21
PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento D. Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09 Lavori di PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE EX PALESTRA DI BADIA PRATAGLIA Committente dei Lavori Comune di Poppi Via Cavour, 11 – Poppi (AR) Responsabile dei Lavori Geom. Fiorini Roberto Responsabile unico del Procedimento per il Comune di Poppi Coordinatore per la Sicurezza In fase di Progettazione (CSP) Geom. Tiziano Acciai Coordinatore per la Sicurezza In fase di Esecuzione (CSE) Geom. Tiziano Acciai Il Coordinatore per la Sicurezza ________________________ Il Responsabile dei Lavori ________________________

PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento

D. Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09

Lavori di PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE EX PALESTRA DI BADIA PRATAGLIA

Committente dei Lavori Comune di Poppi

Via Cavour, 11 – Poppi (AR)

Responsabile dei Lavori Geom. Fiorini Roberto Responsabile unico del Procedimento per il Comune di Poppi

Coordinatore per la Sicurezza In fase di Progettazione (CSP)

Geom. Tiziano Acciai

Coordinatore per la Sicurezza In fase di Esecuzione (CSE)

Geom. Tiziano Acciai

Il Coordinatore per la Sicurezza

________________________

Il Responsabile dei Lavori

________________________

Page 2: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 2

Piano di Sicurezza e Coordinamento

1.0 INFORMAZIONI E CARATTERISTICHE

Natura dell'opera Opere edili

Tipologia dell'opera Lavori per nuova

distribuzione interna

Ubicazione del cantiere Piazza 13 Aprile

Badia (AR)

Data presunta inizio lavori

Durata presunta dei lavori giorni

Entità presunta dei lavori uomini/giorno

Costo dell'opera €

Numero massimo presunto di lavoratori in cantiere 5

Numero massimo presunto di imprese 5

Numero massimo presunto di lavoratori autonomi

Committente: Comune di Poppi

Via Cavour, 11

Poppi (AR)

Tel.: 0575/5021

Responsabili:

- Progettista e direttore dei lavori: Geom. Tiziano Acciai

Via Fiume d'Isola, 21

Badia Prataglia (AR)

Tel./Fax: 0575/559469

- Responsabile dei lavori:

Geom. Fiorini Roberto Domiciliato per la carica presso la

Sede del Comune di Poppi

Via Cavour, 11 Poppi (AR) Tel.: 0575/5021

- Coordinatore per la sicurezza in fase di progetto ed esecuzione:

Geom. Tiziano Acciai Via Fiume d'Isola, 21

Badia Prataglia (AR)

Tel./Fax: 0575/559469

Page 3: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 3

Piano di Sicurezza e Coordinamento

2.0 SOGGETTI COINVOLTI NEI LAVORI

Imprese appaltatrici Imprese o lavoratori autonomi:

- Opere murarie:

- Impianti elettrici:

- Intonaci

- Infissi

Al momento in cui verranno indivicuate le ditte dalla committenza, dovranno essere comunicati, al

coordinatore per l’esecuzione dei lavori, i nominativi in modo tale da provvedere all’aggiornamento

del piano di sicurezza e coordinamento prima dell’inizio delle rispettive lavorazioni.

3.0 TELEFONI UTILI

Polizia 113

Carabinieri 112

Vigili del fuoco 115

Pronto soccorso 118

Polizia municipale 0575/502217

A.S.L. 8 medicina del lavoro (centralino) 0575/5681

Direzione Provinciale del lavoro Arezzo 0575/359011

ENEL 800/900800

Page 4: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 4

Piano di Sicurezza e Coordinamento

4.0 DOCUMENTI

DA CONSERVARE IN CANTIERE:

- Copia delle autorizzazioni

- Copia della notifica preliminare

- Copia del Piano di Sicurezza (completo di eventuali

modifiche e/o integrazioni)

- Copia del progetto esecutivo

DELLE IMPRESE:

- Copia iscrizione C.C.I.A.A.

- Documenti ed attestazioni relative ai dipendenti

- Dichiarazione sul contratto di lavoro

- Dichiarazioni su posizioni assicurative e previdenziali

- P.O.S.

- D.V.R.

- Libretti omologazione apparecchi di sollevamento di

portata <200Kg.

- Copia denuncia installazione apparecchi di

sollevamento di portata >200 Kg.

- Copia autorizzazione ministeriale e libretto per

ponteggi metallici fissi.

- Progetto (di Ingegnere o Architetto abilitato) per

ponteggi difformi da schema tipo (allegato al PIMUS)

- Disegno esecutivo del ponteggio, per ponteggi montati

secondo schemi tipo (allegato al PIMUS)

- Libretti di uso e manutenzione delle attrezzature di

cantiere.

- Dichiarazione di conformità Legge 46/90 per impianto

elettrico di cantiere.

Alcuni dei documenti menzionati potrebbero trovarsi presso le sedi delle ditte stesse.

Page 5: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 5

Piano di Sicurezza e Coordinamento

5.0 RELAZIONE TECNICA GENERALE

Page 6: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 6

Piano di Sicurezza e Coordinamento

5.1 DESCRIZIONE SOMMARIA DELL'OPERA

I lavori oggetto del presente documento si svolgeranno all’interno di un cantiere per la

ristrutturazione di un edificio di proprietà pubblica, in passato adibito a palestra

scolastica, articolato in parte su un piano fuori terra ed in parte su 2 piani fuori terra.

I lavori, interni, saranno concentrati in quella che è la zona servizi e prevedono una

nuova distribuzione interna, finalizzata all'ottenere un locale per preparazione di cibi ed

i relativi servizi accessori. I lavori si concentreranno quasi esclusivamente al piano terra.

Il tutto inserito in un più ampio programma territoriale, che mira alla valorizzazione

degli aspetti storico/turistici della zona.

Situazioni ambientali: I mezzi di servizio al cantiere avranno accesso dalla Piazza e potranno parcheggiare e

manovrare in prossimità del fabbricato oggetto di intervento.

Si dovrà sempre porre attenzione nell’effettuare le manovre all'interno della piazza.

5.2 DEFINIZIONE DELLE LAVORAZIONI

Per la realizzazione dell’opera le varie lavorazioni saranno suddivise in più sub-fasi lavorative.

Fase Denominazione

01 Allestimento cantiere

02 Opere edili

03 Impianti

04 Finiture

05 Smobilitazione cantiere

Al paragrafo 5.4 si trovano elencate tutte le sub-fasi di lavorazione.

Cronologia delle sottofasi:

− allestimento

− demolizione tramezzi

− apertura su muro portante

− tracce per scarico da collegarsi a fossa esistente

− ripresa tracce, livellamento piani

− tracce per impianti

− impianti idrico, termico, elettrico e di aspirazione

− ripresa tracce, livellamento piani/murature/tramezzature

− intonaci e sottofondi

− pavimenti e rivestimenti

− infissi e chiusure

Page 7: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 7

Piano di Sicurezza e Coordinamento

5.3 PRESCRIZIONI E INCOMPATIBILITA’ DURANTE LE LAVORAZIONI

- L’alimentazione elettrica potrà essere fornita solo dopo che è stato installato il

quadro generale di cantiere (quadro che dovrà rispondere alle norme prescritte

e dovrà essere installato da un tecnico impiantista abilitato)

- L’allestimento del cantiere sarà effettuato dalla ditta esecutrice dei lavori edili

- Ogni sera, al termine dell’orario di lavoro, il quadro elettrico generale dovrà

essere disattivato dal personale incaricato 5.4 PIANIFICAZIONE DELLE FASI DI LAVORAZIONE

F 01 ALLESTIMENTO DEL CANTIERE

� RECINZIONE:

Il cantiere sarà organizzato quasi esclusivamente internamente al fabbricato, i veicoli

potranno sostare in prossimità dell'ingresso, per il tempo necessario alle operazioni

di carico e scarico e poi potranno comunque rimanere nelle aree di sosta presenti

nella piazza.

Verrà montata una recinzione per delimitare la zona di ingresso ed eventualmente la

zona della betoniera, qualora non venisse piazzata all'interno dell'edificio.

All’ingresso del cantiere sarà messa la segnaletica di avvertimento, pericolo e

divieto.

Rischi: taglio, contusioni

Prescrizioni: uso corretto D.P.I.

Valore del rischio: entità del danno: 2 medio probabilità: 2 poco probabile

rischio: 4 medio

� QUADRO ELETTRICO:

Si prevede di utilizzare una fornitura sufficiente per l’alimentazione di tutti gli

utensili elettrici.

Verrà installato un quadro generale di cantiere.

Rischi: Elettrocuzione, incendio, folgorazione, taglio, contusioni

Prescrizioni: uso D.P.I.. Realizzazione impianto secondo norme CEI e con

componenti marcate CE da parte di installatori qualificati. Dotare impianto di messa

a terra e interruttori differenziali (o equivalenti sistemi), prevedere la nomina di un

addetto che a fine giornata lavorativa disattivi l’impianto dal punto di fornitura

ENEL. Conservare in cantiere certificato di conformità dell’impianto.

Valore del rischio: entità del danno: 3 grave probabilità: 2 poco probabile

rischio: 6 medio

Page 8: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 8

Piano di Sicurezza e Coordinamento

� ACCESSI, VIABILITA’ E POSTAZIONI:

Accessi al cantiere: sia quello carrabile che quello pedonale avverranno da Piazza

13 Aprile. I materiali che verranno portati all'interno e quelli che verranno allontanati

saranno movimentati manualmente, o con un camion dotato di gru.

Verrà montata una betoniera a bicchiere.

Rischi: interferenze con il traffico locale.

Prescrizioni: se necessario prevedere un addetto alla segnalazione delle manovre

dell’autocarro, impedire l’accesso al cantiere agli estranei ai lavori. Mantenere ben

recintata l’area di cantiere, mettere bene in evidenza all’ingresso del cantiere i segnali

di divieto d’accesso.

Valore del rischio: entità del danno: 3 grave probabilità: 2 poco probabile

rischio: 6 medio

F 02 OPERE EDILI

� TRAMEZZI, E MURATURE

Per la nuova distribuzione interna si provvederà a demolire dei tramezzi esistenti e ad

erigerne di nuovi, in muratura di forati in laterizio, allettati con malta di cemento.

La demolizione verrà eseguita principalmente con martello elettropneumatico e

terminata con utensili manuali.

La malta verrà preparata in cantiere.

Per la demolizione dei vecchi e la realizzazione dei nuovi tramezzi si lavorerà su

cavalletti, di altezza sempre inferiore a 2 m.

Durante la muratura dei tramezzi si realizzeranno le aperture per le porte interne, come

previsto dal progetto.

In questa fase è prevista anche l'apertura di una porta su un muro portante e, per questo,

è prevista la realizzazione di una cerchiatura.

Il lavoro verrà in parte a terra ed in parte su ponte su cavalletti (altezza inferiore a 2 m.),

con anche l'assistenza di una persona a terra.

Si procederà a demolire la parete portante nelle zone laterali all'ingombro in larghezza

della nuova apertura, eseguendo prima la demolizione su metà spessore e provvedendo

ad incassare poi le armature metalliche, previste sul progetto, ed a richiudere lo strappo.

Sarà poi eseguita la stessa operazione in corrispondenza dell'architrave ed il tutto verrà

ripetuto sull'altra faccia del muro. Una volta completati inserimento e muratura degli

elementi in ferro, sarà possibile procedere alla demolizione della nuova zona di

passaggio. Operando in questo modo l'apertura vera e propria verrà fatta solo a

cerchiatura già murata.

Page 9: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 9

Piano di Sicurezza e Coordinamento

� TRACCE

A piano terra è previsto uno scasso sull'attuale piano di calpestio, per la posa di

tubazioni di scarico, da ricollegare alla fossa esistente.

Tale intervento verrà eseguito con mini escavatore meccanico e con attrezzi manuali.

Il materiale di risulta verrà portato fuori dai locali, per poi essere caricato sul camion

e smaltito in discarica.

Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

tenuto acceso per intervalli di lavoro maggiori di 45 minuti.

Le nuove tubazioni verranno rinfiancate manualmente con sabbia fine e poi tombate

con malta cementizia.

Saranno inoltre eseguite tutte le tracce necessarie agli impianti, per permettere di

incassare le canalizzazioni nei massetti e nelle pareti.

Il tracciamento preliminare, con vernice, verrà fatto di comune accordo fra

impiantisti ed impresa edile.

Rischi: tagli, escoriazioni, sforzi per movimentazione manuale dei carichi,

pericolo per macchinari in movimento, scivolamento, cadute.

Prescrizioni: non sostare nel raggio d'azione della macchina, limitare al

massimo gli interventi manuali, non tenere acceso l'escavatore per più di

un'ora continuativamente e prevedere poi un periodo di pausa.

Valore del rischio: entità del danno: 4 gravissimo probabilità: 2

poco probabile rischio: 8 elevato

Rischi: cadute, caduta materiali, abrasioni, errata movimentazione

dei carichi.

Prescrizioni: Usando cavalletti e/o trabattelli porre attenzione a non

sovraccaricare eccessivamente il tavolato. Per realizzare l’impalcato

utilizzare tavole di spessore idoneo e ben accostate tra loro. Munire i

cavalletti superiori a 2 m. di altezza di appositi parapetti.

I lavori sulla terrazza dovranno essere protetti con parapetti e/o

ponteggio.

Valore del rischio: entità del danno: 3 grave probabilità: 2 poco

probabile rischio: 6 medio

Page 10: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 10

Piano di Sicurezza e Coordinamento

F 03 IMPIANTI

� IMPIANTO IDRO-TERMICO

A seguito della nuova disposizione interna sarà necessario predisporre un nuovo

impianto. Le nuove canalizzazioni saranno incassate nelle murature e nei sottofondi.

Le tubazioni in rame in alcuni casi necessiteranno di saldature.

A servizio dei bagni verrà utilizzata la fossa esistente.

Rischi: sforzi per movimentazione manuale dei carichi, esposizione al

calore ed alla fiamma, pericolo di incendio, pericolo di esplosione, ustioni.

Prescrizioni: Uso D.P.I.. Movimentare correttamente le bombole di gas,

posizionarle lontano da fonti di calore, utilizzare idonei riduttori di pressione

con elementi di sicurezza per evitare ritorni di fiamma dal cannello alle

bombole. Verificare che vi sia una corretta areazione negli ambienti dove si

svolgeranno le operazioni di saldatura.

Valore del rischio:entità del danno: 3 grave probabilità: 2 poco probabile

rischio: 6 medio

� IMPIANTO ELETTRICO

L'impianto elettrico verrà fatto in parte nuovo ed in parte verranno riutilizzati dei

collegamenti principali esistenti. Le nuove forassiti passeranno nei massetti, nei

tramezzi e se necessario anche nelle pareti perimetrali, a seguito di esecuzione delle

già citate tracce.

A servizio dei locali interni verrà montato impianto di aerazione, con canalizzazioni

aeree metalliche e canna fumaria esterna. La canna fumaria, in rame, verrà fissata su

una parete esterna, montando i vari spezzoni con l'uso di cestello aereo.

Rischi: sforzi per movimentazione manuale dei carichi, tagli abrasioni,

caduta dall’alto, elettrocuzione.

Prescrizioni: Uso D.P.I., usare utensili in buono stato di manutenzione, sui

cavalletti impiegare un tavolato di spessore adeguato e ben accostato, usare

scale (semplici o doppie) in perfetto stato di efficienza.

Valore del rischio:entità del danno: 3 grave probabilità: 2 poco probabile

rischio: 6 medio

Page 11: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 11

Piano di Sicurezza e Coordinamento

F 04 FINITURE

� INTONACI Sulle pareti perimetrali del fabbricato verrà demolito l'intonaco, le pareti verranno poi

rasate con intonaco, così da uniformarle al resto delle pareti.

I lavori nella parte alta delle pareti e sui soffitti verranno eseguiti su cavalletti, o su

trabattello.

Con l'occasione verranno anche intonacati i tramezzi, con intonaci civili

tradizionali. L’applicazione verrà fatta a mano con l’ausilio della pompa a getto e tirata

a regolo.

Rischi: cadute, caduta attrezzi, esposizione alle polveri, escoriazioni, sforzi per

movimentazione manuale dei carichi, esposizione a shizzi.

Prescrizioni: Prima di iniziare l’applicazione ricontrollare lo stato del ponteggio.

Uso D.P.I.

Questa fase non può sovrapporsi con altre lavorazioni svolte nello stesso ambiente.

Valore del rischio: entità del danno: 3 grave probabilità: 2 poco

probabile rischio: 6 medio

� SOTTOFONDI PAVIMENTI

Per predisporre i pavimenti alla posa in opera di piastrelle e rivestimenti si

realizzeranno nuovi massetti, livellando anche le tracce eseguite per gli impianti.

La malta verrà preparata manualmente in cantiere.

Rischi: sforzi per movimentazione manuale dei carichi, esposizione a schizzi,

escoriazioni.

Prescrizioni: Uso D.P.I., non lasciare ostacoli lungo il tragitto da percorrere con

carriola e secchi.

Valore del rischio:entità del danno: 2 medio probabilità: 2 poco probabile

rischio: 4 medio

� PAVIMENTI E RIVESTIMENTI INTERNI

Verranno posti in opera pavimenti e rivestimenti, ove previsto, alcuni pezzi andranno

tagliati e sagomati sul posto. Il fissaggio avverrà con collanti e stucchi

preconfezionati.

I pavimenti verranno incollati sui nuovi massetti.

Page 12: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 12

Piano di Sicurezza e Coordinamento

Rischi: sforzi per movimentazione manuale dei carichi, esposizione a schizzi,

escoriazioni, tagli, contatti con sostanze potenzialmente tossiche, esposizione al

rumore, inalazione vapori nocivi, esposizione alle polveri, elettrocuzione.

Prescrizioni: Uso D.P.I., prendere visione delle schede tossicologiche dei prodotti

(e se necessario informare dei rischi anche gli altri lavoratori presenti), usare

utensili in buono stato di manutenzione.

Valore del rischio:entità del danno: 2 medio probabilità: 2 poco probabile

rischio: 4 medio

� INFISSI

Saranno montati nuovi infissi interni. Il montaggio verrà eseguito dall'impresa edile e

si renderà necessario l’uso di sigillanti. Verranno usati dei cavalletti.

Rischi: sforzi per movimentazione manuale dei carichi, escoriazioni, tagli,

esposizione al rumore, esposizione alle polveri, elettrocuzione, caduta dall’alto,

contatti con sostanze potenzialmente tossiche, inalazione vapori nocivi.

Prescrizioni: Uso D.P.I., usare utensili in buono stato di manutenzione, sui

cavalletti impiegare un tavolato di spessore adeguato e ben accostato, prendere

visione delle schede tossicologiche dei prodotti (e se necessario informare dei

rischi anche gli altri lavoratori presenti),

Valore del rischio:entità del danno: 3 grave probabilità: 2 poco probabile

rischio: 6 medio

F 05 SMOBILITAZIONE DEL CANTIERE

� RIMOZIONE MATERIALI E ATTREZZATURE

Ultima fase, che prevede il rimuovere dal cantiere tutti i materiali rimanenti e le

attrezzature utilizzate. Verrà svolta una selezione su cosa riportare a magazzino e

cosa invece inviare in discarica.

Operazioni svolte dopo aver terminato tutto quanto elencato fino ad ora.

Rischi: Taglio, contusioni, sforzi da movimentazione manuale dei carichi,

caduta di materiale dall’alto, manovre vicino alla sede stradale.

Prescrizioni: Uso D.P.I.., operare con cautela in prossimità della strada.

Valore del rischio: entità del danno: 3 grave probabilità: 2 poco probabile

rischio: 6 medio

Page 13: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 13

Piano di Sicurezza e Coordinamento

6.0 RISCHI AMBIENTALI 6.1 PROVENIENTI DALL’AMBIENTE CIRCOSTANTE

6.1.1 Presenza di linee elettriche

Elenco Rischi:

- Elettrocuzione

Misure di prevenzione:

− Rispetto delle distanze di sicurezza dalle linee elettriche individuate o

protezione delle stesse

Il camion con fru dovrà essere posizionato in zona distante dalle linee

aeree (anche se trattasi di linea telefonica, per evitare danneggiamenti).

6.1.2 Viabilità ordinaria

Elenco Rischi:

- Il traffico sulle strade adiacenti al cantiere può interferire con l’entrata/uscita

dei mezzi di cantiere

Misure di prevenzione:

- Apporre, ben visibile, idonea segnaletica in corrispondenza degli accessi del

cantiere.

6.2 TRASMESSI ALL’AMBIENTE CIRCOSTANTE

6.2.1 Inquinamento acustico

Elenco Rischi: - Disturbo della quiete pubblica

Misure di prevenzione:

- Predisporre un sistema di valutazione e controllo del rumore

- Insonorizzare le fonti di rumore

- Predisporre l'uso di otoprotettori

- Rispettare le ore di silenzio previste dai regolamenti locali in base alle stagioni

Page 14: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 14

Piano di Sicurezza e Coordinamento

6.3 RUMORE

Elenco Rischi: - danno uditivo

Misure di prevenzione: Il datore di lavoro, di ogni singola Ditta, è tenuto alla valutazione del rischio di

esposizione al rumore durante il lavoro, al fine di identificare i lavoratori e le

postazioni di lavoro a rischio e di attuare le misure preventive e protettive previste

dalle norme.

- Ai fini della valutazione del rumore deve essere considerata l'esposizione

quotidiana personale ovvero quella media settimanale, se quella quotidiana è

variabile nell'arco della settimana.

- La valutazione è programmata ed effettuata ad opportuni intervalli da personale

competente, sotto la responsabilità del datore di lavoro. La valutazione deve

essere comunque nuovamente effettuata ogni qualvolta vi è un mutamento nelle

lavorazioni che influisce in modo sostanziale sul rumore prodotto ed ogni

qualvolta l'organo di vigilanza lo dispone con provvedimento motivato.

- Il datore di lavoro redige e tiene a disposizione della U.S.L. un rapporto nel

quale sono indicati i criteri, le modalità e la periodicità di effettuazione delle

valutazioni.

MISURE TECNICHE, ORGANIZZATIVE, PROCEDURALI.

Il datore di lavoro riduce al minimo, in relazione alle conoscenze acquisite in base

al progresso tecnico, i rischi derivanti dall'esposizione al rumore mediante misure

tecniche, organizzative e procedurali, concretamente attuabili, privilegiando gli

interventi alla fonte.

7.0 RISCHI PARTICOLARI

7.1 MISURE DA ADOTTARE CONTRO IL RISCHIO DI CADUTA

DALL’ALTO

Per lavorazioni svolte a più di 2 m. di altezza si dovranno installare dei parapetti

(dispositivi di protezione collettiva) oppure, quando ciò non fosse possibile si

dovranno indossare idonee cinture di sicurezza.

Caratteristiche dei parapetti:

- Devono essere di materiale rigido, resistente e ben conservato

- Devono avere altezza di almeno 1 m.

Page 15: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 15

Piano di Sicurezza e Coordinamento

- Devono presentare almeno 2 correnti, con l’intermedio posto a metà

altezza tra il superiore ed il piano di calpestio

- Devono avere la tavola fermapiede continua lungo tutto il perimetro,

appoggiata sul piano di calpestio e alta almeno 20 cm.

- Devono essere realizzati e fissati così da sopportare il massimo sforzo

che può essere applicato in base alla ua funzione specifica ed ed alle

condizioni climatico-ambientali.

8.0 ATTREZZATURE 8.1 ATTREZZATURE CHE SARANNO PRESUMIBILMENTE

UTILIZZATE

Attrezzatura

Autocarri per trasporto materiale

Parapetti

Trabattello

Betoniera

Utensili elettrici

Utensili

9.0 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

9.1 AREE

9.1.1 LUOGO DI LAVORO

Area Descrizione

Area di cantiere Interna, con viabilità su area pubblica

9.1.2 RECINZIONE

Area Descrizione

Recinzione esterna

del cantiere

Da realizzarsi all'ingresso del cantiere

Page 16: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 16

Piano di Sicurezza e Coordinamento

9.1.3 SERVIZI

Area Descrizione

Servizi igienici Prefabbricati

9.1.4 VIABILITA DI CANTIERE

Area Descrizione

Viabilità interna Pedonale e parzialmente carrabile (al bisogno

nell'ambiente grande ex palestra)

9.2 SEGNALETICA

In ottemperanza alle norme si provvederà ad installare idonea segnaletica di

avvertimento nonché di divieto all’ingresso del cantiere, così come nel raggio

d’azione della gru. Ove dovuto si provvederà ad installare la cartellonistica :

- di prescrizione, obbligo uso D.P.I.

- di salvataggio, pronto soccorso, telefono

- per attrezzature antincendio, estintori

- di avvertimento, tensione elettrica, pericolo di

inciampo, caduta con dislivello.

10.0 IMPIANTI

10.1.1 DEPOSITO CARBURANTE E LUBRIFICANTI

Qualora siano presenti carburanti e i lubrificanti utilizzati per il rifornimento e la manutenzione dei

mezzi, devono essere stivati in contenitori idonei e mantenuti sotto chiave, accessibili solo a

personale addetto.

Page 17: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 17

Piano di Sicurezza e Coordinamento

10.1.2 IMPIANTO ELETTRICO

L’impianto elettrico di cantiere dovrà essere realizzato da un tecnico abilitato che dovrà anche

rilasciare la dichiarazione di conformità, ai sensi L. 46/90.

Tutti i componenti dell’impianto elettrico di cantiere dovranno riportare i marchi degli Enti

Certificatori e dovranno essere assemblati a regola d’arte (secondo norme C.E.I.).

Fondamentale che tutti i componenti risultino protetti dalla penetrazione di solidi o liquidi al loro

interno:

> IP 44 per uso in ambienti chiusi

- > IP 55 per uso in ambienti aperti con possibilità di essere investiti da getti

d’acqua

Prese a spina:

- > IP 44 per uso in ambienti chiusi

- > IP 55 per uso in ambienti aperti

Inoltre le prese a spina dovranno essere conformi alle specifiche CEI 23-12 (CEE-Euronorm)

10.1.3 IMPIANTO DI MESSA A TERRA

Dovrà essere realizzato, dal tecnico installatore, ad anello chiuso. Questo per garantire, anche

qualora accidentalmente venisse tranciato un conduttore di terra, l’equipotenzialità delle masse

collegate.

L’impianto di messa a terra dovrà proteggere dai contatti indiretti, per cui andrà realizzato in

accordo con le protezioni attive presenti (interruttori differenziali).

Se si realizzerà un impianto per la protezione da scariche atmosferiche al suo dispersore andrà

collegato anche l’impianto di messa a terra.

Qualora si volessero individuare le strutture metalliche (non autoprotette) che necessitino di

protezione dalle scariche atmosferiche si dovrà eseguire un calcolo di verifica secondo le norme.

Page 18: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 18

Piano di Sicurezza e Coordinamento

11.0 TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI 11.1 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE

INDIVIDUALI

Dispositivo Note

Apparecchi

antipolvere

- Lavori con cemento ancora da impastare, realizzazioni tracce,

demolizioni

Casco di protezione - Lavori edili in prossimità di impalcature e posti di lavoro

sopraelevati

- Montaggio e smontaggio parapetti

- Lavori di demolizioni

- Lavori con apparecchi di sollevamento

Cintura di sicurezza - montaggio parapetti e soglie

Cuffie antirumore

o

inserti auricolari

- Utilizzo di martelli demolitori

- Utilizzo mezzi meccanici

- Utilizzo utensili rumorosi

- Lavori in ambiente rumoroso

Guanti - Manipolazione di oggetti scivolosi, taglienti o con spigoli vivi

- Manipolazione di prodotti acidi e alcalini

Indumenti antipolvere - Lavori in presenza di forte concentrazione di polvere

Occhiali

di protezione

- Lavori di molatura e tranciatura

- Lavori di falegnameria (intaglio e scalpellatura)

- Lavorazione e finiture di pietre

- Rimozione e frantumazione di schegge

- Manipolazione di prodotti corrosivi

Scarpe di sicurezza

con

suola imperforabile

e puntale rinforzato

- Tutte le fasi di lavoro

Page 19: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 19

Piano di Sicurezza e Coordinamento

11.2 CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI

INDIVIDUAZIONE, ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI.

La procedura di valutazione dei rischi usata è quella definita semiqualitativa, dove

l’entità del rischio comporta una stima sia della probabilità dell’accadimento, sia

della sua gravità o magnitudo in termini delle conseguenze

che ne possono derivare.

Nell’indicare la classe del Rischio Risultante si è tenuto presente la stima della

probabilità e della magnitudo del danno in situazione di “rischio residuo”,

cioè quando si è già agito sulla prevenzione (assicurandosi che gli addetti ai lavori

siano formati ed informati ) e sulla protezione (assicurandosi che siano stati forniti i

dispositivi di protezione individuale e collettiva).

La valutazione del rischio residuo, legato alle varie lavorazioni, è stata riportata

all’interno del paragrafo 5.4 “pianificazione delle fasi di lavorazione”.

UTILIZZO DI SOSTANZE PERICOLOSE

Sostituzione e riduzione:

Il datore di lavoro evita o riduce l'utilizzazione di un agente pericoloso sul luogo

di lavoro in particolare sostituendolo, sempre che ciò sia tecnicamente possibile,

con una sostanza o un preparato o un procedimento che nelle condizioni in cui

viene utilizzato risulti meno nocivo alla salute e eventualmente alla sicurezza dei

lavoratori.

Se non è tecnicamente possibile sostituire l'agente il datore di lavoro provvede

affinché la produzione o l'utilizzazione avvengano con un livello di esposizione

dei lavoratori ridotto al più basso valore tecnicamente possibile.

Tipo: Impiego:

Stucchi e collanti Montaggio rivestimenti interni e infissi

Di queste sostanze dovrà essere messa a disposizione dei lavoratori apposita

scheda tossicologica.

Dovrà essere vietata l’assunzione di cibi o bevande, così come dovrà essere

imposto il divieto di fumare nelle aree di lavoro in cui si utilizzeranno

detti prodotti.

Page 20: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere

Cantiere: intervento per creazione infrastruttura ricreativa

Pagina 20

Piano di Sicurezza e Coordinamento

PRONTO SOCCORSO

Spetta al datore di lavoro garantire che in ogni momento possa essere attuato un

pronto soccorso, con personale che abbia la formazione adeguata.

Devono essere adottate misure per assicurare l'evacuazione per cure mediche dei

lavoratori vittime di incidenti o di un malessere improvviso.

Attrezzature di pronto soccorso devono essere disponibili nei luoghi di lavoro.

Esse devono essere oggetto di una segnaletica appropriata e devono essere

facilmente accessibili.

A disposizione dei lavoratori dovrà esserci il numero di telefono del servizio

locale di emergenza.

11.3 NOTA SULLA STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA

Durante la fase di progettazione non si è ritenuto necessario chiedere l’adozione di

particolari soluzioni da adottare e da computare quali costi aggiuntivi per la

sicurezza, comunque il Coordinatore per la sicurezza rammenta alle imprese

appaltatrici che si riserva la facoltà di richiedere l’adozione di particolari misure o

sistemi per la messa in sicurezza dei lavori, che si rendessero necessari a causa di

varianti in corso d’opera o situazioni ambientali. I costi della sicurezza che ne

scaturiranno saranno comunicati al direttore dei lavori, così da poter essere inseriti

nell’importo totale della variante.

I costi standard, unitari, individuati comporteranno le seguenti spese:

Recinzione cantiere (parziale) € 250,00 Cartellonistica di cantiere € 30,00 Impianto elettrico di cantiere, con relativa messa a terra € 300,00 Noleggio piattaforma aerea (per intervento canna fumaria) € 150,00 Ponti su cavalletti (per lavori sui tramezzi interni) € 150,00

Trabattello (per lavori su tramezzo più alto) € 200,00 Riunioni per organizzazione del lavoro (stima per 1 h. da dedicare alle riunioni, per 3 riunioni programmate) 28,00 x 3 x 4 addetti =

336,00 €

Tot.

€ 1.416,00

Page 21: PSC – Piano di Sicurezza e di Coordinamento - RCC - Italy di sicurezza e... · e smaltito in discarica. Gli ambienti consentono una buona aerazione, ma l'escavatore non dovrà essere