiologici o sintomi di malattia manifesta.radiologici o sintomi di malattia manifesta.
Tipicamente:soggetto con test tuberculinico positivo Tipicamente:soggetto con test tuberculinico positivo ed una radiografia del torace normale. Può essere ed una radiografia del torace normale. Può essere un contatto noto di un precedente caso di un contatto noto di un precedente caso di tubercolosi.tubercolosi.
WHO 2001WHO 2001
TubercolosiTubercolosiDEFINIZIONIDEFINIZIONI
Si definisce Si definisce TubercolosiTubercolosi uno uno stato di stato di malattiamalattia manifesto dal punto di vista manifesto dal punto di vista clinico, batteriologico e/o radiologico.clinico, batteriologico e/o radiologico.
WHO 2001WHO 2001
TubercolosiTubercolosiDEFINIZIONIDEFINIZIONI
Principali cause di morte da agenti infettivi
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
Acuterespiratoryinfections(inlcuding
pneumonialinfluenza
AIDS* Diarrhoealdiseases
TB Malaria Measles
Over age fiveUnder age five
*HIV-positive people who died with TB have been included among AIDS deaths
Stime di incidenza nel futuro
0
1
2
3
4Es
t M
kt
Eco
no
mie
s
E Eu
rop
e
Lat
in A
me
rica
Eas
tern
Me
dit
err
ane
an
Afr
ica
- lo
w H
IV
Afr
ica
- h
igh
HIV
W P
acif
ic
SE
As
ia
Esti
mat
ed
TB in
cid
ence
(mill
ion
s)
1995
1999
2005
Oltre 100
25 - 49
50 - 99
0 - 9
10 - 24
No dati
Casi per 100 000
CASI DI TBC (NOTIFICHE 2000)CASI DI TBC (NOTIFICHE 2000)
FIGURA 1
CASI DI TBC MULTI-RESISTENTECASI DI TBC MULTI-RESISTENTE
FIGURA 2
02468
101214
%
CASI DI TBC NEI PAESICASI DI TBC NEI PAESIDELL’EX UNIONE SOVIETICADELL’EX UNIONE SOVIETICA
FIGURA 3
0
20
40
60
80
100
80 82 84 86 88 90 92 94 96 98
Anno
Tas
so (
x100
.000
)
Belarus
Moldavia
Ucraina
Russia
CASI DI TBC IN IMMIGRATI (2000)CASI DI TBC IN IMMIGRATI (2000)
% di casi di origine straniera
5-19 < 5
20-39
> 40No dati
ANNI 1995-2001Tassi per 100. 000 abitanti
RANGE
5,0-9,9
10,0-14,9
15,0-19,9
> 20,0
DISTRETTO Casi TBC
CARPI 74
MIRANDOLA 137
MODENA 184
SASSUOLO 67
PAVULLO 30
VIGNOLA 39
CASTELFRANCO 25
PROVINCIA 556
DISTRIBUZIONE PER DISTRETTODISTRIBUZIONE PER DISTRETTO
SUDDIVISIONE PER CLASSI DI ETÀ
Due sono le Due sono le classi di età in classi di età in cui è più diffusa cui è più diffusa la tubercolosi:la tubercolosi:
1.1. Anziani italiani Anziani italiani con età uguale o con età uguale o maggiore a 65 maggiore a 65 annianni
2.2. Adulti stranieri Adulti stranieri con età con età compresa tra i compresa tra i 25 e i 59 anni di 25 e i 59 anni di etàetà
• Meno Meno significativa la significativa la presenza della presenza della malattia nelle malattia nelle classi più classi più giovanigiovani
13
31
242
270
0
50
100
150
200
250
300
0-14 15-24 25-59 >60
LA LOCALIZZAZIONE DELLA TBC
La Tubercolosi si La Tubercolosi si
localizza in oltre il localizza in oltre il
70% dei casi nel 70% dei casi nel
polmone (forma polmone (forma
classica). classica).
Altre Altre
localizzazioni: localizzazioni:
principali sono principali sono
quelle linfonodali e quelle linfonodali e
pleuriche. pleuriche.
Le rimanenti forme Le rimanenti forme
superano di poco il superano di poco il
10% dei casi. 10% dei casi.
70%
5%
11%
6%4%
1%1%
2%
Polmone Pleura Linfonodi Genitali-Rene
Altri Extrapolm. Peritoneo Miliare Cute-Osso
I FATTORI DI RISCHIO DELLA TBC
I principali I principali fattori di fattori di rischio sono rischio sono rappresentati rappresentati da:da:
1.1. ImmigrazioneImmigrazione
2.2. Presenza di Presenza di altre patologiealtre patologie
3.3. Precedente Precedente tubercolositubercolosi
4.4. Contatto con Contatto con ammalato di ammalato di tbc tbc
5.5. Infezione da Infezione da HivHiv
179
122
96
74
38
31
19
8
4
Non Riportato
Immigrato
Altre Patologie
Precedenti TBC
Contatto TBC
Altri motivi
Immunodeficienza
Tossicodipendente
Carcerato
AMMALATI ITALIANI E STRANIERI
0
20
40
60
80
100
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
STRANIERI
ITALIANI
1610
1721 22
2632
0
10
20
30
40
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
33
5364
78 63 72
49
0
20
40
60
80
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
412 CASI
144 CASI
IMMIGRAZIONE STRANIERI: DATI STORICI IMMIGRAZIONE STRANIERI: DATI STORICI
0
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
600.000
700.000 ITALIANI RESIDENTI
STRANIERI RESIDENTI
5.6086.441
8.6109.591
10.41211.542
13.846
15.937
18.312
21.567
25.55329.933
0
7.000
14.000
21.000
28.000
35.000
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
C
1,1%
1,9%
3,0%
4,0%
4,7%
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
25 - 49
50 - 99
100 o più
0 - 9
10 - 24
Nessun dato
Tassi per 100 000Tassi per 100 000
Anno 2000Anno 2000
INCIDENZA NELLE AREE DI EMIGRAZIONEINCIDENZA NELLE AREE DI EMIGRAZIONE
CENTRAMERICA: 500CENTRAMERICA: 500
SUD AMERICA: 500SUD AMERICA: 500
NORD AFRICA: 11.500NORD AFRICA: 11.500
CENTRAFRICA: 4.000CENTRAFRICA: 4.000EUROPA EST: EUROPA EST: 6.0006.000
ASIA: ASIA: 5.5005.500TOTALE RESIDENTI STRANIERI: 29.933 (ANNO 2001)TOTALE RESIDENTI STRANIERI: 29.933 (ANNO 2001)
PRINCIPALI NAZIONALITA’ DEI CASI DI TBC STRANIERIPRINCIPALI NAZIONALITA’ DEI CASI DI TBC STRANIERI
54
37
35
14
4
0 10 20 30 40 50 60
Nordafrica
Asia
Centrafrica
Europa est
Sudamerica
Marocco 52
Pakistan 19
Somalia 9
Filippine 8
Ghana 7
Cina 6
Nigeria 5
Romania 4
Costa d'Avorio 3
Etiopia 3
Macedonia 2
Malawi 2
Thailandia 2
Senegal 2
Altri (1) 20
TOTALE 144
RESIDENTI STRANIERI : ADULTI E MINORENNIRESIDENTI STRANIERI : ADULTI E MINORENNI
MINORENNI
ANNO 2001: 7.458 (25%)
FREQUENZA SCOLASTICA
ANNO 2001: 4.788 (6%)
1.044
2.973
1.034
2.532
2.254
8.255
1.067
3.157
3991.107 1.046
2.702
614
1.749
0
3.000
6.000
9.000
12.000
CAR MIR MOD SAS PAV VIG CAST
Adulti
Minorenni
590
2181
1196
762
1.899
1.036
844
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
1990/ 1991 1996/ 1997 2001/ 2002
1.009
RESIDENTI STRANIERI: DISTRIBUZIONE DISTRETTUALE RESIDENTI STRANIERI: DISTRIBUZIONE DISTRETTUALE
4017 3566
10509
4224
1506
3748
2363
0
3000
6000
9000
12000
CAR MIR MOD SAS PAV VIG CAST
DISTRETTO NAZIONE N° AREA/ N° TOTALE
CARPI PAKISTAN 835 / 1.039
MIRANDOLA CINA 851 / 1.539
MODENA GHANA - FILIPPINE
1.312/2.668 987/1.203
SASSUOLO MAROCCO 1.829 / 8.300
PAVULLO MAROCCO 682 / 8.300
VIGNOLA ALBANIA 558 / 2.531
CASTELFRANCO TURCHIA 197 / 907
DISTRIBUZIONE DISTRETTUALE : ITALIANI E STRANIERI DISTRIBUZIONE DISTRETTUALE : ITALIANI E STRANIERI
DISTRETTO ITA STR
CARPI 70% 30%
MIRANDOLA 82% 18%
MODENA &CASTELFR
69% 31%
SASSUOLO 75% 25%
PAVULLO 90% 10%
VIGNOLA 69% 31%
PROVINCIA 74% 26%
52
22112
25
144
65
50
17
27
3
27
12
0
50
100
150
200
250
CAR MIR MOD SAS PAV VIG
Stran.
Italia
ANNO 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 MEDIA
TASSO ITALIANI 5,52 8,84 10,65 12,95 10,43 11,86 8,08 9,80
TASSO STRANIERI
138,62 72,22 106,67 114,68 102,01 101,75 106,91 106,10
TASSO COMPOSTO
8,04 10,27 13,14 15,96 13,58 15,49 12,72 12,70
TASSI DI INCIDENZA : ITALIANI E STRANIERI TASSI DI INCIDENZA : ITALIANI E STRANIERI
0,00
20,00
40,00
60,00
80,00
100,00
120,00
140,00
TASSO ITALIANI
TASSO COMPOSTO
TASSO STRANIERI
TASSO 100/ 100.000
TASSO 20/ 100.000
ESITI: CONFRONTO TRA ITALIANI E STRANIERI ESITI: CONFRONTO TRA ITALIANI E STRANIERI
NAZIONALITA' FAVOREVOLI SFAVOREVOLI DECESSI TOTALE
ITALIANI 629 53 162 844
STRANIERI 151 72 4 227
EMILIA ROMAGNA
1996-1999
75%
67%
6%
32%
19%
2%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
FAVOREVOLI SFAVOREV. DECESSI
ITALIANI STRANIERI
IL PROFILO DEL MALATO DI TBC: ITALIANI E STRANIERI IL PROFILO DEL MALATO DI TBC: ITALIANI E STRANIERI
PROFILO
ITALIANOMaschio 54% Anziano 67%Modena 32%Polmone 77%Neoplasie/Hiv
Guarigione 75%Decesso 19%
STRANIERO Maschio 60%
Giovane/adulto 95%Modena 53%Polmone 68%
Precedente/Contatto TB Guarigione 67%Trasferito 32%
PROBLEMATICHE
Difficoltà diagnosticaPatologie collaterali
Terapia (interaz. farmaci)
LinguaAbitazione
ClandestinitàTerapia (Follow up)
M. tuberculosis complexM. tuberculosis complex
Cole et al. Nature 1998; 393: 537-544
Clifton E.B. Trends in Microbiology 2001, 9:237-241
M. Tuberculosis Complex
-M. tuberculosis hominis-M. bovis-M. africanum-M. canetti-M. microti
M. Tuberculosis Complex
-M. tuberculosis hominis-M. bovis-M. africanum-M. canetti-M. microti
M. tuberculosis complexM. tuberculosis complex
Caratteristiche:
-Acido-resistenza-Lenta crescita-Ricchezza in lipidi della parete batterica-Trasmissione interumana
Caratteristiche:
-Acido-resistenza-Lenta crescita-Ricchezza in lipidi della parete batterica-Trasmissione interumana
INFEZIONE CON M. TUBERCULOSIS
MALATTIA
MORTE GUARIGIONESPONTANEA
RIATTIVAZIONE
NESSUN SINTOMO(O SINTOMI MINIMI CON
RISOLUZIONE SPONTANEA)
LATENZA(CONTROLLO
IMMUNE DI MTB)
DISTRUZIONEDI MTB
(MACROFAGI)
REINFEZIONEESOGENA
TRASMISSIONE DEL CONTAGIO
•L'infezione si sviluppa nel 40-90% dei soggettiL'infezione si sviluppa nel 40-90% dei soggetti esposti anche ad un contatto isolatoesposti anche ad un contatto isolato
•Entro 2 anni dal contatto, l’infezione può Entro 2 anni dal contatto, l’infezione può causare malattia manifesta nel 5 - 10% dei causare malattia manifesta nel 5 - 10% dei soggetti infettati. Rimane latente nel 90 - soggetti infettati. Rimane latente nel 90 - 95%, grazie alla capacità del 95%, grazie alla capacità del sistemasistema immuneimmune di limitare la crescita di MTB. di limitare la crescita di MTB.
•Dopo i primi 2 anni dal contatto, l’infezione Dopo i primi 2 anni dal contatto, l’infezione latente si può riattivare causando malattia latente si può riattivare causando malattia manifesta nello 0.1- 0.5% dei soggetti manifesta nello 0.1- 0.5% dei soggetti infettati per annoinfettati per anno
TubercolosiTubercolosi
INFEZIONE E MALATTIAINFEZIONE E MALATTIA
TubercolosiTubercolosi
Relazione ospiteRelazione ospiteagenteagente
Sierotipi, invasine..
M. tuberculosisClassici: alcool, droga, contatto, chirurgia dello stomaco, diabete,steroidi e terapia immunosoppressive,silicosi, immigrazione, HIV, neoplasie
Genotipo: HLA-DR2 ed altri, RAMP1, deficitrecettoriali IFN- ed IL-12, polimorfismirecettoriali vit. D
Ospite
Ambiente
Luogo e durata dell’esposizione:ventilazione, spazio, affollamento
Fattori sociali favorenti (criminalità,malnutrizione, povertà)
Sistema sanitario debole
TubercolosiTubercolosi
Immunopatologia ed Anatomia PatologicaImmunopatologia ed Anatomia Patologica
Prima infezionePrima infezione
Complesso primario
Focolaio parenchimale elinfadenite satellite
Focolaio parenchimale elinfadenite satellite
Polmonite “banale” con PMN emacrofagi
Polmonite “banale” con PMN emacrofagi
TubercolosiTubercolosi
Immunopatologia ed Anatomia PatologicaImmunopatologia ed Anatomia Patologica
Immunità acquisitaImmunità acquisita
I.Orme & A.Cooper. Immunol. Today 1999; 20:307-311
Risposta di tipo Th1Risposta di tipo Th1
Passaggi fondamentali:Passaggi fondamentali:
- presentazione degli antigeni aipresentazione degli antigeni ai
linfociti T da parte dei macrofagilinfociti T da parte dei macrofagi
- produzione di produzione di IL-12IL-12 e polariz- e polariz-
zazione dei linfociti in zazione dei linfociti in Th1Th1
-produzione di produzione di IFN-IFN- da parte dei da parte dei
linfociti ed attivazione del killing deilinfociti ed attivazione del killing dei
macrofagi e della macrofagi e della formazione delformazione del
granulomagranuloma..
Risposta di tipo Th1Risposta di tipo Th1
Passaggi fondamentali:Passaggi fondamentali:
- presentazione degli antigeni aipresentazione degli antigeni ai
linfociti T da parte dei macrofagilinfociti T da parte dei macrofagi
- produzione di produzione di IL-12IL-12 e polariz- e polariz-
zazione dei linfociti in zazione dei linfociti in Th1Th1
-produzione di produzione di IFN-IFN- da parte dei da parte dei
linfociti ed attivazione del killing deilinfociti ed attivazione del killing dei
macrofagi e della macrofagi e della formazione delformazione del
granulomagranuloma..
TubercolosiTubercolosiImmunopatologia ed Anatomia PatologicaImmunopatologia ed Anatomia Patologica
Risposta Th1Risposta Th1
Quadro miliariformeQuadro miliariforme
GranulomaGranuloma
LinfocitiLinfociti
Cellule di Langerhans e macrofagi attivati Cellule di Langerhans e macrofagi attivati
TubercolosiTubercolosiImmunopatologia ed Anatomia PatologicaImmunopatologia ed Anatomia Patologica
Risposta inefficaceRisposta inefficace
Flogosi polmonare con perditadella struttura del granulomae fenomeni necrotici di tipo “caseoso”.
Flogosi polmonare con perditadella struttura del granulomae fenomeni necrotici di tipo “caseoso”. Formazione di caverne nel polmone
per la fuoriuscita del caseum attraverso un bronco di drenaggio.
Formazione di caverne nel polmoneper la fuoriuscita del caseum attraverso un bronco di drenaggio.
Intradermoreazione tubercolinica
Iniezione intradermica di 5UI di PPD (purified protein derivate).Una reazione di ipersensibilità ritardata, la lettura dopo 48-72 ore, misurando il diametro trasverso maggiore. Positiva se > 10 mm, negli immunodepressi > 5mm
Iniezione intradermica di 5UI di PPD (purified protein derivate).Una reazione di ipersensibilità ritardata, la lettura dopo 48-72 ore, misurando il diametro trasverso maggiore. Positiva se > 10 mm, negli immunodepressi > 5mm
Documenta l’avvenuta infezioneDocumenta l’avvenuta infezioneda da M. tuberculosisM. tuberculosis, non neces-, non neces-sariamente la malattia.sariamente la malattia.
NON ESISTE UN METODO EFFICACE DI NON ESISTE UN METODO EFFICACE DI IDENTIFICAZIONE DELL’INFEZIONE IDENTIFICAZIONE DELL’INFEZIONE
TUBERCOLARE LATENTETUBERCOLARE LATENTE
Il metodo attuale (test cutaneo tubercolinico) ha:Il metodo attuale (test cutaneo tubercolinico) ha:• bassa specificità: cross-reattività del PPD con bassa specificità: cross-reattività del PPD con
BCG e micobatteri ambientali;BCG e micobatteri ambientali;• bassa sensibilità: 75-90% nella malattia attiva; bassa sensibilità: 75-90% nella malattia attiva;
non nota nell’infezione latente;non nota nell’infezione latente;• necessita di visita di ritorno;necessita di visita di ritorno;• variabilità inter-operatore (inoculazione e lettura);variabilità inter-operatore (inoculazione e lettura);• bassa standardizzazione dei reagenti;bassa standardizzazione dei reagenti;• inoculo doloroso e possibili effetti collaterali.inoculo doloroso e possibili effetti collaterali.
T CELL-BASED APPROACHEST CELL-BASED APPROACHES
• ELISPOT (Enzyme-linked immunospot)ELISPOT (Enzyme-linked immunospot)– Sandwich-capture ELISA for T cellsSandwich-capture ELISA for T cells– Detects IFN-gamma release in the immediate vicinity Detects IFN-gamma release in the immediate vicinity
of the T cells from which it is secreted: of the T cells from which it is secreted: • read-out is individual T cellsread-out is individual T cells• The most sensitive assay for antigen-specific T cellsThe most sensitive assay for antigen-specific T cells
– 6-18h incubation with ESAT-6 & CFP106-18h incubation with ESAT-6 & CFP10
• QuantiFERONQuantiFERON®®-TB-TB– Whole blood rapid IFN-gamma ELISAWhole blood rapid IFN-gamma ELISA– Measures IFN-gamma released into the supernatant Measures IFN-gamma released into the supernatant
(diluted whole blood) during a 24h stimulation by (diluted whole blood) during a 24h stimulation by PPDPPD
QFT vs. TSTQFT vs. TST
• in vitroin vitro
• multiple antigensmultiple antigens
• no boostingno boosting
• 1 patient visit1 patient visit
• minimal inter-reader minimal inter-reader variability variability
• results in 1 dayresults in 1 day
• stimulate w/i 12 hrsstimulate w/i 12 hrs
• in vivoin vivo• single antigensingle antigen• boostingboosting• 2 patient visits2 patient visits• inter-reader inter-reader
variability variability • results in 2 - 3 daysresults in 2 - 3 days• read in 48 - 72 hrsread in 48 - 72 hrs
TubercolosiTubercolosi
DiagnosiDiagnosi
Esame diretto dei materiali patologiciEsame diretto dei materiali patologici
Colorazione di Ziehl-Neelsen
Bacilli rossi su fondo blu
Colorazione di Ziehl-Neelsen
Bacilli rossi su fondo blu
Metodica semplice,veloce, poco costosa,poco sensibile.
Importante per il grado di contagiosità del caso.
Metodica semplice,veloce, poco costosa,poco sensibile.
Importante per il grado di contagiosità del caso.
La ricerca va eseguita su almeno 3 campioniin tre giorni diversi.
TubercolosiTubercolosi
DiagnosiDiagnosi
Tecniche di amplificazione genicaTecniche di amplificazione genica
Basate sull’amplificazionedi sequenze specifiche delM. tuberculosis.
Teoricamente basterebbe 1 bacillo per avere un esame positivo.
Metodica rapida, di un certo costo (1 prova = 50000£),buona sensibilità.
Basate sull’amplificazionedi sequenze specifiche delM. tuberculosis.
Teoricamente basterebbe 1 bacillo per avere un esame positivo.
Metodica rapida, di un certo costo (1 prova = 50000£),buona sensibilità.
TubercolosiTubercolosi
DiagnosiDiagnosi
Ricerca su colturaRicerca su coltura
Eseguita classicamente su terreni solidi, è ancorail gold-standard per la diagnosi.
Tempi di crescita:-terreni solidi: 40-60 giorni
-Terreni liquidi: BACTEC radiometrico: 20 giorni MGIT (fluorimetrico): 10 giorni
Gli antibiogrammi richiedono gli stessi tempiImportante il controllo di qualità interno ed esterno.
Test più sensibile e poco costoso. Limite: il tempo
Eseguita classicamente su terreni solidi, è ancorail gold-standard per la diagnosi.
Tempi di crescita:-terreni solidi: 40-60 giorni
-Terreni liquidi: BACTEC radiometrico: 20 giorni MGIT (fluorimetrico): 10 giorni
Gli antibiogrammi richiedono gli stessi tempiImportante il controllo di qualità interno ed esterno.
Test più sensibile e poco costoso. Limite: il tempo
TubercolosiSintomatologia
TubercolosiSintomatologia
“Il paziente tossisce frequentemente, il suoespettorato è spesso ed a volte contienesangue. Il suo respiro è come un flauto. La suapelle è fredda, ma i piedi sono caldi. Suda moltoed il suo cuore è agitato. Quando la malattia è avanti, soffre di diarrea” Biblioteca di Assurbanipal 668 a.C.
Ai sintomi generali possono associarsi sintomilocalizzati come dolore, tumefazione delle linfoghiandole e dei tessuti, fistole cutanee.
La sintomatologia può essere insidiosa ed essere limitata alla tosse.
TubercolosiClassificazione
TubercolosiClassificazione
Tubercolosi primaria: Complesso primario polmonare
Tubercolosi post-primaria: Polmonare
Extrapolmonare: pleurica linfonodale meningite
urogenitale ect.
Disseminata
Tubercolosi primaria: Complesso primario polmonare
Tubercolosi post-primaria: Polmonare
Extrapolmonare: pleurica linfonodale meningite
urogenitale ect.
Disseminata
Paziente di etnia albanese, di età 34 anni, in Italia da 6 anni.
Lavora come muratore (regolare permesso di soggiorno e contratto di lavoro)
Forte fumatore: 40 sigarette al giorno da 10 anni
Anamnesi familiare e patologica remota negativa
Giunge in ospedale per:-Febbricola-Astenia -Anoressia e calo ponderale-Comparsa di espettorato emoftoico
Tubercolosi polmonare
da circa 6 mesi
Tubercolosi polmonare
Esame obiettivo del torace:- Apici ipoespandibili- FVT aumentato nelle regioni interscapolari- Ipofonesi percussoria biapicale- Rumori umidi e “soffi anforici”
Rx torace:Vasti addensamenti ai campipolmonari superiori e medi
Multiple lesioni cavitarie
Esame obiettivo del torace:- Apici ipoespandibili- FVT aumentato nelle regioni interscapolari- Ipofonesi percussoria biapicale- Rumori umidi e “soffi anforici”
Rx torace:Vasti addensamenti ai campipolmonari superiori e medi
Multiple lesioni cavitarie
ESAME DIRETTO DELLOESPETTORATO: BK+
Tubercolosiextrapolmonare
Scrofola (linfadenite cervicale con fistola cutanea)Scrofola (linfadenite cervicale con fistola cutanea)
Empiema necessitatis da mediastinite tubercolare
Sintomi del paziente:calo ponderale, profonda aste-nia, febbricola da diverse set-timane, comparsa di tumefazioninon dolenti in tre mesi circa
Empiema necessitatis da mediastinite tubercolare
Sintomi del paziente:calo ponderale, profonda aste-nia, febbricola da diverse set-timane, comparsa di tumefazioninon dolenti in tre mesi circa
Tubercolosi disseminata
• UtilizzareUtilizzare sempre sempre regimi con più farmaci regimi con più farmaci
• Mai Mai aggiungere un singolo farmaco ad un aggiungere un singolo farmaco ad un regime che ha fallitoregime che ha fallito
• La durata della terapia dipende dal farmaco La durata della terapia dipende dal farmaco utilizzatoutilizzato
• Isoniazide, rifampicina e pirazinamide sono la Isoniazide, rifampicina e pirazinamide sono la base della moderna terapia brevebase della moderna terapia breve
• E’ necessaria l’aderenza alla terapiaE’ necessaria l’aderenza alla terapia
Trattamento della tubercolosiTrattamento della tubercolosiPRINCIPI GENERALIPRINCIPI GENERALI
Vaccinazione con BCG
Vaccino con germe vivo attenuato ottenuto dal M. boviscoltivato per 273 volte su patatabiliata.
Calmette e Guerin ci lavoraronodal 1908 al 1923, tutti i ceppi oggi esistenti derivano dal loroceppo originario.
Non efficace sulla popolazione generale. Riduce dell’80% il rischio di formegravi (ma non di ammalare) e di morte nei bambini < 5 anni.
Effetti collaterali: sindrome simil-influenzale e linfoadenopatia satellite (rari) BCGite (micobatteriosi disseminata) in immunodepressi gravi
Anche nel paziente immunocompetente, la multiresistenza trasforma una malattia curabile in una condizione pericolosa per la vita.
"Today in the developing world, multidrug-resistant TB is usually a death sentence." (M.Iseman).
La TB da M. tuberculosis (MTB) resistente a rifampicina ed isoniazide con o senza altre resistenze associate (TB da germi multiresistenti o TB MDR) è una malattia gravata da una notevole incidenza di fallimenti terapeutici, recidive e decessi, rispetto alle forme di TB causate da germi sensibili.
TB multiresistente (MDR TB)TB multiresistente (MDR TB)
Interesse scientifico per la TB MDR
Multiresistenza
• Il termine di multiresistenza (MDR) identifica quei bacilli che
presentano resistenza almeno all’isoniazide (INH) ed alla
rifampicina (RIF). La contemporanea presenza di resistenza
ai due farmaci principali nel trattamento della TB, rappresenta
il fattore che influenza, in maniera significativa, la gestione e
la prognosi del caso clinico
Multiresistenza
• Il riscontro di una multiresistenza primaria è un evento del tutto infrequente (1%), nel soggetto immunocompetente.
• La stragrande maggioranza dei casi di TB-MDR sono rilevati in soggetti già sottoposti a uno o più trattamenti: MRD secondaria.
Cause di insorgenza della
multiresistenza
Perché il fenomeno della multiresistenza possa avere estrinsecazione clinica è necessario che si aggiunga la pressione selettiva da parte di una terapia inadeguata.
Requisiti di un farmaco anti-TB
Precoce attività battericidaAttività sterilizzanteCapacità di prevenire l’emergenza
di resistenze ai farmaci d’accompagnamento
Fattori clinici correlati alla MDR
Compliance terapeuticaLa terapia medica dovrebbe associarsi
ad una sorta di “educazione” del paziente riguardo la malattia ed i rischi connessi a comportamenti arbitrari. I risultati ottenuti con la DOT confermano l’importanza di questo aspetto nella prevenzione della MDR.
Fattori clinici correlati alla MDR
Congruità terapeuticaI correnti schemi terapeutici sono in
grado di garantire una “cure rate” superiore al 95%.
L’errore medico più comune risulta essere l’aggiunta di un singolo farmaco ad uno schema che abbia comportato un fallimento o in caso di “recidiva”
Fattori clinici correlati alla MDR
Mancato riconoscimento di un paziente non compliante
Insufficiente “educazione” del paziente
Errata prescrizione terapeuticaL’insorgenza della TB MDR è
comunque il risultato di una cattiva gestione del caso clinico