RELAZIONE SUI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI A.S. …...1) la media dell’istituto nella prova di matematica(22,5) risulta inferiore alla media della Calabria (35,7), del Sud e Isole

RELAZIONE SUI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI

A.S. 2015/2016

Redatto dalla Prof.ssa Antonella AMODEO

Referente INVALSI

PREMESSA

L’Istituto Nazionale per La Valutazione del Sistema di Istruzione (INValSI), su direttiva del Ministero dell’Istruzione, ha predisposto un sistema di rilevazione degli apprendimenti di Italiano e Matematica rivolto a tutti gli studenti delle classi seconde delle scuole secondarie superiori. Nell’ambito di tale iniziativa, anche ai nostri allievi, nel mese di maggio, sono state somministrate delle prove, sotto forma di test, per verificare le loro competenze nelle aree disciplinari di Italiano e di Matematica.

L’INVALSI ha restituito i dati delle prove sotto forma di tabelle e grafici che riguardano fondamentalmente tre aspetti:

1) l’andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media della regione di appartenenza, dell’area geografica e dell’Italia;

2) l’andamento delle singole classi nelle prove di italiano e matematica nel loro complesso; 3) l’andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola prova.

Inoltre, nel “valutare” le prove, l’INVALSI tiene conto , oltre che ai risultati riportati dagli alunni nelle due prove previste (italiano e matematica), anche di una serie di variabili dedotte dalla compilazione del questionario studente, OVVERO:

1) l’indice di status socio-economico-culturale ( indicato con l’acronimo ESCS) che misura il background familiare dello studente. Nel background si considera il titolo di studio dei genitori, la loro condizione occupazionale, la disponibilità di risorse economiche;

2) il genere ( maschio o femmina) – la cittadinanza (Italiani o stranieri) e la regolarità nel percorso di studi (regolari, anticipatari, postcipatari).

La lettura e l’interpretazione dei dati possono essere quindi sia un utile strumento di diagnosi per migliorare l’offerta formativa all’interno della scuola, sia un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità al fine di potenziare e migliorare l’azione didattica.

L’INVALSI, nell’intento di fornire informazioni affidabili, restituisce alle scuola, in forma riservata, i dati delle rilevazioni sugli apprendimenti, mettendo a confronto i risultati delle singole classi o della scuola con quelli della classe (della scuola) del campione statistico

• con pari condizioni sociali; • del campione della regione di appartenenza; • del campione della Macroarea geografica di riferimento ; • del campione nazionale.

PARTE PRIMA: ITALIANO

PUNTEGGI GENERALI

Le prime due tavole restituiscono i risultati generali conseguiti dagli alunni nella prova di ITALIANO e nella prova di MATEMATICA.

• Nella prima colonna è riportata la percentuale di risposte corrette delle singole classi e della scuola nel suo complesso. La percentuale di risposte corrette è riportata al netto del cheating, il cui valore è indicato nell’ultima colonna della tavola. Ciò vuol dire che il punteggio riportato nella prima colonna è stato ottenuto sottraendo dalla percentuale di risposte corrette rilevata (il cosiddetto punteggio grezzo) la percentuale di risposte corrette attribuite al cheating. Il Cheating è un fenomeno rilevato attraverso un controllo di tipo statistico sui dati e si riferisce a quei comportamenti “impropri” tenuti nel corso della somministrazione delle prove INVALSI. L’Invalsi, infatti, ritiene che siano sintomo di “comportamenti anomali”: un elevato punteggio medio e una elevata concentrazione dei punteggi della classe attorno al punteggio medio, una elevata concentrazione di risposte identiche, giuste o sbagliate non importa, date a un medesimo quesito e infine un basso numero di risposte non date. Utilizzando tutte queste informazioni l’Invalsi calcola un numero tra zero e uno e tale numero è il valore dell’indice di propensione al “Cheating” assegnato alla classe in questione. Se l’indicatore di “Cheating” è superiore al 50%, cioè maggiore di 0.5, allora la prova viene restituita e la scuola penalizzata.

• Nella seconda colonna della tavola è riportata la percentuale di partecipazione alla prova, calcolata mettendo a rapporto il numero di alunni che hanno effettivamente sostenuto la prova standard ed il numero di alunni che avrebbero dovuto sostenerla ( in base alle informazioni fornite dalla segreteria in fase di iscrizione)

• Nella quarta colonna è riportata la differenza tra il punteggio della classe (o della scuola) e il punteggio ottenuto dalla classe (o dalla scuola) del campione statistico, le cui condizioni socio-economico-culturali sono simili:

o valori negativi stanno a indicare che la classe (o la scuola) esaminata ha ottenuto una percentuale di risposte corrette inferiore

o valori positivi indicano che la classe (o la scuola) ha ottenuto una percentuale di risposte corrette superiore.

• L’indice ESCS (Economic, Social and Cultural Status) definisce sinteticamente lo status socio- economico e culturale delle famiglie degli studenti. E’ riportato nella quinta colonna e viene elaborato sulla base delle informazioni ricavate dal Questionario compilato dagli studenti stessi. La classificazione in quattro gruppi: “basso” (fino al 25%),“medio‐basso” (dal 25% al 50%), “medio‐alto” (dal 50% al 75%),“alto”(dal 75% al 100%) è stata definita a partire dall’intera popolazione scolastica italiana.

• La copertura background è calcolata mettendo a rapporto il numero di alunni per i quali è stato possibile calcolare il background (in base alle informazioni ottenute dalla segreteria e dal questionario studenti) e il totale alunni della classe.

• Nelle colonne successive i punteggi ottenuti nelle prove sono messi a confronto con la percentuale di risposte corrette del campione statistico della regione CALABRIA, del campione del SUD e ISOLE e del campione NAZIONALE. Attraverso la posizione delle frecce è possibile ottenere un’immediata indicazione del risultato di tale confronto

PUNTEGGI GENERALI: ITALIANO

8a Non si restituisce il punteggio relativo alle classi con numero di studenti assenti alla prova standard superiore al 50%; non si restituisce il

punteggio a livello di scuola per quelle istituzioni ove i dati validi si riferiscono a meno del 50% delle classi (fonte INVALSI)

Il grafico che segue permette di effettuare un confronto immediato tra i punteggi conseguiti dalle singole classi della scuola e dalla scuola nel suo complesso e una classe (o una scuola) con pari condizioni socio-economiche (ossia con lo stesso indice ESCS) e poi con il campione regionale, con la macroarea e con l’Italia. Il quadratino rosso indica il punteggio medio delle 200 classi/scuole simili, mentre il simbolo nero ORIZZONTALE corrisponde a ciascuna classe o alla scuola.

Dalla tabella precedente e dal grafico corrispondente si può evincere che:

1) la media dell’istituto nella prova di Italiano (43,1) risulta inferiore alla media della Calabria (52,5), del Sud e Isole (52,5) e dell’Italia (57,8);

2) Due classi (318030221004 e 318030221005) non hanno svolto le prove INVALSI; 3) Tutte le classi hanno fatto registrare risultati negativi, tranne per due classi:

a. 318030221001 che ha avuto risultato (51,4) non dissimile rispetto alla media della Calabria (52,5), del Sud e Isole (52,5) e inferiore rispetto alla media Nazionale (57,8), ha registrato una differenza positiva (2,9) dei risultati rispetto a scuole con un backgroud familiare simile (basso) ma ha avuto un cheating maggiore (7,4) rispetto alle altre classi;

b. 318030221002 che ha avuto risultati (57,6) superiori rispetto alla media della Calabria (52,5), del Sud e Isole (52,5) e non dissimili rispetto alla media Nazionale (57,8). Ha avuto migliore esito nell'Istituto e registrando una differenza positiva (12,4) dei risultati rispetto a scuole con un backgroud familiare simile (basso) con un cheating uguale a 0.

4) La Classe 318030221007, provenendo da un backgroud familiare medio-alto ha conseguito una percentuale negativa maggiore (‐46,1) rispetto a classi-scuole con backgroud simili essendo stata la classe con minore percentuale di risposte positive in tutto l’Istituto ma con minore partecipazione alle prove tra quelle presenti. E’ stata la classe che a suo modo voleva boicottare le prove;

5) La percentuale di cheating dell’Istituto nel complesso modesta ed è uguale al 2,4 (in 3 classi su 7 è uguale a 0). Incide su questo dato la percentuale alta di cheating di due classi 318030221001 e 318030221008.

Analogo raffronto può essere effettuato nell’ambito degli Istituti Tecnici:

Dalla tabella precedente e dai grafico corrispondente, nell’ambito degli Istituti Tecnici, si evince che:

1) la media dell’istituto nella prova di Italiano (43,1) risulta nella media della Calabria (45,4), inferiore rispetto al Sud e Isole (47,9) e inferiore rispetto all’Italia (54,0);

2) Due classi (318030221004 e 318030221005) non hanno svolto le prove INVALSI; 3) Una classe (318030221002) ha avuto tutti risultati positivi (57,6) sia rispetto alla media della

Calabria (45,4) che del Sud e Isole (47,9) che della media Nazionale (54,0), ed ha avuto un cheating uguale a 0;

4) La classe 318030221001 che ha avuto risultati positivi (51,4) sia rispetto alla media della Calabria (45,4) che del Sud e Isole (47,9) e non dissimili rispetto alla media Nazionale (54,0), ma ha avuto un cheating maggiore (7,4) rispetto alle altre classi;

5) Tutte le altre classi hanno fatto registrare risultati negativi come descritto precedentemente, solo due classi 318030221003 e 318030221008 che hanno fatto riscontrare dei risultati non dissimili dalla media in Calabria .

PUNTEGGI GENERALI: MATEMATICA

Il grafico che segue permette di effettuare un confronto immediato tra i punteggi conseguiti nella prova di MATEMATICA dalle singole classi della scuola e dalla scuola nel suo complesso e una classe (o una scuola) con pari condizioni socio-economiche (ossia con lo stesso indice ESCS) e poi con il campione regionale, con la macroarea e con l’Italia. Il quadratino rosso indica il punteggio medio delle 200 classi/scuole simili, mentre il simbolo nero ORIZZONTALE corrisponde a ciascuna classe o alla scuola.

Dalla tabella precedente e dal grafico corrispondente si può evincere che:

1) la media dell’istituto nella prova di matematica (22,5) risulta inferiore alla media della Calabria (35,7), del Sud e Isole (33,6) e dell’Italia (41,6);

2) Due classi (318030221004 e 318030221005) non hanno svolto le prove INVALSI; 3) Tutte le classi hanno fatto registrare risultati negativi, tranne una:

a. 318030221001 con risultato (34,1) non dissimile rispetto alla media della Calabria (35,7), del Sud e Isole (33,6) ma inferiore rispetto alla media Nazionale (41,6), ma ha avuto un cheating maggiore rispetto alle altre classi;

4) La Classe 318030221007 , provenendo da un backgroud familiare medio-alto ha conseguito una percentuale negativa maggiore (‐26,9) rispetto a classi-scuole con backgroud simili essendo stata la classe con minore percentuale di risposte positive in tutto l’Istituto ma con minore partecipazione alle prove tra quelle presenti. E’ stata la classe che a suo modo voleva boicottare le prove;

5) La percentuale di cheating dell’Istituto nel complesso modesta ed è uguale al 1,2 (in ben 5 classi su 7 è uguale a 0). Incide su questo dato la percentuale alta di cheating nelle due classi 318030221001 e 318030221007.

Analogo raffronto può essere effettuato nell’ambito degli Istituti Tecnici:

Dalla tabella precedente e dai grafico corrispondente, nell’ambito degli Istituti Tecnici, si evince che:

1) la media dell’istituto nella prova di Matematica (22,5) risulta inferiore rispetto alla Calabria (28,4), al Sud e Isole (31,9) ed all’Italia (40,2);

2) Due classi, 318030221004 e 318030221005, non hanno svolto le prove INVALSI; 3) Una classe 318030221001 ha avuto risultato positivo (34,1) rispetto alla media della Calabria (28,4), non

dissimile dalla media riferita al Sud e Isole (31,9) ma inferiore rispetto alla media Nazionale (40,2), ma ha avuto il cheating maggiore (4,9);

4) Tutte le classi hanno fatto registrare risultati negativi come descritto precedentemente, solo due classi 318030221002 e 318030221006 che hanno fatto riscontrare dei risultati non dissimili solo dalla media in Calabria .

PARTI DELLA PROVA: ITALIANO

Dalle lettura dei dati restituiti dall’INVALSI emerge il seguente quadro:

TAVOLA 2 A

I dati, che tengono in conto le variabili sopra esposte, fanno riferimento alle parti della prova e spostano l’attenzione dai risultati complessivi ottenuti nelle prove, agli esiti conseguiti in ciascuna delle parti del testo da ognuna delle classi che ha sostenuto la prova:

CLASSIFICAZIONE SCUOLA: La totalità degli studenti della Scuola ha ottenuto una percentuale di risposte positive INFERIORE rispetto a quelle dell’Italia nel suo complesso.

Analisi dei dati:

Testo argomentativo_a 1) le Classi 318030221002 e 318030221008 hanno avuto una percentuale di risposte positive

maggiore rispetto alla percentuale nazionale; 2) La Classe con minore percentuale di risposte positive è stata la 318030221007 ma è stata la classe

con minore partecipazione alle prove;

Testo narrativo‐letterario 1) Tutte le classi hanno avuto una percentuale di risposte positive inferiore rispetto alla percentuale

nazionale; 2) La classe con minore percentuale di risposte positive è stata la 318030221007 ma è stata la classe


Testo espositivo 1) Solo la classe 318030221009 ha avuto una percentuale di risposte positive maggiore rispetto alla

percentuale nazionale; 2) Le Classi 318030221002, 318030221006 e 318030221007 hanno totalizzato 0, quindi non hanno

risposto o non hanno saputo rispondere;

Testo argomentativo_d 1) Solo la Classe 318030221002 ha avuto percentuale di risposte positive maggiore rispetto alla

percentuale nazionale; 2) La Classe con minore percentuale di risposte positive è stata la 318030221007 ma è stata la classe

con minore partecipazione alle prove; Misto

1) Solo la Classe 318030221001 ha avuto una percentuale di risposte positive maggiore rispetto alla percentuale nazionale;

2) La Classe con minore percentuale di risposte positive è stata la 318030221007 ma è stata la classe con minore partecipazione alle prove;

Riflessione sulla lingua 1) Solo la Classe 318030221001 ha avuto una percentuale di risposte positive maggiore rispetto alla



Prova complessiva 1) Solo la Classe 318030221002 ha avuto una percentuale di risposte positive maggiore rispetto alla


con MINORE partecipazione alle prove;

SOLO NATIVI – TAVOLA 2C

La tavola 2C, relativa alle parti del testo e ai processi indagati, è restituita dall’INVALSI scorporando i risultati degli studenti stranieri, pertanto si possono visualizzare le percentuali di risposte corrette date dai soli studenti italiani. I dati forniti consentono, quindi, di valutare l’eventuale incidenza sugli apprendimenti della classe, sia positiva che negativa, dalla presenza di alunni stranieri. Il dato deve essere analizzato tenendo conto del numero di studenti stranieri presenti, per l’Istituto non ci sono variazioni rispetto alla precedente Tabella, comprensiva degli stranieri, in tutte le parti di Italiano.

SOLO REGOLARI – TAVOLA 2E

In questa tavola sono riportate le percentuali di risposte corrette date dagli studenti regolari. Gli studenti “regolari”, sono gli studenti che frequentano una classe corrispondente alla loro età anagrafica, secondo la normativa vigente, e che quindi non hanno mai ripetuto un anno scolastico, né hanno anticipato il loro ingresso nel percorso formativo.

Questa tabella è utile per riflettere sull’efficacia delle scelte operate nella composizione delle classi. Non ci sono variazioni rilevanti rispetto alla Tabella completa, solo per quanto riguarda le seguenti parti:

1) Testo argomentativo_d Ci sono 2 classi (una in più rispetto alla tabella completa) ad avere un una percentuale di risposte positive maggiore rispetto alla percentuale nazionale;

2) Riflessione sulla lingua Tutte le classi hanno totalizzato un una percentuale di risposte positive minore rispetto alla percentuale nazionale (mentre nella precedente tabella c’era una sola classe con punteggio superiore).

DETTAGLI DELLA PROVA: MATEMATICA

Le tavole che seguono riportano i risultati complessivi ottenuti nelle prove, relativamente a ciascuno degli ambiti ed alle dimensioni della prova di Matematica e consentono, nello stesso tempo, un confronto con il dato medio nazionale degli istituti tecnici. Nelle tavole sono indicate le percentuali di risposte corrette date dalle singole classi e dalla totalità degli studenti della scuola, insieme a quelle dell’Italia nel suo complesso.

TAVOLA 3 A ‐ AMBITI

CLASSIFICAZIONE SCUOLA: La totalità degli studenti della Scuola ha ottenuto un numero di risposte corrette inferiore rispetto a quelle dell’Italia nel suo complesso

Analisi dei dati:

Numeri 1) la Classe 318030221001 ha avuto una percentuale di risposte positive maggiore rispetto alla



Dati e previsioni 1) Tutte le classi hanno totalizzato un una percentuale di risposte positive minore rispetto alla



Spazio e Figure 1) Tutte le classi hanno totalizzato un una percentuale di risposte positive minore rispetto alla



Relazioni e funzioni 1) Tutte le classi hanno totalizzato un una percentuale di risposte positive minore rispetto alla


con minore partecipazione alle prove.

TAVOLA 3 B ‐ DIMENSIONI

CLASSIFICAZIONE SCUOLA: La totalità degli studenti della Scuola ha ottenuto un numero di risposte corrette inferiore rispetto a quelle dell’Italia nel suo complesso

Analisi dei dati:

Conoscere 1) Tutte le classi hanno totalizzato un una percentuale di risposte positive minore rispetto alla

percentuale nazionale.

Risolvere Problemi 1) Tutte le classi hanno totalizzato un una percentuale di risposte positive minore rispetto alla

percentuale nazionale.

Argomentare 1) Tutte le classi hanno totalizzato un una percentuale di risposte positive minore rispetto alla

percentuale nazionale. SOLO NATIVI: TAVOLA 3C (AMBITI) ‐ TAVOLA 3D (DIMENSIONI)

Le tavole 3C e 3D, relative rispettivamente agli ambiti ed alle dimensioni della Matematica, sono restituite dall’INVALSI scorporando i risultati degli studenti stranieri, pertanto si possono visualizzare le percentuali di risposte corrette date dai soli studenti italiani. I dati forniti consentono, quindi, di valutare l’eventuale incidenza sugli apprendimenti della classe, sia positiva che negativa, dalla presenza di alunni stranieri. Il dato deve essere analizzato tenendo conto del numero di studenti stranieri presenti, per l’Istituto non ci sono variazioni rispetto alle precedenti Tabelle, comprensiva degli stranieri, in tutti gli ambiti e dimensioni della Matematica.

TAVOLA 3C – Ambiti – solo nativi

TAVOLA 3D – Dimensioni – solo nativi

SOLO REGOLARI: TAVOLA 3E (AMBITI) ‐ TAVOLA 3F (DIMENSIONI)

In queste tavole sono riportate le percentuali di risposte corrette date dagli studenti regolari. Gli studenti “regolari”, sono gli studenti che frequentano una classe corrispondente alla loro età anagrafica, secondo la normativa vigente, e che quindi non hanno mai ripetuto un anno scolastico, né hanno anticipato il loro ingresso nel percorso formativo.

TAVOLA 3E – Ambiti – solo regolari

TAVOLA 3F – Dimensioni – solo regolari

Questa tabella è utile per riflettere sull’efficacia delle scelte operate nella composizione delle classi. Non ci sono variazioni rilevanti rispetto alle Tabella complete, tranne che anche nell’ambito dei Numeri le classi hanno ottenuto un numero di risposte corrette inferiore alla percentuale nazionale

DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI PER LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Sulla base della media dei risultati nazionali, l’INVALSI ha definito cinque livelli di apprendimento:

Livello 1 = studenti con risultati inferiori al 75% della media nazionale - (il livello più basso) Livello 2 = tra il 75 e l’95% della media nazionale Livello 3 = tra l’95 e il 110% della media nazionale - Livello 4 = tra il 110 e il 125% della media nazionale - Livello 5 = oltre il 125% della media nazionale - (il livello più alto)

Le tavole che seguono, sia per la prova di italiano che di matematica, consentono di conoscere il numero di studenti di ogni singola classe per ciascuno dei livelli di apprendimento definiti.

Nell’intento di favorire il confronto anche con realtà esterne, sono riportate nelle tavole anche le distribuzioni percentuali complessive della scuola nei diversi livelli e quelle del campione della regione Calabria, del Sud e Isole e dell’Italia.

ITALIANO:

Nell’Istituto il livello di apprendimento in ITALIANO è MEDIO‐BASSO (86,3%).

I dati possono essere visualizzati meglio nei grafici seguenti:

02468

1012

livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello 5

Num

ero

stud

entii

Livelli di apprendimento

GRAFICO 1

Italiano ‐ Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento per classe

318030221001

318030221002

318030221003

318030221006

318030221007

318030221008

318030221009

Nel dettaglio della tabella e dal Grafico2 si estrapolano i seguenti dati: LIVELLO 1: Il maggior numero di studenti (41)

La percentuale di studenti con tale livello è UGUALE alla percentuale in CALABRIA ma è DECISAMENTE MAGGIORE sia rispetto al SUD ed ISOLE che in ITALIA

LIVELLO 2: Il secondo maggior numero di studenti (26) La percentuale di studenti con tale livello è MAGGIORE rispetto alla percentuale in CALABRIA ed in ITALIA ma è MINORE rispetto al SUD ed ISOLE

LIVELLO 3: Numero di studenti (21) La percentuale di studenti con tale livello è MAGGIORE sia rispetto alla percentuale in CALABRIA che al SUD ed ISOLE che in ITALIA

LIVELLO 4: Numero di studenti (12) La percentuale di studenti con tale livello è MINORE sia rispetto alla percentuale in CALBRIA che nel SUD ed ISOLE che in ITALIA

LIVELLO 5: Numero di studenti (2) La percentuale di studenti con tale livello è DECISAMENTE MINORE sia rispetto alla percentuale in CALBRIA che nel SUD ed ISOLE che in ITALIA

MATEMATICA:

Nell’Istituto il livello di apprendimento in MATEMATICA è MEDIO‐BASSO (96,1%).

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

45,0


Perc

entu

ale

stud

enti


GRAFICO 2 Italiano ‐ Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento

KRIS01200B

Calabria

Sud e isole

Italia

I dati possono essere visualizzati meglio nei grafici seguenti:

Nel dettaglio della tabella e dal Grafico2 si estrapolano i seguenti dati:

LIVELLO 1: Il maggior numero di studenti (79) con una percentuale pari al 77,5% La percentuale di studenti con tale livello è MAGGIORE sia rispetto alla percentuale in CALBRIA che nel SUD ed ISOLE ed è un po’ PIÙ DEL DOPPIO rispetto alla percentuale in ITALIA

LIVELLO 2: Il secondo maggior numero di studenti (14) La percentuale di studenti con tale livello è MAGGIORE rispetto alla percentuale in CALABRIA ed è QUASI UGUALE rispetto a quella rilevata al SUD ed ISOLE ed in ITALIA

LIVELLO 3: Numero di studenti (5) La percentuale di studenti con tale livello è MINORE sia rispetto alla percentuale in CALABRIA che al SUD ed ISOLE che in ITALIA

LIVELLO 4: Numero di studenti (1) La percentuale di studenti con tale livello è MINORE sia rispetto alla percentuale in CALABRIA che al SUD ed ISOLE che in ITALIA

LIVELLO 5: Numero di studenti (3) La percentuale di studenti con tale livello è DECISAMENTE MINORE sia rispetto alla percentuale in CALABRIA che al SUD ed ISOLE che in ITALIA

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18


Num

ero

Stud

enti


Grafico 1 Matematica ‐ Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento

318030221001

318030221002

318030221003

318030221006

318030221007

318030221008

318030221009

0,0

20,0

40,0

60,0

80,0

100,0


Perc

entu

ale

stud

enti


GRAFICO 2 Matematica ‐ Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento

KRIS01200B

Calabria

Sud e isole

Italia

I dati riportati nella tavola seguente (Tavola 5) sintetizzano i risultati esplorati nelle tavole precedenti (4a e 4b) e consentono di confrontare direttamente le performance degli studenti nelle due discipline oggetto della rilevazione. In questo caso, per semplificare la rappresentazione, i cinque livelli sono stati organizzati in tre raggruppamenti: il primo raggruppamento comprende il numero di studenti di livello 1 e 2, il secondo di livello 3 e il terzo quelli di livello 4 e 5. Ogni riquadro della tavola riporta il valore della distribuzione degli studenti in ciascun raggruppamento.Osservando le intersezioni tra righe e colonne è possibile verificare se gli studenti con risultati positivi nella prova di italiano confermano un buon livello di apprendimento anche in quella di matematica e viceversa.

Nel caso del nostro Istituto si può vedere come il numero maggiore di studenti (63) sono risultati a un livello basso contemporaneamente sia nella prova di italiano che di matematica

Correlazione tra risultati nelle prove INVALSI e voto di classe

La correlazione indica lo scostamento tra la media dei voti assegnati agli studenti nel primo quadrimestre dall’insegnante di italiano (o di matematica) e il punteggio conseguito dalla classe nella prova. La correlazione se significativa, può essere debole, medio‐basso, medio, medio‐alto o forte. Più la correlazione è alta, più la valutazione del docente risulta in linea con il risultato conseguito nelle prove. Se questo dato non è presente, vuol dire che non è stato possibile calcolare la correlazione per due diversi motivi: - uno dei due voti è mancante - oppure è costante per tutta la Classe

Restituzione dati 2016 per l'Istituzione scolastica KRIS01200B ‐ Classi seconde Tavola 6 ‐ Correlazione tra risultati nelle prove INVALSI e voto di classe

Istituzione scolastica nel suo complesso

Classi

Correlazione tra voto della classe

e punteggio di Italiano alla Prova INVALSI

Correlazione tra voto della classe

e punteggio di Matematica alla Prova INVALSI

318030221001 scarsamente significativa scarsamente significativa 318030221002 scarsamente significativa medio-bassa 318030221003 scarsamente significativa scarsamente significativa 318030221006 medio-bassa medio-bassa 318030221007 scarsamente significativa medio-bassa 318030221008 scarsamente significativa scarsamente significativa 318030221009 medio-alta forte

La tavola seguente indica la trasformazione della Prova nazionale, comprensivo del punteggio di Italiano e del punteggio di Matematica, in un voto (unico) espresso in decimi:

TABELLA DI CONVERSIONE PUNTEGGIO‐VOTO

Somma dei punteggi di Matematica e Italiano Voto

Minore o uguale a 40 4 41-54 5 55-64 6

65-73 7 74-82 8 83-91 9

92-100 10

ITALIANO:

Solo per 2 classi si osserva una correlazione tra i voti dei singoli alunni in Italiano e il punteggio che essi anno ottenuto nella prova Invalsi, risultando rispettivamente per la 318030221006 medio‐bassa (la valutazione del docente non risulta in linea con il risultato conseguito nelle prove) e per la 318030221009 medio‐alta (la valutazione del docente risulta in linea con il risultato conseguito nelle prove), mentre per le altre classi statisticamente i voti si discostano in modo significativo dal punteggio , come si può vedere dal seguente grafico 4 (Prova di Italiano):

MATEMATICA:

Per 4 classi su 7 si è verificata una correlazione tra i voti dei singoli alunni in matematica e il punteggio che essi hanno ottenuto nella prova Invalsi, risultando per le classi 318030221002, 318030221006 e 318030221007 medio‐bassa (la valutazione del docente non risulta in linea con il risultato conseguito nelle prove) e per la 318030221009 forte (la valutazione del docente risulta decisamente in linea con il risultato conseguito nelle prove) mentre per le altre 3 classi statisticamente i voti si discostano in modo significativo dal punteggio , come si può vedere dal seguente grafico 4 (Prova di Matematica):

Andamento negli ultimi anni scolastici

ITALIANO: La Differenza nei risultati, in percentuale, rispetto a classi/scuole con background familiare simile è negativo (‐1,4%). Il confronto con i dati in Calabria, al Sud e Isole, in Italia è significativamente inferiore

MATEMATICA:

La Differenza nei risultati, in percentuale, rispetto a classi/scuole con background familiare simile è negativo (‐7,1%). Il confronto con i dati in Calabria, al Sud e Isole, in Italia è significativamente inferiore

VARIABILITA’ dei risultati della prova di ITALIANO e MATEMATICA tra le classi della scuola

Il primo grafico mette a confronto la variabilità dei risultati delle prove di Italiano tra le classi della scuola (VERDE), rispetto alla variabilità dei risultati della stessa prova del campione nazionale (BLU). Il secondo grafico mette a confronto la variabilità dei risultati delle prove di Matematica tra le classi della scuola (VERDE), rispetto alla variabilità dei risultati della stessa prova del campione nazionale (BLU). In entrambi i grafici le colonne a destra indicano la variabilità dell’indice del background socio economico e culturale tra classi della scuola (VERDE) rispetto alla variabilità tra classi dello stesso livello scolastico del campione nazionale (BLU). Un basso livello di variabilità tra le classi indica un alto tasso di omogeneità e di equilibrio nella loro composizione e quindi una complementare maggiore variabilità al loro interno dove saranno presenti tutti i livelli di rendimento dalle eccellenze fino alle difficoltà conclamate. Nel nostro caso:

• la variabilità dei risultati tra le classi della scuola è più alta rispetto alla variabilità dei risultati tra le classi del campione statistico, sia in italiano che in matematica, che corrisponde ad un basso tasso di omogeneità nella formazione delle classi. ciò significa che ci sono classi con eccellenze ed altre con difficoltà conclamate

• la variabilità del background socio economico e culturale è più bassa e ciò indica quindi che abbiamo un buon equilibrio tra le classi da punto di vista del background famigliare.

EFFETTO SCUOLA

L’effetto scuola può essere visto come un indicatore dell’efficacia della scuola, tolto l’effetto dei fattori esterni non modificabili, come: contesto sociale generale, origine sociale degli studenti, preparazione pregressa degli allievi, ecc. ossia dipendente dai cosiddetti fattori esogeni: effetto scuola= punteggio osservato ‐ il punteggio da attendersi per l’effetto dei fattori esogeni. • punteggio osservato = risultato nella prova INVALSI 2016 • punteggio atteso dai fattori esogeni:

punteggio atteso per l’effetto del contesto: è determinato per ogni scuola in base all’effetto delle variabili di contesto raccolte mediante le informazioni inviate dalle segreterie delle scuole e/o acquisite tramite il questionario studente;

o preparazione pregressa degli allievi: è il punteggio conseguito da ciascun allievo nella prova INVALSI del livello precedente e oggetto di rilevazione nazionale.

Per la prova di ITALIANO e di MATEMATICA:

• Nel confronto tra il punteggio osservato dell'Istituto e il punteggio della regione Calabria l’effetto scuola è pari alla media regionale

• Nel confronto tra il punteggio osservato dell'Istituto e il punteggio della macroarea Sud e isole l’effetto scuola è pari alla media della macroarea

• Nel confronto tra il punteggio osservato dell'Istituto e il punteggio nazionale Sud e Isole l’effetto scuola è pari alla media nazionale

In conclusione: dall’analisi dei dati riportati in entrambe le tabelle sottostanti, si evince che l’apporto della scuola è nella media ma gli esiti degli studenti sono da migliorare. Date le caratteristiche della popolazione studentesca del nostro istituto, l’effetto scuola è sostanzialmente uguale a quello medio regionale, della macro-area di appartenenza e nazionale. Ciò significa che le differenze riscontrate nel punteggio osservato di scuola rispetto a quello medio nazionale, della macroarea e della regione di riferimento sono da attribuire principalmente alle caratteristiche della popolazione studentesca.

Sintesi: l’apporto della scuola è nella media. Risultati da migliorare

GRAFICI DELLE PROVE DI ITALIANO E DI MATEMATICA ITEM PER ITEM

I grafici che seguono, suddivisi per ogni singola classe dell’Istituto, sono di particolare interesse per i docenti, perché spostano l’attenzione dal risultato complessivo della classe allo studio dell’andamento degli esiti nei singoli quesiti proposti nelle diverse sezioni delle prove. Più precisamente, il grafico permette di confrontare, per ciascun item della prova, la differenza percentuale di risposte corrette rispetto alla media nazionale.

• La linea orizzontale viola (Italiano), rossa (Matematica) in corrispondenza del punto 0 sull’asse verticale rappresenta il punteggio medio dell’Italia per ambito.

• La linea orizzontale verde (Italiano), marrone (Matematica) rappresenta la differenza tra la media del punteggio di classe e il punteggio medio nazionale.

• Le altre linee rappresentano la media dei punteggi della classe per ambito.

In pratica, questi grafici permettono di comprendere dove occorre rafforzare l’azione didattica perché visualizza con un’unica rappresentazione le domande che hanno presentato maggiori difficoltà per gli studenti.

Classe 318030221001 (II A Tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing)

Grafico 5 - Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale nella prova di Italiano (item per item)

Grafico 5 - Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale nella prova di Matematica (item per item)

Classe 318030221002 (II B Tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing)



Classe 318030221003 (II C Tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing)


Grafico 5 - Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale

nella prova di Matematica (item per item)

Classe 318030221006 (II C Tecnico Trasporti e Logistica)


Grafico 5 - Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale

nella prova di Matematica (item per item)

Classe 318030221007 (II D Tecnico Trasporti e Logistica)



Classe 318030221008 (II E Tecnico Trasporti e Logistica)



Classe 318030221009 (II E Tecnico Turismo)



LEGENDA

CODICE CLASSE CLASSE INDIRIZZO 318030221001 II A Tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing 318030221002 II B Tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing 318030221003 II C Tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing 318030221004 II A Tecnico Trasporti e Logistica 318030221005 II B Tecnico Trasporti e Logistica 318030221006 II C Tecnico Trasporti e Logistica 318030221007 II D Tecnico Trasporti e Logistica 318030221008 II E Tecnico Trasporti e Logistica 318030221009 II E Tecnico Turismo

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RELAZIONE SUI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI A.S. …...1) la media dell’istituto nella prova di matematica(22,5) risulta inferiore alla media della Calabria (35,7), del Sud e Isole