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La presente deliberazione viene affissa il ______ all'Albo Pretorio per rimanervi 15 giorni PROVINCIA di BENEVENTO Deliberazione della Giunta Provinciale del ---------------- Oggetto: PROPOSTA PROGETTUALE "LE GROTTE DELLA FEDE DEL TABURNO". PROVVEDIMENTI . . L'anno duemilanove il giorno del mese di et: H 812:-6 la Rocca dei Rettori si è riunita la Giunta Provinciale con l'intervento dei Signori: presso 1. Prof. Ing. Aniello CIMITILE - Presidente 2. Avv Antonio BARBIERI - Vice Presidente 3. Dott. Gianluca ACETO - Assessore 4. Ing. Giovanni Vito BELLO - Assessore 5. Avv. Giovanni Angelo Mosè BOZZI - Assessore 6. Ing. Carlo FALATO - Assessore 7. Dr.ssa Annachiara PALMIERI - Assessore 8. Dott. Nunzio PACIFICO - Assessore 9. Geom. Carmine VALENTINO - Assessore Con la partecipazione del Segretario Generale Dr. Claudio UCCELLETTI _______ _ LiASSESSORE PROPONENTE Ing. Carlo FALATO RELAZIONE La Giunta Regionale, con deliberazioni nn. 1094 del 12.6.2009 e 1749 del 20.11.2009, nel perseguire l'obiettivo della costruzione di un programma regionale unitario di eventi, articolato per differenti categorie e target di destinatari, ha ritenuto necessario garantire, oltre alla concentrazione degli interventi, la piena espressione alla domanda di sviluppo delle collettività locali, applicando i principi di concertazione partenariato, sussidiarietà e decentramento. Nel dettare gli indirizzi finalizzati all'attivo coinvolgimento del territorio nella programmazione e definizione degli eventi e manifestazioni che costituiranno parte integrante e qualificante dell'offerta turistica per gli anni 2009-20 l O, si è determinato di individuare gli Enti abilitati a presentare manifestazione di interesse per la composizione del percorso tematico denominato "Le quattro stagioni - Estate 20 l O - La riscoperta del patrimonio culturale" progetto "Le grotte della fede del Taburno".

PROVINCIA BENEVENTOapp1.provincia.benevento.it/art48/wp-content/uploads/... · 2014. 4. 30. · Tra gli enti abilitati a presentare manifestazioni di interesse sono inserite le Province

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  • La presente deliberazione viene affissa il ______ all'Albo Pretorio per rimanervi 15 giorni

    PROVINCIA di BENEVENTO

    Deliberazione della Giunta Provinciale del --~--~~ ----------------

    Oggetto: PROPOSTA PROGETTUALE "LE GROTTE DELLA FEDE DEL TABURNO". PROVVEDIMENTI .

    . L'anno duemilanove il giorno del mese di ~I et: H 812:-6 la Rocca dei Rettori si è riunita la Giunta Provinciale con l'intervento dei Signori:

    presso

    1. Prof. Ing. Aniello CIMITILE - Presidente

    2. Avv Antonio BARBIERI - Vice Presidente

    3. Dott. Gianluca ACETO - Assessore

    4. Ing. Giovanni Vito BELLO - Assessore

    5. Avv. Giovanni Angelo Mosè BOZZI - Assessore

    6. Ing. Carlo FALATO - Assessore

    7. Dr.ssa Annachiara PALMIERI - Assessore

    8. Dott. Nunzio PACIFICO - Assessore

    9. Geom. Carmine VALENTINO - Assessore

    Con la partecipazione del Segretario Generale Dr. Claudio UCCELLETTI _______ _

    LiASSESSORE PROPONENTE Ing. Carlo F ALATO

    RELAZIONE

    La Giunta Regionale, con deliberazioni nn. 1094 del 12.6.2009 e 1749 del 20.11.2009, nel perseguire l'obiettivo della costruzione di un programma regionale unitario di eventi, articolato per differenti categorie e target di destinatari, ha ritenuto necessario garantire, oltre alla concentrazione degli interventi, la piena espressione alla domanda di sviluppo delle collettività locali, applicando i principi di concertazione partenariato, sussidiarietà e decentramento. Nel dettare gli indirizzi finalizzati all'attivo coinvolgimento del territorio nella programmazione e definizione degli eventi e manifestazioni che costituiranno parte integrante e qualificante dell'offerta turistica per gli anni 2009-20 l O, si è determinato di individuare gli Enti abilitati a presentare manifestazione di interesse per la composizione del percorso tematico denominato "Le quattro stagioni - Estate 20 l O - La riscoperta del patrimonio culturale" progetto "Le grotte della fede del Taburno".

  • Tra gli enti abilitati a presentare manifestazioni di interesse sono inserite le Province.

    La Provincia pertanto ha predisposto la proposta progettuale denominata "Le grotte della fede del Taburno".

    Con il progetto "Le grotte della fede del Taburno", la Provincia intende presentare la manifestazione di interesse alla presentazione di progetti, eventi, iniziative per la composizione dei percorsi tematici "Le quattro stagioni", pubblicato sul sito web della Regione Campania, a cura della A.G.C. 13 "Turismo e Beni Culturali".

    A tal fine è necessario approvare l'allegato progetto al fine aderire all'avviso pubblico della Regione Campania a presentare manifestazione di interesse a valere sulle "Le quattro stagioni - Estate 2010 - La riscoperta del patrimonio culturale -" Le grotte della fede del Taburno"

    Il Responsabile dell'D.O. (ra . Cosimo Leggieri)

    Il ReSPo~sl .. ' ".~, del Servizio (dr. rl~nsogna)

    \"

  • .. .. Il sottoscritto Dirigente, fatta propria la relazione a firma del responsabile dell'Istruttoria, esprime parere favorevole circa la regolarità tecnica della proposta.

    Lì -------

    Il Dirigente del Settore

    ATTIVITÀ CULTURALI, AR~ ... I1W ,T.URISMO E SPORT DR.SSA PIER_ \ -CXJ( INELLI

    LA GIUNTA

    Su relazione dell ' Assessore Ing. Carlo F ALATO

    A voti unanimi

    DELIBERA

    Per quanto in premessa e'sposto:

    1. DI ADERIRE all'avviso pubblico della Regione Campania a presentare manifestazione di interesse a valere su "Le Quattro Stagioni - Estate 2010 - La riscoperta del patrimonio culturale" con il progetto "Le grotte della fede del Taburno";

    2. DI APPROVARE la scheda progettuale relativa alla iniziativa "Le grotte della fede del Taburno" allegata alla presente deliberazione;

    3. DI TRASMETTERE il presente atto al Dirigente Settore Attività Culturali per tutti gli adempimenti consequenziali;

    4. DI DARE alla presente immediata esecutività.

  • IL

    N. Registr ubblicazione presente delib razione è stata affissa al1'Albo in data odierna, per rim

    consecutivi a norma del1'art. 1 del T. U. - D. Lgs.vo 18.8.2000, n. 267

    BENEVENT~ ___ -&~~+h~~~

    ===================================================== ---

    La suestesa deliberazione è stata affissa all'Albo Pretorio in data e contestualmente ----------------comunicata ai Capigruppo ai sensi dell'art. 125 del T.U. - D. Lgs.vo 18.8.2000, n.267

    SI ATTESTA, che la presente deliberazione è divenuta esecutiva a norma dell'art. 124 del T. V. - D. Lgs.vo 18.8.2000, n. 267 e avverso la stessa non sono stati sollevati rilievi nei termini di legge.

    lì ---------------------

    IL RESPONSABILE.

    ================

    Si certifica che la p'resente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi del T.V. - D. Lgs. 267 il giorno O 4: GENI 2010 ,~Dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D. Lgs.vo 18.8.2000, n.267) .

    . Jx. Decorsi lO giorni dalla sua pubblicazione (art.134, comma 3, D.Lgs.vo 18.8.2000, n. 267). o E' stata revocata con atto n. del ------------- ---------------

    Benevento, I ì _______ -""'-""'~

    ================================================~~~~!~~tt~~~~~fRF==~

    Copia per

    SETTORE

    SETTORE

    SETTORE iI prot. n.

    Revisori dei Conti il prot. n.

    Nucleo di Valutazione il prot. n.

    Conferenza dei Capigruppo il prot.n.

  • MANIFESTAZIONE D'INTERESSE Estate 2010

    "La Riscoperta del Patrimonio Culturale"

    IDENTIFICAZIONE DELL'EVENTO

    1. Nome LE GROTTE DELLA FEDE DEL TABURNO

    2. Ente Beneficiario Provincia di Benevento Indirizzo (Civico, CAP, Località) Telefono FAX E-Mail

    3. Localizzazione dell'intervento: Comune di Bucciano e Moiano (BN)

    4. Costo dell'intervento TOTALE Finanziamento richiesto alla Regione Altre Risorse pubbliche Risorse private

    176.700,00, di cui:

    121.300,00 26.400,00 29.000,00

    DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO

    1. Descrizione dell'intervento - finalità - obiettivi

    L'idea del progetto nasce dalla consapevolezza che non vi può essere adeguata conoscenza

    dei beni culturali del nostro territorio senza l'osservazione diretta.

    Pertanto il progetto, punterà soprattutto all'uso e conoscenza diretta delle aree culturali regionali.

    L'iniziativa oltre che puntare alla divulgazione e conoscenza delle grotte e degli affreschi esistenti,

    punta anche alla conoscenza del territorio limitrofo e sarà articolata nel seguente modo:

    • promuovere "LE GROTTE DELLE FEDE DEL TABURNO" attraverso escursioni guidate

    facendo anche apprezzare il territorio per le tradizioni, i sapori, l' eno-gastronomia e la storia

    per il recupero del territorio e de Il 'ambiente;

    re de II' evento

    Pagina l di 21

  • • coinvolgere gli enti territoriali e privati per la salvaguardia, valorizzazione e difesa delle

    grotte e del territorio~

    • coinvolgere agenzie turistiche, tour operator per proporre visite guidate alle grotte;

    • coinvolgere associazioni ciclistiche e podistiche per proporre escursioni guidate delle grotte;

    Le fìnalità del progetto sono essenzialmente quelle di far conoscere il territorio e valorizzare i suoi

    beni culturali, architettonici, paesaggistici ed eno-gastronomici.

    L'obiettivo è quello di far rivivere una economia legata al t1usso turistico ecocompatibile legato al

    lnercato nazionale ed internazionale.

    2. Edizioni precedenti D. 1

    Molto spesso capita di scoprire dei beni nascosti e/o dimenticati, come le grotte alle falde del monte

    Taburno. Grazie alla buona volontà di Associazioni questi beni vengono messi in evidenza e curati.

    Il 27 settembre 2009 è stata organizzata una escursione alla grotta di San Simeone sita alle falde del

    monte Taburno a dimostrazione che con piccoli interventi di pulizia ed una semplice campagna di

    pubblicizzazione vengono attirati turisti per osservare un bene quasi per niente conosciuto.

    3. Mercato nazionale/internazionale di riferimento

    Il mercato di riferimento, sia nazionale che internazionale è simile, cambia solo il modo di

    approccio legato al modus vivendi del paese in cui vive. Oltre al modo di approccio dell'attrarre

    l'attenzione sulle Grotte, l'intervento è rivolto essenzialmente alla platea amante dell'arte. Un

    ulteriore bacino di visitatori da non trascurare, attualmente in via di espansione, è quello legato agli

    amanti della natura, del paesaggio, dell'enogastronomia e dell'artigianato rurale (podisti e ciclisti di

    n10untain bike). Oltre gli utenti già menzionati, da non trascurare, è il turismo religioso, visto che le

    grotte erano anche luoghi di culto e di preghiera fino ad un recente passato.

    4. Luogo di svolgimento - Locations

    Il luogo di svolgimento è l'area del monte Taburno.

    Pagina 2 di 21

  • Una serie di caverne ha, probabilmente, deternlÌnato la toponomastica della montagna (Taburno:

    Inonte delle Taberne); queste ofTrirono facili ricoveri ai primi abitanti della zona e con l'abbandono

    di questi territori, sono diventati, successivamente, sicuri nascondigli per i briganti. Il Taburno è una

    montagna famosa. Lo conobbero e ne celebrarono la bellezza poeti dell' antichità come Virgilio, che

    vi si fermò nel viaggio per Brindisi insieme con Orazio e Mecenate, Varo, Fronteio, Filippo Ferrari,

    Orazio Falisco, il Cluverius ed altri.

    Publio Virgilio Marone, massimo poeta del nl0ndo latino, esperto anche di problemi pratici e tecnici

    della cultura agreste, durante il viaggio brindisino in compagnia di Orazio, fu colpito dalla flora e

    dalla fauna della Valle Caudina.

    L'aspetto di queste montagne viste da Benevento, somiglia al profilo di una donna sdraiata, da cui

    l'appellativo "Dormiente del Sannio" dato al massiccio. Il Taburno, fondamentale anello della

    dorsale centrale dell'Appennìno Campano, ha una struttura oro grafica in gran parte formata da

    rocce dolomitiche. Il Massiccio è ricoperto da uno spesso manto di foreste, sulla cui sommità si

    aprono vaste spianate e molti studiosi pensano che in epoche remote la mole rocciosa fosse la

    caldera di un primitivo cono vulcanico. Oltre i 1000 metri si trova l'abetina impiantata intorno al

    1846 dai Borbone; oggi fa parte della Foresta Demaniale Regionale del "Taburno", estesa per 614

    ettari ma costituita per la maggior parte da faggi, e gestita dalla Regione Campania, che ha

    introdotto anche altre essenze non autoctone e ricade nella competenza della Comunità Montana del

    Taburno. Gli abeti bianchi sono in fase di regresso a vantaggio del faggio (che in alcuni casi

    presenta tronchi simili alle possenti colonne di un tempio).

    La montagna costituìva, sotto il regno di Carlo III di Borbone, il demanio feudale di Vitulano e tutte

    le foreste e gli altipiani venivano destinati al pascolo estivo dei cavalli dell'esercito. Ancora oggi

    non di rado si possono scorgere mandrie di cavalli che pascolano liberamente.

    GROTTA di SAN SIMEONE

    Si trova nel territorio del comune di Bucciano, a circa 3 km dal moderno abitato, nel seno di una

    pendice del Monte Taburno. Vi si accede attraverso un sentiero, non sempre agevole, ripristinato

    nel 2001 dagli operai idraulico forestale del Settore Tecnico Amministrativo Foreste di Benevento.

    Delle tre grotte del percorso, sicuramente è la più importante sia dal punto di vista artistico, che

    storico; è dedicata a San Simeone Vescovo (da cui prende il nome) e sul finire del XVIO secolo

    registra un continuo afflusso di persone che invocano il santo come protettore contro le tempeste,

    Pagina 3 di 21

  • infatti a Lui si attribuisce il potere di ottenere il sereno. Questa lnisura 15 metri circa in altezza,

    5,80 in larghezza per una lunghezza pari a metri 13,30 e oltre a numerose stalattiti, consente di

    osservare, frammenti di affreschi medievali insieme con altri del XVII secolo in uno stato ancora

    accettabile. ASSUlne particolare rilievo il quadro centrale di metri 1.86 di base, per metri 2.74 di

    altezza che ritrae il Vescovo San Simeone in primo piano e si vede dipinto un paese in lontananza

    con un castello in alto ( è evidente il riferimento ad Airola) e una massa di persone che si muove in

    processione verso la grotta; altra gente sta genuflessa, con le braccia incrociate sul petto e la testa

    curva davanti al Santo, che con la sinistra indica al popolo "Ecce Iam Serenat (Ecco ritorna il

    sereno)". Sotto il quadro si legge "Fidelium Aelemosinis A.D. 1601 (con le elemosine dei fedeli

    nell'anno del Signore 1601)"; scritta accompagnata dalle incisioni di amenità varie che si ritrovano

    a varie altezze su più parti del dipinto. Si evince che la grotta in questione riveste la stessa

    importanza storico artistica di quella di San Mauro riservando ad essa la stessa sorte: "ricovero di

    pastorizie" sotto l'indifferenza di tutti.

    GROTTA SAN MAURO

    Il Santo cui la grotta è dedicata è San Mauro eremita. Questa si trova nel fondo demaniale del

    comune di Moiano posta a sinistra del Santuario della Madonna del Taburno; vi si accede per un

    ripido burrone detto proprio di San Mauro cosi come il bosco sovrapposto. La grotta misura 16

    metri in lunghezza, metri 7 in larghezza e metri 8 circa in altezza. Per la sua cupola centrale

    sostenuta da un pilastro della stessa roccia sembra essere stata destinata dalla natura ad essere

    Chiesa. Infatti qui un tempo si celebrava messa e gli abitanti di Bucciano e Moiano, in tempo di

    siccità si recavano di notte in processione (l'ultima risale al 1858) a pregare il Santo per ottenere da

    Dio la pioggia.

    Prima dei vari saccheggi e degli atti vandalici perpetrati nel corso dell 'ultimo secolo, nella grotta vi

    era un altare, sulla quale si trovava un tavolone di castagno che raffigurava il Vescovo San Mauro.

    Il forte degrado ha reso gli avanzi di dipinti risalenti al X-XI secolo, insieme con episodi decorativi

    del XVII (citiamo quello relativo alla pittura rappresentante, la Vergine e il busto di S. Menna, di

    metri 1,65 in larghezza per metri 1,73 in altezza), quasi illeggibili. Legato a San Mauro esiste anche

    la storia che qui di seguito riportiamo:Vincenzo MAIONE (Bucciano) accompagnato da Clemente ì

    BrukIin (di Bonea, detto anchefrà diavel) in cerca dell'ennesimo tesoro nella grotta, non trovando

    niente tagliò la testa alla statua del Santo Maione perse quasi del tutto la voce fino agli ultimi giorni

    Pagina 4 di 21

  • della sua vita, mentre Clemente ì Bruklin morÌ nell'estrema povertà ricoperto addirittura da

    pidocchi. Altra versione esistente dei fatti, totalmente diversa dalla leggenda popolare nota a tutti,

    ma forse più accredita, vede Vincenzo Maione, scaraventare la statua del Santo nelle spine per poi

    colpirlo con un'ascia. L'insano gesto nasce dall'ira accumulata nei confronti del Santo, in seguito

    ad una forte grandinata che gli fa ammalare parte del suo gregge, da poco tosato. La statua

    decapitata fù trasferita a Moiano e qui è ancora conservata.

    GROTTA della MADONNA

    Questa terza grotta, sita nel Comune di Bucciano, presso la frazione Pastorano, si trova fra le due

    grotte sopra descritte di queste e sebbene è la più piccola e forse la meno importante artisticamente,

    per la pittura che si vede, è quella che diede origine al Santuario del Taburno attirando da sempre un

    attenzione particolare da parte dei fedeli.Questa misura, m 4,80 in lunghezza m 2,50 in larghezza e

    m 2,35 all'incirca in altezza.

    Ad affresco alla parete di prospetto vi è dipinto la Vergine col bambino, trattata con due colori, e

    maniera simili a quella della grotta di Santo Mauro, per cui si può far risalire allo stesso periodo

    artistico. La pittura è riprodotta su intonaco bianco della misura m 0.62 in larghezza e m 1.00 in

    altezza.

    4.1 Collegamento con il bene o sito culturale e naturale valorizzato con l'evento

    Organizzando escursioni lungo i sentieri che portano alle grotte i siti meno noti ma

    altrettanto interessanti sotto il profilo storico, architettonico, culturale e paesaggistico, come il

    comune di Airola (facciata della chiesa della S.S. Annunziata disegnata dal Vanvitelli), il comune di

    Bucciano (affreschi di epoca del XVI e XVII secolo siti nelle grotte alle pendici del monte Taburno)

    ed il con1une di Sant' Agata dè Goti, saranno riscoperti e valorizzati.

    5. Date di svolgimento degli eventi

    Le date delle escursioni sono previste per tutti i sabato e domenica del mese di giugno 2010,

    mentre la campagna di sensibilizzazione deve partire già dal gennaio 2010. Per iniziare una

    campagna di sensibilizzazione nel mese di gennaio, nelle more della preparazione del materiale

    divulgativo, si possono utilizzare parzialmente i materiali prodotti dall' Associazione Ambiente

    Pagina 5 di 21

  • Campano. Contelnporaneamente dall ~ inizio delr anno 2010 è necessario iniziare a pulire il percorso

    e ripristinare, dove occorre, il sentiero esistente.

    6. Palinsesto e programma dettagliato

    Le attività previste per i periodi sopra indicati saranno svolte come di seguito riportato:

    a) Sabato 5 giugno apertura degli eventi:

    • ore 10,00 convegno con mostra fotografica delle grotte, del percorso e delle Grotte dal

    tema "arte e religione ieri ed oggi";

    ".. Escursione serale alla grotta di San Simeone (con illuminazione del percorso)

    • Ore 18,30 concentramento presso foresta demaniale regionale Porcaprena sita nel

    comune di Bucciano;

    • Ore 19,00 inizio passeggiata in direzione della grotta di San Simeone;

    • Ore 20,00 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 20,30 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.ore 21,00 rappresentazione teatrale.

    b) Domenica 6 giugno 2010 prima giornata di escursione:

    >- Percorso lungo (le tre grotte)

    • Ore 9,30 concentramento largo antistante sede del Comune di Bucciano, registrazione e

    consegna sacchetto a tracolla contenente bottiglia di acqua, brochure illustrative delle

    grotte e di tutti i Comuni dell' area;

    • Ore 10,30 dopo registrazione escursionisti, partenza con navetta ed arrivo nei pressi

    della grotta della Madonna;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata con breve sosta per visita della grotta della Madonna;

    l'evento

    Pagina 6 di 21

  • • Ore Il,J0 arrivo e breve sosta alla grotta di San Mauro con breve intermezzo musicale;

    • Ore 12,00 ripresa della passeggiata in direzione grotta di San Simeone;

    • Ore 12,J0 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 13.00 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    );-- Percorso breve (grotta di San Simeone)

    • Ore 10,30 concentramento presso foresta demaniale regionale Porcaprena sita nel

    comune di Bucciano;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata in direzione della grotta di San Simeone;

    • Ore 12,00 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 12,30 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    c) Sabato 12 giugno 2010 seconda giornata di escursioni:

    );-- Percorso lungo (le tre grotte)

    • Ore 9,30 concentramento largo antistante sede del Comune di Bucciano, registrazione e

    consegna sacchetto a tracolla contenente bottiglia di acqua, brochure illustrative delle

    grotte e di tutti i Comuni dell' area;

    • Ore 10,30 dopo registrazione escursionisti, partenza con navetta ed arrivo nei pressi

    della grotta della Madonna;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata con breve sosta per visita della grotta della Madonna;

    • Ore Il,30 arrivo e breve sosta alla grotta di San Mauro con breve intermezzo musicale;

    Firm

    Pagina 7 di 2]

  • • Ore 12,00 ripresa della passeggiata in direzione grotta di San Silneone;

    • Ore 12,JO arrivo nella grotta di San Sinleone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 13,00 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    " Percorso breve (grotta di San Simeone)

    • Ore] 0,30 concentramento presso foresta demaniale regionale Porcaprena sita nel

    comune di Bucciano;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata in direzione della grotta di San Simeone;

    • Ore 12,00 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 12,30 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    d) Domenica 13 giugno 2010 terza giornata di escursioni:

    ~ Percorso lungo (le tre grotte)

    • Ore 9,30 concentramento largo antistante sede del Comune di Bucciano, registrazione e

    consegna sacchetto a tracolla contenente bottiglia di acqua, brochure illustrative delle

    grotte e di tutti i Comuni dell' area;

    • Ore 10,30 dopo registrazione escursionisti, partenza con navetta ed arrivo nei preSSI

    della grotta della Madonna;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata con breve sosta per visita della grotta della Madonna;

    • Ore Il,30 arrivo e breve sosta alla grotta di San Mauro con breve intermezzo musicale;

    • Ore 12,00 ripresa della passeggiata in direzione grotta di San Simeone;

    Finna

    Pagina 8 di 21

  • • Ore 12,30 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 13,00 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    );.- Percorso breve (grotta di San Simeone)

    • Ore 10,30 concentramento presso foresta demaniale regionale Porcaprena sita nel

    comune di Bucciano;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata in direzione della grotta di San Simeone;

    • Ore 12,00 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 12,30 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    e) Sabato 19 giugno 2010 quarta giornata di escursione:

    );.- Percorso lungo (le tre grotte)

    • Ore 9,30 concentramento largo antistante sede del Comune di Bucciano, registrazione e

    consegna sacchetto a tracolla contenente bottiglia di acqua, brochure illustrative delle

    grotte e di tutti i Comuni dell' area;

    • Ore 10,30 dopo registrazione escursionisti, partenza con navetta ed arrivo nei pressi

    della grotta della Madonna;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata con breve sosta per visita della grotta della Madonna;

    • Ore Il JO arrivo e breve sosta alla grotta di San Mauro con breve intermezzo musicale;

    • Ore 12,00 ripresa della passeggiata in direzione grotta di San Simeone;

    • Ore 12,30 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    Pagina 9 di 21

  • • Ore 13,00 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    y Percorso breve (grotta di San Simeone)

    • Ore 10,30 concentramento presso foresta demaniale regionale Porcaprena sita nel

    comune di Bucciano;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata in direzione della grotta di San Simeone;

    • Ore 12,00 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 12,30 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    f) Domenica 20 giugno 2010 quinta giornata di escursione:

    y Percorso lungo (le tre grotte)

    • Ore 9,30 concentramento largo antistante sede del Comune di Bucciano, registrazione e

    consegna sacchetto a tracolla contenente bottiglia di acqua, brochure illustrative delle

    grotte e di tutti i Comuni dell' area;

    • Ore 10,30 dopo registrazione escursionisti, partenza con navetta ed arrivo nei pressi

    della grotta della Madonna;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata con breve sosta per visita della grotta della Madonna;

    • Ore Il,30 arrivo e breve sosta alla grotta di San Mauro con breve intermezzo musicale;

    • Ore 12,00 ripresa della passeggiata in direzione grotta di San Simeone;

    • Ore 12,30 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 13,00 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    Pagina lOdi 21

  • , Percorso breve (grotta di San Simeone)

    • Ore 10,30 concentramento presso foresta demaniale regionale Porcaprena sita nel

    comune di Bucciano;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata in direzione della grotta di San Simeone;

    • Ore 12,00 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 12,30 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    g) Sanato 26 giugno 20 l ° sesta giornata di escursione: y Percorso lungo (le tre grotte)

    • Ore 9,30 concentramento largo antistante sede del Comune di Bucciano, registrazione e

    consegna sacchetto a tracolla contenente bottiglia di acqua, brochure illustrative delle

    grotte e di tutti i Comuni dell' area;

    • Ore 10,30 dopo registrazione escursionisti, partenza con navetta ed arrivo nei pressi

    della grotta della Madonna;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata con breve sosta per visita della grotta della Madonna;

    • Ore Il,30 arrivo e breve sosta alla grotta di San Mauro con breve intermezzo musicale;

    • Ore 12,00 ripresa della passeggiata in direzione grotta di San Simeone;

    • Ore 12,30 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 13,00 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    y Percorso breve (grotta di San Simeone)

    Pagina Il di 21

  • • Ore 10,30 concentramento presso foresta demaniale regionale Porcaprena sita nel

    comune di Bucciano;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata in direzione della grotta di San Simeone;

    • Ore 12,00 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 12,30 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    h) Domenica 27 giugno 20 lO giornata conclusiva:

    ~ Percorso lungo (le tre grotte)

    • Ore 9,3 O concentramento largo antistante sede del Comune di Bucciano, registrazione e

    consegna sacchetto a tracolla contenente bottiglia di acqua, brochure illustrative delle

    grotte e di tutti i Comuni dell' area;

    • Ore 10,30 dopo registrazione escursionisti, partenza con navetta ed arrivo nei pressi

    della grotta della Madonna;

    • Ore Il,00 inizio passeggiata con breve sosta per visita della grotta della Madonna;

    • Ore Il,30 arrivo e breve sosta alla grotta di San Mauro con breve intermezzo musicale;

    • Ore 12,00 ripresa della passeggiata in direzione grotta di San Simeone;

    • Ore 12,30 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 13,00 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.

    );-- Escursione serale alla grotta di San Simeone (con illuminazione del percorso)

    • Ore 18,30 concentramento presso foresta demaniale regionale Porcaprena sita nel

    comune di Bucciano;

    Pagina 12 di 21

  • • Ore 19,00 inizio passeggiata in direzione della grotta di San Simeone;

    • Ore 20,00 arrivo nella grotta di San Simeone e breve intermezzo musicale;

    • Ore 20,30 ripresa della passeggiata in direzione spazio dedicato a degustazione dei

    prodotti tipici campani.ore 21,00 rappresentazione teatrale ..

    i) Tutti i lunedì e mercoledì del mese di giugno, previa prenotazione, saranno effettuate

    escursioni nei luoghi e nei modi sopra descritti.

    j) Durante il mese di giugno 2010 sarà visitabile la mostra d'arte "arte lupestre".

    7. Cast artistico

    Il cast artistico che parteciperà alle attività previste dal progetto sarà confermato dopo

    l'approvazione del bando. Si riportano i nominativi di alcuni artisti che si sono dichiarati disponibili

    a partecipare alla manifestazione in programma:

    > Peppe Barra, attore e studioso di fenomeni artistici napoletani e campani;

    >- Ambrogio Sparagna, musicista e studioso di etnomusicologia;

    > Nuova Orchestra A. Scarlatti di Napoli;

    > Orchestra "Cappella della Pietà de' Turchini"

    >- Michele Lomuto, trombonista

    > Guido Arbonelli, clarinettista

    > Ensemble Dissonanzen

    > Ensemble Algoritmo

    > Ars Ludi, (percussioni) A. Caggiano, G. Ruggeri

    > "Il circolo artistico ensemble", quartetto d'archi

    Pagina 13 di 21

  • , Coro Polifonico della Pietrasanta

    8. Direttore Artistico/Curatore scientifico

    );- Maestro Giancarlo Turaccio, socio dell' Associazione Ambiente Campano.

    BREVE BIOGRAFIA

    GIANCARLO TURACCIO è nato a Napoli nel 1967. Studia pianoforte, composizione e

    direzione d'orchestra presso i Conservatori di Napoli e Milano con B. Mazzotta, N.

    Castiglioni, G. Taverna e F. Vizioli e Sociologia all'Università Federico II di Napoli.

    Successivamente, presso 1'''Accademia Musicale Pescarese", è allievo di Franco Donatoni.

    Frequenta inoltre seminari e corsi di perfezionamento con A. Corghi, H. Lachenmann, H.

    Pousseur, S. Bussotti. Con Agostino Di Scipio consegue il Diploma in Musica Elettronica.

    Suoi lavori sono stabilmente inseriti nei programmi di musica contemporanea di numerose

    associazioni e società di concerti. E' invitato tra l'altro: Festival International d'art

    acousmatique "Futura", Crest (Francia); Understanding and Creating Music, II Università

    degli studi di Napoli, Caserta (Italia); Sound and music Computing 2005, Università di

    Salerno (Italia) e SMC 2007 Lefkas (Grecia); VI Biennale internazionale di Musica

    Elettroacustica, San Paolo del Brasile; Universite Paris 8, Parigi (Francia); Ravello Festival

    (2006); Berklee College oJ Music Club, Brookline -MA- (USA); Sarah Lawrence College,

    New York (2008); Saison Proxima Centauri 2008, Bordeaux (Francia); ecc ..

    La composizione A _ notion, per clarinetto e elettronica viene premiata al VII Concorso

    Internazionale Città di Udine 2008 delle edizioni TauKay e pubblicata nel CD

    Contemporanea duemi/aeotto a cura dell'Interensemble; Trisì, per sassofono, trombone e

    elettronica è stato pubblicato dall'etichetta Auditorium in un CD "Punti di Ascolto JJ a cura

    del CEMAT uscito nel 2005. Spin per due percussionisti e suoni elettronici è risultata fra le

    partiture finaliste e ha ricevuto una menzione al concorso di Composizione "Franco

    Evangelisti" di Nuova Consonanza del 2003 a Roma. Nel 1999 da una collaborazione con

    Roberto De Simone nasce invece l'Oratorio Drammatico "Eleonora" che inaugura la

    stagione d'opera e di balletto del Teatro San Carlo di Napoli del 1999.

    Come direttore d'orchestra si dedica soprattutto alla guida di compagini orchestrali e piccoli

    ensemble dediti prevalentemente alla musica contemporanea. Dirige tra le altre: l'Orchestra

    Pagina 14 di 21

  • A. Scarlatti di Napoli, l'Orchestra dell' Accademia Musicale Umbra, la Nuova Orchestra A.

    Scarlatti, l'Orchestra del Conservatorio S. Pietro a Majella.

    E' titolare dal 1997 della cattedra di Arnl0nia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso il

    Conservatorio "O. Martucci" di Salerno.

    Curatori scientifici:

    , arch. Maria Carmela Caiola, presidente di Italia Nostra sede di Caserta;

    >- arch. Luigi De Cocco, socio dell' Associazione Ambiente Campano

    9. Coerenza del progetto con l'idea forza della "Estate: la riscoperta del patrimonio culturale"

    Le grotte che si cerca di far conoscere al pubblico locale e nazionale sono un bene di interesse

    storico ambientale facente parte di quel patrimonio storico, culturale ed ambientale da riscoprire.

    Questa azione è certamente coerente con il tema del bando "Estate: la riscoperta del patrimonio

    culturale" .

    lO. Piano di comunicazione dell'evento - descrizione

    Per divulgare le iniziative programmate è necessario un piano di comunicazione intenso di

    interventi di impatto mediatico, sia attraverso mezzi di informazione, giornali, televisione, internet e

    sia organizzando convegni e dibattiti sul tema delle grotte del Taburno, attraverso le seguenti

    iniziative:

    a) Come primo punto convocare una conferenza stampa per la presentazione degli eventi

    programmati;

    b) Inviare brochure descrittive delle grotte e dell'evento a tutte le associazioni culturali e

    religiose;

    c) Inviare brochure descrittive delle grotte e dell' evento a tutte le associazioni podistiche;

    d) Sollecitare i tour-operator per far inserire nei loro pacchetti turistici la visita delle grotte;

    e) Creare manifesti e locandine pubblicitarie da inserire nei mezzi di trasporto pubblico.

    11. Piano di marketing - Attività di veicolazione dell' offerta con il coinvolgimento degli

    operatori turistici

    Firma del

    Pagina 15 di 21

  • Tutte le iniziative fino ad ora descritte sono finalizzate alla conoscenza e valorizzazione dei beni

    culturali, architettonici, paesaggistici ed eno-gastronomici del territorio con l'obiettivo di aumentare

    il flusso turistico. I grandi attrattori dovranno fare da volano per mettere in evidenza quei luoghi

    attualmente sconosciuti in modo tale che il turista soggiorni più tempo, puntando su grandi temi,

    come:

    '" il turismo religioso;

    '" il turismo culturale;

    '" il turismo rurale;

    '" il turismo eno-gastronomico;

    '" il turismo escursionistico.

    Seguendo questa logica di interventi si dà la possibilità, al potenziale turista, in ragione delle sue

    preferenze, scegliere cosa andare a visitare. Per divulgare le iniziative legate alle grotte e più in

    generale a tutte le iniziative che si svolgeranno sul territorio dei comuni dell' area interessata, è

    necessario sviluppare un percorso programmatico divulgativo sotto una regia unica che si preoccupi

    di:

    • sviluppare campagne pubblicitarie attraverso tutti i mezzi di informazione, giornali, radio,

    televisione, internet;

    • inserire nel sito dei comuni interessati, della Provincia di Benevento ed in quello dell'Ente

    provinciale per il Turismo, le iniziative programmate con i relativi sentieri;

    • creazione di brochure riportanti le iniziative ed luoghi di svolgimento degli eventi

    programmati.

    12. Cronogramma dell'evento (Inserire il cronogramma relativo a tutte le fasi di realizzazione e

    rendicontazione dell' evento)

    Per attrarre quanto più turisti è possibile, è necessario, una volta approvato il progetto, iniziare

    una campagna pubblicitaria nel seguente modo:

    dell'evento

    Pagina 16 di 21

  • a) conferenza stampa per illustrazione progetto ed attività previste;

    b) recupero materiale storico e contestualmente preparazione di brochure divulgative in varie

    lingue e di spot pubblicitari;

    c) incontro con tour operator per creazione offerte turistiche;

    d) acquisto spazi pubblicitari su radio ad ascolto locale, nazionale ed internazionale per

    pubblicizzazione degli eventi;

    e) acquisto spazi pubblicitari su televisioni, nazionale ed internazionale per pubblicizzazione

    degli eventi a cura del coordinamento regionale di tutti gli eventi del bando;

    f) per quanto attiene la realizzazione delle giornate del mese di giugno 20 l O si fa riferimento al

    palinsesto sopra descritto;

    g) tutte le fasi di divulgazione e di realizzazione degli eventi iniziali e finali, iniziano il mese di

    gennaio 20 lO e terminano alla fine del mese di luglio con le ultime pulizie del percorso.

    ANALISI DELLA DOMANDA

    13. Capacità dell' evento di attrarre significativi flussi turistici

    Il progetto in questione nasce da considerazioni immediatamente legate alle potenzialità di

    sviluppo del territorio circostante. Vale la pena citare, anche se brevemente, a quali caratteristiche ci

    si riferisce in merito alla capacità dell'evento di attrarre significativi flussi turistici.

    Tra questi sono fattori determinanti:

    • la scelta dei siti dove si svolgeranno gli eventi più significativi;

    • la presenza di personalità del mondo del teatro, della musica, dell' arte, della cultura, della

    scienza, dell' eno-gastronomia, della Pubblica Amministrazione e dell' Associazionismo

    capaci di coagulare intorno a se interesse e curiosità;

    • la promozione dell'evento anche attraverso la promozione del territorio nel senso più ampio.

    Ciò vuoI dire promuovere le caratteristiche del territorio in relazione alle bellezze che questo

    può mostrare in termini ambientali, culturali, storico-architettonici ed eno-gastronomici.

    Strategicamente si proverà a stimolare l'interesse del maggior numero di potenziali turisti

    anche approfittando del valore artistico presente nelle grotte.

    14. Tipologia dei destinatari

    Pagina 17 di 21

  • Per portare a conoscenza l'esistenza di questi luoghi e farli apprezzare è necessario individuare

    la potenziale tipologia di utenti, e cosa fare per attrarre e far nascere nelle persone la curiosità

    culturale e paesaggistica per lTIUOVere i potenziali visitatori. Da indagini effettuate, possiamo

    dividere in quattro grandi fasce di potenziali utenti:

    1) a tutti coloro che sono frequentatori di luoghi sacri;

    2) a tutti coloro che sono appassionati di arte;

    3) a tutti coloro che sono appassionati di cultura rurale, ambientale e paesaggistica;

    4) a tutti coloro che sono appassionati di eno-gastronomia.

    15. Priorità dell'intervento per il territorio

    Per rendere fruibile visitabile le grotte, è necessario rendere agevole il percorso operando degli

    interventi e cioè:

    a) studiare nei dettagli il sentiero interessato dal progetto;

    b) percorrere a piedi l'intero percorso valutando, punto per punto, tutti gli interventi necessari a

    rendere fruibile il sentiero;

    c) rilevare le strutture ricettive ed i servizi esistenti e catalogarli;

    d) catalogare le grotte afferenti il percorso ed il loro stato di degrado;

    e) rilevare eventuali percorsi alternativi lì dove si presentino ostacoli;

    f) dai rilievi sul campo, analizzare le tipologie di intervento e, successivamente, quantificare e

    temporizzare i lavori da effettuare;

    g) pulitura da rovi e da vegetazione infestante delle aree interessate dal percorso;

    h) pulizia e sistemazione del percorso pedonale;

    i) messa in sicurezza dei punti ritenuti sensibili per l'incolumità dei visitatori;

    j) creazione ed installare nelle aree di snodo una cartellonistica temporanea con il compito di

    indicare e raccontare il territorio che si osserva.

    Alcune opere da realizzare, quali la messa in sicurezza del percorso e la installazione di

    cartellonistica con la storia dei luoghi che si percorrono ed altro, potranno essere realizzate dagli

    operai idraulico-forestali, dipendenti della Regione Campania, della Provincia di Benevento, della

    Comunità Montana del Taburno e della SMA Campania.

    Pagina 18 di 21

  • FATTIBILITÀ FINANZIARIA

    16. Quadro economico dell'intervento

    (Inserire quadro economico riepilogativo, comprensivo delle voci di entrata e di uscita,

    comprese le spese per la comunicazione)

    IN ALLEGATO PROSPETTO QUADRO ECONOMICO

    17. Altre risorse finanziarie (Entità e tipologia finanziamento; risorse pubbliche e private)

    La quantità e le modalità di altre risorse finanziarie, pubbliche e private) sono riportate nel quadro

    economico riportato nelle pagine precedenti.

    18. Analisi finanziaria dell'evento, con particolare riferimento a quanto disposto dall'art. 55

    del Reg. CE 1083/2006

    Il presente programma non può intendersi, come definito dall'art. 55 del Reg. CE 1083/2006, in

    quanto:

    • non comporta un investimento in infrastrutture il cui utilizzo sia soggetto a tariffe

    direttamente a carico degli utenti;

    • non prevede la vendita o la locazione di terreni o immobili;

    • non prevede la fornitura di servizi a pagamento.

    L'analisi finanziaria risulta pertanto molto semplice e immediata in quanto la primaria fonte di

    finanziamento è rappresentata dalla Regione Campania Assessorato al Turismo, che copre i costi

    del presente progetto per euro 12l.300,00, pari al 68,647425% del costo complessivo e la

    rimanente risorsa di euro 55.400,00, pari al 31,352575% del costo complessivo, per far fronte alla

    realizzazione di tutte le iniziative è coperta da terzi.

    RISULTATI ATTESI

    19. Risultati attesi, con particolare attenzione a:

    • flussi turistici movimentabili

    i flussi turistici movimentabili, come già citato, sono i seguenti:

    Pagina 19 di 21

  • .:. tutti coloro che abitualtnente sono interessati a visitare luoghi di culto di epoche non

    recente;

    .:. tutti coloro che indipendentemente dal tipo di rappresentazione sono attratti da opere

    d'arte;

    .:. tutti coloro che anche se non del tutto interessati a manufatti ed opere storiche sono

    amanti della cultura rurale;

    .:. tutti coloro che sono appassionati di enogastronomia rurale e contadina, e non

    interessati all' arte.

    • durata della permanenza degli stessi

    l'obiettivo primario è quello di attrarre turisti nei luoghi di svolgimento degli eventi con

    l'auspicio, una volta apprezzato le bellezze del territorio, di aumentare la permanenza

    dalla sola giornata di escursione a più giorni con la creazione di pacchetti turistici rivolti

    alla tipologia di turisti fino ad ora descritti e con l'intento di rendere fisso negli anni le

    attività programmate il mese di giugno 2010.

    • grado di soddisfazione dei turisti

    il grado di soddisfazione dei turisti possiamo misurarlo alla fine di tutte le attività

    programmate, conducendo delle interviste ai visitatori e distribuendo a tutti i partecipanti

    questionari per esprimere il grado di gradimento ed eventuali suggerimenti per migliorare

    ne iniziative da programmare per il futuro.

    IMPATTI SOCIO-ECONOMICI ATTESI

    20. Quantificazione e stima degli impatti attesi:

    Descrivere, se vi sono, impatti anche indiretti sull'occupazione, sulle pari opportunità e/o sulla

    Società dell'Informazione.

    Gli aspetti di maggior rilievo in merito agli impatti attesi dagli eventi previsti dal presente

    documento possono essere sintetizzati nei seguenti punti:

    • riqualificazione del territorio interessato in termini paesaggisti, ambientali, storico-

    architettonico e, più in generale dell'accoglienza turistica. Questo aspetto è immediato

    Pagina 20 di 2 I

  • alla visibilità dell'evento che, portando tali luoghi sotto i riflettori della "Collettività" ne

    testimoniano lo stato e le sue condizioni e, quindi la necessità di un recupero non solo

    della sua "lnemoria" lna anche delle strutture che lo compongono;

    • aumento del flusso turistico dopo gli eventi proposti. Anche questo aspetto parte dal

    presupposto che le iniziative inneschino un interesse, opportunamente rilanciato, che

    movimenti in modo più o meno stabile un cospicuo numero di turisti ciò permetterà a

    tutte le strutture del territorio di riqualificarsi ed aumentare numericamente;

    • riqualificazione infrastutturale del sistema viario locale e suo potenziamento.

    [ punti sopra descritti implicano un aumento occupazionale in base a quanto segue:

    • in ambito turistico l'aumento del numero occupati sarà prevedibile in particolare nelle

    strutture ricettive. In merito alle pari opportunità bisogna far notare come, essendo

    questo un turismo di ambito sopra nazionale necessiterà di personale poliglotta che,

    come è noto privilegia la figura professionale femminile, nell'ottica di un riequilibrio

    ponderale con l'altro sesso;

    • in modo più indiretto di potenziare il sistema di infrastrutture porta a due momenti di

    ricaduta occupazionale, da un lato l'aumento del numero di lavoratori del sistema dei

    trasporti pubblici e privati, dall'altro l' ottimizzazione del sistema di collegamenti anche

    attraverso la realizzazione di nuove vie di comunicazione.

    La corretta valutazione dell'impatto occupazionale atteso sconta la difficoltà di reperire dati

    organici e disaggregati dell' attuale condizione occupazionale, dati indispensabili per una analisi

    approfondita che possa prevedere dei risultati quantificabili in termini numerici.

    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

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    Pagina 21 di 21

  • ~4\,}:ÒM§lf AAC. O

    Preg.mo Presidente

    Il Presidente

    Al Presidente Amministrazione Provinciale di Benevento Prof. Ing. Aniello Cimitile Rocca dei Rettori 82100 BENEVENTO

    la nostra è una associazione senza scopo di lucro e, fin dalla sua fondazione, ha assunto quale cardine statutario la valorizzazione ambientale, storico-architettonica e silvo pastorale delle aree, soprattutto interne, della Regione Campania.

    Con questo spirito alcuni nostri soci, residenti dell' area beneventana, hanno individuato alle falde del monte Taburno alcune grotte con affreschi ritraenti immagini sacre di interesse storico e che versano in uno stato di abbandono ed è per questo motivo che abbiamo iniziato a fare dei sopralluoghi per documentare lo stato dei luoghi.

    È nostra intenzione, una volta terminato la ricognizione dei luoghi, pubblicare le risultanze del lavoro svolto per la divulgazione turistico culturale delle grotte e per la sistemazione dei siti artistici, silvo pastorale ed ambientale del territorio circostante.

    Da una prima analisi del territorio l'Associazione ritiene che si possa creare un percorso tematico delle grotte in questione al fine di far conoscere ed apprezzare queste realtà storiche architettoniche e culturali poco note.

    Pertanto, alla luce di quanto esposto, si è pensato di realizzare delle escursioni guidate lungo tutto il percorso. Tali iniziative hanno lo scopo di proporre nuovi modi di divulgare, promuovere e rilanciare i beni culturali, architettonici, ambientali e paesaggistici del nostro Territorio. Per tale motivo, si chiede che codesta Amministrazione, valutati gli aspetti sostanziali e l'articolazione dell'iniziativa, voglia fare proprio il progetto e presentare formale richiesta di finanziamento alla Giunta Regionale della Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, con riferimento alla deliberazione della predetta Giunta Regionale n. 1094 del 12.06.2009, avente ad oggetto: "Programmazione eventi 2009-2010. Le quattro stagioni". Con i migliori saluti.

    Eboli (SA), 16 dicembre 2009

    Il Direttore Vittorio Ecuba

    Associazione Ambiente Campano

    Il Presidente Vincenzo Aita

    Strada Statale 18, Km 79,800 presso Azienda Sperimentale Regionale Improsta CF. 91038780655 - tel. 0828347176 e-mai!: ambientecampano@libemit

    Info: Ecuba 338/2750160 e-mai!: vecuba(mliberoit

  • QUADRO ECONOMICO Punto 6 e 7 "Cast artistico" Enti erogatori

    Unità Regione Altri Enti

    di

    Palinsesto e Cast artistico misura Quantità Costo unitario Totale Spesa Campania Pubblici Enti Privati

    a

    Percorso di luci corpo 2 5.000.00 10.000,00 10.000.00 0,00 0,00

    Beppe Barra, attore e studioso di fenomeni artistici

    napoletani e campani; gg J 12.000,00 12.000,00 12.000,00 0,00 0.00

    Ambrogio Sparagna, musicista e etnomusicologo gg I 4.500,00 4.500,00 4.500,00 0,00 0,00

    Nuova Orchestra A.Scarlatti di Napoli; gg I 20.000,00 20.000,00 20.000,00 0,00 0.00 Alexandre Hintchev, pianista gg I 2.000,00 2.000,00 2.000,00 0,00 o,no Michele Lomuto, trombonista gg 1 1.100,00 1.100,00 1.100,00 0,00 0.00

    Guido Arbonelli. trombonista gg l 1.000,00 1.000,00 1.000,00 0,00 0,00

    Ensemble Dissonanzen gg I 3.000,00 3.000,00 3.000,00 0,00 0.00 Ensemble Algoritmo gg 1 5.000,00 5.000,00 5.000,00 0,00 0.001 Ars Ludi, A. Caggiano e G, Ruggeri gg I 2.200,00 2.200,00 2.200,00 0,00 O,OO! organizzare mostre d'arte con artisti locali e non

    "arte Jupestre"; gg 1 10.000,00 10.000,00 10.000,00 0,00 O.O(

    TOTALE A 70.800,00 70.800,00 0,00 O,O~

    Punto 8 "Direttore Artistico/Curatore scientifica" Enti erogatori Unità Regione Altri Enti

    di

    Direttore Artistico/Curatore scientifico misura Quantità Costo unitario Totale Spesa Campania Pubblici Enti Pri vati • Direttore Artistico Maestro Giancarlo Turaccio, socio de II' Associazione

    j

    !

    Ambiente Campano. n 1 5.000,00 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00 1

    Curatore scientifico Maria Carmela Caiola, presidente di Italia Nostra

    sezione di Caserta n 1 2.000,00 2.000,00 2.000,00 0,00 0,00 Arch. Luigi De Cocco, socio dell' Associazione

    Ambiente Campano n 1 2.000,00 2.000,00 2.000,00 0,00 0,00

    I

    TOTALE B 9.000,00 9.000,00 0,00 0,00

    Punto lO e Il Piano di Comunicazione e di Marketing Enti erogatori Piano di Comunicazione e Marketing - Attività Unità Regione Altri Enti

    di veicolazione dell'offerta con il coinvolgimento di

    degli operatori turistici misura Quantità Costo unitario Totale Spesa Campania Pubblici Enti Privati a) Produzione e stampa di opuscoli divulgativi con

    la storia, con le immagini del percorso e delle aree

    del territorio dei comuni interessati. n. 7.000 1,20 8.400,00 8.400,00 0,00 0,00 b) Produzione di filmati divulgativi del percorso e

    degli affreschi. n. I 10.000,00 10.000,00 10.000,00 0,00 0,00 c) Quplicazion~v~L~~i filmati prodotti. n. 1.000 4.50 4.500,00 4.500,00 0,00 0,00

    -- ----_ ... _--------_ .. --

    Pagina 1 di 2

  • d) Sviluppo campagne pubblicitarie attraverso tutti i mezzi di int(xmazione, giornali, radio, televisione,

    internet; per la pubblicità sulle emittenti televisive da far produrre ad un eventuale gruppo di coordinamento regionale di tutti gli eventi. gg 100 200,00 20.000,00 20.000,00 0,00 0,00 e) Creazione e/o miglioramento di un sito web

    interattivo. n 1 15.000,00 15.000,00 15.000,00 0,00 0,00 f) Creare manifesti e locandine pubblicitarie da inserire nei mezzi di trasporto pubblico. n 3.000 1,20 3.600,00 3.600,00 0,00 0,00 g) Segreteria Organizzativa n ° 7.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 h) Unìcio Stampa n ° 5.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 i) Comunicazione + Grafica n ° 5.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE C 61.500,00 61.500,00 0,00 0,00

    Punto 15 "Priorità dell'intervento per il territorio" Enti erogatori Unità Regione Altri Enti

    di

    Priorità dell'intervento per iI territorio misura Quantità Costo unitario Totale Spesa Campania Pubblici Enti Privati a) studiare nei dettagli il percorso delle grotte.

    b) percorrere a piedi, ove possibile, l'intero

    percorso valutando, punto per punto tutti gli interventi necessari ad una prima fruibilità; c) rilevare le strutture ricettive ed i servizi esistenti e catalogarli;

    d) censire tutte le strutture di importanza storico-architettonica afferenti il percorso ed il loro stato di degrado;

    e) rilevare eventuali percorsi alternativi lì dove si presentino ostacol i all' attraversamento. ±) dai rilievi sul campo, analizzare le tipologie di intervento e, successivamente, quantificare e temporizzate i lavori da effettuare; (tutto svolto da 3 soci dell'Associazione Ambiente campano). gg 30 300,00 9.000,00 0,00 0,00 9.000,00 a) pulitura da rovi e da vegetazione infestante delle aree interessate dal percorso; b) pulizia e sistemazione del percorso pedonale;

    c) messa in sicurezza dei punti ritenuti sensibili per l'incolumità dei visitatori; d) installare nelle aree di snodo una cartellonistica temporanea con il compito di indicare e raccontare il territorio che si osserva (impiego di una squadra di operai forestali della Provincia di Benevento e Comunità Montana del Taburno ed altri): gg 40 660,00 26.400,00 0,00 26.400,00 0,00

    Ulteriori Sponsor -20.000,00 0,00 20.000,00

    TOTALE D 35.400,00 -20.000,00 26.400,00 29.000,00

    TOTALE A + B + C + D 176.700,00 121.300,00 26.400,00 29.000,00

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