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Classi 4^ Scuola primaria Dante
Alighieri 2013-2014
Lunedì 24 Febbraio
Attività di gruppo (Dossier… LE DIVERSITÀ)
Letture e discussioni aperte…
1. La giusta distanza”, ovvero: CONDIVIDERE LO SPAZIO SENZA INVADERE.
Gruppo di lavoro: Fabio, Elvi, Danyel, Alessandro,
2. “Compagni di classe Amici”, ovvero: LA RICCHEZZA STA NELLA DIVERSITÀ.
Gruppo di lavoro: Mattia-Federica Auyoon, Gianluca. Nio, Iris, Giulia 3. “L’elefante a pezzi”, ovvero:
RISPETTARE I PUNTI DI VISTA ALTRUI. Gruppo di lavoro:Luca , Maaz, Saida, Adam, Chiara, Ambra,
Ogni gruppo in AUTOGESTIONE legge, si confronta, discute, propone soluzioni e ricava la SINTESI del brano analizzato applicando le tecniche conosciute.
Ogni gruppo di lavoro espone e condivide con tutti il proprio prodotto.
STARE VICINI.
Due porcospini avevano freddo. Si avvicinarono per riscaldarsi, ma si punsero a vicenda. Allora si allontanarono. Avendo nuovamente freddo tornarono a mettersi vicini finché non trovarono la giusta distanza per scaldarsi e non pungersi. I due porcospini riuscirono così a sopravvivere.
MORALE: per andare d’accordo non è necessario stare troppo vicini
Due compagni di classe, uno rumeno e uno senegalese, divennero amici inseparabili. La maestra diceva che, insieme, sembravano due tasti del pianoforte: uno bianco e uno nero!
Un giorno il bambino senegalese fece un disegno e lo mostrò al suo amico che gli chiese chi fossero i personaggi del disegno. Il bambino senegalese rispose che due di loro erano le altre mogli del suo papà. Sorpreso, il bambino rumeno si mise a ridere. Il bambino senegalese provò vergogna e con rabbia gli urlò la parola “zingaro”. L’altro si difese chiamandolo “vuccumprà”. Così i due litigarono. Successivamente entrambi si resero conto di aver reagito male. L’indomani a scuola, durante l’intervallo, si avvicinarono e piano piano iniziarono a giocare a pallone insieme! MORALE: Essere diversi è bello, ci si arricchisce!
Compagni di classe AMICI
L’ELEFANTE A PEZZI
Sei persone che non avevano mai visto un elefante, vollero capire com’era fatto. I sei entrarono in una stanza e con gli occhi bendati: ognuno toccò parti diverse del corpo dell’elefante creandosi un’idea differente di come fosse realmente l’animale. Ognuno era convinto della propria immagine mentale e, avendo tutti impressioni dissimili, cominciarono a litigare rafforzando sempre di più le loro idee. A quel punto la situazione precipitò e cominciarono a picchiarsi. Nessuno aveva torto, nessuno aveva ragione; era solo una questione di punti di vista!
MORALE: Bisogna saper accettare le opinioni diverse dalle proprie!
Martedì 25 febbraio
Torna a casa con un bagaglio ricco di ricordi, di sensazioni di sapori e di odori , di nuove amicizie, di coraggio e di buoni propositi. Ha capito che solo attraverso la CONOSCENZA REALE DEGLI ALTRI PUNTI DI VISTA si può lavorare per aggiustare quello che c’è di sbagliato a questo modo. I kilometri che adesso separano Luca da Kamal sono molti … ma la loro amicizia non ha confini.
Perché non mi piacciono i tappeti ? Chiedetelo a Kamal
Sintesi Luca, durante i mesi estivi, ha occasione di andare con la sua famiglia in Pakistan. Fa amicizia con Kamal che gli fa conoscere posti interessanti, aspetti divertenti, persone simpatiche che gli resteranno nel cuore. Vive significanti esperienze che si rivelano utili per la sua crescita personale. Scopre alcuni lati positivi e negativi del Paese.
La mostra presso
la scuola media Orlandi
Mercoledì 24 Febbraio
Il film racconta l’impresa di Rocco e Thabo, due
amici adolescenti con la passione del calcio, che
per sfuggire ai maltrattamenti e allo sfruttamento
dei calciatori baby, fuggono dall’Europa per
raggiungere la famiglia di Thabo, in Africa: “La casa è dove tutti ti vogliono
bene”.
Attraversano il deserto a piedi, percorrendo il “sentiero
delle scarpe” tracciato dalle persone in fuga dalle
carestie e dalle guerre.
Il pallone, unico loro compagno
di viaggio, allieta le loro giornate talvolta piene di
insidie, ma spesso ricche di incontri straordinari.
La loro storia, nel film, si intreccia con quella di Yaguine e Fodè che
dall’Africa si imbarcano, da clandestini, su un aereo per Bruxelles:
vogliono portare la lettera, scritta a nome di tutti i
bambini africani, alle «eccellenze europee». Nella
lettera chiedono aiuto per avere scuole, cibo, cure,
ma il loro viaggio si conclude tristemente col
sacrificio della propria vita.
Il viaggio di Rocco e Thabo ha lieto fine: a N’Dola
trovano una grande FAMIGLIA, un campo da calcio,
un mister speciale.
Giovedì 27 Febbraio
Venerdì 28 Febbraio
Gioco di gruppo Ogni Paese ha le sue regole. Se cambio Paese mi trovo in difficoltà …
•Ci presentiamo: ognuno illustra il proprio albero genealogico. •Tracciamo sulla cartina gli spostamenti familiari più significativi. •Ricostruiamo un pezzo di storia sui flussi migratori dei nostri avi.
Le esperienze vissute durante la Settimana dell’Intercultura ci hanno aiutato a Guardare con gli occhi dell’altro per scoprire punti di vista diversi dal proprio. Capire le ragioni e le difficoltà dell’emigrazione. Conoscere alcuni problemi legati alla povertà, allo sfruttamento, all’ingiustizia Comprendere l’importanza della cooperazione e della capacità degli italiani all’estero nell’interagire con le realtà locali per garantire il rispetto dei diritti umani Confermare l’amicizia, lo sport, lo studio, come Valori capaci di … superare differenze e barriere, aggregare popoli, promuovere la costruzione un mondo migliore.
Classi 4^ scuola primaria Dante
A.S. 2013-2014 Copyright giusy.nap
Marzo 2014