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UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO TECNICO CHIMICO MASCALUCIA (CT) Cod. Fisc. 93151730871 – Cod. Mecc. CTIS02600N [email protected] [email protected] SITO ISTITUZIONALE: www.iismarchesimascalucia.gov.it PROGRAMMAZIONE COORDINATA DEL CONSIGLIO DI CLASSE Indirizzo: Scientifico Classe: 2^ Sezione: E Coordinatore Prof.ssa: BRANCA ANTONINA Verbalizzante Prof.ssa: MARINO AGATA MATERIE E DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MATERIA MARINO A. LINGUA E CULTURA INGLESE TOMASELLO C. LINGUA E CULTURA ITALIANA FALCO M. FISICA SORBELLO R. SCIENZE NATURALI CARINI V. LINGUA E CULTURA LATINA FILIPPONE I. GEOSTORIA ROTTA A.M. SCIENZE MOTORIE COTZIA R. RELIGIONE BALSAMO A. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE BRANCA A. MATEMATICA RAPPRESENTANTI DEI GENITORI: Sg.ra Branciforti Alessandra, Sg.Licandro Giuseppe RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: Di Biasi Marco, Guarnera Giovanni

PROGRAMMAZIONE COORDINATA DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017-12-09 · degli studenti nella programmazione del Consiglio di classe si realizza attraverso: -la possibilità di accedere

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UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA

LICEO CLASSICO

LICEO SCIENTIFICO

ISTITUTO TECNICO CHIMICO MASCALUCIA (CT)

Cod. Fisc. 93151730871 – Cod. Mecc. CTIS02600N [email protected] [email protected] SITO ISTITUZIONALE: www.iismarchesimascalucia.gov.it

PROGRAMMAZIONE COORDINATA DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Indirizzo: Scientifico Classe: 2^ Sezione: E

Coordinatore Prof.ssa: BRANCA ANTONINA

Verbalizzante Prof.ssa: MARINO AGATA

MATERIE E DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA

MARINO A. LINGUA E CULTURA INGLESE

TOMASELLO C. LINGUA E CULTURA ITALIANA

FALCO M. FISICA

SORBELLO R. SCIENZE NATURALI

CARINI V. LINGUA E CULTURA LATINA

FILIPPONE I. GEOSTORIA

ROTTA A.M. SCIENZE MOTORIE

COTZIA R. RELIGIONE

BALSAMO A. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

BRANCA A. MATEMATICA

RAPPRESENTANTI DEI GENITORI: Sg.ra Branciforti Alessandra, Sg.Licandro Giuseppe

RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: Di Biasi Marco, Guarnera Giovanni

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

n. totale allievi: 25 n. maschi: 14; n. femmine: 11

Non vi sono stati nuovi inserimenti.

n° alunni BES DSA: 0; n° alunni BES H: 0; n° alunni BES attività sportiva, conservatorio: 4 (si

sottolinea il fatto che detti alunni hanno presentato certificazione che attesta che lo studente è

tesserato per la federazione indicata ma, a tutt'oggi, nessuno di essi allega relativi calendari. Pertanto

questo C.d.C. non è in grado di individuare, anche a titolo puramente indicativo, alcuni ambiti di

azione possibili in relazione agli scopi indicati).

MODALITA’ DI COINVOLGIMENTO DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI NELLA PROGRAMMAZIONE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE:

Il C.d.C. ritiene fondamentale il rapporto interattivo tra docenti, genitori ed alunni; perciò il dialogo

tra scuola e famiglia, necessario per la crescita culturale e per la formazione dei giovani, è un

momento imprescindibile del progetto educativo che la scuola si propone di attuare con modalità di

informazione, comunicazione e collaborazione serena e costruttiva. Il coinvolgimento dei genitori e

degli studenti nella programmazione del Consiglio di classe si realizza attraverso:

- la possibilità di accedere in modo tempestivo tramite il sito web dell’Istituto a tutte le

informazioni che riguardano la vita della scuola;

- la possibilità di ottenere informazioni e/o discutere di proposte e/o di situazioni particolari

non solo nel corso delle riunioni del Consiglio di classe, ma anche con il Coordinatore di

classe che, se del caso, si farà portatore di tali istanze presso gli altri componenti del Consiglio;

- il ricorso agli strumenti che possono rendere più proficua e tempestiva la comunicazione tra

le varie componenti del Consiglio (registro elettronico, colloqui individuali e generali);

- la gestione responsabile e matura, da parte degli studenti, delle assemblee di classe.

PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP)

Il profilo, educativo, culturale e professionale degli studenti del Liceo ”C. Marchesi” di Mascalucia,

recepisce e fa proprie le indicazioni contenute nell’Allegato A del DPR 15/03/2010 di revisione

dell’assetto ordina mentale, organizzativo e didattico dei Licei, al fine di programmare percorsi

formativi mirati a fornire “gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita

della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di

fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia

adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita sociale e nel

mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali" (art. 2 comma 2 del Regolamento

n.89/2010).

La programmazione educativa e curricolare d’Istituto si fonda nel primo biennio: ”é finalizzata

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all'iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione

delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale di cui all'articolo 3,

nonché all'assolvimento dell'obbligo di istruzione, di cui al Regolamento adottato con decreto del

Ministro della Pubblica Istruzione 22 agosto 2007, n. 139.”

Nella consapevolezza che gli allievi debbano possedere una preparazione umanistica e scientifica

insieme tale da renderli capaci di operare scelte consapevoli ed autonome gli obiettivi generali di

questo indirizzo di studi alla fine del primo biennio si possono sintetizzare in:

- acquisizione di abilità spendibili in situazioni concrete;

- accrescimento delle capacità intuitive e logico-deduttive;

- accrescimento della capacità di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti culturali generali

e specifici;

- potenziamento della padronanza linguistica atta a garantire la comprensione e la produzione scritta

e orale di testi;

- sviluppo di un metodo di lavoro interdisciplinare finalizzato a garantire una sintesi unitaria del

sapere.

Il Consiglio di Classe ha esaminato le segnalazioni dei singoli docenti, i moduli disciplinari e

pluridisciplinari, le attività, ha indicato gli obiettivi formativi generali, gli obiettivi trasversali, le

metodologie, i mezzi, gli strumenti, i tempi, le attività integrative e, in coerenza con le indicazioni

del Collegio dei Docenti e dei Dipartimenti Disciplinari, ha redatto il presente documento di

programmazione pluridisciplinare:

SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE

La situazione di partenza degli alunni è stata rilevata mediante test d'ingresso (per le sole discipline

di matematica, inglese e italiano) dialogo educativo e prime prove disciplinari. Si può affermare che

la classe ha una discreta disponibilità all’ascolto e partecipa più attivamente rispetto lo scorso a.s.

anche se, talvolta, è necessario richiamare gli studenti ad un comportamento più ordinato anche

nell’esecuzione del lavoro e negli interventi dal posto. L’impegno a casa, per una parte degli allievi,

dovrebbe essere maggiore, con uno studio individuale più continuo, meglio organizzato, più

autonomo e responsabile. Durante il primo mese di attività scolastica i docenti hanno richiamato

argomenti del precedente a.s, a tal proposito si mettono in evidenza delle difficoltà nella

comprensione e nell’esposizione orale da parte di qualche allievo. Un congruo numero di alunni

continua a manifestare motivazione allo studio, positive basi e facilità nel seguire il percorso di

apprendimento; un altro gruppo, volenteroso, è più incerto come livello di partenza ma dimostra

impegno ed interesse; nel resto dei discenti permangono problematicità ad elaborare personalmente i

contenuti proposti evidenziando carenze nelle conoscenze proprie del primo anno.

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Sulla base delle prove d’ingresso nelle varie discipline, emergono i seguenti livelli:

LIVELLI DI

PADRONANZA

NELLE

CONOSCENZE E

ABILITA’

PERCENTUALE ALUNNI

ITALIANO MATEMATICA INGLESE

Insufficiente 0 24,5% 23%

Sufficiente/Discreto 27% 42% 60%

Buono/Eccellente 73% 33,5% 17%

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Competenze e abilità da sviluppare nel corso dell’anno: OBIETTIVI SOCIO-COMPORTAMENTALI

RISPETTARE

LEGGI/REGOLAMENTI/REGOLE RISPETTARE IL

PATRIMONIO LAVORARE IN GRUPPO

Puntualità: • nell’ingresso della classe • nelle giustificazioni delle assenze e dei

ritardi • nell’esecuzione dei compiti assegnati in

classe • nei lavori exstrascolastici • nella riconsegna dei compiti assegnati

• Della classe • Dei laboratori • Degli spazi

comuni • Dell’ambiente e

delle risorse

naturali

• Partecipare in modo propositivo al

dialogo educativo, intervenendo

senza sovrapposizione e

rispettando i ruoli • Porsi in relazione con gli altri in

modo corretto e leale, accettando

critiche, rispettando le opinioni

altrui e ammettendo i propri errori • Socializzare con i compagni e con

i docenti

OBIETTIVI COGNITIVI-TRASVERSALI

Tutti gli studenti devono acquisire entro i 16 anni delle competenze chiave della cittadinanza necessarie per entrare da

protagonisti nella vita di domani. Le competenze chiave di cittadinanza previsti dal Documento Tecnico sono: imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile,

risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare informazioni. I giovani possono acquisire tali competenze attraverso conoscenze e abilità riferite a competenze di base riconducibili ai

seguenti quattro assi culturali:

GLI ASSI CULTURALI

Asse dei linguaggi: Prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana,

come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere e

comprendere ed interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori

scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di

almeno una lingua straniera; la capacità di fruire delle tecnologie

della comunicazione e dell’informazione.

Asse matematico: Riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, ed

algebrico, di confrontare e analizzare figure

geometriche, di individuare e risolvere problemi e

di analizzare i dati e interpretarli, sviluppando

deduzione e ragionamenti Asse scientifico-tecnologico: riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi

domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello

delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto

dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono

particolare rilievo l’apprendimento incentrato sulla esperienza e

l’attività di laboratorio.

Asse storico-sociale: riguarda le capacità di percepire gli eventi storici a

livello locale, nazionale, europeo e mondiale,

cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali

ed economici; l’esercizio della partecipa-zione

responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori

dell’inclusione e dell’integrazione. COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI

COMPETENZE CHIAVE CAPACITA’ DA CONSEGUIRE A FINE OBBLIGO

SCOLASTICO

• Imparare a imparare • Progettare

Essere capace di: • organizzare e gestire il proprio

apprendimento • utilizzare un proprio metodo di studio e di

lavoro • elaborare e realizzare attività seguendo la

logica della progettazione

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• Comunicare • Collaborare/partecipare

Essere capace di: • comprendere e rappresentare testi e

messaggi di genere e di complessità diversi,

formulati con linguaggi e supporti diversi. • Lavorare, interagire con gli altri in precise e

specifiche attività collettive.

• Risolvere problemi • Individuare collegamenti e relazioni • Acquisire/interpretare l’informazione ricevuta

Essere capace di: • comprendere, interpretare ed

intervenire in modo personale negli

eventi del mondo • costruire conoscenze significative e

dotate di senso • esplicitare giudizi critici

distinguendo i fatti dalle

operazioni, gli eventi dalle

congetture, le cause dagli effetti

Modalità di certificazione delle competenze acquisite al termine dell’obbligo di istruzione:

ASSE DEI LINGUAGGI

Competenze Abilità Disciplina di riferimento Discipline concorrenti

Competenza conoscitiva

-Saper riconoscere le diverse

tipologie testuali cogliendone

informazioni, caratteristiche ed

elementi strutturali. -Saper riconoscere le strutture

morfo-sintattiche della frase, le

loro caratteristiche e le relazioni

intercorrenti

Italiano Latino

-Conoscere lessico e strutture per

esprimersi nei vari contesti

comunicativi; riconoscere vari

tipi di testo. -Conoscere realtà socio-culturali

diverse dalla propria e operare

confronti.

Lingua straniera Italiano

-Saper osservare, leggere e

descrivere la realtà visiva -Saper leggere e spiegare le opere

d’arte e i beni culturali

Disegno e Storia dell’Arte Italiano

-Utilizzare le abilità apprese in

situazioni ambientali diverse e in

contesti problematici. -Rispettare le regole di un gioco

di squadra, collaborare e

interagire con gli altri

attivamente e rispettosamente. -Saper prevedere correttamente

l’andamento di un’azione

Scienze motorie Italiano

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Competenza metodologica

e operativa (metodo di

studio)

-Saper compiere operazioni sul

testo -Saper usare correttamente le

strutture morfo-sintattiche -Saper usare gli strumenti

disciplinari

Italiano Latino, Lingua straniera

-Acquisire un metodo di lavoro - Acquisire una capacità

progettuale

Disegno e Storia dell’Arte Tutte le materie

-Utilizzare sussidi didattici e

strumenti -Utilizzare le abilità di studio e le

strategie specifiche per

comprendere, produrre testi e

interagire

Lingua straniera Tutte le materie

-Risolvere in maniera originale e

creativa un determinato

problema motorio e sportivo. –Stabilire a turno una tattica di

squadra; arbitrare a turno una

partita degli sport praticati.

Scienze motorie

Competenza linguistico-

comunicativa

-Saper ascoltare, leggere,

comprendere e interpretare testi

di vario tipo -Saper usare gli strumenti della

comunicazione orale e scritta

interagendo con gli altri nelle

diverse situazioni.

Italiano Tutte le materie

-Usare il linguaggio visivo e le

relative tecniche in modo idoneo

a raffigurare, interpretare,

inventare la realtà. -Saper realizzare un messaggio

visivo

Disegno e Storia dell’arte Matematica

-Comprendere testi orali e scritti

di varia tipologia in base allo

scopo. - Comprendere in modo globale e

dettagliato brevi testi scritti di

varia tipologia ricavandone le

informazioni implicite -Produrre messaggi orali e

interagire in contesti legati alla

quotidianità -Produrre testi scritti adeguati

alla funzione comunicativa

Lingua straniera Italiano

-Saper mettere in atto

comportamenti collaborativi

all’interno del gruppo. -Saper interagire e comunicare

con gli altri attraverso i linguaggi

e i valori dello sport.

Scienze motorie Tutte le materie

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ASSE MATEMATICO

Competenze Abilità Disciplina di riferimento Discipline concorrenti

Competenza conoscitiva

-Conoscenza del calcolo, delle

misure e delle strutture, delle

operazioni di base e delle

presentazioni matematiche di

base. -Confrontare ed analizzare figure

geometriche individuando

invarianti e relazioni.

Matematica Fisica, Disegno

-Formulare ipotesi, sperimentare

e/o interpretare leggi fisiche,

proporre e utilizzare modelli e

analogie. -Analizzare fenomeni fisici e

applicazioni tecnologiche,

riuscendo a individuare le

grandezze fisiche

caratterizzanti e a proporre

relazioni quantitative tra esse.

Fisica Matematica

Competenza metodologica

e operativa (metodo di

studio)

-Saper utilizzare tecniche e

procedure di calcolo. -Saper individuare situazioni

problematiche e formulare

strategie risolutive in diversi

contesti operativi. -Saper utilizzare e confrontare i

dati in diversi contesti operativi.

Matematica Fisica,Scienze Naturali

-Risolvere problemi utilizzando il

linguaggio algebrico e grafico,

nonché il Sistema Internazionale

delle unità di misura.

Fisica Matematica

Competenza linguistico-

comunicativa

-Saper analizzare e comprendere

e descrivere il testo di un

problema, i suoi dati e i

procedimenti risolutivi -Saper analizzare e descrivere

relazioni tra figure geometriche. - Saper comprendere ed utilizzare

terminologie e simbologie

specifiche, tabelle e

rappresentazioni grafiche

Matematica Italiano,Fisica,Scienze

Naturali,Disegno

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ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Competenze Abilità Disciplina di riferimento Discipline concorrenti

Competenza conoscitiva

-Saper riconoscere gli elementi, le

strutture e le relazioni esistenti in

natura. -Saper osservare i principali

fenomeni naturali, fisici e chimici

e le principali caratteristiche del

mondo vivente e descriverne le

leggi che regolano tali fenomeni

Scienze Naturali Fisica

Competenza metodologica

e operativa (metodo di

studio)

-Saper utilizzare tecniche di

sperimentazione -Saper raccogliere dati ed

analizzarli. -Saper sviluppare semplici

modellizzazioni scientifiche -Saper adottare atteggiamenti

responsabili verso gli stili di vita

e l’uso delle risorse

Scienze Naturali Fisica,Matematica

Competenza linguistico-

comunicativa

Saper comprendere e utilizzare

linguaggi specifici Scienze Naturali Matematica, Fisica

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ASSE STORICO-SOCIALE

Competenze Abilità Disciplina di riferimento Discipline concorrenti

Competenza conoscitiva -Conoscere i principali

contesti e fatti storici;

riconoscerne

caratteristiche, relazioni e

trasformazioni. -Saper osservare, leggere e

analizzare i sistemi

territoriali vicini e lontani;

riconoscerne

caratteristiche e relazioni

Storia e Geografia Religione, Matematica

-Conoscere i contenuti

essenziali della religione

con riferimento corretto alle

fonti bibliche e ai documenti

Religione

Competenza metodologica

e operativa (metodo di

studio)

-Saper stabilire relazioni di

causa-effetto tra i fatti

studiati, orientandosi nel

tempo e nello spazio -Saper osservare, leggere e

analizzare i sistemi

territoriali vicini e lontani;

riconoscerne

caratteristiche e relazioni.

Storia e Geografia Religione

Competenza linguistico-

comunicativa -Saper esporre le

conoscenze acquisite

utilizzando correttamente e

consapevolmente il

linguaggio specifico.

Storia e Geografia Tutte le materie

-Riconoscere i linguaggi

espressivi della fede

(simboli, riti, preghiere,

ecc.), individuarne i frutti e

le tracce presenti a livello

italiano ed europeo.

Religione

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Esperienze da proporre alla classe, anche ai fini dello sviluppo delle competenze chiave di

cittadinanza:

Spettacoli teatrali:

“Uno, nessuno e

contomila”

“Mr Cable”

Luogo e periodo costo referente

Da definire

Da definire

Dipart. di lettere

Dipart. di Lingue

Progetto “Namastè”: -Percorsi di “Dialogo

interreligioso” -Attività di Natale

Mascalucia-aprile Mascalucia- dicembre

nessuno nessuno

Docenti IRC Docenti IRC

Partecipazione a giochi e

concorsi:

Giochi d’Archimede;

Giochi d’Anacleto; Etniadi.

Olimpiadi di Italiano

Olimpiadi di Scienze

Secondo programma UMI

Novembre 2017/Aprile

2018

nessuno

Dipart. matem. e fisica

Dipart. di lettere

Dipart. di scienze

Memorial “Lella Arcaria Mascalucia nessuno Docenti scienze motorie

Uscite didattiche:

Orto botanico di Catania

Catania Greco-Romana

Da definire

da definire

Dip.di Scienze

Dip.storia,arte e IRC

Visite di una giornata:

Montalbano Elicona e bosco

di Malabotta e megaliti di

Argimusco

da definire

da definire

Dipart. scienze

Strategie didattiche:

Il consiglio di classe al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, programma di

mettere in atto diverse strategie e di avvalersi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più

idonei a consentire la piena attuazione del processo “insegnamento/apprendimento”; pertanto si

privilegerà un’azione didattica partecipativa, operativa e coinvolgente, tesa a incentivare in primo

luogo la motivazione ad apprendere degli alunni. I rapporti con le famiglie saranno frequenti e

improntanti alla massima trasparenza e collaborazione. I genitori potranno incontrare i docenti

secondo le modalità previste dall’Istituto e saranno tenuti al corrente dell’andamento scolastico degli

studenti attraverso il registro on line. Eventuali cali nel rendimento scolastico degli allievi saranno

tempestivamente comunicati alle famiglie, in modo che si crei una sinergia scuola-famiglia e si riesca

a sollecitare i ragazzi ad un impegno più costante e proficuo.

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Prove esperte interasse previste (INVALSI):

Sono previsti test con esercizi mirati alla preparazione della prova INVALSI strutturati secondo

tipologie richieste dai test nazionali e da somministrare nel corso dell’anno scolastico durante le ore

curriculari.

Criteri di attribuzione del voto di comportamento:

Il voto di condotta sarà attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini in base agli

indicatori e alla griglia di valutazione presente nel POF di istituto e a cui si rimanda per la

consultazione.

Contenuti disciplinari: Si allegano alla presente le programmazioni disciplinari dei singoli docenti.

Mascalucia 13/11/17 Firma

I docenti componenti il Consiglio di Classe

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DISCIPLINA: SCIENZE (afferente all’asse SCIENTIFICO-TECNOLOGICO e a cura del docente Sorbello Rosalba)

COMPETENZE : possedere i contenuti fondamentali della disciplina, padroneggiare il linguaggio, le procedure e i metodi

di indagine; sapere effettuare connessioni logiche; saper riconoscere e stabilire relazioni; saper classificare; saper

formulare ipotesi in base ai dati forniti; saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate;

comunicare in modo corretto ed efficace, utilizzando il linguaggio specifico; saper risolvere situazioni problematiche;

saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale e porsi in modo critico e consapevole di fronte ai

problemi di attualità di carattere scientifico della nostra società.

MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE: gli argomenti verranno proposti rispettando i tempi di apprendimento

degli alunni della classe; cercando di potenziare i più motivati e stimolare e aiutare quelli più in difficoltà.

METODOLOGIE DIDATTICHE: si adotterà il metodo scientifico che procede per ipotesi e tesi, inoltre dibattiti, tutoring,

problem solving e lezioni frontali.

ATTREZZATURE E STRUMENTI: libri di testo, strumenti presenti nel laboratorio di Scienze, strumenti audiovisivi ed

informatici, collegamenti internet su siti scientifici.

TIPOLOGIE DI VERIFICA E MONITORAGGIO: la verifica dell’apprendimento dell’alunno sarà fatta sia in itinere, sia al

termine del percorso modulare. Costituiranno elementi di verifica sia le prove orali che le prove scritte quesiti a risposta

aperta, prove oggettive con test V/F, test a risposta multipla, completamenti) e le relazioni di esperienze di laboratorio.

MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO: saranno attivate delle pause didattiche ogni

qualvolta se ne ravveda la necessità.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE: le prove strutturate, le relazioni di esperienze di laboratorio, le verifiche orali saranno

misurate in base alla griglia di valutazione di dipartimento. Saranno inoltre considerati l’impegno, l’interesse e la

partecipazione al dialogo educativo.

DATA 24/10/17 La docente Rosalba Sorbello

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DISCIPLINA: ITALIANO (afferente all’asse dei linguaggi e a cura della prof.ssa Rosalba Tomasello)

COMPETENZE TRASVERSALI:

Competenze relazionali

Competenze comunicative ed espositive

Competenze metodologiche e procedurali

Competenze civiche

COMPETENZE SPECIFICHE DI ITALIANO, II ANNO BIENNIO:

Competenze linguistiche (sviluppo delle competenze di lettura, ascolto, oralità e scrittura)

Riflessione sulla lingua (acquisizione di un metodi rigoroso di analisi della lingua e consapevolezza del proprio uso

linguistico)

Educazione letteraria (maturazione personali di interesse verso opere letterarie di vario genere

Competenze linguistiche:

Ascolto e oralità: individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali

Praticare diversi generi di scambio comunicativo

Utilizzare consapevolmente le strutture del parlato

Lettura e scrittura:

Compiere letture diversificate

Analizzare e interpretare i vari tipi di testo

Utilizzare in modo corretto le strutture della lingua

Realizzare forme di scrittura diverse nei diversi contesti

Riflessione sulla lingua:

Analizzare correttamente la lingua e operare un confronto con altre lingue

Riconoscere la diversa utilizzazione delle medesime strutture linguistiche in diversi tipi di testo

Educazione letteraria:

Riconoscere gli aspetti formali dei vari testi letterari studiati

Cogliere il rapporto fra l’opera e il suo contesto

Interpretare complessivamente, ma in modo metodologicamente fondato il testo.

MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE:

PRIMO TRIMESTRE: Analisi del periodo (Il periodo, Proposizione principale, coordinazione e subordinazione; tipologie di

proposizione indipendenti e subordinate)

Il testo poetico (sua analisi a partire dalla definizione di verso, tipologie di verso; la strofa; le figure retoriche ecc. ecc)

Avvio alla lettura del romanzo “I promessi Sposi “Genesi, la questione della lingua; i personaggi, lo stile.

PENTAMESTRE:

Completamento e consolidamento dell’analisi del periodo

Analisi del testo poetico: tipologie di testi poetici nel tempo.

La nascita della letteratura italiana a partire dalle lingue romanze.

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Il teatro. Cosa è il testo teatrale. Il teatro nel tempo. Letture di brani teatrali.

METODOLOGIE DIDATTICHE:

lezione frontale

lezione partecipata

lavoro a piccoli gruppi

conversazione informale

lavoro di ricerca

ATTREZZATURE E STRUMENTI:

testi scolastici e testi alternativi; riviste e giornali ; computer

TIPOLOGIE DI VERIFICA E MONITORAGGIO:

Verifiche scritte

Temi tradizionali

Riassunti

Testi espositivi, espressivi o creativi

Analisi e commento di testi poetici o di testi in prosa

Prove grammaticali e linguistiche

MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO:

recupero in itinere e per gruppi

recupero extra curriculare

sportello didattico .

Potenziamento: lettura ed approfondimento di testi alternativi. Produzione di commenti e relazioni su testi proposti.

Partecipazione ad attività come GOLEM e GODS. Partecipazione a spettacoli teatrali e alle annuali rappresentazioni

classiche.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE: Nell’ambito della valutazione si distinguono quella misurativa da quella formativa. La

prima, che riguarda la prestazione dei singoli alunni nelle prove dovrà essere il più possibile oggettiva. La seconda terrà

conto non solo dei risultati delle prove, ma anche della personalità dello studente, della sua partecipazione ed impegno

e del suo percorso di apprendimento. Si terrà conto dell’interesse, dell’attenzione, del comportamento, della modalità

di apprendimento, della capacità di organizzare il lavoro, di partecipare al dialogo educativo, del livello raggiunto rispetto

agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.

DATA 31/10/17 La docente Rosalba Tomasello

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CLASSE: 2 Es DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (afferente all’asse dei linguaggi) COMPETENZE: Comprendere e produrre linguaggi non verbali. Affrontare il confronto agonistico con il rispetto delle regole e vero fair play. Adottare comportamenti idonei alla prevenzione degli infortuni, nel rispetto della propria e dell’altrui incolumità. Assumere stile di vita sani e comportamenti corretti nei confronti della propria salute. CONTENUTI: Esercizi di mobilità articolare, esercizi di forza, esercizi di resistenza,esercizi di velocità, esercizi di coordinazione ed equilibrio. Esercizi di preacrobatica. Giochi sportivi. Fondamentali individuali di pallavolo, pallacanestro, calcetto. Tecnica di base di alcune specialità di atletica leggera e del badminton. Nozioni basilari di educazione alimentare, nozioni di anatomia del corpo umano, nozioni di primo soccorso, regole e dinamiche dei giochi sportivi, informazioni sui comportamenti corretti in ambito sportivo. MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE : Per conseguire gli obiettivi sono previste cinque unita’ di apprendimento che avranno ognuna la durata dell’intero anno scolastico. METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale, didattica laboratoriale, learning by doing, role player, problem solving. ATTREZZATURE E STRUMENTI: Schede predisposte, libro di testo, campo sportivo, palestra, attrezzi specifici di palestra, cronometro, cordella metrica, birilli, palloni, fischietto, funicelle, palloni medicinali, ostacoli, attrezzi codificati e di riporto. TIPOLOGIE DI VERIFICA E DI MONITORAGGIO: Test schede di osservazione su tecnica e tattica, questionari. MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO: Attività individualizzata e personalizzata durante le ore curriculari.

DATA 01/11/17 La docente AnnaMaria Rotta

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DISCIPLINA: MATEMATICA (afferente all’asse matematico/scientifico tecnologico e a cura della prof.ssa Branca

Antonina)

Classe 2^Es a.s.2017/18

OBIETTIVI DEL PRIMO BIENNIO IN TERMINI DI:

a. Conoscenze

Conoscere le principali proprietà dei numeri Naturali, Relativi, Razionali e Reali

Conoscere le principali proprietà della teoria degli insiemi

Conoscere le principali proprietà delle relazioni e funzioni

Conoscere la teoria del calcolo letterale

Conoscere la teoria delle equazioni, sistemi e disequazioni

Conoscere i primi elementi di statistica probabilità

Conoscere i primi elementi di geometria Euclidea

Conoscere le principali trasformazioni geometriche

b. Competenze

Saper utilizzare il libro di testo e comprendere la terminologia generale

Esprimersi in modo rigoroso e sintetico

Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo numerico, individuandone dipendenze di tipo

funzionale

Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo algebrico ed individuare le strategie più appropriate

per la risoluzione dei problemi rappresentandole anche sotto forma grafica

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio

di rappresentazioni grafiche

Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale

Scoperta guidata e problem solving

Lavori individuali e/o di gruppo

Utilizzo del software GeoGebra

ATTREZZATURE E STRUMENTI

Libro di testo

Sussidi audiovisivi ed informatici

Giornali, riviste e fotocopie di testi anche non scolastici

TIPOLOGIE DI VERIFICA E MONITORAGGIO

Verifiche orali

Prove strutturate e semistrutturate

Questionari/Test

Esercizi

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Relazioni in PPT

Si precisa che test o questionari saranno utilizzati anche in alternativa all’interrogazione orale dal momento

che hanno il pregio di consentire un immediato controllo dell’apprendimento di tutta la classe a conclusione

di un’unità didattica (il che non sempre può essere garantito con le interrogazioni) e data la presenza di un

elevato numero di studenti.

Numero di verifiche scritte e/o orali previste

Primo periodo (trimestre) Scritto: 2 Orale: 2

Secondo periodo (pentamestre) 5 di diversa tipologia

Test di ingresso comune a tutte le seconde classi e prova comune nel pentamestre

MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO

Il recupero verrà effettuato secondo le seguenti modalità:

- In itinere a seguito di verifiche formative non soddisfacenti.

- Corsi di recupero dopo lo scrutinio del primo periodo secondo le modalità previste dal P.O.F.

- Attività di potenziamento e approfondimento con correzione di lavori personalizzati o da svolgere in

autonomia.

- Partecipazione ai Giochi di Archimede e alle Etniadi.

- Partecipazione ad attività extracurricolari e integrative organizzate a livello di istituto.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

GRIGLIA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

DESCRIZIONE DEI LIVELLI VOTO IN DECIMI GIUDIZIO

SINTETICO

Ampio ed approfondito raggiungimento degli obiettivi

9/10 OTTIMO

Completo ed organico raggiungimento degli obiettivi

8 BUONO

Adeguato raggiungimento degli obiettivi 7 DISCRETO

Essenziale raggiungimento degli obiettivi 6 SUFFICIENTE

Parziale raggiungimento degli obiettivi 5 MEDIOCRE

Frammentario raggiungimento degli obiettivi 4 SCARSO

Mancato raggiungimento degli obiettivi 1/2/3 MOLTO SCARSO

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MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

CONTENUTI E RELATIVA DISTRIBUZIONE TEMPORALE

PERIODO (indicazione di

massima che sarà calibrata in

relazione alle concrete necessità

della classe)

ALGEBRA GEOMETRIA

MODULO 1

Settembre-Dicembre

Equazioni lineari numeriche

intere e frazionarie (ripasso)

Equazioni lineari letterali.

Disequazioni lineari numeriche e

letterali.

Disequazioni di grado superiore

già fattorizzate; sistemi di

disequazioni.

Equazioni e disequazioni in

valore assoluto.

Il piano cartesiano e la retta.

Sistemi lineari risolti con i metodi

algebrici.

Risoluzione grafica di sistemi

lineari.

Circonferenza; poligoni inscritti e

circoscritti.

Problemi di 1°grado di

applicazione dell’algebra alla

geometria relativi ai triangoli e/o

quadrilateri e/o circonferenza.

Problemi con angoli.

MODULO 2

Gennaio-Marzo

Numeri irrazionali.

Radicali in R.

Equazioni di 2°grado.

La parabola e le equazioni di

2°grado.

Equazioni parametriche.

Equazioni di grado superiore al

2°.

Equivalenza di figure piane.

Teoremi di Euclide e di Pitagora.

Problemi di 1° e 2°grado risolubili

per via algebrica.

MODULO 3

Aprile-Giugno

Disequazioni di 2°grado e di

grado superiore.

Sistemi di 2°grado e di grado

superiore.

Concetti fondamentali di calcolo

delle probabilità.

Similitudine di figure piane.

Semplici problemi di geometria

analitica.

Trasformazioni isometriche nel

piano Euclideo.

MASCALUCIA 30/10/2017 La docente

Antonina Branca

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DISCIPLINA: FISICA (afferente all’asse Scientitico-tecnologico/Matematico e a cura del prof. Falco

Marcello)

Classe 2^Es a.s. 2017/18

COMPETENZE 1. Comprendere ed essere in grado di utilizzare i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e la loro articolazione nel rapporto tra teoria e esperimento. 2. Acquisire contenuti e metodi della disciplina necessari per un'adeguata interpretazione della natura. 3. Acquisire un linguaggio corretto e sintetico. 4. Acquisire la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare e problemi concreti. 5. Acquisire l'abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative. MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE Lo svolgimento del programma sarà distribuito in maniera equilibrata nel corso dell’anno scolastico onde evitare eccessivi carichi di lavoro e concedere opportuni tempi di recupero e chiarimento agli studenti. METODOLOGIE DIDATTICHE La trattazione dei contenuti previsti avverrà in un continuo equilibrio tra elaborazione teorica (attraverso i momenti di lezione "ex cathedra"), discussione in classe e applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi. Verranno utilizzati a tal fine programmi di simulazione per la visualizzazione di leggi o di modelli interpretativi dei fenomeni. Si farà uso di cenni storici per far comprendere non solo l'evoluzione del pensiero scientifico e della sua interazione col processo tecnologico e culturale della società, ma soprattutto la natura non definitiva della fisica, la quale, come tutta la scienza, è in continua evoluzione e quindi non va intesa come un insieme di risultati da accettare dogmaticamente, ma come sintesi teoriche che tendono ad essere superate e inglobate in sintesi più ampie. ATTREZZATURE E STRUMENTI Libri di testo, appunti e dispense multimediali, LIM, applicazioni su tablet e smartphone, laboratori di fisica e informatica. TIPOLOGIE DI VERIFICA E MONITORAGGIO Le verifiche saranno sia orali che scritte. Le prove scritte saranno coerenti nei contenuti e nei metodi con il complesso di tutte le attività svolte, serviranno per valutare il raggiungimento delle conoscenze e abilità indicate come obiettivi delle unità didattiche coinvolte nelle singole prove, e saranno articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale, sia sotto forma di test o questionari. Esse verranno svolte nel numero di almeno una nel trimestre e due/tre nel pentamestre. Le verifiche orali verranno per lo più intese come interrogazioni singole nel numero di almeno una/due nel trimestre e due/tre nel pentamestre. A tal proposito va tuttavia considerato che anche nel corso delle spiegazioni, o alla fine di esse, verranno formulate domande (che presuppongano risposte brevi) miranti ad accertare sia la comprensione e l'apprendimento di quanto appena trattato, sia le capacità deduttive degli studenti. Tali interventi verranno anch’essi presi in considerazione e concorreranno alla formulazione della valutazione orale, assieme, altresì, a eventuali annotazioni dell’insegnante relative alla discussione e correzione dei compiti assegnati. MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO Durante tutto l'anno scolastico, le lezioni teoriche saranno continuamente intervallate da esercitazioni di

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gruppo mirate al consolidamento e al potenziamento delle conoscenze e delle competenze degli alunni. Sempre in itinere, in base alle esigenze, ci saranno anche dei momenti di pausa didattica dedicati al recupero di argomenti che si sono rivelati particolarmente ostici per gli alunni. STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione non si ridurrà solamente a un controllo formale sulla padronanza delle sole abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi ma verterà anche in modo equilibrato su tutte le tematiche presenti nel programma e terrà conto del livello di raggiungimento di tutti gli obiettivi. Concorrono alla valutazione anche il grado di partecipazione al dialogo educativo, l'impegno mostrato nello studio e il miglioramento del profitto e delle abilità in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza. La valutazione delle prove scritte consisterà essenzialmente nella traduzione in voto di un punteggio ottenuto in base alla correttezza, al procedimento e al linguaggio utilizzato nel loro svolgimento. Sia per le prove scritte

che per quelle orali si terranno ben presenti i criteri di valutazione stabiliti dal dipartimento di Matematica e Fisica.

MASCALUCIA 06/09/2017 Il Docente Marcello Falco

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DISCIPLINA Disegno e storia dell’arte (afferente all’asse dei linguaggi, all’asse storico-sociale, all’asse matematico e

all’asse scientifico-tecnologico), titolare prof. A. Alessandro Balsamo

COMPETENZE

Saper comprendere e interpretare i diversi linguaggi artistici

Saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriate

Saper collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale.

Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i

materiali e le tecniche utilizzate

Acquisire consapevolezza riguardo al valore del patrimonio artistico e conoscere l’aspetto relativo alla tutela, alla

conservazione e al restauro

MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

Partendo da una visione della didattica che mette al centro del proprio operare l’alunno come persona e come individuo si punterà alla creazione di un clima di fiducia, stima e trasparenza. Gli alunni conosceranno preventivamente le finalità e gli obiettivi da raggiungere con lo studio della disciplina nonché il tipo di prove che dovranno sostenere e le relative modalità di valutazione. Per quanto riguarda il disegno saranno assegnati disegni da elaborare o da completare personalmente e, senza rinunciare ad una esecuzione ordinata e ad un attento controllo dei risultati, sarà data maggiore importanza alla correttezza piuttosto che al graficismo. Gli argomenti potranno essere trattati con ausilio di supporti informatici e Internet. Per quanto riguarda la tempistica, si riportano di seguito a grandi linee gli argomenti trattati durante l’anno, rimandando per un maggior approfondimento alla programmazione di dipartimento. Storia dell’arte: MODULO 1

L’ARTE ETRUSCA E ROMANA MODULO 2

L’ARTE PALEOCRISTIANA, L’ALTO MEDIOEVO E IL ROMANICO MODULO 3

IL GOTICO

MODULO 4 DISEGNO

Proiezioni ortogonali di figure piane e di solidi inclinati ai

piani fondamentali.

La composizione modulare.

Le proiezioni assonometriche.

Sezione di solidi.

Rappresentazione di elementi architettonici riferiti alla storia dell’arte

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METODOLOGIE DIDATTICHE

Alle metodologie didattiche tradizionali (lezione frontale, esercitazioni individuali, uso del testo scolastico), si

affiancheranno soluzioni più innovative (compiti di realtà, ricerca di materiale su internet e riebalorazione finalizzata

dello stesso, problem solving, confronti/dialoghi aperti in classe).

ATTREZZATURE E STRUMENTI

Gli strumenti utilizzati saranno i libri di testo, risorse informatiche in classe (uso della LIM, uso didattico dello

smartphone) e a casa (ricerche in internet, elaborazione dei risultati per ottenere un’analisi personalizzata, utilizzo del

blog di servizio alla didattica imparolarte.blogspot.com compilato dal prof. Papa), nonché gli strumenti per il disegno

tecnico e a mano libera.

TIPOLOGIE DI VERIFICA E MONITORAGGIO

• Verifiche orali • Eventuali questionari strutturati e semi strutturati • Eventuali quesiti a risposta aperta • Eventuali trattazioni sintetiche • Eventuale produzione prodotti finali (ppt, prodotti multimediali etc.)

MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO

• recupero in itinere per gruppi; • assegnazione per casa di esercizi mirati.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Nel rispetto delle deliberazioni assunte in sede collegiale (Collegio docenti) nella definizione del

giudizio e dei voti finali saranno tenuti in considerazione:

- i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza - la partecipazione al dialogo ed al dibattito in classe - l’impegno nello studio, nel dialogo educativo e nelle attività scolastiche. I voti verranno assegnati sulla base delle tabelle allegate alla programmazione di Dipartimento, a

cui si rimanda.

DATA 09/11/2017 Il Docente

Alessandro Balsamo

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PROGRAMMAZIONE DI CLASSE INGLESE SECONDO ANNO

COMPETENZA PER L’ INGLESE ESSENZIALE NELL’ASSE DEI LINGUAGGI:

AL SECONDO ANNO DEL I BIENNIO: UTILIZZARE UNA LINGUA STRANIERA PER I

PRINCIPALI SCOPI COMUNICATIVI ED OPERATIVI.

Competenze (dell’anno)

Lo studente dovrà:

comprendere in modo globale e selettivo messaggi scritti e orali su argomenti noti , di interesse

personale, familiare e sociale; interagire in brevi conversazioni in modo adeguato rispetto al contesto

e agli interlocutori; produrre semplici testi scritti/orali, lineari e coesi, su argomenti di interesse

personale, familiare o sociale, per riferire fatti o avvenimenti, fare descrizioni e sostenere opinioni

personali; riflettere sul sistema linguistico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con

la lingua italiana; comprendere semplici testi orali/ scritti, in modo globale e nelle informazioni

specifiche, per cogliere aspetti relativi alla civiltà del Paese di cui si studia la lingua, in un’ottica

interculturale.

Contenuti

Grammatica della frase e lessico di base necessari alla comunicazione (Present Simple, Present

Continuous, il futuro, phrasal verbs, uso del Condizionale, ecc…); semplici modalità di scrittura

(messaggi brevi, lettera); corretta pronuncia di parole e frasi di uso comune; aspetti culturali del Paese

di cui si studia la lingua (mezzi di trasporto, salute e malattie, sports, ecc…).

Modalità e tempi delle attività didattiche

Il materiale linguistico presentato nei testi in adozione verrà articolato in unità di apprendimento per

lo sviluppo integrato delle quattro abilità fondamentali e delle conoscenze specifiche. Ogni UdA viene

articolata in: pre-requisiti, prodotti, abilità, contenuti, competenze attese, tempi, metodologia,

strumenti, verifiche e valutazione in maniera tale da preparare gli studenti al conseguimento degli

obiettivi prefissati. L’individuazione e la scansione temporale delle singole unità è stabilita,

orientativamente in un paio di mesi, ma sarà subordinata alla realtà effettiva degli allievi.

Metodologie

Si punterà all’utilizzo di metodologie e strategie didattiche inclusive che aiutino lo sviluppo delle

potenzialità di ognuno. Il metodo sarà comunicativo, incoraggiando lo sviluppo integrato delle quattro

abilità e partendo dai bisogni comunicativi degli studenti, induttivo e deduttivo, soprattutto

nell’apprendimento della grammatica. Le attività di comprensione della lingua orale saranno svolte

attraverso modalità che possano risultare motivanti e stimolanti. Relativamente alla produzione orale,

si favorirà l’attività comunicativa in coppia o in gruppo, mentre per quanto concerne l’abilità di

lettura, si utilizzeranno varie tecniche: dalla lettura globale (per la comprensione generale del testo)

a quella esplorativa (per la ricerca delle informazioni specifiche). Gli studenti si accosteranno alla

produzione scritta attraverso attività varie, ma sarà intesa non come meccanico rinforzo delle abilità

orali, ma quale ulteriore sviluppo della capacità di produzione linguistica in cui utilizzare più

ampiamente il corredo lessicale acquisito.

Attrezzature e strumenti

Organizzatori grafici delle conoscenze

Testi in adozione

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Dizionari

Fotocopie

Materiali on line

Registrazioni audio e video

Tipologie di verifica e monitoraggio

Al fine di consentire un controllo sistematico e puntuale del processo di apprendimento-

insegnamento, si svolgeranno due tipi di verifica: una verifica continua, in itinere, basata sulla

partecipazione degli studenti alle attività orali e scritte (feedback formativo) ed una verifica

periodica e sommativa, finalizzata alla misurazione delle conoscenze, abilità e competenze

gradualmente sviluppate da ciascun alunno nel corso dell’anno scolastico. Le prove scelte saranno

di tipo strutturato, semi-strutturato o non-strutturato, quali scrittura di dialoghi su traccia libera o

descrizioni sintetiche. Le verifiche degli alunni con Bisogni Educativi Speciali saranno adattate alla

situazione specifica dell’alunno, privilegiando, ove necessario, l’espressione orale, programmandole

per evitarne la sovrapposizione, assicurando l’uso degli strumenti compensativi, informatici e dei

mediatori didattici, concedendo tempi più lunghi o minore numero degli esercizi e delle prove

previste, personalizzando le prove con vari tipi di adattamenti e facilitazioni.

Modalità di recupero e potenziamento

Si procederà attenendosi alle modalità specificate nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto e si

attueranno forme di recupero e consolidamento in classe in modo collettivo, a piccoli gruppi, a coppie,

con attività di “tutoring” e “peer to peer” per favorire il raggiungimento degli obiettivi minimi da

parte di tutti gli alunni.

Strumenti di valutazione

Saranno adottate comuni griglie di valutazione delle prove scritte e orali non oggettive sostenute dagli

studenti, in modo da garantire il loro diritto alla trasparenza nella valutazione e a rendere quanto più

chiaro possibile il riconoscimento dei progressi effettuati nell’acquisizione dei contenuti.

La valutazione delle prove scritte di tipo strutturato/oggettivo sarà effettuata utilizzando scale di

punteggi (‘scores’) esplicitate nelle stesse verifiche.

La valutazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES e DSA) terrà in considerazione le

difficoltà del disturbo, per cui, si valuteranno i contenuti, le conoscenze apprese e le competenze

raggiunte, di analisi, sintesi, collegamento e le elaborazioni personali. Si premieranno i progressi e

gli sforzi, mentre verranno ignorati gli errori ortografici e formali.

Mascalucia 09/11/17 LA DOCENTE

AGATA MARINO

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STORIA E GEOGRAFIA

(Afferente all’asse dei linguaggi/ storico-sociale, titolare prof.ssa Filippone I.)

FINALITÀ

Storia

- Comprensione, attraverso la conoscenza delle vicende relative ai popoli dell’intero bacino del Medi-

terraneo, del formarsi della società europea, e consolidamento del senso di appartenenza alla mede-

sima.

- Conservazione della memoria come strumento di lettura (comprensione) anche del presente.

- Coscienza del proprio ruolo di cittadino all’interno di un ambiente politico e sociale e comprensione

dei suoi meccanismi organizzativo-istituzionali.

OBIETTIVI GENERALI

Si fa riferimento alle otto competenze chiave di cittadinanza enunciate nel DM 22 agosto 2007, relativo

all’obbligo di istruzione scolastica.

OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscenze: L’impero romano da Ottaviano Augusto fino all’anno Mille

Competenze: Alla fine del biennio lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:

- esporre i fatti e i problemi relativi agli eventi storici e geografici studiati;

- usare con proprietà i fondamentali termini del linguaggio storico e geografico;

- distinguere e comprendere i molteplici aspetti di un evento storico e saperlo collocare nello spazio e

nel tempo;

- interpretare e valutare, anche operando confronti e comunque in casi semplici, le testimonianze uti-

lizzate;

- ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema

studiato.

- leggere e interpretare carte geografiche e tematiche, grafici e consultare atlanti e repertori;

- analizzare a grandi linee un sistema territoriale;

- leggere attraverso categorie geo grafiche eventi storici e fatti e problemi del mondo contemporaneo.

obiettivi: - L 'insegnamento della storia e della geografia è finalizzato a promuovere:

- la capacità di recuperare la memoria del passato e di orientarsi nel presente;

- l'ampliamento del proprio orizzonte culturale, attraverso la conoscenza di culture diverse;

- l'apertura verso le problematiche della pacifica convivenza tra i popoli;

- la consapevolezza della necessità di valutare criticamente le testimonianze.

- Comprendere la realtà contemporanea attraverso le forme dell'organizzazione territoriale connesse

con le strutture economiche, sociali e culturali;

- raggiungere la consapevolezza della varietà delle condizioni locali e della loro interdipendenza;

- comprendere il ruolo delle società umane nell' organizzazione dell'ambiente.

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CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Conoscenze

Costituzione della Repubblica

• Ordinamento della Repubblica

La vita nell’ambiente scolastico rappresenta un campo privilegiato per esercitare diritti e doveri di

cittadinanza. Per cui si possono prendere in considerazione i seguenti campi:

Decreto 249/1998 Statuto degli studenti e delle studentesse della scuola secondaria : art.1 (vita della

comunità scolastica); art.2 (diritti); art.3 (Doveri); art 5 bis (patto educativo di corresponsabilità).

Lo studio di tali testi costituisce un esercizio diretto della cittadinanza e contribuisce alla maturazione dello

studente. Naturalmente anche questi sono da distribuire nell’arco dei due anni.

Competenze:

Alla fine del biennio lo studente dovrà essere in grado di:

a) comprendere la realtà attraverso la conoscenza del sistema politico, economico e sociale italiano come

base per il confronto e la conoscenza di società anche diverse;

b) operare scelte ragionate in campo individuale e sociale;

c) partecipare responsabilmente al lavoro comune ed essere disponibile a ricevere stimoli culturali e forma-

tivi;

d) rispettare le relazioni interpersonali e le regole della legalità e convivenza civile.

IMPOSTAZIONE METODOLOGICA

- Lettura, analisi ed interpretazione di documenti, carte e grafici;

- lezione frontale;

- lezione interattiva;

- lavoro a coppie;

‐ lavoro di gruppo; - approfondimenti individuali e di gruppi.

MODALITÀ DI VERIFICA

- Interrogazione tradizionale;

‐ discussioni guidate;

- relazioni;

- prove strutturate e semi-strutturate.

VALUTAZIONE Nell’ambito della valutazione si distinguono quella misurativa e quella formativa. La prima, che riguarda la

prestazione degli alunni nelle singole prove, dovrà essere il più possibile oggettiva e tenere conto dell’esito

delle prove di verifica e del livello di conseguimento degli obiettivi specifici. La seconda, invece, terrà

conto non solo dei risultati delle prove, ma anche della personalità dello studente, della sua partecipazione,

dell’impegno e del percorso di apprendimento. Si terrà conto, inoltre, dell’interesse, dell’attenzione, del

comportamento, della modalità di apprendimento (mnemonica, elaborata, critica), della capacità di

organizzare il lavoro, della capacità di partecipare al dialogo educativo, del livello raggiunto rispetto agli

obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.

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Criteri di valutazione

- acquisizione dei contenuti;

- capacità di stabilire collegamenti;

- capacità di esprimersi in modo adeguato utilizzando il lessico specifico;

- capacità di proporre contributi personali;

- Saper cogliere e sviluppare, attraverso la riflessione sulle discipline, l’identità di cittadino responsabile e

consapevole.

Leggere e confrontare differenti fonti documentarie

riconoscere le coordinate spazio‐ temporali dei fenomeni storici.

OBIETTIVI MINIMI AL TERMINE DEL BIENNIO

Storia

Conoscenze

- Conoscere la successione evenemenziale dei periodi storici oggetto di studio;

- conoscere in modo accettabile il linguaggio specifico e gli strumenti propri della disciplina.

Competenze

- Collocare fatti e eventi nel tempo e nello spazio;

- individuare, anche se guidati, i principali nessi causa-effetto;

- utilizzare gli strumenti disciplinari (fonti, carte storiche, geografiche, tematiche...); - esporre i contenuti in

modo chiaro, anche se semplice.

- Istituire semplici confronti fra fenomeni, eventi e quadri di civiltà;

- cogliere, se guidati, le principali relazioni fra aspetti geografici, socio-economici, politici e culturali.

MODALITÀ DI INTERVENTI DI RECUPERO

- Recupero in itinere per gruppi;

‐ pausa didattica curricolare;

- assegnazione per casa di esercizi mirati.

Mascalucia 11/11/17 La docente: I. Filippone

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LATINO (Afferente all’asse dei linguaggi/ storico-sociale, titolare prof.ssa Carini V.)

Secondo anno del primo biennio

Conoscenze Competenze

o Il sistema verbale: potenziamento e completa-

mento (forma deponente, verbi irregolari, difet-

tivi, verbi impersonali)

o I pronomi: potenziamento e completamento

o Sintassi dei casi: il nominativo; si introduce il

principio della reggenza –dipendenza verbale

(Tesnière)

o approfondimento e studio dei costrutti più fre-

quenti diversi rispetto all'italiano, finalizzati

alla lettura e alla traduzione dei testi;

o Lettura e traduzione di brani adeguati allo

sviluppo delle conoscenze linguistiche acqui-

site Lettura di passi in traduzione che favori-

scano l'accesso alla cultura latina

o usare correttamente il dizionario;

o comprendere e tradurre un testo latino

individuando gli elementi sintattici,

morfologici e lessico semantici,gli

elementi di connessione testuale;

o scegliere consapevolmente le moda-

lità per riformulare il testo secondo le

regole di produzione dell'italiano.

o Individuare nei testi alcuni elementi della

civiltà e della cultura latina;, alcuni aspetti

estetici dei testi letterari e gli elementi te-

stuali per procedere ad un eventuale inizio

di contestualizzazione

Obiettivi minimi al termine del primo biennio

L’alunno, al termine del primo biennio:

1) E' in grado di intervenire in modo pertinente e sa esporre con sufficiente chiarezza i contenuti appresi.

2) Nelle verifiche orali, mostra di aver acquisito la conoscenza degli elementi fondamentali della fonetica,

della morfologia e della sintassi.

3) Nelle verifiche scritte, mostra, attraverso una corretta applicazione delle norme teoriche, di aver acquisito

la conoscenza degli elementi fondamentali della morfologia e della sintassi e di saper produrre una

traduzione formalmente corretta e rispettosa della lingua italiana, pur con la presenza di qualche errore

circoscritto.

4) Nello studio del lessico, se opportunamente guidato, è in grado di creare dei confronti tra il lessico latino e

il lessico italiano.

Conoscenze Competenze

1) Conosce le regole morfologiche (completa-

mento e consolidamento della struttura no-

minale e verbale ) e sintattiche (in modo

particolare le proposizioni infinitive, la

proposizione finale, relativa, consecutiva e

interrogativa indiretta, l'ablativo assoluto, il

Cum narrativo, le coniugazioni perifrasti-

che );

1) Sa leggere in modo scorrevole un testo la-

tino, rispettando i sintagmi presenti nel te-

sto;

2) Sa riconoscere le varie parti del discorso, le

funzioni logiche, i tempi, i modi verbali e i

costrutti sintattici;

3) Sa riconoscere l'ordine gerarchico tra le

proposizioni;

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2) Conosce il lessico nominale e verbale di

base.

4) Sa usare con consapevolezza il vocabola-

rio;

5) Sa rendere corretta, sia grammaticalmente

che semanticamente, la traduzione di un te-

sto semplice grazie a scelte sintattiche e

lessicali pertinenti.

VALUTAZIONE

Nell’ambito della valutazione si distinguono quella misurativa e quella formativa. La prima, che

riguarda la prestazione degli alunni nelle singole prove, dovrà essere il più possibile oggettiva e tenere

conto dell’esito delle prove di verifica sia scritte che orali e del livello di conseguimento degli obiettivi

specifici. La seconda, invece, terrà conto non solo dei risultati delle prove, ma anche della personalità

dello studente, della sua partecipazione, dell’impegno e del percorso di apprendimento. Si terrà conto,

inoltre, dell’interesse, dell’attenzione, del comportamento, della modalità di apprendimento

(mnemonica, elaborata, critica), della capacità di organizzare il lavoro, della capacità di partecipare al

dialogo educativo, del livello raggiunto rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di

partenza.

Criteri di valutazione

Verifiche scritte: - comprensione del testo;

- correttezza grammaticale e sintattica;

- padronanza linguistica (morfosintassi e lessico); - sviluppo logico e coerente della traduzione.

Verifiche orali:

- conoscenza dei contenuti;

- capacità di stabilire collegamenti;

- capacità di cogliere aspetti significativi dei testi; - capacità di esprimersi in modo adeguato; lettura

dei testi (anche metrica).

VERIFICHE

• Verifiche scritte:

o Prove di traduzione

o Prove di monitoraggio su aspetti gram-

maticali o Analisi dei testi studiati

• Verifiche orali:

o interrogazione tradizionale; o discus-

sioni guidate; o relazioni.

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MODALITÀ DI INTERVENTI DI RECUPERO –

- recupero in itinere per gruppi;

- recupero extra curriculare;

- sportello didattico

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Le griglie sia negli indicatori che nell’attribuzione del punteggio potranno essere

rimodulate in base alla specificità della prova proposta.

LATINO GRIGLIA PROVA SCRITTA Biennio

INDICATORI Gravemente

insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1-3 4 5 6 7 8 9-10

1.

Comprensione

del testo

Traduzione del

testo ridotta;

assenza totale di

comprensione

del messaggio

dell’autore

Traduzione del

testo molto

lacunosa;

comprensione

del messaggio

dell’autore molto

limitata e/o

fraintesa in molti

punti

Traduzione del

testo lacunosa in

alcuni punti;

comprensione incerta e parziale

del messaggio

dell’autore

Traduzione del

testo abbastanza

completa, tale da

non

compromettere

la comprensione

del messaggio

dell’autore nelle

linee

fondamentali

Traduzione del

testo completa;

comprensione

soddisfacente del

messaggio

dell’autore,

nonostante qualche

travisamento

Traduzione del

testo completa;

piena

comprensione

del messaggio

dell’autore

Traduzione del testo completa;

puntuale e intelligente

comprensione del messaggio

dell’autore

2.Conoscenza

delle strutture

morfosintattiche

Individuazione

delle strutture

morfosintattiche

totalmente

assente

Individuazione

scarsa delle

strutture

morfosintattiche,

anche

fondamentali;

presenza di errori

gravi e diffusi

Individuazione

incerta e

superficiale delle

strutture

morfosintattiche;

presenza di errori diffusi

Riconoscimento

adeguato delle

strutture

morfosintattiche,

pur con la

presenza di

alcuni errori

circoscritti

Riconoscimento

preciso delle

strutture morfosintattiche

pur con qualche

incertezza

Riconoscimento

preciso e sicuro

delle strutture

morfosintattiche

Analisi morfosintattica rigorosa e

completa

3.Resa stilistica

Scelta lessicale

ed espressiva

gravemente

carente

Scelta espressiva

inadeguata con

ripetuti errori di

lessico

Scelta lessicale

impropria; resa

espressiva modesta

e a tratti

impacciata

Scelta lessicale e

resa espressiva globalmente pertinenti

Scelta lessicale e

resa espressiva

corrette e

appropriate

Scelta lessicale

e resa

espressiva

corrette e

adeguate al

contesto

Resa stilistica fluida ed efficace

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-

VALUTAZIONE PROVE ORALI

TABELLA DI CORRISPONDENZA FRA VOTI E LIVELLI -

1 - 2 Assolutamente

insufficiente

L’alunno/a non risponde a nessun quesito, non svolge il lavoro

richiesto.

3 - 4 Gravemente

insufficiente

Informazione lacunosa o assente; pesante incertezza nelle abilità;

mancanza di proprietà di linguaggio

5 Insufficiente Parziale acquisizione dei contenuti; abilità modeste nelle applicazioni;

esposizione non sempre corretta;

6 Sufficiente Conoscenze essenziali dei contenuti e chiarezza nell'esposizione;

7 Discreto Padronanza dei contenuti, capacità di articolazione e di coordinamento

dei dati e esposizione formalmente corretta;

8 Buono Conoscenza approfondita ed esauriente, esposizione precisa e

puntuale; adeguate capacità logico-critiche;

9 - 10 Ottimo ed

eccellente

Conoscenza vasta, approfondita e personalmente elaborata; capacità di

dominare le articolazioni concettuali dei contenuti proposti ed assoluta

padronanza nell'esposizione.

Mascalucia 10/09/17 La Docente: V. Carini

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DISCIPLINA: Religione (Asse Linguistico comunicativo e Storico Umanistico)

COMPETENZE

Costruire una identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso, confrontandosi con i

contenuti del messaggio evangelico e nel dialogo con altre tradizioni culturali e religiose.

CONTENUTI

Il mistero dell'esistenza e la domanda religiosa

Religione e scienza: due modi per conoscere la verità

L’arte della comunicazione al tempo di internet e il mondo virtuale nella vita degli adolescenti.

Le religioni prima della Rivelazione.

La Bibbia: Dio si rivela all'uomo

Come si è formata la Bibbia

L'interpretazione della Bibbia

MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

Il percorso didattico sarà realizzato attraverso moduli scanditi da unità tematiche che si articoleranno

in tre momenti fondamentali: problematizzazione, ricerca-azione, verifica. Nel momento della

problematizzazione si evidenzierà il nucleo tematico attraverso alcune provocazioni sollecitate da

documenti (canzoni, testi epistolari o poetici, immagini, ipertesti, film, ecc).

METODOLOGIE DIDATTICHE

Sul piano delle scelte metodologiche, si farà costante riferimento all’esperienza degli alunni, alle

loro domande di senso e alla tradizione religiosa e culturale cristiana, integrate con i nuovi

linguaggi della comunicazione; i criteri didattici che si utilizzeranno serviranno ad evidenziare i

problemi esistenziali, a far prendere coscienza agli allievi dell’importanza storica ed umana del fatto

religioso, ed, inoltre, a saper discernere, apprezzare e vivere i valori umani. Si utilizzerà in maniera

preferenziale il metodo induttivo, per consentire una maggiore partecipazione alla lezione

coinvolgendo direttamente gli allievi attraverso l’esplorazione sistematica della esperienza e la

ricerca sulle fonti e i documenti.

ATTREZZATURE E STRUMENTI

Il libro di testo “Arcobaleni” di L.Solinas,SEI,vol.unico sarà il centro d’interesse delle lezioni.

Verranno utilizzati la Bibbia e i documenti del Magistero della Chiesa, documenti artistico-letterari,

pedagogico-umanistici e scientifici scelti secondo criteri di validità culturale e religiosa. Inoltre si

farà uso, ove possibile, di materiale audio, audiovisivo e di strumenti multimediali.

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TIPOLOGIE DI VERIFICA E MONITORAGGIO

Si farà uso dei seguenti strumenti di verifica:

Verifiche orali

Questionari

Quesiti a risposta aperta

Trattazioni sintetiche

Attività di ricerca

Analisi di un testo

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Nel rispetto delle deliberazioni assunte in sede collegiale (Collegio docenti) nella definizione del

giudizio finale saranno tenuti in considerazione:

I progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza

La partecipazione al dialogo ed al dibattito in classe

L’impegno nello studio, nel dialogo educativo e nelle attività scolastiche.

Le valutazioni non numeriche, tipiche dell’IRC, verranno assegnate sulla base della seguente tabella di

valutazione:

Ottimo

Buono

Discreto

Sufficiente

Insufficiente

Data 12/11/17 La Docente

Cotzia Rosa