RISULTATI INVALSI ANNO 2017 SCUOLA PRIMARIA

I.C. CARIGNANO

L’obiettivo dell’analisi condivisa dei risultati del test INVALSI vuole essere quello di fornire una

panoramica generale dell’andamento registrato, prendendo in considerazione i punti di forza

e di debolezza riscontrati.

Un’analisi di questo genere permette di pensare concretamente a percorsi o attività per

valorizzare i punti di forza e migliorare le criticità, in accordo con le priorità, i traguardi e gli

obiettivi del PTOF e con le proposte inserite, come risposta, nel Piano di Miglioramento.

CLASSI SECONDE: PUNTEGGI GENERALI - Italiano

Osservazioni: nella quarta colonna si leggono i risultati al netto del cheating in base al rapporto nazionale; il risultato che rappresenta la media nazionale è 200. L’Istituto ottiene risultati superiori nei confronti dei tre termini di paragone(+7,6% rispetto alla media nazionale): tre classi su sei raggiungono risultati positivi rispetto ai termini di paragone, due classi invece negativi e una sola classe raggiunge un risultato pari alla media regionale e nazionale, ma inferiore rispetto alla macro-area di riferimento.

CLASSI SECONDE: PUNTEGGI GENERALI- Matematica

Osservazioni: l’Istituto ottiene risultati superiori nei confronti della media nazionale e della macroarea (+7,9% rispetto alla media nazionale), pari rispetto alla media regionale: due classi su sei raggiungono risultati positivi rispetto ai termini di paragone, tre classi invece negativi e una sola classe raggiunge risultati simili rispetto alla media regionale e della macro area e superiori rispetto alla media nazionale ( codice 205).

CLASSI SECONDE: PUNTEGGI GENERALI- Lettura

Osservazioni: la media dell’Istituto è superiore rispetto al Piemonte(+7,2%), alla macro area del Nord Ovest(+9,1 %) e al risultato nazionale (+ 7%). Quattro classi su sei raggiungono risultati sopra la media nazionale, due classi invece ottengono risultati inferiori.

RISULTATI GENERALI CLASSI QUINTE-ITALIANO

Osservazioni: i risultati delle classi quinte nella prova di italiano risultano negativi rispetto ai termini di paragone. La media dell’Istituto è inferiore (-6%) rispetto alla media nazionale. Solo una classe (codice 502) raggiunge risultati simili alla media nazionale.

RISULTATI GENERALI CLASSI QUINTE-MATEMATICA

Osservazioni: l’Istituto raggiunge risultati inferiori rispetto ai termini di paragone (-3,8% rispetto alla media nazionale). Una classe su sei raggiunge risultati positivi, per due classi i risultati sono negativi , per una sola classe i risultati sono nella media regionale e della macro area e superiori rispetto alla media italiana e per due classi i risultati sono inferiori rispetto alla regione e alla macro area ma in linea con l’Italia.

I segmenti neri verticali in corrispondenza dei risultati dei diversi campioni rappresentano l’intervallo di confidenza, ossia l’insieme dei valori all’interno del quale si presume sia situata la media effettiva del campione. Il segmento è tanto più lungo quanto più il campione è poco numeroso. L’intervallo di confidenza può essere definito come il range di valori entro cui è contenuto, con una probabilità solitamente indicata del 95%, il valore reale.

I punteggi sono al netto del cheating (insieme di anomalie, copiature e/o suggerimenti che alterano gli esiti della prova).

CLASSI SECONDE- ITALIANO Risultati in base alla cittadinanza

Osservazioni: i risultati nella prova di italiano dei nativi( bimbi nati in Italia) dell’Istituto sono migliori rispetto ai termini di paragone. Gli alunni stranieri sono quei bambini nati all’estero oppure nati in Italia con genitori nati all’estero. Per gli alunni stranieri di prima generazione i risultati sono mediamente inferiori rispetto ai termini di paragone , a differenza

dei risultati conseguiti dagli alunni stranieri di seconda generazione che sono invece in linea.

CLASSI SECONDE- MATEMATICA Risultati in base alla cittadinanza

Osservazioni: i risultati nella prova di matematica sia dei nativi( bimbi nati in Italia) sia degli stranieri di seconda generazione (S2) dell’Istituto sono migliori rispetto ai termini di paragone. Gli alunni stranieri sono quei bambini nati all’estero oppure nati in Italia con genitori nati all’estero. Risultano invece inferiori i risultati degli alunni stranieri di prima generazione (S1) rispetto alla regione e alla macro area ma non rispetto alla media nazionale.

CLASSI QUINTE-Italiano Risultati in base alla cittadinanza

Osservazioni: i risultati nella prova di italiano sia dei nativi( bimbi nati in Italia) sia degli stranieri di prima generazione(S1) dell’Istituto sono inferiori rispetto ai termini di paragone. Invece i bambini stranieri di seconda generazione (S2) dell’istituto hanno ottenuto risultati in linea con la media nazionale, ma di poco inferiori rispetto al Piemonte e alla macro area. Stranieri di prima generazione: alunni nati all’estero i cui genitori sono nati all’estero. Stranieri di seconda generazione: alunni nati in Italia i cui genitori sono nati all’estero.

CLASSI QUINTE-Matematica Risultati in base alla cittadinanza

Osservazioni: i risultati nella prova di matematica sia degli stranieri di prima generazione(S1) sia degli stranieri di seconda generazione(S2) dell’Istituto sono migliori rispetto ai termini di paragone; risultati inferiori risultano essere quelli degli alunni nativi (bimbi nati in Italia). Stranieri di prima generazione: alunni nati all’estero i cui genitori sono nati all’estero. Stranieri di seconda generazione: alunni nati in Italia i cui genitori sono nati all’estero.

Dettagli prove: i prossimi grafici mettono a confronto i dati del nostro Istituto con i dati nazionali. Osservazioni: in tutti i grafici delle classi seconde si può notare che l’Istituto ha ottenuto risultati superiori rispetto alla media nazionale. Italiano: sia nel testo narrativo sia negli esercizi linguistici lo scarto tra l’Istituto e la media nazionale è di poco superiore al 5%. Matematica-Punti di forza: sezione dimensioni. Da migliorare: sezione ambiti.

Osservazioni: punto di forza RIFLESSIONE SULLA LINGUA; da migliorare TESTO ESPOSITIVO e TESTO NARRATIVO.

Osservazioni: Punto di forza SPAZIO E FIGURE Da migliorare NUMERI, DATI E PREVISIONI, RELAZIONI E FUNZIONI.

Osservazioni: sezione dimensioni da migliorare, soprattutto ARGOMENTARE.

Il valore aggiunto è un strumento molto utile poiché consente di identificare il peso dell’effetto scuola sui risultati degli studenti nelle prove INVALSI per uno specifico anno scolastico. In questo modo ogni

scuola può valutare il peso complessivo della propria azione sui risultati conseguiti dai propri allievi, al netto del peso dei fattori esterni al di fuori del suo controllo.

Come si calcola l’effetto scuola (valore aggiunto)?

Grazie alla disponibilità dei dati dell’intera popolazione scolastica è possibile stimare l’effetto medio di ciascun fattore esogeno sul risultato delle prove INVALSI. I fattori esogeni sono: preparazione precedente degli allievi, contesto sociale individuale e contesto sociale generale. In base alle caratteristiche individuali degli studenti (condizione socio-economico-culturale, preparazione

pregressa, ecc.) di una scuola e quelle della scuola stessa (caratteristiche della popolazione studentesca) si identifica la parte di risultato da attribuirsi ai cosiddetti fattori esogeni. La differenza tra il risultato complessivo (risultato osservato) e il punteggio da attendersi per l’effetto dei fattori esogeni

identifica il cosiddetto effetto scuola.

Effetto scuola = Punteggio osservato – Punteggio atteso in base ai fattori esogeni

L’effetto scuola è fornito a ciascuna istituzione scolastica solo se sono disponibili in misura adeguata, di norma superiore al 50%, i dati necessari per il calcolo (dati forniti dalle segreterie in fase di iscrizione o

forniti dagli studenti nei questionari studente, sia per l’anno di riferimento che per gli anni scolastici precedenti).

Classi quinte- italiano

xxxxxx

Classi quinte- matematica

xxxxxx

Questo tipo di grafico mette a confronto la variabilità dei risultati della prova di italiano e di matematica tra le classi dell’Istituto , rispetto alla variabilità dei risultati della stessa prova del campione nazionale.

Un basso livello di variabilità tra le classi indica un alto tasso di omogeneità e di equilibrio nella loro composizione e quindi una maggiore variabilità al loro interno, dove saranno presenti tutti i livelli di apprendimento, dalle eccellenze fino alle difficoltà conclamate.

BASSO LIVELLO DI VARIABILITA’ TRA LE CLASSI = ALTO TASSO DI OMOGENEITA’ E DI EQUILIBRIO NELLA COMPOSIZIONE DELLE CLASSI

Variabilità- classi seconde, italiano

Osservazioni: il grafico si riferisce alla variabilità dei risultati della prova di italiano tra le classi della scuola, rispetto alla variabilità dei risultati della stessa prova del campione nazionale. La variabilità tra le nostre classi è superiore del 5,1% rispetto a quella del campione statistico italiano. La seconda coppia di colonne, invece, mette a confronto la variabilità dei risultati della prova di italiano dentro le classi della scuola ( verde ) rispetto alla variabilità degli stessi risultati dentro le classi del campione nazionale( blu ). Il grafico indica che all’interno delle nostre classi vi è minore variabilità, quindi maggiore omogeneità.

Variabilità- classi seconde, matematica

Osservazioni: il grafico si riferisce alla variabilità dei risultati della prova di matematica tra le classi della scuola, rispetto alla variabilità dei risultati della stessa prova del campione nazionale. La variabilità tra le nostre classi è superiore del 5,3% rispetto a quella del campione statistico italiano. La seconda coppia di colonne, invece, mette a confronto la variabilità dei risultati della prova di matematica dentro le classi della scuola ( verde ) rispetto alla variabilità degli stessi risultati dentro le classi del campione nazionale ( blu ). Il grafico indica che all’interno delle classi vi è minore variabilità, quindi maggiore omogeneità.

Variabilità- classi quinte, italiano

Osservazioni: il grafico mette a confronto la variabilità dei risultati della prova di italiano tra le classi della scuola ( verde ) rispetto alla variabilità degli stessi risultati tra le classi del campione nazionale ( blu ). Il grafico indica che tra le classi vi è una variabilità inferiore rispetto alla media nazionale (- 4,9%). La seconda coppia di colonne si riferisce alla variabilità dei risultati della prova di italiano tra le classi della scuola rispetto alla variabilità dei risultati della stessa prova del campione ESCS. La variabilità tra le nostre classi è inferiore del 18,3% rispetto a quella del campione statistico ESCS.

Variabilità-classi quinte, matematica

Osservazioni: il grafico mette a confronto la variabilità dei risultati della prova di matematica tra le classi della scuola ( verde ) rispetto alla variabilità degli stessi risultati tra le classi del campione nazionale ( blu ). Il grafico indica che tra le classi vi è una variabilità di poco inferiore (-0,2%) rispetto alla media nazionale. La seconda coppia di colonne si riferisce alla variabilità dei risultati della prova di matematica tra le classi della scuola rispetto alla variabilità dei risultati della stessa prova del campione ESCS. La variabilità tra le classi è inferiore del 18,3% rispetto a quella del campione statistico ESCS.

Livelli di apprendimento Sulla base della media dei dati nazionali, l’Invalsi ha definito 5 livelli di apprendimento dati dai risultati della prova ( il livello 1 rappresenta il livello più basso, mentre il livello 5 è il più alto )

Livello 1-2: punteggio minore o uguale al 95% della media nazionale. Livello 3: punteggio maggiore del 95% e minore o uguale al 110% della media nazionale. Livello 4-5: punteggio maggiore del 110% della media nazionale.

Livello 1: 26% Istituto, 28% Piemonte, 29% Nord Ovest, 34% Italia Livello 2: 16% Istituto, 19% Piemonte, 19% Nord Ovest, 19% Italia Livello 3: 7% Istituto, 8% Piemonte, 8% Nord Ovest, 8% Italia Livello 4: 9% Istituto, 8% Piemonte, 8% Nord Ovest, 7% Italia Livello 5: 42% Istituto, 36% Piemonte, 36% Nord Ovest, 33% Italia Osservazioni: il livello 5 dell’ Istituto ha una percentuale maggiore rispetto a tutti i termini di paragone, il livello 4 dell’Istituto ha una percentuale lievemente superiore, i livelli 2-3 hanno una percentuale lievemente inferiore, il livello 1 ha una percentuale significativamente inferiore rispetto al dato nazionale ma di poco inferiore rispetto alla regione e alla macroarea.

Livello 1: 18% Istituto, 20% Piemonte, 22% Nord Ovest, 27% Italia Livello 2: 23% Istituto, 17% Piemonte, 17% Nord Ovest, 17% Italia Livello 3: 14% Istituto, 18% Piemonte, 16% Nord Ovest, 17% Italia Livello 4: 8% Istituto, 11% Piemonte, 12% Nord Ovest, 11% Italia Livello 5: 37% Istituto, 34% Piemonte, 33% Nord Ovest, 28% Italia Osservazioni: i livelli 1-3-4 dell’ Istituto hanno una percentuale inferiore rispetto a tutti i termini di paragone; invece i livelli 2-5 hanno una percentuale maggiore. Numerosità: italiano-matematica Livelli 1-2: 26 alunni Livelli 4-5: 33 alunni

Livello 1: 28% Istituto, 22% Piemonte, 22% Nord Ovest, 27% Italia Livello 2: 21% Istituto, 15% Piemonte, 15% Nord Ovest, 16% Italia Livello 3: 17% Istituto, 14% Piemonte, 13% Nord Ovest, 13% Italia Livello 4: 14% Istituto, 19% Piemonte, 19% Nord Ovest, 18% Italia Livello 5: 20% Istituto, 30% Piemonte, 32% Nord Ovest, 27% Italia Osservazioni: i livelli 1-2-3 dell’ Istituto hanno una percentuale maggiore rispetto a tutti i termini di paragone, invece i livelli 4 -5 dell’Istituto hanno percentuali inferiori.

Livello 1: 29% Istituto, 20% Piemonte, 21% Nord Ovest, 26% Italia Livello 2: 18% Istituto, 15% Piemonte, 17% Nord Ovest, 17% Italia Livello 3: 24% Istituto, 20% Piemonte, 18% Nord Ovest, 17% Italia Livello 4: 7% Istituto, 15% Piemonte, 13% Nord Ovest, 13% Italia Livello 5: 22% Istituto, 31% Piemonte, 30% Nord Ovest, 27% Italia Osservazioni: i livelli 1-2-3 dell’ Istituto hanno una percentuale maggiore rispetto a tutti i termini di paragone, i livelli 4-5 hanno una percentuale inferiore. Numerosità: italiano-matematica Livelli 1-2: 31 alunni Livelli 4-5: 18 alunni

Classi seconde-italiano andamento ultimi anni scolastici

Osservazioni: l’ anno scorso nelle prove di italiano in classe seconda, i risultati dell’Istituto sono stati di poco inferiori rispetto all’anno precedente( 2016), ma superiori rispetto al 2015-2014-2013. Nella quarta colonna è scritto un dato che va analizzato tenendo conto che il coefficiente che rappresenta la media nazionale è 200: i dati scritti se sono maggiori di 200 significa che la media dell’istituto ha superato la media nazionale, al contrario se i dati fossero minori significa che la media dell’Istituto è inferiore alla media nazionale. Nel 2017 i risultati sono stati superiori del 7,6% rispetto alla media nazionale; -1,7% rispetto all’anno scolastico precedente(2015/2016), +4,3% rispetto al 2014/2015, +15,3% rispetto all’anno 2013/2014 e +1,2 rispetto all’anno 2012/2013.

Classi seconde-matematica andamento ultimi anni scolastici

Osservazioni: l’ anno scorso nelle prove di matematica in classe seconda, i risultati dell’Istituto sono stati inferiori rispetto all’anno 2016, ma sono stati migliori rispetto agli anni 2015-2014-2013. Nella quarta colonna è scritto un dato che va analizzato tenendo conto che il coefficiente che rappresenta la media nazionale è 200: i dati scritti se sono maggiori di 200 significa che la media dell’istituto ha superato la media nazionale, al contrario se i dati fossero minori significa che la media dell’Istituto è inferiore alla media nazionale. L’anno scolastico scorso l’Istituto ha superato del 7,9% la media nazionale; -7,7% rispetto all’anno 2015/2016, +0,9% rispetto all’anno 2014/2015, +9,8% rispetto all’anno 2013/2014, +1,2 rispetto all’anno 2012/2013.

Classi quinte-italiano andamento ultimi anni scolastici

Osservazioni: l’ anno scorso nelle prove di italiano in classe quinta, i risultati dell’Istituto sono stati inferiori rispetto agi ultimi quattro anni scolastici sia rispetto al Piemonte sia rispetto alla macro area del Nord Ovest sia in confronto alla media nazionale. Anche il confronto con un campione di altre scuole con lo stesso codice ESCS ( socio-economico-culturale/ quinta colonna) è inferiore rispetto agli ultimi anni scolastici. Nella quarta colonna è scritto un dato che va analizzato tenendo conto che il coefficiente che rappresenta la media nazionale è 200: i dati scritti se sono maggiori di 200 significa che la media dell’istituto ha superato la media nazionale, al contrario se i dati fossero minori significa che la media dell’Istituto è inferiore alla media nazionale. L’anno scolastico scorso l’Istituto ha ottenuto -6% rispetto alla media nazionale; -16,9% rispetto all’anno scolastico precedente (2015/2016), -12% rispetto al 2014/2015, -8,7% rispetto all’anno 2013/2014, -12,5% rispetto all’anno 2012/2013.

Classi quinte-matematica andamento ultimi anni scolastici

Osservazioni: l’ anno scorso nelle prove di matematica in classe quinta, i risultati dell’Istituto sono stati inferiori rispetto agi ultimi quattro anni scolastici sia rispetto al Piemonte sia rispetto alla macro area del Nord Ovest sia in confronto alla media nazionale. Anche il confronto con un campione di altre scuole con lo stesso codice ESCS ( socio-economico-culturale/ quinta colonna) è inferiore rispetto agli ultimi anni scolastici. Nella quarta colonna è scritto un dato che va analizzato tenendo conto che il coefficiente che rappresenta la media nazionale è 200: i dati scritti se sono maggiori di 200 significa che la media dell’istituto ha superato la media nazionale, al contrario se i dati fossero minori significa che la media dell’Istituto è inferiore alla media nazionale. L’anno scolastico scorso l’Istituto ha ottenuto -3,8% rispetto alla media nazionale; -18,5% rispetto all’anno scolastico precedente (2015/2016), -13,3% rispetto al 2014/2015, -7,6% rispetto all’anno 2013/2014, -18,1% rispetto all’anno 2012/2013.