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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata “I primi ammessi a questo atto di devozione popolare. Nell’offerta del presepe per piazza San Pietro c’è tutto l’orgoglio e l’umiltà dei lucani, di una regione che pre- ferisce restare sempre un passo indietro dalla ribalta”. E’ con grande “fierezza” che ieri il governatore De Filippo ha presentato in Vaticano il “presepe lucano” che sarà esposto in occasione del Santo Natale in piazza San Pie- tro. L’inaugurazione il 24. L’opera. di circa 150 mqi e con un centinaio di statine, è stata realizzata da Franco Ar- tese. La magia della Natività è rivissuto in uno spaccato artistico dei Sassi di Matera e nella messa in scena della vita quotidiana della civiltà contadina. Via libera agli stipendi arretrati. Si sblocca, al- meno sul fronte econo- mico, il caso Don Uva. Il tribunale di Trani, ac- cogliendo la richiesta avanzata dalla Regione Basilicata, ha delibera- to il pagamento delle spettanze di settembre e ottobre. La decisione fa seguito a una lettera inviata dal presidente De Filippo che aveva forma- lizzato quanto annun- ciato dall’assessore alla Salute Martorano che chiedeva per l’appunto che fossero regolate “con la massima tempestività” gli stipendi. Oggi nuovo incontro sul Don Uva. Don Uva, dal Tribunale di Trani il via libera agli stipendi arretrati Accolta la richiesta del massimo ente lucano Retribuite le mensilità di settembre e ottobre di quest’anno. Oggi previsto nuovo incontro La conferenza stampa di presentazione Film commission, in arrivo il direttore Studenti alle prese con la biodiversità Scuola di design a Matera I colloqui a Roma il prossimo 18 dicembre Scade il 10 gennaio il concorso “Rete natura” Rilancerà il Distretto del mobile imbottito Si scommette sul cinema A PAG. 3 A PAG. 2 A PAG. 2 Anno 2 Numero 244 del 14.12.2012 La Natività nei Sassi De Filippo: in piazza S. Pietro l’orgoglio e l’umiltà dei lucani. Il 24 l’apertura. S’ispira al mondo contadino Presentato in Vaticano il presepe donato dalla Regione e realizzato da Artese Lavoro Un particolare della locandina A PAG. 3 L’interno di un salottificio a Matera A PAG. 4 In arrivo i vertici Fiat alla Sata. Giovedì 20 dicembre il presidente del gruppo torinese, John Elkann e l’amministratore delega- to, Sergio Marchionne, visiterano Melfi. Ieri la co- municazione ufficiale. In agenda un incontro con le autorità locali, i sinda- cati e il vescovo per spie- gare il futuro produttivo. In Basilicata, Marchionne ed Elkann annunceranno l’avvio di un progetto che riguarda la produzione di due piccoli suv a marchi Jeep e Fiat. Il presidente e l’amministratore delegato ufficializzeranno il futuro dell’azienda Elkann e Marchionne alla Sata di Melfi Si scaldano i motori per la produzione di due piccoli suv a marchi Fiat e Jeep Prove di terremoto. Tutto pronto al rione Poggio Tre Galli di Potenza per una simulazione. Riunioni concluse, volantinaggio effettuato, sala operati- va attrezzata. Quando suonerà l’allarme, il più forte sarà dato dalla cam- pana di Santa Cecilia, il via all’esercitazione della Protezione civile. A Po- tenza prova reale sabato mattina. Nel resto della Basilicata, invece, evacua- zioni dalle scuole e un test operativo per i livelli di co- mando. Nel resto della Basilicata un test operativo e simulazione di fuga dagli istituti scolastici Potenza, prove di esercitazione al sisma Tutto pronto a Poggio Tre Galli per l’evacuazione dell’intero quartiere

Quotidiano Regione Basilicata inserto di ...€¦ · Il Quotidiano della Basilicata I primi ammessi a questo atto di devozione popolare. Nell o erta del presepe per piazza San Pietro

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

“I primi ammessi a questo atto di devozione popolare. Nell’offerta del presepe per piazza San Pietro c’è tutto l’orgoglio e l’umiltà dei lucani, di una regione che pre-ferisce restare sempre un passo indietro dalla ribalta”. E’ con grande “fierezza” che ieri il governatore De Filippo ha presentato in Vaticano il “presepe lucano” che sarà

esposto in occasione del Santo Natale in piazza San Pie-tro. L’inaugurazione il 24. L’opera. di circa 150 mqi e con un centinaio di statine, è stata realizzata da Franco Ar-tese. La magia della Natività è rivissuto in uno spaccato artistico dei Sassi di Matera e nella messa in scena della vita quotidiana della civiltà contadina.

Via libera agli stipendi arretrati. Si sblocca, al-meno sul fronte econo-mico, il caso Don Uva. Il tribunale di Trani, ac-cogliendo la richiesta avanzata dalla Regione Basilicata, ha delibera-to il pagamento delle spettanze di settembre e ottobre. La decisione

fa seguito a una lettera inviata dal presidente De Filippo che aveva forma-lizzato quanto annun-ciato dall’assessore alla Salute Martorano che chiedeva per l’appunto che fossero regolate “con la massima tempestività” gli stipendi. Oggi nuovo incontro sul Don Uva.

Don Uva, dal Tribunaledi Trani il via liberaagli stipendi arretratiAccolta la richiesta del massimo ente lucanoRetribuite le mensilità di settembre e ottobredi quest’anno. Oggi previsto nuovo incontro

La conferenza stampa di presentazione

Film commission,in arrivo il direttore

Studenti alle prese con la biodiversità

Scuola di designa Matera

I colloqui a Roma il prossimo 18 dicembre Scade il 10 gennaio il concorso “Rete natura” Rilancerà il Distretto del mobile imbottito

Si scommette sul cinema

•A PAG. 3

•A PAG. 2 •A PAG. 2

Anno 2 Numero 244 del 14.12.2012

La Natività nei SassiDe Filippo: in piazza S. Pietro l’orgoglio e l’umiltà dei lucani. Il 24 l’apertura. S’ispira al mondo contadino

Presentato in Vaticano il presepe donato dalla Regione e realizzato da Artese

Lavoro

Un particolare della locandina

•A PAG. 3

L’interno di un salottificio a Matera

•A PAG. 4

In arrivo i vertici Fiat alla Sata. Giovedì 20 dicembre il presidente del gruppo torinese, John Elkann e l’amministratore delega-to, Sergio Marchionne, visiterano Melfi. Ieri la co-municazione ufficiale. In agenda un incontro con

le autorità locali, i sinda-cati e il vescovo per spie-gare il futuro produttivo. In Basilicata, Marchionne ed Elkann annunceranno l’avvio di un progetto che riguarda la produzione di due piccoli suv a marchi Jeep e Fiat.

Il presidente e l’amministratore delegatoufficializzeranno il futuro dell’azienda

Elkann e Marchionne alla Sata di MelfiSi scaldano i motori per la produzionedi due piccoli suv a marchi Fiat e Jeep

Prove di terremoto. Tutto pronto al rione Poggio Tre Galli di Potenza per una simulazione. Riunioni concluse, volantinaggio effettuato, sala operati-va attrezzata. Quando suonerà l’allarme, il più forte sarà dato dalla cam-

pana di Santa Cecilia, il via all’esercitazione della Protezione civile. A Po-tenza prova reale sabato mattina. Nel resto della Basilicata, invece, evacua-zioni dalle scuole e un test operativo per i livelli di co-mando.

Nel resto della Basilicata un test operativoe simulazione di fuga dagli istituti scolastici

Potenza, prove di esercitazione al sismaTutto pronto a Poggio Tre Galliper l’evacuazione dell’intero quartiere

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Basilicata Mezzogiorno

La magia della Natività nella rivisitazione artistica di uno spaccato dei Sassi di Matera e nella messa in scena della vita quotidia-na della civiltà contadina.Il tradizionale presepe, allestito ai piedi dell’obe-lisco vaticano, quest’anno è donato dalla Regione Basilicata. L’opera monu-mentale è realizzata da Franco Artese, uno tra i più importanti rappresen-tanti della scuola presiepi-stica meridionale.Ieri in Vaticano la confe-renza stampa. “Nell’offer-ta del presepe per piazza San Pietro c’è tutto l’orgo-glio dei lucani di essere i primi ammessi a questo atto di devozione popo-lare e tutta l’umiltà di una regione che preferisce re-stare sempre un passo in-dietro dalla ribalta. Di una comunità che con le sue realtà economiche e pro-duttive e con il suo genio artistico ha realizzato il presepe quasi a costo zero per le finanze pubbliche”. Il governatore, Vito De Fi-lippo, ha presentato ieri con orgoglio il “presepe lucano” che sarà appunto

esposto in occasione del Santo Natale a San Pietro.“La centralità di questa piazza, sia geografica sia spirituale - ha aggiunto De Filippo - rappresenta per noi molteplici oppor-tunità a partire da quelle in linea col sentimento re-ligioso dei lucani per giun-gere all’attenzione che,

di riflesso, si riverbererà sulla Basilicata. A questo aggiungo un sentimento molto intimo della mia Regione, quello di vedere in questo approdo un mo-mento di riunione dei tan-ti lucani nel mondo, quelli che vivono nei confini della Basilicata e gli ancor più numerosi che sono nei

vari angoli del mondo e che tutti insieme - ha con-cluso il presidente lucano - la sera del 24 dicembre, rivolgendo gli occhi e la mente al Presepe di piazza San Pietro, per un attimo, potranno sentirsi orgo-gliosamente tutti fratelli nella stessa casa”.L’opera di Artese è gran-

de circa 150 metri quadri. L’intera scenografia, pur ispirandosi a un genere iconografico tradizionale, è definita da elementi che riproducono le architettu-re e i luoghi tipici del pae-saggio lucano.Sono, infatti, riconoscibili la Chiesa rupestre Con-vicinio di Sant’Antonio e

quella di San Nicola dei Greci. In alto, tra la miriade di tetti delle case accaval-late, spicca il campanile di San Pietro Barisano.L’ambiente umano è quel-lo dell’antica civiltà conta-dina lucana, la civiltà delle mani, basata su antichi mestieri, tramandati di padre in figlio e conno-tata da una dimensione laboriosa e frugale. Le sta-tuine, oltre 100 e altre tra i 26 e i 32 centimetri, sono realizzate in terracotta e rivestite con abiti di stof-fa inamidata, fatti a mano e ispirati alle vesti tipiche dei contadini lucani di un tempo. Decentrata, sulla destra dello spettatore la scena della Natività. La scelta di Artese è stata quella di vestire la Sacra Famiglia con i costumi della tradizione classica.L’allestitimento illumino-tecnico è stato affidato allo scenografo Mario Car-lo Garrambone, con il par-ticolare obiettivo di valo-rizzare con la luce l’opera di Artese attraverso l’uti-lizzo di sistemi tecnologici impiegati in ambito cine-matografico. (bm2)

La diga del Pertusillo

Una buona notizia nella lotta all’inquinamento. Le acque del Pertusillo sono potabili, i valori rientra-no nei limiti di legge e i dati sono costantemente monitorati. E’ quanto ri-scontrato dalla società Ac-quedotto pugliese che, su richiesta di informazioni da parte di alcuni comi-tati spontanei, ha fornito le tabelle relative alle più recenti analisi condotte su campioni di acqua “grez-za” prelevati dall’invaso.“Dalla lettura delle tabelle – fa sapere Aqp – si evin-ce il rispetto dei limiti di legge per l’acqua potabi-lizzata per tutti i parametri riportati, ivi incluso il pa-rametro idrocarburi poli-ciclici aromatici (Ipa)”.“Per quanto riguarda il pa-rametro bario, per il quale non esiste un limite di leg-ge per le acque potabili – precisa la società pugliese – esso presenta un valore

sensibilmente inferiore a quanto indicato dall’ul-tima guida dell’Organiz-zazione mondiale della sanità. Per quanto riguar-da l’acqua grezza, invece, Aqp evidenzia che “in in-gresso all’impianto essa risulta con i valori normal-mente rilevati”.Acquedotto pugliese spe-cifica anche che la società effettua il monitoraggio della qualità delle acque che preleva dall’invaso “in ingresso e in uscita” al fine di “una corretta gestione del processo di potabiliz-zazione”. Le stesse acque, inoltre, una volta arrivate sul territorio servito da Aqp, sono soggette ad ul-teriori controlli sia da par-te dell’ente che, in manie-ra indipendente, da parte delle autorità sanitarie competenti. Un sistema di monitoraggio, dunque, ripetuto e costante che parte dalla fonte. (bm2)

E’ potabile l’acqua del Pertusillorispettati i parametri di leggeLe analisi di Acquedotto pugliese condotte su campioni grezzi. Dati monitoratiin modo costante. I valori del bario risultano inferiori a quanto fissato dall’Oms

“La centralità di S. Pietro occasione

per riunire quanti ancora vivono in

Basilicata e quanti sono andati via”

L’inaugurazione ai piedi dell’obelisco

la sera del 24. L’opera è grande

150 mq. Sono oltre 100 le statuine

Un primo spiraglio nella vertenza Don Uva. Il tribu-nale Trani, accogliendo la richiesta della Regione Ba-silicata, ha deliberato il pagamento degli stipendi di settembre e ottobre.La decisione fa seguito a una lettera inviata nei giorni scorsi dal presidente De Filippo che, formalizzando quanto aveva annunciato l’assessore alla Salute del governo lucano, Attilio Martorano ai lavoratori e ai sindacati, chiedeva per l’appunto che fossero rego-late “con la massima tempestività le retribuzioni ai lavoratori della sede di Potenza”.L’emergenza Don Uva non si esaurisce nelle proble-matiche relative al pagamento degli stipendi dei dipendenti dell’ente “Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza”, ma interessa in modo altrettan-to preoccupante tutti i servizi essenziali e i lavoratori ad essi dedicati. In tal senso l’assessore Martorano ha convocato proprio per oggi la direzione dell’Opera Don Uva, i rappresentanti della società fornitrice dei servizi Ambrosia Technologies, l’Asp e i rappresen-tanti sindacali al fine di individuare ogni utile solu-zione per scongiurare l’interruzione di tali servizi.A tal proposito, nella stessa nota di convocazione ha rivolto un accorato invito all’Ambrosia affinché soprassieda alla minacciata interruzione dei servizi erogati a partire da mercoledì scorso. L’evoluzione delle diverse procedure in corso evidenzieranno già a partire dai prossimi giorni, la reale sostenibilità dei servizi e dei relativi pagamenti.

Emergenza Don Uva

Dal Tribunale di Trani il sì agli arretrati

Stipendi in arrivo

Tutto in regola anche

per gli idrocarburi

policiclici aromatici

Previsti ulteriori controlli

prima dell’utilizzo umano

In piazza l’umiltà dei lucaniPresentato in Vaticano il presepe donato dalla Regione e realizzato dall’artista Artese

Il presidente De Filippo: è il regalo di una comunità che preferisce restare un passo indietro dalla ribalta

PAG. 214.12.2012 N. 244

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Basilicata Mezzogiorno

“Una delle più urgenti priorità per l’Italia consi-ste nell’intervenire con-tro la scarsa partecipazio-ne femminile al mercato del lavoro”. Lo ha detto l’autorità di gestione del Po Fesr Basilicata 2007-2013 Patrizia Minardi in-tervenendo alla giornata d’apertura del Festival al Femminile. “Contribui-sce a tale fenomeno – ha aggiunto – anche la scar-

sa presenza di strutture adeguate e accessibili per l’assistenza all’infan-zia e agli anziani, e l’as-senza di adeguate politi-che di conciliazione vita professionale-vita priva-ta. La quota di popolazio-ne a rischio di esclusione sociale e di povertà è ele-vata, come testimoniato dalla posizione relativa dell’Italia rispetto agli al-tri Stati membri dell’Ue.

L’Italia registra il più alto divario di genere in fatto di esposizione al rischio povertà (4,7 per cento), molto più elevato rispet-to alla media europea (2,2 per cento). Tali fe-nomeni – ha proseguito Minardi – sono più gravi nelle Regioni meridionali del Paese, che rientrano tra le regioni dell’Unione europea con maggiore disoccupazione femmi-

nile e giovanile di lungo termine. Il nostro Festival, che na-sce da un’idea di Cecilia Salvia, ha lo scopo preci-so di informare e sensibi-lizzare le donne perché, insieme, possano dare la spinta vitale affinché comportamenti più equi e maggiori sensibilità possano contribuire ad un’Italia e a un’Europa più giuste”. (bm9)

E’ entrata nella fase con-clusiva la procedura di selezione per la nomina del direttore della Fonda-zione “Lucana film com-mission” (Lfc). Si terranno infatti martedì prossimo, con inizio alle ore 15, nel-la sede di Roma della Re-gione Basilicata, i colloqui con i sei candidati risultati in possesso dei requisiti di ammissione previsti dall’avviso pubblico, sca-duto alle ore 13 dello scor-so 30 novembre.A fronte delle 16 doman-de pervenute nei termini previsti, a cui se ne sono aggiunte altre due il 5 dicembre 2012 che non sono state ovviamente prese in considerazione, il Consiglio di amministra-zione della Fondazione Lfc, presieduto da Franco Rina e composto da Gio-vanna D’Amato e Caterina D’Amico, ha proceduto nei giorni scorsi alla noti-fica delle determinazioni adottate nei confronti de-gli interessati.Dei sei candidati ammessi al colloquio - spiega una nota di Lfc - quattro risie-dono a Roma, uno a Bari e uno a Cosenza. Nell’or-dine, si tratta di Alfredo

Baldi, Domenico Lo Zito, Alberto Pasquale, Fabio Poggiali, Domenico Giu-seppe Mongelli e Paride Leporace. Essi dovranno dimostrare di conoscere i principali strumenti di supporto al settore e, più in generale, la normati-va europea, nazionale e regionale in materia di sostegno alle attività cine-matografiche.Completata la verifica dei requisiti e sulla scorta dell’elenco degli idonei predisposto dal Consi-glio di amministrazione, toccherà al Consiglio generale, composto dal presidente della Regione, Vito De Filippo, dai sindaci dei due capoluoghi, Vito Santarsiero e Salvatore Adduce, e dai presidenti delle Province di Potenza e Matera, Piero Lacorazza e Franco Stella, procedere alla nomina del primo di-rettore della “Lucana film commission”.La decisione di individua-re negli uffici di Roma della Regione Basilicata la sede dei colloqui rientra in quella strategia di sobrie-tà e risparmio che, sin dal primo momento, ha carat-terizzato la nascita della

Fondazione. Non sfugga che su tre componenti del Cda – ai quali, come è noto, viene riconosciuto il solo rimborso delle spese vive sostenute – ben due risiedono nella Capitale”.Un lavoro impegnativo ma senza dubbio entusia-smante quello che si tro-verà ad affrontare il primo direttore della Fondazio-ne nata per attrarre pro-duzioni cinematografiche e audiovisive sul territorio lucano. Come dimostra-no altre esperienze italia-ne ed estere, sono tanti i vantaggi che potrebbero derivare dall’esperimento. A partire dalle ricadute promozionali e turistiche, fino ad arrivare alle op-portunità occupazionali legate ai mestieri anche artigianali che circondano l’universo cinematografi-co. Nel corso del viaggio ci sarà da competere o collaborare con altri ter-ritori italiani interessanti per i ‘set’ che già da tempo si sono dotati di una Film commission, ma i sugge-stivi paesaggi, la storia e la cultura della Basilicata aiuteranno i protagonisti in campo nel difficile lavo-ro quotidiano. (bm9)

Scade il 10 gennaio 2013 il termine per partecipa-re alla prima edizione del concorso “Raccontare rete natura 2000”, orga-nizzato dall’associazione Plinianum e dall’Enea nell’ambito del progetto “Intesa natura 2000: va-lori e patrimoni nel setto-re natura” (INN2000), ap-provato e finanziato dalla Regione Basilicata per far conoscere e valorizza-

re gli habitat e le specie lucani. In Basilicata “Rete natura 2000” è costituita da 50 SIC e 17 ZPS e rico-pre nel complesso una superficie di 170.479 et-tari, pari al 17,1 per cento del territorio. Tali siti rap-presentano un mosaico complesso di biodiver-sità, dovuto proprio alla grande variabilità regio-nale. Il concorso è rivolto alle

scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e pari-tarie, e possono parteci-pare classi intere o grup-pi di discenti coordinati da un docente. Gli stu-denti devono realizzare e inviare un elaborato, pre-feribilmente in formato digitale, costituito da un testo di massimo 3000 parole contenente non più di 15 immagini o fo-tografie con relativi riferi-

menti nel testo. Protago-nisti dell’elaborato sono la natura e i paesaggi lu-cani, nonché le testimo-nianze della convivenza tra la natura e l’uomo incluse le esperienze personali e familiari. Gli elaborati dovranno esse-re trasmessi all’indirizzo e-mail [email protected], spe-cificando nell’oggetto “concorso scuole”. (bm9)

Sensibilizzare per cambiare

L’ambiente entra nelle scuole

La locandina della manifestazione

Il manifesto del concorso

La fondazione è nata per attrarre le produzioni cinematografiche

Festival Femminile, Patrizia Minardi elenca alcune cause del divario

Concorso “Raccontare rete natura”, iscrizioni fino al 10 gennaio 2013

Ciak finale sempre più vicinoIl 18 dicembre nella Capitale i colloqui con i sei candidati risultati idonei

Nella fase conclusiva la procedura di selezione per la nomina del direttore della “Lucania film commission”

PAG. 314.12.2012 N.244

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Basilicata Mezzogiorno

Bonus idrocarburiFolino (Pd)

Il presidente del Consiglio regionale ha ricevuto una delegazione di associazio-ni che si occupano di disa-bili, anziani e non autosuf-ficienti. Nel ritenere che il bonus idrocarburi a tutti i patentati sia una iniziativa discriminatoria per le per-sone non autosufficienti o disabili non titolari di patente, la delegazione in un documento ha chiesto di impegnare almeno il 15 per cento delle risorse rivenienti dalla estrazioni a loro favore. Folino ha as-sicurato un confronto fra governo regionale, Comu-ni e associazioni per una migliore programmazio-ne dei fabbisogni socio – assistenziali.

PoliticaVita (Psi)

Con le ‘Primarie delle Idee’,a gennaio, chiame-remo i cittadini a definire le priorità del programma di governo. La Carta d’In-tenti siglata da Pd, Sel e Psi traccia efficaci politi-che per lo sviluppo, più equa distribuzione della ricchezza, un argine alla speculazione finanziaria, maggiore solidarietà eu-ropea. Il Consiglio Nazio-nale del partito ha ribadito il traguardo: una coalizio-ne riformista guidata dal candidato vincitore del-le primarie che dialoghi con le culture moderate e cattolico-democratiche; la certezza di priorità defini-te per allontanare il Paese dalla recessione.

Film CommissionNavazio (Ial)

A circa 15 giorni dalla sca-denza della presentazione delle domande per l’ac-quisizione di disponibilità alla nomina di direttore della fondazione Lucana Film Commission, nessun dato è stato reso pubbli-co. Quanti i partecipanti? Quanti gli esclusi ? Quali sono le date in cui si svol-geranno gli specifici col-loqui personali? La Fon-dazione vive con i soldi pubblici. Non può sottrar-si alle sue regole. Chiedia-mo trasparenza. Vogliamo solo renderci conto che la scelta su chi cadrà l’one-re, ma anche l’onore, di fare partire la nostra Film Commission sia la miglio-re in circolazione.

Lavoratori IvamSantochirico (Pd)

I lavoratori impegnati nel progetto Ivam (Interven-to di valorizzazione am-bientale e miglioramento delle pinete joniche) po-tranno ricevere le retri-buzioni ancora spettanti entro Natale. Gli uffici re-gionali hanno provveduto all’adozione degli atti per trasferire alla Provincia di Matera le risorse finanzia-rie necessarie. Ora spet-terà all’Ente materano e all’Agenzia che per esso sovrintende al progetto Ivam ad attivare le proce-dure per l’immediata cor-responsione degli emo-lumenti. Sarà opportuno adesso avviare la reda-zione della progettazione per il prossimo anno.

CalanchiRosa (Pdl)

Il 21 settembre 2012 è stata presentata una in-terrogazione per porre all’attenzione della Giun-ta la notizia sui livelli di radioattività superiori alla norma nei calanchi tra Pisticci e Ferrandina. Con una mozione si impegna la Giunta regionale a dare immediato mandato agli enti regionali competenti ad effettuare i dovuti ri-scontri e, nel caso, a porre in essere i necessari prov-vedimenti; a verificare se gli uffici competenti hanno operato corretta-mente, ponendo in essere tutte le attività di control-lo e ad informare, entro 30 giorni, il Consiglio regio-nale sulla vicenda.

ViabilitàMollica (Mpa)

La riproposizione dell’in-terrogazione sullo stato di consistenza, alla rescissio-ne con la ditta Cogemar, del III lotto della ‘Oraziana’ ha acclarato confusione. Considerando che l’im-porto originario ammon-tava a € 23.000.000 la logi-ca ci fa dedurre che i lavori finora eseguiti dalla Co-gemar ammonterebbero a circa 15.000.000 con un residuo di € 8.000.000 di-sponibili per completare i lavori dopo la risoluzione del contratto d’appalto dalla stessa ditta. L’ama-rezza è vedere vanificate spese ed energie in un completamento che non sapremo se sarà realizza-to.

PAG. 414.12.2012 N. 244

Scuola di design a Matera

Si è riunito presso gli uffici regionali del Dipartimen-to Formazione Lavoro Cultura e Sport, su con-vocazione dell’assessore Vincenzo Viti, il tavolo di approfondimento sull’at-tivazione di una Scuola Internazionale di Design a Matera, dei progetti Officine Formative del Gruppo Intesa San Paolo Formazione e della Scuola per l’Imprenditoria a Ma-tera (MateraSì). Vi hanno preso parte, tra gli altri, oltre allo stesso Viti, la diri-gente generale del Dipar-timento regionale Liliana Santoro, Antonio Conte dell’Università degli Studi

di Basilicata, Raffaello De Ruggieri di Fondazione Zetema, Tito Di Maggio del Distretto del Mobile imbottito, Raffaele Ricciu-ti di Sviluppo Basilicata e l’assessore Alberto Gior-dano del Comune di Ma-tera. L’assessore Viti, dopo aver ripercorso il ruolo e l’impegno della Regione nella individuazione e at-tivazione dei progetti di

sviluppo in discussione si è soffermato sullo stato dell’arte dell’importan-te intervento finalizza-to all’attivazione di una Scuola internazionale di Design a Matera e della relativa attività formativa, sottolineando che l’inizia-tiva “rappresenta un punto qualificante dell’accordo di programma stipulato con il Governo nazionale per il rilancio del distretto interregionale del mobile

imbottito”, che si inserisce, “nell’ambito delle attività di promozione per Mate-ra Capitale della Cultura 2019, nella più articolata e qualificata offerta dell’Al-ta formazione che vede al centro la costituzione nella Città dei Sassi Patri-monio dell’Unesco del Di-cem (Dipartimento delle Culture Europee e del Me-diterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Cul-turali), comprendente la Scuola di Specializzazione in Archeologia e i corsi di laurea in Architettura e in Beni Culturali, e della rea-lizzanda Scuola di Alta for-mazione e studio dell’Isti-tuto centrale di Restauro”.

L’esponente della Giunta regionale, al termine del “positivo e fruttuoso con-fronto” ha preso atto che “l’iniziativa trova l’adesio-ne dei partecipanti e degli enti dagli stessi rappre-sentati e tutto ciò raffor-za la articolata proposta regionale che vede nella Scuola Internazionale di Design a Matera il pun-to focale e strategico del progetto, e nell’attivazio-ne delle proposte officine

formative e della scuola per l’imprenditoria a Ma-tera (MateraSì) l’ulteriore essenziale integrazione e articolazione della propo-sta per favorire, attraverso la formazione, la ricerca e l’innovazione, la costru-zione di un sistema capa-ce di divenire attrattore territoriale per sviluppare fermenti creativi e inizia-tive in grado di esprimere la qualità produttiva di nuove forme e di nuovi materiali per l’auspicato rilancio di una produzione di qualità in grado di crea-re nuova occupazione”. “E’ stato posto l’accento inol-tre su una iniziativa che, partendo dall’Università di Basilicata, nell’ambito del Dipartimento matera-no, si occuperà di appro-fondire tutte le piste di ri-cerca, di sperimentazione e di formazione legate al paesaggio agrario e alle tecnologie del recupero e del restauro degli anti-chi ambienti dei Sassi. Sta prendendo corpo così una piattaforma di alta forma-zione e specializzazione in grado di conferire alla città e all’intero territorio regionale risorse e qua-lità attrattive in grado di far valere la eccezionalità del contesto materano. E’ previsto un approfondi-mento ulteriore dei temi sul tappeto in un incontro che avrà luogo presso il Comune di Matera”.

Dal consiglio

Viti: “Il progetto rientra nell’accordo di programma con il governo per il rilancio del distretto interregionale del mobile imbottito”

Sta prendendo corpo una piattaforma di alta formazione e specializzazione in grado di conferire alla città e all’intero territorio regionale risorse e qualità attrattive

La prospettiva

Sopra uno scorcio dei Sassi di Matera. Sotto un operaio in un salottificio

Si è riunito presso il Dipartimento Formazione, il tavolo di approfondimento sull’attivazione dell’iniziativa

Il rilancio del distretto del mobile imbottito, si inserisce nell’ambito della promozione per la città capitale della cultura nel 2019

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La nostra migliore energiaè il cervello dei nostri giovaniCrediamo nella cultura come investimento, nella formazione come strategia. Per questo sosteniamo programmi che vadanooltre la scuola e guardino alle imprese

Istruzione è crescita

Formazione

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Reg

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Intesa col Ministero e sostegno all’Università:puntiamo sulla cultura e sulle capacità dei ricercatori lucani

Sperimentazione dell’Apprendistatoprofessionalizzante per incentivare l’inserimento dei nostri giovaninel mondo del lavoro

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 14.12.2012 PAG. 6

20 Venerdì 14 dicembre 2012

La provadi emergenzaTutto pronto a rione Poggio Tre Galli per la simulazioneEcco la mappa dei luoghi di raccolta e soccorso (simulato)

Potenza

Tutto è pronto, dicono, a Poggio Tre Galli.Volantinaggio fatto, riunioni concluse, lasala operativa attrezzata. Quando suoneràl’allarme - il segnale piùforte saràdato dallacampana di Santa Cecilia - partirà l’esercita -zione di protezione civile. A Potenza si svol-gerà sabato mattina la prova su scala reale.Mentre nel resto della regione - la Basilicata èstata scelta per la grande esercitazione na-zionale di Protezione civile - ci saranno le pro-ve di evacuazione delle scuole e un test opera-tivo per livelli di comando (comunicazioni erisposte tra sale operative a vari livelli).

IL PIANO COMUNALEA Potenza l’esercitazione nel quartiere diPoggio Tre Galli servirà anche a testare il pia-nodi Protezionecivile delComune. Unpianoche - come ha fatto notare anche Franco Ga-brielli, capo della Protezione civile - è «giusta-mente considerato un esempio, in un Paesedove la normaè l’assenza anche diun paio di

paginette, magari chiuse in uncassetto, la cui chiave non si

trova, perché il marescialloè assente». Il piano di Po-tenza, invece, nato nel2008, è stato premiatodalla Presidenza delconsiglio dei ministricome la miglioreprati-cad’Italia e ha già subitodiversi aggiornamen-ti. Non era mai stato fat-to, nonostante gli impe-

gni, il test pratico.IL QUARTIERE

L’esercitazione vuole si-mulare lo scenario che si ve-

rifica in seguitoaun’emergen -za sismica per un terremoto d’in -

tensità del 6,5 grado della scala Richter. E’stato scelto il quartiere di Poggio Tre Galliperchè contenendo scuole, strutture sanita-rie, uffici pubblici, rappresenta una piccolaporzione di città. Alla simulazione partecipe-ranno in maniera attiva tutte le organizza-zioni di volontariato di Potenza.

UN PO’DI CIFRENell’area risiedono 2.281 famiglie per un to-tale di circa 7.557 abitanti.In zona ci sono unasilo nido, due scuole dell’infanzia, una scuo-la mediae unaprimaria, 5 istituti superiori:ospitano in tutto 2.869 persone. Nell’area laRegione Basilicata ospita 1.120 persone; c’èpoi l’Aias, la struttura sanitaria di riabilita-zione, che ospita 90 persone tra personale eutenti.

COME FUNZIONAL’esercitazione inizierà con la segnalazioneche arriverà alla sala operativa regionale daparte dell’Ingv (Istituto nazionaledi geofisi-ca e vulcanologia). Da lì sarà diffuso l’allar -

me a tutti i posti di comando dellaRegione. A Potenza, nel rione

che farà la prova su scalareale, suonerà la campa-na; negli uffici e nellescuole saràdato l’allar -me tramite telefonatadiretta (comunicheràl’inizio dell’esercita -zione). Le scuole e gliuffici avvieranno leloro prove di evacua-zione secondo il piano

interno. Le scuole sa-ranno avvisate tra le

11.30 e le 12.00 esclusiva-mente attraverso una tele-

fonata effettuata dal contactcenter dell’unità operativa di pro-

tezione civile.AREE DI SOSTA E SOCCORSO

Nelcorso dell’esercitazione saranno presen-ti novearee di attesache hanno lacapacità diaccogliere circa 22.000 persone: via Tammo-ne, via Adriatico, piazza Adriatico, via Vien-na, piazzale Sofia, piazzale Budapest, piazza-le Bucarest, piazzale Vilnius, piazzale Zaga-bria. Le aree di accoglienza sono invece in viaLiguree neipiazzaliMichetti e Azzarà,nellepalestre “Sinisgalli”,“Falcone”,“Lepore”. Letende pneumatiche con posto medico avan-zato sarannotra piazzale Michetti e piazzaleAzzarà. Nelle stesse aree sarà collocato l’os -servatorio mobile dell’ufficio di Protezionecivile del Comune per il monitoraggiodell’emergenza.

Le scuolesaranno avvisate

tra 11.30 e 12dalla salaoperativa

Si immagineràun sisma

di magnitudo6,5 gradiRichter

1

3

1

2

3

Una dellenove aree diattesa, dovesarannoindirizzati icittadini nelsimulareun’evacuazionedegli edificiè a viaVienna

Altre aree diattesasaranno neipiazzali Sofia,Budapest,Bucarest,Vilnius,Zagabria

Anche in piazzaAdriatico, dovec’è la chiesa, cisarà un’area diattesa

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 14.12.2012 PAG. 7

Venerdì 14 dicembre 2012 21Potenza

2

4

5

6

5

6Una delle aree diattesa per lapopolazione sarà a viaTammone

Alcune aree diaccoglienzasaranno neipiazzali Michetti eAzzarà con tendepneumatiche eposto medico

4Una delle aree diaccoglienza sarànella palestra“Lepore”

7

89

7

8

9

Una delle areedi accoglienzasarà nellapalestra dellascuola“Sinisgalli”

In zona scuole,ci saranno areedi accoglienza:anche nellapalestra del“Falcone”

Una delle areedi attesa saràin via Adriatico

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 14.12.2012 PAG. 8

Venerdì 14 dicembre 2012 I V

INDUSTRIALE PROSPETTIVE DELL’AU TO M OT I V E

L’ANNUNCIOIeri la comunicazione ufficiale.L’amministratore delegato incontrerà ivertici istituzionali, i sindacati e il vescovo

DA MIRAFIORI A MELFICuriosità sulla produzione dei nuovimodelli che, in un primo momento,dovevano essere realizzati a Mirafiori

Elkann e Marchionne in BasilicataIl 20 dicembre il presidente e l’ad Fiat alla Sata per ufficializzare il futuro dell’azienda

FRANCESCO RUSSO

l L’amministratore delegato della Fiat, Sergio Mar-chionne, verrà in Basilicata per far visita allo stabilimentoSata di San Nicola di Melfi. La visita di Marchionne èstrettamente collegata all’avvio delle nuove produzioni(Suv e Cuv) nello stabilimento lucano della Fiat. Già daalcuni giorni, i tecnici della Casa torinese sono infatti inBasilicata per studiare le modifiche da apportare all’im -piantistica esistente. Ma l’importante «passaggio» in terralucana del manager della Fiat, sarà quasi un battesimo peril nuovo progetto che consentirà alla Sata un rilancioproduttivo, e magari anche occupazionale. L’a n nu n c i odell’avvio delle nuovo produzioni era arrivato alla fine delmese di ottobre, nell’ambito di un incontro tra SergioMarchionne e le organizzazioni sindacali, per l’illustra -zione dei risultati del gruppo nel terzo trimestre. La Fiataveva confermato ai sindacati «la scelta di mantenereinalterata la capacità produttiva in Italia». Per quantoriguarda la Sata di San Nicola di Melfi, la Fiat avevaannunciato che «la piattaforma tecnologica verrà uti-lizzata anche per la produzione di Suv e Cuv». «L'arrivo diMarchionne - commenta il componente della segreterianazionale della Fismic, Marco Roselli - è la conferma che laFiat fa sul serio, e che continua a puntare sullo sta-bilimento Sata. Si tratta di un avvenimento importante epositivo per il futuro dei metalmeccanici lucani». «E' unanotizia importantissima, che da tempo aspettavamo», diceil segretario regionale della Uilm, Vincenzo Tortorelli.«Speriamo - aggiunge - che Marchionne possa chiarire tuttigli aspetti riguardanti i nuovi modelli». ]

Per i sindacati«segnale positivo»

ANTONELLA INCISO

l Arriva, non arriva. Farà un blitz all’im -provviso o deciderà di annunciare la visita.Le voci circolavano da tempo: Sergio Mar-chione, amministratore delegato della Fiat,torna in Basilicata per ufficializzare il fu-turo produttivo dello stabilimento di SanNicola di Melfi. Da ieri, però, le indiscre-zioni sono diventate certezze. E non solo. Alnome del manager si è aggiunto quello delpresidente della casa automobilistica to-rinese, John Elkann.

Elkann e Marchionne, quindi, saranno inBasilicata giovedi 20 dicembre, giorno in cuiinizia il nuovo periodo della cassa inte-grazione, per un incontro che si prean-nuncia carico di attesa. In quell’o c c a s i o n e,infatti, i vertici di casa Fiat annuncierannoil futuro produttivo della fabbrica lucana esoprattutto ufficializzeranno gli investimen-ti che saranno fatti per la produzione di duenuovi modelli a Melfi. Un incontro im-portante, dunque, un incontro che servirà achiarire le prospettive che attendono neiprossimi anni la fabbrica integrata. A con-fermare la visita lucana dei vertici Fiat unanota del Lingotto di ieri mattina, in cui siprecisa che Marchionne ed Elkann durantela visita incontreranno le autorità locali. Dipiù il Lingotto non precisa. Ma dal fittomuro di riservo qualche indiscrezione filtra,a cominciare dalla presenza delle autoritàistituzionali che ci saranno: non solo ilpresidente della Regione, Vito De Filippo,ma anche il presidente della Provincia,Piero Lacorazza, il prefetto di Potenza, An-tonio Nunziante, il sindaco ed il vescovo diMelfi, Livio Valvano e Gianfranco Todisco ealtri esponenti istituzionali. Oltre ai rap-

presentanti sindacali, naturalmente. Quellinazionali e quelli regionali.

Al di là delle presenze, però, è evidente chei riflessi della visita saranno soprattuttoproduttivi. E non solo per la fabbrica in-tegrata, ma per l’economia dell’intera re-gione. Soprattutto se si considera che l’au -tomotive rappresenta una delle voci piùsostanziose dell’export regionale lucano.Partendo da questo l’annuncio dei due nuovimodelli, i suv della 500 e della Jeep, non puòche essere un segnale più che positivo per lafabbrica di San Nicola di Melfi e soprattuttoper i suoi operai da tempo alle prese con

giorni e giorni di cassa integrazione. Conl’arrivo dei due nuovi modelli, dunque,l’orizzonte della fabbrica diventa più lim-pido. Diventa più limpido in tutta la Ba-silicata, a differenza di quanto succede aMirafiori dove, in un primo momento, di duemodelli dovevano essere prodotti. Ora nonsarà più cosi. Melfi non solo sarà il primostabilimento dove entreranno in produzionei nuovi modelli, ma anche il primo dovesaranno fatti gli investimenti economici. Equesto è evidente, è un buon segnale nonsolo per la fabbrica lucana ma per l’interare gione.

VERTICINella foto dasinistraSergioMarchionne eJohn Elkann

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BASILICATA PRIMO PIANO

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 14.12.2012 PAG. 9

10 Venerdì 14 dicembre 2012Primo piano

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Parte la “grandedemocratica al

L’incognita delle regole che saranno decise e comunicateraffredda per il momento i bollenti spiriti , ma già

di SALVATORE SANTORO

POTENZA - Tanti nomi, ma pochi pochi posti. Enessuno dei papabili, o meglio dei candidabili

alle Primarie di fine annoper la sceltadei parlamen-tari del Pd, esce ancora alloscoperto. Tranne Mar-giotta che su Twitter lan-cia consigli, valutazioni estuzzicato si lascia anda-re: «Desidero ricandidar-mi ma prima voglio senti-re la valutazione sul miooperato da parte della Di-rezione provinciale (che èla riunione nel corso dellaquale dovrebbero essereufficializzate tutte le can-didature).

Certo il tempo stringe eognuno deicolonnelli delPd stagià muovendole proprie truppe e riempendo le proprie agen-de di incontri, cene e riunioni last minute. L’in -cognita delle regole e delle decisioni romaneraffreddano, però, per il momento i “bollentispiriti”. Ma si tratta di semplice strategia e diuna “quiete”che durerà al massimo fino alla Di-rezionenazionaledi lunedì. Intantolecarteso-nogiàsul tavolocome inomi deipossibili aspi-ranti. E il quadro delle possibilità comunqueappare abbastanza chiaro nome per nome. In

questo contesto si può fotografare il primo bor-sino.

Vincenzo Folino quasi sicuramente saràdella contesa. Roberto Speranza è nell’invidia -bile condizione di poter decidere quello che vuo-le. Piero Lacorazza più sì che no. VincenzoSantochirico difficilmente non risponderàpresente. E ancora: Alessandro Singetta cicrede e spinge, Fausto De Maria è pronto allasfida, Giovanni Casalettoè“smanioso”di rin-vincite e dimostrare che in molti si sbagliava-no.Manonsolo. Lalistacontinua.Ovviamenteci sono gli uscenti. Salvatore Margiotta nonvede l’ora di tornare in Parlamento. Lo stessovale per Maria AntezzaeCarlo Chiurazzi.Fi -lippo Bubbico addirittura potrebbe di nuovopuntare a qualche incarico di governo ma pri-ma deve farsi rieleggere.Antonio Luongo “in -siste”con le staffette utili “per tutti”ma intantocercaalleanzee votinonostantelasua sialapo-sizione più delicata. A naso la sua riconferma alParlamento sembra la piùcomplessa. Non cheper gli altri la sfida sia semplice. La lista potreb-be essere incompleta o da “limare”. Potrebbegiocarsi la carta rinnovamento nel campo deirenziani, anche Rocco Fiore. Senza contareche proprio Matteo Renzi potrebbe “candidare”in Basilicata il suo fidato consigliere comuna-le, Antonio Domenico Lauriache vive nel capo-luogo toscano da 20 anni ma è nato a Rotonda.

Mancano all’appello altri 3 big. Il loro ingres-so nella contesa potrebbe sparigliare tutta la

“giostra”. Vito De Filippo medita ancora an-che se la sensazione è che vada avanti per la pro-pria strada da governatore. Ad oggi una suacandidatura non si può escludere a priori e se sicandida i numeri sono dalla sua parte. C’è an-che il sindaco di Potenza, Vito Santarsieroche

Primarie Pdcinque uscenti, cinque renzianie sette big di Bersani

TUTTI GLI ASPIRANTI LUCANI

USC

EN

TI

Senatore incarica, FilippoBubbico è giàstatoSottosegretarioe presidentedella Regione.Punta sulcarisma del“Generale”

BUBBICO

E’ senatore incarica. E’ statoper 14 anniassessore.Proverà atornare alSenato grazieal consenso nelMaterano eMetapontino.

CHIURAZZI

E’ deputato.SalvatoreMargiotta è lapunta lucana diFranceschini.La sua era unaconferma“blindata”. Conle Primarie simette in gioco.

MARGIOTTA

E’ senatrice in carica. MariaAntezza è stata la prima donnapresidente del consiglioregionale. E’ rappresentata comela “regina” delle preferenze.

ANTEZZA

Deputato in carica. AntonioLuongo è uno dei fondatori delcentrosinistra lucano mapotrebbe essere quello più indifficoltà a tornare in Parlamento.

LUONGO

E’ il sindaco di Latronico e unodei renziani lucani della primaora. Dalla sua ha la “freschezza”del politico con la faccia “nuova”.E’ abituato alle sfide impossibili.

DE MARIA

E’ stato il successore di Speranzanel movimento giovanile dei Ds epoi del Pd. Ha seguito Renzi e irottamatori nonostante i sui amicipiù stretti siano bersaniani.

CASALETTO

La suggestione:Pittella junior a Roma

per favorirela staffetta nel 2014tra Pittella senior

e De Filippo

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 14.12.2012 PAG. 10

Venerdì 14 dicembre 2012 11Primo piano

potrebbe “brandire”la sua possibile candidatu-ra quasi come un’arma per ottenere “sicurezze”regionali. E infine, ma non certo ultimo pergradimento in giro nelPd, c’èMarcello Pittel-la che potrebbe entrare nella sfida quasi a sor-presa macon lacertezza dinon partiresconfit-

to contro qualsiasi altro big. Tanto più che i “be -ne informati” dietro alla candidatura di Mar-cello Pittella disegnano uno scenario futurostrettamente legato ai destini della Regione:Pittella junior diventerebbe unpolitico romanoconsentendo aPittella senior, Gianni di diven-tare il prossimo candidato go-vernatore con il placet di De Fi-lippo peril qualesi aprirebberole porte a Bruxelles. Ipotesi inogni caso suggestiva.

Tornando ai possibili cadida-tinonsi puòescluderel’ingres -so di qualche “outsider”. Ma inlinea di massima questo è il par-terre degli sfidanti.

La patata bollente ora però èin manoal Pdromano. Toccaaileader trovare il modo di limita-re l’eccesso di candidature(troppi creerebbero inevitabili conflitti e possi-bili polemiche post primarie) senza limitare laportata “democratica”dell’evento delle Prima-rie che di fatto nascono per superare le listebloccate del“Porcellum”eridare sovranitàallavolontà popolare. Come fare a trovare la qua-dratura è quello a cui stanno lavorando a Romanelle stanze dei bottoni. Dentro c’è anche Ro-berto Speranza che ben conosce i problemi delPd di Basilicata. Si “mormora”che nonostante itempi strettissimi (il 29 dicembre si vota ma le

listedeicandidatidevono esserechiusealmas-simo una settimana prima) potrebbe essere ri-chiesta una raccolta firme. Non un numeroesagerato, vista la tempistica, ma il giusto per

“scremare”lalista. Per ilresto do-vrebbe valere la lista degli elettoridelle Primarie del 25 novembrepiù un’apertura ai tesserati Pdche non hannovotato. Ovviamen-te sono tutti dettagli che conte-ranno: se conterà solo la lista de-gli elettori partiranno in pole queibig delPd chepiù sisono spesiperportare “gente” alle urne mentrequelli che si sono disinteressatipotrebbero pagare lo scotto. Sonoragionamenti iniziali. Dicertoc’ègià chi avverte: se varranno i tes-serati, guai a riaprire i tessera-menti last minute.

E c’è poi la questione “deroghe”per garantire che tra i candidati siano rappre-sentate tutte le anime democratiche o per ga-rantire la rappresentanza di genere. I variFranceschini, Lettae compagniasi stannobat-tendo come leoni per questo. Ragionamentoche potrebbe far “comodo”anche a Renzi. E co-munquese derogadovesse essereanche inBa-silicata, le indiscrezioni danno favoriti per di-verse ragioni, Speranza, Margiotta e Antezza.Questo solo per cominciare. Di certo sarà unNatale di passione nel Pd lucano.

| IL CALENDARIO |In 12 giorni il rush per scegliere i candidaticorsa”

Parlamentolunedì a Roma da Bersani & cosi fanno calcoli e alleanze

BE

RSA

NIA

NI

E’ consigliereregionale.Eletto nell’Apiora sta nelgruppo mistoavendo lasciatoRutelli. E’ unrenzianodell’ultima orama ha seguito.

SINGETTA

E’ consiglierecomunale aPotenza. E’ unodei giovanirampanti diRenzi.Potrebbeesserecatapultatonella sfida.

FIORE

E’ consiglierecomunale aFirenze dove èuno dei piùstretticollaboratoridel sindacoRenzi. E’ natoin Basilicata, aRotonda.

LAURIA

E’ il segretarioregionale delPd di Basilicatae anche di“fatto” ilbraccio destrodi Bersani. Perlui potrebbeessere unplebiscito.

SPERANZA

E’ il presidentedell giuntaregionale dal2005. Il politicodei record inBasilicata haun futuronazionale giàprenotato. Dasubito?

DE FILIPPO

E’ il presidentedella Provinciadi Potenza.Assertore delrinnovamentointerno al Pdgià prima diRenzi, potrebbegiocarsi le suecarte.

LACORAZZA

E’ il presidentedel consiglioregionale. Nonha mainascosto leambizioni per ilParlamento.Non certo haproblemi divoti.

FOLINO

Consigliereregionalepotrebbeinserirsi nellalotta allariconferma deitre senatorimateraniuscenti. Unasfida aperta.

SANTOCHIRICO

Assessoreregionale èstato il piùeletto tra iconsiglieri. E’fratello delvicepresidentedel Parlamentoeuropeo. Hagrande seguito.

PITTELLA

E’ il sindaco della città di Potenzadal 2004. Si dice che il suo futurosia alla Regione magari comeassessore esterno. Potrebbegiocarsi la partita in anticipo.

SANTARSIERO

Tra i renziani è “sfida”tra le le ambizioni

di Singetta, De Maria,Fiore e Casalettocon l’incognita

fiorentina di Lauria

17 dicembre:a Roma si svolge la Direzione nazionale guidatada Pierluigi Bersani per la scelta delle regole perlo svolgimento delle Primarie dei parlamentari intutte le regioni italiane.

19 dicembre:a Potenza si svolge la Direzione regionaledemocratica in cui il segretario regionale RobertoSperanza spiegherà gli effetti locali delle decisioniromane per le “parlamentarie” del Pd.

21 dicembre:si dovrebbero svolgere le Direzioni provincialidel Partito democratico in cui dovrebbero essereufficializzate le candidature e i candidati checoncorreranno alla competizione popolare.

29 e 30 dicembre:in tutta Italia si svolgeranno le votazioni interne alPd per selezionare gli aspiranti deputato esenatori che comporranno le liste elettorali per leelezioni politiche che si dovrebbero svolgere il il17 o il 24 febbraio 2013.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 14.12.2012 PAG. 11

Venerdì 14 dicembre 2012 I VII

ASSISTENZA SOCIALESETTORE A CORTO DI SOLDI

Dal bonus benzinai fondi per il welfareLa proposta di numerose associazioni di volontariato

MARIO LATRONICO

l Associazioni e cittadini insiemeper rimuovere barriere ed estendere di-ritti. È questo lo slogan del documentopresentato ieri mattina a Potenza, pres-so la sala A del Consiglio Regionale, dauna serie di associazioni proponenti chehanno illustrato una serie di proposte di«Independent-Living». Prendendospunto da una incongruenza o discri-minazione, che dir si voglia, contenutanel cosiddetto “Bonus Idrocarburi” , al-cune organizzazioni lucane, vale a direla Fish Basilicata (Federazione Italianaper il Superamento dell’H a n d i c ap )l’Aipd di Potenza (Associazione ItalianaPersone Down) l’Aism di Potenza (As-sociazione Italiana Sclerosi Multipla),l’Auser regionale (associazione Autoge-stione Servizi e Solidarietà) , l’Associa -zione Filo D’Argento di Basilicata, l’Ui -ci di Potenza (Unione Italiana Ciechi edIpovedenti) assieme ad alcuni legali e adaltri promotori dell’iniziativa come ilcittadino Rocco Sinisgalli, hanno chie-sto che una parte delle risorse prove-nienti dalle estrazioni degli idrocarburivenga impegnata in favore degli anzianinon autosufficienti e delle persone condisabilità. Lo scopo dell’iniziativa è fardestinare una parte dei fondi ricavantidalle estrazioni (almeno il 15%) per po-tenziare una serie di servizi quali l’as -

sistenza domiciliare e personale eroga-ta da strutture accreditate, i centri diaccoglienza e le piccole comunità al-loggio. «Questo documento è stata l’oc -casione per lanciare l’esigenza di unpiano di «Vita Indipendente» – spie gaVincenza Ferrarese di Fish Basilicata –«Vita Indipendente» ha bisogno di sup-porti adeguati. Noi non vogliamo le cardma servizi che aiutino a migliorare laqualità di vita di tante persone in modoche possano vivere in condizioni di ef-fettiva uguaglianza con il resto dei cit-tadini». Il supporto normativo a questainiziativa è stato concesso da tre legaliche hanno accompagnato la proposta.«Abbiamo analizzato la normativa n. 99del 2009 che incentiva iniziative a favoredei residenti delle regioni interessatedalle estrazioni di idrocarburi – spie -gano gli avvocati Luigi Della Sala, VitoMecca e Assunta Marchetto che hannofirmato assieme alle associazioni il do-cumento – ebbene abbiamo notato unaincongruenza con la successiva norma-tiva di attuazione, vale a dire l’art. 1 delDm del 2010 che ha istituito il bonusidrocarburi attribuendolo soltanto airesidenti maggiorenni muniti di paten-te di guida. In ciò si può evincere unostravolgimento della ratio ispiratricedella norma guida perché si esclude dalbeneficio categorie ben precise, comequelle affette da menomazioni fisiche,

mentali e sensoriali o che comunquehanno bisogno di accompagnamento aqualsiasi titolo. Inoltre una Convenzio-ne dell’Onu sui diritti dell’uomo – con -cludono i legali – riconosce il diritto ditutte le persone senza alcuna discrimi-nazione a ricevere uguale protezione ebeneficio dalla legge».

IL PROGETTORisorse da destinare agli anziani nonautosufficienti e ai disabili. L’idea supportata danormative sugli idrocarburi

le altre notizieINCONTRI

«Legalità e sviluppo»al liceo Ginnasio paritarion Il Liceo ginnasio paritario del Pon-

tificio seminario regionale ha pro-mosso un incontro sul tema «Lega-lità è sviluppo» che si svolgerà oggi,alle 17, presso l'auditorium del Se-minario minore in viale Marconi:interverranno Roberto Mazzarella,giornalista, e il presidente dell'asso-ciazione antiracket «Pomiglianoper la legalità», Salvatore Cantone.Concluderà mons. Giovanni Ric-chiuti, arcivescovo di Acerenza.

INCONTRO Le associazioni hanno incontrato anche il presidente Folino

IDEA La riunione di ieri [foto Bianchi]

SCUOLA

«Intesa Natura 2000»domande entro il 10 gennaion Scade il 10 gennaio 2013 il termine

per partecipare alla prima edizionedel concorso «Raccontare Rete na-tura 2000», organizzato dall’associa -zione Plinianum e dall’Eneanell’ambito del Progetto nell’ambi -to del Progetto «Intesa Natura 2000».Il concorso è rivolto alle scuole lu-cane di ogni ordine e grado, pubbli-che e paritarie, Possono parteciparele classi intere o gruppi di studenti,coordinati da un docente. Gli elabo-rati in formato digitale, dovrannoessere trasmessi all’indirizzo e-mailc o n c o r s o @ n at u r a 2 0 0 0 b a s i l i c at a . i t .

PROVINCIA

Seduta del consigliosu viabilità e caso Don Uvan Il Consiglio provinciale è convocato per

mercoledì prossimo, alle 9.30, nell'aulaconsiliare di piazza Mario Pagano. Trai temi all'ordine del giorno l'approva-zione di un ordine del giorno sulla si-tuazione dei lavoratori e della struttu-ra Don Uva di Potenza, la ratifica delladeliberazione di Giunta provinciale n.115 riguardante una variazione al bi-lancio di previsione e al Peg eserciziofinanziario 2012 e il censimento, la clas-sificazione e declassificazione ammi-nistrativa della viabilità provinciale erelativa classificazione funzionale.

POTENZA MA I LAVORATORI CHIEDONO IL PASSAGGIO IN CARICO DA UNA DITTA PRIVATA AL NUOVO GESTORE ACQUEDOTTO LUCANO

Depuratore, saranno pagate le spettanze arretrate

ERANO SCAPPATI DA UN CARCERE IN PROVINCIA DI AVELLINO. I CARABINIERI LI HANNO FERMATI NEI PRESSI DI SIBARI

È finita la fuga dei tre evasiarrestati nel Cosentino

MARIAPAOLA VERGALLITO

l Sono riusciti ad attraversaretre regioni diverse prima di essere,finalmente, rintracciati e catturati.È finita nel Cosentino la fuga dei treevasi dal carcere di Bellizzi Irpino,nell’Avellinese: i carabinieri del co-mando provinciale di Cosenza lihanno arrestati ieri mattina nellapiana di Sibari. Si è conclusa così lafin troppo lunga fuga di SalvatoreCastiglione, Cristiano Valanzano eFabio Pignataro Ricordiamo che unquarto evaso, Daniele Di Napoli,era stato arrestato il giorno prima,a poche ore dalla fuga, nei pressidel comune di Francavilla sul Sin-ni. Per questo era cominciata unavera e propria caccia all’uomonell’area sinnica che fino a tardanotte era stata oggetto di ispezionida parte dei militari. Sotto osser-vazione, in particolar modo, il cen-tro abitato di Francavilla sul Sinni,dopo che alcuni cittadini, intornoalle 18 di mercoledì, avevano datol’allarme di un tentato furto diu n’automobile nella parte altadell’abitato, nei pressi di zona Fie-ra.

E invece no: i tre evasi hannorubato un’auto a Francavilla e sonoriusciti a fuggire, nonostante l’in -gente spiegamento di forze; l’au -tomobile è stata poi abbandonatalungo la statale 106 jonica e i treevasi dal carcere di Avellino sonostati bloccati a Sibari dai cara-binieri. Dopo avere lasciato l’auto itre hanno tentato di raggiungere la

stazione Fs di Sibari, ma sono statiindividuati dai carabinieri, chehanno bloccato subito uno dei tre, ilpiù giovane, Cristiano Valanzano e,successivamente, gli altri due aCassano allo Jonio, mentre eranonascosti in un canalone, in unazona di campagna.

Ricordiamo che i quattro uomini,tutti con condanne a 30 anni dicarcere, dopo aver fatto un buco nelbagno della cella si erano calati condelle lenzuola attorcigliate dai mu-ri di cinta del penitenziario avel-l i n e s e.

La fuga era stata scoperta lamattina successiva durante la con-ta dei detenuti: l’evasione sarebbe

avvenuta nella nottata o nelle pri-missime ore della mattinata. I quat-tro evasi sono stati poi intercettatidai carabinieri nella zona del Po-tentino a bordo di un’auto rubata.Uno dei quattro, a bordo del mezzorubato a Lauria e finito fuori stradasulla Statale Sinnica all’altezza diFrancavilla, era stato subito ar-restato, gli altri tre si erano dati allafuga. Alle battute hanno parteci-pato anche unità cinofile dell’Ar mae un elicottero, proveniente da Pon-tecagnano. Tutti gli evasi stavanoscontando condanne gravi: peromicidio (Castiglione) e per estor-sione e rapina (Valanzano e Pi-g n at a ro ) . CARABINIERI Le ricerche a Francavilla sul Sinni

GIOVANNA LAGUARDIA

l Natale piuù sereno per i 18 lavoratori deldepuratore di contrada Tiera di Vaglio, a serviziodella città di Potenza e della zona industriale diTito. Nei giorni scorsi i dipendenti della dittaGiuzio, che gestisce l’impianto, avevano in-crociato le braccia ed avevano minacciato ildisconoscimento dei servizi minimi (il cheavrebbe comportato la totale mancanza di ma-nutenzione e sorveglianza agli impianti di de-purazione), a causa del mancato pagamento deglistipendi. Ben cinque le mensilità arretrate che sierano ormai accumulate. La ditta di cui glioperai del depuratore sono dipendenti giusti-

ficava il mancato pagamento con la forte de-bitoria accumulata dal consorzio Asi, gestore deldepuratore fino allo scorso settembre, quandol’impianto è passato in carico ad Al. «Dopol’ultimo vertice che si è tenuto in Regione - fasapere il sindacalista Giuseppe Nasca - l’as -sessore alle Attività produttive Marcello Pittella- si è impegnato a reperire i fondi per ilpagamento degli stipendi arretrati, compresaanche la tredicesima mensilità. Dobbiamo ren-dere merito all’assessore per aver risolto tem-pestivamente questa parte della vicenda». Dun-que, una boccata di ossigeno per i lavoratori,dopo tanti mesi di tribolazioni. Il nodo deldepuratore, tuttavia, non è del tutto risolto. Nulla

ancora è dato di sapere, infatti, sul passaggiodella gestione (e quindi dei lavoratori) diret-tamente ad Acquedotto lucano. Le norme sulservizio idrico integrato lo prevedono ma tutto èancora fermo. «Acquedotto Lucano - spiegaNasca - non è stato presente alla riunione. Se suquesto punto non verrà fatta luce al più prestosiamo pronti a scendere di nuovo in piazza. Ilpassaggio della manutenzione ad Al, fra l’a l t ro,comporterebbe un notevole risparmio perchéverrebbe meno il ricarico di impresa che va dal15 al 20 per cento, su un costo mensile di 100milaeuro. Una cifra che da sola basterebbe a coprireil costo dei lavoratori, oppure potrebbe esserere i nve s t i t a » .

POTENZA CITTÀ

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 14.12.2012 PAG. 12

Venerdì 14 dicembre 2012VIII I

S PA Z Z AT U R ACASSONETTI E POLEMICHE

STAZIONE DI TRASFERENZADue giorni di mancati conferimenti per ilblocco temporaneo dei flussi verso Venosa.E i mezzi obsoleti complicano la situazione

La raccolta rifiutiancora a «singhiozzo»Ma dall’Acta rassicurano: la situazione sta tornando normale

Acqua e stalattitinella villa di S. MariaFontana «impazzita» nella notte

l Ieri mattina, a Potenza, la fontana alcentro della villa di Santa Maria, sembravaimpazzita. Due potenti gettiti di acqua han-no offerto uno spettacolo ai cittadini: le tem-perature, abbondantemente sotto lo zero,hanno provocato numerose stalattiti sullestatue della fontana e sulla vegetazione, men-tre pericolose lastre di ghiaccio sulla pa-vimentazione hanno messo a dura proval’equilibrio dei passanti.

INVENZIONI L’IDEA SVILUPPATA DA UN ARCHITETTO POTENTINO, FRANCESCO LAUCIELLO

La culla-lettino innovativaha un’«anima» lucana

l Ha un’anima lucana «Yucca», la cul-la-lettino destinata a rivoluzionare il de-sign dei prodotti per bambini. L’idea èfrutto della collaborazione tra l’a rch i t e t t opotentino Francesco Lauciello e la de-signer milanese Manuela Fornara, mahanno contribuito allo sviluppo del pro-getto anche le sapienti ed esperte manidella Falegnameria Salandra di Acerenza,la trentennale attività della Lucana ma-terassi e la storica vetrina del negozio diabbigliamento per bambini Gioia dei Bim-bi di via Pretoria, a Potenza. «Yucca» siispira alla trama del bosco, all’osserva -zione degli alberi.

L’albero inteso come simbolo di vita, disviluppo, di crescita e anche di protezione.È una culla che segue passo per passo lacrescita del bambino, trasformandosiall’occorrenza in un comodo lettino. «Latexture naturale ed innovativa - spiegaLauciello - risulta amichevole ed acco-gliente tanto per il bambino quanto per lamamma. Migliora la qualità del tempo cheil bambino trascorre in ambienti chiusi.Grazie ad un semplice sistema modulare -prosegue l’architetto potentino - la «Yucca»si trasforma da culla in lettino seguendo lacrescita del bambino». Il tutto rispondendoanche alle richieste dei genitori di con-tenere gli spazi. «Le dimensioni ridotte, ilpeso contenuto e le ruote - sottolineaLauciello - consentono di spostarla fa-cilmente per collocarla in ogni angolo dellacasa».

L’ambizioso obiettivo del team di pro-gettisti e maestranze che hanno contri-buito a realizzare «Yucca», è quello diportare questo prodotto nei migliori ne-gozi d’Europa. Esportando idee, intuizionie talenti della Basilicata.

GETTITI Gli effetti «ghiacciati» [foto Tony Vece]

P R O D OT TOIn alto laculla«Yucca», asinistral’architettopotentinoFr a n c e s c oLauciello

.

POTENZA CITTÀ

Tanti fedeli in festaper onorare S. LuciaMessa e processione in centro

CELEBRAZIONI Nella foto di Bianchi la processione

l Grande partecipazione, nonostante la tem-peratura rigida, alle celebrazioni per Sant Luciache si sono tenute ieri nel capoluogo. Prima c’èstata una messa presso la Chiesa di San Michele,poi c’è stata la processione lungo le vie delCentro storico. Tanti i fedeli che hanno ac-compagnato la statua della santa, il cui culto nelcapoluogo lucano è particolarmente sentito. Lecelebrazioni sono state chiuse con uno spet-tacolo di fuochi pirotecnici.

GIOVANNA LAGUARDIA

l Cassonetti stracolmi e sac-chetti «straripati» sulla strada:questo è quanto hanno segna-lato alla Gazzetta i cittadini dialcuni rioni della città. E su-bito si sono insinuate nellamente le im-magini dram-matiche diinizio 2012,quando, traneve e confe-rimenti bloc-cati alla sta-zione di tra-sferenza diTito si andòincontro aduna dramma-tica emergen-za.

Ma dall’ac -ta rassicurano subito: la si-tuazione non si avvicina ne-nanche lontanamente au n’emergenza o a un momentodi crisi. Il blocco dei confe-rimenti è stato soltanto tem-poraneo. «Il blocco dei confe-rimenti - spiega il direttoredell’Acta Marcello Tricarico - èdurato soltanto sabato e lunedì

scorsi, a causa di un problemaalla discarica di Venosa. ma giàda martedì scorso abbiamo ri-preso a conferire regolarmentee siamo al lavoro per recu-perare gli arretrati». La situa-zione è stata leggermente com-plicata da alcune avarie che

hanno lasciato «ai box» alcunidei mezzi in dotazione all’Acta,costringendo i mezzi tutt’orain servizio a fare gli «straor-dinari» e ad uscire più di unavolta al giorno per poter as-sicurare il servizio. «Purtrop-po - dice Tricarico - i nostrimezzi ormai cominciano ad ac-cusare il peso degli anni, dato

che risalgono al 95’/’96. Co-munque si tratta di un pro-blema che avevamo ampiamen-te preventivato e ci siamo or-ganizzati per assicurare co-munque il servizio».

Nel frattempo, proprio inquesti giorni, l’Ata sta lavo-

rando anchesul fronte delpiano neve.«In queste ul-time notti -conferma Tri-carico - ilghiaccio hacreato qual-che problemaagli automo-bilisti, tantoche è stato ne-cessario ope-rare con imezzi spargi-

sale. Avremmo preferito ritar-dare ancora quest’operazioneper non danneggiare ulterior-mente il manto d’asfalto, già incondizioni precarie in molteparti della città, ma date letemperature bassissimedell’altra notte, non abbiamopotuto fare a meno di inter-ve n i re » .

RIFIUTI Cassonetti stracolmi [foto Tony Vece]

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 14.12.2012 PAG. 13

Venerdì 14 dicembre 2012 I XIMATERA CITTÀ

le altre notizieRIONE LANERA

Furto nella chiesadi Sant’Antonion Nella chiesa di Sant'Antonio

al rione Lanera, ignoti hannorubato la campana in vetro ela base in legno di antica fat-tura, contenente una statuain pietra policroma della Ma-donna Immacolata, realizza-ta da artista sconosciuto allafine dell’Ottocento. Lo ha resonoto il presidente della Fon-dazione Sassi, Mario Salerno,la cui famiglia aveva donatoalla parrocchia il preziosomanufatto, oggetto di partico-lare venerazione. L'allarme èstato dato dal parroco, donMimmo, il quale si è accortodel furto. «È da presumereche i ladri – ha riferito Saler-no – siano stati disturbati, ri-promettendosi una successi-va seconda escursione perimpadronirsi anchedell’ef fi-ge, che don Mimmo si è affret-tato a ricollocare al suo postoancorchè spoglia della suaparticolare protezione».

LUNEDÌ LA MANIFESTAZIONE

Trivellazioni in mareil «no» della Provincian La Provincia sarà in prima fi-

la per difendere il proprio ter-ritorio dal rischio di trivella-zioni petrolifere in mare.«Non lasceremo che decisioniincuranti della volontà popo-lare, e lesive del diritto allosviluppo delle comunità, fac-ciano scempio di una delle ri-sorse più importanti dell’in -tera regione. Lunedì 17 di-cembre, insieme alle istitu-zioni e ai cittadini – ha dichia-rato il presidente della Pro-vincia, Franco Stella – ribadi -remo la netta contrarietà alletrivellazioni nel nostro mare.Stupisce come un governo co-sì qualificato e competentepossa pensare di compromet-tere la tutela e la valorizzazio-ne del territorio».

DRAMMA ALLE PORTEAMMORTIZZATORI SOCIALI ALLA FINE

Sempre meno finanziamentie così scemano le speranze

Nel 2009, la Regione Basilicataha potuto contare su un finan-ziamento di 48.684.169 euro su untotale nazionale stanziato di1.960.185.126 euro (compresi i re-sidui anni precedenti).Nel 2010 ha invece contato su unfinanziamento di 52.401.278 eurosu un totale nazionale stanziato di2.006.823.726. Nel 2009-2010, lerisorse assegnate dal governo na-zionale alla Regione Basilicata perla gestione di cig e mobilità inderoga sono state 27.000.000 dieuro su un totale nazionale stan-ziato di 2.187.000.000 euro. Totaleper la Basilicata 38.000.000 euro,totale nazionale stanziato3.184.000.000. Nel 2011-2012, lerisorse nazionali alle Regioni perla gestione di cig e mobilità in

deroga sono state 1.600.000.000euro (totale Italia 2.600.000.000euro). Per il 2013, invece, secondoi dati dei sindacati, le risorse sonocirca un miliardo di euro (azze-rando anche i fondi interprofes-sionali). Per la Basilicata solo6.000.000 di euro.

I DATI DEI SINDACATI SU CIG E MOBILITÀ IN DEROGA

P R OT E S TAIl presidiodei sindaca-ti per richia-mare il pro-blema dellamobilitàin scadenza

GRAZIA TANTALO

l Si parla molto di inquinamento, el’attenzione, negli ultimi anni, è concen-trata in particolare su quello da cO2, ossial’anidride carbonica derivante dai pro-cessi di combustione di molte industrieed altre attività umane.

Allo studio ci sono, da anni, le me-todologie su come compensare le emis-sioni cO2 per mitigare gli effetti inqui-nanti dell’impatto umano sull’ambiente:produrre energia pulita, operare un realerisparmio energetico, mettere a dimoratanti alberi, che “mangiano” la cO2.

Temi attuali, delicati, su cui va fattau n’azione di sensibilizzazione, che devepartire fin dalla giovane età. A Matera hapreso il via il progetto di tutela ambien-tale “Lucos” teso a promuovere stili divita sostenibili, nell’ottica del rispetto edella tutela per il territorio che ospita lacomunità, e promosso dal programma

SETTORE PRIMARIO Mobilità in scadenza anche per gli agricoltori

strategico Epos 2010/2013 del Diparti-mento Ambiente della Regione Basilica-ta, con i centri Cea di Montescaglioso ePolicoro come partners.

Il primo appuntamento del progetto so-no gli “educational days”, inaugurati neigiorni scorsi dagli allievi dell’Istitutocomprensivo “P. G. Se-meria”, con il coordina-mento dei Centri dieducazione per l'am-biente e la sostenibilitàCea Matera e Feronia,che dedicano le giorna-te all'ambiente e allacompensazione am-bientale della C02.Pertutto il mese di dicembre, ci saranno altri“educational days” in vari parchi citta-dini. Per gli alunni del “Semeria” il com-pito ha previsto due fasi: prima hannopartecipato ad un incontro sui temi del-l'educazione allo sviluppo sostenibile e

Scade la mobilitàa 1000 lavoratoriNon ci sono soldi per rifinanziarla nel 2013

INQUINAMENTO PRIMO APPUNTAMENTO CON GLI “EDUCATIONAL DAYS” INAUGURATI DAGLI ALLIEVI DELL’ISTITUTO SEMERIA

Ora stili di vita sostenibiliC’è un progetto per la tutela ambientale proposto da «Lucos»

sul significato e valore della compensa-zione della C02, con la piantumazione de-gli alberi; poi, hanno raggiunto il parco dirione Lanera, che è molto vicino alla loroscuola, dove, seguiti dagli esperti del Ceae dal responsabile dei vivai Di Chio – ch eha donato le piante - hanno piantato sei

alberi tra carrubi, me-lograni e lecci.

Grande entusiasmo epartecipazione deglistudenti, che erano af-fiancati da due collabo-ratori d’eccezione: ilpresidente del Parcodella Murgia matera-na, Pierfrancesco Pel-

lecchia, e Rocco Rivelli, assessore comu-nale all'Ambiente.

Alla fine della giornata, prima di andarvia, i ragazzisi sono dedicati a comporredei “pensieri sostenibili”, scrivendo pic-coli testi o poesie dedicati allo speciale

legame che lega gli alberi all’idea di “vi -ta”.Il prossimo appuntamento in pro-gramma per gli “educational days” è aMontescaglioso: lunedì 17 sono previstealcune attività del Cea, che si terranno nelCentro Visita del Parco della Murgia ma-terana, in località Pianelle. Protagonistisaranno gli alunni dell’Istituto compren-sivo “Salinari – Pa l a z z o ” di Montesca-glioso, che pianumteranno alcune speciearboree ed arbustive della macchia me-diterranea, donate dalla “Fo re s t a z i o n e ”della Provincia, che ha un ricco vivaio aPomarico, nel bosco della Manferrara.

SI EDUCA AL RISPETTO Scuola e ambiente

NEL PARCONel rione Lanera pian-tati sei alberi tra car-

rubi, melograni e lecci

I NODI ALPETTINETra i settoricoinvoltinella mobili-tà in dero-ga che sca-de a finedicembre c’èanche ilmobile im-bottito,investito daanni dal-la crisi pro-duttivadi quasi tuttigli sta-bilimenti

EMILIO SALIERNO

l C’è solo un miliardo, alivello nazionale, per i la-voratori interessati all mo-bilità in deroga che scade afine dicembre. Poco per ri-solvere anche i problemi deicirca 1000 operai del Mate-rano che rischiano di tro-varsi senza occupazione.

È un’altra emergenza che,per il momento, resta senzas o l u z i o n e.

«Servirebbero almeno 30milioni di euro per tutti i casinazionali - dice Franco Cop-pola, segretario della Uil - edi questi circa 5 dovrebberoessere destinati alle necessitàdel nostro territorio. Insom-ma, è un quadro generaledavvero preoccupante».

Ma che cosa si potrebbefare? «Non condividiamo che400 milioni siano tolti dalfilone della formazione con-tinua dei lavoratori per di-

rottarli alla mobilità in de-roga - risponde Coppola - nelsolco del gatto che si morde lacoda. Quei soldi servono perl’obiettivo originario a cuisono stati destinati. Piutto-sto, andrei a “p e s c a re ” nei 10miliardi che sulla carta de-vono sostenere le imprese,dal momento che, per ora,

siamo nella fase di riordinodel sistema degli incentivialle aziende. Ed allora, an-diamoli a prendere da quellapar te».

I 1000 lavoratori materani acui scade la mobilità in de-roga appartengono a un po’

tutti i settori produttivi, com-prendendo anche i compartiedile e dell’agricoltura. Tro-vare uno spiraglio non saràsemplice, ma Cgil, Cisl e Uilhanno consegnato al prefettodi Matera, Luigi Pizzi, undocumento unitario in cui siprospetta una situazione adir poco drammatica. All’in -contro nel Palazzo di Gover-no c’erano anche i rappre-sentanti sindacali dei com-parti chimico, metalmecca-nico e del mobile imbottito.

Manuela Taratufolo, se-gretaria della Cgil, sottolineache «la deroga è l’unico stru-mento immediatamente esi-gibile per evitare una derivapericolosa verso la povertàassoluta della maggior partedella popolazione attiva diquesto territorio».

«Il settore del mobile im-bottito, la Ferrosud, le azien-de con meno di 15 dipendenti- ricorda Giuseppe Camar-

d o, responsabile della Cisl - leconcessionarie di macchine, ipiccoli commercianti, gli ar-tigiani hanno fatto ricorsoalla cassa integrazione in de-roga e alla mobilità in de-roga. E l’ultima riforma dellepensioni ha causato la ne-cessità di ricorrere alla mo-bilità in deroga per tanti ul-

tracinquantacinquenni, col-locati in ammortizzatore so-ciale, che non possono piùaccedere alla pensione né la-vorano. La mancanza di la-voro, poi, per tanti percettoridi disoccupazione in scaden-za nell’anno in corso, ha ri-

chiesto di allargare anche aloro la protezione sociale indero g a».

Per la provincia di Matera -chiariscono i sindacati - tuttoil 2013 sarà ancora fortemen-te in recessione e la crisi“m o rd e r à ” ferocemente leimprese e i lavoratori. È quin-di necessario, sostengonoCgil, Cisl e Uil nel documentopresentato al prefetto, «che ladotazione finanziaria desti-nata alla Basilicata per lagestione delle deroghe sia ta-rata sulle reali necessità chesono molto superiori a quan-to previsto nella ConferenzaStato Regioni 2013». In attesache si capisca la strada dapercorrere per uscire da que-sto tunnel, sindacati e lavo-ratori manifestano con isit-in per richiamare l’atten -zione sulla necessità di un«Piano per la protezione so-ciale». L’ultimo, ieri mattinain piazza Vittorio Veneto.

NUOVA EMERGENZAIn un documento

dei sindacati al prefettoil quadro dei problemi

COPPOLA, UIL«Solo nel territorio

materano servirebbero5 milioni di euro»

PALAZZO DI GIUSTIZIA

Stamane gli avvocatidonano il sanguen Giornata di donazione per

gli avvocati del foro di Ma-tera: questa mattina, in at-tuazione del protocollod’intesa tra Ordine degliavvocati di Matera e FidasBasilicata, nei locali delConsiglio dell’Ordine degliavvocati, al quinto pianodel Palazzo di Giustizia, sa-rà possibile compiere il ge-sto di solidarietà. Donazio-ni dalle 8.30 alle 12.30.( p. m i o l . )

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 14.12.2012 PAG. 14

Venerdì 14 dicembre 2012 I XIII

METAPONTINO LA CGIL CONDIVIDE IL RAPPORTO DELL’OSSERVATORIO RIZZOTTO�

Il caporalato resistee anzi moltiplicai mercati delle braccia

SPORCO AF-FA R E Lavo -ratori di origi-ne africa-na vengonospostatidai caporalida una re-gione all’altra

Colletta alimentareper i meno fortunati

POLICORO INDETTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE�

NICOLA BUCCOLO

l P O L I C O R O. Un fine settimanaall’insegna della solidarietà. Inizia oggie si concluderà domenica la “Collettaalimentare 2012”, organizzata dall’Am -ministrazione comunale, che si rinnovadi anno in anno. “L’Amore comincia danoi” è il tema di quest’anno, che farà dacornice ai carrelli disposti nei super-mercati che aderiscono all’i n i z i at iva ,dove si potrà deporre la merce donata.Lo hanno reso il sindaco Rocco Leone el’assessore alle Politiche sociali e alla fa-miglia, Livia Lauria. «Saremo presentinei punti vendita – dichiara Lauria – aconferma della nostra vicinanza alle fa-miglie più bisognose, purtroppo nume-rose anche nel nostro centro, in questafase storica di crisi e di difficoltà».

Si potranno donare alimenti a lungascadenza e facilmente trasportabili, co-me olio, omogeneizzati, alimenti perl´infanzia, pesce, carne e legumi in sca-tola, pelati e sughi. «Con non poco ram-marico – rimarca l’assessore Lauria –abbiamo riscontrato l’assenza di molteassociazioni convocate per l’org anizza-zione della tre giorni; segno questo, dicome sia necessario in città creare, o inalcuni casi ripristinare, quel sistema direte solidale indispensabile per la buonariuscita di manifestazioni importanticome queste. L’assenza delle associazio-ni convocate, però, non ci scoraggia, an-zi siamo convinti – conclude Lauria –che i policoresi sapranno dimostrare,anche quest’anno, di avere un grandespirito solidale nei confronti dei propriconcittadini meno fortunati».

FILIPPO MELE

l P O L I C O R O. Lo sporco affare del ca-poralato resiste. Anzi si espande. E cam-bia pelle. Adesso è nera. Sono alcuni deglielementi forniti dal primo rapporto“Agromafie e caporalato” re a l i z z at odall’Osservatorio “Placido Rizzotto”,una struttura della Flai Cgil nazionale,presentato nei giorni scorsi. Elementi sucui ha concordato Marcella Conese, se-gretaria provinciale della Flai Cgil. «An-che se è difficile – ha detto – q u a n t i f i c a recon precisione il fenomeno presente danoi nel Metapontino dove la necessità dimanodopera è elevata».

Già, il mondo del lavoro nei campinell’arco jonico lucano è cambiato. Re-siste il bracciantato che arriva dalla Pu-glia ma c’è anche una manovalanza dicittadini comunitari (romeni) ed extra-comunitari (albanesi). «Si tratta di un

mondo impermeabile –ha continuato Co-nese – ed inavvicinabile. Anche perché,oltre al caporalato locale, ce ne sono altridue: interregionale (con flussi da Pugliae Calabria alla Basilicata) e nazionale,come per la raccolta delle angurie. Inquesto caso, un manipolo di stranieri,spesso africani, si muove al soldo deicaporali dalla Sicilia alla Calabria, allaBasilicata, per finire nel Lazio. Seguendoil ciclo di maturazione di questa frutta».

Come intercettare questa illegalità mi-grante? L’esponente della Cgil ha rac-contato anche esperienze tristi di vita:«Un raccoglitore extracomunitario ha ri-velato che il suo sfruttatore lo costringe acomprare da lui il panino e l’acqua oltre alucrare sulla sua giornata. Ed il salario,data la crisi, è più basso di quello sin-dacale». Una realtà censita anchedall’Osservatorio Rizzotto. Conese, altre-sì, ha concordato con un’altra verità del

Rapporto: «Il caporalato sempre più silega, oltre ai fenomeni di evasione fiscalee di sfruttamento di clandestini, anche adusura, furti, sofisticazioni alimentari, in-filtrazione nelle centrali di commercia-lizzazione, estorsioni». E ritorna un pas-saggio del comunicato della prefettura diMatera dopo una riunione del Comitatointerforze dell’ottobre scorso sulla cri-minalità nel Metapontino: «Proseguirecon le iniziative finalizzate a contrastareil lavoro irregolare in agricoltura e neltrasporto di prodotti ortofrutticoli non-ché il caporalato e lo sfruttamento dimanodopera».

Che fare? «Come Flai di Basilicata ePuglia – ha concluso Conese – abb i a m ochiesto nel giugno scorso un tavolo co-mune con prefetture e forze dell’o rd i n edelle due regioni per combattere il fe-nomeno. Ma non abbiamo ottenuto ri-sposte».

le altre notizieMARCONIA

NELLA VISITA PASTORALE

Monsignor Ligorioincontra le associazionin L’arcivescovo di Matera-Ir-

sina, monsignor SalvatoreLigorio, incontra questo po-meriggio, alle 17, nella dele-gazione comunale di Marco-nia, le associazioni del terri-torio. L’incontro, fortemen-te voluto da Ligorio, rientranella visita pastorale a Pi-sticci ed ha l’obiettivo di co-noscere le problematiche delterritorio al fine di un serioconfronto amicale. [p.miol.]

PISTICCI NOTE LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DI CONDANNA. L’AVV. CATALDO RICORRERÀ A ROMA PER ALTRI IMPUTATI�

Ammanco al Comune, funzionariosospeso per sei mesi dal servizioLa Corte dei conti: «gravissima e colpevole la disattenzione di altri dipendenti»

PIERO MIOLLA

l PISTICCI. La truffa ai dannidel Comune, che ha portato ad unammanco di un milione di euro, èstata il frutto di un concorso tra ilcomportamento doloso di due di-pendenti e la gravissima e col-pevole disattenzione degli obbli-ghi di servizio di altri dipendenticomunali. Lo ha stabilito la se-zione giurisdizionale di Basilica-ta della Corte dei Conti nella sen-tenza numero 186 con la quale hacondannato in solido per dannoerariale il funzionario comunaleUmberto Giorgetti (appena so-speso per 6 mesi dal servizio) ed ilsuo collega, ora in pensione, Ro -sario Malvaso.

La loro azione, ha scritto nellemotivazioni la Corte, era «fina-lizzata non solo all’indebita ap-propriazione di somme di denaro,ma anche ad occultare il dannoprodotto alle finanze comunali».Ora dovranno risarcire PalazzoGiannantonio con 1.105.524,76 eu-ro, oltre interessi e rivalutazione.Per entrambi la Corte ha rico-nosciuto un ruolo attivo, doloso,che ha portato nel periodo1999-2006 ad architettare 212 pro-cedimenti di spesa irregolari infavore di un limitato gruppo diditte operanti soprattutto nel set-tore edile che hanno comportato,si legge nella sentenza, «un esbor-so per le finanze comunali, pariad 1.105.524,76, inutile e dannosoin quanto i lavori di cui dovevanoessere il corrispettivo, non sonorisultati effettivamente esegui-ti». Da qui la rilevante condannacontabile per Giorgetti e Malva-so, rinviati a giudizio dal Tribu-nale di Matera nel procedimentopenale parallelo, nel quale sonoindagati anche 9 imprenditori.L’azione dolosa dei due, però, hamotivato la Corte è stata agevo-lato «dalla gravissima e colpevoledisattenzione degli obblighi diservizio di vari altri dipendenticomunali», del pari condannati,ma solo per colpa: hanno avuto

«una corresponsabilità nella pro-duzione del danno erariale, attesoche la loro marcata disattenzionenon ha consentito il fisiologicoesercizio delle funzioni di con-trollo e riscontro previste dallesuccitate norme e ha permesso aidue dipendenti infedeli la dolosasottrazione di risorse finanzia-rie».

Proprio in merito alle condan-ne per omessa vigilanza, NicolaC at a l d o, difensore di uno dei fun-

zionari condannati, ha voluto ri-cordare che gli impiegati diversida Giorgetti e Malvaso non hannointascato un centesimo e «sonoparti offese nel processo penale:pertanto hanno motivo di ritene-re che nei loro confronti non reg-ga più l’accusa contabile e sus-sidiaria della Corte», preannun-ciando «che sarà adita la SezioneGenerale della Corte dei Conti aRoma, perché venga annullata lasentenza della Corte di Potenza». S I N DAC O Vito Di Trani

BERNALDA IL SINDACO RESTA SULLA GRATICOLA E MINACCIA DRASTICI PROVVEDIMENTI CONTRO GLI ASSENTEISTI�

A galla con il minimo scartoApprovati con soli 8 voti gli equilibri di bilancio ma la crisi al buio prosegue

ANGELO MORIZZI

l B E R N A L DA . Come volevasidimostrare. Anche gli equilibri dibilancio sono stati approvati, macol minimo scarto. Si è dovutaattendere la seconda convocazio-ne, dopo che la prima era stataannullata per mancanza di nume-ro legale. Sono bastati i canoniciotto voti (Pd senza l’ex assessoreGiuseppe Petrocelli), Psi, Sel euna parte dell’Idv (G i a m b at t i s t aMazz ei). Hanno votato contro ilPdl e la civica Patto per la Svolta.Astenuto Msi Fiamma tricolore.Assenti alla seduta Fli, Popolariuniti e parte del Circolo Pitagora.Di fatto, però, la crisi al buio pro-se gue.

Il sindaco, Leo Chiruzzi, Pd hapreso nuovamente atto della sta-gnante situazione di sfiducia col-lettiva invitando, per l’ennesimavolta, al ricompattamento. Ha ri-badito di «non voler esser asso-lutamente additato a capro espia-torio di una gestione politica mi-rata al risanamento delle casse

M E TA P O N TO

ATTIVA LA CROCE ROSSA

Cena di beneficienzacon musica e ballin La sezione di Bernalda della

Croce Rossa, diretta da IsabellaViggiano, organizza la seconda“Cena di beneficenza”che siterrà a Metaponto oggi, dalle20.30, al Pianeta Nettuno. Tramusica e balli, saranno sorteg-giati premi di lotterie e riffe disolidarietà. L’intero ricavatosarà destinato alla costituzio-ne di un fondo per l’acquisto diunanuovaambulanza. [an.mor.]

POLICORO

CONSIGLIO COMUNALE

Si ufficializza il «no»alle trivelle in maren Convocato dal presidente

Gianluca Modarelli il Con-siglio comunale di Policorosi riunisce oggi, alle 16.30,per l’approvazione dell’ordi -ne del giorno, prot. n. 27776del 10 dicembre, presentatodal sindaco Rocco Leone,Pdl, contro le attività di ri-cerca ed estrattive di idro-carburi liquidi e gassosi nelmare Jonio. [n.buc.]

SCANZANO JONICO

NELLA SALA CONSILIARE

Guarire dalla depressioneun convegno dice comen Convegno oggi a Scanzano Jo-

nico, dalle 19, nella sala consi-liare del Municipio, su “Cono -scere la depressione per guari-re ”. Relatore Dino Di Leo, psi-coterapeuta. InterverrannoAbele Morano, presidentedell’associazione culturale “IlS i c o m o ro ”, Salvatore Iacobel-lis, sindaco di Scanzano, e Roc-co Leone, pediatra e primo cit-tadinodiPolicoro. [fi.me.]

pubbliche, attraverso corpose mi-sure di recupero crediti. Mi ac-cusano – ha detto – di aver messole mani nelle tasche dei cittadini.In verità, la manovra economicadel Comune, mira soprattutto afar pagare le tasse a chi non le hamai pagate». Evidenziati, quindi,i punti nodali per la città, attornoai quali veicolare l’azione di sal-

vataggio. Non si sa bene, però, conquali voti e quali alleanze. Richia-mando i poteri che gli sono datiper legge e, in base allo Statutocomunale, che prevede la radia-zione dal Consiglio a chi si assentaper più di tre volte senza giusti-ficato motivo, Chiruzzi ha minac-ciato «interventi drastici». Daibanchi della minoranza Fr anco

P r i s c o, Pdl, ha invitato il sindaco«ad approvare il necessario e poitornare consapevolmente alle ur-ne, in anticipo sui tempi previsti»,mentre l’altro pidiellino Vincen -zo Grippo ha minacciato di «di-mettersi come forma di protesta auna consiliatura dominata da vetie immobilismo. L’Amministra -zione Chiruzzi – ha detto – è comeun malato allo stato terminale, te-nuto in vita solo dalle macchine. Aquesto punto l’eutanasia divente-rebbe il male minore per tutti».

L’agonia è solo aggiornata allaprossima puntata. Il movimentodi flussi stimato al 31 dicembre siaggira sui 17 milioni 144 mila eu-ro. Assegnazioni milionarie alsettore amministrativo e gestio-nale (7 milioni 664 mila), al ter-ritorio (5 milioni 596 mila), al set-tore sociale (un milione 296 milamila) e dello sviluppo economico(un milione 112 mila). Poco più di460 mila euro alla viabilità e tra-sporti. Altrettanti all’istr uzione.Solo spiccioli per cultura, sport,turismo e servizi produttivi.

AGONIA PRO-LU N G ATAIl Consiglio co-munale siriunisce a ma-lapena so-lo in secondaconvoca-zione, ma lacrisi dellamaggioranzaè tutt’altroche superata[foto Morizzi]

MATERA PROVINCIA

Page 15: Quotidiano Regione Basilicata inserto di ...€¦ · Il Quotidiano della Basilicata I primi ammessi a questo atto di devozione popolare. Nell o erta del presepe per piazza San Pietro

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 14.12.2012 PAG. 15

Venerdì 14 dicembre 2012 29L’intuizione di un capopattuglia della Questura l’ha fatta ritrovare a Bari in meno di due ore

Cerca il suo idolo e scappaLa fuga di una sedicenne per conoscere il vincitore di “Ti lascio una canzone”AVEVA deciso di incontrare il suoidolo, Michele Perniola , definito ilMichael Jackson di Palagiano evincitore della trasmissione “Tilascio una canzone”.

Per questo una sedicenne di Ma-tera, all’uscita da scuola, è partitaper Bari e da lì avrebbe voluto rag-giungere in treno la cittadina deltarantino.

La fan accanita del quattordi-cenne pugliese, nonaveva avvisa-to i suoi genitori che non vedendo-la rientrareda scuola,preoccupa-ti, si sono recati in Questura dovegli agenti della Volante hanno su-bito attivato le ricerche utilizzan-do le immagini della ragazzinapresenti sul suo profilo Facebook,dopo essere stati autorizzati daigenitori.

E’ stata l’intuizione di GiuseppeTriggiani, capopattuglia ma so-prattutto padre di due adolescen-ti, a segnare la svolta: la scompar-sa della ragazzina era da addebita-re alla voglia di raggiungere ilgiovane cantante e di poterlo co-noscere.

La sala operativa della Questu-ra di Matera si è subito messa incontatto con a Polfer di Bari for-nendo ai colleghi la descrizionedella sedicenne.

Poco meno di due ore dopo l’al -larme dei genitori, la ragazza è

stata rintracciata nei pressi delMc Donald di piazza Moro, di fron-teallastazione centralediBari, inattesa di prendere la coincidenzaferroviaria per Palagiano.

Avvertiti i genitori, la sedicen-ne è stata raggiunta da una zia

che vive a Bari a cui è stata affida-ta.

Per la giovane materana, dun-que, un’avventura terminata pri-ma di giungere al risultato spera-to.

L’idolo televisivo della trasmis-

sione dedicata alle giovani pro-messe musicali, condotta da An-tonella Clerici, per ora rimarrà so-lo un’immagine televisiva.

L’intuizione del caporepartoTriggiani, per fortuna, ha evitatoche la fuga della ragazzina potes-

se avere altre conseguenze. Inquesto caso il mestiere di padre,rispetto a quello di poliziotto, harappresentato la chiave di voltaper giungere ad un esito positivodella vicenda.

Antonella [email protected]

A sinistra ilvincitore di“Ti lascio unacanzone” cheera aPalagiano,dove lasedicennemateranavolevaincontrarlo. Adestra ilcaporepattugliaTriggiani cheha consentitodi ritrovare laragazza

Sabato conferenza stampa per illustrare le prossime iniziative in programma

«Non ci fermeremo qui»Matera Si Muove annuncia: «Segnato il dibattito cittadino»«QUESTE settimane di mobi-litazione da parte del Comita-to “Matera SI muove” hannosegnato in modo sostanzialeil dibattitocittadino, maipri-ma d'ora così appassionato epartecipato. Dibattito - si leg-ge in una nota diffusa ieri -che poneva sul terreno laquestione delle questioni: ilfuturo di una città, la sua pro-spettiva di sopravvivenzae lepossibili vie per tornare a cre-scere. Una questione irrisol-ta,né risolvibile in una meraderubricazione del tema asemplice rivendicazionecampanilistica, né si puòpensare - come sicuramentefaranno da oggi i soliti pro-pagandisti- che tutto è risoltograzie alla decadenza del de-creto sul riordino delle Pro-vincie che fa salvo l'ente di viaRidola con tutti i suoi asses-sori econsiglieri, omagari cidiranno nelle prossime oreche ildecreto èdecaduto gra-zie alla reazione di qualchePolitico Lucano. Matera SIMuove nasce e continuerà lasua azione in futuro per por-re alcune semplici questioni.Innanzitutto la marginalitàpolitica di Matera, del Mate-rano e del Metapontino, in unsistema politico-ammini-strativo -regionale di “Poten -za- Regione- Capoluogo”.

L'altra questione, secondonoi ancor più important, - silegge ancora - è quella dellanecessità di una nuova ag-gregazione di territori omo-genei e contigui per permet-tere una razionalizzazionedelle spese e dei servizi ai cit-tadini, renderlipiù efficientie meno onerosi per i contri-buenti, eliminando inutilidoppioni e sprechi. Territorivicini con problematiche co-muniche perquestonecessi-tano di politiche di sviluppo edi infrastrutture comuni.Un ridisegnare i confini re-gionalidoveper Matera, ilri-ferimento Murgiatico, è se-condo noi il futuro e la suastessa sopravvivenza, senzainnamoramenti identitari disorta e senza ripicche campa-nilistiche, semplicemente

ragionando per il bene dellanostra terra e della nostra co-munità . Siamo convinti chenon sarà sufficiente il deca-dimento di un decreto per ri-dare all'Ente- Regione-capo-luogo le risorse economichema anche la volontà politicadi cambiarerotta eprospetti-va, e men che mai la capacitàdi dare risposte immediate econcrete al problema della in-frastrutturazione del mate-rano , del suo sviluppo e dellavoro.

Certo il decreto di riduzio-ne delle Province così com'e-ra stato articolatonon soddi-sfava nemmeno noi. Avrem-mo preferito e preferiamo l'a-bolizione di tutte le Province -chiariscono i componenti delComitato - la riorganizzazio-

ne dello stato in macro regio-ni e comunque la possibilitàche fosse prescritto un pas-saggio referendario obbliga-torio delle popolazioni inte-ressate, cosa che abbiamotentato di sopperire attivan-do le procedure referendariedell'art 132 della Costituzio-ne che ha riscontrato il favo-re di migliaia di cittadini dicuisenedeve tenercontoedicui abbiamo tutte le intenzio-ni di tenere in debito conto edi rappresentare in futuro!Da qui ripartiamo senza l'e-motività e l 'urgenza di questiultime settimane, mettendoin campo azioni divulgativediconfronto edisensibilizza-zione e perchè no anche diprovocazione, se queste ser-viranno a far ridiscutere e

svegliare unaCittà, lanostraCittà e le sue forze ancora viveenonassopite allostatodellecose immutabili. Matera simuove non si ferma. Conti-nua. deve continuare».

Per discutere dei tre mesidi mobilitazione, i compo-nenti del Comitato terrannouna conferenza stampa saba-to 15 dicembre alle 11 nellasede di via XX settembre 39.

«Nelle prossime settimaneil Comitato - si legge nella no-ta - consegnerà al ConsiglioComunale le migliaia di fir-me raccolte, rappresentandocosì buona parte dei cittadinimateraniche hannocondivi-so la nostraproposta,deside-rosi di ridisegnare il futurodella Città».

[email protected]

Uno deglistriscioniusati perraccoglierefirme perl’annessionealla Puglia

Inaugurata la mostra “Love planet earth”

Spazio senza confininelle immagini

prese dai satelliti

LO spazio da ieri è più vicino.Immagini da satellitead altadefinizione, riportate supannelli di diversa dimen-sione, accostatea scenedi vi-tadi tuttiigiornie allediver-se latitudini per sensibiliz-zare i visitatori sui temi dellasalvaguardia ambientaledella Terra attraverso la tec-nologia spaziale. Con questoobiettivo è stata inaugurataieri a Matera, a Palazzo Lan-franchi, la mostra «Love Pla-net Earth', promossa dallasocietà Telespazio in collabo-razione con la Soprinten-denza per i beniartistici e de-moetnoantropologici dellaBasilicata, il Comune, la Pro-vincia di Matera e la RegioneBasilicata, Soprintendenzaai beni Artistici ed Etnoan-tropologici dellaBasilicata edel Comune di Matera. Lamostra, che resterà apertafino al 13 gennaio 2013, èstata inaugurata dall’ammi -nistratore delegato di Tele-spazio, Carlo Gualdaroni,dal sindaco di Matera, Salva-tore Adduce, dal presidentedella Provincia Franco Stel-la e dalSoprintendente Mar-ta Ragozzino. Le immaginisatellitari ottiche e radar adalta risoluzione provengonodal Centro di geodesia spa-ziale “Giuseppe Colombo”.

Le foto, per gran parte dedi-cate a Matera e alla Basilica-ta, consentono di studiare emonitorare fenomeni comeilcambiodel climaedidiver-si fenomeni come l’inquina -mento, le modifiche del terri-torio. Il percorso alla mo-stra, ospitatanella saladelleArcate, è introdotto da unavideoinstallazione collocatanegli spazi espositivi al pian-terreno dell’edificio. Il lavo-ro presentato da Telespazioa Rio de Janeiro nel giugno2012 riproduce un volo vir-tuale che dallo spazio esplo-ra alcunidei luoghipiù inte-ressanti e anche più a rischiodellaTerra,come ipoliNorde Sud, gli oceani, i deserti, leforeste, i grandi agglomera-ti urbani fino alle immaginiin notturna dell’Italia vistadallo Shuttle con similitudi-ni di varie epoche, comequella del 1550 di LeandroAlberti sulla “valle di Mate-ra» paragonata a un «cielostellato». Gualdaroniha sot-tolineato che «la mostra in-tende far conoscere ai citta-dini come la vita sia connes-sa alla tecnologia spaziale,per esempio per ciò che ri-guarda i cambiamenti cli-matici o il monitoraggio deidisastri».

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Matera

Il tavolo dei relatori (foto Martemucci)