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Ufficio stampa IDV E-R Rassegna Stampa 14-02-2012 Pagina 1 di 53

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Ufficio stampa IDV E-R

Rassegna Stampa 14-02-2012

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Page 2: rassegna del 14-2-2012

extra IDV

Bologna

Piacenza

Parma

INDICE

Bertolini chiede pulizia sugli iscritti14/02/12 Gazzetta di Modena 5

Centrale biogas a Gazzata «No» dal gruppo 5Stelle14/02/12 Gazzetta di Reggio 6

Amici e avversari insieme per Fanti14/02/12 Il Resto del Carlino Bologna 7

SPINA AL CHARLEROI Movimento 5 stelle Domani l’incontro14/02/12 Il Resto del Carlino Ferrara 9

‘Pdl e camorra, la Bertolini faccia i nomi’14/02/12 Il Resto del Carlino Modena 10

Bussetti veste i panni del paladino di Gazzata14/02/12 Il Resto del Carlino Reggio 12

Una lista di giovani pronti a combattere14/02/12 La Nuova Ferrara 13

Per il lungo omaggio a Guido Fanti la Cancellieri torna in Sala Rossa14/02/12 La Repubblica Bologna 14

Grillini: “Apertura (o quasi) delle porte vinciane”14/02/12 La Voce di Romagna Cesena 16

Lampade cinesi ‘sponsorizzate’ dalla Regione14/02/12 La Voce di Romagna Rimini 17

Lampade cinesi ‘sponsorizzate’ dalla Regione14/02/12 La Voce di Romagna forlì 18

In Sala rossa il lungo abbraccio a Guido Fanti14/02/12 Unità edizione Bologna 19

Ducati in vendita obiettivo la Borsa di Hong Kong14/02/12 Unità edizione Bologna 22

E c'è il via libera al nuovo stabilimento14/02/12 Corriere di Bologna 24

Addio a Fanti, sfilano gli ex Pci E gli avversari gli rendono onore14/02/12 Corriere di Bologna 25

La D'Alessandro nuova direttrice14/02/12 Corriere di Bologna 27

Amici e avversari insieme per Fanti14/02/12 Il Resto del Carlino Bologna 7

Per il lungo omaggio a Guido Fanti la Cancellieri torna in Sala Rossa14/02/12 La Repubblica Bologna 14

In Sala rossa il lungo abbraccio a Guido Fanti14/02/12 Unità edizione Bologna 19

Ducati in vendita obiettivo la Borsa di Hong Kong14/02/12 Unità edizione Bologna 22

In consiglio comunale critiche bipartisan14/02/12 Libertà 28

Romersi:con Dosi tutto il Pd e la coalizione14/02/12 Libertà 29

Ferrari: «La Regione sostenga Kuminda»14/02/12 Gazzetta di Parma 30

«Stop a quest'agonia Salso al voto subito»14/02/12 Gazzetta di Parma 31

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Reggio Emilia

Modena

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

Bene gli interventi contro l'evasione14/02/12 Polis 32

Centrale biogas a Gazzata «No» dal gruppo 5Stelle14/02/12 Gazzetta di Reggio 6

Presentato il bilancio 201214/02/12 Il Giornale di Reggio Emilia 33

PolitiCanti alla Zanzara, Zanicchi in giuria14/02/12 Il Giornale di Reggio Emilia 34

Sentenza choc, escluse dai risarcimenti molte vittime di Rubiera14/02/12 Il Resto del Carlino Reggio 35

Bussetti veste i panni del paladino di Gazzata14/02/12 Il Resto del Carlino Reggio 12

Bertolini chiede pulizia sugli iscritti14/02/12 Gazzetta di Modena 5

Tecnopolo di Ingegneria via libera al progetto14/02/12 Gazzetta di Modena 37

Primarie: tempo scaduto Il Pd lancia Carlo Bruzzi14/02/12 Gazzetta di Modena 38

La Seidenari cerca un accordo con la Lega14/02/12 Gazzetta di Modena 39

Tecnopolo, via libera alla nuova struttura14/02/12 Il Resto del Carlino Modena 40

‘Pdl e camorra, la Bertolini faccia i nomi’14/02/12 Il Resto del Carlino Modena 10

E l’Italia dei Valori accusa: «Sono i capri espiatori del Pal»14/02/12 Modena Qui 41

Amministrative, Italia dei Valori «Mai in coalizioni fondate su inciuci»14/02/12 Il Resto del Carlino Ferrara 42

SPINA AL CHARLEROI Movimento 5 stelle Domani l’incontro14/02/12 Il Resto del Carlino Ferrara 9

A Cona uno spazio idoneo per la Ccsvi14/02/12 La Nuova Ferrara 43

Una lista di giovani pronti a combattere14/02/12 La Nuova Ferrara 13

Spalatori “con lode” per rendere accessibili le scuole14/02/12 Corriere Romagna Ravenna 44

Da Asur un sentito grazie agli spalatori volontari14/02/12 La Voce di Romagna Ravenna 45

Normalità14/02/12 La Voce di Romagna Cesena 46

Grillini: “Apertura (o quasi) delle porte vinciane”14/02/12 La Voce di Romagna Cesena 16

Lampade cinesi ‘sponsorizzate’ dalla Regione14/02/12 La Voce di Romagna forlì 18

Oggi riaprono le scuole: in alcune però ci piove14/02/12 La Voce di Romagna forlì 47

L’assessore Ubalducci: Adriana Iannilli l’8 marzo diventerà una di noi14/02/12 Corriere Romagna di Rimini 48

«Caro Marco, sono già una cattolichina»14/02/12 Corriere Romagna di Rimini 49

«Sono già una cattolichina»14/02/12 Il Resto del Carlino Rimini 50

Lampade cinesi ‘sponsorizzate’ dalla Regione14/02/12 La Voce di Romagna Rimini 17

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Cecchini e l’occasione persa, di tacere14/02/12 La Voce di Romagna Rimini 51

“Sono già cattolichina”14/02/12 La Voce di Romagna Rimini 52

Politica attiva per i corsi d’acqua14/02/12 La Voce di Romagna Rimini 53

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Enrico ,Caro Giovanardi els Ha Bertolini del P

tlertolinì chiede peelbia sugli

press unE 14/02/2012

GAllETTA DI MODENA

Bertolini chiede p a sugli iscritti «Fuori quel personaggio amico dei clan e anche chi lo ha accolto nel PdI». Aimi: «lo ho trovato un altro nome sospetto»

La lettera per il coordinamento nazionale del Pdl è quasi ulti-mata, ed è di quelle che potreb-be avere conseguenze pesanti in casa del partito della libertà :modenese in vista del congres- so. Isabella Bertolini, in qualità di coordinatrice provinciale Pdl chiede ufficialmente al coordi-namento nazionale di respinge-re l'adesione del personaggio "amico dei clan" che sarebbe stato iscritto, e non cancellato, nel partito modenese. Non so-. lo: oltre a lui Bertolini chiede che sia cancellato colui che ma-terialmente ha raccolto e conse-gnato a Roma tale iscrizione. Nomi non ne vuoi fare ma si li-mita a dire che «non è un perso-naggio di secondo piano».

La decisione è maturata all'indomani dell'articolo di Giovanni Tizian che documenti alla mano ha mostrato sulla Gazzetta l'elenco di iscritti corn-

prendente anche un personag- g- io diciamo così equivoco rac-contando anche perché siano provati i suoi legami con i clan dei casalesi.

«La cosa è gravissima. Qui non si tratta di iscritti a loro in-saputa appartenenti alla boc-ciofila tal dei tali - spiega Berto-lini. - Qui si tratta di personaggi che hanno legami diretti con la criminalità organizzata che non si devono nemmeno avvici-nare al partito, altro che iscri-verli. E nostro compito vigilare e costruire il partito degli one - s Sulla vicenda, Bertolini ieri è stata accusata dal coordinato-re regionale Giampaolo Betta-mio che le ha rinfacciato una sorta di responsabilità oggetti-va sul mancato controllo degli iscritti. «Tutto è sotto controllo a Modena», ha assicurato Betta-mio, spiegando che la Bertolini «poteva risparmiarsi questa ec-

cezione formale». Ora, infatti, «la cosa è all'esame degli organi nazionali, ma tutti gli iscritti vengono verificati. Lo Statuto dà proprio al coordinatore pro-. vinciale la possibilità cii verifica-

re e rifiutare le iscrizioni. Per-ché non l'ha fatto direttamente lei?», si è chiesto Bettamio.

Appunto che Isabella Bertoli-ni riceve e rilancia immediata-mente «Ma che cavolo dice se-

natore Bettamio? Ma davvero non si vergogna per le cose che afferma? Ho segnalato da tem-po un'evidente anomalia a Mo-dena sul tesseramento. L'unica cosa che hanno :fatto lui e il Co-ordinatore regionale Berseli" è stata quella di mettere la testa sotto la sabbia e di insultarmi perché ho denunciato che le co-se devono essere verificate e chiarite». Isabella Bertolini, par-lamentare Pdl e coordinatore del partito a :Modena, replica così al vice coordinatore regio-. nale Giampaolo Bettamio. «Ora che è anche uscita la notizia sul-la stampa che tra gli iscritti c'è un "amico" dei clan - ha detto - perché non prova a dire che cer-ta gente non deve stare nel par-tito? Oppure a lui va bene an-che questo e farà finta di niente come al solito? Fino a quando nel partito ci saranno Coordina-tori come Bettamio, il Pdl è de-

stinato a perdere credibilità e soprattutto consensi».

E di questa vicenda cosa pen-sa il suo vice coordinatore at-tuale candidato al ruolo di coor-dinatore Enrico AUDI? «Dico quello che bisogna fare assolu-tamente chiarezza come dicia-mo da tempo. Noi abbiamo già fatto una prima scrematura in-sieme al senatore Giovanardi - spiega- E una decina di giorni fa, tanto per fare un esempio, ri-guardando gli iscritti è emerso un altro nome sui quale c'erano dei dubbi e mi hanno garantito che è già stato cancellato. Par-liamo dello stesso nome? Io non lo so? Teniamo presente che non è facile spulciare Smila 600 nomi e avere la certezza che tutto sia in regola e, per contro, se si trattasse di amonimia? Con liste di oltre mila nomi è come cercare un ago nel pagli-aio».

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Una centrale a biogas in costruzione in pr

Centrale :Mos u Gazzata «Non dal galippo 5Stelle

Centrale biogas a Gazzata «No» dal gruppo 5Stelle San Martino in Rio, la risposta di Alessandro Bussetti al progetto del Comune «Mostruoso coltivare soltanto mais per alimentare un impianto energetico)) h SAN MARTINO IN RIO

«Noi pensiamo che sia etica- mente mostruoso coltivare ter- ra agricola esclusivamente per produrre mais che andrà a fer-mentare in un impianto bio-gas:». E' questa la risposta di Alessandro Bussetti, del Movi-mento 5 Stelle San Martino su quanto sta succedendo a Gaz-zata, frazione del comune di San Martino in Rio.

Invia Casoni, infatti, dovreb-be essere costruito un impian-to a biogas per la produzione di energia elettrica, Per ora è stato solo dato via libera ai la-vori da parte del comune di San Martino in Rio alta ditta esecutrice, la Sainmartein Bio-gas s.a.a.r.l. di Correggio, ma tutto fa pensare che la costru-zione — anche se non nell'im-mediato arriverà.

Una scelta che ha suscitato le immediate reazioni di nu-merosi abitanti della frazione ma anche dei gruppi di opposi-zione: «Questa terra sì potreb-be usare per produzioni agri-cole destinate all'alimentazio-ne umana, a maggior ragione se si pensa che la Comunità

Europea prevede una crisi ali-mentare in Europa nei prossi-mi 10-15 anni. Gli impianti a biogas devono essere di picco-le dimensioni, in autoprodu-zione con scarti delle aziende e non con colture dedicate, so-lo per prendere incentivi pub-blici, cioè tasse dei cittadini».

E per rinfocolare la poterai-

ca, Bussetti non risparmia una frecciata agli amministratori comunali precisando come «si ricordino di Gazzata solo quando ci sono le elezioni. Né sull'argomento "pozzo", né sull'argomento "biogas" — pre-cisa l'esponente grillino — si è cercato di coinvolgere gli abi-tanti di Gazzata rendendoli

partecipi di quello che succe-de nel campo di fianco a casa. Come Movimento 5 Stelle ci siamo attivati per Gazzata in maniera decisiva ottenendo la chiusura definitiva e il ripristi-no dello stato ante-operaia della zona sii cui sorgeva if pozzo di ricerca idrocarburi "Gazzatal", a differenza di tut-ti gli altri gruppi Consiliari e non, attivi sul territorio sam-martinese».

E per finire, Bussetti antici-pa una riunione sul tema del Movimento 5 Stelle San Marti-no aperta at pubblico «questa sera ci ritroveremo alla sala San Rocco a San Martino in Rio dove: all'ordine del giorno, oltre alla questione "biogas" si parlerà anche del nuovo asset-to che l'amministrazione co-munale vorrebbe dare alle commissioni, proposta che è stata avanzata nella Conferen-za dei Capigruppo e che di fat-to, oltre a ridurre le commis-sioni alle sole obbligatorie per legge (Pari Opportunità ed Edi-lizia), escluderebbe dalle com-missioni rimanenti le associa-zioni presenti sul territorio e i cittadini sammartinesi».

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i ci e avversari insieme per Fanti. Da Giuseppe Negrini, suo autista, alla leghista per il picchetto d'onore

PER GIUSEPPE Negrini, classe adesione al partito, nel 1964», ri- molto moderne. Affrontava tema- 1928, Guido Fanti «era un fratello corda Aldo Bacchiocch i), assesso- tiche innovative come un ragazzo maggiore, mi trattava con un ri- ri della sua giunta, amministrato- di 20 anni». Aveva «una freschez- spetto...». Lo chiama solo Guido ri ed eletti, cittadini. za di mente_ e molto amore per (e. «Dozza era Pippo»), con gli oc- la città», oltre «a un senso etico chi lucidi, uscito dalla camera ar- per la cosa pubblica. Era una bella dente, Negrini è stato l'autista di ANNA MARIA CANCELUEM persona». Dozza e Fanti. Quando nel 1970 «Era una persona vera, Fanti diventò presidente della ne- IL RICORDO che «gli assomi- onata Regione, «mi voleva con con La freschezza di mente glia di più — dice la moglie — è lui. No Guido, sto qui... Avevo fat- di un ragazzo dì vent'anni» quello del presidente della Repub- to il concorso per capo servizio. E blica, Giorgio Napolitano», che lo poi in Comune stavo bene». . bene». Loro sono nati A r iVa Anna i'vlaria Cancellieri, La camera ardente, in Sala Rossa, lo stesso giorno dello stesso anno è aperta anche oggi (8.30-13.30), ministro dell Interno. «Guardi e nello stesso periodo sono stati se-giorno di lutto cittadino. Alle 15, che lui era molto critico con lei», gretari del Pci, «Guido a Bologna in Sala Ercole, la commemorazio- le sussurra Maria Grazia (detta e Napolimno a Napoli». E stato ne ufficiale. Ieri, oltre 220 firme 'Geppi'), moglie di Fimti, riferen- «molto stimìito, lo vedo da tutta ki sul libro 'in memoria' del sindaco dosi al periodo in cui la Cancellie - gente che passa di qui». che governò Bologna dal 1966 al ri è stata commissario. Il ministro Molti sindaci «mi dicono che lui 1970. Una sfilata di amici, alcune sorride. Fanti «era una persona ha insegnato loro a fare quel me- generazioni di compagni del Pci molto vera — ricorda —. Nono- stiere», continua la signora Maria t, r («Fanti firmò la mia richiesta di stante l'età era un uomo dalle idee Grazia. Poi, i libri. «Ne ha lasciati

chilometri, che ora non so dove mettere... Non so nemmeno chi possa volere, per esempio, l'opera omnia di Karl Marx», E poi «la ca-sa di Bologna la lasciamo. Sempre stati in affitto: lui non voleva aiu-ti o favori. Quando uscì la notizia della casa al Colosseo di Scajola, mi disse: 'Vedi?'». Passa il senatore Filippo Berselli, del Pdl, c'è Enzo Raisi, deputato di Fli; ci sono esponenti del cen- trodestra: Paolo Foschini, Valen- tina Castaldini. La leghista Fran- cesca Scarano, vicepresidente del consiglio comunale, fa il suo tur- no nel picchetto d'onore, di fian- co al feretro. C'è Angelo Gugliel- mi: :(E difficile che un politico sia creativo. Lui lo era, ha inventato dimensioni e modi di fare iniziati con lui e forse scomparsi con lui».

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n Resto del Carlino

BOLOGNA

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invita tutti gli assodati a osservare un minuto di sitenzio al momento della partenza dei. feretro

L'Anph «Fanti è stato un atto esempio di dedizione alle istituzioni democratiche»

Neva Fanti con Pierluigi Cervellati e Andrea Emiliani

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li ministro Anna Maria Cancellieri, di fianco al sindaco Virginio Merola, è venuta da Roma per l'omaggio a Fanti

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«11 meglio del comunismo di quegli anni»

GUIDO Fanti «è stato l'ern-blema di tutto ciò che di positi-vo il comunismo emiliano ha prodotto negli anni del dopo-guerra». Dell'ex sindaco, il lea-der dell'Udc ricorda «la capaci-tà amministrativa importante» e «la grande progettualità per la città». Dopo di lui, commen-ta l'ex presidente della Came-ra, «la spinta progettuale si è molto appannata». Con Fanti., Casini ricorda an-che la politica di quegli anni, «che qualcuno definì 'consocia-tivismo' ,fra Dc e Pci». In real-tà, spiega Casini, «si trattava di una collaborazione sempre nellínteresse della città». I de-mocristiani «dalla Cassa di ri-sparmio, la Camera di commer-cio e la Fiera», i comunisti «dal Comune e dagli enti locali». Più che liquidare l'intesa Dc-Pci di quegli anni come conso-ciativismo, afferma Casini, «N-sognerebbe piuttosto pensare a una formula virtuosa: línteres-se d)dla città al primo posto e la capacità di progettare insieme il nuovo, ciascuno nei propri ambiti». li leader dell'Udc ricorda quin-di «importanti personalità del-la Dc di allora: Felicori, Rub-bi, GoiTieri (Per citare solo chi non c'è più) che insieme ad al-tri contribuirono in modo impor-tante a quella stagione».

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BOLOGNA

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FERRARA

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`Pdi e orra, la Bertolini faccia i nomi' Il coordinatore regionale Beffando: «Se non li fa, allora ha perso la testa»

CONTINUA la bufera all'inter-no del Pdl modenese dopo il caso sollevato dalla coordinatrice Isa-bella Bertolini. La parlamentare del Popolo dela Libertà ha espres-so dubbi sulla regolarità del tesse-rame nto in vista del congresso provinciale del 25 febbraio, avan-zando perplessità sul numero ec-cessivo e improvviso di iscritti e preoccupazioni per possibili vici-nanze di alcuni nuovi membri al-la malavita organizzata Dura la reazione dei concorrenti al con-gresso (che dovrà eleggere i nuovi coordinatori provinciali), da Enri-co Aimi al senatore Carlo Giovanardi. Entrambi hanno escluso che all'interno dei nuo-vi tesserati possa-no esserci perso-ne legate alla ma-lavita. Duro il giudizio del co-ordinatore regio-nale Filippo Ber-selli, che ha defini-to l'uscita della Ber-tolini «un gesto dispera-to che viene da chi sa di av perso il congresso».

E IERI, sull'argomento, c'è stato un duro botta e risposta tra la Ber-tolini e il vice coordinatore regio-nale del Pdl Gianpaolo Bettamio. E' stato proprio lui ad aprire le ostilità: (la deputala e coordinatrice pro- vinciale del Pdl modenese, Isabel- la Bertolini, aveva e ha tuttora le

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«io segnalo le anomalie, Lui e Berselli nascondono La testa sotto La sabbia»

territorio (o comunque entro 30 giorni dalla ricezione della do-manda), il coordinamento provin-ciale o il coordinamento regiona-le competenti non hanno impu-gnato la domanda con atto moti-vato», ricorda.

L'onorevole Isabella Bertolini. Nel tondo, coordinatore regionale del Pd i Bettarnio

competenze tecniche per faFespellere dal parti-

ci. to gli eventuali iscritti sospetti. Lo faccia — ha dichiarato Betta-mio — altrimenti dimostra di aver 'perso la testa' per un esito congressualee non gradito. Senza entrare in sterili polemiche vo-glio rammentare a Bertolini che il regolamento per le adesioni preve-de che la domanda si intende ac-colta se entro la data del congres-so provinciale di competenza per

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MODENA

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«QUESTA nonna di salvaguar-dia — ha spiegato il cooridnatore regionale del Popolo della Liber-tà — prevede proprio l'impugna-zione di eventuali domande da-vanti alla commissione nazionale di Garanzia da parte di chi ha la responsabilità territoriale di go-vernare il partito ed essendo pre-sente sul territorio può meglio co-noscere le situazioni. Ovviamente ciascuna domanda va impugnata con atto motivato, non tramite

conferenze stampa», attacca Betta-mio. «Invito pertanto l'onorevole Isabella Bertolini, se ha notizia di casi motivati e documentabili, di avanzare opposizione a dette iscri-zioni in maniera nominativa, nel caso sarò ben lieto di appoggiar-la». Invece, conclude, «dire generica-mente sui giornali che ci sono tes-sere di iscritti di 'dubbia' prove-nienza rende chiaro soltanto che qualcuno sta evidentemente `per-dendo la testa' per un esito con-gressuale non gradito».

«IMMEDIATA la risposta della Bertolini: «Ma che cavolo dice il senatore Bettamio? Ma davvero non si vergogna per le cose che af-ferma? Ho segnalato da tempo un'evidente anomalia a Modena sul tesseramento. L'unica cosa che hanno fatto lui e il Coordina-tore regionale Berselli ha affer-mato la parlamentare mdoenese

è stata quella di mettere la testa sotto la sabbia e di insultarmi per-ché ho denunciato che le cose de-vono essere verificate e chiarite. Ora che è anche uscita la notizia sulla stampa che tra gli iscritti c'è un 'amico' dei clan — ha aggiun-to perché non prova a dire che certa gente non deve stare nel par-tito? Oppure a lui va bene anche questo e farà finta di niente come al solito? Fino a quando nel parti-to ci saranno coordinatori come Bettamio, il Pdl è destinato a per-dere credibilità e soprattutto con-sensi».

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I.

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MODENA

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press unE 14/02/2012

Resto del Carlino

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= Trovato morto lo casa Lido Fstensi sconvolta

press LITE 14/02/2012 la Nuova Ferrara

COMACCHIO VERSO IL VOTO

Una lista di giovi pronti a combattere

COMACCHIO

Nata da solo una settimana, la nuova lista civica "Voce giova-ne per Comacchio" ha già -tal"- l a voglia di fare e di condivide-re. Voce Giovane per Comac-chio nasce infatti dal deside-rio di tanti giovani del com-prensorio di Comacchio, che, «stanchi delle solite facce», hanno deciso di riunirsi per rendere concreto il loro pen-siero di rinnovarnento. L'obiettivo è quello di «:dare nuova linfa alla politica di Co-macchio, mettendosi in gioco in prima persona e facendo sentire la propria voce in mez-zo alle solite che da anni rista- orlano all'interno - - all'interno - - - nistrazione. I principi fonda-mentali della lista sono quelli di ascoltate i cittadini metten-dosi al loro servizio, impe-gnarsi nella tutela del territo-rio ricco di potenzialità, e mantenere una linea politica indipendente, lontana dai partiti che da troppi anni han-no badato piìi ai loro interessi che al bene della collettività.». Fissato anche l'incontro, sal-tato nei giorni scorsi a causa

Il Comune di Comacchio

del :mahernpo, del Movimen-to S stelle aperto a tutti i eh ta-dini e ai simpatizzanti che si terrà domani alle 2 i alla Bras-serie Charleroi. Sarà un'occa-sione per proporre idee e per-sone al fine eli presentarsi alle prossime elezioni ammini-strative.

Settimana di incontri an-che per il Partito democrati-co: i vertici avranno un altro confronto con l'assemblea e quindi si inizierà a capire in che direzione andare. Stessa cosa vale per il Pdl, che sta cer-cando e trovando nuove alle-anze. Confronti in atto anche nell'Onda che pare intanto avere l'appoggio di importan-tirealtàdicentro. (s.p„)

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Nel lungo addio a Guido Fanti l'omaggio della Cancellieri

La camera ardente A PAGINA V

Per il lungo omaggio a Guido Fanti la Cancellieri torna in Sala Rossa Ieri la camera ardente, o funerali e il lutto cittadino

Pagina 5

Per il lungo onia2gio a Guido Fgnii laCancelei torna in Sala_R:ossa

press LinE 14/02/2012 LOGNA

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GUGLIELPAI L'ex assessore alla Cultura Angelo Guglielmi: "Fanti era un politico creativo, come pochi"

I FIGLI I figli di Guido Fanti Neva, nata da un precedente matrimonio, e Lanfranco. scomparso qualche anno fa Giorgio

CANCELLIERI II ministro Anna Maria Cancellieri con la vedova di Fanti Mariagrazia, detta "Geppi"

SILVIA BIGNAMI

DESTRA e sinistra unite, davanti al feretro e al ricordo di Guido Fanti.Vecchicompagnidipartito, "miglioristi" dell' antico :Pci, come lui. Ma pure avversari di sempre, tenaci esponenti della destra, co-me il senatore Pdl Filippo Bersel-li, che ricorda l'ex sindaco come un «uomo leale e perbene».Alla fi-ne per lui si contano 220 firme sul libro della memoria, e torna a Pa-lazzo d'Accursio, per la prima vol-ta dopo l'addio da commissario, anche il ministro dell'Interno An-na Maria Cancellieri. Dice: «Una persona vera. Nonostante l'età, aveva idee innovative, che avreb-be potuto avere un ragazzo di 20 anni» La ringrazia e l'abbraccia la famiglia Fanti, la moglie Maria-grazia - chiamata da tutti"Geppi", diminutivo di Geppetto, per la chioma ricciuta e sbarazzina commuovendosi: «Ha ragione, era il più giovane di tutti noi».

Oggi a Bologna sarà lutto citta-dino, perla commemorazione uf-ficiale in Sala d'Ercole (che avrà inizio alle 15): bandiera listata a lutto, un minuto di silenzio nelle scuole e negli uffici pubblici, e i rintocchi delle campane dell'a-rengo quando il feretro abbando-nerà il Comune, nel pomeriggio. Ieri è sfilata invece, silenziosa e formale, la processione della città

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all'addio di un grande vecchio del Pci, un ex sindaco, il primo presi-dente della Regione, l'ex vicepre-siclente del parlamento europeo. Il leader Democratico Pierluigi Bersani potrebbe arrivare oggi, sussurrano alcuni dei suoi. Ma in Sala Rossa si danno il cambio i grandi della città, di oggi e di ieri. Picchetti d'onore che s'alternano ogni dieci minuti:1i primo è il più illustre: il sindaco Virginio Mero-la, il governatore Vasco Erra ni , la presidente della. Provincia B e atri-ce Draghetti e il numero uno del consiglio regionale Matteo Ri-chetti. A metà pomeriggio arriva la Cancellieri, che si stringe alla fa-miglia: la moglie Geppi, la figlia Neva (nata dal primo matrimo-nio) e il figlio Lanfranco, Giorgio è scomparso qualche anno fa, «Vo-levo esserci. Fanti aveva un senso quasi etico della cosa pubblica, e un'incredibile freschezza menta-le», dice il ministro. Poche parole anche sussurrate alla moglie. «Si stimavano molto, con la Cancel-lieri. 11 ministro m'ha detto che parlando con lui ci si arricchiva, è vero»,

Arrivano alla spicciolata in tan- ti.

n- ti. C'è il rettore Ivano Dionigi. L'ex assessore alla Cultura Angelo Gu- glielmi: «P. difficile che i politici siano creativi, lui lo era». AIT i Vall O l'ex assessore Maurizio Zamboni, Pierluigi Cervellati, Roberto Grandi, Paolo Pombeni, Vittorio

Boarini, Valerio Monteventi, Ste-fano Bonaga, Presente anche un drappello dei Pdl: oltre a :Berselli, Paolo Foschini e Valentina Ca staldini. in serata il picchetto dei miglioristi ex-Pci Duccio Campa-gnoli, Enrico Castellucci, Mauro

Olivi, ex segretario del partito, e Dante Stefani, ex presidente Fie-ra. E ancora Antonio La Forgia, Luciano Vandelh, Giuliano Caz-zola, Giancarlo Sangalli, Walter Vitali, Stefano Bonaccini, Fausto Anderlini e Pierluigi Stefanini.

"Picchetta" pure Francesca Sca-rano, Lega Nord. Emozionato Giorgio Negrini, ex capo degli au-tisti dei Comune. Oggi si farà un minuto di silenzio, per. Fanti, an-che in Senato. Osserva in disparte la moglie Geppi, che presto do-

nerà la collezione dei volumi di Marx del marito al Gramsci: «Il ri-cordo più bello diluirtici dato Na-politano, un amico carissimo. Guido era un gande animMistra-tore, di estrema integrità. Non volle mai nemmeno una casa a

Bologna, perché temeva di essere favorito: che litigate con lui per questo. ANa tale stava già:malissi-mo, eppure voleva scrivere un li-bro su Bolon. Che caratterac-cio, testone meraviglioso».

RIPRIEDI_IZONE RISERVATA

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Per ilhalgo onia2 gio a Guido F91Iti laCallediCli :Orna SalaRossa

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Inea Mattina Ma secondo le foto scattate dal Movitnenin

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quasll.fospera‘;'a che a se-guito dei. nuovi interVerg tnr):11:itìStaila7Ì0 -rie (5C1 disgre-gator:.1J sabbia, problemi

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Dalle foto sembra infatti che porte Andarle non si siano

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Poi il 28 geriii.aio la bella :1110-

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funzionanti. Infatti anehe

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dei Santerno, Rontaneli ce s'e se- adira dice Giovanni Favia, ce:n:sign:ire

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19 caso. ti 5 dicembre 201 ,cs. isenite inetta Stia lettsua par1ando :3i ccc-

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daci e presidenti alL Provincia ad ad-'3 O CePte37.19 C litteNenD Che S(:tDI -ler:0 ci

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a Regione promuove tnniziativa per noce: pipe' terebbere a Raro) alla GCSCO

Tiduire i consumi di. energia. elettrica '<so- tramite la :Rima del contratto. Seconda,

stenendo a-o: il proprio patrocinio 31 il 1, Stelle, a Perite di un costo di 0.2c, ecc-

progetto 'stotist,k3-'" dice ii:luitstautelli. "'no- re a .1;3tepad.rte.a, L; tiii.O3 soe ,?.`-zo , .30:•••ea

elenco scorretto, per nen dire di pin i oltre a casa altneito quattro volte. 11 pronitto

che non legittimo sotto il profilo ammi- evidente, dcci-- ragionane :i -- Sta

iltOtStnititAttt Ohe la llegtone tpt. diategi anca- vi rapiGcce "pUraltilinte

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tan'aidenda •1.1c11-eggiaE30, latleos, che er•::. ',c- cc:-'e . COMpetiitttla UM:t

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ci e Scel e', a fronte d: •iiO3tC: di 0.2.tt

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a casi: abeitereo quanto volte. :i profitto è

evidente, qui -- ragionan.o -- sta

ià ragione dell'iniziativa. 'puramente

e. ecrecrecer:le-cic' `Spilt(iSCiti.ZZ:111.:2,' dalla Re:-

gione senza ateElliii. bacIdili, SO:dt pult-

felict e gli :incentivi, corne fte.ticen etflen-

te accade, fanno gola agli 'avvoltoi° che

imbastiscono atti‘dtà ai solo scopo dì :m-

strettare i contanti" atiacca Favia. (110

P..;:ll è Stat) a gtiaRial:e. e ti:2 presentato ben tre esce-osti: ce-ce-e, atta PrOC:Uta di °Bo-

logna, a;.:i3 Corte dei. conti regienale

e U:30 airArtittriiiSit

E•2: SiitlièglnaNèiii Questo 'ni-

trito" detia Regione ha ntesso nei gt:ai

unazienda del reg,gdano, la :Kletas, che ora

rie-cieca chiudere perché Gomiti:: del-

la zona non le acquistano pire le lampa-

dine reperendole gratis daila (desco.

pèr ce-e?. ditta unse-ami favoriti,

ce ce-e' 'urne :druiliana danneggiata che ri-

schia di chftaitire. :La Floin-Cgil di Regg ,..) Ertraia ha chiesto alla Regione un íntion-

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za ::i30 .1a sectet à Gesce tigannee tai321:

padine proveine3TZe: cinese di :tanta:i

è stato dato di sapere se 'Orto certificate

e comunque a detta di esperti le -unto U-

na bY.e.Ve iitnrit:t de .ttliaZi O :tante iltt"2"t

niaSSUMeildn'. la illestice ne me:tent orl-

ai ditta eli"; l:ana eti.30 ?:ZilridOlhe

SeaZie alcuna procedura compet:tia una

toscana, che poi fa affari coi "certiicati.

bianchi" 'tatili7Zand0 l ance' "luce' prodotte

.in Cina, Non proprie un beli.' esertipio.

Wowanni

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L'ULTIMO ABBRACCIO A FANTI Politici e intellettuali in Sala Rossa. - a moglie: Tanti te egrammi , firme che non conosco »

Cittadini, politici, intellettuali insieme per l'addio a Guido Fanti. Cancellieri: «Uomo dalle idee moderne». Oggi lutto cittadino

A.COMASCHI-F.MASCAGNI

BOLOGNA

Amici, ex assessori, i vertici delle istituzioni, politici. Ma anche tanti cittadini sono saliti ieri al primo piano del Comune per l'ultimo omaggio all'ex sindaco Guido Fan-ti. Un lungo abbraccio che tocca la famiglia: «Era un uomo molto sti-mato - si commuove la moglie Ma-ria Grazia, Geppi per il marito - lo vedo da tutta la gente che passa di qui». Accanto a lei i figli di Fanti, Lanfranco e Neva. Fuori dalla sala Rossa, una lenta processione.

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In Sala rossa il lungo abbraccio a Guido Fanti

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Quando con etudo ,úTnandc, anuno

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l'Unità

Emilia Romagna

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Walter Vitali (senatore Pd) , «Fanti è stato un grande figlio della sua terra, un grande bolognese che ha lasciato un'impronta indelebile sulla nostra città».

A.COM. BOLOGNA acomaschi@unitait

mici, ex assessori, vertici delle istituzioni, politici. Ma anche tanti cittadini sono saliti ieri al primo pia-

no dei Comun.e. per l'ultimo omag- gio in Sala Rossa all'ex sindaco Gui- do Fanti. Un lungo abbraccio che tocca la famiglia: «Era un uomo molto stimato - si commuove la mo- glie Maria Grazia, Geppi per il mari- to - lo vedo da tutta la gente che pas- sa di qui». Accanto a lei i figli di Fan- ti, Lanfranco e Neva. Fuori dalla sa- la Rossa, una lenta processione, senza contare i telegrammi che riempiono la borsa della signora Geppi: «Alcuni nemmeno li cono- sco, molti sindaci mi dicono che

Guido ha insegnato loro il mestie-re». Alle 20 il registro delle firme conta 220 presenze.

Nell'anticamera in cui a metà po-meriggio arriva anche il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri («Era una persona vera, con idee molto moderne nonostante l'età e un senso quasi etico della cosa pub-blica») - si affollano generazioni di-verse. In. prima fila i compagni di Fanti nella grande avventura ammi-nistrativa che cambiò il volto di Bo-logna: Dante Stefani, Pierluigi Cer-vellad, Mauro Olivi che questa mat-tina con Antonio La Forgia, Ugo Mazza, Mauro Zani formerà un pic-chetto d'onore di. segretari ex Pci-Pds-Ds. Ma anche Giorgio Negri-ni, classe '28, capo degli autisti del Comune dove ha prestato servizio per 36 anni: «Fanti per me era un

fratello maggiore», lo saluta com-mosso mentre lo sorreggono.

«A Fanti devo moltissimo ri-flette l'architetto Cervellati -, a lui mi legavano affetto, le battaglie fat-te insieme, ideali. E stato il sindaco che con la mostra del centro storico ha avuto, forse unico, un'idea preci-sa di città, e ha continuato a fare progetti per Bologna fino a pochi mesi fa. Ora tutti ricordano il Fanti politico ma. Guido è stato anche un uomo di cultura: senza di lui non avremmo avuto l'istituto per i Beni Culturali, ha anticipato il ministero in questo senso». Lo stesso ricono-scimento che arriva dall'ex Sovrin-tendente Andrea Emiliani, come da Angelo Guglielmi, l'innovatore di Rai 3: «Fanti era un politico creati-vo, e questo è raro».

Le presenze politiche sono tra-sversali. All'esterno della sala cam-peggiano le corone di fiori dei grup-pi Pd di palazzo d'Accursio e viale Aldo Moro, il feretro è accompagna-to da quelle di Comune e Regione, i due enti di cui Fanti é stato alla gui-da, nel secondo caso come primo presidente. Molti i parlamentari de-mocratici venuti a salutare uno de-gli esponenti di spicco dell'allora Pci, ma accanto a loro e al segreta-rio provinciale Pd Raffaele Donini sfilano anche esponenti del centro-destra: il coordinatore regionale Peli Filippo Berselli che si ferma a salutare la famiglia, il possibile futu-ro coordinatore provinciale Paolo Foschini, l'onorevole. Giuliano Ca.z-zola. E poi l'ex assessore guazzalo-chiarì° Carlo Monaco, Enzo Raisi di FU. «Da casa nostra è passata tanta gente diversa - sottolinea la moglie tutti i partiti. Non a caso sono bel-

lissimi i ricordi che di Guido hanno fatto Fini e Casini». Anche se quello «che gli assomiglia di più è del presi-dente Napolitano, lui lo conosceva bene». C'era stata commozione, do-po la loro ultima telefonata, e Fanti si era dispiaciuto di non poterlo sa-lutare in occasione della visita di Na-politano per la laurea ad honorem. A Natale poi, rivela la moglie, pur sofferente «voleva scrivere un libro sull'Europa».

Non solo dunque riferimento "storico", come successore di Dozza o riformista e migliorista del Pci: Fanti non ha mai smesso di vivere la città e la politica. Un tratto colto an-che da Cancellieri: «Mi fece avere dei documenti sulla città racconta il ministro -, aveva un grande amo-re per Bologna». E appunto «idee fresche, affrontava terni innovativi come avesse vent'anni». Un ritratto che il ministro condivide per qual-che minuto con la moglie. Non è l'unico tributo di livello nazionale: nel tardo pomeriggio sale in Comu-ne anche il segretario della Fiorii Maurizio Landini. E ti suo un ritrat-to fa capire quanto Fanti fosse rima-sto un punto di riferimento: «Fanti ha dimostrato coi fatti cosa vuol di-re essere di sinistra».

Oggi sarà lutto cittadino. Quan-do la salma dell'ex sindaco lascerà il Comune, dopo la cerimonia con inizio alle 15, a palazzo d'Accursio si osserverà un minuto di silenzio. Lo stesso invita a fare il presidente Cna. Tizi:ano Gironi rivolto ai propri associati.

Anna Maria Cancellieri (ministro Interno) , «Fanti aveva una freschezza di mente veramente particolare, molto amore per la città e questo senso quasi etico della cosa pubblica: era una persona vera».

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Quando rapi (Ando ,úTnandc, anuno

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Camera ardente anche oggi

, La camera ardente per rex sindaco Guido Fanti resterà aperta, nella Sala Rossa del CO:11ll ne dì Bologna, anche stamattina dalle 8.30 a Ile 13.30, Poi, a le15, il feretro verrà trasfe- rito in Sala d'Ercole per l'ultimo ricordo di Fanti da parte del sindaco Virginio Merola e del presidente della Regione Vasco Errani, I tuilerali saranno nel pomeriggio, in forma privata.

N

li picchetto d'onore di Comune e Regione

Consiglieri comunali (e regiona- li) nel picchetto d'onore per Gui-

do Fanti. Il Comune ha preparato la ca-mera ardente per il sindaco del do-po-Dozza. Già dalle prime ore di ieri mattina la Sala Rossa di Palazzo D'Ac-cursio è stata allestita per l'evento in attesa del feretro di Fanti. La bara ieri è stata posta al centro della sala, sul tondo della quale sono stati sistemati i gonfaloni di Comune e Regione, i due enti che hanno avuto Fanti alla guida.

Un minuto di silenzio in Consiglio provinciale

Anche il Consiglio provinciale di Bologna ha ricordato oggi, con

un minuto di silenzio, l'ex sindaco Gui- do Fanti. «Con Fanti scompare un im- portante protagonista della scena poli- tica locale e nazionale- sono le parole del presidente dell'assemblea di Palaz- zo Malvezzi, Stefano Caliandro- che ha dedicato la vita alla passione della politica. Caliandro ricorda anche che «il 13 luglio 1970 si riunì proprio in que- sta sala il primo Consiglio regionale da lui presieduto». Dopo il minuto di silen- zio, si associa al ricordo di Fanti anche Enzo Raisi, parlamentare e capogriAp- per di Fli Fanti è stato «un grande sin- daco di Bologna», afferma il finiano.

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Ducati in vendita obiettivo Hong Kong GIULIA GENTILE

BOLOGNA

Quotare sulla borsa di Hong Kong la "rossa" di Borgo Panigale, così da mettere i destini della due ruote su una piazza tanto più grande quanto più appetibile. In cerca di un nuovo acquirente pronto a sbor-sare almeno un miliardo di euro. La Ducati è in vendita: e ad annun-

ciario, dalle colonne del prestigio-so Financial times, è stato il gruppo titolare del pacchetto di maggioran-za d'azioni della moto da corsa, la investindustrial di Andrea Bonomi. «Ducati è ora una società perfetta - le parole del finanziere - ma per un'ulteriore crescita richiede il sup-porto di un partner industriale di ri-levanza mondiale».

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Ducati in vendita obiettivo la Borsa di Hong Kong C.tesì acquirente in grado di sborsare un miliardo di euro. Andrea Bonomi, titolare del pacchetto dì maggioranza, lo ha comunicato al Financial Times

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uotare sulla borsa di Hong Kong la "rossa" di. Borgo Panigale, così da mettere i destini della

due ruote su una piazza tanto più grande qua.nto più appetibile. In cer- ca di un nuovo acquirente pronto a sborsare almeno un miliardo di cu- ro. La Duca ti è in vendita: e ad an- nunciarlo, dalle colonne del presti- gioso Financial times , è stato il grup- po titolare del pacchetto di maggio- ranza d'azioni della moto da corsa, la Investindustrial di Andrea Bono- mi. «Ducati è ora una società perfet- ta - le parole del finanziere - ma per un'ulteriore crescita richiede il sup- porto di un partner industriale di ri- levanza mondiale». Per questo Bo- nomi, che punterebbe a triplicare l'investimento iniziale, spiega che «quest'anno lavoreremo per trova- re» quel partner. Nessun commen- to ufficiale è arrivato, ieri, dalla so-

cietà d'investimenti. Mentre sotto le due Torri, l'amministratore delegato di Duca ti motor Gabriele Del Torchio incontrava i rappresentanti sindacali e il primo cittadino Virginio Merola, per discutere della nuova "casa" che dovrebbe costruirsi, a breve, per la produzione della "rossa". Ma pare or-mai certo, dopo le voci di una volontà di cessione che si rincorrono da mesi, che 1.1 finanziere intenda innanzitutto quotare Ducati sul mercato asiatico, per poi cedere la partecipazione nel gruppo. Secondo il Financial tirnes una manciata di società in Europa, Asia e Stati Uniti sarebbero interessa-ti all'acquisto: e fra gli acquirenti po-tenziali più quotati ci sarebbero la Bmw e l'indiana Mabindra., anche se ieri un portavoce della casa automo-bilistica tedesca si è affrettato a preci-sare che «attualmente non siamo inte-ressati all'acquisto di alcuna azien-da», «Per un affare del genere ci vuo-le una somma molto rilevante, per questo al momento non vedo gruppi italiani che possano avere le capacità di fare un'offerta - ragiona il segreta-rio bolognese della Fiom-Cgil Bruno Papignani -. Certo, se Ducati dev'esse-re messa in vendita è meglio che va-- da ad un gruppo industriale, piutto-sto che ad una finanziaria». Mentre l'assessore al Lavoro Matteo Lepore si limita a dire: «Per ora non siamo preoccupati».

Lo scorso anno Investindustrial aveva dato mandato a Goldman Sa-chs, Deutsche Bank e Banca imi di sondare una quotazione della Ducati sui mercato di Hong Kong. Mentre del possibile approdo di un partner i:n-ternazionale a Borgo Panigale si par-la da oltre un anno, con il pensiero rivolto a Mercedes prima ancora che a Birrw, il riferimento era al probabile interessamento del marchio nato a Stoccarda al mercato delle due ruote: un'ipotesi corroborata dall'intesa con Amg, divisione sportiva della Merce-des, per azioni. di marketing congiun-te. La partnership è stata rinnovata a settembre 2011, con la presentazione dell'edizione speciale dell'ultima na-ta, la Ducati Diavel, che sfoggia sulla livrea il prestigioso logo di origini te-desche. L'annuncio riattizzÒ le voci se-condo le quali Investindustrial fosse intenzionata a cedere i:n parte o del tutto Ducati a Mercedes. Ma in quell'occasione il fondo di Sortomi smentì ogni ipotesi di cessione, Ieri Bonomi, a sei anni dall'acquisizione della due ruote di Borgo Panigale, conferma le volontà di cessione. Tor-nano in ballo, quindi, 1. grandi nomi dei motori internazionali. Mentre in città si guarda alla realizzazione del nuovo stabilimento, che dovrebbe sorgere a poche centinaia di metri dai vecchio, fulcro di una. super-operazio-ne immobiliare,

&Miri* in Comune sulla nuova fabbrka

N Vertice, ieri in Comune a Bolo- k gna, fra sindacati, proprietà e isti-tuzioni sul nuovo stabilimento della DIA-cati Fiatar. Palazzo d'Accursio avreb-be chiarito che l'iter per la costruzione dell'immobile si sta sbloccando. L'azienda avrebbe garantito ii manteni-mento del livello occupazionale ma su questo Fiorn-Cgil avrebbe chiesto un accordo scritto, che dica pure no alla produzione all'estero di altri pezzi. «Procediamo in maniera spedita», dice l'assessore al Lavoro Matteo Lepore. Per Fine-Cisl, il sindaco Merola avrebbe anche confermato «la volontà dell'azienda di costruire un asilo nido». In vista poi di un'eventuale cessione di Ducati, per il segretario bolognese Fiom Bruno Papignani «il nuovo stabili-mento accresce il valore». «t solo una speculazione edilizia», dice il Consiglie-re regionale a 5 Stelle Giovanni Favia.

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Anna Maria Cancellieri . , e che Comune aveva messo in discussione nei mesi scorsi Dei progetto fa parte anche ia costruzione di un nuovo asil nido a Borgo Patiigale. Restano contrari all'operazione i

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L'ultimo saluto Camera ardente affollata. Il ministro Cancellieri: «Una persona vera»

Addio a Fanti, sfilano gli ex Pci E gli avversari gli rendono onore Proclamato per oggi il lutto cittadino. Funerali privati

Sono passati in tanti ad ab-bracciare Maria Grazia, la mo-glie, la figlia Neva (il nome del fiume che attraversava Le-ningrado, oggi San Pietrobur-go) e il figlio Lanfranco. E a dare l'ultimo saluto a Guido Fanti nella camera ardente al-lestita ieri nella Sala Rossa del Comune. Almeno tre ge-nerazioni di amministratori sono passate a rendergli omaggio, accomunate, a par-te i giovanissimi, dalla comu.- ne militanza nelle file del Pci. E tutti hanno fatto a tur-no il picchetto d'onore al fe-retro: i primi sono stati il sin-daco Merola, il governatore dell'Emilia-Romagna, Vasco Errani, la presidente della Provincia di Bologna, Beatri-ce :Dra.ghetti e il presidente dell'assemblea regionale, Matteo Richetti. Poi è stata la, volta della vicesindaco Silvia G'iannini, dell'assessore Mat-teo Lepore, della presidente del consiglio comunale, Si-mona Lembi e dell'ex sinda-co Walter Vitali. Nel pomerig-gio c'è stato il picchetto di quattro amministratori che

hanno diviso un bel pezzo dell'avventura umana e poli-tica di Guido Fanti: l'ex presi-dente della Fiera, Dante Stefa-ni, Federico Castellucci, :l'ex segretario del Pci, Mauro Oli-vi, e l'attuale presidente di. Bolognafiere, Duccio Campa-gnoli, mentre lì a pochi passi c'era anche l'ex presidente della Regione, Antonio La. Forgia. A rendere omaggio a Fanti sono arrivati anche i suoi avversari politici: il se-gretario del Pdl cittadino in pectore, Paolo Foschini, il parlamentare del Pdl, Giulia-no Cazzola, l'ex An oggi par-lamentare di Futuro e Liber-tà, Enzo Raisi e soprattutto il coordinatore regionale del Pdl, Filippo Berselli, ex Msi, che ha definito Fanti «un av-versario leale e una persona perbene».

La visita politicamente più significativa è stata però quel-la del ministro dell'Interno ed ex commissario di Bolo-gna, Anna Maria Cancellieri. «Ho un ricordo molto inten-so di Fanti ha detto per-ché era una persona molto

gi Castagnetti, il rettore Iva-no Dionigi, gli ex assessori Maurizio Zamboni, Angelo Guglielmi e Luciano Sita, i parlamentari del Pd Paolo Ne-rozzi e Sandra Zampa, l'ex consigliere del Prc, Valerio Monteventi. E ancora i segre-tari provinciale e regionale del Pd, Raffaele I)onini e Ste-fano Bonaccini, il consigliere regionale Maurizio Cevenini, Ugo Mazza, il capogruppo Pd in Regione, Marco Monari, l'ex vicesindaco Giuseppe Pa-ruolo, Nel libro d'onore per Guido Fanti posto all'entrata della Sala Rossa ieri sono sta-te fatte 220 firme.

Per la giornata di oggi il sindaco Merola ha proclama-to il lutto cittadino: quando partirà il feretro da Palazzo d'Accursio nel pomeriggio ci saranno i rintocchi a morto

della campana dell'Arengo e negli uffici comunali i dipen-denti osserveranno un minu-to di silenzio. Per l'intera giornata di martedì 14 febbra-io 2012 la bandiera comunale verrà esposta listata a lutto.

vera. La cosa che mi faceva impressione è che nonostan-te l'età fosse così fresco di te-sta, fosse un uomo dalle idee molto moderne. Mi aveva fat-to vedere dei documenti su Bologna: affrontava ternati - che innovative come se inve-ce di avere l'età che aveva fos-se un ragazzo di vent'anni».

Quasi impossibile citare tutte le personalità che ieri sono arrivate in Sala rossa: il segretario della Fiom, Mauri-zio Landini accompagnato da Bruno Papignani, Pierlui-

La camera ardente sarà aper-ta anche questa mattina fino alle 13.30, il feretro sarà poi trasportato nella sala d'Erco-le dove alle 15 ci sarà la com-memorazione ufficiale, I fu-nerali si svolgeranno in for-ma privata.

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Gli amici Tanti í vecchi iscritti al partito e le persone comuni

E l'operaio si commuove: «Per me fu un esempio»

Un saluto al compagno Fanti, all'amico Guido, all'amministratore che ha fatto gran-de Bologna. E un flusso continuo, compo-sto, nella camera ardente allestita nella Sala Rossa di Palazzo d'Accursio. Tra i primissi-mi Adelmo e Giovanna, «eravamo iscritti al-la stessa sezione del Pci, la Peloni in Andrea Costa che oggi non esiste più», ricordano. Poi Anna Nanni, «era un amico più che un sindaco», sussurra, «Saluto il compagno confida Luciano Tunesi da lui ho capito come poteva essere un comunista, capace di prendere decisioni coerenti con il bene della società. Sono venuto a salutarlo, ho frequentato le sue decisioni, il suo modo di agire, il suo essere capace di lasciare un se-gno positivo, anche negli errori. Per un ope-raiaccio come me, è stato un esempio».

Arrivano gli assessori di ieri, e quelli di oggi. Il rettore Ivano Dionigi, il leader degli industriali della regione Gaetano Maccafer-ri, Stefano Bonaga, Vittorio Boarini che ha reso grande la Cineteca. «Ero nel partito quando lui era segretario — ricorda —, anche frequentato personalmente perché quando ero segreterie della sezione bolo-gnese dell'istituto Gramsci la segretaria era sua moglie Laura». Passano uomini di arte e di cultura. Andrea Emiliani, l'ex soprinten-

dente, «ricordiamo che lui volle l'istituto Raniazzini a Bentivoglio e l'Istituto dei beni culturali — dice —, sono state sue creazio-ni oltre alla Fiera e alla Tangenziale». In squadra con Fanti c'era anche il giovane Pierluigi Cervelli, «raccogliere le sfide nel-la cultura e innovare in campo culturale fan-no di lui un uomo di cultura», ricorda.

Arriva anche Angelo Guglierni, che ab-braccia la moglie e i figli, «è difficile che i politici siano creativi — dice —, lui lo era, ha inventato decisioni e modi di fare che forse sono scomparsi con lui». Passano Ro - berto Grandi, Concetto Pozzati, Walter Te- 0-a2 Paolo Poinbeni , Carlo Monaco, Giovan- ni Salizzoni. Tra i più commossi c'è Giusep-pe Negrini, che fu capo degli autisti a Palaz-zo d'Accursio, «per me è sempre stato Gui-do, come Dozza era Pippo — confida —, mi voleva con lui quando nacque la Regione, ma io dovevo partecipare al concorso in Co-mune. Se vinci torni indietro, mi disse. No Guido, gli risposi, resto qui questi sono ami-ci prima che colleghi. Sono rimasto fino al 1991, ma Guido rimase per me sempre co-me un fratello maggiore»,

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LIBERTÀ

In consiglio comunale critiche bipartisan Via Sant'Eufemia nel mirino. Ma Reggi: ragionevoli i motivi della richiesta di rinvio

(gu. ro,) Ha tenuto banco ie-ri in consiglio comunale la pro-posta di proroga di un anno del mandato degli organismi della Fondazione di Piacenza eVigeva no avanzata dai vertici dell'ente di via Sant'Eufemia. Ad aprire gli interventi è stato Gianpaolo Cre-spoli (Api) che per primo aveva denunciato la cosa. Ieri è tornato a dirsi «totalmente contrario» e a censurare la scelta della Fonda-zione di investire in Banca Mon-te Parma («Ha portato a una for-te perdita e mi preoccupa che si sostenga che devono restare un. anno in più quelli che hanno de-terminato tale situazione»). Il suo augurio è che il consiglio genera-

zione giovanile tra gli ambiti di intervento dell'ente.

Mentre il dibattito si sviluppa-va, tra i banchi è stato raccolto il numero di firme necessario alla richiesta di convocazione della commissione 4. Convocazione che in serata è effettivamente ar-rivata ad opera del presidente della commissione Marco Fumi: si terrà giovedì nella forma di au-dizione dei rappresentai del Co-mune nella Fondazione.

Non in aula, ma in un'intervi-sta tv a margine, ha parlato an-che il sindaco che ha definito «ra-gionevoli» le motivazioni addot-te dai vertici a sostegno della pro-roga (monitorare da vicino l'in-

le di via Sant'Eufemia, domani chiamato a dare il via libera al ne-cessario cambio di statuto, faccia mancare i due terzi occorrenti perché la votazione sia valida.

Luigi Salice (Pd!) ha espresso «contrarietà» e chiesto al sinda-co Reggi se sulla proroga «c'è sta-to un confronto» con i rappre-sentanti del Comune nella Fon-dazione. Ha anche auspicato un'audizione in cormnissione consiliare 4, così come Pierange-lo Romersi (Pd), mentre Carlo Mazza (gruppo misto) ha punta-to il dito contro il presidente di via Sant'Eufemia Giacomo Ma-razzi ricordando come in una precedente audizione avesse «di-

chiarato che dopo i due mandati di quattro anni l'uno avrebbe la-sciato definitivamente». Nel mi-rino anche le «perdite» derivate dall'operazione Banca Monte Parma («Si vuole dare a questi si-gnori la possibilità di recuperare? Così a 40 milioni di euro di perdi-te ne aggiungono altri 40? )).

L'auspicio per una specifica se-duta di commissione l'ha fatto suo Gianni D'Amo (Cittàcomu-ne) secondo il quale «non ha sen-so che a porre la questione della proroga siano i nominati e non gli enti nominandi». Giulia Piroli (Pd) ha invece invitato la Fonda-zione a cambiare lo statuto per inserire espressamente l'occupa-

vestimento in Banca Monte Par-ma nella fase cruciale dopo l'in-gresso di Banca Intesa come so-cio di maggioranza): «Poiché è un'operazione che ha connessa una certa dose di rischi, la voglio-no portare a compimento evitan-do di far perdere quattrini alla Fondazione e loro che l'hanno i-niziata mi sembra che abbiano più titoli per completarla».

Reggi ha invece liquidato co-me «chiacchiere» le allusioni cir-colate rispetto a sue mire a su-bentare come presidente in via Sant'Eufemia (la proroga sareb-be funzionale a questo), chiac-chiere che «mettono in giro quanti magari hanno ambizioni di sostituzione di alcuni della Fondazione con amici loro». Per il sindaco «è giusto» che siano i consiglieri dell'ente «a decidere, saranno in. grado di valutare se sono motivazioni fondate o no».

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L'intervento di Pierangelo Rornersi (Pd),In alto i banchi del Pdl (foto Lurúnil

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Romersi: con Dosi tutto ilPd e la osai kzione

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LIBERTÀ

Ex:) ,In) , RimAREE - li centrosinistra:ttAlta partecipazione».Critiche all'Idv ma sui voti sospetti c'è la volontà di cessare le ostilità

Romersi: con Dosi tutto il Pd e la coalizione Mazzoni (PdI): siete lacerati. Mazza (misto) . spero in un bis del '98 con il flop di Politi

Le luci e le ombre delle pri-marie del centrosinistra di do-menica 5 febbraio hanno avuto echi ieri pomeriggio in consiglio comunale. Da un lato le ribadite sottolineature dell'alta parteci-pazione popolare e le dichiara-zioni di sostegno al vincitore, l'assessore Paolo Dosi (Pd), giun-te anche da sostenitori degli altri candidati sindaci in lizza; dal'al-tro lato code velenose della que-relle sul voto inquinato e sulle truppe caramellate di stranieri portate ai seggi.

Ecco così che Carlo Pallavicini (Prc) ha cercato di gettare acqua sul fuoco delle polemiche («Rifondazione appartiene a una coalizione ed è lì che si affronta-no e risolvono i problemi») e sot-tolineato la «partecipazione straordinaria che episodi che non ci sono piaciuti non possono però mettere in discussione». Ha garantito l'impegno del suo par-tito per «contribuire alla vittoria di Dosi» alle comunali di maggio prima di una considerazione per rilanciare l'opportunità di un'al-leanza tra tutte le forze a sinistra del Pd (Federazione della sini-stra, Sei, Psi, Cittàcomune) così da creare «una lista unitaria del-la sinistra» che «risponda a un'e-sigenza nella sinistra diffusa».

A Dosi «andrà l'appoggio di tutto il partito e di tutta la coali-zione», ha affermato il capogrup-po del Pd Pierangelo Romersi (sostenitore dell'altro candidato democratico, il vicesindaco Fran-cesco Cacciatore) che ha parlato di «successo delle primarie e an-che del Pd: è stato il riconosci-mento per questi anni di ammi-nistrazione, ma rappresenta pu-re un buon viatico verso le elezio-ni». E nel/'«incoraggiare Paolo» a fare ricorso alle risorse espresse dall'amministrazione uscente, Romersi ha sottolineato «i tanti fattori della sua vittoria, non ulti-mo la scelta della persona».

Una riflessione sulla parteci-pazione degli stranieri che è sta-ta, sì, alta, il 9% («E deve essere da sprone al riconoscimento del diritto di voto alle amministrati-ve»), ma «sotto la quota di extra-comunitari che risiedono a Pia-cenza pari al 15%». Quanto alle polemiche sulle preferenze so - spette, Romersi ha puntato il di-to contro <d'atteggiamento sopra le righe del candidato dell'Italia dei valori (Samuele Raggi, ndr) ». »Ma fa parte del gioco», ha subi-to aggiunto rivolgendo all'indi- rizzo-

aggiunto «l'auspicio per un.

chiarimento nella coalizione e

un rapido e convinto rientro nei ranghi». «Spero anche che il no-stro assessore al bilancio non en-tri in questi meccanismi perché non gli compete», ha concluso ri-ferendosi a Luigi Gazzola (Idv) che non si è risparmiato interve-nendo a pii" riprese nelle polemi-che di questi giorni all'interno

del centrosinistra. Di partecipazione «molto alta»

ha parlato Gianni D'Amo (Città-comune), e se «qualcuno ha mancato completamente di sti-le, non ha inciso assolutamente sul risultato». Dunque, «compli-menti a Dosi», ma anche a Cac-ciatore che di preferenze «ne ha

prese molte». Se il Pd ha fatto la parte del leone con i due terzi dei voti, «vuol dire che erano due candidati molto forti, è stata una bella competizione e credo che qualcosa di importante abbia prodotto e produrrà».

Complimenti a Dosi, e anche agli altri cinque candidati per «la

capacità e la pacatezza» li ha fat-ti Giovanna Calciati (Pd) che si è augurata che il Pdi segua per le primarie l'esempio del Pd nel far votare sedicenni e stranieri in li-nea con quanto prevede lo statu-to del Comune per i referendum consultivi. »Ci siamo già dati del-le regole e non seguiremo il vo-stro esempio», le ha fatto notare Carlo Mazzoni. (Pdi) secondo il quale le polemiche sui presunti brogli ne. l centrosinistra «sono riuscite a rovinare l'immagine di Piacenza sui media nazionali, c'è grande lacerazione nella vostra coalizione». Gli ha dato man for-te Carlo Mazza (gruppo misto): «Enfatizzate il dato della parteci-pazione che non è stata così esal-tante, spero che la vostra presun-zione vi porti al bis del '98 quan-do Vaciago aveva già incoronato sindaco Mino Politi e poi è finita in gloria», cioè con la vittoria del centrodestra di Gianguido Gui- dotti.

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d I consigliere Ferra

02:A1:W IL CONSIGLIERE PD: «PARMA PUO' DIVENTARE CAPITALE DEL DIRITTO AL CIBO»

Ferrari: «La Regione sostenga Kuminda» .Da "capitale del cibo" a "ca-

pitale del diritto al cibo": è quello che potrebbe diventare Parma, in previsione di Expo 2015 e a partire dall'edizione 2012 di Ku-minda, il festival internazionale del cibo equo e sos tenibile che da alcuni anni si svolge a Parma.

In questa direzione sta lavo-rando il consigliere regionale del. Pd Gabriele Ferrar'', primo fir-matario di una risoluzione, sot-toscritta anche da colleghi di Idv, Sei-Verdi, Lega Nord e Udc, che impegna la Regione a soste-.

nere le iniziative di portata in-ternazionale che si svolgeranno in Emilia-Romagna.

«Dal 12 ai 14 ottobre 2012 a Panna si terrà la nuova edizione di Kuminda - spiega Ferrali. -, una manifestazione conosciuta in ogni continente. Potrebbe es-sere l'occasione per portare Par-ma e l'Emilia Romagna al centro di un sistema internazionale, in cui realtà diverse collaborano per riaffermare il diritto al cibo e la sovranità alimentare di ogni popolo».

li consigliere regionale par-migiano lancia l'ipotesi di «un tavolo interistituzionale che ve-da lavorare insieme il Comune, la Provincia, la Regione, il Go-verno e il Parlamento europeo, la Fan con il coinvolgimento delle Fiere di Parma, delle associazio-ni, delle cooperative, per orga-nizzare un evento di portata in-ternazionale e definire i passag-gi necessari per rilanciare Par-ma e Romagna come ca-pitali del diritto al cibo».

I contatti con le parlamentari

parmigiane, Albertina Soliani e Carmen Motta sono già stati at-tivati, così come quelli con l'ex premier Romano Prodi e la eu-roparlamentare Pd Deborah Serracchiani.

«La scarsità di cibo - sotto-linea il consigliere regionale del Partito democratico colpisce ol-tre un miliardo dì persone, no-nostante nel mondo si produca-no alimenti sufficienti a nutrirne 11 miliardi è il frutto malato di un disordine economico ed etico mondiale - conclude Ferrari territorio regionale, e in parti-colare quello di Parma, con la sua forte vocazione alimentare, può diventare un laboratorio per uno sviluppo del mondo che sconfigga fame e denutrizio-ne». 4>

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P «Basta con questa agonia, si torni subito al voto. La situazio-ne salsese è ormai disperata, pre-da di un'amministrazione inges-sata che non sta facendo nulla per la città».

Interviene così Andrea Fehini, assessore provinciale e già can-didato sindaco all'ultima tornata elettorale per Comunisti Italiani e Italia dei Valori, in merito all'en-nesima frattura consumatasi nel-la maggioranza nel recente con-siglio comunale.

«Salso e i suoi cittadini non meritano questo dannosissimo immobilismo - dichiara Fefli l'amministrazione, ormai ago-

nizzante, sta trascinando nel ba-ratro la città. E' indispensabile che con un gesto di responsabi-lità questa maggioranza stacchi la spina e si torni al più presto alle urne, per dare a Salso e a 'Fabian° un governo serio che, conscio dei reali problemi, sappia anche ri-solverli: è giunto il momento che l'amministrazione prenda atto del suo fallimento e si faccia da parte. Per l'ennesima volta il Consiglio Comunale di venerdì ha dato dimostrazione di cattiva

rainistrazione - commenta -. Le liti all'interno della maggio-ranza, sono il più triste spetta-. colo a cui i salsesi abbiano mai dovuto assistere: quando una maggioranza non sostiene più il proprio Sindaco è il momento di andare a casa. Serve conclude una svolta reale e determinata, oltre che determinante che con-senta al centrosinistra di rico-minciare da capo a costruire una reale alternativa di governo della

Assessore providale Fellini, città». • S.G.

1.N7.E.RVEN70 ANDREA FELLINI, EX CANDIDATO

«Stop a quest'agonia Salso al voto subito»

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• Bene ili interventi contro l'evasione PAOLA ZILLI ITALIA DEI VALORI DI PARMA

Un altro locale del centro, dopo il Peter Pan, è stato chiuso a seguito di sopralluogo della Guardia di Finanza. "I blitz della Guardia di Finanza e dell'agenzia delle entrate - sostiene la coordinatrice dell' Italia dei Valori di Parma Paola Zilli - sono dimostrazione di una in-tensa attività per stanare gli evasori. I dati che sono emersi fanno immaginare, se si estendes-se la rete di controlli in tutta Italia, a un'eva-sione fiscale che va ben oltre ai 120 miliardi annui che sono comunemente indicati dagli istituti di indagine e confermati anche dalla Corte dei Conti. Insomma, uno spaccato dell'Italia che evade e che contribuisce a costringere da un lato ad au-mentare le tasse per i lavoratori dipendenti e dall'altro a tagliare i servizi. L'Italia dei Valori ha fatto da sempre della lotta all'evasione una delle sue bandiere e, quindi, non può che ac-cogliere l'iniziativa dei controlli capillari con estrema soddisfazione.

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INVESTIMENTI mirati per infrastrutture, scuole e welfa•e. Lo ha detto ieri il vicesindaco e assessore al bilancio del Comu-ne di Reggio, Filomena De Sci-sdo, presentando ieri in Sala, del Tricolore il bilancio di previsio-ne 2012. Discussione e appro-vazione sono previsti per la prossima seduta.

Dopo aver rilevato che, men-tre i tagli falcidiano i bilanci, a Reggio la popolazione è cre-sciuta, e con essa la necessità di servizi sociali, la vicesindaco ha continuato: «Presentiamo Lux buon bilancio perché abbiamo saputo sostenere la forza d'urto devastante causata da politiche punitive verso gli enti locali, perché la nostra comunità, con noi, ha saputo reagire, perché

Reggio si vuole mantenere soli-dale».

Ma ora il Comune si trova nella condizione di dover recu-perare 21,5 milioni di curo.

«Abbiamo a disposizioni quattro strumenti - ha detto - che ci possono permettere di farlo. Proseguire nella razionalizza-zione della spesa. Lo abbiamo fatto nel 2010, nel 2011 e lo consolidiamo nel 2012. Poi il recupero dell'evasione fiscale. Nel 2011 abbiamo avuto 400 segnalazioni, per più di un milione di curo, portando nelle casse comunali il 30% delle riscossioni reali, circa 370.00 curo. 11 gettito imu stimato per l'anno in corso è sui 55,7 io- ni. Dall'imposta di soggiorno ci sui aspetta 300mila curo.

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(A.5, POVOir:(2

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Una gara canora fra senatori, europarlamentarie deputati, in diretta alla trasmissione di Radio 'A

PolitiCanti alla Zanzara, Zanicchi in giuria FINO ai 20 febbraio la Zanzara propone "Politicanti", gara canora tra deputati, senatori, europarlamentari. Franco Bar-bato (idv) canta Mainfemmena, in corsa anche Clemente Mastelia, mentre in giuria siedo-no la reggiana Iva Zankchi e Francesco Renga in diretta dal festival di Sanremo. Politici in gara alla Zanzara su Radio 24. In concomitanza con la kermes-se, tutti i giorni dalle 20.15 alle 21 andrà in onda la seconda edi-zione di PolitiCanti, le Ugole del Palazzo, che vedrà sfidarsi i parlamentari più intonati del Iva Zan icch i

palazzo. Dopo il successo della prima edizione, che si è svolta nell'estate 2010 e che ha visto come vincitore Franco Barbato, deputato dell'Idv, torna anche (pese anno con una rosa di par-tecipanti uiiu ampia, vista l'ade-sione ance di diversi europarla-mentari. Oggi, giorno di apertu-ra del Festival, è il turno èi Ste-fano Graziano Pd, Erminia Mazzoni — eurodeputata Pdl, Clemente Masteila. La giuria di qualità che valuterà le prestazio- ni canore vedrà la presenza di Iva Zanicchi, europarlamentare Pdl, e Renga, dal Festiva'. (la. ie.)

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T.ass,r no da Ciakp

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Sentenza choc, escluse dai risare enti molte vitt* e di Rubiera

Per il tribunale di Torino sono prescritti i reati dal 1966 al 1974. Per i danni

occorrerà fiire una causa civile LA PRESCRIZIONE applicata ai reati contestati per lo stabilimento di Rubiera (prima icar e poi Eternit) tra il 1966 e il 1974, ha avuto come conseguenza il mancato riconoscimento dei risarcimenti per molti familiari (un centinaio di costituzioni di parte civile). Il tribunale non ha concesso per Rubiera nessuna provvisionale, sicché chi si é visto riconoscere il risarcimento dovrà fare una causa davanti al giudice civile che non sarà quello di Reggio perché la sede legale, allora, non era a Rubiera. E una causa

ThMPi LUNGH La causa civile vuoi dire anni e anni di udienze e spese Legali

civile vuoi dire di nuovo spese legali e, soprattutto, tempi molto lunghi. Non c'è ancora un numero esatto dei risarcimenti riconosciuti per la sede di Rubiera, forse non si va oltre la ventina mettendo nell'elenco il Comune di Rubiera, la Provincia, la Regione Emilia-Romagna, la Cgil di Reggio, la Cgil regionale e la Fillea-001 di Reggio. L'assessore della Provincia Antonietta Acerenza così commenta il verdetto: «Si tratta di una sentenza di portata storica che rende giustizia a tante vittime dell'amianto e ai

loro familiari. Non possiamo tuttavia non accogliere con un certo rammarico la decisione del Tribunale di Torino, laddove il dispositivo fa una distinzione tra gli stabilimenti italiani. Il reato sarebbe infatti estinto per prescrizione per gli stabilimenti di Rubiera e Bagnoli . Questa sentenza —

continua — rappresenta un punto a favore della battaglia contro chi specula a scapito della sicurezza dei lavoratori. Certo, c'e ancora molta strada da fare perché le morti bianche sono ancora troppe, ma sono sicura che una sempre più rigorosa applicazione delle norme sulla sicurezza nei posti

di lavoro possa, insieme alla fondamentale attività di controllo, concorrere a debellare questa piaga». Il sindaco di Rubiera Lorena Baccarani sottolinea: «E' una sentenza che è destinata a lasciare il segno. Per la prima volta vengono condannati a 16 anni i proprietari dell'azienda e non i legali rappresentanti. Si tratta di una decisione molto complessa e articolata che nei prossimi giorni andrà ulteriormente approfondita e che potrebbe deludere le richieste di molte famiglie rubieresi. C'è stata una condanna — aggiunge —, ma nel caso della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio, dell'Amministrazione comunale di Rubiera e di famiglie rubieresi che si sono costituite parti civili non è stato determinato l'entità del danno perché il collegio giudicante ha ritenuto che non ci fossero elementi sufficienti per quantfficarlo. Per questo aspetto la causa è stata rinviata in sede civile».

«Disastro doloso». Schmidheiny e De Cartier colpevoli. Lacrime in aula Guariniello (foto): "Un sogno".

,. i

A sinistra l'assessore alle Risorse umane ed econornico-finarizia-tic della Provincia Antonietta Acerenza;n al suo fianco il sindaco di Rubiera Lorena Baccarani durante la lettura della sentenza al processo Eterna

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LE UDIENZE

'

Le parti civili: i familiari dette vittime reggiane e

gli enfi, sono stati assistiti, nel processo

Eternit che si è svolto a Torino, dagli avvocati del

foro di Reggio Ernesto D'Andrea inetta foto),

Bruno Pezzarossi e Paolo co i

«E ora la procura reggiana indaghi su decine di morti» Massima solidarietà dell'Italia dei. Valori «ai parenti delle 45 vitti-me di Rubiera recatesi stamane al tribunale di Torino per la storica sentenza sul Caso Eternit». L'ha espressa Liana Barbati, coordinatrice a Reggio e capogruppo alla Regione. La Barbati giudica importante il verdetto che «riconosce i danni dell'amianto e condanna le responsabilità cli chi sapeva ma non ha fatto nulla per evitare il disastro», ma «duole apprendere - aggiun-ge - come il reato sia stato estinto per prescrizione per quanto ri-guarda lo stabilimento Icar di Rubiera. Una vittoria amara e mutilata quella di stamattina (ieri, ridr), che purtroppo non rende pienamente giustizia alle 2.100 vittime di questa strage silenziosa». «Confidiamo - prosegue - che anche la Procura della Repubblica di Reggio sappia e voglia muoversi per seguire quegli imprenditori reggiani che, come i proprietari delle Eternit, hanno la responsabi-lità di decine e decine di morti a causa dell'amianto».

IL VERDETTO

Condannati a sedici anni vertici Eternit Condannati a 16 anni i vertici dell'Eterna di Rubiera, E' la decisione pronunciata dal. giudice Giuseppe Casatbore al maxi processo di Torino contro lo svizzero te han Schmidheineyo

) 64 anni, e il barone belga

Jean Louis varie Ghistain De Cartier De Marchienne, 89 anni. il erta aveva chiesto per i due, accusati di disastro doloso permanente e omissione dotosa di misure anfinfortumsfiche

na condanna a 20 ararsi.

IL tribunale di Torino ieri ha quantificato in 18 mita

euro gli onorari eh dovranno essere versati

all'avvocato Ernesto D'Andrea e in 73 mila e

200 euro gli onorari a favore dell'avvocato

Bruno Pezzarossi

«E' uno schiaffo all'intera comunità rubierese»

IL CAPOGRUPPO della Lega Nord in consiglio comunale a Ru-biera Stefano Ruozzi afferma: «La storica sentenza nel processo Eternit di oggi è una ulteriore sciagura ed umiliazione per i faini-gliari e le vittime della ex fabbrica Icar di Rubiera. La prescrizione cancella di fatto i gravissimi reati commessi sul nostro territorio e rischia di compromettere per sempre qualsiasi speranza risarcito-ria. Questo è uno schiaffo pesantissimo non solo a tutta la comuni-tà rubierese, tua coinvolge la Provincia e l'intera regione Emilia-Romagna, consideralo che i venefici effetti della fabbrica rubierese si sono prodotti su scala molto ampia. Ma questa è soprattutto l'ennesima, sicuramente la più grave, bato-sta per l'amministrazione Comunale e per il sindaco Baccarani iit

testa, che non è stata capace di portare a Rubiera neppur il minimo riconoscimento dello scempio perpetrato sui suoi cittadini, sui la-voratori di quella fabbrica maledetta e sull'ambiente. Questa è una sconfitta politica senza pari, che dimostra ancora una volta, in mo-do tragico, la totale incapacità della tutela dei rubieresi per avere agito in modo tardivo pensando che bastasse montare sul carro del-le parti civili per fare bella figura».

cisione fica»

della C Reggio

delusione risarciment

L a d ei

enta:

CS, ZERALA VO RO

no

e a o di.

1 esclusione da della maggioranza dei fami-liari delle vittime da anliari-to dello stabilinien.10 ICAR dì Rubiera, non annulla il va-lore importante e storico del-la sentenza del processo Eter-nit di oggi. Urta sentenza che fa giustizia per migliaia di 'noni e che rappresenta un monito affinché la sicurezza nel e sul lavoro non sia consi-derata un costo. Ora occorre attendere il deposito della sentenza per comprendere meglio il dispositivo».

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RE GICENE.E..43E

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'Tecnopolo di logeperia via libera al arre-elirt

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GAllETTA DI MODENA

Tecnopolo di Ingegneria via libera al progetto Il Consiglio comunale approva la realizzazione di due palazzine in via Campi ospiteranno l'Aster, i laboratori leggeri e pesanti e un'aula magna da 300 posti Il Tecnopolo è una realtà, alme-no sulla carta, con il voto di ieri del Consiglio comunale — 33 fa-vorevoli e 4 astenuti, i rappre-sentanti di idv, Lega moderna, Lega nord. Modenacinquesteile. h che aggiunge ulteriori edifici all'area universitaria di via Cam-pi. In particolare per un costo di oltre 5 milioni di curo saranno aggiunte due palazzine alte 12 metri in grado di ospitare labo-ratori per innovazione e mecca-nica avanzata per ricercatori ca-paci di collaborare con la picco-la media impresa modenese che soffre non poco in questo periodo. E prima dei voto non è mancata una "stoccata" perso-nale del consigliere di Modena-cinquestelle Vittorio Ballestraz-zi che ha detto di votare contro perché «Non mi fido, è epider-mico, dell'assessore Sitta». Dal canto suo 1' amministratore spiegato: «Le nuove costruzioni si inseriscono nel piano partico-lareggiato dell'area di ingegne-ria approvato nel 1995. La capa-cità edificatoria della zona è an-cora di 52 -mila metri quadrati con parcheggi possibili sino a 1570, mentre il verde standard è di 70mila mq. Liberi restano lì 30mila mq e i 2 edifici previsti sono ampi 2600 mq, quindi una dimensione modesta e possibili-tà di .futuri auspicabili allarga-menti. Nelle nuove sedi andran-no gli uffici di Aster per l'innova-zione regionale, di Democenter e di laboratori leggeri e pesanti, oltre a una sala convegni e aula magna da 300 posti. Occorre l'autorizzazione in deroga ai pia-no urbanistico previsto per la collocazione del fabbricato: lo

spostiamo per creare una piaz-za aperta nel comparto. I fondi sono forniti dalla Ragione, 3 mi-lioni di fondi europei, un milio-ne della Camera di Commercio e 600mila clell'Università.11 pia-no investimenti è Importante: spesi decine di milioni per Scienze, 20 milioni per le future residenze universitarie di via Vi-gnolese da 500 posti letto per ri-cercatori e studenti, predispo-sta la biblioteca di giurispruden-za al S. Paolo e presto il secondo stralcio di Sant'Eufemia per Let-

tere. Tutto è fondamentale per -puntare a una ripresa fondata sulla qualità perché ricordo che il benessere non è certo un bene divino». Per Giancarlo Pellacani del Pd]: «Siamo partiti negli an-ni '90 can questa importante operazione che va verso il c:orn-pletiunento, fondamentale per-ché oggi Modena non è tra i pri-mi 20 distretti industriali». Fa-bio Rossi e Luigi A. Pini del Pd: «Innovare crea occupazione e puntiamo sulla trasmissione delle conoscenze poiché così si

fanno girare le idee». Celloni di Mpa: «La città era troppo invec-chiata e va rilanciata»; Federico Ricci di Sinistra per Modena: «Spendiamo per formare studio-si che poi vanno all'estero». De-cisamente un "no" è quello di Eugenia Rossi: «Il livello dell' università. è clamorosamente basso in Italia ed è meglio non autocelebrarsi. Sitta ci presenta una delibera condivisa di una costruzione che non è panacea di tutti i mali».

Stefano Luppl

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Carlo Bruni è il candidato sindaco d

!Thintarie tonfo seadub) iE Pd Carlo Pwazzi

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GAllETTA DI MODENA

Pr e tempo scaduto Il Pd lancia Carlo B Castelnuovo si prepara al voto. Il partito ha il placet delle associazioni Sel chiede una consultazione di coalizione, ma non ia avanzato cancidature

Z1

di Francesco Dondi CAS ELN OVO

li partitone ha deciso: il pro-babile successore della com-pianta Lalla lieggiani sarà Carlo Bruzzi, attuale assesso-re all'urbanistica e alle socie-tà partecipate, oltre che uo-mo di riferimento per l'Unio-ne. Bruzzi, 60 anni, è uno dei nomi forti del Pd locale con importanti appoggi anche modenesi., frutto sia della ca-pacità politica che della di-sponibilità nel volontariato del partito.

E servito un po' di tempo per convergere sul suo no-me. Nel Pd c'è stata qualche discussione, ma alla fine le correnti hanno convenuto sul candidato unico, senza neppure passare dalle famo-se e insidiose primarie. E)a al-cimi giorni, quindi, è iniziato il pellegrinaggio dei vertici lo-cali del partito presso le asso-ciazioni economiche per ta-stare il terreno cer-ta candidatura di iBruzzi. Una candidatura che piace e che ha incassato il placet quasi generale, anche se con-

linueranno le consultazioni. A questo punto andrà.

sciolto il nodo alleati: dei Valori non è sostanzial-mente rappresentata, ma stando all'accordo nazionale offrirà il simbolo e avanzerà qualche nominativo per la li-sta elettorale. Discorso diver-

so vale per Sei, ormai storico :fidanzato capriccioso del Pd :modenese. Sel, infatti, ha chiesto a gran voce le prima-rie, ma al momento non ha una candidatura forte da pro-porre. Ecco perché la sensa-zione è che la proposta di una democratica scelta pre-

cedente alla tornata elettora-le suona più come la volontà di discutere di programmi e poltrone più che di nomi. Ma nel discorso primarie si insi-nua anche un'altra proble-matica che risponde al nome di "tempo - .

Le elezioni, infatti, sono or-mai alle porte e organizzare una consultazione tra i sim-patizzanti e gli iscritti non è una cosa che si improvvisa nel giro di pochi giorni. E al-lora il Pd, pur tenendo aperta la porta della scelta interna del candidato di coalizione, ha fretta di chiudere gli ac-cordi di alleanza ed iniziare la campagna elettorale. Il partitone, infatti, sa di parti-re favorito, ma non vuole la-sciare nulla al caso e non vuole neppure perdere il Co-mune. Ecco perché molti iscritti, pur continuando a considerarle un metodo de-mocratico e "made tnF Pd", hanno già abbandonato l'idea delle primarie e hanno fatto quadrato su Bruzzi che, ormai, può considerarsi il candidato della coalizione di centrosinistra.

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GAllETTA DI MODENA

La Seidenarì cerca un accordo con la Lega Sul fronte del centrodestra qualcosa di definitivo accadrà entro fine settimana. Isa Seidenari (nella foto), candidato in pectore del Pdl, infatti, dovrà incontrare i referenti della Lega Nord per cercare di appianare le divergenze emerse, a livello mediatico, nelle ultime settimane con la Seidenari (nella foto) impegnata a sostenere pubblicamente la storica coalizione e con il coordinatore padano delle Terre d'Argine, Cristoni, a prendere le distanze parlando di mancanza di "presupposti di fiducia e di stima

reciproca necessari per avviare una proficua collaborazione". Impossibile stabilire come finirà anche perché la tensione è palpabile. Se da un lato il Carroccio cerca autonomia dall'altro deve fare i conti con una presenza locale piuttosto ridotta. A ciò va aggiunto che, al momento, le direttive per comporre le liste per le amministrative continuano ad imporre candidati da tempo iscritti al partito e non volti nuovi. Ecco perché una

■\‘` \\ coalizione Pdl-Lega non é ancora del tutto sfumata. In caso contrario si

vedrà una lista leghista con tanti nomi sconosciuti ai castelnovesi e cooptati dai territori limitrofi. Sul fronte opposto, ossia in casa Sinistra, la situazione è piuttosto fluida con Rifondazione che, salvo nuove candidature necessarie per equilibrismi politici, proporrà Claudio Botti, volto storico e capace di portare il Prc a sfiorare il 10% nelle precedenti elezioni. Botti, infatti, gode di grande stima in paese, tanto che i simpatizzanti grillini (i 5 stelle non esistono formalmente a Castelnuovo) hanno lasciato intendere di apprezzarlo. Un discorso simile vale per i Comunisti Italiani, leggermente più strutturati, ma al momento incapaci di avanzare una candidatura. Non ci dovrebbero invece essere novità per quanto riguarda liste civiche outsider. Anche il movimento che si sta formando intorno all'inceneritore lnalca non é ancora maturo per proporsi come forza politica, anche se le questioni ambientali giocheranno inevitabilmente un ruolo importante nella corsa alla poltrona di primo cittadino e nelle rappresentanze in consiglio comunale. (f.d.)

Pagina 25 = Primarie tempo seaduto

Pd landa Cado

prfughi spahno hi nere .aa~r,..eraaoaa

apra .

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APPROVA CAM..n'S VU‘V.:GNOZISZ i ecnopolo 9 via l itera alla nuova struttura

UN EDIFICIO nel campus di via Vignolese che ospiterà la sede di Aster e di Democenter, laboratori e una sala da 300 posti. E' il progetto per le infrastrutture del Tecnopolo approvato ieri pomeriggio in Consiglio comunale, con 33 voti favorevoli e quattro astenuti. Tra questi c'erano Eugenia Rossi dell'Idv (che ha solleva-to il problema parcheggi, che a suo parere sa-rebbero insufficienti) e il consigliere Vittorio Ballestrazzi dì tnodenacinqu.estelleit: «Mi astengo perché non mi lido dell'assessore Sitta

— ha dichiarato in aula — che tante volte ha parlato bene in aula, poi però si è comportato diversamnte nei fatti». Favorevole l'opposizione, soprattutto il consi-gliere del Pdl Giancarlo Pellacani, ex rettore «Se vogliamo puntare alla crescita e allo svilup-po per le nostre imprese — ha dichiarato prima di votare sì alla delibera — dobbiamo basarci soprattutto sulla ricerca universitaria. E il Tec-nopolo sarà un esempio di struttura ad hoc per questa missione».

«13i lancio, romone pvù tagli" lì; niìb

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MODENA

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LA POLEM [C A I oe sono colpevoli

icamen Le di aver dato un avallo tecnico a scelte

fatte per interessi politici»

press LITE na a.

14/02/2012

E l'It «Son

alla dei Val o i capri espiatori del Pali>

o n accusa:

g <Caroli e Cencetti non sono' altro che le 'prede' date in pasto ai criti-ci del Pal per allontanare respon-sabilità che, invece, devono esse-re unicamente imputate alle isti-tuzioni modenesi, e in particolare alla Provinc'a o alla Conferenza . socio -sanitaria».

L'Italia dei Valori >di Modena commenta così le notizie di un possibile ricambio ai vertici delle aziende sanitarie modenesi. «I due sono colpevoli unicamen- te di aver dato un avallo tecnico a

scelte che il Pal ha fatto in °mag-o non alle esigenze della ut

m.en-

za, ma degli interessi e conveen ze politiche. Pur in mancanza notizie ufficiali, già si rincorrono i o_ ipotesi e nomi di possibili papab

i per due incarichi. Tutto ue-sto e scandaloso! Nessuno sem-bra preoccuparsi dei programmi . e dei progetti dí rilancio e risana- mento della sanità modenese. L'unica attenzione che domina la scena è di quale corrente o 'ani-ma' è espressione questo o quel candidato. Nelle intenzioni dí chi governa e tiene le redini delle no-mine non c'è alcuna consapevo-lezza dei disastri combinati con il Pal votato dagli amministratori modenesi, su cuì - senz'altro tar-divamente - sono giunte opportu-nistiche prese di distanza».

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Condannad a sedici anni

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COMACCHIO

Amministrative, Italia dei Valori «Mai in coalizioni fondate su induci» IL VOTO si avvicina e le forze politiche affilano le armi. A questo proposito registriamo l'intervento dell'Italia dei Valori di Comacchio, che partendo dal presupposto che «a Comacchio Pd e Pdl hanno fallito», lancia l'appello per l'alternativa «alla vecchia politica». E dichiara che non farà parte di coalizioni «fondate su inciuci, accordi sottobanco e politici riciclati» proprio peché «a Comacchio, i due maggiori partiti hanno clamorosamente fallito. Il Pd, dopo la bufera giudiziaria che ha travolto la giunta Cicognani, non ha saputo riconquistare la fiducia dei cittadini; il Pdl, con il sindaco Paolo Cadi, ha dimostrato l'incapacità di amministrare il Comune e dopo nemmeno due anni di mandato ha perso il sostegno della sua stessa maggioranza. Comacchio deve voltare pagina ed essere governata da una classe politica nuova, non compromessa con il passato ed in grado di dare risposte efficaci ai cittadini e di rilanciare lo sviluppo economico di un territorio che ha grandi potenzialità, purtroppo inespresse. L'Italia dei Valori vuole contribuire alla nascita di una coalizione in grado di segnare l'inizio di una nuova stagione per Comacchio ed i comacchiesì, una fase che chiuda per sempre le porte alla mula politica e all'immobilismo. Per l'alternativa alla vecchia politica, l'Italia dei Valori lancia quindi un appello alla società civile, alle forze politiche, alle rappresentanze delle categorie economiche del territorio e a tutti coloro che hanno a cuore il futuro di Comacchio». emz• icFart, rase rucro,o'on ,arato

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it Resto del Carlino

FERRARA

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press LITE 14/02/2012 la Nuova Ferrara

CONSIGLIO COMUNALE

«A Cona uno spazio idoneo per la Ccsvi» ieri all'apertura del consiglio comunale il presidente Fran-cesco Colaiacovo ha invitato l'assemblea a raccogliersi in un minuto di silenzio per ricor-dare le vittime del maltempo di questi giorni e in particolare la scomparsa di Nicolae Moi-se, il rumeno morto per il fred-do al IBarco.

Successivamente lo stesso Colaiacovo ha letto la mozio-ne concordata tra tutti i capi-gruppo (e poi votata all'unani-mità) con cui si sollecita la <<re-alizzazione nell'ospedale di Cona di uno spazio adeguato ove la diagnosi della Ccsvi (la malformazione del sistema ve-noso che secondo il prof. Zam-boni ha una forte relazione con la sclerosi multipla) possa essere eseguita cori tutte le ne-

cessarie garanzie di accuratez-za, attendibilità e rigore meto-dologico: un servizio diagno-stico che potrebbe diventare centro di riferimento d'eccel-lenza non solo regionale ma anche nazionale».

Voto unanime del consiglio anche sull'ordine del giorno presentato da Sasso (Italia dei valori) a sostegno della propo-sta di legge :n,4207 per la pro-mozione della piena partecipa-zione delle persone sorde alla vita collettiva».

Con la sola astensione del Pdl è stato approvato l'ordine del giorno presentato da tutti i gruppi del centro sinistra con-tro le estrazioni di gas metano nel territorio del Comune di Ferrara; anche l'assessore all'ambiente Rossella Zadro si

era detta d'accordissimo con il testo del documento.

A larghissima maggioranza (astenuti Rci e Ppfi è stato ap-provato il nuovo Regolamento di Polizia urbana della città.

E' stato votato anche l'accor-do tra Comune e società Sorti-ni per la chiusura della discari-ca di inerti di Ca' Leona e il tra-sferimento sempre a Ca' Leo-na dell'attività di messa in si-curezza e recupero rifiuti non pericolosi. Prima della de-loca-lizzazione la ditta dovrà otte-nere tutte le autorizzazioni previste dalla normativa; la Sortini srl, tra l'altro, provvede-rà ad attivare una procedura di Via (Valutazione impatto aM-

bientale) volontaria che ricom-prende l'autorizzazione unica prevista dalla legge 152/2006.

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ha nome

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C :211Mit'ffie orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

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Sui banchi per meno di 200 giorni

press LIETE 14/02/2012

Una trentina le adesioni all'iniziativa promossa dall'associazione degli studenti universitari

Spalatori "con lode" per rendere accessibili le scuole RAVENNA. Ieri mattina il vicesindaco Giannantonio

Mingozzi ha ricevuto in municipio Carlo Mazzini e Giovanni Crocetti, rispettivamente presidente e vice-presidente dell'Asur (Associazione degli studenti uni-versitari ravennati), promotori di un appello, dome-nica, fra i giovani ravennati, gli studenti universitari e delle superiori, per spalare la neve dagli ingressi delle sedi universitarie e scolastiche. Oltre trenta sono state le adesioni, tra le quali, i rappresentanti delle com-ponenti giovanili di Pd, Pdl e Pri, i consiglieri comu-

nali Paolo Guerra (Lega Nord), Pietro Vandini (Mo-vimento 5 Stelle) Alberto Ancarani (Pdl), Andrea Tar-roni (Pd) e il vicesindaco Giannantonio Mingozzi. All'iniziativa hanno preso parte anche alcuni gioca-tori del Ravenna calcio, tra i quali il capitano Angelo Affatigato, studenti dei licei classico e scientifico e di-versi iscritti all'Asur. Le immagini di quella giornata verranno affisse all'interno dello stand ravennate al-lestito in occasione delle giornate di orientamento u-niversitario AlmaOrienta, da mercoledì a Bologna.

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Da Asur un sentito grazie agli spalatori volontari

Neve, un grazie ai volontari

RAVENNA Ieri mattina il vicesindaco (Ammattirmi° Min-gozzi ha ricevuto in municipio Carlo Mazzini e Giovanni Crocetti, presidente e vicepresidente di Asur (Associa-zione degli studenti universitari ravennati), che dome-nica ha promosso, in particolare facendo appello al mondo dei giovani studenti universitari e delle superiori, alle giovani forze politiche ravennati, alle associazioni universitarie e al mondo dello sport ravennate, una ini-ziativa di rimozione della neve dagli ingressi delle sedi universitarie e scolastiche.Mingozzi ha anticipato a Maz-zini e Crocetti che in occasione delle giornate di orien-tamento universitario AlmaOrienta, da mercoledì a Bo-logna, le foto della giornata saranno affisse nello stand ravennate. Carlo Mazzini e Giovanni Crocetti hanno col-lo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno a-derito e annunciare che Asur continuerà a proporre i-niziative di solidarietà e interesse plibblico a favore della cittadinanza e delle categorie più deboli". Domenica e-rano tra gli altri presenti rappresentanti delle compo-nenti giovanili di Pd, Pdl e Pri, i consiglieri comunali Pao-lo Guerra (Lega Nord), Pietro Vandini (Movimento 5 Stel-le) Alberto Ancarani (Pdl) e Andrea Tarroni (Pd) e il vi-cesindaco Giannantonio Mingozzi. Presenti anche alcuni giocatori del Ravenna calcio, tra i quali il capitano Angelo Affatigato, studenti dei licei classico e scientifico e diversi iscritti allAsur, per un totale di circa trenta persone. "Un bell'esempio di civismo - ribadisce Carlo Mazzini - che va ulteriormente coltivato e che è stato molto utile per le sedi universitarie e per alcuni istituti superiori".

Pagina 14 RAVEMA

Chiacio:"Cilladini dateci nr..3,!,

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Alla data di ieri 43 le persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni per motivi di «ictirezza

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Pa. bufera è pa,ssata, ora bisogna gesti-re il "dopo neire", "Pazienza e grinta" è la parola d'ordine del simlaco Paolo Pucchi. che cm. schierata la giunta (con la sola defezione dell'assessore Pii-andrà costeetto a letto dall'in:hien-

ha ratto ì5liatito della situazione, "Per tornare al:anormalità - premette - abbiamo bisogno di sette giorni. Per rini.uovere tutti i. cumuli di neve, però. ci VC:Pt+ niolto di pih. La neve traspar-tatace i Catrii Ori finisce tlavare al-l'Ippodromo (c'è già. Una montagna di 50 :fida inetri. cubi) ma. aoche in aicu ne zeme accanto al fh.Mie.:(-3 per i Cen-tO 'volontari e 5 dipendanti coniunail Che Si. SOn0 p:Cedigati. illeff

si -1.iensi5 ad un pio colo gadgel. -per ren-derli riconoscibili. Una niedaglia„ in-somrna, anche se non sarà_ d'oro. vimmurv :E l'ARCHIEGGI Nei “pa:3.0 rirti.eitere :moto ia città," l'Une:vent:o piincipale riguarda la circolaizione che ancora per qualche giorno doin-à avvenire con torriin .ter-rtilcire o catene. Sono liberi i pinaneg-gi. Ipodromo, Montefiore e Nord Sta-zione. Entro il 25 dovrebbero essere li

beri. miche lutti. i parcheggi SU. strada, le pensiline dei bui) e le aree di carico

scarico, VERDE PU 53.5311C0 Ia neve ha fatto naaciace di ai baci.. Non s 010 da:anti. alla BibliateCa Ma- lateSfiana (CapitOZZateD1113.0 dei lecci era anae cii 10100 }e aree verdi nona città. ilintervento più urgente ora e mettere in sicu:rezza viali e giardini.

li 'falci sono stati aCCUMUlati, per il rtiornento, :nell'area. dell'ex merc ato ortotrunicole, IMPIANTI SPORTIVI

(",aritiocirt continuerà per bel peZ -

lK0 ad essere inagibile. Abxieno fino a

quando unapposita perizia tecnica, non Stabilità c :argini dell'intervento

CCSSaríO dopo il cedimento del tet-ta Qualche problema permarie 2,1 colo Tennis, dove e crollato un

LO Stadie non. aprirà. alla partita coi Catania prevista per domani. Sì in-

vece a quella del 19 febbraio con il Mi-lan. MERCATI) .AMBULAN D'ai.uortio UCUlt te aSSC-1, Cliall(iC5lii. di cate- oria, e con il ci:liso, zio "Le città i Mer-

Cati" 51 mercato di piazza (lel Popolo :30:1 . orrierà trono di sabato. Si. evi va-. lutata rapePR:ra per doni.ani nia il ri-schio :rappresentato dalla piazza ghlaCleia: a lavora ala.cremente per liberaria. completarnente dalla neve) ha consigliato di attendere sabato.. RACCOLTA Nonostante lt segna} aule M e lo reo n-teato dei cittadini tCla che sta lavorando :per sgomberare la neve Interno e sopra i castion.etti (le posta- Zi :li j.n Città. miseri reo-. rti.etito trova. a metà dell'opera. ne:n 20 riparte la raccolta doriliciliare al101tre:savio.

TETTI E TET'IOIE A1 recapito telefonico 0547 36324. HO arrivate in totale 12.1 segnalazioni., una solo i :la 'ventina prtiisentavano si-tuazioni d'allarme reale. dia e di questi casi - in vía. Sorrivoli e S.Cristriforo seguita (con qualche resistenza da pa:ite degli occup'anti) evac na

rio ne degli stabili. Il nccne ìo

continuaid essere attiva :EVACUAZIONI E SGOMBERI Alla data di ieri tirar:O 43 le persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni per unorta dcsicurezza le gail alla neve. Di queste 19 abitano in zotià

13.0e a Rovesana. Tra. giartai tutti dovrebbero ternare alle loro case.. SENVIZI SOCIALI CMTe Centinaio gli interventi elikit- tuatie qiiesti 0.03739.: dai Setvizi uoctah del Comune tra disabili e per-sone segregate iii --'Sa dalla 3.1::3,M; haat: O portato pasti caldi., an altri medicinali, ad altri ancora l'assi-stenza domiciliare.

ClUttifi ' Ei-li Accessibili in pianura, ancora qualche difficoltàte collina. Sepolture :regolari,

:10.P. ir.1 ;e:era. In aUrnentO fiChíe- ste di cretnazioti.e (sabato erano SO quelle in attesa ai Cimitero Nuovo) PAGAMENTI Una bUdi: 3. nodzia, 11ìt. per chi si è impegnato con propri mezzi per la pulitura delle strade: il (ilomune pa- • inunediat ?dr:Cr:te un terzo

del 1010 compern'o • - ' - - -•

Viqdl del tUOCO rì via Wfbino Pie rimuovono candeiotti dal bordo di un tetto

RISCAII)AMENTO Rimarrà in vigoi ' e neo a lunedì 20 tre-Indo l'ordinanza che CU:lise:i-ne di te-nere accesi gli impiae ti. di riscalda-mento a regitl.le normale per l'intero arco delle 24 Ore, ariliehé per le nor-mali 12 oro,

lb2 -:Goirdaní

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0C-N gr,,'"'N'N,\, -‘1■̀ ek. 'N'I,s' et ̀r-e-N fr‘ IS-"`k `rR §`-\--Nk"

Z)( - „

DOPO LO STOP I 4e. i nfittr;ìzioni d'acqua non compr )nactiono [e. ers,i()n[: n niemera nersc. •,,

Adesso si fanno i conti: Cirnnune iipo zza ine .rni non .pe.r uonn ni. e mezzi:LA Provincia 1.4

FORLÌ Oggi riapriranno le senoie di ogni eirdine e grado.

La decision.e. siata -presa dopo aver esegiiito su 10

} di s'h:n razza Stai}ea

degli edifici scolastici Nella eila

Wille d}..piEliZia. degli

tteeeSS} e delia viabilità di ser-vizio di tutte le sin:dure scola tiChe COMairiali. P13.1- in assen

Za di particolari criticitli è si:ato que deciso di evitare

settiniaria l'USO dei-

palesire scoh)stic

Tie Se`csOle s} Vetilleatlel0 trà essere (tfi:ontalo con :a. OSA-

a}enne Satifirazloiti d'acqua in iaborazione del personale deila

corrispouelenza dei locali so i- Sei tOlei. l'eliaiiir3 Celiiiiirie

grendà:: fia ancora. ierinisiato cs)na dali.- dallil: Selet

1)1,11Di: oggi sl

Secessarla illlieiC}. Le :3 -1- p:Sign:v:i:n} e ‹ s -FU') itiZiOn: Sone, Cler0;,:;,a sul patto iyn.p:re ,fisti re- deSteaat e ad "

- t+ SI)110ea:.71 aCref`alUar"1.: :410 causa dellai:- ceriu se spicato disgelo, ina sion costi- lanno scorso L:i:n -mine aveva

i..... ..10. ali siruit tirale spesi) c:irca eum - her3s3 quale :le ilka.g,i.v) po- sapere facile ,i,potiz

Zare iiatt Spetta di ei:Ca ssillio- n: eluso, solo per gli ltiallere:

-mezzi ishilz:z.(in gnesia e- rnergenza, Ma si tra di una. stima avprossisiii:_e)iva el3.e

it riaila} subiti. La i)(si-A ci's , 2 5:10

-4(3n-tila euro al giorno per far fionte aile "Sianio orivial ai milione e 400snila cu-ro" ha dichiarato il presidente MaSSitri0 ehe gi;i Sen-

tile i parlainentari iocali per pecifiche patri) di

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press LinE 14/02/2012 di c 2WICI7A, ornere

Ny

4 4

L'assessore Ubalducci: Adriana Iannilli 1'8 marzo

diventerà una di noi di Thomas Delbianco

CATTOLICA. «Adriana Tannini è un esempio per i giovani di Cattolica. An-dremo avanti con o senza il voto di Cecchini». Il prossimo 8 marzo verrà conferita dal Comune la cittadinanza onoraria alla 96enne plurilaureata. Lo annuncia l'assessore alle Pari opportunità Giovan-na Ubalducci, sottolinean-do che alla cerimonia par-teciperà tra gli altri, an-che il rettore dell'univer-sità di Urbi-no Stefano Pivato. Il ca-so sollevato dal capo-gruppo della Lega Marco Cecchini, che ha anticipato il suo vo-to contrario al conferi-mento della cittadinanza alla Tannini, non ha porta-to ad alcun ripensamento sull'iniziativa, ma ha rac-colto la reazione compatta di tutti i gruppi consiliari del centrosinistra e della Ubalducci: «Esternazioni incomprensibili ed illogi-

che di Cecchini». Pd, Arco-baleno-Fed-Sel, Idv e "Cat-tolica con Cecchini", oltre a ricordare all'esponente di opposizione che «avreb-be potuto confrontarsi tra i capigruppo prima di po-lemizzare pubblicamen-te», si dicono «convinti della bontà di questo rico-noscimento per quello che la signora Iannilli rappre-senta: la forza di volontà, il merito, la passione che questa donna incarna e può testimoniare deve a nostro avviso essere asso-

lutamente condiviso con la città al fine che tanti giova-ni e non solo riescano a capire quale

siano i veri valori». Alla maggioranza «sa-

rebbe piaciuto» avere una condivisione unanime sull'iniziativa, ma «nessu-no le farà la "corte" - così si rivolgono a Cecchini -intendiamo portare avan-ti l'iniziativa con o senza il suo appoggio. Ma la invi-tiamo a una riflessione.

Nulla è perduto da qui all'8 marzo (difficile com-prendere oltretutto quan-to da lei sostenuto ovvero che lo svolgimento di que-sta iniziativa possa favori-re il sindaco in vista dell'udienza, che le ricor-diamo si terrà il 20 feb-braio ovvero 16 giorni pri-ma). Se tornerà sui suoi passi la maggioranza sarà lieta e pronta a riprendere il dialogo interrotto. Se co-sì non sarà, saranno i cat-tolichini a giudicarla».

Adriana

lannilli

ha 96 anni

e continua

a studiare

all'università

di Urbino

«E' un ese m pio per tutti i g iovani della nostra città»

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rassessoreUbaklucci: Adriana Lvutilli Pa marzo

dh-euteràunadinoi

'ontimieròa vigilare»

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press LinE 14/02/2012 c 2WICI7A, ornere

«Caro Marco , sono già una cattolichina» Adriana scrive al leghista Cecchini: «La gente mi considerà già una di loro»

CATTOLICA. Al leghi-sta Cecchini non rispon-de solamente la maggio-ranza, ma anche la stes-sa Iannilli. In una lette-ra indirizzata proprio al capogruppo del Carroc-cio, la 96enne plurilau-reata si rivolge a lui con toni pacati, ma decisi. «Carissimo Marco, non

intendo assolutamente attendere nove mesi per il conferimento della cit-tadinanza onoraria da parte di Cattolica e ciò per una ragione molto semplice: sono già una cattolichina. La stima e l'affetto reciproco han-no consolidato attraver-so tutti questi mesi (è

già dall'agosto 2010 che dimoro all'Hotel Kur-saal), i nostri reciproci rapporti. La gente mi considera una di loro e io sono fiera e felicissi-ma di sentirmi una di lo-ro. Questa è la vera cit-tadinanza onoraria, uni-co e vero valore della vi-ta. Ma mi stavo dimen-

ticando una cosa molto importante: sto parlan-do ad un uomo politico, tu avrai una concezione molto diversa della vita, ma ricordatelo sempre caro Marco, che l'amo-re, quello vero, senza ul-teriori fini, trionfa sem-pre su tutto e su tutti». (t.d.)

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L'assessore Ubalducci: AdrianaLmniltiP8marzo

diveideràwtadi noi

. , «Nal SOI1OCE(11111.,COMMIler0 a VIg„Intre>,

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CrT7,V;bNANZA ADRIANA IANNILLI REPLICA AL CONSIGLIERE CECCHINI

«Sono già a cattolichina» «CARO Marco non intendo assolutamente attendere nove mesi per ottenere il coùkrimento della cittadinanza onorario da parte della città. E ciò per una ragione molto semplice: sono già una cattolichina». Una replica con stile da parte di Adriano Iannilli, alle parole del consigliere della Lega nord, Cecchini. 11 consigliere ha dato il proprio no al conferimento della cittadinanza, perché lo ritiene in questo periodo, una mossa della maggioranza per sostenere il sindaco mentre deve ancora esprimersi il tribunale sulla sua presunta incompatibilità. «La gente mi considera una di loro —prosegue la Ianrailli -, ed io sono fiera a felicissima di sentirmi una di loro. Questa è la vera cittadinanza onoraria, unico e vero valore della vita. Ma dimenticavo una cosa importante: stavo parlando a un politico. Tu avrai della vita una concezione molto diversa, MA 7 ricorda, l'amore, quello vero, senza .ulteriori fini, trionfa sempre». Le parole usate dalla

maggioranza di govento non ammettono appello. «Consigliere Cecchini prendiamo atto della sua mancanza di stile» scrivono i capigruppo del Pd, Arcobaleno-Fed-Sel, [dv e Cattolica con Cecchini. «Siamo convinti della bontà di questo riconoscimento per quello che la signora Iaunilii rappresenta. Ci sarebbe piaciuto, come più volte spiegato, portare avanti questa iniziativa con il voto unanime del consiglio comunale ma solo per dare più forza all'iniziativa in sé e per dare alla città il segnale di una politica responsabile. Il suo voto non è assolutamente fbndamentale, seminai è opportuno. Cecchini, nessuno le farà la 'corte'. Come maggioranza intendiamo portare avanti l'iniziativa con o senza il suo appoggio. La invitiamo a una riflessione. Nulla è perduto e da qui ali marzo, il giorno stabilito per rassegnazione della cittadinanza onoraria», 11 consigliere della Lega ribadisce di avere avuto 'consigli' «nel darmi malato» per evitare voti contrari all'iniziativa.

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Quaen i!úg, aren,to, ve"Ice a ase ,:sore: La celchie -,e iln

press unE

a Resto del Carlino 14/02/2012

Rimini

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Mara (Ilaragna. all'epoca ministi .e, alle Pail l ite mentre al congratula cori Adrian?: Premio Pio Piaiizù 20i

lini. e lccasione ersa. acere CITTADINANZA ONORARIA Parliamo di Marco (IT,ea Nt rd). che ha dello dì no a quella da conferire ad Adriana

.H5 r 555 cinti-orli -e iirraitinanZa

i:oraria donna fai aurea: a O alla,Adri:3(32

che rw, grande onore tal - oggi:

1.un: Cirnr, UriqUeli:.9r:11;03, S133.Ma

questione ci te politica non è. 4aq:tesale, 5.1 cortsigiiere della Lega Nord Mai --

cri Cecchini, ad in,-er perso un:main -la oti.asiune pei tatete. il corisigiliste dl

inorra:1Z.ri a\Tr-a pure ottenute La sua t:3 :311 t à Sai giornali, ma gran

trarte della città tariette del ceritmste-tra)gli sta riv(55Lando tipittm. Invece

dì ragerìtare sempre in termin ido-logici, perabs' lerci usare sempiipeniìtn-te li buon senso'?

r.airM:iniStraZOne, CniElnnali• ex Cari: 5 -5L e Ma, :s Cistar5 di Li, J:0[3 a aia - prei deria ii3a mancanza dì stile e della arar:an za di ci-i net Saen za degli elementi materia polititniamministrativa. Con ianti della 13•13t0 del rictannscimento per smeillo 555-re Adriarta i:55, 5- 15:i ine:at-t -ia: La forza dl 5.ail:onta, LI ,eri' c e ta missione. ltat ride:dello petr ì 51e-i'ai,

'il, r:Ogla Citia iierà Se ,,rip,re ai Legai :a ai io or:i:ire

a]i essere. i suo voto -- consigliem Cestchini -- non foridanitisraile per Li procedimeno. :Sarebbe stato pppor-

ikiec -VerSt C111. riCeVe eCiMpreridere, come

• neThn tht. LILkis Lavor1i-t-5 ti sindaco

in ,TiSia dell'USUeli - ani33 Che Si terrà 16 e

giorni prima. Nesso- ; LI:70Cri-. (per

SU() gora, :3(137), ir.ta se tornerà St3i SUO: oasst, ii3aggii)ranZa ta d: prendere 55 dialogo. A5 trirtie ti ti

Car1iliChiri a ghidiCarLa".

conclude la nota deiramdllitistrazitMe Cairifflea, Marco l:coal:irti ignora ci le i Ca :110-

dl StinianC• e ri111,Irsi

vari arilli, in qualunque Itrogo e Artdana CriiMpiiia, è rn'cuio da ilit'i,Licredilstie affettt,M0

1357;;S1I'l(3. 11 una ragazza :196 armi. rerSìrrai.O. Dapri 1.M.a va

leíynro.Ori conetviabSni dirigeva -1 studi a :RE5trin.i.iiSierne 01 anni'.' -- ri-

masto vecip-sta 5,„Thza

Set (1.1 13 ; 1,3 vai Pi

SEPARARE P:SONE DALLA POUT ICA

1eLiU'e la t.k'L La 'I iittu(ii000ZO i)

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............Ii.'ga

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: n "}.. ■ ,t(incordato preveritivo'i Consulenza del untero, tesi su Art,:t9-

deìia 10r1 la di SCO-

pero'', Per li niaster Cii.i-M310.1Ggia. e .:15.5_-,:tsegniti

VeirSitP1 di S. 5-est 31,i "Slitti-Hug". Arruatirtedte frequentala Scuola foreiì-se

da •MagíStrall0

press,z 'l'f'l' ,',Ia Vsari ,, da IrOUrfial. ,,iie isc:iv(-irs: a P-si-

Ritti i.. -titoli 3.CCadrarldel 1. 10 e

ai 1. ,;e:3,::i Pio OC, izt5 2011, LII conse- giu:ate co .ple d(-11.e slle aliValkira

re il ,-au ftiia0 ;eala

ìo et; tutti , ‘di;fli ';'• dal-3011Di e lei 1 -.1. .01:1 10

CA-11 "nomilina è, is.salp definirla dell'università' ha coi-reti:o con u n

spiazzante sto.5 -1-5,5dessit, prego'. A -Vi- tedio si è

1i0:131.ire1aiii M Sii' ha spìo' all'o--

Carfagria, Neirn0S10 scorso evw.o dei 5indae0 1 -;T•J3 rtrentasi Aistise Corri .aro t0,sse51'.

niar7t5 Or, re1i1"115.5artgo can:a:Unsi della verrà il ret.t5mis Stefano Pivato a tenere

donna verso la :parità". a tiridtire ....... .......... suo punte una lectici magistrati:t - GiiniSpri3deilZii CCM :est. "La vitileir.ste Zghyn GailErzz

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T N T. • N

t ran "Sono L;C L L UH

Ecco la lettere ":I eleio può attendere ; Adriana No', che Adriame ha indiri.zato Marco Ceeitin:"_ Carissmo hiare.c3 ; non intendo assoluta-mente attenriere 9 mesi per - tenere i: conferirnento delle tadinanze onoraria da parte del-la Città di Cattolica: sono gia no cattliclna, La stima eaf- f etto reciproco hanno consoida- to, attraverso tutt: questi :TWS:

(dall'oso 2009 ehe din -Kgo Kursael). i nostri stu-

pendi rapporti. La gente m: con-sidera una di loro ; e io sono fiera e feiicissima di sentirmi Lin3 di loro. Questa e le vera, cittadinan-za onorari& unico e vero V:3:OrC della vita. Na già„ dimenticavo: stavo parlando a un rron-w politl-cc, tu avrei della vite t.ina C.0;^(7.e -Z0:)0 P,-; 01t0 dVerSa, Ma, rcor-dalo Serripre caro Marco: l'amo-re, quello veo„ senza ulteriorior tionfe sempre su tutto e su tutti", conclude /2,.dina ianniiii

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N

u;

CATTOLICA La S;t1332:;Orie

ha destato, du mnte l'inmrirro dei comi-tato Viollna„ l'attenzione di T:ziao 'tonti (id)„ c h.e sie messo :n contatra con Legarribiente.tkrgo-mento in auge ancne per Fabio Loi'enzi (Pd1). E' sud rtsttt 'ode ma consiglio avente co-me operto il fiume Con-c.a, la .ttea degli impian ti ;;; raccolta idrica e la condlzione deaveo del tue. Sarà poi discusso ne::a prossii .Da riunione deb COMr'."ìiSSiOne Paul-torlo-amblente, li 21 di

)2k) 21:00. Un

odg reiativo draga:p:o dei Vanteria., portato alla ribalta daiia guereile le-gata al Cm: ala NauUco. Tutelare le i-iostte acque signaica una buona con-dzoe dell'attivtà turi stica, salvaguardia della nostri.:: terra e sua fonda-mentae risorsa. (Lb)

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