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RECOMMEND Regions using ECO-ManageMENt for

eco-innovation Development

Buone Pratiche di Eco-gestione ed Eco-innovazione

Ancona21 Novembre 2012

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I partner di progetto hanno raccolto 15 casi studio quali esempi di buone pratiche sulla corretta eco-gestione

ed eco-innovazione nelle regioni europee.

L’obiettivo dello della raccolta di buone pratiche è quello di comparare diversi strumenti e mappare gli aspetti di

trasferibilità

La versione completa del documento è scaricabile dal sito del progetto all’indirizzo:

http://www.recommendproject.eu/media4.htm

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Programmi di finanziamento (8)

Programmi di Accreditamento/Certificazione (3)

Cluster Eco-innovativi (2)

Accordo volontario(1)

Programma operativo aperto (1)

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Programmi di finanziamento (8)

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1. Investment Scheme, Estonia

• Strumento: Finanziamento• Obiettivo: Supportare la conversione degli edifici esistenti in edifici ad

alta efficienza energetica, attraverso l’adozione di nuove tecnologie e di misure per l’efficientamento energetico.

• Finanziamento per lavori di rinnovo e per l’acquisto di apparecchiature a risparmio energetico, Min € 1000, Max € 30 000

• Agenzia: KredEx• Target Group: Proprietari di immobili, associazioni di condomini,

associazioni di costruttori, associazioni di proprietari. • Settore: efficientamento energetico, costruzione sostenibile.• Aspetti di trasferibilità: assistenza alla ricostruzione ed alla

ristrutturazione; supporto all’efficientamento energetico degli edifici ed all’utilizzo delle energie rinnovabili.

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2. GreenConServe Innovation Vouchers, Norvegia

• Strumento: Voucher• Obiettivo: Trasformare il settore dell’edilizia in un’industria più eco-

sostenibile ad alto valore aggiunto attraverso l’erogazione di piccoli finanziamenti di supporto ai processi di innovazione.

• Agenzia: Innovation Norway• Target Group: Compagnie di servizi definite come PMI.• Settore: Servizi al settore dell’edilizia sostenibile.• Aspetti di trasferibilità: I voucher possono finanziare sia consulenze

tecniche, sia esperti nel settore dello sviluppo di impresa. I voucher finanziano solo il 50% del costo totale del progetto, la quota restante è coperta dalla stessa impresa che promuove il progetto.

• Ogni voucher ha il valore di € 15.000 e ha due livelli: fino a € 7500 per consulenze tecniche e l’altra metà per acquistare competenza nello sviluppo aziendale - imprenditoriale. Può essere utilizzato fino ad un massimo di 20 giorni di assistenza da parte di esperti.

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3. Innovation Vouchers, Repubblica Ceca

• Strumento: Voucher• Obiettivo: agire come strumento finanziario di supporto alla

cooperazione tra industria e mondo della ricerca. Supportare la cooperazione tra l’industria e la R&S univarsitaria, acquistando competenze esterne (max. € 6000).

• Agenzia: Regioni• Target Group: imprenditori del territorio• Settori: Energia, acqua, rifiuti, ecc. • Aspetti di trasferibilità: Gli imprenditori che producono servizi

innovativi possono farsi rimborsare fino al 75% dei costi eleggibili sostenuti per la contrattazione di ricercatori esterni. L’esternalizzazione della ricerca permette di migliorare il potenziale innovativo.

• L’amministrazione si esplica su tre livelli: l’autorità regionale (il bando), l’ente di R&S (competenza) e i consigli regionali (punti di contatto e di monitoraggio).

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4. Intelligent, Resource-Efficient Production Technologies (EffTech), Finlandia

• Strumento: Finanziamento - 7,5 milioni di euro all’anno• Obiettivo: Sviluppare la produzione di tecnologie energetiche e di efficientamento

energetico per la sostenibilità dell’industria forestale attraverso il finanziamento ed il supporto ai consorzi di progetti di ricerca, mediante la presentazione di progetti innovativi (finanziamento della R&S, creazione di infrastrutture per la R%S, creazione di network).

• Agenzia: Forestcluster• Target Group: industria forestale, fornitori di macchinari e di prodotti chimici, Istituti

di educazione superiore, Istituti di Ricerca.• Settore: industria forestale, produzione industriale, efficientamento delle risorse. • Aspetti di trasferibilità: Contributo al finanziamento della Ricerca & Sviluppo,

creazione di infrastrutture e network. I membri del cluster che vogliono ricevere il finanziamento devono sviluppare un piano di lavoro che spieghi come verranno raggiunti gli obiettivi del programma e quale sarà il contributo operativo di ogni membro. Per ricevere il finanziamento i membri del cluster devono presentare un progetto in cui si dimostri come saranno raggiunti gli obiettivi di programma.

• Tre work-packages: materie grezze; modelli e misure; metodo/processo e trasformazione

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5. National Innovation Fund, Bulgaria• Strumento: finanziamento

• Obiettivo: promuovere l’implementazione di progetti di ricerca scientifica e stimolare la ricerca orientata all’industria creando le condizioni per l’attrazione dei capitali privati.

• Agenzia: Agenzia Bulgara per la promozione delle piccole e medie imprese

• Target Group: soprattutto PMI ed Università

• Settore: non specifico

• Aspetti di trasferibilità: Il finanziamento del Fondo è assegnato sulla base della qualità della proposta; i criteri di valutazione comprendono la sostenibilità ed il grado di beneficio apportato alla società (in termini di risparmio energetico, riduzione delle emissioni, efficientamento energetico, ecc.).

• Supporto finanziario (26,6 milioni di euro all’anno) per progetti di PMI innovative e promozione dell’attuazione di progetti scientifici e di ricerca applicata. Il finanziamento copre fino al 50% dei costi nei progetti di ricerca e fino al 25% nei progetti di sviluppo (con un massimo di € 255,623 per R&S ) e fino al 50% degli studi di fattibilità (max € 25,562).

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6. ÖkomanagementNiederösterreich, Austria

• Strumento: Voucher - € 900.000 all’anno• Obiettivo: finanziare la consulenza, ad organizzazioni pubbliche e private, per lo sviluppo e

l’implementazione di misure eco-compatibili. Supportare le PMI nell’adozione dei sistemi di gestione ambientale.

• Agenzia: Governo regionale della Bassa Austria, Dipartimento economico ambientale• Target Group: PMI, grandi imprese, comuni, centri di educazione. • Sector: tutti i settori• Aspetti di trasferibilità: lo schema è semplice e snello: tutte le compagnie che ricevono un

voucher hanno accesso a sistemi di gestione ambientale e devono implementare da una a tre misure. Le compagnie più virtuose devono implementare la normativa EMAS o ISO 14001. Il finanziamento viene pagato solo dopo che le misure ambientali adottate sono state registrate tramite il Ökomanagement database e comunque dopo l’avvenuto controllo di implementazione.

Per semplificare al massimo la procedura burocratica, sono state create tre classi di beneficiari, a seconda del massimo di finanziamento che una ditta può ricevere (max 50% dei costi):

Pionieri: PMI e piccoli comuni ricevono 2 giorni di consulenza progettuale finanziata (max. € 1020)

Profi: imprese di media grandezza, imprese turistiche, centri di formazione e comuni municipalities ricevono 4 giorni di consulenza progettuale finanziata (max. € 1700).

Campioni: Grandi aziende, grandi comuni, ospedali, 8 giorni di consulenza (max. € 3060)

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7. REMake Green Innovation Vouchers, Germania

• Strumento: Voucher, € 400.000 all’anno

• Obiettivo: facilitare l’accesso ai finanziamenti pubblici per le PMI del settore manifatturiero che desiderano migliorare la loro eco-compatibilità.

• Agenzia: demea

• Target Group: PMI (meno di 250 impiegati e fatturato inferiore a 50 milioni di Euro)

• Sector: riciclo di materiale, efficientamento delle risorse

• Aspetti di trasferibilità: i voucher finanziano le PMI nell’impiego di esperti del settore che prima eseguano una valutazione sull’utilizzo delle risorse e sulla produzione di rifiuti e poi supervisionino l’introduzione di nuove tecnologie e di nuovi servizi (trasferimento di conoscenze tecnologiche).

• Due possibilità di finanziamento: o il 67% dei costi di consulenza fino ad un massimo di € 15.000, oppure il 50% dei costi, fino a € 30.000.

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8. Welsh Recycled Content Grant Scheme, Regno Unito

• Strumento: Finanziamento, € 182.000 all’anno

• Obiettivo: assistere le PMI del settore manifatturiero nell’utilizzo di materiale riciclato per la produzione ed il packaging

• Agenzia: Wrap Cymru

• Target Group: PMI

• Settore: riciclo di materiale, efficientamento delle risorse.

• Aspetti di trasferibilità: Lo strumento fornisce supporto nell’adozione di tecnologie che possono facilitare l’utilizzo di materiale riciclato nelle aziende manifatturiere dell’intero Galles.

• Lo strumento intende offrire supporto nell’adozione di tecnologie che aiutino il Galles a raggiungere l’obiettivo del 70% di riciclaggio entro il 2025.

• Il finanziamento copre fino al 30% dei costi (massimo £ 50.000).

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Programmi di Accreditamento/Certificazione (3)

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1. Investors in the Environment, Regno Unito

• Strumento: Schema di Accreditamento• Obiettivo: assistere le imprese in un processo verso il risparmio economico e nella

riduzione del loro impatto ambientale, certificato attraverso un sistema di accreditamento ambientale (trasferimento di know-how, comunicazioni regolari per monitorare il livello raggiunto nell’accreditamento, ecc.). Esistono tre livelli di accreditamento: bronzo, argento e verde.

• Agenzia: Peterborough Environment City Trust• Target Group: qualsiasi impresa• Settore: qualsiasi settore• Aspetti di trasferibilità: sviluppo di un sistema che colma un gap del mercato di

accreditamento poiché l’applicazione della normativa ISO-14001 è spesso troppo costosa e difficile per le PMI. Questo schema è applicabile da qualsiasi impresa ed ha il proprio Sistema di Gestione Ambientale. Inoltre, lo schema supporta la promozione di imprese eco-compatibili attraverso l’organizzazione di eventi di networking ed attraverso la copertura mediatica.

• Il finanziamento varia da £150 a £800, a seconda del livello di accreditamento che si desidera ottenere e a seconda del numero di impiegati.

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2. SBToolCZ, Repubblica Ceca

• Strumento: Certificazione

• Obiettivo: valutare la qualità degli edifici secondo i criteri dell’edilizia sostenibile

• Agenzia: Facoltà di Ingegneria Civile del Politecnico Ceco

• Target Group: ingegneri, architetti, sviluppatori, investitori, specialisti del settore immobiliare, Enti pubblici.

• Settore: efficientamento energetico, materiali edili, consumo di acqua, riciclo, energie rinnovabili.

• Aspetti di trasferibilità: La certificazione è un potente strumento di marketing capace di ispirare soluzioni innovative. Gli scopi di tali soluzioni sono: l’eliminazione degli impatti negativi sull’ambiente, il supporto all’efficientamento energetico e l’aumento della domanda di edilizia sostenibile.

• I costi per ottenere la Certificazione vanno da 200 a 2000 Euro; tra il 2010 e il 2011 solo due edifici erano stati certificati, ma ci si augura che più di 30 saranno certificati entro la fine del 2012.

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3. ITACA Protocol, Italia

• Strumento: Certificazione/protocollo• Obiettivo: Valutare la qualità energetica ed ambientale di un edificio in

maniera da incoraggiare costruzioni sostenibili, eco-compatibili e ad alto efficientamento energetico.

• Agenzia: ITACA (Istituto per la Trasparenza l’Aggiornamento e la Certificazione degli Appalti)

• Target Group: proprietari di immobili, attori pubblici e privati coinvolti nell’edilizia sostenibile.

• Settore: edilizia sostenibile ed efficientamento energetico.• Aspetti di trasferibilità: Il protocollo è stato creato in riposta alla

normativa italiana per l’adozione di buone pratiche sulla riduzione dell’emissione di gas serra e per il parallelo incentivo all’adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione del consumo energetico. Il protocollo è stato esplicitamente concepito per il trasferimento regionale.

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Cluster Eco-innovativi (2)

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1. Copenhagen Cleantech Cluster, Danimarca

• Strumento: Cluster

• Obiettivo: attrarre investimenti stranieri, rafforzare i rapporti e le connessioni tra i membri del cluster; promuovere la consapevolezza cha la competitività dell’industria dipenda dalla capacità di saper innovare.

• Agenzia: Copenhagen Capacity

• Target Group: Istituti di Ricerca, Università, Istituti di credito, imprese, incubatori d’impresa.

• Settore: energie rinnovabili, efficienza energetica, eco-design, raccolta e riciclo rifiuti.

• Aspetti di trasferibilità: utilizzo della ricerca per la condivisione dell’innovazione; accesso al lavoro qualificato. I servizi offerti ai membri del cluster includono: azioni di networking internazionale, attrezzature per test e dimostrazioni, promozione del concetto ‘One Stop Shop Knowledge Centre’ in materia di tecnologia pulita.

• Il Budget per il periodo 2009-2014 è di 20,17 milioni di Euro

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2. EnviroCluster – Regno Unito

• Strumento: Cluster

• Obiettivo: supportare le imprese e le organizzazioni nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi ad impatto ambientale positivo o che aiutino la gestione ambientale.

• Agenzia: UK Centro per lo Sviluppo Economico & Ambientale

• Target Group: Imprese, Autorità locali ed Istituti di istruzione superiore ubicati nel territorio (Inghilterra orientale).

• Settore: energia, materiali e design, prevenzione dell’inquinamento, rifiuti e riciclo, acqua e gestione delle acque di scarico, tecnologia intelligente, ICT, servizi ambientali.

• Aspetti di trasferibilità: supporto all’innovazione ed all’incubazione di impresa; promozione e sviluppo delle capacità; investimenti interni; condivisione di conoscenza e di opportunità, supporto ai membri per l’ingresso in nuovi mercati.

• Il cluster è composto da circa 350 elementi tra aziende, autorità pubbliche, investitori e istituti accademici che sostengono l’eco-innovazione.

• Budget annuale: € 211.000

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Accordo volontario(1)

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1. Long Term Agreements, Olanda

• Strumento: Accordo volontario• Obiettivo: stimolare l’eco-innovazione ed incoraggiare l’eco-gestione

tra le imprese e le organizzazioni industriali, attraverso accordi volontari e mantenendo la competitività nel settore.

• Agenzia: Agentschap NL• Target Group: medie imprese• Settore: efficientamento energetico, riduzione anidride carbonica• Aspetti di trasferibilità: Varietà di misure di supporto offerte dallo

strumento: supporto finanziario per consulenze in materia di audit energetici, formazione, assistenza tecnica ai metodi di monitoraggio, brochure e gap analisi. Varietà di incentivi finanziari, inclusa la riduzione fiscale.

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Open scheme-operational programme (1)

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1. Regional Operational Programme, Polonia

• Strumento: Vari• Obiettivo: supportare le imprese nell’adattamento della legislazione in

materia di protezione ambientale. Le azioni sono soprattutto intese a limitare gli effetti negativi sull’ambiente,a ridurre la produzione di rifiuti ed a ridurre il consumo energetico.

• Agenzia: Autorità di Gestione del Programma Operativo Regionale di Kujawsko

• Target Group: PMI• Settore: non specifico• Aspetti di trasferibilità: le azioni includono l’applicazione di nuove

soluzioni tecniche-organizzative nella produzione di beni e servizi. • Budget di € 3.239.638 per il periodo 2007-2013, assegnato dal Fondo

Europeo di Sviluppo Regionale.

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Grazie per la vostra attenzione

Claudio Carlone

[email protected]