Rassegna stampa Congresso Sir 2010 - Società Italiana di ... Stampa... · Al via il 47° Congresso della Società Italiana di Reumatologia A cura de Il Pensiero Scientifico Editore

Rassegna Stampa

Congresso SIR 2010 Rimini

24-27 novembre 2010

a cura di Walter Gatti

Rassegna stampa Congresso 2010

DOCTORNEWS.IT-ELSEVIER

20.11.2010

Sir, difficile accesso per giovani reumatologi

La reumatologia italiana si ritrova a Rimini per riflettere sul suo presente e guardare alle innovazioni che possono aiutare la qualità della vita dei suoi assistiti: lo fa con il 47° Congresso della Sir, Societ à italiana di reumatologia, un evento medico-scientifico di portata internazionale che vedrà arrivare sulla Riviera adriatica oltre 1500 specialisti italiani e stranieri. Molti gli argomenti in discussione e molte le novità tra cui una sessione congressuale dedicata alla presentazione delle linee guida Sir in ambito dei farmaci biologici, una frontiera terapeutica particolarmente importante per artrite reumatoide e spondilite anchilosante. «Questo congresso sarà per noi un'occasione speciale», sottolinea Carlomaurizio Montecucco , Presidente della Sir e Direttore della Clinica di Reumatologia dell'Irccs Policlinico S.Matteo di Pavia, «perché vogliamo approfondire temi e aspetti che determinano la qualità della vita di molti italiani». Ma a Rimini, la Sir si confronterà anche su un aspetto critico della propria attività, come precisato da Montecucco: «Nonostante negli ultimi anni la reumatologia italiana sia considerata tra le più avanzate sul piano della ricerca clinica, purtroppo registriamo una situazione pesante per ciò che riguarda l'accesso dei giovani medici alla specializzazione. Nel nostro Paese sono attualmente attive solo 39 borse per specializzandi in reumatologia: è una preoccupazione che abbiamo già espresso a livello ministeriale e che a Rimini approfondiremo ulteriormente, perché il futuro della specialità non è roseo, nonostante le malattie reumatiche siano ormai divenute un problema sociale di primaria importanza». Il Programma completo del Congresso: www.reumatologia.it


YAHOO! SALUTE

Al via il 47° Congresso della Società Italiana di R eumatologia A cura de Il Pensiero Scientifico Editore: 23/11/2010 / 10.19:00

Stimata nel mondo scientifico, ma forse penalizzata da una programmazione universitaria non appropriata, la reumatologia italiana si ritrova a Rimini per riflettere sul suo presente e guardare alle innovazioni che possono aiutare la qualità della vita dei suoi assistiti: lo fa con il 47° Congresso della SIR, Società Italiana di Reumatologia, un evento medico-scientifico di portata internazionale che si svolge dal 24 al 27 novembre al Palacongressi della Riviera di Rimini e che coinvolgerà oltre 1500 specialisti italiani e stranieri.

Il programma congressuale SIR si articolerà su un nucleo fondamentale di sessioni di interesse diagnostico e terapeutico con un’impostazione prevalentemente volta alla pratica clinica, accompagnate da letture di approfondimento su aspetti scientifici e fisiopatologici particolarmente innovativi. Lezioni magistrali, simposi, sessioni plenarie e workshop andranno ad evidenziare esperienze e innovazioni in ambito di lupus eritematoso e sindrome di Sjogren, osteoporosi e dish, sclerosi sistemica e artrite reumatoide.

Tra le novità rilevanti, da segnalare poi la sessione congressuale dedicata alla presentazione delle linee guida SIR in ambito dei farmaci biologici, una frontiera terapeutica che può fornire risultati decisamente importanti in situazioni di artrite reumatoide e di spondilite anchilosante.

“Questo congresso sarà per noi un’occasione speciale”, sottolinea Carlomaurizio Montecucco, Presidente della SIR e Direttore della Clinica di Reumatologia dell’IRCCS Policlinico S.Matteo di Pavia, “perché vogliamo approfondire temi ed aspetti che determinano la qualità della vita di molti italiani: come affrontare ambulatorialmente gli stati di dolore cronico; come offrire una soddisfacente qualità di vita, anche in termini di sessualità e di rapporti sociali oltre che di capacità lavorativa, in presenza di malattie reumatologiche gravi; come sostenere la gravidanza di donne con problematiche reumatologiche che necessitano cure particolari”.

Ma a Rimini, la Sir si confronterà anche su un aspetto critico della propria attività, come precisato dal presidente Montecucco: “Nonostante negli ultimi anni la reumatologia italiana sia considerata tra le più avanzate sul piano della ricerca clinica, purtroppo registriamo una situazione pesante per ciò che riguarda l’accesso dei giovani medici alla specializzazione. Nel nostro Paese sono attualmente attive solo 39 borse per specializzandi in reumatologia: è una preoccupazione che abbiamo già espresso a livello ministeriale e che a Rimini approfondiremo ulteriormente, perché il futuro della specialità non è roseo, nonostante le malattie reumatiche siano ormai divenute un problema sociale di primaria importanza".

Da sempre molto attenta alla crescita di nuovi specialisti, la Sir ha ritenuto di dare particolare risalto ai contributi di alta qualità da parte di giovani ricercatori clinici e sperimentali, premiando – con una cerimonia che si terrà in chiusura di Congresso - le migliori presentazioni orali e i migliori poster e individuando per loro appositi spazi di confronto finalizzati allo sviluppo di nuove proposte. Stefania Mengoni


QUOTIDIANOSANITA’.IT

Reumatologia: soltanto 39 posti per specializzandi in Italia La Società italiana di reumatologia, riunita a congresso a Rimini lancia l’allarme. Montecucco: “è una preoccupazione che abbiamo già espresso a livello ministeriale, perché il futuro della specialità non è roseo, nonostante le malattie reumatiche siano ormai divenute un problema sociale di primaria importanza". 23 NOV - Più di 5 milioni di malati e oltre 4 miliardi di costi, secondo una ricerca dell’Osservatorio Sanità e Salute, di cui 1,8 miliardi rappresentati dalla perdita di produttività dei lavoratori malati.Questi i numeri delle malattie reumatiche in Italia. Destinati ad aggravarsi ulteriormente con l’invecchiamento della popolazione. Non stupisce se la reumatologia sia tra le branche della medicina che più si sono evolute negli ultimi anni: ha visto ampliarsi il suo raggio di azione e ha cominciato a confrontarsi con fenomeni medici sempre complessi e dalle origini più disparate (infettive, immunologiche, genetiche o dismetaboliche) che hanno richiesto l’acquisizione di competenze via via più specialistiche. Eppure, sembra che queste dinamiche stiano sfuggendo alle istituzioni: “Nonostante negli ultimi anni la reumatologia italiana sia considerata tra le più avanzate sul piano della ricerca clinica, purtroppo registriamo una situazione pesante per ciò che riguarda l’accesso dei giovani medici alla specializzazione", ha dichiarato Carlomaurizio Montecucco, presidente della Società italiana di reumatologia che, in questi giorni, si è riunita a Rimini per il 47° congresso annuale. “Nel nostro Paese sono attualmente attive solo 39 borse per specializzandi in reumatologia: è una preoccupazione che abbiamo già espresso a livello ministeriale e che a Rimini approfondiremo ulteriormente, perché il futuro della specialità non è roseo, nonostante le malattie reumatiche siano ormai divenute un problema sociale di primaria importanza”. Se non fossero sufficienti i numeri, infatti, basta ricordare le patologie di competenza del reumatologo per comprendere quanto la sua figura sia ormai essenziale nelle società moderne: oltre alle dilaganti artrosi e osteoporosi, ci sono artriti e patologie meno note come il lupus eritematoso, la sindrome di Sjogren o la sclerosi sistemica. Non solo patologie gravi, ma anche “di frontiera”: sono infatti tra quelle in cui più frequentemente si impiegano i farmaci biologi. E proprio a questo argomento sarà riservato ampio spazio nel corso del Congresso con la presentazione delle linee guida Sir sui farmaci biologici. “Questo Congresso sarà per noi un’occasione speciale”, ha affermato Montecucco “perché vogliamo approfondire temi ed aspetti che determinano la qualità della vita di molti italiani: come affrontare ambulatorialmente gli stati di dolore cronico; come offrire una soddisfacente qualità di vita, anche in termini di sessualità e di rapporti sociali oltre che di capacità lavorativa, in presenza di malattie reumatologiche gravi; come sostenere la gravidanza di donne con problematiche reumatologiche che necessitano cure particolari”.


WWW.FNOMCEO.IT (Federazione Nazionale Ordini Medici) (Federazione Nazionale Ordini Medici) (Federazione Nazionale Ordini Medici) (Federazione Nazionale Ordini Medici)

24.11.201024.11.201024.11.201024.11.2010

FIRA: borsa di studio per diffondere la ricerca in Reumatologia

La Fondazione italiana per la ricerca sull’artrite (FIRA) è una Onlus nata nel seno della Società italiana di Reumatologia, presieduta da Marco Reboa, Facoltà di Giurisprudenza, Università LIUC di Castellana (Varese), con vicepresidente Stefano Bombardieri, ordinario di Reumatologia all’Università di Pisa. Tra le attività della Fondazione si situano la Ricerca scientifica di particolare interesse sociale, in particolare la prevenzione, diagnosi e cura di tutte le patologie reumatologiche; lo studio e approfondimento delle malattie reumatiche; produzione di nuovi farmaci e vaccini per uso umano; il miglioramento dei servizi e degli interventi sociali, sociosanitari e sanitari. Uno dei principali obiettivi di FIRA è quello di rappresentare il punto di riferimento dei giovani ricercatori italiani nell’ambito della reumatologia. A tal fine, nel corso dell’ultimo anno, FIRA ha finanziato importanti progetti di ricerca reumatologica che vedono coinvolte le più qualificate strutture reumatologiche italiane. In quest’ottica FIRA ha istituito una borsa di studio del valore lordo di 10mila euro - presentata durante il 47° Congresso SIR(attualmente in corso a Rimini) e destinata al primo classificato tra coloro che presenteranno un progetto finalizzato alla diffusione nell’ambito della società civile del nome di FIRA quale Ente di riferimento per la ricerca nel settore delle malattie Reumatiche; avranno individuato i percorsi strategici per la diffusione del messaggio; avranno stabilito i preliminari contatti con i potenziali sostenitori e finanziatori, documentandone formalmente la disponibilità a sostenere il progetto. La domanda di assegnazione della Borsa di studio deve essere inviata entro e non oltre il 31 dicembre 2010 alla sede della Fondazione. Ogni informazione può essere richiesta alla segreteria di FIRA (tel: 02.65560677; mail:[email protected]. Sito web: http://www.firaonlus.it/default.asp 24/11/2010 18:19 - Autore: Redazione FNOMCeO Web


IL GIORNALE DEL CROI

25.11.2010

Congresso SIR: sessualità e gravidanza, dolore, bio logici

Stimata nel mondo scientifico, ma forse penalizzata da una programmazione universitaria non appropriata, la reumatologia italiana si ritrova a Rimini per riflettere sul suo presente e guardare alle innovazioni che possono aiutare la qualità della vita dei suoi assistiti: lo fa con il 47° Congresso d ella SIR, Società Italiana di Reumatologia, un evento medico-scientifico di portata internazionale che vedrà arrivare sulla Riviera adriatica oltre 1500 specialisti italiani e stranieri. Il programma congressuale SIR si articolerà su un nucleo fondamentale di sessioni di interesse diagnostico e terapeutico con un’impostazione prevalentemente volta alla pratica clinica, accompagnate da letture di approfondimento su aspetti scientifici e fisiopatologici particolarmente innovativi. Lezioni magistrali, simposi, sessioni plenarie e workshop andranno ad evidenziare esperienze e innovazioni in ambito di lupus eritematoso e sindrome di Sjogren, osteoporosi e dish, sclerosi sistemica e artrite reumatoide. Tra le novità rilevanti, da segnalare poi la sessione congressuale dedicata alla presentazione delle linee guida SIR in ambito dei farmaci biologici, una frontiera terapeutica che può fornire risultati decisamente importanti in situazioni di artrite reumatoide e di spondilite anchilosante. “Questo congresso sarà per noi un’occasione speciale”, sottolinea Carlomaurizio Montecucco , Presidente della SIR e Direttore della Clinica di Reumatologia dell’IRCCS Policlinico S.Matteo di Pavia, “perché vogliamo approfondire temi ed aspetti che determinano la qualità della vita di molti italiani: come affrontare ambulatorialmente gli stati di dolore cronico; come offrire una soddisfacente qualità di vita, anche in termini di sessualità e di rapporti sociali oltre che di capacità lavorativa, in presenza di malattie reumatologiche gravi; come sostenere la gravidanza di donne con problematiche reumatologiche che necessitano cure particolari”. Ma a Rimini, la Sir si confronterà anche su un aspetto critico della propria attività, come precisato dal presidente Montecucco: “Nonostante negli ultimi anni la reumatologia italiana sia considerata tra le più avanzate sul piano della ricerca clinica, purtroppo registriamo una situazione pesante per ciò che riguarda l’accesso dei giovani medici alla specializzazione. Nel nostro Paese sono attualmente attive solo 39 borse per specializzandi in reumatologia: è una preoccupazione che abbiamo già espresso a livello ministeriale e che a Rimini approfondiremo ulteriormente, perché il futuro della specialità non è roseo, nonostante le malattie reumatiche siano ormai divenute un problema sociale di primaria importanza".


YAHOO! SALUTE Malattia reumatica e sessualità A cura de Il Pensiero Scientifico Editore: 26/11/2010 / 08.15:00

Il dolore reumatico e i fattori psicologici e socia li ad esso correlato, provocano, soprattutto nelle pazienti di sesso femm inile, percentuali altissime di difficoltà e disabilità se ssuale. Da Rimini, dove si sta svolgendo il 47° Congresso della Societ à Italiana di Reumatologia (SIR), emergono i numeri pesanti dell’incidenza delle malattie reumatiche sulla vita affettiva e sessuale. All’interno del workshop Sessualità e reumatologia, promosso da Giovanni Minisola (direttore dell’Unità di reumatologia del San Camillo di Roma), è emersa una realtà spesso sottostimata o non affrontata: il malato reumatico ha una vita di coppia spesso insoddisfacente, quando non totalmente debil itata .

In diversa misura, tra uomini e donne, il dolore reumatico e i fattori psicologici e sociali ad esso correlato, provocano inabilità, disabilità, ansia, depressione e disfunzioni affettive. I dati presentati offrono un quadro critico della situazione. L’artrite reumatoide provoca nelle pazienti di sesso femminile difficoltà in una normale vita sessuale oscillanti tra il 44% e il 62% dei casi (le disomogeneità si rifer iscono a studi realizzati negli ultimi anni in diverse nazioni, da parte di differenti gru ppi di studio), con un’inabilità sessuale dichiarata del 12%; nei pazienti maschi qu esta inabilità sale addirittura al 33%. Nei malati di spondilite anchilosante si registra una disabilità sessuale per entrambi i sessi che raggiunge il 37%, mentre le pazienti soggette a sindrome di Sijogren (secondo un’attendibile ricerca svedese) raggiungono la disabilità sessuale nel 60% dei casi monitorati. Alla criticità espressa dai dati si associa un campanello di allarme: ancora molto spesso i pazienti non esprimono – spesso per imbarazzo - le difficoltà della sfera sessuale e i medici di conseguenza non riescono ad esplorarle, creando così una sfera di informazioni mancanti, che invece sarebbero util issime nella costruzione di un quadro terapeutico in grado di favorire una migliore qualità della vita.

Le conclusioni proposte da Minisola durante il workshop sono di tipo sistemico e strategico: “I problemi della sfera affettiva e sessuale deriv anti da malattie reumatologiche sono molteplici e ancora sottostimat i. Occorre un approccio strategico fatto di dialogo e capacità di parola da parte del reumatologo, di diagnosi precoce, di supporto da parte di sessuologi, medici di base e di opportune scelte farmacologiche”.


FAMIGLIA CRISTIANA 25.11.2010

SALUTE: MALATTIE REUMATICHE DANNEGGIANO LA VITA AFFETTIVA RIMINI, 25 NOV - Il dolore reumatico e i fattori psicologici e sociali correlati hanno effetti negativi sulla vita sessuale e affettiva. L'artrite reumatoide, per esempio, fa si' che una quota tra il 44% e il 62% delle pazienti non riesca ad avere una normale vita sessuale (il dato varia a seconda dei paesi), con un'inabilita' sessuale dichiarata del 12%; nei pazienti maschi l'inabilita' sale al 33%. Emerge dal Congresso della Societa' Italiana di Reumatologia a Rimini. Nei malati di spondilite anchilosante invece si registra una disabilita' sessuale per entrambi i sessi che raggiunge il 37%, mentre le pazienti soggette a sindrome di Sijogren raggiungono la disabilita' sessuale nel 60% dei casi monitorati. Molto spesso inoltre i pazienti non esprimono, per imbarazzo, le difficolta' causate dalla malattia nella sfera intima, e i medici di conseguenza non possono individuale e curarle.


SIC-SANITA’ IN CIFRE

26.11.2010 - ore 10.51

Dolori reumatici nemici del sesso

Il dolore reumatico non va sottovalutato: tra le sue conseguenze c’è

anche il peggioramento della vita sessuale e affettiva. L’artrite

reumatoide , altera la normale vita sessuale per una quota compresa

tra il 44% e il 62% delle donne che ne soffrono, fino ad arrivare ad una

dichiarata un’inabilità sessuale per il 12%; nei maschi l’inabilità sale

al 33%. E’ uno dei dati emersi dal Congresso dellaSocietà Italiana di Reumatologia . Nei

malati di spondilite anchilosante invece si registra una difficoltà sessuale per entrambi

i sessi del 37%, mentre le pazienti soggette a sindrome di Sijogren raggiungono la

disabilità sessuale nel 60% dei casi monitorati. Sono conseguenze difficili da monitorare e

curare, visto il silenzio che spesso grava su di esse a causa di un’ingiustificato imbarazzo

di chi ne soffre. E’ bene invece parlarne col proprio medico per trovare una via di

miglioramento.


MEDICIOGGI.ON LINE – SPRINGER 26.11.2010

Richiamo del Congresso SIR su un problema poco conosciuto Malattie reumatiche: a rischio la vita sessuale dei pazienti

Malattie reumatiche: non sono solo le articolazioni a soffrirne. Il dolore che vi è associato è spesso causa di un forte limitazione nelle attività della vita quotidiana, anche e soprattutto in quegli ambiti personali come la sessualità in cui si fondono elementi fisici ed emotivi. È per questo che al Congresso della Società Italiana di Reumatologia (SIR), in corso a Rimini, si è parlato delle difficoltà psicologiche che influenzano la vita sessuale dei pazienti, in particolare di quelli di sesso femminile. Nell’ambito del workshop Sessualità e reumatologia, promosso da Giovanni Minisola, direttore dell’Uo di Reumatologia dell’Ospedale San Camillo di Roma, sono state fatte anche delle cifre, per dare conto della diffusione e della gravità del problema: nel caso dell’artrite reumatoide riferisce di avere difficoltà a condurre una normale vita sessuale una percentuale di pazienti donne oscillante tra il 44 e il 62 per cento, a seconda del paese in cui si sono svolte le indagini epidemiologiche. Una franca inabilità sessuale viene inoltre dichiarata dal 12 per cento delle donne e dal 33 per cento degli uomini. Nei soggetti affetti da spondilite anchilosante, la percentuale di chi dichiara una disabilità sessuale raggiunge il 37 per cento in entrambi i sessi, mentre nella sindrome di Sijogren il problema riguarda il 60 per cento dei casi monitorati nel caso di uno studio svedese. Come spesso accade nel caso di disfunzioni della sfera sessuale, molti pazienti non le riferiscono al proprio medico, determinando così una mancanza d’informazione che invece è utile per iniziare qualunque percorso terapeutico. “I problemi della sfera affettiva e sessuale derivanti da malattie reumatologiche sono molteplici e ancora sottostimati”, ha sottolineato Minisola. “Occorre un approccio strategico fatto di dialogo e capacità di parola da parte del reumatologo, di diagnosi precoce, di supporto da parte di sessuologi, medici di base e di opportune scelte farmacologiche”. FC


FEDERFARMA.IT 26/11/201019:50

SALUTE: MALATTIE REUMATICHE DANNEGGIANO LA VITA AFFETTIVA

- RIMINI, 25 NOV - Il dolore reumatico e i fattori psicologici e sociali correlati hanno effetti negativi sulla vita sessuale e affettiva. L'artrite reumatoide, per esempio, fa si' che una quota tra il 44% e il 62% delle pazienti non riesca ad avere una normale vita sessuale (il dato varia a seconda dei paesi), con un'inabilita' sessuale dichiarata del 12%; nei pazienti maschi l'inabilita' sale al 33%. Emerge dal Congresso della Societa' Italiana di Reumatologia a Rimini. Nei malati di spondilite anchilosante invece si registra una disabilita' sessuale per entrambi i sessi che raggiunge il 37%, mentre le pazienti soggette a sindrome di Sijogren raggiungono la disabilita' sessuale nel 60% dei casi monitorati. Molto spesso inoltre i pazienti non esprimono, per imbarazzo, le difficolta' causate dalla malattia nella sfera intima, e i medici di conseguenza non possono individuale e curarle.


YAHOO! SALUTE Giovanni Minisola è il nuovo presidente della Socie tà Italiana di Reumatologia

A cura de Il Pensiero Scientifico Editore: 29/11/2010 / 07.53:00

Giovanni Minisola è il nuovo presidente della Società Italiana di Reumatologia. Al termine del 47° Congresso della SIR, lo specialista romano è stato eletto per il prossimo biennio alla guida della reumatologia ital iana , succedendo a Carlomaurizio Montecucco, specialista del S.Matteo di Pavia.

“Sono lieto e commosso di assumere questa carica, proprio in un momento impegnativo e forte della reumatologia italiana”, ha sottolineato Minisola dopo l'elezione. “Le nostre attività e ricerche sono stimate e apprezzate in tutto il mondo e ci prepariamo a vivere un biennio di ancor più intensa presenza sulla scena italiana e internazionale, tra una sempre più specifica attività di cura e assistenza, convegni, sperimentazioni, research. Nella mia agenda immediata c’è sicuramente un impulso da dare alla nostra specialità, apprezzata, ma non sempre ascoltata; un sempre magg ior ascolto delle Associazioni dei malati e la necessità di far senti re la nostra voce alle istituzioni e ai responsabili della politica sanitaria nazionale e r egionale , che devono impegnarsi a tagliare gli sprechi strutturali e organizzativi, ma non l’assistenza ai malati”.

Giovanni Minisola, direttore dell’Unità complessa di reumatologia del San Camillo di Roma, si è laureato nel 1973 ed ha conseguito le specializzazioni in reumatologia, medicina interna, angiologia e fisiatria. Dopo un biennio di attività al Clinical Research Centre di Londra, è diventato primario reumatologo nel 1993.

Le votazioni SIR – coerentemente con lo statuto della Società scientifica - hanno anche portato alla scelta del presidente che succederà a Minisola nel biennio 2013-1014: sarà Franco Matucci-Cerinic, reumatologo dell’Università di Firenze.


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(Federazione Nazionale Ordini Medici) (Federazione Nazionale Ordini Medici) (Federazione Nazionale Ordini Medici) (Federazione Nazionale Ordini Medici)

27.11.201027.11.201027.11.201027.11.2010

SANITA': PROF.MINISOLA NUOVO PRESIDENTE REUMATOLOGI

ITALIANI

E’ Giovanni Minisola il nuovo presidente della Società Italiana di Reumatologia. Al termine del 47° Congresso della SIR lo specialista romano è stato eletto per il prossimo biennio alla guida della reumatologia italiana, succedendo a Carlomaurizio Montecucco, specialista del S.Matteo di Pavia. “Sono lieto e commosso di assumere questa carica, proprio in un momento impegnativo e forte della reumatologia italiana”, ha sottolineato Minisola dopo l'elezione. “Le nostre attività e ricerche sono stimate e apprezzate in tutto il mondo e ci prepariamo a vivere un biennio di ancor più intensa presenza sulla scena italiana e internazionale, tra una sempre più specifica attività di cura e assistenza, convegni, sperimentazioni, research. Nella mia agenda immediata c’è sicuramente un impulso da dare alla nostra specialità, apprezzata, ma non sempre ascoltata; un sempre maggior ascolto delle Associazioni dei malati e la necessità di far sentire la nostra voce alle istituzioni e ai responsabili della politica sanitaria nazionale e regionale, che devono impegnarsi a tagliare gli sprechi strutturali e organizzativi, ma non l’assistenza ai malati”. Giovanni Minisola, direttore dell’Unità complessa di reumatologia del San Camillo di Roma, si è laureato nel 1973 ed ha conseguito le specializzazioni in reumatologia, medicina interna, angiologia e fisiatria. Dopo un biennio di attività al Clinical Research Centre di Londra, è diventato primario reumatologo nel 1993. Le votazioni SIR – coerentemente con lo statuto della Società scientifica - hanno anche portato alla scelta del presidente che succederà a Minisola nel biennio 2013-1014: sarà Franco Matucci-Cerinic, reumatologo dell’Università di Firenze. 27/11/2010 14:31 - Autore: Redazione FNOMCeO Web



27.11.2010

La SIR ha un nuovo presidente: Giovanni Minisola

Il Direttore dell’Unità complessa di reumatologia del San Camillo di Roma, guiderà la Società Italiana di reumatologia (SIR) per il biennio 2011-2012. Nella sua agenda: più voce ai reumatologi, ascolto dei malati e impegno verso le Istituzioni affinché taglino gli sprechi e non l’assistenza. E’ Giovanni Minisola il nuovo presidente della Società Italiana di Reumatologia. Al termine del 47° Congresso della SIR lo specialis ta romano è stato eletto per il prossimo biennio alla guida della reumatologia italiana, succedendo a Carlomaurizio Montecucco , specialista del S. Matteo di Pavia.

“Sono lieto e commosso di assumere questa carica, proprio in un momento impegnativo e forte della reumatologia italiana”, ha sottolineato Minisola dopo l'elezione. “Le nostre attività e ricerche sono stimate e apprezzate in tutto il mondo e ci prepariamo a vivere un biennio di ancor più intensa presenza sulla scena italiana e internazionale, tra una sempre più specifica attività di cura e assistenza, convegni, research. Nella mia agenda immediata c’è sicuramente un impulso da dare alla nostra specialità, apprezzata, ma non sempre ascoltata; un sempre maggior ascolto delle Associazioni dei malati e la necessità di far sentire la nostra voce alle istituzioni e ai responsabili della politica sanitaria nazionale e regionale, che devono impegnarsi a tagliare gli sprechi strutturali e organizzativi, ma non l’assistenza ai malati”.

Direttore dell’Unità complessa di reumatologia del San Camillo di Roma, Giovanni Minisola, si è laureato nel 1973 e ha conseguito le specializzazioni in reumatologia, medicina interna, angiologia e fisiatria. Dopo un biennio di attività al Clinical Research Centre di Londra, è diventato primario reumatologo nel 1993. Vicepresidente della SIR è stato nominato Alessandro Mathieu , Professore di reumatologia presso l’Università di Cagliari. Segretario generale della SIR è stato eletto Pier Carlo Sarzi Puttini, Direttore Unità Complessa di reumatologia presso l’Ospedale Sacco di Milano. Coerentemente con lo statuto della Società scientifica, le votazioni SIR hanno anche portato alla scelta del presidente che succederà a Minisola nel biennio 2013-1014: sarà Marco Matucci-Cerinic , Professore di reumatologia dell’Università di Firenze.

Oltre al nuovo Presidente, le votazioni hanno espresso anche il nuovo Consiglio direttivo della SIR.

Minisola Giovanni Presidente SIR Matucci Cerinic Marco Presidente eletto per il biennio 2012-2014 Adami Silvano Bagnato Gian Filippo Bianchi Gerolamo Caporali Roberto D’Avola Giovanni Frediani Bruno Govoni Marcello Malavolta Nazzarena Mathieu Alessandro Vice Presidente SIR Meroni Pier Luigi Migliore Alberto Olivieri Ignazio Sarzi Puttini Carlo Segretario generale

In qualità di Segretario alla Presidenza, senza far parte del Consiglio Direttivo, è stato nominato Gian Domenico Sebastiani , reumatologo del San Camillo Forlanini di Roma. Al nuovo Presidente della SIR e a tutto il Consiglio Direttivo vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte de Il giornale del CROI


OSSERVATORIO MALATTIE RARE

27.11.2010

Società Italiana di Reumatologia, il nuovo presidente è Minisola

del San Camillo di Roma.

Scritto da Ilaria Ciancaleoni Bartoli

Dal 2013 la società sarà guidata da Matucci Cerinic, membro del nostro comitato scientifico

La società italiana di reumatologia (SIR) ha un novo presidente: è Giovanni Minisola, direttore dell'Unità complessa di reumatologia del San Camillo di Roma. L’elezione è avvenuta oggi a Rimini al termine del47esimo Congresso della Società. Minisola succede per i prossimi due anni al prof Montecucco, specialista del S. Matteo di Pavia. “Le nostre attività e ricerche sono stimate e apprezzate in tutto il mondo - ha commentato Minisola dopo l'elezione - e ci prepariamo a vivere un biennio di ancor più intensa presenza sulla scena italiana e internazionale, tra una sempre più specifica attività di cura e assistenza, convegni, sperimentazioni. Nella mia agenda immediata c'è un impulso da dare alla nostra specialità, apprezzata, ma non sempre ascoltata, un sempre maggiore ascolto delle Associazioni dei malati e la necessità di far sentire la nostra voce alle istituzioni e ai responsabili della politica sanitaria nazionale e regionale, che devono impegnarsi a tagliare gli sprechi strutturali e organizzativi, ma non l'assistenza ai malati”. Ma c’è anche un’altra notizia importante: a partire dal 2013 e cioè dopo questo bienni affidato a Minisola la presidenza passerà nelle mani del prof Marco Matucci-Cerinic, reumatologo dell'Università di Firenze, nonché membro del nostro comitato scientifico. Il regolamento della Società prevede infatti che all’elezione del presidente venga eletto anche suo successore per il biennio a seguire.


L’UNITA’

28.11.2010

L'Unità - Edizione Bologna - 28/11/2010

Giovanni Minisola Presidente reumatologi

Giovanni Minisola, direttore dell'Unità complessa di reumatologia del San Camillo di Roma, è il nuovo presidente della Società Italiana di Reumatologia. È stato eletto a Rimini al termine del 47/o Congresso. Al termine del 47° Congresso della SIR lo specialista romano è stato eletto per il prossimo biennio alla guida della reumatologia italiana, succedendo a Carlomaurizio Montecucco, specialista del S. Matteo di Pavia.

“Sono lieto e commosso di assumere questa carica, proprio in un momento impegnativo e forte della reumatologia italiana”, ha sottolineato Minisola dopo l'elezione. “Le nostre attività e ricerche sono stimate e apprezzate in tutto il mondo e ci prepariamo a vivere un biennio di ancor più intensa presenza sulla scena italiana e internazionale, tra una sempre più specifica attività di cura e assistenza, convegni, research. Nella mia agenda immediata c’è sicuramente un impulso da dare alla nostra specialità, apprezzata, ma non sempre ascoltata; un sempre maggior ascolto delle Associazioni dei malati e la necessità di far sentire la nostra voce alle istituzioni e ai responsabili della politica sanitaria nazionale e regionale, che devono impegnarsi a tagliare gli sprechi strutturali e organizzativi, ma non l’assistenza ai malati”.

Direttore dell’Unità complessa di reumatologia del San Camillo di Roma, Giovanni Minisola, si è laureato nel 1973 e ha conseguito le specializzazioni in reumatologia, medicina interna, angiologia e fisiatria. Dopo un biennio di attività al Clinical Research Centre di Londra, è diventato primario reumatologo nel 1993.

pubblicato nell'edizione di Bologna (pagina 24)


ANSA.SALUTE 27.11.2010 SANITA': PROF.MINISOLA NUOVO PRESIDENTE REUMATOLOGI ITALIANI

(ANSA) - RIMINI, 27 NOV - Giovanni Minisola, direttore dell'Unita' complessa di reumatologia del San Camillo di Roma, e' il nuovo presidente della Societa' Italiana di Reumatologia. E' stato eletto a Rimini al termine del 47/o Congresso della Societa' italiana di reumatologia (Sir) e succede, per il prossimo biennio, a Carlomaurizio Montecucco, specialista del S.Matteo di Pavia. ''Le nostre attivita' e ricerche sono stimate e apprezzate in tutto il mondo - ha commentato Minisola dopo l'elezione - e ci prepariamo a vivere un biennio di ancor piu' intensa presenza sulla scena italiana e internazionale, tra una sempre piu' specifica attivita' di cura e assistenza, convegni, sperimentazioni. Nella mia agenda immediata c'e' un impulso da dare alla nostra specialita', apprezzata, ma non sempre ascoltata, un sempre maggiore ascolto delle Associazioni dei malati e la necessita' di far sentire la nostra voce alle istituzioni e ai responsabili della politica sanitaria nazionale e regionale, che devono impegnarsi a tagliare gli sprechi strutturali e organizzativi, ma non l'assistenza ai malati''. Le votazioni della Sir, come prevede lo statuto, hanno inoltre portato alla scelta del presidente che succedera' a Minisola nel biennio 2013-1014: sara' Franco Matucci-Cerinic, reumatologo dell'Universita' di Firenze. (ANSA). Y63-GIO


CORRIERE ROMAGNA

28.11.2010

Giovanni Minisola Nuovo Presidente Reumatologia Ita liana

E’ Giovanni Minisola, direttore dell'Unità complessa di reumatologia del San Camillo di Roma, il nuovo presidente della Società Italiana di Reumatologia. È stato eletto a Rimini al termine del 47/o Congresso che si è tenuto al Palacongressi della Riviera dal 24 al 27 novembre. Lo specialista romano è stato eletto per il prossimo biennio alla guida della reumatologia italiana, succedendo a Carlomaurizio Montecucco del S. Matteo di Pavia.

Ha sottolineato Minisola dopo l'elezione: “Nella mia agenda immediata c’è sicuramente un impulso da dare alla nostra specialità, apprezzata, ma non sempre ascoltata; un sempre maggior ascolto delle Associazioni dei malati e la necessità di far sentire la nostra voce alle istituzioni e ai responsabili della politica sanitaria nazionale e regionale, che devono impegnarsi a tagliare gli sprechi strutturali e organizzativi, ma non l’assistenza ai malati”.

Direttore dell’Unità complessa di reumatologia del San Camillo di Roma, Giovanni Minisola, si è laureato nel 1973 e ha conseguito le specializzazioni in reumatologia, medicina interna, angiologia e fisiatria. Dopo un biennio di attività al Clinical Research Centre di Londra, è diventato primario reumatologo nel 1993.

pubblicato nell'edizione di Rimini (pagina 8)

AOL-AMERICA ON LINE

Il comunicato dell’elezione del nuovo presidente SIR è stato inviato anche al corrispondente

Health di America OnLine (il più importante sito web statunitense); in data 2.12.2010 il video

“Intervista al nuovo presidente SIR Giovanni Minisola

proposti agli utenti di AOL.COM


AMERICA ON LINE.COM



Intervista al nuovo presidente SIR Giovanni Minisola” è entrato nei video selezionati

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