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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN APPALTO DELLA REALIZZAZIONE E GESTIONE DEL CENTRO DIALISI DECENTRATO AD ASSISTENZA CONTINUATIVA - CAD - DI SCILLA 1 PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN APPALTO DELLA REALIZZAZIONE E GESTIONE DEL CENTRO DIALISI DECENTRATO AD ASSISTENZA CONTINUATIVA - CAD - DI SCILLA PROGETTO SPERIMENTALE D.L. 502 del 30-12-1992 ART.9 bis D.P.G.R. N. 170 del 9-10-2012 *** DISCIPLINARE DI GARA*** CIG N. 604886514F

PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN APPALTO … di gara/pag 4/03 DISCIPLINARE DI GARA -.pdf · rinunciare temporaneamente alla gestione diretta del Presidio di dialisi dell’Azienda

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PROGETTO SPERIMENTALE

D.L. 502 del 30-12-1992 ART.9 bis D.P.G.R. N. 170 del 9-10-2012

*** DISCIPLINARE DI GARA***

CIG N. 604886514F

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Indice

Art. 1. Generalità ......................................................................................... 4

Art. 1.1. PREMESSA ............................................................................................... 4

Art. 1.2. CONDIZIONI PER LA PARTECIPAZIONE .................................................... 4

Art. 1.3. OGGETTO, DURATA, QUANTITA’ PRESUNTA ED IMPORTO DELL’APPALTO ......................................................................................... 5

Art. 1.4. STIPULA DEL CONTRATTO ....................................................................... 7

Art. 1.5. SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO .............................................................. 7

Art. 1.6. OPZIONI ................................................................................................... 8

Art. 2. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA ...................................................... 8

Art. 2.1. Termine di presentazione offerte ........................................................... 8

Art. 2.2. Modalità di presentazione ...................................................................... 9

Art. 2.3. Documentazione amministrativa (Busta n. 1) ...................................... 10

Art. 2.4. Offerta tecnico organizzativa (Busta/e n. 2) ......................................... 14

Art. 2.5. Offerta economica (Busta/e n. 3) ......................................................... 17

Art.3. Istruzioni per la compilazione e motivi di esclusione. .................. 19

Art.3.1. Motivi di esclusione di carattere generale. ......................................... 19

Art.3.2. Motivi di esclusione relativi alle modalità di presentazione delle offerte. .................................................................................................. 22

Art.3.3. Motivi di esclusione per eccessiva genericità delle offerte. ................. 22

Art.3.4. Mancato utilizzo della modulistica di gara. .......................................... 23

Art.3.5. Incompletezza della documentazione. ................................................. 23

Art.3.6. Formulazione di più offerte alternative o di offerte condizionate. ...... 23

Art.3.7. Inattualità dei beni offerti. .................................................................... 24

Art.4. Valore delle dichiarazioni. ............................................................. 24

Art.5. Discordanza tra diversi elementi delle offerte. ............................ 24

Art. 6. Criteri e Modalità di aggiudicazione ............................................. 24

Art. 6.1. Punteggio .............................................................................................. 25

6.2. Criteri di aggiudicazione ....................................................................... 25

6.3. Modalità di aggiudicazione ................................................................... 27

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Art. 7. ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO ........................ 31

Art. 8. PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE (R.T.I.) E DI CONSORZI. ..................................................................... 35

Art. 8.1. Ammissione di R.T.I. e Consorzi. ........................................................... 35

Art. 8.2. Modalità di presentazione delle offerte in caso di R.T.I. o Consorzi .... 35

Art. 9. AVVALIMENTO ............................................................................... 37

Art. 10. SUBAPPALTO .................................................................................. 38

Art.11. ESECUZIONE. .................................................................................. 40

Art. 12. CAUZIONE DEFINITIVA ................................................................... 40

Art. 13. RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI .......................................... 41

Art. 13.1. Finalità del trattamento ........................................................................ 41

Art. 13.2. Natura del conferimento ...................................................................... 41

Art. 13.3. Dati sensibili e giudiziari ........................................................................ 41

Art. 13.4. Modalità del trattamento dei dati ........................................................ 41

Art. 13.5. Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati. ............................... 42

Art. 13.6. Diritti del concorrente interessato ....................................................... 42

Art. 13.7. Titolare del trattamento ....................................................................... 42

Art. 14. ONERI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO ..................................... 42

Art. 15. ALLEGATI ........................................................................................ 43

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Disciplinare di Gara 4

DISCIPLINARE DI GARA

Art. 1. Generalità

Art. 1.1. PREMESSA

Il presente disciplinare, nel rispetto e sulla base del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 (Codice dei contratti pubblici), regola la gara comunitaria a procedura aperta indetta dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria (d’ora in poi anche “Amministrazione Appaltante” o “Stazione Appaltante” - SA) con sede in Reggio Calabria, Tronco II Sant’Anna, per l’affidamento della realizzazione e gestione del centro dialisi decentrato ad assistenza continuativa – CAD - di Scilla.

Il bando di gara è stato inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Unione Europea e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul "profilo del committente" HYPERLINK "http://www.asp.rc.it" www.asp.rc.it (d'ora in poi "Sito"), nonché per estratto su due quotidiani a diffusione nazionale, oltre due quotidiani a maggior diffusione sul territorio regionale. Occorre preliminarmente evidenziare che il costo della fornitura graverà su fondi di bilancio dell’Azienda. Il presente Appalto, oltre che dal bando di gara e dal presente capitolato, è regolato: a) dalla Direttiva 18/2004/CE del 31.03.2004 b) dal decreto legislativo 12 Aprile 2006 n. 163 recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” c) Testo Unico sulla sicurezza Legge 81/2008 d) Legge 123 /2007 recante “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia” e) dal C.C.N.L. di categoria comprese le contrattazioni decentrate f) da ogni altra legge o altra fonte normativa che venga promulgata in sostituzione od integrazione delle fonti succitate nel corso di esecuzione del presente capitolato g) dalle norme di questo capitolato speciale comprensivo dei suoi allegati che formano parte integrante. Si comunica l’impossibilità di procedere alla suddivisione in lotti attesa la necessità di garantire in una unica soluzione sia la realizzazione del centro che la gestione da parte di un soggetto specializzato.

Art. 1.2. CONDIZIONI PER LA PARTECIPAZIONE

E' ammessa alla presente gara la partecipazione dei soggetti di cui all'art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006.

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Le ditte devono possedere, tra l’altro, i requisiti di cui al punto III.2.2 del Bando di gara, ovvero:

- fatturato globale realizzato complessivamente negli esercizi 2011-2012-2013 non inferiore ad € 9.000.000; - fatturato specifico realizzato nel realizzazione e gestione del centro dialisi decentrato ad assistenza continuativa - CAD di aziende sanitarie, pubbliche o private accreditate, realizzato complessivamente negli esercizi 2011-2012-2013, di importo non inferiore ad € 5.000.000; - attestazione sulla corretta realizzazione e gestione di almeno n. 2 servizi di Gestione di Centri Dialisi aggiudicati da Aziende Sanitarie e Ospedaliere pubbliche e di aver svolto nell’arco dell’ultimo triennio la gestione diretta di un servizio sanitario attinente l’oggetto della gara con importi contrattuali non inferiori a € 4.000.000,00; - attestazione certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 rilasciata da organismi accreditati, relativa alla gestione pubblico-privata di almeno due Centri Dialisi. La predetta certificazione può essere sostituita da una dichiarazione del titolare o legale rappresentante, ai sensi del citato DRP 445/2000 accompagnata da copia fotostatica dell’attestazione di qualificazione da produrre in carta semplice.

E' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in forma individuale e, contemporaneamente, in forma associata (RTI, consorzi) ovvero di partecipare in più di un RTI o consorzio, pena l'esclusione dalla gara dell'Impresa medesima e dei R.T.I. o Consorzi ai quali l'Impresa partecipa. Non è ammessa la partecipazione di concorrenti che si trovino tra loro in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile. Saranno altresì esclusi dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili a un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. Le modalità per la partecipazione di R.T.I. o Consorzi sono specificate al successivo articolo 8. Il possesso dei requisiti economici finanziari e tecnico professionali suindicati sono stati richiesti dalla Azienda Sanitaria per garantire la selezione di operatori economici in grado di poter operare nel campo sanitario con esperienza pregressa atteso il campo sanitario in cui si svolge la presente attività caratterizzato dal diritto alla salute che ritrova una specifica copertura costituzionale.

Art. 1.3. OGGETTO, DURATA, QUANTITA’ PRESUNTA ED IMPORTO DELL’APPALTO

L’oggetto della procedura è l’affidamento della realizzazione e gestione di un Centro Dialisi Decentrato ad Assistenza Continuativa per n.ro 26 + 2 posti tecnici (di cui 18 + 1 di nuova istituzione) presso l’ex P.O. di Scilla – Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria per garantire inizialmente il trattamento di n. 80 pazienti risultanti dalla somma degli attuali pazienti già in trattamento presso l’unità operativa di Scilla con gli attuali pazienti in regime di mobilità passiva. Inoltre dovrà essere garantita la possibilità di effettuare metodiche di HD domiciliare in numero non inferiore al 10%

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dei trattamenti totali on una previsione di incremento annuo pari al 15% degli stessi. Il valore annuo dell’appalto è stimato in € 2.715.700,16 al netto dell’IVA riferito al fabbisogno presunto annuo pari a 12.480 trattamenti dialitici, cosi come definiti nell’allegato “A”. Tale valore aumenterà proporzionalmente nel caso di eventuali maggiori quantità di pazienti trattati anche con riferimento ai programmi che la Stazione Appaltante intende avviare per soddisfare la domanda di assistenza specifica proveniente dal territorio.

Sono ammesse esclusivamente offerte al ribasso rispetto al prezzo posto a base d’asta.

In particolare, l’importo deve essere considerato comprensivo di ogni onere necessario per completare la fornitura ivi incluso la realizzazione di ogni opera e gestione del Centro Dialisi ed ogni ulteriore onere prescritto dal Servizio Sanitario Regionale e Nazionale anche ai fini dell’accreditamento. L’offerta deve comprendere: • la realizzazione del Centro Dialisi, ivi incluse le opere murarie ed impiantistiche necessarie; • la fornitura per la durata di nove anni, di apparecchiature per emodialisi di nuova generazione e di nuova fabbricazione; • la fornitura dei materiali di consumo, necessari per l’esecuzione dei trattamenti dialitici; • la realizzazione di un Centro Dialisi di n.ro 26 + 2 posti tecnici. l’attivazione del servizio di emodialisi domiciliare comprensivo di “start’up”, “follow- up”, addestramento e reperibilità H.24 come meglio specificato nel capitolato speciale. • la dotazione di personale medico, infermieristico e di ausiliario per la gestione dei centri, secondo gli standard della normativa vigente; • un servizio di assistenza tecnica di tipo full risk necessaria a garantire una costante manutenzione e il corretto funzionamento delle apparecchiature. I dati strutturali ed il relativo fabbisogno del servizio si intendono indicati in via presuntiva, come desunti dai dati storici (consumo anno 2011-2012-2013), nonché i dati potenziali, e pertanto non impegnano l’Azienda Sanitaria, potendo gli stessi variare in relazione alla relazioni dei servizi tecnici di competenza o a qualsiasi altra causa indipendente dalla volontà dell'Azienda stessa. Nessuna pretesa potrà pertanto muovere la ditta fornitrice per le eventuali variazioni quantitative sia in aumento che in diminuzione, anche superiori al venti per cento di legge. L’Azienda Sanitaria si riserva espressamente la facoltà di decurtare e/o procedere all’estensione del contratto per come risultante dalle politiche regionali di riordino, alle medesime condizioni contrattuali, senza che l’Azienda fornitrice abbia nulla a pretendere. L’Azienda Sanitaria si riserva, a suo giudizio insindacabile, la più ampia potestà discrezionale che le consentirà di dar luogo all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purché ritenuta valida e non anormalmente bassa, nonché, di non procedere ad alcuna aggiudicazione nel caso in cui non ritenga meritevoli di approvazione e/o convenienti, sotto il profilo tecnico e/o economico, le offerte presentate.

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Nell’ipotesi in cui il tasso di utilizzo dei posti rene dovesse risultare inferiore al 35%, per un periodo di tempo non inferiore a 3 mesi, l’Aggiudicataria avrà la facoltà di rinunciare temporaneamente alla gestione diretta del Presidio di dialisi dell’Azienda Sanitaria sino a che il tasso di utilizzo dei posti rene non ritorni a superare il 35% per un periodo di tempo non inferiore a 3 mesi. In ottemperanza alle disposizioni di cui alla legge n. 123/2007 ed al D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. nonché alla determinazione n. 3/2008 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, sono stati quantificati gli oneri per la sicurezza di tipo interferenziale, connessi cioè all’espletamento del servizio e non soggetti a ribasso. I costi della sicurezza relativi ai rischi da interferenza risultano pari ad € 24.000 salva diversa qualificazione. La quantificazione degli oneri non soggetti a ribasso non tiene quindi conto degli oneri connessi alla sicurezza del lavoratore che non impattano direttamente sull’esecuzione del servizio e che restano a carico dell’impresa appaltatrice.

L’IVA sarà applicata nella misura del 22% o nella diversa misura prevista da legge. Laddove la Stazione Appaltante possa usufruire di agevolazioni che consentano l’applicazione di aliquote IVA inferiori, ne sarà data comunicazione all’aggiudicatario prima della emissione delle relative fatture. La durata dell’appalto è fissata in anni 9 (nove) decorrenti dalla data di stipula contrattuale non ulteriormente rinnovabili, fatta salva la facoltà di proroga in attesa di espletamento della nuova procedura di affidamento.

Non saranno ammesse eventuali offerte in aumento. Sono fatte salve le facoltà di non aggiudicazione di cui al successivo articolo “Procedure di aggiudicazione”.

Art. 1.4. STIPULA DEL CONTRATTO

L’aggiudicatario della presente gara si obbliga a stipulare con l’Amministrazione contraente il contratto di associazione in partecipazione, di cui si allega specifica documentazione di cui all’allegato “B” che, assieme a tutta la documentazione di gara e relativi allegati, disciplina i termini e le condizioni di svolgimento dell’appalto di che trattasi.

Art. 1.5. SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO

Le ditte partecipanti dovranno tenere conto, a tutti gli effetti, dell’ubicazione e delle caratteristiche delle strutture dove dovrà svolgersi il servizio, al fine di tenerne conto nella previsione del servizio e per procedere alla perfetta esecuzione dello stesso. Dovranno prendere conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possano aver influito od influire sulla determinazione dei prezzi, delle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dell’appalto. La ditta dovrà effettuare i sopralluoghi in loco che dovranno essere concordati contattando il referente sig. Antonio Barreca, presso Uffcicio ABS via S.Anna II tronco nr. 18/d Reggio Calabria, tel. 0965/347309, fax 0965/347285, e.mail [email protected].

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Il referente tecnico dell’Azienda Sanitaria rilasceranno le piantine dei locali e la documentazione di avvenuto sopralluogo che la ditta dovrà allegare nella documentazione amministrativa, controfirmata dal responsabile del procedimento. Dell’avvenuto sopralluogo si darà certificazione utilizzando il modulo di cui all’allegato “E”, che dovrà essere inserito, a pena di esclusione, nella documentazione amministrativa di cui alla busta n. 1.

Art. 1.6. OPZIONI

Rimane facoltà della Amministrazione contraente esercitare l’opzione prevista dall’articolo 57 comma 3 lett. b) del d.lgs. 163/06 nel limite di spesa, rispetto alle forniture e prestazioni previste originariamente dal contratto. E’ altresì facoltà della Amministrazione contraente di valersi delle facoltà di cui all’art. 27, comma 3, del capitolato d’oneri generale per le forniture ed i servizi eseguiti a cura del provveditorato generale dello stato, di cui al D.M. 28 ottobre 1985 (pubblicato sulla G.U.R.I. n. 51 del 3 marzo 1986), incrementando le forniture o le attività dettagliate nel presente documento, fino alla concorrenza dei due quinti dell'importo contrattuale, alle medesime condizioni e termini contrattuali. Nel caso di forniture e prestazioni complementari, non previste originariamente nel contratto, la negoziazione tra le parti avverrà nel rispetto delle quotazioni di mercato unitamente alla scontistica praticata in sede di offerta di gara. Al termine del servizio, ovvero allo scadere dei nove anni, è facoltà della stazione appaltante, procedere ad una proroga in attesa d espletamento di una nuova procedura. Durante tale proroga, la ditta si impegna a concedere le medesime condizioni contrattuali

Art. 2. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA

Art. 2.1. Termine di presentazione offerte

L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà pervenire, pena esclusione, al seguente indirizzo “Servizio Protocollo – Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria – Ufficio Acquisizione Beni e Servizi; Via S. Anna II° Tronco Reggio Calabria” entro le ore 13.00 del 03/02/2015 termine perentorio . Qualora l’offerta non pervenisse entro il su riportato termine la stessa verrà considerata nulla ad ogni effetto.

Il plico, a pena di nullità dell’offerta, dovrà essere consegnato presso il suddetto Ufficio Protocollo. Lo stesso potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato del concorrente. Soltanto in tale ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora e della data di consegna, nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00.

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L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente; restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’amministrazione appaltante ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione. Non saranno in nessun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante; tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.

La documentazione di gara è disponibile in formato elettronico sul sito Internet: " http://www.asp.rc.it – Sezione bandi ed esiti di gara, dal quale potrà essere scaricata come originale. Le richieste di chiarimenti, formulate in lingua italiana, dovranno essere trasmesse dal lunedì al venerdì esclusivamente a mezzo fax al n. (+39) 0965/347285 e dovranno pervenire entro e non oltre il nono giorno antecedente il termine fissato per la ricezione delle offerte. Questa Amministrazione pubblicherà, entro tre giorni lavorativi dalla data di ricezione dell’istanza, sul sito web di cui sopra, il contenuto delle risposte ai quesiti ed alle richieste di chiarimento che perverranno dalle ditte.

Art. 2.2. Modalità di presentazione

a) L’offerta e tutta la documentazione richiesta dovranno essere contenute, a pena di esclusione dalla gara, in un unico plico sigillato, recante a scavalco dei lembi di chiusura il timbro del concorrente e la firma del legale rappresentante o suo procuratore, recante altresì all’esterno:

gli estremi del mittente (denominazione o ragione sociale del concorrente, o dei concorrenti in caso di R.T.I.)

gli estremi del destinatario la dicitura “Procedura aperta per la realizzazione e gestione del

centro dialisi decentrato ad assistenza continuativa - CAD - di Scilla - Offerta”

b) Il suddetto plico deve contenere al suo interno le tre buste contenti rispettivamente la documentazione amministrativa, la documentazione tecnico - organizzativa e l’offerta economica come da schema sotto indicato. Di conseguenza, le buste da rilevarsi all’interno della busta principale saranno le seguenti:

BUSTA DICITURA CONTENUTO

N°1 Procedura aperta per la realizzazione e gestione del centro dialisi decentrato ad assistenza continuativa - CAD - di Scilla -

Documentazione amministrativa

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Documentazione amministrativa”

N°2 Procedura aperta per la realizzazione e gestione del centro dialisi decentrato ad assistenza continuativa - CAD - di Scilla - Documentazione amministrativa”

Documentazione tecnica

N°3 “Procedura aperta per la realizzazione e gestione del centro dialisi decentrato ad assistenza continuativa - CAD - di Scilla - Documentazione amministrativa”

Offerta economica

c) Tutte le buste dovranno essere non trasparenti (tali da non rendere conoscibile il loro contenuto).

d) Le espressioni “busta/e sigillata/e” e “plico sigillato” di cui sopra comportano che la busta ed il plico, oltre alla normale chiusura loro propria, devono essere sigillati mediante l'applicazione, su tutti i lembi di chiusura, di una striscia di carta incollata o di plastica adesiva o di materiale comunque atto a garantire la perfetta chiusura delle buste. Su tali strisce deve essere apposto un sigillo (con ceralacca, ovvero con una qualsiasi impronta o timbro che individui univocamente il proponente), e una firma che sia apposta a scavalco tra la busta e il materiale di sigillatura. Tanto al fine di assicurare la segretezza dell'offerta e nello stesso tempo a confermare l'autenticità della chiusura originaria.

e) Si sottolinea che nelle buste 1 e 2, a pena di esclusione, non deve essere inserito alcun riferimento al prezzo di quanto oggetto del presente appalto e dei servizi accessori (da indicarsi esclusivamente nella busta 3).

f) Ciascuna offerente dovrà indicare, a pena di esclusione, una sola offerta e, pertanto, non saranno ammesse offerte alternative. Le offerte non possono essere condizionate né sottoposte a condizioni e termini non espressamente previsti dal presente Disciplinare.

g) Le ditte offerenti, nella redazione delle proprie offerte di gara, devono utilizzare la modulistica allegata.

Art. 2.3. Documentazione amministrativa (Busta n. 1)

La Busta n. 1 dovrà riportare la dicitura “Procedura aperta per la realizzazione e gestione del centro dialisi decentrato ad assistenza continuativa - CAD - di Scilla – Documentazione amministrativa” e dovrà contenere un indice completo del proprio contenuto nonché, a pena di esclusione, i seguenti documenti rilegati in un unico fascicolo (possibilmente nello stesso ordine con cui sono di seguito elencati):

A. Il presente disciplinare, comprensivo di ogni allegato ivi incluso il capitolato tecnico, siglato su tutte le pagine e firmato nei due appositi spazi dell’ultima

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pagina da persona avente titolo alla rappresentanza della ditta offerente;

B. una garanzia a corredo dell’offerta, costituita in uno dei modi previsti dall’art.75 D Lgs.163/2006 nella misura del 2% (due percento) dell’importo a base d’asta parti ad € 2.715.700,16. Nel caso in cui il concorrente intenda usufruire del beneficio della riduzione dell'importo della cauzione secondo quanto sopra indicato, dovrà includere nella “Busta 1” la certificazione di qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO 9000 (ovvero copia conforme all'originale della detta certificazione) o, diversamente , la dichiarazione, di cui all'art. 75, comma 7, del D.Lgs.163/2006, resa ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000.

Ad ogni buon fine si precisa che:

In caso di R.T.I. già costituiti il deposito cauzionale potrà essere prestato anche dalla sola impresa mandataria con l'indicazione che il soggetto garantito è il raggruppamento;

In caso di R.T.I. non ancora costituiti il deposito cauzionale dovrà essere intestato a tutte le imprese raggruppande e contenere il richiamo alla natura collettiva della partecipazione alla gara.

In caso di RTI già costituiti ovvero da costituire il beneficio di cui all’art. 75 comma 7 del d.lgs. 163/2006 è subordinato al possesso da parte di tutte le aziende raggruppate/raggruppande della specifica certificazione come innanzi descritta.

In caso di Consorzio,già costituito, il deposito cauzionale dovrà essere intestato al Consorzio medesimo;

in caso di Consorzio costituendo, il deposito cauzionale potrà essere costituito da una delle imprese consorziande con indicazione che il soggetto garantito è il costituendo Consorzio.

Inoltre, ai sensi dell'art. 75, comma 6, del D.Lgs. n. 163/2006, la cauzione provvisoria verrà svincolata all'aggiudicatario automaticamente al momento della sottoscrizione della Contratto. Ai sensi dell'art. 75, comma 9, del D.Lgs. n. 163/2006 l’Amministrazione appaltante, comunicata l'aggiudicazione ai concorrenti non aggiudicatari, provvede contestualmente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni lavorativi dall'aggiudicazione, allo svincolo nei loro confronti della predetta cauzione. La predetta cauzione copre e viene escussa per la mancata stipula del contratto per fatto del concorrente e viene altresì escussa, ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006, nel caso in cui il concorrente stesso non fornisca la prova in ordine al possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel Bando di gara, e nel caso di dichiarazioni mendaci.

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C. Dichiarazione , ai sensi dell'art. 75, comma 8, del D.Lgs. 163/2006, rilasciata da un fideiussore (istituto bancario o assicurativo o intermediario finanziario ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006) in cui venga attestato l’impegno a rilasciare la garanzia per l'esecuzione delle prestazioni contrattuali oggetto della presente procedura qualora il concorrente risultasse aggiudicatario.

D. dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, con allegata copia del documento di riconoscimento, redatta conformemente a quanto riportato nell’ Allegato “C” al presente disciplinare, ai sensi degli artt. 38, 39, 40, 41 del D. Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, il possesso, a pena di esclusione, di:

possesso dei requisiti di cui al punto III. 2.1. del Bando di gara e di cui al precedente articolo 1.2. del presente documento; capacità tecnica e professionale, ai sensi dell’art. 42 lett.a) del D.Lgs. n.163/2006 e successive modifiche e integrazioni, da comprovarsi mediante elenco delle principali forniture prestate negli ultimi tre anni;

In caso di R.T.I. i fatturati globali e di settore saranno considerati cumulativamente nelle quote e nei termini previsti dal regolamento D.P.R. nr. 207/10.

E. dichiarazione di avvenuto sopralluogo secondo lo schema di cui all’allegato “E”.

F. Dichiarazione con indicazione dei tecnici e degli organi tecnici facenti direttamente capo, o meno, al concorrente e, in particolare, di quelli incaricati dei controlli di qualità;

G. Dichiarazione con indicazione dei titoli di studio e professionali dei prestatori di servizi o dei dirigenti dell'impresa concorrente e, in particolare, dei soggetti concretamente responsabili dei servizi;

H. Dichiarazione con indicazione del numero medio annuo di dipendenti del concorrente ed il numero dei dirigenti impiegati negli ultimi tre anni;

I. Dichiarazione con indicazione del soggetto, se diverso dall'impresa concorrente, a cui sarà dato mandato per la realizzazione degli interventi di ristrutturazione, ed adeguamento distributivo e normativo degli ambienti individuati per la realizzazione del nuovo servizio, contenente apposita dichiarazione sul possesso dei requisiti di cui al D.Lgs. 270/2012, Dichiarazioni da rendersi con riferimento alle categorie ed agli importi delle lavorazioni da eseguirsi;

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J. procura speciale comprovante la facoltà del sottoscrittore di impegnare la società concorrente, nell’ipotesi in cui le dichiarazioni di cui alla precedente lettera D) sia stata resa da un Procuratore speciale.

K. in caso di ricorso al cd. avvalimento, ai fini della dimostrazione del possesso dei requisiti per la partecipazione e della utilizzazione dei mezzi tecnici e/o economici per l'esecuzione dell'appalto, copia della documentazione indicata nel successivo articolo “Avvalimento” del presente Disciplinare.

L. in caso di partecipazione in consorzio stabile, copia della delibera dell'organo deliberativo di cui al successivo articolo “partecipazione di raggruppamenti temporanei di imprese e di consorzi” del presente disciplinare;

M. Copia della/e ricevuta/e di versamento, in originale o in copia corredata da dichiarazione di autenticità con allegata copia di documento di identità in corso di validità, della contribuzione, dovuta da ciascun partecipante nella misura necessaria di € 500, secondo le modalità e le indicazioni disponibili sul sito dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici HYPERLINK "http://www.avlp.it/portal/public/classic" http://www.avlp.it/portal/public/classic

I partecipanti devono indicare nella causale - il codice fiscale del partecipante; - il Codice Identificativo Gara, come da bando di gara.

Il termine per i partecipanti per effettuare il versamento coincide con la data di presentazione dell'offerta. Si precisa che la mancata presentazione della/e ricevuta/e di versamento, in originale o in copia corredata da dichiarazione di autenticità con allegata copia di documento di identità in corso di validità, è condizione di esclusione dalla procedura di selezione.

Si rammenta che la falsa dichiarazione:

a. comporta responsabilità e sanzioni civili e penali ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/2000;

b. costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a gare per ogni tipo di appalto.

In ordine alla veridicità delle dichiarazioni, l’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di procedere, qualora emergano elementi tali da indurre specifici approfondimenti, ulteriori verifiche di ufficio oltre quelle espressamente previste dal d.lgs. 163/2006. Non è ammessa la sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non autenticati nelle forme previste dagli articoli 18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000.

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Art. 2.4. Offerta tecnico organizzativa (Busta/e n. 2)

La/e Busta/e n. 2 dovrà riportare la dicitura “Procedura aperta per la realizzazione e gestione del centro dialisi decentrato ad assistenza continuativa - CAD - di Scilla - Offerta Tecnico - organizzativa”, e dovrà contenere un indice completo del proprio contenuto, nonché, a pena di esclusione dalla gara, la seguente documentazione, rilegata in un unico fascicolo e priva di qualsivoglia indicazione (diretta o indiretta) di carattere economico.

B) Una RELAZIONE RIEPILOGATIVA delle caratteristiche della offerta, contenente i seguenti argomenti.

1) Descrizione dell'organizzazione generale del servizio con particolare riferimento alla struttura organizzativa proposta per l'erogazione del servizio, misure organizzative per garantire la sostituzione del personale, programma operativo per servizi minimi essenziali in caso di scioperi etc., strumenti informativi e di comunicazione. (possibilmente max 15 pagine).

2) Piani operativi di lavoro e delle attività, con cronoprogramma, nei quali il concorrente dovrà indicare gli interventi quotidiani e periodici che si impegna ad eseguire per l'espletamento del servizio ed a valere anche quale proposta di Protocollo Operativo di esecuzione contrattuale (possibilmente max 5 pagine).

3) Metodologia tecnico-operative, relazione descrittiva circa le singole metodologie d'intervento (a), le attrezzature e i prodotti (b) che saranno impiegati nell'esecuzione del servizio; (possibilmente max 5 pagine).

4) Relazione di dettaglio circa i sistemi di gestione, controllo e autocontrollo che l'impresa, conformemente a quanto preindicato, anche se in linea generale, intende adottare per l'intera durata del contratto (possibilmente max 5 pagine) al fine di garantire:

- la conformità del servizio alle previsioni del Capitolato Speciale d'Appalto; - la corretta applicazione delle procedure di esecuzione del servizio rispetto a quanto previsto nel predetto Capitolato e nell'offerta tecnica da essa presentata; - il rispetto dei tempi e della qualità delle forniture proposte; - quant'altro previsto al citato dal capitolato sia come obiettivi da raggiungere che come metodologie di perseguimento degli stessi.

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5) Piani di formazione del personale. Relazione dettagliata nella quale vengono indicati: tempi, criteri, programmi di formazione e aggiornamento del personale impiegato nel servizio (possibilmente max 3 pagine).

6) Piani di formazione del personale, dei pazienti e dei rispettivi partners relativi al servizio di HD domiciliare. Relazione dettagliata nella quale vengono indicati: tempi, criteri, programmi di formazione e aggiornamento. (possibilmente max 3 pagine).

7) Proposte migliorative. Il concorrente potrà presentare eventuali proposte ritenute migliorative ed integrative alle diverse prestazioni e attività descritte nel Capitolato. Le eventuali proposte migliorative ed integrative, per essere esaminate con possibilità di acquisire punteggio nell'ambito della valutazione dell'offerta, non debbono comportare alcun onere per l’ASP RC e non debbono alterare, né variare significativamente, i servizi e le attività previste in Capitolato (possibilmente max 3 pagine).

8) Relazione descrittiva dell'organizzazione generale del servizio con schede tecniche e di sicurezza, certificati di analisi e di qualità (rispettivamente, secondo quanto previsto dalla vigente normativa di settore) di ciascuna delle attrezzature e dei prodotti indicati dal concorrente al Capitolo 3 ovvero:

B1) per la Fornitura delle Apparecchiature:

1) descrizione delle apparecchiature che il concorrente intende proporre in uso per l’espletamento del servizio specificandone le caratteristiche tecniche e funzionali, così come richieste dal Capitolato Tecnico, con allegate schede tecniche in lingua italiana, certificati e depliant illustrativi, le cui copie dovranno essere timbrate e firmate dall'offerente;

2) dichiarazione sostitutiva che le apparecchiature offerte rispondono alle vigenti normative in materia.

B2) per la Fornitura del Materiale:

1) descrizione del materiale che il concorrente intende proporre in uso per l’espletamento del servizio specificandone le caratteristiche tecniche e funzionali, così come richieste dal Capitolato Tecnico, con allegate schede tecniche in lingua italiana, certificati e depliant illustrativi, le cui copie dovranno

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essere timbrate e firmate dall'offerente;

2) elenco completo del materiale di consumo offerto.

B3) per l’Organizzazione del Servizio e del Personale:

1) descrizione relativa all’organizzazione del servizio, con specifica del numero e della qualifica del personale che sarà utilizzato, con indicazione dei tempi di lavoro, di utilizzo e di sostituzione;

B4) per i Protocolli di Lavoro e dei Sistemi Qualità:

1) descrizione dei protocolli di lavoro che la Ditta intende utilizzare integrati con i sistemi qualità che saranno adottati;

B5) per Eventuali Progetti/Attività Qualificanti:

1) descrizione relativa ad eventuali progetti e attività strettamente correlate con l’oggetto principale dell’appalto che lo possano qualificare ulteriormente;

2) descrizione relativa ad eventuali progetti ed attività correlate con l’attivazione del servizio di emodialisi domiciliare.

B6) per la Manutenzione delle Apparecchiature:

1) relazione tecnica relativa alle prove di funzionamento e al programma di manutenzione preventiva e correttiva, con indicazione dei tempi di intervento dalla chiamata;

B7) per la Manutenzione delle Apparecchiature:

1. Progetto definitivo relativo alla realizzazione del centro dialisi, comprensivo di tutti gli impianti e attrezzature necessarie all’avviamento dello stesso, corredato da tutti gli elaborati previsti dalla Sezione III° del DPR 5/10/2010 N° 207 all'art. 24. NOTA

Saranno oggetto di valutazione i certificati, rilasciati dagli istituti o servizi ufficiali incaricati del controllo qualità, di riconosciuta competenza, i quali attestino la conformità del servizio con riferimento a determinati requisiti o norme specifiche per l’oggetto dell’appalto. I certificati saranno controfirmati dal responsabile della ditta, che ne attesta e garantisce la veridicità e la attualità di quanto in esse contenuto. Saranno presi in considerazione sistemi di assicurazione della qualità basati sulle serie di norme europee in materia e certificati da organismi conformi alle serie delle norme europee relative alla certificazione. La stazione appaltante riconosce i certificati equivalenti rilasciati da organismi stabiliti in altri Stati membri (artt. 42 comma 1.m e 43 del D.Lgs 163/2006). In caso di consorzio saranno valutate le certificazioni in possesso dello stesso e delle sole consorziate indicate quali esecutrici.

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Documentazione attestante il possesso del marchio CEE per i dispositivi medici sterili rilasciato da ente notificato.

Il progetto dovrà comporsi di tutti gli elaborati necessari per una completa rappresentazione tecnico-economica delle opere proposte.

Art. 2.5. Offerta economica (Busta/e n. 3)

1. La/e Busta/e n. 3 dovrà riportare la dicitura “Procedura aperta per la realizzazione e gestione del centro dialisi decentrato ad assistenza continuativa - CAD - di Scilla - Offerta Economica” e dovrà contenere, a pena di esclusione dalla gara l’offerta economica redatta in carta semplice e sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, la quale dovrà riportante, pena esclusione, tutte le indicazioni di prezzo, in cifre e lettere, sulla base di quanto indicato nell’allegato “D” ovvero:

a) l’indicazione della percentuale di sconto applicata sulle tariffe previste nel Nomenclatore Tariffario Regionale per ogni singola prestazione;

b) il prezzo, in cifre e in lettere, per ogni prestazione al netto della percentuale di sconto applicata;

c) l’importo annuale, in cifre e in lettere, della fornitura totale, IVA esclusa, sviluppato sulla base delle quantità indicate nell’allegato A, al netto della percentuale di sconto applicata, è pari a ________ (euro __________);

d) l’importo complessivo, in cifre e in lettere, per l’intera durata della gara per ogni singola prestazione sviluppato sulla base delle quantità indicate nell’allegato A, al netto della percentuale di sconto applicata, è pari a ________ (euro __________);

e) Computo oneri della sicurezza;

g) Computo metrico estimativo e Quadro Tecnico Economico delle opere civili ed impiantistiche previste per la Ristrutturazione del nuovo Centro Dialisi e relativo piano di ammortamento, sottoscritto per accettazione e quale parte integrante ed essenziale della presente offerta;

f) Dichiarazione contenente l’indicazione della quota di appalto che il concorrente si riserva di subappaltare, nel rispetto di quanto prescritto dall’art. 118 del D. Lgs. 163/06.

L’offerta si intenderà omnicomprensiva di tutti gli oneri e spese, necessari per la corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali, e per dare le forniture perfettamente conformi.

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L’amministrazione si riserva, nel caso, la possibilità di richiedere al provvisorio aggiudicatario giustificazioni o precisazioni atte a dimostrare la congruità dell’offerta ritenuta sospettosamente anomala.

2. La Dichiarazione d’offerta dovrà essere firmata in ogni pagina dal legale rappresentante del -concorrente o da persona munita da comprovati poteri di firma la cui procura sia stata prodotta nella busta “1”. Valgono le indicazioni di cui al successivo articolo 5 del presente disciplinare.

3. In ogni caso, il prezzo unitario offerto dovrà essere espresso in valuta euro, e, comunque, si intenderà omnicomprensivi quindi di tutti gli oneri, spese e remunerazione, per l’esatto e puntuale adempimento di ogni obbligazione contrattuale, ivi comprese ogni voce di spesa (ad es. il trasporto, montaggio, collaudo), ad eccezione dell’IVA.

4. In caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e quello in lettere sarà ritenuto valido il prezzo riportato in cifre. Inoltre, in caso di discordanza tra le indicazioni economiche, saranno ritenute valide le indicazioni più vantaggiose per l’Amministrazione appaltante. In caso di discordanza tra le indicazioni tecniche riportate nei diversi documenti di offerta tecnica, saranno ritenute valide le indicazioni più vantaggiose per l’Amministrazione appaltante.

5. Ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 163/06 l’offerta dell’aggiudicatario rimarrà irrevocabile, nonché valida ed impegnativa, per 360 giorni, naturali e consecutivi, decorrenti dalla data ultima fissata per la presentazione delle offerte. Entro tale termine l’Amministrazione appaltante procederà a comunicare, a mezzo raccomandata A.R., con le modalità previste dall’ art. 79, comma 5, lettera a) del precitato D.Lgs., l’aggiudicazione definitiva della procedura in parola.

6. Resta inteso, altresì, che, oltre il predetto termine, le offerte rimarranno valide ed impegnative, sino alla data di stipula del contratto e comunque non oltre il 60° giorno successivo alla data della comunicazione di esito ai soggetti cui al già citato comma 5 dell’art. 79 del D.Lgs. 163/05.

7. Qualora venga accertata la realizzazione nella presente gara di pratiche e/o intese restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile - ivi inclusi gli articoli 81 e ss. del Trattato CE e gli articoli 2 e ss. della Legge n. 287/1990 -, l’Amministrazione si riserva la relativa valutazione, nell'ambito delle successive procedure di gara indette dalla stessa ed aventi il medesimo oggetto della presente gara, al fine della motivata esclusione dalla partecipazione nelle stesse procedure, anche ai sensi dell'articolo 38, comma 1, lettera f), del D.Lgs. n. 163/2006 e dell'articolo 68 del R.D. n. 827/1924. l’Amministrazione si riserva, altresì, di segnalare alle Autorità competenti eventuali elementi che potrebbero attestare la realizzazione nella presente gara di pratiche e/o intese restrittive della concorrenza e del mercato anche al fine della verifica della sussistenza

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di eventuali fattispecie penalmente rilevanti, provvedendo a mettere a disposizione delle dette autorità qualsiasi documentazione utile in suo possesso.

Art.3. Istruzioni per la compilazione e motivi di esclusione.

Art.3.1. Motivi di esclusione di carattere generale.

Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, ne' possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti:

a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di cui all'articolo 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

b) nei cui confronti e' pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 (ora art. 6 del decreto legislativo n. 159 del 2011) o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (ora art. 67 del decreto legislativo n. 159 del 2011); l'esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio;

c) nei cui confronti e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; e' comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della

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condotta penalmente sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima;

d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55; l'esclusione ha durata di un anno decorrente dall'accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa;

e) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;

f) che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;

g) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;

h) nei cui confronti, ai sensi del comma 1-ter, risulta l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;

i) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;

l) che non presentino la certificazione di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68,, anche in forma di autocertificazione;

m) nei cui confronti nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;

m-bis) nei cui confronti, ai sensi dell'articolo 40, comma 9-quater, risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA;

m-ter) di cui alla precedente lettera b) che, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della

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legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell'anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’Autorità di cui all’articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio;

m-quater) che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.

Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al presente articolo, si applica l'articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; resta fermo, per l'affidatario, l'obbligo di presentare la certificazione di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito dalla legge 22 novembre 2002, n. 266 e di cui all'articolo 3, comma 8, del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 4941

Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al presente articolo, nei confronti di candidati o concorrenti non stabiliti in Italia, la SA chiederà se del caso ai candidati o ai concorrenti di fornire i necessari documenti probatori, e potrà altresì chiedere la cooperazione delle autorità competenti.

e successive modificazioni e integrazioni. In sede di verifica delle dichiarazioni di cui sopra, la SA chiederà al competente ufficio del casellario giudiziale, relativamente ai candidati o ai concorrenti, i certificati del casellario giudiziale di cui all'articolo 21 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, oppure le visure di cui all'articolo 33, comma 1, del medesimo decreto n. 313 del 2002.

Se nessun documento o certificato e' rilasciato da altro Stato dell'Unione europea, costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a

1 Decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494; articolo 3, comma 8. Il committente o il responsabile dei lavori, anche nel caso di affidamento dei lavori a un’unica impresa: a) verifica l’idoneità tecnico-professionale delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare, anche attraverso l’iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato; b) chiede alle imprese esecutrici una dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti; b-bis) chiede un certificato di regolarità contributiva. Tale certificato può essere rilasciato, oltre che dall'INPS e dall'INAIL, per quanto di rispettiva competenza, anche dalle casse edili le quali stipulano una apposita convenzione con i predetti istituti al fine del rilascio di un documento unico di regolarità contributiva; b-ter) trasmette all'amministrazione concedente prima dell'inizio dei lavori, oggetto del permesso di costruire o della denuncia di inizio attività, il nominativo delle imprese esecutrici dei lavori unitamente alla documentazione di cui alle lettere b) e b-bis). In assenza della certificazione della regolarità contributiva, anche in caso di variazione dell'impresa esecutrice dei lavori, è sospesa l'efficacia del titolo abilitativo.(comma così modificato dall'articolo 86, comma 10, d.lgs. n. 276 del 2003, poi dall'articolo 20, comma 10, decreto legislativo n. 251 del 2004); si veda anche l'articolo 2 del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito dalla legge 22 novembre 2002, n. 266.

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un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza.

Art.3.2. Motivi di esclusione relativi alle modalità di presentazione delle offerte.

Saranno ritenute non valide, le offerte:

pervenute per qualsiasi motivo, dopo la scadenza del termine utile per la presentazione;

inviate a indirizzi diversi da quello indicato;

non sottoscritte dal legale rappresentante o da persona legalmente riconosciuta nelle forme prescritte;

pervenute in una busta principale (vedi art. 2.2.a) che non reca a scavalco dei lembi di chiusura il timbro del concorrente e la firma del legale rappresentante o suo procuratore;

che non reca all’esterno gli estremi del mittente (denominazione o ragione sociale del concorrente, o dei concorrenti in caso di R.T.I.);

che non reca all’esterno la dicitura “Pubblico incanto per la fornitura di (nome gara) – Offerta”

che all’interno della busta principale, non reca esclusivamente, per ciascun lotto, le tre buste di cui all’art. 2.2.b;

Che riportano indicazioni economiche nelle buste “1” e “2”.

Prive della attestazione di avvenuto sopralluogo (allegato “E”).

Prive delle fideiussioni richieste;

Pervenute da soggetti che non abbiano ottemperato agli obblighi di dimostrazione delle capacità economica e finanziaria di cui all’art. 41 del d.lgs 163/2006 e di capacità tecnica e professionale di cui all’art. 42 del medesimo decreto.

Costituisce motivo di esclusione il mancato rispetto di queste prescrizioni.

Art.3.3. Motivi di esclusione per eccessiva genericità delle offerte.

Al fine di poter considerare oggettivamente valutabile la proposta tecnico - organizzativa, in quanto impegnativa e da includere nel contratto, la stessa dovrà essere dettagliata, con specifici riferimenti ai parametri prestazionali rispetto ai quali la documentazione di gara prevede una valutazione. Di conseguenza, saranno considerate “dettagliate e specifiche”, e quindi accettabili ai fini della procedura, le relazioni che, nel descrivere le qualità di un servizo, esprimono le sue prestazioni facendo ricorso a parametri oggettivamente misurati e numericamente indicati, e non attraverso generici aggettivi. La descrizione delle proposte dovrà essere inoltre inequivocabile al fine di consentire

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una oggettiva comparazione tra quelle pervenute. Costituisce motivo di esclusione, a esclusivo giudizio della Commissione di Gara, il mancato rispetto delle suddette prescrizioni.

Art.3.4. Mancato utilizzo della modulistica di gara.

Le ditte partecipanti devono utilizzare la modulistica allegata, come prescritto del presente Disciplinare. In alternativa, possono utilizzare proprie trascrizioni, ma solo purché ricalchino gli schemi assegnati e purché riportino fedelmente tutte le informazioni richieste dalla modulistica di gara. Costituisce motivo di esclusione il mancato rispetto di questa prescrizione.

Art.3.5. Incompletezza della documentazione.

Costituisce motivo di esclusione la incompletezza della documentazione, o la difformità della medesima, a meno che le difformità risultino, a giudizio esclusivo della Commissione meramente formali e non tali da comportare una alterazione della sostanziale “par condicio” tra le aziende concorrenti, fatto salvo quanto espressamente previsto dalle vigenti leggi in merito alle dichiarazioni temporaneamente sostitutive od alle integrazioni documentali.

Si precisa che la SA si riserva a proprio insindacabile giudizio la facoltà di invitare le imprese concorrenti a completare e/o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti, dichiarazioni o allegati tecnici presentati, anche interrompendo i termini di gara per i necessari tempi tecnici, in tutti i casi diversi da quelli per i quali nel presente articolo 3 è contemplata la esclusione.

Art.3.6. Formulazione di più offerte alternative o di offerte condizionate.

E' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in forma individuale e, contemporaneamente, in forma associata (RTI, consorzi) ovvero di partecipare in più di un RTI o consorzio, pena l'esclusione dalla gara dell'Impresa medesima e dei R.T.I. o Consorzi ai quali l'Impresa partecipa. Le ditte non possono partecipare a più gruppi di offerta, né con forme di collegamento imprenditoriale nè di controllo anche ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile.

In ossequio al principio di buon andamento e della par condicio fra i concorrenti, ciascuna offerente dovrà indicare una sola offerta e non saranno ammesse offerte alternative.

Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che presentino offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di fornitura specificate nel disciplinare di gara e relativi allegati, ovvero che siano sottoposte a condizione, nonché offerte incomplete e/o parziali.

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Costituisce motivo di esclusione il mancato rispetto di queste prescrizione.

Art.3.7. Inattualità dei beni offerti.

Le ditte dovranno offrire beni di più recente produzione, indicando la relativa data di immissione sul mercato. La Commissione tecnica, a proprio insindacabile giudizio, potrà procedere alla esclusione di concorrenti che abbiano offerto beni che siano usciti di produzione o che siano stati sostituiti nella produzione della Casa Madre da altri modelli più recenti. Per la valutazione della attualità della offerta, si considereranno i cataloghi ufficiali delle Case madri, anche visionando le relative pagine web. Costituisce motivo di esclusione il mancato rispetto di questa prescrizione.

Art.4. Valore delle dichiarazioni.

Ogni singola dichiarazione fornita sarà vincolante per la Ditta in caso di accoglimento della proposta tecnico-economica da essa fornita. Il mancato rispetto di quanto dichiarato e/o garantito in ciascuno dei documenti presentati in gara darà facoltà alla SA di procedere all’incameramento del deposito cauzionale e all’annullamento della aggiudicazione, con attribuzione della medesima alla ditta classificatasi subito dopo nella graduatoria finale della gara. Otre all’incameramento del deposito cauzionale, è fatto salvo e impregiudicato il diritto della stazione appaltante di rivalersi per eventuali ulteriori danni.

Art.5. Discordanza tra diversi elementi delle offerte.

In caso di discordanza tra diversi elementi della offerta (ad esempio tra il prezzo indicato in cifre e quello indicato in lettere), verrà ritenuta valida la offerta che, a esclusivo giudizio della commissione di gara, esprime la condizione più vantaggiosa per la stazione appaltante.

Art. 6. Criteri e Modalità di aggiudicazione

La presente gara verrà aggiudicata in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo le modalità di seguito stabilite.

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Art. 6.1. Punteggio

Il punteggio sarà così attribuito:

I) massimo punti 40 attribuibili all’offerta con il prezzo più basso (alle altre offerte il punteggio verrà assegnato con il criterio della proporzione inversa);

II) massimo punti 60 attribuibili all’aspetto qualitativo e tecnico/organizzativo.

6.2. Criteri di aggiudicazione

6.2.1. Atteso che l’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio di cui all’art.83, comma 1, D.lgs. 163/2006 s.m.i., si specifica che i punteggi massimi attribuibili ai singoli elementi valutativi verranno distribuiti secondo le seguenti modalità:

A) massimo punti 40 attribuibili all’offerta con il prezzo più basso:

Alla Ditta che avrà offerto il prezzo più basso, art. 2.5 parg. 1 lettera d) del presente disciplinare, verrà attribuito il punteggio massimo di 40 punti; alle altre ditte il punteggio a ciascuna spettante, computato fino alla terza cifra decimale, con applicazione della seguente formula:

Px= 40 X Offmin / Offx

Dove Px è il punteggio dell'offerta in esame; Offmin è l'importo dell'offerta minima e Offx è l'importo dell'offerta in esame.

Al termine di tali operazioni verrà effettuata la somma dei singoli punteggi ottenuti il cui totale, come detto non potrà superare punti 40.

B) massimo punti 60 attribuibili all’aspetto qualitativo, suddivisi secondo le specifiche di seguito riportate:

B.a) Qualità delle Apparecchiature/Monitors fino a 12 punti B.b) Qualità tecnologica del Materiale impiegato fino a 6 punti B.c) Qualità dell’Organizzazione Servizio e Personale fino a 6 punti B.d) Qualità dei Protocolli di Lavoro e dei Sistemi Qualità fino a 4 punti

B.e) Qualità delle apparecchiature/monitor/Programma domiciliare fino a 10 punti

B.f) Qualità Manutenzione delle Apparecchiature/descrizione del servizio fino a 10 punti B.g) Qualità Progetto definitivo per le opere del C.D.A. fino a 12 punti

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Alla Ditta che in sede di valutazione qualitativa espressa avrà ottenuto, dalla somma dei punteggi parziali, il punteggio qualitativo più alto, verranno attribuiti 60 punti ed alle altre Ditte punteggi direttamente proporzionali, applicando la seguente formula:

C(a) = Σn [Wi * V (a) i]

dove: C(a) = indice di valutazione dell'offerta; n = numero totale dei requisiti; Wi = punteggio attribuito al requisito;

V(a) i = coefficiente della prestazione dell'offerta rispetto al requisito, variabile tra 0 e 1; Σ = sommatoria Per la determinazione dei coefficienti di valutazione [V(a)i] di ciascun requisito ovvero di ciascun parametro e sub-parametro (i) per i quali, a giudizio della Commissione, non è applicabile il precedente metodo matematico, la commissione utilizzerà la seguente metodologia:

a. ogni commissario darà una valutazione discrezionale in base ai seguenti coefficienti:

giudizio ottimo coefficiente di attribuzione 1,0 giudizio buono coefficiente di attribuzione 0,8 giudizio sufficiente coefficiente di attribuzione 0,6 giudizio insufficiente coefficiente di attribuzione 0,4 giudizio insuffic. grave coefficiente di attribuzione 0,2 giudizio scarso coefficiente di attribuzione 0,0

successivamente:

b. sarà calcolata la media dei coefficienti attribuiti da tutti i commissari;

c. si trasformerà la predetta media in coefficiente definitivo, riportando ad 1 (uno) la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima attribuite ad ogni offerta. In tutti i calcoli di gara, ivi inclusi quelli relativi alla individuazione delle offerte sospettosamente anomale, saranno attribuiti punteggi interi e decimali. Eventuali punteggi frazionali saranno arrotondati alla seconda cifra decimale. Si precisa che il punteggio verrà arrotondato per difetto, in caso di terza cifra decimale inferiore a 5; verrà invece arrotondato per eccesso in caso di terza cifra decimale superiore o pari a 5.

6.2.1. L’offerente che non avrà ottenuto un punteggio totale minimo di 36 punti non verrà ammesso alla fase successiva di apertura delle offerte economiche.

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6.3. Modalità di aggiudicazione

6.3.1. Per la valutazione delle proposte formulate dalle ditte partecipanti verrà/verranno nominata/e, con deliberazione del Legale rappresentante della Amministrazione appaltante, sentita l’Amministrazione contraente, specifiche Commissione/i Giudicatrice/i.

6.3.2. La gara sarà dichiarata aperta in pubblica seduta da un Dirigente dell’Amministrazione, in veste di Presidente del seggio di gara, alla presenza di almeno due testi, presso gli uffici dell’Amministrazione appaltante. Il giorno e l’ora della anzidetta seduta pubblica sono riportati sul bando di gara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea.

A tale seduta, nonché alle successive sedute aperte al pubblico (di seguito indicate), potrà assistere un incaricato di ciascun concorrente che dovrà esibire, prima dell’avvio delle operazioni di gara, apposita delega, conferita da persona avente titolo, allegando fotocopia di un documento di identificazione con fotografia. Nell’ipotesi venga esibita procura speciale dovranno essere indicati i poteri attribuiti. Si precisa che solo ai titolari delle ditte o ai loro delegati (dotati di delega di rappresentanza estesa nelle forme di legge) sarà data facoltà di intervenire e/o di chiedere la assunzione a verbale di proprie dichiarazioni.

Le sedute aperte al pubblico, diverse da quella iniziale di apertura dei plichi, saranno comunicate ai concorrenti a mezzo fax o telegramma, con congruo anticipo.

Si precisa inoltre che le sedute delle Commissioni giudicatrici, diverse da quelle di apertura delle Buste 1,2 e 3, si svolgeranno a porte chiuse.

6.3.3. Nella seduta di apertura della gara si procederà alla verifica dell’integrità e della tempestività della ricezione dei plichi pervenuti, nonché all’apertura dei plichi di cui al precedente articolo 2.2.a, e alla verifica della presenza, al loro interno, delle 3 buste di cui al precedente articolo 2.2.b.

Nella stessa seduta, ovvero in una successiva, si procederà all’apertura della busta n.1 di tutte le offerte pervenute, in relazione a ciascuno dei lotti posti in gara, ed alla verifica della regolarità della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale e specifici richiesti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara ai fini della conseguente ammissione.

Si procederà inoltre, ai sensi di quanto stabilito dall'art. 48, comma 1, del D. Lgs. n. 163/2006, a richiedere a un numero di offerenti pari al 10% delle offerte presentate, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, a pena di esclusione, il possesso dei requisiti di capacità economico finanziaria e di capacità tecnica richiesti nel Bando di gara.

In particolare, ai fini della suddetta comprova, si procederà a richiedere ai soggetti sorteggiati, la presentazione, entro il termine di 10 giorni lavorativi dalla data di ricezione della richiesta, la seguente documentazione:

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per il requisito di Capacità Economica e Finanziaria di cui al Bando di gara, copia conforme della documentazione probatoria richiesta dall'art. 41, comma 1, lett c, del D.Lgs. n. 163/2006; in particolare, in caso di forniture effettuate a favore di amministrazioni o Enti pubblici, la prova potrà essere fornita con certificati, in originale o in copia autentica, rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli Enti pubblici; in caso di forniture effettuate a favore di soggetti privati l'effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata dai medesimi soggetti privati o, in mancanza, dallo stesso concorrente. In alternativa potrà essere prodotta copia dei bilanci, o relativi estratti, approvati e pubblicati a norma di legge, o, quale ulteriore alternativa, una dichiarazione resa dal soggetto o organo preposto al controllo contabile della società (sia esso il Collegio sindacale, un revisore contabile o una società di revisione), con allegata copia del documento di identità del sottoscrittore, attestante la misura (importo) del fatturato dichiarato in sede di partecipazione;

per il requisito di Capacità Tecnica di cui al Bando di gara, copia conforme della documentazione probatoria richiesta dall'art. 42, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 163/2006; in particolare, in caso di forniture effettuate a favore di amministrazioni o Enti pubblici, la prova è data con certificati, in originale o copia autentica, rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli Enti pubblici; in caso di forniture effettuate a favore di soggetti privati l'effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata dai medesimi soggetti privati o, in mancanza, dallo stesso concorrente. In alternativa potrà essere prodotta una dichiarazione resa dal soggetto o organo preposto al controllo contabile della società (sia esso il Collegio sindacale, un revisore contabile o una società di revisione), con allegata copia del documento di identità del sottoscrittore, attestante la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato specifico dichiarato in sede di partecipazione.

per il requisito di cui alla Sez.III, punto 2.3), “Capacità tecnica del bando di gara”, originali o copie conformi sia del certificato d’iscrizione rilasciato dalla competente C.C.I.A.A. sia delle applicabili attestazioni e certificazioni di qualità aziendale rilasciate da una Ente regolarmente autorizzato ai sensi della normativa vigente

Il plico contenente la suddetta documentazione probatoria, a pena di esclusione dalla gara, dovrà essere, consegnato presso il Servizio Protocollo – Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria – Ufficio Acquisizione Beni e Servizi; Via S. Anna II° Tronco nr. 18 Reggio Calabria, con la dicitura “Procedura aperta per l’affidamento della realizzazione e gestione del centro dialisi decentrato ad assistenza continuativa - CAD - di Scilla contiene documentazione probatoria”. Lo stesso potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato del concorrente. Soltanto in tale ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione

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dell’ora e della data di consegna, nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 14:00.

Ai sensi dell'art. 46 del D.Lgs. n. 163/2006, nei limiti previsti dagli art. da 38 a 45 del D.Lgs. 163/06, l’Amministrazione si riserva di richiedere ai concorrenti di completare o di fornire chiarimenti in ordine al contenuto della documentazione e delle dichiarazioni presentate, con facoltà di assegnare, a tal fine, un termine perentorio entro cui le imprese offerenti devono far pervenire i detti completamenti e/o chiarimenti, pena l'esclusione dalla gara. In tal caso le modalità di presentazione delle suddette integrazioni dovranno pervenire all’Ufficio protocollo previste dal presente art. ed innanzi indicate.

L’esito delle verifiche di cui sopra verrà comunicato a tutte le ditte partecipanti a mezzo fax, telegramma o raccomandata a/r ai recapiti indicati nella documentazione contenuta nella busta 1, di norma, entro i dieci giorni lavorativi successivi alla data di conclusione dell’accertamento in parola.

6.3.4. Successivamente in seduta pubblica la Commissione Giudicatrice provvederà all’apertura delle buste n. 2 (relativamente alle sole ditte ammesse) recanti la dizione “Procedura aperta per l’affidamento della realizzazione e gestione del centro dialisi decentrato ad assistenza continuativa - CAD - di Scilla - Documentazione tecnica -” .

6.3.5. Terminata la verifica della documentazione tecnica, le ditte ammesse verranno convocate, dal Presidente del seggio di gara, per un’apposita riunione aperta al pubblico per procedere all’ apertura delle buste n.3 recanti la dizione “Procedura aperta per l’affidamento della realizzazione e gestione del centro dialisi decentrato ad assistenza continuativa - CAD - di Scilla contiene documentazione- Offerta Economica” oltrechè alla lettura dei prezzi offerti. Successivamente, quindi, il Presidente del seggio di gara procederà all’attribuzione dei relativi punteggi ed alla redazione della graduatoria.

6.3.6. In caso le migliori offerte risultino con uguale punteggio si procederà, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 18, comma 5, del D.M. 28 ottobre 1985, seduta stante, come segue:

a. se i concorrenti presenti che hanno presentato le offerte migliori di uguale punteggio sono presenti, saranno invitati a migliorare immediatamente l'offerta con una riduzione del prezzo. In tal caso i punteggi attribuiti al parametro prezzo verranno nuovamente calcolati sulla base delle nuove offerte migliorative. Analoga procedura sarà eseguita anche nel caso di presenza di un solo concorrente;

b. se risultasse assente anche uno solo dei concorrenti alla pari, si richiederà a chi presente degli stessi formale miglioria scritta in busta chiusa;

c. se i concorrenti rifiutano di effettuare l'offerta di miglioria, si procederà mediante sorteggio.

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6.3.7. Le offerte anormalmente basse verranno valutate ai sensi degli articoli 86, 87, 88 e 89 del D.Lgs. n. 163/2006.

6.3.8. L’appalto sarà aggiudicato provvisoriamente al concorrente che avrà formulato l’offerta economicamente più vantaggiosa sommati i punteggi attribuiti in sede di valutazione qualitativa e di prezzo.

6.3.9. Alle sedute pubbliche possono presenziare ed intervenire, richiedendo l’iscrizione a verbale, i legali rappresentanti o persone da loro delegati munite di procura. Le sedute aperte al pubblico diverse da quella iniziale di apertura dei plichi, saranno comunicate ai concorrenti a mezzo telegramma o fax, con congruo anticipo.

6.3.10. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 48, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006, si procederà a richiedere al concorrente risultante primo nella graduatoria provvisoria di merito, nonché al concorrente che segue nella detta graduatoria - se non già compresi fra i concorrenti sorteggiati ai sensi dell'art. 48, comma 1, del predetto Decreto- di comprovare, a pena di esclusione, entro il termine di 10 giorni lavorativi dalla data di ricezione della richiesta, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e di capacità tecnica, secondo quanto richiesto in tal senso dal Bando di gara, attraverso la presentazione della documentazione precedentemente indicata. Qualora tale documentazione non venga fornita, ovvero qualora il possesso dei requisiti non risulti confermato dalla documentazione prodotta a comprova, si procederà all'esclusione dalla gara del concorrente, fermo quanto ulteriormente previsto dall'art. 48, D. Lgs. n. 163/2006.

6.3.11. All'esito delle predette attività, si procederà agli adempimenti relativi all'aggiudicazione ai sensi degli articoli 11 e 12 del D. Lgs. n. 163/2006 e, successivamente, alla comunicazione dell'aggiudicazione ai sensi dell'art. 79, comma 5, lett. a) del D. Lgs. n. 163/2006. Successivamente alla ricezione della comunicazione in parola, sarà possibile, ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/1990 s.m.i., richiedere l’ accesso agli atti di gara, secondo quanto previsto dalla Legge 7 agosto 1990, n. 241 e del D.P.R. 27 giugno 1992, n. 352.

6.3.12. Ad ogni buon fine si rammenta che l’Amministrazione appaltante si riserva il diritto di

a) procedere all'aggiudicazione provvisoria anche in presenza di una sola offerta valida qualora sia verificata la convenienza della stessa;

b) non procedere all'aggiudicazione provvisoria se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto contrattuale, in conformità a quanto previsto dall'articolo 81, comma 3, del D. Lgs. 163/2006;

c) sospendere, reindire o non aggiudicare la gara motivatamente;

d) non dar seguito motivatamente alla stipula del Contratto anche qualora sia intervenuta in precedenza l'aggiudicazione definitiva;

e) non dar luogo ad alcuna aggiudicazione (provvisoria o definitiva) ove intervengano ragioni di convenienza, utilità, opportunità e di carenza di

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interesse, oppure in ipotesi di sopravvenuta revoca, parziale o totale, dell’erogazione del finanziamento.

In tutti i precedenti casi (b, c, d, e), il presente appalto si intenderà revocato e le Ditte non avranno alcunché a pretendere, neanche a mero titolo di rimborso spese.

Art. 7. ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO

Nel termine di 20 (venti) giorni solari dalla ricezione della comunicazione di aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà, a pena di revoca dell’aggiudicazione, far pervenire all’amministrazione contraente la seguente documentazione (in originale o in copia autenticata e in regolare bollo laddove previsto dalla normativa vigente):

a) idoneo documento comprovante la prestazione di una cauzione definitiva in favore dell’ della amministrazione contraente, a garanzia degli impegni contrattuali, secondo le modalità e condizioni indicate nel presente Disciplinare, di importo pari al 10% del valore dell’offerta, al netto dell’IVA, presentata in sede di gara. Rimangono impregiudicate le disposizioni di cui all’art. 113, comma 1) del .Lgs. 163/06;

b) dichiarazione rilasciata ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000 con le modalità di cui all’art. 38 D.P.R. 445/2000 in cui si attesti che all’impresa non è stata irrogata alcuna delle sanzioni interdittive o delle misure cautelari di cui all’art. 9, comma 2, lett. C) del D.Lgs. 231/01 che le impediscano di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni;

c) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell'art. 47 D.P.R. n. 445/2000, che l'Impresa non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall'art. 17 della legge del 19 marzo 1990, n. 55;

d) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell'art. 47 D.P.R. n. 445/2000, che l’impresa non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalle amministrazioni appaltante e contraente o che non ha commesso un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale;

e) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell'art. 46 D.P.R. n. 445/2000, che l'Impresa non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;

f) certificazione di cui all'art. 17 della legge n. 68/99 - rilasciata dagli uffici competenti - da cui risulta l'ottemperanza alla legge stessa nonché dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell'art. 46 D.P.R. n. 445/2000, che attesti la regolarità con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;

g) per le Imprese non residenti, senza stabile organizzazione in Italia, la nomina, nelle forme di legge, del rappresentante fiscale ai sensi degli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3, D.P.R. n. 633/72.

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h) documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) di cui all’art. 2 D.L. 210/2002, come modificato dalla legge di conversione 266/2002.

Ed in caso di aggiudicazione in favore di R.T.I. anche :

i) copia autentica del mandato speciale irrevocabile con rappresentanza alla Impresa capogruppo.

La documentazione di cui ai precedenti punti b) e c), d), e), f) e g):

In caso di R.T.I. dovrà essere presentata da tutte le Imprese raggruppate; la documentazione di cui al precedente punto a), dovrà essere presentata dall’Impresa mandataria; la documentazione di cui al precedente punto h) dovrà essere presentata da tutte le Imprese raggruppate non residenti senza stabile organizzazione in Italia.

in caso di Consorzio dovrà essere presentata da tutte le Imprese consorziate e dal Consorzio stesso; la documentazione di cui al precedente punto a), dovrà essere presentata dal Consorzio che concorre;

in caso di Consorzio Stabile, Consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e Consorzio tra imprese artigiane, dal Consorzio stesso nonché dalle Imprese per le quali il Consorzio concorre; la documentazione di cui al precedente punto a), dovrà essere presentata dal Consorzio che concorre.

Le dichiarazioni sostitutive,rilasciate ai sensi del DPR 445/00 dovranno essere rese:

dal titolare (e dal direttore tecnico ove presente) se si tratta di impresa individuale;

dal socio (e dal direttore tecnico ove presente), se si tratta di società in nome collettivo;

dai soci accomandatari (e dal direttore tecnico ove presente), se si tratta di società in accomandita semplice;

dagli amministratori muniti di potere di rappresentanza (e del direttore tecnico ove presente), se si tratta di altro tipo di società o consorzio.

In merito alla veridicità di quanto dichiarato dalla ditta aggiudicataria, l’Amministrazione appaltante rimane facoltata ad effettuare, a campione, gli accertamenti ritenuti più opportuni secondo le modalità previste dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000 ovvero sulla base delle disposizioni eventualmente contenute nei propri regolamenti interni.

Rimane inteso che l’Amministrazione appaltante, ai sensi di quanto previsto dall’art. 38, comma 3 del D.Lgs. 163/06, contestualmente all’invio delle comunicazioni di rito

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alla ditta aggiudicataria potrà richiedere, a conferma di quanto dichiarato dalla medesima, specifica certificazione :

al Registro delle Imprese, istituito presso la competente CC.I.AA., recante la dicitura antimafia di cui all’articolo 9, comma 1, D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 e che l'Impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo o nei cui riguardi non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni. Per le imprese straniere non aventi sede in Italia, certificato equipollente, emesso in data non anteriore a 6 (sei) mesi dalla data di aggiudicazione;

al competente ufficio del Casellario giudiziario con riferimento a sentenze di condanna passate in giudicato nonché con riferimento a decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art 444 c.p.p. e comunque ad ogni condanna per la quale vi sia stato il beneficio della non menzione;

La predetta certificazione riguarderà:

il titolare (ed il direttore tecnico ove presente) se si tratta di impresa individuale;

il socio (ed il direttore tecnico ove presente), se si tratta di società in nome collettivo;

i soci accomandatari (ed il direttore tecnico ove presente), se si tratta di società in accomandita semplice;

gli amministratori muniti di potere di rappresentanza (e del direttore tecnico ove presente), se si tratta di altro tipo di società o consorzio.

La certificazione in parola, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. c), verrà richiesta anche per gli amministratori dell’impresa aggiudicataria, muniti di potere di rappresentanza, il cui incarico sia cessato nel triennio antecedente la data di pubblicazione del Bando di gara sulla G.U.C.E. ed i cui nominativi siano stati indicati nella dichiarazione sostitutiva di cui all’allegato “C”.

Rimane facoltà dell’Amministrazione appaltante, qualora lo ritenga opportuno, richiedere alla ditta aggiudicataria di procedere all’acquisizione, in originale, delle predette certificazione ai fini della celerità del procedimento di verifica. In tal caso le certificazione di cui innanzi dovranno essere trasmesse entro i termini previsti per l’esibizione della restante documentazione .

Si precisa che, nell’ipotesi in cui, nel lasso temporale intercorso tra la data ultima fissata per la presentazione delle offerte e la data di comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione , dovessero verificarsi variazioni relative alla composizione degli organi di amministrazione, muniti di potere di rappresentanza, o, se previsto, del direttore tecnico, l’impresa aggiudicataria rimarrà impegnata a segnalarlo entro il quinto giorno successivo alla data di ricezione della comunicazione di cui sopra.

In caso di esito positivo della detta attività di verifica, l’aggiudicazione diverrà efficace a favore del concorrente. In caso di esito negativo, l’Amministrazione dichiarerà

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decaduto il concorrente dall’aggiudicazione, dandone comunicazione al concorrente medesimo.

Ove l’Amministrazione appaltante non ritenga, per motivi di opportunità o convenienza, indire una nuova gara, procederà all’aggiudicazione della gara al concorrente che segue nella graduatoria, che sarà tenuto a presentare con le modalità innanzi indicate la documentazione sopra indicata.

Nei confronti dell’aggiudicatario dichiarato decaduto, l’Amministrazione appaltante potrà rivalersi in ogni caso sulla cauzione prestata a garanzia dell’offerta, che verrà, pertanto, incamerata.

A seguito della comunicazione di aggiudicazione, e comunque, ex art. 11, comma 10, D. Lgs. 163/2006, non prima di 35 giorni naturali e consecutivi dalla data di detta comunicazione da parte della Amministrazione appaltante, verrà stipulato tra l’aggiudicatario e l’Amministrazione contraente un contratto.

Si rammenta che:

a) la falsa dichiarazione comporta responsabilità e sanzioni civili e penali ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/2000;

b) la falsa dichiarazione costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a gare per ogni tipo di appalto;.

c) l’aggiudicatario della gara, all’atto della stipula del contratto, conforme allo schema di allegato al presente disciplinare di gara, dovrà comprovare i poteri del rappresentante che sottoscriverà il contratto medesimo, mediante produzione di idoneo documento autenticato nelle forme di legge, se non acquisito già nel corso della procedura;

d) il termine di cui al primo capoverso del presente art. 5 può, a richiesta motivata del soggetto aggiudicatario, essere prorogato dall’amministrazione contraente sino ad ulteriori giorni 15 solari; trascorso inutilmente tale termine è facoltà dell’Amministrazione contraente dichiarare la decadenza dell’aggiudicatario. In tale caso, verrà data comunicazione all’Amministrazione appaltante e l’aggiudicazione sarà effettuata da quest’ultima a favore del soggetto secondo classificato. Il soggetto aggiudicatario verrà altresì dichiarato decaduto dall’aggiudicazione con provvedimento motivato dell’Amministrazione appaltante nel caso in cui dai controlli effettuati sulle dichiarazioni autocertificate sia stato accertato che sono state fornite notizie false. Detto provvedimento comporterà l’incameramento della cauzione, il risarcimento dei danni ulteriori nonché la segnalazione del fatto all’Autorità giudiziaria.

Si precisa altresì che, ai sensi dell’art.11 D. Lgs.163/2006:

- l’aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell’offerta;

- la stipulazione del contratto dell’appalto in oggetto ha luogo entro sessanta giorni dall’espletamento della verifica dei prescritti requisiti;

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- l’esecuzione del suddetto contratto può avere inizio solo dopo che lo stesso è stato formalmente stipulato, fatta salva la per la stazione appaltante di chiederne l’esecuzione anticipata per comprovati motivi d’urgenza;

- l’offerta è irrevocabile fino al termine più sopra stabilito per la stipulazione del contratto. Se questa non ha avuto luogo entro il predetto termine, l’Aggiudicatario definitivo può, mediante atto notificato alla stazione appaltante, sciogliersi da ogni vincolo. In tal caso non spetta alcun indennizzo, salvo il rimborso delle spese contrattuali documentate, nonché, se è intervenuta l’esecuzione in via d’urgenza, il rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione delle prestazioni ordinate dal direttore dell’esecuzione e/o dei lavori ivi comprese quelle per le opere provvisionali

Art. 8. PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE (R.T.I.) E DI CONSORZI.

Art. 8.1. Ammissione di R.T.I. e Consorzi.

E' ammessa la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande con l'osservanza della disciplina di cui all'art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006, ovvero per le imprese stabilite in altri Paesi membri dell'UE, nelle forme previste nei Paesi di stabilimento. I consorzi di cui all'art. 34, comma 1, lettere b) e c), del D.Lgs. n. 163/2006, sono tenuti ad indicare, nell'Allegato “C” al presente disciplinare, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma (individuale o associata) pena l'esclusione sia del consorzio che dei consorziati.

Art. 8.2. Modalità di presentazione delle offerte in caso di R.T.I. o Consorzi

Ferme restando tutte le indicazioni e prescrizioni in ordine ai requisiti di partecipazione ed ai contenuti, alle modalità di confezionamento e presentazione delle Buste 1, 2 e 3, cui si rimanda integralmente, i concorrenti che intendano presentare un'offerta in R.T.I. o con l'impegno di costituire un R.T.I., ovvero in Consorzio, dovranno osservare le seguenti condizioni.

- la dichiarazione conforme al facsimile Allegato “C” del presente Disciplinare dovrà essere presentata da tutte le imprese componenti il R.T.I. sia costituito sia costituendo; in caso di Consorzio la predetta dichiarazione dovrà essere presentata dal Consorzio medesimo e dalle imprese che con esso partecipano alla presente procedura;

- ln caso di R.T.I. o Consorzio già costituito, fatto salvo quanto espressamente dichiarato nel facsimile di cui all'Allegato “C” al presente Disciplinare, dovrà essere presentata copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con

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rappresentanza, conferito alla mandataria ovvero dell'atto costitutivo del Consorzio;

- ln caso di R.T.I. costituendo ovvero di consorzio non ancora costituito, la Dichiarazione di cui all'Allegato “C” al presente Disciplinare, resa dal legale rappresentante o da persona dotata di poteri di firma di ogni Impresa raggruppanda dovrà:

(solo per R.T.I.) indicare a quale impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza;

contenere l'impegno, in caso di aggiudicazione, a uniformarsi alla disciplina prevista dall'art. 37, D.Lgs. 163/2006.

in caso di consorzi di cui alle lettere b) e c) dell'art. 34, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, la Dichiarazione di cui all'Allegato “C” al Disciplinare, resa dal legale rappresentante o da persona dotata di poteri di firma, dovrà indicare quali sono le Imprese consorziate per le quali il Consorzio concorre, ex articolo 37, comma 7, del D. Lgs. 163/2006;

procura speciale nel caso di dichiarazione resa da procuratore speciale.

Nella compilazione della Dichiarazione di cui all'Allegato “C”, gli ulteriori requisiti di cui al Bando di gara relativi alla situazione giuridica, alla capacità economica e alla capacità tecnica richiesti ai fini della partecipazione alla gara dovranno essere così comprovati:

le dichiarazioni di cui al punto III.2.1 del Bando di gara devono essere rese da ciascuna impresa partecipante al R.T.I. (costituito ovvero costituendo); nel caso di Consorzio, dal Consorzio e dalle consorziate che parteciperanno allo svolgimento dell'attività;

fatto salvo il possesso dell'intero requisito attestante il possesso cumulativo delle capacità economiche da parte del R.T.I. nel suo complesso ovvero dal Consorzio, la relativa dichiarazione dovrà essere resa da ciascuna componente del R.T.I. (costituito ovvero costituendo) e dal Consorzio ovvero da ciascuna componente del Consorzio che concorre in tutto o in parte alla realizzazione del requisito.

L'offerta tecnico- organizzativa e l'offerta economica contenute, rispettivamente, nelle buste 2 e 3, dovranno essere firmate o siglate in ogni pagina e sottoscritte nell'ultima:

dal legale rappresentante/procuratore speciale dell'Impresa mandataria in caso di R.T.I. costituiti o del Consorzio che partecipa alla gara;

dal legale rappresentante/procuratore speciale di tutte le Imprese raggruppande, in caso di R.T.I. e consorzi non costituiti al momento della presentazione dell'offerta.

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In caso di aggiudicazione della gara a un R.T.I., il pagamento del corrispettivo della fornitura verrà effettuato a favore dell'Impresa mandataria, previa spedizione all'Amministrazione delle fatture emesse anche dalle Imprese mandanti, conformemente alle modalità previste dalla normativa, anche secondaria, vigente in materia, nonché nello Schema di Contratto .

Art. 9. AVVALIMENTO

Ai sensi e secondo le modalità e condizioni di cui all'articolo 49 del D.Lgs n. 163/2006, il concorrente - singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell'art. 34 del D. Lgs. n. 163/2006 - può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti tecnici e/o economici, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. A tal fine, e in conformità all'articolo 49, comma 2, del D. Lgs. n.163/2006, il concorrente che intenda far ricorso all'avvalimento dovrà produrre nella Busta 1 - Documenti", la seguente documentazione:

a) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa concorrente, attestante l'avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti di cui ci si intende avvalere unitamente alle generalità impresa ausiliaria;

b) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest'ultima dei requisiti generali di cui all'articolo 38 del D.Lgs. n. 163/2006;

c) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa ausiliaria con cui quest'ultima si obbliga verso il concorrente e verso l’Amministrazione contraente a mettere a disposizione per tutta la durata del Contratto, ivi compresa l’eventuale proroga, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;

d) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa ausiliaria con cui quest'ultima attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell'articolo 34 del D. Lgs. n. 163/2006, né si trova in una delle situazioni di cui al medesimo articolo 34, comma 2, con una delle altre imprese che partecipano alla presente gara;

e) copia autentica del contratto in virtù del quale l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del Contratto, ed anche dell’eventuale periodo di proroga o rinnovo, ovvero, in caso di avvalimento nei confronti di un'impresa che appartiene al medesimo gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dall'articolo 49, comma 5, del D. Lgs. n. 163/2006 (obblighi previsti dalla normativa antimafia).

L’Amministrazione appaltante , e per essa le Commissioni giudicatrici , si riserva la facoltà, ai sensi dell'articolo 46 del D. Lgs. n. 163/2006, di richiedere ogni ulteriore documentazione qualora quella presentata non fosse ritenuta idonea e/o sufficiente.

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Si precisa che, nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l'applicazione dell'articolo 38, lettera h), del D. Lgs. n. 163/2006, e di quant'altro stabilito dall'art. 49, comma 3, del Decreto stesso, si procederà all'esclusione del concorrente e all'escussione della cauzione provvisoria.

Il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido delle obbligazioni assunte con la stipula del Contratto.

Si precisa inoltre, che, in caso di ricorso all'avvalimento:

non è ammesso, ai sensi dell'art. 49, comma 8, del D. Lgs. n. 163/2006, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, pena l'esclusione di tutti i concorrenti che si siano avvalsi della medesima impresa;

non è ammessa, ai sensi del richiamato art. 49, comma 8, del D. Lgs. n.163/2006, la partecipazione contemporanea alla gara dell'impresa ausiliaria e di quella che si avvale dei requisiti di quest'ultima, pena l'esclusione di entrambe le imprese;

è ammesso che il concorrente possa avvalersi di più imprese ausiliarie per il medesimo requisito, ai sensi dell'art. 49, comma 6, del D.Lgs. n.163/2006.

Al fine di consentire un più ampio confronto concorrenziale tra le imprese, in conformità alla ricordata segnalazione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato S536, non è ammessa l'utilizzazione dei requisiti tecnici e/o economici mediante avvalimento tra due o più imprese in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione alla presente procedura come sopra definito, pena l'esclusione dalla gara.

In considerazione della circostanza che i divieti sopra citati, relativi alla partecipazione in R.T.I. o in consorzio ovvero all'utilizzazione del cd. 'avvalimento' tra imprese in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione hanno tutti finalità pro-competitiva, tali divieti non operano tra imprese controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile, e comunque tra imprese che rappresentano, ai fini della partecipazione alla gara, un unico centro decisionale.

Art. 10. SUBAPPALTO

1. Il subappalto della presente fornitura è soggetto all’osservanza delle modalità e dei limiti previsti dall’art. 118 del d.lgs. 163/2006. Le ditte concorrenti che ricorrono all’istituto dell’avvalimento ai fini della partecipazione alla presente procedura, fermo restando il limite della quota parte subappaltabile previsto dal comma 2 dell’art. 118, possono subappaltare prestazioni relative all’appalto nei confronti della/delle impresa/imprese ausiliaria/e per un valore complessivamente non superiore a quello per il quale è si è fatto ricorso all’istituto dell’avvalimento, ai sensi del comma 10 dell’art. 49 del d.lgs. 163/2006.

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3. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell'aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’ Amministrazione contraente di quanto subappaltato.

Si precisa peraltro che l'aggiudicatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, lo stesso prezzo unitario risultante dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, e che l'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.

L'affidamento in subappalto è sottoposto, ai sensi dell' art. 118 del D.Lgs. 163/2006, alle seguenti condizioni:

il concorrente deve indicare le attività e/o i servizi che intende subappaltare;

l'aggiudicatario (appaltatore) deve depositare presso l’Amministrazione contraente copia autentica del contratto di subappalto almeno venti giorni solari prima dell'inizio dell'esecuzione delle attività subappaltate;

l'appaltatore deve allegare al contratto di subappalto di cui sopra, ai sensi dell'articolo 118, comma 8, del D. Lgs. 163/2006, la dichiarazione relativa alla sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento a norma dell'articolo 2359 c.c. con l'Impresa subappaltatrice;

con il deposito del contratto di subappalto l'appaltatore deve trasmettere, altresì, la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti previsti dalla vigente normativa in materia di qualificazione delle imprese, nonché la certificazione comprovante il possesso dei requisiti, richiesti dal Bando di Gara e dalla normativa vigente, per lo svolgimento delle attività a lui affidate, e/o la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui agli articoli 38 e 39 del D. Lgs 163/2006.

non sussistenza, nei confronti del subappaltatore, di alcuno dei divieti previsti dall'art.10 della Legge n.575/1965 e s.m.i.

È inoltre fatto obbligo all'aggiudicatario, ai sensi dell'art. 118, comma 3, del D. Lgs 163/2006, di trasmettere all'Amministrazione contraente, entro 20 giorni lavorativi dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essa via via corrisposti al subappaltatore con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

Nella contrattazione e nella stipula del contratto di subappalto il Fornitore prenderà attentamente in considerazione e pondererà in maniera adeguata le condizioni ed i termini di pagamento stabiliti nel capitolato speciale d’appalto allegato.

Si applicano, in quanto compatibili, le altre disposizioni dell'art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006. Conformemente alla segnalazione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato S536 del 18/01/2005 ed alla Deliberazione dell'autorità di vigilanza sui lavori pubblici nr. 14 del 15 ottobre 2003, al fine di consentire un più ampio confronto concorrenziale tra le imprese, e fermi i limiti previsti dal D.Lgs. n.

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163/2006, non verrà autorizzato l'affidamento in subappalto a imprese che singolarmente possiedano i requisiti economici e tecnici per la partecipazione alla presente procedura, né comunque a imprese che abbiano effettivamente partecipato alla gara medesima.

Art.11. ESECUZIONE.

Salvo quanto previsto dall'articolo 272, comma 5, e dal comma 2 del regolamento di attuazione, il direttore dell'esecuzione del contratto è il responsabile del procedimento.

Art. 12. CAUZIONE DEFINITIVA

Con la stipula del Contratto ed a garanzia degli obblighi assunti l’aggiudicatario è tenuto costituire nei termini di cui agli adempimenti sopra descritti, una cauzione definitiva in favore dell’ Amministrazione contraente di importo pari al 10% del valore dell’offerta, al netto dell’IVA, presentata in sede di gara valida per 60 mesi.

La cauzione definitiva sarà infruttifera e dovrà essere costituita mediante specifica fidejussione bancaria o polizza assicurativa alle seguenti necessarie condizioni:

1) sottoscrizione autenticata da notaio;

2) essere incondizionata e irrevocabile;

3) prevedere la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta” obbligandosi il fideiussore, entro il tempo massimo di 15 (quindici) giorni lavorativi, su semplice richiesta dell’ Amministrazione contraente, ad effettuare il versamento della somma richiesta anche in caso d’opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa, o prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, in deroga al disposto di cui all’art. 1944, comma 2 cod. civ., o avere copertura anche per il recupero delle penali contrattuali.

La cauzione definitiva verrà restituita al contraente al completo ed esatto adempimento delle obbligazioni derivanti dal Contratto.

In caso di risoluzione del Contratto l’aggiudicatario incorre nella perdita della cauzione definitiva ed è esclusa la facoltà di sollevare eccezioni ed obiezioni, fatta salva la refusione del maggior danno in caso di cauzione insufficiente alla copertura integrale dello stesso.

In caso di R.T.I. la polizza fidejussoria definitiva dovrà essere stipulata dall’impresa mandataria.

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Art. 13. RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI

Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali" (di seguito la "Legge"), l’Amministrazione appaltante fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali alla stessa forniti.

Art. 13.1. Finalità del trattamento

I dati forniti vengono acquisiti dall’Amministrazione appaltante per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara ed in particolare delle capacità amministrative e tecnico-economiche dei concorrenti richieste per l'esecuzione della fornitura nonché per l'aggiudicazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento di precisi obblighi di legge.

I dati forniti dal concorrente aggiudicatario vengono acquisiti dalle Amministrazioni appaltante e contraente fini della stipula del contratto, per l'adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa del contratto stesso.

Tutti i dati acquisiti dall’Amministrazione appaltante. potranno essere trattati anche per fini di studio e statistici.

Art. 13.2. Natura del conferimento

Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia, il rifiuto di fornire i dati richiesti dall’Amministrazione appaltante potrebbe determinare, a seconda dei casi, l'impossibilità di ammettere il concorrente alla partecipazione alla gara o la sua esclusione da questa o la decadenza dall'aggiudicazione.

Art. 13.3. Dati sensibili e giudiziari

Di norma i dati forniti dai concorrenti e dall'aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come "sensibili" e "giudiziari", ai sensi dell'articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) del D.Lgs. 196/2003.

Art. 13.4. Modalità del trattamento dei dati

Il trattamento dei dati verrà effettuato dalle Amministrazioni appaltante e contraente in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla Legge e/o dai Regolamenti interni.

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Art. 13.5. Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati.

I dati potranno essere comunicati:

- al personale delle Amministrazioni appaltante e contraente che cura il procedimento di gara o a quello in forza ad altri uffici della medesima che svolgono attività ad esso attinente,

- a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza od assistenza all’Amministrazione appaltante in ordine al procedimento di gara o per studi di settore o fini statistici;

- ai soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite;

- ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241.

- I dati conferiti dai concorrenti, trattati in forma anonima, nonché il nominativo del concorrente aggiudicatario della gara ed il prezzo di aggiudicazione della fornitura, potranno essere diffusi tramite il sito internet della S.A.

Art. 13.6. Diritti del concorrente interessato

Al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all'articolo 7 del D.Lgs. 196/2003.

Art. 13.7. Titolare del trattamento

Titolare del trattamento, sino all’adozione della delibera di aggiudicazione definitiva, e Responsabile per il riscontro all'interessato in caso di esercizio dei diritti di cui all'art. 7 del D.Lgs. 196/2003 è il dott. Antonio Barreca.

Art. 14. ONERI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO

1. Tutte le spese occorrenti e consequenziali alla stipulazione del contratto (oneri e spese notarili, bolli, carte bollate, tasse di registrazione, ecc.), nessuna esclusa ed eccettuata, sono a carico del soggetto aggiudicatario. L’aggiudicatario dell’appalto dovrà versare l'importo relativo a dette spese entro 48 ore dalla relativa comunicazione di richiesta.

2. Tutte le spese, nessuna esclusa, comprese quelle relative alla preparazione, al confezionamento, al trasporto, alla consegna dei prodotti da fornire, nonché quelle relative al collaudo, alle prestazioni del personale ed ogni altro

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onere derivante direttamente o indirettamente dal presente appalto, è a totale carico del soggetto aggiudicatario dell’appalto.

Art. 15. ALLEGATI

Sono parte integrante e sostanziale del presente Disciplinare di gara (valido per tutti i lotti) i seguenti allegati:

Allegato A Quantità prestazioni Allegato B Schema contratto Allegato C Schema di dichiarazione per l’ammissione alla gara Allegato D Schema offerta economica Allegato E Schema di dichiarazione di avvenuto sopralluogo Allegato F Capitolato Speciale Allegato G Capitolato tecnico monitor Allegato H Sub-Criteri di aggiudicazione

Firma per accettazione

Per la ditta offerente

Il sottoscritto, quale legale rappresentante della ditta, dichiara di avere particolareggiata e perfetta conoscenza di tutte le clausole contrattuali e dei documenti ed atti ivi richiamati; ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 cod. civ., dichiara altresì di accettare tutte le condizioni e patti ivi contenuti e di avere particolarmente considerato quanto stabilito e convenuto con le relative clausole; in particolare dichiara di approvare specificamente le clausole e condizioni di seguito elencate:

Art. 1. Generalità......................................................................................... 4

Art. 1.1. PREMESSA ................................................................................................ 4

Art. 1.2. CONDIZIONI PER LA PARTECIPAZIONE .................................................... 4

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Art. 1.3. OGGETTO, DURATA, QUANTITA’ PRESUNTA ED IMPORTO DELL’APPALTO ......................................................................................... 5

Art. 1.4. STIPULA DEL CONTRATTO........................................................................ 7

Art. 1.5. SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO ............................................................... 7

Art. 1.6. OPZIONI ................................................................................................... 8

Art. 2. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA ...................................................... 8

Art. 2.1. Termine di presentazione offerte ............................................................ 8

Art. 2.2. Modalità di presentazione ....................................................................... 9

Art. 2.3. Documentazione amministrativa (Busta n. 1) ....................................... 10

Art. 2.4. Offerta tecnico organizzativa (Busta/e n. 2) .......................................... 14

Art. 2.5. Offerta economica (Busta/e n. 3) .......................................................... 17

Art.3. Istruzioni per la compilazione e motivi di esclusione. ................. 19

Art.3.1. Motivi di esclusione di carattere generale........................................... 19

Art.3.2. Motivi di esclusione relativi alle modalità di presentazione delle offerte. ......................................................................................... 22

Art.3.3. Motivi di esclusione per eccessiva genericità delle offerte. .................. 22

Art.3.4. Mancato utilizzo della modulistica di gara. ........................................... 23

Art.3.5. Incompletezza della documentazione. .................................................. 23

Art.3.6. Formulazione di più offerte alternative o di offerte condizionate. ......................................................................................... 23

Art.3.7. Inattualità dei beni offerti. .................................................................... 24

Art.4. Valore delle dichiarazioni. ............................................................. 24

Art.5. Discordanza tra diversi elementi delle offerte. ............................ 24

Art. 6. Criteri e Modalità di aggiudicazione ............................................. 24

Art. 6.1. Punteggio .............................................................................................. 25

6.2. Criteri di aggiudicazione ....................................................................... 25

6.3. Modalità di aggiudicazione .................................................................... 27

Art. 7. ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO ........................ 31

Art. 8. PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE (R.T.I.) E DI CONSORZI. ..................................................................... 35

Art. 8.1. Ammissione di R.T.I. e Consorzi. ............................................................ 35

Art. 8.2. Modalità di presentazione delle offerte in caso di R.T.I. o Consorzi ................................................................................................. 35

Art. 9. AVVALIMENTO ............................................................................... 37

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Art. 10. SUBAPPALTO .................................................................................. 38

Art.11. ESECUZIONE. .................................................................................. 40

Art. 12. CAUZIONE DEFINITIVA ................................................................... 40

Art. 13. RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI .......................................... 41

Art. 13.1. Finalità del trattamento......................................................................... 41

Art. 13.2. Natura del conferimento ....................................................................... 41

Art. 13.3. Dati sensibili e giudiziari ........................................................................ 41

Art. 13.4. Modalità del trattamento dei dati ......................................................... 41

Art. 13.5. Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati. ................................ 42

Art. 13.6. Diritti del concorrente interessato ........................................................ 42

Art. 13.7. Titolare del trattamento ........................................................................ 42

Art. 14. ONERI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO ..................................... 42

Art. 15. ALLEGATI ........................................................................................ 43

Per la ditta offerente