Relazione impianto fotovoltaico

Pagano

Progetto per la realizzazione di: Impianto Fotovoltaico

Comune ROMA

Relazione impianto fotovoltaico

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RELAZIONE TECNICA

Lo scopo del presente documento è definire tecnicamente l’impianto di generazione elettrica con utilizzo della fonte rinnovabile e la conversione fotovoltaica dell’energia solare incidente delle strutture PAGANO. Il progetto descrive la realizzazione di un impianto fotovoltaico da installare sulla copertura di civili abitazioni, site nel Comune di Roma. L’impianto fotovoltaico oggetto del presente documento è del tipo “grid connected” ed in regime di scambio sul posto, cioè l’energia elettrica prodotta viene immessa in rete ma non direttamente autoconsumata, per poi essere prelevata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione. In generale, l’applicazione della tecnologia fotovoltaica consente:

la produzione di energia elettrica;

nessuna emissione di sostanze inquinanti;

il risparmio di combustibile fossile;

soluzioni di progettazione del sistema compatibili con le esigenze di tutela architettonica o ambientale (es. impatto visivo);

il possibile utilizzo per l’installazione dell’impianto di superfici marginali (tetti, solai, terrazzi, ecc.).

L’impianto è realizzato a regola d’arte, come prescritto dal Decreto Ministeriale n°37 del 22 gennaio 2008. Le caratteristiche dell’impianto, nonché di tutte le componenti l’impianto, sono in accordo con le norme di legge e di regolamento vigenti ed in particolare sono conformi:

alle prescrizione di autorità locali, comprese quelle dei VVF;

alle prescrizione ed indicazioni delle Società Distributrici di energia elettrica;

alle norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).

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Gli impianti fotovoltaici realizzati sulle costruzioni PAGANO sono stati inseriti su diverse taglie e tipologie di edifici: da abitazioni più piccole aventi

dimensioni di 150-200 mq fino a residenze aventi superficie utile di 1.000-2.000 mq, senza contare gli impianti fotovoltaici posti su Uffici ed

Impianti Industriali che giungono a coprire una superficie di 10.000 mq.

Ovviamente la superficie occupata dai moduli fotovoltaici determina la potenza dell’impianto stesso, passiamo infatti da un minimo di 5,6 kWp

fino ad un massimo di 75,5 kWp.

A. CASO 5,6 kWp B. CASO 75,5 kWp

Abitazione di superficie utile 250 mq Abitazione di superficie utile 1.000 mq

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L’impianto è installato sul lastrico solare degli edifici con inclinazione nulla (planare).

Considerata la copertura piana in guaina, è stata individuata una struttura di sostegno che ne garantisce la funzione inalterata nel tempo, ne

minimizza l’impatto (evitando di intervenire nella impermeabilizzazione con fori di aggancio), non carica eccessivamente sulla struttura portante,

ed è gradevole esteticamente e contenuta nel costo.

Tali obiettivi sono raggiunti con l’utilizzo di strutture di assemblaggio a profilati in alluminio o acciaio zincato, agganciati a delle lastre di cemento

armato che fungono da zavorra (Fig.1).

Fig. 1

I moduli sono ancorati ai profilati mediante apposite staffe omega (interne, per due moduli FV) o a elle (sul perimetro, per un modulo FV).

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Sulla base dell’analisi della copertura, il generatore dell’impianto fotovoltaico proposto può essere costituito da uno (caso A) o due sottocampi

(caso B).

Nel caso di un solo sottocampo abbiamo un generatore composto da n. 24 moduli fotovoltaici che sviluppano una potenza di 5,6 kWp mentre nel

caso di due sottocampi abbiamo due generatori composti: uno da n. 248 moduli e l’altro da n. 80 moduli, di potenza totale pari a 75,5 kWp.

I moduli fotovoltaici sono in silicio policristallino ad alta efficienza con dimensioni H x L = 1668 x 1000 mm.

Il policristallino rappresenta un buon compromesso per costi, superficie occupata ed efficienza rispetto al monocristallino, da un lato, ed a quello

amorfo, dall’altro.

A. CASO 5,6 kWp B. CASO 75,5 kWp

Abitazione di superficie utile 250 mq Abitazione di superficie utile 1.000 mq

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Le caratteristiche del modulo individuato da 230 watt, sono altamente competitive, in termini di efficienza e di costo.

Per la garanzia:

la garanzia sul prodotto è di 5 anni per difetti o guasti;

10 anni per una potenza in uscita non inferiore al 90% della potenza nominale dichiarata;

25 anni per una potenza in uscita non inferiore al 80% della potenza nominale dichiarata.

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SCHEDE TECNICHE DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI CONSIGLIATI

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Tutte le aree della copertura non utilizzata dal generatore (lungo il perimetro e sui passaggi) è ricoperta e rifinita con ghiaia (Fig.2-3).

Fig.2

Fig.3

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Il collegamento con gli inverter, che trovano alloggio in un apposito locale tecnico posto nel basamento dell’immobile, non necessita di particolari

accorgimenti. Nella stessa area trovano posto i quadri di parallelo in continua, i quadri di parallelo in alternata e il quadro di interfaccia (Fig.4),

mentre i quadri di campo sono alloggiati opportunamente adiacenti al generatore e posti in copertura.

Fig.4

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SCHEDE TECNICHE DEGLI INVERT CONSIGLIATI

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Schema Impianto Fotovoltaico Tipo

Componenti

inseriti sulla

Struttura

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Componenti

inseriti nel

Piano

Seminterrato

della

Struttura

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Per la stima della produttività viene utilizzato il software PVGIS, sviluppato dal Joint Research Center della Commissione Europea che fornisce

valori di producibilità più conservativi rispetto a quelli proposti dalle norme UNI 10349 e 8477-1.

Vengono studiati gli ombreggiamenti del sito mediante il DIAGRAMMA SOLARE (Fig.5) e definita la stima della producibilità del sito in kWh/mq (sul piano

orizzontale) come media mensile.

Fig.5

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Tutte le strutture PAGANO sono predisposte per ospitare sulla copertura dell’abitazione un impianto fotovoltaico (Fig.6).

Vengono infatti passati dei corrugati in alcuni cavedi dell’abitazione, fino alla copertura, per i passaggi elettrici necessari per installare i moduli

fotovoltaici previsti.

Qualora voglia essere installato, questo impianto sarà acquistato dal cliente su indicazioni fornite dalla PAGANO, ed installato a cura del tecnico

del cliente.

Fig.6