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COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d’Argento al Valor Civile Rassegna Stampa del 15 MAGGIO 2020 a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Cisterna di Latina tel.06.96843354 - email: [email protected]

Rassegna Stampa - Comune di Cisterna di Latina · milioni di euro per gli straordi-nari e le indennità del personale ospedaliero che in questi mesi si è battuto in prima linea

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Page 1: Rassegna Stampa - Comune di Cisterna di Latina · milioni di euro per gli straordi-nari e le indennità del personale ospedaliero che in questi mesi si è battuto in prima linea

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d’Argento al Valor Civile

Rassegna Stampa

del 15 MAGGIO 2020

a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Cisterna di Latina tel.06.96843354 - email: [email protected]

Page 2: Rassegna Stampa - Comune di Cisterna di Latina · milioni di euro per gli straordi-nari e le indennità del personale ospedaliero che in questi mesi si è battuto in prima linea

I NODI DA SCIOGLIERE

3

LO SCENARIO

ROMA I governatori potranno fis-sare le regole sulla distanza deitavolini nei ristoranti, ma an-che negli stabilimenti balneari,tra un ombrellone e l’altro. Cisaranno certo dei parametrimi-nimi da rispettare imposti dalgoverno centrale con le lineeguida, ma poi le singole Regio-ni, sulla base delle valutazionidei comitati scientifici locali,avranno la possibilità di agirein deroga. Sempre a secondadella situazione del virus nei lo-ro territori (peccato al momen-tononci sianoancora le pagelledelministero della Sanità). E as-sumendosene la responsabili-tà. Ad ognimodo, il governo sa-rebbe intenzionato a fissare ladistanza minima di due metriper bar, ristoranti, bar e pale-stre. E’ la proposta che oggi ilministro Francesco Boccia faràai presidenti durante la confe-renza Stato-Regioni. Da quan-do sono uscite le linee guida

dell’Inail e dell’Istituto superio-re di Sanità, infatti, sono scop-piate le proteste dei commer-cianti cheda lunedìdovrebberorispettare paletti molto rigidiper garantire il distanziamentosociale nelle attività che da lu-nedì riapriranno i battenti. Uncaso sollevato dai ristoratoriche sarebbero costretti a dimi-nuire drasticamente i coperti,ma anche dal comparto deglistabilimenti balneari. Il primoasollevare il caso è stato il gover-natore del Veneto Luca Zaia:«Stiamodiscutendo sul posizio-namento dei tavoli. Spero chetutta questa partita si possa ri-solvere domani (oggi-ndr), almassimo alla volta di sabato»,ha detto. Per poi concludere:«Bisognerà - ha aggiunto - checi siano gel per le mani, un fla-cone per tavolo, che ci sia lami-surazione della temperatura.Poi ci sarà anche il distanzia-mento, valuteremo. Ma prima

serve l’autorizzazione ad appli-care linee regionali». Torna co-sì l’autonomia delle Regioniche in questa fase 2 potrannodecidere di allargare le apertu-re delle attività e dunque anchedi elaborare proprie linee guidaper le riaperture.D’altronde anche Stefano Bo-

naccini l’altro giorno avevaspiegato: «Occorre trovare uncompromesso, altrimenti mol-te attività potrebbero non farce-la». E così sarà, dunque.

LA GIORNATAOggi è atteso un consiglio deiministri alle 12 ma solo per in-tervenire su alcune leggi regio-nali in scadenza. Non dovrebbeessere questo, infatti, l’appunta-mento per varare il decreto conle nuove regole che entrerannoin vigore da lunedì prossimoper gli italiani alle prese conl’emergenza Covid-19 e la fine,step by step, del lockdown. Un

dl, appunto, come annunciatomercoledì dal premier Giusep-pe Conte, che quindi -a differen-za dei consueti Dpcm finiti nelmirinodelle opposizioni- dovràpassare per un Consiglio deimi-nistri e poi dal Parlamento. Mail varo del decreto, con ogni pro-babilità, slitterà a domani senon a domenica, per dare il tem-po, nella giornata di oggi, di av-viare un confronto con le regio-ni -al quale prenderannoparte iministri Francesco Boccia e Ro-berto Speranza, non è ancora si-curo che partecipi anche il pre-sidente del Consiglio - ma an-che di fare un passaggio con ilComitato tecnico scientifico econ la task force guidata da Vit-torioColao.Tecnicamente però dovrebbe

esserci comunque un Dpcmcon i contenuti delle novità cheentreranno in vigore da lunedì.Il decreto legge, invece, serviràa creare la cornice normativa

con la quale si darà alle Regionila possibilità di allargare le mi-sure. Al contrario di quello chein piena emergenza vietava aigovernatori di allentare lemisu-re. Gli uffici legislativi sono allavoro da ieri per cercare di farcombaciare i tempi e i provvedi-menti, soprattutto nell’interlo-cuzione con i governatori.Da lunedì come annunciato

dal premier Conte potranno ria-prirebar e ristoranti, i negozi divendita al dettaglio e i centricommerciali, i barbieri e le par-rucchiere e infine gli stabili-menti balneari. Cambieranno -

sempre nel rispetto del distan-ziamento fisico e con l’obbligodi mascherine - le norme sullalibertà dei cittadini. Si potrà co-sì circolare liberamente nellapropria regione senza più l’au-tocertificazione, comprese dun-que le seconde case. Si potran-no incontrare anche gli amici enon solo i congiunti.Gli spostamenti tra le regioni

saranno invece proibiti - salvomotivi di necessità, lavoro e sa-lute - almeno fino al 1° giugno.Nel decreto ci saranno anche lelinee guida di Inail e Iss che pe-rò potranno essere rimodellatedalla realtà locali.

S.Can.©RIPRODUZIONERISERVATA

1CongiuntiDal4maggiopossiamoincontrareanche fidanzatioltreai familiaripiùstretti. E’ possibile,manonancoracerto,che i vincoli venganoulteriormenteallargatiad incontrifamiliarinellesecondecase.

ViaggiIlprossimodecretodelgovernodovràinnanzituttostabilire lenuoveregole suglispostamenti.Conogniprobabilità ci sipotràspostare senzavincoliall’internodeiconfinidellapropriaRegione.

2 4

`Le linee guida del governo sulle riaperture:verso l’ok alla distanza minima di due metri

Decreto ripartenza:governatori liberidi fissare le regole

CertificazioneDalunedìèpraticamentecertochepotremodireaddioaimodulidiautocertificazioneadeccezionedieventualiviaggipermotiviimportantiversoRegionidiversedaquellediresidenza.

AmiciSedal4maggiopossiamoincontrareparentiefidanzati,dal18èpossibilechepotremotornareavedereancheamiciesempliciconoscenti.Sempreapattodievitareassembramentiedimantenereladistanzadisicurezza.

La fase 3

L’AUTOCERTIFICAZIONERESTERÀ SOLOPER GLI SPOSTAMENTITRA UNA REGIONEE L’ALTRA FINOAL 1° GIUGNO

`Boccia dà autonomia per le misuresu commercio e stabilimenti balneari

OGGI NUOVO VERTICECON I PRESIDENTI,POI IL VARO DEL DLCHE LASCERÀ AGLIENTI LA FACOLTÀ DIALLARGARE LE MAGLIE

Distanze di sicurezza nel salone di un parrucchiere (foto ANSA)

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Gli scenari1. Ristoranti

Stop ai menu di carta2. Hotel

3. Negozi

5. Aziende 6. Parrucchieri

7. Spiagge

L’Ego-Hub

I menu di carta spariscono,

meglio segnare le pietanze

sulla lavagna

Mascherine

Guanti e mascherine sono

obbligatori per il personale

ma non per i clienti

Stop ai contantiCome in albergo, anche

in questo caso è preferibile

la moneta elettronica

Occhio allo spazio

Vige la regola dei 4 m2 a cliente

che vuol dire 2 metri fra i tavoli

2

2 metri2 metri

3

5 4

4 m2

a cliente

Entrata e uscita

Se non ci sono

due ingressi, andrà

organizzato un percorso

separato nel negozio

Spazi ridotti

Se il negozio è piccolo,

per evitare assembramenti,

verrà ammesso

solo un cliente

Prova dei vestiti

Scarpe e vestiti si possono

provare, ma con mani pulite

e mascherina indossata

Carte e bancomat

Per evitare scambio di contanti

e quindi di virus, è consigliato

il pagamento elettronico

Spazi comuni limitati

Sale o hall saranno

contingentate, per i clienti meglio

pranzare o restare in camera

In ascensore

Anche l'accesso in ascensore

sarà limitato: meglio servirsene

uno alla volta

Addio buffet

Come per i bar, addio al buffet

1 mla distanzaconsigliata

DistanziamentoDue metri tra le postazioni

e addio alle riviste da sfogliare

sotto il casco

PrenotazioniPer evitare che il locale si

riempia d'ora in poi si andrà

solo su prenotazione

Meglio le porte aperteL'Inail consiglia di tenere

aperte le porte e

di conversare coi clienti di spalle

Barba già lavataChi vuole farsi tagliare

la barba dovrà però lavarsela

a casa

MascherinaDiventa obbligatoria se non

si può rispettare il metro

di distanza

Gel igenizzanteOgni luogo di lavoro sarà dotato

di dispenser per pulirsi

accuratamente le mani

TermoscannerAgli ingressi delle aziende

sarà controllata la temperatura

dei dipendenti

Divisori tra le scrivanieSe necessario le scrivanie

dovranno essere dotate

di pannelli divisori

Le distanzeL'Inail prevede 4,5 m. fra

le fila parallele al mare, 5 m. fra

gli ombrelloni perpendicolari al mare

Niente più sportLe attività ludico sportive di

gruppo, come beach volley

e calcio, sono vietate

PrenotazioniI gestori sono invitati

a realizzare un'app per

prenotare l'accesso in spiaggia

BagniniIn caso di emergenza sì

al massaggio cardiaco

no al bocca a bocca

1 mTra ogni cliente

8. Chiesa

1,5 mtra ogni fedele

1,5 m

1,5 m

2 mtra ogni postazione

2 m

4. BarBancone disinfettatoIl bancone deve essere pulito

a fondo dopo che un cliente

ha appoggiato la tazzina

Addio zuccherieraAnche se ormai si usano le

bustine, alcuni bar hanno le

zuccheriere: dovranno sparire

Basta con i buffetFinisce l'era dell'apericena con

le persone in coda al banco

per servirsi per l'aperitivo

DistanzeLe persone a 1 metro fra loro,

i tavoli da quattro coperti

a 2 metri fra loro

1 m

1 m

2 m

1 mtra

le persone

2 mtra

i tavoli

1 mtra

ogni lavoratore

4,5 m

Addio alla questuaLe offerte non saranno più

consegnate a una persona,

ma lasciate in un cestino

Acquasantiere vuoteSi continuerà a fare il segno

della croce, ma senza bagnare

le dita nell'acquasantiera

Eucarestia in manoAl momento della Comunione

l'ostia sarà posta in mano

La distanzaI fedeli dovranno restare

a 1,5 metri l’uno dall’altro

1 m

5 m

Le regole

IL FOCUS

ROMA Basta sintonizzarsi su unatv straniera per capire cheall’estero, persino nella Franciadove “comanda” solo lo Stato mache è divisa in due zone con nor-me sanitarie diverse, regna unagigantesca confusione sulle rego-le con le quali affrontare le ria-perture. In Gran Bretagna, adesempio, non è neanche chiarose inmetropolitana sia obbligato-ria lamascherina.In questo contesto l’Italia non

poteva non distinguersi. Ci stia-mo infilando in un gigantescogroviglio di macro-leggi e mi-cro-ordinanze statali, regionali ecomunali che rischia di aggrava-re i danni provocati dal Covid.L’emblema di questa fase - ca-

valcata da politica, categorie emedia - rischia di essere la “guer-ra delmetro”. Ormai tutti sappia-mo che ovunque - anche nellefabbriche - dobbiamo rispettareil metro di distanza fra le perso-ne. L’Inail però trasferendo que-stanormaai ristoranti haparlatodi 4metri quadri per ogni cliente.E’ un metro per ogni lato, il chevuol dire che fra due tavoli occu-pati non ci possano essere cheduemetri di distanza. E’matema-tica. Ma questa prescrizione ègiudicata inaccettabile da politi-ci regionali e dai ristoratori.Il caos si aggrava se si pensa

che i metri di distanza fra duepoltrone di una barberia devonoessere 2. L’obiettivo è lasciarespazio a due operatori per taglia-re i capelli ai clienti in sicurezzamanon tutti lo capiscono.Se poi si passa alle spiagge il

caos è totale. Perché per l’Inail lospazio fra gli ombrelloni deve es-sere di 5metri ma per alcune Re-gioni di 4 eper altredi 3.E poi c’è il caso delle messe.

Per le funzioni religiose il princi-pio di precauzione ha spinto gliepidemiologi a prevedere una di-stanza ancora diversa per i fede-li: unmetro emezzo l’uno dall’al-tro. La logica è comprensibileperché, per quanto grandi e sani-ficate, le Chiese sono luoghi chiu-si e le persone stanno vicine perlungo tempo.Ma la valanga di re-gole diverse fra loro non aiuta néi cittadini né chi dovrà controlla-re. Peccato. Anche perché una re-gola gli italiani hanno già dimo-strato di essersela data: tornare avivere liberi e a divertirsi ma conbuon senso, senza mettere in pe-ricolo la sicurezzapropria e dellacomunità.

DiodatoPirone

©RIPRODUZIONERISERVATA

In spiaggia 5 metri, 2 dal barbierela nostra vita a distanza di sicurezza`Dalle prescrizioni Inail, una serie di indicazioni variabilia seconda dei luoghi. Tra le polemiche degli addetti ai lavori

`Al ristorante obbligatoria un’area di quattro metriquadri per tavolo. In chiesa tra i fedeli almeno 1,5 metri

LA CONFUSIONE

REGNA SOVRANA

ANCHE NEL RESTO

D’EUROPA: A LONDRA

REBUS MASCHERINE

IN METROPOLITANA

Nelle lineeguidaper leRegionielaboratedall’Inail con l’Iss èscrittoche, incasodimalori almare, ilsoccorritoredovrà«valutareil respirosoltantoguardando iltoracedellavittimaalla ricercadell’attivitàrespiratorianormale,masenzaavvicinare ilpropriovoltoaquellodellapersona indifficoltà».Nienterespirazioneboccaabocca.L’indicazionescatena lepolemiche: seGiorgiaMeloniparladiun«assurdodivietodiannegare»,LucaZaiasostieneche ilbagninoo ilmedico, in casodinecessità,dovranno fare larespirazioneboccaabocca.«Indicazioneassurda»ancheper il virologoGuidoSilvestri.

Divieto di respirazionebocca a bocca, è scontro

Al mare

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IL CASO

ROMA Posti di terapia intensivaraddoppiati, investimenti sull’as-sistenza a domicilio e sull’infer-mieredi quartiere, realizzazionediuna rete diCovid-Hospital, 190milioni di euro per gli straordi-nari e le indennità del personaleospedaliero che in questi mesi siè battuto in prima linea. Dal dlRilancio arrivano 3,2 miliardi dieuro per la sanità: l’Italia si pre-para a una lunga battaglia con ilcoronavirus; a febbraio non era-vamo pronti e oggi contiamo ol-tre 30mila morti, ma non biso-gnerà però farsi trovare impre-parati in autunno, soprattutto seci saràuna secondaondata. Eccoallora che si investe su respirato-ri e posti di terapia intensiva,quelli che nei giorni più dram-matici sono risultati insufficien-ti: solo i pazienti di Covid in fin divita erano 4.000 e, in alcuni casi,i medici hanno temuto di doverscegliere chi salvare.

IL PIANOCosa prevedono gli investimentidecisi dal governo? Spiegano alMinistero della Salute: divente-ranno stabili i 3.500 posti in piùin terapia intensiva che eranostati allestiti nell’emergenza. «Sipassa da un numero di 5.179 (pri-ma del coronavirus) a 8.679, conun incremento del 70 per cento.A questi si aggiunge la predispo-sizione alla terapia intensiva,

con la sola implementazione diventilazione meccanica e moni-toraggio, di 2.112 posti letto di te-rapia semintensiva». Infine, seservirà, ci saranno 300 posti let-to di terapia intensiva mobili,suddivisi in 4 strutture movi-mentabili, pronte per essere alle-stite in breve tempo nelle zonead accresciuto fabbisogno. «Que-sto porta la disponibilità di tera-pie intensive a 11.091 posti lettodi terapia intensiva, più 115 per

cento rispetto alla disponibilitàin pre-emergenza». Un altro no-do è quello dei Covid-Hospital,strutture destinate solo a pazien-ti infetti: alcune regioni li hannogià istituiti, l’obiettivo è portarliin tutto il Paese per evitare, comeè successo nel corso dell’emer-genza, che gli ospedali diventinomoltiplicatori dell’epidemia senon c’è una separazione dei pa-zienti. Saranno anche acquistateambulanze-Covid e ristrutturati

i pronto soccorso. Complessiva-mente, l’investimento sulle strut-ture ospedaliere vale quasi unmiliardoemezzo.

TERRITORIOUn altro dei punti deboli del si-stema, soprattutto nei primigiorni dell’epidemia, è stata lascarsa presenza della “sanità diterritorio”, quantomeno in alcu-ne regioni: i pazienti finivano tut-ti in ospedale, non venivano assi-

stiti a casa per tempo. Di qui ladecisione di riservare a questosettore oltre 1,2 miliardi di euro.Ecco, ad esempio, l’infermiere diquartiere. Di cosa si tratta? «So-no9.600nuovi infermieri, 8 ogni50mila abitanti, anche a suppor-to delle Unità speciali di conti-nuità assistenziale (Usca). Per lenuove assunzioni sono stati stan-ziati 332.640.000 euro».«Si aumenta anche, con 10milio-ni di euro, la disponibilità del

personale infermieristico a sup-porto degli studi di medicina ge-nerale, per fronteggiare l’emer-genza». Ma cosa sono le Usca?Sono dei gruppi che operano sulterritorio, formati damedici e in-fermieri, con il compito di anda-re, ad esempio, nelle Rsa (resi-denza sanitarie assistite) ma an-che nelle case. Proprio per l’assi-stenza domiciliare «di paziential di sopra dei 65 anni di età pas-serà dagli attuali 610.741 assisti-ti, pari al 4 per cento della popo-lazione over 65, a 923.500 unità,pari al 6,7. Raddoppiati anche iservizi per la popolazione al disotto dei 65 anni». Ci saranno ilmonitoraggio domiciliare graziea una app, più assistenti sociali estrutture sul territorio per l’isola-mento. Infine,mezzomiliardodieuro è destinato ad assunzioni,formazione e incentivi al perso-nale.

NUOVA ONDATASpiega il ministro della Salute,Roberto Speranza, in un videomessaggio su Facebook, ricor-dando che negli ultimi cinquemesi in sanità sono stati investitiin totale 8,8 miliardi: «Preparia-mo i nostri ospedali e i nostri ser-vizi di emergenza-urgenza a ge-stire un’eventuale seconda onda-ta di Covid-19. Dobbiamo esserepronti, perché gli scienziati ci di-cono che un’eventuale secondaondata non si può escludere. Ab-biamo deciso di confermare piùposti per le terapie intensive, la-voreremo con le Regioni perchési sia rapidi e pronti primadell’autunno. Questi posti rimar-ranno per sempre, anche quan-do ci sarà un vaccino per il coro-navirus, e renderanno il nostroservizio sanitario nazionale e ilnostroPaese più forti».

MauroEvangelisti

©RIPRODUZIONERISERVATA

Il repartodi terapiaintensivadell’ospeda-le diCremona(foto ANSA)

Come cambia la Sanità

SARANNO ASSUNTI9.000 PARAMEDICIFONDI ANCHEPER STRAORDINARIE INDENNITÀDEGLI OPERATORI

Rianimazioni raddoppiatec’è l’infermiere di quartiere`Dal dl Rilancio 3,2 miliardi di euro al settore per fronteggiare il rischio di una secondaondata di contagi: sono previsti nuovi covid hospital e ambulanze riservate agli infetti

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I focusI NODI

ROMA Ennesimo slittamento perle norme sui cantieri veloci. Aquantopare l’ultimabozzadiDe-creto Rilancio arrivata in Consi-glio dei Ministri ha visto svanirecome per incanto le norme suipagamenti immediati e le sempli-ficazioni per i cantieri pubblicisospesi e finiti in crisi a causa delCoronavirus.Un «inspiegabile dietrofront

del governo» per l’Associazionedei costruttori, con la cancella-zione delle «annunciate misureurgenti sull’accelerazione degliinvestimenti per far partire leopere pubbliche eliminatenell’ultimo testo del decreto»,spiega il presidente dell’Ance,GabrieleBuia: «Nonsipuòparla-re di vero rilancio dell’economiasenzamisure concrete per soste-nere gli investimenti pubblici eper sostenere le imprese che de-vonorealizzarli». Impossibile far-lo, aggiunge, «senza aggredirel’inerziaburocraticaeconsentirealle amministrazioni di spende-re i soldi disponibili». Eppure«sonosettimaneche il governori-pete all’unanimità che per farcrescere l’economiaoccorrepen-sare a un grande piano di svilup-po e dimanutenzione infrastrut-turale, accelerando procedure esbloccando risorse incagliate daanni epoi che fa cancella tutto?»,lamenta ancora il presidente.Tra le norme evaporate c’è losbloccodel contrattodiprogram-ma di Anas e Rfi incagliato dadueanniemezzoconcospicueri-sorse per la manutenzione stra-dalee ferroviaria.Così comeèsal-tata unanorma che consentireb-be alle stazioni appaltanti di pa-gare subito alle imprese i lavorisvolti finoraper evitarechevada-no a corto di liquidità, come pe-raltro suggerito anche dall’Anacvisto il rischio permigliaia di im-prese di fallire e diventare faciliprede delmalaffare. Puntelli chearriveranno tra un mese in sededi conversionedeldecreto?Trop-potardi.Altrotempovitalepersoper cantieri che rimarranno an-

cora al palo. «Sono passati duemesidall’iniziodellacrisi eanco-ra non c’è traccia di veri snelli-menti e di interventi decisivi peralleggerire la zavorra burocrati-ca, cosaaspettiamoche le impre-se siano tuttemorte?» è la rifles-sioneamaradellostessoBuia.Secondo l’ultimo monitorag-

gio fatto dall’Ance subito primadell’emergenza sanitaria, lamappadelle “bloccate”, grandi epiccole, in Italia conta 749opere(il 63%alNord, il 15%al Centro eil 22%alSud)perunvaloredi cir-ca 62 miliardi. Senza nemmenocontare quelle cantierabili, cioéle opere pronte a partire. I postidi lavoro persi si aggirano sulle962milaunità. Tuttoper 217mi-liardi di eurodimancate ricadu-tesulPil.Sonoinvece6 imiliardidi crediti che vantano le stesseimpresedell’edilizianeiconfron-ti della pubblica amministrazio-ne, lametàdel totaleinItalia.

IN SALITAPer il resto, almenoinparte il gri-do d’allarmedelle imprese è sta-to ascoltato. Le risorse a fondoperduto potevano essere più so-stanziose: per la Cgia gli effetti

modesti variano dai 3 ai 10milaeuro.L’accelerazionedellacig,sesarà effettiva, potrà fare la diffe-renza per il lavoratori. E l’ecobu-nus e il sisma-bonus sull’ediliziaavranno il loro effetto positivo.Ma non può bastare. E ancora dipiù oggi, davanti a un decretocon 256 articoli il tempo fa la dif-ferenza sull’efficacia delle misu-re.Rimangono però almeno altretre criticità cruciali lasciate aper-te, insieme al nodo cantieri. Laprima è l’assenza dello scudo pe-nale per tutte le imprese. Azien-de, anche piccole, che anche do-po sforzi enormi per riaprire insicurezza rischiano effetti penaliper eventuali contagi tra i dipen-denti, visto chesonoriconducibi-li agli infortuni sul lavoro secon-do l’ultima circolare Inail. Baste-rebbe un meccanismo che salvil’imprenditore “virtuoso”cheab-bia scrupolosamente attuato tut-te le prescrizioni, spiega la Fon-dazione Studi dei Consulenti dellavoro. Un meccanismo che gliassicuri, nell’ipotesi di adozionedi provvedimenti di sequestro,«il minimo nocumento possibiledall’adozione del sequestro» (ac-certamenti entro novantasei oredal sequestro ed eventualearchi-viazione del Pm entro 48 ore).Ma che, più in generale, assicuril’immunità dalla responsabilitàpenale, nel caso in cui lo stessoimprenditore abbia adottato tut-te lemisureprevistedaiProtocol-li condivisi, come del resto giàcondiviso unanimemente dallaCassazione.La seconda criticità riguardal’estensione della cancellazionedel versamento Irap di giugno(sia saldo2019 cheacconto2020)soloper le imprese finoa 250mi-lioni di fatturato. Il mondo delleimpresesi aspettavaun interven-to per tutte. Il terzo nodo riguar-daiprestitigarantiti. Sisperachela liquidità arrivi molto più infretta. Ma rimane comunque ilpalettodei6anniperil rimborso.Un tetto europeo, certo,ma sem-preinaccettabileperle imprese.

RobertaAmoruso

©RIPRODUZIONERISERVATA

LE REGOLE

ROMA Fino a 1600 euro di bonus,spalmati su due quote, per i nu-clei con un valore Isee non supe-riore a 15mila euro.Ma il redditodiemergenzaandràancheachièresidente in Italiadamenodidie-ci anni. Dal Rem saranno esclusiinvece i beneficiari del reddito dicittadinanza e i lavoratori dome-stici. Il divieto di cumulare le in-dennità è stato introdotto dal go-verno in zona Cesarini. La misu-ra anti-Covid costa quasi un mi-liardo di euro, 954,6 milioni perl’esattezza, ed è stata pensata peraccogliere attorno alle 3 milionidi persone. I primi pagamenti ar-riveranno presumibilmente traunmese.Ledomandeperaccede-re al sostegno, fortemente voluto

dalla ministra del Lavoro Nun-ziaCatalfo, giàmadrina del red-dito di cittadinanza, vanno pre-sentate entro la fine di giugno:tramite i centri di assistenza fi-scale, che primaperò dovrannostipulare un’apposita conven-zioneconl’Inps,e ipatronati.

IL LIMITELapossibilità di cumulare i sus-sidi vecchi e nuovi avrebbe per-messo alle famiglie che attual-mente ricevonocon il redditodicittadinanza un aiuto mensileinferiore a400eurodi attingerea risorse maggiori nel periododella ripartenza e in particolareai nuclei più numerosi che sta-zionano al di sotto di questa so-glia (parliamo di circa 50 milafamiglie) di ottenere a giugno eluglio fino a 800 euro di asse-gno, conun incremento inalcu-

ni casi persino superiore al 100per cento. Alla fine ha prevalsoperò la linea dem, contraria alreddito di cittadinanza formatoextra-large. La buonanotizia peripercettoridelsussidiopentastel-lato è che non saranno obbligatia lavorare nei campi. Risultato, idue benefici viaggerano su bina-ri diversi. Avranno accesso alledue mensilità del reddito diemergenza le famiglie conunva-lore Isee inferiore a 15mila euro,per un importo compreso tra400 e 800 euro, variabile in baseal numero dei componenti delnucleo. Necessaria la residenza,ma senza il vincolo dei 10 anniche attualmente esclude moltistranieri dal reddito di cittadi-nanza. Il patrimonio mobiliaredei richiedentinondovràsupera-re i diecimila euro: l’asticella salea ventimila euro per le famiglie

numerose. Saranno esclusi dalreddito di emergenza anche i la-voratori domestici raggiuntidall’indennità da 500 euro percolf e badanti e i nuclei con unodei componenti titolare di tratta-mentipensionistici.Quantoaibe-neficiaridel redditodi cittadinan-za, oltre a rinunciare aimaxi-au-menti promessi dai Cinquestellenalla fasedimessaapuntodelde-creto Rilancio, dovranno anchefare i conti con le nuove disposi-

zioni in materia di lavoro intro-dotte dal governo per tentare dirisolvere il problemadellacaren-za dimanodopera nei campi. Di-sposizioni soft, a dire il vero, mache avranno comunque un im-patto. Laministra dell’Agricoltu-ra, Teresa Bellanova, si è espres-sapiùvoltea favoredellapossibi-lità di reclutare chi riceve aiutieconomici. IlMipaaf staanche la-vorando insieme all’Anpal aun’applicazioneingradodi incro-ciare la domanda e l’offerta di la-voroinagricolturaproprioper fa-vorire l’impiego dei sussidiati.Tuttavia, coloro che rifiuterannole offerte di lavoro provenienti

dal settore agricolo non perde-ranno il diritto ai benefici. L’as-senza di sanzioni rischia inevita-bilmente di rendere sterile la no-vità. Nello specifico, è stato stabi-lito che i percettori del reddito dicittadinanza possono stipularecon datori di lavoro del settoreagricolo contratti a termine nonsuperiori a 30 giorni, rinnovabiliperaltri 30, senzasubire laperdi-ta o la riduzione degli aiuti previ-sti, a patto che la retribuzionecomplessiva per il lavoro svoltononsuperi il limitediduemilaeu-ronel2020. Ibeneficiaridel sussi-dio in condizione di lavorare so-no circa un milione, ma primadel lockdownmenodiunosudie-ci aveva trovato un impiego. Alcontrario poi di quanto era statoipotizzatoneigiorni scorsi, lapla-tea dei percettori del reddito dicittadinanza non si allargherà: ilgoverno ha rinunciato a rivederein via temporanea i requisiti peraccedere al benefcio. Il valoreIsee richiesto per entrare in pos-sesso della card rimane fermo aquota9.360euro.

FrancescoBisozzi

©RIPRODUZIONERISERVATA

217Inmiliardidieurolemancatericaduteperl’economiaconleoperebloccate

LA SOGLIA

15Inmigliaia ilvaloreIseedanonsuperareperottenereilRedditodiemergenza

ImpreseI cantieri restano al palorinviate le semplificazioni

TRA LE NORMECANCELLATE QUELLEPER I PAGAMENTI E PERFAR RIPARTIRE I LAVORIPUBBLICI SOSPESIPERSO UN ALTRO MESE

SICUREZZA

Operai allavoro pressoun istitutoscolasticomuniti deidispositivi disicurezzadurante ilperiodo dilockdown (fotoANSA)

`L’allarme dei costruttori: «È inspiegabile,senza investimenti non c’è rilancio del Pil»

Sussidio di emergenza fino a 1.600 eurosalta il cumulo con quello di cittadinanza

GLI EFFETTI

DIVERSE LE CRITICITÀDIMENTICATI ANCHELO SCUDO PENALEPER LE AZIENDE VIRTUOSEE L’ESTENSIONE DELLOSTOP ALL’IRAP PER TUTTI

STANZIATO OLTREUN MILIARDO DI EURO:AVRÀ UNA PLATEADI CIRCA 3 MILIONIBENEFICIO ANCHEPER GLI STRANIERI

`Prima del Covid le opere bloccate erano749 per un valore totale di oltre 62 miliardi

Reddito

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I focus

IL CASO

ROMA Il “DecretoRilancio” rischiadi trasformarsi in un caos tra-sporti, Totale e assoluto. L’ap-proccio è altamente ideologico erischia dimettere definitivamen-te a tappetto il settore automoti-ve che in Italia, fra industria e ser-vizi, vale qualcosina come 330miliardi l’anno, è il primo contri-buente dell’erario (con 80miliar-di l’anno), ed è uno strumentofondamentale di libertà indivi-duale visto che nel nostro paese,sia l’esecutivo che le amministra-zioni locali, hanno sempre tra-scurato l’importanza del traspor-to pubblico. Oltre ad aver dimen-

ticato il comparto con incentiviad hoc in un momento in cui levendite di auto si sono azzeratee migliaia di persone rischianodi perdere il posto di lavoro, imembri del governohanno con-fuso una delle fasi più dramma-tiche della nostra storia recentecon un momento di festa di unpaese ricco, dove si cerca di farele rifiniture ad un capolavoro.Grottesco.Eppure gli automobilisti so-

no circa 40milioni (o almeno losono le macchine in circolazio-ne nel Belpaese) e la maggiorparte di loro, secondo le più re-centi ricerche, vede la vetturacome un bene rifugio da utiliz-zare con più intensità per difen-

dere la distanza sociale, difficileda rispettare sui mezzi pubbliciscarsi e inadeguati anche quan-do viaggiavano a pieno carico.Ma come le fanno le raccoman-dazioni? Si ricordano che gli as-sembramenti sono pericolosi so-loquandoparea loro?Siacomesia,hannodeciso che

l’autovaboicottata e,uditeudite,per muoversi andremo a piedi(ottimoquando èpossibile), in bi-ci e monopattino, che riceveran-no il bonus per l’acquisto. Nullain contrario, per carità, ma nonpuò certo essere questo il modoper uscire dal pantano del covidche, oltre a portarsi via tante per-sone, ha inciso sui nostrimodi dicomportarci e porteràmolte con-

seguenze anche nei mesi futuri(sperando che le ondate pande-miche non tornino). Vi immagi-nate voi la mattina accompagna-re due o tre bambini a scuola colmonopattino? O la sera dare unastrappo dal dottore alla mammaanziana caricandola sulla cannadella bicicletta? Esperimenti delgenere potevano essere fatti inunaltromomentononquando lefamiglie italiane hanno bisognodi qualsiasi aiuto per sopravvive-re.Manonci riesconoproprioadesserepiùrealisti.Vabbè che qualche ammini-

strazione pochi mesi fa avevabloccato le auto nuove fiamman-ti per le polveri sottili salvo poiscoprire, venti giorni dopo che il

traffico era tutto bloccato, che ilparticolato aumentava. L’incenti-vo in sè di questi mezzi è unoscherzo, si tratta di un massimodi 500 euro per acquisto nelle cit-tà più grandi (oltre 50 mila abi-tanti) per un totale di 20 milioni(sugli oltre 50 miliardi della ma-novra).Lacosapiùpreoccupanteè che si sono messi in testa che,essendo il futuro riservato ai no-velli Coppi, bisogna adeguare laviabilità delle nostre disastratecittà alle esigenze delle coloritedue ruote (a proposito, sono benaccetti anche imezzi ad assisten-za elettrica...) togliendo spazio vi-tale alle auto il cui uso andrebbefacilitato per rispondere al coro-

navirus. Cosa faranno è tutto davedere, corsie riservate, possibili-tà di conquistare la pole positional semaforo, con la conseguenzadi mettere a repentaglio la sicu-rezzadi ciclisti epedoni.Si sono preoccupati di raffor-

zare il bonus per le vetture con laspina (elettriche e plug in). Sem-bra si siano accorti solo adessoche la mobilità elettrica è quelladel futuro. Eppure l’Italia, unadelle patrie dell’auto, non hamaiavutoun governo che si sia impe-gnato nel facilitare una rete di ri-carica. Tanto che siamo l’unicopaese civile a non avere colonni-ne inautostrada.

GiorgioUrsicino©RIPRODUZIONERISERVATA

L’INDENNIZZO

500Ineuro, l’indennizzopercolfebadantiregolariperaprileemaggio

IL VALORE

330Imiliardidieurocomplessivichevaleilsettoredeitrasportiognianno

LE NORME

ROMA Le stime parlano di circaduecentomila colf e badanti chepotrebbero essere coinvolti nellasanatoria appena varata dal go-verno. Il lavoro domestico è unodei settori che, insieme a quelloagricolo allevamento e pesca, po-trà usufruire della nuova norma.Unanotiziabenaccoltadatutte leorganizzazionidicategoria.L’ulti-ma sanatoria fatta nel settore, nel2012, mise in regola trecentomilapersone. Non tutta la platea deidomestici attualmente in Italiacon contratti irregolari o permes-si scaduti, potrà però beneficiaredella possibilità. Come per i brac-cianticisonoalcunirequisiti indi-spensabili.Vediamoli.

LA PRESENZAFarà da spartiacque il fatto di riu-scire adimostrare che si stava giàin Italia prima dell’8 marzo scor-so, ovvero prima del lockdown.Duesono leprove ammesse: i «ri-lievifotodattiloscopici», inpraticailmigrante deve essere già transi-tato in passato per gli uffici delleforze dell’ordine dove lo hannoidentificatoconprelievodelle im-pronte digitali; la «dichiarazionedipresenza,resaai sensidella leg-ge28maggio2007,n.68», chepoiè la dichiarazione di ingresso inItalia per visite, affari, turismo estudio rilasciata all’autorità difrontiera o al questore della pro-vincia in cui si arriva. Chi non cel’ha,èfuori.Non solo. La norma prevede

chenonbisognaaverlasciato l’Ita-liadopo l’8marzo. Sonoammessiancheicittadinistraniericonper-messodisoggiornoscadutodal31ottobre2019,nonrinnovatoocon-vertito inaltro titolodi soggiorno.Sonoesclusiimigrantichesisonomacchiati di particolari reati(spaccio, sfruttamento della pro-stituzioneodiminori,caporalato,ecc), ma non dovrebbero esserereati molto diffusi tra chi lavoranellefamiglie.

IL MECCANISMOLeistanzepossonoesserepresen-

tate dal primo giugno al 15 luglio,allo Sportello unico per l’immi-grazione nel caso di cittadini ex-traUe,all’Inpsnelcasodicittadiniitaliani da regolarizzare. Due lepossibilità. La prima prevede cheapresentare larichiestasiaildato-re di lavoro, o perché vuole con-cludereun contrattodi lavoro su-bordinato ex novo, oppure «perdichiarare la sussistenza di unrapporto di lavoro irregolare, tut-tora incorso, concittadini italianiocittadini stranieri», quindiauto-denunciandosi (per aver dato la-voro senza contratto a personeprivedidocumentinelcasodicolfextraUe,oinneronelcasodi lavo-ratori italiani): nell’istanza deveessere indicata la durata del con-

tratto di lavoro e la retribuzioneconvenuta(noninferioreaquellaprevista dal contratto collettivodi lavorodiriferimento); ildatoredi lavoro paga 400 euro più unforfait per i contributi pregressi(ancora da definire) nel caso vo-glia regolarizzare una posizionefinora innero; gli organiprepostianalizzeranno la pratica e, se cisono i requisiti, concederanno ilpermesso di soggiorno permoti-vi di lavoro. Nelle more della ri-sposta (chepotrebbearrivarean-chedopomesi,visteleesperienzepassate) è esplicitamente previ-stoche ilmigrantepossagià lavo-rare.Maanchechinonhagiàunda-

tore di lavoro disponibile, puòchiederediusciredallaclandesti-

nità. In questo caso il migrantepresenterà la domanda da solopresso la Questura (i requisiti re-stanogli stessi) e chiederàunper-messo di lavoro temporaneo del-laduratadiseimesi finalizzatoal-la ricerca di un lavoro. Se riesce atrovarlo, il documento verrà poitrasformato in permesso di lavo-rosubordinato.Aquestofinel’An-paldovrebbemettereadisposizio-ne una piattaforma telematicaperl’incrociotradomandeeoffer-

tedi lavoro.Giustounaconsidera-zione: l’Anpal è lo stesso organi-smo che dovrebbe trovare lavoroai percettori del redditodi cittadi-nanza,e finora i risultati sonosta-tidecisamentescarsi.

Il BONUSPer colf e badanti che invece, alladatadel23febbraioscorso,aveva-nogiàuncontrattoregolarecomenonconviventi per almeno 10 orea settimana (anche complessivedapartedipiùdatoridi lavoro)ar-rivaunbonusdi500euromensiliperaprileemaggio. Ilbonusèero-gatodall’Inps inun’unicasoluzio-ne, previa domanda del lavorato-re,nellimitedispesacomplessivo460 milioni per quest’anno. L’in-dennità non è cumulabile con al-tri sussidi (reddito di cittadinan-za, rem, naspi, ecc) né con la pen-sione,salvoquelladiinvalidità.

GiusyFranzese©RIPRODUZIONERISERVATA

Incentivi e priorità al semaforoper bici e monopattinidimenticata la filiera dell’auto

Una donna e la sua badante durante la fase 2 (foto Mistrulli)

IL MIGRANTE DOVRÀDIMOSTRARE DI ESSEREIN ITALIA DA PRIMADELL’8 MARZO SCORSOTRA LE PROVE I RILIEVIDELLE IMPRONTE DIGITALI

AMMESSO ANCHECHI È ENTRATO CONVISTO TURISTICOO DI STUDIO PURCHÈABBIA LA DICHIARAZIONEDI PRESENZA

`Il canale della Questura per il permesso di 6 mesiIl datore di lavoro pagherà 400 euro più un forfait

`Se esiste già un contratto da regolarizzaresi va allo sportello immigrazione o all’Inps

Colf e badanti

La posa della segnaleticaorizzontale per le pisteciclabili (foto ANSA)Trasporti

Via alla sanatoria per 200 milal’operazione dal primo giugno

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I casi per regione

Fonte: Protezione Civile - dati aggiornati alle 17 di ieri

Positivi

Guariti

Deceduti

76.440attualmente

positivi

115.288 31.368

Il bilancio in Italia

L'incremento nazionale dei nuovi contagi

(in % rispetto al giorno precedente)

casi totali223.096

Puglia

Abruzzo

Molise

Calabria

Basilicata

Friuli-VeneziaGiulia

Sicilia

Lazio

Campania

Sardegna

Toscana

3.493

973

5.498

5.0062.660

1.329

3.388

92

2.600

1.255

595

73

1.765 3942.480

16.82512.384

3.930

1.482 1.275 379

127 27235

2.253 1.643 461

755 125465 2631.854 1.249 524 524 95

229 152 22

1.743

Umbria 9742.725

Emilia-Romagna

6.301

Veneto

Valled’Aosta

4.718

11.891 13.825

Piemonte 2.904Marche

Liguria4.096

Provincia autonomadi Bolzano

Provincia autonomadi Trento

380 3.3621.908 448290 770 2.074 31780 141945 505

15.29638.568

Lombardia

29.956

L’Ego-Hub

Aprile Maggio

30 1 2 3 4 5 6 7 8 9

I tamponi2.807.504

71.876

1,4%

Così ieriTamponi effettuati% positivi rispetto

ai test effettuati

Persone testate 1.820.083

Effettuati finora

10

0,70,6

0,50,4

13

0,4

Ieri

0,4

11

0,3

12

0,6

0,91

0,9

0,70,6

0,5

0,7

IL FOCUS

ROMA Covid, continua la corsadei nuovi casi positivi nelnord-ovest. E purtroppo torna acrescere il numero dei morti eanche in questo caso il contribu-to più significativo arriva daLombardia e Piemonte. Dai nuo-vi dati sull’andamento dei con-tagi c’è l’effetto riaperture? No.C’è una lieve crescita, ma restia-moancora sotto imille nuovi ca-si positivi. Però questi numeripossono rappresentare un mo-nito per tutti: il virus sta conti-nuando a circolare, è fondamen-tale essere prudenti, rispettarele distanze, usare lemascherinee lavarsi spesso le mani. Ed tor-na a crescere anche il numerodeimorti.I nuovi positivi sono 992, arri-

viamo a 223.096 in totale; il tas-so di incremento è basso, allo0,4 per cento. Rispetto all’iniziosettimana, quando siamo scesianche vicino a 800 giornalieri,c’è però un incremento. Oltre il50 per cento sono stati indivi-duati in Lombardia, 522, ma èelevato anche il dato del Pie-monte, 151. Tutte le altre regionihannonumeri a due cifre; Basili-cata e Sardegna sono a quota ze-ro e anche ilMolise sembra ave-re esaurito il focolaio causatodaun funerale, visto che ieri ha se-gnalato solo 3 nuovi casi. Sor-prende in negativo il dato dei de-cessi. In media questa settima-

na eravamo sotto i 200 al gior-no, ieri purtroppo sono stati 262e il bilancio totale sale a 31.368.Ma non passa inosservato unelemento: 111 sono in Lombar-dia. Osserva il professor LucaRicheldi, primario di Pneumolo-gia del Gemelli e componentedel Comitato tecnico-scientificosul coronavirus: «LaLombardiaè ancora l’epicentro dell’epide-mia. Abbiamo meno di millenuovi casi a livello nazionale ela metà è in Lombardia. C’è undatomolto incoraggiante: il rap-porto tra nuovi positivi e tampo-ni effettuali è il più bassodall’inizio dell’emergenza

all’1,4%, ovveroogni 70 tamponisolo 1 è positivo. Questo ci diceche la nostra capacità di faretamponi sale, cerchiamo più ca-si e ne troviamo di meno. Pur-troppo, il 50% dei tamponi posi-tivi è in Lombardia e questo in-dica che lì la circolazione del vi-rus è ancora intensa ed è chiaroche in quell’area ci vorrà più

tempo». C’è un fatto rilevante: inuovi casi che si stanno intercet-tandoappaionomenogravi. Piùnel dettaglio: gli attualmente po-sitivi (senza deceduti e senzaguariti) sono in Italia 76.440 ediquesti ben 64.132 sono in isola-mento domiciliare, in pratical’84 per cento è in condizioni ta-li da non necessitare il ricovero.

E in terapia intensiva ci sonosempre meno pazienti, siamoscesi a 855, conunulteriore calodi 38 unità. Per fortuna restamolto consistente il numero dicoloro che sono guariti: siamosaliti a 115.288 (più2.747).

TAMPONIC’è un altro dato che fa ben spe-rare: ieri è stato uno dei giorniin cui sono stati eseguiti piùtamponi, 71.876; malgrado que-sto, il numero dei nuovi positiviè rimasto sotto quota mille, or-mai siamo a uno ogni 70 testeseguiti. Dalla Lombardia l’as-sessore alWelfare, Giulio Galle-ra, proprio citando l’alto nume-ro di tamponi, prova a vedereanche segnali di miglioramen-to: «Calano in modo costante ipazienti ricoverati in Lombar-dia: in terapia intensiva sono297, mentre nei reparti di medi-cina e pneumologia sono rima-sti 4.818 pazienti, 189 inmeno ri-spetto al giorno precedente. Piùdi 14 mila i tamponi effettuati. Inostri medici, infermieri e ope-ratori stanno svolgendo ungrande lavoro, sia all’internodelle strutture ospedaliere chesul territorio».

MauroEvangelisti©RIPRODUZIONERISERVATA

SI SPEGNE IL FOCOLAIO

CHE ERA NATO

IN MOLISE DOPO

IL FUNERALE ROM NON

AUTORIZZATO: IERI

SOLTANTO 3 INFETTI

La fotografia

`Richeldi (Gemelli): «La percentuale ditamponi positivi continua a scendere»

`In Italia 992 nuovi casi, ma oltre la metàsono a Milano e nel resto della Regione

Il totale in Italia

L’Ego-HubFonte: Protezione Civile

10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 02 04 06 08 10 1217 19 21 23 25 27 29 01 03 05 07 09 11 1311 13 15

ieri

Aprile Maggio

0

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

64.132

855

11.453

31.368

In isolamento domiciliare

Ricoverati con sintomi

Decessi

Terapia intensiva

Lombardia, il virus non frenarisalgono morti e contagiati

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IL CASO

ROMA Annunci, pareri e stronca-ture, proteste da un lato e bozzedi ordinanze dall’altro, sullascuola sta andando in scena un ti-ra e molla che assolutamentenon fa bene agli studenti. Né alleloro famiglie. Tra le riserve dasciogliere, una volta per tutte, cisono le indicazioni per le proce-dure con cui si svolgeranno gliesami di Stato e il rientro tra ibanchi a settembre. In attesa deitesti ufficiali, gli alunni stannoassistendo ad una babele di an-nunci da perderci la testa. Oltreche lapazienza.

LA TEMPISTICAPrima si passa per l’esame di ter-zamedia: annullato e poi sostitui-to da un colloquio online. Si sa-rebbe dovuto svolgere entro la fi-ne dell’anno scolasticoma i presi-di, calendario alla mano, hannochiesto di avere più tempo. E allo-ra le indicazioni sono cambiate:si potrà svolgere anche dopo la fi-nedelle lezioni.Maadoggimoltescuole non sanno ancora comeorganizzarsi. Si arriva poi algrande tema dell’esame di matu-rità: quando sembrava che fossestato detto davvero tutto, è arri-vato il parere del Consiglio supe-riore della pubblica istruzione ehapostoprobleminondapoco.

Da un lato il ministerodell’istruzione che, su indicazio-ne del comitato tecnico scientifi-co, ha stabilito che l’unica provad’esame potrà svolgersi in pre-senza a scuola con il candidatoseduto difronte alla commissio-ne: vale a dire uno studente, sei

docenti interni e un presidenteesterno. Per un totale di 8 perso-ne. A cui però potrebbero aggiun-gersi amici o genitori per ascolta-re e questo è un primo dilemma.Sul fronte dei dispositivi di sicu-rezza va stabilito comesanificarei locali, quante aule utilizzare econ quali spazi. La mascherinasarà obbligatoria? I guanti o il di-sinfettante ci saranno? E il ter-moscanner?Sono tutte domandeche le scuole si pongono, sia perl’esame di maturità sia per il ri-torno a settembre. E’ ormai chia-ro infatti che la maturità sarà ilbanco di prova per capire se gliistituti sono pronti alla riapertu-ra in sicurezza. Quindi i duepassaggi sono legati a filo dop-pio.

I DUBBICosì come le preoccupazioni del-le famiglie italiane che aspettanoil ritorno a scuola, in sicurezzaovviamente, per riprendere a la-vorare a pieno regime. E questa

serie di norme in divenire nonrende certo vita facile alle fami-glie.L’Associazione nazionale dei

presidi si è rivolta alla ministraAzzolina frenando sugli esami inpresenza: «Ribadisco le perples-sità – ha sottolineato il presiden-teAntonelloGiannelli - inmeritoall’opportunità di far svolgere icolloqui in presenza. Sebbene ilComitato tecnico scientifico loabbia autorizzato».Non solo, ieriè arrivata la stroncatura degliesami in presenzaanchedapartedel Consiglio superiore della pub-

blica istruzione, dopo una riunio-ne plenaria durata 12 ore: «Serveun protocollo di sicurezza nazio-nale stringente, dettagliato e pre-scrittivo a garanzia della salutedi tutto il personale coinvolto edegli alunni. In sua assenza onell’impossibilità di poterne ap-plicare le prescrizioni è indispen-sabile prevedere che gli esami dimaturità avvengano adistanza».

Un nuovo cambio all’oriz-zonte? Probabilmente no, per-ché dal ministero dell’istruzionefanno sapere che «il protocollo disicurezza per gli esami di Stato èpraticamente pronto e sarà resonoto a breve. Il lavoro va avantida giorni insieme al comitato tec-nico-scientifico delministero del-la salute e consentirà di svolgeregli esami in sicurezza. Si tratta diregole chiare, attuabili, che tute-leranno studenti e docenti». Pro-babilmente il candidato alla ma-turità potrà avere un solo accom-pagnatore e l’aula verrà pulita do-po ogni sessione con uscite ed en-trate scaglionate.

LE REGOLEA breve dovrà essere pubblicatoanche il protocollo per la sicurez-za a scuola. Se l’esame di maturi-tà interessamezzomilione di stu-denti e decine di migliaia di do-centi, il rientro tra i banchi inte-ressa 8milioni di studenti e qual-cosa comeunmilione tra docentie personale amministrativo. An-che qui le questioni da chiarirenon mancano: i bambini dellascuolamaterna e delle elementa-ri come potranno sedersi in clas-si pollaio? Probabilmente saran-no divisi in gruppi mai docenti

per tutti non cisono, avrannoore alternativecome musica eteatroma si an-drannoaperde-re ore di lezio-ne? Per i piùgrandi torna in-vece la didatti-ca a distanza,probabilmentea gruppi alter-ni: è questauna delle ideeal vaglio. Ma in

questomodo potrebbero tornareanche i problemi vissuti, fino adoggi, con la didattica online traconnessionimancanti e dispositi-vi da acquistare. I fondi alle scuo-le stanno arrivando ma bisogne-ràmettersi in rigaper settembre.

LorenaLoiacono

©RIPRODUZIONERISERVATA

IL RETROSCENA

ROMA Potrebbero essere circa 8mi-lioni i dipendenti che da lunedì 18saranno coinvolti nel secondo girodelle riaperture della fase 2, partitalunedì 4. Il numero èballerinoper-ché non tutti coloro che avrebberotitolo, saranno davvero operativi.Nonèdettochenepossano farpar-te gli occupati dei Centri commer-ciali e i venditori ambulanti. La ri-presadiquestiduecompartièsottoesamedaparte degli esperti e si stacercandoditrovare le ipotesidimo-dulazione delle misure di conteni-mento,di sistema,organizzative,diprevenzione e protezione nonchésemplici regole per l’utenza ai finidel contenimento della diffusionedel contagio. Vadetto che gli scien-ziati sono molto prudenti perchél’applicazionedimisurediconteni-mento non è di scontata realizza-zione.

RISCHIO ASSEMBRAMENTIPartiamo dai Centri commercia-li. Sono 1.254 i poli commercialiin Italia comprendenti parchi edoutlet commerciali, 35mila nego-zi, 783 mila dipendenti con 2mi-liardi di presenze annue. Il fattura-to complessivo si aggira sui 139mi-liardi.Laforteaffluenzapressoque-ste strutture dà luogo spesso ad as-sembramentidoveildistanziamen-tosocialecheèunodeicardinidellemisure anti-Covid è molto difficiledaassicurare.Leassociazionidica-tegoria, gli esperti e scienziati stan-nostudiandoattentameneleprote-zionichepotrebberoessereadotta-te per far riaprire queste attivitàsenzaabbassare laguardiadella si-curezza. Mascherine, gel igieniz-zanti, sanificazioni, aerazionesonoi rimedi importantimapiù facili daattuare. Laddove invece ancora

nonci sono certezze sono lemoda-lità da rispettare per evitare che igrossi flussi,appuntocirca2miliar-didipresenzaannuevistochemol-ti frequentatori tornano più voltenei12mesi,nonsi trasforminoinfo-colai.

LE CONCESSIONIIlpuntodipartenzadellemisureal-lo studio è la lettera DD, art. 1 com-ma 1 delDcpmdel 26 aprile.Nel di-sciplinare le riaperture di alcuniesercizicommerciali, si specificavachelasostaall’internodel localede-ve essere contenuta entro il temponecessario all’acquisto. Lo spiritodi questa prescrizione dovrebbeanimare le misure per riaprire icentri commerciali, nel senso cheessi dovrebbero essere frequentatiesclusivamenteperacquistaremer-ci ebeni. Significachequesti polididimensioniampie, polifunzionali emulti attrezzati non potrebberopiù essere meta di passatempo co-me avveniva prima dell’11 marzoquando, specie neiweek end, costi-tuivano luoghi dove passeggiare eportare i bambini perché molti diessi sono dotati di aree attrezzateperigiochi.Per monitorare che i frequenta-

torisidedichinosoloalloshopping,potrebberoessere responsabilizza-ti i vigilantes inmododaassicurareil corretto funzionamento. Cambiaquindi l’approccioversoquesticen-tri commerciali che naturalmente

dovranno essere riorganizzati coningressieuscitededicate,gel, sanifi-cazionietuttelealtreprecauzioni.

AMBULANTIPiù complicata si presenta l’ipo-tesi di riapertura dei venditoriambulanticheoperanoneimerca-ti rionali. Sono 186 mila le aziendeiscritte alle Camere di commercio,di cui il 70-75% sono a conduzionefamiliare, il25-30%societàdiperso-ne. Circa 55mila imprese sono ali-mentari, rimastechiuseperunade-cinadigiorniamarzoepoiriapertecon distanziamenti di 2,5metri trabancarelle, un metro tra i clienti,mascherine, guanti, gel. Nelle 186mila aziende ambulanti c’è un in-dottodi540milafamiglie.Nel2006il Parlamento europeo licenziò ladirettivaserviziBokesteinchebloc-cò il rinnovo automatico di tutte leconcessionisulsuolopubblico.Il Parlamento italiano arrivò fi-

no al 2010 per varare i criteri di ap-plicazioneconderoghefinoal2018.Nel 2019 il Mise escluse gli ambu-lantidalladirettivamaancheicrite-ri per la riassegnazione delle con-cessioni. A fine 2020 scade l’ultimaderogaegliambulantivoglionocri-teridiassegnazione.Perleriapertu-re,EmiliaRomagna,Liguria,Vene-to,MarcheeforseLazio, ripartiran-nolunedì 18. InLombardiaoggi fla-shmobdegliambulantisotto laRe-gioneperprotestare.

RosarioDimito

©RIPRODUZIONERISERVATA

IL MINISTERO: A BREVESARÀ PRONTO ILPROTOCOLLO. UN REBUSIL RIENTRO A SETTEMBRESOPRATTUTTOPER I PIÙ PICCOLI

Centri commercialiriapertura a metà:acquisti sì, svago no

Il nodo istruzione

OBBLIGO DI MASCHERINEDISINFEZIONE,TERMOSCANNER: TANTELE REGOLE ANCORADA DEFINIRE PER GLIORALI DI GIUGNO

L’IPOTESI PER LARIPARTENZA: LIMITARELA PERMANENZA DEICLIENTI CONSENTENDOL’ATTIVITÀSOLTANTO AI NEGOZI

Dubbi sul rientro a scuola

e la Maturità è in alto mare

Una scuolamaterna inFrancia: ibimbi restanoadistanzaancheall’apertocomeindicano isegni a terraAdestra,LuciaAzzolina

`Il Consiglio superiore dell’istruzione:«Senza linee guida, l’esame sia a distanza»

`A un mese dalle prove, la babele degliannunci mette in crisi presidi e studenti

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IL FOCUS

ROMA Una cosa è certa: non ci libe-reremo del Sars-Cov 2 tanto facil-mente. Anzi: i Paesi europei do-vrebbero attrezzarsi per una se-conda ondata di infezioni da coro-navirusquest’inverno, chepotreb-beesserepeggiore rispettoallapri-ma in termini di morti. L’allarmearrivadaldirettoredell’Organizza-zionemondialedella Sanità (Oms)per l’Europa, Hans Kluge, che inuna intervista esclusiva al “Tele-graph”haavvertito dei rischi di al-lentare troppo presto le misure dilockdown, affermando che questoè «il momento di prepararsi, nondi festeggiare». Il fatto che il nu-

merodi casidiCovid-19 inPaesi co-me Italia, Francia eGranBretagnastia diminuendo non significa chela pandemia sia finita. «Ora l’epi-centro della pandemia europea siè spostato nell’est, con l’aumentodei casi in Russia, Ucraina, Bielo-russia eKazakistan», ha ricordato.«I Paesi dovrebbero usare questo

tempo in modo saggio e iniziare arafforzare i sistemi sanitari nazio-nali, così come le capacità dei loroospedali, delprontosoccorsoedel-leunitàdi terapia intensiva»,ha so-stenutoKluge.D’altraparteMikeRyan , a capo

del programma delle emergenzesanitarie sempre dell’Oms ha sot-tolineato : «Questo virus potrebbediventare solo un altro virus ende-mico nelle nostre comunità e po-trebbe non scomparire mai. L’Hivnonèscomparso.Nonstoconfron-tando le due malattie, ma pensosia importante che siamo realisti-ci. Non credo che nessuno possaprevedere quando o se questama-lattiascomparirà»,

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’Oms: «In autunno seconda ondata di Covid in Europa»

Fonte: www.worldometers.info/coronavirus aggiornamento alle 21:30 del 14 maggio

Stati UnitiRussiaRegno UnitoSpagnaItaliaBrasileFranciaGermaniaTurchiaIranCinaIndiaPerùCanadaBelgioArabia SauditaOlandaMessicoCilePakistanEcuadorSvizzera

DanimarcaSerbiaPanamaRep. CecaNorvegiaAustraliaArgentinaMalesiaMaroccoAlgeriaFinlandiaBahrainAfghanistanKazakistanMoldovaGhanaNigeriaOmanLussemburgoArmeniaUngheriaBolivia

IraqTailandiaCamerunAzerbaigianGreciaUzbekistanGuineaHondurasCroaziaBosnia ErzegovinaSenegalBulgariaCosta d’AvorioCubaSudanIslandaEstoniaMacedonia del NordLituaniaNuova ZelandaSlovacchiaSlovenia

GuatemalaGibutiRep. Dem del CongoSomaliaMayotteEl SalvadorKirghizistanHong KongTunisiaGabonLettoniaMaldiveSri LankaTagikistanCiproAlbaniaLibanoNigerGuinea-BissauCosta RicaBurkina FasoAndorra

1.443.946

252.245

233.151

229.540

223.096

196.375

178.870

174.478

144.749

114.533

82.929

81.990

76.306

72.520

54.288

46.869

43.481

40.186

37.040

35.788

30.486

30.463

10.713

10.374

8.944

8.330

8.187

6.989

6.879

6.819

6.607

6.442

6.145

6.069

5.639

5.571

5.553

5.408

4.971

4.341

3.915

3.860

3.380

3.148

3.143

3.018

2.954

2.879

2.770

2.636

2.374

2.255

2.221

2.218

2.189

2.100

1.912

1.830

1.818

1.802

1.758

1.723

1.511

1.497

1.477

1.464

1.342

1.268

1.242

1.219

1.143

1.112

1.082

1.052

1.032

1.004

962

955

916

907

907

898

886

860

836

815

773

760

MaliKenyaParaguayUruguayDiamond PrincessGeorgiaZambiaSan MarinoGiordaniaChannel IslandsGuinea EquatorialeMaltaTanzaniaGiamaicaVenezuelaTaiwanRiunioneSierra LeoneChadPalestinaBeninCongo

758

758

754

719

712

667

654

648

586

548

522

522

509

509

440

440

439

408

399

375

339

333

Oceano PacificoMeridionale

Oceano PacificoSettentrionale

Oceano AtlanticoSettentrionale

Oceano AtlanticoMeridionale

OceanoIndiano

Oceano PacificoSettentrionale

I contaginel mondo

CONTAGIATI

4.494.784

301.778

MORTI

1.691.502

GUARITI

STATI UNITI

1.443.946

BRASILE

196.375PERÙ

76.306

AUSTRALIA

6.989

CANADA

72.520

CINA

82.929

RUSSIA

252.245

IRAN

114.533

INDIA

81.990

ARABIA SAUDITA

46.869

ITALIA

223.096

FRANCIA

178.870

SPAGNA

229.540

GERMANIA

174.478

SveziaPortogalloQatarBielorussiaSingaporeIrlandaEmirati ArabiBangladeshPoloniaUcrainaIsraeleRomaniaAustriaGiapponeIndonesiaColombiaSudafricaKuwaitFilippineRep. DominicanaCorea del SudEgitto

28.582

28.319

28.272

26.772

26.098

23.827

21.084

18.863

17.615

16.847

16.579

16.247

16.058

16.049

16.006

12.930

12.739

11.975

11.876

11.320

10.991

10.829

Isola di ManMauritiusMontenegroCapo VerdeVietnamRuandaEtiopiaNepalHaitiMadagascarSão Tomé e PrincipeTogoLiberiaSudan del SudMartinicaeSwatiniIsole FaroerMyanmarGuadalupaGuyana franceseGibilterraRep. Centrafricana

332

332

324

315

288

287

272

246

234

230

220

219

215

203

189

187

187

181

155

153

147

143

1-1.000

1.001-5.000

5.001-10.000

10.001-100.000

Oltre 100.000

La pandemia

L’ALLARME DEL DIRETTOREKLUGE: «È IL MOMENTODI PREPARARSI NON DIFESTEGGIARE LA FINEDEL LOCKDOWN». RYAN:IL VIRUS SARÀ ENDEMICO

Operatorisanitarisanificanounacaffetteriadi una scuolasuperiorea Seul: inCorea del Sudle scuoledovrebberoriaprirea partireda questasettimana

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CHIESA

Da lunedì i fedeli tornano inchiesa per partecipare allaMessa,ma tante sono le regoleda rispettare. Il vescovo di La-tina Mariano Crociata ha fir-mato il decreto che disciplinale modalità da seguire e rece-pisce il protocollo sottoscrittoda governo e Conferenza epi-scopale proprio sulla gradua-le ripresa delle celebrazioni li-turgiche “con il popolo” inquesta Fase2. Innanzitutto,l’accesso è individuale e con-tingentato: collaboratori delparroco regoleranno ingressoe uscita (durante i quali le por-te resteranno aperte in modoche le persone non debbanotoccare lemaniglie), vigilandosul numero di presenze. Ogniparrocchia dovrà infatti indi-viduare la capienza massimadella propria chiesa tenendoconto della distanza minimadi sicurezza, 1 metro laterale efrontale (chediventa 1metro emezzo durante l’accesso).Non saranno consentiti as-sembramenti o gruppettineanche in sagrestia o sul sa-grato.Ovviamente i fedeli, che

troveranno liquidi igienizzan-ti sulla porta, dovranno indos-sare le mascherine mentrenon potrà entrare chi abbiasintomi influenzali o una tem-peratura superiore ai 37,5° ochi sia stato in contatto conpersone positive. Per quantoriguarda la sanificazione, gliambienti, tutti gli oggetti uti-lizzati durante laMessa e imi-crofoni andranno igienizzatialla fine di ogni celebrazione.Per ragioni igienico-sanitarieniente foglietti della Messa olibretti dei canti liturgici. Re-steranno vuote le acquasantie-re e per il segno della pace alposto della stretta di mano unsemplice inchino. Anche imembri di un eventuale corosaranno tenuti alla distanzadi1 metro tra loro e qualora ciònon fosse possibile sarà suffi-ciente un organista e un canto-re. Ancora, per la distribuzio-ne della Comunione il cele-brante indosserà guanti mo-nouso che avrà igienizzato su-bito prima e offrirà l’ostia sen-za venire in contatto con lemani dei fedeli. Infine, le offer-te non saranno raccolte pas-sando tra i banchima in conte-nitori all’ingresso. Ci si potràconfessare,ma in luoghi ampie aerati. Per ora sono ancorarinviate le cresime.

Ale.Tab.©RIPRODUZIONERISERVATA

Da lunedìMesse a provadi Covid:tutte le regole

LE DISTANZEDA TENERETRA FEDELILIQUIDOIGIENIZZANTEE PORTEAPERTE

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LA SITUAZIONE

Uno solo caso di contagio al Co-ronavirus in provincia di Lati-na, ma di quelli che preoccupa-no perché potrebbe dare vita aun nuovo cluster. E’ l’unico neodell’ennesima giornata positivasul fronte della lotta al Covid-19.A fronte dei 525 casi totali, infat-ti, ci sono attualmente solo 111pazienti positivi in carico allaAsl e di questi solo 39 sono at-tualmente ricoverati, mentre al-tri 72 vengono curati a casa e so-no sorvegliati con il sistema ditelemedicinamesso a punto dal-laAsl pontina guidata dalmana-gerGiorgioCasati.

IL CASO DEL CAPOLUOGOStavolta però l’unico contagiatodel giorno non è come quelliprecedenti e dunque preoccu-pa. Infatti in queste ultime setti-mane il link epidemiologico deinuovi contagiati rimandavasempre o al nucleo familiare oal posto di lavoro. Stavolta inve-ce c’è di mezzo una cena fattacon troppa leggerezza e si temeche a questo positivo ne possa-no seguire altri nei prossimigiorni. Si spera che non sarà co-sì, ma alla Asl preferiscono sta-re sul chi vive. «Il caso della RsaSanMichele di Aprilia dimostrache l’intervento rapido e incisi-vo è fondamentale» commentaCasati. E in effetti l’evoluzionedi quel cluster è stata contenutae lo dimostra il fatto che Apriliada cinque giorni non ha nuovicasi di contagio.

I COMUNI IMMUNIA parte Latina, dunque, solobuone notizie. Infatti salgonoaddirittura a 27 i Comuni ponti-ni che da almeno 14 giorni sonosenza nuovi contagi. Questovuol dire che l’81% dei centripontini è al momento Co-vid-free. «Un risultato impensa-bile anche solo qualche settima-na fa» ammette Casati. Tra l’al-tro dei sei comuni con contaginelle ultimedue settimanecenesono quattro che hanno avutosolouncaso (Sezze eCisterna) odue casi (Terracina e Norma).Poi ci sono Latina e Aprilia cherestano quelli con il numeromaggiore di nuovi positivi, maanche qui parliamo di numerimolto contenuti e drasticamen-te ridotti rispetto a poche setti-mane fa: negli ultimi 14 giorniinfattiAprilia ha fatto registrare8 nuovi positivi e Latina soloquattro ma in sequenza tra l’8 eil 14 maggio. Ci sono otto comu-ni che non hanno mai avutocontagiati e ce ne sono quattor-dici che non ne hanno da 43giorni. Ma spicca il dato di Fon-di, primo epicentro del virus inprovincia e città flagellata daammalati e purtroppo anche dadecessi che però da oltre due set-timaneèormaiCovid free.

VittorioBuongiorno©RIPRODUZIONERISERVATA

`Il positivo riscontrato ieri nel capoluogopreoccupa la Asl: contagio legato a una cena

IL CASO

Si sentiranno sempremeno le si-rene delle ambulanze bioconte-nitive e non ci saranno pratica-mentepiù le file al pre-triage: nelLazio anche la diagnostica è en-trata ufficialmente nella fase 2che prevede tamponi drive-in etest sierologici. I primi a caricodel sistema sanitario, i secondi aspese dei pazienti desiderosi disondare l’eventuale presenzanelproprio sangue degli anticorpida SARS CoV2. È l’effetto dell’ul-tima determinazione approvatain Regione lo scorsomartedì cherivoluzionerà i modi e i tempiper accertare la positività dellapopolazione, presente epassata.I dati raccolti, con le modalitàdel consenso informato da partedei pazienti, serviranno poi perricostruire la storia epidemiolo-gica del Lazio, settima regioned’Italia per numero di contagianche se a una distanza sideralerispetto a Lombardia, Piemonte,EmiliaRomagna eVeneto.Ottime le premesse perché nono-stante i costi, che a seconda dellemetodiche attualmente varianodai 30 ai 40 euro, i laboratorid’analisi pontini nelle prime duesettimane sono stati letteralmen-tepresi d’assalto conpicchinellecittà con il maggior numero dipositivi come Fondi, Aprilia e La-tina.

L’ITER

Quella del test, ad ogni modo,non è che la prima fase dell’arti-colato progetto della Regioneper fare prevenzione, analisi epianificazione. Per i pazienti ne-gativi, infatti, la trafila si fermaall’esito dell’esame che viene in-serito nel database generale; peri positivi, invece, lo step successi-vo, obbligatorio, è quello di con-tattare il propriomedicodi base.Quest’ultimo, con un’apposita ri-cetta bianca, “autorizza” il pa-ziente al tampone che viene effet-tuato a carico del sistema sanita-rio in una delle sedi drive-in:l’area antistante l’ospedale “San-

taMaria Goretti” di Latina, per ilnord della provincia, e piazzaMonsignor Di Liegro, nel cuoredella città, a Gaeta. Entrambe sa-ranno operative da oggi,ma i pri-mipazienti sonoattesi da lunedì.Chi sarà munito di ricetta dovràraggiungere autonomamente ilpunto di prelievo nei giorni e ne-gli orari indicati ovvero dal lune-dì al venerdì, dalle 9 alle 18 oppu-re al sabato finoalle 14.

LE REGOLE«In caso di positività – chiariscela Regione – il cittadino ha l’ob-bligo di rispettare da subito lenorme legate al distanziamento

sociale anche all’interno dellapropria abitazione edi recarsi dasolo ad effettuare il tamponenell’arco di 48 ore con ricetta,tessera sanitaria e referto del te-st di sieroprevalenza positiva».Fare il tampone, quindi, diventaobbligatorio ma senza tutta ladocumentazione necessaria nonpuòessere effettuato.Ad avere un ruolo centrale nellatrafila non solo il pazientema an-che il medico di base. Quest’ulti-mo, infatti, prescrive la ricettadematerializzata per consentireal sospetto caso di covid di effet-tuare il tampone e invia la stessatramite mail sia all’utente che alsistemasanitarionazionale.«Questo protocollo – spiega l’as-sessore regionale alla SanitàAlessio D’Amato - ci permetterà

di mappare come il virus ha cir-colato, di avere tutti i dati inseritia sistema e di sottoporre tempe-stivamente al tampone le perso-ne asintomatiche risultate positi-ve al test di sieroprevalenza».Attualmente i laboratori conven-zionati stanno proponendo i testimmunologici enzimatici a costicompresi tra i 30 e i 40 euro a se-condadellametodica.Con le nuove disposizioni, la Re-gione individua come possibilitest quelli definitivi CLIA ed ELI-SA. Si tratta tuttavia di metodi-che diverse con costi differenti.La più economica è la CLIA chesecondo il documento avrà unatariffa di riferimento regionalepari a 15,23 euro.

BarbaraSavodini©RIPRODUZIONERISERVATA

Test sierologici, per i positivitampone obbligatorio: ecco come

Comeprevisto sonoarrivate lenuovedisposizionidelpresidentedelTribunaleCaterinaChiaravalloti perl’accessoagliuffici giudiziaridipiazzaBuozzi. L’istanzadegli avvocati è stataaccolta:l’accessoagliufficisaràsempregarantitopergliattiurgentie indifferibili e i cuiadempimenti sonoprossimiallascadenzaconunmassimodepositoconsentitodidieci algiorno. Inoltre l’accessosaràconsentito senzaprenotazioneperpartecipareaidibattimentio incasodiconvocazionedel giudicementrealleCancellerieè statochiestodiprogrammareunnumeroadeguatodiaccessigiornalieri inbaseallerichiesteeall’urgenza.

Istanza accolta, nuoveregole per gli ingressi

Tribunale

Oltreall’ospedaledelcapoluogoSantaMariaGoretti ci sonoancheduepresidiospedalieripriìvati -IcoteCasadiCuraCittàdiAprilia -maanche 19laboratoridi tutta laprovinciadovesaràpossibile effettuareil test: Ecomed,MedicalPontinoSrleClaniseMarieePierreCuriediLatina,FlemingeGalenodiFondi,AnxurSrl,AnalysiseCirceLabdiTerracina,EnneUnodiItri,ClanisdiMinturno,FlemingdiPontinia,CicconardiMinutillodiGaeta,GalenodiFormia,PolilabdiPriverno,SermolabdiSermoneta,VaccaridiCisterna,Sa.Na. edElkalabDiAprilia.

Tre ospedalie venti laboratori

L’elenco

Caso a Latina, rischio clusterma 27 comuni sono immuni

La tenda pretriagedavanti al GorettiA destra l’infograficaillustrativa fornitadalla Regione

`Ma i dati provinciali sono ottimi. Casati:«Impensabili fino a qualche settimana fa»

GLI ESAMI SIEROLOGICI

SONO A CARICO

DEI PAZIENTI

MENTRE PER IL TAMPONE

BASTERA’ LA RICETTA

DEL MEDICO DI BASE

ALLE POSTAZIONI

DRIVE-IN

SARANNO OPERATIVE

GIA’ DA OGGI

MA I PAZIENTI SONO

ATTESI DA LUNEDI’

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`I Comuni pontini hanno una settimana per aderireL’impiantistica verrà realizzata solo su aree industriali

LA RIUNIONE

Nasce a Latina il Consorzio pro-vinciale per la gestione di tutto ilciclo dei rifiuti, inclusa l’impian-tistica che sarà realizzata per iltrattamento dell’umido e lo stoc-caggio del secco residuo, e conl’obiettivo, soprattutto, di bonifi-care la discarica di BorgoMontel-lo. I sindaci dei Comuni pontiniche intendono aderire firmeran-no l’apposito protocollo giovedìprossimo, 21maggio, dopo la riu-nione decisiva di ieri del comita-to ristretto, in cui sono stati ag-giunti alcuni dettagli alla bozzaproposta dal presidente dellaProvincia, Carlo Medici. In parti-colare, nell’incontro di ieri (cuierano presenti, oltre a Medici, ilsuo vice, Vincenzo Carnevale, e isindaci componenti il comitato,di Latina, Damiano Coletta, diAprilia, Antonio Terra, di Maen-za, Claudio Sperduti, di Fondi, Be-niamino Maschietto, di Norma,Gianfranco Tessitori, oltre al de-legato di Formia, Orlando Gio-vannone, e al vice sindaco di Le-nola, SeverinoMarrocco), è stataconfermata la volontà di costitui-re il Consorzio pubblico, cui affi-dare la gestione del ciclo dei rifiu-ti, inclusi gli impianti che saran-no realizzati sull’intero territorioprovinciale, riducendo i costi etutelando l’ambiente. «Il piano ri-fiuti – ha sottolineato Medici –non deve essere politicizzato, ilprogetto deve coinvolgere tutti iComuni avendo un carattere apo-litico. Alla luce delle norme e ai li-miti fissati per la realizzazionedegli impianti di trattamento, re-stano come possibili siti le aree

industriali. Partiamo intanto dal-la proposta del Comune di Cister-na di realizzare un impianto da30mila metri cubi su un’area di13 ettari, poi possiamo anche pen-sare, di prendere in carico la bo-nifica delle aree come la discari-ca di Borgo Montello recuperan-do la quota delle tariffe a questodestinata». Diversi gli interventi,a partire da Coletta, che ha sotto-lineato la necessità di prevedereil ristoro economico per le areeche hanno ospitato impianti e di-scariche e ha proposto un con-fronto con il Consorzio industria-le che ha una mappatura dei sitiindustriali dismessi, mentre Ter-ra ha sottolineato come il suo ter-ritorio abbia subito l’imposizio-ne di siti e monopolio delle tarif-fe, e ha messo a disposizionel’esperienza dell’azienda pubbli-ca realizzata ad Aprilia. Sperdutiha suggerito di prendere in consi-derazione anche le cave dismes-se, mentre Carnevale ha propo-sto di acquisire un progetto delConsorzio industriale del sudpontino sui siti dismessi nel me-ridione provinciale, che riguardaotto Comuni, per impianti che co-prano la zona. Subito però, si so-no accese le polemiche, con Gio-vanna Miele (FI) consigliera co-munale di Latina che osserva co-me «decisioni di questo tipo de-vono essere prese dopo un pas-saggio in Consiglio comunale, inmodo da illustrare e chiarireall’intera assise cosa comportiuna scelta di questo genere, chetipo di impegno, anche economi-co, dovrà essere eventualmentesostenutodall’ente pubblico».

AndreaApruzzese©RIPRODUZIONERISERVATA

Unmomento del comitato ristretto dei sindaci riunitori ieri in Provincia

`Il Comitato ristretto dei sindaci fissa modi e tempi:gestirà l’intero ciclo e gli impianti necessari a chiuderlo

Rifiuti, il 21 nasce il Consorzio pubblico

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Affidati i lavori per lo stadio Domenico BartolaniIerimattinasonostaticonsegnati i lavoridello stadiocomunaleDomenicoBartolanialladitta incaricata.«Si trattadiun importanteinterventodi ripristinoeadeguamento - si legge inunanota - invistadellarichiestaeottenimentodell’agibilitàpergli incontri sportivi enonaperti alpubblico».Al sopralluogoper l’aperturadelcantiereeranopresenti ilvicesindacoe l’assessorealloSportVittorioSambucci, il

direttoredei lavorinonchépresidentedell’OrdinedegliIngegnerediLatina,AndreaPol, il responsabiledelprocedimentoPaoloValeri, ilrappresentantedelladitta ISEISrldiRomaaggiudicatricedell’incarico.I lavori, il cui costocomplessivosiaggira intornoai289milaeuro finanziati conmutuoconcessodallaCassaDepositi ePrestiti, inizierannolunedìprossimoeconsistonoinunaseriedi interventi

propedeutici all’acquisizionedell’agibilità.Previsto ilrifacimentodell’impiantoelettrico, l’illuminazione,gliinfissie lasistemazionedeisanitarivandalizzati.«I tifosidiCisternariavrannofinalmente il loro stadioe ilcalciocisternese tornerànellasuacasa inmanieracompleta–affermano ilSindacoCarturane l’assessoreSambucci -.Abbiamosollecitato ladittaaconcludere i lavori il primapossibile».

La consegna ufficiale dei lavori che consentiranno la riapertura dell’impianto sportivo

Cisterna

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FUTSAL, LATINA IN DUBBIOCISTERNA PROMOSSA IN B`Il presidente La Starza pensa di lasciare: «Mi dedico ai giovani»`Ecocity sale di categoria: dominava la C al momento dello stop

CALCIO A 5

Stravolgimento in corso nel pa-norama provinciale del calcio acinque con il baricentro che, dalcapoluogo, si sposta leggermen-te verso il nord della provincia. Inerazzurri del Latina, dopo seistagioni nella massima serie na-zionale, potrebbero in poche set-timane veder sparire un patri-monio di 20 anni di storia men-tre a Cisterna di Latina l’Ecocityscalpita in una rincorsa che po-trebbeportarlanel girodi pocoaessere la prima squadra dellaprovincia. Il presidente del Lati-na Calcio a cinque Gianluca LaStarza, al timone del Club del ca-poluogo pontino dal 2009, ha in-tenzione di lasciare. «Ho già fat-to un passo indietro per quantoriguarda la prima squadra, cre-do proprio si arrivato il momen-to di farsi da parte ma non per ilsettore giovanile, ho intenzionedi dedicarmi ai ragazzi e di la-sciare ad altri la gestione dellaprima squadra - spiega il massi-mo dirigente nerazzurro - la si-tuazione è molto complicata, aLatinamolte squadre sono anda-te via (la Top Volley a Cisterna ela pallanuoto ad Anzio, ndr) permotivi che comprendomolto be-ne e poi la crisi che si creerà conil coronavirus condannerà losport, anche perché noi non ab-biamo l’introito dei diritti tv ed ètutto più complicato, così se aipiani alti non si inventerannoqualcosa ci sarà un collasso ge-nerale secondo me». La Starzavuole concentrarsi sul vivaio,sulla crescita dello sport giovani-le e sulla gestione di applicazio-

ni multimediali legate al mondodello sport. «Fare sport d’élite èun’impresa titanicaqui aLatina,forse sono stato io stesso un paz-zo - conclude - Non nego che ab-biamo avuto anche grandi soddi-sfazioni, risultati importanti,momenti di grande esaltazionema per quanto mi riguarda ilpasso indietro è confermato. Ilfuturo? Con la sospensione delcampionato e il blocco delle re-trocessioni il Latina potrebbe fa-re ancora la serie A ma, ripeto,ora mi concentro sui bambini esul loro avviamentoallo sport».A 20 chilometri di distanza inve-ce l’Ecocity del presidente Vin-cenzo Tuccillo era al vertice del

campionato di calcio a cinquemaschile di serie C al momentodella sospensione, quindi verràreintegrata in serie B con unaspinta importante da parte dellapiazza cisternese che, dopo laSuperlega di volley, è pronta aesaltarsi anche per le impresedel futsal che conta. «Voglio por-tare Cisterna nella massima se-rie ma guadagnandomi la vitto-ria sul campo, senza compraretitoli, voglio che la città si possaesaltare in questa nostra caval-cata - chiarisce il massimo diri-gente che è al fianco di Serena Pi-chi, l’altra anima sportiva dellafamiglia Tuccillo, ed è anche alvertice del Club di futsal oltre ad

avere un ruolo di leadership an-che nel nuovo corso della Pro Ci-sterna nel calcio - stiamo alle-stendo una squadra con valoriimportanti, sia tecnici sia di per-sonalità, una formazione che po-trebbe già dire la sua in A2 mavoglio che sia chiaro il concettoche dobbiamo guadagnarci sulcampo i palcoscenici che conta-no». L’Ecocitymanterrà invaria-ta la guida tecnica e dopo averufficializzato l’arrivo di France-sco Lo Cicero e Federico Palme-giani (dal Latina) ha confermatodi Simone Chinchio, Andrea Te-renzi eMatiasLara.

GiuseppeBaratta©RIPRODUZIONERISERVATA

PRESIDENTI A sinistra Gianluca La Starza, a destra il coach Angeletti con il n.1 Ecocity Vincenzo Tuccillo

Destini oppostiper le formazionipontineIl capoluogo èalla fine di un ciclo

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Coronavirus - Zingaretti: siamo prontiCoronavirus - Zingaretti: siamo pronti

IL LAZIOIL LAZIOriparte subitoriparte subito

Nel capoluogol’unico nuovo casoregistrato in provinciaSempre menoi pazienti ricoverati

Intervista all’exministro Giovanni Tria:«Le imprese andavanomesse al centroper la ripartenza»

Il Comune sperimentail lungomare pedonaletra Capoportieree Rio MartinoDomenica stop alle auto

Tra Castelli e litoralecontagi ancora in calo,ma per il vaccinosi dovrà attenderealmeno un anno

Servizi da pagina 2 a 19

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i datiUn solo caso in provinciaregistrato nel capoluogoSempre meno i ricoveratiLa situazione L’unico nuovo contagio porta il conto complessivo a 525In 24 ore i pazienti Covid costretti in ospedale sono passati da 42 a 39

IL VIRUS TRA NOIALESSANDRO MARANGON

Due soli nuovi casi positivi inquattro giorni nella nostra pro-vincia e sempre registrati nel ca-poluogo, che è così salito a unaquota complessiva di 107 contagida Coronavirus Covid-19. A quel-lo di martedì se ne è aggiunto unaltro ieri, anche questo trattato adomicilio, che ha portato a 525 ilconto provinciale. Gli altri nu-meri di carattere generale vedo-no 382 negativizzati e 39 pazien-ti ricoverati, tre in meno delle 24ore precedenti: questo è l’altrodato da rimarcare visto che i ma-lati costretti in ospedale sonosempre meno. Ieri, al Goretti diLatina, di pazienti accertati Co-vid se ne contavano 34. I decessisi sono fermati a 33 (sempre con-teggiando anche l’uomo di Net-tuno morto nei giorni scorsi alGoretti ma inserito nell’elencodella Asl Roma 6). «Nessun pa-ziente Covid è ricoverato pressola Terapia intensiva del Goretti -ha reso noto la Asl di Latina nelconsueto report quotidiano del-l’emergenza -. Complessivamen-te sono 265 le persone in isola-mento domiciliare mentre 10.111quelle che lo hanno terminato».

Allargando il discorso a livelloregionale, ieri si sono registrati22 casi positivi, ai quali si sonoaggiunti 19 recuperi di notificheprecedenti e un trend al 0,3%. Ilnumero dei guariti nelle ultime24 ore è cresciuto di 162 unità. Iltrend nel Lazio è stabilmente indiscesa anche nelle province, do-ve complessivamente si sono re-gistrati tre casi nelle ultime 24ore e nessun decesso. Continua-no a crescere i guariti che sonoarrivati a 2.600 totali e i tamponitotali eseguiti sono stati circa

189mila.

Giornata malato oncologico«Con il Covid ritardi per il

64% degli interventi chirurgici ediagnosi ridotte del 52%, urgen-te riprendere attività anche contelemedicina per curare i pa-

zienti a casa». E’ l’allarme di ma-lati, medici e infermieri lanciatoieri in occasione della Giornatadel malato oncologico. Numeriche fotografano l’impatto dellapandemia da Coronavirus sullacura del cancro in Italia. Nel2019, in Italia, sono stati stimati

371mila nuovi casi di cancro. Ipazienti e le società scientifichechiedono interventi urgenti«perché i tumori non sono ma-lattie meno gravi del Covid-19 eulteriori ritardi nella program-mazione dell’assistenza rischia-no di compromettere le possibi-lità di sopravvivenza». Per que-sto, Favo, Aiom, Airo, Sico, Sipo eFnopi (Europa Donna Italia e In-contraDonna hanno aderito inrappresentanza di numerose al-tre associazioni di volontariato)hanno stilato un Documentoprogrammatico per affrontarequesta “fase 2” con diversi punticruciali: potenziamento della te-lemedicina, delle cure territoria-li e dell’assistenza domiciliare,incremento del numero di inter-venti chirurgici, aggiornamentodel parco tecnologico nazionaledegli apparecchi di radioterapia,riattivazione urgente di tutti iprogrammi di screening, elimi-nazione degli ostacoli burocrati-ci per ottenere le tutele sociali edeffettiva realizzazione delle Retioncologiche regionali, con inve-stimenti importanti nella medi-cina di precisione.l

N o n o s ta n tei nuovi casi positivisiano ormaipochissimi ediminuiscano ipazienti ricoverati,il personaleo s p e d a l i e roc o n t i nu aa non abbassarela guardia

Giornata del malatooncologico: col virusritardi per il 64% degliinterventi e diagnosiridotte del 52%

I negativizzatisono 382Gli isolatia casa 265,mentre gli exsono salitia 10.111

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Bene l’i n fe r m i e redi famiglia ma oraservono più unitàFNOPI «Il Decreto Rilancio potenzia il territorioPerò serve personale nelle terapie intensive»

La misuraprevist a

per glio p e rato r i

è di 8 ogni50mila

abit anti

LE NUOVE LINEEALESSANDRO MARANGON

Saràuna nuovaassistenzacol“Decreto Rilancio” che apre leporteal territorioe lo faanchese-condoalcune linee che laFedera-zione nazionale degliordini delleprofessioni infermieristiche(FNOPI) chiede ormai da tempo,prevedendo un aumento degliorganici. La misura prevista pergli infermieri è di 8 ogni 50milaabitanti: 9.600 in più circa la ci-fra che FNOPI aveva già sottoli-neato come necessaria per dare ilvia alla figura dell’infermiere difamiglia-comunità durante lapandemia, anche se a regime neserviranno secondo la stessa Fe-derazione almeno 20mila. In unprimo tempo le assunzioni sonopreviste fino a fine anno, poi dal2021 saranno stabilizzate a tem-po indeterminato. «Questo pas-so - sottolinea Barbara Mangia-cavalli, presidente FNOPI - rico-nosce la necessità già scritta daGoverno e Regioni nel Patto perla salute 2019-2021 di introdurrea pieno titolo la figura dell’infer -miere di famiglia-comunità. Enon solo come supporto alla pri-ma linea di Covid-19 che si spostaormai sul territorio, ma ancheper l’assistenza sempre necessa-ria a cronici e fragili non Covid».

Una figura che col Decreto Ri-lancio viene confermata e istitui-ta “per legge”, aprendo la portaalla sua istituzione omogena sututto il territorio nazionale per ilmiglioramento dell’assisten -za.Dove l’infermiere di fami-glia-omunità è già attivo infatti(ad esempio dal 2004 in Friu-li-Venezia Giulia, ma lo ha rego-lamentato anche la Toscana chelo affianca già in micro-équipe aimedici del territorio e altre Re-gioni hanno deliberato la sua inintroduzione come ad esempioPiemonte, Liguria e Lazio) ha giàdato risultati eccellenti: riduzio-ne del 20% dei “codici bianchi” alpronto soccorso, del 10% delleospedalizzazioni, interventi piùrapidisul territorio conunaridu-zione dei tempi di percorrenzadal 33 al 20%, maggior gradimen-to dei cittadini.

«Questo - sottolinea la presi-dente FNOPI - è il primo passo:ora sideve proseguire conun mo-dello diassistenza incui Governoe Regioni prevedano l’organizza -

zione omogenea sul territorio diqueste nuove forze. Un passo acuideve seguireunampliamentodella figura diquestiprofessioni-sti che deve essere da subito bendefinita, strutturata e ricono-sciuta a livello formativo. Per far-lo la FNOPI è come sempre pron-ta alla collaborazione più ampiacon le istituzioni».

Ma c’è un’ombra secondoFNOPI tra le righe del decretoche va risolta in fretta: prevederenuovi posti di terapia intensiva:«Non possiamo farci trovare im-preparati un’altra volta - osservaMangiacavalli -. Per assicurarel’indispensabile assistenza di cuic’è bisogno in un settore così deli-cato, è necessario prevedere unampliamento dell’organico. Glistandard nazionali e internazio-nali indicano che sono necessariogni 8 posti lettodi terapia inten-siva 24 infermieri e 12 ogni 8 postiletto di terapia sub-intensiva: cir-ca 17mila infermieri inpiù - senzaconsiderare le carenze attualisotto gli occhi di tutti - in funzio-ne solo dei nuovi posti previstidal decreto».

Secondo gli standard interna-zionali, ogni infermiere dovreb-be assistere in media non più disei pazienti per ridurre il rischiodi mortalità del 20-30%. E per leterapie intensive il dato è più rigi-do: un infermiere, ovviamentespecializzato nell’emergenza,dovrebbe seguire al massimo po-co più di un paziente e due insub-intensiva per garantireun’assistenza all’altezza dellagravità dei ricoveri.l

Il Decreto Rilanciosegue anchealcune lineechieste dallaFe d e ra z i o n enazionale degliordini dellep ro fe s s i o n iinfer mieristiche

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Zingaretti: lunedìil Lazio riapre tuttoIl fatto Il presidente in Consiglio regionale: siamo prontiAi sindaci: date in fretta gli spazi esterni per i commercianti

l’a n nu n c i o

DALLA PISANATONJ ORTOLEVA

Un piano di opere pubblicheper far ripartire l’economia delLazio, due miliardi di investi-menti da mettere in campo subi-to, per strade, scuole, opere in-novative. E’ la vera novità an-nunciata dal presidente dellaRegione Lazio, Nicola Zingaret-ti, nel corso della seduta del Con-siglio regionale sull’emergenzaCovid, presieduta da Mauro Bu-schini. Sarà il vicepresidente del-la Giunta, Daniele Leodori acoordinare i progetti per la ripre-sa. «Nel pacchetto da 2 miliardiin 12 mesi - ha spiegato Zingaret-ti - sono contenuti cantieri perstrade nuove, mobilità sosteni-bile, scuole più sicure, più tecno-logie, ospedali all’altezza dellesfide dell’innovazione».

Da lunedì pronti a far riaprirela gran parte delle attivitàIl presidente Nicola Zingaretti,durante il suo intervento, ha an-nunciato che dal 18 maggio il La-zio è pronto a far ripartire la granparte delle attività ancora chiu-se. «Da lunedì cambierà molto –ha annunciato Zingaretti –aspettiamo il nuovo decreto na-zionale, ma visto il nostro tassodi contagio noi potremo esserein grado di far ripartire gran par-te delle attività ancora chiuse,dal consumo sul posto in bar e ri-storanti, a parrucchieri e centriestetici, ai negozi al dettagli, aicentri commerciali, ai centrisportivi all’aperto. Abbiamo sta-bilito, con le categorie, un proto-collo per ogni settore. Per quan-to riguarda la stagione balneare,dobbiamo aspettare: ma dico su-bito che dovremo pensare anchealle spiagge libere, aiutando i Co-muni nella gestione». Poi, nellareplica durante il dibattito, ilpresidente ha aggiunto: «Da lu-nedì inizierà una stagione diaperture ma tutti insieme dob-biamo dire proprio perché sare-mo molti di più a circolare e il ri-schio di contagio rispetto ad oggisarà molto superiore. Chi si recain un locale pubblico può farlo,perché il tasso di sicurezza per leprecauzioni che prendiamo alzail livello di quel locale, però alcu-ne accortezze si devono prende-re. Solo così le persone torneran-

«Un piano da2 miliardi di

euro per leo p e re

pubblicheper rilanciare

l’economia»

no negli alberghi, nei bar, nei ri-storanti e nei locali pubblici per-ché il virus è ancora tra noi. Nonesistono i buoni che dicono“Apriamo tutto in fretta”e i catti-vi che dicono “No, stiamo atten-ti”. Bisogna trovare una sintesi».

Una lettera ai sindaci del Lazioper dare spazi ai commercianti«Sto dicendo a tutti i sindaci delLazio e domani (oggi per chi leg-ge, ndr) invierò loro una lettera,“correte sulle occupazioni disuolo pubblico”, perché dobbia-mo avere 3/4 mesi in cui gli eser-cizi commerciali di consumo tro-vino in tempi rapidi e sempliciburocraticamente una fasestraordinaria di collocazionefuori dai locali (dei tavoli, ndr),proprio per evitare il fallimentodei locali stessi». Insomma il Go-vernatore insiste molto su un al-

Il presidente dellaRegione LazioNicola Zingarettiha relazionato inCo n s i g l i oregionale sulla‘e m e rg e n z aCoronavirus nelLazio

lentamento delle misure buro-cratiche per l’occupazione disuolo pubblico «anche in alcunicasi sacrificando, nelle mediecittà, i parcheggi davanti agliesercizi commerciali per desti-narli in sicurezza alle possibilitàdi consumazione».

Sanità, uno sforzo enormeNel corso del suo intervento,Zingaretti ha spiegato che la Re-gione ha corso rischi enormi:«La nostra Regione ha affronta-to con serietà una sfida terribile"ma ha saputo mettere in campouna risposta che ha limitato l'im-patto. Per ora il sistema nel suocomplesso ha retto, anche grazieal lockdown e al comportamentocorretto dei cittadini, ma la tenu-ta si deve anche a scelte di politi-ca sanitaria unite alla professio-nalità del personale medico-in-

fermieristico che saranno pre-ziose ora per il futuro». Zingaret-ti ha poi sottolineato come il La-zio abbia tenuto molto bene con-tro l’epidemia. «A Roma gravita-no ogni giorno più di 4 milioni dipersone. Eppure su 6 milioni dicittadini abbiamo a oggi 7.250contagiati, una percentuale mol-to al di sotto della media nazio-nale. Intanto un ringraziamentoparticolare va all’assessore allaSanità, Alessio D’Amato. Siamoriusciti a contenere il contagiograzie a tre fattori: in primo luo-go la valorizzazione delle qualitàmedico scientifiche che abbia-mo nel nostro territorio. Pensoinnanzitutto allo Spallanzani eal Servizio di prevenzione dellemalattie infettive (Seresmi), maanche alla rete fondamentale deimedici di base; il secondo fattoreè stata la tempestività: fin dal 21gennaio abbiamo presentato lelinee guida predisposte dall’as-sessorato alla Sanità; infine lacollaborazione: la task force sul-la Covid-19 si riunisce ogni gior-no per fare il punto sulla situa-zione».

Il presidente ha poi ricordato inumeri attuali della pandemianel Lazio: «Abbiamo 123 casiogni 100mila abitanti, uno deitassi più bassi d’Italia, lo stessoavviene per quanto riguarda iltasso di letalità, al 7,8 per cento,quasi la metà dell’indice a livellonazionale. I ricoveri sono in calo,ora dobbiamo puntare a evitare icluster familiari, anche poten-ziando il ricorso alla rete degli al-berghi per l’isolamento dei con-tagiati». l

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Barbieri e centri estetici, ecco le regole da seguireLE LINEE GUIDA

Orari più lunghi, possibilitàdi aprire sette giorni su sette, ap-puntamenti obbligatori e nonpiù di un cliente alla volta. Sonoalcuni dei punti delle linee guidaper la riapertura di barbieri, par-rucchiere ed estetiste stilati daInail e Istituto superiore di sani-tà. Dal 18 maggio riprenderannole attività e le linee guida sonostate realizzate e sono un puntodi partenza per la riapertura dialcune delle attività consideratea maggior rischio contagio. Al-cune delle regole valgono pertutti i lavoratori: la mascherina

indossata per tutto l'orario di la-voro, e i guanti cambiati dopoaver servito ogni cliente. Per leattività «di cura del viso e dellabarba» dovranno essere usatianche schermi o visiere facciali.Il documento ricorda poi l'im-portanza di lavare frequente-mente e a fondo le mani.

Barbieri e parrucchiereIl documento indica come gli ap-puntamenti dovranno essere da-ti in modo da evitare sovrapposi-zioni tra i clienti, i quali dovran-no sempre indossare la masche-rina. Le mantelle e gli asciuga-mani dovranno essere monouso,o in alternativa lavati a 60°C per

30 minuti ogni volta. I tratta-menti andranno eseguiti standoil più possibile alle spalle delcliente. Per i saloni, dove operapiù di un barbiere o parrucchie-ra, lo spazio tra le postazioni do-vrà essere di oltre 2 metri mentrepotranno essere previste sale diattesa ma con divisori in plexi-glass.

Centri esteticiInail nel documento fa notarecome questo settore già da tem-po sia in linea con le misure di si-curezza ma raccomanda che du-rante i trattamenti «i pannellidella cabina dovranno esserechiusi». l

Inail e Iss hannostilato ilvademecum daseguire per riaprirein sicurezza

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La carta del bonus vacanze: 2,4 miliardi dal Governo

LA MISURA

Un bonus vacanze da 2,4 mi-liardi per gli italiani. Questa la mi-sura prevista dal Governo nel de-creto legge “Rilancio” e a spiegarei dettagli è stato ieri il ministroDario Franceschini nel corso diuna videoconferenza. In pratica,le famiglie con un reddito Isee in-feriore a 40mila euro potranno ri-chiedere un contributo per le spe-se sostenute in alberghi, campeg-

gi, B&B e simili. Parliamo di unacifra che va da 150 euro fino a 500euro a seconda della composizio-ne del nucleo familiare. Non sitratta diun provvedimentorelati-vo alla sola stagione estiva, perchépotrà essere utilizzato dal 1 luglioal 31 dicembre 2020. «L’80% saràuno sconto sul corrispettivo do-vuto alla struttura, il restante 20%- ha detto il ministro –come detra-zione dall’imposta sul reddito».

Restano da chiarire alcuniaspetti che riguardano le piatta-forme di prenotazione online. Ierisi sono registrati gli interventi, incommissione Industriaal Senato,de manager per l’Italia di Airbnb ediBooking.com. Standoa unapri-

ma analisi dei provvedimenti, in-fatti, questo bonus vacanza sem-bra escludere l’utilizzo delle piat-taforme digitaliper ilpagamento.«Auspichiamo – ha detto il coun-try manager di Airbnb Italy andSouth East Europe Giacomo Tro-vato – che l’esclusione delle piat-taforme dalla misura possa essereeliminata». Le misure previstenel dl Rilancio sono state giudica-te positivamente da Alberto Ya-tes, country manager per l’Italiadi Booking, che ha però aggiunto:«Siamo dispiaciuti nel notare chevengono discriminate le personeche prenotano e pagano imme-diatamente sui portali telemati-ci», come riportato dall’Ansa. l

Il ministroD a ri oFra n c e s ch i n i

Il contributo previstoper le famiglie con Iseefino a 40mila euro

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Rifiuti, i sindacia cce l e ra n oIl Consorzio pubblicoè quasi realtàIl fatto Nel comitato ristretto, oltre a Medici, ancheColetta, Terra, Sperduti, Maschietto, Tessitori, Giovannonee Marrocco. «Gli impianti nei siti industriali dismessi»

LA RIUNIONE

Il tavolo ristretto dei sindacisui rifiuti è stato formato e si èriunito ieri per la prima volta. Acomporlo, oltre al presidente del-la Provincia Carlo Medici e al vicepresidente Vincenzo Carnevale cisono i sindaci di Latina DamianoColetta, di Aprilia Antonio Terra,di Maenza Claudio Sperduti, diFondi Beniamino Maschietto, diNorma Gianfranco Tessitori ol-tre al delegato di Formia OrlandoGiovannone e al vice sindaco diLenola Severino Marrocco. I pri-mi cittadini hanno perfezionatoil protocollo d’intesa finalizzatoalla costituzione di un Consorzioche si occupi di gestione del ciclodei rifiuti in provincia, anche at-traverso la realizzazione di im-piantistica adeguata. «Il piano ri-fiuti – ha sottolineato il presiden-te Medici –non deve essere politi-cizzato, il progetto deve coinvol-gere tutti i Comuni avere caratte-re ‘apolitico’. Alla luce delle nor-ma di legge – ha spiegato - e ai li-miti fissati per la realizzazionedegli impianti di trattamento, di

fatto restano comepossibili siti learee industriali. Partiamo intan-to dalla proposta del Comune diCisterna di realizzare un impian-to da 30mila metri cubi su un’a-rea di 13 ettari, poi possiamo an-che pensare, una volta costituitoil Consorzio, di prendere in cari-co la bonifica delle aree comequelle della discarica di BorgoMontello recuperando la quotadelle tariffe a questo destinata».

Il primo cittadino di Aprilia

Terra ha messo a disposizione l’e-sperienza dell’azienda pubblicarealizzata dalla sua amministra-zione sottolineando come nelcorso degli anni il territorio abbiasubìto l’imposizione dei siti e ilmonopolio delle tariffe. Il sinda-co di Latina Coletta ha condivisoil progetto del Consorzio sottoli-neando la necessità di prevedereil ristoro economico sia per learee che hanno ospitato impiantio discariche e ha ribadito la vo-

lontà di affidare al pubblico larealizzazione dei nuovi impiantiprivilegiando come collocazionei siti industriali dismessi aprendoun confronto con il Consorzio In-dustriale che ne ha una mappatu-ra. «Puntiamo su impianti dicompostaggio di comunità» hasuggerito il primo cittadino di La-tina. Il sindaco di Maenza Sper-duti ha sollecitato un aggiorna-mento dei dati sui rifiuti in riferi-mento alle quantità recuperate eha invitato a ipotizzare un possi-bile sito per lo stoccaggio sugge-rendo inoltre di prendere in esa-mecome possibili siti anche leca-ve dismesse. Il vicepresidenteCarnevale ha proposto di acquisi-reunprogetto realizzatodalCon-sorzio Industriale del sud ponti-no sui siti dismessi relativo all’a-rea sud della provincia, progettoche riguarda otto Comuni com-presi Terracina, Formia, Fondi eGaeta così da immaginare im-pianti che coprano l’area meri-dionale della provincia. La riu-nione è stataaggiornata a giovedìprossimo 21 maggio. Le conclu-sioni di ieri saranno integrate nelprotocollo d’intesa. l

Il gruppo ristrettodei sindaci si èriunito per la primavolta ieri mattina alterzo piano di viaCo s ta

Pros simas ettimana

il documentoper realizzare

l’intes asarà pronto

alla firma

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Coluzzi, la dirigente non è più la “pre ferita”

CISTERNAGABRIELE MANCINI

Dalle parole si è passati aifatti. Durante una delle ultimesedute consiliari, il primo citta-dino Mauro Carturan avevamostrato non poche perplessitàsulla posizione della dottoressadel settore extradotazionaleAngela Coluzzi, parole che sonostate profetiche. Attraverso unadelibera di Giunta infatti, è sta-to aggiornata l’organizzazionedi questo ufficio e quindi ancheil tipo di incarico del suo diri-gente. E spulciando il docu-mento, approvato in modo una-nime da assessori e sindaco, ap-pare chiaro che la ridefinizionedelle competenze assomigliamolto più ad un ridimensiona-mento.

All’atto pratico si ripristinal’incarico al suo ruolo origina-rio, “annullando” così tutte

quelle competenze accessorieavute nel tempo attraverso duedelibere, datate 12 aprile e 4 giu-gno del 2019. Quella della diri-gente Coluzzi è una figura volu-ta con forza da Carturan al suofianco, tanto che al suo incarico

l’aveva difesa davanti agli attac-chi dell’opposizione che nell’e-state del 2018 aveva presentatoanche un esposto alla Procura.In quella circostanza, con undecreto lampo, Carturan gliaveva revocato gli incarichi, sal-

La delibera di Giuntaridimensiona la figura cheaveva causato polemiche

Il sindacoMauro Carturane la dirigentedel Comunedi CisternaAngela Coluzzi

La dottoressa tornaal suo incarico iniziale

dopo la bagarrescoppiata con il vice

sindaco e la causa all’E nte

vo poi tornare indietro non ap-pena le acque agitate sono tor-nate ad essere piatte. E invece leparole echeggiate nella sala del-le adunanze in Consiglio qual-che giorno fa, rischiano di rap-presentare la fine di un idilliotra sindaco e dirigente. Eppuresoltanto qualche giorno fa, at-traverso le parole del presiden-te del Consiglio Pier Luigi DiCori, l’assise aveva ringraziatopubblicamente la dottoressaColuzzi e tutto il suo ufficio perl’impegno profuso nella stesuradel nuovo Statuto comunale.Dal comunicato alla delibera digiunta sono passati tre giorni.Evidentemente in questo lassodi tempo c’è stato un corto cir-cuito, tutto interno a palazzo,che vede coinvolti sindaco, diri-gente e anche maggioranza. LaColuzzi prima di diventare diri-gente art 110, aveva fatto partedella lunga schiera di candidaticonsiglieri nella coalizione Car-turan alle ultime elezioni comu-nali. Insomma una persona difiducia per il sindaco, che ades-so sembra averlo dimenticato.l

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In primo piano Vice sindaco Vittorio Sambucci. In secondo piano l’ingegner Andrea Pol e l’a rc h i te tto Paolo Valeri

Tutto prontoper il «Bartolani»La novità Ieri il sopralluogo, lunedì i lavori, il cui costocomplessivo si aggira intorno ai 289mila euro

A CISTERNAGABRIELE MANCINI

Pensare alle tribune piene diun campo da calcio oggi al tempodel Covid19 è pura utopia, alme-no fin quando l’emergenza nonsarà alle spalle. In realtà dalleparti di Cisterna la situazioneera pressoché la stessa anche pri-ma dell’a pandemia, colpa di unimpianto sportivo parzialmenteagibile. Parliamo del “DomenicoBartolani”. Nelle scorse ore sem-bra essere arrivata la tanto ago-gnata svolta sull’impianto comu-nale. Dopo tanta attesa infatti,stanno per iniziare i lavori. Ierimattina il vicesindaco e assesso-re allo Sport Vittorio Sambucci,il direttore dei lavori nonché pre-sidente dell’Ordine degli Inge-gnere di Latina ing. Andrea Pol,il responsabile del procedimen-to arch. Paolo Valeri e il rappre-sentante della ditta ISEI Srl diRoma aggiudicatrice dell’incari-co, hanno effettuato il sopralluo-go nell’impianto di via Lombar-dia, con Sambucci che ha di fattoconsegnato le chiavi dei cancellidell’impianto alla ditta. I lavori,il cui costo complessivo si aggiraintorno ai 289mila euro finan-ziati con mutuo concesso dalla

Cassa Depositi e Prestiti, inizie-ranno lunedì prossimo e consi-stono in una serie di interventivolti all’acquisizione di quell’a-gibilità. L’intervento più consi-stente riguarda il rifacimento dibuona parte dell’impianto elet-trico, sia, aspetto che riguardaanche l’illuminazione. Poi la so-stituzione del sistema idraulico edei sanitari vandalizzati in tutti ibagni, quindi il ripristino deglispogliatoi e uffici con il rifaci-mento degli stucchi, della tinteg-giatura, la sostituzione degli in-fissi dotati di sistema di sicurez-za. Infine alcuni interventi diadeguamento della tribuna, perpermettere nuovamente l’acces-so sugli spalti del pubblico. Il tut-to ovviamente dopo l’ok dellacommissione di vigilanza.

«I tifosi di Cisterna riavrannofinalmente il loro stadio e il cal-cio cisternese tornerà nella sua

casa in maniera completa –affer-mano il Sindaco Carturan e l’as-sessore Sambucci -. Abbiamo sol-lecitato la ditta a concludere i la-vori il prima possibile affinché sipossa avviare l’iter per la richie-sta e concessione dell’agibilitàdell’impianto e tornare già dopopoche giornate della prossimastagione sportiva a tifare in casa icolori delle nostre squadre di cal-cio».

La storia del Bartolani e dellasua agibilità risale ad un decen-nio fa, subito dopo la sua inaugu-razione. Durante l’amministra-zione di Antonello Merolla, ilprimo cittadino firmava ordi-nanze ad hoc per permettere l’in-gresso sulle tribune. Responsa-bilità non presa dal suo successo-re Eleonora Della Penna. Anzil’allora sindaco aveva avviato iprimi studi per ottenere l’agibili-tà delle tribune, percorso questopoi non completato. L’impiantoè rimasto così chiuso per anni, fi-nendo nelle mani di vandali esenzatetto. Tutto questo ha por-tato ad un impoverimento dellastruttura, riaperta da circa unanno con il solo campo e qualchelocale a piano terra fruibile. Conquesto massiccio intervento chesta per iniziare tutto dovrebbetornare alla normalità. l

I lavori saranno finanziaticon mutuo concesso dalla

Cassa Depositi e PrestitiSambucci: «Abbiamo

sollecitato la ditta aconcludere i lavoriil prima possibile»

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La Polizia arresta un noto imprenditore di Aprilia https://www.ilcaffe.tv/articolo/67271/la-polizia-arresta-un-noto-imprenditore-di-aprilia Cisterna, lo stadio comunale Bartolani verso la prossima stagione sportiva https://www.ilcaffe.tv/articolo/67266/cisterna-lo-stadio-comunale-bartolani-verso-la-prossima-stagione-sportiva

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Asl Latina: aggiornamento casi Covid-19 del 14 maggio 2020 https://www.lanotiziapontina.it/2020/05/14/asl-latina-aggiornamento-casi-covid-19-del-14-maggio-2020/ Emergenza Covid-19. Continuano le donazioni Generi alimentari e mascherine: la solida-rietà non si ferma https://www.lanotiziapontina.it/2020/05/14/emergenza-covid-19-continuano-le-donazioni-generi-alimentari-e-mascherine-la-solidarieta-non-si-ferma/

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Covid 19 / Un contagio a Latina, trattato a domicilio https://fattoalatina.it/2020/05/14/covid-19-un-contagio-a-latina-trattato-a-domicilio/