Upload
others
View
6
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA
PROVINCIA D’OGLIASTRA
Relazione Intermedia Fase 1 GRUPPO DI LAVORO: dott. ing. Francesco Pinna: Responsabile scientifico dott. ing. Francesca Maltinti: Responsabile scientifico dott. ing. Daniela Melis dott. ing. Claudia Piras COLLABORATORI: Pier Andrea Broccia Cinzia Cara Vania Carta
FEBBRAIO 2008
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI
Dipartimento di Ingegneria Strutturale SSD STRADE FERROVIE ED AEROPORTI
PROVINCIA D’OGLIASTRA
Assessorato dei Lavori Pubblici
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
INDICE
1. INTRODUZIONE ................................................................................ 2
2. OBIETTIVI .......................................................................................... 5
2.1. Il riequilibrio territoriale ................................................................................................. 5
2.2. La sicurezza della circolazione ......................................................................................... 7
2.3. L’accessibilità .................................................................................................................... 7
3. ANALISI SOCIO-TERRITORIALE ........................ ........................... 10
3.1. Inquadramento generale ................................................................................................ 10
3.2. Demografia ...................................................................................................................... 15
3.3. Attività ............................................................................................................................. 29
3.4. Territorio ......................................................................................................................... 43
3.5. Servizi ............................................................................................................................... 53
3.6. Poli di Servizio ................................................................................................................. 59
3.7. Mobilità ............................................................................................................................ 63
4. ANALISI DEI PIANI ................................. ......................................... 88
Piano Regionale dei Trasporti (Luglio 2007) .............................................................................. 88
Piano Urbanistico Provinciale (Nuoro) ..................................................................................... 117
Piano Paesaggistico Regionale .................................................................................................... 122
Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) ...................................................................................... 137
5. CONCLUSIONI ............................................................................... 152
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
1
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
2
1. INTRODUZIONE
Lo sviluppo socio-economico di una regione è fondamentalmente connesso
all’incremento di mobilità di persone e cose. Comprendere il fenomeno della
mobilità significa coglierne le molteplici ed articolate cause, di natura economica,
socio-culturale e territoriale. É a tale aspetti che viene rivolta l’attenzione di
questa prima parte dello studio della viabilità della Provincia d’Ogliastra. Infatti,
per poter indicare gli interventi all’interno della rete stradale è importante poter
conoscere preventivamente i fattori sui quali intervenire per creare un sistema di
offerta che risponda alle necessità degli utenti, in relazione alle capacità dei
sistemi infrastrutturali disponibili, con un corretto impiego delle tecnologie che
consenta di ridurre il consumo di risorse non rinnovabili.
In molti casi i difetti di progettazione e di costruzione delle infrastrutture stradali
esistenti hanno fatto sì che queste non siano in grado di dare una risposta
soddisfacente, in termini di sicurezza, di confort e di tempi di percorrenza alle
esigenze di mobilità: questo può quindi essere visto come un’intrinseca carenza
del sistema stradale. Il trasporto su strada presenta quindi limiti che devono
essere superati dai progettisti.
Il superamento di tali limiti si scontra però con obbiettive difficoltà proprie della
regione attraversata, nella quale potrebbero esistere condizioni caratterizzate da:
• limiti orografici : dovuti all’andamento collinare o montuoso che, in taluni
casi, imporrebbero onerose opere di attraversamento o pesanti varianti di
tracciato. Se da un punto di vista tecnico e tecnologico questo fatto non
provoca particolari problemi, è chiaro che determina, spesso, un incremento
dei costi di costruzione difficilmente sostenibile su viabilità secondarie di
collegamento tra centri minori. Inoltre non si può trascurare l’inserimento
ambientale che, da una parte, imporrebbe un ulteriore incremento dei costi e,
dall’altra, metterebbe in discussione la stessa sostenibilità dell’opera;
• ridotti flussi di traffico : sia per la bassa densità di popolazione che per la
relativa mancanza di relazioni tra i centri, caratteristiche proprie di zone in cui
i sistemi urbani consolidati sono deboli, l’accessibilità è scarsa e la tendenza
allo spopolamento è forte; tutto ciò rende difficile l’intervento migliorativo che
si scontra con una realtà nella quale l’entità degli spostamenti è molto ridotta;
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
3
• limiti legati alle caratteristiche socio-economiche del territorio
attraversato: qualora, ad esempio, l’intervento non sia ben studiato anche dal
punto di vista socio-culturale dell’area attraversata, l’elevato potenziamento
della mobilità su gomma potrebbe essere causa dell’accelerazione del
decremento demografico che già caratterizza molte aree dell’entroterra;
• limiti legati a criticità idrogeologiche : molte aree sono spesso
caratterizzate da un più o meno elevato rischio di tale natura;
• altri vincoli: di vario genere, che limitano le scelte del progettista e rendono
più difficile il miglioramento del tracciato esistente; tra questi sono certamente
da prendere in considerazione tutti quelli legati alle emergenze ambientali,
storiche, architettoniche, ma anche la vincolistica caratterizzante elementi
che in qualche modo interferiscono con la strada, quali corsi d’acqua perenni
o stagionali, il reticolo dei sentieri di collegamento tra poderi, ecc.
La gestione del patrimonio stradale in esercizio implica perciò la necessità di
procedere a una riqualificazione funzionale della rete stradale. Tuttavia, i
programmi di riqualificazione del sistema stradale italiano sembrano trascurare
tale necessità, nonostante gli obiettivi generali posti, di :
• aumento della sicurezza stradale con l’intento di ridurre del 50% la mortalità
prodotta dagli incidenti;
• incremento della connettività ed il livello di servizio della rete;
• aumento l’efficienza economica dell’intervento;
• realizzazione di un’equità nella distribuzione delle prestazioni del sistema
stradale all’interno del territorio nazionale.
A tutti questi obiettivi, con riferimento alle Provincia d’Ogliastra, sulla quale si
vuole intervenire, sarà necessario aggiungerne altri che possano tener conto non
solo delle condizioni di inaccessibilità ed isolamento, ma anche delle sue
caratteristiche peculiari che la rendono uniche e che possono diventare
l’occasione per uno sviluppo generale. Tra questi ci saranno certamente:
• l’ambiente , nell’intento non di una semplice conservazione, ma di una sua
valorizzazione con ricadute economiche sulle popolazioni insediate;
• il turismo , come occasione di sviluppo e di rapporti con l’esterno, al fine di
avvicinare quelle che sono le normali destinazioni turistico balneari alle aree
interne, trasformando, per quanto possibile, queste ultime da mete di visita
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
4
giornaliera a localizzazioni di soggiorni più lunghi, non solo associati alle
coste, ma in sinergia con interi comprensori in accordo con quanto previsto
con il Piano Paesaggistico;
• il rafforzamento e la salvaguardia dei sistemi urbani esistenti ;
• la preservazione dell'attuale dislocazione dei servizi , specie di quelli primari;
• il rafforzamento dei circuiti stradali interni di collegamento tra centri minori per
allargare i bacini di sviluppo socio-economico, avvicinando realtà anche
diverse, ma che nella sinergia di intenti trovino il modo per completarsi e
svilupparsi al minor costo possibile per la collettività;
• l'incremento generale dell'accessibilità territoriale .
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
5
2. OBIETTIVI
Nell’ambito dello studio tra gli obiettivi principali vi sono:
• il riequilibrio territoriale;
• la sicurezza della circolazione;
• l’accessibilità territoriale.
Tutti questi sono quelli ritenuti validi, seppure in misura diversa, per il
miglioramento della rete di trasporto a servizio della Provincia d’Ogliastra.
2.1. Il riequilibrio territoriale
L’analisi della rete viaria va fondata sulla considerazione che i differenti territori
del nostro Paese sono caratterizzati da un’accentuata organizzazione per “poli”
delle attività produttive e dei servizi: da ciò nascono fenomeni di trasporto anche
a lunga distanza. Peraltro, la disponibilità di occasioni di lavoro, di scambi sociali
e culturali di livello superiore, di accesso a servizi di scala territoriale, concentrata
in pochi “poli”, è spesso causa principale di fenomeni di spostamento della
popolazione verso le aree “forti”.
Risulta pertanto evidente che la fruibilità di occasioni economiche e socio-
culturali, che tendono a localizzarsi in precise aree, passa sempre più attraverso
la facilità di accesso alle stesse e quindi la presenza di un adeguato sistema dei
trasporti crea le condizioni strutturali per realizzare una più omogenea
distribuzione territoriale delle occasioni di occupazione e delle strutture di
servizio.
Ne risulta che gli interventi sulla rete viaria non sono neutrali rispetto alla struttura
dei fenomeni con i quali si confrontano e dai quali attingono motivazioni e
significati. La dislocazione degli insediamenti (residenziali, produttivi e di
servizio), la mobilità, la capacità di attrazione, in sostanza la funzione
complessiva di un’area, sono fortemente condizionati dal tipo di struttura viaria
interna ed esterna che le supporta.
È pertanto necessario partire da un’analisi della situazione attuale, per passare
successivamente ad un’analisi dei possibili scenari: quale equilibrio futuro, in
relazione sia alle autonome espansioni dei fenomeni sociali ed economici che si
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
6
correlano alla rete stradale, sia alle quote di indotto che una struttura di
comunicazioni diversa può generare.
L’obiettivo strategico proposto dalla riprogettazione del sistema viario è quello del
riequilibrio territoriale che, riconoscendo l’alto grado di rischio conseguente ai
fenomeni di abbandono e marginalizzazione di vaste porzioni di territorio, porti a
considerare le scelte viabilistiche all’interno di un programma che nello stesso
tempo tenda a razionalizzare e consolidare gli assi “forti” ed i “poli”, ma che
contribuisca anche a “ricucire” le aree in spopolamento. In questa logica, la
ristrutturazione della rete stradale può avere un ruolo strategico di notevole
importanza, al fine di una razionalizzazione dell’esistente, di una valorizzazione e
di un’incentivazione di forme di sviluppo più consone al territorio interessato.
Il principale nodo problematico per il riequilibrio territoriale è il recupero delle aree
interne: la cronica arretratezza di queste è infatti, almeno in gran parte, originata
dalla loro perifericità e dalla scarsa accessibilità.
Pertanto, un insieme di interventi capillari sulla rete viaria interna ed un sistema
di forti connessioni con i principali insediamenti urbani, produttivi e di servizio
possono assumere un ruolo fondamentale per la riutilizzazione di questi territori e
per un loro recupero verso uno sviluppo economico basato sulla valorizzazione
delle risorse naturali, culturali, artigianali ed agricole.
La risoluzione di questo nodo problematico passa dunque anche attraverso:
• l’abbattimento del forte disagio di queste aree nell’utilizzazione dei principali
servizi sociali ed economici concentrati in un numero ridotto di “poli”;
• la creazione, attraverso collegamenti più stretti fra i centri di servizio di
differente livello territoriale, di efficienti canali di comunicazione, capaci di
determinare una struttura viaria che funga da supporto per i servizi degli
insediamenti minori, ad integrazione dei capoluoghi di provincia.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
7
2.2. La sicurezza della circolazione
La sicurezza della circolazione è tra gli obiettivi irrinunciabili per un miglioramento
della qualità della vita. È necessario avviare un programma di azione sulla
sicurezza, basato su un approccio integrato del sistema costituito da uomo,
veicolo ed ambiente stradale, svolgendo azioni in tema di informazione,
normativa e ricerca. L’obiettivo “sicurezza della circolazione” deve essere inteso
nell’accezione che il risultato fondamentale della progettazione, anche in termini
di interventi di adeguamento di strade esistenti, deve essere una strada
intrinsecamente sicura.
2.3. L’accessibilità
L’espansione della rete viaria non ha sempre corrisposto alle differenti necessità
territoriali, in quanto la realizzazione delle opere è avvenuta più a seguito di
esigenze e di richieste settoriali che in dipendenza di una complessiva
pianificazione del territorio, e quindi di una complessiva programmazione degli
interventi.
Un obiettivo importante che può essere dato alla progettazione delle infrastrutture
di trasporto, ed in particolare della rete viaria, è di diminuire il costo economico
del trasporto, di migliorare i livelli di servizio (e di sicurezza), così da
incrementare l’accessibilità territoriale.
Accessibilità, intesa come “facilità di accesso” ad un determinato luogo, è una
caratteristica delle opportunità di trasporto a servizio di quel luogo e non tiene
conto della presenza, nell’intorno, di residenze, servizi, luoghi di lavoro, che
rendano opportuna tale facilità di accesso per soddisfare una concreta domanda
di spostamenti.
Una diversa interpretazione dell’accessibilità non è necessaria nella procedura
tradizionale per la progettazione del sistema, secondo la quale il
dimensionamento e la scelta di alternative di servizi o di tracciati seguono l’analisi
e la previsione della domanda di mobilità, in modo da garantire, dopo un
adeguato confronto tra domanda e offerta, accessibilità ai diversi centri per
l’utenza che desidera recarvisi.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
8
In questo modo di procedere l’impossibilità o la difficoltà di quantificare la
domanda impedisce la scelta ragionata di interventi sul sistema dei trasporti, ed
impone viceversa di procedere seguendo logiche di valore generale (garantire i
collegamenti tra tutti i centri, differenziare funzionalmente le vie di
comunicazione, uniformare le caratteristiche delle infrastrutture lungo gli itinerari
principali, e così via) e/o surrogando con altri dati (popolazione, localizzazione
dei servizi, dei luoghi di lavoro, ecc.) la carenza di informazioni sulla mobilità.
Un caso nel quale, di fatto, la procedura tradizionale di pianificazione va in crisi si
ha quando si deve predisporre un Piano per aree a bassa densità demografica,
anche se parzialmente caratterizzate dalla presenza di medio-grandi
concentrazioni urbane. Infatti, in tale situazione l’entità della domanda di
trasporto può essere, sia pure parzialmente, contenuta in valori inferiori alle
soglie minime di capacità di impianti elementari (strade e/o servizi automobilistici
di trasporto collettivo). Non è pertanto l’entità della domanda che può essere
vincolante per le scelte, ma sono invece considerazioni più articolate, connesse
con il livello di qualità della vita che si vuol garantire nell’ambito dei limiti di
bilancio, che vincolano sia gli investimenti nei trasporti, sia la localizzazione ed il
dimensionamento di residenze, posti di lavoro, servizi, ecc.
Una componente essenziale per una buona qualità della vita è la disponibilità di
occasioni di lavoro, di servizi di livello superiore, di possibilità di incontro. In aree
in via di sviluppo, o a bassa densità insediativa, anche se caratterizzate dalla
presenza di medio-grandi concentrazioni urbane, attività di questo genere non
possono che essere concentrate in pochi “poli”, a meno di non volerle
sovradimensionare rispetto alle esigenze dei residenti, sopportando ovviamente
le diseconomie. Per poter mettere questi “poli” concretamente a disposizione di
tutta la popolazione, occorre rendere economico, rapido, sicuro, confortevole il
viaggio per raggiungerli, occorre, in sostanza, migliorare l’accessibilità.
Accessibilità e qualità della vita vengono così a costituire un binomio che diviene
inscindibile nelle aree a bassa densità demografica: la prima può diventare un
valido supporto nella definizione delle priorità d’intervento per il sistema dei
trasporti.
Per quanto sopra detto è chiaro che, tenendo conto degli obbiettivi e delle finalità
del presente studio, il punto di partenza risulta l’analisi demografica e
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
9
socioeconomica del territorio in esame, la quale tenderà ad evidenziare le criticità
del territorio e i suoi punti di forza e debolezza.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
10
3. ANALISI SOCIO-TERRITORIALE
3.1. Inquadramento generale
L’analisi socio-territoriale ha l’obiettivo di fornire, sulla base dei dati messi a
disposizione dall’ISTAT, dall’Osservatorio Industriale Sardo, dal Ministero della
Pubblica Istruzione, da quello della Sanità, un quadro informativo di base che
permetta di rilevare su macroscala le principali criticità del territorio della
Provincia d’Ogliastra.
La provincia d’Ogliastra è una delle nuove quattro province introdotte dalla L.R.
4/1997 in Sardegna, è composta da 23 comuni, tutti rientranti nella vecchia
provincia di Nuoro.
È sembrato opportuno, prima di procedere all’analisi dettagliata di ciascun
singolo comune rientrante all’interno della suddetta provincia, fornire alcuni dati
che possano soprattutto permettere un confronto su base regionale, su alcune
caratteristiche socio economiche e territoriali. Da tale confronto sono emerse
diverse criticità.
Per quanto riguarda la demografia, nella figura 1 è mostrata la variazione
demografica tra il 2002 e il 2006, è possibile rilevare come la provincia risulti in
decremento anche considerando il breve periodo, dato in controtendenza rispetto
a quello medio regionale.
VARIAZIONE DEMOGRAFICA (2002-2006)
-2,00%
-1,00%
0,00%
1,00%
2,00%
3,00%
4,00%
5,00%
6,00%
Cagliari
Carbonia-Iglesias
Medio
Cam
pidano
Nuoro
Ogliastra
Olbia-
Tem
pio
Oristano
Sassari
Sardegna
Figura n. 1 - Variazione demografica (2002-2006)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
11
La figura 2 rappresenta l’indice di vecchiaia: il dato della provincia, seppur
elevato, si attesta sia su valori medi regionali che nazionali.
INDICE DI VECCHIAIA (2006)
020406080
100120140160180
Cagliari
Carbonia-Iglesias
Medio
Cam
pidano
Nuoro
Ogliastra
Olbia-
Tem
pio
Oristano
Sassari
Sardegna
Mezzogiorno
Italia
Figura n. 2 - Indice di vecchiaia (2006)
Anche l’indice di dipendenza è elevato, e superiore al valore regionale, anche se
inferiore a quello nazionale, a testimonianza di un mancato ricambio
generazionale. Infatti, l’indice di dipendenza, rappresentato nella figura
3rappresenta il rapporto tra la somma della popolazione non attiva (dai 0 ai 14
anni e sopra i 65 anni) e la popolazione in età attiva (ovvero in età lavorativa).
INDICE DI DIPENDENZA TOTALE (2006)
0102030405060
Cagliari
Carbonia-
Iglesias
Medio
Cam
pidano
Nuoro
Ogliastra
Olbia-T
empio
Oristano
Sassari
Sardegna
Mezzogiorno
Italia
Figura n. 3 - Indice di dipendenza (2006)
Per quanto attiene gli indicatori socioeconomici la provincia presenta il reddito
complessivo medio tra i più bassi della Sardegna (superiore solo a quello della
Provincia del Medio Campidano), come rappresentato nella figura 4. Il tasso di
imprenditorialità (dato dal rapporto tra numero di unità locali e popolazione
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
12
residente moltiplicato per 100) è anch’esso basso, inferiore sia a quello medio
regionale che a quello medio nazionale (figura 5).
REDDITO COMPLESSIVO MEDIO DELLE PERSONE FISICHE (20 04)
0,002.000,004.000,006.000,008.000,00
10.000,0012.000,0014.000,0016.000,0018.000,00
Cagliari
Carbonia-Iglesias
Medio
Cam
pidano
Nuoro
Ogliastra
Olbia-
Tem
pio
Oristano
Sassari
Sardegna
Figura n. 4 - Reddito complessivo medio (2004)
TASSO DI IMPRENDITORIALITA' (2001)
0123456789
10C
agliari
Carbonia-
Iglesias
Medio
Cam
pidano
Nuoro
Ogliastra
Olbia-T
empio
Oristano
Sassari
Sardegna
Mezzogiorno
Italia
Figura n. 5 - Tasso di imprenditorialità (2001)
Andando ad analizzare le specializzazioni economiche e produttive, i Figura n.6 e
7 rappresentano rispettivamente il numero di unità locali per comparto economico
e il numero di imprese per attività economica. Com’è noto le imprese fanno
riferimento alla sede legale, mentre le unità locali fanno riferimento alle unità
produttive o sedi locali delle stesse, per questa ragione potrà accadere che un
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
13
impresa possieda più unità locali, che possono essere presenti anche in ambiti
locali differenti. Com’è possibile rilevare il numero di unità locali presenti nella
Provincia d’Ogliastra è il più basso a livello regionale, prevalgono, all’interno
dell’ambito provinciale le unità locali dei servizi. Anche il numero totale di imprese
è il più basso, le imprese maggiormente presenti sono sempre quelle legate ai
servizi.
NUMERO DI UNITA' LOCALI PER COMPARTO ECONOMICO
0
10000
20000
30000
40000
50000
60000
70000
Cagliari
Carbonia-Iglesias
Medio
Cam
pidano
Nuoro
Ogliastra
Olbia-T
empio
Oristano
Sassari
Agricoltura e Pesca - 2001
Industria - 2001
Servizi - 2001
Totale - 2001
Figura n. 6 - Numero di unità locali (2001)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
14
NUMERO DI IMPRESE PER ATTIVITA' ECONOMICA
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
Cagliari
Carbonia-Iglesias
Medio
Cam
pidano
Nuoro
Ogliastra
Olbia-T
empio
Oristano
Sassari
Agricoltura e Pesca - 2001
Estrattive - 2001
Manifattura - 2001
Energia, Gas e Acqua - 2001
Costruzioni - 2001
Commercio - 2001
Servizi - 2001
Figura n. 7 - Numero di imprese (2001)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
15
3.2. Demografia
L’analisi del territorio ogliastrino prosegue con lo studio dell’andamento
demografico negli ultimi anni. Sono stati raccolti e comparati i dati, pubblicati
sugli annuari ISTAT, relativi la dimensione demografica negli anni 1991, 2001 e
2005. I dati sono stati successivamente rappresentati graficamente nelle
rispettive immagini al fine di evidenziare la distribuzione della popolazione
residente sul territorio.
Dall’immagine seguente, relativa alla popolazione residente nel 1991, emerge
che, in tale anno, i centri con una popolazione superiore ai 4.000 abitanti
coincidevano con i comuni di Tortolì (9136 abitanti) e Lanusei (6347 abitanti),
ovvero gli attuali capoluoghi di provincia. L’immagine sottolinea, però, che in tale
intervallo rientra anche Baunei, però verificando la dimensione demografica si
evince che il comune aveva 4078 abitanti, e quindi lo scarto con il valore minimo
dell’intervallo è assai ridotto. Infatti, nella carta rappresentante il censimento
successivo, ovvero quello del 2001, il comune di Balnei avendo perso
popolazione (3886 abitanti) è inserito nell’intervallo inferiore.
Si è proceduto con la raccolta dei dati demografici del 2005, la relativa immagine
mette in evidenza esattamente quanto rilevato per il 2001.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
16
Figura n. 8 – Popolazione residente, anno 1991 (fon te dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
17
Figura n. 9 – Popolazione residente, anno 2001 (fon te dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
18
Figura n. 10 – Popolazione residente, anno 2005 (fo nte dati: ISTAT)
Confrontando le tre immagini è possibile sottolineare che nell’ultimo ventennio
non vi siano state notevoli variazioni per quel che concerne la popolazione
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
19
residente. Si è quindi proceduto con l’analisi della variazione percentuale della
popolazione, concentrando l’attenzione sulla variazione tra il 1991 ed il 2001 e
tra il 1991 ed il 2005. I dati raccolti sono stati poi rappresentati nelle immagini
successive e nella seguente tabella.
1991-2001 1991-2005
USSASSAI -12,40 -18,94
SEUI -11,88 -15,32
VILLAGRANDE STRISAILI -1,57 -4,77
LOCERI -8,37 -11,52
TALANA -7,23 -9,70
ARZANA -6,92 -9,31
URZULEI -4,18 -6,24
GAIRO -2,72 -4,75
OSINI -16,19 -18,14
JERZU -6,08 -7,90
ILBONO -3,61 -5,25
PERDASDEFOGU -8,37 -9,94
BAUNEI -4,71 -5,74
ULASSAI -6,76 -7,46
TERTENIA -0,21 -0,78
LANUSEI -7,97 -8,43
ELINI 5,53 5,73
BARISARDO -3,08 -2,85
LOTZORAI 3,68 5,59
TORTOLI' 9,16 11,72
TRIEI -7,39 -4,65
CARDEDU 3,10 8,52
GIRASOLE 16,50 25,62
VARIAZIONE DEMOGRAFICA [%]COMUNI
Tabella n. 1 – Variazione percentuale della popolaz ione residente (fonte dati: ISTAT)
Nei primi tredici comuni confrontando i due archi temporali è possibile rilevare un
crescente decremento demografico. La situazione è, invece, rimasta pressoché
stabile per Ulassai, Tertenia, Lanusei, Elini e Barisardo. Mentre negli ultimi
cinque comuni è stato rilevato un rilevante incremento demografico.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
20
Figura n. 11 – Variazione percentuale della popolaz ione residente 1991-2001 (fonte dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
21
Figura n. 12 – Variazione percentuale della popolaz ione residente 1991-2005 (fonte dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
22
Osservando le due immagine è possibile sottolineare, eccetto alcuni comuni
costieri, un più o meno marcato decremento della popolazione residente
concentrato soprattutto nell’entroterra. Si analizzano nello specifico le due carte.
VARIAZIONE PERCENTUALE POPOLAZIONE , ANNI 1991-2001 (Figura n. 11)
• c’è stato un notevole incremento demografico nel comune di Girasole
(+16,50%) , sul quale probabilmente influisce la vicinanza all’adiacente polo
di Tortolì e quindi l’andamento del mercato immobiliare, che potrebbe essere
la causa della migrazione della popolazione verso uno dei centri più vicini ad
uno dei capoluoghi di provincia;
• è possibile notare l’incremento demografico nei comuni di Tortolì ed Elini
(rispettivamente del +9,16% e +5,53%), il primo oltre ad essere uno dei
capoluoghi della provincia è anche localizzato sulla costa ed è ben servito dai
sistemi di trasporto mentre il secondo probabilmente deve l’aumento della
popolazione anche alla vicinanza al polo di Tortolì, per quanto riportato nel
precedente punto relativamente all’influenza dell’andamento del mercato
immobiliare;
• è possibile riscontrare un leggero incremento di Lotzorai (+3,68%) e Cardedu
(+3,10%), entrambi localizzati nella zona costiera, sui quali influisce quindi la
valenza turistica.
Come suddetto, al più o meno forte incremento demografico nei comuni costieri
si contrappone il forte decremento delle zone dell’entroterra, infatti, valori molti
alti sono stati rilevati nei comuni di Seui (-11,88%), Ussassai (-12,40%) ed Osini
(-16,19%).
VARIAZIONE PERCENTUALE POPOLAZIONE , ANNI 1991-2005 (Figura n. 12)
• l’analisi degli ultimi quindici anni avvalora quanto già sottolineato
precedentemente e permette anche di osservare che in alcuni comuni, come
Lotzorai e Cardedu l’incremento della popolazione è cresciuto, passando
rispettivamente da +3,68% a +5,59% e da +3,10% a +8,52 (su tale
incremento ha probabilmente influito oltre alla posizione e alla valenza
turistica delle due località anche l’apertura al traffico della nuova S.S. n. 125
destinata a diventare l’arteria di collegamento principale per la costa
occidentale dell’Isola);
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
23
• in molti comuni la situazione è peggiorata, ad esempio, Loceri è passato da -
8,37% a -11,52%;
• Osini, Ussassai e Seui (ovvero i centri in maggiore decremento) continuano a
perdere popolazione, passando rispettivamente da -16,19% a -18,14%, da -
12,40% a -18,94% e da -11,88% a -15,32%.
Un altro dato importante al fine di capire le dinamiche territoriali riguarda l’analisi
dell’indice di invecchiamento della popolazione residente. A tal proposito si sono
esaminati i dati relativi agli anni 2001 e 2005, che sono rappresentati nelle
successive immagini.
Inoltre per capire meglio l’andamento di tale indice e per individuare i comuni più
critici da questo punto di vista sono stati raccolti in una tabella i dati e la relativa
variazione percentuale.
Dalla tabella è possibile evidenziare che su 23 comuni la variazione percentuale
è positiva ovvero la popolazione tra il 2001 ed il 2005 continua ad invecchiare.
Un’analisi analoga estesa a tutti i comuni della Sardegna ha permesso di
sottolineare che comunque l’invecchiamento è un fenomeno generalizzato,
infatti, su ben 332 centri, per un totale di 377, la variazione è positiva.
È importante tener conto di tali dati anche perché sono fortemente legati alla
domanda di determinati servizi. Ad esempio risulta importante la localizzazione
delle strutture sanitarie ed il collegamento tra queste ed il resto del territorio
servito. Inoltre considerando che spesso questa quota parte di popolazione non
utilizza il mezzo privato su gomma è importante non sottovalutare anche la
dotazione delle infrastrutture di trasporto.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
24
Tabella n. 2 - Indice di invecchiamento della popol azione e variazione percentuale (fonte dati: ISTAT)
2 001 2 005invecchiamento del 2005
rispetto al 2001
ARZANA 0,19 0,19 0,00%
SEUI 0,20 0,20 0,00%
TALANA 0,22 0,22 0,00%
TERTENIA 0,16 0,16 0,00%
ULASSAI 0,23 0,23 0,00%
GAIRO 0,20 0,21 2,95%
JERZU 0,19 0,20 3,60%
PERDASDEFOGU 0,19 0,20 4,27%
LOTZORAI 0,14 0,14 4,50%
LOCERI 0,22 0,23 5,09%
ELINI 0,16 0,17 5,09%
LANUSEI 0,15 0,16 5,67%
URZULEI 0,22 0,24 5,93%
TRIEI 0,22 0,23 5,94%
VILLAGRANDE STRISAILI 0,20 0,21 6,06%
OSINI 0,26 0,28 6,54%
ILBONO 0,18 0,19 6,85%
BAUNEI 0,20 0,21 7,30%
USSASSAI 0,26 0,28 7,47%
GIRASOLE 0,09 0,10 8,35%
BARISARDO 0,18 0,19 8,41%
TORTOLI' 0,11 0,13 12,33%
CARDEDU 0,14 0,17 13,32%
IINDICE DI INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONECOMUNI
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
25
Figura n. 13 – Indice di invecchiamento della popol azione, anno 2001
(fonte dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
26
Figura n. 14 – Indice di invecchiamento della popol azione, anno 2005
(fonte dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
27
Figura n. 15 – Variazione percentuale dell’indice d i invecchiamento della
popolazione, anni 2001-2005 (fonte dati: ISTAT)
L’immagine seguente evidenzia che la percentuale di popolazione anziana sia
distribuita principalmente nei comuni dell’entroterra.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
28
Figura n. 16 – Percentuale di popolazione residente di età compresa tra i 65 e gli 84
anni (fonte dati: ISTAT)
Infine l’immagine seguente mette in evidenza la percentuale di popolazione per
fasce di età. Emerge che la più alta percentuale di popolazione rientra nella
fascia 30-64 anni, in accordo con il trend nazionale.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
29
Figura n. 17 – Percentuale di popolazione per fasce di età (fonte dati: ISTAT)
3.3. Attività
Per riuscire ad offrire una soluzione sufficientemente esaustiva dei fenomeni
demografici fin qui analizzati è stata svolta un’analisi dei dati che caratterizzano il
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
30
mercato del lavoro. I dati raccolti sono evidenziati nel dettaglio nella tabella n.2. Il
tasso di attività è dato dal rapporto tra la popolazione attiva (somma di occupati e
non occupati) e la popolazione totale, offre quindi una misura della percentuale di
popolazione residente che si trova in condizioni di poter svolgere una
professione. Il tasso di disoccupazione è dato dal rapporto tra la popolazione non
occupata e in condizione professionale e la popolazione totale, mentre il tasso di
disoccupazione giovanile è considerato in riferimento alla popolazione in età
giovanile non occupata. Il tasso di occupazione si riferisce infine al rapporto tra
popolazione occupata e la popolazione attiva.
La figura n.18 rappresenta la distribuzione del tasso di attività nei diversi comuni
della provincia , si può evidenziare come il tasso risulti alto soprattutto nella zona
costiera, a eccezione del comune di Loceri. Il valore più elevato di questo
indicatore caratterizza il comune di Girasole, questo dato è sicuramente
relazionato alla vicinanza tra il comune di Girasole e il capoluogo provinciale di
Tortolì. Tuttavia, in linea di massima la maggior parte dei comuni presentano un
valore del tasso che si attesta sui valori medi regionali (47,24), i comuni di
Ussassai, Loceri, Triei, Baunei, Urzulei e Lotzorai, invece, presentano un valore
del tasso di attività inferiore a quello regionale.
Nella figura n 19 sono invece rappresentati i diversi valori, per ogni comune del
tasso di disoccupazione, sempre riferito al 2001. I valori più bassi di questo
indicatore si registrano nei comuni di Ulassai, Perdasdefogu, Urzulei, mentre i
valori maggiori caratterizzano i comuni di Triei, Ilbono e Tertenia. La restante
parte dei comuni presentano in preferenza valori simili a quelli medi regionali
(21,66) o addirittura superiori.
La ripartizione geografica, secondo i diversi comuni, del tasso di disoccupazione
giovanile del 2001, è rappresentata in figura n. 20. Il valore più alto si registra nel
comune di Lanusei, ma anche e soprattutto nei comuni costieri. I valori più bassi
di questo indicatore appartengono ai comuni di Perdasdefogu e Urzulei. La
restante parte dei comuni, in maggioranza, presenta valori prossimi alla media
regionale, che è del 53,76, ma soprattutto superiori.
Infine, la figura n. 21 rappresenta il tasso di occupazione. Ancora una volta è il
comune di Girasole a registrare un aspetto positivo, presentando il valore
maggiore di tale indice. Tuttavia anche i comuni di Perdasdefogu, Ulassai, Jerzu,
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
31
Cardedu Lanusei, Tortolì e Villagrande presentano un valore uguale o superire a
quello medio regionale.
Figura n. 18 – Tasso di attività, anno 2001 (fonte dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
32
Figura n. 19 – Tasso di disoccupazione, anno 2001 ( fonte dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
33
Figura n. 20 – Tasso di disoccupazione giovanile, a nno 2001 (fonte dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
34
Figura n. 21 – Tasso di occupazione, anno 2001 (fon te dati: ISTAT)
La struttura del sistema produttivo locale può essere descritta attraverso un
insieme di indicatori (quali di specializzazione produttiva, la dimensione media
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
35
degli impianti, i tassi di imprenditorialità) che possono essere attinti
prevalentemente dai censimenti ISTAT. In realtà in questa sede non sarà
effettuata un’analisi di dettaglio sulla specializzazione produttiva, ma saranno
utilizzati tassi generici relativi ai comuni che permetteranno di offrire un quadro
generale sulla consistenza e sulle dinamiche imprenditoriali comunali, le quali
incidono direttamente sulla domanda di trasporto e sui fenomeni di mobilità. Le
variabili di base analizzate all’interno dei censimenti ISTAT sulle attività sono in
genere 3, le imprese, le unità locali e il numero di addetti nelle unità locali.
Nella tabella n. 3 per ogni comune dell’area di studio sono indicati il numero la
tipologia e gli addetti nelle unità locali, dove per unità locale si intende l’impianto
(o corpo di impianti) situato in un dato luogo e variamente denominato
(stabilimento, laboratorio, negozio, ristorante, ufficio, ecc.) in cui viene effettuata
la produzione o la distribuzione di beni o la prestazione di servizi. Come si nota
complessivamente la tipologia di unità locale più numerosa è quella relativa agli
altri servizi, a seguire quella del commercio, dell’industria e delle istituzioni.
In figura n. 22 è rappresentato il numero totale di unità locali per comune.
Com’era prevedibile il numero maggiore si registra nel comune di Tortoli, dove
maggiore è la popolazione residente, mentre, un’informazione non prevedibile è il
numero relativamente alto di unità locali presenti nei comuni di Barisardo e di
Tertenia. In particolare nel primo comune sono più numerose le unità locali degli
altri servizi, seguono le unità locali del commercio e dell’industria. Nel caso di
Tertenia, invece, il numero delle tre suddette categorie è molto simile, anche se
prevalgono le unità locali dell’industria. In entrambi i comuni è basso il numero di
unità locali delle istituzioni.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
36
UNITA' LOCALI
COMUNE DELLE IMPRESE
DELLE ISTITUZIONI TOTALE INDUSTRIA COMMERCIO ALTRI SERVIZI
numero Addetti numero addetti numero addetti numero addetti numero addetti ARZANA 13,00 50,00 52,00 70,00 53,00 165,00 10,00 129,00 128,00 414,00 BARISARDO 55 161 86 181 95 234 21 135 257 711 BAUNEI 46 124 67 112 94 268 10 95 217 599 ELINI 11 34 6 14 6 20 1 1 24 69 GAIRO 13 32 20 24 23 118 5 61 61 235 GIRASOLE 19 79 19 39 15 36 2 15 55 169 ILBONO 48 150 41 74 23 55 9 101 121 380 JERZU 67 232 59 120 86 210 23 187 235 749 LANUSEI 94 332 154 290 146 443 67 1285 461 2350 LOCERI 16 42 24 40 19 44 6 46 65 172 LOTZORAI 29 68 40 80 46 126 10 46 125 320 OSINI 6 23 19 33 14 31 8 35 47 122 PERDASDEFOGU 27 75 51 98 51 193 15 116 144 482 SEUI 12 31 36 53 26 64 20 249 94 397 TALANA 10 25 14 32 8 25 6 51 38 133 TERTENIA 80 202 77 142 78 200 19 282 254 826 TORTOLI' 203 911 296 797 320 1069 68 873 887 3650 TRIEI 9 26 14 24 13 45 6 13 42 108 ULASSAI 19 59 28 39 28 70 12 55 87 223 URZULEI 13 35 23 29 31 65 13 47 80 176 USSASSAI 16 58 8 19 2 2 9 29 35 108 VILLAGRANDE STRISAILI 57 183 67 109 77 205 31 104 232 601 CARDEDU 18 70 28 58 29 68 12 60 87 256
Tabella n. 3 - Numero e addetti nelle unità locali per tipologia
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
37
Figura n. 22 – Numero di unità locali per comune, a nno 2001 (fonte dati:
Osservatorio Economico)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
38
La figura n. 23 rappresenta il numero totale di addetti nelle unità locali per
comune, com’era possibile anticipare esso risulta maggiore nei comuni dove
maggiore è la popolazione residente. Un indicatore che è interessante analizzare
in questo contesto è il “tasso di imprenditorialità” esso rappresenta il rapporto tra
numero totale di unità locali e popolazione residente moltiplicato per 100. La
figura n. 24 mostra come si ripartisce questo indicatore a livello provinciale. La
maggior parte dei comuni presenta un valore compreso tra 4,5 e 6, e quindi
inferiore a quello medio regionale che è di 5,99. I comuni con un tasso maggiore
sono i capoluoghi di Tortolì e Lanusei, che presentano anche un valore superiore
a quello medio nazionale, ma anche i comuni di Perdasdefogu, Jerzu,
Villagrande, Barisardo e Tertenia presentano un tasso di imprenditorialità
superiore a quello regionale.
Nelle figure n. 25 e 26 sono indicati, rispettivamente il numero e la tipologie di
unità locali presenti in ogni comune e il numero di addetti nelle unità locali, distinti
per tipologia delle stesse. le unità locali, secondo l’ISAT sono distinte in unità
locali dell’industria, unità locali dei sevizi, unità locali del commercio e unità locali
delle istituzioni. Analizzando per ogni comune il numero di unità locali e le
tipologie delle stesse presenti, si può notare che complessivamente le unità locali
più numerose nella provincia sono quelle dei servizi, seguono quelle del
commercio, dell’industria e delle istituzioni. Il numero maggiore di unità locali è
sicuramente presente nel comune di Tortolì, dove sono più numerose le unità
locali dei servizi, seguono le unità locali del commercio e dell’industria. L’altro
capoluogo di provincia, Lanusei, presenta un numero di unità locali nettamente
inferiore a quello di Tortolì, con una prevalenza di unità locali del commercio.
Tertenia è invece il comune in cui la categoria di unità locali dell’industria
prevalgono sulle altre. Analizzando invece il numero di addetti, ovvero di
occupati, per settore di attività economica, si rileva come, complessivamente, il
numero maggiore degli stessi sia occupato nelle istituzioni (che invece
presentavano poche unità), seguono gli addetti nei servizi, nell’industria, e nel
commercio. Nei comuni di Lanusei, Seui e Tertenia prevalgono gli addetti nelle
istituzioni. Gli addetti nel settore dell’industria prevalgono, rispetto agli altri settori
economici, nei comuni di Jerzu, Ilbono, Girasole, Cardedu, Ussassai ed Elini.
Nella maggior parte degli altri comuni della provincia, invece, prevalgono gli
addetti nel settore dei servizi.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
39
Figura n. 23 – Addetti nelle unità locali per comun e, anno 2001 (fonte dati:
Osservatorio Economico)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
40
Figura n. 24 – Tasso di imprenditorialità, anno 200 1 (fonte dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
41
Figura n. 25 – Tipologia di unità locali per comune , anno 2001 (fonte dati:
Osservatorio Economico)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
42
Figura n. 26 – Addetti per unità locale e per comu ne, anno 2001 (fonte dati:
Osservatorio Economico)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
43
3.4. Territorio
Un’ulteriore analisi riguarda la distribuzione delle abitazioni occupate: i centri con
la più alta percentuale sono Lanusei, Perdasdefogu, Arzana, Triei, Urzulei. Una
bassa percentuale si rileva invece nei comuni costieri di Cardedu, Tertenia e
Baunei, in questi comuni quasi la metà del patrimonio insediativo risulta non
occupato. Tale analisi è indicativa dell’utilizzo del territorio, infatti, i comuni con la
più alta percentuale di abitazioni non occupate sono quelli costieri ove sono
maggiormente diffuse le seconde case. D’altra parte occorre rilevare comunque
l’alta percentuale di abitazioni non occupate di alcuni comuni interni della
provincia, come Seui, Jerzu, Ussassai. In questo caso difficilmente sembra
ipotizzabile l’utilizzo delle seconde case per scopi turistici, ma probabilmente, tale
percentuale è spiegabile facendo riferimento al decremento demografico a cui
sono andati incontro i comuni (figura n. 27 e 28).
Di seguito si riportano cinque carte (da figura n. 29 a figura n. 33) che raccolgono
la percentuale di abitazioni per epoche di costruzione.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
44
Figura n. 27 – Percentuale abitazioni occupate, ann o 2001 (fonte dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
45
Figura n. 28 – Percentuale abitazioni non occupate, anno 2001 (fonte dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
46
Figura n. 29 – Percentuale abitazioni costruite pri ma del 1919 (fonte dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
47
Figura n. 30 – Percentuale abitazioni costruite tra il 1919 ed il 1945 (fonte dati:
ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
48
Figura n. 31 – Percentuale abitazioni costruite tra il 1946 ed il 1961 (fonte dati:
ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
49
Figura n. 32 – Percentuale abitazioni costruite tra il 1961 ed il 1981 (fonte dati:
ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
50
Figura n. 33 – Percentuale abitazioni costruite tra il 1981 ed il 2001 (fonte dati:
ISTAT)
L’immagine seguente riassume le informazioni delle precedenti figure, si nota che
nelle aree più interne la più alta percentuale di abitazioni è stato costruita prima
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
51
del 1945, mentre nelle zone costiere accade, in generale, l’opposto, è rilevabile
un incremento delle costruzioni a partire dal 1972. Questo dato può sicuramente
essere messo in relazione all’incremento dei flussi turistici costieri.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
52
Figura n. 34 – Abitazioni per epoca di costruzione (fonte dati: ISTAT)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
53
3.5. Servizi
Al fine di identificare i principali poli di servizio si è proceduto con l’analisi
dell’offerta dei servizi dei vari comuni dell’Ogliastra, in particolare sono stati
considerati i servizi legati all’istruzione, alla sanità, ai trasporti e quelli
amministrativi; sono quindi stati individuati i centri di servizio e le relative
caratteristiche in termini di offerta.
Una prima fase dell’analisi è consistita nel recupero di dati ed informazioni. I
servizi considerati in questa fase sono quelli che maggiormente sono causa di
spostamenti, in particolare sono stati raccolti i dati riguardanti:
• Istituti superiori statali: distinti in licei, istituti magistrali, istituti tecnici e
professionali (fonte: Ministero dell’Istruzione, anagrafe delle scuole statali,
www.istruzione.it);
• Poli universitari: distinti per numero di corsi attivi (fonte: Offerta formativa
MIUR, http://off.miur.it).
• Case di cura e/o ospedali (fonte: Assessorato alla Sanità, R.A.S.);
• Aeroporti e porti;
• Preture, tribunali e uffici del registro (fonte: R.A.S. “Studio preliminare sui
possibili scenari di assetto provinciale, relazioni e carte tematiche”).
Ciò ha permesso di suddividere i poli anche in funzione del servizio
prevalentemente offerto.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
54
3.5.1. Centri di tipo AMMINISTRATIVO
Coincidono con i nuovi capoluoghi di provincia, Lanusei e Tortolì, ovvero con i
centri ove sono presenti preture, tribunali o uffici del registro.
Figura n. 35 – Poli amministrativi, anno 2004 (font e dati: R.A.S. “Studio preliminare sui possibili scenari di assetto provinciale, relaz ioni e carte tematiche”)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
55
3.5.2. Centri legati all’ISTRUZIONE SECONDARIA
Sono stati considerati i centri nei quali sono presenti presidi scolastici relativi gli
istituti superiori. Rispetto a tali centri sarebbe auspicabile un collegamento che
permetta di raggiungere la scuola, dai restanti comuni, in tempi dell’ordine di 30,
massimo 40 minuti.
Su 23 comuni in cinque sono presenti degli istituti superiori: Tortolì, Lanusei,
Jerzu, Perdasdefogu e Seui. Nella tabella seguente sono riportati gli Istituti,
suddivisi per tipologia, presenti nei centri elencati.
Tabella n. 4 – Istituti superiori, anno 2008 (fonte dati: Ministero dell’Istruzione)
ComuniLiceo
classicoLiceo
scientifico
Liceo artistico/Istituto d'Arte
Liceo pedagogico/
Istituto magistrale
Istituto tecnico
commerciale e geometri
Istituto agrario
Istituto tecnico
industriale
Istituto professionale
Totale istituti
TORTOLI' 1 1 2 1 2 7
LANUSEI 1 1 1 2 5
JERZU 1 1 2
PERDASDEFOGU 1 1
SEUI 1 1
La figura seguente, ove si riportano i dati per ciascun comune, evidenzia la
distribuzione del servizio scolastico legato all’istruzione superiore, localizzata in
soli quattro centri della Provincia. Ciò chiaramente crea dei forti disagi per il
territorio specie quando i tempi di percorrenza che separano la domanda
dall’offerta sono così alti da essere insostenibili. Gli studenti spesso hanno a che
fare, la mattina, con orari di partenza dalla propria abitazione che al giorno d’oggi
sono inammissibili. Ciò in alcuni casi, quando gli impegni di lavoro della famiglia
lo rendono possibile, è anche causa di cambio di residenza e quindi di
“migrazione” della popolazione verso i centri con maggiore offerta del servizio
legato all’istruzione.
Inoltre, i tempi di percorrenza, in alcuni casi, sono così dilatati non causa
dell’effettiva distanza che separa i centri abitati bensì a causa delle caratteristiche
delle infrastrutture stradali, che sono caratterizzate generalmente da velocità reali
di percorrenza assai basse.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
56
Figura n. 36 – Istituti superiori, anno 2007 (fonte dati: Ministero dell’Istruzione)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
57
3.5.3. Centri OSPEDALIERI
Sono stati considerati tutti i centri che offrono un servizio ospedaliero qualsiasi
sia il suo livello. Nell’immagine si riporta la dislocazione spaziale dei poli
ospedalieri presenti nella provincia d’Ogliastra: Lanusei ed Jerzu.
Figura n. 37 – Presidi sanitari, anno 2007 (fonte d ati: Assessorato alla sanità della
Regione Autonoma della Sardegna)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
58
3.5.4. Centri PORTUALI ED AEROPORTUALI
L’unico centro avente tale tipologia di servizi è Tortolì.
Figura n. 38 – Centri di servizio legati alle infra strutture di trasporto, anno 2004
(fonte dati: Assessorato alla sanità della Regione Autonoma della Sardegna)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
59
3.6. Poli di Servizio
In conclusione, nel territorio considerato vi sono vari centri, di diverso livello. Il
livello di un centro di servizio dipende principalmente dall’offerta (quindi dalla
qualità e dalla quantità di servizi disponibili), a cui è anche strettamente legato il
bacino di utenza.
Si è quindi proceduto all’individuazione dei poli interni al territorio ogliastrino ed
anche nella creazione di una scala gerarchica tra gli stessi che permetta meglio
di capire le relazioni presenti sul territorio.
Da un’analisi più dettagliata della distribuzione delle varie tipologie di servizi
nel territorio ogliastrino è emersa la seguente classificazione:
� POLI DI LIVELLO PROVINCIALE: Lanusei e Tortolì;
� POLI LOCALI DI PRIMO LIVELLO: Jerzu.
� POLI LOCALI DI SECONDO LIVELLO (si inseriscono in tale
classificazione i centri aventi il solo servizio legato all’istruzione superiore):
Perdasdefogu e Seui.
Nella figura seguente si riportano tutti i poli di servizio precedentemente
individuati.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
60
Figura n. 39 – Poli di servizio interni alla provin cia d’Ogliastra
Nei restanti comuni la dotazione dei servizi è scarsa, ciò ovviamente influisce
fortemente sulla mobilità interna al territorio in esame.
Osservando la distribuzione dei poli di servizio e l’analisi dell’andamento
demografico riportato sopra, è possibile notare che i comuni con scarsa
dotazione di servizi sono anche in decremento; la situazione è peggiore per quei
comuni che, non solo non hanno alcun servizio al loro interno, ma sono anche
lontani rispetto ai centri di servizio di riferimento. Ciò, laddove la dotazione
infrastrutturale è notevolmente scarsa, potrebbe anche essere tra le cause dei
fenomeni di abbandono, soprattutto da parte della popolazione giovane.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
61
Questa considerazione permette anche di affinare il rapporto tra la
riqualificazione di un itinerario e le ripercussioni sulle politiche di equilibrio socio-
territoriale dei sistema sul quale si va ad intervenire.
Si è anche voluta verificare la localizzazione dei centri di servizio dell’intera Isola,
di vario livello, rappresentati nella seguente immagine. Ciò al fine di completare
l’analisi dell’offerta dei servizio, in quanto alcuni comuni dell’Ogliastra possono
anche far riferimento a centri di servizio esterni alla provincia come Isili, Sorgono,
Muravera, etc. A tal proposito nella prospettiva di intervenire sulla rete viaria al
fine di ridurre la criticità delle zone maggiormente disagiate dell’Ogliastra,
sarebbe opportuno non trascurare il collegamento anche con i poli adiacenti,
esterni alla provincia in esame.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
62
Figura n. 40 – Poli di servizio dell’Isola
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
63
3.7. Mobilità
È stata svolta un’analisi sulla mobilità e sugli spostamenti dell’area di studio,
l’analisi si riferisce ai dati ISTAT sul pendolarismo aggiornati al 2001, su base
comunale. Nella tabella n. 5 sono stati elaborati i dati sugli spostamenti totali
giornalieri effettuati per motivi di studio e lavoro, e con ogni mezzo. La matrice
permette di poter leggere in ogni riga lo spostamento effettuato da quel comune
verso i comuni riportati in colonna. Le ultime sette colonne riportano delle macro
zone date dall’unione dei comuni appartenenti alle nuove province, ad esempio,
con la dicitura Cagliari si intendono tutti i comuni facenti parte della nuova
provincia di Cagliari.
La matrice degli spostamenti permette di effettuare diverse elaborazioni che
aiutano a capire e esplicare il fenomeno della mobilità all’interno della provincia.
Per questa ragione sono stati elaborati una serie di indici rappresentati nelle
relative tavole.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
64
Arz
ana
Bar
i Sar
do
Bau
nei
Car
dedu
Elin
i
Gai
ro
Gira
sole
Ilbon
o
Jerz
u
Lanu
sei
Loce
ri
Lotz
orai
Osi
ni
Per
dasd
efog
u
Seu
i
Tal
ana
Ter
teni
a
Tor
tolì
Trie
i
Ula
ssai
Urz
ulei
Uss
assa
i
Vill
agra
nde
Str
isai
li
CA
IG-C
A
ME
DIO
C
AM
PID
AN
O
NU
OR
O
OR
IST
AN
O
OLB
IA-T
EM
PIO
SA
SS
AR
I
Arzana 1376 4 0 0 14 2 4 14 2 364 6 2 2 0 2 0 0 156 0 2 6 2 16 18 2 0 20 2 6 2
Bari Sardo 12 1686 6 66 0 6 6 12 52 288 24 2 0 4 0 0 8 522 2 6 0 0 14 30 0 2 38 0 0 0
Baunei 10 4 1530 8 0 0 42 8 4 176 4 62 0 6 0 6 0 646 30 0 14 0 0 8 0 0 22 0 4 0
Cardedu 6 34 2 840 2 16 0 2 36 158 0 2 6 2 0 0 14 158 0 4 0 0 2 8 0 0 14 0 0 0
Elini 22 0 2 0 204 0 0 48 2 108 0 2 0 2 0 0 0 42 0 0 0 0 4 8 0 0 4 0 2 0
Gairo 4 4 0 20 0 896 0 0 28 170 0 0 2 4 0 0 0 20 0 0 0 4 0 12 0 0 24 0 4 0
Girasole 2 8 10 0 0 0 272 0 2 40 4 28 0 2 0 0 2 524 2 0 0 0 2 10 0 0 10 0 2 0
Ilbono 18 6 4 0 10 2 2 972 12 564 2 0 0 0 0 0 2 152 0 4 0 0 4 4 0 0 16 0 0 0
Jerzu 12 8 0 62 0 10 0 8 2056 108 0 0 12 46 2 0 42 80 0 30 2 4 2 44 0 4 30 4 0 0
Lanusei 46 4 0 46 14 10 0 92 22 4476 20 6 4 10 0 2 8 198 0 6 0 0 10 18 0 0 38 2 0 2
Loceri 0 28 2 6 0 0 0 8 8 160 478 4 0 2 0 2 0 86 0 0 0 2 0 4 0 0 14 0 0 2
Lotzorai 6 0 36 6 0 0 12 2 4 80 0 712 0 6 0 6 0 480 4 0 2 0 2 6 0 0 14 0 0 0
Osini 2 4 0 0 0 8 0 0 84 46 0 0 460 4 2 0 2 26 0 12 0 0 2 6 0 0 6 0 0 0
Perdasdefogu 2 0 0 0 0 2 0 0 92 6 0 0 2 1616 2 0 0 20 0 8 0 0 2 38 0 0 2 0 0 0
Seui 0 0 0 0 0 4 0 0 0 18 0 0 0 0 976 0 0 0 0 0 0 8 0 32 0 0 16 0 0 0
Talana 4 0 2 0 0 0 8 0 0 64 0 18 0 0 0 502 2 120 0 0 0 0 2 2 0 0 16 0 0 2
Tertenia 2 16 0 12 2 0 0 2 182 94 6 2 2 26 2 2 2088 144 0 6 0 0 0 178 0 2 4 0 0 0
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
65
Arz
ana
Bar
i Sar
do
Bau
nei
Car
dedu
Elin
i
Gai
ro
Gira
sole
Ilbon
o
Jerz
u
Lanu
sei
Loce
ri
Lotz
orai
Osi
ni
Per
dasd
efog
u
Seu
i
Tal
ana
Ter
teni
a
Tor
tolì
Trie
i
Ula
ssai
Urz
ulei
Uss
assa
i
Vill
agra
nde
Str
isai
li
CA
IG-C
A
ME
DIO
C
AM
PID
AN
O
NU
OR
O
OR
IST
AN
O
OLB
IA-T
EM
PIO
SA
SS
AR
I
Tortolì 30 34 46 20 6 10 36 24 36 358 12 50 0 10 0 20 10 7542 18 2 16 0 30 54 0 0 44 2 2 10
Triei 6 2 20 0 0 0 36 0 4 30 2 6 0 0 0 0 0 202 356 0 0 0 2 2 0 0 2 0 0 2
Ulassai 2 2 2 8 0 6 0 2 184 98 0 0 12 40 0 0 10 30 0 986 0 0 2 8 0 0 12 0 0 0
Urzulei 0 0 8 0 0 0 4 0 0 104 0 8 0 0 0 4 0 148 0 0 736 0 2 0 0 0 36 0 0 0
Ussassai 0 0 0 0 0 4 0 0 12 52 0 0 2 2 36 0 0 8 0 2 0 338 0 8 0 0 2 0 0 0
Villagrande Strisaili 26 12 6 0 0 10 8 14 6 422 0 2 0 2 0 10 0 368 0 2 2 4 1984 4 0 0 84 0 0 2
CA 4 2 0 2 0 4 0 0 20 26 2 6 6 224 172 0 22 30 0 2 0 2 0
IG-CA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0
MEDIO CAMPIDANO 0 0 0 0 0 0 0 0 4 2 0 0 0 6 4 0 0 2 0 0 0 0 0
NUORO 2 0 10 0 0 4 0 4 4 82 0 4 2 6 4 12 2 68 0 4 4 0 18
ORISTANO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 8 0 0 0 10 0 0 0 0 0
OLBIA-TEMPIO 0 2 0 0 0 0 0 0 0 4 0 0 0 0 0 0 2 2 0 0 0 0 0
SASSARI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 2 0 0 0 0 2 0 0 0 0 10
Tabella n. 5 - Matrice spostamenti totali studio-la voro (2001)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
66
In figura n. 41 sono rappresentati gli spostamenti totali riferiti ad ogni comune
della provincia. Per spostamenti totali si intende la somma degli spostamenti in
attrazione (attrazione intercomunale) più gli spostamenti in generazione
(generazione intercomunale) più gli spostamenti interni al comune (spostamenti
intracomunali).
Per attrazione intercomunale si intendono il numero di spostamenti che il comune
attrae per motivi di studio e lavoro giornalmente da altri comuni. Per generazione
intercomunale si intendono gli spostamenti generati giornalmente dal comune,
per motivi di studio e lavoro, con destinazione vesto altri comuni. La tavola
rappresentata in figura n. 41 da una visione generale del fenomeno della
mobilità, essa è strettamente legata alla popolazione residente: infatti, laddove la
popolazione residente sarà maggiore è chiaro che anche gli spostamenti lo
saranno. Risulta così comprensibile come valori maggiori di questo indicatore si
riscontrino nei centri di Lanusei e Tortolì, dove maggiore è la popolazione
residente, o ancora come i valori inferiori di tali indici caratterizzino i comuni di
Ussassai, Elini e Osini, ovvero i centri dove la popolazione residente risulta la più
bassa della provincia.
La figura n. 42 rappresenta la generazione intercomunale per comune, ovvero
quanti spostamenti vengono generati giornalmente dal comune verso altri
comuni. Anche in questo caso la rappresentazione è costruita sui valori assoluti,
dipendenti dalla popolazione residente.
In figura n. 43 sono rappresentati gli spostamenti in attrazione di ogni comune, si
tratta di attrazione intercomunale, si specifica quindi che non sono compresi gli
spostamenti interni al comune. In questo caso appare chiaro come i comuni che
attraggono più spostamenti sono i capoluoghi provinciali di Lanusei, Tortolì, ma
anche altri comuni, come Jerzu e Perdasdefogu. Il fenomeno dell’attrazione è
fondamentalmente legato alla capacità attrattiva che quel comune è in grado di
esplicare in termini di servizi offerti e di possibilità lavorative, infatti, maggiori
saranno questi ultimi, maggiori saranno conseguentemente gli spostamenti in
attrazione. Inoltre si sottolinea come la tavola in questione non renda in realtà il
fenomeno nella sua totalità, infatti sono rappresentali soltanto gli spostamenti per
studio e lavoro (quelli censiti dall’ISTAT), mentre in realtà gli spostamenti in
attrazione sono maggiori, si pensi ad esempio quelli attratti da una struttura
ospedaliera, o da altri uffici che offrono servizi di livello provinciale (tribunale,
ufficio del registro ecc.).
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
67
Le tavole fin qui commentate offrono, come si è detto, una misura degli
spostamenti totali, può essere invece interessante analizzare come si
ripartiscono le percentuali di questi ultimi.
Figura n. 41 – Numero di spostamenti totali (fonte dati: ISTAT 2001)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
68
Figura n. 42 – Generazione intercomunale (fonte dat i: ISTAT 2001)
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
69
Figura n. 43 – Attrazione intercomunale (fonte dati : ISTAT 2001)
In figura n. 44 sono rappresentate le percentuali di spostamenti interni al
comune. La percentuale è data dal rapporto tra spostamenti intracomunali e
spostamenti totali (intracomunali e intercomunali). Si tratta di una tavola
significativa in quanto tale percentuale può essere letta come una sorta di
chiusura del comune stesso. È interessante notare come le percentuali maggiori
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
70
si riscontrino nei comuni dell’area centro meridionale, ovvero a sud e a ovest
della valle del Pardu, fatta eccezione per il comune di Urzulei. Sono questi
comuni che risentono di un notevole deficit di accessibilità verso non solo i centri
di servizio dell’area, ma anche verso gli altri comuni, anche limitrofi. Le difficoltà,
o meglio, le diseconomie caratterizzanti gli spostamenti scoraggiano questi ultimi
e d’altro canto generano maggiori spostamenti interni. D’altro canto i comuni che
possiedono una percentuale bassa di spostamenti interni sono comuni limitrofi
specialmente ai capoluoghi di Tortolì e Lanusei, come Ilbono, Girasole, Loceri,
Cardedu, Lotzorai. Soprattutto per quanto riguarda il capoluogo di Tortolì si può
senza dubbio affermare che si ripresentano per quest’ultino dinamiche e
fenomeni ormai noti per i centri di servizio costieri, sono soprattutto questi ultimi
che in Sardegna risultano in crescita, e che generano tutta una serie di
ripercussioni sulle aree e sui comuni immediatamente limitrofi. In figura n. 45
sono rappresentate le percentuali di spostamenti in generazione di ogni comune.
Tali percentuali sono date dal rapporto percentuale tra spostamenti intercomunali
di generazione e spostamenti totali (intracomunali e intercomunali). Si nota come
le percentuali minori si presentano nei comuni capoluogo di provincia (Tortolì e
Lanusei), ma anche nei comuni di Perdasdefogu e Seui, e in misura minore nel
comune di Jerzu. Tali percentuali così basse possono essere spiegate o in virtù
di alte percentuali di spostamenti interni al comune ( come nel caso dei comuni di
Seui e Perdasdefogu) e/o anche a causa dei servizi localizzati in questi centri.
Alte percentuali di spostamenti in generazione si riscontrano invece soprattutto
nella parte centro settentrionale della provincia. Per comuni in particolare che
fanno corolla al centro di Tortolì, come Baunei, Lotzorai, Girasole, Elini, Loceri,
Barisardo. Questo accade, ma sicuramente con livelli minori, anche per i comuni
limitrofi a Lanusei e Jerzu, come Osini, Ulassai, Arzana e Villagrande Strisaili.
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
71
Figura n. 44 – Percentuale spostamenti interni al c omune
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
72
Figura n. 45 – Percentuale di spostamenti di genera zione
Altra tavola significativa è rappresentata in figura n. 46. in questo caso
l’indicatore analizzato è in rapporto percentuale tra spostamenti in attrazione
(intercomunali) e spostamenti totali. La tavola indica chiaramente quali possono
essere considerati i poli di attrazione della provincia: si tratta soprattutto dei
comuni di Tortolì e Lanusei, ma anche, in misura minore, dei comuni di Jerzu,
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
73
Perdasdefogu e Seui. Le percentuali minori di attrazione, d’altro canto, si rilevano
nei comuni di Villagrande Strisaili, Urzulei, e Tertenia.
Può quindi essere interessante andare ad analizzare come si ripartisce
geograficamente l’attrazioni di questi poli. La distribuzione spaziale degli
spostamenti di attrazione verso i poli sopramenzionati, è rappresentata dalla
figura n. 47 alla figura n. 51. in particolare in queste tavole sono rappresentate le
singole percentuali di attrazione dai diversi comuni della provincia verso i comuni
considerati come polo (ovvero destinatari degli spostamenti di attrazione). Per
completezza sono state rappresentate anche le percentuali di spostamenti che
giungono al polo da altri comuni non rientranti nella Provincia d’Ogliastra, tali
percentuali sono state raggruppate in base all’appartenenza alle altre province
sarde.
La figura n. 47 rappresenta la distribuzione dell’attrazione del comune di Lanusei,
detto in altre parole mostra da dove arrivano gli spostamenti che Lanusei
giornalmente attrae. In particolare può essere sottolineato come l’attrazione
esercitata dal polo si esplichi su tutta l’area provinciale, e soprattutto nei confronti
di comuni limitrofi, come Ilbono (15%), Villagrande Strisaili (11%), e Arzana
(12%). Vista la centralità geografica del comune, e la capacità attrattiva dei
servizi da questo offerti, l’attrazione si riscontra anche nei comuni più periferici
(Seui, ad esempio). Una percentuale bassa di attrazione è data da comuni
esterni alla provincia. L’unico dato menzionabile è quello espresso dai comuni
della nuova provincia di Nuoro (2,26%).
La capacità attrattiva del comune di Tortolì è invece rappresentata nella figura n.
48. in questo caso si nota una distribuzione maggiormente disomogenea rispetto
a Lanusei. Infatti Tortolì attrae soprattutto comuni situati nella parte settentrionale
della Provincia, come Baunei (15%), Lotzorai (11%), Girasole (12%) e
Villagrande Strisaili (8%). Ancora un certo grado di attrazione si riscontra nei
confronti di comuni costieri a sud di Tortolì, come Tertenia e Cardedu. Una bassa
e a volte assente attrazione si riscontra invece nei confronti di comuni più interni,
soprattutto di quelli localizzati a sud della valle del Pardu. Infine l’attrazione di
spostamenti da comuni esterni alla provincia d’Ogliastra è anch’essa scarsa.
In figura n. 49 è rappresentata la distribuzione degli spostamenti attratti dal
comune di Jerzu. In questo caso si nota come questa sia concentrata soprattutto
nei comuni limitrofi e confinanti lo stesso, come Tertenia (22%), Ulassai (23%)
Osini (10%) e Perdasdefogu ( 11%). Un certo grado di attrazione si rileva anche
nei confronti dei comuni costieri di Tortolì, Barisardo e Cardedu, tali spostamenti
si presume che in prossimo futuro potrebbero essere ulteriormente agevolati dal
Università degli Studi di Cagliari
PROGETTO DI RIASSETTO DELLA RETE VIARIA DI INTERESSE DELLA PROVINCIA D’OGLIASTRA
Dipartimento di Ingegneria strutturale s.s.d. “Strade, Ferrovie ed Aeroporti”
74
completamento della nuova S.S. n°125. Una scarsa o pressoché nulla attrazione
si rileva nei confronti del comuni settentrionali della Provincia. Infine una
percentuale significativa di spostamenti (2,5%) giunge al comune da comuni
facenti parte della nuova provincia di Cagliari.
Il comune di Perdasdefogu e la sua capacità attrattiva sono rappresentati dalla
tavola di figura n.50 in questo caso si rileva ulteriormente come l’attrazione di
livello provi