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Prof. Sergio Capaccioli – Phoenix Stem Cell Foundation for Human Life – www.stemphoenix.org – [email protected]
IPERURICEMIA E GOTTA
Piero di Cosimo de’ Medici detto “il Gottoso” (1416 – 1469)
IPERURICEMIA E GOTTA
• Gruppo eterogeneo di quadri clinici, caratterizzati dalla deposizione intraarticolare e/o tendinea di cristalli di urato monosodico.
• Il termine - gotta = goccia - è ispirato alla dottrina ippocratica degli “umori” e sta ad indicare il lento fluire a goccia a goccia nell’articolazione degli umori responsabili della malattia
• Da Ippocrate all’arthritis divitum o dominorum
• Esempi storici: Luigi XIII Borbone, Luigi XIV Borbone, Lorenzo il Magnifico, Piero il Gottoso, Enrico VII, Enrico VIII, Carlo V, Martin Lutero, Giovanni Calvino, Bacone, Orazio Nelson, Michelangelo, Leonardo, Kant, Newton, Darwin
• Malattia causata da alterazioni di vario tipo del metabolismo purinico e caratterizzata da attacchi ricorrenti di artrite e depositi di cristalli di acido urico a livello articolare, periarticolare e viscerale
• L’iperuricemia è il marker biochimico e il prerequisito fondamentale della gotta. Peraltro l’iperuricemia può rimanere una condizione asintomatica e non non significa di per sé gotta
• In Europa e negli USA la prevalenza dell’iperuricemia è del 2-18% e la prevalenza della gotta è dello 0.13-0.37%
• Malattia del maschio adulto (95%): solo nel 5% dei casi colpisce le femmine, per lo più in età post-menopausale
• Nettamente più frequente nelle popolazioni dei paesi industrializzati e, in particolare, nelle classi sociali ricche ed elevate. Morbus dominorum (Svetonio)
IPERURICEMIA E GOTTA
Malattia infiammatoria su base ereditaria, che si manifesta con cinque tipi di alterazioni patologiche, singole o in combinazione
(1) Iperuricemia
(2) Artrite gottosa acuta, generalmente monoarticolare (accesso gottoso)
(3) Artrite gottosa cronica: depositi tofacei di cristalli di urato all’interno o alla periferia delle articolazion (tofo = granuloma da corpo estraneo)
(4) Depositi interstiziali di cristalli di urato nel parenchima renale
(5) Urolitiasi.
MANIFESTAZIONI DELLA GOTTA
I protagonisti della gotta: le basi puriniche e l’acido urico
Assente nei mammiferi
Un nucleotide purinico
Cristalli di urato di sodioReperto comune nelle sinovie dei gottosi
METABOLISMO DELLE BASI PURINICHE
Schema sempificato della sintesi delle basi purinicheLe basi puriniche vengono sintetizzate già “montate” a ribonucleotidi
Ribosio 5P + ATP
5 fosforibosilpirofosfato (PRPP) + glutamina
5 fosforibosilamina
Ac inosinico (IMP)
1
2
GlicinaGlutaminaAc formicoCO2Ac aspartico
Inosina
Ipoxantina
Xantina
Acido urico
Acidi nucleici
Acido guanilinico (GMP)
Guanosina
Guanina
Acidi nucleici
Acido adenilinico (AMP)
Adenosina
Adenina
3
5
6
6
PRPP+
PRPP+
PRPP+
3
8 8
5
7
43
5
9
SINTESI E DEGRADAZIONE DELLE PURINE
10 4
1) PRPP-sintetasi; 2) amido-fosforibosil transferasi; 3) 5’nucleotidasi; 4) adenosina deaminasi; 5) nucleoside fosforilasi; 6) Xantina ossidasi; 7) guanasi; 8) ipoxantina-guanina fosforibosil transferasi; 9) adenina fosforibosil-transferasi; 10) inosina mono-fosfato deidrogenasi
Prima tappa regolativa della sintesi dei nucleotidi purinici
RENALE400-600 mg
INTESTINALE100-200 mg
POOL MISCIBILE1000 mg
200 mg 100 mg
PURINEALIMENTARI
AC. NUCLEICITISSUTALI
ELIMINAZIONE
SINTESI ENDOGENA
700 mg
Focalizzando sull’acido urico…
Focalizzando sull’acido urico….1. Nei soggetti normali il pool dell’acido urico è di circa 1200 mg (500-1300)
2. I livelli sierici dell’acido urico sono bassi nell’infanzia e aumentano dopo la pubertà raggiungendo valori compresi tra 2,2 e 7,5 mg/dl nei maschi adulti e nella donna in post-menopausa e tra 2,1 e 6,6 nelle femmine in età pre-menopausale perché gli estrogeni aumentano la clearence renale dell’acido urico
3. 2/3 sono escreti con le urine (escrezione renale): l’acido urico è filtrato tutto a livello glomerulare, riassorbito nel tubulo prossimale, secreto e riassorbito di nuovo parzialmente nella porzione distale del tubulo prossimale, nella porzione ascendente dell’ansa di Henle e nei dotti collettori. I normali valori di uricuria sono tra 300 e 600 mg/24h
4. 1/3 è degradato nell’intestino da batteri forniti di uricasi
5. Il limite di solubilità dell’acido urico nel plasma è 6,8 mg/100 ml a 37° e si riduce considerevolmente con la diminuzione della temperatura e del pH
Produzione di acido urico dal catabolismo purinico
SINTESI DELL’ACIDO
URICO
Filtrazione 100%
Riassorbimento 98-100%
Secrezione 50%
Riassorbimento 40-44%
Escrezione netta 6-12%
Eliminazione renale dell’acido urico
Parametri fisiologici dell’acido urico
Uricemia: circa 6.8 mg/100 ml di siero nell’uomo e 6.0 mg/100 ml nella donna in premenopausa
Secrezione renale: da 0, 5 a 1 g al giorno (seconda la dieta)
Quantità totale di acido urico nell’organismo (pool scambiabile): 1 grammo
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20Uomini Donne
Freq
uenz
a pe
rcen
tual
i
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Classi di uricemia
Valori normali di uricemia (mg/100ml)
L’ iperuricemia è il prerequisito cardinale della gotta
Livelli plasmatici di acido urico superiori a 7.0 mg/100 ml sono già una condizione di iperuricemia
All’iperuricemia si associa un aumento di acido urico nei liquidi interstiziali: il pool totale può salire da 2-4 g (gotta senza tofi) a 30 g (gotta con tofi)
L’iperuricemia può derivare da aumentata produzione o diminuita escrezione di acido urico o da entrambi i processi
In condizioni di iperuricemia, plasma e liquidi interstiziali sono sovrassaturi di acido urico, che può precipitare sotto forma di cristalli.
Ciò rende l’iperuricemia “sintomatica”, causando le manifestazioni cliniche della gotta
Iperuricemia nella patogenesi della gottaIperuricemia nella patogenesi della gotta
CLASSIFICAZIONE DELLE IPERURICEMIE
Eccessiva produzione di acido urico
• Gotta primaria idiopatica di origine poligenica (80-90% dei casi)
• Gotta primaria di origine monogenica (deficienza di HPRT, deficienza di ADA, eccesso di PRPP)
• Gotte secondarie (anemie emolitiche, malattie linfo- e mieloproliferative, policitemia, glicogenosi, neoplasie, flogosi croniche, etilismo, obesità, diete ricche di purine)
2) Diminuita escrezione di acido urico
• Gotta primarie idiopatica (renale)
• Gotte secondarie (patologie renali, diabete insipido, acidosi, etilismo, farmaci…)
3) Meccanismi combinati
Manifestazioni cliniche della gotta
• Iperuricemie asintomatiche
• Artrite Gottosa Acuta• Gotta Intercritica• Gotta Cronica tofacea
– Artropatia uratica cronica– Nefropatia gottosa– Nefrolitiasi
Iperuricemia asintomaticaIperuricemia asintomatica
• Condizione in cui l’uricemia è elevata ma non sono ancora comparsi attacchi artritici acuti o tofi
• Meno del 10% dei soggetti con iperuricemia sviluppano la gotta. Il rischio di nefrolitiasi aumenta nell’iperuricemia ed è direttamente correlato con l’entità dell’uricosuria
Classificazione delle iperuricemie e della gotta
Tipo Disturbo metabol acido urico Trasmis. ereditaria
Primitiva (30-40%)
Idiopatica (>99%)
•Normale escrezione renale (80-90%)
•Aumentata escrezione renale (10-20%)
Ipoescrezione ± iperproduzione
Iperproduzione ± ipoescrezione
Poligenica
Poligenica
Secondaria (60-70%)
Aumentata sintesi ex novo purine
•S. di Lesch-Nyhan (deficit tot HGPRT)
•Glicogenosi tipo1 (deficit glc-6-fosfatasi)
Iperproduzione
Iposecrezione
Legate a cr X
Autosomica rec
Aumentato turnover acidi nucleici (mieloproliferative, emolitiche croniche, chemio-radioterapie)
Iperproduzione
* Ridotta clearence renale (nefropatie croniche), ridotta secr./aumentato riassorb . (disidratazione, acidi organici, farmaci, tossine)
Ipoescrezione
1. Primarie (30-40%)
I. Da difetti molecolari indefiniti (poligenici)A. Escrezione urinaria ridotta (90%)B. Escrezione urinaria aumentata (10%)
II. Associate a difetti enzimatici (<1%)A. Aumento attività PRPP sintetasi (X-linked)B. Deficit parziale HGPRT, s. Kelley-Seegmiller (X-linked)
TIPI DI IPERURICEMIA E GOTTA
2. Secondarie (60-70%)
I. Da iperproduzione di acido uricoA. Deficit completo di HGPRT, s. Lesch Nyhan (X-linked)B. Aumento turn-over ac. nucleici C. Aumento degradazione ATP
II. Da ridotta escrezione renale di acido uricoA. Nefropatie croniche ( filtrazione glomerulare) B. Farmaci (diuretici, salicilati)C. Acidosi ( secrezione tubulare)
TIPI DI IPERURICEMIA E GOTTA
INBORN ERRORS OF PURINE METABOLISM
Hypoxanthine Guanina phosphoribosyltransferaseSindrome di Lesh-Nyhan
Complete
deficiency
X-linked Self-mutilation, choreoathetosis,
hyperuricemia, gout, and uric acid
lithiasis
Partial deficiency X-linked Hyperuricemia, gout, and uric acid
lithiasis
Phosphoribosylpyrophosphate
synthetase
Overactivity X-linked Hyperuricemia, gout, uric acid
lithiasis, and deafness
Adenine phosphoribosyltransferase Deficiency Autosomal recessive 2,8-Dihydroxyadenine lithiasis
Xanthine oxidase Deficiency Autosomal recessive Xanthinuria and xanthine lithiasis
Adenylosuccinate lyase Deficiency Autosomal recessive Autism and psychomotor retardation
Myoadenylate deaminase Deficiency Autosomal recessive Myopathy with exercise intolerance
or asymptomatic
Adenosine deaminase Deficiency Autosomal recessive Severe combined immunodeficiency
disease and chrondro-osseous
dysplasia
Enzyme Activity Inheritance Clinical Features
Purine nucleoside phosphorylase Deficiency Autosomal recessive T cell-mediated immunodeficiency
FATTORI CHE CONDIZIONANO LA SOLUBILITÀ DELL’URATO MONOSODICO DI SODIO
• Concentrazione >7 mg/dl
• Temperatura (diminuisce con le basse temperature cfr facilità dell’accesso gottoso nelle articolazioni periferiche)
• pH (aumenta esponenzialmente con pH>4)
• Presenza/assenza di sostanze capaci di mantenerlo in forma solubile (proteoglicani)
ARTRITE GOTTOSA ACUTA
• Artrite acuta il cui evento patogenetico centrale è rappresentato dalla risposta infiammatoria cellulare alla precipitazione intraarticolare dei microcristalli di acido urico (urato monosodico)
• Nei maschi con gotta primitiva idiopatica il primo attacco si ha in genere nella 4°-5° decade dopo 20-30 anni di iperuricemia
• Il primo episodio è in genere monoarticolare e nel 50% dei casi è interessata la prima articolazione MTF (altre articolazioni: caviglie, ginocchia, polso)
ARTRITE GOTTOSA ACUTA FATTORI SCATENANTI
• Sforzi fisici prolungati
• Traumi articolari
• Eccessi alimentari
• Abuso di alcool
– la birra è associata ad un maggiore rischio di iperuricemia rispetto a
vino e superalcolici, probabilmente a causa del suo elevato contenuto
di guanosina
• Digiuno prolungato
• Farmaci (i.e. diuretici)
• Interventi chirurgici
ARTRITE ACUTA GOTTOSAPATOGENESI
Chemiotassi dei neutrofili
Fagocitosi dei cristalli
Lisi dei leucociti
Rilascio di citochine
INFIAMMAZIONE
IL CRISTALLO DI URATO COME STIMOLO FLOGOGENO
ARTRITE GOTTOSA ACUTAARTRITE GOTTOSA ACUTA
Gli attacchi acuti sono caratterizzati da marcato dolore, tumefazione ed arrossamento della articolazione
CARATTERISTICHE DELL’ATTACCO GOTTOSO
• Generalmente la sintomatologia inizia di notte con dolore ingravescente e iperestesia (insopportabile contatto con le lenzuola)
• Articolazione Mtf arrossata, calda, tumefatta. Dopo accesso gottoso all’alluce può insorgere prurito e desquamazione fine. Nelle altre sedi sintomatologia attenuata
• Sintomi sistemici e segni che possono associarsi: febbre, cefalea, leucocitosi, aumento della VES
• Risoluzione spontanea in 5-10 giorni senza esiti funzionali
1. Nefropatia
uratica
2. Nefrolitiasi
3. Urolitiasi
ARTRITE ACUTA GOTTOSAPatogenesi
GOTTA INTERCRITICAGOTTA INTERCRITICA
• Condizione in cui il paziente ritorna del tutto asintomatico che si verifica durante i periodi intercorrenti tra un attacco gottoso e l’altro. Persiste l’iperuricemia!
• Dopo il primo attacco:– alcuni pazienti non presentano più attacchi artritici (7%)– la maggior parte presenta nuovi attacchi nel primo anno
(62%)– altri presentano attacchi negli anni successivi (31%)
ARTROPATIA URATICA CRONICA
• Ogni articolazione può essere interessata dall’artrite cronica tofacea ma le più frequentemente colpite sono quelle degli arti inferiori e delle mani
• Gli attacchi artritici diminuiscono di frequenza e intensità ma il lento deposito dei tofi può portare a distruzione dell’articolazione con limitazione funzionale e deformità permanenti
GOTTA CRONICA TOFACEA
• Nei pazienti non trattati la formazione dei tofi rappresenta l’evoluzione naturale della gotta. Oggi, meno del 20% dei pazienti va incontro ad artrite cronica tofacea
• I tofi sono formati da ammassi di cristalli di urato monosodico immersi in una matrice amorfa. Si presentano come tumefazioni nodulari, asimmetriche, indolenti. La cute è tesa, lucida, sottile e può ulcerarsi con emissione di materiale biancastro, gessoso
GOTTA CRONICA TOFACEAEsempio obiettivo di “chiragra”
Tofi gottosi• Le sedi dove più frequentemente si formano i tofi sono le
articolazioni e le strutture periarticolari (tendini, guaine, borse).
• I tofi distruggono la articolazione e l’osso adiacente.
Tofi gottosiTofi gottosiI tofi si formano anche a livello della cartilagine auricolare e sono stati
descritti anche a livello della sclera, cornea, pericardio e valvole cardiache, laringe e corpi cavernosi
Gotta cronica: Nefropatia Gottosa
• E’ la conseguenza del deposito di urato monosodico nell’interstizio del parenchima renale con conseguente progressiva flogosi e poi sclerosi interstiziale
• Clinicamente si manifesta con proteinuria di solito modesta e spesso intermittente, con o senza microematuria, lieve aumento di azotemia e creatininemia e perdita della capacità di concentrazione delle urine (ipostenuria)
• Può evolvere in Insufficenza renale cronica
Iperuricemia e rene: nefrolitiasi
• La calcolosi renale è frequente nei pazienti con gotta primitiva e secondaria
• In un terzo circa dei pazienti le coliche possono precedere anche di anni il primo attacco gottoso
• Fattori predisponenti: elevati livelli di uricuria e ridotto pH urinario
Iperuricemia e rene: uropatia ostruttiva
• Quadro di Insufficienza renale acuta da ostruzione meccanica dei dotti collettori che si ha per precipitazione di acido urico libero e urato monosodico a seguito di aumenti bruschi dell’uricemia
• Clinicamente: oligo-anuria, aumento della creatinina e dell’azotemia
• E’ una condizione che si verifica in seguito a digiuno prolungato senza adeguata idratazione e soprattutto in caso di malattie mielo-proliferative e trattamenti chemioterapici che comportano una massiva distruzione cellulare
Approccio diagnostico all’iperuricemia
Iperuricemia
Uricosuria (dopo 3 giorni di dieta povera di purine)
>600 mg/die(iperescrezione)
300-600 mg/die(normo-escrezione)
<300 mg/die(ipoescrezione)
Iperproduzione primitiva o secondaria
Iperproduzione e/o ridotta clearence renale
Ridotta clearence renale primitiva o secondaria
Diagnosi di Gotta
• Clinica !!!!
SUPPORTATA DA:
• Esami di Laboratorio: indici di flogosi, uricemia, uricosuria/24h
• Esame del liquido sinoviale
• Indagini radiologiche
I cristalli di urato monosodico sono visibili con la forma ad ago. Si ritrovano all’interno delle cellule fagocitiche
Gotta: analisi del liquido sinoviale
• Farmaci:
• Artrite acuta – colchicina / FANS
• Terapia cronica – allopurinolo
• Uricasi (sindrome da lisi tumorale)
GOTTA ED IPERURICEMIETrattamenti farmacologici
Contenuto in purine di diversi alimenti per 100 g di peso
Contenuto in purine Alimenti
150-1000 mg (altissimo) Animelle, molluschi, acciughe, fegato, rene, estratti di carne, lievito
50-150 mg (alto) Montone, vitello, tacchino, oca, merluzzo, sgombro, salmone, trota
15-50 mg (basso) Bue, coniglio, pollo, maiale, crostacei, fagioli, piselli, lenticchie, spinaci, asparagi
<15 mg (bassissimo) Bevande, cereali, latte, burro, formaggi, uova, verdure
Trattamento dietetico
E’ necessario assumere molti liquidi (almeno due litri al giorno).
E' poi importante ridurre:
• L'apporto di purine, ciò significa, quindi, evitare il più possibile la carne, principalmente cervello, fegato, estratti di carme e particolari tipi di pesce come le sardine e le acciughe (contengono da 0,2 a 1 g di purine/100 g)
• L’apporto di grassi
• L’apporto di alcool
Due trattamenti farmacologici classici 1) 2) Colchicina