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Programmi comunitari di cooperazione territoriale europea 2007-2013 in
ambito regionale:L’esempio della Regione
Emilia-Romagna
Lodovico Gherardi
Il futuro quadro generale
Interreg da Iniziativa comunitaria ad obiettivo della politica di coesione europea
Aumento della dotazione finanziaria da 5.800 M€ (2000-2006) a 7.600 M€ (2007-2013)
Priorità di intervento focalizzate sulle tematiche dell’Agenda di Lisbona e Goteborg
Rafforzamento della cooperazione transfrontaliera
Cooperazione transnazionale e interregionale indirizzata verso progetti più strategici e promotori di risultati tangibili
Nuovi Stati membri partecipano a pieno titolo al nuovo obiettivo
Cooperazione anche attraverso strumento IPA (per paesi candidati all’adesione,es. Croazia e Turchia)
Cooperazione anche attraverso strumento ENPI (per paesi ai confini esterni,es. paesi della riva sud del Mediterraneo)
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013
Cooperazione interregionale + reti(INTERREG IVC, INTERACT, ESPON, URBACT)
0,392 Bill. €
Cooperazione transnazionale(13 programmi)1,581 Bill. €
Cooperazione transfrontaliera(65 programmi)5,576 Bill. €
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013
Cooperazione transfrontaliera (73,86%): rivolta allearee NUTS III (Province) situate lungo le frontiereterrestri interne, lungo talune frontiere terrestri esterne e tutte le regioni di livello NUTS III situate lungo le frontiere marittime separate da un massimo di 150 Km
Cooperazione transnazionale (20,95%): ampi spazigeografici di cooperazione individuati da raggruppamenti di areeNUTS II
Cooperazione interregionale (5,19%): unicoprogramma per l’intero territorio comunitario
Le aree di intervento
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013
Caratteristiche delle operazioni (1)
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013
I progetti finanziati dai futuri Programmi transfrontalieri e transnazionali dovranno includere beneficiari di almeno 2 Paesi di cui almeno 1 Stato Membro
I progetti finanziati dai futuri Programmi di cooperazione interregionale dovranno includere beneficiari di almeno 3 Stati membri o 3 paesi di cui almeno due devono essere Stati membri, nel caso in cui partecipi un beneficiario di un paese terzo
Caratteristiche delle operazioni (2)
Per ciascuna operazione, la qualità della cooperazione instaurata tra i partner dovrà rispondere ad almeno due delle modalità seguenti:
elaborazione congiunta
attuazione congiunta
personale condiviso
finanziamento congiunto
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013
Principio del Lead Partner
Il partner capofila:
è responsabile dell’attuazione del progettofirma la convenzione con l’Autorità di Gestionesottoscrive apposito accordo nterpartenarialegarantisce la coerenza delle speseverifica l’effettuazione del controllo sulla regolarità della spesa dei
partnertrasferisce il contributo ai partner
N.B. Gli Stati Membri hanno la responsabilitN.B. Gli Stati Membri hanno la responsabilitàà ultima per il rimborso (eventuale) dei ultima per il rimborso (eventuale) dei fondi dei partner fondi dei partner ““insolventiinsolventi”” situati sul proprio territoriosituati sul proprio territorio
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013
Autorità di gestione (AdG)responsabile della gestione e dell’attuazione del Programma Operativo, supporta le attività degli altri organismi di gestione e firma i contratti con i LP
Autorità di certificazionericeve i pagamenti dalla COM e paga il partner capofila
Autorità di auditcontrolla il buon funzionamento del sistema di gestione del Programma Operativo
Segretariato tecnico congiunto (STC)situato presso l’AdG, responsabile della fase di istruttoria dei progetti, fornisce supporto ai beneficiari durante tutto l’iter dei progetti (dalla predisposizione alla gestione)
Comitato di sorveglianza (CdS)esamina e supervisiona lo stato di avanzamento del Programma, è responsabile anche della selezione dei progetti
Strutture di gestione
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013
Programma Fondi FESR allocato(euro, prezzi correnti)
Italia-Francia Alpi (ALCOTRA) 87.419.616
Italia-Francia (frontiera marittima) 94.928.391
Italia-Svizzera 68.811.858
Italia-Austria 37.684.265
Italia-Grecia 57.538.575
Italia-Malta 19.106.204
Italia-Slovenia 92.430.163
ENPI-CBC Italia-Tunisa 12.595.744
ENPI-CBC Bacino Mediterraneo 48.987.222
IPA-CBC Adriatico 117.145.966
Alpine Space 36.148.288
Central Europe 32.946.071
South East Europe 43.050.642
Mediterranean 97.660.512
Interregional Cooperation IV C Non defined
Urbact II Non defined
Interact II Non defined
Interregio-nale
Espon II Non defined
TOTAL 846.453.517
Transnazio-nale
Cooperazione transfrontaliera
Programmi Operativi ai quali partecipa lProgrammi Operativi ai quali partecipa l’’ItaliaItalia
I nuovi spazi di cooperazione per la Regione Emilia-Romagna
Tutto il territorio regionaleEuropa centrale(CEUS)
Province di Ravenna,Ferrara,Forlì-Cesena, Rimini
Transfrontaliero Adriatico - IPATransfrontaliero
Adriatico
- No aree- 2 temi- reti
Mediterraneo - MED(Medocc + Archimed)
Europa Sud-Orientale(SEE)
Italia - Slovenia
20072007--20132013
Tutto il territorio regionale
Tutto il territorio regionale
Tutto il territorio regionale
- 4 aree di cooperazione- 5 temi
CooperazioneCooperazioneinterregionaleinterregionale
MEDOCC
CADSES
CooperazioneCooperazionetransnazionaletransnazionale
Province di Ferrara e Ravenna
CooperazioneCooperazionetransfrontalieratransfrontaliera
Aree eleggibiliAree eleggibili2000 2000 -- 20062006
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013
Dotazione FESR dei Programmi Operativi
Cooperazione INTERREGIONALE
191,0097,66Mediterraneo
IPA-CBC
Cooperazione TRANSNAZIONALE201,0043,05Europa sud-orientale
Cooperazione TRANSFRONTALIERA
-
32,94
117,14
92,43
FESR – IT ( milioni di euro)
285,00Interreg IV C
230,00Europa Centrale
127,14 FESR117,14 IPA
IPA-Adriatico
116,20Italia-Slovenia
Totale FESR per singolo POProgrammi Operativi
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013
La Cooperazione Transfrontaliera
La cooperazione tran
sfrontaliera 2
00
7 –
20
13
FESR
Territori NUTS3
Altri territori NUTS3
La cooperazione tran
sfrontaliera 2
00
7 –
20
13
ENP
I e IPA
NUTS3 IPA-FESR
NUTS3 ENPI-FESR
NUTS3 IPA e ENPI-FESRAltri NUTS3
NUTS2 ENPI-FESR
Cooperazione transfrontaliera interna:Programma Italia-Slovenia
Cooperazione transfrontaliera esterna:Programma IPA Adriatico
Aree eleggibili
La cooperazione transfrontalierain Emilia-Romagna
Assi prioritariProgrammi di cooperazionetransfrontaliera
Ambiente e integrazione territoriale sostenibile
Competitività e società basata sulla conoscenza
Integrazione sociale
Italia-Slovenia
Cooperazione economica e sociale
Tutela ambientale ed energia rinnovabile
Accessibilità e retiAdriatico-IPA
I nuovi programmi e le priorità tematiche
La cooperazione transfrontalierain Emilia-Romagna
Italia: 7 Regioni e 22 Province (Pescara, Chieti, Teramo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Trieste, Gorizia, Udine, Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Campobasso, Foggia, Bari, Brindisi, Lecce, Venezia, Rovigo, Padova. L’Aquila, Isernia, Pordenone e Taranto in deroga territoriale)
Croazia: 7 Contee
Bosnia-Erzegovina: 23 Municipalità di 4 Cantoni e 3 Regioni statistiche in deroga territoriale
Montenegro: 10 Municipalità
Albania: 6 Prefetture
Serbia: l’intero territorio (phasing out solo per progetti di cooperazione istituzionale)
Slovenia: Obalno-kraska (Carsico litoranea). Regioni di Goriska e Notranijsko-kraska in deroga territoriale
Grecia: Prefetture di Thesprotia (Epirus), Kerkyra Corfù
La cooperazione transfrontalieraProgramma IPA Adriatico
I territori ammissibili
Obiettivo strategico e risorse finanziarie
Obiettivo strategico: Rafforzare la cooperazione tra le regioni marittime adriatiche tramite azioni che favoriscano uno sviluppo integrato e sostenibile
Risorse finanziarie: FESR: 127,14 milioni di euroIPA: 117,14 milioni di euroFinanziam. pubblico Italia: 29,26 milioni di €
La cooperazione transfrontalieraProgramma IPA Adriatico
Beneficiari e livello di cooperazione
Enti pubblici e organismi di diritto pubblico, Università, Istituti di ricerca, PMI, imprese pubbliche e private e loro associazioni, Agenzie di sviluppo, ONG, strutture di volontariato operanti nel settore sanitario e sociale, enti turisitici
Almeno 2 partner provenienti 1 da uno Stato Membro e 1 da un Paese candidato o potenziale candidato coinvolti nel Programma
La cooperazione transfrontalieraProgramma IPA Adriatico
Area del Programma
Italia: Province di Trieste, Gorizia, Udine, Pordenone (zona in deroga), Venezia,
Rovigo, Padova, Treviso (zona in deroga), Ferrara e Ravenna
Slovenia: Regioni statistiche di Goriška, Obalno-Kraška, Gorenjska, Osrednjeslovenska, (zona in deroga), Notranjsko Kraška (zona in deroga)
La cooperazione transfrontalieraProgramma Italia - Slovenia
Obiettivo generale: Rafforzare l’attrattività e la competitivitàdell’area ammissibile al Programma
Obiettivi specifici: a) Assicurare un’integrazione territoriale sostenibileb) Aumentare la competitività e lo sviluppo di una società basata sulla conoscenzac) Migliorare la comunicazione, la cooperazione sociale e culturale anche al fine di rimuovere le barriere persistenti
Risorse finanziarie: FESR: 116.206 milioni di euroTotale:136,714 milioni di euro
Obiettivo generale e obiettivi specifici
La cooperazione transfrontalieraProgramma Italia - Slovenia
Enti pubblici, Consorzi pubblici e pubblico-privati; Università e Istituti di ricerca; Organizzazioni non governative; Enti e Associazioni senza scopo di lucro; Agenzie di sviluppo locale; Enti gestori delle aree protette; Parchi scientifici e tecnologici, Centri di innovazione, imprese (singole e associate) e loro consorzi; Camere di Commercio; Associazioni di categoria Enti di formazione professionale e altri beneficiari compatibili con la natura dell’intervento
Almeno 2 partner provenienti da ciascuno dei due Stati membri coinvolti
Beneficiari e livello di cooperazione
La cooperazione transfrontalieraProgramma Italia - Slovenia
La Cooperazione transnazionale
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013
La cooperazione transnazionale2007-2013 in Emilia-Romagna
Quadro generale
Cooperazione transnazionale(Europa:13 programmi - Italia: 4 programmi)
1,581 Bill. €
Europa Sud-Orientale
Europa Centrale Mediterraneo
Emilia-Romagna: Cooperazione transnazionale3 programmi
Assi prioritariProgramma
Favorire l’innovazione e l’imprenditorialitàProtezione e miglioramento dell’ambienteMiglioramento dell’accessibilitàSviluppo sinergie transnazionali per crescita sostenibile
Europa Sud -orientale
Rafforzamento delle capacità di innovazione Protezione ambiente e promozione sviluppo territoriale sostenibileMiglioramento mobilità e accessibilità dei territoriSostegno allo sviluppo policentrico ed integrato dello spazio
MED
Mediterraneo
Facilitare l’innovazione Migliorare l’accessibilitàUtilizzare l’ambiente responsabilmente
Rafforzare competitività e attrattività di città e regioni
Europa Centrale
Le priorità dei Programmi Operativi
La cooperazione transnazionale2007-2013
Europa Centrale
Mediterraneo
Europa Sud-Orientale
I territori interessati
La cooperazione transnazionale2007-2013
Territori ammissibili
SEE copre un’ampia area geografica che include 17 paesi con unapopolazione di 269 milioni di abitanti
Include i seguenti paesi: Paesi membri: Austria,
Bulgaria, Grecia, Ungheria, Italia, Romania, Slovenia,
SlovacchiaPaesi potenziali candidati (IPA)
Albania, Bosnia-Herzegovina, Serbia,Montenegro
Paesi candidati (IPA): Croazia, Turchia, FYROM
Paesi terzi (ENPI): Moldova, Ucraina
La cooperazione transnazionale2007-2013
Europa Sud-orientale
Priorità 1: Facilitare l’innovazione e l’imprenditorialità
Priorità 2: Protezione e miglioramento dell’ambiente
Priorità 3: Miglioramento dell’accessibilità
Priorità 4: Sviluppo di sinergie transnazionali per la crescita di aree sostenibili
Priorità 5: Assistenza tecnica per supportare implementazione e “capacity building”
Assi prioritari
La cooperazione transnazionale2007-2013
Europa Sud-orientale
Risorse finanziarie
Budget totale: Mio. € 245.111,974Budget FESR: Mio. € 206.691,645Cofinanziamento Nazionale: € 38.420,329
Percentuali di Cofinanziamento85% per gli Assi prioritari75% per Assistenza tecnica
% Budget per priorità
P1: Facilitare l’innovazione e l’imprenditorialità: 21%P2: Protezione e miglioramento dell’ambiente: 25%P3: Miglioramento dell’accessibilità: 23%P4: Sviluppo di sinergie transn. per la crescita di aree sostenibili: 25%P5: Assistenza tecnica per supportare implem. e “capacity building”: 6%
La cooperazione transnazionale2007-2013
Europa Sud-orientale
AustriaGermania (Baden Wurtennberg,
Bayern, Berlin, Brandeburg, Mecklenburg, Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt,Thuringen),
UngheriaSlovacchiaSloveniaRep.CecaPoloniaUkraine (da confermare –area occidentale)Italia (Piemonte, Valled’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Prov. di Bolzano, Prov. di Trento, Venezia-Giulia, EmiliaRomagna)
La cooperazione transnazionale2007-2013
Europa Centrale
Territori ammissibili
Obiettivo generale
Obiettivo del programma
Rafforzare la coesione territoriale, promuovere l’integrazione tra i paesi partecipanti, accrescere la competitività dell’Europa Centrale
Approccio strategico
Migliorare la competitività creando e potenziando le strutture legate all’innovazione e all’accessibilità
Promuovere uno sviluppo territoriale sostenibile ed equilibrato per migliorare la qualità dell’ambiente e favorire l’attrattività delle città e delle regioni
La cooperazione transnazionale2007-2013
Europa Centrale
Priorità tematiche
Priorità 1 - Facilitare l’ innovazione nell’Europa centralePriorità 2 - Migliorare l’accessibilità dell’Europa centralePriorità 3 - Utilizzare l’ambiente in modo responsabilePriorità 4 - Aumentare la competitività e l’attrattività di città e regioni
La cooperazione transnazionale2007-2013
Europa Centrale
Risorse finanziarieBudget totale Mio:€ 298.295.837
Budget FESR Mio: € 246.011.074
Percentuale di Cofinanziamento:Austria, Germania, Italia: 75%Rep.Ceca, Ungheria, Slovenia, Slovacchia: 85%
Budget per priorità:
P1: Innovazione: € 50.327.604,00 (20,5%)
P2: Accessibilità: € 56.950.628,00 (23,20%)
P3 :Ambiente: € 59.487.384,00 (24,23%)
P4: Competitività e attrattività € 63.976.779,00 (26,06%)
P5: Assistenza tecnica € 14.728.238,00 (6%)
La cooperazione transnazionale2007-2013
Europa Centrale
Territori ammissibili
Italia: 18 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto)
Cipro: l’intero territorio
Francia: 4 Regioni (Corsica, Languedoc-Roussillon, PACA, Rhone-Alpes)
Gibilterra
Grecia: l’ intero territorio
Malta: l’intero territorio
Portogallo: 2 Regioni (Alentejo, Algarve)
Slovenia: l’intero territorio
Spagna: 6 Regioni (Andalusia, Aragona, Catalogna, Comunità Valenciana, Isole Baleari, Murcia, e 2 città autonome Ceuta e Melilla)
La cooperazione transnazionale2007-2013
Mediterraneo
Obiettivo strategico
Migliorare competitività dello spazio Mediterraneo al fine di assicurare la crescita e l’occupazione per le
nuove generazioni.
Promuovere la coesione territoriale e la protezione dell’ambiente in una logica di sviluppo sostenibile
La cooperazione transnazionale2007-2013
Mediterraneo
Assi prioritari
Asse prioritario 1: Rafforzamento dell’innovazione
Asse prioritario 2: Protezione dell’ambiente e promozione di uno sviluppo territoriale sostenibile
Asse prioritario 3: Migliorare la mobilità e l’accessibilità dei territori
Asse prioritario 4: Sostenere lo sviluppo policentrico e integrato dello Spazio Med
La cooperazione transnazionale2007-2013
Mediterraneo
Risorse finanziarie
Budget totale Mio. € 256.617 Budget FESR Mio. € 193.191
Percentuale di Cofinanziamento85% per gli Assi75% per Assistenza tecnica
Budget per asse prioritario
Asse 1: Innovazione (30% pari a 57,957 M€)Asse 2: Ambiente e sviluppo territoriale sostenibile (34% pari a 65,685 M€)Asse 3: Mobilità e accessibilità dei territori (20% pari a 38,638 M€)Asse 4: Sviluppo policentrico e integrato (10% pari a 19,319 M€)Asse 5: Assistenza tecnica per supportare implem. e “capacity building”(6%
pari a 11,591 M€)
La cooperazione transnazionale2007-2013
Mediterraneo
Principi implementativi
Output e risultati utili, concreti e trasferibili
Progetti di cooperazione territoriale visibili e concreti
Garantire progetti di qualità con un chiaro focus transnazionale nell’area del programma
Azioni concrete finalizzate alla preparazione di investimentied esempi concreti di investimenti su scala ridotta
Rilevenza dell’ambito di intervento
Efficenza in termini di rapporto costi-benefici
La cooperazione transnazionale2007-2013
Tutti i programmi
Beneficiari
La cooperazione transnazionale2007-2013
Tutti i programmi
I beneficiari ed i target group sono declinati nei singoli programmi anche a seconda delle priorità tematiche di intervento.
Solo a titolo indicativo i principali beneficiari sono:
Autorità pubbliche nazionali, regionali e locali
Agenzie di sviluppo regionali
Università, istituti di ricerca ed enti di formazione
Camere di Commercio, associazioni
…
La Cooperazione interregionale:Interreg IVC
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2007-2013
Area del programma
27 Stati Membri UE+
Norvegia e Svizzera
10% Flexibility option
La cooperazione interregionale2007-2013
INTERREG IV C
Obiettivo generale
Migliorare l’efficacia delle politiche di sviluppo regionali e contribuire alla modernizzazione economica ed all’aumento della competitività in Europa
Contribuire alla Strategia dell’UE per la crescita e l’occupazione
La cooperazione interregionale2007-2013
INTERREG IV C
... e obiettivi specificiCollegare le regioni europee
Mettere in relazione regioni avanzate con regioni in ritardo di sviluppo
Trasferire buone prassi a beneficio delle regioni che vogliono migliorare le loro performance
Promuovere azioni di collegamento con i programmi Convergenza e Competitività
Implementare l’ Iniziativa “Regions for economic change”
Approccio: “classico” sul modello del programma IIIC
Beneficiari: Autorità regionali/locali ed enti pubblici equivalenti
Contenuto: scelto dalla partnership nell’ambito delle prioritàtematiche del programma
Attività: sviluppo e trasferimento di buone prassi su strumenti e metodologie di lavoro; trasferimento di precedenti esperienze aipartners del network
Procedura: bandi tradizionali per la presentazione di progetti -almeno 3 paesi (di cui 2SM) - principio del LP - impegno per la disseminazione e per il “mainstreaming” dei risultati
Tipologia 1: Iniziative regionali
La cooperazione interregionale2007-2013
INTERREG IV C
I nuovi programmi e le priorità tematiche
Iniziative regionali e locali: iniziative dicooperazione bottom-up gestite da attori regionali e locali. Tipologie di progetti che sono la continuazione dell’esperienza di cooperazione interregionale Interreg III C.
Azioni strategiche interregionali:approccio top-down. Sviluppate due tipologie di azioni:Reti interregionali tematiche: raccoglieranno, potenzieranno e dissemineranno le esperienze, gli strumenti e le buone pratiche sviluppati dai progetti di cooperazione interregionale III CFast Track Actions: supporteranno il trasferimento delle best practices selezionate e degli strumenti di sviluppo regionale alle regioni che sono in ritardo su determinate tematiche
Innovazione ed economia della conoscenza
Ambiente e prevenzione dei rischi
Interreg IV C
Tipologie di progettiAssi prioritariProgramma di cooperazione interregionale
La cooperazione interregionale2007-2013
INTERREG IV C
Beneficiari e target groupBeneficiari
Enti pubblici, enti pubblici equivalenti
Target group Priorità 1Autorità pubbliche regionali e localiAgenzie di sviluppo regionaliUniversità, istituti di ricerca ed enti di formazioneParchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione“Business community”, specialmente in relazione alle PMI
Target group Priorità 2Autorità pubbliche regionali e localiEnti per la protezione della natura e autorità responsabili per il patrimonio culturale ed il paesaggio Università, istituti di ricerca ed enti di formazioneEnti per la gestione delle emergenze e dei rischiAutorità per il trasporto pubblicoEnti che operano nel campo del turismo
La cooperazione interregionale2007-2013
INTERREG IV C
L’Emilia-Romagna si prepara per ilfuturo
A livello di Programmipartecipa alla task force nazionale per l’Ob. Cooperazione Territorialepartecipa alle Commissioni nazionali di ciascun Programma Operativofa parte del gruppo di stesura dei programmi SEE e IPA
A livello di progettifavorisce la creazione di network e la definizione di nuove idee progettovalorizza l’esperienza dei promotori di progettipromuove eventi/seminari regionali rivolti ad enti pubblici per informarli dello stato diavanzamento delle attivitàriduce la duplicazione di progetti e promuove sinergiecostruisce nuove modalità di lavoro sulla base delle esperienze e dei risultati diINTERREG III
A livello organizzativoè stata rinforzata la struttura di coordinamento di INTERREG 2000-2006è stato rinnovato l’accordo con Ervet per l’Obiettivo Cooperazione Territoriale
L’esperienza INTERREG III inEmilia-Romagna
2000-2006
I progetti attuati (suddivisi per Programma)
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
Adriatico CADSES MEDOCC IIIC INTERACT Totale
PPLP
23
2527
1529
2
38
7 11
48
120
4842
31
45
2
168
L’esperienza INTERREG III inEmilia-Romagna
2000-2006
I progetti attuati (suddivisi per settore)
1,2Lavoro
1,2Energia
1,8Protezione Civile
1,8Pesca
1,8Formazione
4,2Agricoltura
4,8Cooperazione Istituzionale
4,8Politiche sociali
4,8Pianificazione Territoriale
6,5Sviluppo sostenibile
8,3Turismo
8,9Cultura
8,9Trasporti
17,3Sviluppo locale
19,6Ambiente
%Settore di intervento
L’esperienza INTERREG III inEmilia-Romagna
2000-2006
Alcuni dati...168 progetti implementati
1140 partner provenienti da 44 paesi
più di 100 partner da paesi terzi – forte collaborazione con paesidell’area balcanica-danubiana
172 partner da Stati non Membri
coinvolgimento di attori ad ogni livello della PubblicaAmministrazione e di altri stakeholders
sono stati sviluppati progetti strategici per lo sviluppo delle priorità regionali
specifiche capacità gestionali acquisite con INTERREG
L’esperienza INTERREG III inEmilia-Romagna
2000-2006