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Programma elettorale della coalizione Grottaglie ON per le elezioni amministrative del comune di Grottaglie del 5 giugno 2016

Candidato sindaco Ciro D’Alò appartengono alla coalizione Grottaglie ON le seguenti liste:

Sud in Movimento, Rigenerazione, Sviluppo e territorio, Utopia, Sinistra ecologia libertà, Il partito della rifondazione comunista sinistra europea, Lega sud ausonia,

Cambiamo Grottaglie.

Programma elettorale della coalizione Grottaglie ON MERITIAMO UNA CITTÀ MIGLIORE

UNA CITTÀ VIVIBILE ASSETTO DEL TERRITORIO, URBANISTICA, MANUTENZIONE DELLA CITTÀ E ARREDO URBANO MANUTENZIONE DELLA CITTÀ E ARREDO URBANO AMBIENTE SICUREZZA LAVORO AGRICOLTURA PICCOLA E MEDIA IMPRESA COMPARTO AERONAUTICO TURISMO COMMERCIO CULTURA GIOVANI SPORT SANITÀ POLITICHE SOCIALI MINORI RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GROTTAGLIE DIGITALE


Candidato sindaco Ciro D’alò

MERITIAMO UNA CITTÀ MIGLIORE Grottaglie ON è una formazione politica nuova, giovane, con obiettivi chiari, che intende promuovere lo sviluppo della nostra cittadina attraverso un piano d’azione efficace e realizzabile di promozione economica, sociale e culturale. Nessuna promessa elettorale, ma impegni precisi che le donne e gli uomini di Grottaglie ON intendono perseguire attraverso un lavoro di programmazione che prevede obiettivi a breve, medio e lungo termine. Grottaglie ha tutte le risorse per diventare una delle città più rappresentative della Puglia. Ogni scelta politica sarà caratterizzata da trasparenza, partecipazione e condivisione. Nel rispetto dei principi di partecipazione e trasparenza, il Comune di Grottaglie si doterà di un codice etico allo scopo di rendere trasparenti tutte le pratiche amministrative. Il codice etico avrà valore ed effetti legali: saranno chiamati ad aderirvi tutti i dipendenti, i collaboratori, anche esterni, e i fornitori. Il Codice costituirà la base di ogni gara di appalto per la fornitura di beni e servizi. Sarà inoltre prevista una revisione organica dello Statuto del Comune, tesa ad evitare ogni situazioni di conflittualità o interesse. Il modello che il nostro movimento intende realizzare è alternativo rispetto a quello esistente. È ecosostenibile e pone al centro della propria azione il bene comune, non solo quello che investe le generazioni del presente, ma soprattutto quello che interesserà la vita delle generazioni che verranno. Il modello che proponiamo passa attraverso una effettiva applicazione del concetto di democrazia, nella quale il contributo di tutti concorre alle decisioni pubbliche. Sarà prestata massima attenzione alle pari opportunità, all’emancipazione sociale e culturale di tutti, alla libera partecipazione democratica per la gestione prevalentemente pubblica dei beni materiali ed immateriali quali l’acqua, l’istruzione, le infrastrutture, i trasporti e i servizi essenziali. Lo sviluppo dell’artigianato locale, del comparto agricolo e del turismo, così come della logistica e dell’aerospazio sarà l’obiettivo fondamentale che la nuova amministrazione dovrà perseguire per garantire la crescita economica e sociale, preservando le risorse ambientali. In linea con una nuova idea di sviluppo, sarà privilegiato un modello economico fondato sulla promozione delle risorse locali. Il Comune è il livello più vicino al cittadino e l’Istituzione alla quale i cittadini si rivolgono, si riconoscono e in cui si identificano. Esso deve essere considerato, ed essere realmente percepito, come luogo familiare e trasparente, la “casa” in cui si regola e si svolge quotidianamente e con assoluta trasparenza la vita della Comunità.

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Gli organi politici e l’apparato amministrativo del Comune dovranno avere sempre come riferimento i cittadini, ai quali sarà garantita ogni informazione, l’accesso alle prestazioni e la chiarezza delle decisioni che ricadranno sulla collettività, e quindi su di loro. Così come stabilito dall’art. 1 L. 241/90 che recita “...L'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza, secondo le modalità previste dalla Legge, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario''. A tal fine saranno adottati alcuni strumenti di confronto con i cittadini, per favorire un riavvicinamento degli stessi ed un maggior coinvolgimento di tutti nella gestione della “Res publica”, quali ad esempio:

attivazione della Consulta delle Associazioni; istituzione del Bilancio Partecipato per garantire ai cittadini trasparenza

amministrativa e comprensione dei meccanismi della Pubblica Amministrazione; predisposizione del Bilancio Sociale; istituzione dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP); convocazione con cadenza periodica delle assemblee pubbliche, dei consigli

comunali in rete ed in piazza; istituzione del regolamento per il referendum comunale.

UNA CITTÀ VIVIBILE Una città vivibile è una città nella quale i servizi funzionano. La pianificazione territoriale è necessaria per la corretta dislocazione degli edifici pubblici e privati. Grottaglie On si farà carico di semplificare le modalità di accesso ai servizi pubblici per anziani e diversamente abili, eliminando definitivamente qualsiasi barriera architettonica, potenziando il sistema del servizio pubblico per andare incontro alle esigenze delle famiglie,; mettendo in campo idee e risorse che stimolino il coinvolgimento di tutti i cittadini. Per far questo è necessaria una riorganizzazione della mobilità cittadina, attraverso un utilizzo maggiore della mobilità pubblica e di quella alternativa, con ampliamento delle zone pedonali e dei percorsi ciclabili anche in città. Vivere in una città piacevole dal punto di vista urbanistico, favorire la vita sociale e culturale della nostra città, condividendone gli spazi, significa aumentare la percezione della qualità della vita. Per far questo sarà necessario un intervento strutturale su quattro settori:

1. assetto del territorio e urbanistica; 2. manutenzione della città; 3. ambiente; 4. sicurezza; 5. aumento degli spazi a verde pubblico.

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ASSETTO DEL TERRITORIO, URBANISTICA, MANUTENZIONE DELLA CITTÀ ED ARREDO

URBANO

La politica urbanistica di un comune deve prevedere un progetto di sviluppo organico dell'assetto territoriale, che può essere realizzato attraverso:

istituzione del Piano Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA): tutte le attività di tipo commerciale, ricettivo, culturale, sportivo e per lo spettacolo, aperte al pubblico che non presentino un ingresso accessibile dovranno dotarsi di una soluzione per garantire l’accesso alle persone con disabilità. Verranno previsti incentivi per coloro che provvederanno ad adattare le strutture;

elaborazione del Piano Urbanistico Generale (PUG), al fine di contenere l'espansione urbanistica, ed agevolare il recupero e la riqualificazione degli spazi esistenti, integrandoli con il verde che diventerà un sistema vivente urbano anziché avere solo una funzione residuale;

trasferimento degli assessorati o degli altri uffici comunali nel centro storico; riperimetrazione del Parco delle Gravine; rigenerazione urbana delle periferie; adeguamento e applicazione del Piano Cervellati; istituzione dei parchi urbani che includano le gravine e la cava di Fantiano,

collegandole attraverso piste ciclabili e percorsi alternativi; individuazione di aree da destinare all'edilizia residenziale pubblica per dare sollievo

e adeguate risposte ad una domanda di abitazione ai cittadini, con una particolare attenzione al basso reddito e alle giovani coppie, partendo principalmente dal recupero degli immobili esistenti;

riqualificazione dei Comparti della zona 167, attraverso l’elaborazione di un progetto organico che riesca a rispondere ai bisogni di integrazione con il resto della città e di fruizione dei servizi;

potenziamento del sistema viario periferico onde evitare l'attraversamento del centro urbano da parte di mezzi pesanti;

istituzione di isole pedonali e piste ciclabili, al fine di limitare l’uso delle auto e l’inquinamento derivante, compreso quello acustico; costruzione di una pista ciclabile, invalicabile e provvista di almeno un montasalita elettrico (per collegare i due livelli della città), che serva i principali punti d’interesse e che sia collegata alla rete ciclabile provinciale;

valorizzazione del Centro Storico attraverso un piano operativo di recupero delle facciate e degli immobili da attivare con incentivi comunali, istituzione della Z.T.L. e revisione del regolamento edilizio riguardante le aree sottoposte a vincolo paesaggistico, con l’obiettivo di tutelare il valore degli edifici storici; predisposizione di misure finalizzate all’avvio di nuove attività commerciali nel centro storico;

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individuazione di aree destinate al parcheggio destinato ai residenti; ripristino del vecchio basolato (chianche);

capillare censimento delle abitazioni abbandonate da anni con l’individuazione dei proprietari, sollecitandoli ad intervenire per l’obbligatoria messa in sicurezza degli edifici in questione in quanto:

rappresentano un serio rischio per l’incolumità di vicini e passanti; forniscono un’immagine fatiscente del centro storico; gli edifici abbandonati costituiscono un problema igienico sanitario, sul quale

Grottaglie On intende intervenire (piccioni, ratti, blatte); agevolazioni comunali per ristrutturazione e acquisti delle abitazioni nel

Centro storico; sottoscrivere convenzioni con Banca Etica al fine di agevolare gli investimenti

dei privati. valorizzazione del Quartiere delle Ceramiche attraverso l’istituzione di servizi mirati

all’accoglienza del turista, dotandolo di strutture e servizi atti ad ospitare eventi turisticoculturali; recupero degli spazi privati, di pubblico interesse inutilizzati (ad esempio Giardino Ettorre), al fine di destinarli alla pubblica fruizione; realizzazione di una zona d’ombra e ristoro pubblica per turisti;

riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico di pregio storico ed artistico attraverso incentivi alla ristrutturazione e all’insediamento abitativo e o commerciale;

approvazione ed attuazione del protocollo “Itaca” al fine di favorire la realizzazione di edifici efficienti dal punto di vista energetico;

manutenzione ordinaria delle piazzette di quartiere e caratterizzazione delle stesse con specificità che possano renderle vive, funzionali e sicure;

realizzazione della nuova tomba comunale pubblica e del forno crematorio.

MANUTENZIONE DELLA CITTÀ ED ARREDO URBANO

Dalla progettazionecostruzione di nuove opere al completamento e recupero del patrimonio esistente.

Adeguamento degli edifici scolastici di competenza comunale agli standard di sicurezza previsti per legge;

Adeguamento e miglioramento delle strutture interne al canile per contrastare i fenomeni del randagismo e dell’abbandono;

Sostituzione degli attuali semafori con quelli intelligenti dotati di segnalatore acustico e chiamata per attraversamento pedonale;

Illuminazione della strada che collega Grottaglie ai parchi pubblici periferici come ad esempio le Gravine di Riggio Pineta Frantella;

Riconversione dell’illuminazione pubblica attraverso la tecnologia a led;

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Ripristino delle strutture sportive pubbliche: palazzetto S. Elia, piscina coperta, campi da tennis e basket attigui allo stadio D’Amuri;

Riposizionamento della segnaletica verticale e dei tabelloni di pubblica affissione in modo da poter agevolare il passaggio pedonale anche per i diversamente abili;

Miglioramento dell’aspetto urbanistico nel Quartiere delle Ceramiche con la collocazione di panchine, fioriere, cestini per la raccolta differenziata;

Servizio cimiteriale: sblocco delle richieste gentilizie con ampliamento.

AMBIENTE

Grottaglie On intende attuare una politica ambientale efficace: occorre ragionare in termini di “moderna cultura ambientale”, attraverso l’adozione di stili di vita eco sostenibili. Tutto questo può essere realizzato investendo nella educazione, nella formazione e nella progettualità, coinvolgendo tutti i soggetti a vario titolo interessati quali: l'amministrazione comunale, le scuole di ogni ordine e grado, i cittadini, le associazioni, i commercianti e le attività produttive. Occorre ripartire dal principio delle 5 “R”: Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta, Recupero, il cui esito finale genererà una sesta “R” ovvero quella del Rispetto per l'Ambiente; Per raggiungere questi obiettivi occorrerà:

ottimizzare il servizio di gestione dei rifiuti urbani; estendere a tutto il territorio comunale il servizio di raccolta “porta a porta”;

integrandolo con sistemi innovativi, prevedendo un sistema di premialità nei confronti dei cittadini più virtuosi;

procedere a effettuare acquisti verdi da parte della pubblica amministrazione; istituire un "Osservatorio comunale dei Rifiuti" per promuovere iniziative e progetti e

attuare funzioni di monitoraggio continuo per raggiungere gli obiettivi di recupero fissati dall'Unione Europea;

programmare la riconversione della rete pubblica di illuminazione con impianti a LED e/o soluzioni basate sull’efficientamento energetico;

adottare un nuovo piano del traffico per decongestionare il centro urbano favorendo varie ecosoluzioni come piste ciclabili, ZTL, mezzi pubblici a basse emissioni ed altre misure dal limitato impatto emissivo;

favorire ecosoluzioni nella Pubblica amministrazione, come l’uso di carta riciclata, pannelli solari, risparmio ed efficienza energetica, digitalizzazione spinta per limitare uso della carta;

monitorare e controllare costantemente l’ambiente sull'intero territorio comunale; sottoscrivere una convenzione per il controllo ed il monitoraggio della discarica; impedire l’apertura di nuove discariche e cave, o di ampliamenti di quelle esistenti; dotare il patrimonio comunale di parchi pubblici attraverso fondi europei; dotare la città di un Piano del Verde; realizzare uno “sgambatoio” attrezzato per animali domestici;

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prevedere un Regolamento Comunale, attualmente inesistente, che disciplini l’installazione, la modifica e l’adeguamento degli impianti di trasmissione dati senza fili (telefonia mobile, radio, tv ecc) al fine di tutelare la salute pubblica dall’inquinamento elettromagnetico.

SICUREZZA Al fine di implementare il fattore sicurezza per i cittadini si prevederà a:

riorganizzare il corpo dei vigili urbani, con rafforzamento delle unità e nomina del Comandante previo concorso;

coinvolgere le associazioni di volontariato che potranno coadiuvare la polizia municipale, così come previsto dalla norma (ad esempio l’Associazione Nazionale Carabinieri ANC collabora già da tempo con le amministrazioni comunali con il progetto “Nonni vigili”);

potenziare i mezzi a disposizione delle forze dell’ordine, attraverso mezzi ecologici; sanzionare comportamenti non conformi al codice della strada, ripristinando il

servizio di rimozione di autoveicoli in sosta vietata; responsabilizzare attraverso le sanzioni i proprietari di animali domestici qualora non

si occupassero di ripulire il suolo pubblico dalla deiezioni animali; ampliare il servizio di video sorveglianza comunale con copertura delle zone sensibili

e nei parcheggi pubblici; realizzare attraversamenti pedonali rialzati aventi la duplice funzione di dissuasori di

velocità.

LAVORO L’economia grottagliese è ancora per lo più legata all’agricoltura e solo marginalmente ad altri settori: ceramica, servizi e metalmeccanica. Occorrerà pertanto investire con particolare attenzione nello Sviluppo dei Sistemi Locali, in grado di favorire la crescita e la valorizzazione stabile del territorio. l ruolo della nuova Amministrazione sarà fondamentale nel tessere un quadro di relazioni con soggetti istituzionali e non, in collaborazione con i quali prevedere politiche attive del lavoro e servizi alle imprese e ai cittadini. Di fondamentale importanza sarà dunque lavorare in sinergia con:

1. Sistemi socioproduttivi moderni ad alta densità informatica. L’azione amministrativa in questo senso dovrà essere orientata in primo luogo (e a titolo esemplificativo) a cogliere le opportunità offerte dall’infrastruttura a Banda Larga sul nostro territorio, a rendere fruibile il WiFi in modo gratuito, a utilizzare software liberi a partire dalla casa comunale;

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2. istituti scolastici ed università in convenzione con i quali svolgere attività di orientamento dei giovani ed elaborare programmi di inserimento;

3. incentivi economici e benefici fiscali per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, con particolare riguardo a coloro i quali apriranno o si trasferiranno con le proprie attività nel centro storico.

Le nuove sfide del presente e del futuro esigono capacità, velocità e dinamismo in netta contrapposizione alla logica finora prevalente della pura e lenta gestione della macchina amministrativa in cui il governo di città, uscente, si è finora rinchiuso. In particolare riteniamo che la scala delle priorità debba assumere tre diversi terreni di iniziativa:

1. agricoltura e avvio di un sistema agroindustriale; 2. piccola e media Impresa manifatturiera; 3. turismo.

AGRICOLTURA Fonte economica primaria del territorio per volume di investimenti, risorse economiche impegnate e per numero di occupati nel settore con particolare prevalenza delle donne. L'azione di Governo della città deve tendere ad incentivare e rivitalizzare il settore per offrire una prospettiva occupazionale per le nuove generazioni. Occorre pertanto lavorare per :

costruire un distretto rurale per facilitare l’accesso al mercato e alle risorse finanziarie e immateriali;

valorizzare i prodotti locali storici come Uva – vino – olio; agevolare l’aggregazione delle imprese; sostenere la formazione; sviluppare gli orti sociali; supportare le startup; affrontare la problematica dei rifiuti della lavorazione agricola; intraprendere azioni di informazione ed eventi che valorizzino i diversi attori del

settore agricolo con lo scopo di accrescere e consolidare i valori intrinsechi alla “cultura agricola”;

effettuare la manutenzione delle principali arterie di collegamento tra la città e le zone agricole, al fine di favorire il transito dei mezzi agricoli;

Il Centro Servizi per l’agricoltura deve rappresentare un'opportunità, di concerto con gli altri enti (comuni camera di commercio..), e con le associazioni delle imprese del mondo agricolo per ridisegnare un progetto credibile da realizzare in tempi brevi.

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PICCOLA E MEDIA IMPRESA La crescita dei settori metalmeccanico ed agroalimentare, pur in presenza del perdurante stato di crisi economica, è un segnale che va alimentato e sostenuto. E’ quindi necessario:

rivedere le condizioni di concessione delle aree nella nuova zona industriale suddividendo l’area disponibile in lotti a differenti metrature, in modo da incentivare l’insediamento anche delle piccole imprese;

costituire il distretto delle PMI e dell’artigianato, che assuma una più adeguata gestione delle aree industriali e determini una rete di servizi fruibili da parte di tutte le imprese sui temi comuni (gestione del personale, internazionalizzazione, problematiche fiscali e finanziarie) al fine di consentire una effettiva riduzione dei costi.

COMPARTO AERONAUTICO Sollecitare la Regione Puglia affinché dirotti parte dei finanziamenti per i voli civili lowcost sull’aeroporto di Grottaglie, al fine di portarlo a diventare uno scalo importante per lo sviluppo turistico di tutta l’area Jonica. L’aeroporto di Grottaglie è l’unico aeroporto in tutto il centrosud su cui si possa ancora investire nel comparto industriale avendo margini di ampliamento notevoli nell’area di sviluppo circostante e considerando la potenzialità di sviluppo della logistica dello stesso; il nostro compito sarà favorire e attirare gli investimenti delle aziende che operano e opereranno nel settore aeronauticodifesa trasformando l’aeroporto e l’area circostante in una piattaforma logistica integrata per lo sviluppo, la ricerca e la produzione. Sollecitare la realizzazione di interventi di adeguamento/potenziamento sugli assi stradali/ferroviari di connessione all’aeroporto di Grottaglie al fine della sua integrazione nella rete di collegamento regionale e nazionale, prioritariamente per la connessione con l’area portuale di Taranto. Far si che l’obiettivo principale per l’aeroporto di Grottaglie sia quindi il raggiungimento di una piena integrazione all’interno del sistema logisticoportuale ed aeroportuale dello Jonio, di cui rappresenta un punto di forza, in virtù delle caratteristiche dei suoi impianti e della sua elevata accessibilità “aerea”. L’aeroporto di Grottaglie diventerà la base logistica di uno dei più interessanti progetti europei sui «Test range» nell’ambito del programma «Horizon 2020» nel comparto aerospaziale e della ricerca dell’aviazione del futuro.

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Convocare un tavolo istituzionale che porti l’attenzione sullo stato occupazionale dello stabilimento Leonardo Aerostrutture ( Ex Alenia Aermacchi).

TURISMO Grottaglie è purtroppo caratterizzata da una offerta turistica incentrata essenzialmente sul cosiddetto mordi e fuggi e, pur trovandosi geograficamente in una posizione favorevole, ovvero ai confini del Salento e della Valle d’Itria, non riesce ad agganciarsi al trend di crescita che sta caratterizzando negli ultimi anni le due aree. In considerazione di ciò riteniamo che sia fondamentale ed ormai improrogabile, implementare l’offerta turistica cittadina con una serie di servizi accattivanti e di qualità in grado di comporre un pacchetto di più giornate. Per avere un flusso turistico adeguato e in grado di costituire una risorsa economica per la città, serve un progetto lungimirante, ambizioso e strutturato che contempli:

l’attivazione di una campagna di promozione di marketing territoriale attraverso i maggiori canali di comunicazione;

la creazione di un brand “Grottaglie”; Interventi strutturali significativi per il risanamento e la riqualificazione del Quartiere

delle Ceramiche; la progettazione all’interno del Quartiere delle Ceramiche di eventi di richiamo che

possano attirare un pubblico più vasto ed internazionale; la strutturazione di progetti in grado di ottenere risorse del fondo Cultura ed indire

bandi che possano animare il Quartiere con attività legate all’attività ceramica di respiro internazionale;

la creazione dell'albergo diffuso: collegando in rete le strutture private d'accoglienza, accomunate dalla sottoscrizione e nel rispetto del turismo sostenibile con le adeguate certificazioni e fornendo loro adeguata promozione;

l’individuazione di strumenti che favoriscano la “Buona Accoglienza” nel Quartiere delle Ceramiche”: punti di ristoro, bar, chioschi, postazioni bike, creando maggiore interconnessione tra il Quartiere e il Castello;

la chiusura al traffico, almeno nelle ore serali, con servizio di Bici Taxi per il trasposto delle merci acquistate;

l’ndividuazione di spazi attrezzati per il turismo itinerante (camper) con l’implementazione delle funzioni di Largo dell’Accoglienza;

la stipula di convenzioni con i proprietari delle gravine, creando al loro interno servizi che possano ospitare diverse attività di natura didattica, turistica, sportiva, culturale;

la creazione di una rete di collaborazione con i territori limitrofi per offrire un’offerta aggregata e non limitata solo alla nostra città;

l’attivazione di ogni possibile sinergia pubblico/privato (supporto logisticoorganizzativo) implementando azioni di promozione tese ad aumentare i flussi del turismo attraverso percorsi legati alle tradizioni ed all’enogastronomia tipica (esempio Foc’ra di San Ciro);

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lo sviluppo di una forma di turismo interattivo che consenta ai visitatori, in convenzione con le botteghe ceramiche, di partecipare a laboratori di manipolazione dell'argilla, durante i quali i partecipanti potranno sperimentarne la lavorazione;

il potenziamento dell’appeal turistico culturale del monumento più significativo della città, il Castello Episcopio, con una serie di interventi strutturali che rendano fruibile il sito nel modo più adeguato possibile.

L’obiettivo finale di tali misure sarà quello di connettere arte – natura – cultura – conoscenza dei luoghi – ricettività dei luoghi – sicurezza per un’offerta turistica efficace.

COMMERCIO Negli ultimi anni abbiamo assistito impotenti alla progressiva chiusura di troppe attività, con la conseguente perdita di numerosi posti di lavoro e la “desertificazione” di zone cittadine prima vivaci e vitali . Scopo primario sarà dunque quello di agevolare in ogni modo la nascita, il mantenimento e la crescita delle attività piccole e grandi che danno vita alla nostra società, creando ricchezza e lavoro. Problemi da tempo irrisolti si trascinano e ritornano prepotentemente alla ribalta: la situazione in cui versa la vecchia piazza coperta, il carente controllo dei venditori ambulanti , la mancata individuazione di aree su cui insediare grandi strutture commerciali sono solo alcuni dei temi da affrontare con estrema urgenza . Il settore del commercio deve essere rilanciato per tornare ad assumere un ruolo prioritario nella nostra città: nuova linfa al settore e nuove idee possono scaturire solo dal costante confronto con la categoria dei commercianti, veri propulsori di questo importante comparto. Presentiamo, a tal proposito alcune possibili iniziative :

rimodulazione del piano commerciale non più rispondente alle problematiche attuali; individuazione di strumenti atti a favorire l’insediamento di attività commerciali e

artigianali compatibili nel centro storico e nei quartieri periferici; rivitalizzazione delle Piazzemercato affinché costituiscano non più soltanto un

mercato ortofrutticolo e di generi alimentari, ma anche e soprattutto un luogo di aggregazione sociale;

costruzione di parcheggi; costante controllo delle attività ambulanti, al fine di verificare la corretta applicazione

delle norme che regolamentano il settore; individuazione di strumenti e azioni che possano garantire una maggiore sicurezza,

come ad esempio sistemi di videosorveglianza nei punti strategici ed una più capillare presenza da parte delle forze dell’ordine.

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CULTURA

Noi siamo convinti che la cultura sia civiltà e che il livello della convivenza di una comunità dipenda dalla qualità della cultura che essa esprime. La conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico ed artigianale sono aspetti che richiedono attenzioni prioritarie. Si tratta di fattori identitari e di coesione sociale oltre a costituire risorse straordinarie per lo sviluppo civile ed economico. E’ una priorità rilanciare la CULTURA POPOLARE e recuperare i contenitori culturali e storicoartistici. La rete scolastica cittadina può svolgere un ruolo centrale in questo percorso del bene comune e della vivacità culturale. La rete informatica con network digitale deve costituire l'indispensabile supporto per favorire la diffusione dei saperi, intesi come interscambio culturale con finalità di promozione e diffusione continua. La buona cultura elimina pregiudizi verso qualsiasi condizione ed espressione sociale, fisica, culturale, economica. Ogni azione atta ad aumentare il livello culturale deve necessariamente fare leva sui principi di inclusività, accessibilità, confronto e conoscenza. Le arti e i saperi sono parte essenziale della storia di un territorio. La programmazione culturale dovrà essere indirizzata alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale della nostra città, alla rivitalizzazione degli spazi culturali agevolando e coinvolgendo l’associazionismo. A tal fine occorre:

garantire la piena funzionalità della biblioteca comunale, con attività connesse per farla vivere non solo come archivio di fonti consultabili; prevedere la realizzazione di postazioni multimediali con accesso libero alla rete e corsi di apprendimento gratuiti alle tecnologie informatiche;

costruire un teatro comunale; stimolare e sostenere la realizzazione di progetti ed eventi che mirino

all’emancipazione giovanile; affrontare il tema della proprietà del castello Episcopo, al fine di procedere con il suo

totale recupero e poterlo utilizzare con continuità ed organicità, così come vanno utilizzati al meglio Palazzo De Felice, l’Acchiatura, il Laboratorio urbano ed ogni immobile comunale;

rivedere l’utilizzo di Fantiano, onde evitare un suo uso sporadico e marginale; trovare sinergie con operatori privati;

adottare una politica di sostegno delle associazioni; utilizzare l’ex Convento dei Cappuccini; attivare una Fondazione (dotata di un apposito comitato scientifico) che sovrintenda

alla gestione del museo e della mostra della ceramica rilanciandone la vocazione mediterranea.

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GIOVANI Grottaglie ON intende dare priorità ai giovani ed alle politiche in loro favore, per questa ragione istituirà un’apposita voce di bilancio. Prioritario è dunque:

attivare la biblioteca comunale e renderla il principale polo aggregativo e culturale della città, prevedendo un’interazione fisica, virtuale e ludica;

riattivare il laboratorio urbano, sostenendone al massimo la funzionalità, rendendolo il luogo di riferimento delle attività culturali e sociali della città;

individuare nuovi spazi e strutture per l’aggregazione libera dei giovani e per l’integrazione tra le culture e le diverse abilità;

avviare delle politiche di scuolalavoro; attivare lo sportello “Informa giovani”; favorire e sostenere i progetti che hanno particolare attenzione nell’occupazione e

integrazione giovanile, sostenendo l’imprenditoria giovanile; attivare il Servizio Civile Nazionale all’interno dell’amministrazione comunale; promuovere iniziative di formazione all’interno della casa comunale o presso altri

enti; utilizzare gli spazi e le competenze comunali per poter accedere a progetti locali o

europei che diano la possibilità alla nuove generazioni di svolgere stage e tirocini. La Coalizione intende istituzionalizzare le giornate di incontro e scambio di idee e proposte con i giovani, al fine di ricucire il legame tra le nuove generazioni e le istituzioni, mettendo in pratica il processo di partecipazione attiva.

SPORT Il patrimonio di impianti sportivi esistenti nella nostra città è importante per numero e tipologie: due palazzetti dello sport, una piscina coperta e scoperta, campi di calcio e da tennis. Il problema che si pone con forza in questa fase è la loro manutenzione e valorizzazione. E’ sicuramente corretta la gestione di tali impianti alle diverse associazioni sportive, ma ciò non può significare il disinteresse dell’Ente sulle modalità di utilizzo delle strutture. L’obiettivo principale è quello di praticare un effettivo controllo sulla corretta gestione e manutenzioni al fine di evitare lo spreco di denaro pubblico e il degrado del patrimonio comunale. Un uso migliore e qualificato del patrimonio impiantistico deve servire per:

promuovere iniziative ed attività a sostegno di tutti gli sport; intensificare le iniziative educative e culturali, rivolte alle scuole cittadine, sui temi

della lotta contro il doping, la violenza nei campi da gioco, il rispetto delle regole e degli avversari;

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promuovere lo sport come elemento di inclusione culturale e sociale, ponendo una particolare attenzione agli anziani, alle scuole e realizzare azioni coordinate atte a sensibilizzare i cittadini sull’attività motoria come fattore di benessere e di salute;

favorire alla pratica sportiva i giovani con una Young – Card (carta giovani), da convenire con associazioni e palestre;

ristrutturare la Pista atletica presso lo stadio comunale D’Amuri; potenziare l’illuminazione della zona retrostante lo stadio (via A.Bikila), la segnaletica

e predisporre eventuali dissuasori di rallentamento; implementare il verde attrezzato per l’attività fisica all’area aperta; Fornire di attrezzi ginnici per adulti in legno e percorsi per la corsa in sicurezza; affidare a privati dei campi “Mateco” adiacenti alla piscina comunali prevedendone il

recupero.

SANITÀ

E’ bene tener presente che la Puglia è l’unica regione del mezzogiorno non commissariata. Negli anni c'è stata l'elaborazione di diversi piani di riorganizzazione dell'offerta sanitaria pugliese che ha comportato la chiusura di alcune strutture ed il ridimensionamento di tante altre. Non vi è tuttavia alcun dubbio che la provincia ionica sia la più esposta sul fronte sanitario ed ambientale stante la presenza di colossi industriali, fortemente invasivi sul piano delle emissioni nocive. Per far fronte a simili scenari occorre la presenza di adeguati presidi sanitari dotati di strumenti, competenze ed organici in numero adeguato per essere all'altezza delle conseguenze sanitarie derivanti. Ciò premesso, l’ospedale S.Marco va difeso strenuamente ed a nessuno è consentito anteporre la logica economica alla logica della tutela della salute. Pur dovendo procedere ad una riorganizzazione, pensiamo che le modalità con cui si sta procedendo siano sbagliate. L’ospedale di Grottaglie abbraccia un bacino d'utenza corposo ed ha certamente al suo attivo alcune eccellenze. Queste vanno valorizzate anziché ridimensionate. Questo crediamo sia il modo più concreto per una sua difesa reale e non propagandistica. Occorre una politica per la salute e per il benessere dei cittadini e, in quest’ottica, anche una migliore offerta sanitaria. Per far ciò è necessario:

dare priorità e richiedere controlli mirati per categorie di lavoratori/lavoratrici particolarmente esposti sui luoghi di lavoro;

promuovere sul territorio l’uso della specialistica ambulatoriale, di assistenza per gli anziani malati e soli, le fasce deboli, il bisogno di riabilitazione e l’integrazione dell’handicap fisico e psichico in collaborazione con i servizi sociali;

promuovere la collaborazione con associazioni sportive presenti sul territorio per la riabilitazione ai diversamente abili, tramite attività psicomotorie.

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POLITICHE SOCIALI Il Comune di Grottaglie utilizza ingenti risorse per le Politiche Sociali, inoltre svolge il ruolo di comune capofila per i Piani Sociali di Zona dell’Ambito n° 6, e quindi tale settore di iniziativa merita di essere affrontato con la dovuta attenzione. In questi ultimi anni è aumentata e si è modificata la struttura del disagio sociale spostandola prevalentemente sulla popolazione giovane da qui la necessità di un intervento di sostegno. Occorre una migliore distribuzione delle risorse al fine di un impegno maggiore nei confronti delle nuove generazioni.

MINORI In tema di minori, è necessario accendere un faro sulla città di Grottaglie, infatti, sono numerose la criticità che non sono mai state opportunamente affrontate. Ciò che si intende mettere in campo, è una politica di prevenzione e non solo di intervento e/o recupero delle criticità, in quanto i bambini e i giovani sono il più grande patrimonio che una società possieda. Si ritiene importante garantire un valido sostegno alla genitorialità, nell’ottica di prevenire il disagio esistenziale e familiare del minore. Per questo motivo saranno realizzati:

interventi domiciliari di assistenza educativa a sostegno dei nuclei familiari svantaggiati;

corsi di formazione per migliorare la relazione genitoriale e la gestione di figli che presentano diverse difficoltà come disturbi d’ansia, disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività o disturbi della condotta;

servizio di mediazione nella coppia tale da valorizzare il rapporto del minore con entrambi i genitori in presenza di conflittualità legata alla separazione, divorzio, affido e altre vicende di grave e profonda crisi familiare;

servizio di conciliazione tra persona offesa e reo nei casi di responsabilità penale del minore, nella prospettiva di evitare il processo penale a carico di quest’ultimo, favorendo il suo il suo reinserimento in società;

una lista di amministratori di sostegno, curatori speciali e tutori (residenti in Grottaglie) da porre a disposizione dei servizi sociali;

in materia di adozione, corsi di educazione alla genitorialità per le coppie che intendono presentare istanza di idoneità all’adozione nazionale e internazionale presso il Tribunale per i minorenni;

individuazione di famiglie disponibili all’affidamento eterofamiliare nella prospettiva di evitare l’istituzionalizzazione dei minori;

valorizzazione dell’offerta formativa dell’asilo nido e del tempo pieno nelle scuole primarie, garantendo orari flessibili che tengano conto dei diversi orari di lavoro dei

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genitori (ad esempio apertura nelle primissime ore del mattino delle scuole per facilitare i braccianti agricoli).

Famiglie, prevenzione e integrazione:

modificare tutti i regolamenti attuativi dell’assegnazione dei servizi, anche riguardo le tariffe e le eventuali esenzioni, privilegiando le famiglie con particolari difficoltà economiche e sociali ed agevolando i nuclei familiari numerosi (sul modello del cosiddetto “quoziente familiare”);

potenziare l’attività di sostegno e di consulenza alle famiglie in difficoltà, attraverso l’incremento del servizio del consultorio familiare in collaborazione con i distretti sociosanitari;

rivedere e riformulare i parametri di valutazione per l’accesso agli asili nido comunali, aumentando i contributi comunali e favorendo le famiglie con particolari disagi economici e sociali;

istituire i nidifamiglia ed ogni altra forma che ampli l’offerta degli asilinido, tra cui anche l’attività delle “madri di giorno” (“Tagesmutter”, donne che presso il proprio domicilio accudiscono contemporaneamente più bambini);

stipulare convenzioni con associazioni per l’organizzazione di strutture per l’infanzia, anche solo per alcune ore al giorno, nell’ottica di favorire le forme di lavoro parttime;

costituire un Tavolo permanente di coprogettazione con le Istituzioni sulle tematiche riguardanti la famiglia, favorendo in tal modo forme di partecipazione delle stesse alla programmazione territoriale dei Piani di Zona, con particolare attenzione ai provvedimenti in tema di servizi sociosanitari integrati;

istituire un contributo economico e/o di assistenza alle giovani coppie con difficoltà economiche;

incrementare e privilegiare il costante contatto con le famiglie attraverso la scuola. Utilizzare gli istituti scolastici per favorire il contatto di queste con le attività presenti sul territorio. La costante collaborazione con gli istituti scolastici potrà favorire lo sviluppo in molte delle iniziative legate alla città, sia di carattere culturale, sportivo e sociale;

sostegno ed assistenza per costruire un percorso di formazione per agevolare l’ingresso nel mercato del lavoro anche attraverso accordi con il mondo delle imprese;

sostegno alle famiglie, per il diritto allo studio di giovani meritevoli, che spesso a causa delle limitate risorse, hanno difficoltà a proseguire gli studi;

costruzione di una toilette pubblica accessoriata con docce e fasciatoi per fare fronte a temporanei disservizi degli impianti privati o per fasce sociali meno abbienti;

elevare la convivenza sociale in città attraverso la solidarietà, la partecipazione, il rispetto dei diritti e l'integrazione;

verificare le condizioni per la riproposizione del progetto per il centro di seconda accoglienza o progetto simili (SPRAR).

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RIFORMARE – ADEGUARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

L’efficienza della pubblica amministrazione costituisce una precondizione essenziale per lo sviluppo sociale ed economico del paese. Per realizzare il grande cambiamento è necessario mettere in campo una riorganizzazione della macchina amministrativa, snellendo le procedure, accorpando gli uffici e le funzioni, sfruttando le competenze interne ove presenti e prediligendo la politica della meritocrazia. Uno degli interventi più importanti, riguarderà l’innovazione sul piano dei sistemi tecnici, informatici e dell’organizzazione, un controllo di gestione vero, al fine di liberare risorse e personale necessario ad affrontare i molteplici impegni di un’amministrazione. Occorre pertanto recuperare una vera funzione di guida e di coordinamento negli ambiti in cui il comune è capofila. Alcuni dei traguardi da raggiungere nel prossimo quinquennio:

Istituzione dell’ufficio di relazione con il pubblico URP; un aggiornamento della pianta organica; consentire al cittadino di dare il proprio contributo diretto, consentendogli di

esprimere il suo grado di soddisfazione, offrendo suggerimenti che l’amministrazione dovrà prendere in considerazione;

Creare di una carta dei servizi; Realizzare un giornalismo civico partecipato (siti, webradio, newsletter, blog)

particolarmente indicato anche per sollecitare la partecipazione dei giovani; Approvare la Carta dei Diritti del Cittadino che permetterà di conoscere diritti e

doveri dei cittadini e degli amministratoripubblici impiegati, con la possibilità di segnalare violazioni e disservizi.

GROTTAGLIE DIGITALE AGENDA DIGITALE Definire un'Agenda Digitale Locale (ADL) nell'ambito della quale esplicitare una strategia ed un piano almeno triennale (20162019), la cui attuazione porti alla modernizzazione della PA mediante il progressivo utilizzo di tecnologie digitali per i processi interni e i rapporti con i cittadini, stimolando nuove forme di rapporto con il territorio (eDemocracy). Infine, lavorare con il metodo del benchmarking (osservare le amministrazioni di successo di altre realtà comunali) per confrontarsi con altre PA, quindi apprendere come migliorarsi ed aggiornare periodicamente l'ADL.

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EFFICIENZA AMMINISTRATIVA Va implementata l'efficienza amministrativa come strategia di sviluppo del territorio, dell'impresa e del cittadino. La macchina amministrativa quale motore del cambiamento. Su di essa vanno profusi maggiori sforzi affinché si riveli protagonista per la crescita della città. Formazione mirata e riqualificazione professionale per i dipendenti comunali con l'obiettivo di raggiungere altre specializzazioni, certificazione di qualità per gli uffici comunali e per i servizi forniti, promozione della cultura dell'egovernment, tappe obbligate per questo percorso. CAD Codice Amministrazione Digitale Piena applicazione del CAD Codice dell'Amministrazione Digitale, strumento normativo omogeneo per l'applicazione delle nuove tecnologie digitali nella P.A. che consente, tra l'altro, un notevole recupero di efficienza, ingenti risparmi e un miglioramento della qualità dei servizi. (immaginate di poter effettuare una richiesta mediante il vostro smartphone o il pc, senza recarvi fisicamente al comune, senza magari la necessità di usufruire di un permesso lavorativo) Software Libero e crescita Crescita del territorio, costruzione dei saperi e condivisione delle informazioni si legano oggi inevitabilmente ad un consapevole utilizzo delle più attuali tecnologie. Queste infatti aprono una serie di nuove prospettive anche nella gestione degli affari amministrativi. L'utilizzo del Software Libero e dell'Open Source permette di evitare sprechi di denaro legati all'utilizzo di quello proprietario (licenze d’uso dei software applicativi e dei sistemi operativi) per ogni computer all'interno degli uffici, tenendo ben presente il ROI Return Of Investment. Queste nuove tecnologie inoltre non sono difficili da usare, ed è sufficiente un semplice corso di aggiornamento per il loro utilizzo. l tutto si coniuga inoltre ad un vantaggio anche ecologicoambientale, dato che si rende sempre meno necessario l’acquisto di nuovo hardware in virtù della elevata gestione delle risorse da parte di sistemi open source. Open Data e trasparenza Il sistema degli Open Data invece, è una strategia informatica che porta maggiore trasparenza all'interno delle amministrazioni. Rendendo liberamente accessibili ai cittadini i dati e le informazioni della macchina amministrativa, si fa in modo che le attività dell'amministrazione siano aperte e disponibili, al fine di favorire azioni efficaci e garantire un controllo pubblico sull'operato. Questo comporta anche un risparmio di carta e di materiale di cancelleria, con un vantaggio sia economico che ambientale. Aggiungiamo inoltre la possibilità di creare un piccolo indotto con software ed app sviluppate da terze parti, che possono offrire servizi al cittadino legati alla filosofia “aroundme”.

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WIFI ZONE L'accesso alle informazioni e alla cultura oggi passa soprattutto attraverso Internet, perciò crediamo che l'estensione a tutta la città della WiFi ZONE sia necessaria: tutti devono poter usufruire gratuitamente di questo servizio Questo tipo di interventi favorirebbe un consistente risparmio di spesa, tagliando costi "inutili" e privi di un reale vantaggio per i cittadini e consentendo l'implementazione di capitoli di spesa in bilancio che vadano a favorire l'intervento dell'Amministrazione in altre aree. Il futuro per la città, per le nuove generazioni si decide oggi, è questo il momento di cambiare, di innovare, di partecipare, di impegnarsi in prima persona. A noi tutti ed alla politica il dovere di ascoltare, assecondare e sostenere la forte richiesta di cambiamento che viene dalla città.

Il presente programma elettorale è composto di 19 pagine

Sud in Movimento___________________________________________ Rigenerazione______________________________________________ Progetto Utòpia_____________________________________________ Sinistra Ecologia Libertà______________________________________ Lega Sud Ausonia___________________________________________ Partito della Rifondazione Comunista Sinistra Europea _________________________________________________________ Sviluppo e Territorio_________________________________________ CambiAmo Grottaglie________________________________________

Il candidato sindaco Avv. Ciro D’Alò_____________________________

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Programma elettorale della coalizione Grottaglie ONgrottaglieon.it/wp-content/uploads/2016/05/Program... · Programma elettorale della coalizione Grottaglie ON per le elezioni amministrative