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COMUNE DI SANTO STEFANO TICINO Città Metropolitana di Milano Componente economica commerciale PGT Titolo I Quadro legislativo e analisi del territorio Assistenza tecnica ed elaborazione dati: Studio Colombini S&W snc di Colombini Simona & C. formazione - consulenza - management - suap - programmazione urbanistica-commerciale

Quadro legislativo e analisi del territorio...e analisi del territorio Assistenza tecnica ed elaborazione dati: ... dei fattori di mobilità, traffico, inquinamento acustico e ambientale,

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COMUNE DI

SANTO STEFANO TICINO Città Metropolitana di Milano

Componente economica

commerciale PGT

Titolo I

Quadro legislativo

e analisi del

territorio

Assistenza tecnica ed elaborazione dati:

Studio Colombini S&W snc di Colombini Simona & C. formazione - consulenza - management - suap - programmazione urbanistica-commerciale

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Premessa Il commercio svolge un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana: la condiziona e condiziona le stesse funzioni delle città, i comportamenti singoli e collettivi e riveste un’indubbia forza equilibratrice di tutta la vita sociale delle città e dei centri minori.

La viabilità, i trasporti, le relazioni sociali, gli orari e i servizi sono tutti condizionati ed interdipendenti dalle realtà commerciali locali.

Il commercio crea interesse, vivacità, favorisce I’aggregazione, qualifica i contesti urbani, è volano e moltiplicatore per l’incontro e lo svago pur rispondendo ad una precisa esigenza primaria.

Negli ultimi anni la rete distributiva si è modificata sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo.

Le diverse abitudini di acquisto indotte dal mutare delle abitudini di vita, hanno influito sulle caratteristiche strutturali della rete e sulle tecniche di vendita, determinando esigenze di riorganizzazione dell’impresa commerciale per l‘esercizio dell’attività con prodotti diversi, su spazi più ampi, in sedi diverse con orari di vendita più consoni ai tempi di acquisto dei consumatori.

Vi è stato un progressivo ed inarrestabile spostamento dell’asse commerciale sia dal punto di vista geografico, dal centro alla periferia, che tipologico, dalla piccola alla grande superficie di vendita.

Le nostre città, si stanno man mano trasformando e la crisi dei centri storici e del piccolo dettaglio si è fatta sempre più consistente, quasi irreversibile e così rischia di spezzarsi lo stretto e storicamente consolidato legame fra commercio e struttura urbana.

La legge di riforma, di fronte all’inadeguatezza dei piani commerciali previsti dalla normativa precedente, ha ritenuto che la programmazione della funzione distributiva dovesse avvenire attraverso una considerazione più attenta dello sviluppo urbanistico dei comuni e delle destinazioni d’uso previste dagli strumenti urbanistici.

Da quanto detto è evidente, pertanto, il compito di programmazione del Comune si concretizza nella necessità di adottare, o perlomeno di adeguare, i propri strumenti urbanistici e dotarsi di una adeguata programmazione economica-commerciale qualitativa.

Questa nuova metodologia deve, tuttavia, avere riguardo all’espansione degli abitati e le proposte di nuove aggregazioni commerciali possono anche creare una divaricazione nell’assetto produttivo: comunque deve essere garantito un equilibrio per gli interessi, le domande e le attività che gravano sui diversi contesti urbani limitati spazialmente.

La vera svolta determinata dalla vigente legislazione risiede in una precisa scelta di politica nel governo del territorio dove la pianificazione economica-commerciale deve essere assunta quale parte integrante della pianificazione territoriale.

La stretta connessione tra qualità delle diverse attività economiche e qualità urbana, emergente dalle nuove disposizioni, evidenzia come la funzione commerciale, integrata alle altre funzioni terziarie e produttive, assuma un ruolo sempre più importante per la definizione degli standard urbanistici e, più in generale, nell’ambito della pianificazione urbanistica.

La necessità di un’analisi particolareggiata delle attività economiche presenti nelle aree urbane, deriva dall’esigenza di conoscere i punti eccellenti nei quali indirizzare ed organizzare il sistema economico e distributivo periferico.

Le aree periferiche risentono, in effetti, in misura considerevole delle modificazioni che il modello di sviluppo territoriale sta provocando nel sistema economico-commerciale delle città.

La polifunzionalità è alla base del nuovo assetto del territorio ed il nuovo modello emergente, denominato “policentrico”, comporta l’articolazione delle funzioni urbane secondo una rete composta da diversi punti di forza.

Se il protagonista principale del processo di riqualificazione di un centro cittadino è il Comune, il secondo gruppo di attori è ravvisabile proprio negli operatori o, ancor meglio, nelle associazioni e nei consorzi costituiti dagli imprenditori operanti nelle aree di progetto.

Diamo per acquisita che la vera centralità di ogni nucleo abitato sono i suoi cittadini.

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Oggetto della componente

Le leggi di riforma del Governo del Territorio e di sviluppo del sistema economico-commerciale chiedono all’ Amministrazione Comunale di procedere alla formulazione di una pianificazione urbanistica che prenda in considerazione le indicazioni contenute nella diverse leggi di riforma del settore economico-commerciale nonché dei criteri ed indirizzi in tal senso promanati dalla Regione Lombardia.

In particolare il comune, mediante la pianificazione urbanistica e la conseguente programmazione qualitativa economica-commerciale, individua:

a) Le procedure afferenti l’insediamento delle diverse attività economiche in osservanza alle disposizioni legislative che ne attribuiscono la competenza specifica ai comuni e di stretta competenza SUAP;

b) I criteri qualitativi per l'insediamento delle nuove attività di servizio, produttive, commerciali, comprese quelle che somministrano alimenti e bevande, e delle attività di vendita delle imprese artigiane di prodotti alimentari di propria produzione per il consumo immediato nei locali dell'azienda, tenendo conto delle diverse caratteristiche del proprio territorio e della differente incidenza degli esercizi secondo il settore merceologico di appartenenza;

c) Le zone da sottoporre a tutela, tenendo conto delle caratteristiche urbanistiche e di destinazione d'uso dei locali, dei fattori di mobilità, traffico, inquinamento acustico e ambientale, aree verdi, parcheggi, nonché delle caratteristiche qualitative degli insediamenti, dell'armonica integrazione con le altre attività economiche, con le aree residenziali interessate e del corretto utilizzo degli spazi pubblici o di uso pubblico.

Il PGT, pertanto, introduce precise scelte di carattere urbanistico che possono anche modificare in modo concreto l’assetto urbanistico vigente. L’intenzione diventa, di conseguenza, quella di sviluppare la localizzazione di un sistema economico-commerciale che verrà elevato e corrispondente alle necessità dei cittadini attraverso una adeguata programmazione qualitativa; pertanto le scelte che si fanno in questo elaborato sono di tipo normativo mirate unicamente a disciplinare l’insediamento delle diverse attività economiche-commerciali nei vari contesti urbanistici del territorio.

Gli obiettivi che si intendono conseguire sono intesi a promuovere la libertà di iniziativa economica nei limiti di una evoluzione equilibrata dell'apparato distributivo ed a fornire un quadro di orientamenti ai soggetti interessati. A tale proposito, con questa localizzazione economica-commerciale, si tende a favorire:

a) una integrazione armonica degli insediamenti economici-commerciali con il tessuto urbano esistente e previsto, nel rispetto dei valori architettonici ed ambientali e del contesto sociale;

b) un adeguato livello di rinnovamento, di riqualificazione e di integrazione funzionale di tutte le attività economiche-commerciali presenti sul territorio con un’attenzione di equità concorrenziale al fine di evitare favoritismi insediativi;

c) una integrazione delle attività commerciali con le altre attività lavorative al fine di garantire la presenza continuativa delle attività umane, attraverso la creazione di zone miste con funzioni produttive, funzioni di servizio, funzioni commerciali, funzioni direzionali, funzioni ricettive e di spettacolo, utilizzando le eventuali aree industriali dismesse;

d) un equilibrato rapporto tra la rete viaria e gli insediamenti economici-commerciali in modo da evitare fenomeni negativi sulla rete viaria esistente;

e) la possibilità di creare un centro aggregativo nel centro storico mediante una riqualificazione dell’attuale rete distributiva di vicinato anche con la possibile realizzazione di una struttura che accorpi più negozi di vicinato già presenti nel centro storico.

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Quadro normativo di riferimento Le definizioni delle diverse attività commerciali sono contenute nelle diverse fonti legislative e regolamentari contenute nella parte 2^ della presente componente economica-commerciale nonché nelle diverse leggi di riforma dell’iniziativa economica in generale con riferimento particolare riferimento all’art. 1 del D.L. n. 1/2012 il quale dispone l’abrogazione delle disposizioni “di pianificazione e programmazione territoriale o temporale autoritativa con prevalente finalità economica o prevalente contenuto economico, che pongono limiti, programmi e controlli non ragionevoli, ovvero non adeguati ovvero non proporzionati rispetto alle finalità pubbliche dichiarate e che in particolare impediscono, condizionano o ritardano l’avvio di nuove attività economiche o l’ingresso di nuovi operatori economici ponendo un trattamento differenziato rispetto agli operatori già presenti sul mercato, operanti in contesti e condizioni analoghi, ovvero impediscono, limitano o condizionano l’offerta di prodotti e servizi al consumatore, nel tempo nello spazio o nelle modalità, ovvero alterano le condizioni di piena concorrenza fra gli operatori economici oppure limitano o condizionano le tutele dei consumatori nei loro confronti”. Da ciò risulta evidente che gli enti locali, negli atti programmatori, devono escludere ogni restrizione al libero esercizio delle attività, che non sia imposta da motivi imperativi di interesse generale, nonché limitazioni che appaiono, motivatamente, in contrasto con principi di ragionevolezza, adeguatezza e proporzionalità, dettati dal citato art. 1 del D.L. n. 1/2012. Anche eventuali restrizioni basate sul territorio e sulla popolazione residente, si ritiene debbano trovare giustificazione in relazione ai suddetti criteri.

Per quanto riguarda la parte relativa all’insediamento di attività commerciali si prende riferimento dalla programmazione pluriennale della grande distribuzione emanata dalla regione Lombardia che, con la DGR n. 1193 del 2013, ha riformulato nuovi indirizzi e indicazioni per la programmazione comunale delle medie strutture di vendita.

In particolare occorre prendere conoscenza che, nel Programma Pluriennale per lo Sviluppo del Settore Commerciale, allo scopo di consentire la razionalizzazione e la modernizzazione della rete distributiva, controllandone l'impatto territoriale, ambientale, sociale e commerciale, il territorio della Regione è stato suddiviso in ambiti territoriali, considerando la presenza di aree metropolitane omogenee e di aree sovracomunali configurabili come unico bacino d'utenza.

Gli ambiti territoriali individuati sul territorio regionale sono i seguenti: - ambito commerciale metropolitano - ambito di addensamento commerciale metropolitano - ambito della pianura lombarda - ambito montano - ambito lacustre - ambito urbano dei capoluoghi.

Per ciascun ambito sono individuati specifici indirizzi di sviluppo. In particolare, per il Comune di Santo Stefano Ticino, compreso nell'ambito commerciale metropolitano, considerato ambito particolarmente critico per l’elevata urbanizzazione, i livelli d’inquinamento dell’aria e la presenza di viabilità primaria e secondaria a forte congestione di traffico.

Gli indirizzi di riqualificazione e sviluppo sostenibile della rete sono i seguenti:

riqualificazione, razionalizzazione e ammodernamento degli insediamenti e dei poli commerciali già esistenti, compresi i parchi commerciali di fatto;

forte disincentivo all’apertura e all’eccessivo ampliamento di grandi strutture di vendita realizzate mediante l’utilizzo di nuova superficie di vendita;

promozione della localizzazione della media distribuzione in contesti ad alta densità abitativa purché integrati ad intervento di riqualificazione complessiva e di salvaguardia del commercio di vicinato;

disincentivo al consumo di aree libere ed attenzione alla localizzazione in aree dismesse di nuovi insediamenti distributivi, da realizzarsi esclusivamente in quelle aree in cui sia certificato il non superamento dei valori di concentrazione limite accettabili per l’inquinamento del suolo, sottosuolo, acque superficiali e acque sotterranee così come stabilito dalla normativa vigente in materia ambientale;

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consolidamento della funzionalità e del livello d’attrazione del commercio nei principali centri urbani, attraverso la valorizzazione di tutte le forme distributive, con particolare attenzione alla rete distributiva di prossimità;

integrazione delle attività commerciali con i diversi sistemi produttivi locali;

attenzione al rapporto con il movimento delle persone e delle merci e alle scelte di localizzazione degli spazi logistici.

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Analisi del territorio

Le origini del comune di Santo Stefano Ticino non sono chiare, anche se gli storici ritengono comunque che un primo nucleo di cascinali si sia sviluppato già verso la fine del XII secolo intorno ad una cappella che sorgeva isolata nella campagna.

Alla fine del XIII secolo. Goffredo da Bussero nominò nella sua opera anche la cappella di Santo Stefano fra le chiese che facevano parte della Pieve di Corbetta. Nel 1275 uno dei conti Borri, Guglielmo, ottenne gran parte delle terre di Corbetta e Santo Stefano per i servizi resi a Ottone e Matteo Visconti. In questo periodo Santo Stefano aveva già una sua fisionomia e una struttura prettamente difensiva come la maggior parte dei cascinali e dei borghi medioevali.

Durante la dominazione spagnola il paese si sviluppò notevolmente e nuove costruzioni, per la maggior parte con funzione difensiva, sorsero intorno al nucleo più antico. Risale al 25 settembre 1610 un atto notarile che testimonia la volontà del Cardinale Borromeo di rendere Santo Stefano indipendente dalla parrocchia di Ossona. Nel 1650 Santo Stefano, fin allora un feudo di proprietà privata, comprò la propria indipendenza per 1.200 lire milanesi, ma circa venti anni dopo, nel 1672, dovette rinunciare alla propria libertà a causa degli ingenti debiti e tornò ad essere un feudo dei Borri.

Nel borgo furono presenti nella medesima epoca anche alcune diramazioni della nobile famiglia milanese Aliprandi: il ramo che discende dal nobile Giulio Cesare Aliprandi, figlio di Gaspare, ammesso nel 1584, con prove di nobiltà, nel Collegio dei Nobili Giureconsulti di Milano, fratello di Luigi Aliprandi ricevuto nel 1587, con prove di nobiltà, nell' Ordine di Santo Stefano Papa e Martire, gli Aliprandi Visconti e gli Aliprandi Carena conti di Merone. Il predetto Luigi Aliprandi, all'inizio del Seicento, fece costruire una cappella gentilizia nella Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano e, nello stesso periodo, la sua famiglia costruì una villa (oggi distrutta) che è ancora riportata nel Catasto Teresiano conservato nell'Archivio di Stato di Milano.

In età napoleonica il comune venne soppresso, annettendolo dapprima ad Ossona nel 1809, e poi a Corbetta nel 1811.

Nel 1787 furono aperte due scuole per bambini dai sette ai dodici anni. All'inizio del XX secolo fu fondato il centro ricreativo "La Concordia" su iniziativa del parroco don Angelo Venegoni; dopo qualche anno furono costruiti la chiesa nuova e l'asilo. Nel 1930 iniziarono a funzionare anche le scuole elementari in via Garibaldi, costruite una decina di anni prima grazie al contributo della famiglia Citterio. Oggi l'edificio è la sede municipio. Le scuole medie furono realizzate negli anni Settanta in viale della Repubblica, dove furono poi costruite anche le nuove scuole elementari.

Alcuni dati generali del territorio

Altitudine

altezza su livello del mare espressa in metri

Casa Comunale 152

Minima 145

Massima 159

Escursione Altim. 14

Superfice 5,02 kmq

Sismicità sismicità molto bassa

Latitudine 45°29'16"80 N

Longitudine 08°55'9"12 E

Gradi Decimali 45,488; 8,9192

Zona Altimetrica pianura

Distanze dai capoluoghi provinciali Lombardi

Bergamo Km. 70 - Brescia Km. 122 - Como Km. 55 - Cremona Km. 129 - Lecco Km. 72 - Lodi Km. 67 - Mantova Km. 202 - Milano Km. 29 - Monza Km. 36 - Pavia Km. 62 - Sondrio Km. 152 - Varese Km. 61.

Comuni contermini

Arluno, Corbetta, Magenta, Marcallo con Casone, Ossona

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Scuole Statali

Scuola Primaria Santo Stefano

Scuola elementare (primaria)

Viale Della Repubblica, 45 - Cap: 20010

Telefono: 02 97270618;

Codice Meccanografico: MIEE85403X

S.Stefano Ticino S.S. di Ossona

Scuola media (secondaria di I grado)

Viale Repubblica, 43 - Cap: 20010

Telefono: 02 97270622;

Codice Meccanografico: MIMM85403V

Scuole Private

Scuola Dell'Infanzia Parrocchiale

Scuola materna (dell'infanzia) - Paritaria

Via Roma,11 - Cap: 20010

Telefono: 02 97271181; Fax: 02 97271181

Codice Meccanografico: MI1A499007

Farmacie

Farmacia Sant'Anna

Via Trieste, 19

Codice: 3193; Partita Iva: 12628010154

Banche

Banca Popolare di Milano Scarl

Via Trieste, 18 - 20010

ABI: 05584 - CAB: 33780

Intesa Sanpaolo SpA

Via Trieste, 48 - 20010

ABI: 03069 - CAB: 33780

Parco Veicolare Santo Stefano Ticino

Auto, moto e altri veicoli

Anno Auto Motocicli Autobus Trasporti Merci

Veicoli Speciali

Trattori e Altri

Totale Auto per mille abitanti

2004 2.180 225 1 180 72 3 2.661 544

2005 2.255 249 1 201 70 7 2.783 554

2006 2.287 278 1 199 71 4 2.840 548

2007 2.363 296 1 213 79 5 2.957 550

2008 2.398 316 1 223 82 7 3.027 545

2009 2.564 344 1 223 48 9 3.189 562

2010 2.640 354 1 224 48 10 3.277 558

2011 2.766 371 1 242 52 12 3.444 577

2012 2.817 380 1 248 54 12 3.512 575

2013 2.840 382 1 243 55 19 3.540 572

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Aspetto demografico

Preliminarmente alle analisi più specificatamente economica-commerciale relative alla domanda di consumo ed alla conseguente offerta di servizi, è opportuno effettuare osservazioni di ordine demografico al fine di disporre di elementari, ma essenziali, punti di riferimento sulle caratteristiche della popolazione.

Il quadro anagrafico di Santo Stefano Ticino presenta una popolazione di 5013 abitanti per complessivi 2077 nuclei familiari. Il trend della popolazione registrato dall’ISTAT nel periodo 2001 – 2014 risulta essere il seguente:

Popolazione Santo Stefano Ticino 2001-2014

Anno Residenti Variazione Famiglie

Componenti

per

Famiglia

%Maschi

2001 3.875

2002 3.880 0,1% 48,5%

2003 3.968 2,3% 1.525 2,60 48,9%

2004 4.011 1,1% 1.966 2,04 49,0%

2005 4.071 1,5% 1.589 2,56 49,0%

2006 4.173 2,5% 1.635 2,55 49,0%

2007 4.294 2,9% 1.699 2,53 48,9%

2008 4.403 2,5% 1.760 2,50 49,2%

2009 4.564 3,7% 1.876 2,43 49,6%

2010 4.731 3,7% 1.965 2,41 49,1%

2011 4.795 1,4% 2.017 2,38 48,7%

2012 4.898 2,1% 2.053 2,39 48,9%

2013 4.961 1,3% 2.058 2,41 49,3%

2014 5.013 1,0% 2.077 2,41 49,4%

% Trend Popolazione 2001-2014

Un primo elemento, che emerge dalla lettura dei dati, è la costante crescita dei nuclei familiari negli anni di riferimento; nel 2014, si rileva un incremento di 52 abitanti in ragione di 19 nuove famiglie.

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Bilancio Demografico Santo Stefano Ticino

Tassi (calcolati su mille abitanti)

Anno Popolazione

Media Natalità Mortalità

Crescita

Naturale

Migratorio

Totale

Crescita

Totale

2002 3.878 9,3 8,3 1,0 0,3 1,3

2003 3.924 12,0 7,6 4,3 18,1 22,4

2004 3.990 8,8 7,0 1,8 9,0 10,8

2005 4.041 9,4 9,9 -0,5 15,3 14,8

2006 4.122 9,2 9,2 0,0 24,7 24,7

2007 4.234 6,1 9,2 -3,1 31,7 28,6

2008 4.349 9,4 6,9 2,5 22,5 25,1

2009 4.484 10,7 7,1 3,6 32,3 35,9

2010 4.648 14,2 6,5 7,7 28,2 35,9

2011 4.763 11,8 6,1 5,7 9,7 15,3

2012 4.847 8,9 8,9 0,0 21,3 21,3

2013 4.930 12,8 5,3 7,5 5,3 12,8

2014 4.987 13,0 4,6 8,4 2,0 10,4

Variazioni

Anno Saldo

naturale

Saldo

Migratorio

Per

variazioni

territoriali

Saldo

Totale

Popolazione

al 31/12

2002 4 1 5 3.880

2003 17 71 0 88 3.968

2004 7 36 0 43 4.011

2005 -2 62 60 4.071

2006 0 102 0 102 4.173

2007 -13 134 0 121 4.294

2008 11 98 0 109 4.403

2009 16 145 0 161 4.564

2010 36 131 0 167 4.731

2011 27 46 0 64 4.795

2012 0 103 0 103 4.898

2013 37 26 0 63 4.961

2014 42 10 0 52 5.013

Dettaglio Bilancio Demografico

Anno

Nati Morti

Iscritti

da altri

comuni

Iscritti

dallo

estero

Altri

iscritti

Cancell

ati per

altri

comuni

Cancel

lati per

l'estero

Altri

cancell

ati

2002 36 32 111 11 11 121 5 6

2003 47 30 175 28 3 133 2 0

2004 35 28 147 24 1 130 3 3

2005 38 40 211 15 0 151 4 9

2006 38 38 239 31 2 163 3 4

2007 26 39 244 35 2 131 13 3

2008 41 30 169 26 2 87 9 3

2009 48 32 270 32 1 144 8 6

2010 66 30 252 33 3 146 6 5

2011 56 29 169 21 3 120 7 20

2012 43 43 219 21 14 134 10 7

2013 63 26 189 24 22 178 12 19

2014 65 23 152 23 4 156 7 6

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Popolazione per età

Anno % 0-14 % 15-64 % 65+ Abitanti Indice

Vecchiaia

Età

Media

2007 13,8% 70,8% 15,4% 4.173 111,5% 40,7

2008 13,9% 71,0% 15,1% 4.294 108,7% 40,8

2009 13,6% 71,3% 15,2% 4.403 111,9% 40,9

2010 13,7% 71,6% 14,7% 4.564 106,9% 41,0

2011 14,4% 70,9% 14,7% 4.731 102,1% 40,9

2012 14,7% 70,2% 15,2% 4.795 103,4% 40,9

2013 14,7% 70,1% 15,3% 4.898 103,9% 41,1

2014 15,2% 69,2% 15,6% 4.961 102,8% 41,3

2015 15,2% 68,1% 16,6% 5.013 109,2% 41,8 Dal rapporto tra la popolazione totale e quella anziana (65 anni e oltre) emerge un indice di vecchiaia del 16,6%.

Coniugati e non

Anno Celibi

Nubili Coniugati Divorziati Vedovi Totale

%

Coniugati

%

Divorziati

2007 1.682 2.148 48 295 4.173 51,5% 1,2%

2008 1.744 2.206 54 290 4.294 51,4% 1,3%

2009 1.785 2.255 67 296 4.403 51,2% 1,5%

2010 1.799 2.400 74 291 4.564 52,6% 1,6%

2011 1.948 2.408 87 288 4.731 50,9% 1,8%

2012 2.003 2.398 85 309 4.795 50,0% 1,8%

2013 2.083 2.411 97 307 4.898 49,2% 2,0%

2014 2.106 2.455 100 300 4.961 49,5% 2,0%

2015 2.128 2.469 111 305 5.013 49,3% 2,2% Di questa tabella analizziamo l’anno 2015 per meglio comprendere le percentuali finali

Maschi (2015)

Stato Civile Quanti Percentuale

Celibi 1.156 46,7%

Coniugati 1.228 49,6%

Divorziati 46 1,9%

Vedovi 47 1,9%

Totale 2.477

Femmine (2015)

Stato Civile Quanti Percentuale

Nubili 972 38,3%

Coniugate 1.241 48,9%

Divorziate 65 2,6%

Vedove 258 10,2%

Totale 2.536

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Totale (2015)

Stato Civile Quanti Percentuale

Celibi/Nubili 2.128 42,4%

Coniugati/e 2.469 49,3%

Divorziati/e 111 2,2%

Vedovi/e 305 6,1%

Totale 5.013

Dai dati elaborati emerge che il primo elemento è la costante crescita della popolazione, la quale deve essere necessariamente valutata con la portata immigratoria di cittadini stranieri.

Cittadini Stranieri a Santo Stefano Ticino

Anno Residenti

Stranieri

Residenti

Totale

% Stranieri % Maschi

2012 390 4.898 8,0% 46,7% 2013 399 4.961 8,0% 48,4%

Cittadini Stranieri Città Metropolitana di Milano

Anno Residenti

Stranieri

Residenti

Totale

% Stranieri % Maschi

2012 358.321 3.075.083 11,7% 47,7%

2013 416.137 3.176.180 13,1% 48,7%

Cittadini Stranieri in Lombardia

Anno Residenti

Stranieri

Residenti

Totale

% Stranieri % Maschi

2012 1.028.663 9.794.525 10,5% 48,7%

2013 1.129.185 9.973.397 11,3% 49,1%

Come può rilevarsi la percentuale di stranieri in Santo Stefano Ticino nel biennio di riferimento è stata decisamente inferiore al valore medio percentuale registrato dall’ISTAT nella Città Metropolitana di Milano ed in Lombardia:

Si tratta di un valore non elevato corrispondente ad un numero limitato di nuclei familiari tali da non configurare in prima istanza una domanda concentrata che possa giustificare socialmente ed economicamente un’offerta di servizi tipici delle diverse estrazioni etniche.

Sulla base delle esposte rilevazioni demografiche si può elaborare una previsione di sviluppo della popolazione che costituisce uno dei principali punti di riferimento nell'analisi induttiva per il dimensionamento del mercato teorico e conseguentemente della struttura dell'offerta economica-commerciale.

Ne consegue quindi che le previsioni effettuate, consentono di disporre di indicazioni significative sull'entità della popolazione nel 2020, qualora la linea di tendenza demografica (legata ai saldi migratori e naturali) si mantenga sui livelli riscontrati effettivamente nell'arco temporale considerato nell'analisi.

STIMA POPOLAZIONE

Popolazione al 1/1/2015 Abitanti 5013

Numero anni di valenza del piano 5 anni fino al 31/12/2020

% di incremento annuo 1

Popolazione al 31/12/2020 Abitanti 5374

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Posizione nelle rilevazioni ISTAT

Nelle diverse rilevazioni ISTAT, il comune di Santo Stefano Ticino risulta collocato con i seguenti risultati:

Posizione nelle Classifiche

Tipo Classifica Pos. Nazionale

Pos. Regionale

Pos. Provinciale

Valore

Popolazione maggiore 2.434° 472° 100° 4.961

Popolazione minore 5.614° 1.059° 35° "

Densità Popolazione 542° 270° 71° 988,2

abitanti/kmq

Superficie più estesa *

7.469° * 1.221° 106° 5,02 kmq

Superficie meno estesa * 576° * 308° 29° "

Reddito Medio per Popolazione

più alto 270° 119° 37° € 16.102

Reddito Medio per Popolazione

più basso 7.778° 1.412° 98° "

Percentuale Dichiaranti IRPEF più

alta 407° 50° 7° 64,0%

Percentuale Dichiaranti IRPEF più

bassa 7.641° 1.481° 128° "

Percentuale Cittadini Stranieri più

alta 2.634° 771° 62° 8,0%

Età Media più alta 7.081° 1.257° 104° 41,3

Età Media più bassa 967° 274° 31° "

Situati più a Nord (casa

comunale) 2.205° 972° 75°

latitudine:

45,488

Situati più a Sud (casa

comunale) 5.843° 559° 60° "

Situati più a Est (casa comunale) *

6.266° 1.324° 109°

longitudine:

8,9192

Situati più a Ovest (casa

comunale)

*

1.781° 207° 26° "

Altitudine massima maggiore *

6.551° * 970° * 46° 159 mslm

Escursione altimetrica maggiore *

7.267° * 1.183° * 76° 14 m

Nome del comune più lungo * 449° * 76° * 9° 20 caratteri

Nota

Le posizioni precedute con un * sono a pari merito con altri comuni.

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Produttività del servizio Economicamente, Santo Stefano Ticino è stato un centro prevalentemente agricolo fino alla seconda guerra mondiale. Molto diffusa, fino al XIX secolo, fu la coltivazione della vite, poi abbandonata; la coltivazione dei gelsi e del granoturco fu introdotta nel XV secolo. A partire dagli anni cinquanta del Novecento è aumentata l'occupazione nell'industria, soprattutto nelle grandi fabbriche milanesi, quali Breda, Falck e Pirelli. I principali centri occupazionali nel territorio comunale sono stati il Macello Ultrocchi, la fabbrica di materiali plastici Selap (entrambi oggi non più esistenti e le cui aree sono state riconvertite in quartieri residenziali) la Veglia Borletti, situata anche nel territorio del Comune di Corbetta, oggi ancora attiva come Magneti Marelli. La maggiore attività produttiva oggi presente nel Comune è il Salumificio Giuseppe Citterio, trasferitosi da Rho. La realtà economica del Comune è comunque caratterizzata dalla presenza di piccole e medie imprese e di attività artigianali che occupano oltre mille addetti. Santo Stefano Ticino è, di fatto, divenuta parte dell'hinterland milanese e la sua popolazione, di conseguenza, risulta largamente occupata anche nel settore dei servizi presenti nella Città Metropolitana di Milano.

Un elemento, non certamente determinante per la pianificazione localizzativa delle attività economiche, è quello dato dalla valutazione reddituale della popolazione residente e consumi teorici nei diversi ambiti di servizio sulla base dei quali si forma la produttività teorica del sistema distributivo.

I dati relativi al reddito (anno 2011) unitamente ai dati relativi ai consumi delle famiglie nel 2011/2013 pubblicati dall’ISTAT per la zona Nord Ovest Italia, permettono l’analisi teorica distribuita sui diversi servizi.

Santo Stefano Ticino - Redditi Irpef

Anno Dichiaranti %pop Importo Media/Dich. Media/Pop.

2005 2.563 4.071 63,0% 55.494.551 21.652

2006 2.700 4.173 64,7% 61.283.308 22.698

2007 2.778 4.294 64,7% 67.531.491 24.309

2008 2.907 4.403 66,0% 71.444.175 24.577

2009 2.941 4.564 64,4% 71.814.783 24.418

2010 3.005 4.731 63,5% 74.660.988 24.846

2011 3.069 4.795 64,0% 77.211.450 25.159

Confronto dati con Città Metropolitana/Regione/Italia 2011

Nome Dichiaranti Popolazione %pop Importo Complessivo

Reddito Medio

Media/Pop.

Santo

Stefano

Ticino

3.069 4.795 64,0% 77.211.450 25.159 16.102

Provincia

di

Bergamo

1.879.168 3.035.443 61,9% 56.720.085.578 30.184 18.686

Lombardia 5.746.097 9.700.881 59,2% 150.386.828.514 26.172 15.502

Italia 30.754.634 59.394.207 51,8% 722.175.905.597 23.482 12.159

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Spesa media mensile familiare per categoria di consumo Anno 2014

Categoria di consumo Entità media mensile €

Prodotti alimentari e bevande 461

Tabacchi 20

Abbigliamento e calzature 109

Abitazione 693

Combustibili ed energia elettrica 138

Mobili, elettrod. servizi per la casa 109

Sanità 87

Trasporti 336

Comunicazioni 44

Istruzione 27

Tempo libero, cultura e giochi 94

Altri beni e servizi 240

Totale non alimentari 1.897

Pasti e consumazioni fuori casa 282

In una nota redazionale l’ISTAT informa che nel 2014 la spesa media mensile risulta ferma, tenendo conto della dinamica inflazionistica e dell'errore campionario.

L’ISTAT conferma che la spesa media in valori correnti per generi alimentari e bevande non mostra variazioni significative rispetto al 2013.

La quota di spesa per alimentari e bevande rimane costante fra le famiglie del nord.

La spesa non alimentare, analogamente a quella alimentare, risulta pari. In diminuzione, rispetto al 2013, la spesa per combustibili ed energia e quella per altri beni e servizi.

La Lombardia è la regione con la spesa media mensile più alta.

Degli esposti ambiti di consumo quelli che interessano alla nostra valutazione sono le voci afferenti gli acquisti commerciali, al consumo di pasti fuori abitazione e al tempo libero effettuato dalla componente sociale di maggiore presenza nel contesto cittadino

Poiché i valori statistici sono calcolati sulla media di 2 componenti, emerge che il valore mensile per singolo componente è uguale all’ indice di riferimento diviso al valore medio dei componenti il nucleo familiare come precedentemente indicato, si procede alla formulazione di una produttività media sulla spesa mensile e sui componenti. Pertanto la produttività teorica è così data:

Produttività teorica

Categoria di consumo Valori Totali arrotondati

Media componenti 2,4

Acquisto prodotti alimentari 460

Spesa media mensile procapite 460 : 2 230

Spesa media annuale procapite 230 x 12 2.760

Produttività teorica 1/1/2015 2760 x 5013 13.835.880

Produttività teorica al 31/12/2020 2760 x 5374 14.832.240

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Acquisto prodotti non alimentari 1.898

Spesa media mensile procapite 1898 : 2 949

Spesa media annuale procapite 949 x 12 11.388

Produttività teorica 1/1/2015 11388 x 5013 57.088.044

Produttività teorica al 31/12/2020 11388 x 5374 61.199.112

Pasti e consumazioni fuori casa 282

Spesa media mensile procapite 282 : 2 141

Spesa media annuale procapite 141 x 12 1.692

Produttività teorica 1/1/2015 1692 x 5013 8.481.996

Produttività teorica al 31/12/2020 1692 x 5374 9.092.808

Utilizzando i dati regionali e quelli forniti dall’ufficio commercio, la potenziale produttività di settore risulta composta da: 12 esercizi di somministrazione, 3 produttori alimenti con consumo sul posto, 2 media struttura di vendita, 23 esercizi di vicinato, ci dà un quadro di produttività media teorica per esercizio di:

Acquisto prodotti alimentari e non alimentari

€ 70.923.924 : 25 = € 2.836.957

Pasti consumati fuori casa e tempo libero

€ 8.481.996 : 15 = € 565.466

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Analisi dell’offerta Per quanto attiene l’aspetto imprenditoriale l’analisi è un po’ più complessa in quanto su di essa agiscono fattori esterni all’economia commerciale che, se non considerati, portano a valutazioni falsate.

L'analisi della rete distributiva al dettaglio fisso compiuta ai fini della presente programmazione, pone in evidenza i due momenti più direttamente coinvolti dalla programmazione stessa:

1. i caratteri strutturali ed organizzativi della rete economica, vista quindi essenzialmente sotto un profilo economico aziendale;

2. i caratteri territoriali della rete, vista nel rapporto con la distribuzione della popolazione residente o con i caratteri urbanistici delle aree di studio in cui si è diviso il territorio comunale e le strutture economiche commerciali.

Si tratta, come evidente, di aspetti tra loro strettamente legati, che possono essere separati solo per comodità d'analisi.

Consistenza e dinamica della rete distributiva

Occorre premettere che Santo Stefano Ticino alla data del 1 gennaio 2015, aveva una densità residenziale di 5.013 abitanti.

In ragione della predetta densità abitativa la valutazione, in osservanza all’articolo 4 del DLgs 114/98, è stata fatta sulla base del seguente rapporto di superficie di vendita:

Vicinato da 1 fino a 150 mq.

Media struttura da 151 fino a 1.500 mq.

Grande struttura oltre 1.500 mq.

Da questa considerazione la rete distributiva al dettaglio di Santo Stefano Ticino risulta statisticamente dai dati regionali composta da 23 punti di vendita con dimensioni di esercizio di vicinato, da 2 medie strutture di vendita e nessuna grande struttura di vendita.

Gli addetti occupati nel sistema distributivo di vendita al dettaglio sono indicati nei soli titolari dei negozi di vicinato e altri 7 addetti nelle 2 medie strutture di vendita, per un totale di 30 persone occupate.

I settori merceologici

Per comodità d'indagine e per rilevare con maggiore accuratezza alcuni caratteri fondamentali della rete distributiva, si è proceduto alla suddivisione dei punti di vendita di Santo Stefano Ticino in tre settori: alimentari, non alimentari e misti.

L'analisi della presenza dei settori considerati nella rete distributiva permette di individuare nel settore non alimentare la componente più rilevante.

I 25 esercizi risultano così ripartiti:

Per settore merceologico

3

19

3

settore alimentare

non alimentare

settore alim. e non alim.

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Confermando una caratteristica presente in tutte le altre realtà comunali, la rete distributiva presenta la maggioranza degli esercizi di vendita abilitati al settore non alimentare.

Per tipo di esercizio nel settore alimentare

3

0

3

vicinato

media mista

vicinato misti

Per tipo di esercizio nel settore non alimentare

6

0

vicinato

media

Come può rilevarsi dalle precedenti due esposizioni grafiche, gli esercizi rilevati a tipologia merceologica alimentare si presentano costituiti da 6 esercizi di vicinato, di cui 3 a carattere misto, e nessuna media struttura di vendita.

Nel settore non alimentare si presentano 17 esercizi di vicinato e 2 medie strutture di vendita.

Le superfici di vendita

La superficie totale di vendita è di mq. 1.907 che rapportata al numero degli addetti è pari a mq. 63,56 per addetto, mentre rispetto al numero degli abitanti si rileva un valore di mq. 0,38 ogni residente.

1.332

575

mq. vicinato

mq. medie strutture

Il dato ribadisce che la superficie di vendita rilevata è utilizzata maggiormente dai 23 esercizi di vicinato.

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All’interno dei singoli tipi di esercizio la superficie di vendita risulta essere così ripartita:

Alimentari mq. 232

137

95

0

mq. vicinato alimentare

mq.media mista

mq. vicinato misto

Non alimentari mq. 1.675

1.006

94

575

mq. vicinato

mq. media

mq.vicinato misto

Il valore medio delle superfici nelle tipologie alimentari, in relazione anche della presenta di esercizi misti, risulta essere il seguente: alimentare = mq. 232 : 6 = mq. 38,66 non alimentare = mq. 1.675 : 22 = mq. 76,13

Risulta evidente che il settore non alimentare dispone di esercizi con una superficie di vendita rilevante poiché il tipo di prodotto venduto richiede superfici decisamente molto più ampie del settore alimentare.

Le tecniche di vendita

L'analisi delle tecniche di vendita considera gli elementi organizzativi che, grazie al progresso avvenuto negli ultimi anni nel campo delle forme distributive e delle nuove tecnologie di conservazione e confezionamento dei prodotti, consentono di porre il compratore in diretto contatto con i prodotti che servono, oltre che a stimolare l'acquisto con la suggestione visiva ed a permettere economie sui costi di gestione.

A Santo Stefano Ticino la maggioranza dei punti di vendita distribuiscono i prodotti adottando le tecniche più avanzate a dimostrazione di quanto si sia adeguato l'attuale sistema distributivo cittadino.

Le attrezzature d'esercizio

Con attrezzature d'esercizio si intendono tutti i mezzi tecnici che contribuiscono ad una più efficiente organizzazione ed a una più valida razionalizzazione del servizio di vendita.

Rientrano in questo quadro tutti gli apparecchi e gli impianti che servono alla organizzazione amministrativa, alla conservazione ed alla distribuzione dei prodotti ed ai collegamenti dell'azienda con i fornitori ed i clienti.

Tuttavia, per alcune attrezzature, come i telefoni ed i computer, risulta difficile stabilire il limite d'uso fra l'esigenza familiare e quella strettamente legata alla vita dell'azienda.

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Per quanto riguarda i registratori di cassa tutti gli esercizi risultano dotati di tale attrezzatura; le attrezzature frigorifere che si compongono di armadi, celle e banchi frigoriferi, sono presenti, ovviamente, solo nel settore alimentare.

I banchi frigoriferi rappresentano l'attrezzatura più evoluta; essi permettono una maggiore utilizzazione dello spazio nell'ambito del negozio, offrono la possibilità di esporre i prodotti ed il loro incremento è dovuto in gran parte allo sviluppo della tecnica di conservazione dei prodotti anche surgelati.

Analisi finale dell’offerta

Si può affermare che il sistema distributivo di Santo Stefano Ticino, nell’attuale momento economico, risponde alle esigenze ed abitudini di consumo della domanda. Tuttavia, in una pensabile ripresa economica, esso soffre di una mancata trasformazione dei negozi tradizionali in un contesto di centro aggregativo commerciale caratterizzato anche dalla presenza di medie strutture di vendita che consentono la trasformazione in shopping center in concorrenza con l’elevata attrattività della media e grande distribuzione sorta nelle vicinanze.

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Contesto sovracomunale E’ fuori di dubbio che quanto emerso dall’indagine deve necessariamente essere calata nel contesto geografico che vede il comune di Santo Stefano Ticino posto a ovest del contesto commerciale metropolitano di Milano.

La proposta di prevedere uno sviluppo di medie superfici di vendita in ambiti urbani strategici, se da un lato può generare comprensibili, ma non motivate, paure da parte dei piccoli negozianti, di fatto porta un triplice beneficio:

1. quello più evidente, di rispondere alle richieste del consumatore dando un servizio distributivo in termini di vicinanza a beneficio di tutto il territorio;

2. quello di ridurre la movimentazione di veicoli verso centri commerciali contribuendo al risparmio energetico e al mantenimento del tasso d’inquinamento;

3. quello di permettere alla rete economica e distributiva di Santo Stefano Ticino di crescere in termini concorrenziali mediante lo sviluppo di una rete distributiva di qualità.

Ciò ci porta a considerare che la componente economica commerciale del PGT è l’occasione per attuare questo quadro progettuale di sviluppo dell’attrattività poiché, diversamente, si lascerebbe la disponibilità insediativa e concorrenziale ad altre realtà territoriali limitrofe già in esercizio od in fase di realizzazione.

Rilevanza sovra locale delle medie strutture

In osservanza alle direttive regionali il comune di Santo Stefano Ticino è chiamato a verificare se l’apertura di una nuova media struttura di vendita si pone con rilevanza sovra locale per le dimensioni e/o per la particolare allocazione territoriale.

La misurazione del peso insediativo della nuova struttura è valutato seguendo le indicazione che la stessa regione ha fornito ovvero:

Calcolare se il rapporto tra residenti e addetti e superfici di vendita sia uguale o inferiore a 1,5.

Il predetto peso insediativo è dato dalla somma dei residenti (5.073) ed addetti occupati nelle unità locali (30) in relazione alla superficie di vendita richiesta e a quelle di media struttura già esistenti.

Esempio di calcolo per l’apertura di una nuova media struttura di vendita di 500 mq.:

Abitanti 5073 +

Dipendenti medie strutture 30 =

Totale 5103 .

Superficie medie strutture esistenti mq. 575 +

Nuova superficie da attivare mq. 500 =

Totale superficie mq. 1075 .

Peso insediativo 5103 : 1075 = 4,74

In tal caso, per l’attivazione della nuova media struttura di vendita in posizioni confinanti o non prevista dalla componente economica commerciale del PGT, il Comune non deve acquisire il parere dei Comuni contermini.

Occorre precisare che gli indirizzi regionali non chiariscono se la valutazione debba essere fatta in termini generali o per settori merceologici.

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Rete distributiva nell’ambito commerciale metropolitano

Al fine di meglio far comprendere la necessità di un riordino amministrativo e di riqualificazione urbanistica del settore distributivo di seguito si espone il quadro dell’ambito commerciale metropolitano così come pubblicato dalla Regione Lombardia.

Negozi di vicinato nell’ambito commerciale metropolitano (fonte regione Lombardia)

A = alimentare; NA = Non alimentare; M = Misto

Comune N.

A N.

NA N. M

N.

Tot. Sup.

A Sup

NA Sup

M sup

Tot.

ABBIATEGRASSO 66 256 11 333 3.024 17.933 952 21.909

ALBAIRATE 3 28 1 32 120 1.324 120 1.564

ARCONATE 6 15 1 22 141 0 96 237

ARESE 27 100 11 138 1.050 5.042 707 6.799

ARLUNO 15 45 0 60 627 3.750 0 4.377

ASSAGO 9 42 3 54 419 2.667 171 3.257

BARANZATE 17 34 3 54 910 2.011 184 3.105

BAREGGIO 24 108 0 132 0 0 0 0

BASIANO 0 16 3 19 0 1.660 310 1.970

BASIGLIO 3 16 0 19 196 948 0 1.144

BELLINZAGO LOMBARDO

2 7 1 10 120 550 52 722

BERNATE TICINO 3 2 1 6 120 80 79 279

BESATE 3 11 0 14 190 601 0 791

BINASCO 24 74 0 98 998 2.932 0 3.930

BOFFALORA SOPRA TICINO

4 4 0 8 160 200 0 360

BOLLATE 45 197 26 268 1.528 12.119 1.722 15.369

BRESSO 51 164 8 223 1.571 8.198 315 10.084

BUBBIANO 2 2 3 7 60 180 100 340

BUCCINASCO 20 90 0 110 990 7.222 0 8.212

BUSCATE 6 13 1 20 141 1.037 96 1.274

BUSSERO 5 32 0 37 197 1.438 0 1.635

BUSTO GAROLFO 17 75 1 93 1.028 3.670 25 4.723

CALVIGNASCO 2 1 0 3 80 40 0 120

CAMBIAGO 3 12 3 18 261 971 261 1.493

CANEGRATE 12 44 5 61 313 1.765 342 2.420

CARPIANO 3 3 0 6 398 79 0 477

CARUGATE 16 79 8 103 816 10.598 482 11.896

CASARILE 2 16 0 18 53 1.302 0 1.355

CASOREZZO 6 11 10 27 370 200 400 970

CASSANO D'ADDA 48 144 11 203 2.356 9.187 494 12.037

CASSINA DE' PECCHI

8 60 4 72 440 3.096 463 3.999

CASSINETTA DI LUGAGNANO

3 2 0 5 145 61 0 206

CASTANO PRIMO 15 68 5 88 619 5.378 534 6.531

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CERNUSCO SUL NAVIGLIO

36 268 20 324 1.305 17.863 1.591 20.759

CERRO AL LAMBRO

1 2 6 9 68 69 365 502

CERRO MAGGIORE 4 80 7 91 258 7.492 329 8.079

CESANO BOSCONE

44 170 0 214 2.313 9.101 0 11.414

CESATE 10 30 1 41 400 1.200 122 1.722

CINISELLO BALSAMO

68 301 39 408 2.647 21.568 3.632 27.847

CISLIANO 8 14 3 25 282 466 146 894

COLOGNO MONZESE

85 234 24 343 2.591 14.134 1.675 18.400

COLTURANO 2 4 3 9 241 286 277 804

CORBETTA 30 122 9 161 1.668 9.687 877 12.232

CORMANO 31 113 11 155 1.415 6.998 762 9.175

CORNAREDO 20 92 6 118 1.083 5.601 437 7.121

CORSICO 84 295 2 381 2.163 13.377 52 15.592

CUGGIONO 10 63 2 75 497 2.889 155 3.541

CUSAGO 7 21 4 32 226 1.475 150 1.851

CUSANO MILANINO 30 165 8 203 1.650 12.700 776 15.126

DAIRAGO 5 21 0 26 280 1.800 0 2.080

DRESANO 3 8 0 11 196 520 0 716

GAGGIANO 19 45 1 65 875 2.258 120 3.253

GARBAGNATE MILANESE

31 132 18 181 1.094 10.634 1.527 13.255

GESSATE 9 26 2 37 360 970 80 1.410

GORGONZOLA 20 104 17 141 676 5.456 716 6.848

GREZZAGO 1 11 2 14 24 754 165 943

GUDO VISCONTI 2 5 0 7 88 254 0 342

INVERUNO 16 52 8 76 592 3.045 352 3.989

INZAGO 17 57 4 78 745 4.462 400 5.607

LACCHIARELLA 11 65 1 77 330 3.914 35 4.279

LAINATE 59 214 3 276 3.821 16.990 154 20.965

LEGNANO 85 443 46 574 2.992 33.379 4.171 40.542

LISCATE 3 22 0 25 148 2.015 0 2.163

LOCATE DI TRIULZI 11 25 2 38 485 1.462 300 2.247

MAGENTA 69 299 9 377 2.720 21.910 589 25.219

MAGNAGO 5 36 4 45 261 2.143 202 2.606

MARCALLO CON CASONE

9 38 4 51 468 3.361 135 3.964

MASATE 1 5 2 8 34 101 153 288

MEDIGLIA 9 21 2 32 445 1.140 199 1.784

MELEGNANO 57 197 8 262 2.315 13.309 1.329 16.953

MELZO 25 133 11 169 1.077 7.664 1.105 9.846

MESERO 5 13 2 20 238 1.033 114 1.385

MILANO 3.771 19.724 1.784 25.279 121.389 1.176.223

98.172 1.395.784

MORIMONDO 3 2 0 5 252 110 0 362

Page 24: Quadro legislativo e analisi del territorio...e analisi del territorio Assistenza tecnica ed elaborazione dati: ... dei fattori di mobilità, traffico, inquinamento acustico e ambientale,

24

MOTTA VISCONTI 20 38 7 65 760 2.137 195 3.092

NERVIANO 39 132 15 186 1.444 7.873 763 10.080

NOSATE 1 1 1 3 22 18 100 140

NOVATE MILANESE 36 133 5 174 1.086 6.135 431 7.652

NOVIGLIO 2 2 0 4 92 139 0 231

OPERA 37 81 9 127 1.453 5.326 397 7.176

OSSONA 9 17 1 27 502 1.039 55 1.596

OZZERO 1 9 2 12 25 619 265 909

PADERNO DUGNANO

53 246 20 319 2.091 17.949 2.241 22.281

PANTIGLIATE 13 38 1 52 450 2.423 57 2.930

PARABIAGO 57 196 84 337 1.856 6.703 3.088 11.647

PAULLO 20 80 5 105 736 3.878 305 4.919

PERO 11 93 9 113 726 6.006 744 7.476

PESCHIERA BORROMEO

25 112 3 140 1.269 6.355 166 7.790

PESSANO CON BORNAGO

14 61 7 82 500 3.876 537 4.913

PIEVE EMANUELE 15 77 6 98 465 4.833 2.230 7.528

PIOLTELLO 33 126 25 184 1.640 7.667 1.565 10.872

POGLIANO MILANESE

17 64 1 82 697 6.440 0 7.137

POZZO D'ADDA 0 20 5 25 0 1.414 460 1.874

POZZUOLO MARTESANA

11 32 5 48 444 1.275 236 1.955

PREGNANA MILANESE

5 18 1 24 145 837 42 1.024

RESCALDINA 16 54 15 85 965 3.700 1.095 5.760

RHO 116 572 14 702 6.456 44.878 1.187 52.521

ROBECCHETTO CON INDUNO

8 9 1 18 274 490 96 860

ROBECCO SUL NAVIGLIO

5 23 3 31 378 1.460 376 2.214

RODANO 3 10 2 15 184 600 280 1.064

ROSATE 13 43 2 58 469 1.854 57 2.380

ROZZANO 54 240 8 302 3.100 8.200 400 11.700

SAN COLOMBANO AL LAMBRO

15 50 7 72 519 2.825 259 3.603

SAN DONATO MILANESE

43 152 13 208 1.313 9.017 956 11.286

SAN GIORGIO SU LEGNANO

23 30 2 55 610 1.130 203 1.943

SAN GIULIANO MILANESE

76 195 15 286 2.206 9.497 1.400 13.103

SAN VITTORE OLONA

10 52 0 62 855 3.614 0 4.469

SAN ZENONE AL LAMBRO

5 6 4 15 334 460 320 1.114

SANTO STEFANO TICINO

3 17 3 23 137 1.006 189 1.332

SEDRIANO 16 60 0 76 1.210 2.210 0 3.420

SEGRATE 68 235 17 320 2.750 13.940 1.720 18.410

Page 25: Quadro legislativo e analisi del territorio...e analisi del territorio Assistenza tecnica ed elaborazione dati: ... dei fattori di mobilità, traffico, inquinamento acustico e ambientale,

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SENAGO 34 87 4 125 1.564 6.307 328 8.199

SESTO SAN GIOVANNI

83 503 56 642 4.304 32.915 465 37.684

SETTALA 4 17 3 24 196 1.417 245 1.858

SETTIMO MILANESE

20 67 5 92 970 4.545 699 6.214

SOLARO 13 64 2 79 741 5.648 134 6.523

TREZZANO ROSA 1 24 2 27 35 1.423 170 1.628

TREZZANO SUL NAVIGLIO

212 161 6 379 13.411 11.250 298 24.959

TREZZO SULL'ADDA

16 80 0 96 750 6.100 0 6.850

TRIBIANO 3 6 1 10 210 207 130 547

TRUCCAZZANO 11 3 1 15 689 225 65 979

TURBIGO 20 56 3 79 769 2.825 229 3.823

VANZAGHELLO 5 42 3 50 164 1.499 174 1.837

VANZAGO 5 15 5 25 505 1.590 220 2.315

VAPRIO D'ADDA 13 45 2 60 505 2.219 173 2.897

VERMEZZO 5 8 0 13 240 486 0 726

VERNATE 3 2 1 6 110 48 97 255

VIGNATE 8 29 4 41 240 1.429 287 1.956

VILLA CORTESE 6 26 0 32 206 1.600 0 1.806

VIMODRONE 20 85 0 105 918 4.923 0 5.841

VITTUONE 12 36 4 52 540 2.433 110 3.083

VIZZOLO PREDABISSI

6 16 2 24 70 140 20 230

ZELO SURRIGONE 0 3 0 3 0 145 0 145

ZIBIDO SAN GIACOMO

6 24 6 36 301 1.400 301 2.002

La media struttura di vendita nell’ambito commerciale metropolitano

(fonte regione Lombardia)

Comune Titolare Sup. A Sup. NA Sup. Totale

ABBIATEGRASSO ALMATEX 0 270 270

BALCONI FRANCESCO 0 298 298

BILLA AKTIENGESELLSCHAFT 480 105 585

BILLA AKTIENGESELLSCHAFT 1.085 465 1.550

CISLAGHI ARREDAMENTI SRL 0 1.500 1.500

COSMO SRL 0 2.499 2.499

DAVIDE DELLA CORTE 480 0 480

D.K. SRL 200 77 277

FENINO AUTO SRL 0 320 320

LIDL ITALIA SPA 800 595 1.395

OLDANI RENATO 700 70 770

OLDANI VALERIO 0 319 319

PICCINNO ANTONIO 0 680 680

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R.V.M. SRL 318 0 318

TARANTOLA MARCO 0 1.450 1.450

YE LUJING 0 596 596

ZUOYOU JIAN 0 2.257 2.257

ALBAIRATE ANGELINI GIUSEPPE ANTONIO 350 100 450

DE MARINIS RICCARDO - (LA MOBILBAGNO S.R.L.)

0 380 380

ROMANO GIULIANO - (ROMANO ARREDA SNC)

0 1.000 1.000

ARCONATE BIENATI ANGEGLA 0 193 193

COOP VICINATO LOMBARDIA SOCIETA' COOPERATIVA (EX COOPERATIVA ALTO MILANESE S.C.R.L.)

322 83 405

COOPERATIVA ALTO MILANESE S.C.R.L. 332 83 415

LA BOTTEGA DELL'ARTE SRL 0 160 160

LA MONOLO SRL 0 1.500 1.500

ARLUNO BELLA MODA SNC DI ZHAN XIANGFEN &C

0 900 900

CIESSECI SPA 0 1.675 1.675

COOP TICINO SCRL 400 200 600

HAO-MAI 3 SRL 0 1.233 1.233

MAXI DI 1.750 650 2.400

BAREGGIO AGRIFARMA SPA 0 523 523

BILLA A.G. 480 120 600

CIVE SRL 840 360 1.200

COOP LOMBARDIA A RL 1.033 443 1.476

GRUPPO CARREFOUR 945 100 1.045

MONDOGIOCHI 0 384 384

BASIGLIO LA NUOVA PRIMULA S.R.L. 1.080 0 1.080

BERNATE TICINO AUTORIP. F.LLI GARAVAGLIA DI ANGELO E CLAUDIO E C. SNC

0 200 200

FRATTINI FELICITA 250 100 350

ITALINTIMO SRL 0 174 174

MANIFATTURA LA BERNATE SAS 0 170 170

MONDIAL-LUX SRL 0 197 197

BOFFALORA SOPRA TICINO 5 EMME SRL 75 200 275

BUSCATE BARONCHELLI FILIPPO 0 250 250

BOTTINI CARLA 0 1.312 1.312

CALLONI GIOVANNI 0 537 537

DONGHI MARIA GIULIANA 0 570 570

EPOLI EUGENIA 0 190 190

LEUZZI GIANCARLO 0 400 400

ORRIGONI PAOLO 1.200 292 1.492

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PISONI GIOVANNI 100 100 200

TORRIANI CLAUDIO 0 250 250

ZANELLA MARISA 0 170 170

ZHAO MEIYUN 0 355 355

BUSSERO ADDA COOP A.R. 305 90 395

MARKET SOCIETA' COOPERATIVA 150 20 170

TECNOFERRAMENTA SNC 0 249 249

BUSTO GAROLFO COOP VICINATO LOMBARDIA SCRL 508 85 593

EMPORIO CARNI SNC 423 0 423

FERRAMENTA SORA SNC 0 308 308

MATEBA SAS 0 479 479

VIMARK SRK 500 120 620

CAMBIAGO BRUZZO ROBERTO 0 650 650

MANTEGAZZA F.LLI SNC 0 300 300

MORFAG SNC DI MORNATA SIVLIO & C. 0 390 390

OGGIONNI LAVORI STRADALI CAMBIAGO 2000 SRL

0 200 200

TORRICELLI FEDERICO AUTOSERVICE 0 460 460

CASOREZZO ZUCCHI VINCENZO 0 600 600

CASSANO D'ADDA AUTO C SRL 0 320 320

BIGONI E' ARREDARE SRL 0 390 390

BIMBO MANIA SRL 50 344 394

BURNI E C SRL 0 273 273

CAGLIO OSVALDO 0 755 755

COOP LOMBARDIA 1.000 480 1.480

HOBBY MARKET CANEVISIO SAS 0 960 960

LAZZARINI SRL 0 691 691

LEGLER SRL 0 1.850 1.850

MILLEPIEDI SRL 0 650 650

MOMBELLI MATERIALI EDILI SAS 0 400 400

SPESA INTELLIGENTE SRL 520 0 520

TOP 20 SRL 0 596 596

UNES MAXI SRL 470 117 587

ZANGIACOMI E C SRL 0 424 424

ZHOU 517 0 517

999 SRL 0 1.300 1.300

CASSINA DE' PECCHI COFANO MAURIZIO 0 331 331

DONATI GIUSEPPE 0 463 463

GASBARRINO MARIO 900 270 1.170

MAGGIONI ALESSANDRA 0 2.000 2.000

MAGGIONI CLAUDIO 0 340 340

Page 28: Quadro legislativo e analisi del territorio...e analisi del territorio Assistenza tecnica ed elaborazione dati: ... dei fattori di mobilità, traffico, inquinamento acustico e ambientale,

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PATARINO GENNY 780 0 780

POZZI DOMENICO 300 75 375

CASSINETTA DI LUGAGNANO FRATELLI PARINI SNC 169 118 287

CASTANO PRIMO AUTOREMO S.R.L. 0 330 330

BILLA AG-MARCHIO PENNY MARKET 600 0 600

CRISTALLERIE PA.N.DA. SAS DI NEGRO COUSSA DANIELA & C.

0 500 500

EUROMEC SRL 0 1.500 1.500

EXPERT SHOP SRL 0 766 766

FERRAMENTA GENONI SNC 0 738 738

FERRARIO AUTO SRL 0 600 600

FOLLIE MODA SRL 0 1.499 1.499

MAGLIERIA M.B. DI M. BERGAMO E C. 0 748 748

NOVA COOP 784 336 1.120

PREZZO CLUB SRL 0 2.500 2.500

RIALTO SRL 0 2.500 2.500

RIALTO SRL 0 2.500 2.500

SOS SRL 314 6 320

TIZIANO IMMOBILIARE S.R.L. 0 2.500 2.500

VIVI SPORT S.R.L. 0 445 445

ZANZOTTERA CLAUDIA SAS 234 58 292

CISLIANO BOLLINI ARREDAMENTI SNC 0 392 392

BUILDING SRL 0 199 199

O,M,A, DI TERRANEO E C. 0 220 220

SCHILLACI ANGELO 0 400 400

STILCASA SNC DI ALBERTOCCHI C. 0 1.400 1.400

CORBETTA ABLONDI SRL 0 412 412

BERENICE SRL 0 1.200 1.200

BILLA AKTINGESELLSCHAFT 465 135 600

BIMBILANDIA DI RANZINI CARLO & C. SRL

0 380 380

CONBIPEL SPA 0 596 596

DE VECCHI COMMERCIALE EDILE SNC 0 600 600

EMPORIO DEL MOBILE SRL 0 1.159 1.159

FELP DI BATTISTON C SRL 0 826 826

FERRARI MOBILI SNC 0 423 423

FITTIPALDI ANNA CONCETTA 0 728 728

GS SPA 1.043 447 1.490

LIDL ITALIA SRL 454 145 599

MAGISTRONI ABBIGLIAMENTO SRL 0 874 874

SHUWANG MARKET 0 2.203 2.203

UNES MAXI SPA 261 302 563

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CORMANO DICO SPA 0 792 792

GIMAS 750 1.521 2.271

S. ANGELO SRL 390 100 490

SUPERMERCATO 71 400 176 576

TOP 20 SRL 0 779 779

CORNAREDO LIDL ITALIA SRL 756 504 1.260

MASS TRADING PLUS SRL 400 105 505

RIALTO SRL 1.360 490 1.850

ZUCCHI ARREDAMENTI S.R.L. 0 1.560 1.560

CUGGIONO BARBIERI FRANCESCO E MARTELOSIO ANNA RITA AUTOFFICINA BARBIERI

0 162 162

GASBARRINO MARIO - UNES. 360 360 720

ROSSI SERVICE SRL 0 249 249

VENER FERRUCCIO ARREDAMENTI VENER DI F. VENER E C. GARAVAGLIA SNC

0 905 905

DAIRAGO CAMBIELLI SPA 0 227 227

COOP VICINATO LOMBARDIA SOC. COOP.

206 100 306

PISONI RAFFAELE 13 506 519

TIGROS SPA 160 50 210

GAGGIANO BOVATI ARCANGELO 0 180 180

PAGHINI VIRNA 0 350 350

UNES MAXI SPA 1.499 0 1.499

GESSATE OVIESSE SRL 0 1.110 1.110

GORGONZOLA BILLA AG 370 190 560

COM TUR 600 80 680

COOP LAVORATORI CRISTIANI 476 119 595

COOP. VICINATO LOMBARDIA 398 100 498

COOP.LAVORATORI CRISTIANI 308 52 360

PANPIZZA SRL 483 20 503

INVERUNO AUTOFFICINA F.LLI RAVIZZA DI RAVIZZA CARMELO E ATTILIO SNC

0 301 301

CENTRO ARREDAMENTO BRAMBILLA SNC DI BRAMBILLA CLAUDIO & C.

0 1.000 1.000

CESANA NEWS SAS DI CESANA L. E A. 0 300 300

COOPERATIVA DI CONSUMO LA POPOLARE SOCIETA' PER AZIONI A R.L.

850 150 1.000

CRAL S.I.S.E. SOCIETA' COOPERATIVA A R.L.

274 122 396

IDRINI MARIO E CARLO SNC 0 197 197

M.G.L. SNC DI MASCETTI LUIGIA E FIGLI 0 478 478

TIGROS S.P.A. 398 400 798

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ZETA FER SAS DI ZANZOTTERA EMILIO & C.

0 292 292

ZOIA FRANCESCO 0 791 791

INZAGO COM-TUR MOLINO VECCHIO (MARCHIO GS)

850 350 1.200

ESSE DUE SRL 0 590 590

EVA SAS 0 270 270

L'ANGOLO DEI SAPORI S.N.C. DI SPINOSO ANNA ROSA

228 65 293

L'ELITE DEL MOBILE DI SALA SNC 0 270 270

RIVESTIMENTI PA.RI.PAS SRL 0 1.200 1.200

RUBICONE S.R.L. 0 251 251

TOP 20 S.R.L. 0 542 542

U2 SUPERMERCATO S.P.A. 228 172 400

LISCATE CO.MO.A. SRL 0 314 314

EUROLUX LAMPADARI DI GARIBOLDI ENRICO E CRESCINI GRAZIANO SNC

0 188 188

INTERAUTO SPA 0 243 243

SIMA SRL 0 370 370

LOCATE DI TRIULZI CAMA S.R.L. 270 122 392

S.M.A. 120 60 180

MAGENTA AGRIFARMA SPA 0 379 379

CAMPING SPORT MAGENTA SRL 0 1.500 1.500

CARLO BERTOGLIO SRL 0 480 480

COSMO SHOPPING SRL 0 600 600

FUSE' CARLO SPA 0 300 300

GIARDINERIA SRL 250 1.102 1.352

HU LIANZHU 0 643 643

OLDANI ARREDAMENTI SRL 0 710 710

PAGANI SRL 0 315 315

PUNTO ARREDO SRL 0 300 300

TIGROS SPA 480 120 600

TIGROS SPA 800 200 1.000

TONY SRL 0 561 561

UNES MAXI SPA 540 230 770

WANG FA MODA SAS DI GAO WANG & C 0 545 545

MAGNAGO BRUSA PRODOTTI EDILI 0 179 179

COOP SAN GIUSEPPE 180 120 300

FERRAMENTA CASTAGNA 0 198 198

GENONI FALEGNAMERIA 0 1.300 1.300

MOBILIFICIO FERRARIO 0 160 160

MOLINO ARDANI 200 0 200

UNES MAXI SPA 823 353 1.176

Page 31: Quadro legislativo e analisi del territorio...e analisi del territorio Assistenza tecnica ed elaborazione dati: ... dei fattori di mobilità, traffico, inquinamento acustico e ambientale,

31

MARCALLO CON CASONE FONTANA AUTO SRL 0 266 266

SACHELI SALVATORE 0 343 343

SICURAUTO S.R.L. 0 831 831

MASATE LA CASCINETTA S.R.L. 500 100 600

MEDIGLIA BARDUGONI LUIGINA 0 383 383

GOOD MARKET SRL 250 252 502

LOMBARDINI DISCOUNT SPA 300 420 720

ZERLETTI PAOLO 0 257 257

MELZO BERTOLETTI ROBERTO 0 415 415

BRIKIDEA S.R.L. 0 2.000 2.000

LDD S.P.A. 450 40 490

LDD S.P.A. 367 100 467

MILLEPIEDI S.R.L. 0 961 961

P.M. S.N.C. DI PEZZOLI GIUSEPPE E C. 333 110 443

VERNERA S.R.L. 0 496 496

MESERO MONETA SNC DI MONETA RENNATO C. 0 207 207

TEKNO LINE S.R.L. 0 450 450

OSSONA COOPERATIVA TOP LABOR S.C. 500 50 550

GLOBAL ALIMENTARI DI FAILLA VANESSA

275 52 327

R.V.S. SNC 0 1.048 1.048

PANTIGLIATE ARTSANA SPA 0 394 394

CONBIPEL SPA 0 500 500

DIAL SRL 720 90 810

ELETTRORAMA SRL 0 1.499 1.499

ERRECIDUE SRL 0 854 854

ESSEVI SNC 0 683 683

HOMESTORE SRL 0 400 400

MOTTA GIUSEPPE 0 631 631

OVIESSE 0 1.200 1.200

PITTARELLO CALZATURE SPA 0 1.200 1.200

Q.UNO 300 660 960

TAKKO FASHION ITALIA S.R.L. 0 600 600

PESSANO CON BORNAGO ALTA FEDELTA' SRL 0 381 381

AUTOJUNIOR S.N.C. 0 221 221

BILLA AKTIENGESELLSCHAFT 600 121 721

CASIRAGHI CARLO 261 0 261

IN'S MERCATO S.P.A. 350 127 477

LA SATUR SRL 0 550 550

M. BUSINESS S.R.L. 0 1.490 1.490

MAVIS S.R.L. 200 98 298

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32

SISCOM DI BASSO MARIA CARLA & C. S.A.S.

0 600 600

TECNOLOGIE ITALIANE S.R.L. 0 231 231

T.G.MAZO S.R.L. 0 195 195

TOP 20 SRL 0 600 600

UNES MAXI SPA 630 270 900

UNIGROSS SRL 0 327 327

XIA HAIJIAN 0 365 365

ZHOU XIAOHUA 0 199 199

PIEVE EMANUELE ANSELMI GIAMPIERO 451 179 630

COLDANI ALBERTO 260 138 398

LOFFREDO LUCIO 500 295 795

MION ROMANO 578 289 867

SPOTTI ANGELO 0 701 701

POZZO D'ADDA SAMPEI SRL 0 1.473 1.473

POZZUOLO MARTESANA CHIESA S.R.L. 0 200 200

MAZZA MADDALENA 60 198 258

TEMI D'ARREDO S.R.L. 0 526 526

PREGNANA MILANESE F.LLI TERRINI DI TERRINI RENATO E GIANLUCA & C.

0 350 350

GIROLA S.A.S. DI AMBROGIO E DARIO E C.

0 198 198

IL GHIOTTONE DI ALESSANDRO INTROINI E MARCO PARINI SNC

300 80 380

LDD S.P.A 700 118 818

ROBECCHETTO CON INDUNO ARREDAMENTI ZARDONI S.N.C. 0 1.500 1.500

BARBIERI ANGELO 0 240 240

L'UTENSILE DI VALLONI DANIELA E C. S.A.S

0 155 155

ROBECCO SUL NAVIGLIO DUE G. SNC DI GRITTINI 0 470 470

MAGAZZINI GRITTINI 0 1.000 1.000

PUSTERLA ROSITA 0 794 794

TONETTI DANIELA 0 652 652

SAN GIULIANO MILANESE BNP PARIBAS REAL ESTATE INVESTEMENT

300 2.200 2.500

BNP PARIBAS REAL ESTATE INVESTMENT 0 2.500 2.500

CASTELLI ARREDA SRL 0 310 310

COLOMBO MOBILI SNC 0 1.066 1.066

CORBETTA ARREDAMENTI SNC 0 340 340

CORBETTA ARREDAMENTI SNC 0 546 546

DI. EMME. BI. SRL 0 500 500

ECLISSE RETAIL S.P.A. 0 326 326

EMMECI S.R.L. 348 120 468

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FIORDALISO MOBILI S.R.L. 0 435 435

F.LLI PEDRAZZINI CENTRO ARREDAMENTI SRL (AUTORIZZATI AI SENSI DELL'ART. 38, L.R. 3/2000)

0 1.400 1.400

GRUPPO GS SPA 920 0 920

GUO GUFENG 0 526 526

GUO QUNFENG 0 592 592

LIDL ITALIA SRL 360 240 600

MANIFATTURA DI VALDUGGIA 0 360 360

MAX MODA SRL 0 920 920

PITTAROSSO S.P.A. UNIPERSONALE 0 1.440 1.440

SPESA INTELLIGENTE SPA 733 300 1.033

STREET LIFE S.R.L. 0 486 486

SUPER SPACCIO RAPIDITA' RISP 460 0 460

SVILUPPO DISCOUNT S.P.A. 400 105 505

SANTO STEFANO TICINO MARNATI GIOVANNA 0 275 275

OSNAGHI MAURO 0 300 300

SEDRIANO GARDEN CENTER DI DE LORENZIS ALDO 0 1.600 1.600

SETTALA BILLA AKTIEMGESELLSCHAFT 400 200 600

COOP VICINATO LOMBARDIA S.C. 200 30 230

EMPORIO EDILE SRL 0 348 348

F.LLI PIAZZA 0 625 625

GALIMBERTI SPA 0 1.500 1.500

GUO JIANLI 0 820 820

HU XIAOFEN 0 544 544

NEW MAMMA BABY SRL 0 500 500

ORVECA 0 1.243 1.243

UNIFRUTTA SRL 275 0 275

SOLARO BIANCOLIN E RUGOLOTTI SNC 0 370 370

DANESI GIUSEPPE E FIGLI SNC 0 390 390

HO.FI SRL 0 1.565 1.565

IN'S MERCATO SPA 485 207 692

LOMBARDINI DISCOUNT SPA 800 100 900

PRINZ SRL 286 100 386

STYLING SRL 0 2.448 2.448

TREZZANO ROSA CHIANG YUN DIAO 0 488 488

UNES MAXI SPA 540 300 840

TREZZO SULL'ADDA CENTRO CERAMICHE PAGNONCELLI 0 731 731

COOP UNIONE DI TREZZO SULL'ADDA SOC. COOP. A R.L.SRL

297 198 495

FRATELLI TINELLI MOBILIFICIO 0 931 931

LA TRE ERRE SRL 0 814 814

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MARCHESI S.R.L. 0 770 770

MAXI DI SRL 575 100 675

SHANGHAI MERCATO DI ZHOU JINPING 0 336 336

SIMPLY MARKET C.P.F. SAS 390 105 495

UNES MAXI S.P.A. 510 760 1.270

TURBIGO AUTOSALONE BOBBIO CARLO & C. S.A.S. 0 395 395

CEDRATI FELICE & FIGLI S.N.C. 0 283 283

COSMO SHOPPING S.R.L. 0 459 459

DITTA D. ARREDO S.N.C. DI BIANCHESSI ALBERTO E ALESSANDRO

0 293 293

L'ARREDOCASA DI PILONI FILIPPO & C. SAS

0 580 580

LEONI SAS DI LEONI ROBERTO & C. 0 196 196

SOC. COOPERATIVA DI CONSUMO LA POPOLARE SOCIETA' PER AZIONI A.R.L.

330 120 450

UNES MAXI S.P.A. 770 330 1.100

VANZAGHELLO COOPERATIVA ALTO MILANESE 317 79 396

CSC SPA 0 1.447 1.447

FRATELLI FASSI SNC 0 1.480 1.480

FRATELLI FASSI SNC 0 1.079 1.079

HAO MAI 2 SRL 0 1.447 1.447

LDD SPA 800 120 920

MERCATO DELLE CARNI SNC 647 0 647

ORTOFRUTTA RISPOLI SAS 177 0 177

SPEEDCROSS SNC 0 215 215

VANZAGO SACCHI ACHILLE 100 78 178

SPREAFICO RICCARDO 500 300 800

VAPRIO D'ADDA ADDA COOP SOC. COOP ARL 390 500 890

BESTETTI GIOVANNI 0 1.241 1.241

MAZZOLENI SRL 0 1.365 1.365

VERMEZZO CERUTI SNC 0 400 400

ELDANCAR SPA 0 500 500

MOBILI MELANI CARLO & C. SNC 0 398 398

MOBILI VERMEZZO SRL 0 643 643

PARADISE 4 SRL 0 245 245

VIGNATE MAX 30 SRL 148 86 234

ROSSINI RUGGERO 0 1.223 1.223

VILLA CORTESE COOP VICINATO LOMBARDIA 495 195 690

DELL'ACQUA CRISTIAN 0 1.200 1.200

EDILCORTESE 0 163 163

PET FOOD SERVICE S.R.L. 364 0 364

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ROTA LUIGI 0 193 193

ROTONDI MARCO 244 45 289

VITTUONE ALIMENTARI BARTEZZAGHI 130 61 191

CERAMICHE RESTELLI S.R.L. 0 610 610

MARKET 2000 S.R.L. 517 78 595

PRIMULA DI RESTELLI S.R.L 0 1.100 1.100

RADIO GAMBINI 0 194 194

SCOTTI MARIO GIOVANNI 0 175 175

STIL LUCE S.R.L. 0 285 285

La grande struttura nell’ambito commerciale della Città Metropolitana di Milano

(fonte regione Lombardia)

Comune Titolare Sup. A Sup. NA Sup. Totale

ABBIATEGRASSO ESSELUNGA SPA 2.150 1.150 3.300

ARESE TEA S.P.A. 5.800 49.200 55.000

ASSAGO CVG MODA SRL 0 2.000 2.000

GS SPA 5.896 27.910 33.806

LEROY MERLIN ITALIA SRL 0 13.000 13.000

MILANOFIORI 2000 SRL 0 1.800 1.800

MILANOFIORI 2000 SRL 0 3.600 3.600

RIALTO SRL (EX TIDONE SRL) 2.625 875 3.500

TRELLE SRL 0 2.000 2.000

UNIEURO SPA 0 3.650 3.650

BARANZATE DECATHLON ITALIA SRL 0 3.295 3.295

ESSELUNGA SPA 2.040 1.360 3.400

LEROY MERLIN UNO SPA 0 9.000 9.000

BELLINZAGO LOMBARDO ALTABASILIO SRL 4.200 23.749 27.949

BRESSO BILLA A.G. 687 2.489 3.176

BUCCINASCO ESSELUNGA SPA 2.310 490 2.800

CAMBIAGO NAVA MAURO 2.600 1.400 4.000

CARUGATE EUROCOMMERCIAL PROPERTIES ITALIA S.R.L. 7.278 22.127 29.405

IKEA ITALIA RETAIL S.R.L. 60 20.805 20.865

LEROY MERLIN ITALIA SRL 0 8.000 8.000

CASTANO PRIMO RIALTO SRL 2.900 5.970 8.870

CESANO BOSCONE FRATELLI PIAZZA SRL 0 3.050 3.050

IMPRESA COSTRUZIONI NUOVA CESANO 3.500 11.300 14.800

CINISELLO BALSAMO AUCHAN SPA 5.022 24.328 29.350

BERTONI CAMPEGGIO SPORT 0 4.165 4.165

BRICO CENTER ITALIA SRL 0 6.180 6.180

RIALTO SRL 3.474 11.136 14.610

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COLOGNO MONZESE ESSELUNGA SPA 1.964 1.615 3.579

CORBETTA ESSELUNGA SPA 1.898 2.474 4.372

CORMANO COOP LOMBARDIA SCRL 2.000 3.060 5.060

CORNAREDO GALLERIE COMMERCIALI BENNET S.P.A. 4.000 1.980 5.980

CORSICO DECATHLON ITALIA SRL 50 4.350 4.400

ESSELUNGA SPA 1.490 4.537 6.027

IKEA ITALIA RETAIL SRL - 30 21.445 21.475

LEROY MERLIN ITALIA S.R.L. 0 7.780 7.780

DRESANO MASCHI MATTEO 0 4.000 4.000

GARBAGNATE MILANESE BRICOCENTER ITALIA SRL 0 3.001 3.001

CERIANI ELETTROFORNITURE SPA 1.160 3.840 5.000

ESSELUNGA SPA 2.526 1.874 4.400

PE4 SRL 3.600 25.800 29.400

GESSATE ESSELUNGA SPA 2.092 523 2.615

HOLDING DEI GIOCHI 0 2.890 2.890

LEGNANO BENNET SPA 1.300 1.300 2.600

BRICO BUSINESS COOPERATION SRL 0 5.700 5.700

ESSELUNGA SPA 2.238 2.015 4.253

GRAN CASA SPA 0 9.250 9.250

GRAN CASA SPA 0 6.750 6.750

IPER MONTEBELLO SPA 5.800 8.500 14.300

LISCATE MAXIDI 1.600 2.700 4.300

LOCATE DI TRIULZI LOCATE DISTRICT SRL 200 35.000 35.200

MAGENTA B.B.C. BRICO BUSINESS COOPERATION SRL 0 6.500 6.500

IPER MAGENTA SPA 1.900 4.600 6.500

KIRSCHE SPA 0 7.400 7.400

MELZO G.C.A. GENERALMARKET SRL 2.968 4.882 7.850

MESERO KIRSCHE S.P.A. 350 1.450 1.800

MILANO ACHILLI DOMENICO 0 3.163 3.163

ARNAUDO LUIGI 4.000 1.403 5.403

BALDAN ALBERTO 702 21.338 22.040

BIFFI STEFANO TOMASO MARIA 30 6.320 6.350

BONOLA 4.840 6.305 11.145

BORGHI ARMANDO ANTONIO CARO 1.036 13.932 14.968

CAPROTTI GIUSEPPE 2.900 0 2.900

COLAS DES FRANCS OLIVIER PIERRE 1.142 3.578 4.720

COOP LOMBARDIA COOP A.R.L 2.700 3.300 6.000

COOP LOMBARDIA (1) 3.896 4.150 8.046

DE GENNIS PAOLO 1.512 2.901 4.413

DE GENNIS PAOLO 2.400 1.400 3.800

ESSELUNGA SPA 2.858 2.042 4.900

Page 37: Quadro legislativo e analisi del territorio...e analisi del territorio Assistenza tecnica ed elaborazione dati: ... dei fattori di mobilità, traffico, inquinamento acustico e ambientale,

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MILANO ESSELUNGA SPA 2.700 1.800 4.500

ESSELUNGA SPA 2.500 4.500 7.000

ESSELUNGA SPA 3.367 2.593 5.960

GIOVANNI VILLA SRL 2.500 1.780 4.280

KANNES EUGENIO 5.000 28.000 33.000

KLINGAN GOTTHART 2.240 960 3.200

LEVI BROGLIO FRANCO 0 3.000 3.000

MONFERRINI GUIDO 300 2.550 2.850

PALLONI ANTONIO 1.800 1.210 3.010

PALLONI ANTONIO 1.848 2.161 4.009

PALLONI ANTONIO 1.600 1.200 2.800

PERIN NICOLA 50 3.450 3.500

PERIN NICOLA 1.000 2.030 3.030

PERIN NICOLA 50 3.050 3.100

PERIN NICOLA 950 2.520 3.470

PERIN NICOLA 450 6.088 6.538

PERIN NICOLA 50 3.420 3.470

PERIN NICOLA 30 3.613 3.643

PERIN NICOLA 30 2.607 2.637

PERIN NICOLA 30 2.555 2.585

PRASCHL MARKUS 2.249 964 3.213

NERVIANO AUCHAN SPA 2.600 6.700 9.300

DELLAVEDOVA ARREDAMENTI SPA 0 2.975 2.975

GRANCASA S.P.A. 0 8.900 8.900

NOVATE MILANESE BNP PARIBAS REIM SGR P.A. KLEPIERRE 3.361 15.989 19.350

NOVIGLIO BAZAR DELL'ABBIGLIAMENTO S.P.A. 0 2.005 2.005

KARTELL SPA 0 1.800 1.800

OPERA COOP LOMBARDIA SCAR E VARIE 1.358 3.590 4.948

OZZERO MOSCATELLI 1.724 2.639 4.363

PIZZI MARCO 0 2.600 2.600

PADERNO DUGNANO G.M.P. SPA 0 7.171 7.171

G.S. SPA 3.588 17.194 20.782

PANTIGLIATE DUEPI 0 5.302 5.302

ESSELUNGA SPA 2.300 2.200 4.500

LEROY MERLIN ITALIA SRL 0 8.150 8.150

PAULLO PAULLO INVESTIMENTO SRL 50 6.950 7.000

SOC. PAULLO CENTER SRL 4.140 7.860 12.000

PERO GRANCASA S.P.A. 0 6.000 6.000

PESCHIERA BORROMEO IMMOBILIARE AMETISTA SRL EX COM.EST SRL 4.000 13.999 17.999

PIEVE EMANUELE ASSET SRL 1.700 9.300 11.000

PIOLTELLO ESSELUNGA SPA 2.940 1.965 4.905

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POGLIANO MILANESE STATALE 33 S.R.L. 0 9.300 9.300

RESCALDINA AUCHAN SPA 6.785 16.415 23.200

RHO ESSELUNGA SPA 2.790 1.410 4.200

RHOCENTER 0 9.438 9.438

ROZZANO FIORDALISO SPA 212 11.736 11.948

FIORDALISO SPA 4.500 29.485 33.985

LEROY MERLIN 50 8.800 8.850

SAN DONATO MILANESE ESSELUNGA SPA 1.600 1.700 3.300

SAN GIULIANO MILANESE AEDIFICAT SYNERGY SRL 2.390 12.350 14.740

CARREFOUR 4.066 4.203 8.269

G.M.S. SRL FIN GRANCASA 0 14.445 14.445

IKEA ITALIA RETAIL S.R.L. 250 21.750 22.000

IPEA SRL 0 14.749 14.749

SANI 2000 SRL 0 5.500 5.500

SAN VITTORE OLONA COIN EX RINASCENTE 1.432 2.870 4.302

SEDRIANO BENNET SPA 2.650 12.300 14.950

SEGRATE ESSELUNGA S.P.A. 1.200 1.790 2.990

I.B.P. S.R.L. 15.000 115.000 130.000

SENAGO GIAMARI SRL 1.500 3.500 5.000

SESTO SAN GIOVANNI COOP LOMBARDIA/IMMOBILIARE LARICE SRL 4.850 12.650 17.500

ESSELUNGA SPA 1.550 3.400 4.950

MALENCO S.R.L. 4.200 22.300 26.500

SESTO IMMOBILIARE SPA 5.000 68.500 73.500

SETTALA FERCOLOR ITALIA SNC 0 1.870 1.870

SETTIMO MILANESE COOP LOMBARDIA SCARL 1.735 3.005 4.740

OL.MAR SPA 3.500 4.850 8.350

SOLARO ESSELUNGA SPA 1.500 2.000 3.500

TREZZANO SUL NAVIGLIO BIG SHOPPING SRL EX UNIEURO 0 5.716 5.716

IMMOBILIARE COMMERCIALE ITALIANA 0 6.740 6.740

MARILAN SRL 2.000 800 2.800

VANZAGHELLO BENNET 3.500 4.500 8.000

SUPER CENTRO CALZATURE 0 2.360 2.360

VAPRIO D'ADDA BENNET SPA 3.000 1.000 4.000

VIGNATE COOP LOMBARDIA 5.600 19.400 25.000

VIMODRONE GALLERIE COMMERCIALI ITALIA SPA E AUCHAN SPA

5.050 10.066 15.116

VITTUONE IPER MONTEBELLO S.P.A 4.032 10.868 14.900

Page 39: Quadro legislativo e analisi del territorio...e analisi del territorio Assistenza tecnica ed elaborazione dati: ... dei fattori di mobilità, traffico, inquinamento acustico e ambientale,

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Aspetto viabilistico Un altro degli adempimenti previsti dalla legge regionale sul commercio, per predisporre una pianificazione urbanistica e relativa programmazione economica commerciale è l’aspetto viabilistico. Infatti la domanda per il rilascio dell’autorizzazione deve essere corredata da uno studio che verifichi l’impatto territoriale ed ambientale delle grandi strutture commerciali, fatto comunque salvo quanto previsto dalla vigente legislazione in materia di valutazione di impatto ambientale.

L’analisi si concretizza nella valutazione del grado di accessibilità del territorio con previsione dei regimi veicolari indotti e stimati in base a quanto verificato in analoghe situazioni commerciali, nella valutazione delle ricadute potenziali sulla circolazione stradale, anche alla luce degli interventi infrastrutturali effettuati sulla viabilità di livello sovracomunale.

Le arterie viarie di rilevanza sovracomunale che interessano il territorio sono tutte strade provinciali ed esattamente:

SP 224 – attraversa il territorio da Ovest a Est;

SP 128 – transita sul confine ovest del territorio;

SP 147 – transita sul confine est del territorio.

Accessibilità di livello sovracomunale ed urbana

L’indagine è contenuta nella relazione illustrativa del PGT ed a essa si fa ogni rinvio.

Diventa pertanto possibile ipotizzare che lungo la via Borletti possa sorgere una forte richiesta commerciale di medie e grandi dimensioni che garantisca adeguata attrazione con livelli di accessibilità e sfogo appoggiandosi sull’attuale sistema viabilistico extraurbano: infatti la viabilità esterna consente di garantire anche al traffico urbano valide alternative di tracciato.