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VI ISTITUTO COMPRENSIVO DI
PADOVA
PROGRAMMAZIONE
EDUCATIVA DELLA
SCUOLA PRIMARIA STATALE
N. TOMMASEO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
1
SITUAZIONE SOCIO - AMBIENTALE IN CUI OPERA LA SCUOLA
La zona di Ponte di Brenta fa parte del quartiere n° 3 Brenta - Venezia, situato nell'area Nord-Est di Padova. La popolazione residente proviene da diverse zone della città, da altre regioni italiane e da numerose famiglie di nazionalità straniera. La composizione sociale e culturale della scuola è varia. Ci sono alunni che si trovano a crescere in un ambiente familiare stimolante e arricchente, mentre altri vivono in ambienti familiari carenti dal punto di vista sociale ed affettivo; negli ultimi anni si confermano alcune situazioni di disagio familiare seguite dai servizi sociali. Sempre costante risulta essere l’inserimento di alunni provenienti da comuni e sedi scolastiche limitrofe. Il plesso “Tommaseo”, conta inoltre una nutrita presenza di alunni di origine straniera anche di seconda generazione, che ogni anno si incrementa con l’arrivo di nuovi inserimenti. Tali alunni sono quasi esclusivamente inseriti al tempo normale; una parte non ha una frequenza costante. In alcuni casi le relazioni e i rapporti con le famiglie sono difficoltosi sia per la reperibilità che la collaborazione. Tutto ciò si ripercuote sullo star bene a scuola e sul piano degli apprendimenti.
Gli alunni iscritti per l'anno scolastico 2016/2017 sono 202.
Sono suddivisi in dieci classi:
CLASSI FEMMINE MASCHI TOTALE
ALUNNI
ALUNNI
DIVERSAMENTE
ABILI
ALUNNI
IRC
ALUNNI
ATT.FOR
M
1°A 11 8 33 - 18 1
1°B 9 5 1 10 4
2°A 10 11 41 20 1
2°B 11 9 12 8
3°A 19 5 44 - 24 -
3°B 10 10 - 15 5
4°A 15 9 42 - 24
4°B 12 6 - 13 5
5°A 8 14 41 - 22 -
5°B 7 12 1 12 7
TOTALE 113 89 201 2 170 31
2
ASSEGNAZIONE DEGLI AMBITI DISCIPLINARI AGLI INSEGNANTI DEL PLESSO
INSEGNANTI DISCIPLINE SEZIONI
CLASSE PRIMA BAZZA ANTONIO ITALIANO/ED. FISICA A/B SCHIAVON ROBERTA MAT/ MUSICA/ SCIENZE A/B MANZI DANILA STO/GEO/ TECN. INF. /ATT. ALTER. A/B BRAILE GIUSEPPINA ARTE A/B PAPANDREA CLARA L2 A/B MAZZARI JOSETTA SOSTEGNO B
CLASSE SECONDA FATTORI CRISTINA ITALIANO A/B PEZONE GENNARO MAT/ TECN./ED. FISICA A/B BALLIN FABIO STO/GEO/ ARTE/ ATT. ALTER. A/B BRAILE GIUSEPPINA SCIENZE A/B PAPANDREA CLARA L2/MUSICA A/B
CLASSE TERZA CARBONI ANNA DINA ITA/ARTE/ TECN.INF. A/B FRANCESCHIN SARA MAT/SCIENZE/ ED.FISICA A/B GIULIANO RITA STO/GEO/L2 A/B LABADESSA NOVELLA MUSICA/ ATT. ALTERN. 3°B A/B
CLASSE QUARTA ZERBINATO SARA ITALIANO/ GEOG./ ATT.FORM. sez. A A/B PIUBELLI SONIA MAT/SCIENZE/ ED.FISICA A/B PAPANDREA CLARA / MUSICA / L2 / A/B ANTONUCCI ELISABETTA ARTE/ TECN.INF./ STO /ATT. ALTER.
sez. B A/B
CLASSE QUINTA BRUGNOLO ANTONELLA ITA/ARTE / ED.FISICA sez.B A/B SARTORI MONICA MAT/ SCIENZE / ED.FISICA sez. A A/B CELINO CHIARA STO/GEO/ MUSICA / TECN. INF.
ATT. ALTER. sez. B A/B
GIULIANO RITA L2 A/B ROMANENGHI PATRIZIA IRC TUTTE LE
CLASSI
3
PATTO EDUCATIVO
Il Patto Educativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della scuola.
Si stabilisce, in particolare, tra l’insegnante e l’allievo, ma coinvolge tutto il team docente, l’intero
Consiglio di interclasse, gli Organi Collegiali, i genitori, i collaboratori scolastici, gli Enti esterni
preposti o interessati al servizio scolastico.
CON GLI ALUNNI
I docenti elaborano il contratto formativo da condividere con i propri alunni, in coerenza con la
programmazione educativa e didattica, in quanto ritengono fondamentale il loro coinvolgimento
nel processo formativo.
Gli alunni hanno il diritto di:
vivere in una comunità che rispetti la loro personalità e tenga conto dei loro bisogni:
vivere in un ambiente sicuro ed accogliente;
sviluppare le abilità e acquisire le conoscenze utili alla propria autonomia;
costruire relazioni sociali arricchenti con i coetanei ;
venire apprezzati per il proprio impegno dagli adulti che interagiscono con loro;
vedere rispettati la propria cultura, la propria religione, il proprio stile di vita.
I docenti provvedono a:
mostrare disponibilità all’ascolto ed all’attenzione dei bisogni espressi e/o inespressi dai
bambini;
creare un clima di reciproca fiducia, stima e collaborazione, mettendo in atto strategie che
favoriscano la conoscenza reciproca;
rispettare gli affetti e le emozioni individuali;
TRA INSEGNANTI
I docenti scelgono collegialmente le linee di intervento generali, sia per quanto riguarda
l’organizzazione degli spazi e dei tempi, sia per gli interventi didattico-educativi, favoriscono
momenti di aggregazione tra gli alunni all’interno della classe e del plesso e definiscono le linee
comuni di intervento riguardanti:
a) Conduzione della classe
Si prevede un costante scambio di informazioni relative agli argomenti svolti e alle reazioni degli
alunni alle varie proposte, la scelta delle modalità di intervento rispetto a comportamento e
rendimento, la segnalazione di atteggiamenti e comportamenti particolari, l’organizzazione di
tutti i tempi educativi non legati alle “discipline” (intervallo - mensa - cambio aula …).
b) Rapporti scuola-famiglia
Gli insegnanti delle classi concordano le modalità di coinvolgimento delle famiglie, gli argomenti
da trattare e gli atteggiamenti da tenere.
In presenza di situazioni problematiche cercheranno altresì di individuare insieme al genitore
strategie comuni di intervento, che verranno in seguito verificate e, qualora fosse necessario,
opportunamente modificate.
Evidenziano le potenzialità e gli aspetti positivi di ciascun alunno.
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c) Carico cognitivo
E’ importante che il carico cognitivo sia distribuito in modo equilibrato nell’arco della
settimana, nel rispetto del diritto del bambino a svolgere attività ludiche ed extrascolastiche.
Nello svolgimento delle diverse attività disciplinari, gli insegnanti presteranno particolare
attenzione alla distribuzione oraria delle stesse, sia nell’arco della giornata che dell’intera
settimana. Durante le programmazioni di modulo gli insegnanti confronteranno i contenuti che
intendono proporre agli alunni, ne valuteranno e stabiliranno insieme le quantità e l’intensità.
In questo modo si eviterà il rischio di giornate di lavoro troppo “pesanti”.
Anche i modi e i tempi di somministrazione delle verifiche verranno concordati all’interno di ogni
modulo.
d ) Compiti per casa
I compiti rispondono all’esigenza di riflessione personale, di acquisizione di un’abitudine allo
studio e all’esercitazione individuale.
I docenti ritengono che, attraverso i compiti, i genitori possano seguire il percorso di crescita e
di maturazione che il figlio sta compiendo a scuola.
Si richiede la collaborazione dei genitori non perché si sostituiscano all’insegnante, ma perché
esercitino una funzione di incoraggiamento e controllo, in modo che l’alunno venga a scuola
sereno e con i compiti eseguiti con regolarità e puntualità.
I compiti per casa sono assegnati per:
rinforzare e consolidare gli apprendimenti facendo riflettere ogni singolo alunno sulle
attività svolte a scuola;
permettere a ciascun alunno di misurarsi con le proprie capacità e valutare eventuali
dubbi o incertezze, che potrà chiarire nelle lezioni successive a scuola;
sviluppare competenze rispettando ritmi e tempi individuali;
completare un’attività non conclusa in classe;
Qualora i compiti non venissero ripetutamente eseguiti, i docenti interverranno presso i genitori
per modificare la situazione. Se ciò non fosse sufficiente, sarà richiesto l’intervento del Dirigente
Scolastico.
CON LE FAMIGLIE
Lo strumento principale di azione per costruire una relazione aperta e serena fra insegnanti e
genitori è la riunione assembleare di classe. Le altre opportunità di incontro sono rappresentate
dai colloqui individuali e dalle riunioni degli Organi Collegiali, dal Consiglio di Interclasse e dal
Consiglio di Istituto per i Genitori eletti.
E’ opportuno che eventuali problematiche didattiche, educative e comportamentali riguardanti
le classi vengano prioritariamente discusse nell’assemblea di classe o comunque direttamente
con gli Insegnanti di classe. Successivamente, se necessario, verrà concordato un eventuale
incontro con il Dirigente Scolastico. La stessa modalità viene seguita per quanto concerne i
singoli alunni.
Le norme generali, relative alle modalità di comunicazione scuola-famiglia, sono state stabilite dal
Consiglio di Istituto e indicate nel Regolamento dell’Istituto (vengono inviate ogni anno ai
Genitori).
Il Libretto Personale dell’alunno é utilizzato dalla scuola e dalla famiglia per le comunicazioni
necessarie. Qualora la comunicazione avesse carattere riservato, non va utilizzato il Libretto ma
una lettera in busta chiusa (da parte sia dei docenti che dei genitori).
5
La scuola agirà nei rapporti con la famiglia al fine di:
far conoscere l’offerta formativa;
incoraggiare una condivisione dei compiti educativi, pur nel rispetto del reciproco ambito
d’intervento;
riscoprire e valorizzare ruoli e funzioni di tutti i componenti del gruppo familiare.
I genitori sono regolarmente informati ed aggiornati in merito a tutte le esperienze scolastiche,
sono promotori di alcune iniziative e collaborano secondo le modalità stabilite dagli organi
collegiali preposti, in particolare nelle assemblee di classe.
É compito del genitore:
- rispettare le regole della scuola (in particolare l’orario di entrata/uscita);
- evitare messaggi contraddittori;
- apprezzare le esperienze scolastiche del figlio;
- rassicurare il bambino/ragazzo;
- controllare ogni giorno i quaderni e il libretto personale;
- firmare con tempestività gli avvisi;
- controllare che il proprio figlio abbia sempre tutto il materiale necessario, abbia svolto i
compiti assegnati e avviarlo gradualmente all’autonomia;
- consegnare puntualmente eventuali quote (assicurazione, gite,...);
- evitare assenze sistematiche del figlio;
- giustificare ogni assenza, anche di un solo giorno; il certificato medico di riammissione è
richiesto dopo assenze superiori a 5 giorni.
I genitori saranno coinvolti nella riflessione sull’importanza di una frequenza costante, per
arrivare alla consapevolezza che le prolungate e/o frequenti assenze (non dovute a motivi di
salute) causano difficoltà sia al percorso di apprendimento del proprio figlio che nello
svolgimento regolare delle attività di classe. In caso di assenza i genitori dovranno attivarsi per far
recuperare al proprio figlio le attività non svolte a scuola.
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UTILIZZO DELLE COMPRESENZE
Nel corrente anno scolastico le classi del plesso hanno a disposizione 40 ore di compresenza.
Criteri per l’utilizzo della compresenza
La compresenza sarà utilizzata secondo i seguenti criteri:
1. tutte le ore di compresenza sono da considerarsi di plesso e non di modulo;
2. le ore saranno ripartite a seconda dei bisogni di ogni modulo;
3. si darà priorità agli alunni in situazioni di disagio comportamentale e di apprendimento (
BES e DSA);
4. formare due gruppi per l’accesso all’aula di informatica ( solo per il tempo pieno e le
classi a tempo normale a partire da 18 alunni) ; se possibile anche per l’aula biblioteca.
Modalità di sostituzione dei colleghi assenti
1. prioritariamente i docenti sostituiranno i colleghi nel modulo di appartenenza;
2. saranno utilizzate anche le ore di attività formative dei vari moduli;
3. saranno chiamati alla sostituzione tutti i docenti compresi gli insegnanti di sostegno,
anche non del modulo di appartenenza;
4. dove non sia possibile applicare le condizioni precedenti, i bambini saranno suddivisi
nelle classi del plesso, a cura dell’insegnante di modulo presente, anche con l’aiuto del
collaboratore scolastico. Per rendere più semplice la procedura, ogni modulo ha già diviso
gli alunni da mandare nelle classi. Tali gruppi sono stati autorizzati dal Dirigente Scolastico.
Sarà preparato un quaderno con delle schede dove ogni insegnante il suo lavoro di compresenza.
Classi prime 5,00 ore
Classi seconde 4,00 ore
Classi terze 1,00 + 2,00 no att. alter. + 2,00 mensa IRC= 5,00 ore
Classi quarte 4,00 + 2,00 no att. alter.= 6,00 ore
Classi quinte 5,00 + 2,00 no att. alter. = 7,00 ore
Potenziamento 13,15 ( le ore 8,45 sono di frontalità a copertura del distaccamento
dell’ins. Fattori Cristina)
TOTALE 40 ore
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ATTIVITÀ DI RECUPERO
Per le attività di recupero le classi prime seguiranno le indicazioni fornite nell'ambito del
Progetto Accoglienza.
Per quanto riguarda le classi dalla seconda alla quinta, le insegnanti attivano all’interno del
loro modulo, compatibilmente con le ore di compresenza, iniziative di recupero per piccoli
gruppi o individuali, per supportare gli alunni con difficoltà nell’apprendimento. Nel piano
delle compresenze inserito nelle programmazioni di modulo , verranno esplicitati i seguenti
punti:
- le ore di compresenza di ogni insegnante;
- gli alunni a cui destinare l’intervento;
- le discipline interessate e le aree d’intervento .
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI, con BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI e DSA
L'handicap scolastico di natura organica e/o psichica, documentata e dichiarata dagli
specialisti dell' ASL, è oggetto di attenzione da parte dell' Ufficio Scolastico Provinciale che
nomina insegnanti di sostegno. Essi collaborano con tutti i docenti del modulo per raggiungere
le seguenti finalità:
-socializzazione dell’alunno;
-autonomia personale;
-integrazione nella classe;
-capacità di esprimersi e vivere, nei limiti delle sue capacità, secondo i valori e le regole della
società.
I docenti utilizzeranno il Vademecum alunni BES nel quale sono indicate le seguenti linee
guida per identificare gli alunni in difficoltà segnalati e non.
Il percorso prevede sostanzialmente :
1. Raccolta di informazioni sugli alunni e sulla classe utilizzando le informazioni già presenti e
le osservazioni sistematiche del team docente nonché somministrazione di specifiche
griglie predisposte, in momenti dell'anno prestabiliti;
2. Sintesi dei bisogni identificati attraverso l’analisi dei risultati da parte di tutto il team
docente e confronto con il Collaboratore del Dirigente che si occupa di tale specificità ;
3. Coinvolgimento della famiglia degli alunni;
4. Scelte educative e didattiche condivise dal team docente per i singoli alunni e per la classe
e stesura del PDP per gli alunni che risultassero con BES con l'adattamento del curricolo
standard ai bisogni del singolo;
5. Presentazione del PDP alla famiglia e sua approvazione;
6. Verifica e valutazione delle azioni intraprese ed eventuale richiesta di approfondimento
specialistico.
L’intervento, quindi, prende l'avvio dalla rilevazione dei bisogni degli alunni e conduce
all’adozione di idonee strategie educative e didattiche da attuare con tutta la classe.
Per l'alunno che dalle osservazioni risultasse con Bisogni Educativi Speciali, il team docente
provvederà alla compilazione del Piano Didattico Personalizzato, che raccoglie tutta la
documentazione necessaria a svolgere.
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Il percorso si completa, attraverso la programmazione di appositi incontri con le famiglie e con gli
eventuali specialisti responsabili della diagnosi e/o della riabilitazione del singolo alunno, al fine di
condividere le scelte effettuate e documentate dal al fine di condividere le scelte effettuate e
documentate dal PDP.
L'istituto dispone di due collaboratori, l’ins. Favaron Elisabetta e Claudia Vitale che hanno il
compito di orientare le scelte degli insegnanti, di affiancare i genitori degli alunni nella
condivisione delle scelte educative e didattiche e di attivare i necessari percorsi con i Servizi
sanitari e sociali. Sono inoltre a disposizione dei docenti e delle famiglie per chiarire eventuali
dubbi.
ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
All'interno del plesso sono presenti numerosi bambini stranieri provenienti da Paesi diversi. La
loro presenza è considerata una ricchezza da valorizzare sia dal punto di vista culturale che
sociale. Si cercherà perciò di favorire l’instaurarsi di un clima positivo nelle classi attraverso il
rispetto dei bambini, delle loro opinioni, l’ascolto delle loro esigenze, l’incoraggiamento alla
partecipazione alla vita sociale, lo stimolo al senso di responsabilità.
Nell’ Istituto opera il gruppo di lavoro per l’ integrazione degli alunni stranieri, multicultura e
intercultura che ha il compito di individuare le linee comuni di intervento atte a favorire
l’integrazione scolastica degli alunni stranieri, nonché di elaborare percorsi interculturali.
Per favorire l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri è presente nel plesso un
insegnante referente per la prima accoglienza con le famiglie e l’organizzazione delle attività di
mediazione e facilitazione con gli alunni.
Ai neo arrivati verrà inoltre proposta, in orario extrascolastico, un’attività di facilitazione
linguistica finalizzata all’apprendimento della lingua italiana e in orario scolastico un
pacchetto orario di lavoro con mediatori culturali ( attualmente solo per le classi prime).
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CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEGLI ORARI DELLE CLASSI E DEGLI INSEGNANTI
Gli orari settimanali delle classi e delle insegnanti sono predisposti dalla responsabile della
Commissione Orari per il plesso, che ha cura di osservare i criteri che seguono:
1. distribuire l’ orario in modo da garantire carico cognitivo equilibrato. Così si eviterà il
rischio di giornate di lavoro troppo «pesanti» durante la settimana, tenendo conto anche
delle diverse età degli alunni;
2. distribuire l’orario di italiano e matematica in almeno tre giorni alla settimana;
3. assicurare il più possibile la continuità degli interventi delle insegnanti;
4. Insegnare la lingua Inglese e la Religione Cattolica non nello stesso giorno e nello stesso
modulo;
5. Insegnare la lingua Inglese in giorni non consecutivi nella stessa classe.
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DETERMINAZIONE DEGLI ORARI E MODALITÁ DI GESTIONE DI INTERVALLI
MENSA E DOPO MENSA
Nel plesso Tommaseo ci sono 10 classi così organizzate :
Cinque classi tempo pieno con 40 ore settimanali;
Cinque classi a tempo normale con 27 ore settimanali.
ORARI INIZIO E TERMINE LEZIONI
Orario d'inizio delle lezioni per tutte le classi 8.15.
Orario di termine delle lezioni per le classi a tempo normale: 12,45
Orario di termine delle lezioni per le classi a tempo pieno: 16.15.
Orario dell’intervallo per tutte le classi: 10,15-10,30 (per le classi prime e a tempo pieno la ricreazione
potrà protrarsi 10 minuti oltre l'orario indicato).
ORARI SERVIZIO MENSA
TURNI CLASSI ORARIO
1° TURNO PRIME e SECONDE 12:30 / 12:35
2° TURNO TERZE 12:45
3° TURNO QUARTE e QUINTE 12.55
MODALITÀ DI GESTIONE DELL’INTERVALLO ANTIMERIDIANO
Durante l'intervallo, che consente agli alunni di accedere ai servizi e consumare la merenda, la
sorveglianza degli alunni viene effettuata da tutti gli insegnanti in servizio.
A seconda delle esigenze della classe, l'intervallo si può svolgere all'interno dell'aula o in
corridoio.
Quando le condizioni atmosferiche lo consentono l'intervallo si può svolgere nell’intero cortile
dietro la scuola.
Nel lato sud del cortile si disporranno gli alunni delle classi prime e seconde e nel restante gli
alunni delle classi terze , quarte e quinte.
La sorveglianza degli alunni sarà garantita dagli insegnanti in base al loro orario (anche quelli in
compresenza, religione, sostegno e inglese). Tutti gli insegnanti presenti hanno pari responsabilità
delle classi.
Gli alunni potranno accedere ai servizi interni solo previo permesso dell'insegnante.
Gli insegnanti controlleranno che gli alunni non assumano atteggiamenti pericolosi per sé e gli
altri né danneggino le recinzioni o le piante; inoltre vigileranno che gli alunni tengano pulito il
giardino e i muri esterni.
È consentito loro il gioco con palle leggere, solo di gomma piuma, nel giardino esterno.
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All’interno come all’esterno gli insegnanti possono proporre giochi di gruppo che coinvolgano
tutti gli alunni per favorire la socializzazione, oppure lasciare liberi gli alunni di organizzarsi nei
giochi per osservare le dinamiche di aggregazione e i singoli comportamenti e per facilitare lo
sviluppo dell'autonomia.
MODALITÀ DI GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DOPO-MENSA
L'orario in cui si svolgerà la mensa e il dopo-mensa per le sezioni delle classi dalla prima alla
quinta tempo pieno, sarà dalle ore 12.30 alle ore 14.15 con l’accesso ai locali secondo la
turnazione assegnata.
Per i tempi del dopo-mensa verranno utilizzati il cortile dietro alla scuola (quando le condizioni
atmosferiche lo consentiranno), lo spazio della palestra e in caso di necessità le classi e il
corridoio.
Sia la disposizione degli alunni nel cortile che le modalità di svolgimento della pausa dopo mensa
seguiranno la prassi indicata per l’intervallo antimeridiano.
INGRESSO DEGLI ALUNNI NEL PLESSO
L'ingresso degli alunni avviene dal lato nord dell'edificio. Le insegnanti attenderanno gli alunni in
classe. I genitori sono tenuti a lasciare i figli alla porta di entrata; solo in casi particolari, per
urgenti comunicazioni o su convocazione dell’insegnante, possono entrare nell’edificio,
cercando di limitare il più possibile i colloqui prima dell'inizio delle lezioni.
I cancelli d’ingresso saranno chiusi alle ore 8: 20 . Dopo tale orario gli alunni potranno accedere ai
locali scolastici solo con il permesso di entrata posticipata firmato dal genitore.
L'uscita sarà regolata dal suono di due campanelle, alla distanza di cinque minuti. La prima
campana sarà suonata alle 12:40 per il Tn. o alle 16.10 per il Tp.
Gli alunni dovranno lasciare i locali scolastici in fila e con ordine seguendo l’insegnante
dell’ultima ora.
Gli insegnanti sono tenuti a sorvegliare gli alunni fino al cancello della scuola e consegnarli ai
rispettivi genitori.
Ulteriori indicazioni saranno fornite dal Dirigente Scolastico nel Regolamento d’Istituto.
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UTILIZZO DEGLI SPAZI INTERNI
E' prevista la seguente distribuzione degli spazi interni:
Al piano terra
quattro aule ospiteranno le classi prime e seconde;
la palestra sarà utilizzata in base ad un orario concordato tra le insegnanti ed esposto sulla
porta;
uno spazio è adibito a mensa;
un’ aula insegnanti.
Al primo piano
sei aule per le classi terze, quarte e quinte;
un'aula verrà adibita a laboratorio di lettura ed ospiterà la biblioteca di plesso e verrà utilizzata
anche per gli audiovisivi;
un’aula di informatica;
un’aula LIM;
un'aula polifunzionale.
UTILIZZO DEL MATERIALE
La fruizione dei sussidi didattici, audiovisivi, di educazione musicale e motoria segue le indicazioni
riportate nella sez. “Regolamenti interni”.
Per i libri della biblioteca-alunni si concorda sull’opportunità di mantenere l'aula appositamente
predisposta per il prestito e la consultazione dei libri. L'insegnante responsabile controllerà i
prestiti e le restituzioni registrati.
I libri per i docenti della biblioteca, quali guide didattiche, libretti operativi,Cd rom, ecc., utilizzati
dagli insegnanti, è prevista la registrazione del prestito e della restituzione su apposita scheda,
secondo Regolamento di biblioteca.
Per l’aula computer e le attività che vi si svolgono si fa riferimento al regolamento consegnato ai
plessi e ai vari moduli dal responsabile dell’aula informatica.
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PROGETTO EDUCATIVO DI PLESSO
La mission del nostro Istituto è “promuovere lo stare bene a scuola insieme” e tale finalità si
concretizza attraverso progetti ed attività dove la centralità è rappresentata dal bene degli alunni,
nonché dalla condivisione e dalla definizione di scelte congruenti ai valori di uguaglianza,
imparzialità, partecipazione, solidarietà, rispetto e valorizzazione della diversità.
Alla luce della suddetta mission, i docenti del plesso si pongono l’obiettivo di misurare il clima della classe con il Sociogramma di Moreno per lo star bene a scuola. Tale obiettivo avrà con due 2 somministrazioni annuali in ogni classe. Sarà cura degli insegnanti di modulo somministrare e tabulare le prove che saranno valutate dall’ins. Mazzari.
PROGETTI E ATTIVITA’ DI PLESSO PREVISTI NELL’A.S. 2016/17
NELL’AMBITO DEL P.O.F. Prog
Nel plesso Tommaseo vengono proposti i seguenti progetti a carattere permanente che sono
comuni a tutti i plessi di scuola primaria e che costituiscono il piano dell’ offerta formativa del
nostro Istituto:
PROGETTO ACCOGLIENZA Il Progetto Accoglienza è basato sulla proposta di un'offerta formativa che limita al massimo le
distinzioni disciplinari, favorisce un clima disteso, piacevole e stimolante, potenzia gli aspetti che
più educano allo star bene insieme, ad una maggiore conoscenza di sé e dello spazio fisico;
potenzia le Educazioni e le attività trasversali per lo sviluppo e il consolidamento delle
competenze di base, consentendo agli alunni un graduale passaggio dalla scuola dell’infanzia alla
scuola primaria,
Frequenti sono gli incontri e i momenti di confronto tra tutti i docenti dell’Istituto coinvolti,
coordinati dalla dott. Serena Fiorio.
Anche quest’anno il progetto adotterà, nella programmazione del percorso educativo- didattico, il
protocollo della regione Veneto –Ministero della pubblica Istruzione per l’identificazione precoce
di casi sospetti di DSA.
PROGETTO MULTICULTURA /INTERCULTURA
La scuola vede nell'inserimento di alunni stranieri uno stimolo a favorire l'interculturalità, cioè a
vivere la diversità come una ricchezza. Si cerca perciò di favorire l'instaurarsi di un clima positivo
nelle classi attraverso il rispetto dei bambini, delle loro opinioni, l'ascolto delle loro esigenze,
l'incoraggiamento alla partecipazione alla vita sociale, lo stimolo al senso di responsabilità. Nel
plesso operano mediatori culturali e facilitatori , è presente un referente per l'inserimento degli
alunni stranieri e nell’Istituto opera la Commissione Multicultura e Integrazione che attiva
diversi percorsi d’ Intercultura nelle scuole, con la collaborazione di associazioni, enti, genitori
degli alunni provenienti da diverse nazionalità. Tali attività hanno lo scopo di valorizzare le
diverse culture d’origine degli alunni provenienti da altre nazionalità.
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PROGETTO PROMOZIONE DELL'EDUCAZIONE MOTORIA
Nel plesso vengono svolte due ore di attività motoria nella palestra della scuola.
Le classi, seguite dai propri insegnanti parteciperanno, se verranno proposti dal Comune di
Padova e dal Coni, ai seguenti percorsi di educazione motoria:
Primo Sport (Comune di Padova) con supporto di esperto esterno per un’ ora alla
settimana;
Tutte le attività motorie rientrano nell’ambito del Progetto di “Promozione dell’Educazione
Motoria” dell’Istituto.
PROGETTO EDUCARE AL PIACERE DELLA LETTURA
Le attività principali sono due: “ Ali per Volare” che coinvolge le classi prime e seconde e
“Libriamoci” per le classi terze, quarte e quinte.
PROGETTO EDUCARE AL PIACERE DELLA MUSICA
Gli obiettivi delle progettualità legate alla musica sono intesi a sviluppare il piacere della musica
ed aumentare e migliorare la conoscenza di tale disciplina sia per gli insegnanti che per i bambini.
PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE
Le classi vaglieranno le proposte del gruppo di lavoro sull’Educazione ambientale con l’intento di valorizzare le attività scientifiche – ambientali svolte a scuola. Si inviteranno anche i genitori a collaborare anche come esperti e /o condividere interessi ed
esperienze scientifiche con gli alunni.
PROGETTO CONTINUITA’ Le classi interessate classi prime e classi quinte parteciperanno ai percorsi di continuità rispettivamente con la scuola dell’infanzia e la secondaria di I grado
ATTIVITÀ DEL PLESSO TOMMASEO
METODO DI STUDIO Le attività legate al metodo di studio saranno rivolte a tutti gli alunni del plesso , con contenuti e modalità differenti. Nelle classi prime e seconde, le attività riguarderanno principalmente l’autonomia di lavoro,
l’utilizzo del materiale e la gestione dello zaino.
Le classi terze, quarte e quinte saranno impegnate in un percorso più specifico finalizzato
all’acquisizione delle strategie di studio, che saranno presentate in modo graduale e differenziato.
MERCATINO DI NATALE E FESTA DI NATALE
In occasione della festività natalizia si svolgerà tale attività allo scopo di favorire la socializzazione e l’educazione alla solidarietà tra tutti gli alunni del plesso, incoraggiando anche scambi di esperienze e spirito di emulazione. Al mercatino sarà affiancata come da tradizione la festa di Natale. Gli alunni si riuniranno nel " Coro della Tommaseo” presentando canti in italiano e in inglese. Seguirà lo scambio di auguri nelle classi. Al mercatino sarà affiancata la vendita di libri usati.
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PROGETTO SNAPPET
Le classi III e IV del plesso, se ci saranno i fondi necessari, parteciperanno al progetto Snappet.
Tale progetto ha lo scopo ben preciso di aiutare le scuole, gli insegnanti, gli alunni e le loro
famiglie a migliorare la qualità dell’istruzione e quindi dell’apprendimento scolastico, fornendo un
esclusivo servizio che integra tablet, computer e contenuti attraverso una piattaforma di sviluppo
e di controllo gestita dagli insegnanti. L’affiancamento interattivo agli esistenti libri di testo
operativi è basato sulle metodologie didattiche più utilizzate a livello locale e nazionale.
COLLETTA ALIMENTARE
Il plesso Tommaseo anche quest’anno aderirà alla “Colletta alimentare” che si concretizza nella
raccolta a scuola di generi alimentari da destinare alle famiglie bisognose.
Referenti per l’attività: Zerbinato Sara e Papandrea Clara
PROGETTO DI RECUPERO SCOLASTICO
Il progetto, già sperimentato negli anni scorsi, intende offrire la possibilità di usufruire di un
pacchetto di ore extra scolastiche per il recupero dei bambini in difficoltà di apprendimento,
attraverso l’organizzazione di laboratori di studio pomeridiani per gli alunni di classe quarta e
quinta, tesi a favorire la crescita delle motivazioni legate allo studio e a sviluppare sentimenti
positivi nei confronti della vita scolastica.
La prosecuzione è, però, condizionata al reperimento di fondi e dalla possibilità di reperire
risorse umane. Responsabile : Gennaro Pezone.
RACCOLTA TAPPI Prosegue un’attività avviata negli scorsi anni, che si concretizza nella raccolta all’interno della
scuola di tappi con la finalità di contribuire all’ acquisto di carrozzine per disabili.
SOSTEGNO A DISTANZA
Gli alunni del plesso saranno coinvolti nella raccolta, per l’adozione a distanza, durante la
prima settimana di novembre.
EDUCAZIONE STRADALE tutte le classi saranno coinvolte nelle attività offerte dal Comune di Padova.
ATTIVITÀ VARIE
COLLABORAZIONI CON ASSOCIAZIONI ED ENTI DEL TERRITORIO
Durante l’anno scolastico, saranno prese anche in considerazione, da parte dei singoli moduli
interessati, proposte di attività di collaborazione con il Quartiere e con Associazioni/ enti vari.
Inoltre saranno considerate le proposte del Vivi Padova e della Fondazione Cariparo con attività
laboratoriali che si svolgeranno nel plesso.
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USCITE NEL TERRITORIO E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Saranno effettuate a scopo didattico delle uscite didattiche che saranno illustrate e
calendarizzate nel preposto Interclasse con i genitori.
Tali uscite verranno organizzate in base al programma svolto, saranno anche scelte all’interno
delle offerte proposte dal Vivipadova o da altre associazioni ma comunque collegate con
l’attività svolta in classe.
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GRUPPI DI LAVORO, INCARICHI D’ ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Sulla base dei progetti pluriennali dell’ Istituto inseriti nel POF, nonchè sulle scelte elaborate dal
Collegio dei Docenti sono individuati i gruppi di lavoro che agiranno per l’elaborazione delle linee
attuative dei Progetti e dei Percorsi per il raggiungimento delle finalità dell’Istituto indicate nel
POF.
GRUPPI DI LAVORO NOMINATIVO DOCENTE/I
ACCOGLIENZA BAZZA ANTONIO, SCHIAVON ROBERTA, MANZI DANILA, PAPANDREA CLARA, ROMANENGHI PATRIZIA, MAZZARI BRAILE GIUSEPPINA.
AUTOVALUTAZIONE E PERCORSI DI MIGLIORAMENTO
FATTORI CRISTINA
LA VALUTAZIONE DELLE POTENZIALITA’ DEGLI ALUNNI
FATTORI CRISTINA
DIDATTICA PER COMPETENZE FATTORI CRISTINA
REFERENTI PROGETTI PERMANENTI DELL’ISTITUTO
NOMINATIVO DOCENTE/I
CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA CON LA SCUOLA DELL’INFANZIA
SCHIAVON ROBERTA
CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA CON LA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
BRUGNOLO ANTONELLA
LA DIDATTICA MULTIMEDIALE CELINO CHIARA
METODO DI STUDIO CARBONI ANNA DINA
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
MAZZARI JOSETTA
L’INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
BALLIN FABIO
INCARICHI DI PLESSO NOMINATIVO DOCENTE
FIDUCIARIO E PRESIDENTE D’ INTERCLASSE ROMANENGHI PATRIZIA
SEGRETARIO INTERCLASSE E STESURA DOCUMENTI DI PLESSO E SUPPLENTE DEL FIDUCIARIO
FRANCESCHIN SARA
RESPONSABILE SMISTAMENTO DELLE CIRCOLARI MAZZARI JOSETTA
RESPONSABILE BIBLIOTECA ALUNNI E INSEGNANTI
ANNADINA CARBONI
RESPONSABILE SUSSIDI DIDATTICI E AUDIOVISIVI, ED. MOTORIA E MUSICALE RESPONSABILE DEL FOTOCOPIATORE RESPONSABILE DEGLI ACQUISTI
BAZZA ANTONIO
RESPONSABILE DELL’AULA INFORMATICA +LIM CELINO CHIARA
RESPONSABILE DEL SERVIZIO MENSA SCHIAVON ROBERTA
REFERENTE PER LA SICUREZZA MANZI DANILA
REFERENTI PROGETTO DI PLESSO PAPANDREA CLARA E GIULIANO RITA
REFERENTE INTEGRAZIONE SCOLASTICA PER GLI ALUNNI STRANIERI
SARTORI MONICA
RACCOLTA MATERIALI SITO WEB CELINO CHIARA
ELABORAZIONE ORARI INSEGNANTI FRANCESCHIN SARA E ZERBINATO SARA
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MONTE ORE ASSEGNATO AD OGNI DISCIPLINA
LE CLASSI A TEMPO PIENO SEZ. A
Classi 1° Classi 2° Classi 3°, 4°, 5°
Discipline Ore settimanali Ore settimanali Ore settimanali
Italiano 7 7 6
Matematica 7 6 6
Scienze Motorie e Sportive
2 2 2
Arte e Immagine 2 2 2
Musica 2 2 2
Tecnologia e Inform. 1 1 1
Scienze 2 2 2
Storia 2 2 2
Geografia 2 2 2
Religione o Att. Formative
2 2 2
Lingua Straniera 1 2 3
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LE CLASSI A TEMPO NORMALE SEZ. B
Nel corrente anno scolastico per la formulazione dell’orario settimanale, le 27 ore del tempo normale sono state suddivise così, tenendo conto del minimo e del massimo:
Classi 1° Classi 2° Classi 3°, 4°, 5°
Discipline Ore settimanali Ore settimanali Ore settimanali
Italiano 6 7 6 7 6 6
Matematica 6 7 6 6 6 6
Scienze Motorie e Sportive
Arte e Immagine
Musica
4 6 4 6 4 6
Tecnologia e Inform. 1 1 1 1 1 1
Scienze 1.30 2 1.30 2 1.30 2
Storia e Geografia (1+2; 1.30+1,30)
3 3 3 3 3 3
Religione o Att. Formative
2 2 2 2 2 2
Lingua Straniera 1 1 2 2 3 3
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REGOLAMENTI INTERNI
FOTOCOPIATORE
1. MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO
Per fare le fotocopie è utile procedere nel seguente modo: accendere la fotocopiatrice; tener premuto il pulsante arancione e segnare sul quaderno il numero che la macchina
indica; controllare che nel cassetto ci sia la carta; controllare che la macchina segni il formato giusto ( per esempio A4); procedere con le fotocopie; premere nuovamente il pulsante arancione e controllare il numero indicato e segnarlo sul
quaderno; segnare sul quaderno, nella pagina relativa alla propria classe secondo la modalità indicata
Data N° di Partenza N° di Fine Tot. Fotocopie Effettuate
Firma dell’insegnante
E’ obbligatorio segnare tutte le fotocopie effettuate nel quaderno predisposto; Per le circolari o per i documenti di modulo le fotocopie saranno segnate nell’apposito
quaderno.
B. FOTOCOPIE A DISPOSIZIONE PER GLI ALUNNI
Ogni mese sono a disposizione 35 fotocopie a bambino, per modulo. Inglese ha a disposizione 6 fotocopie mensili per ogni alunno nelle classi prime e 4
fotocopie per ogni alunno nelle restanti classi; IRC ha a disposizione 6 fotocopie mensili per alunno. sostegno le fotocopie rientrano nell’ammontare del numero indicato per il modulo.
Se nel mese non si fosse raggiunta la quota fotocopie prevista per ogni modulo, lo stesso
potrà utilizzare le rimanenti nel mese successivo.
E’ assolutamente vietato effettuare fotocopie per uso personale;
Ogni due mesi sarà verificato l’andamento dell’utilizzo e il numero di fotocopie effettuate; eventuali anomalie riscontrate saranno segnalate al fiduciario.
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REGOLAMENTO MENSA A. Il servizio può essere usufruito unicamente dagli insegnanti in servizio nella mensa e nel
dopo-mensa.
B. Non potranno usufruire dei pasti i docenti in servizio di mattina e di pomeriggio senza
assistenza mensa.
C. Saranno effettuati tre turni:
1° turno alle ore 12,30 / 12,35 per le classi prime e seconde
2° turno alle ore 12,45 per le classi terze
3° turno alle ore 12,55 per le classi quarte e quinte.
D. Si richiede la massima puntualità onde evitare sovraffollamento, confusione e attese; in vista
di ciò le classi dovranno essere sempre pronte alla mensa ( zaino sistemato sopra il
E. banco e mani lavate) cinque minuti prima del turno indicato, in particolare nel cambio di
docente in classe.
F. Le prime e le seconde si disporranno in modo ordinato nella prima sala, a seguire le terze e le
quarte nella seconda , le quinte andranno ad occupare nuovamente la prima sala.
G. L’insegnante in servizio accompagnerà i bambini alla mensa mantenendoli in fila aspettando il
proprio turno.
H. Si raccomanda a tutte le classi il rispetto del Regolamento Mensa per gli alunni;
I. Gli addetti alla distribuzione sono tenuti, da regolamento, a servire tutte le portate a ogni
bambino il quale poi sceglierà cosa consumare. L’insegnante comunque, si preoccuperà che
ogni alunno mangi il proprio pasto. Inoltre, sarà cura dell’insegnante di classe fare attenzione
a quei bambini che per motivi religiosi non potrebbero consumare determinati pasti.
J. Gli insegnanti del modulo, all’inizio dell’anno scolastico, ricorderanno ai genitori che dovranno
segnalare le eventuali allergie dei propri figli.
K. L’insegnante in servizio mensa dovrà sorvegliare gli alunni della propria classe costantemente,
e potrà allontanarsi solo in caso di emergenza. In tal caso deve chiedere agli insegnanti
presenti di sorvegliare anche i suoi alunni.
L. Al termine della refezione, gli alunni verranno accompagnati in classe e/o in giardino fino al
suono della campanella.
M. In caso di irregolarità gravi avvertire l’insegnante referente Schiavon Roberta
N. In caso di impossibilità della responsabile mensa a raggiungere la scuola , l’insegnante in
servizio dovrà compilare il modulo di non conformità e inviarlo in direzione
tempestivamente ( si può usare il fax della scuola media).
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O. I collaboratori scolastici dovranno chiamare l’Ufficio refezione Scolastica del Comune di
Padova e chiedere della Dietista dott.ssa Silvia Schiavon. In caso di ritrovamento di corpi
estranei, chiudere il piatto col reperto in un sacchetto e conservarlo in attesa di consegnarlo
al Comune, attivando la medesima procedura dei casi di grave irregolarità.
REGOLAMENTO PALESTRA
1. Gli alunni che si recano in palestra devono effettuare lo spostamento dall’aula ai locali in
fila e in silenzio.
2. Gli alunni, durante le lezioni, devono indossare scarpe ginniche e abbigliamento sportivo
idoneo all’attività da svolgere; non devono indossare oggetti che possono diventare
pericolosi (occhiali, orecchini, collane, fermagli, spille, bracciali).
3. All’arrivo in palestra gli alunni si devono disporre seduti lungo uno dei muri perimetrali
attendendo le indicazioni degli insegnanti.
4. Gli alunni possono entrare in palestra e utilizzare gli attrezzi solo in presenza e con
l’autorizzazione degli insegnanti.
5. Gli alunni non possono portare con sé in palestra alimenti e bevande.
6. Gli alunni devono svolgere l’attività motoria mantenendo un tono di voce moderato che
consenta loro di comprendere le consegne date.
7. Gli alunni devono svolgere le attività senza arrecare danno a sé e agli altri
(lanciare i palloni con moderazione, correre e muoversi con attenzione).
8. Gli alunni con problemi di salute devono informare l’insegnante con comunicazione
scritta sul libretto personale prima dell’inizio delle attività; gli stessi si recheranno in
palestra e osserveranno la lezione.
9. In caso di infortunio gli alunni devono comunicarlo immediatamente al proprio insegnante
o entro il termine delle lezioni.
10. Alla fine della lezione gli alunni si recheranno ordinatamente e silenziosamente nelle
proprie aule accompagnati dagli insegnanti.
REGOLAMENTO USO DEI SUSSIDI DIDATTICI
A. Registrare l’utilizzo del sussidio, al momento del prestito e alla riconsegna. B. Non lasciare incustodito il sussidio.
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C. Controllare l’utilizzo del sussidio. D. Restituire il sussidio non appena ne è terminato l’utilizzo.
E. Restituire il sussidio in condizioni adeguate, con tutti gli accessori e riposto nel suo
eventuale contenitore.
F. Segnalare eventuali problemi, necessità di riparazione e/o sostituzione.
REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA DI PLESSO
Ciascuna classe o gruppo di alunni accede alla biblioteca nel rispetto dell'orario fissato.
Non è opportuno che gli alunni entrino in biblioteca da soli per scegliere o restituire i libri.
E' importante far capire agli alunni che i libri devono essere trattati con ogni riguardo, non devono contenere sottolineature, annotazioni o , peggio ancora, scarabocchi.
E' vietato prendere libri della biblioteca alunni/insegnanti senza registrare il prestito.
L'insegnante di classe, per quanto possibile, collaborerà con il bibliotecario nella sistemazione dei libri restituiti negli appositi scaffali.
Anche gli insegnanti che in modo autonomo accedono agli armadi della biblioteca magistrale, sono tenuti a posizionare correttamente e integralmente i libri consultati o restituiti.
Gli insegnanti controlleranno regolarmente la situazione del prestito e della restituzione per consentire a tutti di fruire dei libri in dotazione, evitando ritardi nella riconsegna. In caso di smarrimento, si chiederà alla famiglia di acquistare il libro stesso o di rimborsarne il costo.
Gli insegnanti rispetteranno i tempi stabiliti per la restituzione a fine anno dei libri della biblioteca degli alunni e magistrale, per consentire il controllo da parte dell’incaricata.
REGOLAMENTO AULA INFORMATICA
PER GLI INSEGNANTI
E’ consentito solo agli insegnanti utilizzare le attrezzature informatiche.
Stabilire con il responsabile dell’aula informatica il calendario di utilizzo delle attrezzature informatiche all’inizio dell’anno scolastico.
Firmare il registro di presenza, specificando il tipo di attività.
Non inserire software senza autorizzazione del responsabile.
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Utilizzare, prima di collegarsi ad internet, il programma antivirus
Non modificare le configurazioni dei sistemi operativi senza permesso del responsabile.
Assegnare una cartella di lavoro ad ogni classe. ES: classe V. All’interno di tale cartella si
potranno creare altre due sotto cartelle riguardanti le sezioni A e B ed eventualmente una
terza sotto cartella per l’insegnante. I lavori fuori cartella saranno cancellati
Qualsiasi file presente sul desktop di qualsiasi computer sarà cancellato. Gli insegnanti
dovranno inserire eventuali file didattici nella cartella della propria classe.
Non cancellare documenti di altre classi, inseriti nelle cartelle delle classi stesse.
Comunicare tempestivamente se mancano carta, inchiostri... al responsabile.
Comunicare tempestivamente al responsabile ogni anomalia.
Tenere le postazioni di lavoro sgombre da qualsiasi oggetto non indispensabile per il
funzionamento.
Non aggiungere cavi elettrici e collegamenti senza autorizzazione del responsabile e
rispettare sempre le norme di sicurezza degli impianti.
Quando si lascia il laboratorio, controllare che tutte le postazioni e le periferiche siano
spente e disattivare l’interruttore generale.
Le insegnanti danno lettura del regolamento agli alunni.
REGOLAMENTO DI UTILIZZO DI INTERNET
PER GLI INSEGNANTI
Solo gli insegnanti possono effettuare collegamenti ad Internet
Non si può utilizzare per scopi personali
Si utilizza per ricercare materiali didattici per l’insegnamento
Svolgere attività con i bambini nell’ambito della programmazione prevista
UTILIZZO CON I BAMBINI
Tutta l’attività didattica deve essere svolta sotto il diretto controllo dell’insegnante.
I bambini possono operare solo in siti già visionati in precedenza dall’insegnante e da
quest’ultimo prescelti.
I bambini non possono assolutamente fare ricerche personali ed autonome.
L’insegnate deve dare indicazioni precise sia per accedere al sito stabilito, sia per seguire il
percorso didattico programmato.
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I bambini devono essere costantemente controllati dall’insegnante affinché non assumano
iniziative personali.
Eventuali proposte avanzate dai bambini devono essere prioritariamente controllate dagli
insegnanti, prima di essere eventualmente accolte.
REGISTRAZIONE DEI COLLEGAMENTI
Sul quaderno deve essere indicato il nominativo dell’insegnante
Sul quaderno deve essere indicato il motivo del collegamento
Sul quaderno deve essere indicato se il collegamento è operato per la programmazione
didattica
Sul quaderno deve essere indicato se l collegamento è attuato con gli alunni
Sul quaderno devono essere indicati la data e gli orari
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FIRMA PER SOTTOSCRIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DI PLESSO
1. ANTONUCCI ELISABETTA
2. BALLIN FABIO
3. BAZZA ANTONIO
4. BRAILE GIUSEPPINNA
5. BRUGNOLO ANTONELLA
6. CARBONI ANNA DINA
7. CELINO CHIARA
8. FATTORI MARIA CRISTINA
9. FRANCESCHIN SARA
10. GIULIANO RITA
11. LABADESSA NOVELLA
12. MANZI DANILA
13. MAZZARI JOSETTE
14. PAPANDREA CHIARA
15. PEZONE GENNARO
16. PIUBELLI SONIA
17. ROMANENGHI PATRIZIA
18. SARTORI MONICA
19. SCHIAVON ROBERTA
20. ZERBINATO SARA
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Al Dirigente Scolastico del VI Istituto Comprensivo di Padova
Oggetto: invio della programmazione educativa del plesso Tommaseo a.s. 2015/2016. La sottoscritta Patrizia Romanenghi insegnante del plesso Tommaseo, invia alla S.V. la programmazione educativa di plesso per l’a.s. 2015/2016. La scrivente informa la S.V. che l’obiettivo misurabile è stato elaborato dalla responsabile del miglioramento Fattori Cristina in collaborazione con l’ins. Celino Chiara. Nel Consiglio d’Interclasse è stato discusso l’obiettivo misurabile in questione ma non le modalità di misurazione. Pertanto sarà sottoposto all’attenzione dei colleghi ad ottobre p.v. in occasione del Consiglio d’Interclasse. In attesa di riscontro Distinti saluti Patrizia Romanenghi Padova, 30 settembre 2015