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Primo Corso di formazione teorico-pratico in “Volontari in Cure Palliative” Anno 2012-2013 Dott. Pasquale Elia 1

Primo Corso di formazione teorico-pratico in Volontari in Cure Palliative Anno 2012-2013 Dott. Pasquale Elia 1

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Primo Corso di formazione teorico-pratico in

“Volontari in Cure Palliative” Anno 2012-2013

Dott. Pasquale Elia

1

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Lo stereotipo……..

Visione semplificata e largamente condivisa su un luogo,oggetto,avvenimento,gruppo,accomunati da determinate caratteristiche o qualità

Concetto astratto e schematicoPuò essere : neutrale - positivo – negativo Caricatura o inversione di caratteristiche

positive esasperate a punto tale da diventare detestabili o ridicole

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Aspetti positivi e negativi dello stereotipo………………….Ci aiutano a gestire la complessità ( le

esperienze “confermative” rafforzano ed implementano la “categorizzazione” )

Rischio della “sovrageneralizzazione”Rischio della “profezia che si autoadempie”

( noi siamo ciò che pensiamo ma anche ciò che gli altri pensano di noi )

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Stereotipi linguistici

I termini “neutri” sono molto pochiLe “etichette” rischiano di far scattare

immagini complessive non corrispondenti alla realtà

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“ QUESTO DEVE ESSERE IL BOSCO DOVE LE COSENON HANNO NOME “ ( L.C. Alice nel paese delle meraviglie)

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La comunicazione è….Dimensione psicologica costitutiva di ogni

essere umanoUna attività socialeUna risposta a bisogni di tipo fisicoContribuisce a formare e consolidare il

nostro senso di identitàE’ una attività prevalentemente cognitiva

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Comunicare èComunicare è

INVIARETRASMETTERETRASFERIRENOTIFICAREFAR SENTIRE

FAR CONOSCEREPARTECIPARE

UNIRE

?? ?

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“ Un tempo,neppure troppo lontano , si diceva comunicare con … mentre oggi si dice semplicemente e con stupefacente disinvoltura comunicare a… e non sembra sia necessario attendersi risposta “ ( Ferrarotti )

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Elementi di un processo comunicativo efficaceConsapevolezzaObiettivoRuoloChi è il nostro interlocutore?Storia della relazioneStrumenti utilizzatiContestoTempoAscolto

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Piani della comunicazione

Contenuto ( cosa si dice )

Relazione ( come si dice )

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“ Sembra che una epidemia pestilenziale abbia colpito l’umanità nella facoltà che più la caratterizza,cioè l’uso della parola, una peste del linguaggio che si manifesta come perdita di forza conoscitiva e di immediatezza, come automatismo che tende a livellare l’espressione sulle formule più generiche, anonime, astratte, a diluire i significati, a smussare le punte espressive, a spegnere ogni scintilla che sprizzi dallo scontro delle parole con nuove circostanze “

( Italo Calvino, “ Lezioni americane “ )

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SAPER ASCOLTARE…

ASCOLTARE IL PUNTO DI VISTA DELL’INTERLOCUTORE ANCHE SE E’ DIVERSO DAL PROPRIO

GUARDARE L’INTERLOCUTORE NON PENSARE A COME RIBATTERE MENTRE TI STANNO

ANCORA PARLANDO NON GIUDICARE PRIMA DI AVER CAPITO NON INTERROMPERE - LASCIA CHE L’ALTRO SVILUPPI IL

PROPRIO PENSIERO FARE DOMANDE PER AVERE ALTRE INFORMAZIONI, SE E’

NECESSARIO PER CAPIRE FARE SINTESI PER VERIFICARE LA COMPRENSIONE ASCOLTARE ATTIVAMENTE:

- NON SALTUARIAMENTE

- NON SUPERFICIALMENTE

ASCOLTARE IL PUNTO DI VISTA DELL’INTERLOCUTORE ANCHE SE E’ DIVERSO DAL PROPRIO

GUARDARE L’INTERLOCUTORE NON PENSARE A COME RIBATTERE MENTRE TI STANNO

ANCORA PARLANDO NON GIUDICARE PRIMA DI AVER CAPITO NON INTERROMPERE - LASCIA CHE L’ALTRO SVILUPPI IL

PROPRIO PENSIERO FARE DOMANDE PER AVERE ALTRE INFORMAZIONI, SE E’

NECESSARIO PER CAPIRE FARE SINTESI PER VERIFICARE LA COMPRENSIONE ASCOLTARE ATTIVAMENTE:

- NON SALTUARIAMENTE

- NON SUPERFICIALMENTE

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“ Quando lasci i vestiti per casa invece di metterli a posto io mi innervosisco perché ho bisogno di più ordine negli spazi che condividiamo. Potresti,per favore, prendere le tue cose e metterle in camera tua? “

• Osservazione dei fatti ( senza giudizi moralistici )• Espressione dei nostri bisogni e valori,su ciò che si sente• Quale bisogno esiste all’origine dei nostri sentimenti• Richieste precise e concrete

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-Abbassa il livello emotivo, riduce stress e tensioni

-Fornisce informazioni

- Aumenta l’autostima

- Maggiore produttività

- Riduce le incomprensioni, favorendo rapporti più profondi e soddisfacenti

Vantaggi di un ascolto efficace

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0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

ascoltareparlareleggerescrivere

Mediamente viene utilizzato solo il 25% del potenziale di ascolto

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Quando ti domando d’ascoltarmi e tu cominci a darmi dei consigli,non fai quello che ti ho chiesto. Quando ti domando di ascoltarmi e inizi a dirmi perché non dovrei sentirmi in quel modo,calpesti i miei sentimenti.Quando ti chiedo d’ascoltarmi e tu credi di dover fare qualcosa per risolvere il mio problema, non mi aiuti,anche se può sembrare strano.

Non potresti solo ascoltare ?

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INTERFERENZAFonte di

trasmissioneDestinatario

Messaggio Messaggio

Veicolo ditrasmissione

Canale dicomunicazione

Strumento diricezione

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Qualche definizioneFonte di trasmissione: chi comunicaMessaggio: oggetto della comunicazioneVeicolo di trasmissione: mezzo usato per

comunicareCanale: strada attraverso cui passa la

comunicazioneStrumento di ricezione: mezzo con il quale si

raccoglie il messaggioDestinatario: persona alla quale indirizziamo il

messaggioInterferenza: tutto ciò che ostacola la

trasmissione e la ricezione di un messaggio17

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Come prevenire le interferenze?Visualizzare come arriverà il messaggio al

destinatarioEsame preventivo di ogni singolo passaggioValutare la ricezione attraverso l’analisi del

feedback

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Il feedback è…….

Risposta/reazione ad un messaggio

Informazione retroattiva

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Il feedback può essere…ImmediatoDifferitoCoerenteIncoerenteAttesoInattesoDisatteso

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MessaggioMessaggioEmittenteEmittente RiceventeRiceventeC o d i f i c aC o d i f i c a D e c o d i f i c aD e c o d i f i c a

CanaleCanale

CanaleCanale

Disturbi

(Modello “ Matematico “- Shannon e Weaver)

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MessaggioMessaggioEmittenteEmittente RiceventeRiceventeC o d i f i c aC o d i f i c a D e c o d i f i c aD e c o d i f i c a

MessaggioMessaggio EmittenteEmittenteRiceventeRiceventeD e c o d i f i c aD e c o d i f i c a

Ambiente di AAmbiente di A

C o d i f i c aC o d i f i c a

Ambiente di BAmbiente di B

CanaleCanale

CanaleCanale

Disturbi

(Modello Interattivo, adattato da Adler-Towne)

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MessaggioMessaggioEmittenteEmittente RiceventeRiceventeC o d i f i c aC o d i f i c a D e c o d i f i c aD e c o d i f i c a

FeedbackFeedback EmittenteEmittenteRiceventeRiceventeD e c o d i f i c aD e c o d i f i c a C o d i f i c aC o d i f i c a

CanaleCanale

CanaleCanale

Disturbi

(Modello Dialogico o Circolare)

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La prima cosa da sapere sulla comunicazione è che...

“NON SI PUÒ NON COMUNICARE”!

(P. Watzlawick)

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Palo Alto – Watzlawick

“Ci troviamo in presenza di un processo di

Comunicazione tutte le volte che un

comportamento di una persona o di un animale

si impone all’attenzione di un’altra persona

o animale”

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……………………………………Approccio sistemico ( insieme di elementi

talmente in interazione fra di loro che una qualsiasi modificazione di uno di essi comporta una modificazione di tutti gli altri )

Un fenomeno resta inspiegabile fino a quando il campo di osservazione non è abbastanza ampio da includere il contesto in cui il fenomeno si verifica

Funzione/RelazioneInformazione/Retroazione

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. 1. L’impossibilità di non comunicare.Il comportamento è comunicazione; non è possibile non avere un comportamento, quindi è impossibile non comunicare.2. Livelli comunicativi di contenuto e di relazione.Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto (una notizia, una informazione, un dato …) e di relazione (un comando, un’istruzione, un avvenimento …) di modo che il secondo classifica il primo. 3. La punteggiatura della sequenza di eventi.La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti (se si prende in considerazione il punto di vista dell’uno o quello dell’altro; es.: <<Lo picchio sempre perché lui si ubriaca>> - <<Bevo per dimenticare di avere una moglie isterica>>).4. Comunicazione numerica e analogica.Il linguaggio digitale (digitale, verbale) ha una sintassi logica assai complessa e di estrema efficacia, ma manca di una semantica adeguata nel settore della relazione, ; il linguaggio analogico (il linguaggio non verbale) invece non ha alcuna sintassi adeguata per definire in un modo che non sia ambiguo la natura delle relazioni.5. Interazione complementare e simmetrica.Tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari, a seconda che siano basati sull’uguaglianza o sulla differenza (da una parte rapporti paritetici, paritari, democratici, dall’altra rapporti fondati sulla autorità/subordinazione).

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E’ impossibile non comunicare :

• rifiuto della comunicazione• accettazione della comunicazione• squalifica della comunicazione• utilizzazione del sintomo

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Livelli comunicativi di contenuto e di relazione :

• conferma

• rifiuto

• disconferma

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La punteggiatura della sequenza di eventi:

• uno dei comunicanti non ha lo stesso grado di informazione dell’altro

• si hanno le stesse informazioni ma non si traggono le medesime conclusioni

• si segue uno schema causa-effetto

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Comunicazione numerica ed analogica :

• interpretazione numerica del messaggio analogico del tutto incompatibile

• utilizzo di un tipo di numerizzazione che consenta di mantenere l’opinione che si ha della natura della relazione

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Interazione complementare e simmetrica :

• escalation simmetrica

• complementarità rigida

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Qualche suggerimento … Distinguere i fatti dalle inferenze

Usare gli eufemismi con parsimonia

Usare il linguaggio emotivo con moderazione

Evitare il linguaggio equivoco

Diffidare delle valutazioni statiche

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Modalità di disconferma e squalifica della comunicazione ( Adler e Towne,1990 )

Risposte impenetrabili : rifiutarsi di rispondere ad una persona in una conversazione faccia a faccia, non rispondere ad una lettera , non richiamare una persona al telefono

Risposte di interruzione : cominciare a parlare prima che l’altro abbia finito, dimostrare assenza di interesse per quanto sta dicendo

Risposte irrilevanti : risposte non collegate a quanto qualcuno ha appena detto

Risposte tangenziali : non si ignora la proposta del parlante ma la si utilizza come punto di partenza per introdurre un argomento completamente diverso

Risposte ambigue : contengono messaggi con molteplici significati,l’interlocutore non sa bene cosa l’altro pensi

Risposte incongruenti : contengono due messaggi uno dei quali ( quello non verbale ) è in contraddizione

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“ Non mi fido delle parole perchè nascondono molto e rivelano poco di ciò che è realmente importante e significativo “( Freud )

Comunicazione non verbale

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VERBALEVERBALE NON VERBALENON VERBALEPARAVERBALEPARAVERBALE

Il linguaggioLe

caratteristiche extra verbali

del linguaggio

C o n t e n u t oC o n t e n u t o R e l a z i o n eR e l a z i o n e

C O M U N I C A Z I O N EC O M U N I C A Z I O N E

Il “linguaggio del corpo”

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Il linguaggio “digitale”

Il linguaggio DIGITALE (linguaggio del CONTENUTO) ha una SINTASSI logica complessa ed efficace, adatta a scambiarsi una gran massa di informazioni, ma manca di una SEMANTICA adeguata a definire il tipo di relazione esistente fra chi comunica.

INFORMAZIONI E DATI

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Il linguaggio “analogico”

Il linguaggio ANALOGICO (linguaggio della RELAZIONE) ha una SEMANTICA ricca e sofisticata, ma manca di una SINTASSI appropriata alla definizione non ambigua delle relazioni.

EMOZIONI E ATTEGGIAMENT

I INTERPERSONA

LI

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La comunicazione non verbale :sistema di comunicazione sociale complesso ed

elaborato

strettamente legata ad un contesto

influenzata da fattori culturali (es: cultura giapponese,del silenzio e della distanza; cultura latina,della parola e della vicinanza )

svolge svariate funzioni

utilizza canali autonomi e ben definiti39

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Funzioni della comunicazione non verbaleEsprimere emozioni

Comunicare atteggiamenti interpersonali

Presentare se stessi

Sostenere , modificare , completare , sostituire il discorso

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Elementi della comunicazione non verbaleLe espressioni

La prossemica ( distanza – vicinanza fra gli individui )

La postura

La gestualità

La prosodia ( elementi paralinguistici )

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Le espressioni del volto hanno la funzione di comunicare le emozioni e gli atteggiamenti interpersonali

Sopracciglia : forniscono un costante commento al discorso.

Sguardo : rivela soprattutto l’intensità dell’emozione.

Posizioni del capo,atteggiamento di labbra,bocca , mento : sostengono ed accompagnano il discorso.

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OrientazioneOrientazione fianco a fianco : indica un certo

grado di intimità ed anche atteggiamenti cooperativi.

Orientazione frontale : è utilizzata in situazioni più formali ed in cui si tende a stabilire un rapporto gerarchico, indica anche atteggiamenti competitivi.

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La postura può riflettere:Uno stato d’animo

Un atteggiamento

Il ruolo o status sociale

L’immagine che si ha del proprio corpo

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GESTI E MOVIMENTI

Le gestualità è collegata al movimento

Esistono gesti spontanei, universali e innati, e gesti appresi, con un valore convenzionale tipico di un determinato background culturale, che assumono il loro significato in determinati contesti

Le gestualità è collegata al movimento

Esistono gesti spontanei, universali e innati, e gesti appresi, con un valore convenzionale tipico di un determinato background culturale, che assumono il loro significato in determinati contesti

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USO DELLA VOCE

E’ il canale su cui si esercita un minor controllo

Rivela in modo più veritiero i reali stati emotivi e gli atteggiamenti interpersonali

Può diventare una delle caratteristiche di una persona ( sesso,età,provenienza geografica)

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“ Con il tono giusto si può dire tutto, con quello sbagliato non si può dire nulla “

( George Bernard Shaw )

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Comportamento Interpretazione italiana

Interpretazione in altre culture

Sorridere mentre si ascolta

Generico accordo o comprensione di quello che viene detto

In Giappone può indicare disaccordo ma timidezza nel manifestarlo

Guardare dritto negli occhi mentre si ascolta

Segno di franchezza ed attenzione

In Estremo Oriente o nei paesi arabi fissare un uomo=sfida, una donna=proposta erotica.

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Comportamento Interpretazione italiana

Interpretazione in altre culture

In Cina segno di attenzione

In Giappone ci si guarda di tanto in tanto ma mai durante un commiato

Tenere gli occhi abbassati Segno di disattenzione In Giappone forma di rispetto per comunicare che l’attenzione è massima

In molte culture euroasiatiche e africane rispetto del subordinato nei confronti di un superiore

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Comportamento Interpretazione italiana

Interpretazione in altre culture

Alzare gli occhi al cielo unito ad un leggero click della lingua

In Sicilia assume un significato di negazione

Stesso significato in alcune aree del Mediterraneo orientale

Muovere la testa ripetutamente da dx a sx

Muovere la testa dall’alto verso il basso

Negazione

“Si”

In India, nello Sry Lanka “si”

Nello Sry Lanka “ No “

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Comportamento Interpretazione italiana

Interpretazione in altre culture

Mettere entrambe le mani in tasca

Estrema informalità In Cina posizione non accettata,è offensiva

In Turchia può portare al licenziamento

Inchinarsi Usato solo in contesti ufficiali per esprimere rispetto e stima

In Giappone esiste una tipologia estremamente variegata di inchini

Stringere la mano in maniera molto decisa

Dimostra sincerità e “virilità” In Oriente la stretta di mano è decisamente inusuale

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Comportamento Interpretazione italiana

Interpretazione in altre culture

Usare la mano sinistra Nessun significato particolare, da evitare solo nella stretta di mano

Nella cultura araba la mano sinistra è impura e quindi va considerata come inesistente

Sollevare indice e medio della mano destra a “ V “

Segno di vittoria In Inghilterra “vittoria” se il dorso della mano è rivolto verso chi parla, un insulto se rivolto verso chi ascolta

Tenere il pugno chiuso ed il pollice volto verso l’alto

Ok,d’accordo ( di origine statunitense )

In Estremo Oriente significato minaccioso

In Brasile “grazie”

In Indonesia “dopo di te”

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Comportamento Interpretazione italiana

Interpretazione in altre culture

Tenere pollice ed indice uniti a formare una O

Ok,d’accordo Nei paesi slavi significato minaccioso

Far oscillare dal basso verso l’alto la mano rivolta verso l’alto con le dita raccolte a grappolo

“ Ma cosa dici? “ In Turchia significa “ ottimo,eccellente” soprattutto se rivolto ad una donna

Colpire oscillando dal basso con la mano destra la sinistra tenuta ferma,tenendo le due mani a taglio

“ fila via “ In Turchia significato decisamente volgare soprattutto se riferito ad una donna

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Comportamento Interpretazione italiana

Interpretazione in altre culture

Mostrare il pugno con il polpastrello del pollice che sbuca tra indice e medio

“ Ti ho rubato il naso”(detto ai bambini)

In Turchia “ Vai a quel paese…”

Stringere la mano a pugno rivolto verso l’alto,con l’avambraccio teso

Invito a stringere,a riassumere

In Turchia volgare insulto sessuale

Accavallare le gambe Nessun significato particolare

Nei paesi arabi vivono questo gesto come se si comunicasse disprezzo od invito ad andarsene

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Comportamento Interpretazione italiana

Interpretazione in altre culture

Togliersi le scarpe in presenza di altre persone

Gesto maleducato ed irrispettoso

Nelle culture scandinave ed in quelle medio ed estremo-orientali gesto naturale che indica relax e rispetto

Soffiarsi il naso E’ permesso ma con discrezione

In Giappone gesto irrispettoso e volgare(il muco viene tamponato con un fazzoletto) così come in Turchia( il muco viene inspirato,anche rumorosamente, ed inghiottito)

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“ I mortali non sanno mantenere segreti.Se le loro labbra sono silenziose,spettegolano con le punta delle dita: il tradimento si fa strada attraverso ogni poro della pelle “

( Freud )

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“Il linguaggio del corpo non è stato toccato dal progresso. Esso sopravvive come una meravigliosa reliquia del passato nel mezzo delle nostre città moderne a garanzia che in una fredda età delle macchine noi rimaniamo umani e caldi”(D.Morris)

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La congruenza

Un messaggio è CONGRUENTE quando tutte e tre le componenti (VERBALE, PARAVERBALE e NON VERBALE)

sono coerenti, cioè si accordano tra loro nell’esprimere il messaggio.

Da noi, cortesia e disponibilità verso la

persona sono al primo posto

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L’incongruenza

Un messaggio è INCONGRUENTE quando le tre componenti ( verbale , paraverbale , non verbale )

sono incoerenti, cioè sono in conflitto tra loro nell’esprimere il messaggio.

Da noi, cortesia e disponibilità verso la persona sono al

primo posto

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CONOSCERE I SIGNIFICATI DELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE

NON SERVE

per “ giocare allo psicologo”

interpretando le intenzioni dell’interlocutore

SERVE

per imparare a controllare il proprio comportamento

per diventare consapevoli degli effetti che la nostra comunicazione produce negli altri

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LA COMUNICAZIONE EFFICACELA COMUNICAZIONE EFFICACE

RIDUCE LE CONSEGUENZE NEGATIVE PRODOTTE DA UNA SITUAZIONE CRITICA

AUMENTA I VANTAGGIDI UNA SITUAZIONEFAVOREVOLE

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LA COMUNICAZIONE EFFICACE LA COMUNICAZIONE EFFICACE

FINALIZZATA

CONSAPEVOLE

CONTESTUALIZZATA

CREA INTEGRAZIONE A …..LIVELLO DELLA RELAZIONE

EVITA CONFLITTI INUTILI

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Sintetizzando , i livelli di lettura della comunicazione sono tre :SINTATTICO : riguarda tutti quegli aspetti relativi

alla trasmissione delle informazioni e perciò si parla di codifica,decodifica,canali,interferenza,proprietà statiche del linguaggio

SEMANTICO : riguarda il significato dei simboli del messaggio. Uno scambio effettivo, una comunicazione efficace presuppone una convenzione non solo sintattica ma anche semantica

PRAGMATICO : riguarda gli effetti della comunicazione sui comportamenti

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Entra in campo la totalità della persona con l’attivazione cosciente di tutte le sue facoltà

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Tutto si impara, anche a comunicare…Incompetenza inconscia: non conosciamo quello che non

sappiamo. Esempio : vogliamo imparare a guidare la macchina.Non ne abbiamo alcuna esperienza

Incompetenza conscia: conosciamo quello che non sappiamo. Saliamo sulla macchina e cominciamo ad usare i comandi.Andiamo sicuramente a sbattere al primo o uno dei primi ostacoli

Competenza conscia: agiamo su quello che non sappiamo,andiamo a scuola guida.Facciamo il nostro esercizio,ripetendolo con grande attenzione e sforzo consapevole per acquisire la capacità richiesta

Competenza inconscia: non abbiamo bisogno di pensare se sappiamo.La capacità diventa automatica a livello inconscio.Sappiamo guidare senza neanche pensarci.Corriamo agevolmente lungo le strade del mondo

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NELLA VITA PERSONALE(MA ANCHE PROFESSIONALE), QUINDI, È

DETERMINANTE...