REGIONE LIGURIA · Esse sono cresciute negli ultimi venti anni facendo sì che la Regione sia divenuta uno dei punti di riferimento per ... i lavori pubblici, i programmi comunitari,

REGIONE LIGURIA

PIANO DELLA PERFORMANCE 2017 – 2019

(Strutture della Giunta Regionale)

Regione Liguria - Piano della Performance 2017 - 2019

INDICE

1. Presentazione del Piano pag. 2

2. La Regione Liguria pag. 4

3. Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance pag. 12

4. Gli obiettivi strategici triennali pag. 16

5. Gli Obiettivi delle Direzioni Centrali e dei Dipartimenti Regionali pag. 24

6. L’albero della performance pag. 36

7. Azioni di miglioramento del ciclo della performance e integrazione con il Piano di prevenzione della corruzione e trasparenza pag. 39

Appendice 1 – Schede obiettivi strategici triennali pag. 40

Appendice 2 – Schede obiettivi 2017 Direzioni/Dipartimenti pag. 89

Appendice 3 – Organigramma Direzioni/Dipartimenti pag. 120

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1. PRESENTAZIONE DEL PIANO

Il Piano della performance è un documento programmatico triennale predisposto dalla Regione (con riferimento alle strutture della Giunta Regionale) che illustra gli obiettivi e i risultati di performance che si intendono perseguire. Il D.Lgs n. 150/2009 e la legge regionale n. 59/2009 stabiliscono i principi di riferimento e individuano il modello organizzativo per la sistematica misurazione e valutazione della performance e dei risultati. Sulla base delle priorità politiche individuate a livello regionale nel Programma di Governo della X legislatura ed in coerenza con i contenuti del ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio con particolare riferimento al Documento di Economia e Finanza Regionale 2017/2019, il Piano della Performance individua gli indirizzi di medio periodo per l’azione amministrativa, e definisce annualmente gli obiettivi strategici ed operativi da assegnare alle direzioni ed ai dipartimenti regionali.

Il Piano delle performance è inoltre allineato anche ad altri documenti programmatori regionali in particolare al Piano di prevenzione della corruzione e per la trasparenza per il triennio 2017-2019 approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 59/2017. Il Piano della performance delinea attraverso un’articolazione per obiettivi e risultati, che cosa intende fare l’Amministrazione regionale, come e con quali strumenti agire per la realizzazione del programma di mandato, tenendo conto, altresì, della persistente crisi

economica e dei consistenti tagli delle risorse statali. La Regione Liguria, come tutte le pubbliche amministrazioni sta affrontando un profondo processo di cambiamento finalizzato a rendere la funzione pubblica meno autoreferenziale e più orientata ai bisogni della collettività. L'accountability è infatti diventata un tema centrale nei dibattiti sulla governance del settore pubblico. Ai decision makers e ai soggetti che hanno responsabilità pubblica, oggi viene chiesto di rendere conto delle loro scelte, azioni, politiche, e di rispondere delle conseguenze che esse hanno. È riconosciuto e perseguito il diritto della collettività di essere informata delle scelte decisionali, di criticarle e di avere risposte. L’accesso alle informazioni concernenti l’organizzazione e gli indicatori gestionali volti a rendere visibili decisioni, attività e risultati, sono pertanto la condizione essenziale di ogni agire amministrativo.

La partecipazione dei cittadini ed il controllo “sociale” si concretizzano in ogni fase dell’attività programmatoria del governo regionale solo se le finalità delle azioni intraprese e le azioni stesse sono note e da essi valutabili. A tal fine il piano delle performance e la relazione sui risultati finali sono pubblicati sul sito internet della regione. Il perseguimento della rendicontazione dei risultati ottenuti con risorse pubbliche si affianca così al raggiungimento di una maggiore efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa che costituisce una delle finalità principali alla base del ciclo della performance. Il presente Piano rappresenta quindi la prima fase del ciclo di programmazione e

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https://it.wikipedia.org/wiki/Settore_pubblico

https://it.wikipedia.org/wiki/Settore_pubblico


controllo che interessa tutta l’attività dell’Ente Regione. Esso consente di individuare finalità e obiettivi, ed affiancato al sistema di verifica-monitoraggio-controllo, è in grado di garantire la successiva rendicontazione dei risultati e dell’utilizzo delle risorse impiegate. Il documento viene approvato dalla Giunta Regionale con apposita deliberazione. Successivamente, vengono monitorati trimestralmente gli obiettivi individuati e se ne controlla l’andamento. Ogni anno, a consuntivo, si procede alla valutazione delle attività programmate e alla misurazione dei risultati raggiunti. Gli obiettivi strategici triennali e quelli annuali sono stati classificati in base alla tipologia di missioni e programmi utilizzata dalla normativa nazionale in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni e degli Enti Locali (D.Lgs. n. 118/2011). Il piano è stato redatto dagli uffici competenti in materia di misurazione e valutazione della performance che raccolgono le indicazioni e le proposte espresse dai direttori generali di concerto con gli Assessori competenti e con il coordinamento del Segretario Generale e dell’Organismo Indipendente di Valutazione . Particolare attenzione è stata posta sul progressivo miglioramento della significatività e misurabilità degli obiettivi grazie alla supervisione e all’apporto metodologico dell’Organismo Indipendente di Valutazione.

Il Piano è suddiviso in quattro parti principali: - la prima descrive sinteticamente le

funzioni della Regione, qual è lo stato della sua organizzazione e come è configurato il sistema di misurazione e valutazione della performance (capitoli 2 e 3);

- la seconda illustra i macro obiettivi strategici del triennio e la classificazione per missioni (capitolo 4);

- la terza parte descrive gli obiettivi operativi per il 2017 delle singole articolazioni organizzative della Regione: direzioni centrali e dipartimenti e l’albero della performance (capitoli 5 e 6);

- nell’ultima sezione (capitolo 7), infine, vengono descritte le misure da intraprendere per migliorare l’attività di gestione e misurazione della performance.

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2. LA REGIONE LIGURIA

2.1 Funzioni e Attività La Regione svolge una pluralità di funzioni ed attività assegnate dalla Costituzione. Esse sono cresciute negli ultimi venti anni facendo sì che la Regione sia divenuta uno dei punti di riferimento per l’attuazione delle politiche pubbliche in molti aspetti fondamentali della vita dei cittadini. Nel corso del 2015 in attuazione della legge nazionale n. 56/2014 sul riordino delle province, la Regione Liguria ha assorbito alcune funzioni precedentemente svolte dalle province liguri (legge regionale n. 15/2015), in materia di difesa del suolo, turismo, formazione professionale e caccia e pesca. Oggi la Regione, pertanto, oltre che essere organo di legislazione e di rappresentanza, ha importanti compiti di programmazione, regolazione e, in alcuni casi, di gestione, in diversi ambiti di attività: la salute, i servizi sociali, il territorio, l’urbanistica, la difesa del suolo e l’ambiente, il lavoro, lo sviluppo economico, l’industria, il commercio, l’artigianato, l’agricoltura, la caccia e la pesca, il turismo, le infrastrutture, i porti, i trasporti, le relazioni internazionali, l’edilizia, i lavori pubblici, i programmi comunitari, la protezione civile, l’istruzione, la formazione professionale, la cultura, lo sport. Nello svolgere tali funzioni la Regione Liguria ispira la propria azione a una serie di principi stabiliti dall’articolo 2, secondo comma, del proprio Statuto:

a) tutela la persona e sostiene la famiglia rimuovendo gli ostacoli che ne limitano il pieno sviluppo; b) assicura, con azioni positive, le pari opportunità in ogni campo, sulla base dei principi di pari diritti e pari trattamento tra le donne e gli uomini; c) riconosce e sostiene l’autonoma iniziativa dei cittadini e delle formazioni sociali per lo svolgimento di attività di interesse generale e applica il principio di sussidiarietà come metodo istituzionale di azione legislativa e amministrativa e nel rapporto con gli enti locali, le comunità e le autonomie funzionali; d) tutela il diritto alla salute e garantisce un efficace sistema di protezione sociale; e) opera per superare le disuguaglianze sociali; f) opera le scelte fondamentali per lo sviluppo della sua comunità esercitando le funzioni legislative, di programmazione, di pianificazione, di indirizzo e di coordinamento, nonché le funzioni amministrative che necessitano di gestione unitaria a livello regionale; g) conforma la propria azione alle caratteristiche della Liguria valorizzandone le specificità storiche, linguistiche, culturali, sociali e geografiche; h) persegue obiettivi di qualità, di efficienza, di efficacia e di trasparenza; i) opera per salvaguardare e valorizzare il patrimonio paesaggistico ed ambientale della Liguria e promuove lo sviluppo sostenibile; j) partecipa attivamente al processo di trasformazione dello Stato in senso federale richiedendo forme e condizioni particolari di autonomia, sulla base delle proprie vocazioni e delle proprie risorse, in particolare valorizzando il ruolo del

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sistema dei porti liguri anche nel perseguire obiettivi di sussidiarietà fiscale; k) valorizza la libertà di iniziativa economica ed opera per assicurare la piena occupazione; l) promuove un sistema di istruzione e formazione che favorisca la crescita personale nell’intero arco della vita. Ognuno degli ambiti di intervento regionale è, a sua volta, suddiviso in molteplici settori di attività. Per svolgere al meglio queste numerose funzioni nei campi più diversi, è necessaria un’organizzazione complessa, multidisciplinare e flessibile allo stesso tempo, che riesca ad affrontare le problematiche tipiche di ogni settore di attività con rapidità, competenza e professionalità. 2.2 L’organizzazione interna L’organizzazione interna degli uffici facenti capo alla Giunta Regionale è regolamentata dalla legge regionale n. 59/2009. Attualmente l’articolazione organizzativa prevede una Segreteria Generale, tre Direzioni Centrali e quattro Dipartimenti regionali, più tre vicedirezioni generali.

Ognuna delle articolazioni organizzative individuate è composta, a sua volta, da strutture dirette da un dirigente. In allegato al presente Piano (appendice n. 3) sono descritte le direzioni e dipartimenti regionali. 2.3 Il Personale regionale Al primo gennaio 2017 il personale regionale in organico agli uffici della Giunta Regionale ammontava a 1248 dipendenti di cui 64 dirigenti (a tempo

Direzione Centrale Affari Legislativi e

Legali

Segreteria Generale

Direzione Centrale Finanza, Bilancio e

Controlli

Dipartimento Agricoltura, Turismo,

Formazione e Lavoro

Direzione Centrale Organizzazione

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Dipartimento Sviluppo Economico

Dipartimento Salute e Servizi Sociali

Dipartimento Territorio

Vice Direzione Urbanistica e

Pianificazione Territoriale

Vice Direzione Ambiente

Vice Direzione Infrastrutture


determinato e indeterminato in servizio effettivo), 8 direttori generali e 2 vice direttori. (fonte: elaborazione del Settore Personale)

I dipendenti della Regione sono suddivisi in varie categorie e qualifiche in base al contratto nazionale di lavoro: dirigenti, funzionari di categoria D, impiegati di categoria C, B e A. La presenza femminile è maggioritaria sia nel complesso dell’organico, sia nelle categorie A, B, C e D. Leggermente minoritaria tra i dirigenti.

Categoria professionale

n. dipendenti

% genere

A+B 144 Femmine 60,42%

Maschi 39,58%

C 509 Femmine 64,83%

Maschi 35,17%

D 523 Femmine 52,39%

Maschi 47,61%

Dirigenti 62 Femmine 38,71% Maschi 61,29%

Vice Direttori 2 Femmine 50% Maschi 50%

Direttori 8 Femmine 37,50%

Maschi 62,50%

Totale 1248 Femmine 57,61% Maschi 42,39%

(Note:

- nelle categorie del personale non dirigente sono compresi i dipendenti in distacco/aspettativa

- i dirigenti conteggiati sono a tempo determinato e indeterminato in servizio effettivo

- i direttori sono conteggiati una sola volta

Esaminando la tendenza storica del numero dei dipendenti del nostro Ente, si osserva un sostanziale equilibrio con una consistenza media intorno alle mille unità nell’ultimo decennio. La crescita tra il 2015 e il 2016 è dovuta al passaggio di una parte dei dipendenti delle amministrazioni provinciali.

Organico del personale all’1.1.2017

Trend storico personale 2007 - 2017

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Come in tutto l’ambito delle pubbliche amministrazioni anche in Regione l’età media è relativamente elevata in seguito alla graduale diminuzione di nuovi accessi e all’allungamento dell’età pensionabile.

età media

Dipendenti 1176 53,61

Dirig./Direttori 72 56,75

Totale 1248

Il trend osservato sull’età anagrafica si riflette in parte anche per quanto riguarda l’anzianità di servizio;

da 0 a 6 da 7 a 15 da 16 a 25 oltre 25

Dipendenti 30,36% 22,19% 11,14% 36,31% Dirigenti 29,17% 11,11% 25,00% 34,72%

Il tasso di scolarizzazione del personale regionale è molto elevato. Complessivamente i dipendenti in possesso di diploma o laurea sono la stragrande maggioranza.

Titolo di studio %

Diploma istruzione secondaria 1° grado

7,54%

Qualifica Professionale 4,89% Diploma istruzione secondaria 2° grado

43,30%

Laurea 44,27%

2.4 Le Risorse Finanziarie Con la legge regionale n. 35 del 27/12/2016 è stato approvato il Bilancio di Previsione per gli anni finanziari 2017-2019. Esso prevede, per l’anno 2017, una spesa complessiva in termini di competenza pari a 10.267.761.857,52

euro.

Età media del personale Titoli di studio del personale

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Anzianità di servizio del personale

Il quadro riassuntivo delle entrate per Titoli e delle spese per Titoli per l’anno 2017 è il seguente: (*)

ENTRATE CASSA 2017 COMPETENZA 2017

Fondo di cassa presunto all’inizio dell’esercizio 50.000.000,00

Utilizzo avanzo presunto di amministrazione 137.373.368,85

Fondo pluriennale vincolato 4.528.422,84

TITOLO 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

4.673.496.731,16 3.366.080.933,51

TITOLO 2 – Trasferimenti correnti 1.223.380.211,44 693.490.842,53

TITOLO 3 – Entrate extra tributarie 112.153.958,67 81.338.648,83

TITOLO 4 – Entrate in conto capitale 652.894.349,84 262.005.002,93

TITOLO 5 – Riduzioni di attività finanziarie 80.299.651,63 76.000.000,00

TITOLO 6 – Accensione prestiti 212.766.638,03 212.766.638,03

TITOLO 9 – Entrate da servizi per conto terzi e partite di giro 8.554.531.291,75 5.434.178.000,00

TOTALE TITOLI 15.509.522.832,52 10.125.860.065,83

TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 15.559.522.832,52 10.267.761.857,52

SPESE CASSA 2017 COMPETENZA 2017

Disavanzo di amministrazione 183.430.677,49

TITOLO 1 – Spese correnti 4.806.353.418,30 3.889.694.552,28

di cui fondo pluriennale vincolato 1.931.487,53

TITOLO 2 – Spese in conto capitale 1.286.883.290,18 483.154.276,80

di cui fondo pluriennale vincolato 201.859,17

TITOLO 3 – Incremento attività finanziarie 76.000.000,00 76.000.000,00

TITOLO 4 – Rimborso prestiti 71.291.383,50 201.304.350,95

TITOLO 7 – Uscite per conto terzi e partite di giro 9.318.994.740,54 5.434.178.000,00

TOTALE TITOLI 15.559.522.832,52 10.084.331.180,03

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 15.559.522.832,52 10.267.761.857,52

TOTALE ENTRATA 15.559.522.832,52

TOTALE SPESA 15.559.522.832,52

FONDO DI CASSA FINALE PRESUNTO 00,00

* fonte: Bilancio di Previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2017- 2019 ( L.R. n. 35 del 27-12-2016)

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PREVISIONE ENTRATE - BILANCIO 2017

30%

8%1%

4%1%1%

55%

TITOLO 1 – Entrate correnti di naturatributaria, contributiva e perequativa

TITOLO 2 – Trasferimenti correnti

TITOLO 3 – Entrate extra tributarie

TITOLO 4 – Entrate in conto capitale

TITOLO 5 – Riduzioni di attività finanziarie

TITOLO 6 – Accensione prestiti

TITOLO 9 – Entrate da servizi per conto terzie partite di giro

PREVISIONE SPESE - BILANCIO 2017

51%

7%1%

4%

37% TITOLO 1 – Spese correnti

TITOLO 2 – Spese in conto capitale

TITOLO 3 – Incremento attivitàfinanziarie

TITOLO 4 – Rimborso prestiti

TITOLO 7 – Uscite per conto terzi epartite di giro

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CODICE MISSIONE PREVISIONE DI CASSA PREVISIONE DI COMPETENZA

M01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE 169.019.143,59 95.309.735,75

M03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA 327.971,87 150.000,00

M04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO 55.192.288,58 31.207.259,00

M05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI 7.408.719,89 5.547.044,00

M06 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO 2.988.814,76 1.115.905,37

M07 TURISMO 8.825.139,78 7.560.824,39

M08 ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA 34.791.227,98 18.446.826,47

M09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE 95.123.847,54 30.890.466,05

M10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ 410.636.497,60 268.260.010,74

M11 SOCCORSO CIVILE 35.998.788,96 25.426.561,31

M12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA 104.190.115,65 59.193.137,22

M13 TUTELA DELLA SALUTE 4.121.816.713,99 3.363.239.768,10

M14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ 319.578.378,43 172.338.879,66

M15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE 174.206.548,86 96.381.372,96

M16 AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA 35.311.442,11 30.114.049,28

M17 ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE 3.654.093,51 2.813.528,49

M18 RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI 99.626.745,56 38.831.417,51

M19 RELAZIONI INTERNAZIONALI 69.997.551,16 63.259.738,17

M20 FONDI E ACCANTONAMENTI 403.246.555,67 257.453.602,24

M50 DEBITO PUBBLICO 88.587.506,49 82.613.053,32

M99 SERVIZI PER CONTO TERZI 9.318.994.740,54 5.434.178.000,00

TOTALE MISSIONI 15.559.522.832,52 10.084.331.180,03

Bilancio di Previsione 2017 - 2019 Spese per missioni

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SPESE PER MISSIONI - BILANCIO DI PREVISIONE 2017 - 2019

0,95%

0,00%

0,31%

0,06%

0,01%

0,07%0,18%

0,31%

2,66%

0,25%

0,59%

33,35%

1,71%

0,96%0,30%

0,03%

0,39%0,63%

2,55%0,82%

53,89%

SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI

POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

TURISMO

ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ

SOCCORSO CIVILE

DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

TUTELA DELLA SALUTE

SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ

POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA

ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE

RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI

RELAZIONI INTERNAZIONALI

FONDI E ACCANTONAMENTI

DEBITO PUBBLICO

SERVIZI PER CONTO TERZI

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3. IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Dal 2011 la Giunta Regionale ha approvato il nuovo Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance contenente il Sistema di Valutazione delle Prestazioni Individuali del personale. A decorrere dal 2017 entrano in vigore alcune modifiche al sistema per migliorarne l’efficacia e la selettività. I sistemi di valutazione prevedono: La sistematica misurazione e

valutazione della performance e dei risultati dell’organizzazione nel suo insieme e dei dirigenti, finalizzata al miglioramento continuo;

La misurazione e la valutazione della performance finalizzate al miglioramento della qualità dei servizi offerti, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l’erogazione dei premi per i risultati perseguiti in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, di trasparenza dei risultati e delle risorse impiegate per il loro perseguimento;

La previsione del ciclo di gestione

della performance con l’adozione del Piano della Performance e della Relazione sulla Performance;

I principi e criteri per la misurazione e

valutazione della performance organizzativa e individuale;

La nomina dell’Organismo Indipendente di Valutazione quale garante del processo di misurazione e valutazione della performance (a decorrere dall’anno 2016 in seguito alla

modifica della normativa regionale, l’OIV è divenuto organo monocratico composto da un esperto esterno all’Ente); I due sistemi rappresentano l’applicazione nell’ordinamento regionale dei principi introdotti dalla legge regionale n. 59/2009 così come modificata al fine di recepire la normativa relativa alla riforma del lavoro pubblico di cui al Decreto Legislativo n. 150/2009. Il sistema di Misurazione e Valutazione della Performance prevede la formulazione del Piano della Performance quale documento programmatorio triennale che contenga gli obiettivi della Regione e la loro articolazione in obiettivi operativi annuali delle Direzioni Centrali e dei Dipartimenti regionali. La definizione degli obiettivi avviene “a cascata”, dagli obiettivi strategici triennali individuati nel Piano della Performance a quelli annuali delle direzioni/dipartimenti, a quelli delle strutture regionali, fino ad arrivare agli obiettivi individuali dei responsabili di posizione organizzativa ed al collegamento dei dipendenti di categoria A, B, C e D ad un obiettivo della struttura di appartenenza.

Il concetto di misurabilità dell’obiettivo è fondamentale per consentire una reale e seria valutazione dello stesso.

Per ogni obiettivo annuale viene definito l’indicatore di misurazione, una sorta di unità di misura dell’obiettivo. Insieme all’indicatore viene previsto il target da raggiungere, cioè il valore in termini quantitativi, qualitativi o di tempo dell’indicatore prescelto.

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La misurazione e la valutazione delle attività hanno lo scopo di migliorare la qualità dei servizi offerti e far crescere le competenze professionali dei dipendenti anche attraverso la valorizzazione del merito, la misurazione dei risultati e delle risorse impiegate per il loro perseguimento. La Regione Liguria ha, pertanto, adottato alcuni strumenti organizzativi e programmatori finalizzati ad una razionale gestione delle attività, alla loro misurazione e valutazione, nonché al riconoscimento dei risultati realizzati dalle strutture e dai dipendenti regionali.

Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance è quindi, prima di tutto, un sistema organizzativo che mira a far lavorare meglio la “macchina” regionale. Il sistema misura l’attività sotto due diversi profili: la performance organizzativa e la performance individuale:

PIANO DELLA PERFORMANCE 2017/2019

PROGRAMMA DI GOVERNO X LEGISLATURA

DOCUMENTI PROGRAMMATICI

OBIETTIVI 2017 DELLE DIREZIONI E DIPARTIMENTI

OBIETTIVI 2017 DELLE STRUTTURE DIRIGENZIALI

OBIETTIVI 2017 DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

CONTRIBUTO DEL PERSONALE AGLI OBIETTIVI COLLETTIVI 2017 DELLE STRUTTURE

LA “CASCATA DEGLI OBIETTIVI”

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1) PERFORMANCE ORGANIZZATIVA (risultati complessivi) In questo ambito vengono misurati i risultati complessivi delle varie articolazioni organizzative (Ente, Dipartimento, Struttura) senza quindi un diretto collegamento con la prestazione individuale del singolo dipendente. In concreto si misura la media di raggiungimento degli obiettivi riferiti ai vari livelli organizzativi.

2) PERFORMANCE INDIVIDUALE (obiettivi + comportamenti) In questo ambito vengono valutati: A) il grado di raggiungimento di specifici obiettivi individuali predeterminati o il contributo individuale al raggiungimento degli obiettivi collettivi della struttura di appartenenza.

B) l’adeguatezza delle competenze e dei comportamenti organizzativi dimostrati nell’espletamento delle attività e/o compiti assegnati, in relazione alla categoria ed al profilo professionale posseduto ed all’eventuale incarico ricoperto. Dal 2014 è stata introdotta, in via sperimentale, un’ulteriore tipologia di performance correlata al raggiungimento di progetti ed obiettivi di gruppo. Dal 2017, tra le recenti modifiche al sistema, è stato introdotto un premio di eccellenza per il personale di categoria A,B,C e D pari ad un massimo del 10% dei dipendenti. In sintesi il ciclo della performance ed il sistema di misurazione e valutazione delle prestazioni sono così articolati:

MISURAZIONE, CONTROLLO E

RENDICONTAZIONE RISULTATI

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE

DEFINIZIONE OBIETTIVI

STRATEGICI E OPERATIVI

PIANO DELLA

PERFORMANCE

MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI E INTERVENTI CORRETTIVI

RELAZIONE SULLA

PERFORMANCE

CICLO DELLA PERFORMANCE

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PROGRAMMA DI GOVERNO X LEGISLATURA

PROGRAMMAZIONE REGIONALE


Piano dellaPerformanceObiettivi di

Ente

ObiettiviDirezioni e

Dipartimenti

ObiettiviStruttura

ObiettiviPosizioni

Organizzative

ObiettiviCollettivi

ABCD

Relazionesulla

Perform.(Giunta Reg.)

Valutaz.Perform.

Indiv.Competenze

ComportamentiCompetenze

ComportamentiCompetenze

Comportamenti

PerformanceOrganizzativa

di Ente

Valutaz.Perform.

Org.Performance Organizzativa Dipartimentale

Performance Organizzativadi Struttura

DIRIGENTI POS. ORG. A,B,C,DDIR. GEN.

VerificaIntermed.(obiettiviDir. Gen.

Dirigenti)

Monitor.Trimestr.

Perf. Org.

Perf. Indiv.

SistemaIncentivante

del personale

ORGANISMO

INDIPENDENTE

DI

VALUTAZIONE

GIUNTA REG.

4. MISSIONI E PROGRAMMI

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

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4. GLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI

Il Programma di Governo della X legislatura 2015 - 2020 ha previsto alcune linee di indirizzo ed obiettivi in cui si articoleranno le politiche della Regione nell’arco temporale della legislatura. Il Programma riguarda ambiti di grande interesse per la vita dei cittadini, con particolare riferimento ai seguenti temi: macro area: Governance Forma di Governo L’Ente da Riorganizzare La Regione nel contesto Nazionale ed Internazionale Una responsabile politica finanziaria Relazioni con le autonomie territoriali e locali Comunicazione e Informatizzazione Agenda Normativa macro area: Ambiente e Territorio Ambiente e Protezione del Territorio Protezione Civile ed Emergenza Una vera politica sui Rifiuti Edilizia e Urbanistica guardando alla riqualificazione territoriale Infrastrutture - Basta Isolamento Trasporto Pubblico Aeroporto Economia del Mare macro area: Sviluppo dell’economia e dell’occupazione Lavoro Semplificazione amministrativa e burocratica Marketing territoriale Ricerca e Sviluppo per l’occupazione Commercio Artigianato Agricoltura Promozione dei prodotti Turismo

Cultura Cultura come impresa macro area: Sanità e Servizi alla Persona Cooperazione e Associazionismo La Terza Età Famiglia Sport Sicurezza All’inizio dello scorso anno, inoltre, la Regione Liguria ha approvato la legge sulla crescita (L.R. n. 1/2016). Essa contiene le misure per promuovere gli investimenti, la crescita e l’occupazione in un ambiente economico competitivo ispirato al rispetto delle regole, alla tutela del consumatore utente e alla protezione della salute e dell’ambiente In particolare, il Growth Act Liguria indica quali obiettivi per l’azione regionale: a) attuare la libera circolazione dei servizi e la libera attività economica, la tutela del mercato e la protezione dei diritti degli utenti di servizi pubblici e dei consumatori; b) assicurare la realizzazione di infrastrutture di trasporto, di energia e di comunicazione nel rispetto dei principi di trasparenza, efficacia, efficienza e sussidiarietà, dando priorità, in coerenza con l’articolo 170 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, allo sviluppo e agli accessi al sistema portuale ligure quale terminale di origine e destinazione dei traffici lungo i corridoi europei Reno-Alpi e Scandinavia-Mediterraneo di cui al Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013, n. 1315 (Sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo

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della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE); c) rafforzare la ricerca impostata sull’eccellenza, sul merito delle persone, sulla internazionalizzazione promuovendo anche il raccordo con il mercato del lavoro, con le imprese e le professioni; d) rilanciare il sistema economico-produttivo attraverso:

1) interventi nelle aree del territorio ad alta concentrazione di attività produttive, riqualificazione industriale, innovazione diffusa e nuova impresa tecnologicamente avanzata, nonché nascita e rafforzamento delle filiere e reti imprenditoriali; 2) ampliamento delle quote di mercato estero sia in chiave di singola azienda sia in termini di riposizionamento di settori e di attrazione di investimenti, in stretto raccordo con quanto sviluppato nell’ambito della strategia per ricerca e sviluppo;

e) promuovere l’efficienza energetica in particolare negli edifici industriali e residenziali attraverso il sostegno ad interventi in immobili che possano rappresentare una leva determinante per il settore dell’edilizia e dell’impiantistica, nonché promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili anche attraverso la semplificazione delle relative procedure autorizzative; f) finalizzare la formazione professionale alle esigenze delle imprese, anche attraverso il miglioramento dell’offerta formativa a partire dall’istruzione; g) ridurre tempi e oneri per imprese e cittadini attraverso la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi della Regione, degli enti strumentali e delle società regionali; h) favorire la modernizzazione anche in chiave internazionale del turismo in Liguria valorizzando gli aspetti ambientali e paesaggistici del territorio; i) sviluppare la sanità ligure, riaffermata la centralità delle strutture e dei servizi

sanitari pubblici, anche attraverso la crescita di servizi privati di eccellenza e la sinergia con l’industria di qualità a sostegno dei servizi sanitari anche in collaborazione con le università italiane e straniere; j) riordinare e innovare le misure di sostegno e i progetti finanziabili, per intero o parzialmente, con risorse pubbliche nei settori della cultura e dello spettacolo al fine di favorire lo sviluppo di tali settori anche mediante forme di sinergia tra i soggetti pubblici e privati che vi operano e gli operatori turistici; l) favorire progetti formativi dell’autocontrollo da parte delle piccole e medie imprese all’interno delle modalità di autorizzazione e controllo delle attività delle piccole e medie imprese. Partendo dagli indirizzi delineati dal programma di governo, dalla legge Growth Act e dagli atti di programmazione economico/finanziaria e di settore sono stati individuati gli obiettivi strategici per il triennio 2017 - 2019. Per ciascun obiettivo sono state previste le azioni e gli indicatori di risultato per ogni anno e il target sulla base del quale misurare il livello di raggiungimento. Vengono altresì indicati, nelle singole schede, gli stakeholder di riferimento per ogni obiettivo strategico triennale. Di seguito sono elencati gli obiettivi strategici triennali classificati per missioni ai sensi del D.Lgs n. 118/2011. Le singole schede descrittive degli obiettivi strategici triennali sono riportate nell’appendice n. 1.

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MISSIONE PROGRAMMA OBIETTIVO STRATEGICO

SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Organi istituzionali

Prevedere misure efficaci e concrete al fine di garantire la

piena applicazione della normativa sulla prevenzione della

corruzione.

Attuazione legislativa delle riforme programmate dalla Giunta

regionale con il programma di Governo, il Growth Act e gli altri

atti di i di izzo att ave so l’ela o azio e di diseg i di legge i vari settori di intervento (Sanità, Accreditamento istituzionale,

Turismo, Via, VAS)

Gestione economica, finanziaria, programmazione e

provveditorato

Mantenimento degli attuali indici di bilancio ai fini del rispetto

dei relativi equilibri

Amministrazione e gestione delle attività di assistenza

amministrativa e contabile fi alizzate all’i ple e tazio e dei sistemi relativi al consolidamento dei bilanci degli Enti del c.d.

g uppo Regio e

Gestione beni demaniali e patrimoniali Riduzione della spesa per locazioni passive e razionalizzazione

dell’uso degli spazi

Ufficio Tecnico Rio ga izzazio e dell’uffi io te i o e iallo azio e degli spazi in uso alla Giunta Regionale

Statistica e sistemi informativi

Rafforzare la dematerializzazione documentale e dei processi

(attuazione FOIA e OPEN DATA). Implementare la

comunicazione e la fruibilità dei dati relativi ai processi

dematerializzati.

Diffusione della Banda Ultra Larga (BUL).

Risorse umane Migliorare l'organizzazione interna e la performance dell'ente

ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO Istruzione tecnica superiore Pote zia e l’offe ta di ist uzio e te i a supe io e

TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI

E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI Valorizzazione dei beni di interesse storico

Realizzare interventi tesi a promuovere le emergenze

architettoniche del patrimonio culturale ligure

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POLITICHE GIOVANILI,

SPORT E TEMPO LIBERO Sport e tempo libero

Valorizzare lo Sport e il Tempo libero in Liguria mediante la

collaborazione con altri soggetti pubblici e privati anche

attraverso il miglioramento e la messa a norma

dell’i pia tistica sportiva

TURISMO Sviluppo e valorizzazione del turismo Valorizzazione del turismo e delle destinazioni turistiche nella

Liguria

ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

Urbanistica e assetto del territorio

Redazione del Piano paesaggistico. Redazione del PTR

Semplificare la normativa e introdurre misure per:

1) favorire la rigenerazione urbana e il contrasto

all’a a do o del te ito io; 2) il recepimento del Regolamento Edilizio tipo nazionale;

3) favorire la redazione del PUC da parte dei Comuni

Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia

economico-popolare

Completare il finanziamento dei progetti integrati di sviluppo

urbano e avviare gli interventi per lo sviluppo sostenibile e

intelligente delle grandi realtà urbane

Modifiche alla L.R. / 4 i ate ia di Asseg azio e e gestio e di alloggi di edilizia eside ziale pu li a

SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL

TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Difesa del suolo

Riduzione del numero di abitanti residenti in area soggetta a

rischio di inondazione e di frana mediante la realizzazione di

interventi di messa in sicurezza idraulica e geologica

Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

Introduzione di una nuova disciplina normativa in sostituzione

della vigente legislazione regionale in materia sia di VIA che di

VAS.

Rifiuti

Ridu e alla fo te la p oduzio e dei ifiuti att ave so l’au e to della raccolta della frazione di rifiuto intercettata in modo

differenziato, al fine di arrivare a elevati indici di riciclaggio e

recupero.

Servizio idrico integrato Aggio a e to degli agglo e ati ai se si dell’a t. del Pia o di Tutela delle Acque di cui alla DCR 11/2006

Aree protette, parchi naturali, protezione

naturalistica e forestazione

Avvio della fase di attuazione della programmazione delle

attività e riordino della normativa di tutela e valorizzazione

delle aree protette (parchi)

Tutela e valorizzazione delle risorse idriche Miglioramento delle risorse idriche attraverso l'attuazione

delle misure individuali sul Piano di Tutela delle Acque e dei

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Piani di Gestione Distrettuale

Qualità dell’a ia e iduzio e dell’i ui a e to

Revisione e attuazione del Piano Regionale delle Bonifiche -

Definizione criteri di priorità e attuazione degli interventi

finalizzati alla riduzione delle superfici dei siti contaminati in

capo agli Enti Pubblici

Adozione di normativa regionale di settore conforme alle

disposizioni di cui al D.Lgs. 155/10 e conseguente

adeguamento della rete di rilevamento. Definizione e

attuazione delle misure finalizzate a un graduale

miglioramento della qualità dell'aria con particolare

riferimento agli atti di pianificazione

Adeguamento alle disposizioni del D.Lgs. n. 105/2015 in

attuazione direttiva 2012/18/UE finalizzate a prevenire

incidenti rilevanti connessi a determinate sostanze pericolose

e a limitarne le conseguenze per la salute umana e l'ambiente.

TRASPORTI E DIRITTO ALLA

MOBILITÀ

Trasporto ferroviario Ottimizzare il trasporto ferroviario regionale

Trasporto pubblico locale Riorganizzare il sistema del trasporto pubblico locale e

regionale

T aspo to pe vie d’a ua

Riorganizzare il servizio di trasporto marittimo nel Comune di

Genova (Navebus) implementando lo stesso nei 6 mesi in cui

le condizioni meteo-marine lo consentono (aprile-settembre)

Viabilità e infrastrutture stradali Avviare le attività progettuali e amministrative funzionali alla

realizzazione di grandi opere e al reperimento di finanziamenti

SOCCORSO CIVILE

Sistema di protezione civile Rafforzamento del sistema Gestione Emergenze ligure

Interventi a seguito di calamità naturali Informatizzazione e miglioramento dei tempi di risposta nella

gestione delle risorse programmate per eventi passati

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DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E

FAMIGLIA

I te ve ti pe l’i fa zia e i i o i e pe asili ido

Miglioramento della qualità dei servizi socioeducativi per la

prima infanzia attraverso il sistema di accreditamento

ell’a ito del siste a ualità ; il pote zia e to della ete dei servizi a sostegno delle famiglie, il sostegno economico ai

distretti per il coordinamento pedagogico regionale e la

formazione per il personale educativo

Sviluppo delle linee di indirizzo inerenti il sistema

socioeducativo di promozione, prevenzione e tutela per

bambini e adolescenti (DGR 535/15)

Interventi per la disabilità

Rafforzare il sostegno alle persone disabili e alle loro famiglie

Rafforzare il sostegno a casa alla fragilità sociale (disabili e

anziani)

Interventi per gli anziani Implementare gli interventi per gli anziani e rafforzare il

sostegno alla fragilità sociale degli anziani

Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale

Rafforzare il sistema di interventi mirati al superamento delle

diffi oltà he osta ola o l’i lusio e so iale delle pe so e sottoposte a provvedi e ti dell’auto ità giudiziaria (adulti e

minori)

Interventi per le famiglie Rafforzare il sostegno alla fragilità sociale (famiglie) inclusa la

violenza di genere

Programmazione e governo della rete dei servizi

sociosanitari e sociali

“viluppa e e pote zia e l’a ea so iale e sociosanitaria

Cooperazione e associazionismo

Processo di razionalizzazione del registro del Terzo settore e

delle ve ifi he sull’effettiva applicazione, a livello territoriale,

degli istituti di cui alla L.R. 42/2012 (Testo Unico delle norme

sul Terzo settore)

Estensione del servizio civile alla salvaguardia del suolo e al

dissesto idrogeologico

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TUTELA DELLA SALUTE

Servizio sanitario regionale: finanziamento ordinario

corrente per la garanzia dei LEA

Garantire l'equilibrio economico finanziario nel settore

sanitario regionale

Completare e gestire la riforma del sistema socio-sanitario

ligure

Implementare il Piano Regionale di Prevenzione

Servizio sanitario regionale

Ripiano disavanzi sanitari relativi a esercizi pregressi

Ridurre in modo scalare il fabbisogno delle risorse a copertura

del disava zo pe l’ese izio p e ede te

Servizio sanitario regionale

Investimenti sanitari

Prosecuzione programma investimenti in sanità ex art. 20 L.

/ , a o , fi alizzato all’adegua e to normativo

delle strutture sanitarie liguri

SVILUPPO ECONOMICO E

COMPETITIVITÀ

Industria, PMI e Artigianato

Dare attuazione alla legge sulla crescita (L.R. 1/2016, c.d.

Growth Act) in tema di sviluppo economico e di rafforzamento

della competitività delle imprese

Supportare le imprese semplificando le modalità per l'accesso

alle agevolazioni e riducendo la burocrazia

Elaborazione del nuovo Piano Cave e gestione dell'iter per la

sua approvazione (fase di scoping e procedura di VAS), ai sensi

dell'articolo 5 della L.R. 12/2012 e s.m.

Commercio; reti distributive, tutela dei consumatori

Rivedere la programmazione urbanistico-commerciale al fine

di razionalizzare la grande distribuzione sul territorio ligure,

nonché la rete distributiva carburanti, e promuovere il

commercio locale, anche tramite progetti di riqualificazione

urbana.

Ricerca e innovazione

Rafforzare l'economia regionale e la competitività delle

imprese liguri, in particolare PMI, sostenendo progetti

innovativi e di ricerca, specie tramite l'utilizzo dei fondi

strutturali europei

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POLITICHE PER IL LAVORO E LA

FORMAZIONE PROFESSIONALE

Formazione professionale

Miglioramento della capacità di accesso alla formazione

mediante il riordino degli strumenti di governance e il costante

miglioramento dei servizi

Sostegno all'occupazione Realizzazione di percorsi per favorire l'occupazione, in base

alla condizione lavorativa e personale

AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA

Politi a egio ale u ita ia pe l’ag i oltu a, i siste i agroalimentari, la caccia e la pesca

“osteg o allo sviluppo e o solida e to dell’ag i oltu a att ave so l’attivazio e delle isu e P“R 4/

ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE

FONTI ENERGETICHE Fonti energetiche

Contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti e dei

consumi in termini di energia utilizzata, definire e attuare le

strategie per il raggiungimento degli obiettivi di produzione di

energia da fonti rinnovabili stabiliti dal Decreto 'Burden

Sharing'.

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5. GLI OBIETTIVI DELLE DIREZIONI CENTRALI, DEI DIPARTIMENTI REGIONALI E DELLE AGENZIE REGIONALI

Successivamente alla definizione dei macro obiettivi triennali sono stati individuati gli obiettivi assegnati a ciascuna articolazione organizzativa regionale: segreteria generale, direzione centrale e dipartimento regionale. Ogni obiettivo è stato abbinato a indicatori e target di risultato al fine di misurarne a consuntivo il grado di realizzazione. La definizione degli obiettivi è stata condivisa con l’Organismo Indipendente di Valutazione. Di seguito sono elencati gli obiettivi annuali di ciascuna Direzione/Dipartimento suddivisi per tipologia di missione. Le singole schede descrittive degli obiettivi annuali delle direzioni e dipartimenti regionali sono riportate nell’appendice n. 2. In analogia a quanto previsto per gli obiettivi strategici, per ogni obiettivo annuale delle direzioni e dei dipartimenti regionali vengono indicati, nelle singole schede, gli stakeholder di riferimento.

Anche quest’anno, inoltre, sono stati inseriti tra le schede degli obiettivi annuali quelle riferite ai direttori generali/commissari straordinari di due agenzie regionali: l’ARPAL (Agenzia Regionale per l’Ambiente), e l’Agenzia Regionale per la Promozione Turistica “ In Liguria”

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DIREZIONI E DIPARTIMENTI REGIONE LIGURIA - OBIETTIVI 2017

SEGRETERIA GENERALE - GABINETTO DEL PRESIDENTE


COLLEGATO OBIETTIVO 2017

SERVIZI ISTITUZIONALI,

GENERALI E DI

GESTIONE


ATTUAZIONE LEGISLATIVA DELLE

RIFORME PROGRAMMATE DALLA

GIUNTA REGIONALE CON IL

PROGRAMMA DI GOVERNO, IL GROW

ACT E GLI ALTRI ATTI DI INDIRIZZO,

ATTRAVERSO L'ELABORAZIONE DI

DISEGNI DI LEGGE IN VARI SETTORI

DI INTERVENTO (SANITA',

ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE,

TURISMO, VIA, VAS)

Garantire un costante coordinamento,

monitoraggio ed impulso al processo di

attuazione delle riforme programmate dalla

Giunta Regionale.


GENERALI E DI

GESTIONE










Favorire l'attuazione e la condivisione delle

riforme programmate dalla Giunta

Regionale mediante l'ascolto e il

coinvolgimento degli stakeholders

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TURISMO, VIA, VAS)


GENERALI E DI

GESTIONE

Risorse umane

MIGLIORARE L'ORGANIZZAZIONE

INTERNA E LA PERFORMANCE

DELL'ENTE

Ridefinire un nuovo assetto di governo del

sistema regionale compreso il settore

regionale allargato

DIREZIONE CENTRALE AFFARI LEGISLATIVI E LEGALI




GENERALI E DI

GESTIONE











TURISMO, VIA, VAS)

Attuazione Legislativa delle riforme

programmate dalla Giunta con il Programma

di Governo, il Grow Act e gli altri atti di

indirizzo, attraverso l'elaborazione di

Disegni di Legge in vari settori di intervento

(Sanità-accreditamento istituzionale,

Turismo, VIA, VAS)

RELAZIONI CON LE

ALTRE AUTONOMIE

TERRITORIALI E LOCALI

Relazioni finanziarie con le

altre autonomie territoriali

Analisi e studio della situazione delle

liquidazioni delle soppresse Comunità

Montane.

SERVIZI ISTITUZIONALI, Gestione economica, Regolamento sulle spese istruttorie relative

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GENERALI E DI

GESTIONE

finanziaria, programmazione

e provveditorato

ai procedimenti regionali

DIREZIONE CENTRALE FINANZA, BILANCIO E CONTROLLI




GENERALI E DI

GESTIONE

Gestione economica,


e provveditorato

Mantenimento degli attuali indici di bilancio

ai fini del rispetto dei relativi equilibri Rispettare gli equilibri di bilancio


GENERALI E DI

GESTIONE

Gestione economica,


e provveditorato

Mantenimento degli attuali indici di bilancio

ai fini del rispetto dei relativi equilibri

Valutazione della performance finanziaria

dell'Ente e monitoraggio dell'andamento

degli indicatori di bilancio


GENERALI E DI

GESTIONE

Gestione economica,


e provveditorato

Amministrazione e gestione delle attività di

assistenza amministrativa e contabile

finalizzate all'implementazione dei sistemi

relativi al consolidamento dei bilanci degli

Enti del c.d. 'gruppo Regione'

Raccolta dei dati riferiti alle operazioni

reciproche e riconciliazione dei saldi

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DIREZIONE CENTRALE ORGANIZZAZIONE




GENERALI E DI

GESTIONE

Risorse umane Migliorare l'organizzazione interna e la

performance dell'ente

Realizzazione del nuovo sistema delle

posizioni organizzative. Sistema di pesatura,

assessment, nuovi incarichi.


GENERALI E DI

GESTIONE

Risorse umane Migliorare l'organizzazione interna e la

performance dell'ente

Stipula con le Organizzazioni Sindacali e

approvazione da parte della Giunta regionale

del Contratto Collettivo Decentrato

Integrativo (CCDI).


GENERALI E DI

GESTIONE

Gestione dei beni demaniali

e patrimoniali

Riduzione della spesa per locazioni passive

e razionalizzazione dell'uso degli spazi

Riduzione delle locazioni passive aventi ad

oggetto sedi regionali in Genova, al fine di

realizzare un contenimento della spesa

corrente per canoni di locazione e una

razionalizzazione logistica degli uffici

regionali.


GENERALI E DI

GESTIONE

Statistica e sistemi

informativi

Rafforzare la dematerializzazione

documentale e dei processi/attuazione FOIA

e OPEN DATA. Implementare la

comunicazione e la fruibilità dei dati ai

processi dematerializzati.

Rilascio procedura operativa, presso almeno

1 Settore della Giunta regionale, degli atti

monocratici digitali e del nuovo sistema per

la digitalizzazione degli atti collegiali,

esclusa la validazione finale da parte della

Giunta regionale.

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DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, TURISMO, FORMAZIONE E LAVORO



AGRICOLTURA,

POLITICHE

AGROALIMENTARI E

PESCA

Politica regionale unitaria

per l'agricoltura, i sistemi

agroalimentari, la caccia e la

pesca

Sostegno allo sviluppo e consolidamento

dell'agricoltura attraverso l'attivazione delle

misure PSR 2014/2020

Sostegno allo sviluppo e consolidamento

dell'agricoltura attraverso l'attivazione delle

misure PSR 2014/2020

TURISMO Sviluppo e valorizzazione

del turismo

Valorizzazione del turismo e delle

destinazioni turistiche nella Liguria

Valorizzazione del turismo e delle

destinazioni turistiche nella Liguria

POLITICHE PER IL

LAVORO E LA

FORMAZIONE

PROFESSIONALE

Formazione professionale

Miglioramento della capacità di accesso alla

formazione mediante il riordino degli

strumenti di governance e il costante


Miglioramento della capacità di accesso alla

formazione mediante il riordino degli

strumenti di governance e il costante


DIPARTIMENTO TERRITORIO, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE E TRASPORTI



ASSETTO DEL

TERRITORIO ED

EDILIZIA ABITATIVA

Urbanistica e assetto del

territorio

Redazione del Piano Paesaggistico

Redazione del PTR

Sviluppo operativo del progetto di Piano

Paesaggistico sulla base dell'Intesa con

MIBACT.

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SVILUPPO SOSTENIBILE

E TUTELA DEL

TERRITORIO E

DELL'AMBIENTE

Difesa del suolo Nuova legge regionale di

costituzione/riordino Consorzi di Bonifica


E TUTELA DEL

TERRITORIO E

DELL'AMBIENTE

Difesa del suolo Nuova legge regionale di

costituzione/riordino Consorzi di Bonifica.

ASSETTO DEL

TERRITORIO ED

EDILIZIA ABITATIVA


territorio


Redazione del PTR

Sviluppo operativo del PTR mediante

presentazione dello Schema di Piano per

consultazioni sul territorio.


E TUTELA DEL

TERRITORIO E

DELL'AMBIENTE

Tutela, valorizzazione e

recupero ambientale

Introduzione di una nuova disciplina

normativa in sostituzione della vigente

legislazione regionale in materia sia di VIA

che di VAS.

Nuova legge regionale sulla VAS


E TUTELA DEL

TERRITORIO E

DELL'AMBIENTE

Rifiuti Approvazione del Piano d'ambito regionale

di gestione dei rifiuti.


E TUTELA DEL

TERRITORIO E

DELL'AMBIENTE

Rifiuti

Ridurre alla fonte la produzione dei rifiuti

attraverso l'aumento della raccolta della

frazione di rifiuto intercettata in modo

differenziato, al fine di arrivare ad elevati

indici di riciclaggio e recupero

Approvazione del Piano d'Ambito regionale

di gestione dei rifiuti

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ASSETTO DEL

TERRITORIO ED

EDILIZIA ABITATIVA


territorio

Semplificare la normativa urbanistico-

edilizia e introdurre misure per: 1) favorire

la rigenerazione urbana ed il contrasto

all'abbandono del territorio; 2) il

recepimento del Regolamento Edilizio tipo

nazionale; 3) favorire la redazione dei PUC

da parte dei Comuni.

Semplificare la normativa urbanistica e

introdurre misure: 1) per favorire la

rigenerazione urbana ed il contrasto

all'abbandono del territorio; 2) per il

recepimento del RET nazionale

(Regolamento edilizio tipo); 3) per favorire

la redazione dei PUC da parte dei Comuni.


E TUTELA DEL

TERRITORIO E

DELL'AMBIENTE

Qualità dell'aria e riduzione

dell'inquinamento

Revisione e attuazione del Piano Regionale

delle Bonifiche - Definizione criteri di

priorità e attuazione degli interventi

finalizzati alla riduzione delle superfici dei

siti contaminati in capo agli Enti Pubblici

Avvio di interventi di progettazione,

caratterizzazione, MISP e bonifica in

sostituzione in danno nei confronti dei

soggetti inadempienti.

ASSETTO DEL

TERRITORIO ED

EDILIZIA ABITATIVA


territorio


Redazione del PTR


presentazione dello Schema di Piano per

consultazioni sul territorio

ASSETTO DEL

TERRITORIO ED

EDILIZIA ABITATIVA


territorio

Modifiche alla L.R.. 10/2004 in materia di

assegnazione e gestione di alloggi di edilizia

residenziale pubblica.


E TUTELA DEL

TERRITORIO E

DELL'AMBIENTE

Qualità dell'aria e riduzione

dell'inquinamento

Adozione di normativa regionale di settore

conforme alle disposizioni di cui al D.Lgs.

155/10 e conseguente adeguamento della

rete di rilevamento. Definizione ed

attuazione delle misure finalizzate ad un

graduale miglioramento della qualità

dell'aria con particolare riferimento agli atti

Adeguamento rete pubblica di misura della

qualità dell'aria alle disposizioni di cui al d.

Lgs. 155/2010. Approvazione legge ed

avvio acquisizione competenze

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di pianificazione

DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZI SOCIALI



TUTELA DELLA SALUTE

Servizio sanitario regionale:

ripiano di disavanzi sanitari

relativi ad esercizi pregressi

Applicazione dei piani di rientro delle

Aziende Ospedaliere Universitarie e IRCSS

ai sensi dell'art. 1, commi da 521 a 547 della

Legge 28/12/2015 n. 208 e ribadito dall'art.

1 della Legge 11/12/2016 n.232 'Bilancio di

previsione dello Stato per l'anno finanziario

2017 e bilancio pluriennale per il triennio

2017-2019'

TUTELA DELLA SALUTE




Attuazione della prima fase del piano di

efficientamento al fine di ridurre il

disavanzo del SSR di cui all'art. n. 5 della

Legge 27/12/2016 n. 34 'Legge di stabilità

della Regione Liguria per l'anno finanziario

2017.

TUTELA DELLA SALUTE


finanziamento ordinario

corrente per la garanzia dei

LEA

Approvazione della legge di riforma del

sistema di autorizzazione e accreditamento

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DIRITTI SOCIALI,

POLITICHE SOCIALI E

FAMIGLIA

Interventi per le famiglie

Attraverso progetto di riforma legislativa si

intende intervenire per migliorare la

governance del settore per un più efficace

sostegno alle famiglie con fragilità sociale

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO



SVILUPPO ECONOMICO

E COMPETITIVITA Ricerca e innovazione

Rafforzare l'economia regionale e la

competitività delle imprese liguri, in

particolare PMI, sostenendo progetti

innovativi e di ricerca, specie tramite

l'utilizzo dei fondi strutturali europei.

Portare a conclusione l'utilizzo dei fondi

relativi alla programmazione FESR 2007-

2013 e provvedere a nuove concessioni di

contributi alle imprese, a valere sul POR

FESR 2014-2020, anche tramite Filse o altri

soggetti attuatori.

SVILUPPO ECONOMICO

E COMPETITIVITA Industria, PMI e Artigianato

Dare attuazione alla legge sulla crescita (l.r.

1/2016, c.d. Growth Act) in tema di

sviluppo economico e di rafforzamento della

competitività delle imprese

Partecipare alle decisioni del Comitato

d'indirizzo tecnico del Fondo Strategico

Regionale, costituito con Dgr. 75 del

8/2/2017 al fine di perseguire gli obiettivi

della legge sulla crescita (l.r. 1/2016 Growth

Act) tramite interventi di supporto

finanziario a favore di imprese e di

investimenti infrastrutturali. Emanare

provvedimenti per l'attuazione della legge

sulla crescita, in particolare in tema di

ricerca, energia, commercio, progetti

comunitari, aree interne.

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SVILUPPO ECONOMICO

E COMPETITIVITA Industria, PMI e Artigianato

Dare attuazione alla legge sulla crescita (l.r.

1/2016, c.d. Growth Act) in tema di

sviluppo economico e di rafforzamento della

competitività delle imprese

Avviare il processo relativo alla

programmazione degli investimenti e degli

interventi agevolativi da attuarsi nei territori

riconosciuti come aree di crisi industriale

complessa e non complessa, anche tramite la

partecipazione ad incontri e tavoli

istituzionali tra Regione, MISE, Province e

Comuni interessati, sigle sindacali.

ARPAL

MISSIONE OBIETTIVO 2017



Adeguare il modello organizzativo dell'Agenzia alle disposizioni della L. 28/6/2016 n. 132 e della

L.R. 18/11/2016 n. 28



Integrare le attività di geologia nell'ambito delle nuove competenze del CFMI-PC Centro

Funzionale Meteoidrogelogico di Protezione Civile (L.R.28/2016)



Garantire un adeguato livello di presidio sull'ambiente e le funzioni a supporto della prevenzione

collettiva, con volumi prestazionali in linea con il Piano Annuale delle Attività di Arpal per l'anno

2017 approvato da Regione



Assicurare alla Regione il supporto tecnico per le procedure di Valutazione dell'Impatto Sanitario

(VIS) nell'ambito dell'Osservatorio Regionale Ambiente e Salute, VIA e VAS


TERRITORIO E DELL'AMBIENTE Proseguire nel percorso di digitalizzazione dei processi / attività dell'Agenzia

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AGENZIA IN LIGURIA

MISSIONE OBIETTIVO 2017

TURISMO

Promo-commercializzazione dell'offerta turistica ligure sui mercati esteri (europei e di lungo

raggio) attraverso iniziative specifiche mirate con alto valore aggiunto e buon rapporto in termini

di costi-benefici.

TURISMO Azioni di collaborazione a livello di Macro-Regione (con Piemonte e Lombardia) e altre Regioni

italiane con la finalità di proporsi con un'offerta turistica potenziata e altamente appetibile.

TURISMO Attività di comunicazione verso utenti finali sia attraverso i media che i social network sul

mercato nazionale ed estero

TURISMO Sostegno allo sviluppo di prodotto turistico con l'obiettivo di destagionalizzare i flussi turistici.

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6. L’ALBERO DELLA PERFORMANCE

Al fine di presentare una visione complessiva degli obiettivi strategici per il triennio 2017-2019 si propone il seguente schema riepilogativo delle missioni, degli obiettivi triennali collegati e degli obiettivi 2017 delle direzioni e dei dipartimenti regionali.

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7. AZIONI DI MIGLIORAMENTO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE E INTEGRAZIONE CON IL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA

Con il Piano 2017-2019 si avvia il consueto ciclo della performance che anche quest’anno occorre sia integrato con il piano triennale anticorruzione e con il programma per la trasparenza introdotti dalla legge 190/2012 e successivi decreti attuativi. A tal fine saranno previsti per tutti i dirigenti interessati dall’applicazione delle misure di prevenzione e/o di obblighi di trasparenza ai sensi del D.Lgs n. 33/2013 appositi obiettivi. In prospettiva occorre proseguire nel percorso di miglioramento del ciclo della performance tenendo conto dell’esiguità delle risorse a disposizione e del contenimento dei costi di funzionamento, utilizzando al meglio tutte le competenze e le professionalità interne. Le prossime azioni di miglioramento dovranno riguardare: - La completa integrazione del ciclo

della performance con la programmazione economico/finanziaria dell’Ente.

- La sinergia tra programmazione della performance e pianificazione degli interventi in materia di anticorruzione e trasparenza.

- Il rafforzamento del sistema informativo, di controllo e monitoraggio strategico e di gestione creato a supporto dell’attività di misurazione e valutazione.

- Il coinvolgimento dei portatori di interesse (stakeholders) interni ed esterni.

- La fissazione di standard di qualità dei servizi.

Al fine del raggiungimento degli obiettivi appena descritti sono stati realizzati negli anni scorsi e sono stati programmati per il futuro specifici interventi formativi per migliorare le competenze del personale in tali ambiti. Nel processo complessivo di miglioramento dovranno essere coinvolti tutti i soggetti interni ed esterni che partecipano all’applicazione del sistema di programmazione, misurazione e valutazione delle attività della Regione, in primo luogo il nuovo Organismo Indipendente di Valutazione monocratico. Tale percorso dovrà avvenire anche con la realizzazione di momenti di divulgazione e confronto nell’ambito delle giornate della trasparenza da svolgersi in relazione alla normativa anticorruzione ed alla promozione della trasparenza.

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Appendice n. 1

SCHEDE OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI

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OBIETTIVI STRATEGICI PER IL TRIENNIO 2017 - 2019

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Organi istituzionaliProgramma:

SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONEMissione:

Obiettivo strategico 1 : PREVEDERE MISURE EFFICACI E CONCRETE AL FINE DI GARANTIRE PIENA APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE.

CITTADINI, ISTITUZIONI, PERSONALE REGIONALE..

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Almeno 80% di misure da realizzare e completamento revisione mappatura processi entro il 31.12.2017

Realizzare correttamente le misure specifiche di prevenzione e rivedere la mappatura dei processi propedeutica all'individuazione delle procedure a rischio.

Azione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: 31.12.2018Integrazione tra sistemi di prevenzione della regione e degli enti strumentali, agenzie e societa partecipate


Anno 2019:

Target 1: 31.12.2019Progettazione di un sistema complessivo regionale di prevenzione della corruzione strettamente correlato con gli strumenti di programmazione della performance


Risorse collegate all'obiettivo per il 2017:

Obiettivo strategico 2 : ATTUAZIONE LEGISLATIVA DELLE RIFORME PROGRAMMATE DALLA GIUNTA REGIONALE CON IL PROGRAMMA DI GOVERNO, IL GROW ACT E GLI ALTRI ATTI DI INDIRIZZO, ATTRAVERSO L'ELABORAZIONE DI DISEGNI DI LEGGE IN VARI SETTORI DI INTERVENTO (SANITA'-ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE, TURISMO, VIA, VAS)

Cittadini, Imprese, Pubbliche Amministrazioni

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 31/12/2017Disegno di Legge di almeno 4 settori di interventoAzione / Indicatore 1:


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Anno 2018:


Anno 2019:



Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditoratoProgramma:


Obiettivo strategico 3 : Mantenimento degli attuali indici di bilancio ai fini del rispetto dei relativi equilibri

Mercati finanziari - MEF - Agenzie di rating - Organi di controllo

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Non attivazione anticipazioni di cassaOttimizzazione dei flussi di cassa e di tesoreriaAzione / Indicatore 1:

Target 2: Monitoraggio al 30/6 e al 31/12Adeguata copertura del fabbisogno finanziario: valutazione della performance finanziaria dell'Ente e monitoraggio dell'andamento degli indicatori di bilancio


Anno 2018:




Anno 2019:



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Obiettivo strategico 4 : Amministrazione e gestione delle attività di assistenza amministrativa e contabile finalizzate all'implementazione dei sistemi relativi al consolidamento dei bilanci degli Enti del c.d. 'gruppo Regione'

Enti del gruppo Regione - Organi di controllo

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 31/10Approvazione del documento di consolidamento dei bilanciAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:


Anno 2019:



Gestione dei beni demaniali e patrimonialiProgramma:



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Obiettivo strategico 5 : RIDUZIONE DELLA SPESA PER LOCAZIONI PASSIVE E RAZIONALIZZAZIONE DELL'USO DEGLI SPAZI

Cittadini, Istituzioni, Personale regionale

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Contenimento spesa nella misura di almeno 1.000.000 di euro da parte del Sistema regionale

Contenimento spesaAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: Ridefinizione logisticaRicollocazione spaziAzione / Indicatore 1:

Anno 2019:


Ufficio tecnicoProgramma:


Obiettivo strategico 6 : RIORGANIZZAZIONE DELL'UFFICIO TECNICO E RIALLOCAZIONE DEGLI SPAZI IN USO ALLA GIUNTA REGIONALE.

Cittadini, Istituzioni, Personale regionale.

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Approvazione piano.Redazione piano di razionalizzazione e condivisione del medesimo con il Segretario Generale e i Direttori Generali.


Anno 2018:


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Target 1: Avvio traslochi.Ricollocazione uffici.Azione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: Reportistica sui risultati.Rivisitazione contratti.Azione / Indicatore 1:


Statistica e sistemi informativiProgramma:


Obiettivo strategico 7 : Rafforzare la dematerializzazione documentale e dei processi/attuazione FOIA e OPEN DATA. Implementare la comunicazione e la fruibilità dei dati ai processi dematerializzati.

Cittadini, Enti pubblici, Imprese, liberi professionisti

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Entro il 31/12/2017: Documento di analisi procedure e Piano di diffusione.

Pubblicazione dati relativi agli ulteriori procedimenti dematerializzati in area trasparenza e in formato aperto.


Anno 2018:

Target 1: Entro il 31/12/2018: 100% documenti dematerializzati.

Pubblicazione dati relativi agli ulteriori procedimenti dematerializzati in area trasparenza e in formato aperto.


Anno 2019:



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Obiettivo strategico 8 : Diffusione della banda Ulta Larga (BUL).

Cittadini, Enti pubblici, Imprese, Liberi professionisti.

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Realizzazione degli obiettivi di progetto entro il 31/12/2017 (supervisione Regione Liguria e attuazione Liguria Digitale.

Dispiegamento dell'infrastruttura Banda Ultra Larga (BUL) sul territorio.Azione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: Rispetto indicatori per POR FESR e PSR (supervisione Regione Liguria e attuazione Liguria Digitale).

Monitoraggio Performance POR FESR e PSR per dispiegamento Banda Ultra Larga (BUL).


Anno 2019:


Risorse umaneProgramma:


Obiettivo strategico 9 : MIGLIORARE L'ORGANIZZAZIONE INTERNA E LA PERFORMANCE DELL'ENTE

Giunta Regionale, Dirigenza e personale regionale, Rappresentanze sindacali

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 31/12/2017Avvio del nuovo sistema di valutazione del personale.Azione / Indicatore 1:

Anno 2018:


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Target 1: 31/12/2018Verifica dei costi e performance delle singole funzioni regionali con analisi degli scostamenti in un ottica di maggiore efficienza e qualità


Anno 2019:

Target 1: 31/12/2019Interventi di miglioramento finalizzati all'aumento della performance media e della qualità delle funzioni regionali




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Istruzione tecnica superioreProgramma:

ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIOMissione:

Obiettivo strategico 10 : Potenziare l'offerta di istruzione tecnica superiore

Enti locali, istituti tecnici superiori, organismi formativi, imprese, Università e centri di ricerca

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 8 percorsi attivati, comprensivi delle seconde annualità

percorsi formativi attivatiAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: 8 percorsi attivati, comprensivi delle seconde annualità

consolidamento dell'offertaAzione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: relazione al 31/12monitoraggio degli esiti occupazionali dei percorsi attivati negli anni precedenti




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Valorizzazione dei beni di interesse storicoProgramma:

TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA CULTURALIMissione:

Obiettivo strategico 11 : Realizzare interventi tesi a promuovere le emergenze architettoniche del patrimonio culturale ligure

Comuni

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Liquidazione del 100% delle risorsePercentuale di liquidazione delle risorse concesse sull'Asse 4 del POR FESR 2007-2013


Anno 2018:

Target 1: Obiettivo già esaurito nel 2017Obiettivo già esaurito nel 2017Azione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: Obiettivo già esaurito nel 2017Obiettivo già esaurito nel 2017Azione / Indicatore 1:



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Sport e tempo liberoProgramma:

POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBEROMissione:

Obiettivo strategico 12 : VALORIZZARE LO SPORT E IL TEMPO LIBERO IN LIGURIA MEDIANTE LA COLLABORAZIONE CON ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI; ANCHE ATTRAVERSO IL MIGLIORAMENTO E LA MESSA A NORMA DELL'IMPIANTISTICA SPORTIVA

Cittadini, Istituzioni, Soggetti del settore sportivo o del tempo libero

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Monitoraggio e conclusione di almeno n. 10 progetti

Consolidamento, monitoraggio e valutazione dei progetti di miglioramento e messa a norma dell'impiantistica sportiva con particolare riguardo a quella scolastica


Anno 2018:

Target 1: Monitoraggio e conclusione di almeno n. 15 progetti

Consolidamento, monitoraggio e valutazione dei progetti di miglioramento e messa a norma dell'impiantistica sportiva.


Anno 2019:

Target 1: n.d.Consolidamento, monitoraggio e valutazione dei progetti di miglioramento e messa a norma dell'impiantistica sportiva




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Sviluppo e valorizzazione del turismoProgramma:

TURISMOMissione:

Obiettivo strategico 13 : VALORIZZAZIONE DEL TURISMO E DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE NELLA LIGURIA

imprese turistiche, utenti del settore

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 31/12/2017approvazione da parte della giunta regionale del Piano di sviluppo strategico del turismo


Anno 2018:

Target 1: completamento del caricamento dei dati per almeno 4 'ambiti territoriali' aventi dimensioni sovracomunali

piena attuazione della APP 'La mia Liguria' mediante implementazione dei dati relativi alle informazioni di interesse turistico del territorio della Liguria


Anno 2019:

Target 1: numero 70 Comuninumero dei Comuni che hanno sottoscritto il Patto per lo sviluppo strategico del Turismo




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Urbanistica e assetto del territorioProgramma:

ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVAMissione:

Obiettivo strategico 14 : Redazione del Piano PaesaggisticoRedazione del PTR

ANCI, Comuni, Associazioni professionali e di categoria

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 25% entro il 31 ottobreInizio schedatura normativa d'uso dei 278 areali di bellezze individueAzione / Indicatore 1:

Target 2: Almeno 4 consultazioni sul territorio entro il 31 dicembre

Schema di Piano per consultazioni sul territorioAzione / Indicatore 2:

Anno 2018:

Target 1: 75% entro il 31 dicembreConclusione schedaturaAzione / Indicatore 1:

Target 2: Entro il 31 dicembreProgetto di PianoAzione / Indicatore 2:

Anno 2019:

Target 1: Proposta di Piano entro il 31 dicembreProgetto di Piano PaesaggisticoAzione / Indicatore 1:

Target 2: Entro il 30 giugno in Commissione IV del Consiglio regionale

Adozione del progetto di PianoAzione / Indicatore 2:



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Obiettivo strategico 15 : Semplificare la normativa urbanistico-edilizia e introdurre misure per:1) favorire la rigenerazione urbana ed il contrasto all'abbandono del territorio;2) il recepimento del Regolamento Edilizio tipo nazionale;3) favorire la redazione dei PUC da parte dei Comuni.

ANCI, Comuni, Associazioni professionali e di categoria.

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 1) 31 luglio;2) 31 marzo;3) 30 settembre

1) redazione bozza del DDL per consultazioni sul territorio;2) redazione del DDL per recepimento RET;3) Redazione 'Linee Guida normativa tipo PUC.


Anno 2018:

Target 1: 1) 30 giugno1) DDL in Commissione IV del Consiglio regionale.Azione / Indicatore 1:

Anno 2019:


Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolareProgramma:

ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVAMissione:

Obiettivo strategico 16 : Completare il finanziamento dei progetti integrati di sviluppo urbano e avviare gli interventi per lo sviluppo sostenibile e intelligente delle grandi realtà urbane.

Comuni.

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Liquidazione del 100%Percentuale liquidazione risorse concesse sull'Asse 3 del POR FESR 2007-2013


Target 2: Concessione del 20%Percentuale di risorse concesse relative all'Asse 6 - Città del POR FESR 2014-2020



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Anno 2018:



Anno 2019:




Obiettivo strategico 17 : Modifiche alla l.r. 10/2004 in materia di 'Assegnazione e gestione di alloggi di edilizia residenziale pubblica'

ARTE GE,SV,IM,SP; Comuni, Associazioni di categoria

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 31 dicembreDDL in GiuntaAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: 30 giugnoDDL in Commissione del Consiglio regionaleAzione / Indicatore 1:

Anno 2019:



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Difesa del suoloProgramma:

SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTEMissione:

Obiettivo strategico 18 : Riduzione del numero di abitanti residenti in area soggetta a rischio di inondazione e di frana mediante la realizzazione di interventi di messa in sicurezza idraulica e geologica.

Associazioni di categoria interessate, Comuni e Province

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: entro 31/12/2017Programmazione e gestione delle risorse finanziarie disponibili ( in particolare Piani annuali di cui alla L.R. 20/2006) in sinergia con altre fonti di finanziamento nazionali e europee


Anno 2018:

Target 1: entro 31/12/2018Predisposizione Piano di gestione dei sedimenti su Bacino idrografico campione


Anno 2019:

Target 1: entro 31/12/2019Riduzione del numero di abitanti residenti in aree a rischio inondazione e frana (5000 unità)


Risorse collegate all'obiettivo per il 2017: € 1.661.000,00

Note:

'Il Piano Nazionale contro il dissesto idrogeologico di cui al D.L. 133/2014 ha assegnato alla Regione Liguria una cifra apri a 323,5 milioni di Euro per interventi strutturali di riduzione del rischio da alluvioni, dei quali 275 milioni sono già stati finanziati con delibera CIPE (cd. Fondi 'Italiasicura').Tali finanziamenti prevedono una gestione commissariale da parte del Presidente della Regione Liguria. Pur non rientrando tali risorse nel bilancio della Regione, esse sono comunque finalizzate al raggiungimento dell'obiettivo strategico in oggetto.'

Tutela, valorizzazione e recupero ambientaleProgramma:



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Obiettivo strategico 19 : Introduzione di una nuova disciplina normativa in sostituzione della vigente legislazione regionale in materia sia di VIA che di VAS.

Amministrazioni locali, Associazioni di categoria interessate, Associazioni ambientaliste

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: entro 31/12/2017Approvazione nuova legge regionale VASAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: entro 31/12/2018approvazione nuova legge sulla VIAAzione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: entro 31/12/2019Monitoraggio degli effetti ambientali della novellata disciplina di VIA e di VAS



Note:

Capitolo di nuova istituzione di spesa di parte corrente

RifiutiProgramma:


Obiettivo strategico 20 : Ridurre alla fonte la produzione dei rifiuti attraverso l'aumento della raccolta della frazione di rifiuto intercettata in modo differenziato, al fine di arrivare ad elevati indici di riciclaggio e recupero

Associazioni categorie interessate, Comuni, Città Metropolitana e Province, Cittadini, Associazioni ambientaliste

Stakeholder:

Anno 2017:


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Target 1: entro 31/12/2017Approvazione del Piano d'Ambito regionale di gestione dei rifiutiAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: entro 31/12/2017 (accertato 30/04/2018)Quantitativo dei rifiuti raccolti in modo differenziato/quantitativo totale di rifiuti prodotti*100 al 50% (valori accertati dall'Osservatorio Regionale rifiuti)


Anno 2019:

Target 1: entro 31/12/2018 (accertato 30/04/2019)Quantitativo dei rifiuti raccolti in modo differenziato/quantitativo totale di rifiuti prodotti*100 al 55% (valori accertati dall'Osservatorio Regionale rifiuti)



Servizio idrico integratoProgramma:


Obiettivo strategico 21 : Aggiornamento degli agglomerati ai sensi dell'art. 9 del Piano di Tutela delle Acque di cui alla DCR 11/2006

Regione, Enti di governo dell'ambito, Province, Città Metropolitana di Genova, Comuni, Gestori servizio idrico integrato ed eventuali gestori dei relativi

segmenti.

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: entro 31/12/2017Esame delle proposte ridefiniste degli agglomerati da parte degli Enti di Governo dell'Ambito.


Anno 2018:

Target 1: entro 31/12/2018Approvazione primo aggiornamento dell'individuazione degli agglomerati


Anno 2019:

Target 1: al 100% sul territorio regionaleFunzionamento a regime del Sistema di governo degli A.T.O. e relativi agglomerati



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Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazioneProgramma:


Obiettivo strategico 22 : AVVIO DELLA FASE DI ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' E RIORDINO DELLA NORMATIVA DI TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE AREE PROTETTE (PARCHI)

Enti di gestione aree protette, Enti locali, Associazioni ambientaliste, Associazioni di categoria

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: numero 4 piani approvatiapprovazione della Giunta regionale di Piani di Programmazione dei Parchi


Anno 2018:

Target 1: entro il 31/12/2018adeguamento della normativa regionale alla novellata normativa nazionale


Anno 2019:

Target 1: relazione entro 31/12/2019monitoraggio degli effetti della nuova normativaAzione / Indicatore 1:


Tutela e valorizzazione delle risorse idricheProgramma:



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Obiettivo strategico 23 : Miglioramento delle risorse idriche attraverso l'attuazione delle misure individuali sul Piano di Tutela delle Acque Regionale e dei Piani di Gestione Distrettuale

Province e Città Metropolitana di Genova, Associazioni i categoria

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: entro 31/12/2017Individuazione corpi idrici nei quali risulti significativa la presenza delle sostanze di cui alle tabelle1/A e 1/B dell'Allegato 1 alla parte terza del D.Lgs. n. 152/2006.


Anno 2018:

Target 1: entro 31/12/2018Aggiornamento classificazione dei corpi idrici ai sensi del D.Lgs. 152/2006 parte III


Anno 2019:

Target 1: entro 31/12/2019Definizione delle eventuali misure supplementari volte a conseguire il raggiungimento degli obiettivi di cui all'art. 7 del D.Lgs. 152/2006


Risorse collegate all'obiettivo per il 2017: € 73.000,00

Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamentoProgramma:


Obiettivo strategico 24 : Revisione e attuazione del Piano Regionale delle Bonifiche -Definizione criteri di priorità e attuazione degli interventi finalizzati alla riduzione delle superfici dei siti contaminati in capo agli Enti Pubblici

Regione, Comuni, Città Metropolitana e Province, Cittadini

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Caratterizzazione e progettazione interventi di bonifica finanziati

Stato di avanzamento progettazioneAzione / Indicatore 1:


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Target 2: Linea d'azione M25 del PRB : valutazione del rischio e definizione delle priorità relativamente ai siti in capo alla PA. Definizione ed approvazione criteri.

Approvazione criteriAzione / Indicatore 2:

Anno 2018:

Target 1: al 31/12/2018 40% degli interventi finanziatiPercentuale stato avanzamento interventiAzione / Indicatore 1:

Target 2: Linea d'azione L24 del PRB : aumento della conoscenza dello stato della bonifica dei siti

Percentuale di siti di cui è stato valutato il rischio 10%Azione / Indicatore 2:

Anno 2019:

Target 1: al 31/12/2019 80% degli interventi finanziatiPercentuale stato avanzamento interventiAzione / Indicatore 1:

Target 2: Linea d'azione L24 del PRB : aumento della conoscenza dello stato della bonifica dei siti

Percentuale di siti di cui è stato valutato il rischio 30%Azione / Indicatore 2:


Obiettivo strategico 25 : Adozione di normativa regionale di settore conforme alle disposizioni di cui al D.Lgs. 155/10 e conseguente adeguamento della rete di rilevamento. Definizione ed attuazione delle misure finalizzate ad un graduale miglioramento della qualità dell'aria con particolare riferimento agli atti di pianificazione

Comuni, Province, Città Metropolitana, Cittadini

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 40 %Adeguamento Rete di Misura Pubblica ed integrazione con altri metodi di valutazione: modulistica ed inventario emissioni


Anno 2018:



Anno 2019:




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Note:

Inoltre per la qualità dell'aria è previsto il trasferimento all'ARPAL di quota parte del fondo sanitario regionale, allocato nello stato di previsione della spesa per l'esercizio finanziario 2017, al Capitolo U0000005293 'Quota del fondo sanitario reginale di parte corrente da trasferire all'ARPAL'- Titolo 1 'Spese correnti', Missione 13 'Tutela della salute', Programma 1 'Servizio Sanitario regionale'.

Obiettivo strategico 26 : Adeguamento alle disposizioni del D.Lgs. n. 105/2015 in attuazione direttiva 2012/18/UE finalizzate a prevenire incidenti rilevanti connessi a determinate sostanze pericolose e a limitarne le conseguenze per la salute umana e l'ambiente.

Comuni, Province, Città Metropolitana, ARPAL

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 100 %Adozione atti normativi per la designazione del soggetto attuatore degli interventi in capo alla Regione e definizione tariffe


Anno 2018:

Target 1: 100 %Approvazione del piano dei controlli ed esecuzione delle ispezioni ivi previste attraverso il soggetto attuatore


Anno 2019:

Target 1: 100 %Redazione della relazione quadriennale sull'attuazione della direttiva 2012/18/UE sul territorio di competenza entro il 31/08/2019




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Trasporto ferroviarioProgramma:

TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITAMissione:

Obiettivo strategico 27 : Ottimizzare il servizio di Trasporto Ferroviario regionale

Trenitalia Spa, RFI Spa, Associazione dei Consumatori e Comitati dei Pendolari, Enti Territoriali Interessati, Parco Nazionale delle Cinque Terre, Autorità

Portuali

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: livello minimo fascia 0-5 minuti : 92%livello minimo fascia 0-15 minuti : 96%da sottoporre a verifica della controparte in sede di rinnovo del contratto

Incremento della puntualità dei servizi regionaliAzione / Indicatore 1:

Target 2: Obiettivo minimo mantenimento dell'età media

svecchiamento del parco rotabile ferroviarioAzione / Indicatore 2:

Anno 2018:

Target 1: livello minimo crescenteda sottoporre a verifica della controparte in sede di rinnovo del contratto

Incremento della puntualità dei servizi regionaliAzione / Indicatore 1:

Target 2: Obiettivo minimo mantenimento dell'età media


Anno 2019:

Target 1: livello minimo crescenteda sottoporre a verifica della controparte in sede di rinnovo del contratto

Incremento della puntualità dei servizi ferroviari regionaliAzione / Indicatore 1:

Target 2: Obiettivo minimo della riduzione dell'età media : 1%



Trasporto pubblico localeProgramma:



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Obiettivo strategico 28 : Riorganizzare il sistema del trasporto pubblico locale e regionale

Enti Locali, Consiglio delle Autonomie (CAL), Ministero dei trasporti, Sindacati, Aziende di trasporto e Associazioni di categoria del Trasporto,

Associazioni di consumatori ed utenti, Consulta dell'Handicap

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: immissione in servizio di 115 autobus nuovi (7% del parco)

svecchiamento del parco rotabile gommaAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: 50% dei servizi regionaliIntroduzione del sistema di bigliettazione elettronicaAzione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: 100 % dei servizi regionaliIntroduzione del sistema di bigliettazione elettronicaAzione / Indicatore 1:

Target 2: immissione in servizio di 140 autobus nuovi (8% del parco)

svecchiamento del parco rotabile gommaAzione / Indicatore 2:


Note:

(queste risorse sono state messe a bilancio nel 2016 ma non ci sono per il momento nel 2017, probabilmente verranno reiscritte con assestamento)Inoltre vi sono 12.800.000,00 di Por Fesr assegnati con Deliberazione Giunta Regionale n. 916 del 4/10/2016, senza ancora indicazione dei capitoli di bilancio.

Trasporto per vie d'acquaProgramma:



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Obiettivo strategico 29 : Riorganizzare il servizio di trasporto marittimo nel Comune di Genova (Navebus) implementando lo stesso nei 6 mesi in cui le condizioni meteo-marine lo consentono (aprile-settembre)

Cittadini

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Entro 31/12/2017riorganizzazione del servizio marittinmo nel Comune di GenovaAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: N.D.N.D.Azione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: N.D.N.D.Azione / Indicatore 1:


Viabilità e infrastrutture stradaliProgramma:


Obiettivo strategico 30 : Avviare le attività progettuali e amministrative funzionali alla realizzazione di grandi opere ed al reperimento di finanziamenti

Ministero delle Infrastrutture, Azienda Nazionale Autonoma delle Strade (ANAS), Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Consorzio Collegamenti Integrati veloci

(COCIV), concessionarie autostradali

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: entro il 31/12/2017Definizione PRIS Gronda autostradaleAzione / Indicatore 1:


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Target 2: entro il 31/12/2017Procedure autorizzative progetto definitivo dei lavori di messa in sicurezza della SP31 della Ripa - 1° lotto e redazione progetto esecutivo


Anno 2018:

Target 1: entro il 31/12/2018Avvio lavori delocalizzazioni abitative PRIS Gronda autostradaleAzione / Indicatore 1:

Target 2: entro il 31/12/2018Appalto lavori di messa in sicurezza della SP31 della Ripa - 1° lotto e avvio lavori con avanzamento almeno pari al 30%


Anno 2019:

Target 1: entro il 31/12/2019Avvio lavori Gronda autostradaleAzione / Indicatore 1:

Target 2: entro il 31/12/2019Ultimazione lavori di messa in sicurezza della SP31 della Ripa - 1° lotto e collaudo, reperimento risorse per progettazione e appalto 2° lotto.



Note:

L'intervento sarà realizzato dalla Regione tramite la Soc. I.R.E. S.p.a.per la realizzazione del 1° lotto di lavori verranno impegnati nel 2017 complessivamente 3 milioni di euro: 1.500.000,00 fondi POR FESR 2014-2020 in attuazione della DGR 1362/20161.500.000,00 fondi del bilancio regionale sul capitolo del maggior gettito dell'imposta regionale sulla benzina


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Sistema di protezione civileProgramma:

SOCCORSO CIVILEMissione:

Obiettivo strategico 31 : Rafforzamento del sistema gestione Emergenze ligure

Enti, Cittadini e Imprese

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: entro il 31/12/2017Messa a regime del nuovo Sistema di Protezione Civile sul territorio regionale


Anno 2018:

Target 1: entro il 31/12/2018Integrazione Sale Operative Protezione Civile AntincendioAzione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: 100 %Eventi gestiti/eventi occorsiAzione / Indicatore 1:


Interventi a seguito di calamità naturaliProgramma:

SOCCORSO CIVILEMissione:

Obiettivo strategico 32 : Informatizzazione e miglioramento dei tempi di risposta nella gestione delle risorse programmate per eventi passati

Amministrazioni locali, Privati, Aziende

Stakeholder:

Anno 2017:


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Target 1: 70 %Pratiche evase/pratiche presentateAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:


Anno 2019:




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Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nidoProgramma:

DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIAMissione:

Obiettivo strategico 33 : MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI SOCIOEDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA ATTRAVERSO IL SISTEMA DI ACCREDITAMENTO NELL'AMBITO DEL 'SISTEMA QUALITÀ'; IL POTENZIAMENTO DELLA RETE DEI SERVIZI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE, IL SOSTEGNO ECONOMICO AI DISTRETTI PER IL COORDINAMENTO PEDAGOGICO REGIONALE E LA FORMAZIONE PER IL PERSONALE EDUCATIVO

Aziende Sanitarie Locale; Enti pubblici e privati titolari e/o gestori di servizi socioeducativi per la prima infanzia; coordinamento pedagogico regionale;

famiglie; minori

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 31/12/2017: audit del 30% dei nidi accreditati e del 10%

Effettuazione degli audit a cadenza triennale di tutti i nidi d'infanzia già accreditati


Anno 2018:

Target 1: 31/12/2018: audit del 30% dei nidi accreditatiEffettuazione degli audit a cadenza triennale di tutti i nidi d'infanzia già accreditati


Anno 2019:

Target 1: 31/12/2019: audit del 40% dei nidi accreditatiEffettuazione degli audit a cadenza triennale di tutti i nidi d'infanzia già accreditati



Obiettivo strategico 34 : SVILUPPO DELLE LINEE DI INDIRIZZO INERENTI IL SISTEMA SOCIOEDUCATIVO DI PROMOZIONE, PREVENZIONE E TUTELA PER BAMBINI E ADOLESCENTI (DGR 535/15)

Aziende Sanitarie Locale; Enti pubblici e privati titolari e/o gestori di servizi socioeducativi per la prima infanzia; coordinamento pedagogico regionale;

famiglie; minori

Stakeholder:

Anno 2017:


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Target 1: Entro il 31/12/2017 report sullo stato di applicazione delle linee di indirizzo da parte dai servizi territoriali per l'affido

Attivazione dei servizi per l'affido come previsto dalle linee di indirizzo (dgr 535/15): applicazione della scheda regionale sui dati delle famiglie affidatarie


Anno 2018:

Target 1: Entro il 31/12/2018 definizione procedure e individuazione soggetti per la gestione dei dati sull'affido

Avvio delle procedure informatiche propedeutiche alla creazione della banca dati regionale sull'affido


Anno 2019:

Target 1: Entro il 31/12/2019 flusso di dati costanti e aggiornati a regime

Realizzazione banca dati regionale sull'affidoAzione / Indicatore 1:


Interventi per la disabilitàProgramma:


Obiettivo strategico 35 : Rafforzare il sostegno alle persone disabili e le loro famiglie

Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR); Enti Accreditati; Comuni; Enti del Terzo Settore, Associazioni dei Familiari, Consulta Regionale per

l'Handicap

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Entro 31/12/2017Avvio Sperimentazione Dopo di NoiAzione / Indicatore 1:

Target 2: Aumento del 25%Implementazione progetti individualizzati di Vita IndipendenteAzione / Indicatore 2:

Target 3: Entro 31/12/2017Adeguamento ai criteri ministeriali di valutazione dei beneficiari della misura 'disabilità gravissime'


Anno 2018:

Target 1: Entro 31/12/2018Sperimentazione Dopo di NoiAzione / Indicatore 1:


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Target 2: Aumento del 25%Implementazione progetti individualizzati di Vita IndipendenteAzione / Indicatore 2:

Target 3: Entro 31/12/2018Messa a regime del sistema di valutazione dei beneficiariAzione / Indicatore 3:

Anno 2019:

Target 1: Entro 31/12/2019Messa a regime del Dopo di NoiAzione / Indicatore 1:

Target 2: Entro 31/12/2019Messa a regime Vita indipendenteAzione / Indicatore 2:

Target 3: n.d.n.d.Azione / Indicatore 3:


Obiettivo strategico 36 : Rafforzare il sostegno a casa alla fragilità sociale (disabili ed anziani).

Associazioni dei familiari, Consulta Regionale per l'Handicap e cittadini

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Entro il 31/12/2017Soddisfacimento graduatoria annuale contributi abbattimento barriere architettoniche negli alloggi privati


Anno 2018:



Anno 2019:





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Interventi per gli anzianiProgramma:


Obiettivo strategico 37 : IMPLEMENTARE GLI INTERVENTI PER GLI ANZIANI E RAFFORZARE IL SOSTEGNO ALLA FRAGILITÀ SOCIALE DEGLI ANZIANI

Aziende Sanitarie Locali, Comuni, Enti del terzo Settore iscritti negli albi regionali

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: A) 31/12/2017: verifica esitiA) Messa a sistema di tutte le attività Interventi per anzianiAzione / Indicatore 1:

Target 2: B) 31/12/2017: verifica esitiB) Meglio a Casa estendere il progetto su tutti i presidi ospedalieri liguriAzione / Indicatore 2:

Anno 2018:



Anno 2019:




Interventi per i soggetti a rischio di esclusione socialeProgramma:



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Obiettivo strategico 38 : RAFFORZARE IL SISTEMA DI INTERVENTI MIRATI AL SUPERAMENTO DELLE DIFFICOLTÀ CHE OSTACOLANO L'INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE SOTTOPOSTE A PROVVEDIMENTI DELL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA (ADULTI E MINORI)

Provveditorato dell'Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta/Centro per la Giustizia Minorile del Piemonte, Liguria, Valle

d'Aosta e Massa Carrara/Enti del Terzo settore/persone sottoposte a provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Al 31/12/2017: analisi degli esiti degli interventi finanziati dal patto

Definizione della sperimentazione del patto di sussidiarietà riferito alle persone sottoposte a provvedimento penale


Anno 2018:


Messa a regime del patto di sussidiarietà riferito alle persone sottoposte a provvedimento penale


Anno 2019:


Prosecuzione del patto di sussidiarietà riferito alle persone sottoposte a provvedimento penale



Interventi per le famiglieProgramma:


Obiettivo strategico 39 : RAFFORZARE IL SOSTEGNO ALLA FRAGILITÀ SOCIALE (FAMIGLIE) INCLUSA LA VIOLENZA DI GENERE

Famiglie/Comuni/Soggetti del Terzo Settore/ Centri antiviolenza/Case rifugio/Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR)/Enti Accreditati/Fondazione

Antiusura S.M. Del Soccorso/FILSE/istituti di credito aderenti a convenzione con FILSE

Stakeholder:

Anno 2017:


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Target 1: A) Entro 31/12/2017

B) Pubblicazione bando per progetti volti alla creazione di centri per le famiglie

A) Verifica dei requisiti dei servizi di tutela delle vittime di violenza

B) Avvio della sperimentazione dei centri per le famiglie


Target 2: Entro il 31/12/2017C) Definizione del nuovo sistema di erogazione dei prestiti sull'onoreAzione / Indicatore 2:

Target 3: Entro il 31/12/2017 Estensione della sperimentazione del Programma P.I.P.P.I. sui territori non ancora coinvolti (ponente Ligure)

D) Prosecuzione dell'allargamento della sperimentazione del 'Programma P.I.P.P.I.' (Programma Intervento per la prevenzione dell'istituzionalizzazione)


Anno 2018:

Target 1: A) Entro 31/12/2018

B) Entro 31/12/2018

A) Messa a regime del sistema dei servizi di tutela delle vittime di violenza

B) Sperimentazione dei centri per le famiglie


Target 2: Entro 31/12/2018Sperimentazione del nuovo sistema relativo ai prestiti sull'onoreAzione / Indicatore 2:

Target 3: Entro il 31/12/2018 Report finale sui risultati della formazione

D) Realizzazione di percorsi formativi per operatori dei servizi sociali, socioeducativi, sanitari, scolastici per la diffusione e la promozione del modello di approccio di intervento proposto dal Programma P.I.P.P.I


Anno 2019:

Target 1: A) Entro il 31/12/2019

B) Entro il 31/12/2019

A) Messa a regime del sistema dei servizi di tutela delle vittime di violenza

B) Prosecuzione della sperimentazione dei centri per le famiglie


Target 2: Entro il 31/12/2019Prosecuzione della sperimentazione del nuovo sistema relativo ai prestiti sull'onore


Target 3: Entro il 31/12/2019 Estensione del coordinamento regionale Progetto P.I.P.P.I. a tutti i territori

D) Messa a sistema della metodologia di lavoro del Programma P.I.P.P.I. presso tutti gli stakeholder



Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e socialiProgramma:



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Obiettivo strategico 40 : SVILUPPARE E POTENZIARE L'AREA SOCIALE E SOCIOSANITARIA

Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR); Enti Accreditati; Comuni; Enti del Terzo Settore, Consulta Regionale per l'Handicap

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Entro il 31/12/2017A) Consolidamento del Sistema di équipe integrateAzione / Indicatore 1:

Target 2: Entro il 31/12/2017B) Avvio sperimentazione Punto Unico di Accesso per la Non Autosufficienza


Target 3: Entro il 31/12/2017C) Avvio sperimentazione di alloggi protetti e RSAAzione / Indicatore 3:

Anno 2018:

Target 1: Entro il 31/12/2018A) Consolidamento del Sistema di équipe integrateAzione / Indicatore 1:

Target 2: Entro il 31/12/2018B) Sperimentazione Punto Unico di Accesso per la Non AutosufficienzaAzione / Indicatore 2:

Target 3: Entro il 31/12/2018C) Sperimentazione di alloggi protetti e RSAAzione / Indicatore 3:

Anno 2019:

Target 1: n.d.n.d.Azione / Indicatore 1:

Target 2: Entro il 31/12/2019B) Messa a regime Punto Unico di Accesso per la Non AutosufficienzaAzione / Indicatore 2:

Target 3: Entro il 31/12/2019C) Messa a regimeAzione / Indicatore 3:


Cooperazione e associazionismoProgramma:



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Obiettivo strategico 41 : PROCESSO DI RAZIONALIZZAZIONE DEL REGISTRO DEL TERZO SETTORE E DELLE VERIFICHE SULL'EFFETTIVA APPLICAZIONE, A LIVELLO TERRITORIALE, DEGLI ISTITUTI DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE 42/2012 (TESTO UNICO DELLE NORME SUL TERZO SETTORE)

Soggetti del Terzo Settore, Organismo associativo unitario regionale di rappresentanza dei soggetti del Terzo Settore, Centrali Cooperative - FILSE S.p.A.

,Enti locali , Agenzia delle Entrate, Camere di Commercio - Professionisti vari

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Entro il 31/12/2017:10% degli Enti del Terzo Settore iscritti nel Registro

Controllo sui soggetti iscritti nel Registro del Terzo SettoreAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: Entro il 31/12/2018:10% degli Enti del Terzo Settore iscritti nel Registro


Anno 2019:

Target 1: Entro il 31/12/2019: 10% degli Enti del Terzo Settore iscritti nel Registro



Obiettivo strategico 42 : Estensione del servizio civile alla salvaguardia del suolo e al dissesto idrogeologico

Consulta regionale del servizio civile, enti di servizio civile e privati

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: minimo 15 unitànumero ragazzi inseriti nei progettiAzione / Indicatore 1:


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Anno 2018:

Target 1: provvedimento approvazione linee guida regionali

adeguamento alle nuove disposizioni nazionaliAzione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: aumento del 10 per cento rispetto al 2017, dei giovani inseriti nei progetti

consolidamento e incremento del sistemaAzione / Indicatore 1:



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Servizio sanitario regionale: finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEAProgramma:

TUTELA DELLA SALUTEMissione:

Obiettivo strategico 43 : GARANTIRE L'EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO NEL SETTORE SANITARIO REGIONALE

Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Equilibrio economico del SSR da raggiungere con l'integrazione delle risorse regionali stanziate a copertura

Mantenimento dell'equilibrio economico finanziarioAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:



Anno 2019:




Obiettivo strategico 44 : COMPLETARE E GESTIRE LA RIFORMA DEL SISTEMA SOCIO-SANITARIO LIGURE

Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR)

Stakeholder:

Anno 2017:


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Target 1: Entro 2017Presentazione dei primi risultati a seguito della l.r. 17/2016 ai sensi dell'art. 6 c.9


Anno 2018:

Target 1: >10%Verifiche e controlli sugli erogatori privatiAzione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: >20 %Verifiche e controlli sugli erogatori privatiAzione / Indicatore 1:


Obiettivo strategico 45 : IMPLEMENTARE IL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE

Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR)

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Come da indicatori inseriti nel PRP 2014-2018Mantenimento dello screening mammografico - colon retto - cervice uterina


Target 2: Almeno 3 incontriRidurre il numero di infezioni/malattie infettive prioritarie: - Aggiornamento Piano regionale per la preparazione e la risposta alle emergenze infettive - Riunioni operative tavolo di lavoro



B) Entro il 31/12/2017

A) Prevenire infortuni e Malattie Professionali: - Predisposizione linee guida per migliorare la qualità e omogeneità dell'attività di vigilanza

B) Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria.Realizzazione di un numero di audit pari a quanto previsti dal PNP e LEA programmati per l'anno


Anno 2018:



Target 2: DGR entro il 31/12/2018Aggiornamento Piano regionale per la preparazione e la risposta alle emergenze infettive - Adozione documento



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B) Entro il 31/12/2018

A) Prevenire infortuni e Malattie Professionali: - Adozione ed attuazione delle linee guida

B)Realizzazione di un numero di audit pari a quanto previsti dal PNP e LEA programmati per l'anno


Anno 2019:



Target 2: Eventuale modifica e/o integrazione procedure

Sperimentazione e valutazione adeguatezza provvedimentoAzione / Indicatore 2:

Target 3: A) Eventuale modifica e/o integrazione procedure

B)Entro il 31/12/2019

A) Sperimentazione e valutazione adeguatezza provvedimento

B) Realizzazione di un numero di audit pari a quanto previsti dal PNP e LEA programmati per l'anno



Servizio sanitario regionale: ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressiProgramma:


Obiettivo strategico 46 : RIDURRE IN MODO SCALARE IL FABBISOGNO DELLE RISORSE A COPERTURA DEL DISAVANZO PER L'ESERCIZIO PRECEDENTE

Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), MEF, Ministero della Salute

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: n.d.Riduzione dello stanziamento a copertura disavanzi sull'esercizio successivo


Anno 2018:

Target 1: Incremento dello stanziamento in competenza di risorse regionali da destinare alla sanità

Riduzione dello stanziamento a copertura disavanzi sull'esercizio successivo


Anno 2019:


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Target 1: Incremento dello stanziamento in competenza di risorse regionali da destinare alla sanità

Riduzione dello stanziamento a copertura disavanzi sull'esercizio successivo



Servizio sanitario regionale: investimenti sanitariProgramma:


Obiettivo strategico 47 : PROSECUZIONE PROGRAMMA INVESTIMENTI IN SANITÀ EX ART. 20 L. 67/1988, ANNO 2016, FINALIZZATO ALL'ADEGUAMENTO NORMATIVO DELLE STRUTTURE SANITARIE LIGURI

Cittadini, Aziende sanitarie locali, Strutture ospedaliere, Personale medico e paramedico.

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Primo trimestreSottoscrizione dell'Accordo di programma integrativo Regione Liguria, Ministero Salute, Ministero Economia Finanze


Anno 2018:

Target 1: Terzo trimestreApprovazione regionale progetti cantierabili e richiesta al Ministero Salute della ammissione a finanziamento


Anno 2019:

Target 1: Secondo trimestre (Il termine di aggiudicazione dei lavori è definito entro il terzo trimestre (9 mesi) successivo all'ammissione a finanziamento dell'intervento, prorogabile, con specifica richiesta di altri tre trimestri)

Aggiudicazione dei lavoriAzione / Indicatore 1:



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Industria, PMI e ArtigianatoProgramma:

SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITAMissione:

Obiettivo strategico 48 : Dare attuazione alla legge sulla crescita (l.r. 1/2016, c.d. Growth Act) in tema di sviluppo economico e di rafforzamento della competitività delle imprese

Associazioni di categoria, Camere di Commercio, Istituti di credito, Ministero, Commissione europea, partenariato nel Comitato di Sorveglianza.

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 6 provvedimentiNumero provvedimenti attuativi del Growth Act, in particolare in materia di commercio, energia, ricerca, progetti comunitari, aree interne.


Anno 2018:

Target 1: 5 provvedimentiNumero provvedimenti attuativi del Growth Act.Azione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: Relazione alla Giunta regionaleMonitoraggio primo triennio di attuazione del Growth Act.Azione / Indicatore 1:


Obiettivo strategico 49 : Supportare le imprese semplificando le modalità per l'accesso alle agevolazioni e riducendo la burocrazia.

Associazioni di categoria, Camere di Commercio.

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: entro 31/12/2017Revisione della modulistica relativa ai bandi on line, al fine di ulteriori semplificazioni.



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Anno 2018:

Target 1: 100%Percentuale di bandi on line sul totale di bandi emanatiAzione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: Obiettivo già esaurito del 2018Obiettivo già esaurito del 2018Azione / Indicatore 1:


Obiettivo strategico 50 : Elaborazione del nuovo Piano Cave e gestione dell'iter per la sua approvazione (fase di scoping e procedura di VAS), ai sensi dell'articolo 5 della l.r. 12/2012 e s.m.

Enti territoriali interessati (Comuni), Soggetti competenti in materia ambientale, Associazioni di categoria

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Delibera di Giunta regionale di approvazione della proposta di Piano.

Redazione del Rapporto Preliminare e della successiva proposta di Piano, comprensiva del Rapporto Ambientale.


Anno 2018:

Target 1: Delibera del Consiglio regionale di approvazione del Piano

Esame delle osservazioni presentate all'interno della procedura di VAS e conclusione dell'iter.


Anno 2019:

Target 1: Adozione da parte della Giunta regionale delle prime misure attuative

Avvio fase attuativaAzione / Indicatore 1:


Commercio, reti distributive, tutela dei consumatoriProgramma:



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Obiettivo strategico 51 : Rivedere la programmazione urbanistico-commerciale al fine di razionalizzare la grande distribuzione sul territorio ligure, nonché la rete distributiva carburanti, e promuovere il commercio locale, anche tramite progetti di riqualificazione urbana.

Associazioni di categoria, Camere di commercio, Enti territoriali.

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Delibere di Giunta di approvazione di DDL o di disposizioni programmatorie

Nuove disposizioni normative e/o programmatorie in materia di commercio/carburanti.


Anno 2018:

Target 1: Entro 31/12/2018Verifica sullo stato di attuazione e sugli effetti della nuova programmazione urbanistico-commerciale.


Anno 2019:

Target 1: Approvazione di Patti d'Area.Promozione e supporto a progetti di sostegno e di sviluppo del commercio locale e di riqualificazione urbana.



Ricerca e innovazioneProgramma:


Obiettivo strategico 52 : Rafforzare l'economia regionale e la competitività delle imprese liguri, in particolare PMI, sostenendo progetti innovativi e di ricerca, specie tramite l'utilizzo dei fondi strutturali europei.

Associazioni di categoria, Camere di commercio, Istituti di credito, Ministero, Commissione europea, partenariato nel Comitato di Sorveglianza.

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: 20 MLRisorse concesse alle imprese, anche tramite Filse o altri soggetti attuatori.



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Anno 2018:



Anno 2019:





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Formazione professionaleProgramma:

POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALEMissione:

Obiettivo strategico 53 : Miglioramento della capacità di accesso alla formazione mediante il riordino degli strumenti di governance e il costante miglioramento dei servizi

Associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, operatori del sistema

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: entro il 31/12/17 approvazione:a) deliberazione di attivazione delle procedure a sportello b) provvedimento di semplificazione dei costi

approvazione atti di semplificazione delle procedure per l'accessoAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: numero di interventi attivatiimplementazione degli interventiAzione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: presentazione relazione entro il 31/12monitoraggio degli effetti delle nuove procedure di semplificazioneAzione / Indicatore 1:


Sostegno all'occupazioneProgramma:

POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALEMissione:


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Obiettivo strategico 54 : REALIZZAZIONE DI PERCORSI PER FAVORIRE L'OCCUPAZIONE, IN BASE ALLA CONDIZIONE LAVORATIVA E PERSONALE

cittadini liguri, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, soggetti pubblici e privati del settore

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: entro il 31/12/2017dare avvio all'attività di accreditamento per i servizi per il lavoro, ad esclusione dei servizi specialistici


Anno 2018:

Target 1: entro il 31/12/2018approvazione atto dii definizione delle procedure di selezione per la messa a regime del Sistema regionale di accreditamento dei servizi al lavoro


Anno 2019:

Target 1: entro il 31/12/2019monitoraggio degli effetti dell'attività di accreditamentoAzione / Indicatore 1:



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Politica regionale unitaria per l'agricoltura, i sistemi agroalimentari, la caccia e la pescaProgramma:

AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCAMissione:

Obiettivo strategico 55 : SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO DELL'AGRICOLTURA ATTRAVERSO L'ATTIVAZIONE DELLE MISURE PSR 2014/2020

imprese agricole, cittadini, amministrazioni pubbliche

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: numero 20 bandi apertial fine di dare piena attuazione al PSR, apertura di bandiAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: approvazione da parte della Giunta regionalepredisposizione di una modifica sostanziale al PSR al fine di adeguare la programmazione ai risultati di metà periodo


Anno 2019:

Target 1: raggiungimento del 50 % degli indicatori fisiciraggiungimento dei risultati attesi inseriti nel PSRAzione / Indicatore 1:



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Fonti energeticheProgramma:

ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHEMissione:

Obiettivo strategico 56 : Contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti e dei consumi in termini di energia utilizzata, definire e attuare le strategie per il raggiungimento degli obiettivi di produzione di energia da fonti rinnovabili stabiliti dal Decreto 'Burden Sharing'.

Imprese, Enti territoriali

Stakeholder:

Anno 2017:

Target 1: Adozione della proposta di Piano da parte della Giunta regionale

Elaborare il nuovo Piano energetico regionaleAzione / Indicatore 1:

Anno 2018:

Target 1: Approvazione del Piano da parte del Consiglio regionale.

Approvazione del nuovo Piano energetico regionaleAzione / Indicatore 1:

Anno 2019:

Target 1: 60%Percentuale di risorse concesse relativamente agli interventi di efficientamento energetico, rispetto alle risorse assegnate



Appendice n. 2

SCHEDE OBIETTIVI 2017 DIREZIONI E DIPARTIMENTI REGIONALI

89

OBIETTIVI DIREZIONI E DIPARTIMENTI REGIONALI PER L'ANNO 2017Pagina 1 di 2

INCARICO DAL

AL9030 - GIAMPELLEGRINI PIETRO PAOLODirettore:

Dipartimento/Direz.: SEGRETERIA GENERALE - GABINETTO DEL PRESIDENTE 01/01/2017

31/12/2017

Validità scheda 01/01/2017

VERIFICA INTERMEDIATARGET 2017INDICATOREPESOOBIETTIVO ANNUALEMISSIONE / OBIETTIVO STRATEGICO

TRIENNALE COLLEGATON.Importo

RISORSE / NOTE

1 ATTUAZIONE LEGISLATIVA DELLE RIFORME PROGRAMMATE DALLA GIUNTA REGIONALE CON IL PROGRAMMA DI GOVERNO, IL GROW ACT E GLI ALTRI ATTI DI INDIRIZZO, ATTRAVERSO L'ELABORAZIONE DI DISEGNI DI LEGGE IN VARI SETTORI DI INTERVENTO (SANITA'-ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE, TURISMO, VIA, VAS)

Garantire un costante coordinamento, monitoraggio ed impulso al processo di attuazione delle riforme programmate dalla Giunta Regionale.

STAKEHOLDER: cittadini liguri

25 Report al 31 maggio e al 31 ottobre al Presidente delle iniziative, proposte e attività delle Direzioni/Dipartimenti regionali per il raggiungimento del programma di governo, con particolare riferimento alle azioni inserite nel Growth Act .

1) Report (entro

15 .07.2017 e

15.12.2017)

0,8) Report (entro

31.07.2017 e

31.12.2017)

0,6) Report (entro

15.08.2017 e

15.01.2018)

0) Report (oltre

15.08.2017 e

15.01.2018).


Favorire l'attuazione e la condivisione delle riforme programmate dalla Giunta Regionale mediante l'ascolto e il coinvolgimento degli stakeholders

STAKEHOLDER: stakeholders e cittadini liguri

30 Progettazione e realizzazione di incontri ed eventi con gli stakeholders nazionali ed internazionali con particolare riferimento agli incontri del Presidente

1) Almeno 30

incontri annuali e

4 eventi bilaterali

0,8) Almeno 25

incontri annuali e

3 eventi bilaterali

e

0,6) Almeno 20

incontri annuali e

2 eventi bilaterali

0) Inferiore a 20

incontri e 2 eventi

DATA OBIETTIVI l'O.I.V. IL DIRETTORE


INCARICO DAL

AL9030 - GIAMPELLEGRINI PIETRO PAOLODirettore:

Dipartimento/Direz.: SEGRETERIA GENERALE - GABINETTO DEL PRESIDENTE 01/01/2017

31/12/2017


.

3 MIGLIORARE L'ORGANIZZAZIONE INTERNA E LA PERFORMANCE DELL'ENTE

Ridefinire un nuovo assetto di governo del sistema regionale compreso il settore regionale allargato

STAKEHOLDER: Agenzie, Direzioni e Dipartimenti regionali.

20 a) Avvio della trasformazione delle agenzie ALISA e ALFAb) Maggiore integrazione e coordinamento tra direzioni e dipartimenti regionali mediante lo strumento del Comitato di Direzione

1) a) entro

30.6.2017 b)

almeno 10

comitati

0,8) a) entro

31.7.2017 b)

almeno 8 comitati

0,6) a) entro

30.9.2017 b)

almeno 5 comitati

0) a) oltre

30.9.2017 b)

inferiore a 5

comitati.

4 Contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano della Performance della Regione Liguria 2017/2019


25MISSIONE:


GENERALI E DI GESTIONE

PROGRAMMA:

Politica regionale unitaria per i

servizi istituzionali, generali e di

gestione

Percentuale media di raggiungimento degli obiettivi triennali (target anno 2017)

1) almeno 90%

0,8) almeno 80%

0,6) almeno 60%

0) inferiore a

60%.

TOTALE 100



INCARICO DAL

AL3113 - LAIOLO GABRIELLADirettore:

Dipartimento/Direz.: DIREZIONE CENTRALE AFFARI LEGISLATIVI E LEGALI 01/01/2017

31/12/2017




RISORSE / NOTE


Attuazione Legislativa delle riforme programmate dalla Giunta con il Programma di Governo, il Grow Act e gli altri atti di indirizzo, attraverso l'elaborazione di Disegni di Legge in vari settori di intervento (Sanità-accreditamento istituzionale, Turismo, VIA, VAS)

STAKEHOLDER: Cittadini, Imprese, Pubblica Amministrazione.

35 Disegni di Legge al 31/12/2017 1) 4 settori di

intervento

0,8) 3 settori di

intervento

0,6) 2 settori di

intervento

0) 1 settore di

intervento.

2 Analisi e studio della situazione delle liquidazioni delle soppresse Comunità Montane.

STAKEHOLDER: Pubblica Amministrazione.

25MISSIONE:

RELAZIONI CON LE ALTRE

AUTONOMIE TERRITORIALI E

LOCALI

PROGRAMMA:

Relazioni finanziarie con le altre

autonomie territoriali

Ricognizione da presentare al Presidente della Giunta 1) 30/06/2017

0,8) 31/7/2017

0,6) 31/08/2017

0) oltre il

31/08/2017.

3 Regolamento sulle spese istruttorie relative ai procedimenti regionali

STAKEHOLDER: cittadini

25MISSIONE:



PROGRAMMA:

Gestione economica, finanziaria,

programmazione e provveditorato

Presentazione alla Giunta regionale del regolamento attraverso la ricognizione di tutti i procedimenti sottoponibili a spese istruttorie, individuazione in collaborazione con gli AA.GG. dei Dipartimenti/Direzioni dei procedimenti da inserire nel regolamento, quantificazione delle relative spese istruttorie, redazione dello schema di

1) 31/12/2017

0,8) 31/1/2018

0,6) 28/02/2018

0) oltre il

28/02/2018



INCARICO DAL

AL3113 - LAIOLO GABRIELLADirettore:

Dipartimento/Direz.: DIREZIONE CENTRALE AFFARI LEGISLATIVI E LEGALI 01/01/2017

31/12/2017


regolamento.



15MISSIONE:



PROGRAMMA:



gestione


1) almeno 90%

0,8) almeno 80%

0,6) almeno 60%

0) inferiore a

60%.

TOTALE 100



INCARICO DAL

AL8236 - MORICH CLAUDIADirettore:

Dipartimento/Direz.: DIREZIONE CENTRALE FINANZA, BILANCIO E CONTROLLI 01/01/2017

31/12/2017




RISORSE / NOTE

1 Mantenimento degli attuali indici di bilancio ai fini del rispetto dei relativi equilibri

Rispettare gli equilibri di bilancio

STAKEHOLDER: Mercati finanziari - MEF - Agenzie di rating - Organi di controllo

30 Adozione dell'intesa tra regione ed enti locali per la verifica del rispetto del saldo del complesso degli enti territoriali

1) entro 30/6

0,8) entro 31/7

0,6) entro 31/8

0) oltre 31/8.

2 Mantenimento degli attuali indici di bilancio ai fini del rispetto dei relativi equilibri

Valutazione della performance finanziaria dell'Ente e monitoraggio dell'andamento degli indicatori di bilancio

STAKEHOLDER: Mercati finanziari - MEF - Agenzie di rating - Organi di controllo

30 Presentazione report alla Giunta Regionale 1) entro 30/9

0,8) entro 31/10

0,6) entro 30/11

0) oltre 30/11.

3 Amministrazione e gestione delle attività di assistenza amministrativa e contabile finalizzate all'implementazione dei sistemi relativi al consolidamento dei bilanci degli Enti del c.d. 'gruppo Regione'

Raccolta dei dati riferiti alle operazioni reciproche e riconciliazione dei saldi

STAKEHOLDER: Enti del gruppo Regione - Organi di controllo

25 Presentazione alla Giunta Regionale del provvedimento di approvazione del documento di consolidamento dei bilanci

1) entro 31/10

0,8) entro 15/11

0,6) entro 30/11

0) oltre 30/11.



INCARICO DAL

AL8236 - MORICH CLAUDIADirettore:

Dipartimento/Direz.: DIREZIONE CENTRALE FINANZA, BILANCIO E CONTROLLI 01/01/2017

31/12/2017




15MISSIONE:



PROGRAMMA:



gestione


1) almeno 90%

0,8) almeno 80%

0,6) almeno 60%

0) inferiore a

60%.

TOTALE 100



INCARICO DAL

AL8982 - SOTTILI PAOLODirettore:

Dipartimento/Direz.: DIREZIONE CENTRALE ORGANIZZAZIONE 01/01/2017

31/12/2017




RISORSE / NOTE


Realizzazione del nuovo sistema delle posizioni organizzative.Sistema di pesatura, assessment, nuovi incarichi.

STAKEHOLDER: Personale regionale.

25 Conferma/attribuzione nuovi incarichi. 1) 31/10/2017

0,8) 30/11/2017

0,6) 31/12/2017

0) oltre il

31/12/2017.


Stipula con le Organizzazioni Sindacali e approvazione da parte della Giunta regionale del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo (CCDI).

STAKEHOLDER: Giunta regionale, Dirigenza e personale regionale, Rappresentanze sindacali

20 Stipula e approvazione nuovo CCDI 1) 31/07/2017

0,8) 30/10/2017

0,6) 30/11/2017

0) Oltre il

30/11/2017.

3 RIDUZIONE DELLA SPESA PER LOCAZIONI PASSIVE E RAZIONALIZZAZIONE DELL'USO DEGLI SPAZI

Riduzione delle locazioni passive aventi ad oggetto sedi regionali in Genova, al fine di realizzare un contenimento della spesa corrente per canoni di locazione e una razionalizzazione logistica degli uffici regionali.

STAKEHOLDER: Cittadini, Istituzioni, Personale regionale

20



INCARICO DAL



31/12/2017


Contenimento costi locazioni 1) Entro il

31/12/2017 Euro

350.000,00

0,8) Entro il

31/12/2017 Euro

250.000,00

0,6) Entro il

31/12/2017 Euro

150.000,00

0) Entro il

31/12/2017

inferiore ad Euro

150.000,00.


STAKEHOLDER: Cittadini liguri

15MISSIONE:



PROGRAMMA:



gestione


1) almeno 90%

0,8) almeno 80%

0,6) almeno 60%

0) inferiore a

60%.



INCARICO DAL



31/12/2017


5 Rafforzare la dematerializzazione documentale e dei processi/attuazione FOIA e OPEN DATA. Implementare la comunicazione e la fruibilità dei dati ai processi dematerializzati.

Rilascio procedura operativa, presso almeno 1 Settore della Giunta regionale, degli atti monocratici digitali e del nuovo sistema per la digitalizzazione degli atti collegiali, esclusa la validazione finale da parte della Giunta regionale.

STAKEHOLDER: Cittadini, Enti pubblici, Imprese, Liberi professionisti

20 Implementazione processi digitalizzati 1) 31/10/2017

0,8) 30/11/2017

0,6) 31/12/2017

0) Oltre il

31/12/2017

.

TOTALE 100



INCARICO DAL

AL4003 - FONTANA LUCADirettore:

Dipartimento/Direz.: DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, TURISMO, FORMAZIONE E LAVORO 01/01/2017

31/12/2017




RISORSE / NOTE

1 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO DELL'AGRICOLTURA ATTRAVERSO L'ATTIVAZIONE DELLE MISURE PSR 2014/2020

SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO DELL'AGRICOLTURA ATTRAVERSO L'ATTIVAZIONE DELLE MISURE PSR 2014/2020

STAKEHOLDER: imprese agricole, cittadini, amministrazioni pubbliche

28 apertura di bandi entro il 31/12/2017 1) numero 20

bandi aperti

0,8) numero 15

bandi aperti

0,6) numero 11

bandi aperti

0) numero 10

bandi aperti.

2 VALORIZZAZIONE DEL TURISMO E DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE NELLA LIGURIA

VALORIZZAZIONE DEL TURISMO E DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE NELLA LIGURIA

STAKEHOLDER: imprese turistiche, utenti del settore

28 approvazione da parte della giunta regionale del Piano di sviluppo strategico del turismo

1) entro il

31/12/2017

0,8)

predisposizione

dell'atto entro il

31/12/2017

0,6) consegna

all'Assessore di

bozza al 31/12/17

0)

predisposizione

bozza oltre il

31/12/17.



INCARICO DAL

AL4003 - FONTANA LUCADirettore:

Dipartimento/Direz.: DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, TURISMO, FORMAZIONE E LAVORO 01/01/2017

31/12/2017


3 Miglioramento della capacità di accesso alla formazione mediante il riordino degli strumenti di governance e il costante miglioramento dei servizi

Miglioramento della capacità di accesso alla formazione mediante il riordino degli strumenti di governance e il costante miglioramento dei servizi

STAKEHOLDER: Associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, operatori del sistema

29 atti amministrativi di approvazione di modalità di razionalizzazione dei bandi e della gestione delle procedure di attuazione dei progetti

1) approvazione

2 atti entro il

31/12/17

0,8) approvazione

2 atti entro il

31/1/18

0,6)

predisposizione 2

atti entro il

28/2/18

0)

predisposizione

bozze atti oltre il

28/2/18.



15MISSIONE:



PROGRAMMA:



gestione


1) almeno 90%

0,8) almeno 80%

0,6) almeno 60%

0) inferiore a

60%.

TOTALE 100



INCARICO DAL

AL8971 - MUSITELLI ADRIANODirettore:

Dipartimento/Direz.: DIPARTIMENTO TERRITORIO, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE E TRASPORTI 01/01/2017

31/12/2017




RISORSE / NOTE

1 Nuova legge regionale di costituzione/riordino Consorzi di Bonifica

STAKEHOLDER: Regione, Comuni, Città Metropolitana e Province, Cittadini

20MISSIONE:

SVILUPPO SOSTENIBILE E

TUTELA DEL TERRITORIO E

DELL'AMBIENTE

PROGRAMMA:

Difesa del suolo

Stesura del D.D.L.in forma definitiva per l'adozione della delibera di Giunta Regionale.

1) 15/12/2017

0,8) 31/12/2017

0,6) 31/01/2018

0) oltre

31/01/2018.

2 Introduzione di una nuova disciplina normativa in sostituzione della vigente legislazione regionale in materia sia di VIA che di VAS.

Nuova legge regionale sulla VAS

STAKEHOLDER: Amministrazioni locali, Associazioni di Categoria interessate. Associazioni ambientaliste.

20 Approvazione legge regionale dal Consiglio Regionale 1) 30/09/2017

0,8) 31/10/2017

0,6) 30/11/2017

0) oltre

30/11/2017.

3 Ridurre alla fonte la produzione dei rifiuti attraverso l'aumento della raccolta della frazione di rifiuto intercettata in modo differenziato, al fine di arrivare ad elevati indici di riciclaggio e recupero

Approvazione del Piano d'Ambito regionale di gestione dei rifiuti

STAKEHOLDER: Associazioni categoria interessate, Comuni, Città Metropolitana e province, cittadini ed associazioni ambientalista.

25 Definizione del Piano d'Ambito Regionale dei rifiuti per l'intero territorio regionale ed approvazione Autorità d'ambito.

1) 31/12/2017

0,8) 31/01/2018

0,6) 28/02/2018

0) oltre

28/02/2018.



INCARICO DAL

AL8971 - MUSITELLI ADRIANODirettore:

Dipartimento/Direz.: DIPARTIMENTO TERRITORIO, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE E TRASPORTI 01/01/2017

31/12/2017


4 Redazione del Piano PaesaggisticoRedazione del PTR

Sviluppo operativo del PTR mediante presentazione dello Schema di Piano per consultazioni sul territorio

STAKEHOLDER: ANCI, Comuni, Associazioni professionali e di categoria

20 Definizione del Piano : posto attenzione Assessore 1) entro il

31/08/2017

0,8) entro il

15/09/2017

0,6) entro il

30/10/2017

0) oltre il

30/10/2017.



15MISSIONE:



PROGRAMMA:



gestione


1) almeno 90%

0,8) almeno 80%

0,6) almeno 60%

0) inferiore a

60%.

TOTALE 100



INCARICO DAL

AL8968 - TOMIOLO PIER PAOLODirettore:

Dipartimento/Direz.: VICE DIREZIONE GENERALE TERRITORIO 01/01/2017

31/12/2017




RISORSE / NOTE

1 Redazione del Piano

Paesaggistico

Redazione del PTR

Sviluppo operativo del progetto di

Piano Paesaggistico sulla base

dell'Intesa con MIBACT.

STAKEHOLDER:

Ministeri MIBACT e Ambiente,

Soprintendenza Genova.

25 Produzione elaborati Schede di

proposta normativa

(prescrizioni d'uso) almeno il

25% su 278 areali di bellezze

di insieme.

1) entro il 31

ottobre almeno

25%

0,8) entro il 30

novembre sono al

25%

0,6) entro il 31

dicembre sono al

25%

0) oltre il 31

dicembre.

2 Redazione del Piano

Paesaggistico

Redazione del PTR


presentazione dello Schema di Piano

per consultazioni sul territorio.

STAKEHOLDER:

ANCI, Comuni, Associazioni

professionali e di categoria

20 Attivazione da parte della Vice

Direzione Territorio delle

consultazioni sul territorio entro

tra il 31 maggio e il 31

dicembre 2017.

1) entro il 31

dicembre svolte 4

consultazioni

0,8) entro il 31

dicembre svolte 3

consultazioni

0,6) entro il 31

dicembre svolte 2

consultazioni

0) entro il 31

dicembre svolta 1

consultazione.



INCARICO DAL



31/12/2017


3 Semplificare la normativa

urbanistico-edilizia e introdurre

misure per:

1) favorire la rigenerazione

urbana ed il contrasto

all'abbandono del territorio;

2) il recepimento del

Regolamento Edilizio tipo

nazionale;

3) favorire la redazione dei PUC

da parte dei Comuni.

Semplificare la normativa urbanistica

e introdurre misure:1) per favorire la

rigenerazione urbana ed il contrasto

all'abbandono del territorio;2) per il

recepimento del RET nazionale

(Regolamento edilizio tipo);3) per

favorire la redazione dei PUC da

parte dei Comuni.

STAKEHOLDER:

ANCI, Comuni, Associazioni

professionali e di categoria

30 1) Redazione della bozza di

DDL per la consultazione sul

territorio;2) Redazione DDL

recepimento RET;3) Redazione

'Linee Guida normativa tipo

PUC'

1) 1) 31 luglio;

2) 31 marzo; 3)

30 settembre

0,8) 1) 30

settembre; 3) 31

ottobre

0,6) 1) 31

dicembre; 3) oltre

il 31 dicembre

0) 1) oltre il 31

dicembre; 3) oltre

il 31 dicembre.

4 Contribuire al raggiungimento degli

obiettivi strategici del Piano della

Performance della Regione Liguria

2017/2019

STAKEHOLDER:

cittadini liguri

15MISSIONE:



PROGRAMMA:



gestione

Percentuale media di

raggiungimento degli obiettivi

triennali (target anno 2017)

1) almeno 90%

0,8) almeno 80%

0,6) almeno 60%

0) inferiore a

60%.

5 Modifiche alla l.r. 10/2004 in materia

di assegnazione e gestione di alloggi

di edilizia residenziale pubblica..

STAKEHOLDER:

ARTE GE,SV,IM,SP, Comuni,

Associazioni di categoria

10MISSIONE:

ASSETTO DEL TERRITORIO

ED EDILIZIA ABITATIVA

PROGRAMMA:


territorio



INCARICO DAL



31/12/2017


all'Assessore competente. 1) Bozza entro

il 30 aprile

0,8) Bozza entro

il 30 giugno

0,6) Bozza entro

il 30 settembre

0) oltre il 30

settembre.

TOTALE 100



INCARICO DAL

AL9029 - BRESCIANINI CECILIADirettore:

Dipartimento/Direz.: VICE DIREZIONE GENERALE AMBIENTE 01/01/2017

31/12/2017




RISORSE / NOTE

1 Nuova legge regionale di costituzione/riordino Consorzi di Bonifica.

STAKEHOLDER: Associazioni di Categoria interessate, Comuni e Province.

20MISSIONE:



DELL'AMBIENTE

PROGRAMMA:

Difesa del suolo

Ricognizione delle normative regionali in materia di consorzi di bonifica e redazione di proposta di DDL.

1) 30/11/2017

0,8) 31/12/2017

0,6) 28/02/2018

0) Oltre il

28/02/2018.

2 Approvazione del Piano d'ambito regionale di gestione dei rifiuti.

STAKEHOLDER: Associazioni categoria interessate, Comuni, Città Metropolitana e province, cittadini ed associazioni ambientalista.

25MISSIONE:



DELL'AMBIENTE

PROGRAMMA:

Rifiuti

Integrazione dei Piani d'Area ai fini della redazione del Piano d'Ambito.

1) 30/11/2017

0,8) 31/12/2017

0,6) 28/02/2018

0) Oltre il

28/02/2018.

3 Revisione e attuazione del Piano Regionale delle Bonifiche -Definizione criteri di priorità e attuazione degli interventi finalizzati alla riduzione delle superfici dei siti contaminati in capo agli Enti Pubblici

Avvio di interventi di progettazione, caratterizzazione, MISP e bonifica in sostituzione in danno nei confronti dei soggetti inadempienti.

STAKEHOLDER: Province, Comuni, Cittadini.

20 Affidamento di n. 2 progettazioni di MISP e/o bonifica su 11 attualmente individuate.

1) 30/11/2017

0,8) 31/12/2017

0,6) 28/02/2018

0) Oltre il

28/02/2018.



INCARICO DAL

AL9029 - BRESCIANINI CECILIADirettore:

Dipartimento/Direz.: VICE DIREZIONE GENERALE AMBIENTE 01/01/2017

31/12/2017




15MISSIONE:



PROGRAMMA:



gestione


1) almeno 90%

0,8) almeno 80%

0,6) almeno 60%

0) inferiore a

60%.

5 Adozione di normativa regionale di settore conforme alle disposizioni di cui al D.Lgs. 155/10 e conseguente adeguamento della rete di rilevamento. Definizione ed attuazione delle misure finalizzate ad un graduale miglioramento della qualità dell'aria con particolare riferimento agli atti di pianificazione

Adeguamento rete pubblica di misura della qualità dell'aria alle disposizioni di cui al d. Lgs. 155/2010. Approvazione legge ed avvio acquisizione competenze

STAKEHOLDER: Comuni, Province, Città Metropolitana, ARPAL

20 Approvazione in Consiglio Regionale della legge di riordino in materia di qualità dell'aria.

1) 30/11/2017

0,8) 31/12/2017

0,6) 28/02/2018

0) Oltre il

28/02/2018

.

TOTALE 100



INCARICO DAL

AL8489 - QUAGLIA FRANCESCODirettore:

Dipartimento/Direz.: DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZI SOCIALI 01/01/2017

31/12/2017




RISORSE / NOTE

1 Applicazione dei piani di rientro delle Aziende Ospedaliere Universitarie e IRCSS ai sensi dell'art. 1, commi da 521 a 547 della Legge 28/12/2015 n. 208 e ribadito dall'art. 1 della Legge 11/12/2016 n.232 'Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019'

STAKEHOLDER: Cittadini liguri, dipendenti SSR

25MISSIONE:

TUTELA DELLA SALUTE

PROGRAMMA:




Approvazione dei piani 1) entro

31/12/2017

0,8) entro il

15/01/2018

0,6) entro il

31/01/2018

0) oltre il

31/01/2018.

2 Attuazione della prima fase del piano di efficientamento al fine di ridurre il disavanzo del SSR di cui all'art. n. 5 della Legge 27/12/2016 n. 34 'Legge di stabilità della Regione Liguria per l'anno finanziario 2017.

STAKEHOLDER: Aziende ed Enti del SSR

25MISSIONE:

TUTELA DELLA SALUTE

PROGRAMMA:




Disavanzo max circa 64 milioni di euro per anno 2017; 1) circa 64

milioni di euro per

anno 2017

0,8) disavanzo <

5%

0,6) disavanzo

>5% <10%

0) disavanzo

>10%



INCARICO DAL



31/12/2017


Nel target si sono specificate percentuali diverse da quelle indicate nel format in quanto non in grado di misurare significativamente gli scostamenti rispetto all'indicatore

3 Approvazione della legge di riforma del sistema di autorizzazione e accreditamento

STAKEHOLDER: Cittadini liguri, Comuni, Imprese operanti nel settore socio-sanitario

20MISSIONE:

TUTELA DELLA SALUTE

PROGRAMMA:


finanziamento ordinario corrente

per la garanzia dei LEA

Presentazione del disegno di legge alla Giunta regionale 1) entro

30/06/2017

0,8) entro

30/09/2017

0,6) entro

31/12/2017

0) oltre

31/12/2017.

4 Attraverso progetto di riforma legislativa si intende intervenire per migliorare la governance del settore per un più efficace sostegno alle famiglie con fragilità sociale

STAKEHOLDER: Famiglie in condizioni di fragilità sociale

15MISSIONE:

DIRITTI SOCIALI, POLITICHE

SOCIALI E FAMIGLIA

PROGRAMMA:

Interventi per le famiglie

Presentazione degli emendamenti al PDL n. 5/2016 alla Giunta regionale del disegno di legge a sostegno della famiglia

1) entro il

30/06/2017

0,8) entro il

30/09/2017

0,6) entro il

31/12/2017

0) oltre il

31/12/2017.



INCARICO DAL



31/12/2017




15MISSIONE:



PROGRAMMA:



gestione


1) almeno 90%

0,8) almeno 80%

0,6) almeno 60%

0) inferiore a

60%.

TOTALE 100



INCARICO DAL

AL7055 - DRAGO GABRIELLADirettore:

Dipartimento/Direz.: DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO 01/01/2017

31/12/2017




RISORSE / NOTE

1 M14 P03 OB: Rafforzare l'economia regionale e la competitività delle imprese liguri, in particolare PMI, sostenendo progetti innovativi e di ricerca, specie tramite l'utilizzo dei fondi strutturali europei.

Portare a conclusione l'utilizzo dei fondi relativi alla programmazione FESR 2007-2013 e provvedere a nuove concessioni di contributi alle imprese, a valere sul POR FESR 2014-2020, anche tramite Filse o altri soggetti attuatori.

STAKEHOLDER: Partenariato all'interno del Comitato di Sorveglianza.

30 Invio al Ministero del Rapporto finale di chiusura del POR FESR 2007-2013. Concessione di contributi alle imprese per un importo complessivo di 20 ML, a valere sul POR FESR 2014-2020.

1) Rapporto

inviato nei termini.

Concessione 20

ML

0,8) Rapporto

inviato nei termini.

Concess. = > 15

ML

0,6) Rapporto

inviato fuori

termine.

Concess. = >10

ML

0) Rapporto non

presentato.

Concessione <

10 ML.



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31/12/2017


2 M14 P01 OB: Dare attuazione alla legge sulla crescita (l.r. 1/2016, c.d. Growth Act) in tema di sviluppo economico e di rafforzamento della competitività delle imprese

Partecipare alle decisioni del Comitato d'indirizzo tecnico del Fondo Strategico Regionale, costituito con Dgr. 75 del 8/2/2017 al fine di perseguire gli obiettivi della legge sulla crescita (l.r. 1/2016 Growth Act) tramite interventi di supporto finanziario a favore di imprese e di investimenti infrastrutturali. Emanare provvedimenti per l'attuazione della legge sulla crescita, in particolare in tema di ricerca, energia, commercio, progetti comunitari, aree interne.

STAKEHOLDER: Associazioni di categoria, Camere di Commercio, Enti territoriali.

35 Atto/i d'indirizzo sull'utilizzo del Fondo Strategico Regionale. Emanazione di provvedimenti attuativi del Growth Act, in particolare in tema di ricerca, energia, commercio, progetti comunitari, aree interne.

1) 6

provvedimenti

attuativi G.A.

0,8) 5

provvedimenti

attuativi G.A.

0,6) 4

provvedimenti

attuativi G.A.

0) meno di 4

provvedimenti

attuativi G.A..

3 M14 P01 OB: Dare attuazione alla legge sulla crescita (l.r. 1/2016, c.d. Growth Act) in tema di sviluppo economico e di rafforzamento della competitività delle imprese

Avviare il processo relativo alla programmazione degli investimenti e degli interventi agevolativi da attuarsi nei territori riconosciuti come aree di crisi industriale complessa e non complessa, anche tramite la partecipazione ad incontri e tavoli istituzionali tra Regione, MISE, Province e Comuni interessati, sigle sindacali.

STAKEHOLDER: MISE, Provincia di Savona, Comuni interessati, sigle sindacali, Camere di Commercio, Istituti di credito.

20 Emanazione di provvedimenti attuativi del processo relativo alle aree di crisi industriale complessa e non complessa: in particolare adozione dei criteri per la selezione delle imprese da coinvolgere nelle APQ con il MISE e approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza dei criteri per l'erogazione dei finanziamenti comunitari destinati alle aree in questione.

1) 2

provvedimenti x

aree di crisi non

complessa

0,8) 1

provvedimento x

area di crisi

complessa

0,6) 1 provv. crisi

N. C. oppure Note

con MISE

0) Mera

partecipazione a

incontri.



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31/12/2017


.



15MISSIONE:



PROGRAMMA:



gestione


1) almeno 90%

0,8) almeno 80%

0,6) almeno 60%

0) inferiore a

60%.

TOTALE 100


OBIETTIVI DIRETTORI GENERALI ENTI REGIONALI PER L'ANNO 2017Pagina 1 di 4

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ALPEPE CARLO EMANUELEDirettore:

Ente: ARPAL 01/01/2017

31/12/2017


VERIFICA INTERMEDIATARGET 2017INDICATOREPESOOBIETTIVO ANNUALERIFERIMENTO A

PROGRAMMAZIONE N.Importo

RISORSE / NOTE

1 Adeguare il modello organizzativo dell'Agenzia alle disposizioni della L. 28/6/2016 n. 132 e della L.R. 18/11/2016 n. 28

30 Completamento del modello organizzativo dall'entrata in vigore della L.R. di recepimento delle disposizioni della L.132/2016 [da emanarsi entro 180 giorni dal 14/1/2017 (art. 16 comma 4 )], nonché della L.R. 28/2016, in raccordo con gli obiettivi strategici 9.8.2 e 9.8.3 della Missione 9 del DEF Regionale.

1) entro 60 gg.

0,8) tra 60 e 120

gg.

0,6) oltre 120 gg.

0) Mancato

completamento

entro il

31/12/2017

2 Integrare le attività di geologia nell'ambito delle nuove competenze del CFMI-PC Centro Funzionale Meteoidrogelogico di Protezione Civile(L.R.28/2016)

15 Avvio dell'attività di implementazione di un modello delle soglie pluviometriche collegate all'innesco di fenomeni gravitativi superficiali(in raccordo con l'obiettivo strategico 9.8.1 della Missione 9 del DEF Regionale)

1) Avvio entro il

30/6/2017

0,8) Avvio entro il

30/9/2017

0,6) Avvio entro il

31/12/2017

0) Mancato avvio

entro il

31/12/2017

DATA OBIETTIVI per l'O.I.V. IL DIRETTORE


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31/12/2017


3 Garantire un adeguato livello di presidio sull'ambiente e le funzioni a supporto della prevenzione collettiva, con volumi prestazionali in linea con il Piano Annuale delle Attività di Arpal per l'anno 2017 approvato da Regione

25 Realizzazione dei livelli di attività previsti nel Piano Annuale delle Attività per l'anno 2017 (All.7):- N. Controlli Ambientali- N. Monitoraggi amb.li su acque interne, mare, aria, suolo, agenti fisici- N. Monitoraggi finalizzati alla prevenzione collettiva (acque per consumo umano, balneazione,..)- N. Campioni analizzati per controlli e monitoraggi ambientali e per prevenzione primaria (*)- N. Supporto per istruttorie, pareri ed altre valutazioni ambientali (*)(*) in base alle effettive richieste che perverrannoAltre attività previste nel Piano annuale 2017

1) >80%dei

target conseguiti

0,8) <=80% e

>60%target

conseguiti

0,6) <=60% e >=

40%target

conseguiti

0) <40% dei

target conseguiti

4 Assicurare alla Regione il supporto tecnico per le procedure di Valutazione dell'Impatto Sanitario (VIS) nell'ambito dell'Osservatorio Regionale Ambiente e Salute, VIA e VAS

15



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31/12/2017


Partecipazione ai tavoli di lavoro, fornitura dei dati e dei contributi richiesti e messa a punto degli aspetti procedurali sulla base delle linee guida (in raccordo con l'obiettivo strategico 9.2.1 della Missione 9 del DEF Regionale)

In subordine all'approvazione della Legge Regionale VIA

1) 100% di

valutazione

positiva Dir. Gen.

Dip. Terr.

0,8) 80% di

valutazione

positiva Dir. Gen.

Dip. Terr.

0,6) 60% di

valutazione

positiva Dir. Gen.

Dip. Terr.

0) <60% di

valutazione

positiva Dir. Gen.

Dip. Terr.

5 Proseguire nel percorso di digitalizzazione dei processi / attività dell'Agenzia

15 1. CIVILIA: completamento percorso di digitalizzazione del flusso degli atti dirigenziali;2. SIPRA: analisi e progettazione del nuovo sistema;3. SIOBI: realizzazione e utilizzo applicazione per gestione e archiviazione dei file contenenti le schede degli obiettivi individuali e quelle relative alla valutazione delle competenze e dei comportamenti e la

1) 6 target

conseguiti

0,8) 5-4 target

conseguiti

0,6) 3 target

conseguiti

0) <3 target

conseguiti



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31/12/2017


pubblicazione dei risultati di performance individuali;4. ALIMS: progettazione, sviluppo e avvio del flusso di pre-accettazione dei campioni prelevati da USMAF e AASSLL e di invio dei risultati all'ente campionante5. PagoPA: integrazione e avvio per Arpal del portale regionale LiguriaPAY per servizi a pagamento anticipato6. SICAVA: realizzazione di un'applicazione per la registrazione dei controlli effettuati sulle cave

TOTALE 100



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ALFIDANZA CARLODirettore:

Ente: AGENZIA IN LIGURIA 01/01/2017

31/12/2017


VERIFICA INTERMEDIATARGET 2017INDICATOREPESOOBIETTIVO ANNUALERIFERIMENTO A

PROGRAMMAZIONE N.Importo

RISORSE / NOTE

1 Promo-commercializzazione dell'offerta turistica ligure sui mercati esteri (europei e di lungo raggio) attraverso iniziative specifiche mirate con alto valore aggiunto e buon rapporto in termini di costi-benefici.

25 Workshop sia generalisti che tematici e presentazione della destinazione Liguria in rappresentanza degli operatori liguri.

1) 4 azioni

0,8) 3 azioni

0,6) 2 azioni

0) 1 azione

2 Azioni di collaborazione a livello di Macro-Regione (con Piemonte e Lombardia) e altre Regioni italiane con la finalità di proporsi con un'offerta turistica potenziata e altamente appetibile.

25 Attuazione di azioni congiunte quali presentazione ai media e workshop con operatori nell'ambito dei 3 progetti d'eccellenza finanziati dal Mibact, incentrati su sviluppo di turismo attivo, enogastronomico e itinerari tra le ville e i giardini.

1) 3 azioni

0,8) 2 azioni

0,6) 1 azione

0) 0 azioni

3 Attività di comunicazione verso utenti finali sia attraverso i media che i social network sul mercato nazionale ed estero

25 Mantenimento e implementazione della presenza della destinazione Liguria sui media italiani ed esteri sia on line che off line. Valore economico della rassegna stampa di almeno dieci volte superiore all'investimento.

1) > 10 volte

superiore

0,8) > 8 volte

0,6) > 6 volte

0) < 6 volte

4 Sostegno allo sviluppo di prodotto turistico con l'obiettivo di destagionalizzare i flussi turistici.

25

DATA OBIETTIVI per l'O.I.V. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO


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ALFIDANZA CARLODirettore:

Ente: AGENZIA IN LIGURIA 01/01/2017

31/12/2017


1) Azioni di coinvolgimento degli operatori del segmento 'vacanza attiva' (incontri di formazione con gli operatori) anche in un contesto di valorizzazione dell'entroterra;2) Conseguenti offerte (tra bike hotel e operatori dei 'servizi')

1) a) 4 incontri;

b) 36/40 offerte

0,8) a) 3 incontri;

b) 32/36 offerte

0,6) a) 2 incontri;

b) 28/32 offerte

0) a) 1 incontro;

b) < 28 offerte

TOTALE 100

DATA OBIETTIVI per l'O.I.V. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Appendice n. 3

ORGANIGRAMMA STRUTTURE REGIONALI ALL’ 1/1/2017

120

A cura di:

Settore Performance, Trasparenza e Anticorruzione

febbraio 2017

Documents

REGIONE LIGURIA · Esse sono cresciute negli ultimi venti anni facendo sì che la Regione sia divenuta uno dei punti di riferimento per ... i lavori pubblici, i programmi comunitari,