Roma | Auditorium Parco della Musica | Sala Goffredo Petrassi21 Aprile 2007

REGIONELAZIOAssessorato alle

Politiche Culturali

Elitza Harbova pianoforte

Piccola Orchestra ’900

direttore Simone Veccia

PROVINCIADI ROMAAssessorato alle

Politiche Culturali

TERZA EDIZIONE

00151 ROMA via Cosimo Giustini 9tel-fax 06 58209051info@musicaearte.it www.musicaearte.it

Concorso di ComposizioneMusica e Arte

una produzione “Musica e Arte Associazione Culturale”

Francesco Antonioni, CompositoreFabio Bellini, Presidente del Municipio Roma XVIPiero Bellugi, Direttore di orchestraFrancesco Ernani, Sovrintendente del Teatro dell'Opera di RomaEnrico Gasbarra, Presidente della Provincia di RomaGianluigi Gelmetti, Direttore di orchestraLanda Ketoff, GiornalistaGiovanna Lomazzi, vice Presidente della As.Li.Co.Claudio Mancini, Consigliere della Regione LazioPiero Marrazzo, Presidente della Regione LazioUmberto Marroni, Consigliere del Comune di RomaGiuseppina Maturani, Consigliera della Provincia di RomaFrancis Menotti, Direttore artistico Festival dei Due MondiUros Rojko, CompositoreKrassimir Taskov, CompositoreWalter Tocci, Deputato del Parlamento ItalianoMauro Trombetta, Direttore artistico del Teatro dell'Opera di RomaWalter Veltroni, Sindaco di RomaVincenzo Vita, Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di RomaAgostino Ziino, Musicologo Università Roma Tor Vergata

Giampiero Bernardini, Compositore e Docente Conservatorio "Licinio Refice" di FrosinoneDaniele Corsi, Compositore

Maurizio Gabrieli, Compositore e Docente Conservatorio "S. Cecilia" in RomaIvan Vandor, Compositore e MusicologoSimone Veccia, Direttore di orchestra

si ringrazia Rosanna Cancellieri per l’amichevole partecipazione

Comitato d’onore

Giuria del Concorso

iniziativa promossa da:

Comune di Roma

Municipio Roma XVI

con il Patrocinio di:

Partners:

REGIONELAZIOAssessorato alle

Politiche Culturali

PROVINCIADI ROMAAssessorato alle

Politiche Culturali

CON GRANDE CONVINZIONE LA PROVINCIA DI ROMA PATROCINA LA TERZA

EDIZIONE DEL CONCORSO DI COMPOSIZIONE PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE

“Musica e Arte”, poiché si tratta di una iniziativa che amplia gli spazi – per la veritàoggi ancora molto angusti – per la musica contemporanea e per i giovanicompositori.Siamo convinti che una vera politica culturale debba avere nella diffusione dellacultura musicale uno dei pilastri fondanti. Nel nostro paese, in uno stridenteparadosso con la sua storia e la sua tradizione, vi è una grave carenza di attenzione, acominciare dal sistema scolastico, all’importanza dell’educazione musicale e ciò siriflette nella mancanza di strumenti efficaci di sostegno e incoraggiamento ai giovanimusicisti, direttori e compositori.Dunque, anche nella musica, assistiamo spesso, come in molti altri campi di altaformazione, ad una vera e propria “fuga di cervelli”. Per ritrovare, poi, tanti nostritalenti ottenere i riconoscimenti e le prospettive di carriera che meritano in altri paesi.A “Musica e Arte” va dato il pieno merito di svolgere una seria attività di formazioneattraverso la sua scuola di teoria e di tecnica strumentale e vocale, accompagnandolaad un lavoro importante di promozione dei linguaggi e delle tendenze della nuovamusica. Che ci permette, così, di conoscere un pezzo fondamentale dellacontemporaneità. Le opere selezionate dal Concorso di Composizione ne sonomagnifica testimonianza.

Vincenzo VitaAssessore alle Politiche Culturali

Provincia di Roma

MUSICA E ARTE ASSOCIAZIONE CULTURALENata nel 1994 con l’obiettivo di promuovere, organizzare e divulgare attività di caratteremusicale, l’Associazione concentra i suoi interessi prevalentemente nella Educazione Musicalee nella Concertistica.

Educazione MusicaleNella sede romana dell’Associazione è attiva, dal 1994, la SCUOLA DI MUSICA,strumentale e vocale, dedicata ad allievi di tutte le età.La Scuola si distingue per serietà ed impegno, sia per l’aspetto organizzativo sia per la qualitàdell’insegnamento, affidato a docenti diplomati da conservatori ed attivamente impegnatinell’ambito musicale come professori di orchestra, solisti, direttori, compositori. La direzionedidattica della Scuola mira alla formazione di una cultura musicale ed artistica che accrescacontemporaneamente le capacità di esecuzione e la sensibilità interpretativa degli allievi.

Sempre nel settore didattico, l’Associazione propone corsi di EDUCAZIONE MUSICALEper allievi di scuole materne ed elementari. I corsi sono attivi dal 1996 in diversi istitutiscolastici di Roma e sono riconosciuti dal Municipio Roma XVI.Anche per questa attività l’Associazione si avvale della collaborazione di operatori qualificatied esperti, che posseggono oltre le conoscenze artistico-musicali anche una formazioneuniversitaria di tipo culturale, umanistico e pedagogico.

ConcertisticaNel 1998 l’Associazione fonda la PICCOLA ORCHESTRA ’900, organico cameristicoformato da musicisti con un’età media che non supera i trenta anni, con un repertorio chespazia dalle avanguardie storiche alle prime esecuzioni di compositori contemporanei.

Le rassegne annuali CANTIERE MUSICA e CORNELIA LIVE MUSIC che l’Associazioneproduce dal 2003 coinvolgono compositori, direttori d’orchestra, interpreti ed operatori,nell’obiettivo di comunicare le rispettive esperienze, sperimentazioni e ricerche allo scopo dimanifestare la vitalità ed il dinamismo dell’attività musicale, intesa anche come grande risorsasocio-culturale.

Concorsi ed EdizioniIl CONCORSO DI COMPOSIZIONE MEA dedicato agli iscritti a Conservatori, Istitutimusicali pareggiati ed Università ad indirizzo musicale, presenti sul territorio europeo, ilROMA SOUNDTRACK COMPETITION, Concorso Internazionale dedicato alla musicaapplicata all’immagine e la Casa Editrice MEA EDIZIONI completano le attività chel’Associazione svolge allo scopo di contribuire alla crescita di opportunità da offrire a giovaniautori ed interpreti e alla diffusione della musica contemporanea.

Ad oggi l’Associazione ha realizzato circa 180 concerti e 6 spettacoli teatrali collaborando conistituzioni quali il Ministero dei Beni Culturali, il Comune di Roma, la Regione Lazio, laProvincia di Roma, il Municipio Roma XVI e XVIII, numerosi comuni del Lazio, i comuni diFirenze e Torino, Rai Radio Tre, Radio Città Futura.

LA III EDIZIONE DEL CONCORSO MEA, PER LA PRIMA VOLTA APERTA AGLI

STUDENTI ISCRITTI AD ISTITUZIONI MUSICALI NELL’AMBITO DELLA COMUNITÀ

Europea, ha proposto all’attenzione dei giovani compositori un organico checomprendesse l’uso del pianoforte supportato da un’ orchestra da camera arricchitadalle percussioni per aumentarne la resa ritmico-espressiva; quindi lo strumento solistaper eccellenza coadiuvato da un materiale orchestrale agile e dalle qualità timbriche divago sentore impressionista.

Aver collaborato negli ultimi concerti della Piccola Orchestra ’900 con ELITZA HARBOVA

(ricordo brevemente una splendida esecuzione del “Concerto n. 1 op. 35” diD. Sciostakovice la prima esecuzione italiana del “Concertino Giovanile” del maestro bulgaro K. Taskov)ha stimolato in me l’idea di poter “offrire” ai giovani finalisti della III edizione delConcorso una delle massime interpreti di musica contemporanea.

La qualità esecutiva dovrebbe essere resa al massimo dall’esperienza oramaidecennale della Piccola Orchestra ’900.Dal 1998 (anno della nascita) ad oggi abbiamo avuto la possibilità di porre nel nostrooramai ricco repertorio ben 50 titoli distribuiti equamente tra musica del XX sec. edesecuzioni di Opere Prime; e per questo che rivolgo un doveroso ringraziamentoall’Associazione culturale “MUSICA E ARTE” che ha reso il tutto possibile.Produrre progetti artistici con queste caratteristiche appare non avere una risultanzaimmediata, ma la sopravvivenza (vista nell’ottica della continuità) futura della musicaclassica sarà possibile soprattutto grazie a simili iniziative.

Nello studio delle 5 partiture finaliste (sicuramente già abbastanza mature in rapportoall’età media dei compositori) trovo sempre un profondo interesse nell’immaginare larisultanza esecutiva. La “nascita” di un brano musicale può in parte tracciare il destinodello stesso e quindi con sempre estrema responsabilità, e con la massima attenzione,che l’orchestra ed io ci accingiamo a preparare il nostro lavoro.

Concluderei rivolgendomi ai giovani maestri: Brasetvik, Cattini, Colicchio, Scarcella eTomio, con il semplice augurio che attraverso l’esperienza artistica maturata nell’ambitodel Concorso possano aver dato maggiore solidità (e forse anche la necessariaconvinzione) alle loro scelte espressive con la speranza che tutto ciò possa aiutarli atrovare la giusta continuità di cui il loro prezioso lavoro necessita.

Simone Veccia

ELITZA HARBOVA è nata a Sofia (Bulgaria) nel 1976.Diplomata in pianoforte.Master degree all'Accademia di Musica "P.Vladigherov" sotto la guida di Margarita

Krasteva.Corso di alto perfezionamento all'Arts Academy di Roma,tenuto da Pier Alberto Biondi.Perfeziona il suo stile con i master class di:Oxana Iablonska (USA) - Gunter Ludwig (Germania)Victor Derevianko (Israele) - Alexander Toradze (USA)Marina Boesch (Italia)Jean-Pierre Collot (ensemble recherche-Germania)

Vincitrice di molti concorsi nazionali edinternazionali che hanno positivamente influenzato la sua attività ed il suo sviluppoprofessionale.Tra questi i più importanti sono stati:Grand Prix Concorso Internazionale per l'interpretazione di musica contemporaneadi Carsoli (Italia) 1997.Semifinalista Concorso Internazionale "Gaudeamus" di Rotterdam (Olanda) 1999.Primo premio Concorso internazionale di musica contemporanea di Subiaco (Italia)2000.

Svolge un'intensa attività concertistica proponendo un vasto repertorio di musica dal'900 ai giorni nostri.

Ospite di vari festival di musica contemporanea, tra i quali:Autumne musical-FranciaCantiere Musica-ItaliaPPianissimo-BulgariaNuovi spazi musicali-Italia

Ha inoltre registrato per la Radio e la Televisione Bulgara, la Televisione GiapponeseNHK e Radio Rai Tre.

DOPO GLI INTERVENTI DELL’ON. VITA E DEL M.° SIMONE VECCIA DESIDERO

ESPRIMERE LA MIA SODDISFAZIONE, UNITA A QUELLA DI TUTTI COLORO CHE

hanno collaborato alla realizzazione della III Edizione del Concorso MeA, per essereriuscita anche quest’anno a dar seguito ad un progetto a cui crediamo molto.L’apertura europea che inizia con questa edizione meritava certo l’esperienza nazionaledei due precedenti Concorsi in quanto non è sempre sufficiente il solo entusiasmo e lavolontà di fare per riuscire a cogliere gli obiettivi previsti.Le capacità e le competenze si costruiscono con l’esperienza, dedicando il temponecessario ed anche qualcosa in più.

Il Concorso MeA è riservato ad allievi di Conservatori, Istituti Musicali pareggiati edUniversità ad indirizzo musicale, che seguono ancora i loro corsi o hanno terminato iloro studi da non più di due anni.L’idea comprende anche l’interesse per la conoscenza e l’analisi del linguaggio musicaleattuale, incluso l’aspetto socio-culturale che comunque coinvolge le espressionicomunicative.

La scelta del luogo per la serata finale, l’Auditorium Parco della Musica, vuole esaltareil momento di ascolto delle opere finaliste in quanto ritenuto elemento essenziale peruna valutazione completa di un brano musicale.

Auguro agli autori che hanno partecipato al Concorso, compresi ovviamente quegli chenon sono giunti in finale, di poter continuare ad esprimere la loro arte con libertà econvinzione, raccogliendo le soddisfazioni ed i riconoscimenti che meritano.

Per concludere voglio ringraziare personalmente l’Assessorato alle Politiche Culturalidella Regione Lazio e l’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma chehanno sostenuto la III edizione del Concorso, credendo nell’iniziativa, anche per il suointrinseco valore socio culturale e per il coinvolgimento delle giovani generazioni nellapromozione e produzione musicale.

Emanuela PetittiPresidente di Musica e Arte

direttore Simone Veccia

pianoforte Elitza Harbova

flauto Luca De MarchisFederica Valentini

clarinetto Carlo Gatto

fagotto Simone Durante

tromba Luca Seccafieno

percussioni Flavio Tanzi

violini primiValerio Marchitelli (spalla)Kazuko AbeNicola NarduzziMaurizio Cappellari

violini secondiEunice CangianielloAndrea CacopardoCarmine Ruizzo

violeValerio ContiGiuseppe Rutigliano

violoncello Antonella Loddo

contrabbasso Alessandro Ceccangeli

Piccola Orchestra ’900

Anders BrasetvikConcertinissimo

Clockwork ConstructionSoulful ConstructionFinal Construction, with nice romantic ending

Elena CattiniL’Isola Rossa

Sergio ColicchioPreludio n. 7

Davide ScarcellaColoriage

Lorenzo TomioDel Meditar sul Nulla

Programma

1

2

3

4

5

Lorenzo Tomio

DEL MEDITAR SUL NULLA

CONSERVATORIO ANTONIO BUZZOLLA - Adria (Rovigo)

Questo brano è confuso. Quasi isterico.Il pianoforte non riesce ad uscire da una gabbia di pensieri stagnanti. Gli strumenti loaccompagnano in un ostinato quasi apatico.Quando è chiara l’impossibilità di staccarsi da questi pensieri, tutti si adagiano supochi gesti confusi.

LORENZO TOMIO è nato a Treviso nel 1979.Diplomato e laureato al biennio di specializzazione inchitarra classica con il massimo dei voti (tesi su “Lamusica spettrale, Tellur di Tristan Murail”), studiacomposizione al conservatorio di Adria con il M° L.Verdi.Ha partecipato a:43° International Ferienkurse fur Neue Musikseguendo i corsi di H. Lachenmann, T. Hosokawa, B.Furrer, G. Aperghis, M. Andrè, M. Reudenbach, D. Mack,A. Holszky.

Masterclasses con J. Wolfe a Milano; a Roma con J. Fineberg e B. Pauset; ad Amsterdamcon T. Lovendie e F. Nieder.

È stato ‘artista in residence’ agli happenings "Bosco-Pinus Pinea" (Ferrara), "Surreali"(Venezia), e “Young artists in Vitranc” (Kranjska Gora-Slovenia) presentando sueinstallazioni sonore.Suoi brani sono pubblicati dalla casa editrice ArsPublica, registrati in CD da etichettequali AliaMusica (Compositori a Confronto 2005), RES e GiardiniSonori, trasmessida Klang RadioBase ed eseguiti in Italia (Venezia, Treviso, Padova, Reggio Emilia) eall’estero (Canada, Germania, Australia).Attivo anche come esecutore di musica contemporanea e musica elettronica, oltre checome solista, con il progetto Sticking Drops ha pubblicato per etichette qualiMirakelMusic (Svezia) e TestTube (Portogallo).È chitarrista e co-fondatore dell’ensemble di musica contemporanea L’Arsenale delquale a maggio uscirà il primo CD, che comprenderà anche il suo brano “Idilliosuburbano” per ensemble.

5

Anders Brasetvik

CONCERTINISSIMO

I titoli dei tre movimenti del brano richiamano la costruzione degli stessi.Lo spunto nasce da un’osservazione di Vassily Sinaisky (direttore d’orchestra e pianistarusso) che lessi in una sua intervista.Nell’occasione il direttore afferma, con rammarico, che la musica contemporaneapossiede poca anima, emozione, e molta costruzione.Scrivendo il primo movimento, Clockwork Construction, certamente sono statocoinvolto dalla realizzazione dei differenti moduli ritmici del pianoforte.Il mio intento è stato quello di coniugare il buon gusto con buone regole musicali.Dopo questo movimento di carattere ritmico, ho voluto inserire una melodia animatada uno spirito emotivo, dal titolo con un evidente riferimento all’osservazione diSinaisky: Soulful Construction.L’idea concettuale del movimento viene risolta con una buona costruzione melodicae dall’entrata del pianoforte, immediatamente prima del climax, con la nota “giusta”,che viene lasciata risuonare nell’aria.La costruzione tonale dell’intero brano si basa, con poche eccezioni, su una scala dinove toni che ho già sperimentato in altre mie composizioni.La prima sezione del brano da me composta, con questa tonalità, è stata il primo“solo pianistico” del movimento finale.Scritto inizialmente come uno studio, l’ho poi sviluppato ulteriormente edorchestrato.Il ritorno melodico dal secondo movimento garantisce unità all’intera composizione eci dona un finale romantico, Nice Romantic Ending.

WEST JUTLAND ACADEMY OF MUSICA - Esbjerg, Danimarca

ANDERS BRASETVIK è nato a Bodø, nel norddella Norvegia nel 1978.Ha studiato tromba presso il Conservatoriodi Tromsø in Norvegia.Ha insegnato tromba presso ilMusikhögskolan Ingesund in Svezia e pressola banda giovanile di Oslo, Danimarca.Laureato in Comunicazione della musica,

composizione ed orchestrazione, presso la West Jutland Academy of Music, Esbjerg,Danimarca.Anders attualmente vive e lavora in Svezia.

1Davide Scarcella

COLORIAGE

Coloriage nasce dall’esigenza di riflettere sul tema del colore.Il suono nasce dal buio (assenza di colore), da un tappeto sonoro realizzato dagliarchi con sordina, che riecheggia mistico come un messaggio indecifrabile.Veri protagonisti della partitura sono il pianoforte e i legni, con i loro timbri sinistri,che evocano gli imprevedibili movimenti delle creature notturne.

DAVIDE SCARCELLA è nato a Castellamonte in provincia diTorino nel 1978Diplomato in Clarinetto, Pianoforte Principale,Strumentazione per Banda, Composizione e Direzioned’Orchestra presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” diTorino.Prosegue gli studi perfezionandosi in Composizione pressol’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con AzioCorghi. Ha frequentato il corso di laurea in “Disciplinedell’arte, della musica e dello spettacolo” ( D.A.M.S.).Ha ottenuto il 1° Premio al Concorso Internazionale di

Composizione “Valentino Bucchi” di Roma e altri importanti riconoscimenti(Concorso Internazionale di Composizione “Oreste Sindici”, Concorso “EndasAcada”, Concorso di Composizione “P. Caso”, Concorso di Composizione “Festivaldel Golfo”, Torneo Internazionale di Musica, Premio di Composizione “Ciani”,Concorso Internazionale di Composizione “Italian Festival”, ConcorsoInternazionale di Composizione “La Prime Lus”).Affianca l’attività di compositore a quella di direttore.

ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA - Roma

4

Elena Cattini

L’ISOLA ROSSA

Il brano nasce dall'intenzione di trasferire in musica un racconto anonimo,un’avventurosa storia di pirati da cui trae, oltre al titolo, alcune immagini e situazioni,secondo un procedimento che, partendo dal confronto con un testo o un’immagine,intende interpretare e in un certo senso completare l’oggetto letterario o artistico dacui ha origine. Il fatto che la genesi dell’opera abbia in fondo una diretta parentelacon quella del poema sinfonico, tanto in voga nel secondo Ottocento, hadeterminato, anche se solo per l'aspetto tecnico della parte pianistica, un richiamoevidente alla tradizione tardo-romantica.

ELENA CATTINI è nata a Carpi, in provincia di Modena, nel1975.Diplomata in pianoforte, ha studiato composizione conGiuseppe Calì (Istituto Tonelli di Carpi) e Paolo Aralla(Conservatorio Martini di Bologna). Ha seguito corsi diperfezionamento con Adriano Guarnirei, Francesco Carluccio eFranco Piersanti, all’interno dei quali ha sviluppato progetti discrittura per l’immagine cinematografica. Dottorato di ricercain Storia dell’Arte contemporanea, attualmente svolge attività

didattica presso il Circolo Musicale di Carpi, l’Università della Terza Età di Modena ela facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze.

CONSERVATORIO GIOVAN BATTISTA MARTINI - Bologna

2 Sergio Colicchio

PRELUDIO n. 7

Il Preludio n. 7 è, originariamente, un brano scritto per pianoforte solo, settimo di unaserie di preludi scritti per lo strumento.L’orchestrazione che ne è stata realizzata ha mantenuto il ruolo essenzialmente solistadel pianoforte e, nel contempo, ha reso particolarmente efficace il gioco dicontrappunti, grazie anche alla corposa presenza di diverse timbriche dovuteall’innesto dei vari strumenti.La struttura del brano, sostanzialmente libera da schemi prefissati, è basata su quattroparti: introduzione, primo tema, secondo tema, ripresa del primo tema. In ognuna diqueste ci sono richiami alle altre, in un gioco di rimandi di cellule tematiche in diverseforme e tonalità. Il pianoforte, oltre a partecipare attivamente a quasi tutti i momentiorchestrali, serve anche da collante fra le varie parti strutturali.Il brano è spigliato e molto ironico, ma non mancano raffinati momenti di poesia.La durata è piuttosto breve, circa tre minuti. Ma, del resto, è solo un preludio.

SERGIO COLICCHIO è nato a Napoli nel 1976.Diplomato in pianoforte sotto la guida del M° Antonio Esposito. Hastudiato composizione al Conservatorio “San Pietro a Majella” diNapoli e attualmente studia per il diploma della scuola sperimentaledi Lettura della Partitura al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma,città nella quale vive.Musicista attivo soprattutto in ambito teatrale, vanta collaborazionicon Loretta Goggi, Renzo Arbore, Vittorio Marsiglia, Federico Capranica etanti altri.Compositore particolarmente prolifico, ha scritto colonne sonore

per spettacoli teatrali, cortometraggi, musical, servizi giornalistici, spettacoli di danzae musica assoluta, tra cui sette preludi per pianoforte solo.Svolge intensa attività di insegnante, arrangiatore e direttore d’orchestra, soprattuttoin ambito di musica leggera. Si occupa anche della composizione di musicaelettronica, ha scritto uno spettacolo teatrale e si sta dedicando alla scrittura del suoprimo romanzo.È laureato in architettura presso la Seconda Università degli Studi di Napoli.

CONSERVATORIO DI SANTA CECILIA - Roma

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