Risanamento, Rigenerazione urbana, Sviluppo e Industria ... · Industria Sostenibile ... dicembre 2017 _Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio) = Rigenerazione urbana

ACER Azienda Casa Emilia Romagna Ferrara

Conferenza Nazionale Roma, 28 giugno 2018

Riqualificazione, Rigenerazione, Riuso: esperienze e casi eccellenti di sviluppo urbano

Diego Carrara –Direttore Generale ACER Azienda Casa Emilia Romagna - Ferrara

Risanamento, Rigenerazione urbana, Sviluppo e

Industria Sostenibile

• In seguito alla Legge Regionale 24/2001 gli Istituti Autonomi Case Popolari (IACP) divengono Aziende Casa Emilia Romagna (ACER) con forma statutaria di Ente Pubblico Economico

• Per effetto delle Legge 24 la proprietà viene trasferita ai Comuni e le Acer mantengono il ruolo di gestori

• Questa trasformazione ha fatto sì che le Acer affrontassero un profondo processo di trasformazione che ha reso queste Aziende strumenti flessibili e dinamici a servizio delle P.A.

Chi siamo

ACER Azienda Casa Emilia Romagna Ferrara Pagina 2

Il ruolo di ACER


ACER accanto alle attività “ordinarie”, cioè la

riparazione dei guasti negli alloggi occupati

ed il recupero degli alloggi che rientrano

nella disponibilità dell’Azienda (circa 300

ogni anno) al termine della locazione e che

sono finanziate con i canoni, ha realizzato,

con ulteriori risorse "straordinarie"

pubbliche e private nei 15 anni successivi

al 2001 anno di entrata in vigore della L.R.

24/2001, interventi per un totale che

supera i 110 milioni di Euro; più della metà

dei quali solo negli ultimi cinque anni: quasi

900 alloggi realizzati o in fase di

realizzazione nell'ambito di operazioni di

demolizione e ricostruzione o ristrutturazione

e quasi 18.000 i metri quadri di edifici non

residenziali.

ACER soggetto attuatore di interventi di riqualificazione urbana

Rigenerazione Urbana


Il tema della rigenerazione urbana è ormai al centro delle

politiche urbanistiche italiane ed europee; attraverso

operazioni di rigenerazione le più importanti città

europee hanno modificato il volto di alcuni dei loro luoghi più

significativi.

Intervenire sul costruito è oggi la priorità: il concetto

di suolo come bene limitato e non riproducibile si affermato

e la necessità di limitarne il consumo è un principio

alla base di diverse provvedimenti legislativi, tra questi la

nuova Legge Urbanistica Regionale (LR n. 24 del 21

dicembre 2017 _Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del

territorio)

= Rigenerazione urbana



La rigenerazione urbana è la chiave strategica della politica urbanistica di una

green city che punta a ridare capacità d’attrazione alle città con il riutilizzo e l’uso

efficiente del patrimonio edilizio esistente e delle aree già urbanizzate, evitando il

consumo di nuovo suolo agricolo e naturale.

La rigenerazione urbana non si basa su interventi frammentari, ma su un disegno

organico e integrato, volto a garantire il soddisfacimento dei diversi fabbisogni, che,

nello stesso tempo, punta su un riassetto dell’uso del suolo con sistemi insediativi più

compatti e su un’elevata funzionalità ecologica del sistema urbano, valorizzando, in

chiave di green economy, vivibilità e benessere inclusivo insieme alla rivitalizzazione

dei tessuti economici locali.

La rigenerazione urbana: una scelta di fondo per una green city di Edo Ronchi



Tali programmi, oltre a misure di saturazione e riorganizzazione dei tessuti

urbanizzati estensivi e di “ibridazione” delle aree monofunzionali con l’inserimento

di destinazioni d’uso compatibili e complementari, dovrebbero assicurare altresì il

mantenimento e l’incremento della permeabilità del suolo, il recupero di funzioni eco-

sistemiche, lo sviluppo di infrastrutture verdi, senza trascurare misure di mitigazione

e adattamento climatico.

È importante che in tali programmi siano inseriti anche interventi di housing sociale,

garantendo, insieme al soddisfacimento della domanda di alloggi per persone con

bassi redditi, benessere abitativo e inclusione sociale, con insediamenti di buona

qualità ecologica ed energetica e ben inseriti nel tessuto urbano. Avendo cura di

affrontare, insieme alla pianificazione urbanistica, anche quella della mobilità

applicando indirizzi e modalità sostenibili.



L'analisi di Scenari Immobiliari sulla composizione dell'offerta dello stock residenziale

italiano indica che esiste un mercato potenziale per le ristrutturazioni di oltre 120

milioni di metri quadrati, per un investimento potenziale di circa 50 miliardi di

euro.

In Italia il settore residenziale nel 2016 conta oltre 123 milioni di metri quadri vuoti

da ristrutturare totalmente perché inagibili, cioè circa il cinque per cento dei 2.450

miliardi di metri quadri dello stock residenziale totale. Il valore del patrimonio di

immobili vuoti da ristrutturare completamente è stimabile intorno ai 115 miliardi di

euro, ovvero il 3,3 per cento del valore totale del patrimonio residenziale dì 3.450

miliardi dì euro. Gli immobili vuoti ma pronti ad essere abitati, invece, contano 147

milioni di metri quadri e corrispondono al 6,2 per cento del valore totale in euro dello

stock residenziale. Un'isola deserta di abitazioni fantasma, sfitte e disabitate, e

conseguentemente deteriorate, che si concentra soprattutto al sud del Paese, ma

anche nelle periferie delle grandi città

Andamento del settore delle ristrutturazioni secondo Scenari

Immobiliari _Istituto Indipendente di Studi e Ricerche



Un maggior tasso di occupazione delle abitazioni si registra nelle regioni più

popolose come il Lazio, Campania e Lombardia, la più abitata d'Italia. Eppure, anche

in questi territori affollati, la situazione del patrimonio abitativo non sembra migliorare.

Anche se abitate, molte case risultano ugualmente obsolete e non rispondenti alle

norme di agibilità introdotte dopo gli anni settanta. Infatti, il 52 per cento degli edifici

del Paese risulta costruito prima del 1970 secondo i dati elaborati da Scenari

Immobiliari sul censimento del 2011.

Consistenza patrimonio ERP


Acer Bologna 18.500

(circa)

Acer Ferrara 6.611

Acer Modena 6.295

Acer Piacenza 3.048

Acer Rimini 1.980

Acer Ravenna 4.674

Acer Forlì/Cesena 4.402

Acer Parma 6.112

Acer Reggio E. 4.688

Totale 56.310

Abitazioni ERP gestite dalle

Acer Emilia Romagna

Province Abit. occupate Abit. non occ.

Piacenza 114.529 27.799

Parma 171.442 31.232

Reggio E. 179.514 24.604

Modena 252.436 46.508

Bologna 395.677 48.510

Ferrara 144.642 39.464

Ravenna 144.627 36.643

Forlì-Cesena 140.975 24.183

Rimini 108.488 24.328

Emilia R. 1.667.706 303.271

Abitazioni in Emilia Romagna

Censimento 2001

In Emilia Romagna

Überseepark, Brema 2010-2014 rigenerazione di ex-sito industriale in residenze e

parco

Place Général Brosset, Lione 2006-2012 trasformazione di una strada carrabile in area pedonale

Måløv Axis, Dallerup 2008-2010 rigenerazione di spazio infrastrutturale

Plaça de Glòries, Barcellona 2015-2017 trasformazione di un'infrastruttura in spazio pubblico


Altobello, Mestre 2004-2014 rigenerazione di quartiere con nuovi spazi pubblici,

servizi di prossimità ed edilizia sociale

Barco, Ferrara 1996-2018 rigenerazione di quartiere con nuovi spazi pubblici,

servizi di prossimità ed edilizia sociale

Parco Dora, Torino 2000-2014 rigenerazione di ex-sito industriale in parco urbano

Nuovo Portello, Milano 1998-2017 rigenerazione di ex-sito industriale in parco urbano,

terziario, commercio e residenziale (libero mercato e sociale)


Social Housing


Il tema della casa è oggi prioritario; la crisi economica ha

reso ancora più manifesta la difficoltà delle famiglie in un

mercato in Italia orientato ancora sostanzialmente all’acquisto

della casa in proprietà (che rappresenta oltre il 70% del totale

a differenza delle altre nazioni europee).

Un recente studio di Nomisma ha quantificato in 4,781

milioni il numero di persone in DISAGIO ECONOMICO DA

LOCAZIONE FUORI DALL’ERP - DISAGIO REALE (il

canone annuo effettivamente pagato incide oltre il 30% sul

reddito familiare annuo).

E’ evidente quindi la necessità di mettere in campo politiche

dell’abitazione strutturate a livello nazionale e locale.

= Social Housing


Ferrara Social Housing _Corti di Medoro Dimensione area 7,5 ha

Ferrara Social Housing _Corti di Medoro










Nell'anno 2017 è stato sottoscritto un

Protocollo d’intesa che fissa i criteri da

seguire per portare a termine la

trasformazione del Palazzo degli Specchi.

Tali criteri sono ormai legge per i grandi

appalti pubblici, ma vengono adottati

volontariamente nell'ambito di un cantiere

privato come quello che porterà alla

realizzazione delle Corti di Medoro.

I soggetti coinvolti sono: Comune di Ferrara;

Società Investire S.g.R.; Intercantieri

Vittadello S.p.A.; Azienda Casa Emilia-

Romagna (ACER) Ferrara.



Il riferimento normativo è il DECRETO 11

OTTOBRE 2017 del MINISTERO

DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL

TERRITORIO E DEL MARE "Criteri

ambientali minimi (CAM) per l'affidamento

di servizi di progettazione e lavori per la

nuova costruzione, ristrutturazione e

manutenzione di edifici pubblici", (pubblicato

in GU Serie Generale n. 259 del 06-11-

2017).

Nel Cantiere delle Corti di Medoro più del

90% in peso dei materiali da demolizione

è stato avviato alla filiera del recupero (in

particolare calcestruzzi delle strutture

portanti, cartongessi dei divisori interni e

alluminio dei serramenti esterni).

https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwii3_D0p-_bAhXD6qQKHSRLBY8QjRx6BAgBEAU&url=https://www.recoverweb.it/ferrara-demolizione-del-palazzo-degli-specchi/&psig=AOvVaw07BxCgV-492yAQ8A0ickfc&ust=1530033020251657



Comitato Tecnico Scientifico


Affiliation

Diego Carrara ACER Ferrara (Presidente)

Marcello Balzani Unife

Romeo Farinella Unife

Elena Dorato Unife

Marina Dragotto AUDIS

Marcello Capucci RER

Marco Marcatili Nomisma

Alessandro Almadori Federcasa/Ater Umbria

Francesca Federzoni OICE

Michele Munafò ISPRA

Silvia Brini ISPRA

Anna Chiesura ISPRA

Attività Rigenera City


espositori:

•Aziende Casa

•Soggetti istituzionali

•Start-up/associazionismo

•Fondi immobiliari

•Imprese

Attività Rigenera City


Tavola rotonda – 19/09

La riqualificazione/rigenerazione per il rilancio dell'economia

con Patrizio Bianchi (RER) - Paola del Monte (CdP investimenti) e Marco

Marcatili (NOMISMA)

Conferenza – 20/09

Processi, Progetti e Strumenti per la Riqualificazione/Rigenerazione

Urbana Francia e Italia _con Francois Greter (gran prix de l’Urbanisme

2012)

Tavola rotonda – 21/09

Social Housing e politiche abitative per la riqualificazione/rigenerazione

con Luca Talluri (Federcasa)

RigeneraCity OFF : mostra fotografica (Palazzo Tassoni)

Resilienza

Sostenibilità Bene Comune

Città Attiva

Mobilità Dolce

Partecipazione

Abitare

Qualità Urbana

Spazio Pubblico

Car Free

Conclusioni

Documents

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