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Cod. Fisc.
94000440654
55° Distretto Scolastico - Mercato San Severino
Liceo Scientifico Statale “B. Rescigno” Via Viviano, 3 84086 Roccapiemonte (SA)
Tel.081/931785 Fax 081/5141210
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PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Una sfida per il futuro: la scuola anima del territorio
PRESENTAZIONE
Il percorso di Alternanza Scuola lavoro (ASL) costituisce una componente curricolare, fondamentale ed
obbligatoria, della formazione liceale.
Si configura come metodologia didattica che prevede che gli alunni del triennio alternino periodi in aula
ad altri trascorsi in contesti lavorativi, nel pieno rispetto del profilo educativo del percorso di studi
intrapreso, per un totale di almeno 200 ore. L’ASL comporta la realizzazione di percorsi progettati,
attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell’Istituzione scolastica, sulla base di apposite
convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le Camere di
commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del
terzo settore, o con gli ordini professionali, con i musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei
settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, nonché con enti che svolgono attività
afferenti al patrimonio ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, disponibili
ad accogliere gli alunni per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono
rapporto individuale di lavoro.
L’ASL potenzia l’autonomia scolastica, qualifica l’offerta didattica, esalta la flessibilità, risponde ai
diversi bisogni degli alunni, favorendo in modo particolare l’orientamento post-diploma, valorizzandone
le vocazioni personali, gli stili di apprendimento, gli interessi e le attitudini.
FINALITA’ FORMATIVE
L’ASL è chiamata a svolgere un ruolo significativo nella formazione del profilo liceale e nel
conseguimento del successo formativo poiché facilita il processo che consente che “le conoscenze
disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché
l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione
per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo
costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.”
Contribuisce, infatti, all’acquisizione, delle 8 Competenze chiave di cittadinanza, parte integrante del
PECUP:
1. Imparare ad imparare
2. Progettare
3. Comunicare
4. Collaborare e partecipare
5. Agire in modo autonomo e responsabile.
6. Risolvere problemi
7. Individuare collegamenti e relazioni
8. Acquisire ed interpretare l’informazione
Nello specifico il Progetto ASL del Liceo Scientifico B Rescigno mira al conseguimento dei seguenti
obiettivi formativi :
1. facilitare il passaggio dalla molteplicità dei saperi ad un sapere unitario dotato di senso e di
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motivazioni;
2. arricchire la preparazione curricolare e approfondire la conoscenza critica della complessa
società contemporanea attraverso l’acquisizione di conoscenze anche in ambito giuridico ed
economico;
3. promuovere l’interiorizzazione del valore educativo, formativo, sociale e politico del lavoro, a
partire dal dettato costituzionale;
4. favorire la maturazione dello studente in termini di autonomia, senso di responsabilità,
comprensione, interiorizzazione e rispetto delle regole;
5. contribuire a correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del
Territorio;
6. offrire opportunità per sviluppare e mettere alla prova le capacità critiche/autovalutative di ogni
allievo al fine di incrementarne le capacità di orientamento;
7. favorire l’inclusione;
8. diminuire l’abbandono scolastico;
9. potenziare le eccellenze.
La scuola, inoltre, si impegna, attraverso la personalizzazione dei percorsi e l’ausilio dei singoli Consigli
di classe, ad adeguare anche i percorsi ASL alle esigenze degli studenti per i quali è stato predisposto un
PdP, un Pei,presentano altri bisogni particolari o semplicemente manifestano disaffezione alle attività
curriculari.
DATI DELL’ISTITUTO
Istituto: Liceo Scientifico Statale B. Rescigno
Codice Mecc.:SAPS18000P
Indirizzo: Via Viviano n 3
Tel.: 081 93 1785 fax 081 514 12 10
e- mail [email protected]
Dirigente Scolastico Cinzia Lucia Guida
IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO
SETTORE
1. Ente Comunale Roccapiemonte
2. Tribunale di Salerno e Nocera
3. Associazioni ONLUS 4
4. UNISA: Dipartimento di Scienze economiche e Statistiche
Dipartimento Industriale
Dipartimento di Scienze politiche, sociali e della comunicazione Dipartimento di
Ingegneria Industriale
Dipartimento di Ingegneria civile
Dipartimento di Scienze giuridiche
Dipartimento di Ingegneria informatica
Centro Linguistico dell 'Ateneo
Ufficio Regionale FS
6. Laboratorio Territoriale
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7. Agenzia di viaggi RotaTourist Mercato S.Severino (SA)
8. Agenzia di viaggi Podilimbo Roccapiemonte (SA) 9. Centro di Ricerca sulle parassitosi
CreMoPar Eboli (SA)
10. Azienda Barone Rutino
11.Agenzia InCoerenze
12. Azienda Gianplast srl Castel S. Giorgio (SA
13. Azienda CMS spa Fisciano (SA)
13. Azienda Vertebra Roccapiemonte (SA)
14. Studi professionali
15. Attività commerciali
16. Associazione Dentrolanotizia
Saranno prese in considerazione ulteriori eventuali richieste di collaborazione. DA
COMPLETARE
Indirizzi di studi
Liceo Scientifico / liceo Scienze Applicate
Liceo Linguistico
Liceo Scienze Umane
CLASSI A CUI E’ RIVOLTO IL PROGETTO: Il progetto si effettua per classi intere e/o per
gruppi di studenti provenienti da classi diverse
Classe III
n. 8
Classe IV
n. 8
Classe V
n. 6
Totale
n.22
Ambiti disciplinari coinvolti
1. Area storico/sociale
2. Area storico/antropologica
3. Area linguistica
4. Area scientifica.
5. Area tecnologica
COMITATO SCIENTIFICO
Scuola Enti Genitori Studenti
DS Cinzia Lucia Guida Annabella Ferrentino
Comune
Roccapiemonte
Giovanni De Angelis Stefania Sorrentino
DSGA Antonio
Fasolino
Vittorio Arenella
Noocle
Sofia Ricciadi
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Rosa Buoniconti Mariadomenica Lo
Nostro
Unisa
Maria Ciancio
Mariolina De Falco
Michelina Pascale
Antonella Negri
Francesco Policastro
Filomena Santaniello
Vincenzina Sessa
COERENZA DEL PROGETTO CON LE SPECIFICHE PROGETTUALI DEL CURRICULO
“La scuola competente deve, allo stesso tempo, poter sviluppare le potenzialità di tutti gli allievi e
stimolare coloro i quali presentano elementi di debolezza. Al contempo, deve dirigere la sua azione alla
promozione dell’eccellenza e dell’equità. Deve poter trovare il giusto equilibrio tra una visione inclusiva
ed una meritocratica, pervenendo ad un punto di incontro tra una prospettiva dell’organizzazione
scolastica di tipo aziendalistico, ed una comunitaria. La società odierna tende a sottolineare, a volte in
modo estremo, l’azione individuale, l’abilità dell’individuo di pervenire a scelte autonome, intese spesso
come l’ottenimento di un primato sull’altro” (Fiorin, 2012).L’idea di un percorso di Asl per una realtà
liceale non può eludere quanto sapientemente espresso dal pensiero di Fiorin, perché è davvero molto
difficile coniugare gli obiettivi formativi previsti dalle Indicazioni del 2010, con lo spirito pragmatico e
deterministico dell’ Alternanza.
Il progetto intende potenziare la didattica integrando i curricoli dei vari indirizzi e il percorso formativo
di ogni singola classe con l ‘esperienza imprenditoriale, nonché con le nuove tecnologie correlate al nuovo sistema produttivo.
L’idea progettuale nasce dalla volontà di voler essere sempre più vicini alle esigenze ed alle aspettative
degli allievi frequentanti e quindi di favorire una forma di contatto e confronto con il mondo del lavoro. A questo impegno deve far riscontro la disponibilità delle aziende/enti a collaborare alla realizzazione
del progetto, consentendo agli allievi un primo contatto, anche informale, con il mondo del lavoro. Con l'alternanza scuola lavoro si intende così riconoscere un forte valore formativo dei percorsi realizzati in
azienda e di quelli curricolari svolti nel contesto scolastico.
Attraverso la metodologia dell'alternanza si permette quindi l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione
di competenze specifiche previste dai profili educativi, culturali e professionali dei diversi corsi di studio. (Direttive n. 4/2012 e n.5/2012)
Tutti gli alunni del secondo biennio e dell’ultimo anno di studi, seguendo una progettazione triennale a
partire dalle classi terze saranno coinvolti in un percorso modulare e confacente ai propri bisogni .
Alcuni progetti esecutivi/formativi sono stati già stati messi in atto in questi due anni, ma non sono stati
ancora validati né in termini quantitativi che qualitativi e costituiscono il punto di partenza della presente proposta progettuale. Le esperienze di ASL realizzate in via sperimentale e senza un’adeguata
preparazione teorica, hanno consentito di individuare i punti di debolezza del nostro sistema
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determinando la scelta di un progetto d’istituto dettagliato e formalizzato per step.
1) L’istituto ha individuato un gruppo di lavoro dedicato alla progettazione, all’attuazione ed al monitoraggio dei percorsi di ASL.
2) All’interno del Collegio viene identificata la figura tutor interna che opererà in stretta collaborazione con la figura tutor esterna presente presso le strutture ospitanti, al fine di garantire una puntuale co-
progettazione ed attuazione delle attività di alternanza scuola lavoro.
3) I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro saranno articolati secondo criteri di gradualità e progressività che rispetteranno lo sviluppo personale, culturale e professionale degli allievi
in relazione alla loro età e sono dimensionati tenendo conto degli obiettivi formativi dei diversi indirizzi di studio.
Ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del d.lgs. 77/2005, l’attuazione dei percorsi avviene sulla base di apposite convenzioni, attivate con vari soggetti (c.d. strutture ospitanti), La modulazione dei percorsi di
ASL e la durata dell’esperienza degli alunni nei contesti operativi verrà effettuata considerando attentamente i requisiti espressamente indicati nelle Linee Guida per l’ASL (par.6) in termini di:
a) capacità strutturali, ovvero spazi adeguati per consentire l’esercizio delle attività previste in
alternanza scuola lavoro e, in caso di studenti con disabilità, il superamento o l’abbattimento delle eventuali barriere architettoniche;
b) capacità tecnologiche, ossia la disponibilità di attrezzature idonee per l’esercizio delle attività previste nella convenzione, in regola con le norme vigenti in materia di verifica e collaudo tecnico, tali
da garantire, per ogni studente, un’esperienza adeguata e diretta del processo di lavoro in condizioni di sicurezza;
c) capacità organizzative, consistenti in adeguate competenze professionali per la realizzazione delle
attività;
In relazione al curricolo della scuola, il nostro percorso di alternanza scuola - lavoro è anche concepito
con la volontà di creare occasioni di valorizzazione delle eccellenze e per scoprire inclinazioni e “doti”
che nel normale iter scolastico, spesso, restano latenti o vengono soffocate. Per fare ciò, il progetto
prevede dei percorsi differenziati volti a rispondere a tutte le esigenze interne ed esterne.
ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO
Il territorio di riferimento del Liceo “ B. Rescigno” comprende un’area abbastanza ampia, che
abbraccia comuni di piccole e medie dimensioni con un indice di vulnerabilità sociale e materiale
molto alto, come si può evincere dall'analisi comparativa effettuata per il Rav tale indicatore trova
riscontro anche in quanto emerge dall'indice ESCS (Status socio economico culturale studente)
notevolmente curvato verso il basso, che ha coinciso anche con l'aumento del tasso di dispersione
interna. Dal monitoraggio effettuato per la Regione è emerso un dato di trasferimenti pari al 4%
complessivo, che visto isolato dal contesto storico, potrebbe sembrare un dato non significativo. Così
come è diventato più palese il disagio socio economico che condiziona anche la resa scolastica e
soprattutto i percorsi post diploma. Il tutto è caratterizzato da una forte eterogeneità economica e
culturale; esso, come tutte le zone interne della Campania ha subito una trasformazione lenta, ma
selettiva, la popolazione ancorata ai valori arcaici della famiglia e della terra ha cercato di modificare
il proprio modo di vivere adeguandosi, senza stravolgimenti, agli input che venivano dal mondo.
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Questo, però, non è stato sufficiente per sfuggire ai gravi problemi economici, mettendo in crisi il
modello di sviluppo che, all'agricoltura, alle attività commerciali e alle piccole e medie imprese
artigianali, affiancava la scommessa di nuove aree economiche e produttive, quali la zona industriale
e le catene di distribuzione. La chiusura di aziende, di imprese edilizie e i negozi ha provocato una
ferita nel sostrato economico, lasciando in difficoltà molte famiglie e privando il territorio di tante
infrastrutture di supporto ai genitori e ai giovani. La precarietà economica si accompagna a
problematiche di dissesto idrogeologico, inquinamento del suolo e dell'aria, con forte aumento di
malattia mortali, e di smaltimento rifiuti. Le caratteristiche economiche rimandano ad una dimensione
ibrida legata ancora in massima parte all'agricoltura e alla trasformazione dei prodotti agricoli. Non
mancano PMI (Piccole medie imprese) anche di valore e con un fatturato positivo, ma lontane da una
politica economica comune e strutturata con un piano di azione a lungo termine. Anche il settore dei
servizi ha delle ottime potenzialità, sia per l'ubicazione geografica che per la ricchezza di beni
ambientali e storici e per la varietà dei prodotti. Anche in questo settore, però, manca un raccordo e
un piano di sviluppo.
In questo contesto la dimensione scolastica è, per così dire, una cartina di tornasole per cogliere
sintomi dello svantaggio che sta investendo la realtà provinciale e deve dare piena consapevolezza dei
problemi e gli strumenti per affrontarli. Da ciò nasce l'esigenza di trasportare e rapportare il sapere
proprio e le competenze acquisite sul territorio, oltre che offrire la possibilità di sviluppare percorsi
alternativi di apprendimento che, superando il divario esistente tra momento formativo e momento
applicativo, secondo la logica del “learning by doing” possano contrastare la dispersione
(demotivazione) scolastica, stimolare le capacità di apprendimento degli allievi ed ottimizzare il ruolo
educativo della scuola interagendo con le esigenze attuali e lo sviluppo del territorio.
L’analisi dei bisogni formativi degli studenti e le richieste delle famiglie, dati desunti dai questionari
scuola e quelli dei tutor interni, va evidenziato che l’ASL è vissuta con grande diffidenza nella nostra
realtà liceale e viene richiesta una maggiore attenzione alla formulazione dei percorsi affinché siano il
più vicino possibile alla vocazione formativa del percorso di studio.
OBIETTIVI
OBIETTIVI GENERALI
Attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino i due mondi formativi, quello
pedagogico della formazione a scuola e quello esperenziale, incentivando nei giovani processi
di autostima e capacità di gestione del sé
Valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali
Favorire l’orientamento
Avvicinare il mondo della scuola e dell’impresa concepiti come attori di un unico processo che
favorisca la crescita e lo sviluppo della personalità e del bagaglio culturale e professionale dei
giovani nonché l'orientamento a scelte future più consapevoli
Stimolare interesse per il percorso formativo con l’acquisizione di competenze spendibili anche
nel mercato del lavoro
Creare un legame di confronto tra le teorie apprese nelle discipline scolastiche e l’esperienza
lavorativa (teoria/lavoro)
Sviluppare la capacita di trasformare in teoria quanto appreso nell’esperienza lavorativa
(lavoro/teoria)
Perfezionare la condivisione dei curricoli progettuali all’interno dell’istituzione scolastica
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Sviluppare e favorire la socializzazione e la comunicazione interpersonale.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Rafforzare l’autostima attraverso un processo di arricchimento individuale
Favorire la motivazione allo studio e sviluppare i processi di apprendimento
Avvicinare il mondo della scuola e dell’impresa concepiti come attori di un unico processo per
favorire la crescita e lo sviluppo della personalità e del bagaglio culturale e professionale dei
giovani
Sviluppare un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse situazioni di
apprendimento
Socializzare e sviluppare caratteristiche e dinamiche alla base di qualsiasi lavoro (lavoro di squadra, relazioni interpersonali, rispetto di luoghi e gerarchie
Promuovere il senso di responsabilità e di solidarietà nell’esperienza lavorativa
Rafforzare il rispetto delle regole
Migliorare la comunicazione verbale e non verbale potenziando le capacità di ascolto e di relazione interpersonale
Rendere consapevoli i giovani del profondo legame tra la propria realizzazione futura come persone e come professionisti e le competenze acquisite durante la propria vita scolastica
Sensibilizzare e orientare gli studenti a riflettere sulle loro attese relative all’esperienza lavorativa
Stimolare gli studenti all’osservazione delle dinamiche organizzative e dei rapporti tra soggetti nell’impresa o nell’ente ospitante;
Documentare l’esperienza realizzata;
Potenziare la capacità di problem solving
STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI.
Soggetto Progettazione Gestione Valutazione Diffusione
Dirigente Scolastico
Individua il fabbisogno
e partecipa all’idea
progettuale
Coordina i C.di C.
Gestisce gli aspetti
didattici finanziari e
giuridico
amministrativi del
progetto
Monitoraggio interno
Analisi valutazione
studenti
Diffusione del progetto e
dei risultati.
Promozione attività
di orientamento
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Comitato
Scientifico
Partecipa all’idea
progettuale.
Il CS esercita una
funzione consultiva e
propositiva generale in
ordine all’attività di
programmazione e
innovazione
dell’Offerta Formativa
Raccordo organizzativo all’interno dell’Istituto e
con il/i partner/s esterno/i
Monitoraggio
interno del progetto
Organizzazione
formazione
congiunta
Informazione/
promozione del
percorso formativo
in alternanza presso
docenti, alunni,
famiglie e territorio
Promozione attività
di orientamento
DSGA
Organizzazione dei
servizi…..
Predisposizione
/revisione atti amministrativi e
contabili
Assistenti
amministrativi
Supporto organizzazione servizi
Supporto
predisposizione e
revisione atti
amministrativi e
contabili
Responsabili di
progetto
Individuano il fabbisogno. Sviluppano l’idea progettuale.
Individuano le aziende
più consone per
ospitare gli studenti.
Progettano gli
strumenti di
valutazione e
monitoraggio
Contattano enti ed
aziende sul
territorio,
predispongono
l’abbinamento
studente-azienda e
studente- tutor
Gestiscono le varie fasi
del progetto e i rapporti
con i tuto aziendali,
curano la modulistica
Cura del
monitoraggio delle
diverse esperienze e
delle diverse fasi
dell’alternanza.
Coordinamento
attività di tutoraggio
e valutazione
Coinvolgimento e motivazione di tutti i partners del progetto, degli studenti e dei genitori
Diffusione
strumenti.
Diffusione del
progetto e dei
risultati.
Promozione attività
di orientamento
Consiglio di
classe
Classi 3, 4, 5
Co-progettazione
Scuola /Azienda del percorso formativo in
alternanza.
Condivide e sviluppa le
unità di apprendimento
integrante. Condivide la
progettazione degli
strumenti. Organizza
gruppi di allievi in
funzione di aspettative e
livelli. Sensibilizza al
progetto anche
attraverso interventi
specifici di
Definisce il percorso e
l’articolazione del
progetto.
Individua la temporalità
delle fasi di alternanza
Valutazione dei
bisogni degli studenti.
Valutazione delle
competenze da
acquisire tramite
l’alternanza, riferite
agli obiettivi
formativi del
curricolo
Monitoraggio e
diffusione dei
risultati degli
studenti
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orientamento e legalità
da effettuare nel
triennio. Attività di
orientamento al mondo
del lavoro
Tutor interni
Partecipano alla stesura
del progetto esecutivo e seguono il corretto
svolgimento
dell’esperienza;
elaborano, insieme al
tutor esterno, il percorso
formativo personalizzato
che verrà sottoscritto
dalle parti coinvolte
(scuola, struttura
ospitante,
studente/soggetti
esercenti la potestà
genitoriale);
assistono e guidano lo
studente nei percorsi di
alternanza e ne verifica,
in collaborazione con il
tutor esterno, il corretto
svolgimento;
gestiscono le relazioni
con il contesto in cui si
sviluppa l’esperienza di
alternanza scuola lavoro,
rapportandosi con il
tutor esterno;
monitorano le attività e
affronta le eventuali
criticità che dovessero
emergere dalle stesse.
Raccordo esperienza in
aula con quella in
azienda, garantendo lo
svolgimento del
programma di
formazione concordato
con l’azienda.
Controllo frequenza
studenti
Valutano assieme al
tutor aziendale il
raggiungimento
degli obiettivi e il
buon esito
dell’esperienza e del
percorso formativo
Elaborano report e
curano
l’espletamento della
modulistica
relativi ad
andamento attività formativa e
competenze acquisite.
Informa gli organi
scolastici preposti
(Dirigente Scolastico,
Dipartimenti,
Collegio dei docenti,
Comitato Scientifico)
ed aggiorna il
Consiglio di classe
sullo svolgimento dei
percorsi, anche ai fini
dell’eventuale
riallineamento della
classe
Coinvolgimento
studenti e genitori Valutazione
studenti.
Il tutor riporta in
consiglio di classe
l’esperienza.
valuta, comunica e
valorizza gli
obiettivi raggiunti e
le competenze
progressivamente
sviluppate dallo
studente;
promuove l’attività
di valutazione
sull’efficacia e la
coerenza del
percorso di
alternanza, da parte
dello studente
coinvolto;
assiste il Dirigente
Scolastico nella
redazione della
scheda di
valutazione sulle
strutture con le
quali sono state
stipulate le
convenzioni per le
attività di
alternanza,
evidenziandone il
potenziale
formativo e le
eventuali difficoltà
incontrate nella
collaborazione.
La relazione del
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tutor sarà presa in
considerazione ai
fini della
valutazione finale.
Tutor esterni
designati dalle
aziende
/Università/enti/
Associazioni..
Condividono il progetto in qualità di
figure di riferimento in azienda.
Collaborano e si
coordinano con la
scuola per realizzare il
percorso formativo.
Permettono l’accesso
alle strutture aziendali;
garantiscono il rispetto
degli accordi formativi;
informano lo studente
sul rispetto delle regole
aziendali;
Controllano la
frequenza studenti
Valutazione
attuazione percorso formativo.
Elaborazione report su andamento
attività formativa e
competenze acquisite.
Monitoraggio
attività
Diffusione strumenti.
Coinvolgono lo
studente nel processo
di valutazione
dell’esperienza;
forniscono
all’istituzione
scolastica gli
elementi concordati
per valutare le
attività dello
studente e l’efficacia
del processo
formativo.
Valutazione studenti.
Compilano e
aggiornano la
modulistica relativa.
Alunni
Classi 3, 4, 5
Partecipano all’idea
progettuale.
Compilano moduli di
autovalutazione
Tempi modalità
organizzative e
valutative
Il gradimento dell’attività in alternanza. Autovalutazione
Divulgano
l’esperienza nel
contesto scolastico,
familiare e
territoriale.
Genitori Condividono i percorsi
proposti dalla scuola.
Fanno proposte
migliorative.
Collaborano nella
ricerca di partners.
Firmano il patto di
corresponsabilità.
Supportano
logisticamente gli
studenti
Esprimono una valutazione di gradimento alla fine del percorso.
Partecipano alla
manifestazione
finale.
RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E
DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI
La realizzazione del percorso ASL richiede la presenza di alcuni elementi indispensabili di
Coordinamento, Co-progettazione e Supporto da parte delle “strutture ospitanti”.
Gli accordi prevedono una progettazione condivisa del percorso, per assicurare coerenza strutturale
all’intero intervento. Chiaramente, come avviene in ogni progettazione sperimentale, alcuni accordi
potranno anche essere ridefiniti in relazione ad eventuali azioni correttive.
Nella fase esecutiva, il supporto sarà di tipo formativo in primis, sia attraverso attività laboratoriali,
seminariali e didattiche, che di monitoraggio e valutazione.
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RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA
CON I BISOGNI DEL CONTESTO
Il percorso ASL della scuola avrà un ‘impronta caratterizzata dalla fusione sinergica della cosiddetta
educazione formale e l'esperienza lavorativa (sempre intesa più come metodologia), che si combinano in
un corpus unico definito, realizzato, valutato in cooperazione tra scuola, università e mondo del lavoro.
Il risultato atteso in termini di competenze è stato definito chiaramente dagli obiettivi e sarà valutato
attraverso griglie costruite sugli indicatori delle rubriche di valutazione.
Ci sarà, inoltre, una valutazione del processo e dello sviluppo strutturale del modus operandi valutabili
attraverso un project work, un compito di realtà che consentiranno di saggiare l’approccio
metodologico e la capacità di utilizzare tutti gli input, scolastici ed extrascolastici, in modo coerente e
funzionale.
Risultati certificabili:
Arricchimento il profilo culturale ed educativo dei partecipanti.
Competenze di cittadinanza.
Livello EQF.
Potenziamento dei contenuti formativi con una maggiore attenzione ad un eventuale l’inserimento
nel mondo del lavoro.
Orientamento/riorientamento dei giovani al fine di individuarne vocazioni personali, interessi e
stili di apprendimento.
Apertura del Liceo alla realtà territoriale e al mondo del lavoro.
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AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
Le attività curriculari decorrono dalla stipula del patto di corresponsabilità.
Le attività di stage, tirocinio, di simulazione lavorativa…etc decorrono dalla data di inizio indicata nella
convenzione e durano fino all’espletamento dell’esperienza definita da ciascun percorso formativo
personalizzato presso il soggetto ospitante.
Per conseguire gli obiettivi preposti, il Progetto ASL del Liceo introduce metodiche di apprendimento
flessibile mediante un percorso comprensivo di attività quali:
lezioni frontali;
incontri seminariali;
esperienze laboratoriali;
visite guidate;
stage all’estero/ non;
attività pratiche sotto forma di tirocinio
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ATTIVITA’ ATTIVITÀ SPECIFICHE
Ore
III IV V
Ore
previste
III
Ore
previste IV
Ore previste
V
Comuni a tutti i
percorsi
Incontro informativo generale X
Formazione privacy X
Conoscenza di sé e delle proprie…….
Curriculum Vitae in italiano X
Curriculum vitae in lingua straniere X
Formazione Università……… X
Autovalutazione e portfolio X
Formazione uso programma ……… X
Modulo sicurezza X X
Contratto di lavoro e mercato X X
Aggiornamento portfolio e
valutazione
X
Relazione sulle attività svolte negli
anni precedenti
(Elaborazione: 3 ore; presentazione in
aula magna: 2 ore)
X X
Aggiornamento del Curriculum vitae X X
UDA…… X
Diverse nel rispetto dei
progetti a cui gli studenti
Formazione alunni che parteciperanno
all’ASL ( Specifico settore)
X X
Extra curri
c.
Curri
cular
i
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partecipano Formazione per percorsi specifici,
progetti ASL ( peer eduction), visite
guidate
X X
Sportello di orientamento
Universitario/lavoro
X X X
(possono aumentare per
eventuali recuperi)
X X X
Certificazioni (Lingue, ECDL,
Autocad, Tandem…)
X X X
Partecipazione a eventi X X
Incontro con testimoni d’impresa X X
Incontri di orientamento X
Partecipazione presentazioni di
orientamento delle Università
X
Obbligatorie Lavoro in azienda
Laboratori università
TOTALE (200 ore nel triennio)
80 ore 80 ore 40 ore
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NB. I percorsi di tirocinio formativo sono progettati/stage, attuati, verificati e valutati sulla base di apposite convenzioni sotto la diretta responsabilità
dell’Istituzione scolastica
Pertanto le Strutture ospitanti si configurano come “luoghi di apprendimento” in cui lo studente sviluppa nuove competenze, consolida quelle apprese a
scuola e acquisisce la cultura del lavoro attraverso l’esperienza.
La permanenza dei giovani in contesti lavorativi non si configura come un rapporto di lavoro: essi mantengono lo status di studenti e il Liceo è
responsabile dell’intero percorso.
I percorsi individuali di tirocinio, co- Esecutivi progettati dai tutor scolastici e dai tutor aziendali, possono essere svolti durante la sospensione delle
attività didattiche (a partire dal termine delle lezioni) presso le Strutture ospitanti (Aziende, Imprese, Enti, Associazioni ecc., collocate anche all’estero),
che si siano direttamente proposte per realizzare il percorso formativo o che siano state individuate dal Liceo.
Le famiglie possono, a loro volta, concorrere nell’individuazione delle Strutture ospitanti, verificandone la disponibilità.
Ogni studente avrà una copertura assicurativa
Tutte le attività saranno svolte secondo le direttive della L 105/2015, del D leg 30 giugno 2003, n. 196 e Regolamento UE 2016/679 del Parlamento
Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera
circolazione di tali dati, e D.lgs. 81/2008, con i relativi aggiornamenti).
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SINTESI DEI PERCORSI ESECUTIVI
Area dei Beni Culturali/ Turismo (storico-artistici; archeologici; librari; archivistici)
In questa sezione sono contenuti due progetti volti alla rivalutazione del territorio:
-Il primo percorso punta alla valorizzazione della specificità del corso di studi della sezione Linguistica in dialogo
con le risorse Storico/ artistiche del territorio, secondo l'indicazione del piano triennale dell'offerta formativa che
invita a scegliere attività "che abbiano attinenza con la promozione turistica, la valorizzazione dei Beni Culturali ed
ambientali, le tradizioni, la presentazione di beni e servizi attraverso le lingue Europee.
-Il secondo percorso formativo metterà gli studenti in grado di sperimentare le conoscenze e le abilità acquisite nel
corso degli studi liceali in contesti di lavoro. Nello svolgimento dei compiti assegnati gli studenti mostreranno il grado
di competenza raggiunto nei diversi contesti, realizzando esperienze lavorative concrete e/o simulate. Nel rispetto dei
principi ispiratori, gli obiettivi principali dello stage negli archivi sono: la raccolta e l'ordinamento di documenti e di
altri materiali di informazione e documentazione; promozione dell'uso dei propri materiali sia attraverso i servizi di
consultazione e prestito, sia attraverso inviti alla lettura; un eventuale servizio di riproduzione ai fini della
documentazione e della ricerca sarà effettuato nel rispetto delle norme vigenti sul diritto d'autore; l'acquisizione, la
raccolta, la conservazione e il godimento pubblico delle opere e dei documenti di interesse locale in tutte le sue forme,
promuovendo la diffusione della conoscenza, della memoria, della storia e della realtà locale; lo stimolo degli interessi
culturali anche attraverso la collaborazione con altri Enti, Associazioni e Archivi.
Area della Comunicazione: La Mediazione comunicativa.
Figura di riferimento mediatore funzionale.
I Il primo percorso mira a potenziare aspetti specifici del curricolo formativo quali l’asse dei linguaggi e l’asse
scientifico e a rafforzare lo sviluppo delle competenze di cittadinanza globale. L’intervento è, infatti, finalizzato a:
Stimolare l’espressione degli studenti, potenziando l’uso del linguaggio verbale para-verbale e non verbale, la loro
autonomia organizzativa, l’esperienza diretta della scrittura giornalistica e della realizzazione di un messaggio
pubblicitario (pubblicità progresso), elementi centrali nella comunicazione contemporanea; sviluppare
Svil metacompetenze, quali labilità comunicativa, la gestione del conflitto in tutte le sue fasi, la stimolazione della
creatività, il team working, la capacità di condividere e rispettare lo spazio e le regole del lavoro, la peer mediation,
realizzare un prodotto mediatico funzionale e funzionante.
Il secondo percorso L’idea di realizzare un percorso di alternanza sul teatro nasce dal bisogno evidenziato dall’art 3
del Decreto legislativo 60, del 13/04/2017 che recita “Le istituzioni scolastiche sostengono la conoscenza storico -
critica del patrimonio culturale e l'esperienza diretta delle sue espressioni, anche attraverso le collaborazioni delle
Il progetto si svilupperà attraverso l’articolazione di percorsi distinti afferenti le seguenti aree formative:
1. Area dei Beni Culturali/ Turismo (storico-artistici; archeologici; librari; archivistici);
2. Area della Mediazione Culturale/ dell’Informazione e Comunicazione;
3. Area Cooperazione Internazionale, Governance amministrativa;
4. Area Socio-economica;
5. Area della Sostenibilità Ambientale e Green economy;
6. Area Scientifica/tecnologica;
7. Area socio-sanitaria;
8. Area linguistica (stage all’estero e laboratori universitari con riferimento al Diritto internazionale)
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istituzioni preposte alla sua tutela, gestione e valorizzazione. Sostengono altresì lo sviluppo della creatività delle
alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti, anche connessa alla sfera estetica e della conoscenza delle
tecniche, tramite un'ampia varietà di forme artistiche, tra cui la musica, la danza, le arti dello spettacolo, le arti visive,
l'artigianato artistico, il design e le produzioni creative italiane di qualità, sia nelle forme tradizionali che in quelle
innovative”. Nulla meglio di un laboratorio teatrale può promuovere creatività, spirito di iniziativa, lavoro di squadra e
competenze trasversali.
Per
Area Cooperazione Internazionale, Governance amministrativa: I giovani alla conquista delle Istituzioni
Il progetto si svilupperà in collaborazione con il Comune di Roccapiemonte e gli studenti avranno la possibilità di
arricchire il proprio bagaglio culturale grazie a seminari di propedeutici all’esperienza pratica. Grazie alla
disponibilità della Casa Comunale di Roccapiemonte i ragazzi potranno sperimentare un percorso di alternanza che
coinvolge direttamente tutte le aree della formazione didattica a partire dalla conoscenza della lingua madre a quelle
dell’area scientifica e tecnica. Per quanto concerne le competenze di cittadinanza globale, il progetto costituisce un
vero vademecum per il futuro cittadino, ma ai nostri giovani offre anche l’opportunità di esperire il mondo del lavoro
nell’ambito del terziario, ormai pressoché avanzato, vocato ai servizio e la possibilità di essere ulteriormente orientati,
alla fine di questo corso di studi, verso la scelta universitaria da intraprendere
Area della Sostenibilità Ambientale e Green economy: “Da egoista ad ecoista “”
Il percorso, in linea con i percorsi formativi e con le indicazioni nazionali e internazionali, vuole essere una concreta
esperienza innovativa, in quanto gli studenti dovranno oggettivamente imparare ad essere responsabilmente cittadini
del mondo. Non un’educazione ambientale sic et simpliciter, ma un’educazione consapevole e attiva. Potranno,
inoltre, apprendere come poter far “fruttare” ciò che normalmente consideriamo scarto. Potranno lanciare essi stessi su
come migliorare l’ambiente in cui viviamo, studiare strade innovative per una campagna di sensibilizzazione. Anche
creare un centro di fundraising per il territorio.
Area Socio-economica: Le possibilità del terzo settore, come fattore sociale, umano ed economico.
Impresa in azione/Piccoli operatori turistici in azione.
Per questa area sono presenti tre percorsi specifici:
Il primo percorso prevede una serie di possibilità in quanto ha come finalità quella di offrire un’esperienza di crescita
personale del ragazzo che, grazie al contatto con approcci basati sul “farsi carico” e su modelli “collaborativi”
permettono una presa di coscienza che può facilitare le scelte future del giovane sia a livello formativo/professionale
che a livello personale. In estrema sintesi si andranno a dare dei fondamenti per i seguenti profili professionali:
- project manager: colui che si occupa di progettazione sociale, dall’ideazione alla realizzazione.
- addetto alla comunicazione: colui si occupa di favorire la comunicazione interna/ esterna.
- fundraiser: colui che si occupa dello sviluppo strategico dell’organizzazione e della ricerca fondi.
- addetto amministrativo/contabile: colui che si occupa della gestione amministrativa e dei libri sociali
- professionista specifico: educatore / operatore sociale / psicologo / mediatore culturale.
Il secondo percorso impegnerà gli studenti nella cosiddetta simulazione di gestione d’impresa. Sotto il profilo
didattico l’obiettivo principale della simulazione è quello di unire il sapere al saper fare, avvicinando la scuola alla
realtà produttiva del territorio e sviluppando le competenze relazionali, comunicative, organizzative ed
imprenditoriali.
L’impresa sarà l’interlocutore fondamentale per giudicare l’attendibilità delle operazioni poste in essere con l’attività
di simulazione.
Il terzo percorso, in collegamento con agenzie turistiche del territorio vuole potenziare tutte le discipline dell’asse
linguistico e sviluppare la capacita di confrontarsi con altri in maniera positiva, contribuendo in maniera fattiva e
operativa alla strutturazione alla realizzazione di diversi mini progetti quali ad esempio, campagne promozionali e
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pubblicitarie con ricerche e individuazione di strategie di marketing per promuovere prodotti turistici.
Area socio-sanitaria
Dalle piante medicinali ai principi attivi: preparazione ed analisi di estratti vegetali, preparazioni
farmaceutiche e cosmetiche
L’L L’ipotesi progettuale vuole essere una integrazione dei programmi del Liceo scientifico e dell’indirizzo Scienze
Applicate dove gli argomenti oggetto del percorso vengono trattati, ma spesso manca la possibilità di approfondire le
conoscenze sia per la biologia vegetale che per l’uso degli estratti vegetali e dei farmaci.
E’ previsto l’approfondimento delle tematiche trattate e l’osservazione e la sperimentazione di tecniche di utilizzo dei
prodotti vegetali, nonché la storia dell’uso dei farmaci come rimedio per migliorare le condizioni di vita in questo
modo i partecipanti potenzieranno le materie caratterizzanti il curricolo di studio e nel contempo potranno affrontare
argomenti più vicini ai loro interessi con una metodologia laboratoriale.
Are Area linguistica (stage all’estero e laboratori universitari e territoriali con riferimento al Diritto internazionale)
Il progetto di lingue straniere si avvale di segmenti curriculari ed extracurriculari come l’ERASMUS plus per
potenziare le conoscenze linguistiche e consentire il conseguimento della certificazione Trinity/Cambridge Livello
B2.
Il percorso AGRICOLTURA 2.0 vuole attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo
culturale ed educativo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;
arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili
anche nel mercato del lavoro; favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi
e gli stili di apprendimento individuali; correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del
territorio sollecitando lo sviluppo e la crescita di “cittadini attivi”.
PON PREVIA APPROVAZIONE:
Area Scientifica/tecnologica: Programma il futuro con un’app
Il modulo vuole avvicinare gli studenti alle tecniche e ai metodi per l 'analisi, la rappresentazione, l’elaborazione e la
memorizzazione dell’informazione (Algoritmi e Programmazione). Ogni alunno in formazione imparerà cosa è l’informatica e di
cosa si occupa, come si formula e si comprende un problema, quali sono le tecniche per modellare un problema, come si perviene
alla sua soluzione e cosa sono le strategie risolutive. Lo studente durante le lezioni prenderà conoscenza del concetto di
Algoritmo, di come si analizza un problema e affrontarlo in termini informatici, come rappresentare un algoritmo secondo
specifici formalismi, di cosa sia la programmazione strutturata, a cosa servono le strutture di controllo, come realizzare algoritmi e
le differenze tra le vari tipi di costrutti iterativi. Questo avviene dentro il laboratorio nei primi due anni, con la realizzazione nel
secondo anno di una App, l’ultimo anno gli studenti realizzeranno un progetto e una prova finale. L’attività di laboratorio dovrà
suscitare un vivo interesse da parte degli allievi, dal momento che li rende partecipi di un progetto (la mission aziendale),
sviluppa un clima cooperativo, stimola il lavoro di gruppo, consente di percepire i fini della propria attività e del proprio impegno,
tutti fattori decisivi nel creare motivazione all’apprendimento.
INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO
Attività previste Modalità di svolgimento Ex-ante
Il progetto esecutivo sarà presentato ai
genitori
Il progetto sarà presentato agli studenti
Aula Magna la Dirigente illustrerà ai genitori il pro
I tutor presenteranno le proposte agli studenti, orientandoli a
scegliere secondo le inclinazioni o i bisogni.
Questionario di rilevamento getto generale e presenterà i vari
percorsi.
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Coinvolgimento del Consiglio di classe
Nel primo consiglio c’è la condivisione e la suddivisione dei
ruoli, nei Consigli successivo ci sarà il confronto e la verifica
della realizzazione
In itinere
Orientamento specifico in relazione al
percorso prescelto.
Orientamento motivazionale/riorientamento
Partecipazione a seminari, conferenze di settore, percorsi di
orientamento proposti dalle Università e Camera di
Commercio.
Azione di supporto del tutor interno e del tutor esterno.
PERCORSO FORMATIVO PERSONALIZZATO
Gli studenti, singolarmente o a gruppi, partecipano a percorsi formativi diversificati per l’acquisizione dei
risultati di apprendimento attesi, in termini di conoscenze, abilità e competenze, in base alle loro attitudini e
ai loro stili cognitivi.
La personalizzazione dei percorsi riguarda:
- studenti con difficoltà nel percorso scolastico, che possono trovare nell’alternanza modi diversi di
esprimere le proprie capacità;
- studenti solidi dal punto di vista delle conoscenze;
- studenti che abbiano già chiaro in quali ambiti intendano proseguire al termine della secondaria.
La personalizzazione riguarda inoltre:
- le strutture ospitanti selezionate per accogliere gli studenti;
- la costituzione di “gruppi di scopo”, come team organizzati intorno ad obiettivi comuni, capaci di
condividere in modo collaborativo le competenze dei singoli e di sviluppare rapporti di fiducia e
capacità di comunicazione.
La stessa organizzazione può essere intesa come una personalizzazione dei percorsi e , pertanto, l’istituto si
riserva la possibilità di selezionare gli abbinamenti (studenti-impresa o ente), all’interno di un’unica o più
classi, sulla base delle attitudini e degli interessi personali dei giovani.
ATTIVITÀ LABORATORIALI e UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE,
STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING
Il percorso ASL, inteso come formazione formale, non formale e informale, presuppone un allontanamento
progressivo dal fare scuola in modo tradizionale e pretende la centralità dello studente e dell’utilizzo di
strategie formative di tipo laboraratoriale.
Le attività di laboratorio, pertanto, si svilupperanno nel seguente modo:
- risoluzione di problemi e valutazione di esperienze di processo superando la tradizionale logica
dell’attività legata alla semplice applicazione dei principi;
- Brain Storming e Problem Solving;
- nuova cultura dell’apprendimento in forma laboratoriale, che privilegia l’apprendimento in gruppo ed
agevola la cooperazione negli apprendimenti individuali;
- apprendimento organizzativo orientato alla valorizzazione delle capacità di autodiagnosi e di auto
sviluppo dei giovani: capacità di comprendere ed analizzare situazioni complesse; capacità di effettuare
scelte valutando situazioni alternative; attitudini alla cooperazione e all’acquisizione della cultura
d’impresa;
- costruzione di learning objects integrati;
- utilizzo di Facebook, Twitter, Blog, Chat.
La logica conseguenza delle attività laboratoriali è l’utilizzo costante delle nuove tecnologie e delle forme di
comunicazione e il telelavoro.
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MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
Questa fase sarà curata dal tutor interno, dal tutor esterno e dallo studente che compileranno dei prospetti di
rilevazione che permetteranno, nella fase finale, di dare una valutazione sull’esperienza nel suo complesso
e, nel dettaglio, sull’allievo (verifiche di fine modulo, raccolta dati sulle conoscenze e competenze via via
acquisite, con indicazione del livello, tenuta di un diario di bordo, schede di monitoraggio del processo).
L’accertamento, il monitoraggio e la valutazione del grado di acquisizione delle competenze saranno
effettuati in itinere ed al termine del percorso anche mediante questionari a risposta chiusa da somministrare
agli allievi in tre fasi: prima, durante e dopo l’intervento formativo. Saranno valutati, anche da un punto di
vista quantitativo, i progressi operativi compiuti dagli allievi nell’attuare il percorso di alternanza. I referenti
del progetto avranno cura di monitorare il regolare svolgimento delle attività effettuando costanti
rilevamenti attraverso contatti con tutor esterni ed interni.
VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
Nel percorso di alternanza la valutazione riguarda l’accertamento del processo e del risultato.
L’attenzione al processo consente di attribuire valore all’atteggiamento e al comportamento dello studente;
infatti l’esperienza di stage, indipendentemente dai contenuti di apprendimento, sviluppa competenze
trasversali che sono legate anche agli aspetti caratteriali e motivazionali della persona Modalità,
metodologie e strumenti per la valutazione saranno concordati con le aziende e con i rispettivi tutor
aziendali. Esse saranno ovviamente legate alla specificità della tipologia di azienda.
Principali attori della valutazione saranno:
Il Consiglio di Classe che valuterà
l’apprendimento dell’allievo in relazione al livello di raggiungimento degli obiettivi formativi
(generali e trasversali) individuati dal progetto;
partners e tutor esterni in relazione alla disponibilità e al coinvolgimento nell’azione formativa nei
confronti dello studente;
la qualità del progetto in relazione ai risultati attesi e alle risorse impiegate (efficienza/efficacia)
il grado di soddisfazione degli allievi attraverso: colloqui, questionari, report;
I tutor che valuteranno
Il livello di competenze raggiunto dal tirocinante in relazione al progetto formativo concordato
Il comportamento
Il metodo
La qualità del progetto in relazione agli aspetti dell’organizzazione e alle dinamiche relazionali.
Lo studente che valuterà
Se stesso, verificando l’adeguatezza della propria formazione, confrontando i livelli di partenza con
i risultati conseguiti e le aspettative
Il livello di corrispondenza fra la propria formazione e quella richiesta dall’azienda
L’azienda, in relazione al grado di disponibilità e di ospitalità, al livello di organizzazione
MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-
Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE,
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DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)
Il monitoraggio dell’andamento dell’esperienza è concepito attraverso audit di controllo e verifica da parte
di tutti i soggetti coinvolti e saranno effettuati a breve termine, medio termine e finale.
In particolare, il monitoraggio finale terrà conto di:
a) continuità nella partecipazione;
b) valutazione dell’apprendimento;
c) capacità relazionali.
Il coordinatore, al termine dell’esperienza procederà all’esame complessivo del progetto per valutare il
raggiungimento degli obiettivi e delle finalità.
COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO
RIFERIMENTO ALL’EQF
Livello Competenze Abilità Conoscenze buono/ottimo
Livello 3 EQF
( Da utilizzare in
caso di
interruzione del
percorso o del
corso di studio)
Assumere la responsabilità di
portare a termine il compito
nell’ambito scelto e adeguare
il proprio comportamento alle
circostanze nella soluzione dei
problemi.
Abilità cognitive e pratiche
necessarie a portare avanti il
compito e risolvere i problemi
scegliendo e applicando
metodi e strumenti di base.
Conoscenza di
processi e concetti
generali.
Eccellente
Livello 4 EQF
Sapersi gestire
autonomamente, nel quadro di
istruzioni nell’ambito di lavoro
scelto;
sorvegliare il lavoro di routine
di altri, assumendo una certa
responsabilità per la
valutazione e il miglioramento
dell‘attività
Vasta gamma di abilità
cognitive e pratiche necessarie
a risolvere problemi specifici.
Conoscenza pratica e
teorica in ampi
contesti.
MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE
(FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI)
La certificazione finale, se non ci saranno delle indicazioni dal MIUR, sarà realizzata su un format di
certificazione progettato dal CS in relazione ai seguenti Indicatori:
Competenze formali (Seguendo le declinazioni degli indicatori degli Assi).
Competenze di cittadinanza (Specifiche dei progetti esecutivi).
Livelli EQF.
DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI
Pubblicazione sul sito della scuola delle finalità del progetto, degli obiettivi dichiarati e dei risultati
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conseguiti (nel rispetto del diritto alla privacy degli alunni partecipanti).
Pubblicazione Bilancio Sociale sul sito della Scuola contenente tabelle, rilevazioni statistiche e relazioni su
responsabilità, impegni, comportamenti risultati e autovalutazione verso tutti gli stakeholder, ovvero verso
tutti i soggetti i cui interessi, diritti, aspettative legittime sono a vario titolo coinvolti nell'attività
dell'organizzazione dei percorsi esecutivi.
Tutte le azioni dell’Istituto verranno accompagnate da questionari con indicatori di misurazione di efficacia
e di risultato sottoposti agli stakeholders di riferimento.
Roccapiemonte, Il Comitato Scientifico