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Progetto educativo
Scuola dell’infanzia paritaria
“Hakuna matata” Via Morselli 5/1- Palermo
091 541815
www.hakunamatatapalermo.it
“ Ci sono mestieri la cui essenza risiede unicamente ed inesorabilmente nell’amore con
cui vengono svolti ed i cui risultati sono indissolubilmente legati alla vocazione emotiva,
affettiva e motivazionale di chi e’ chiamato a svolgerli.
Tra questi, sulla vetta del podio, brilla di luce propria il mestiere dell’educatore.
Questo mestiere, piu’ di qualunque altro, richiede una presa di responsabilità immensa, ai
limiti dell’eroico, qual’e’ la scelta di dedicarsi alla formazione dei gioielli grezzi piu’
preziosi che il mondo possiede: i bambini. Si tratta di attitudine, di inclinazione umana,
di una predisposizione d’animo singolare e straordinariamente grande e non di una scelta.
Potremmo quasi definirlo un bisogno impellente, ai limiti del fisiologico: il bisogno di
dedicare la propria vita a dare forma e sostanza alla vita di qualcun altro, a donare solide
basi per questo incredibile percorso che e’ l’esistenza. E’ un atto puramente donativo,
dove per donazione si intende il caso in cui una parte arricchisce l’altra senza esservi in
alcun modo tenuto.
Chi sceglie di fare il maestro non lo sceglie, ma ha bisogno di farlo; sente di non poter fare
altro e intravede la realizzazione della propria persona negli insegnamenti che conduce e
nella crescita dei bambini con cui entra a contatto.
Per questo, e per molto altro, la vita di un maestro non ha forze motrici estranee al
proprio mestiere. La sua vita, tanto complessa quanto meravigliosa, e’ alimentata dalla
ricchezza che trasmette e ritrova nei suoi allievi, persone che rappresentano l’anima, il
cuore e la linfa vitale del maestro stesso.
E’ uno scambio dolce, meraviglioso e assolutamente gratuito che genera vita partendo
dalla vita. E’ il miracolo dell’educazione: arricchire per poi arricchirsi dell’arricchimento
operato”.
Premessa
Il progetto educativo risponde ad un’esigenza di carattere umano e
professionale: la trasparenza dei principi educativi che ispirano ed orientano il
nostro lavoro e le nostre scelte. Questo documento, in linea con le Indicazioni
Nazionali per il Curriculo, le Competenze chiave espresse dal Parlamento
Europeo ed i principi contenuti nella nostra Costituzione, fornisce una risposta
sintetica, ma esaustiva, alla domanda: quali sono i fondamenti delle scelte
educative, organizzative ed operative poste in essere dalla nostra Scuola?
Questo bisogno di trasparenza si collega in modo sostanziale alla complessita’ e
delicatezza del ruolo che ci accingiamo a svolgere, un ruolo privo di riferimenti
chiari e definiti, un ruolo difficile ed in continua evoluzione; l’educazione, infatti,
non e’ una scienza esatta, ma una realta’ complessa e dinamica che si rinnova
continuamente in relazione ai suoi destinatari ed al contesto specifico di
riferimento.
Ci sono tuttavia dei punti saldi, dei riferimenti teorici, che orientano ed ispirano il
nostro mestiere, garantendo un senso, una legittimazione ed una linea di
continuita’ alle nostre azioni. Questi riferimenti rappresentano il manifesto del
nostro lavoro, dei moniti da seguire e perseguire in modo flessibile, oculato, ed
appassionato.
I nostri capisaldi:
v La religione cattolica come modello d’ispirazione;
v Centralita’ dell’alunno-persona;
v Formazione di futuri cittadini del mondo;
v Promozione delle identita’ culturali;
v Rapporto con la natura;
v La relazione;
v L’importanza del fallimento ed il valore del no;
v Il valore pedagogico del gioco.
Scuola d’ispirazione cristiana
“La scuola dell’infanzia si definisce “cattolica” per il suo riferirsi alla vera
concezione cristiana della realta’, di cui Cristo e ̀ il centro. E ̀ proprio nel
riferimento esplicito e condiviso da tutti i membri della Comunita ̀ Scolastica alla
visione cristiana, che la scuola e ̀ “cattolica”, poiche ́ in essa i principi evangelici
diventano norme educative, motivazioni interiori, mete finali” (Tratto da “Scuola
Cattolica”, 33-34)
La religione cattolica, nella sua essenza piu’ profonda, e’ espressione di alcuni
valori fondamentali, intrinsecamente collegati ad una proposta educativa che
possa definirsi autentica ed umanamente fondata. Tra questi: l’unicita’ della
persona, la valorizzazione delle differenze, la condivisione, il rispetto, l’equita’,
l’amore per le cose e per la terra, la giustizia. La religione cattolica parla di un
uomo, un esempio di uomo cui le pratiche educative devono far riferimento in
termini pratici e finalistici.
Esplicitiamone alcune caratteristiche:
v Un uomo che incontra l’altro non come un competitore da umiliare e schiacciare, ma come un fratello con cui condividere; un uomo che riconosce nella condivisione con il fratello un momento essenziale della propria crescita e della propria vita.
v Un uomo che ha una giusta misura delle cose, dei beni e dei valori, che ama la sobrieta’ ed ambisce un’equa ripartizione dei beni e delle opportunita’; un uomo che sa apprezzare i beni della terra e che per questo non tollera lo sperpero nel superfluo di cio’ che ad altri e’ necessario, che sa che la terra ed i beni sono stati creati da Dio per il godimento comune.
v Un uomo che comprende e vive con allegria la propria vita come offerta ai
suoi fratelli, e trova in questo una ragione di felicita’ e realizzazione.
v Un uomo che, cosciente della missione ricevuta da Dio, si impegna con le sue migliori energie per la trasformazione del mondo.
v Un uomo che, come Dio, sa avere viscere di misericordia con gli uomini piu’ minacciati nella loro dignita’ e maggiormente privi dei loro diritti.
v Un uomo che scosso e provocato dalle ingiustizie ed oppressioni vive per
gli altri e contribuisce efficacemente alla creazione di una societa’ qualitativamente diversa e migliore.
v Un uomo che, cosciente della permanente offerta che Dio fa di nuove
opportunita’ , cerca continuamente di rinnovarsi e crescere
v Un uomo che , cosciente della sua individualita’ ed irripetibilita’, sa di non essere un solitario, ma un essere sociale, una persona.
v Un uomo che ha, con il suo ambiente culturale e sociale, una relazione
serena e critica allo stesso tempo.
Centralita’ della persona “Lo studente e’ posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato. “ (Indicazioni Nazionali per il Curriculo)
La nostra Scuola ricerca e promuove l’unicita’ di ciascun alunno, misurando e
definendo ogni scelta, parola ed azione in relazione ai bambini con cui entriamo a
contatto. Ciascun bambino rappresenta un piccolo mondo a se’, una realta’ unica,
complessa, misteriosa, in cerca di un senso ed una direzione esistenziale. Le
maestre sono chiamate a penetrare queste realta’, cercando di riconoscerne
l’essenza, di attribuire dei significati, di intravedere delle direzioni che possano
illuminare e guidare la propria azione educativa. Attribuiamo, per questo, grande
valore ed importanza al momento osservativo, considerando l’osservazione il
punto di partenza d’eccezione di un’azione formativa degna di essere definita
tale, perche’ fortemente intessuta nella dimensione esistenziale di ogni persona
ed orientata a valorizzare cio’ che ciascun alunno e’, ma soprattutto cio’ che puo’
essere. Osservarli rappresenta per noi un modo di capirli, studiarli e strutturare
cosi’ un lavoro educativo che abbia un senso ed una coerenza, coltivando
l’unicita’ di ciascun bambino e facendo in modo che egli diventi la miglior persona
che puo’ diventare.
Nello specifico il bambino viene osservato seguendo una prospettiva di tipo
olistico, che integra e considera tutti gli aspetti di vita della persona :
v Sviluppo cognitivo e linguistico
v Sviluppo sociale e comportamentale;
v Sviluppo motorio; v Sviluppo emotivo ed affettivo;
v Storia familiare;
v Contesto socio-culturale di provenienza;
v Atteggiamenti, attitudini, preferenze;
v Difficolta’ e potenzialita’.
I bambini come futuri cittadini del mondo
“L’obiettivo non e’ di accompagnare passo dopo passo lo studente nella quotidianita’ di tutte le sue esperienze, bensì di proporre un’educazione che lo spinga a fare scelte autonome e feconde, quale risultato di un confronto continuo della sua progettualità con i valori che orientano la società in cui vive”.
(Indicazioni Nazionali per il Curriculo)
La Scuola rappresenta, per noi, un luogo dove formare bambini emotivamente ed
intellettualmente forti, portavoci coscienti di valori e principi morali, testimoni
di conoscenze utili, importanti, concrete e protagonisti attivi e fattivi del proprio
destino.
Il nostro lavoro guarda ai bambini come futuri cittadini del mondo, come membri
attivi di una comunita’ all’interno della quale devono imparare a vivere e
realizzarsi, in armonia con gli altri e con se stessi.
Ogni attivita’, per questo, viene pensata e strutturata ricercando nei bambini
autonomia di giudizio e di azione, stimolando il senso critico, la
problematizzazione, il desiderio di fare e di scoprire. La scuola deve
rappresentare, per loro, una palestra di
vita, un luogo dove imparare a realizzare e
realizzarsi, utilizzando conoscenze ed
abilita’ in modo funzionale e ragionato. In
questo modo, coerentemente con
l’attenzione rivolta all’alunno come
persona unica ed irripetibile, si intende
perseguire un obiettivo fondamentale e
fondante il nostro sistema educativo:
formare persone capaci di abitare il
mondo e rendere il mondo un posto
migliore.
Ricerca e scoperta delle identita’ culturali “L’obiettivo e’ quello di valorizzare l’unicita’ e la singolarita’ dell’identita’ culturale di ogni studente. (...) Non basta riconoscere e conservare le diversità preesistenti, nella loro pura e semplice autonomia. Bisogna, invece, sostenere attivamente la loro interazione e la loro integrazione attraverso la conoscenza della nostra e delle altre culture, in un confronto che non eluda questioni quali le convinzioni religiose, i ruoli familiari, le differenze di genere. (...) Per educare a questa cittadinanza unitaria e plurale a un tempo, una via privilegiata e’ proprio la conoscenza e la trasmissione delle nostre tradizioni e memorie nazionali: non si possono realizzare appieno le possibilità del presente senza una profonda memoria e condivisione delle radici storiche. A tal fine sara’ indispensabile una piena valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio nazionale, proprio per arricchire l’esperienza quotidiana dello studente con culture materiali, espressioni artistiche, idee, valori che sono il lascito vitale di altri tempi e di altri luoghi. “ (Indicazioni Nazionali per il Curriculo)
La nostra scuola valorizza e promuove la diversita’ in qualunque forma essa si
manifesti. Con particolare riferimento alla diversita’ culturale, questa viene
considerata una meravigliosa fonte di ricchezza, un’occasione di confronto, di
comprensione, di ricerca e di crescita. I bambini vengono educati al rispetto, alla
condivisione ed alla maturazione di un atteggiamento positivo e propositivo nei
confronti di chi e cosa e’ diverso.
Contestualmente, e coerentemente, lavoriamo sulla conoscenza e
consapevolezza della propria storia e delle proprie tradizioni, scoprendo ed
indagando le meraviglie della nostra citta’
mediante attivita’ ed uscite divertenti ed
appassionanti.
L’obiettivo e’ coltivare nei bambini un
atteggiamento di apertura nei confronti
della propria ed altrui storia, imparando a
fare del confronto un momento unico e
prezioso.
Natura e liberta’ Oggi i bambini vivono una realta’ frenetica, pervasa dalla presenza invasiva della
tv, della tecnologia, dei rumori.
In questo mondo, caotico ed opprimente, la natura rappresenta un luogo magico
e speciale, in cui e’ possibile vivere sentimenti di pace, serenita’ e liberta’,
sperimentando la bellezza del mondo, maturando sentimenti di cura e rispetto e
vivendo esperienze positive sotto il profilo emozionale e del benessere psico-
fisico. Attraverso il contatto con la natura i bambini toccano con i sensi e con il
cuore gli aspetti autentici della nostra terra, imparano a riconoscerne il valore,
sperimentano la bellezza del silenzio e possono muoversi, respirare, osservare
senza vincoli e barriere.
Per questo e per molto altro la nostra Scuola considera il rapporto con la natura
uno dei capi saldi della propria proposta educativa, prevedendo durante l’anno
scolastico:
v Attivita’ artistico-manuali realizzate a
partire dal contatto con gli elementi
naturali;
v Uscite giornaliere nel giardino
scolastico;
v Gite in campagna, agriturismi e altre
‘mete Verdi’;
v Laboratori a sfondo naturalistico;
La relazione Tra le Otto Competenze Chiave pubblicate nel 2016 dalla Gazzetta ufficiale
dell’Unione Europea venivano inserite le c.d. competenze sociali e civiche. Con
queste si fa riferimento alle competenze personali, interpersonali e interculturali
ed a tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di
partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. Puo’
sembrare prematuro parlare di questo tipo di competenze gia’ dalla scuola
dell’infanzia, ma in realta’ e’ proprio in questo grado scolastico che e’ necessario
far vivere, se pur in forma ludica ed informale, le prime esperienze di
cittadinanza.
Le competenze sociali e civiche trovano infatti una primordiale espressione nel
campo di esperienza “Il se’ e l’altro” e suggeriscono la necessita’ di promuovere,
fin dai primi anni di vita del bambino, l’importanza dell’Altro e della relazione.
Questo, tradotto nella pratica scolastica, vuol dire fare in modo che i bambini
scoprano nel gioco e nella routine quotidiana l’altro da se’, che attribuiscano
progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni, che riconoscano diritti e doveri
uguali per tutti e la necessita’ di rispettare delle regole condivise, controllando e
modulando le proprie emozioni ed i propri impulsi in virtu’ di una pacifica
convivenza. Si tratta dunque di porre le fondamenta per un comportamento
socialmente ed eticamente orientato, centrato sul saper essere e saper vivere con gli altri. La nostra Scuola considera la Relazione, nelle sue diverse forme, un aspetto
fondamentale e fondante il proprio lavoro e la propria proposta educativa.
Il rispetto, la considerazione dell’Altro, la collaborazione e la promozione
reciproca, rappresentano i presupposti imprescindibili per una convivenza che
possa definirsi pacifica e costruttiva. Nelle nostre
aule, durante qualsiasi forma di attivita,’ il gruppo, e la
relazione positiva tra i suoi membri, rappresentano
una priorita’ assoluta da ricercare e perseguire.
Nel gruppo e nella relazione, infatti, i bambini
diventano adulti, superano la fase egocentrica che
contraddistingue il loro stadio evolutivo ed imparano a
guardare con altri occhi, ad aprire la propria mente ed il proprio cuore alla
presenza dell’Altro.
L’importanza del fallimento ed il valore del no La nostra Scuola considera gli errori una fonte privilegiata di crescita ed
apprendimento. Un bambino abituato a vivere esperienze di successo, ad essere protetto in modo eccessivo dai rischi, dai pericoli, dagli sbagli e
dalle cadute, e’ un bambino che vivra’ di fragilita’, di paure, di esitazioni e delusioni. Gli sbagli e gli insuccessi sono indispensabili per conoscersi e conoscere il mondo che ci circonda, per maturare un certo temperamento ed un atteggiamento positivo e propositivo nei confronti
degli eventi; attraverso gli errori il bambino impara ad essere paziente, a rialzarsi, a perseverare ed impegnarsi per il raggiungimento di un
obiettivo. Bisogna per questo favorire, oltre le necessarie esperienze di successo (per l’accrescimento dell’autostima e della fiducia in se stessi),
anche occasioni di insuccesso, attivita’ in cui il bambino debba mettersi in gioco ed imparare a vivere la sconfitta come un evento naturale ed una preziosa occasione di crescita e di ripartenza. Allo stesso modo bisogna abituare i bambini a ricevere un No, strutturando con loro un rapporto che sia asimmetrico ed autorevole.
I bambini devono discernere i ruoli, imparare ad aver rispetto e fiducia nei confronti di chi e’ piu’ grande di loro e prende per loro delle decisioni.
Si tratta di una relazione gerarchica inevitabile affinche’ gli adulti possano assolvere in pieno il proprio ruolo di educatori ed affinche’ i bambini,
consapevoli della propria fragilita’ costitutiva, avvertano al loro fianco la presenza confortante di una figura- guida, di un accompagnatore forte ed affidabile che tiene le redini di questo difficile percorso che e’ la crescita. L’onnipotenza genera solitudine, sconforto, confusione. Un bambino
educato ad aver potenza su tutto e tutti e’ un bambino solo, privo di riferimenti umani, morali, etici, emotivi ed
intellettivi. Il No rappresenta per noi un gesto d’amore e di profonda
considerazione, un modo come altri di accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita e maturazione.
Il valore pedagogico del gioco
Montaigne dice: “ I giochi dei bambini non sono dei giochi, bisogna
invece valutarli come le loro azioni piu’ serie”.
Il gioco e’ per sua natura e per suo statuto educante: rappresenta un contesto
privilegiato per la consolidazione dell’identita’ e per la strutturazione della
personalita’ cognitiva, emotiva e relazionale del bambino. Nel gioco il bambino
conosce e sperimenta l’ambiente circostante, manipola e trasforma la realta’
scoprendo e riscoprendo continuamente se stesso. Questo grazie allo sviluppo di
una dote particolare e particolarmente spiccata nei bambini di eta’ infantile: la
creativita’.
Essa costituisce l’espressione piu’ significativa, certamente piu’ libera di cui
ciascun individuo dispone. Nel gioco il bambino riesce a dare spazio e sfogo alla
sua fantasia, a costruirsi, con l’ausilio di pochi (o nessuno) oggetti un nuovo
mondo, una nuova realta ̀ che puo ̀ dominare, trasformare, piegare al suo volere.
Giocando sperimenta la possibilita ̀ di intervenire sugli elementi che lo
circondano e di trasformarli per renderli piu ̀ congruenti alle proprie esigenze e ai
propri progetti.
La possibilita ̀ di esprimersi, di essere creativo costituisce dunque una risorsa alla
quale il bambino non puo ̀ rinunciare, perche ́ per mezzo di questa forma di
espressione libera egli puo ̀ scoprire e realizzare se stesso.
Ma oltre questo, e prima di questo, il gioco rappresenta un momento di svago,
gioia e divertimento, aspetti prioritari e fondamentali della nostra proposta
educativa. Il nome Hakuna Matata, “nessun
pensiero”, deriva infatti dalla convinzione che
il gioco, in quanto manifestazione privilegiata
di leggerezza e spensieratezza, rappresenti
un diritto inalienabile di ciascun bambino, da
rispettare e valorizzare al pari di ogni altro
aspetto educativo-didattico.
I bambini devono vivere la scuola come un
luogo felice, dove imparare divertendosi e
divertirsi imparando.
CURRICULO VERTICALE
Con riferimento alle Competenze chiave europee del 2018 ed alle Indicazioni Nazionali per il curriculo del 2012, declinato
nella microabilita’ di ogni annualita’.
Introduzione
Nell’a. s. 2017/18 la nostra scuola ha intrapreso un percorso di rivisitazione del curricolo verticale di Istituto.
La scelta compiuta è stata di impostare il curricolo verticale di istituto secondo un approccio per competenze, prendendo come quadro di riferimento le Competenze Chiave per l’apprendimento permanente del Parlamento e Consiglio europeo del 2018. La scelta di organizzare il curricolo su competenze chiave è motivata
anche dal fatto di reperire un filo conduttore unitario all’insegnamento/apprendimento, rappresentato appunto dalle competenze chiave. Esse travalicano le discipline, come è naturale per le competenze. Il curricolo così organizzato è il CURRICOLO DI TUTTI al quale tutti devono contribuire.
Il punto di partenza e’ stato riflettere sulle otto competenze chiave europee, esplicitate nella Raccomandazione del Parlamento Europeo del 2018, perché esse rappresentano la finalità generale dell’istruzione e dell’educazione, in quanto necessarie per lo sviluppo dell’alunno e per la realizzazione della cittadinanza attiva e dell’inclusione sociale. Esse fungono altresì, da matrice unitaria del processo di
insegnamento/apprendimento attribuendogli senso e significato. Per raggiungere i traguardi delle competenze sono state considerate le singole discipline, individuando in ognuna di esse gli obiettivi formativi in verticale. Le discipline sono state intese non tanto come insieme di contenuti, ma soprattutto come area di confluenza di sistemi concettuali: collegandosi le une con le altre, esse favoriscono l’applicazione di metodi di lavoro che
consentono al discente di applicarne le procedure in contesti diversi, giungendo ad acquisire così le competenze. Il curricolo di istituto, così concepito, si è rivelato capace di superare la frammentazione, di integrare saperi, di definire e affrontare la soluzione
dei problemi, che richiedono la collaborazione di più discipline “capaci di
dialogare”. Il nostro curricolo intende promuovere e consolidare le competenze basilari irrinunciabili, nella consapevolezza che il percorso formativo dei
bambini e degli adolescenti proseguirà in tutte le fasi successive della vita. In tal modo la scuola fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, per
costruire e trasformare le mappe dei saperi in coerenza con le regole sociali e la rapida evoluzione delle conoscenze.
v E’ organizzato per competenze chiave europee;
v E’ organizzato in quadri per ogni competenza chiave, suddivise in tre settori (A -B-C).
• La sezione A riporta la descrizione dei risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità, conoscenze;
• La sezione B della rubrica riporta le “evidenze”, ovvero i
comportamenti “sentinella” dell’agire competente e gli esempi di compiti significativi da affidare agli alunni;
Competenza alfabetica funzionale
Sezione A: Traguardi formativi Fonti di
legittimazione -
- Raccomandazione del Parlamento Europeo e
del Consiglio del 2018
- Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
Campi di
esperienza
I discorsi e le parole
Competenze
specifiche
Abilita’ Conoscenze Compiti significativi
Padroneggiareglistrumentiespressivielessicaliindispensabilipergestirel’interazionecomunicativaverbaleinvaricampid’esperienzaComprenderetestidivariotipolettidaaltriRifletteresullalinguaesullesueregoledifunzionamento
Interagireconaltri,mostrandoFiducianellepropriecapacitàcomunicative,ponendodomande,esprimendosentimentiebisogni,comunicandoazionieavvenimenti.Ascoltareecomprendereidiscorsialtrui.Intervenireautonomamenteneidiscorsidigruppo.UsareunrepertorioLinguisticoappropriatoconcorrettoutilizzodinomi,verbi,aggettivi,avverbi.Analizzareecommentarefiguredicrescentecomplessità.Formularefrasidisensocompiuto.RiassumereconparoleproprieunabreveVicendapresentatacomeracconto.Esprimeresentimentiestatid'animo.Descrivereeraccontareeventipersonali,storie,raccontiesituazioni.Inventarestorieeracconti.
PrincipalistrutturedellalinguaitalianaElementidibasedellefunzionidellalinguaLessicofondamentaleperlagestionedisemplicicomunicazionioraliPrincipiessenzialidiorganizzazionedeldiscorso.PrincipaliconnettiviLogici.Partivariabilideldiscorsoeglielementiprincipalidellafrasesemplice.NB:Leconoscenzeeleregolevengonoacquisiteesclusivamentemediantel’usocomunicativoquotidianoelariflessionestimolatadall’insegnante.
Inventareunastoria,illustrarlaedrammatizzarla.Apartireduntestolettodall’insegnante,riassumerloinunaseriedisequenzeillustrate;riformularloapartiredaquesteedrammatizzarlo.Ricostruireverbalmentelefasidiungioco;diun’esperienzarealizzata(es.sempliceesperimento)eillustrarnelesequenze.Costruirebreviessemplicifilastroccheinrima.Apartiredaunastorianarrataolettadall’adulto,ricostruireleazionideiprotagonistieindividuareisentimentidaessivissutinellefasisalientidellastoria,medianteunadiscussionedigruppo.Apartiredaimmaginidipersoneopersonaggidifumetticheillustranoespressionidisentimentiestatid’animo,individuareisentimentiespressieipotizzaresituazionichelicausano.
Familiarizzareconlalinguascrittaattraversolaletturadell'adulto,l'esperienzaconilibri,laconversazioneelaformulazionediipotesisuicontenutideitestiletti;FormulareipotesisullalinguascrittaesperimentareleprimeformedicomunicazioneAttraversolascrittura,ancheutilizzandoletecnologie.RiprodurreeConfrontarescritture.Utilizzareilmetalinguaggio:ricercareassonanzeerime,somiglianzesemantiche
Apartiredaunavvenimentoaccadutoodaunfattonarratooletto,esprimeresemplicivalutazionisulleragionichehannomossoleazionideidiversiprotagonisti,sostenendoletesidell’unoodell’altroconsempliciargomentazioni.
Sezione B: Livelli di padronanza 1 2 3 4 Siesprimeattraversocenni,parolefrasi,enunciatiminimirelativiabisogni,sentimenti,richieste“quieora”;nominaoggettinoti.Raccontavissutiedesperienze,sesupportatodadomandepreciseestrutturatedapartedell’insegnante,manonriferiteadimensionitemporalidefinite.Esegueconsegneelementaririferiteadazioniimmediate:prendereunoggettonominatoeindicato;alzarsi,recarsiinunpostonotoevicino,
Siesprimeattraversoenunciatiminimicomprensibili;raccontaproprivissuticondomandestimolodell’insegnantecollocandocorrettamenteneltempoleesperienzeimmediatamentevicine;Esegueconsegneespresse,confrasimoltosemplicierelativeacompitistrutturatieprecisi.Ascoltanarrazionioletturedell’adultooindividual’argomentogeneraledeltestosudomandestimolodell’insegnante,cosìcomealcuneinformazioniessenzialiesplicite;ponedomandesulraccontoe
Siesprimeattraversolalinguaconfrasibreviesemplicimastrutturatecorrettamente.Raccontaesperienzeevissutiinmodocomprensibile,collocandocorrettamenteneltempoifattipiuvicini,avvalendosianchedelledomandeorientativedell’insegnante;esprimesentimenti,statid’animo,bisogni;esegueconsegnesempliciimpartitedall’adultoodaicompagni.Saillustrareunbreveraccontoinsequenzeelodrammatizzainsiemeaicompagnie,apartiredallesequenze,ricostruiscepersommi
Ilbambinousalalinguaitaliana,arricchisceeprecisailpropriolessico,comprendeparoleediscorsi,faipotesisuisignificati.Saesprimereecomunicareaglialtriemozioni,sentimenti,argomentazioniattraversoillinguaggioverbalecheutilizzaindifferentisituazionicomunicative;interagisceconicompagninelgiocoenellavoroscambiandoinformazioni,opinioni,prendendoaccordieideandoattivitàesituazioni.Sperimentarime,filastrocche,drammatizzazioni;
ecc.Interagisceconicompagniattraversoparolefrasi,cennieazioni.Ascoltaraccontiestoriemostrando,attraversol’interesselapartecipazione,dicomprendereilsignificatogenerale.
suipersonaggi.Esprimesentimenti,statid’animo,bisogni,inmodocomprensibile,interagisceconipariscambiandoinformazioniedintenzionirelativeaigiochiedaicompiti
capiilracconto.Recitapoesiee,canzoni,filastrocche.Inventaparole;ipotizzailsignificatodiparolenonnote.Ascoltanarrazionioletturedell’insegnantesapendoriferirel’argomentoprincipaleeleinformazioniesplicitepiùrilevantieraccontandopersommicapilavicendapurconincongruenzenellacostruzionedellafrase,logicheetemporali.Siavvicinaallalinguascritta:distingueisimbolidelleletteredainumeri;copiailproprionome.
inventanuoveparole,cercasomiglianzaedanalogietraisuoniedisignificati.Ragionasullalingua,scoprelapresenzadilinguediverse,riconosceesperimentalapluralitàdeilinguaggi,simisuraconlacreativitàelafantasia.Siavvicinaallalinguascritta,esploraesperimentaprimeformedicomunicazioneattraversolascrittura,incontrandoancheletecnologiedigitaliedinuovimedia.
Competenza multilinguistica
Sezione A: Traguardi formativi Fonti di
legittimazione -
- Raccomandazione del Parlamento Europeo e
del Consiglio 2018
- Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
Campi di
esperienza
I discorsi e le parole
Competenze
specifiche
Abilita’ Conoscenze Compiti
significativi Comprenderefrasiedespressionidiusofrequenterelativeadambitidirilevanzaimmediata.Interagireoralmenteinsituazionidivitaquotidiana.
Ricezioneorale(ascolto):Comprendereparole,brevissimeistruzioni,espressioniefrasidiusoquotidianoedivenutefamiliari,pronunciatechiaramenteelentamente.Produzioneorale:Riprodurrefilastroccheesemplicicanzoncine.Interagireconuncompagnopergiocareesoddisfarebisogniditipoconcretoutilizzandoespressioniefrasimemorizzateadatteallasituazione,ancheseformalmentedifettose.
LessicodibasesuargomentidivitaquotidianaPronunciadiunrepertoriodiparoleefrasimemorizzatediusocomune.Strutturedicomunicazionesempliciequotidiane.
Indicareenominareglioggettipresentiinclasse,lepartidelcorpo,gliindumenti,imesi,lestagioni,icolori,glioggettidomestici,glianimali,inumeri.PresentarsiesalutareChiedereeporgereoggetti,daresempliciistruzioniutilizzandoparolefraseinlinguastraniera.
Sezione B: Livelli di padronanza 1 2 3 4 Ascoltacanzoncineeritmiprodottidall’insegnanteodaicompagni.
Riproduceparoleebrevissimifrasi,pronunciatedall’insegnanteRiproducefilastroccheimparateamemoriaAbbinaleparolechehaimparatoall’illustrazionecorrispondente
Riconosceoggetti,partidelcorpo,aspettifamiliaridell’ambientequandol’insegnantelinominainlinguastraniera.Datedelleillustrazionigiànote,abbinailterminestranierocheha
Ilbambinocomprendebrevimessaggiorali,precedentementeimparati,relativiadambitifamiliari.Utilizzaoralmente,inmodosemplice,paroleefrasistandardmemorizzate,pernominareelementidelpropriocorpoedel
imparato.Nominaconiltermineinlinguastranieraimparato,glioggettinoti:gliarredi,iproprimateriali,gliindumenti,lepartidelcorpo,indicandolicorrettamente.Sautilizzaresemplicissimeformulecomunicativeimparateamemoriaperdireilproprionome,chiederequellodelcompagno,indicareoggetti,ecc.Riproducefilastroccheecanzoncine.
proprioambienteedaspettichesiriferisconoabisogniimmediati.Interagiscenelgioco;comunicaconparoleobrevifrasimemorizzateinformazionidiroutineSvolgesemplicicompitisecondoleindicazionidateemostrateinlinguastranieradall’insegnante.Recitabreviesemplicifilastrocche,cantacanzoncineimparateamemoria.
Competenza matematica e competenza in scienze,
tecnologie ed ingegneria
Sezione A: Traguardi formativi Fonti di
legittimazione -
- Raccomandazione del Parlamento Europeo e
del Consiglio del 2018
- Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
Campi di
esperienza
La conoscenza del mondo
Competenze
specifiche
Abilita’ Conoscenze Compiti
significativi
Raggruppareeordinaresecondocriteridiversi,confrontareevalutarequantità;operareconinumeri;contare.Utilizzaresemplicisimboliperregistrare;compieremisurazionimediantesemplicistrumentinonconvenzionali.Collocarenellospaziosestessi,oggetti,persone;orientarsineltempodellavitaquotidiana;collocareneltempoeventidelpassatorecenteeformulareriflessioniintornoalfuturoimmediatoeprossimo.Individuareletrasformazioninaturalisudisé,nellealtrepersone,neglioggetti,nellanatura.Osservareilpropriocorpo,ifenomeninaturaliegliorganismiviventisullabasedicriterioipotesi,con
Raggrupparesecondocriteri(datiopersonali)Mettereinsuccessioneordinatafattiefenomenidellarealtà.Individuareanalogieedifferenzefraoggetti,personeefenomeni.Individuarelarelazionefraglioggetti.Individuareiprimirapportitopologicidibaseattraversol’esperienzamotoria.RaggruppareeseriaresecondoattributiecaratteristicheStabilirelarelazioneesistentefraglioggetti,lepersoneeifenomeni(relazionilogiche,spazialietemporali).Numerare(ordinalità,cardinalitàdelnumero).Realizzareemisurarepercorsiritmicibinarie
Concettitemporali:(prima,dopo,durante,mentre)disuccessione,contemporaneità,durata.LineedeltempoPeriodizzazioni:giornata;giorni,settimane,mesi,stagioni,anni.Concettispazialietopologici(vicino,lontano,sopra,sotto,avanti,dietro,destra,sinistra…)RaggruppamentiSeriazionieordinamentiSerieeritmiSimboli,mappeePercorsi.FigureeformeNumerienumerazione
Metteresuunalineadeltempoleattivitàcorrispondentialleroutinediunagiornata.Costruireuncalendariosettimanalefacendocorrispondereattivitàsignificative;ilmenudellamensa,ecc.Costruireuncalendariodelmesecollocandovirilevazionimeteorologiche,leassenze,ecc;oppureattivitàumanetipichedelmese(es.dicembre=feste;febbraio=carnevale,ecc)Costruireuncalendarioannualeraggruppandolestagioniecollocandoincorrispondenzadellestagionitrattitipicidell’ambienteedelleattivitàumane.Confrontarefotodellapropriavitaestoriapersonaleeindividuaretrasformazioni(nel
attenzioneesistematicità.Porredomande,discutere,confrontareipotesi,spiegazioni,soluzionieazioni.Esplorareeindividuarelepossibilifunzioniegliusidegliartefattitecnologici.Utilizzareunlinguaggioappropriatoperdescrivereleosservazionioleesperienze.
ternari.Misurarespazieoggettiutilizzandostrumentidimisuranonconvenzionali.Esplorareerappresentarelospazioutilizzandocodicidiversi.ComprendereerielaboraremappeePercorsi.CostruiremodellieplasticiProgettareeinventareforme,oggetti,storieesituazioni.Osservareedesplorareattraversol’usodituttiisensiPorredomandesullecoseelanaturaIndividuarel’esistenzadiproblemiedellapossibilitàdiaffrontarlieRisolverli.DescrivereeconfrontarefattiedeventiUtilizzarelamanipolazionedirettasullarealtàcomestrumentodiindagine.Collocarefattieorientarsinelladimensionetemporale:giorno/notte,scansioneattivitàlegatealtrascorreredellagiornatascolastica,giornidellasettimana,lestagioniElaborareprevisioniedipotesi
FornirespiegazionisullecoseesuifenomeniUtilizzareunlinguaggio
corpo,negliabiti,neigiochi,nellepersone)portandoirepertiperconfrontoeproducendouna“mostra”.Eseguirecompitirelativiallavitaquotidianacheimplichinoconte,attribuzionibiunivocheoggetti/persone,ecc.Costruiremodellini,oggetti,plastici,precedutidaldisegno(intenzioniprogettuali)Eseguiresempliciesperimentiscientificiderivantidaosservazioniedescrizioni,illustrarnelesequenzeeverbalizzarle.EseguiresemplicirilevazioniStatistiche.
Raccoglierepiante,oggettieraggrupparlisecondodeicriteri;spiegareicriteri;costruireerbari,terrari,sempliciclassificazionideglianimalinotisecondocaratteristiche,funzionierelazioni.
appropriatoperlarappresentazionedeifenomeniosservatieindagatiInterpretareeprodurresimboli,mappeepercorsiCostruiremodellidirappresentazionedellarealtà
Sezione B: Livelli di padronanza 1 2 3 4 Esegueincorrettasequenzaoperazionicheriguardanoilpropriocorpo,lacuraPersonale,l’alimentazioneecheseguonoroutinenote.(mettersiindumenti;lavarsilemaniecc)Ordinaoggettiinbaseamacro-caratteristiche(metteinserieicubidalpiùgrandealpiùpiccolo)suindicazionidell’insegnanteCostruiscetorriedutilizzacorrettamentelecostruzioni.Individuaarichiesta,grossedifferenzeinpersone,animali,oggetti(ilgiovaneel’anziano;l’animaleadultoedilcucciolo)Rispondeconparolefraseoenunciatiminimiperspiegareleragionidellasceltaoperata.Distinguefenomeni
Ordinaeraggruppaspontaneamenteoggettiinbaseacaratteristichesalientiesamotivarelascelta(tuttiigiocattoli;icerchigrandiequellipiccoli..)Riproduceritmisonoriegrafici.Esegueinautonomialeroutineappreseordinandolediverseazionicorrettamente.Sariferireazionidellapropriaesperienzacollocandolecorrettamenteinfasidellagiornatanominatedallagiornata.Individuadifferenzeetrasformazioninellepersone,neglioggetti,nelpaesaggioeponedomandesullaragioni.Rappresentagraficamentefenomeniatmosfericiservendosidisimboliconvenzionali.
Raggruppaoggettipercaratteristicheefunzioni,anchecombinate;ordinainautonomiaoggetti;eseguespontaneamenteritmisonorieriproducegrafiche,sapendonespiegarelastruttura.Operacorrispondenzebiunivocheconoggettioconrappresentazionigrafiche;ordinasequenze.Collocacorrettamenteneltempodellagiornataleazioniabitualieleriferisceinmodocoerente.Collocacorrettamentenelpassato,presente,futuro,azioniabituali.Evocafattiedesperienzedelpropriorecentepassatoordinandoliconsufficientecoerenza.Individuaemotivatrasformazioninotenellepersone,nellecose,nellanatura.Rappresentagraficamentedifferenzeetrasformazioni,mostrandodidistinguereglielementi
Ilbambinoraggruppaedordinaoggetiematerialisecondodeicriteridiversi.Ordinainproprietà,confrontaevalutaquantità;utilizzasimboliperregistararle;eseguemisurazioniusandostrumentiallasuaportata.Sacollocareleazioniquotidianeneltempodellagiornataenellasettimana.Riferiscecorrettamenteeventidelpassatorecente;sadirecosapotròsuccedereinunfuturoimmediatoeprossimo.Osservaconattenzioneilsuocorpo,gliorganismiviventiediloroambienti,ifenomeninaturali,accorgendosideilorocambiamenti.Siinteressaamacchineestrumentitecnologici,sascoprirnelefunzioniedipossibiliusi.Hafamiliaritàsiaconle
atmosfericimoltodiversi.Siorientanellospazioprossimonotoevisimuoveconsicurezza.
Rappresentagraficamentedifferenzeetrasformazioni,mostrandodidistinguereglielementicaratterizzanti(unapersonaanziana,unbambino..)Siorientaconsicurezzanellospaziodell’aulaeneglispazipiùprossimienotidellascuolaCollocaglioggettineglispazicorretti
caratterizzanti(unapersonaanziana,unbambinoecc.)Realizzasemplicioggetticonlecostruzioni,leplastilinautilizzagiochimeccaniciipotizzandoneilfunzionamento.Nominalecifreenericonosceisimboli;numeracorrettamenteentroil10.Utilizzacorrettamenteiquantificatoriuno,molti,pochi,nessuno.Siorientacorrettamenteneglispazidivita8casa,scuolaecc);eseguepercorsinoti;collocacorrettamenteoggettineglispazipertinenti.
strategiedelcontareedell’operareconinumerisiaconquellenecessariepereseguireleprimemisurazionidilunghezze,pesi,ealtrequantità.Individualaposizionedioggettiepersonenellospazio,usandoterminicomeavanti/indietro,sopra/sotto,destra/sinistraecc.
Competenza digitale
Sezione A: traguardi formativi Fonti di
legittimazione
- Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio
del 2018
- Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
Campi di
esperienza
Tutti
Competenze Abilita’ Conoscenze Compiti
significativi Utilizzarelenuovetecnologiepergiocare,svolgerecompiti,acquisireinformazioniconlasupervisionedell’insegnante.
Muovereilmouseedisuoitasticorrettamente.Utilizzareitastidellefreccedirezionali,dellospazio,dell’invio.Individuareedutilizzaresuistruzionidell’insegnante,ilcomando“salva”perundocumentogiàpredispostoenominatodaldocentestesso.Eseguiregiochiedeserciziditipologico,linguisticomatematicoetopologicoalcomputer.Prenderevisionedilettereeformediscritturaattraversoilcomputer.PrenderevisionedinumerierealizzarenumerazioniutilizzandoilPCUtilizzarelatastieraalfabeticaenumericaunavoltamemorizzatiisimboli
IlcomputeredisuoiusiMouseTastieraComeprincipalidiWindowsediWordAltristrumentidicomunicazioneedilorousi
Vediabilita’
Sezione B: Livelli di padronanza
1 2 3 4 Assistearappresentazionimultimediali.Assisteinpiccologruppoagiochieffettuatialcomputerdapartedicompagnipiùgrandi.
Sottolastrettasupervisioneeleistruzioniprecisedell’insegnante,eseguesemplicigiochiditipolinguistico,logico,matematico,graficoalcomputer,utilizzandoilmauseelefreccepermuoversinelloschermoVisionaimmaginipresentatedall’insegnante.
Conpreciseistruzionidell’insegnante,eseguegiochiedesercizimatematici,linguistici;familiarizzaconlettere,paroleenumeri.Utilizzalatastieraalfabeticaenumericaedindividualeprincipaliiconecheservonoperillavoro.Realizzasemplicielaborazionigrafiche.Visionaimmagini,brevidocumentari,cortometraggi.
Dasolooincoppia,conlasorveglianzadell’insegnante,utilizzailcomputerperattivitàegiochimatematici,logici,linguisticieperelaborazionigrafiche,utilizzandoconrelativadestrezzailmouseperaprireicone,cartelleepersalvare.Utilizzalatastieraalfabeticaenumerica.Operaconlettereenumeriinesercizidiriconoscimento.
Competenza personale, sociale e capacita’ di
imparare ad imparare
Sezione A: traguardi formativi Fonti di
legittimazione
- RaccomandazionedelParlamentoEuropeoedelConsigliodel2018- IndicazioniNazionaliperilCurricolo2012
Campi di esperienza
Tutti
Competenze
specifiche
Abilita’ Conoscenze Compiti
significativi Acquisireedinterpretarel’informazioneIndividuarecollegamentierelazioni;trasferireinaltricontesti.Organizzareilproprioapprendimento,individuando,scegliendoedutilizzandovariefontievariemodalitàdiinformazione
Rispondereadomandesuuntestoosuunvideo.Utilizzaresemplicistrategiedimemorizzazione.Individuaresemplicicollegamentitrainformazionicontenuteintestinarratiolettidagliadultiofilmaticonl’esperienzavissutaooconconoscenzegiàpossedute.Utilizzareleinformazioniposseduteperrisolveresempliciproblemid’esperienzaquotidianalegatialvissutodiretto.Applicaresemplicistrategiediorganizzazionedelleinformazioni:individuareleinformazioniespliciteprincipalidiuntestonarrativoodescrittivonarratoolettodall’adultoodaunfilmato;costruirebrevisintesiditesti,raccontiofilmatiattraversosequenzeillustrate;riformulareunsemplicetestoapartiredallesequenze.
SemplicistrategiedimemorizzazioneSchemi,tabelle,scalette.Semplicistrategiediorganizzazionedelpropriotempoedelpropriolavoro.
Recitare rime e filastrocche per memorizzare elenchi (tipo i giorni della settimana) Costruire cartelli per illustrare la routine, i turni, facendo corrispondere simboli convenzionali ad azioni, persone, tempi. Costruire mappe, schemi, alberi, riempire tabelle, organizzando informazioni note (procedure, azioni, routine, osservazioni) con simboli convenzionali. A partire da una narrazione, da una lettera, da un esperimento o da un lavoro svolto, illustrare le fasi principali e verbalizzarle. A partire da un compito dato, disegnare tutto il materiale occorrente per svolgerlo.
Compilaresemplicitabelle.Individuareilmaterialeoccorrenteedicompitidasvolgeresullabasediconsegnefornitedall’alunno.
Sezione B: Livelli di padronanza 1 2 3 4 Metteinrelazioneoggettisurichiestadell’insegnante(adesempiolabottigliad’acquanell’appositacesta)Ponedomandesuoperazionidasvolgereoproblemidarisolvere.Applicalarispostasuggerita.Consultalibriillustrati,ponedomande,ricavainformazionielecommenta.
Nelgioco,mettespontaneamenteindellerelazionioggetti,spiegandone,arichiesta,laragione.Ponedomandesuproceduredaseguire,applicalarispostasuggeritaegeneralizzal’azione;serichiestoipotizzapersonalisoluzioni.Consultalibriillustrati,ponedomandesullorocontenuto,ricavainformazioni,lecommentae,serichiesto,riferiscelepiùsemplici.
Sudomandestimolodell’insegnante,individuarelazionitaoggetti,traavvenimentietrafenomeni(relazionicausali,relazionifunzionali,relazionitopologicheecc)enedàsemplicispiegazioni;ponedomandequandononsadarsilaspiegazione.Difronteadunaproceduraoadunproblemanuovi,provalesoluzioninote;sefalliscono,netentadinuove,chiedeaiutoall’adultoolacollaborazionedeicompagnisenonriesce.Utilizzasemplicitabellegiàpredisposteperorganizzaredatiericavainformazioni,conl’aiutodell’insegnante,damappe,grafici,tabelleriempite.Rielaborauntestoinsequenzee,viceversa,ricostruisceuntestoapartiredallesequenze.
Individuaspontaneamenterelazionitraoggetti,traavvenimentietrafenomeni(relazionicausali,funzionaliecc)enédasemplicispiegazioni;quandononsadarsispiegazioni,elaboraipotesidicuichiedeconfermaall’adulto.Difronteaprobleminuovi,ipotizzadiversesoluzioniechiedelacollaborazionedeicompagniolaconfermadell’insegnantepersceglierequaleapplicare;sadire,serichiesto,comeopererà,comestaoperandoecomehaoperato,motivandolescelteintraprese.
Competenza in materia di cittadinanza
Sezione A: traguardi formativi Fonti di
legittimazione
- RaccomandazionedelParlamentoEuropeoedelConsigliodel2018- IndicazioniNazionaliperilCurricolo2012
Campi di
esperienza
Il se’ e l’altro - Tutti
Competenze
specifiche
Abilita’ Conoscenze Compiti
significativi Manifestareilsensodell’identitàpersonale,attraversol’espressioneconsapevoledelleproprieesigenzeedeiproprisentimenti,controllatiedespressiinmodoadeguato.Conoscereelementidellastoriapersonaleefamiliare,letradizionidellafamiglia,dellacomunità,alcunibeniculturalipersviluppareilsensodiappartenenze.Porredomandesuitemiesistenzialiereligiosi,sullediversitàculturali,suciòcheèbeneemale,sullagiustizia.Rifletteresuipropridirittiesuidirittideglialtri,suidoveri,suivalori,sulleragionichedeterminanoilpropriocomportamento.Riflettere,confrontarsi,ascoltare,discuterecongliadultieconglialtribambini,tenendocontodelproprioedaltruipuntodivista,delledifferenze,erispettandoli.Giocareelavorareinmodocostruttivo,collaborativo,partecipativoecreativoconglialtribambini.
Superareladipendenzadell’adultoassumendoiniziativeeportandoaterminecompitieattivitàinautonomia.Passaregradualmentedaunlinguaggioegocentricoadunlinguaggiosocializato.Riconoscereedesprimereverbalmenteiproprisentimentieleproprieemozioni.Rispettareitempideglialtri.Collaborareconglialtri.Canalizzareprogressivamentelapropriaaggressivitàincomportamentisocialmenteaccettabili.Scoprireeconoscereilpropriocorpoancheinrelazionealladiversitàsessuale.Saperaspettaredalmomentodellarichiestaallasoddisfazionedelbisogno.Manifestareilsensodiappartenenza:riconoscereicompagni,lemaestre,glispazi,imateriali,icontesti,iruoli.
Gruppisocialiriferitiall’esperienza,lororuoliefunzioni:famiglia,scuola,vicinato,comunitàdiappartenenza.Regolefondamentalidellaconvivenzaneigruppidiappartenenza.Regoleperlasicurezzaincasa,ascuola,nell’ambiente,instrada.Regoledellavitaedellavoroinclasse.Usiecostumidelproprioterritorio,delproprioPaeseedialtriPaesi.
A partire da immagini di persone o personaggi di fumetti che illustrano espressioni di sentimenti e stati d’animo, individuare i sentimenti espressi ed ipotizzare situazioni che li causano. Costruire cartelloni, tabelle, mappe, servendosi di simboli convenzionali, per illustrare le varietà presenti in classe: caratteristiche fisiche, paese di provenienza, abitudini alimentari ecc. Costruire cartelloni per illustrare le diverse persone presenti nella scuola e i loro ruoli e verbalizzare. Discutere insieme e poi illustrare con simboli convenzionali le regole che aiutano a vivere meglio in classe e a scuola. Verbalizzare le ipotesi riguardo le conseguenze dell’inosservanza delle regole di convivenza. Realizzare compiti e giochi di squadra che prevedano modalità interdipendenti. Allestire attività manipolative e motorie per mettere a confronto le diversità.
Individuareedistinguerechièfontediautoritàediresponsabilità,iprincipaliruolineidiversicontesti;alcunifondamentaliservizipresentinelterritorio.Assumerecomportamenticorrettiperlasicurezza,lasalutepropriaedaltruieperilrispettodellepersone,dellecose,deiluoghiedell’ambiente;seguireleregoledicomportamentoedassumersilaresponsabilità.
Accettareegradualmenterispettareleregole,iritmi,leturnazioni.Partecipareattivamentealleattività.Manifestareinteresseperimembridelgruppo:ascoltare,aiutareinteragire.Scambiaregiochi,materialiecc..Collaborareconicompagniperlarealizzazionediunprogettocomune.Rispettarelenormeperlasicurezzaelasalutedateecondivisenelgiocoenellavoro.
Sezione B: Livelli di padronanza 1 2 3 4 Interagisceconicompagninelgiocoprevalentementeincoppiaoinpiccologruppocomunicandomedianteazionioparoleofrasi.Esprimeipropribisognieleproprieesigenzeconcennieparole,talvoltasuinteressamentodeglialunni.Partecipaalleattivitàcollettivemantenendobreviperiodidiattenzione.Rispettaleregolediconvivenza,lepropriecose,quellealtrui,facendoriferimentoalleindicazioniedairichiamisollecitidell’insegnanteedincondizioniditranquillità.
Giocaconicompagniscambiandoinformazioniedintenzioniestabilendoaccordinelbreveperiodo.Siesprimeattraversoenunciatiminimicomprensibili;raccontaproprivissuticondomandestimolodell’insegnante.Ponedomandesudisé,sullapropriastoria,sullarealtà.Partecipaalleattivitàcollettive,apportandocontributiutiliecollaborativi.Osservalaroutinedellagiornata,rispettalepropriecoseequellealtrui,leregolenelgiocoenellavoro,incondizioniditranquillitàeprevedibilità;recepiscele
Partecipaattivamentealgiocosimbolico;partecipaconinteressealleattivitàcollettiveedalleconversazioneintervenendoinmodopertinentesuquestionicheriguardanoluistesso.Siesprimeconfrasibreviesemplici,mastrutturatecorrettamente.Esprimesentimentiebisogniinmodocorrettoepertinente.Ponedomandesullapropriastoriaeconoscealcunetradizionidellapropriacomunità.Collaboraallavorodigruppo;prestaaiutoaicompagnipiupiccolioindifficoltasusollecitazionedell’adulto;interagisceconicompagninelgiocoenellavoroscambiando
Ilbambinogiocainmodocostruttivoecreativoconglialtri,saargomentare,confrontarsi,sostenereleproprieragioniconadultiebambini.Sviluppailsensodell’identitàpersonale,percepisceleproprieesigenzeediproprisentimenti,saesprimersiinmodosemprepiuadeguato.Sadiavereunastoriapersonaleefamiliare,conosceletradizionidellafamiglia,dellacomunitàelemetteaconfrontoconaltre.Riflette,siconfronta,discutecongliadultieconglialtribambiniecominciaariconoscerelareciprocitàdiattenzionetrachiparlaechiascolta.
osservazionidell’alunno.Accettairichiamidell’adultodifronteacomportamentinoncorrettiesiimpegnaamodificarli.
informazioniedopinioni.Rispettalecoseproprieedaltruieleregolenelgiocoenellavoro,assumendosilaresponsabilitàdelleconseguenzedicomportamentinoncorretticontestatidall’adulto.Riconoscel’autoritàdell’adulto,èsensibileallesueosservazioniesiimpegnaadaderirvi.Distinguelesituazioniedicomportamentipotenzialmentepericolosiesiimpegnaadevitarli.
Riconosceipiùimportantisegnidellasuaculturaedelterritorio,leistituzioni,iservizipubblici,ilfunzionamentodellepiccolecomunitàedellecittà.
Competenza imprenditoriale
Sezione A: traguardi formativi
Fonti di
legittimazione
- RaccomandazionedelParlamentoEuropeoedelConsigliodel2018- IndicazioniNazionaliperilCurricolo2012
Campi di
esperienza
Tutti
Competenze
specifiche
Abilita’ Conoscenze Compiti
significativi Effettuarevalutazionirispettoalleinformazioni,aicompiti,alpropriolavoro,alcontesto;valutarealternative,prenderedecisioniAssumereeportareaterminecompitiediniziativePianificareedorganizzareilpropriolavoro;realizzaresempliciprogettiTrovaresoluzioninuoveaproblemidiesperienza;adottarestrategiediproblemsolving
Esprimerevalutazionirispettoadunvissuto;sostenerelapropriaopinioneconargomentisemplicimapertinenti.Giustificarelescelteconsemplicispiegazioni;formularepropostedilavoro,digioco..ConfrontarelapropriaideaconquellaaltruiConoscereiruolineidiversicontestidivita,digioco,dilavoro.Riconosceresemplicisituazioniproblematicheincontestirealid’esperienzaFormulareipotesidisoluzioniEffettuaresempliciindaginisufenomenidiesperienza.Organizzaredatisuschemietabelleconl’aiutodell’insegnanteEsprimeresemplicigiudizisuunmessaggio,suunavvenimentoCooperareconaltrinelgiocoenellavoroRipercorrereverbalmentelefasiun
RegoledelladiscussioneIruolielalorofunzione;modalitàdirappresentazionegrafica(schemi,tabelle..)Fasidiun’azioneModalitàdidecisione
Discutere su argomenti diversi di interesse; rispettare i turni ed ascoltare gli altri; Spiegare e sostenere le proprie ragioni Difronte ad un problema sorto nel lavoro o nel gioco (o predisposto dall’insegnante) ipotizzare possibili soluzioni; attuarle e verificare. Prendere decisioni tra piu possibilità relative a giochi, attività ecc.; giustificare la decisione presa “progettare” un’attività pratica o manipolativa attraverso un diesgno preparatorio e la rappresentazione grafica delle cose occorrenti per la realizzazione Individuare ed illustrare le fasi di una semplice procedura Esprimere valutazioni sul lavoro svolto e suggerire modalità di miglioramento attraverso la discussione comune o il colloquio con l’insegnante.
lavoro,diuncompito,diun’azioneeseguiti.
Sezione B: Livelli di padronanza
1 2 3 4 Esegue compiti impartitidall’adulto;imitaillavorooilgiocodeicompagni
Esegueleconsegneimpartitedall’adultoeportaatermineicompitiaffidatagli.Chiedesenonhacapito.Formulapropostedigiocoaicompagniconcuièpiùaffiatato.Partecipaalleattivitàcollettiveapportandocontributiutiliecollaborativiincondizionediinteresse.Giustificalescelteoperateconsemplicimotivazioni.Conosceiruoliall’internodellafamigliaenellaclasseRiconosceproblemiincontratiincontestidiesperienzaeponedomandesucomesuperarli.Spiegaconfrasimoltosemplicieconpertinenza,purconimperfettacoerenza,leproprieintenzioniriguardounaprocedura,unlavorocuisiaccinge.
Esegueconsegneanchediunacertacomplessitàeportaaterminecompitiaffidatogliconprecisionecura.SiassumespontaneamentecompitinellaclasseeliportaatermineCollaboranelleattivitàdigruppoe,serichiesto,prestaaiuto.Difronteadunaproceduraounproblemanuovo,provalesoluzioninote;sefalliscono,netentadinuovo.Chiedeaiutoall’adultooaicompagnisenonriesce.Formulapropostedilavoroedigiocoaicompagniesaimpartiresemplicicomandi.Conleindicazionidell’insegnantecompiesempliciindaginiedutilizzasemplicitabellegiàpredisposteperorganizzareidatiraccolti.Operasceltetraduealternative,motivandole.Esprimesemplicigiudizievalutazionisulpropriolavoro,sucoseviste,suraccontiecc.Sostienelapropriaopinioneconsempliciargomentazioni.
Esegueconsegneanchecomplesseeportaatermineinautonomiaedaffidabilitàicompitiaffidati.Siassumespontaneamenteiniziativeecompitinellavoroenelgioco.Collaboraproficuamentenelleattivitàdigruppo,prestandoaiutoaglialtricompagni.Individuaproblemidiesperienza;difronteaprocedurenuovieproblemiipotizzadiversesoluzioni,chiedeconfermaall’adultosuqualesialamigliore,larealizzaedesprimesemplicivalutazionisugliesiti.Sariferirecomeopereràrispettoaduncompito,comestaoperando,comehaoperato.Sostienelapropriaopinioneconsempliciargomentazioni,ascoltandoancheilpuntodivistaaltrui.Effettuasempliciindaginiepiccoliesperimentiancheconicompagni,sapendonedescriverelefasi.
Competenza in materia di consapevolezza ed
espressioni culturali- Immagini, suoni e colori
Sezione A: traguardi formativi
Fonti di
legittimazione
- RaccomandazionedelParlamentoEuropeoedelConsiglio18.12.2006- IndicazioniNazionaliperilCurricolo2012
Campi di
esperienza
Immagini suoni e colori
Competenze
specifiche
Abilita’ Conoscenze Compiti
significativi Padroneggiare glistrumenti necessari ad unutilizzo dei linguaggiespressivi, artistici, visivi,multimediali.
Seguirespettacolidivariotipo(teatrali,musicaliecc.)AscoltarebranimusicaliVedereopered’arteebeniculturaliedesprimereproprievalutazioniComunicare,esprimereemozioni,raccontateutilizzandolevariepossibilitàcheillinguaggiodelcorpoconsenteInventarestorieedesprimersiattraversodiverseformedirappresentazioneedrammatizzazione;attraversoildisegno,lapitturaedaltreattivitàmanipolativeedutilizzarediversetecnicheespressive.PartecipareattivamenteadattivitàdigiocosimbolicoEsprimersiecomunicareconillinguaggiomimico-gestualeEsplorareimaterialiadisposizioneedutilizzarliinmodopersonale
Elementiessenzialiperlalettura/ascoltodiun’operamusicaleoartistica(pittura,architettura,plastica,fotografia,film,musica)eperlaproduzionedielaboratimusicali,grafici,plastici,visivi.Principaliformediespressioneartistica.Tecnichedirappresentazionegrafica,plastica,audio-visiva,corporeaGiocosimbolico
Rappresentare situazioni attraverso il gioco simbolico o l’attività mimico-gestuale; drammatizzare situazioni, testi ascoltati. Rappresentare oggetti, animali, situazioni, storie, attraverso il disegno, la manipolazione, utilizzando tecniche e materiali diversi; descrivere il prodotto Copiare opere di artisti, commentare l’originale Ascoltare brani musicali, disegnarne le evocazioni emotive, muoversi a ritmo di musica. Produrre sequenze sonore e semplici ritmi a commento di gioco, situazioni, recite, e giustificarle con semplicissime argomentazioni rispetto alla pertinenza con la storia o la situazione. Esplorare il paesaggio sonoro circostante; classificar ei suoni; operare corrispondenze tra i suoni e le possibili fonti di emissione (macchine, uccelli, acqua che scorre, vento ecc..) Ideare semplici arie
Rappresentaresulpianografico,pittorico,plastico:sentimenti,pensieri,fantasie,lapropriaerealevisionedellarealtàUsaremodidiversiperstendereilcolore;utilizzareidiversimaterialiperrappresentare;impugnaredifferentistrumentieritagliareLeggereediinterpretareleproprieproduzioni,quelledeglialtredegliartistiFormularepianidiazioneindividualmenteedingruppoescegliereconcuramaterialiestrumentiinrelazioneall’attivitàdasvolgere.Ricostruirelefasipiùsignificativepercomunicarequantorealizzato.Scoprireilpaesaggiosonoroattraversoattivitàdipercezioneediscriminazionedirumori,suonidell’ambienteedelcorpo.Produzionemusicaleutilizzandovoce,corpoedoggetti;cantare.Partecipareattivamentealcantocorale,sviluppandolacapacitàdiascoltarsiedaccordarsiconglialtri.Sperimentareecombinareelementimusicalidibase,producendosemplicisequenzesonoro-musicali,conlavoce,conilcorpo,construmentipoveriestrutturatiEsplorareiprimialfabetimusicali,utilizzandoi
musicali spontanee con la voce per ritmare una rima o una filastrocca. Commentare verbalmente con disegno, con attività di drammatizzazione spettacoli o film visti Ideare semplici storie da drammatizzare; accompagnare con il canto e con sequenze sonore o semplici sequenze musicali eseguite con semplici strumenti convenzionali.
simbolidiunanotazioneinformale,percodificareisuonipercepitierecepirli
Sezione B: Livelli di padronanza 1 2 3 4 Ilbambinoesprimeecomunicaemozionievissutiattraversoillinguaggiodelcorpoepartecipaalgiocosimbolico.Eseguescarabocchiedisegnischematicisenzaparticolarefinalitàespressiva.ColorasuareeestesedifoglioSeguespettacoliperbambini,mantenendol’attenzioneperbreviperiodiComunicaattraversolamimicaeigestiipropribisogniestatid’animo.RiproducesuoniascoltatieframmenticanoriRiproducesempliciritmisonori
IlbambinoesprimeecomunicaemozionievissutiattraversoillinguaggiodelcorpoepartecipaalgiocosimbolicoPartecipaconinteressealraccontodistorieedallalorodrammatizzazioneSiesprimeintenzionalmenteattraversoildisegnospiegandocosavolevarappresentareUsadiversitipidicolori:matite,pennarelli,coloriadita,tempere..suspaziestesidifoglioerispettandosommariamentecontornidefinitiSeguespettacoliperbambiniconbuonointeresseperbreviperiodi,partecipandoallevicendedeipersonaggiRiproducesuoni,rumoridell’ambiente,ritmiProducesequenzesonoreconlavoceomaterialinonstrutturatiCantasemplicicanzoncine
IlbambinoesprimeecomunicaemozionievissutiattraversoillinguaggiodelcorpoedilgiocosimbolicoRaccontaavvenimentiestorieattraversosemplicidrammatizzazioniegiochisimboliciSiesprimeattraversoildisegnooleattivitàplastico-manipolativeconintenzionalitàebuonaaccuratezza.Sisforzadirispettareicontornidefinitinellacolorazionecheapplicacondiscretorealismo.UsadiversetecnichecoloristicheSeguespettacoliteatrali,filmati,documentariconinteresse,partecipandoallevicendeesapendoleriferire.Manifestaapprezzamentoperspettacolidivariotipo,opered’arteemusicaliedesprimesemplicigiudizi,seguendoilpropriogustopersonale.Producesequenzesonore
Ilbambinocomunica,esprimeemozioni,racconta,utilizzandolevariepossibiltàcheillinguaggiodelcorpoconsente.Inventastorieesaesprimerleattraversoladrammatizzazione,ildisegno,lapitturaedaltreattivitàmanipolative;utilizzamaterialiestrumenti,tecnicheespressiveecreative,esploralepotenzialitàoffertedalletecnologie.Segueconcuriositàepiacerespettacolidivariotipo;sviluppainteresseperl’ascoltodellamusicaeperlafruizionidiopered’arte,esprimendoancheproprievalutazioni.Scopreilpaesaggiosonoro,attraversoattivitàdipercezioneeproduzionemusicaleutilizzandovoce,corpoedoggetti.Sperimentaecombinaelementimusicalidibase,producendosemplicisequenzesonoro-musicali.
eritmiconlavoce,conilcorpo,conmaterialinonstrutturati,construmentisemplici.Cantasemplicicanzoncineancheincoroepartecipaconinteressealleattivitàdidrammatizzazione.
Esploraiprimialfabetimusicali,utilizzandoancheisimbolidiunanotazioneinformalepercodificareisuonipercepitieriprodurli.
Competenza in materia di consapevolezza ed
espressioni culturali - Il corpo ed il movimento
Sezione A: traguardi formativi
Fonti di
legittimazione
- RaccomandazionedelParlamentoEuropeoedel2018- IndicazioniNazionaliperilCurricolo2012
Campi di
esperienza
Il corpo ed il movimento
Competenze
specifiche
Abilita’ Conoscenze Compiti
significativi ConoscereilpropriocorpoPadroneggiareabilitàmotoriedibaseinsituazionidiverse.Utilizzaregliaspetticomunicativo-relazionalidelmessaggiocorporeo.Utilizzarenell’esperienzaleconoscenzerelativeallasalute,allasicurezza,allaprevenzioneedaicorrettistilidivita.
Alimentarsi,vestirsiericonoscereisegnalidelpropriocorpoinautonomia.Nominare,indicare,rappresentarelepartidelcorpoedindividuarelediversitàdigenere.Distinguere,conriferimentoadesperienzavissute,comportamenti,azioni,sceltealimentaripotenzialmentedannoseallasicurezzaedallasalute.Padroneggiareglischemimotoristaticiedinamicidibase:correre,saltare,stareinequilibrio,strisciare,rotolare.Coordinareimovimentiinattivitàcheimplicanol’usodioggetti.Coordinarsiconaltrineigiochidigrupporispettandolapropriaedaltruisicurezza.Controllarelaforzadelcorpo.RispettareleregoleneigiochiEsercitarelepotenzialitàsensoriali,conoscitive,
IlcorpoeledifferenzedigenereRegolediigienedelcorpoedegliambientiGlialimentiIlmovimentosicuroIpericolinell’ambienteedicomportamentisicuriLeregoledeigiochi
Individuare e disegnare il corpo e le parti guardando i compagni o guardandosi allo specchio; denominare parti e funzioni; eseguire giochi motori di individuazione, accompagnati da giochi sonori per la denominazione. Ideare ed eseguire danze per esercitare diverse parti del corpo: camminare su un piede, saltellare; accompagnare una filastrocca o un ritmo con un gioco di mani ecc.. Eseguire esercizi e danze con gli attrezzi Eseguire semplici giochi di squadra, rispettando le regole Individuare pericoli evidenti ed ipotizzare comportamenti per evitare i rischi. In una discussione di gruppo individuare, con il supporto dell’insegnante, comportamenti alimentari corretti e nocivi; ipotizzare una giornata di sana alimentazione.
relazionali,ritmicheedespressivedelcorpo.
Sezione B: Livelli di padronanza
1 2 3 4 Ilbambinositienepulito;chiedediaccedereaiserviziquandoopportuno.Sisvesteesirivesteconl’assistenzadiunadultoodiuncompagno.Siservedasolodicucchiaioeforchetta.Partecipaagiochiincoppiaoinpiccolissimogruppo.Indicalepartidelcorposudisenominatedall’insegnanteEvitasituazionipotenzialmentepericoloseindicatedallamaestraodaicompagni.Rappresentailpropriocorpoconespressionigraficheessenziali.
Sitienepulito,osservaleprincipaliabitudinidiigienepersonale.Sisvesteesirivestedasoloconindumentiprividiasole,lacciebottoni.Chiedeaiutoall’insegnanteseèindifficoltà.Mangiacorrettamenteservendosidelleposate;esprimelepropriepreferenzealimentariedaccettadiprovarealimentinonnoti.Partecipaaigiochiincoppiaecollettivi;interagisceconicompagnierispettaleregoledeigiochiincondizioniditranquillitàeprevedibilità.Indicaenominalepartidelpropriocorpoeneriferiscelefunzioniprincipali.IndividuaalcunesituazionipotenzialmentepericoloseeleevitaControllaschemimotoristaticieddinamici:sedere,camminare,correre,rotolareecc.Controllalacoordinazioneoculo-manualeinattivitàgrosso-motorie;sommariamentenellamotricitàfine.Rappresentainmodocompletoilpropriocorpo,ancheseschematicamente.
Osservainautonomialepraticheroutinariediigieneepuliziapersonale.Sivesteesvestedasolo.Riconosceesaesprimereibisognifisiologici.Distingueledifferenzesessualisudisé,suicompagni,surappresentazionigrafiche.Mangiacorrettamenteecompostamente.Distingueglialimentipiùindicatiperlasalvaguardiadellasaluteedaccettadimangiarli.Interagisceconglialtricompagniproficuamente,ideandoanchegiochinuovieprendendoaccordisulleregoledaseguire.Padroneggiaschemimotoriedinamicidibase.Controllalacoordinazioneoculo-manualeinattivitàmotoriecherichiedonol’usodiattrezziedincompitidimanualitàfinecheimplicanomovimentinondielevataprecisione(tagliare,piegare)Simuoveseguendoaccuratamenteiritmi.Rispettaleregoleincondizioniditranquillitàedaccettaleosservazioniel’arbitratodell’adulto.Individuasituazionipericolosepresentinell’ambientedivitaeleindicaaglialtri.
Ilbambinovivepienamentelapropriacorporeità,nepercepisceilpotenzialecomunicativoedespressivo,maturacondottechegliconsentonounabuonaautonomianellagestionedellagior-nataascuola.Riconosceisegnalieiritmidelpropriocorpo,ledifferenzesessualiedisviluppoeadottapratichecorrettedicuradisé,diigieneedisanaalimentazione.
Provapiacerenelmovimentoesperimentaschemiposturaliemotori,liapplicaneigiochiindividualiedigruppo,ancheconl’usodipiccoliattrezziedèingradodiadattarliallesituazioniambientaliall’internodellascuolaeall’aperto.
Controllal’esecuzionedelgesto,valutailrischio,interagisceconglialtrineigiochidimovimento,nellamusica,nelladanza,nellacomunicazioneespressiva.
Riconosceilpropriocorpo,lesuediversepartierappresentailcorpofermoeinmovimento.