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Provincia di Pescara
“INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL FIUME PESCARA NEI COMUNI DI PESCARA SPOLTORE CEPAGATTI SAN GIOVANNI
TEATINO (2° LOTTO)”
AREE DI CANTIERE
NELL’AMBITO DELL’AQUISIZIONE DEL PARERE FAVOREVOLE
DEL COMITATO CCR VIA REGIONE ABRUZZO
ALLEGATO 4
Data: Gennaio 2017 Progettisti: Integra srl, Roma
Appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori, previa acquisizione del
in sede di gara sulla base del progetto preliminare
REGIONE ABRUZZO
PROVINCIA DI PESCARA
INTERVENTO DI SISTEMAZIONE IDRAULICA NEI
COMUNI DI PESCARA,SPOLTORE,CEPAGATTI E
SAN GIOVANNI TEATINO (2°LOTTO) [Cod. A40]
(pos.7/E1/11)
Impresa :
S.A.CE.B S.r.l.
Zona Industriale
66010 San Martino Sulla Marrucina (CH)
Progettista:
INTEGRA S.r.l.
Via di Sant'Erasmo 16
00184 ROMA
www.integer.it
Responsabile di progetto:
Prof. Ing. Marco Petrangeli
Gruppo di lavoro:
Ing. Luca Gasperoni
Ing. Andrea Tagliaferri
Ing. Paolo Tortolini
Ing. Massimo Di Muzio
Codice Elaborato:
Redatto Verificato Approvato
Titolo Elaborato:
ScalaFormato
Data: 12 Gennaio 2016
DIG375FR-RE02
A1 - S.A.C.E.B.
Layout di cantiere - Interventi 1 e 4
INTERVENTO 1 scala 1:5000
AREA LOGISTICA
DEPOSITO 1
DEPOSTIO MATERIALI
BOX UFFICIO
SPOGLIATOIO
WCRICO
VERO
ATTR
EZZA
TURE
PARCHEGGIO MEZZI
PISTA CICLA
BILE ESISTE
NTE
VIABILITA ACCESSO AL CANTIERE
VIABILITA ACCESSO AL CANTIERE
AREA LOGISTICA
AREA DEPOSTIO MATERIALI E MEZZI
ACCSSO CANTIERE
AREA ATTESA MANOVRA AUTOCARRI
LAYOUT BASE LOGISTICA LOTTO 1 - 4 Scala 1: 200
Barca per eventualerecupero in alveo
Sistema di ancoraggioretrattile
Sacche preassemblate incava di proprietà Impresa
PARTICOLARE LAVORAZIONE IN SICUREZZA SUGLI INTERVENTI 1 E 4 DEL PROGETTO Scala 1:100
Sacche preassemblate incava di proprietà Impresa
FIUME PESCARA
DEPOSITO 2
VIABILITA' ACCESSO PRINCIPALE
VIABILITA' ACCESSO
PIAZZOLA PAVIMENTATA CONPOZZETTO DI RACCOLTA LIQUIDIPER ALLOGGIO CONTENITORI RIFIUTI
I:\RIFIUTI 2.jpg
discarica
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA'
Tutte le attività necessarie per la realizzazione della difesa spondale avverranno per gradi. Gli scavi verrannorealizzati per tratti. Si avanzerà solo quando nelle aree già escavate è stata realizzata la nuova opera didifesa spondale. Cosi facendo non ci si esponerà mai a possibili fenomeni di piena del Fiume Pescara ,ottimizzando i trasporti, l'immagazzinamento di materiale, trasporti , rinterri ecc..L'attuale viabilità di cantiere non permette il transito agli autocarri a doppio senso di circolazione , pertanto ,gli accessi verranno regolati da personale incaricato a proposito che provvederà anche alla verifica edaccettazione dei materiali.
SERB
ATOI
O AC
QUA
POTA
BILE
CONTENITO
RI PER RACCOLT
A
DIFFERENZIA
TA RSU
E' stato riportato il layout di cantiere dell'intervento 1 (Area Logistica e Area deposito 1),la medesima organizzazione, sebbene con alcuni modifiche legate alla geometria deglispazi a disposizione, sarà adoperata per l'intervento 4. Una definizione maggiormentepuntuale e dettagliata di ciascuna area di cantiere sarà elaborata in sede diPROGETTO ESECUTIVO in accordo con il C.S.P. ed eventuali prescrizioni degli entiinteressati.
AREA DEPOSITO 2
AREA DEPOSITO 1
INTERVENTO 4 scala 1:5000
S.A.C.E.B. S.A.C.E.B.
Modalità di esecuzione: Provvedere a stabilire una delimitazione dell'area di cantiere, recinzione con barriere mobili o nastro segnaletico estabilire un percorso di massima per gli addetti ed i mezzi meccanici. Tutte le lavorazioni effettuate devono comunque consentire di non lasciaresituazioni di pericolo durante le ore di inattività del cantiere, avendo cura di esporre idonea segnaletica inerente la viabilità, interna ed esterna alcantiere stesso e le prescrizioni di sicurezza e gli obblighi da osservare. La colorazione, i pittogrammi e le dimensioni devono essere conformi al D.Lgs.493/96. Identificare quindi le zone di installazione dei baraccamenti e preparare il terreno provvedendo ad una bonifica del terreno e ad eliminare ilristagno delle acque meteoriche segnalando opportunamente buche, sporgenze ed ostacoli fissi presenti nell'area di cantiere.
Interconnessioni con altri lavori : In questa prima fase di allestimento del cantiere non si prevedono interconnessioni significative con altrelavorazioni
Note: L'accesso nell'area di cantiere non deve essere permessa alle persone estranee alle lavorazioni. L'altezza della cesata deve essere non minore a quella richiesta dal locale regolamento edilizio. Segnalaretempestivamente gli ingombri sulla strada, con segnaletica e illuminazione conforme a quanto richiesto dal regolamento edilizio e dal codice della strada. In luogo di facile consultazione esporre un cartello conindicazione dei numeri telefonici del più vicino comando dei Vigili del Fuoco, delle ambulanze e in generale degli enti da interpellare in caso di emergenza
Attrezzature e macchinari: Mazza, piccole, pala
Analisi dei rischi: Sono possibili lesioni e contusioni per l'uso della mazza, del piccone e della pala, urti dovuti alla movimentazione delle travi edegli assi, pericoli di caduta del materiale con conseguente schiacciamento
Materiali: Paletti di legno o metallici, travi, tavole, rete
Misure provvisionali : Allestire percorsi chiaramente segnalati e distinti per gli automezzi e gli uomini predisponendo idonee andatoie conlarghezza non inferiore a m.0,6 per il transito di uomini ed a m.1.20 per i mezzi o il trasporto dei materiali. Tutte le zone prospicienti il vuoto (dislivellosuperiore a m.0,5) devono essere protette con parapetto solido o mezzi equivalenti. I lavoratori devono segnalare immediatamente al capocantiere eagli assistenti qualsiasi anomalia riscontrata rispetto ai mezzi ed alle attrezzature utilizzate. In caso di dubbi o difficoltà esecutive delle diverse fasilavorative, i lavoratori non devono effettuare azioni che possano compromettere la propria sicurezza e quella degli altri lavoratori. Allontanamento,dall'area di cantiere individuata, di persone e cose che possano intralciare le normali operazioni di installazione.
Dispositivi di protezione individuali: Casco, guanti, calzature di sicurezza
Riferimenti normativi : D.Lgs 493/96; D.Lgs 626/94 integrato con D.Lgs 242/96; D.Lgs 277/91; D.Lgs 81/08
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' E ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
Per dare corso alle lavorazioni è prevista l'individuazione dell'area di intervento, della viabilità interna,della viabilità esterna e di accesso al cantiere. Allo stesso tempo è prevista la delimitazione dell'area dicantiere con recinzioni provvisorie ed in parte definitive. Ancor prima di procedere a qualsiasi lavorazione,dovrà essere organizzata l'area di cantiere. In particolare dovrà essere prescelta l'ubicazione delbaraccamento. Verrà individuato il punto più idoneo per l'infissione delle paline dell'impianto di terra,verranno installati la linea elettrica ed il quadro elettrico di cantiere, quella per l'illuminazione notturna e gliimpianti idrico sanitari. Dovrà essere garantito, oltre alla viabilità, lo spazio necessario per la manovra, iltrasporto, il carico e lo scarico dei materiali stessi e per la loro preparazione a piè d'opera. Dette zone dilavorazione dovranno essere protette da tettoie se l'area ove sono ubicate verrà spazzata dal movimentodi apparecchi di sollevamento e per la protezione dagli agenti atmosferici. L'Impresa appaltatrice dovràprendere visione dello stato dei luoghi per poter predisporre mezzi di dimensione adeguata; si dovràaltresì esaminare l'effettiva stabilità e consistenza di tutto il percorso carrabile prescelto, terreno o asfalto,per evitare affossamenti e ribaltamenti degli automezzi durante le fasi di trasporto, carico e scarico. Oltreall'area di stoccaggio ed all'area per lavorazioni e preparazioni dei materiali da impiegare, dovrannoessere individuate, l'area per il deposito temporaneo degli elementi del ponteggio e di quelli necessari allarealizzazione delle opere provvisionali oltre all'area per la raccolta dei materiali di risulta da avviare adiscarica
Appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori, previa acquisizione del
in sede di gara sulla base del progetto preliminare
REGIONE ABRUZZO
PROVINCIA DI PESCARA
INTERVENTO DI SISTEMAZIONE IDRAULICA NEI
COMUNI DI PESCARA,SPOLTORE,CEPAGATTI E
SAN GIOVANNI TEATINO (2°LOTTO) [Cod. A40]
(pos.7/E1/11)
Impresa :
S.A.CE.B S.r.l.
Zona Industriale
66010 San Martino Sulla Marrucina (CH)
Progettista:
INTEGRA S.r.l.
Via di Sant'Erasmo 16
00184 ROMA
www.integer.it
Responsabile di progetto:
Prof. Ing. Marco Petrangeli
Gruppo di lavoro:
Ing. Luca Gasperoni
Ing. Andrea Tagliaferri
Ing. Paolo Tortolini
Ing. Massimo Di Muzio
Codice Elaborato:
Redatto Verificato Approvato
Titolo Elaborato:
ScalaFormato
Data: 12 Gennaio 2016
DIG375FR-RE03
A1 - S.A.C.E.B.
Layout di cantiere - Interventi 2 e 3
E' stato riportato il layout di cantiere dell' intervento 3 (Area Logistica e Area deposito 1), lamedesima organizzazione, sebbene con alcuni modifiche legate alla geometria degli spazi adisposizione sarà adoperata per l'intervento 2. Una definizione maggiormente puntuale edettagliata di ciascuna area di cantiere sarà elaborata in sede di PROGETTO ESECUTIVO inaccordo con il C.S.P. ed eventuali prescrizioni degli enti interessati.
A
B
C
LAYOUT BASE LOGISTICA INTERVENTO 3 - 4Scala 1: 200 PARTICOLARE LAVORAZIONE IN SICUREZZA SUGLI INTERVENTI 2 E 3 DEL PROGETTO Scala 1:100
Modalità di esecuzione: Provvedere a stabilire una delimitazione dell'area di cantiere, recinzione con barriere mobili o nastro segnaletico estabilire un percorso di massima per gli addetti ed i mezzi meccanici. Tutte le lavorazioni effettuate devono comunque consentire di non lasciaresituazioni di pericolo durante le ore di inattività del cantiere, avendo cura di esporre idonea segnaletica inerente la viabilità, interna ed esterna alcantiere stesso e le prescrizioni di sicurezza e gli obblighi da osservare. La colorazione, i pittogrammi e le dimensioni devono essere conformi al D.Lgs.493/96. Identificare quindi le zone di installazione dei baraccamenti e preparare il terreno provvedendo ad una bonifica del terreno e ad eliminare ilristagno delle acque meteoriche segnalando opportunamente buche, sporgenze ed ostacoli fissi presenti nell'area di cantiere.
Interconnessioni con altri lavori : In questa prima fase di allestimento del cantiere non si prevedono interconnessioni significative con altrelavorazioni
Note: L'accesso nell'area di cantiere non deve essere permessa alle persone estranee alle lavorazioni. L'altezza della cesata deve essere non minore a quella richiesta dal locale regolamento edilizio. Segnalaretempestivamente gli ingombri sulla strada, con segnaletica e illuminazione conforme a quanto richiesto dal regolamento edilizio e dal codice della strada. In luogo di facile consultazione esporre un cartello conindicazione dei numeri telefonici del più vicino comando dei Vigili del Fuoco, delle ambulanze e in generale degli enti da interpellare in caso di emergenza
Attrezzature e macchinari: Mazza, piccole, pala
Analisi dei rischi: Sono possibili lesioni e contusioni per l'uso della mazza, del piccone e della pala, urti dovuti alla movimentazione delle travi edegli assi, pericoli di caduta del materiale con conseguente schiacciamento
Materiali: Paletti di legno o metallici, travi, tavole, rete
Misure provvisionali : Allestire percorsi chiaramente segnalati e distinti per gli automezzi e gli uomini predisponendo idonee andatoie conlarghezza non inferiore a m.0,6 per il transito di uomini ed a m.1.20 per i mezzi o il trasporto dei materiali. Tutte le zone prospicienti il vuoto (dislivellosuperiore a m.0,5) devono essere protette con parapetto solido o mezzi equivalenti. I lavoratori devono segnalare immediatamente al capocantiere eagli assistenti qualsiasi anomalia riscontrata rispetto ai mezzi ed alle attrezzature utilizzate. In caso di dubbi o difficoltà esecutive delle diverse fasilavorative, i lavoratori non devono effettuare azioni che possano compromettere la propria sicurezza e quella degli altri lavoratori. Allontanamento,dall'area di cantiere individuata, di persone e cose che possano intralciare le normali operazioni di installazione.
Dispositivi di protezione individuali: Casco, guanti, calzature di sicurezza
Riferimenti normativi : D.Lgs 493/96; D.Lgs 626/94 integrato con D.Lgs 242/96; D.Lgs 277/91; D.Lgs 81/08
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' E ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
Per dare corso alle lavorazioni è prevista l'individuazione dell'area di intervento, della viabilità interna,della viabilità esterna e di accesso al cantiere. Allo stesso tempo è prevista la delimitazione dell'area dicantiere con recinzioni provvisorie ed in parte definitive. Ancor prima di procedere a qualsiasi lavorazione,dovrà essere organizzata l'area di cantiere. In particolare dovrà essere prescelta l'ubicazione delbaraccamento. Verrà individuato il punto più idoneo per l'infissione delle paline dell'impianto di terra,verranno installati la linea elettrica ed il quadro elettrico di cantiere, quella per l'illuminazione notturna e gliimpianti idrico sanitari. Dovrà essere garantito, oltre alla viabilità, lo spazio necessario per la manovra, iltrasporto, il carico e lo scarico dei materiali stessi e per la loro preparazione a piè d'opera. Dette zone dilavorazione dovranno essere protette da tettoie se l'area ove sono ubicate verrà spazzata dal movimentodi apparecchi di sollevamento e per la protezione dagli agenti atmosferici. L'Impresa appaltatrice dovràprendere visione dello stato dei luoghi per poter predisporre mezzi di dimensione adeguata; si dovràaltresì esaminare l'effettiva stabilità e consistenza di tutto il percorso carrabile prescelto, terreno o asfalto,per evitare affossamenti e ribaltamenti degli automezzi durante le fasi di trasporto, carico e scarico. Oltreall'area di stoccaggio ed all'area per lavorazioni e preparazioni dei materiali da impiegare, dovrannoessere individuate, l'area per il deposito temporaneo degli elementi del ponteggio e di quelli necessari allarealizzazione delle opere provvisionali oltre all'area per la raccolta dei materiali di risulta da avviare adiscarica
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA'
Tutte le attività necessarie per la realizzazione della difesa spondale avverranno per gradi. Gli scaviverranno realizzati per tratti. Si avanzerà solo quando nelle aree già escavate è stata realizzata la nuovaopera di difesa spondale. Cosi facendo non ci si esponerà mai a possibili fenomeni di piena del FiumePescara , ottimizzando i trasporti, l'immagazzinamento di materiale, trasporti , rinterri ecc..L'attuale viabilità di cantiere non permette il transito agli autocarri a doppio senso di circolazione , pertanto ,gli accessi verranno regolati da personale incaricato a proposito che provvederà anche alla verifica edaccettazione dei materiali.
BOX
UFFI
CIO
SPOGLIATOIO
WC
RICOVERO ATTREZZATURE
FIUME
PES
CARA
SERBATOIOACQUA
DEPOSTIO MATERIALI
AREA LOGISTICA
PARCHEGGIO MEZZI
VIABILITA ACCESSO AL CANTIERE
VIAB
ILITA
ACC
ESSO
AL C
ANTI
ERE
I:\RIFIUTI 2.jpgPIAZZOLA PAVIMENTATA CONPOZZETTO DI RACCOLTA LIQUIDIPER ALLOGGIO CONTENITORI RIFIUTI
CONTENITORI PER RACCOLTA DIFFERENZIATA RSU
AREA LOGISTICA
DEPOSITO
INTERVENTO 3 scala 1:5000
MASSI DA SCOGLIERE
TALEE DI SALICE
MASSI DA SCOGLIERE
TALEE DI SALICESistema di ancoraggioretrattile
INTERVENTO 2 scala 1:5000
DEPOSITO 1
VIABILITA' ACCESSO PRINCIPALE
S.A.C.E.B. S.A.C.E.B.