100%  OUTDOOR  

N°  2

 luglio  2014  –  dispon

ibile  su

 www.outdo

ortribu.it  

Outdoor  Tribu  www.outdoortribu.it  Versione  italiana  

             LUIS  ALBERTO                                  HERNANDO  Vi<oria  con  lo  sguardo  rivolto    al  cielo…..  

         ANNA  FROST  Il  grande  ritorno  e  la  vi<oria  con  il  nuovo  record  

             DEMATTEIS  E  DESCO                      Gli  italiani  trionfano  nelle  brevi  distanze  

FABIO  MENINO  QuesEone  di  pubblico  

IAN  CORLESS  Dreams  can  come  true  

BRYON  POWELL  The  human  side  of  Transvulcania  

Created  in  Spain  Made  in  Italy  With  the  World  in  mind  

     

TRANSVULCANIA  2014  Elisa  Desco(ITA)  –  1st    VerEcal  KM    

 1st  Media  Marathon    

TRANSVULCANIA  2014  MarEn  Dema<eis  (ITA)  -­‐  1st  Media  Marathon  and  2nd  VerEcal  KM  Bernard  Dema<eis  (ITA)  1st  -­‐  VerEcal  KM  and  2nd  Media  Marathon  

 

I  prodoD  Compressport  e  Agisko  sono  disponibili  su  WWW.OUTDOORTRIBU.IT  

FERMO  IMMAGINE  

In questa immagine, Anna Frost è appena giunta sul traguardo di Los Llanos dopo aver vinto la Transvulcania Ultramarathon con il nuovo record del percorso. Reduce da una stagione interlocutoria a seguito di alcuni problemi fisici, la neozelandese è tornata al suo livello abituale ed è riuscita a migliorare la sua prestazione stellare del 2012. Ad attenderla, una sorridente Emelie Forsberg, la dominatrice assoluta della scorsa stagione, questa volta costretta lei al ritiro a seguito di una brutta caduta nella prima parte del percorso. Hanno corso le prime ore di gara insieme e avrebbero potuto dare vita ad un duello avvincente. La sfida è solo rimandata e la stagione dello skyrunning è appena incominciata.  

DESTINI INCROCIATI

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Speciale TRANSVULCANIA Skyrunner® World Series 2014 N° 2 - giugno, 2014 A cura di: Fabio Menino Responsabile web: Alessandro Viani Info: www.outdoortribu.it commerciale@outdoortribu.it Testi: Andy Reed (CAN) Bryon Powell (USA) Fabio Menino (ITA) Ian Corless (GBR) Manuelito Figueroa Salva (PER) Simone Zaccone (ITA) Stephan Hugenschmidt (GER) Tony Perez (ESP) Fotografie: Bryon Powell (USA) Fabio Menino (ITA) Jordi Saragossa (ESP) Ian Corless (GBR) Tony Perez (ESP) Foto di copertina: © Jordi Saragossa

© Tony Perez

La Transvulcania si conferma essere una delle gare più apprezzate dal pubblico

La presenza di giornalisti e fotografi internazionali sull’isola, ha consentito una copertura mediatica senza pari

Kilian Jornet, per il terzo anno consecutivo, si presenta a La Palma, appena conclusa la

Anna, Maite e Uxule

Luis Alberto, Kilian e Sage

Vince e riesce a migliorare il suo record del 2012

Per il primo anno, alle gare in programma si è aggiunta quella del Vertical Kilometer

Ian Corless racconta la sua “Isla bonita” dopo la sua terza partecipazione come reporter. Perché i sogni, alle volte, si realizzano….

Luis Alberto Hernando ottiene una delle vittorie più importanti della sua carriera

L’atleta americano ritorna a La Palma e per il secondo anno centra il terzo posto assoluto

Nomi nuovi si affacciano sulla scena internazionale. Stephan Hugenschmidt si racconta

Manuelito Figuerosa, dal Perù con la sua allenatrice, rincorrendo i suoi sogni

Bryon Powell racconta gli incontri e le amicizie nate in tre edizioni di Transvulcania

Simone Zaccone, la sua tensione pre gara, le difficoltà del momento e la gioia finale

stagione invernale con gli sci

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Siamo finalmente giunti al nostro secondo appuntamento stagionale, quello che coincide con lo speciale dedicato alla Transvulcania Ultramarathon.. Dopo lo sci alpinismo, con il Tour du Rutor in Valle d’Aosta, ci siamo spostati a La Palma, nelle isole Canarie, per seguire questa corsa di skyrunning che è ormai diventata quasi leggendaria. Sapevamo fin dall’inizio che cercare di raccontare al meglio un evento di questo genere non sarebbe stato uno dei compiti più facili e sapevamo anche che ci saremmo addossati un forte senso di responsabilità. Si, perché la Transvulcania non è una semplice gara, una delle tante che ormai si corrono tutti i fine settimana dell’anno in giro per il mondo. Noi la Transvulcania la immaginiamo come il presente e il futuro dello skyrunning che prende forma, è l’esempio di come ci piacerebbe intendere tutte le gare di outdoor running. La Transvulcania è qualcosa di magico, un’armonia perfetta fatta di persone, ambienti e prestazioni sportive di altissimo livello. E’ per questo che ci sentiamo carichi di un grosso senso di responsabilità, perché un evento simile va raccontato nel migliore dei modi possibili, cercando di coglierne le tante sfumature, anche quelle più nascoste. Ed è per questo motivo che abbiamo dedicato qualcosa come 300 ore di lavoro per realizzare questo speciale. Per sperare di riuscire nel nostro intento avevamo una sola possibilità, ovvero quella di trasferirci su quest’isola spagnola per cinque giorni e cercare vivere da dentro tutti gli avvenimenti. Anche questo secondo numero di Outdoor Tribù è stato ideato e realizzato in un’ottica di trasversalità dell’informazione. Abbiamo cercato di coinvolgere alcuni dei principali media di settori presenti alla gara, sia giornalisti che fotografi e abbiamo anche raccolto le testimonianze di alcuni atleti. I contributi giunti dall’America con Bryon Powell e dall’Inghilterra con Ian Corless, sono due testimonianze dirette di quanto è possibile respirare a La Palma nei giorni di gara, raccontate da due veterani della manifestazione. Inoltre, i contributi del tedesco Stephan Hugenschmidt, quinto classificato in 7h27, del peruviano Manuelito Figuerosa, trentunesimo in 8h34 e dell’italiano Simone Zaccone, novantaduesimo in 9h50, forniscono un quadro completo di quanto gli atleti hanno vissuto in prima persona sul percorso. Le fotografie di Jordi Saragossa e di Tony Perez, infine, avvalorano i contenuti dello speciale mostrando quanto di più suggestivo è stato vissuto sull’isola di La Palma. E adesso, la parola passa a voi lettori, noi stiamo già lavorando al prossimo speciale.

Outdor Tribù

FARO  DE  FUENCALIENTE  

LOS  CANARIOS  

LAS  DESEADAS  REFUGIO    

DE  EL  PILAR   EL  REVENTON  

PICO  DE  LA  NIEVE  

0,0  KM   7,2  KM   18,0  KM   26,6  KM   34,0  KM   43,0  KM  

0,0  KM   2,65  KM   6,60  KM  

PUERTO  DE  TAZACORTE  

MIRADOR  DE  EL  TIME  

TORRE  FORESTAL  DE  EL  TIME  

TEMPO LIMITE: 18 h

ELISA DESCO

59.43

47.23

BERNASRD DEMATTEIS

RTOQUE  DE  LOS  MUCHACHOS  

PUERTO  DE  TAZACORTE  

LOS  LLANOS  

DE  ARIDANE  

TORRE  FORESTAL  DE  EL  TIME  

PICO  DE  LA  CRUZ  

47,5  KM   57,9  KM   71,0  KM   77,0  KM   83,3  KM  

ULTRAMARATHON  MEN    1.   LUIS  ALBERTO  HERNANDO  ALZAGA  (ESP)    6h55.41  2.   KILIAN  JORNET  BURGADA  (ESP)    7h01.34  3.   SAGE  CANADAY  (USA  )  7h11.39  4.   TOFOL  CASTANYER  BERNAT  (ESP)    7h23.56  5.   STEPHAN  HUGENSCHMIDT  (GER)    7h27.10  

VERTICAL  KM  MEN    1.   BERNARD  DEMATTEIS  (ITA)    47.23  2.   MARTIN  DEMATTEIS  (ITA)    48.26  3.   KILIAN  JORNET  BURGADA  (ESP)    49.33  4.   AGUSTÍ  ROC  AMADOR  (ESP)    51.48  5.   NADIR  MAGUET  (ITA)    52.46  

ULTRAMARATHON  WOMEN    1.   ANNA  FROST  (NZL)  8h10.41  2.   MAITE  MAYORA  ELIZONDO  (ESP)  8h20.29  3.   UXUE  FRAILE  AZPEITIA  (ESP)  8h48.01  4.   EMMA  ROCA  RODRÍGUEZ  (ESP)  7h58.45  5.   ANNE  LISE  ROUSSET  (FRA)  9h10.29  

ULTRAMARATHON  WOMEN    1.   ELISA  DESCO  (ITA)    59.43  2.   LAURA  ORGUÉ  VILA  (ESP)    1h01.10  3.   AZARA  GARCIA  DE  LOS  SALMONES  (ESP)    1h01.42  4.   STEPHANIE  JIMENEZ  (FRA)    1h02.22  5.   ANTONELLA  CONFORTOLA  (ITA)    1h02.45  

RANKING  2014    

ALBO  D’ORO    2009:  SALVADOR  CALVO  (ESP)  e  MARTA  PRAT  (ESP9),  2010:  MIGUEL  HERAS  (ESP)  e    NEREA  MARTINEZ  (ESP),  2011:  MIGUEL  HERAS  &  IKER  KARRERA  (ESP)  e  MONICA  AQUILERA  (ESP),  2012:  DAKOTA  JONES  (USA)  e  ANNA  FROST  (NZL),  2013:  KILIAN  JORNET  (ESP)  ed  EMELIE  FORSBERG  (SWE)  

ANNA FROST

8h10.41

LUIS ALBERTO HERNANDO

6h55.41

TIMOTHY OLSON sul WEB

8° in 7h35.22  

Tratto dal suo blog personale http://

www.timothyallenolson.com

“Sai che hai vissuto in un buon posto quando è difficile

venirne via. Sono venuto qui per correre la Transvulcania,

cosa già di per sé buona, ma ho anche potuto godermi

l'isola per tre settimane con la mia famiglia, la cui cosa è

meglio di qualsiasi gara. La Palma è un luogo magico e noi, quest’anno, siamo stati

onorati di godere le bellezza dell’isola più a fondo visto che

io e la mia famiglia abbiamo vissuto ed esplorato l'isola. Le

persone sono meravigliose, abbiamo incontrato nuovi

amici e visitato i mercati degli agricoltori a Los Llanos de

Aridane, Mazo e Punto Gorda, ammirando mestieri

artigianali impressionanti. Abbiamo corso molto,

esplorando i diversi microclimi in continuo cambiamento,

dalle spiagge nere di sabbia lavica, ai bellissimi boschi di

pini neri, ai picchi rocciosi frastagliati che a spirale

raggiungono il punto più alto dell’isola, Roque de Los

Muchachos, che si aggiunge alle meraviglie di La Palma, un vero e proprio paradiso

per la corsa”.

 

ULTRA Le principali vittorie di Timothy Olson 2013 Western States 100 mile Bandera 50 km 2012 Western States 100 mile Waldo 50 km Bandera 100 km 2011 Pine to Palm 100 mile Silver State 50 mile 2010 Pine to Palm 100 mile Where’s Waldo 100 km

© Jordi Saragossa

Luis Alberto Hernando

Kilian Jornet

Dakota Jones

Tempo record maschile: 6h54.09 (Kilian Jornet 2013) Tempo record femminile: 8h10.41 (Anna Frost 2014)

Tempo medio Top 10 uomini Tempo medio Top 20 uomini

Tempo medio Top 5 donnei Numero finisher

4 anni di TRANSVULCANIA

Distacchi progressivi primi 3 uomini 2014

DEPA    

José  Antonio  de  Pablo  

José Antonio de Pablo, è conosciuto nell’ambiente della

corsa outdor con il soprannome di Depa. Nel corso delle ultime

quattro edizioni, è diventato una vera e propria icona della

Transvulcania e non solo. E’ una presenza costante in molte altre

gare spagnole tra le quali, la mitica Zegama-Aizkorri. A La

Palma, con il microfono in mano, riesce ad entusiasmare il

pubblico e gli atleti, sia alla partenza di Fuencaliente, sia

all’arrivo di Los Llanos. Ecco cosa pensa Depa della

Transvulcania da un suo recente intervento su http://

lapalma.diariodeavisos.com:

“Vado ogni anno a Chamonix per assistere all’Ultra-Trail du

Mont-Blanc. E 'il campionato mondiale non ufficiale delle 100 miglia, ci sono le Alpi e molti altri

aspetti quali il business e il glamour, ma l’arrivo di Los

Llanos è unica. Kilian una volta mi ha detto che è allucinante,

non tanto l’arrivo, perché sarebbe normale, piuttosto

quando è sceso dal palco per ricevere il premio. Era sorpreso

che la gente era ancora tutta lì ad aspettare, dopo due ore di

premiazione. Questo non l'ho visto in nessun’altra parte del

mondo "

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N°  3

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