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RILEVAZIONE DEL DOLORE NEL PAZIENTE IN DHO: STRUMENTI E RISULTATI 24 OTTOBRE 2009 Ospedale S. Giovanni di Dio Firenze Relatore Benedetti Sonia Giannelli Sonia, Mannelli Patrizia, Ninci Lucia, Salusest Paola, Rossi Giuliana

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RILEVAZIONE DEL DOLORE

NEL PAZIENTE IN DHO:

STRUMENTI E RISULTATI

RILEVAZIONE DEL DOLORE

NEL PAZIENTE IN DHO:

STRUMENTI E RISULTATI

24 OTTOBRE 2009Ospedale S. Giovanni di Dio Firenze

Relatore Benedetti SoniaGiannelli Sonia, Mannelli Patrizia,

Ninci Lucia, Salusest Paola, Rossi Giuliana

24 OTTOBRE 2009Ospedale S. Giovanni di Dio Firenze

Relatore Benedetti SoniaGiannelli Sonia, Mannelli Patrizia,

Ninci Lucia, Salusest Paola, Rossi Giuliana

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PERCHE’ PARLARE DI DOLORE.

PERCHE’ PARLARE DI DOLORE.

SOTTOTRATTATOSOTTOTRATTATO

SOTTOVALUTATOSOTTOVALUTATO

DA UNO STUDIO PUBBBLICATO SUL BRITISH JOURNAL OF CANCER ESEGUITO IN ITALIA NEL 2006 SU 1801 PAZIENTI RECLUTATI IN 110 CENTRI CHE HANNO RICEVUTO UN TRATTAMENTO CON OPPIODI SI E’ EVIDENZIATO CHE, IN MEDIA, IL 25.3%, CON VARIAZIONI CHE ANDAVANO DAL 9.8% AL 55.3%, DI ESSI AVEVA UN DOLORE SOTTOTRATTATO.

DA UNO STUDIO PUBBBLICATO SUL BRITISH JOURNAL OF CANCER ESEGUITO IN ITALIA NEL 2006 SU 1801 PAZIENTI RECLUTATI IN 110 CENTRI CHE HANNO RICEVUTO UN TRATTAMENTO CON OPPIODI SI E’ EVIDENZIATO CHE, IN MEDIA, IL 25.3%, CON VARIAZIONI CHE ANDAVANO DAL 9.8% AL 55.3%, DI ESSI AVEVA UN DOLORE SOTTOTRATTATO.

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Nel mondo si stimano 6/7 milioni di nuovi casi di cancro ogni anno

Oggi e’ tra le prime cause di morte In questa popolazione la

prevalenza media del dolore e’ del 50%

Sale negli stadi più avanzati fino al 70-80%

L’intensità’ media e’ pari a 3,4 su una scala numerica a 11 punti

Nel mondo si stimano 6/7 milioni di nuovi casi di cancro ogni anno

Oggi e’ tra le prime cause di morte In questa popolazione la

prevalenza media del dolore e’ del 50%

Sale negli stadi più avanzati fino al 70-80%

L’intensità’ media e’ pari a 3,4 su una scala numerica a 11 punti

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IL DOLOREIL DOLORE

“Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, correlata con un danno tissutale attuale o potenziale, o descritta in tali termini”

IASP (International Association for the Study of Pain), 1979

“Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, correlata con un danno tissutale attuale o potenziale, o descritta in tali termini”

IASP (International Association for the Study of Pain), 1979

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DOLORE NOCICETTIVODOLORE NOCICETTIVO

Origina dalla stimolazione dei nocicettori periferici ed ha una precisa e ben definita trasmissione nervosa con un sistema di modulazione perfettamente integro.

Costituisce una importante e talvolta esclusiva componente del dolore post operatorio e del dolore da cancro.

Origina dalla stimolazione dei nocicettori periferici ed ha una precisa e ben definita trasmissione nervosa con un sistema di modulazione perfettamente integro.

Costituisce una importante e talvolta esclusiva componente del dolore post operatorio e del dolore da cancro.

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DOLORE NON NOCICETTIVODOLORE NON NOCICETTIVO

Deriva da un’anomala attività generale del sistema nervoso stesso ( centrale o periferico ) indipendentemente da stimoli interni o esterni. Clinicamente è caratterizzato dalla presenza di alcuni rilievi semeiologici ben precisi (disestesia,parestesia,anestesia) . E’ spontaneo e generalmente descritto come bruciante , continuo, a scosse.

Deriva da un’anomala attività generale del sistema nervoso stesso ( centrale o periferico ) indipendentemente da stimoli interni o esterni. Clinicamente è caratterizzato dalla presenza di alcuni rilievi semeiologici ben precisi (disestesia,parestesia,anestesia) . E’ spontaneo e generalmente descritto come bruciante , continuo, a scosse.

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CARATTERISTICHE DOLORECARATTERISTICHE DOLORE

Intermittente Continuo Incidente:intendendo come tale l’algia che

compare in seguito a una modifica posturale.

Episodico(breakthrough pain):intendendo come tale il dolore che compare in modo intervallare senza chiari rapporti causali,nei pazienti in cui è in atto un trattamento con oppioidi in grado di controllare la sintomatologia di base.

Intermittente Continuo Incidente:intendendo come tale l’algia che

compare in seguito a una modifica posturale.

Episodico(breakthrough pain):intendendo come tale il dolore che compare in modo intervallare senza chiari rapporti causali,nei pazienti in cui è in atto un trattamento con oppioidi in grado di controllare la sintomatologia di base.

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TOTAL PAINTOTAL PAINFATTORIFATTORIPSCHICIPSCHICI

DEPRESSIONE ANSIA PAURE STATI D’ANIMO PREOCCUPAZIONI PERDITA

CONTROLLO

DEPRESSIONE ANSIA PAURE STATI D’ANIMO PREOCCUPAZIONI PERDITA

CONTROLLO

FATTORI FISICI FATTORI FISICI

STADIO MALATTIA TRATTAMENTI ANTITUMORALI ALTRE PATOLOGIE PRESENZA DI METASASI SEDE

STADIO MALATTIA TRATTAMENTI ANTITUMORALI ALTRE PATOLOGIE PRESENZA DI METASASI SEDE

STATO IMMUNITARIO ASSETO GENETICO SITUAZIONE CLINICA

GENERALE

STATO IMMUNITARIO ASSETO GENETICO SITUAZIONE CLINICA

GENERALE

FATTORIFATTORISOCIALISOCIALI

ESPERIENZA/VISSUTO AMBIENTE PROBLEMI

ECONOMICI BUROCRAZIA EDUCAZIONE LIVELLO CULTURALE PROBLEMI ACCESSO

STRUTTURA SANITARIA

ESPERIENZA/VISSUTO AMBIENTE PROBLEMI

ECONOMICI BUROCRAZIA EDUCAZIONE LIVELLO CULTURALE PROBLEMI ACCESSO

STRUTTURA SANITARIA

DOLORE TOTALE

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OBIETTIVI DELLA SCHEDAOBIETTIVI DELLA SCHEDA

• Definire uno strumento per monitorare l’andamento del dolore nei pazienti oncologci.

Seguire Le Direttive Aziendali Per Il Progetto “HPH” “Ospedale Senza Dolore”. Seguendo il piano regionale 2005-07 che ha inserito tra i dodici progetti speciali il “controllo e la cura del dolore come diritto del cittadino”

• Definire uno strumento per monitorare l’andamento del dolore nei pazienti oncologci.

Seguire Le Direttive Aziendali Per Il Progetto “HPH” “Ospedale Senza Dolore”. Seguendo il piano regionale 2005-07 che ha inserito tra i dodici progetti speciali il “controllo e la cura del dolore come diritto del cittadino”

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LA SCHEDALA SCHEDA

Viene elaborata in collaborazione con l’equipe medici e infermieri del DHO e dell’UCP perché possa servire da carta d’identità in caso di presa in carico dall’UCP, in modo che ognuno possa ritrovare le informazioni a lui necessarie. Si somministrerà a tutti i nuovi pazienti e a quelli già in carico tutte le volte che hanno accesso al DHO per effettuare chemioterapia avendo cura di informarli precedentemente.

Viene elaborata in collaborazione con l’equipe medici e infermieri del DHO e dell’UCP perché possa servire da carta d’identità in caso di presa in carico dall’UCP, in modo che ognuno possa ritrovare le informazioni a lui necessarie. Si somministrerà a tutti i nuovi pazienti e a quelli già in carico tutte le volte che hanno accesso al DHO per effettuare chemioterapia avendo cura di informarli precedentemente.

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La scheda di rilevazione utilizzata

La scheda di rilevazione utilizzata

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P.S. ECOGP.S. ECOG

SCALA VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI GENERALI (P.S.)

0 In grado di svolgere le normali attività senza restrizioni

1 Presenta restrizioni alle attività fisiche strenue, ma deambula ed è in grado di svolgere attività lievi o sedentarie, quali lavori domestici lievi, mansioni d’ufficio

2 Deambula, è autosufficiente, ma non può svolgere attività lavorative; in piedi per più del 50% del tempo

3 Appare autosufficiente, allettato o seduto per più del 50% del tempo

4 Completamente disabile; non autosufficiente; sempre allettato o seduto

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STRUMENTI PER MISURARE IL DOLORE

STRUMENTI PER MISURARE IL DOLORE

Le scale di rilevazione del dolore di natura soggettiva sono di due tipi:- unidimensionali, che misurano esclusivamente l’intensità del dolore (numeriche, analogiche visive, verbali)- multidimensionali che valutano anche altre dimensioni (sensoriale-discriminativa, motivazionale-affettiva, cognitivo-valutativa). In questo tipo vengono creati un diario e una mappa del dolore

Le scale di rilevazione del dolore di natura soggettiva sono di due tipi:- unidimensionali, che misurano esclusivamente l’intensità del dolore (numeriche, analogiche visive, verbali)- multidimensionali che valutano anche altre dimensioni (sensoriale-discriminativa, motivazionale-affettiva, cognitivo-valutativa). In questo tipo vengono creati un diario e una mappa del dolore

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SCALA DI VALUTAZIONE NUMERICA (numerical rating scale NRS)

SCALA DI VALUTAZIONE NUMERICA (numerical rating scale NRS)

Consiste in una successione numerica Consiste in una successione numerica generalmente da O (assenza di dolore) e generalmente da O (assenza di dolore) e 10 (il più forte dolore immaginabile).10 (il più forte dolore immaginabile).

E’ uno dei migliori strumenti perché:E’ uno dei migliori strumenti perché: È valido per valutazioni di intensità e È valido per valutazioni di intensità e

severità del dolore sia acuto che cronicoseverità del dolore sia acuto che cronico E’di semplice utilizzoE’di semplice utilizzo Può essere proposta verbalmente o Può essere proposta verbalmente o

adottando differenti strategie: adottando differenti strategie: pittogrammi,ausili visivi,regoli con pittogrammi,ausili visivi,regoli con cursorecursore

Consiste in una successione numerica Consiste in una successione numerica generalmente da O (assenza di dolore) e generalmente da O (assenza di dolore) e 10 (il più forte dolore immaginabile).10 (il più forte dolore immaginabile).

E’ uno dei migliori strumenti perché:E’ uno dei migliori strumenti perché: È valido per valutazioni di intensità e È valido per valutazioni di intensità e

severità del dolore sia acuto che cronicoseverità del dolore sia acuto che cronico E’di semplice utilizzoE’di semplice utilizzo Può essere proposta verbalmente o Può essere proposta verbalmente o

adottando differenti strategie: adottando differenti strategie: pittogrammi,ausili visivi,regoli con pittogrammi,ausili visivi,regoli con cursorecursore

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SCALA BRIEF PAIN INVENTORYSCALA BRIEF PAIN INVENTORY

La scala BPI prende in considerazione non solo l’intensità della sintomatologia dolorosa, con una scala di punteggio da 0 a 10, ma tiene anche conto dell’interferenza del dolore nelle varie attività della vita quotidiana e dell’impatto di questo sul comportamento del paziente analizzandolo oltre che in quel momento anche nel tempo.

La scala BPI prende in considerazione non solo l’intensità della sintomatologia dolorosa, con una scala di punteggio da 0 a 10, ma tiene anche conto dell’interferenza del dolore nelle varie attività della vita quotidiana e dell’impatto di questo sul comportamento del paziente analizzandolo oltre che in quel momento anche nel tempo.

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PERIODOPERIODO Giugno - Settembre Giugno - Settembre 20092009

Età (m±SD)Età (m±SD) 66,8 (66,8 (±± 11) 11)

P.S. (ECOG)P.S. (ECOG) 0=99 (68.3%)0=99 (68.3%)

1=27 (18.5%)1=27 (18.5%)

2=15 (10.8%)2=15 (10.8%)

3=4 (8.7%)3=4 (8.7%)

TERAPIATERAPIA

ATTUALEATTUALECHECHE±± RXT: 128 (86%) RXT: 128 (86%)

SUPPORTO: 18 (14%)SUPPORTO: 18 (14%)

STADIO PATOL. STADIO PATOL. ATTUALEATTUALE

I = 3 (2,1%)I = 3 (2,1%)

II = 20 (13,7%)II = 20 (13,7%)

III = 32 (21,9%)III = 32 (21,9%)

IV = 91 (62,3%)IV = 91 (62,3%)

PATOLOGIE PATOLOGIE ASSOCIATE (non ASSOCIATE (non neopl.)neopl.)

IPERTENSIONE, IPERTENSIONE, DIABETE, ...DIABETE, ...

46 (31,5%)46 (31,5%)

DATI GENERALI RILEVATIDATI GENERALI RILEVATI

Pazienti mediamente giovani (66a), in condizioni generali buone, in trattamento chemioterapico o chemio radioterapico con malattia presente in fase localmente avanzata o metastatica; con diverse patologie associate non neoplastiche (ipertensione e/o diabete).

Pazienti mediamente giovani (66a), in condizioni generali buone, in trattamento chemioterapico o chemio radioterapico con malattia presente in fase localmente avanzata o metastatica; con diverse patologie associate non neoplastiche (ipertensione e/o diabete).

SI DOL M32SI DOL F

25

MASCHI65

FEMMINE81

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Xxxx xxx

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Xxxx xxx

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1 1

44

21

11

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67

3

1

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2 21

7

1 1 1

7

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0

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num

ero

pazi

enti

carc

inosi

peri

tonea

le

cole

cist

i

colo

n

etp

pro

stat

a

isti

oci

tom

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linfo

ma

mam

mella

mie

lom

a

ova

io

pancr

eas

papilla

polm

one

pro

c. C

avo

asc

.

pro

stata

rene

rett

o

sarc

oma

stom

aco

test

icolo

tiro

ide

uro

teliale

ute

ro

ves

cica

SEDE NEOPLASIA PRIMITIVASEDE NEOPLASIA PRIMITIVASEDE NEOPLASIA PRIMITIVASEDE NEOPLASIA PRIMITIVA

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TIPO E CARATTERISTICHE DOLORE

TIPO E CARATTERISTICHE DOLORE

0

2

4

6

8

10

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14

16

18

20

22

24

BREAKTROUG PAIN CONTINUO INCIDENTE INTEMITTENTE

44

4

7

1

0

5

10

15

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35

40

45

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noci

cett

ivo

som

pro

fondo

noci

cett

ivo

som

. Superf

.

noci

cett

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visc

era

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non

noci

cett

ivo

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POLMONPOLMONEE

ENCEFALENCEFALOO

FEGATFEGATOO

LINFONODLINFONODII

OSSEEOSSEE PERITONEPERITONEOO

Dolore Dolore NONO

44 22 2424 55 1111 33

Dolore Dolore SISI

22 00 1010 55 3030 1010

TOTALITOTALI 66 22 3434 1010 4141 1313

DOLORE ASSOCIATO A METASTASIDOLORE ASSOCIATO A METASTASI

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TIPOLOGIA ED EFFICACIA DEL TRATTAMENTO

TIPOLOGIA ED EFFICACIA DEL TRATTAMENTO

FANS 18%

OPPIODI MINORI 23%NO TERPIA

31%

ADIUVANTI 5%

OPPIOIDI MAGGIORI

23%

02468

101214161820

ABBAST.

INSO

D.

INSO

D

ABBAST

SOD

DIS

F.

SOD

/IN

SO

D SOD

D

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CONCLUSIONICONCLUSIONI

Dobbiamo quindi lavorare ancora e cercare di stabilire la massima collaborazione per raggiungere uno scopo comune .

IL BENESSERE DEL PAZIENTE.

Dobbiamo quindi lavorare ancora e cercare di stabilire la massima collaborazione per raggiungere uno scopo comune .

IL BENESSERE DEL PAZIENTE.

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ChirurgoChirurgo

Medico difamiglia

InfermiereInfermiereOSSOSS

VolontariVolontari

FisioterapistaFisioterapistaCare giverCare giverFamigliaFamiglia

DietistaDietista

PsicologoPsicologo

OncologoOncologo

PalliativistaPalliativista

RadioterapistaRadioterapista

PAZIENTEPAZIENTE

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““Quando non avevo Quando non avevo dolore mi dimenticavo dolore mi dimenticavo

della malattia.”della malattia.”