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Proposta N° 56 del 27/03/2017
DECRETO PRESIDENZIALE N° 47 del 28/03/2017
OGGETTO: APPROVAZIONE RELAZIONE CONSUNTIVA PER L’ANNO 2016 DEL PIANO
TRIENNALE 2014-2015-2016 PER IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO
DELLE STRUTTURE E DI RAZIONALIZZAZIONE DELL’UTILIZZO DEI BENI DELL’ENTE (ART.
2, COMMI 594 E SEGUENTI, DELLA LEGGE 244/2007)
Nella sede della Provincia di Pavia di Piazza Italia, 2 il Presidente Vittorio Poma con l’assistenza del Segretario Generale Dott. Alfredo Scrivano
ADOTTA Il decreto di seguito riportato;
IL PRESIDENTE
richiamata la Legge 24/12/2007 n. 244 (Legge Finanziaria 2008) in particolare, l’art. 2, comma 594, che
prevede, ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, l’adozione, da parte
delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1 comma 2 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165,
di piani triennali per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo:
delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione
d’ufficio;
delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di
trasporto, anche cumulativo;
dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali;
Rilevato che la stessa Legge 244/2007 dispone altresì:
- al comma 595, che nei piani di cui sopra vengano indicate le misure dirette a circoscrivere
l’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per
esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento
delle particolari attività che ne richiedono l’uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della
riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative
utenze;
- al comma 596, che nei casi in cui gli interventi esposti nel piano triennale implichino la dismissione
di dotazioni strumentali, lo stesso piano sia corredato della documentazione necessaria a dimostrare la
congruenza dell’operazione in termini di costi e benefici;
- al comma 598, che il piano de quo sia reso pubblico con le modalità previste dall’articolo 11 del
D.Lgs. 165/2001 e dall’articolo 54 del codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. 82/2005);
Ricordato, infine, che il comma 597 dispone che le amministrazioni pubbliche, a consuntivo e con cadenza
annuale, trasmettano una relazione agli organi di controllo interno e alla sezione regionale della Corte dei
Conti competente;
Atteso che con la deliberazione n. 88/17150 di protocollo del 18/03/2014 la Giunta Provinciale ha approvato
il piano 2014-2015-2016 per il contenimento delle spese di funzionamento delle strutture e di
razionalizzazione dell’utilizzo dei beni dell’Ente;
Considerato che, a conclusione del processo di analisi svolto dal Settore Economico Finanziario sulla base
dei dati e le informazioni comunicate dai Settori competenti in materia, in ottemperanza alla normativa
citata, si predispone la relazione che attesta, per l’annualità 2016, lo stato di attuazione del Piano Triennale
2014-2016 (Allegato A al presente atto, quale sua parte integrante e sostanziale);
Visto il decreto legislativo 18.8.2000, n. 267;
Acquisito il parere favorevole in ordine alla Regolarità Tecnica e Contabile, espresso ai sensi dell’art. 147-
bis del D.Lgs. 267/2000 dal Dirigente del Settore Economico Finanziario e Organizzazione Interna, dott.ssa
Federica Annovazzi;
DECRETA
Per le motivazioni espresse in premessa
- di approvare l’allegata relazione per l’annualità 2016, quale parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento (Allegato A) e trasmessa dai Dirigenti competenti per materia, circa l’attuazione e
l’aggiornamento delle misure volte alla razionalizzazione dell'utilizzo dei beni indicati all’art. 2, commi da
594 a 598, della legge 244/2007, convalidando gli atti e le misure già adottate nel corso dei precedenti
esercizi e individuando idonee azioni, atte a conseguire miglior economicità, funzionalità e possibili
economie di spesa, strutturata nelle seguenti parti:
1) dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione
d’ufficio, comprensive di apparecchiature di telefonia fissa e mobile;
2) autovetture di servizio;
3) beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.
- di inviare la suddetta relazione agli organi di controllo interno dell’ente e alla competente sezione
regionale di controllo della Corte dei Conti.
- di dare pubblicità al presente provvedimento secondo quanto previsto dall'art. 11 del DLgs. 30
marzo 2001 n. 165, e dall'art. 54 del codice dell'amministrazione digitale di cui al DLgs. n. 82 del 2005,
pubblicandolo sul sito istituzionale dell’Ente.
SUCCESSIVAMENTE stante l’urgenza di provvedere in quanto trattasi di atto propedeutico al Rendiconto di prossima approvazione;
DECRETA di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.
Visto il Responsabile UO Chiara Guarnaschelli
Visto il Dirigente Federica Annovazzi
Il Presidente
Poma Vittorio
ALLEGATO “A” Decreto Presidenziale (proposta n.56/2017)
PIANO TRIENNALE 2014-2016
DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO DELLE STRUTTURE E DI
RAZIONALIZZAZIONE DELL’UTILIZZO DEI BENI DELL’ENTE
RELAZIONE CONSUNTIVA – ANNO 2016
(art. 2, commi 594-599, Legge 24 dicembre 2007, n° 244)
In attuazione della Legge 244/2007 “Finanziaria 2008”, art. 2, commi 594 e successivi, la Provincia
di Pavia ha approvato con atto di Giunta n. 88/2014 un Piano triennale, il cui scopo è quello di
rappresentare le misure da intraprendere per giungere ad un ottimale e razionale utilizzo:
a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro
nell’automazione d’ufficio;
b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi
alternativi di trasporto, anche cumulativo;
c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali”.
Il Dirigente del Settore Economico Finanziario ha predisposto la proposta di relazione a consuntivo
2016 del Piano in oggetto, sulla base dei dati e le informazioni comunicate dai Settori competenti in
materia.
Di seguito vengono riportati i provvedimenti adottati al fine di ottemperare alle disposizioni di
legge suddivisi nelle tre sezioni individuate, aggiornando il Piano 2014-2016 sulla base del
rendiconto 2016 ed in base nuovi obiettivi emergenti.
PARTE PRIMA
LE DOTAZIONI STRUMENTALI
APPARECCHIATURE INFORMATICHE
La spinta verso l’acquisizione centralizzata, volta a conseguire una maggiore economicità ed
efficienza negli approvvigionamenti, a garanzia di risparmi di spesa tramite la riduzione dei prezzi
unitari d’acquisto ed in favore di una maggiore standardizzazione è stata colta mediante il
prioritario ricorso agli strumenti elettronici (Mepa o sistemi telematici di negoziazione), ma anche
ALLEGATO “A” Decreto Presidenziale (proposta n.56/2017)
in associazione a percorsi di razionalizzazione su altre componenti della spesa, come la
reingegnerizzazione dei processi di produzione.
La realizzazione del flusso documentale, totalmente informatico, a titolo esemplificativo, ha
implicato un intervento complesso di tipo documentale, organizzativo, procedurale e tecnico,
incentrato sui concetti di semplificazione, recupero di efficienza interna, riduzione dei tempi ed
eliminazione degli sprechi. Perno della dematerializzazione è stata una attività di reengineering che
non si è limitata alla sostituzione degli strumenti analogici con quelli digitali, ma ripensando il
lavoro, in modo da far convergere possibilmente nello stesso strumento applicativo aspetti diversi
della stessa realtà organizzativa.
Al fine di diminuire i costi di esercizio è stato individuato poi un’insieme di interventi per la
razionalizzazione della infrastruttura digitale IT, sulla tecnologia, sulla logistica e
sull’organizzazione del Sistema Informativo, semplificandone la gestione operativa ed
aumentandone l’efficienza, la flessibilità e la sicurezza.
Il termine Sistema Informativo ha qui una valenza estesa, volendo rappresentare sia ciò che è
collocato nel CED, sia la tecnologia distribuita nell’organizzazione per supportare le esigenze di
elaborazione dati degli utenti.
A titolo esemplificativo, il cloud computing, ha completamente scardinato le modalità di approccio
alle architetture IT; infatti un risultato significativo è stato raggiunto realizzando un progetto di
migrazione e fruizione in cloud dell’applicativo di gestione del protocollo informatico, gestione
documentale, albo online e amministrazione trasparente. La razionalizzazione nel settore IT
praticamente si identifica con la riduzione delle dimensioni del CED. La riduzione degli asset da
gestire direttamente facilita il controllo sui costi oltre a contribuire a creare un ambiente più sicuro e
più affidabile. Non è poi da trascurare il fatto che nei costi di gestione e manutenzione sia da
includere quello relativo alla componente energetica, la cui incidenza viene in questo modo
trasferita sul data center della ditta aggiudicataria.
Nel 2016, rispetto al 2015, si sono ad esempio verificati i seguenti risparmi conseguenti all’utilizzo
del cloud: risparmi energetici relativi a consumi funzionamento server e refrigerazione CED,
risparmio in manutenzione hardware , risparmio di costi relativi a licenze mantenance software
compresi i sistemi di backup (quantificabili in euro 5.000,00).
Nel 2016 è stato poi possibile ottenere un risparmio di (120.712-63.300=63.209) relativamente alla
connettività degli istituti provinciali e scolastici, mediante adesione all’accordo-quadro SPC di
Consip funzionale all’adozione di soluzioni SOA (Service Oriented Architecture):
Per quanto attiene la connettività tra le sedi urbane dell’ente, l’affidamento del servizio alla società
operante sul territorio e realizzatrice dell’infrastruttura in fibra ottica ha consentito di ottenere un
risparmio pari ad € 65.411,5 rispetto ad affidamento in convenzione Consip.
Infine per quanto attiene la manutenzione dei centralini degli stabili istituzionali e scolastici,
l’affidamento all’accordo-quadro SPC di Consip ha consentito di ottenere un risparmio di € 24.759.
STAMPANTI E FAX
Rispetto all’anno 2015, in cui sono stati spesi € 400 per la manutenzione di stampanti e fax,
nell’anno 2016 la spesa si è azzerata, consolidando definitivamente la tendenza all’eliminazione
delle apparecchiature connesse ai singoli PC e all’utilizzo delle macchine multifunzione noleggiate,
condivise in rete e dotate di standard ambientali superiori e in linea con le indicazioni UE.
FOTOCOPIATRICI
Per le fotocopiatrici, nel 2016, era ancora in corso il contratto di noleggio full service (installazione,
manutenzione e materiali di consumo con esclusione della sola carta) di apparecchiature
multifunzione, che ha consentito, attraverso la connessione alla rete informatica, oltre alla normale
ALLEGATO “A” Decreto Presidenziale (proposta n.56/2017)
funzione di copiatura, anche quella di stampante, scanner e in alcuni casi di fax, eliminando di fatto
la necessità di installazione di singole apparecchiature monofunzione.
Il posizionamento nei corridoi ne ha poi facilitato l’utilizzo da parte del maggior numero di
dipendenti.
La dotazione è di 26 apparecchiature (di cui 3 a colori: una in dotazione al Centro Stampa e 2
dislocate presso la sede di V.le Taramelli).
In considerazione del fatto che la razionalizzazione di queste spese viene attuata ormai da alcuni
anni e che sono già stati raggiunti considerevoli obiettivi di risparmio, i costi di gestione degli stessi
beni non hanno presentato, nel 2016, significativi margini di diminuzione.
La UOA Innovazione Tecnologica e Digitale ha consolidato l’adozione delle tecnologie
VMWARE, TERMINAL SERVER e WEB e predisposto l’avvio di nuove iniziative.
RIDUZIONE UTILIZZO DELLA CARTA ED APPLICAZIONE DELL‘ART. 27
DEL D.L. N. 112/2008 CONVERTITO CON L. N. 133/2008 (TAGLIA CARTA)
L’ente ha proseguito l’attività di dematerializzazione. Nel marzo 2016 è stato avviato il flusso
digitale delle liquidazioni: a fronte di 1466 liquidazioni, solo 338 sono state cartacee, inerenti al
periodo antecedente l’avvio della dematerializzazione. .
La conservazione sostitutiva è proseguita per le fatture e sono state appositamente create le classi
documentali delle liquidazioni e del registro giornaliero di protocollo che ha consentito di eliminare
la stampa e la rilegatura dei registri di protocollo annuali.
È proseguita la costante riduzione delle spese postali in favore dell’utilizzo della PEC quale metodo
di spedizione dei documenti. Nel corso del 2016, le spese postali ammontano ad € 16.256,58 : a
fronte di n.20759 documenti protocollati in uscita, n.9206 sono stati spediti via Pec.
TELEFONIA FISSA
Per quanto attiene la telefonia fissa non vi sono stati risparmi trattandosi di prosecuzione di
affidamento alle stesse condizioni previste dalla Convenzione Consip scaduta, in attesa
dell’aggiudicazione definitiva della nuova Convenzione.
TELEFONIA E APPARECCHI MOBILI
A causa del “Riordinamento delle Provincie” in atto nel 2016, con trasferimenti e prepensionamenti
di parte del personale avente diritto al telefono di servizio, in accordo con i Dirigenti Responsabili
è stata effettuata una rimodulazione delle utenze in base alle effettive necessità dei Settori, dalla
quale è emersa una diminuzione di linee telefoniche attive rispetto a quelle del 2015, passando
dalle 205 del 2015 alle attuali 170, che nello specifico sono così ripartite: n. 37 linee telefoniche
dati e n. 91 linee abbonamenti e n. 42 linee ricaricabili.
Gli apparecchi sono così assegnati: 5 apparecchi agli amministratori ed allo staff di presidenza, 5 al
personale dirigenziale, 20 a titolari di posizioni organizzative , 5 da dismettere nei primi mesi del
2017 e le restanti 98 a quelle tipologie di dipendenti che svolgono prevalentemente il proprio
servizio fuori sede, con la necessità di garantire la pronta e costante reperibilità, quali i tecnici del
Settore lavori pubblici e viabilità, il personale della protezione civile e della funzione ittico
venatoria (e, fino al 31/3, i vigili caccia e pesca), gli istruttori e tecnici stradali, gli operatori stradali
e al centralino.
La costante riassegnazione e rimodulazione delle utenze unitamente alle diverse condizioni
contrattuali previste dall’attuale contratto di telefonia, siglato con Telecom Italia Spa in adesione
ALLEGATO “A” Decreto Presidenziale (proposta n.56/2017)
alla convenzione Consip 6, ha portato ad una significativa riduzione della spesa, come si evidenzia
nella tabella seguente:
Anni
Spesa Variabile per
traffico aziendale (al
netto delle telefonate
private)
Spesa fissa per tasse
governative
Spesa Totale sostenuta
(al netto delle entrate
recuperate per
telefonate private)
2014 10.334,05 31.748,50 42.082,55
2015 8.758,92 30.925,08 39.684,00
2016 6.404,17 27.508,13 33.912,30
Sono rimasti confermati i seguenti criteri per l’assegnazione del telefono cellulare:
- L’uso del telefono cellulare può essere concesso quando la natura delle prestazioni e
dell’incarico richiedano pronta e costante reperibilità, o quando sussistano particolari ed indifferibili
esigenze di comunicazione che non possono essere soddisfatte con gli strumenti di telefonia e posta
elettronica da postazione permanente.
- I telefoni cellulari assegnati dall’Ente devono essere utilizzati soltanto per ragioni di
servizio ed in casi di effettiva necessità. A titolo puramente esemplificativo, non esaustivo, si
intendono e rispondono ad “esigenze di servizio” le telefonate fatte :
nell’ambito del circuito della rete aziendale;
all’interno di rapporti istituzionali;
con organi di altre Amministrazioni Pubbliche di ogni tipo (dello Stato, delle Regioni e loro
associazioni, delle Province e loro associazioni, dei Comuni e loro Associazioni, ecc.
con organismi elettivi di ogni ordine e grado;
con le aziende, le imprese, associazioni e privati che gestiscono rapporti diretti con la
Provincia di Pavia;
con le organizzazioni associative;
con aziende private con le quali l’Ente ha ormai consolidato un rapporto lavorativo.
- Sono assegnatari dei telefoni cellulari i seguenti soggetti:
Amministratori (Presidente,Assessori, Vicepresidente);
Dirigenti (Segretario Generale, Dirigenti di Settore e Garante Detenuti);
Titolari di Posizioni Organizzative, o particolari categorie di lavoratori (tecnici che operano
frequentemente fuori sede o personale che svolge mansioni in orari particolari).
Con riferimento a tali figure sono i Dirigenti di riferimento che valutano la necessità di dotare del
cellulare il personale in relazione alla mansione effettivamente svolta.
Viene confermato inoltre il sistema di monitoraggio attualmente in vigore, affidato alla U.S.
Gestione Servizi, che prevede la verifica sui report di telefonate, e l’addebito in busta paga delle
telefonate a carattere personale.
La U.S. Gestione Servizi effettua inoltre verifiche sui volumi di traffico e, qualora ravvisi
significativi scostamenti, li segnala ai rispettivi dirigenti responsabili. Solo previa autorizzazione di
questi ultimi e nel rispetto della normativa sulla tutela e riservatezza dei dati personali, si provvede
a più accurate analisi dei traffici effettuati.
ALLEGATO “A” Decreto Presidenziale (proposta n.56/2017)
PARTE SECONDA
LE AUTOVETTURE DI SERVIZIO
E’ proseguito nel 2016 il processo di razionalizzazione della gestione del parco veicolare, avviato
dalla Provincia di Pavia nel 2009 e finalizzato al contenimento dei costi di gestione,
all’ottimizzazione dell’efficienza operativa, alla riduzione delle emissioni inquinanti e del consumo
energetico.
Sono state confermate le modalità, già in uso, di rilevazione dell’utilizzo dei mezzi mediante la
tenuta di:
un Registro di Utilizzo nel quale vanno registrati data e orari di utilizzo, destinazioni,
conducente e chilometraggi, da parte dei Dirigenti consegnatari dei veicoli, che a loro volta
sub-consegnano i mezzi ai loro dipendenti;
un Registro di Impiego delle tessere magnetiche di rifornimento carburante.
I mezzi provvisti di alimentazione bifuel (benzina/metano) sono stati utilizzati prevalentemente in
modalità metano, salvo comprovate difficoltà nel provvedere al relativo rifornimento, a causa
dell’eccessiva distanza dei distributori dalle località di impiego del veicolo.
Sono stati dismessi, mediante cessione alla società incaricata della manutenzione del parco
veicolare, 6 mezzi, privi di valore di mercato. L’operazione, a costo zero per la Provincia di Pavia, è
risultata vantaggiosa in quanto ha consentito un risparmio per le spese di assicurazione e bolli, con
anche la possibilità di recupero di parti per sostituzioni a vetture ancora in dotazione all’Ente.
A dimostrare la congruenza dell'operazione in termini di costi e benefici, sono state acquisite e
conservate agli atti le valutazione effettuate dal perito del Tribunale, Giuseppe Rivarollo(PG 82480,
82481, 82482, 82483, 82484, 82485 del 15/12/2015), sui mezzi interessati, nella quali egli ha
attestato che risultavano privi di valore di mercato.
Si ricorda infine che dal 1 Aprile 2016, in attuazione della legge 56/2014, a seguito del
trasferimento delle funzioni Caccia e Pesca, 8 veicoli che risultavano in uso ai servizi agricoltura-
caccia e pesca della Provincia sono stati oggetto di cessione gratuita a Regione Lombardia.
PARTE TERZA
GLI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO
Per quanto attiene questa sezione del Piano si conferma la costante ricerca di iniziative volte al
mantenimento in efficienza del patrimonio immobiliare con un budget sempre più limitato per via
dei pesanti tagli alla spesa pubblica.
L'operazione di maggior rilievo conclusa nell'esercizio passato riguarda la vendita di due stabili e
delle loro pertinenze site in Via Castellana a Vigevano e in Via Verdi a Voghera, adibiti a Caserme
dei Carabinieri.
La Provincia di Pavia ha formalizzato l’accordo con la società Invimit Sgr, società detenuta al 100%
dal Ministero dell’Economia e della Finanza, che aveva avanzato richiesta per diversi immobili di
proprietà provinciale già in locazione passiva allo Stato. L'operazione è stata conclusa anche per le
ALLEGATO “A” Decreto Presidenziale (proposta n.56/2017)
sopracitate Caserme e il passaggio di proprietà è avvenuto lo scorso giugno per rispettivamente 2,0
milioni di euro, e 2,4 milioni di euro, consentendo alla Provincia di recuperare risorse economiche.
Altri immobili non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali - e più precisamente
si tratta della Caserma dei Vigili del Fuoco di Pavia – potranno essere oggetto di operazioni
analoghe con Invimit – Patrimonio Italia nel corso dell'esercizio corrente.
Per quanto attiene l'edilizia scolastica, la Provincia di Pavia ha portato a termine tutti i lavori
finanziati con i cosiddetti mutui BEI (Banca europea per gli Investimenti), mutui agevolati con
oneri di ammortamento a carico dello Stato accesi dalla Regione, diversi interventi volti alla
ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico delle
scuole. Alcuni interventi, nello specifico, assumono un rilievo particolare in quanto propedeutici ad
incrementare e miglioramento la prestazione energetica del fabbricato in cui vengono realizzati.
Nel caso di specie, detti interventi hanno riguardato:
- l'istituto Calvi di Voghera, per lavori di adeguamenti normativi impianto antincendio;
- l'istituto Volta di Pavia per eseguire un adeguamento dell'impianto elettrico;
- l'istituto Volta di Pavia, per eseguire lavori nella Palestra (coibentazione muri perimetrali,
nuovi serramenti);
- l'istituto Grattoni di Voghera – Palestra (nuovi serramenti per spogliatoi - interessante per
aumento prestazione energetica);
- l'istituto Gallini di Voghera – palificazioni (rinforzi strutturali);
- l'istituto Cardano di Pavia – Cappotto termico su tutti i lati;
- l'istituto Casale di Vigevano, per realizzazione di una vasca antincendio.
Proposta N° 56 del 27/03/2017 di Decreto Presidenziale
Oggetto: APPROVAZIONE RELAZIONE CONSUNTIVA PER L’ANNO 2016 DEL PIANO
TRIENNALE 2014-2015-2016 PER IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI
FUNZIONAMENTO DELLE STRUTTURE E DI RAZIONALIZZAZIONE DELL’UTILIZZO DEI
BENI DELL’ENTE (ART. 2, COMMI 594 E SEGUENTI, DELLA LEGGE 244/2007)
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA (Art.147 bis, C.1, D.Lgs 18.08.2000 n°. 267)
Si esprime parere favorevole in merito alla proposta e si attesta la regolarità e la correttezza
dell’azione amministrativa
Pavia, 28/03/2017
Il Dirigente
Federica Annovazzi
Proposta N° 56 del 27/03/2017 di Decreto Presidenziale
Oggetto: APPROVAZIONE RELAZIONE CONSUNTIVA PER L’ANNO 2016 DEL PIANO
TRIENNALE 2014-2015-2016 PER IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI
FUNZIONAMENTO DELLE STRUTTURE E DI RAZIONALIZZAZIONE DELL’UTILIZZO DEI
BENI DELL’ENTE (ART. 2, COMMI 594 E SEGUENTI, DELLA LEGGE 244/2007)
PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE (Art .147 bis, c.1, D.Lgs 18.08.2000 n. 267)
La sottoscritta esprime, ai sensi dell’art. 147 bis del Tuel 267/2000, parere favorevole di regolarità
contabile e attesta, ai sensi dell’art. 153 comma 5 del Tuel 267/2000, la copertura finanziaria della
spesa.
Pavia, 28/03/2017
Il Dirigente del Settore Economico Finanziario e
Organizzazione Interna
Federica Annovazzi
Proposta N° 56 del 27/03/2017 di Decreto Presidenziale
Oggetto: APPROVAZIONE RELAZIONE CONSUNTIVA PER L’ANNO 2016 DEL PIANO
TRIENNALE 2014-2015-2016 PER IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI
FUNZIONAMENTO DELLE STRUTTURE E DI RAZIONALIZZAZIONE DELL’UTILIZZO DEI
BENI DELL’ENTE (ART. 2, COMMI 594 E SEGUENTI, DELLA LEGGE 244/2007)
ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA (Art. 97,
comma 2, D. Lgs 18.08.2000 n. 267)
Vista la proposta di decreto, si attesta la Conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo
statuto ed ai regolamenti.
Pavia 28/03/2017
Il Segretario Generale Dott.Alfredo Scrivano