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La Regione balcanica è in gran parte occupata da catene montuose e si affaccia sul Mare Adriatico e sul Mar Ionio a ovest, sul Mar Egeo a sud-est e sul Mar Nero a est. La Regione balcanica comprende 10 Stati: Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Kosovo, Montenegro, Macedonia, Albania, Bulgaria e Grecia.
La Grecia è il Paese più meridionale della Regione balcanica ed è bagnata a est dal Mar Ionio e a ovest dal Mar Egeo.
La Bulgaria è il Paese più orientale della Regione balcanica ed è bagnata a est dal Mar Nero.
La Slovenia, la Croazia, il Montenegro e l’Albania sono gli Stati della Regione balcanica che si affacciano sul Mare Adriatico.
La Serbia, il Kosovo e la Macedonia sono Stati della Regione balcanica che non hanno sbocco sul mare. Una piccola parte della Bosnia ed Erzegovina invece, si affaccia sul Mare Adriatico.
Modulo 2 • Gli Stati europei106
Regione balcanica
Prospettive di popoli&scenari © 2015 RCS Education
Territorio e climaLa regione è caratterizzata da rilievi
che arrivano fino al mare. Sui rilievi si
verificano spesso fenomeni carsici: le
rocce si sciolgono con l’acqua piovana e
nel terreno si creano delle valli. Le coste
sono frastagliate. Di fronte alle coste
si trovano numerose isole. Il clima è
mediterraneo lungo le coste, continentale
e alpino all’interno.
StoriaLa Regione balcanica ha fatto parte di
grandi imperi: prima dell’Impero romano,
poi dell’Impero bizantino.
Successivamente il Sud della Regione
entrò a fare parte dell’Impero turco-
ottomano, mentre il Nord entrò a far parte
dell’Impero austro-ungarico.
Nel 1918, dopo la Prima guerra mondiale,
alcuni Paesi entrarono a far parte del
Regno di Jugoslavia che nel 1945 divenne
la Repubblica di Jugoslavia.
Negli anni ’90 le varie etnie, che avevano
fino ad allora convissuto in pace, entrarono
in guerra tra loro.
Oggi, grazie all’intervento internazionale,
la guerra è finita e i Paesi della Regione
balcanica sono diventati tutti democratici.
LinguaIn questa regione sono presenti diverse
etnie e diverse lingue.
Al centro ci sono gli Slavi, cioè gli Sloveni,
i Serbi, i Croati, i Macedoni e i Bulgari.
A sud-ovest ci sono gli Albanesi e i Kosovari,
a sud ci sono i Greci. In tutta la regione ci
sono anche minoranze, come i Turchi.
ReligioneLe vicende storiche e politiche di questa
regione hanno portato a situazioni diverse.
La maggioranza degli Sloveni e dei Croati –
che erano sudditi dell’impero austro-ungarico
– è di religione cristiano-cattolica. I Serbi,
i Montenegrini, i Macedoni, i Bulgari e i
Greci sono di religione cristiano-ortodossa.
I Bosniaci, gli Albanesi, i Kosovari –
che hanno subìto l’influenza dell’Impero
turco-ottomano – sono soprattutto di
religione islamica.
Preti ortodossi durante una processione di Pasqua in Grecia.
Regione balcanica 107
Caratteristiche comuni e differenti
REGIONE BALCANICA
Prospettive di popoli&scenari © 2015 RCS Education
SLOVENIA
Il lago di Bled, ai piedi delle Alpi Giulie.
Modulo 2 • Gli Stati europei108
La Slovenia è un piccolo Stato a nord della Regione balcanica. La Slovenia è una repubblica. La capitale è Lubiana, dove si incrociano diverse culture: slava, tedesca e latina.
Territorio e climaIl territorio è in gran parte montuoso e
ricoperto per il 60% da boschi.
La Slovenia confina a sud-ovest col Mare
Adriatico e ha un piccolo tratto di costa
rocciosa. A ovest, al confine con l’Italia, ci
sono l’Altipiano del Carso e le Alpi Giulie.
A nord il territorio è in parte pianeggiante e
in parte occupato dalla catena montuosa delle
Caravanche. Il Paese è ricco di corsi d’acqua
(Isonzo, Sava e Drava). Il clima è molto
vario: mediterraneo sulla costa, alpino sulle
montagne e continentale nell’entroterra.
Popolazione e societàIn Slovenia vivono 2 milioni di abitanti.
La maggioranza della popolazione è di etnia
slovena, ma sono presenti minoranze serbe,
croate, bosniache. Esistono anche due
minoranze protette per legge: la minoranza
italiana e quella ungherese, che vivono in
zone di confine che in passato appartenevano
all’Italia e all’Ungheria.
La maggioranza della popolazione è cattolica.
Sono presenti minoranze musulmane e
ortodosse.
EconomiaLa Slovenia faceva parte della Jugoslavia, uno
Stato a economica pianificata.
Quando nel 1991 ottenne l’indipendenza, la
Slovenia passò a un’economia di mercato.
Oggi il settore più sviluppato è il terziario, in
particolare le attività turistiche.
Colora sulla cartina la Slovenia
Prospettive di popoli&scenari © 2015 RCS Education
SLOVENIA COMPLETA LO SCHEMA
Regione balcanica 109
Lubiana
2 milioni di abitanti
il 50,5% vive nelle campagne
83% della popolazione è slovena,
presenti Serbi, Croati e Bosniaci
religione più diffusa: cattolica minoranze:
musulmana e ortodossa
Capitale
Popolazione
Società
POPOLAZIONE E SOCIETÀ
centrale nucleare
agricoltura grano, patate, barbabietole da zucchero, uva
lavorazione del legno
industria chimica
siderurgia
industria elettronica e degli elettrodomestici
turismo in crescita
commercio, specialmente estero
ECONOMIA
TERRITORIO E CLIMA
Fiumi
Montagne
Pianure
Coste
Altopiano del Carso, Alpi Giulie, catena delle Caravanche
a est parte della Pianura Ungherese
Isonzo
DanubioSava e Drava
Mar Adriatico
clima ............
clima ............
clima ............
brevi e rocciose
sfocia nel
affluenti del
Settore primario
Settore secondario
Settore terziario
Prospettive di popoli&scenari © 2015 RCS Education
CROAZIA
Dubrovnik, città sul Mare Adriatico nel sud della Croazia.
Modulo 2 • Gli Stati europei110
La Croazia è una repubblica semipresidenziale e la sua capitale è Zagabria, città con più di un milione di abitanti.
Territorio e climaIl territorio è diviso in due zone:
• la costa adriatica, con le Alpi Dinariche che
si estendono fino al mare;
• la Slavonia, zona interna costituita da una
parte della Pianura Ungherese.
La Croazia è attraversata da numerosi fiumi.
Questi fiumi sono il Danubio, la Drava e la
Sava. Appartengono alla Croazia anche la
Penisola dell’Istria, la Dalmazia e molte isole
vicine alla costa. Il clima è continentale
nell’interno e mediterraneo nelle coste.
Popolazione e societàIn Croazia vivono poco più di 4 milioni di
abitanti. Le zone di città e le zone vicine
alla costa sono popolate, mentre l’interno è
spopolato. Negli anni ’90 la Croazia divenne
indipendente dalla Federazione jugoslava dopo
una sanguinosa guerra. La popolazione diminuì
del 10%. Allo scoppio della guerra, infatti, la
comunità serba che viveva in Croazia si rifugiò
in Serbia e così fecero anche altre minoranze.
La religione più praticata è quella cristiano-
cattolica.
EconomiaA causa della guerra contro la Serbia,
l’economia croata ha subìto gravi danni.
Alla fine della guerra, però, la Croazia
si è impegnata per migliorare il proprio
sistema economico. Essa è riuscita a entrare
nell’Unione Europea nel 2013.
Colora sulla cartina la Croazia
Prospettive di popoli&scenari © 2015 RCS Education
CROAZIA COMPLETA LO SCHEMA
Regione balcanica 111
..........
più di 4 milioni di abitanti
concentrata nelle aree urbane e costiere
ridotta del 10% a causa della guerra
prima della guerra: Stato multietnicodopo la guerra:
soprattutto Croati
religione più diffusa: ......................minoranze: ortodosse e
islamiche
Capitale
Popolazione
Società
POPOLAZIONE E SOCIETÀ
ECONOMIA
TERRITORIO E CLIMA
affluenti del
Kupa
Sava e Drava Danubio
Fiumi
Alpi DinaricheMontagne
Slavonia: parte della Pianura Ungherese
Pianure
clima .............
numerose isole vicine alla costaCoste
Settore primario
giacimenti di gas e petrolio
frumento, granoturco, patate, barbabietola da zucchero
legname
vite e ulivo (lungo le coste)
Settore secondarioindustria siderurgica, metallurgica, chimica e meccanica
attività industriali: concentrate attorno a Zagabria
Settore terziarioturismo
vie di comunicazione: poco efficienti a causa della forma del territorio e dei danni della guerra
clima .............
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BOSNIA ED ERZEGOVINA
Modulo 2 • Gli Stati europei112
La Bosnia ed Erzegovina è una repubblica federale costituita dalla Federazione Croato-musulmana e dalla Repubblica Serba. La capitale è Sarajevo, città che ha subìto gravi danni a causa della guerra.
Territorio e climaIl territorio è in gran parte montuoso.
La Bosnia si trova a nord e ha moltissimi boschi
e fiumi. L’Erzegovina si trova a sud e ha un
territorio più arido.
Il clima è continentale.
Popolazione e societàIn Bosnia ed Erzegovina vivono quasi 4 milioni
di abitanti. Nel 1992 la Bosnia si dichiarò
indipendente dalla Federazione jugoslava e
scoppiò una guerra civile fra tre diverse etnie:
serba, croata e bosniaca. Solo l’intervento
internazionale riportò la pace nel Paese.
EconomiaL’economia della Bosnia ed Erzegovina soffre
ancora per i danni causati prima dalla guerra
civile e poi dalla crisi economica del 2008.
I disoccupati sono molti e spesso decidono di
emigrare.
.............
quasi ... milioni di abitanti
forte emigrazione
multietnica
Capitale
Popolazione
Società
POPOLAZIONE E SOCIETÀ
agricoltura poco produttiva
pastorizia, silvicoltura
industria chimica
industria siderurgica e metallurgica
solo rete stradale
ECONOMIA
Settore primario
Settore secondario
Settore terziario
TERRITORIO E CLIMAclima ..............
Fiumi
Montagne
Pianure
Alpi Dinariche
Valle della Sava e della Drina
Drina, Bosna, Neretva
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Regione balcanica 113
POPOLAZIONE E SOCIETÀ
TERRITORIO E CLIMA
La Serbia è una repubblica con capitale Belgrado.
Territorio e climaLa Serbia non ha sbocchi sul mare. Il suo
territorio è pianeggiante a nord e montuoso al
centro-sud. Il clima è di tipo continentale.
Popolazione e societàIn Serbia vivono circa 7 milioni di abitanti
e sono presenti etnie diverse che praticano
religioni diverse.
L’etnia più numerosa è quella serba di religione
ortodossa.
EconomiaL’economia serba è stata danneggiata dalle
guerre combattute prima contro la Croazia,
poi contro la Bosnia ed Erzegovina, e infine
contro il Kosovo. Per l’economia del Paese
è molto importante il denaro che gli emigrati
spediscono nel loro Paese (rimesse).
KOSOVOIl Kosovo è stato provincia autonoma della
Serbia; dal 1996 al 1999 ha combattuto contro
la Serbia e ora è indipendente.
Il Kosovo è abitato da una grande comunità
albanese di religione musulmana.
..........
....... maggioranza della popolazione
religione più diffusa: cristianesimo ortodosso
più di 7 milioni di abitanti
emigrazione
Capitale
Popolazione
Società
carbone, petrolio, gas naturale
allevamento
cereali, patate, uva, frutta
agroalimentare, chimica, metallurgica
turismo termale e agriturismo
Settore primario
Settore secondario
Settore terziario
clima continentale
Fiumi
Montagne
Pianurea nord, percorsa da Danubio e affluenti
Alpi Dinariche, Balcani
Tibisco, Sava, Morava
ECONOMIA
SERBIA E KOSOVO
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ALBANIA
Piazza Skanderbeg a Tirana, capitale dell’Albania.
Modulo 2 • Gli Stati europei114
L’Albania è un piccolo Stato a sud della Croazia e si affaccia sul Canale d’Otranto, di fronte alla Puglia.L’Albania è una repubblica parlamentare e la sua capitale è Tirana. Tirana si trova al centro del Paese.
Territorio e climaLa maggior parte del territorio è occupata
da colline coltivate con olivi, e da rilievi
abbastanza alti, come le Alpi Albanesi.
Le pianure si trovano nella costa, a tratti
paludosa, e nelle valli dei fiumi Drin e Seman.
I laghi più importanti sono tre:
il Lago di Scutari, di Ocrida e di Prespa.
Il clima è continentale all’interno e
mediterraneo nelle coste.
Popolazione e societàIn Albania vivono quasi 3 milioni di abitanti,
soprattutto Albanesi. Sono presenti anche
minoranze greche, macedoni, serbe, bulgare e
rom. La metà della popolazione vive in villaggi.
A causa della dominazione ottomana (cioè turca)
l’islam si è diffuso ed è ancora oggi la religione
più praticata nel Paese. È diffuso anche il
cristianesimo, sia cattolico sia ortodosso.
EconomiaFino agli anni ’90 in Albania c’è stata una
dittatura comunista che ha imposto una politica
autarchica in campo economico: tutto quello
che era necessario doveva essere prodotto
in Albania e le importazioni erano vietate.
Quando la dittatura è finita, si sono diffuse
disoccupazione e povertà, e moltissime persone
hanno deciso di emigrare. Oggi l’economia si
basa in parte sulle rimesse degli emigrati.
Colora sulla cartina l’Albania
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ALBANIA COMPLETA LO SCHEMA
Regione balcanica 115
..............
quasi 3 milioni di abitanti
emigrazione
la metà della popolazione vive in villaggi
maggioranza della popolazione: albaneseminoranze: greche, macedoni, serbe, bulgare e rom
...........: religione più diffusa
minoranze: cattoliche ortodosse
Capitale
Popolazione
Società
POPOLAZIONE E SOCIETÀ
ECONOMIA
TERRITORIO E CLIMA
Colline coltivate con olivi
Fiumi Drin e Seman
Laghi Lago di Scutari, di Ocrida, di Prespa
Montagne Alpi Albanesi clima continentale
Pianure nelle coste del nord e del centro
clima mediterraneo
autarchia fino al crollo del regime comunista
Settore secondario in crescita grazie a denaro di Paesi stranieri
Settore terziario turismo
Settore primario
allevamento di ovini
frumento, mais, patate, olivi, viti
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MONTENEGRO E MACEDONIA
Podgorica, capitale del Montenegro.
Modulo 2 • Gli Stati europei116
MONTENEGROIl Montenegro è una repubblica parlamentare.
La sua capitale è Podgorica, principale centro
del Paese. Il Montenegro ha un territorio in
gran parte montuoso, con poca vegetazione
nelle Alpi Dinariche ed è invece ricoperto da
boschi e pascoli nel resto del Paese. L’unica
zona pianeggiante si trova vicino alla costa.
In Montenegro vivono circa 620.000 abitanti
soprattutto lungo la costa, dove c’è più lavoro
grazie al turismo. In Montenegro vivono
soprattutto Montenegrini. Ci sono però grandi
minoranze di Serbi, Bosniaco-musulmani e
Albanesi. Il Paese è poco sviluppato e c’è
molta disoccupazione. Il Montenegro ha
adottato l’euro come moneta ufficiale.
Il settore più sviluppato è quello turistico.
MACEDONIALa Macedonia è uno Stato indipendente dal
1991, dopo il crollo dell’ex Federazione
jugoslava.
La Macedonia è una repubblica parlamentare e
la sua capitale è Skopje.
Il Paese non ha sbocchi sul mare, si trova nei
Balcani ed è in gran parte montuoso.
Il clima è continentale o alpino in base alle
zone. In Macedonia vivono circa 2 milioni di
abitanti, soprattutto Macedoni di religione
cristiana ortodossa e Albanesi, di religione
musulmana. Per molto tempo l’economia
è rimasta in mano allo Stato e questo ha
danneggiato l’economia.
La Macedonia ha ricevuto molti aiuti
internazionali, ma la disoccupazione e
l’emigrazione sono ancora molto forti.
Colora sulla cartina in blu la Macedonia e in rosso il Montenegro
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Regione balcanica 117
La Bulgaria è il Paese più orientale della Regione balcanica ed è bagnato dal Mar Nero a est e dal Mar Egeo a sud. La Bulgaria è una repubblica parlamentare e la sua capitale è Sofia.
Territorio e climaIl territorio è attraversato dalla catena
montuosa dei Balcani da ovest a est,
e dai Monti Rodopi a sud.
A sud dei Balcani si trovano la Valle delle
rose e la Pianura del Maritsa. Il clima è
continentale a nord e mediterraneo a sud.
Popolazione e societàIn Bulgaria vivono più di 7 milioni di
abitanti, soprattutto Bulgari di religione
ortodossa.
Dal 1990 c’è una forte emigrazione verso
l’Europa occidentale: moltissimi abbandonano
le campagne, ormai quasi disabitate.
EconomiaLa Bulgaria ha molti disoccupati, è povera
dal punto di vista energetico, poco sviluppata
nelle infrastrutture.
Il terziario è il settore più sviluppato,
soprattutto nel campo delle telecomunicazioni.
Capitale
Popolazione
Società
Settore primario
Settore secondario
Settore terziario
Fiumi
Montagne
Pianure
fragole e viti, rose e lavanda
frumento, riso, tabacco, girasole
allevamento di ovini e api
siderurgia, meccanica, tessile, agroalimentare
turismo balneare e telecomunicazioni
......
più di ... milioni di abitanti
maggioranza: Bulgari di religione ..............minoranze: Turchi e Rom di religione musulmana
Valle delle Rose, Pianura del Maritsa
Danubio, Iskar, Maritsa
Monti Rodopi, Balcani clima continentale
clima mediterraneo
POPOLAZIONE E SOCIETÀ
ECONOMIA
TERRITORIO E CLIMA
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BULGARIA
GRECIA
Una via di Salonicco, la seconda città greca per numero di abitanti.
Modulo 2 • Gli Stati europei118
La Grecia comprende una zona continentale e moltissime isole (più di 2000). Le isole maggiori della Grecia sono Eubea, Creta e Rodi.La Grecia è una repubblica parlamentare e la sua capitale è Atene, città importantissima perché proprio lì nacque la democrazia.
Territorio e climaIl territorio è in gran parte montuoso con
frequenti fenomeni carsici e povero di terreni
coltivabili. Ha una costa molto articolata:
oltre alla penisola del Peloponneso,
a nord si trova la penisola Calcidica.
I fiumi hanno corso breve e irregolare.
Il clima è di tipo mediterraneo sulle coste,
ma continentale o di montagna nell’interno
e nei rilievi.
Popolazione e societàIn Grecia vivono più di 10 milioni e mezzo di
abitanti. La popolazione è composta dal 93%
di Greci con piccole minoranze di Albanesi
e Bulgari. La popolazione si concentra sulle
coste, su alcune isole e nelle zone di Atene e
Salonicco. La lingua ufficiale è il greco.
La religione predominante e quella cristiano-
ortodossa, ma ci sono anche minoranze religiose
di musulmani e cattolici.
EconomiaLa crisi economica del 2008-2009 ha
danneggiato l’economia greca, già in crisi a
causa del pesante debito pubblico. Quando lo
Stato non ha i soldi per coprire alcune spese,
chiede in prestito il denaro alle banche e agli
altri Stati, facendo un debito che deve poi
restituire. L’Europa ha imposto alla Grecia di
ridurre il proprio debito, ma questo ha causato
molte difficoltà economiche alla popolazione.
Colora sulla cartina la Grecia
Prospettive di popoli&scenari © 2015 RCS Education
GRECIA COMPLETA LO SCHEMA
Regione balcanica 119
Capitale
Popolazione
Società
POPOLAZIONE E SOCIETÀTERRITORIO E CLIMA
Fiumi
Isole
Coste
Montagne
Pianure
ECONOMIA
è stata danneggiata dalla crisi del ......
Settore terziariocommercio e trasporto marittimo
flotta mercantile greca è una delle maggiori al mondo
turismo culturale e balneare
Settore primario
vite Grecia: primo esportatore mondiale di uva passa
apicoltura e pesca
olio, cotone, tabacco, fichi e agrumi
allevamenti di ovini e caprini
settore poco sviluppato produzione agroalimentare, tessile e del tabaccoSettore secondario
Monti Rodopi
Catena del Pindo Monte Olimpo
Tessaglia
a nord: basse e paludose
clima ...................
penisola Calcidica Peloponneso: molto articolate
Maritsa e Mesta
maggiori: Eubea, Creta e Rodi
arcipelaghi: Isole Ionie, Sporadi, Cicladi, Dodecaneso
Mar Egeo
clima continentale
sfociano nel
.........
più di 10 milioni e mezzo di abitanti
si concentra sulle coste e nelle zone
di Atene e ..........
maggioranza: cristianesimo ortodossominoranze: musulmana
e cattolica
maggioranza della popolazione: grecaminoranze: albanesi
e bulgare
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200 300 km1000
COSTRUISCI CARTE TEMATICHE
Costruisci carte tematiche120
1. Costruisci le carte. Inserisci nella carta il numero corrispondente al nome dei luoghi. Poi collega con una freccia i simboli delle attività economiche allo Stato o agli Stati in cui sono praticate. Per fare questa attività cerca le informazioni sul libro PROSPETTIVE di popoli e scenari 2 alle pagine 224-246, osservando le carte fisiche e leggendo i paragrafi relativi all’economia.
1. Lubiana 3. Sarajevo 4. Belgrado 5. Podgorica2. Zagabria 6. Pristina
7. Skopje 8. Tirana 9. Atene 10. Sofia 12. Balcani 13. Istria11. Danubio
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VERIFICA
Regione balcanica 121
1. Trasforma la carta tematica in testo. La carta dà informazioni su quanti turisti visitano i Paesi europei ogni anno. Osserva la carta e leggi i dati della legenda. Poi rispondi alle domande sul quaderno.
1. Qual è il Paese della Regione balcanica con il maggior numero di turisti? Perché?
2. Quali sono i Paesi della Regione balcanica con il minor numero di turisti?
3. Quanti turisti arrivano in Albania?
4. Rispetto all’Italia, in Grecia arrivano più o meno turisti?
Spagna
Francia
Germania
Regno Unito
Russia
Grecia
Svezia
Portogallo
Polonia
Ceca, Rep.
Belgio
Svizzera
Turchia
Austria
Bulgaria
Paesi Bassi
Ungheria
Croazia
FinlandiaNorvegia
Romania
Repubblica SlovaccaUcraina
Bielorussia
DanimarcaLituania
Serbia
CiproMalta
Slovenia
Albania
Bosnia-Erzegovina
Estonia
Cittàdel Vaticano
Islanda
Irlanda
Lettonia
Montenegro
Andorra
Lussemburgo
Moldova
San Marino
Macedonia
Italia
Da 1.000.000 a 2.000.000
Più di 50.000.000
Da 25.000.000 a 50.000.000
Da 10.000.000 a 25.000.000
Da 5.000.000 a 10.000.000
Da 2.000.000 a 5.000.000
NUMERO DI TURISTI IN EUROPA
Meno di 1.000.000
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