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PROPOSTE al Comune di Pizzo - 14 settembre 2015

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PROPOSTE DI INCENTIVI E AGEVOLAZIONI PER LA TASSA SUI RIFIUTI (TARI 2015)

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Page 1: PROPOSTE al Comune di Pizzo - 14 settembre 2015

Al Sindaco Gianluca Callipo sede Agli Assessori Comunali sede Ai Consiglieri Comunali sede del Comune di Pizzo Via Marcello Salomone - CAP 89812 Pizzo (VV)

Oggetto: sollecito delle proposte già protocollate e nuova proposta di agevolazione per la tassa sui rifiuti TARI Visto che con l’ “Associazione di Categoria - Mangia & Bevi Pizzo” , il 10 Aprile 2015 ho proposto al Sindaco Gianluca Callipo, delle Agevolazioni da inserire nel Regolamento IUC nel Capitolo della Tassa sui rifiuti TARI, che non sono state ancora portate in consiglio anche se inizialmente sembravano condivise. Visto che ancora non è stato portato in consiglio la modifica del Regolamento IUC, per aggiungere le Agevolazioni e le Riduzioni previste sulla TARI 2015 e quindi sono ancora in tempo di aggiungere altre proposte. Visto che ho scoperto un'altra tipo di Agevolazione, che ritengo necessaria e utile per la comunità, soprattutto per le famiglie e pensionati con difficoltà economiche. Considerato che non avete ripartito i costi del servizio TARI come proposto ( da 65% Utenze non domestiche , 35% utenze domestiche a 55% utenze non domestiche ,45 % utenze domestiche) e quindi non sono state ridotte le tariffe alle attività commerciali, già dal 2013 e 2014 tartassate da tariffe esorbitanti. Considerato che, a parte le categorie dei Bar, le tariffe delle att. Commerciali a Pizzo per il 2015 sono tutte aumentate. Tenuto conto che si poteva fare questa diversa ripartizione dei costi TARI per ridurre la Tariffa alle utenze non domestiche ( che sarebbe pesata all’ anno, in media 30€ in più alle utenze domestiche) per ridurre la tassa alle attività commerciali, che tartassati da tariffe illogiche e insensate, dal 2012 ad oggi hanno ricevuto un aumento fino al +1600% ( vedesi BAR E RISTORANTI di 120 mq che nel 2012 pagavano la tassa sui rifiuti circa 300€ - dal 2013 hanno ricevuto circa 3000€ e dal 2014 addirittura circa 5000€ di tassa sui rifiuti, con aumenti + del 1600%) Considerato che per non aumentare la tassa sui rifiuti TARI alle famiglie bisognose o pensionati di 30€ all’anno (come era previsto se si cambiava la ripartizione dei costi proposta), è possibile farlo senza per forza tartassare le attività commerciali (caricandogli il 65% del costo di servizio rifiuti) poiché si possono inserire e applicare tipi di agevolazioni e riduzioni per le utenze domestiche (famiglie e pensionati) , basandosi sul REDDITO ISEE (come è previsto nel comune di Montevarchi (AR) e in tanti alti comuni Italiani) – vedasi: http://www.comune.montevarchi.ar.it/news/tari-tassa-sui-rifiuti-le-agevolazioni-per-reddito-invalidita-e-attivita-si-presentano-entro-il-20-agosto Quindi si poteva benissimo cambiare la ripartizione dei costi come avevo proposto ( da 65% Utenze non domestiche , 35% utenze domestiche a 55% utenze non domestiche ,45 % utenze domestiche) senza toccare le tasche delle famiglie in difficoltà o di pensionati con 600€ al mese. Considerato che per il 2015 ormai le tariffe sono state approvate e non si possono cambiare. Considerato che si è ancora in tempo per inserire però tipi di agevolazioni che permettono di ridurre non solo il peso della tassa sui rifiuti TARI alle att. Commerciali di Pizzo Calabro per il 2015, ma permetterebbero di: - incentivare e migliorare la raccolta differenziata a Pizzo; - incentivare le attività commerciali che assumono e danno lavoro a Pizzitani a beneficio dell’economia locale, - incentivare e agevolare l’apertura di nuove att. Commerciali, - aderire al cosiddetto “baratto amministrativo”, - di ridurre la tassa sui rifiuti alle famiglie in difficoltà e a pensionati con un reddito ISEE basso. -di incentivare e agevolare fiscalmente le att. Commerciali che eliminano le slot machine nel loro locale . Tenuto conto che è necessario quindi portare in consiglio comunale per votare e approvare queste proposte.

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CHIEDO Che vengano portate in consiglio comunale queste tipi di Agevolazioni e Riduzioni, da inserire nel regolamento IUC, per la Tassa sui rifiuti TARI:

1. La riduzione del 20% della tassa, sia della quota fissa che della quota variabile, a favore degli occupanti, detentori, possessori di locali iscritti nella categoria: n. 24 “Bar, caffè, pasticceria” n. 14 ” solo tabaccaio” n . 22 “Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub” che dichiarino di non aver installato e di non installare apparecchi di

video poker, slot machine, video lottery o altri apparecchi con vincita in denaro. (Ai sensi dell’art. 1, comma 660, della Legge n. 147/2013)

2. Una riduzione della tassa (quota fissa e variabile) nella misura del 10%, con un massimo annuo di euro 500,00, agli operatori economici attivi nelle Categorie 22 – 24, che dimostrino di aver installato nel loro esercizio commerciale apparecchiature per la vendita di acqua, birra, vino alla spina. Visto e considerato che, i distributori alla spina, Favoriscono una minore produzione di rifiuti.

3. Una riduzione del 30% della Tassa, sia della quota fissa che della quota variabile, alle attività commerciali che convenzionano gli Eco-Compattatori. In quanto, l’ Art. 67 del Decreto Legislativo 15 Novembre 1993 n. 507 dice chiaramente: “Il regolamento può prevedere riduzioni nel caso di attività produttive, commerciali e di servizi per le

quali gli utenti dimostrino di avere sostenuto spese per interventi tecnico-organizzativi comportanti un'accertata minore produzione di rifiuti od un pretrattamento volumetrico, selettivo o qualitativo che agevoli lo smaltimento o il recupero da parte del gestore del servizio pubblico ovvero per le quali gli utenti siano tenuti a conferire a detto servizio rilevanti quantità di rifiuti che possono dar luogo alle entrate di

cui all'articolo 61, comma 3.”

E l’ Art. 7 del “Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del

servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani” (Dpr 27 aprile 1999, n. 158) dice:

“Per le utenze non domestiche, sulla parte variabile della tariffa è applicato un coefficiente di riduzione, da determinarsi dall'ente locale, proporzionale alle quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato a recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l'attività di recupero dei rifiuti stessi” 4. Ai sensi dell’art. 1, comma 660, della Legge n. 147/2013, prevedere una riduzione del 75% per le nuove attività d'impresa che si avviano nel Centro Storico di Pizzo, in particolare su Corso Garibaldi, in Piazza della Repubblica e sul Lungomare Cristoforo Colombo. Escludendo la seguente agevolazione alle Attività d’impresa rientranti nelle seguenti categorie: n. 24 “Bar, caffè, pasticceria - n . 22 “Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub” n. 7 “Alberghi con ristorante” , n. 23 “Mense, birrerie, hamburgherie” (per esempio, vedasi Regolamento IUC del Comune di Recco) 5. Riduzione della tassa per chi in una qualsiasi attività produttiva, commerciale, artigianale, industriale o del terziario, assume un soggetto residente nel Comune di Pizzo. Il contributo e la riduzione che il Comune di Pizzo potrà dare all’attività in questione, sarà pari a quanto incassato in più per l’Irpef.

6. Riduzione del 50% della Tassa ,sia della quota fissa che della quota variabile ,per chi si impegna nella comunità. Come permette il seguente Art. 24 del decreto “sblocca Italia” (Misure di agevolazione della partecipazione delle comunita' locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio)

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1. I Comuni possono definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli e associati, purche' individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze o strade ed in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attivita' posta in essere. L'esenzione e' concessa per un periodo limitato, per specifici tributi e per attivita' individuate dai Comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attivita' posta in essere.

7. Riduzione per le Utenze Domestiche/Famiglie : del 45 per cento per i redditi Isee fino a 13mila euro, del

30 per cento per quelli fino a 17mila euro e del 20 per cento per i redditi Isee fino a 24mila euro. ( come

previsto nel Comune di Torino)

Le forme di agevolazione legate sia all’invalidità che all’Isee:

Questi i gradi e le forme di invalidità stabiliti per aver diritto all’agevolazione:

persona con invalidità dal 70%, persona non autosufficiente over 65,

persona priva di vista (legge 382/70 e 508/88),

persona sordomuta (legge 381/70 e 508/88),

disabile al quale è stato riconosciuto lo stato di handicap grave, in conformità a quanto disposto dall’art. 3 c. 3

legge 104/92.

Se tali persone fanno parte di un nucleo familiare con Isee inferiore o pari ad Euro 5.000,00 si ha diritto

all’esenzione totale dal pagamento;

se appartengono a nucleo familiare con Isee compreso tra Euro 5.001,00 ed Euro 7.500,00, la riduzione del

60%;

se l’Isee è compreso tra Euro 7.501,00 ed Euro 10.000,00, la riduzione del 50%;

se l’Isee è compreso tra Euro 10.001,00 ed Euro 12.500,00 la riduzione del 40%;

infine, se l’Isee è compreso tra Euro 12.501,00 ed Euro 15.000,00, la riduzione del 30%.

(come previsto nel Comune di Montevarchi)

In Attesa di un Vostro Gentile Riscontro e di una prossima convocazione del consiglio comunale, per

votare questi tipi di agevolazioni e riduzioni, da inserire nel Regolamento IUC.

Distinti Saluti Pizzo lì 14/09/2015 FIRMA

Samuele Di Iorgi PEC: [email protected]