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ELENCO DOCUMENTI
1. 5981/1.RG - Relazione Generale
2. 5981/1.CE - Computo Metrico Estimativo
3. 5981/1.EP – Elenco Prezzi Unitari
4. 5981/1.QE – Quadro economico
5. 5981/1.CR – Cronoprogramma
6. 5981/1.PSC – Piano di Sicurezza e Coordinamento
7. 5981/1.FO - Fascicolo Tecnico dell’Opera
ELENCO ELABORATI GRAFICI
1 5981/1.01 – Stato di fatto: Stralcio planimetrico e
profili longitudinali
2 5981/1.02 - Fognatura - Stato di Progetto:
Stralcio planimetrico, Profili longitudinali e Layout
di cantiere
3 5981/1.03 - Fognatura - Particolari camerette
4 5981/1.04 - Fognatura - Reinterri
5 5981/1.05 – Fognatura - Particolare allacciamenti
privati
6 5981/1.06 - Fognatura - Particolare caditoie
7 5981/1.07 - Acquedotto - Stato di Progetto:
Stralcio planimetrico
8 5981/1.08 - Sezioni tipo e particolari costruttivi
9 Sottoservizi
Provincia di Milano
Comune di Inveruno
PROGETTO ESECUTIVO
Rifacimento rete di fognatura e rete di acquedotto,
inclusi allacciamenti da rifare, in piazza Crocefisso
Fascicolo Tecnico dell’Opera
R.U.P.
Ing. Giacomo Garbelli di CAP Holding, iscritto all’Ordine di
MONZA E DELLA BRIANZA, settore A al n. 2386
C.S.P.
Per. Ind. Filippo Negri – CAP Holding S.p.A.
015113.PRO.5981/1 Luglio 2013
FASCICOLO TECNICO DELL’OPERA
PROGETTO ESECUTIVO FOG 5981/1
INVERUNO (MI)
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FASCICOLO TECNICO DELL’OPERA
(ai sensi del D.Lgs. 81/08)
PROGETTO ESECUTIVO:
COMUNE DI INVERUNO
Rifacimento della rete di acquedotto e fognatura di Piazza Crocefisso
PROGETTO ESECUTIVO 5981/1
Rev DESCRIZIONE DATA EMESSA C.S.P. EMESSA C.S.E.
00 EMISSIONE Luglio 2013 Per.Ind. Filippo Negri
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PROGETTO ESECUTIVO FOG 5981/1
INVERUNO (MI)
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INDICE
1. NOTA PRELIMINARE SUL FTO ................................................................................................. 3
2. DESCRIZIONE DELL’OPERA .................................................................................................... 4
3. ELENCO DOCUMENTAZIONE TECNICA DELL’OPERA ................................................................... 5
4. RISCHI POTENZIALI E MISURE DI SICUREZZA.......................................................................... 7
4.1. Elenco attrezzature di sicurezza in esercizio ............................................................................. 7
4.2. Schede tecniche per ogni attrezzatura di sicurezza in esercizio predisposta in opera ...................... 8
4.3. Controllo e manutenzione delle attrezzature di sicurezza in esercizio ......................................... 10
4.4. Programma degli interventi di manutenzione .......................................................................... 11
4.5. Rischi potenziali e misure di sicurezza negli interventi di manutenzione ..................................... 12
5. VERBALE DI CONSEGNA DEL FO D’INTERVENTO ULTERIORE .................................................... 16
FASCICOLO TECNICO DELL’OPERA
PROGETTO ESECUTIVO FOG 5981/1
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1. NOTA PRELIMINARE SUL FTO
Il Fascicolo dell’Opera è un documento che viene redatto in occasione di lavori edili o di ingegneria civile ed ha l’obiettivo di fornire informazioni utili, ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi, alle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi che eseguiranno gli eventuali lavori successivi sull’opera, e cioè in occasione di lavori di manutenzione dell’opera. E’ quindi uno strumento di sicurezza che verrà impiegato per la stesura di futuri piani di sicurezza e di coordinamento o per “governare” lavori privi di piano di sicurezza e di coordinamento. In derivazione dalla normativa europea, il D.Lgs. 81/08 introduce il Fascicolo quale documentazione obbligatoria in accompagnamento all’opera o ai lavori che richiedono il piano di sicurezza e di coordinamento ai sensi dell’art. 90 del D.Lgs. n. 81/08 (esclusa la manutenzione ordinaria). Tale documento deve essere predisposto in fase di progettazione da parte del Coordinatore per la Progettazione e deve essere aggiornato, in corso d’opera, da parte del Coordinatore per l’Esecuzione in relazione all’evoluzione dei lavori. Il Fascicolo deve essere consegnato e illustrato dal Coordinatore per l’Esecuzione dei lavori al Committente o al Responsabile dei Lavori. Il Coordinatore deve cioè spiegare come e quando utilizzare il Fascicolo. In particolare: - dovrà eseguire la manutenzione delle attrezzature di sicurezza in esercizio secondo la
cadenza stabilita dalle schede specifiche del Fascicolo; - in occasione di ogni intervento di controllo o di manutenzione delle attrezzature di sicurezza
in esercizio dovrà scrivere sul Fascicolo la tipologia e la data dell’intervento eseguito; - dovrà consegnare copia del Fascicolo alle imprese e/o ai lavoratori autonomi a cui affiderà
lavori di manutenzione; - è un utile riferimento per la ricerca di documentazione tecnica relativa all’opera; - se l’opera verrà ceduta a nuovo proprietario dovrà essere trasferito anche il Fascicolo. Preliminarmente alla stesura del Fascicolo il Coordinatore per la Progettazione dovrà richiedere al proprietario e al progettista dell’opera: - il piano di manutenzione, se disponibile; - l’elenco degli elaborati tecnici relativi all’opera, cioè il titolo di tutte le tavole e le relazioni
relative all’architettura, alle strutture e agli impianti dell’opera, con riferimento anche a precedenti interventi.
L’importanza del Piano di manutenzione, ai fini della stesura del Fascicolo, sta nella definizione di un programma di manutenzione con la previsione temporale dei controlli e degli interventi da eseguire. Il soggetto titolato a definire un programma temporale degli interventi di manutenzione è il progettista cioè colui che conosce meglio di ogni altro l’opera che si va a costruire e colui che ha effettuato le scelte e predisposto le relative voci di capitolato. Infatti la cadenza dei controlli e degli interventi è influenzata dai seguenti elementi: - conoscenza delle caratteristiche (fisiche e chimiche) dei materiali impiegati; - conoscenza dei modi di variazione delle caratteristiche e quindi delle prestazioni
dei materiali impiegati nel tempo, a seconda delle condizioni dell’ambiente, del loro utilizzo, delle modalità applicative e dei criteri di progettazione;
- i valori prestazionali minimi accettabili in funzione delle norme specifiche del singolo materiale.
Considerato inoltre che la realizzazione di un’opera può subire delle modifiche rispetto al progetto e che tali modifiche devono essere sottoposte all’approvazione del Direttore dei Lavori, gli eventuali aggiornamenti del programma di manutenzione spettano per competenza al Direttore dei Lavori.
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2. DESCRIZIONE DELL’OPERA
La funzione di questa parte del Fascicolo è quella di “fotografare” l’intervento in occasione della redazione del Fascicolo stesso e, di consentire l’individuazione dei soggetti che contribuiscono alla realizzazione dei lavori, per poter disporre di dati e di eventuali testimonianze utili ai fini della sicurezza.
N. ELEMENTI DESCRIZIONE
a Natura / titolo dei
lavori
Rifacimento tratto fognario e acquedottistico in Piazza Crofecisso
b Indirizzo dell’opera Comune di Inveruno
c Descrizione dei
lavori Rifacimento della rete di fognatura e acquedotto, inclusi allacciamenti da rifare, in Piazza Crocefisso
d Durata dei lavori 90 gg
e Individuazione dei
soggetti
COMMITTENTE
Soc. CAP HOLDING SPA Sede Viale del Mulino, 2 CAP 20090
Comune ASSAGO (MI) Tel. 02.825021 Fax 02.82502278
RESPONSABILE DEI LAVORI
Nome Soc. Sede CAP
Comune Tel. Fax
PROGETTISTA
Nome PER. IND. FILIPPO NEGRI Soc. CAP HOLDING SPA Sede Viale del Mulino, 2 CAP 20090
Comune ASSAGO (MI) Tel. 02. 825021 Fax 02. 82502278
COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE
Nome PER. IND. FILIPPO NEGRI Soc. CAP HOLDING SPA Sede Viale del Mulino, 2 CAP 20090
Comune ASSAGO (MI) Tel. 02. 825021 Fax 02. 82502278
COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE
Nome Soc. Sede CAP
Comune Tel. Fax
DIRETTORE LAVORI
Nome Soc. Sede CAP
Comune Tel. Fax
IMPRESA ESECUTRICE
Impresa
Sede CAP
Comune Tel. Fax
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N. ELEMENTI DESCRIZIONE IMPRESA ESECUTRICE
Impresa
Sede CAP
Comune Tel. Fax
LAVORATORI AUTONOMI
Impresa
Sede CAP
Comune Tel. Fax
LAVORATORI AUTONOMI
Impresa
Sede CAP
Comune Tel. Fax
DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE
Impresa
Sede CAP
Comune Tel. Fax
f Aggiornamenti
eseguiti
Data:
3. ELENCO DOCUMENTAZIONE TECNICA DELL’OPERA
La funzione di questa parte del Fascicolo è quella di elencare i documenti tecnici dell’opera e di indicare dove sono custoditi. Tra essi figurano gli elaborati progettuali, le eventuali indagini preliminari e la documentazione fotografica.
Documentazione Presente Provenienza
(nominativo) Collocazione
dell’elaborato Osservazioni
SI NO
Progetto esecutivo completo di tutte le tavole e gli elaborati tecnici
x Progettista
Planimetrie delle reti interferenti
- Enel x Elaborati grafici
- Telecom x Elaborati grafici
- Aerazione x
- Messa a terra x
- Citofono x
- Imp. Fognario x Elaborati grafici
- Imp. Idrico x Elaborati grafici
- Riscaldamento x
- Altro che deve aggiornare il coordinatore dell'esecuzione dei lavori quando vengono realizzati opere di
x CSE
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Documentazione Presente Provenienza
(nominativo) Collocazione
dell’elaborato Osservazioni
SI NO
manutenzione dal concessionario nel limite della proprietà.
Progetti e schemi di:
Impianti elettrici x Progettista
dell’impianto
Impianti idrici x Progettista
dell’impianto
Impianti fognari x Progettista
dell’impianto
Impianti di aerazione x Progettista
dell’impianto
Piano di manutenzione degli impianti
x Progettista
dell’impianto
Certificati di conformità impianti x
Progettista dell’impianto
Disegni di facciate con punti di ancoraggio delle impalcature e relativo calcolo con carico ammissibile
x
Particolari costruttivi di paramenti, rivestimenti, dei dispositivi di ancoraggio permanenti, ecc.
x
Accessi x
Punti di servizio in energia x
Materiale di segnaletica e di neutralizzazione messo a disposizione dei manutentori
x
Autorizzazioni
Concessioni edilizie x Comune
Progetto impianto termico x
Denuncia impianto di messa a terra parti elettriche
x
Calcoli statici strutture x
Licenza di esercizio ascensore x
Certificato di Prevenzione Incendi x
Certificato di agibilità (abitabilità) dei locali
x
Dichiarazione conformità impianti
Impianto elettrico x Installatore
Impianto radiotelevisivo x Installatore
Impianto elettronico x Installatore
Impianto parafulmini x Installatore
Impianto antenne x Installatore
Impianto riscaldamento x Installatore
Impianto condizionamento x Installatore
Impianto gas x Installatore
Impianto canne fumarie x Installatore
Impianto protezione antincendio x Installatore
Impianto ascensori x Installatore
Impianto antifurto x Installatore
Impianto areazione x Installatore
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4. RISCHI POTENZIALI E MISURE DI SICUREZZA
La funzione di questa parte del Fascicolo è quella di evidenziare i rischi potenziali e le misure preventive e protettive in esercizio e ausiliari, e per ogni intervento successivo sull’opera oggetto dell’intervento. Il fascicolo dovrà riportare i rischi potenziali relativi al contesto del luogo di lavoro (e non i rischi intrinseci alle attività lavorative che saranno invece analizzati sui POS delle singole imprese).
4.1. Elenco attrezzature di sicurezza in esercizio
(es. linee vita, scalette…)
N° Attrezzatura di sicurezza Descrizione
1 Chiusini antiribaltamento 2 Scale in acciaio rivestite in polietilene
antisdrucciolo di accesso pozzetti di ispezione
3 Attrezzi di manovra per valvole e saracinesche
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4.2. Schede tecniche per ogni attrezzatura di sicurezza in esercizio predisposta in
opera
ATTREZZATURA: chiusini antiribaltamento N. 1 Accessibilità: strada pubblica
Verifiche e periodicità: si rimanda al programma di manutenzione generale
Misure Rischi
Dispositivi di Protezione Collettiva
Dispositivi di Protezione Individuale
Riferimenti documentali
ATTREZZATURA: scale di accesso pozzetti di ispezione N. 2 Accessibilità: strada pubblica
Verifiche e periodicità: si rimanda al programma di manutenzione generale
Misure
Rischi
Dispositivi di Protezione Collettiva
Dispositivi di Protezione Individuale
Riferimenti documentali
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ATTREZZATURA: attrezzi di manovra per valvole e saracinesche N. 3 Accessibilità: strada pubblica
Verifiche e periodicità: si rimanda al programma di manutenzione generale
Misure
Rischi
Dispositivi di Protezione Collettiva
Dispositivi di Protezione Individuale
Riferimenti documentali
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4.3. Controllo e manutenzione delle attrezzature di sicurezza in esercizio
N. Attrezzatura di sicurezza in esercizio
Data dell’intervento Ditta Descrizione dell’intervento
1 Chiusini antiribaltamento
2 Scale di accesso a camerette e manufatti
3 Attrezzi di manovra per valvole e saracinesche
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4.4. Programma degli interventi di manutenzione
N. sezio
ne Sezione N. Verifica Verifica Periodicità
Ditta di Manutenzione
1 CAMERETTE DI ISPEZIONE NORMALI
1
2 CONDOTTE
1
3 RETE FOGNARIA
1
4 RETE ACQUEDOTTISTICA
1
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4.5. Rischi potenziali e misure di sicurezza negli interventi di manutenzione
SEZIONE: N. 1.1 Accessibilità: strada pubblica Verifiche e periodicità Rivestimento interno: Controlli durante il funzionamento e ispezioni di routine
biennale
Aspirazione detriti all’interno della cameretta, controlli durante il funzionamento e ispezioni di routine
biennale
Verifica del fissaggio e del degrado delle scale alla marinara all’interno della cameretta, controlli durante il funzionamento e ispezioni di routine
biennale
Verifica integrità e stabilità telai e chiusini annuale
Misure:
1. Redigere ed attuare specifica procedura di sicurezza ai sensi del DPR 177/2011
2. Prima di accedere alla cameretta programmare l’apertura anticipata dei chiusini e il ricambio dell’area con l’ausilio di aeratori
3. Transennare l’apertura di accesso alla cameretta
4. Esporre cartellonistica di avvertimento e prescrizione
5. Assicurarsi della stabilità delle scale alla marinara predisposte per l’accesso in cameretta ed assicurarsi al sistema di recupero
6. Verificare presenza gas tossici con apposito apparecchio rilevatore
7. Presenza esterna in prossimità del chiusino di un operatore
8. Utilizzo di apparati di illuminazione a basso voltaggio (12 Volt)
9. Non accedere in tempo di pioggia
Rischi:
1. Ambiente saturo di aria maleodorante
2. Forte presenza di batteri
3. Presenza di gas biologico, possibile anossia, possibile presenza di idrogeno solforato
4. Caduta dall’alto nell’utilizzo di scale
5. Rischio di investimento da parte dell’operatore
Dispositivi di Protezione Collettiva:
1. Scalette alla marinara di accesso alla cameretta
2. Chiusini in ghisa sferoidale con bloccaggio anti chiusura accidentale
3. Treppiede per aggancio cintura di sicurezza a sistema di recupero
Dispositivi di Protezione Individuale:
1. Uso dei D.P.I. ordinari (elmetto – scarpe – guanti – cinture)
2. Uso di maschere respiratorie e di idonee tute protettive
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SEZIONE: N. 2.1 Accessibilità: strada pubblica Verifiche e periodicità Verifica strutturale e lavaggio interno controlli durante il funzionamento e ispezioni di routine
biennale
Aspirazione detriti all’interno delle condotte, controlli durante il funzionamento e ispezioni di routine
biennale
Misure:
1. Redigere ed attuare specifica procedura di sicurezza ai sensi del DPR 177/2011
2. Prima di accedere alla cameretta programmare l’apertura anticipata dei chiusini e il ricambio dell’area con l’ausilio di areatori
3. Transennare l’apertura di accesso alla cameretta
4. Esporre cartellonistica di avvertimento e prescrizione e deviazione del flusso stradale
5. Assicurarsi della stabilità delle scale alla marinara predisposte per l’accesso in cameretta
6. Verificare presenza gas con apposito apparecchio rilevatore
7. Presenza esterna in prossimità del chiusino di un operatore
8. Utilizzo di apparati di illuminazione a basso voltaggio (12 Volt)
9. Non accedere in tempo di pioggia
Rischi:
1. Ambiente saturo di aria maleodorante
2. Forte presenza di batteri
3. Presenza di gas biologico, possibile anossia, possibile presenza di idrogeno solforato
4. Caduta dall’alto nell’utilizzo di scale
5. Rischio di investimento da parte dell’operatore
Dispositivi di Protezione Collettiva:
1. Scalette alla marinara di accesso alla cameretta
2. Chiusini in ghisa sferoidale con bloccaggio anti chiusura accidentale
3. Treppiede per aggancio cintura di sicurezza a sistema di recupero
Dispositivi di Protezione Individuale:
1. Uso dei D.P.I. ordinari (elmetto – scarpe – guanti – cinture)
2. Uso di maschere respiratorie e di idonee tute protettive
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SEZIONE: N. 3.1 Accessibilità: strada pubblica Verifiche e periodicità Monitoraggio mediante ripresa televisiva all’interno delle reti controllo durante il funzionamento e ispezioni di routine
Al bisogno
Misure:
1. Redigere ed attuare specifica procedura di sicurezza ai sensi del DPR 177/2011
2. Prima di accedere alla cameretta programmare l’apertura anticipata dei chiusini e il ricambio dell’area con l’ausilio di areatori
3. Transennare l’apertura di accesso alla cameretta
4. Esporre cartellonistica di avvertimento e prescrizione e deviazione del flusso stradale
5. Assicurarsi della stabilità delle scale alla marinara predisposte per l’accesso in cameretta
6. Verificare presenza gas con apposito apparecchio rilevatore
7. Presenza esterna in prossimità del chiusino di un operatore
8. Utilizzo di apparati di illuminazione a basso voltaggio (12 Volt)
9. Non accedere in tempo di pioggia
Rischi:
1. Ambiente saturo di aria maleodorante
6. Forte presenza di batteri
7. Presenza di gas biologico, possibile anossia, possibile presenza di idrogeno solforato
8. Caduta dall’alto nell’utilizzo di scale
9. Rischio di investimento da parte dell’operatore
Dispositivi di Protezione Collettiva:
1. Scalette alla marinara di accesso alla cameretta
2. Chiusini in ghisa sferoidale con bloccaggio antichiusura accidentale
3. Trepiede per aggancio cintura di sicurezza a sistema di recupero
Dispositivi di Protezione Individuale:
1. Uso dei D.P.I. ordinari (elmetto – scarpe – guanti – cinture)
2. Uso di maschere respiratorie e di idonee tute protettive
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SEZIONE: N. 4.1 Accessibilità: strada pubblica Verifiche e periodicità Interventi di apertura/chiusura rete e ispezioni di routine Al bisogno
Misure:
1. Redigere ed attuare specifica procedura di sicurezza
2. Transennare l’apertura di azione
3. Esporre cartellonistica di avvertimento e prescrizione e deviazione del flusso stradale
4. Verificare presenza gas con apposito apparecchio rilevatore
Rischi:
10. Presenza eventuale di gas nel pozzetto di manovra
11. Rischio di investimento da parte dell’operatore
Dispositivi di Protezione Collettiva:
4. Recinzioni di segnalazione intervento
Dispositivi di Protezione Individuale:
1. Uso dei D.P.I. ordinari (elmetto – scarpe – guanti – cinture)
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5. VERBALE DI CONSEGNA DEL FO D’INTERVENTO ULTERIORE
IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO ELABORATO DA:
Il Coordinatore per la Progettazione
Per. Ind. Filippo Negri
____
(firma)
IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO VISIONATO DA:
Responsabile Unico del Procedimento
Ing. Giacomo Garbelli ____
(firma)
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza dell’impresa affidataria
_________________ ____
(nome e cognome) (firma)
Il Coordinatore per l’Esecuzione
_________________ ____
(nome e cognome) (firma)