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Semestrale di alta tecnologia e opinioni a confronto
2/2004
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smarT.NC: i nuovi orizzonti dellaprogrammazione
Innovazione HEIDENHAIN:scansione a finestra singola
SPECTO: il tastatore specializzato in automazione
Intervista al premio Nobel
RITA LEVI MONTALCINIAlla scoperta dei misteri della mente
23 HEIDENHAIN incontra API Com Group, leader mondialedei banchi prova
26 System e HEIDENHAINportano la tecnologia nell’artedella ceramica
28 Cavotec Specimas eHEIDENHAIN: un connubioinossidabile
42 Per i controlli TNC 131, TNC 135 e TNC 145 è arrivata l’etàdella pensione
44 L’iTNC 530 non ha più segreti:ecco le nuove funzioni diagnostiche
Service
47 L’assistenza tecnicaHEIDENHAIN in Italia: garanzia e sicurezza
Segnalazioni
50 Piccola guida alla scoperta delnostro sito www.heidenhain.it
Semestrale di alta tecnologia e opinioni a confronto
2/2004
SOMMARIO
Vistoda vicino
Vistoda vicino
7 HEIDENHAIN al passo con itempi: contenuti e obiettivi delProduct Data Management
ApertaMenteApertaMente
53 Laboratorio TNC HEIDENHAIN:incontrarsi per conoscersi
AppuntamentiAppuntamenti
Puntod’incontro
Puntod’incontro
55 Risponde Luciano Dal Lago
56 Risponde Mauro Nolli
58 Risponde Lorenzo Gritti
heidenh@inrisponde
heidenh@inrisponde
Prodotti
31 Testo in chiaro ancora piùsemplice con smarT.NC, nuovomodo operativo per iTNC 530
34 HEIDENHAIN SPECTO: il tastatore specializzato inautomazione
35 RCN 727: sul mercato un nuovo sistema di misuraangolare HEIDENHAIN
36 Innovazione HEIDENHAIN:sistemi di misura lineariincapsulati con scansione a un settore
Applicativi
40 Modellazione estetica 3D: con iTNC 530 è meglio!
HEIDENHAINP.A.S.S.
HEIDENHAINP.A.S.S.
Prodotti.Applicativi.Service.Segnalazioni.Prodotti.Applicativi.Service.Segnalazioni.
11 Alla scoperta dei misteri della mente
16 Un museo da scoprire esostenere: il Museo Nazionaledella Scienza e della Tecnologia“Leonardo da Vinci”
20 Parole & NumeriLe recensioni di HEIDENHAIN info
HEIDENHAIN, da oltre cent’anni sul mercato della precisione e della tecnologia, è presente da trent’anni in Italia,
dove si è imposta come punto di riferimento nel settore dei sistemi di misura lineari e rotativi e dei controlli numerici.
HEIDENHAIN, da oltre cent’anni sul mercato della precisione e della tecnologia, è presente da trent’anni in Italia,
dove si è imposta come punto di riferimento nel settore dei sistemi di misura lineari e rotativi e dei controlli numerici.
Per una gran parte, il 2004 è statocaratterizzato da un’incertezza sul frontesocio-economico che a livello industrialeha influito sulla capacità produttivainutilizzata delle industrie manifatturiere e ha portato a un ridotto orientamentodelle imprese a innovare e investire inimpianti e scorte, amplificando icomportamenti d’attesa e d’inazione.
Ci sono ancora i presupposti per credereche l’economia italiana si riprenderà nelbreve periodo. Gli indici congiunturali piùaffidabili evidenziano tendenze positivetali da ipotizzare una crescita delladomanda. Anche se prevedibilmente afare da traino sarà il terziario, l’industriamanifatturiera potrà e dovrà giocare lesue carte per mantenere un suo ruolodeterminante.
Comunque appaia orientata lacongiuntura economica internazionale, e qualunque sia la velocità di crescitadell’economia italiana, un fenomenoemerge con confortante chiarezza: ilnuovo modo di produrre comporta lanecessità di macchine utensili e di altrimezzi di produzione di nuova concezioneche consentano un recupero di efficienzae una maggiore flessibilità. Anche chi sostiene l’ineluttabilità di una
diversa allocazione della crescitaproduttiva mondiale concorda che, in futuro, le imprese industriali piùavvantaggiate saranno quelle che sidimostreranno più vicine alle esigenzedella clientela con flessibilità e capacità digestire le relazioni con i propri partnerinteragendo con loro, offrendo serviziinnovativi per soddisfare al meglio le lorospecifiche necessità, coprogettando inuovi prodotti o servizi. È ormairiconosciuto che la crescita di unaazienda non può essere perseguita solocon l’incremento dei volumi maincrementando la qualità, sfruttandopienamente tutte le potenzialità offertedall’innovazione tecnologica e ricercandofattori differenziatori che l’utentericonosce.Per raggiungere questi obiettivi dicrescita, sovente si rendono necessaridei cambiamenti dei processi aziendaliottenibili solo modificando la gestione delpotere, basata per lungo tempo sulsegreto e sulla gerarchia: è l’era dellacondivisione e della trasparenza.
Anche un’azienda manifatturiera deveavere la capacità di aggiustare in corsa la sua strategia, attraverso continueverifiche della propria situazione,identificando le vie più proficue dapercorrere. Per fare ciò, verifica sulcampo i bisogni dei mercati diriferimento (ormai globali), diventaazienda virtuale, non ghettizzando laproduzione nella fabbrica, gestendorelazioni integrate con le aziende-partner,con i centri d’assistenza e manutenzione,con i centri di ricerca, con le strutturelogistiche, con i fornitori e le banche.Le imprese particolarmente favorite neimercati globali saranno quelle che, comeHEIDENHAIN, offrono prodottisoddisfacenti tutti gli standardinternazionali, un’organizzazionemondiale che può garantire un qualificatosupporto locale e delle capacitàproduttive adeguate a realizzareapparecchiature di elevate prestazioni aun prezzo coerente in tutti i mercati disbocco.
Per concludere, vorrei portare la vostraattenzione sullo slogan che leggete sullaquarta di copertina: trova la tua strada piùvelocemente. Mi sembra un bellissimoinvito e, al tempo stesso, una sincerapromessa. Lo raccolgo come spunto perindicarvi tre aree sulle qualiHEIDENHAIN ITALIANA intendefocalizzarsi.
Abbiamo avuto la chiara percezione chele occasioni di incontro con gli utilizzatoridi macchine utensili siano insufficientiper un ricco scambio di esperienze ecompetenze. Ci siamo proposti, quindi,di creare occasioni di dialogo al di fuoridell’operatività quotidiana. Con il nostro“Laboratorio TNC” vogliamo, infatti,offrire spazio e tempo agli operatori del settore per ascoltare con la dovutaconsiderazione le loro esigenze.
Continuerà ad avere un peso rilevante ilnostro lavoro dietro le quinte, ovveronegli stabilimenti dei più rinomaticostruttori italiani. Per i nostri specialisti,è pane quotidiano studiare insieme aiprogettisti l’applicazione più efficace deinostri prodotti e sperimentarel’ottimizzazione dei componenti e delleprestazioni (vedi HSC, motori diretti,lavorazioni a cinque assi, qualitàsuperficiale, per citare i più comuni).
Intensificheremo la collaborazione con ilmondo della Scuola. Ci proponiamocome interlocutori competenti, un traitd’union tra le aziende, che lamentano loscollamento tra le conoscenze dellenuove leve e le esigenze del mercato, e le istituzioni preposte alla formazione,che invece reclamano la necessità dimantenersi al passo dell’evoluzionetecnologica.
Incontrarsi per confrontarsi, svilupparesempre più applicazioni nuove insiemead esperti, parlare con chi insegnadelineano bene la nostra strada: unastrada di apertura e di collaborazione.
Andrea Bianchi
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HEIDENHAIN info n. 2/2004
Direttore responsabile
Andrea Bianchi
Comitato di Redazione
Oscar ArientiAlberto CattaneoSabine MenkhoffMicaela NobileSergio PerroneMauro Emilio Salvadego
Redazione
Sarah BombelliDBM ComunicazioneMaria Chiara Montani
Progetto grafico
DBM ComunicazioneImpaginazione: MacPro Studio
Fotografie
DR. JOHANNES HEIDENHAIN GmbHCavotec GroupSystem S.p.A.API ComMuseo Nazionale della Scienza e dellaTecnologia “Leonardo da Vinci”Tania (foto di copertina)
Editore
HEIDENHAIN ITALIANA S.r.l.Via Asiago 14 – 20128 Milanotel 0227075-1 – fax 0227075-210
Hanno collaborato
a questo numero
Luciano BastardiCristina BenussiPeter BrandelDeborah ChiodoniLuciano Dal LagoLia DamascelliRoberto GalantiCarlo MauriMassimo MollaMauro NolliDavide PaganiSandro TeruzziMichael ScheepersAnna Zecchini
Stampa
Quadrifolio S.p.A.Via Boncompagni 57 – 20139 Milano
Richiesta arretrati
HEIDENHAIN ITALIANA S.r.l.Via Asiago 14 – 20128 Milanotel 0227075-1 – fax [email protected]
HEIDENHAIN nel mondo
Argentina [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]
Hong [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Unito [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Stati Uniti [email protected] Africa [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]@diekmann.com.veYugoslavia [email protected]
Autorizzazione del Tribunale
di Milano n. 373 del 3 luglio 1995
INNOVAZIONE E DIALOGO
HEIDENHAIN AL PASSO CON I TEMPI:
CONTENUTI E OBIETTIVI DEL
PRODUCT DATA MANAGEMENT
Per un’azienda dal respiro internazionale è fondamentale che tutti i settoriparlino la stessa lingua: HEIDENHAIN ha previsto nuove procedure disviluppo dei progetti, più trasparenti e semplici
La tecnologia corre ormai a una velocitàimpressionante: hai appena compratol’ultimo modello di telefono cellulare odi personal computer che già le ditteproduttrici iniziano a promuovere ilmodello successivo. È difficile tenere il ritmo, ma HEIDENHAIN ci stariuscendo con successo: i nostriprodotti vengono aggiornati eottimizzati in tempi sempre più brevi e i
supporti elettronici per gli strumentisono, giorno dopo giorno, sempre piùcomplessi. Anche per rispondere aquesta accresciuta complessità deiprodotti, all’interno dell’azienda sonostate previste nuove modalità operativeche coinvolgono molti specialisti.Sviluppare un prodotto infatti èun’attività che si costruisce nel tempo, con la collaborazione di un
team di specialisti costituito appostaper coordinare il progetto e chestabilisce tutte le fasi di progettazione,sviluppo e produzione: solo se ilprodotto che si propone sul mercato siavvale di una nuova tecnica (peresempio, ASIC) si può ormai sperareche abbia una durata accettabile e nonvenga subito superato da nuovi ritrovatidella tecnologia.
7
Elementi dell’encoder assoluto multigiro EQN 1125: gearbox, carcassa e circuito stampa
Vistoda vicino
Vistoda vicino
HEIDENHAIN AL PASSO CON I TEMPI: CONTENUTI E OBIETTIVI DEL PRODUCT DATA MANAGEMENT
sviluppo previste, perché chi opera insettori come la qualità, l’assistenzatecnica o il marketing, che nelle variefasi vengono toccati da molti progetti,si sappia orientare facilmente.La durata e gli obiettivi delle singolefasi sono ogni volta determinati in baseal tipo di progetto: è ovvio infatti che losviluppo di prodotti nuovi, peresempio, richiede interventitotalmente diversi rispetto a quellinecessari per modificare una famigliadi prodotti già esistente, ma i principi dibase rimangono sempre gli stessi.Dalla fase di definizione, si passerà, insuccessione, alla fase del campione, aquella del prototipo e poi a quella dellaproduzione in preserie: se tutto èandato per il meglio, il processo siconclude con l’inizio della produzionein serie e quindi dellacommercializzazione del prodotto.
“Deve essere proprio così”: la fase di
definizione
Nella fase di definizione un appositoteam elabora un piano di realizzazione,propone scadenze, stabilisce lequantità di campioni e prototipi daprodurre ed elabora una stima deirischi, decide inoltre le specifichetecniche e le tecnologie da utilizzare.
“Funziona così”: la fase del
campione
Nel corso della fase del campionetecnico, attraverso simulazioni edesperimenti si cercano confermeall’effettiva realizzabilità del prodotto, si valutano e si confrontano tra loro le diverse tecniche. Una volta scelta la strada corretta e verificati i tempi, si può procedere.
“Questa è la sua forma”: la fase del
prototipo
È durante la fase del prototipo che ilprogetto vero e proprio prende forma: si progettano l’apparecchio e gli apparatielettronici, si definiscono i minimiparticolari, si montano i pezzi, si effettuala lunga serie dei test prestabiliti.
Accanto alla fase di realizzazione pratica,in questa fase è necessario adempierea una serie di vincoli organizzativi e sidevono compilare moltissimidocumenti: è per questo che è moltoimportante che nelle due fasi precedentisi sia stabilito con certezza comeprocedere. Se il prodotto è statosviluppato su specifiche richieste delcliente, l’azienda verrà coinvolta inmodo rilevante in questa fase.
“Si fa così”: la produzione in
preserie
Superata la fase del prototipo, si avviauna produzione in condizioni di serie esi verifica che i processi produttivirispettino tutti gli standard di qualità.Mancano ormai solo gli interventi dellalogistica e del commerciale per dare ilvia alla produzione in serie vera epropria e all’introduzione poi delprodotto sul mercato.
L’informazione al posto giusto
Il progetto PDM prevede anche, comegià sottolineato, la normalizzazionedella documentazione di prodotto con
l’aiuto dei cosiddetti documentimaster e l’archiviazione centralizzataall’interno della banca datiHEIDENHAIN.Grazie all’archiviazione centralizzata,per esempio, i dipendenti possonoottenere in poco tempo informazionisui prodotti o sui singoli componenti e ridurre attività manuali routinarie.Perché tutto questo funzioni, basta che le informazioni richieste siano
archiviate nel posto corretto e nelformato concordato.
Il progetto PDM si sta allargando
Per verificare l’operatività delleprocedure previste, attualmentequeste sono state applicate ad alcunidei principali progetti di sviluppo. È già possibile fare una stima delleprime esperienze: al momento tutti i progetti sono a metà della fase didefinizione e le persone coinvoltestanno interagendo fortemente epositivamente con il team PDM persuggerire miglioramenti o fornireconferme a quanto già stabilito.
Visto da vicino
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Le nuove procedure sono definite passo per passo
Il mercato viaggia troppo in fretta?
Tutti i clienti sperano di poter disporre diprodotti sempre più evoluti proprio nelmomento in cui avviano unaproduzione: HEIDENHAIN non può farsitrovare impreparata a questa sfida, ed èquindi molto importante riuscire adavere prodotti in serie proprio quando ilcliente sta per avviare la produzione dinuove macchine o nuovi motori. Non sipuò pensare di introdurre in un secondotempo variazioni nella produzione inserie, perché i costi per i test e lalogistica sarebbero elevati.La crescita della nostra azienda hatrasformato HEIDENHAIN in una realtàinternazionale: anche per noi èprioritario tenere conto delle richiestedel mercato e proprio per questo moltenuove tecnologie, prima tra tutte ASIC,sono state adottate in modo trasversalenelle linee di produzione dei tantistabilimenti.
I nostri prodotti, allora, sonoinevitabilmente influenzatidall’evoluzione del mercato e dellastessa azienda: l’introduzione di unsistema di informazioni tecniche (TIS) e di un metodo di progettazionetridimensionale 3D rappresenta unapietra miliare per un efficiente sviluppoinformatizzato. Per esempio, molteprove lunghe e costose con modellifisici sono state già rimpiazzate, perbuona parte, da simulazioni al computer.Soltanto un'analisi completa di tutti iprocessi, dall'analisi di mercato allaprogettazione, dalla produzione finoall'assistenza post vendita, permette diraggiungere efficacemente l'obiettivo:introdurre sul mercato un prodotto almomento giusto.
Il rinnovamento dei processi di
sviluppo
HEIDENHAIN ha fondato un teaminterdisciplinare, in cui convergonopersone appartenenti ai diversi settori,per raggiungere nuovi traguardinell’ambito dei processi di sviluppo. Asostenere il primo nocciolo duro, oggi
nel gruppo trovano spazio quasiottanta persone provenienti da tutti ireparti, che hanno così contribuito condiversi punti di vista e suggerimentimirati.Il progetto PDM, o Product DataManagement, comprende tutte le fasi divita del prodotto, dalla definizione dellecaratteristiche richieste dal mercato alphase out; mette a disposizione eutilizza tutti i dati del prodotto stesso,come i modelli CAD, i disegni e lespecifiche tecniche.Tra gli obiettivi fondanti del progettoPDM c’erano l’incremento
dell’efficienza nello sviluppo dei
prodotti e dei processi a valle,
l’unificazione delle strutture dei dati
e la maggiore accessibilità alle
informazioni relative ai singoli prodotti.
Durante una serie di workshop sonostate analizzate le procedure eindividuati nuovi spunti di azione.Secondo tutte le persone coinvolte, solorazionalizzando i processi di sviluppo eprogrammando per tempo compiti e
scadenze si possono realizzareapparecchiature sempre più complessemantenendo un’elevata produttività. Civuole la determinazione di prenderedecisioni nuove all’inizio di ogniprocesso di sviluppo, ma è importantemantenere sempre la situazione sottocontrollo ed evitare sprechi di tempo erisorse.
Trasparenti dall’inizio dalla fine
Perché i diversi soggetti coinvoltipossano sempre controllarel’evoluzione di un progetto, si sonodefinite delle precise fasi di sviluppoche accompagneranno la produzionefino al raggiungimento del cosiddettogrado di maturazione, rappresentato daun apparecchio di serie o anche da unprototipo.
Quando in un progetto sono coinvoltifin dall’inizio clienti o filiali, latrasparenza e un modo di procedereunitario sono fondamentali; anche perquesto già oggi all’interno dell’aziendasi cerca sempre di rispettare le fasi di
Visto da vicino
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Le diverse fasi del processo di sviluppo sono improntate all’unitarietà e alla trasparenza
Obiettivi:• Definizione delle
caratteristiche• Piano di
realizzazione
Fase didefinizione
Deve essere
proprio cosìFunziona così
Questa è
la sua formaSi fa così
Si commercializza
così
Campione Prototipo Preserie Serie
• Confermadell'effettivarealizzabilità
• Confermadell'effettivaproduttibilità
• Stima dei costidi produzione
• Benestare delcliente
• Ottimizzazionedel processo diproduzione
• Verifica dei costidi produzione
• Benestare delcliente
• Passaggio allagestione in serie
• Avvio delle altrevarianti
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Successivoaddestramento di tutti i dipendenti
Progetti di 3. generazione
•••
Progetti di 2. generazione
•••
Asse del tempo Scambio di esperienzeIl primo "progetto pilota" secondo le nuove procedure
Fase di definizione
Fase di definizione
Fase di definizione
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Campione
Campione
Prototipo
Prototipo
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Intervista a Rita Levi Montalcini
ALLA SCOPERTA DEI MISTERI
DELLA MENTE
Professoressa, il cervello è senza
dubbio l’organo più misterioso e
affascinante degli esseri viventi.
Come è iniziato il suo viaggio
all’interno di questo straordinario
“pianeta”?
Il mio interesse per le ricerche sulsistema nervoso risale alla giovinezza.
Sono sempre stata affascinata dalla suacomplessità: miliardi di cellule, unviluppo di circuiti nervosi. Durante la guerra, però, non potevofrequentare l’università a causa delleleggi razziali, e allora conducevo i mieiprimi esperimenti in un laboratoriocasalingo allestito nella mia camera.
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Il premio Nobel Rita Levi Montalcini con il Ministro della Sanità Girolamo Sirchia e Luigi Amadio, Direttore Generaledella Fondazione Santa Lucia
ALLA SCOPERTA DEI MISTERI DELLA MENTE - UN MUSEO DA SCOPRIRE E SOSTENERE: IL MUSEO
NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA “LEONARDO DA VINCI” - PAROLE & NUMERI
ApertaMenteApertaMente
Un’agenda affollata diimpegni, viaggi,appuntamenti. Giornatedense, che scorrono tratelefonate, contatti, revisionidi articoli, interviste. Rita LeviMontalcini, classe 1909, èinfaticabile, e a dispettodell’età sostiene ritmi di lavoroda fare invidia a chiunque. Delresto, come dichiara, l’attivitàintellettuale è l’arma piùefficace contro il passare deltempo. E mantenere la menteben allenata è la strategiamigliore per invecchiare benee mettere a frutto leconoscenze apprese nel corsodegli anni. Affermazioni innegabili, cheacquistano il valore di veritàscientifiche se provengonodalla bocca di chi, come ilpremio Nobel, ha dedicato lavita alla scoperta deimeccanismi che presiedono alfunzionamento del sistemanervoso e allo studio delcervello. Uno studio cheancora oggi è al centro degliinteressi della scienziata,attualmente impegnata contenacia nella realizzazionedell’EBRI (European BrainResearch Institute), l’istitutoeuropeo per le ricerche sulcervello che ha sede a Roma.
Dai primi esperimenti in un laboratorio casalingo al Nobel per la medicina.Dopo quasi un secolo di ricerca e molti prestigiosi incarichi ricoperti,l'attività di Rita Levi Montalcini continua a essere intensa. L'ultimaavventura? La realizzazione di un istituto specializzato in studi sul sistemanervoso di Lia Damascelli
era affatto d’accordo che studiassi emi dedicassi alla scienza. Agli inizi delsecolo scorso il compito delle donneera quello di diventare mogli e madri e non si considerava neanche lapossibilità di seguire un destinodiverso. I miei genitori erano allineaticon lo spirito dell’epoca, e così hodovuto affrontare anni di contrasti,dal momento che sono sempre statacerta che non sarei mai stata némoglie né madre.
Oggi il contesto sociale è
certamente molto differente. Le
donne che si dedicano alla ricerca
scientifica però sono ancora
poche. Come mai, sussistono
ancora dei pregiudizi verso
l’universo femminile?
Le donne sono poche soprattuttonelle posizioni più alte. Questodipende essenzialmente dal fatto chele donne devono in molti casidividersi tra casa e lavoro e quindi glisforzi che si trovano a fronteggiareper portare avanti il loro impegnoprofessionale sono molto maggioririspetto a quelli dei loro colleghimaschi.
A questo si aggiungono poi le
difficoltà – comuni questa volta
anche agli uomini – di lavorare in
un paese come il nostro in cui la
ricerca scientifica è, come si dice,
una “cenerentola”. Lei, del resto è
stata uno dei primi cervelli a
fuggire all’estero; perché andò via?
Quando finì la guerra, terminai laspecializzazione e nel 1947 fuiinvitata a lavorare negli Stati Uniti dalprofessor Victor Hamburger dellaWashington University di Saint Louische mi offrì una cattedra diNeurologia. L’America allora, ancorpiù di oggi, metteva a disposizione dichi si occupava di scienza possibilitàdi ricerca e di lavoro straordinarie,impensabili in un’Europa che si stavaancora leccando le ferite del conflitto.
Logo dell’EBRI, European Brain Research Institute
Nonostante le enormi difficoltà è
riuscita a fare scoperte importanti.
Non si è mai scoraggiata?
Al contrario, al piacere della scopertanei miei primi anni di attività siaggiungeva il gusto della sfida:riuscire a condurre i miei studi anche
in condizioni proibitive rendeva il miolavoro ancora più avvincente.
Prima ancora degli ostacoli
connessi alla situazione politica
dell’epoca, lei ha dovuto
combattere contro i pregiudizi e la
mentalità dell’inizio del secolo che
certo non era benevola nei
confronti di una donna scienziato.
Quali sono state le maggiori
difficoltà con cui si è scontrata?
Le prime battaglie le ho dovutecombattere in casa: mio padre non
ApertaMenteApertaMente
1312
La sede della Fondazione EBRI, Roma
Rita Levi Montalcini è nata nel 1909 a Torino dove si è laureata con lode in medicina e chirurgia.
Di famiglia ebraica, è stata costretta a interrompere la specializzazione in neurologia e psichiatria a causa
delle leggi razziali ma ha continuato le sue ricerche sul sistema nervoso allestendo un laboratorio di
fortuna nella casa dove era sfollata. Al termine del conflitto mondiale ha terminato la specializzazione
e nel 1947 si è trasferita negli Stati Uniti su invito del Professor Victor Hamburger della Washington
University di Saint Louis, dove ha preso la cattedra di Neurologia. Risale agli anni 1951-52 la scoperta del
NGF, il Nerve Growth Factor, una proteina che regola lo sviluppo e la differenziazione delle cellule nervose.
Da tempo si conoscevano le tappe della crescita cellulare, ma la scoperta del NGF ha permesso di capire
in che modo sono regolate la crescita e la differenziazione cellulare. L’importanza scientifica di questa
scoperta è stata enorme sia per la ricerca scientifica di base che per la comprensione dei meccanismi che
portano allo sviluppo di molte patologie, dalla demenza senile al tumore. Un'applicazione clinica del NGF
potrebbe essere la possibilità di riparare i danni subiti dal sistema nervoso e la messa a punto di nuove
terapie per malattie degenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Per circa 30 anni dopo la sua scoperta, Rita Levi Montalcini ha proseguito gli studi sul NGF ricevendo
innumerevoli riconoscimenti a livello internazionale, fino al conferimento del premio Nobel per la
medicina nel 1986.
Dal 1961 al 1969 ha diretto il Centro di Ricerche di Neurobiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche
a Roma in collaborazione con l'Istituto di Biologia della Washington University, e dal 1969 al 1979 il
Laboratorio di Biologia cellulare.
Dal 1993 al 1998 ha presieduto l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana. È membro delle più prestigiose
accademie scientifiche internazionali, tra cui l'Accademia Nazionale dei Lincei, l'Accademia Pontificia,
l'Accademia delle Scienze, la National Academy of Sciences statunitense e la Royal Society.
Dal luglio 2001 è senatrice a vita.
colpiscano un numero crescente dipersone con costi umani e socialielevatissimi. Una delle ricercheattualmente in corso all’EBRI è mirataallo studio dell’utilizzo del NerveGrowth Factor per bloccare ladegenerazione delle cellule del cervellolegata all’Alzheimer: un traguardo che,se venisse raggiunto, avrebbeun’importanza enorme. Purtroppo però,anche in questo caso, la difficoltà piùgrande è quella di trovare ifinanziamenti necessari.
Che ruolo giocano oggi le imprese
private in questo campo?
Un ruolo cruciale. La maggior parte deifondi per la ricerca oggi arriva daaziende private; senza di loro,moltissime ricerche sarebberoimpossibili.
La scienza però dovrebbe sempre
rimanere neutrale e dovrebbe evitare
di favorire interessi privati. Come
vede il rapporto tra scienza ed etica?
Non bisogna farsi illusioni: niente ègratis. Ogni scoperta scientifica puòavere ricadute pratiche dannose, ma èl’utilizzo che si fa della scienza a doveressere regolamentato e controllato,non la scienza in se stessa. La scopertadella fissione dell’atomo ha portato aHiroshima e Nagasaki, ma èl’applicazione di una certa scoperta aessere condannabile, non la ricerca inquanto tale. La scienza deve andareavanti, senza bavagli.
Rispetto a un tempo, oggi la ricerca
scientifica è fortemente connessa al
progresso tecnologico e alla
possibilità di usufruire di strumenti
tecnici sofisticati. È cambiato il ruolo
dello scienziato, l’intuizione ha meno
valore di una volta nel processo che
porta alla scoperta?
Direi proprio di no. L’intuizione è ancorala base da cui scaturisce la scopertascientifica. Certo, oggi possiamo
contare su apparecchiaturestraordinarie che quando lavoravo nellaboratorio allestito nella mia cameranon potevo neppure immaginare. Ma latecnologia è muta se manca l’intuizionedello scienziato capace di sfruttarla inmodo innovativo e vantaggioso.
In team o da soli: secondo lei in
campo scientifico è importante il
lavoro di gruppo o la scoperta è più
spesso il prodotto di un singolo?
Io ho sempre lavorato da sola ma unavolta le cose erano molto diverse. Oggila ricerca è necessariamente il frutto del lavoro di un gruppo perchéla conoscenza è più complessa, ènecessaria una maggiorespecializzazione e il progresso èpossibile più facilmente quando silavora con altre persone. La figura delloscienziato che arriva alla scoperta dasolo, nel suo laboratorio, non esistepraticamente più.
Pensa che sia importante anche la
capacità di spaziare tra più
discipline?
Senza dubbio, se c’è dialogo tradiscipline diverse, se si fanno caderele barriere tra i saperi e le conoscenzevengono messe in comune ilprogresso scientifico è facilitato.
Lei ha dichiarato che l’interazione
delle neuroscienze con altre
discipline come la psicologia
cognitiva e la filosofia è
fondamentale: perché?
Neuroscienze, psicologia cognitiva e psicologia sono campi dellaconoscenza che oggi non possonoessere affrontati separatamente.L’indagine dei meccanismi cheregolano il funzionamento delcervello e che sono alla base dellaformazione del pensiero non puòprogredire senza tenere conto deiprincipi della psicologia cognitiva esenza una riflessione sul significato di libero arbitrio e del concetto di coscienza individuale.
Gli anni sono passati ma gli
scienziati in Italia ancora fanno fatica
a lavorare…
Il problema, si sa, è essenzialmenteeconomico. Anche l’EBRI, nato grazie alsupporto fondamentale e alle strutturemesse a disposizione dalla FondazioneSanta Lucia di Roma, per il quale mi sto fortementeimpegnando, incontra il maggiorescoglio nella carenza di finanziamenti. Sono convinta, però, che alla finetroveremo i fondi necessari ad andareavanti a costruire quella che
è già una realtà importantissima. E che si profila come un’occasione per invertire la rotta e attirare in Italianon solo i ricercatori che erano andativia ma anche i migliori cervelli stranieri:diventerà quindi un polo di attrazioneper gli studiosi del cervello di tuttaEuropa e oltre.
A quali progetti sarà dedicato l’EBRI?
Scopo del nostro istituto sarà quello dipromuovere tutte le ricerche nel campodelle neuroscienze. In particolare gliscienziati lavorano alla comprensione
dei meccanismi che sono alla base dipatologie neurodegenerative, come ilParkinson e l’Alzheimer, e alla messa apunto di nuove vie terapeutiche.
Quali sono le ricerche nel campo
delle neuroscienze che lei considera
prioritarie?
Credo sia necessario impegnarsi perindividuare nuove strategie percombattere patologieneurodegenerative e autoimmunitarie.L’allungamento dell’età media dellapopolazione fa sì che simili malattie
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Sebbene la ricerca scientifica proceda a grandi passi, sono molte le patologie neurologiche di cui sonoancora sconosciute le cause e le terapie definitive. Tra le più debilitanti, spiccano le malattie di Alzheimer,di Parkinson e la sclerosi multipla. Solo quest'ultima affligge 3 milioni di persone nel mondo, 400.000 inEuropa, 50.000 in Italia. Nel nostro paese colpisce un abitante su 1.200, con un “picco” di uno ogni 700 inSardegna, e i nuovi casi diagnosticati sono circa 1.800 l’anno. Si tratta di una grave malattia del sistema nervoso centrale, con esordio nell’età giovane-adulta e decorsovariabile. L’età a rischio è tra i 15 e i 50 anni, ma spesso si manifesta tra i 20 e i 30 anni. In prevalenza lepersone affette da sclerosi multipla sono donne, con un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini. Cronica e per lo più progressivamente invalidante, la sclerosi multipla danneggia la mielina, la guainaprotettiva che avvolge e isola le fibre nervose, determinando con l’andare del tempo la comparsa di cicatricisparse (le placche): la trasmissione degli impulsi nervosi viene così rallentata o bloccata. Questo significache anche le azioni più semplici, come camminare, leggere, parlare e prendere in mano un oggetto, possonoessere rese difficili dalla malattia.Uno dei più frequenti campanelli d'allarme (riscontrato all’inizio della malattia, addirittura, nell’oltre 50%dei casi) è la sensazione di fatica. Molto frequenti anche i disturbi sensitivi quali formicolii, senso diintorpidimento o di fasciatura del tono muscolare. La sclerosi multipla è considerata una malattia neurologica, poiché le lesioni si trovano in corrispondenzadel sistema nervoso centrale (encefalo, nervi ottici e midollo spinale), ma la sua causa è ignota. L’ipotesioggi dominante è che esista una predisposizione genetica a sviluppare la malattia, predisposizione con laquale interagiscono fattori esterni, forse di origine virale. La ricerca scientifica ha puntato sullamultidisciplinarietà per comprendere come il sistema immunitario possa essere l’origine primaria dellapatologia. Quattro le aree di ricerca principali: la neuroimmunologia, la genetica, la virologia/batteriologia ela demielinizzazione/rimielinizzazione. Altri campi di ricerca in grande espansione sono quelli delmonitoraggio dell’andamento della malattia attraverso le tecniche neuroradiologiche (risonanza magnetica)e la sperimentazione di nuovi farmaci.
Lo scorso febbraio è stato inaugurato a Genova, presso il Dipartimento diNeuroscienze Oftalmologia e Genetica dell’Università, un nuovo centro di ricercaavanzata nel campo delle neuroimmagini, con particolare attenzione per quello cheriguarda la sclerosi multipla. La struttura, punto di riferimento per Liguria e partedel Piemonte, è la seconda in Italia, dopo quella realizzata presso l’Istituto SanRaffaele di Milano nel 1997. Nella foto, Rita Levi Montalcini durante la cerimonia di inaugurazione del centro.
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi consegna a Rita LeviMontalcini il Diploma di I Classe con Medaglia d'Oro ai Benemeriti della Scienza e della Cultura. Palazzo del Quirinale, Roma, 3 aprile 2002
UN MUSEO DA SCOPRIRE E
SOSTENERE: IL MUSEO NAZIONALE
DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA
“LEONARDO DA VINCI”
HEIDENHAIN presenta l’allestimento e l’offerta formativa del MuseoNazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano: aerei, treni, macchinari e oggetti curiosi, dalla bicicletta di Coppi al ponte di comando di un transatlantico
Museo, veniva completata laricostruzione della Ca’ Granda, chediventava la sede dell’UniversitàStatale, era ristrutturato il CastelloSforzesco, si apriva il Museo delDuomo, si riaprivano la Permanente e il Museo Civico di Storia Naturale,veniva completato Palazzo Marino.Milano guidava la ripresa italiana eguardava avanti: si occupava dieconomia, commerci, comunicazione,sapere e non dimenticava la cultura.L’anno scorso, nel 2003, il Museo hacompiuto 50 anni: in questo periodo è stato testimone e ribalta, attraversole sue esposizioni e attività culturali,della straordinaria evoluzione dellascienza e della tecnologia e si è
ampliato fino a comprendere ilPadiglione aeronavale, i diciottolaboratori interattivi e numerosesorprese per i visitatori.
La bicicletta di Coppi
Il Museo espone oggi anche alcunioggetti che fanno parte dellaleggenda italiana. Come la biciclettaappartenuta e utilizzata da FaustoCoppi, campione del mondo su stradanel settembre del 1953, un cimelioche incanta e che ha fatto scuola. Lefiniture, gli accessori e il colore diquesta bicicletta diverranno tipici pertutte le bici da corsa degli anniCinquanta, anche in quelle noncostruite dalla Bianchi. Non possono
sfuggire allo sguardo i cerchioni dilegno, il cambio con deragliatore amanovella e il peso stessodell’oggetto.
Un transatlantico a Milano
Tutto si potrebbe immaginare, tranneche a Milano sia possibile sedersi nelsalone di I classe di un verotransatlantico. Eppure, al MuseoNazionale della Scienza e dellaTecnologia è possibile anche questo.Il ponte di comando del transatlanticoConte Biancamano, col grande salonedelle feste e la cabina di comando,rappresenta uno dei pezzi piùimpressionanti del Museo, ospitatonel Padiglione aeronavale. Costruito nei cantieri navali inglesi W. Beardmore di Dalmuir per contodel Lloyd sabaudo, venne varato nel1925 ed effettuò il suo primo viaggioinaugurale verso il Nord America.Destinata alle linee del Nord America,la nave nel suo primo allestimentoera a vapore. Nel 1940 allo scoppiodella seconda guerra mondiale sitrovava a Cristobal, dove vennerequisita dagli USA. Con il nome di"Hermitage", per tutta la durata delconflitto trasportò truppe (alloggiavafino a settemila uomini) su tutti ifronti del Pacifico e dell’Atlantico.Terminato il conflitto, venne restituitaall’Italia, che le rese il suo nomeprimitivo.Il Conte Biancamano fu la prima navepasseggeri riallestita dall’Italia neldopoguerra; i concetti e gli studiapplicati per il suo riallestimentoservirono da esempio per lesuccessive realizzazioni; venne poiposta in disarmo nel 1960, dopo aver trasportato in circatrecentosessanta traversate di lineapiù di trecentomila passeggeri. L’annosuccessivo, sotto la direzione delServizio tecnico del Museo, iniziaronoi lavori di smontaggio e rimontaggionella sede del nuovo padiglione del Museo, che si conclusero nel 1964.
Il Museo Nazionale della Scienza edella Tecnologia di Milano ha poco piùdi 50 anni, ma il suo concepimento èdurato molto più di 9 mesi: GuidoUcelli di Nemi dall’inizio del XX secoloproponeva a tutti gli interlocutoripossibili il suo progetto, o meglio il
suo sogno, un museo a Milano percelebrare la scienza e la tecnologia. Si può infatti far risalire al 1906 l’iniziodella difficile gestazione del maggioremuseo scientifico e tecnologicoitaliano. Il 15 febbraio1953, finalmente, viene
inaugurato ufficialmente il Museo conuna mostra su Leonardo da Vinci.Quell’anno fu teatro di avvenimentiimportanti, nello scenariointernazionale e nazionale. Anche perMilano fu uno dei momenti crucialidella ricostruzione postbellica: oltre al
ApertaMente
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Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” sorge nel cuore di Milano
L’anno scorso, nel 2003, il Museo
ha compiuto 50 anni: in questo
periodo è stato testimone e ribalta,
attraverso le sue esposizioni e
attività culturali, della straordinaria
evoluzione della scienza e della
tecnologia e si è ampliato fino a
comprendere il Padiglione
aeronavale, i diciotto laboratori
interattivi e numerose sorprese
per i visitatori.
iniziative più importanti organizzatedallo staff del Museo.
In particolare, presto partiràun’iniziativa che caratterizzerà il futurodel Museo e che ha già raccoltoattorno a sé molti consensi: ilprogetto EST (Educare alla Scienza ealla Tecnologia), che avrà un impattosu mille scuole e contribuirà allaformazione di tremila insegnanti, alpotenziamento delle capacitàdidattiche e di “fare rete” di circaquaranta musei e alla realizzazione sulterritorio lombardo di laboratori pilotanell’ambito della didattica scientifica.Per la diffusione su un territorio cosìvasto, per l’alto numero di insegnanticoinvolti nel programma diformazione, per l’utilizzo del Museoquale infrastruttura culturale ededucativa che opera direttamente sulterritorio, il progetto EST rappresentauna realtà all’avanguardia a livellonazionale. Il costo complessivo delprogetto è di poco inferiore ai 10 milioni di euro in 5 anni: laseconda fase sarà finanziata ancheattraverso il coinvolgimento di entipubblici e privati e la partecipazione di aziende che potranno dare il loroappoggio con contributi economici.
www.museoscienza.org+39 0248555-384 / 411
I treni
Il Padiglione ferroviario è uno deiluoghi più emozionanti del Museo: la ricostruzione di una stazioneferroviaria in stile liberty ospitaall’interno un vasto parco dilocomotive, sia elettriche che avapore. Nei corridoi laterali sonoesposti cimeli e ricostruzionidell’indotto che ruota intorno altrasporto ferroviario: dalla costruzionedelle rotaie, ai ponti, allo scavo digallerie, a cui è dedicato un settorespecifico, alla sicurezza, allastrumentazione di manovra, alletelecomunicazioni nel settoreferroviario.
Gli aerei
Nella sezione dedicata agli aerei,recentemente restaurata, è possibileammirare le macchine che hannopermesso di realizzare un sogno finoad allora impossibile per l’uomo:volare.Il percorso spazia dal Farman, unbiplano del 1909, alla replica delBleriot del 1911, fino al Macchi DeHaviland Vampire del 1950. Tra i pezziesposti c’è un Autogiro del 1934, unasorta di via di mezzo tra aereo edelicottero, con i debiti aggiornamentitecnologici ancora adesso inproduzione. Attorno agli aerei trovanospazio la collezione di eliche e carrellidi atterraggio, una selezione di repertidella grande guerra, strumentazioni dibordo della prima metà delNovecento, ed equipaggiamenti dapilota, tra cui spicca una bici daparacadutista e una serie di modelli dipalloni aerostatici e di dirigibili.
Non si possono infine trascurare lacollezione delle macchine di Leonardo,la nuova sezione Suono - TDK e lasezione Astronomia.
Un museo che non si accontenta di
esporre
Diciotto laboratori didattici, concerti econferenze: ecco solo alcune delle
ApertaMenteApertaMente
1918
Nel settore servizi tecnici e allestimenti del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
“Leonardo da Vinci”di Milano che progetta, realizza e gestisce interventi strutturali, meccanici,
elettrici, idraulici nelle diverse aree museali, sono comprese un’officina meccanica e una
falegnameria. Le macchine utensili in dotazione (torni, trapano a colonna, sega a nastro, ecc.)
richiedono un adeguamento alle vigenti norme di sicurezza e nella maggior parte dei casi sono
obsolete e non più efficienti.
Il Museo, la nostra associazione di categoria UCIMU (Unione Costruttori Italiani Macchine Utensili)
e HEIDENHAIN ITALIANA lanciano un appello per trovare delle aziende del settore che aiutino a
provvedere quanto prima alla sostituzione del parco macchine utensili del Museo. Certamente vale la
pena aiutare un museo che fin dalla sua nascita si è imposto come un riferimento per la cultura
scientifica e tecnologica della città di Milano.
Tante le macchine elettriche esposte al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano
La sezione Suono - TDK e la sezione Astronomia sono tra le novità del Museo
Molte sono le iniziative collaterali organizzate dallo staff del Museo
Nel panorama di testi che sioccupano di metrologia e misuredimensionali ne mancava uno come“La metrologia dimensionale per
l’industria meccanica” (384 pagine,Gianfranco Malagola e Aldo Ponterio,Augusta Editori, 43 euro): né untesto scolastico né un manuale, maun libro per addetti ai lavori in cuisono raccolte informazioni pratiche e riflessioni sulla metrologiadimensionale e in cui gli insertiteorici sono ridotti al minimoindispensabile.Il testo è strutturato in capitoliindipendenti, ma che, nella lorototalità, rappresentano un percorsoformativo completo e aggiornato;spazia dalle misure sulle filettature aquelle sugli ingranaggi, senzarinunciare a una piccola finestra sullastoria delle misure e dei campionidimensionali.Come affermano gli stessi autorinell’introduzione, tra i loro obiettiviprincipali c’è il desideriodi colmare il divario esistente tra le
teorie scientifiche che regolano ilmondo della misurazione e l’azionepratica dell’officina: un tentativoquindi di conciliare il rigore scientificonella trattazione e il percorso logicodell’operatore.Concetti come quelli di riferibilità,taratura o incertezza di misura sono
poco conosciuti e valorizzati nelmondo della media e piccolaindustria italiana; anche all’interno diun’officina specializzata è difficile ecomplicato effettuare misureaccurate: proprio per questi motivi èfondamentale conoscere i limiti chesono legati all’ambiente di lavoro enon alla natura del pezzo utilizzato oa errori dell’operatore.In particolare nel settore dellemacchine utensili, dove sonofrequenti i problemi connessi aiprocessi di misurazione in termini distrumenti e metodi di misura, il testo di Malagola e Ponterio, con lasua puntuale attenzione all’attività ealla pratica quotidiana, sia in officinache in sala metrologica, saràsenz’altro un valido aiuto al lavoro di tecnici e operatori, i quali,acquisite le nozioni basilari, potrannosvolgere un’attività di misura piùconsapevole, acquistando ulteriorefiducia nel proprio operato emigliorando così la qualità del proprio lavoro.
ApertaMenteApertaMente - LE RECENSIONI DI HEIDENHAIN info
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Permission marketing: ovvero com’èpossibile trasformare la relazione con ilcliente da un soliloquio dell’azienda inun vero dialogo.Il vicepresidente di Yahoo, Seth Godin,con il suo libro “Permission Marketing”(Parole di Cotone, 210 pagine, 16,53 euro), contrappone apertamentei due opposti modi di concepire ilmarketing, che lui sintetizza nelleespressioni “interruption marketing” e “permission marketing”.L’interruption marketing altro non è senon l’indiscriminato invio di messaggiai potenziali clienti, con il risultato diprovocare un’evidente insofferenzanei destinatari e quindi unaconseguente perdita di efficacia delmessaggio.Il permission marketing, al contrario,
focalizza l’attenzione proprio sullereazioni dei potenziali clienti e avvia undialogo solo con chi dimostra un realeinteresse per il prodotto o perl’azienda.Godin caldeggia proprio il passaggio a questo secondo nuovo modo diinteragire con il cliente: giustifica lasua posizione con la constatazione cheil marketing tradizionale sembra ormaiaver raggiunto il capolinea;l’affollamento dei messaggipubblicitari è ormai tale che a stento si riesce a superare la barriera delladisattenzione e a catturare l’interessedel pubblico.In particolare, non possiamodimenticare che nella società attuale la presenza di Internet ha rivoluzionatola relazione cliente-azienda, in quanto
una platea potenzialmente senzaconfini fisici ha oggi gli strumentitecnologici per reagire allesollecitazioni e ai messaggi ricevuti intempi molto brevi. Godin fa tesoroproprio dell’esperienza maturata nelweb e quindi teorizza la necessità dicreare una relazione a doppio sensotra il cliente e l’azienda, in modo che ilcliente si apra gradualmente al dialogoe permetta all’azienda di avvicinarlo inpassi successivi senza considerare ilrapporto come un’invasione della suasfera privata. Solo così, senzadisperdere forze e messaggi inutili,ma semplicemente concentrando leproprie risorse economiche e umanesu chi manifesta un primo segnale diinteresse o assenso, le aziendepotranno ottenere maggioreattenzione dal loro potenzialepubblico, raccogliere dati puntualisulle richieste del mercato e quindireagire con efficacia alle esigenze delcliente.Secondo un’efficace immagineproposta dall’autore stesso, ilpassaggio dall’interruption marketingal permission marketing è equivalentealla trasformazione degli uomini dimarketing “da cacciatori inagricoltori”. Come infatti i cacciatoricolpiscono, invadono l’habitat altrui e rompono un equilibrio preesistenteper poi abbandonare ben presto lascena del delitto, così i messaggipubblicitari mandati a tappetoinvadono la privacy del pubblico senzaincidere profondamente. Sarebbeinvece importante comportarsi comel’agricoltore che, armato di pazienza e tenacia, lavora i campi sapendoaspettare e assiste poi alla lentacrescita di quello che ha seminato;così, il modo di fare marketingproposto da Godin è sicuramente piùrispettoso dei tempi altrui e menoinvasivo e, secondo l’autore, assicuraanche risultati più remunerativi eduraturi.
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&PAROLE
NUMERI
DA CACCIATORI AD AGRICOLTORI: IL CAMBIO DI PROSPETTIVA DEL “PERMISSION MARKETING”
IN OFFICINA NON PUÒ MANCARE UN LIBRO DA USARE… COME “METRO DI PARAGONE”
UN PICCOLO DIZIONARIO PER NON RIMANERE MAI A CORTO DELLE
PAROLE GIUSTE… ANCHE QUANDO PARLIAMO DI MECCANICA
In un settore specialistico come quello della meccanica, la conoscenza scolastica di unalingua straniera si rivela in molti casi insufficiente per affrontare con sicurezza le diversesituazioni. Non basta saper comunicare: è necessario essere precisi ed essere in grado diesprimere in modo inequivocabile il concetto tecnico.A questo proposito, è importante ricordare che più della metà della produzione di macchineutensili italiane è rivolta all’estero.
Una soluzione a questi problemi si può trovare nel volumetto edito dalla FONDAZIONEUCIMU: il “Tecnicario della macchina utensile”, che racchiude la traduzione in inglese,tedesco, francese e italiano di oltre quattromila voci comunemente utilizzate dagli specialistidi questo settore industriale.
Si tratta di una guida agile, di immediata consultazione e al tempo stesso dettagliata; è uno strumento affidabile perchéfa tesoro della rielaborazione dei repertori tecnologici accettati dai principali costruttori.Si conferma valido innanzi tutto per chi valica i nostri confini per proporre i propri prodotti, ma anche per chi desideraconoscere le novità e gli stimoli che ci giungono dagli operatori degli altri paesi.
HEIDENHAIN INCONTRA API COM GROUP,
LEADER MONDIALE DEI BANCHI PROVA
Secondo la filosofia API Com, la componentistica deve rispondere arequisiti di ottima qualità e di affidabilità. Proprio come quelli forniti daHEIDENHAIN
API S.r.l. (Automazione ProcessiIndustriali) è nata nel 1978 a Desio,con l'obiettivo di realizzareapparecchiature elettroniche di misuraper banchi prova motori (visualizzatoridi giri, coppia, potenza, temperature,consumo, ecc.) e di sistemiautomatici di controllo per il collaudoin linea. Negli anni successivi, graziealle accresciute risorse umane etecnologiche, è stato possibilerealizzare sistemi più complessi,basati sull’impiego di PC chepermettevano una più agevolegestione di maggiori quantità di dati,assecondando le sempre crescentirichieste della clientela e aprendocosì le porte a nuovi settori industriali.
Dal 1985, l’accresciuto volume divendita e l’espandersi del bacino diutenza hanno portato alla costituzionea Cento, in provincia di Ferrara, dellasocietà API Com S.r.l.; la disponibilitàdi maggiori spazi e l’arricchimento dinuove risorse umane hannoconsentito di affiancare allatradizionale attività di realizzazione diapparecchiature elettroniche anche laprogettazione e la realizzazione diunità meccaniche. Il gruppo API Comoggi è presente in Italia, Francia,Germania, Spagna, Brasile e India,con dodici società.
Nello sviluppo di API Com entra in
scena HEIDENHAIN
La sfida continua e la crescentefiducia dimostrata dalla ormainumerosa e qualificata clientela, nel1987 ha spinto il gruppo a proporsi
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Sede API Com di Cento (FE)
Puntod’incontro
Puntod’incontro
HEIDENHAIN INCONTRA API COM GROUP, LEADER MONDIALE DEI BANCHI PROVA
- SYSTEM E HEIDENHAIN PORTANO LA TECNOLOGIA NELL’ARTE DELLA CERAMICA -
CAVOTEC SPECIMAS E HEIDENHAIN: UN CONNUBIO INOSSIDABILE
Nella ricerca di componentistica meccanica ed
elettronica sempre più affidabile, API Com ha
trovato in HEIDENHAIN un partner all’altezza
delle aspettative.
Le alte velocità di utilizzo, gli ambienti climatici
sempre più difficili, le forti vibrazioni strutturali
durante i test di affaticamento hanno messo a
dura prova tutta la componentistica elettronica
utlizzata, eppure, dopo anni di funzionamento
ininterrotto, gli encoder HEIDENHAIN risultano
ancora efficienti.
ecc.), componenti per auto (pompa ainiezione, compressori per autocarri,alternatori, motorini d'avviamento,commutatori di accensione), alternatori,commutatori o, addirittura, veicolicompleti.Indirettamente, attraverso i suoi
encoder, anche HEIDENHAIN aiuta losviluppo dei banchi API Com.
ERN 400, encoder vincenti
L’encoder serie ERN 400 utilizzato daAPI Com, infatti, è testato fino a12.000 rpm a una temperatura di
lavoro che varia da -40 °C a +100 °C.La funzione di autodiagnosi integratanegli encoder con uscita digitale TTLe HTL (ERN 420 e ERN 430) segnalain maniera tempestiva l’eventualeanomalia del sensore, permettendocosì una immediata individuazione delguasto con la conseguente riduzionedei tempi di fermo macchina. Il giuntodi accoppiamento integrato, anche inpresenza di continui spostamentiassiali fino a ±1 mm, elimina ilproblema della rottura dei giuntielastici tradizionali con fortiaccelerazioni e decelerazioni,fondamentali nei test di collaudo.
Oggi la gamma degli encoderHEIDENHAIN della serie ERN 400 è disponibile con risoluzioneincrementale da 250 a 5.000 impulsi/giro e con risoluzioneassoluta monogiro e multigiro (13/25 bit) con protocollo sincronoseriale SSI; la serie è disponibileinoltre anche con l’interfaccia datibidirezionale più avanzata EnDat 2.1.
www.api-com.com+39 0516835273
Punto d’incontro
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anche come fornitore di sale prova
complete “chiavi in mano”: la CentoEngineering S.p.A. si impone infatticome integratore di progettazione esistemi per la fornitura di sale provamotori, coprendo tutti gli aspetticorrelati, dalle opere civili agli impiantidi trattamento dell’aria e dei fluidi,dalla progettazione delle struttureinsonorizzate all’integrazione deisistemi di supervisione e sicurezza. Nella ricerca di componentisticameccanica ed elettronica sempre piùaffidabile, API Com ha trovato inHEIDENHAIN un partner all’altezzadelle aspettative.Le alte velocità di utilizzo, gli ambienticlimatici sempre più difficili, le fortivibrazioni strutturali durante i test diaffaticamento hanno messo a duraprova tutta la componentisticaelettronica utilizzata, eppure, dopoanni di funzionamento ininterrotto, gli encoder HEIDENHAIN risultanoancora efficienti.La finalità principale di API ComGroup è quella di costruire una
gamma estesa di prodotti diautomazione e di processi industriali,come unità di banchi prova per ilcontrollo di qualità e affidabilità, conl’integrazione delle forniture diimpianti completi.I sistemi di automazione dei processiindustriali sono applicati essenzialmente in linee di montaggio e in postazioni singole di assemblaggio.Le unità di prova e affidabilità sonoutilizzate sia nel laboratorio di ricerca e sviluppo, sia nella linea di produzioneper i controlli qualità.
I prodotti API Com
API Com è maestra nella produzionedi unità specifiche, realizzate inconformità ai capitolati dei clienti,specificatamente studiate per unprodotto e per facilitare l’automazionedei processi industriali.Per verificare le prestazioni deiprodotti finiti, inoltre, vengonoutilizzati i cosiddetti banchi prova,generalmente composti da una parteessenziale e indispensabile (il freno) e
da una parte ausiliaria (il banco). Ilbanco è sempre diverso, in quantodeve essere adatto all’unità daprovare, che può essere un motoretermico a benzina o diesel, un motoreelettrico a corrente alternata, o,magari, un veicolo finito, a due, tre o quattro ruote.Accanto ai freni e ai banchi piùcomplessi, API Com realizza inoltreuna serie di dispositivi eapparecchiature quali alimentatori perfreni, controlli per attuatori dicomando acceleratori, misuratori diconsumo gravimetrici e volumetrici,impianti di analisi dei gas per il rilievodelle emissioni, cabined'insonorizzazione per bancooperatore e impianti completi.
Applicazioni a tutto campo
I prodotti API Com sono utilizzatisoprattutto nell'industriaautomobilistica, aeronautica edelettrica, per provare motoripropulsori, trasmissioni (cambi, pontidifferenziali, invertitori, cardani, cinghie,
Punto d’incontro
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Banco prova di motori endotermici
Banco prova di veicoli a recupero di energia
Encoder HEIDENHAIN: componentistica di alto livello
I prodotti API Com sono usati nell’industria dei veicoli a due e quattro ruote
I prodotti API Com sono utilizzati
soprattutto nell'industria
automobilistica, aeronautica ed
elettrica. Indirettamente, attraverso i
suoi encoder, anche HEIDENHAIN aiuta
lo sviluppo dei banchi API Com.
SYSTEM E HEIDENHAIN PORTANO
LA TECNOLOGIA NELL’ARTE DELLA
CERAMICA
Le macchine per l’incisione System sono equipaggiate con i sistemi dimisura HEIDENHAIN, che garantiscono ottime perfomance in termini diprecisione e ripetibilità nel posizionamento
procurato innegabili vantaggi all’aziendain termini di volumi di export e, altempo stesso, ha portato unconsistente beneficio a tutti i clientiesteri che oggi possono contare su unservizio di assistenza ancora piùcapillare e tempestivo.
Il Manufacturing Printing System
Il laboratorio laser è il cuore tecnologicodel sistema MPS: grazie a esso, èinfatti possibile incidere con estremarapidità ed elevata risoluzione lasuperficie dei cilindri di stampa. Lasuperficie di tali cilindri è rivestita conspeciali elastomeri: variando il diametroe la profondità degli incavi realizzati sieffettua una gestione punto a punto delmotivo di decoro da trasferire,consentendo la creazione di retinaturemolto fini e sfumature omogenee.
Su ogni cilindro si possono ottenere piùmatrici identiche (realizzazione di decoriripetitivi) oppure un’unica matricecontinua (decori random o multifaccia):il trasferimento del motivo sullasuperficie del cilindro, cioè la suaincisione col laser, avviene con
l’acquisizione dell’informazionememorizzata in forma digitaledell’immagine da realizzare. Ciòconsente un’incisione rapida e perfetta e una riproducibilità nel tempo inqualunque copia successiva del cilindrostesso. Il processo di incisione Laser Labconsente, in tempi brevissimi, dipassare dalla selezione dei colori al rullomatrice pronto per l’uso, evitandopellicole, processi fotochimici, solventie riproduzioni approssimative.
La nuova tecnologia introdotta per lamovimentazione della macchina,affidata a motori direct drive abbinati
con feed back posizione-velocità
HEIDENHAIN, ha evidenziato unarisposta più che positiva alleperformance della macchina in terminidi precisione e ripetibilità nelposizionamento e di incisione,eliminando eventuali disturbi dovuti allasollecitazione meccanica durante lalavorazione.Il vantaggio determinante dellatecnologia degli azionamenti diretti èl’accoppiamento estremamente rigidocon il sistema di avanzamento, senza
ulteriori elementi meccanici ditrasmissione; il loop chiuso riesce cosìa raggiungere fattori Kv sensibilmentepiù elevati rispetto a un azionamento ditipo tradizionale.I sistemi di misura di posizione chegenerano un segnale di posizione dielevata qualità con un periodo ridottosono indispensabili per garantire unfunzionamento ottimale degliazionamenti diretti. I sistemi di misuracon principio di scansione fotoelettricosono la versione ideale per questo tipo diimpiego, in quanto tale metodo consentedi sottoporre a scansione graduazioniestremamente fini. I sistemi di misura HEIDENHAINutilizzati in questa applicazione tengono
fede alle qualità necessarie a un utilizzoottimale dell’asse diretto: si tratta dellerighe incrementali LS 176 (risoluzione 4 µm, accuratezza ±5 µm) e dell’encoderangolare RON 275 (risoluzione 180.000 i/g,accuratezza ±5”). Sono stati scelti inparticolare per il gruppo di sensoriincapsulati che offrono risoluzione eaccuratezza garantite dal principio direalizzazione fotolitografico su cristalloa elevata nitidezza e omogeneità.
www.system-group.it+39 0536836111
Punto d’incontro
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Nata nel 1970 nel cuore delcomprensorio ceramico italiano,System si afferma già a partiredall’anno successivo realizzandoRocket, la prima macchina serigraficarotativa per la decorazione di piastrelle:un successo che continua a costituireun punto di riferimento per numerosiconcorrenti.Nel corso degli anni l'azienda,perseguendo una continua ricerca disoluzioni innovative per l’automazioneindustriale, ha messo a fruttol’esperienza e il know-how acquisitinella ceramica per entrare in settoridiversi quali l'elettronica e la logistica:una scelta strategica che le è valsaun’affermazione sempre crescente suimercati internazionali.
Una realtà variegata e internazionale
Attualmente, System S.p.A. comprendequattro divisioni operative: System Ceramics rappresenta il corebusiness, con la produzione dimacchine e impianti completi perl'industria ceramica; System Logisticsrealizza magazzini automatici esoluzioni logistiche per lamovimentazione interna delle merci;System Electronics progetta e producehardware e software per il controlloindustriale di prodotto e di processo;System Lamina, infine, progetta erealizza linee di produzionedell’innovativo materiale Synterflex.Oggi System è riconosciuta nel mondoper l’indiscussa capacità di guardareavanti con soluzioni fortementeinnovative che spesso fissano nuovistandard nei rispettivi campi di
applicazione. Nel settore ceramico, peresempio, il rivoluzionario sistema didecorazione Manufacturing PrintingSystem, di cui fanno parte macchinecome Laserlab e Rotocolor, hanotevolmente migliorato i livelli diproduttività, permettendo di conseguirerisultati estetici di gran lunga superiori.Per quanto riguarda la logistica, isistemi di immagazzinamentoautomatico Modula e Robostore (a cuisi aggiunge il più recente Cube) hannorazionalizzato e semplificato lagestione, la movimentazione e lostoccaggio dei prodotti in numeroserealtà industriali in Italia e nel mondo.
Per garantire un efficiente supportotecnico e commerciale sui principalimercati internazionali, System disponeattualmente di nove società controllatesituate in Spagna, Brasile, Singapore,Turchia, Messico, America, Cina,Indonesia e Repubblica Ceca checontano più di cinquanta dipendenti. A queste si aggiungono alcune filialiindirette collocate in aree con particolariprospettive di sviluppo, quali Portogallo,Iran e India. Proprio come è successo aHEIDENHAIN, presente, oltre che inEuropa, anche in Australia, Asia eAmerica, la scelta di estendere lapropria presenza nel mondo ha
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Laboratorio laser del sistema MPS
Motori direct drive abbinati con feed back posizione-velocità HEIDENHAIN
Sistemi di misura lineari incapsulatiHEIDENHAIN
su cui è avvolto il cavo e sul retrotrascina un collettore elettrico, dotatodi fine corsa e a volte di un giuntorotante per fibre ottiche. Il sistema èdotato inoltre di altre apparecchiatureche soddisfano tutte le funzioniautomatiche dell’avvolgicavocombinate con la macchina su cui èmontato.
L’encoder HEIDENHAIN utilizzato è ilmodello ROD 435 con risoluzione 1024 i/g. Questo modello è stato sceltoper l’elevata affidabilità dimostrata e perla capacità di funzionamento a fortisollecitazioni meccaniche (urti ≤2.000 m/s2, vibrazioni ≤300 m/s2) e per il grado di protezione IP64.
Le apparecchiature Cavotec devonoessere progettate per resistere acondizioni estreme per anni; spessoinfatti sono destinate all’installazionein luoghi aperti e scarsamente ospitali,magari esposte direttamente ai raggisolari, al vento e alla formazione dighiaccio: si devono prevederecondizioni ambientali altamentecorrosive, in un clima caratterizzato dafrequenti ed elevati sbalzi ditemperatura.
Il riduttore, prodotto direttamente dallaCavotec Specimas, è stato studiatocon tutti i requisiti tecnici di unriduttore per avvolgicavi ed è dotato diun albero lento forato che permette ilpassaggio del cavo elettricoproveniente dal tamburo e l’arrivo alcollettore (possono essere usati cavicon diametro superiore a 80 mm). Trale altre caratteristiche, le più importantisono la capacità dell’albero disopportare un notevole carico a sbalzodovuto al peso del tamburo e del cavo(è abbastanza comune su un diametrodi 8 m sostenere un peso di oltre10.000 kg) e il valore alto delrendimento del riduttore, necessarioper riuscire a minimizzare la tensionesul cavo durante le operazioni diavvolgimento o svolgimento (il
rendimento del riduttore è importantesoprattutto nella rotazione inversa).
In una normale installazione, il drivecon i componenti ausiliari montati sitrova in un ambiente controllato E-House (sala quadri), l’avvolgicavocon il suo motore e l’encoder sonoinvece all’estremità del braccio dellagru o sulla trave principale della gru.Il cablaggio dell’encoder HEIDENHAINviene sempre fatto con cavi a doppioschermo twistati a coppie e vieneutilizzato uno schermo esterno per laprotezione dei disturbi. Per le caratteristiche particolari delmontaggio (dimensioni ridotte), inquesta applicazione si è preferitoricorrere al modello con cavo uscitaradiale/assiale. La scatola morsettierasegnali è separata dalla scatolamorsettiera di potenza in modo daevitare disturbi. Il cablaggio del motoreè invece costituito da normali cavi dipotenza schermati.
I principali vantaggi di questo sistemasono il raggiungimento della massimavelocità possibile dell’argano, con iltotale controllo del tiro sul cavo, ilminor utilizzo di componenti meccanicisull’avvolgicavo e il minore tiro sulcavo elettrico.Avere meno componenti meccanici (in questo caso solo il motore elettricocon feed back posizione-velocitàHEIDENHAIN) minimizza anche ilnumero di componenti esposti alleavverse condizioni atmosferiche; il minore tiro sul cavo elettrico dovuto al preciso controllo della forza di trazione con la retrazioneautomatica del sistema, invece,fornisce agli operatori la possibilità ditenere conto dei transitori diaccelerazione e decelerazione delsistema cavo-avvolgicavo.
www.cavotec.com+39 0362451111
Punto d’incontro
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La Specimas già dal 1963 è unaprotagonista nel processo di sviluppodelle tecnologie nel campo degliavvolgicavi motorizzati: aquest’azienda si devono infatti oltreventi innovazioni tecniche di avvolgitoricome l’idrodinamico Pull & Store, ilsistema di protezione cavi
Panzerbelt e il sistema a spazzole
multicontatto per i collettori.
Oggi la Specimas fa parte del gruppoCavotec, gruppo di societàmultinazionali che opera nei mercatidei porti, delle miniere, dell’acciaio ealluminio offshore, degli aeroporti edelle industrie di automazione, e hacambiato ragione sociale in Cavotec Specimas.È formato da sette società diproduzione, situate in Canada, Francia,Germania, Italia, Norvegia e Svezia e daquattro unità di produzione locali, situatein Australia, Cina, Germania e Stati Uniti.Per ciò che riguarda la distribuzione deiprodotti e l’assistenza al cliente, ilgruppo Cavotec ha venticinque societàdi vendita, che, insieme a una rete didistributori, servono più di trenta paesiin cinque continenti.
Un innovativo progetto della Cavotec Specimas realizzato grazie aiprodotti di un fornitore affidabile persistemi di misura quale laHEIDENHAIN ha dato vita a unasoluzione unica per avvolgicavi di altaqualità.
Il sistema Cavotec per il controllo
della coppia (Cavotec Torque Control,
da cui CTC) è un sistema a coppiacostante in uscita, ottenuta conconvertitori di frequenza chealimentano avvolgicavi per macchineoffshore, macchine da miniera e gruportuali.Il sistema incorpora un convertitoreche controlla un motore elettrico confreno e dispositivo feed back encoder,con elevate capacità di funzionamento
in ambienti soggetti a forti variazioniclimatiche, e a volte si utilizza untrasduttore come segnale lineare dicoppia dall’albero principale deltamburo. Proprio l’encoder è ilfondamentale contributo dellaHEIDENHAIN all’avvolgicavo.L’insieme motore, freno ed encoderviene montato su un riduttore che suldavanti porta in rotazione un tamburo
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Gli strumenti Cavotec sono destinati all’uso all’aperto, in condizioni poco ospitali come nei porti
HEIDENHAIN contribuisce al successo dell’avvolgicavo Cavotec con l’encoder ROD 435
CAVOTEC SPECIMAS E HEIDENHAIN:
UN CONNUBIO INOSSIDABILE
Cavotec ha scelto il ROD 435 per il suo sistema CTC montato suavvolgicavi per porti, miniere e macchine offshore
La programmazione è ancora più rapida e flessibile, i parametri diimmissione necessari sono stati ridotti e possono essere modificati incorso di lavorazione
Da 25 anni il dialogo con testo in chiaroè il linguaggio di programmazionestandard per tutti i controlli numericiTNC. Quando si parla diprogrammazione orientata all’officina, il riferimento è sempre HEIDENHAIN: iprogrammi a dialogo con testo in chiarocreati sui primi controlli numericicontinui TNC e perfezionati nel corsodegli anni continuano infatti a funzionareanche sull'ultimo controllo nato in casaHEIDENHAIN, l'iTNC 530.
Eppure, HEIDENHAIN non siaccontenta: oltre alla classicaprogrammazione a dialogo con testoin chiaro, infatti, ha messo a puntouna nuova modalità operativa,smarT.NC, utilizzabile sia daiprincipianti in materia di NC che daiprofessionisti del testo in chiaro.smarT.NC, autoesplicativo e intuitivo,guida l'operatore nellaprogrammazione NC completa; lasua caratteristica distintiva è lapossibilità di impiego in
alternativa o in combinazione al
dialogo con testo in chiaro. Inpratica, smarT.NC lascia all'operatorela scelta se creare ed eseguire ilprogramma a dialogo con testo inchiaro, oppure con il nuovo modooperativo: tutte le funzioni diprogrammazione del TNC sono e rimangono comunque disponibili e attivabili.
Dietro alla semplicità apparente,smarT.NC è il risultato di una studiatastruttura del programma, chememorizza in sincronia i dati in programmi a dialogo con testo in chiaro strutturati. Le fasi dilavorazione vengono raggruppatesotto forma di un ciclo di lavoro in singole unità.
I vantaggi per l'operatore sonoevidenti: anche se un programmaTNC è stato creato con smarT.NC, è possibile elaborarlo come diconsueto anche con l'editor TNC (contesto in chiaro), oppure è possibileinserire "veri" record di dialogo con
testo in chiaro tra i singoli blocchi dilavorazione di smarT.NC. SiasmarT.NC sia l'editor di testo inchiaro accedono allo stesso file.
smarT.NC, però, non èsemplicemente un modo diprogrammazione alternativo a quelligià esistenti: in esso sono stateintegrate molte nuove funzioni, comeil generatore di sagome, e offreun'ampia gamma di possibilidefinizioni. Anche in questo caso sievidenzia una particolarità dismarT.NC: qualora non sianonecessarie determinate posizioni giàdefinite nell'ambito di una fase dilavorazione, basta semplicementedisattivarle o bloccarlecompletamente.Numerose sagome definite possonoessere combinate tra loro al fine disovrapporre sagome a segmenti dicerchio oppure cerchi con sagome
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L'iTNC 530 è l’ultimo nato tra i controlli numerici HEIDENHAIN
TESTO IN CHIARO ANCORA PIÙ
SEMPLICE CON smarT.NC, NUOVO
MODO OPERATIVO PER iTNC 530HEIDENHAIN
P.A.S.S.HEIDENHAIN
P.A.S.S.Prodotti.Applicativi.Service.Segnalazioni.Prodotti.Applicativi.Service.Segnalazioni.
TESTO IN CHIARO ANCORA PIÙ SEMPLICE CON smarT.NC, NUOVO MODO OPERATIVO PER
iTNC 530 - HEIDENHAIN SPECTO: IL TASTATORE SPECIALIZZATO IN AUTOMAZIONE - RCN 727: SUL
MERCATO UN NUOVO SISTEMA DI MISURA ANGOLARE HEIDENHAIN - INNOVAZIONE
HEIDENHAIN: SISTEMI DI MISURA LINEARI INCAPSULATI CON SCANSIONE A UN SETTORE -
MODELLAZIONE ESTETICA 3D: CON iTNC 530 È MEGLIO! - PER I CONTROLLI TNC 131, TNC 135
E TNC 145 È ARRIVATA L’ETÀ DELLA PENSIONE - L’ iTNC 530 NON HA PIÙ SEGRETI:
ECCO LE NUOVE FUNZIONI DIAGNOSTICHE - L’ASSISTENZA TECNICA HEIDENHAIN IN ITALIA:
GARANZIA E SICUREZZA - PICCOLA GUIDA ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO SITO www.heidenhain.it
Visualizzazione di tutte le fasi dilavorazione sotto forma di unità
separate tra loro mediante cornici.Con i tasti di navigazione si attiva laprima casella di immissione dell'areasuccessiva o precedente.
Una programmazione rapida e
flessibile delle posizioni di
lavorazione
Ogni posizione di lavorazione vienerappresentata graficamentemediante la sagoma di lavorazione.
Per la definizione della sagoma dilavorazione Punto singolo, Fila singola,Superficie, Cornice, Cerchio, Arco ènecessario immettere pochi dati; unavolta terminata l'immissione, lasagoma di lavorazione vieneimmediatamente rappresentatagraficamente in relazione al punto di riferimento. È inoltre disponibile la funzioneZoom.All’interno di un file è possibiledefinire un numero qualsiasi disagome diverse con un numero a scelta di punti. Come per ilprogramma di lavorazione, anche le sagome a punti vengonorappresentate nella struttura adalbero.Le posizioni di lavorazione create unavolta vengono memorizzate in un filedi punti e sono così disponibili ancheper altre fasi di lavorazione.
All'interno della struttura ad albero,inoltre, è possibile selezionaresingolarmente qualsiasi punto. In questo modo, la posizione dilavorazione può essere disattivata o bloccata completamente, opzioneparticolarmente utile quando nondeve essere eseguita alcunalavorazione in singole posizioni diuna sagoma uniforme.
Una programmazione rapida e
flessibile di profili
Anche i profili vengono definiti inmodo autoesplicativo, esattamentecome accade per la creazione di programmi di lavorazione tramite maschere con supportografico.I singoli elementi del profilo vengonorappresentati sempre nella strutturaad albero, i relativi dati in unamaschera. Il TNC memorizza il profilocome programma a dialogo contesto in chiaro in un file separato:poiché questa descrizione del profilo non contiene alcunacorrezione del raggio, potrà essereriutilizzata successivamente per lavorazioni diverse.
La grafica di programmazionevisualizza immediatamentel'elemento del profilo appenaimmesso.
Per pezzi non quotati a norma NC,anche in smarT.NC è disponibilel'efficiente programmazione liberadei profili FK. Sulla base delle moltepossibilità di immissione, la chiaragrafica di supporto indica leinformazioni che possono essereimmesse.
Un supporto di programmazione
perfetto
Grazie a smarT.NC, anche glioperatori meno esperti saranno ingrado di programmare con rapidità e senza grandi necessità diaddestramento: il prodotto assisteinfatti l'utente con una chiara graficadi supporto che descrive tutti inecessari dati da immettere, conl'impiego nelle maschere di iconefacilmente riconoscibili al fine dipoter identificare rapidamente le stesse immissioni per lavorazioni diverse, e con testi diguida esplicativi attivabili dal mouse.
Una programmazione senza
cambi di modalità
In pratica, con smarT.NC è possibileeseguire a livello centrale tutte lenecessarie operazioni diprogrammazione: dalla creazione di unsingolo programma al suo test, finoall'esecuzione di un programmacomplesso. Per il test del programma ènaturalmente disponibile anche lanuova grafica 3D, che consente divisualizzare le lavorazioni definite nelpiano di lavoro ruotato. Perl'esecuzione di programmi sonodisponibili diverse modalità:l’esecuzione programma, per la qualele unità di lavorazione definite vengonolavorate singolarmente in successioneoppure in continuo, e il blocco singoloflessibile, per il quale è possibileselezionare con il cursore ed eseguiresingolarmente qualsiasi unità dilavorazione, senza dover rispettare unadeterminata sequenza.
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in serie. Le singole sagome possonoessere definite ed eseguite a diversealtezze di lavorazione.
Una rapida programmazione di
lavorazioni semplici
Più semplice è la lavorazione, menosono i dati necessari: in questi casi,con smarT.NC l'operatore definiscein un’unica maschera solo le fasi dilavorazione necessarie.
I parametri di lavorazione pre-impostatie validi a livello globale, come peresempio la distanza di sicurezza,garantiscono che il TNC tenga contodi tali parametri globali a ogni fase di lavorazione.
Una rapida programmazione
anche di lavorazioni complesse
Se sono necessarie opzioni dilavorazioni supplementari, smarT.NCvisualizza automaticamente larelativa sottomaschera e mette adisposizione come unità indipendentifunzioni estese, quali cicli di misurao lavorazioni su più lati, incombinazione con l'orientamento delpiano di lavoro.
Dialogo con testo in chiaro di
smarT.NC
I programmi a dialogo con testo inchiaro creati da smarT.NC possonoessere modificati sia tramite il modo
operativo stesso, sia nel dialogo contesto in chiaro. Tra le unità dilavorazione è possibile inserirequalsiasi funzione a dialogo contesto in chiaro disponibile nel TNC.
Una rappresentazione generale
della struttura del programma
La suddivisione in due parti delloschermo di smarT.NC consente sullato sinistro la rapida navigazioneall'interno della struttura ad albero.Passando da un livello all'altro,vengono visualizzate in modoordinato le lavorazioni programmatesotto forma di ciclo di lavoro.
Le maschere di immissione di facilecomprensione sul lato destrovisualizzano immediatamente i parametri di lavorazione definiti; in funzione della casella diimmissione attiva, inoltre, le possibilialternative di immissione vengono
visualizzate nella barra dei softkeyche ne consentono la commutazione.
Una riduzione dei parametri di
immissione
I parametri globali del programma,distanze di sicurezza, avanzamenti di posizionamento ecc., evitanodefinizioni multiple e rimangonovalidi fino alla nuova definizione nel programma. In funzione della lavorazioneselezionata mediante softkey,smarT.NC disattiva i parametri di immissione non necessari.
Una rapida modifica dei parametri
di immissione
smarT.NC offre la possibilità dimodificare qualsiasi parametro dilavorazione all'interno di unamaschera di immissione premendopochi tasti: a tale scopo, le mascheresono suddivise in diverse aree,
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Maschera riepilogativa
Rappresentazione del ciclo di lavoro con struttura ad albero
Definizione delle posizioni di lavorazione con supporto grafico
Grafica di supporto per la programmazione dei profili
La HEIDENHAIN ha di recente ampliatola gamma dei suoi sistemi di misuraangolari con classe di accuratezza ±2” e interfaccia EnDat 2.1 introducendo sulmercato un nuovo RCN 727 dotato dialbero cavo passante con 100 mm didiametro interno. L’interfacciabidirezionale EnDat 2.1 dei sistemi dimisura assoluti HEIDENHAIN, di cui èdotato anche il nuovo RCN 727,consente sia di emettere valori diposizione assoluti che di verificare eaggiornare le informazioni memorizzatenel sistema di misura.La rigidità e la resistenza a elevateaccelerazioni angolari sono statemigliorate ulteriormente nell’RCN 727,grazie anche all'impiego di nuovicuscinetti integrati; l’elevata qualità delsegnale è stata ottenuta ottimizzando ilsistema di scansione. Si sono ottenutecosì migliori prestazioni, che rendonoquesto nuovo RCN 727 la soluzioneottimale per applicazioni di altaprecisione necessarie in settoridiversificati come tavole e teste rotativeper macchine utensili, telescopi ospettrometri, nelle ricerche scientifichee feedback per motori coppia.
Come valorizzare al meglio RCN 727
L’RCN 727 può essere fissato allastruttura della macchina tramite unaflangia di montaggio integrata allacarcassa. Realizzato con scanalatureradiali, l’RCN 727 favorisce il deflussodei liquidi di refrigeramento perlavorazioni metalliche e l’eventualedissipazione di calore proveniente dallasuperficie di appoggio.L’albero cavo passante dell’encoder
viene posizionato e fissato sull’alberorotante della macchina per mezzodi una ghiera. L’unità di scansione èalloggiata sull’albero con cuscinetti asfere e collegata alla carcassamediante il giunto lato statore. In casodi accelerazione angolare dell’albero, il giunto deve assorbire soltanto il momento torcente risultantedall’attrito dei cuscinetti. Anche l’RCN 727 presenta perciò un ottimocomportamento dinamico, garantendole principali qualità di accuratezza e
linearità del segnale. È utile econsigliabile montare l’encoderdirettamente in asse senzainterposizione di organi ditrasmissione, anche per assicurarel’accessibilità in caso di manutenzioneo sostituzione. Si può inoltre ottenere una migliore accuratezza sel’encoder viene posizionato il piùvicino possibile ai cuscinetti dell’asse macchina, e quindi anchepiù vicino al piano di misura o dilavoro.
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I tastatori di misura HEIDENHAIN conprincipio di scansione del segnaleottico trovano largo impiego nellestazioni di misura multiple e neidispositivi di prova per il rilevamento di posizione su unità di traslazione o tavole composite.I dispositivi utilizzati devonopresentare ampie corse di diversimillimetri, con valori di accuratezzacostanti, in modo che sia possibilerealizzare come prototipi costruzionipiù semplici possibile, anche per finidiversi; l’ampia corsa consente inoltredi misurare pezzi diversi con un unicosistema, evitando agli operatorifrequenti sostituzioni dei pezzi o costosi calibri a blocchetto master.
Grazie al principio di scansionefotoelettrica incrementale, i tastatoriHEIDENHAIN operano con continuitàe stabilità per lunghi periodi di tempoe non necessitano di azioni diricalibrazione con trasduttori basati sulfunzionamento induttivo; per la lororobustezza, inoltre, l’accuratezzadocumentata dal protocollo di misuranon viene compromessa da vibrazionie urti.
Lo stilo con guida a sfere consenteelevate forze laterali e trasla con attritoparticolarmente ridotto. È dotato difiletto M2,5 per l’attacco di inserti dimisura.
La nuova serie SPECTO ST12xx e
ST30xx presenta uno stilo con guida a sfere ricaricato da una doppia molla:le molle incorporate portano lo stilo in
posizione di misura e determinano laforza di misura.L’innovazione della doppia mollafavorisce le dinamiche dello stilo dimisura e consente operazioni affidabilidella guida a sfere in ogni situazione. Il design meccanico ha assimilatorecentemente alcune richieste dirigore dinamico avanzate dal mondodell’automazione, tra cui la velocità ditraslazione, che raggiunge 1,2 m/s.
Tutte le versioni sono disponibili contre differenti segnali in uscita: 11 µAPP per il collegamento alleelettroniche successiveHEIDENHAIN, TTL con elettronica diinterpolazione x5 o x10 integrata, 1 VPP con un segnale altamenteinterpolabile e indice di riferimento a5 mm dalla battuta superiore. Lecorse sono di 12 mm e 30 mm conaccuratezza ±1 µm.
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I tastatori di misura SPECTO sono studiati appositamente per garantire la massima accuratezza
Tra i vantaggi dei tastatori SPECTO l’ottima accuratezza, la continuità nelleprestazioni e l’elevata resistenza termica e meccanica. L’innovazione delladoppia molla nello stilo di misura consente operazioni affidabili della guidaa sfere in ogni situazione
HEIDENHAIN SPECTO: IL TASTATORE
SPECIALIZZATO IN AUTOMAZIONE
Sono aumentate rigidità e resistenza ad accelerazioni elevate ed è statoottimizzato il sistema di scansione: tutto è predisposto anche perapplicazioni di alta precisione su macchine utensili, telescopi espettrometri
RCN 727: SUL MERCATO UN NUOVO
SISTEMA DI MISURA ANGOLARE
HEIDENHAIN
L’RCN 727 è il nuovo sistema di misura angolare dotato di albero cavo passantecon 100 mm di diametro interno
settori con reticoli graduati, sfasati tra loro di un quarto del passo didivisione. I relativi fotoelementigenerano segnali di scansionesinusoidali, sfasati tra loro di 90°elettrici e inizialmente non simmetriciallo zero. I fotoelementi sono collegaticon circuito push-pull in modo tale dagenerare due segnali in uscita, I1 e I2,sfasati di 90° e simmetrici rispetto allozero.
Generazione del segnale nella
scansione a un settore: la piastrina discansione presenta un solo reticolo diampia superficie, il cui passo didivisione si differenzia leggermente daquello della riga graduata. Ne risultauna fluttuazione ottica sulla lunghezzadel settore di scansione: in diversipunti le linee si sovrappongono e laluce attraversa gli spazi vuoti, mentrein altri punti le linee si sovrappongonoagli spazi vuoti creando il cosiddettoeffetto ombra. Nei punti intermedi,invece, gli spazi vuoti vengono copertisolo in parte, determinando così unfiltraggio ottico che permette digenerare segnali omogenei dallaforma sinusoidale ideale. Al posto deifotoelementi singoli, tipici dellascansione a quattro settori, si ha ununico e ampio fotosensore dallastruttura particolare che genera iquattro segnali di scansione sfasati traloro di 90° elettrici.
Grazie al nuovo sistema, si ottiene una
migliore qualità del segnale:
l'accuratezza dei sistemi di misuralineari incapsulati, infatti, è influenzataprincipalmente dalla qualità dellagraduazione del reticolo della riga invetro, il cui passo di 20 µm consentepassi di misura fino a 0,1 µm o ancheinferiori, generati per interpolazione.A questo proposito è fondamentalel’innovativa ottica della scansione a unsettore. L'ampio settore di scansione e il filtraggio ottico speciale generanosegnali di scansione di qualità
costante sull'intero percorso ditraslazione e sono caratteristicheindispensabili per garantire minimi
errori di posizione nell'intervallo di un periodo del segnale, ed elevatevelocità di traslazione, fondamentali
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I sistemi di misura lineariHEIDENHAIN sono utilizzati sumacchine utensili, sistemi dimanipolazione e automazione nonchénei dispositivi di misura e controllo; i sistemi di misura lineari incapsulati,in particolare, sono protetti da polvere,trucioli e spruzzi d'acqua e sono perciòparticolarmente adatti all'impiego inmacchine e impianti anche in presenzadi condizioni di contaminazioneestreme. Grazie alla loro costruzionecompatta, inoltre, questi sistemi sonoutilizzati nei motori diretti e nei sistemidi montaggio automatizzati.I particolari settori di impiegorichiedono ai sistemi di misura linearicaratteristiche specifiche, come leelevate velocità di traslazione, richiestedai motori lineari, e la massimaaccuratezza di posizionamento,indispensabile per le macchine diprecisione. In particolare per i centri dilavoro, in aggiunta, la maggioreinsensibilità alla contaminazione neincrementa l’affidabilità.
HEIDENHAIN ha perfezionato i proprisistemi di misura ottici, migliorandoneulteriormente prestazioni e affidabilità.I sistemi di misura lineari incapsulatiimpiegano oggi un principio discansione caratterizzato dalla minoresensibilità alla contaminazione e dallamaggiore qualità dei segnali di uscita,che consente una maggiore precisionedi posizionamento e una maggiorevelocità di traslazione.
Come funziona la scansione
La maggior parte dei sistemi di misura
HEIDENHAIN, tra cui anche quellilineari, funziona secondo il principiodella scansione fotoelettrica.Il tipo di scansione è determinante perla qualità dei segnali in uscita,l'accuratezza di posizionamento e lavelocità di traslazione.Il nuovo principio di scansione a unsettore, che HEIDENHAIN impiega perla prima volta in un sistema di misuralineare incapsulato, consente diottimizzare tali fattori.Per comprendere pienamente leenormi potenzialità della scansione aun settore, è opportuno confrontarlacon quella tradizionale a quattrosettori.
Con il principio di misura a immagini
(utilizzato per esempio nei sistemi dimisura lineari incapsulati LS), la rigagraduata strutturata si spostarelativamente a un controreticolo dallastessa struttura o simile, il reticolo discansione. La luce incidente vienemodulata: se gli spazi vuoti sisovrappongono, la luce li attraversa;invece, se le linee si sovrappongono aspazi vuoti, si ha l'effetto ombra. I fotoelementi trasformano questevariazioni luminose in segnali elettrici.
Generazione del segnale nella
scansione a quattro settori: lapiastrina di scansione presenta quattro
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Migliore precisione nel posizionamento, elevata velocità di traslazione emaggiore insensibilità alla contaminazione: questi i più importanti risultatidalla ricerca HEIDENHAIN
INNOVAZIONE HEIDENHAIN: SISTEMI
DI MISURA LINEARI INCAPSULATI CON
SCANSIONE A UN SETTORE
Nuovi sistemi di misura incapsulati con principio di scansione a un settore
Effetto della contaminazione con scansione a quattro settori (rosso) e a un settore (verde)
Scansione fotoelettrica secondo il principio di misura a immagini con scansione a un settore
fase di raffreddamento non ha in praticanessun effetto sulla funzionalità delsistema di misura.
La velocità di traslazione ammessadei sistemi di misura lineari incapsulati èdeterminata dalla velocità di traslazioneammessa in funzione della strutturameccanica e del circuito elettrico.
Elevate velocità di traslazione sonorichieste in particolare nell’impiego deisistemi di misura lineari su macchineper il taglio al laser, motori diretti ecc.
Caratteristiche meccaniche: leguarnizioni a labbro dei sistemi dimisura lineari incapsulati funzionanoin assenza di attrito, consentendoelevate velocità di traslazione conusura sempre ridotta.
Caratteristiche elettriche: lascansione a un settore genera segnaliin uscita di elevata qualità, sempre
costante. Le relative ampiezze sonoinfluenzate soltanto in misura minimadalla velocità di traslazione: anche avelocità elevate, infatti, sono garantitisegnali in uscita uniformi chepossono essere direttamentesottoposti a interpolazione.
L'accuratezza dei sistemi di misuralineari è essenzialmente determinatadalla qualità della graduazione delreticolo e dalla qualità della scansione.
Occorre differenziare gli errori diposizione su percorsi di traslazionerelativamente lunghi (per esempiosull’intera corsa utile), dall’errore diposizione nell’intervallo di un periododel segnale.
Gli errori di posizione sulla corsa
utile sono determinati in primo luogodall'accuratezza della graduazione delreticolo e documentati nel protocollodi misura.
Gli errori di posizione nell'intervallo
di un periodo del segnale, invece,sono determinati dalla qualità dellascansione e del periodo del segnale.Tali errori si formano durantel'interpolazione dei segnali in uscitasinusoidali a causa dell'asimmetricitàdei segnali e alla loro forma nonperfettamente sinusoidale. Gli errori diposizione nell'intervallo di un periododel segnale non possono esserecompensati come accade per gli erroricasuali. I loro effetti si ripercuotono peresempio sulla qualità della regolazionedei motori e sulla ripetibilità.
La scansione a un settore, grazie allospeciale filtraggio ottico e all'ampiosettore di scansione, genera segnaliuniformi e dalla forma sinusoidaleideale, riducendo così gli errori diposizione nell'intervallo di un periododel segnale. Tali fattori sono visibili nellarappresentazione XY dell'oscilloscopio:i segnali in uscita dei sistemi di misuralineari con scansione a un settoremostrano una perfetta forma circolare e una ridotta distorsione dei segnali. Ne risultano una maggiore precisione di posizionamento e una migliorequalità di regolazione; in altre parole,con la scansione a un settore si ottieneuna regolazione esatta e ottimale dellavelocità dei motori diretti.
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per la regolazione della velocità e dellaposizione dei motori diretti.
Perché conviene la scansione a un
settore
L'ampia superficie di scansionesull'intera larghezza della graduazionedella riga e la disposizione di diversefinestre di scansione in successionerendono i sistemi di misura a unsettore a prova di contaminazione. I risultati dei relativi test testimonianoinfatti che anche quando vengonosimulate contaminazioni su vastasuperficie, il sistema di misurafornisce segnali di elevata qualità. Gli errori di posizione rimangonoampiamente al di sotto del valorespecificato come classe di accuratezzaper il sistema di misura. Rispetto allascansione a quattro settori è inoltrepossibile limitare ulteriormente alcunidanni derivanti da contaminazioni.
Nella rappresentazione XYsull'oscilloscopio i segnali determinanouna figura detta di Lissajous.In presenza di segnali in uscita ideali siforma un cerchio nella posizionecentrale. Scostamenti nella formacircolare e nella disposizione causanoerrori di posizione nell'intervallo di unperiodo del segnale, che influisconoquindi direttamente sul risultato dimisura. La grandezza del cerchio
corrisponde all'ampiezza dei segnali inuscita e può variare entro determinatilimiti, senza comprometterel'accuratezza di misura.
L'effetto della contaminazione èparticolarmente evidente nellascansione a quattro settori, poiché,
dato che sono coinvolti due settori discansione, la rappresentazione XYmostra un'ellisse estremamenteeccentrica. Ciò determina un erroredel sistema di misura in questaposizione. Al contrario, nel sistema dimisura con scansione a un settore sipercepisce soltanto una lievevariazione delle ampiezze: nellarappresentazione XY, quindi, ildiametro varia soltanto leggermente edenota solo minimi errori di posizione.
I sistemi di misura lineari incapsulati conscansione a un settore sono inoltre ingrado di resistere anche a condizioniestreme, come dimostrato dal test deglispruzzi d'acqua. Con questa prova infattiHEIDENHAIN verifica i sistemi di misurain cicli ripetitivi (12 ore di funzionamentocon impiego massiccio di liquidorefrigerante e 12 ore di riposo senzaliquido refrigerante). Questo test hadimostrato che anche la formazione dicondensa sulla riga graduata durante la
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Accuratezza dei sistemi di misura e definizione della classe degli errori
Le ampiezze dei segnali di uscita sono poco influenzate dalla velocità di traslazione
Nella scansione a quattro settori larappresentazione XY mostra un’ellisse molto eccentrica; nellascansione a un settore si ha solouna lieve variazione delle ampiezze
Rappresentazione dei campi di luce-ombra (piastrina di scansione e riga graduata) sul fotosensore strutturato
I segnali in uscita dei sistemi dimisura lineari con scansione a unsettore presentano una ridottadistorsione
sezionato con piani paralleli, secondola tecnica dello slicing, al fine diottenere il contorno di ciascunasezione.Con tutti questi dati a disposizione, siha addirittura la scelta tra le tecnologieche consentono di realizzarefisicamente il modello progettato: inparticolare, le tecniche principali sonoquattro, Selective Laser Sintering(SLS); Fused Deposition Modeling(FDM); Solid Ground Curing (SGC) e Laminated Object Manufacturing(LOM).
Un caso emblematico
In Italia esistono molte dittespecializzate che realizzano prototipiderivanti dalla modellazione estetica3D, per applicazioni in campoautomobilistico, nel settore deglielettrodomestici, o per altre applicazionidi design industriale. La conoscenza piùrecente di HEIDENHAIN in questocampo è stata l’Officina Prototipi diPorcia (PN), che utilizza le tecnichedescritte e impiega un centro di lavoroverticale per la lavorazione di alcuni deiparticolari necessari alla realizzazionedel prototipo.L’Officina Prototipi si è rivolta aHEIDENHAIN perché nellaconfigurazione originale la macchinanon riusciva a soddisfare i requisitinecessari di velocità di lavorazione ebontà della superficie ottenuta. È stato sufficiente utilizzare al postodel controllo numerico originariamenteinstallato il nuovo e più efficiente iTNC 530: la nostra azienda haprovveduto a realizzare una“configurazione parallela” chegestisse solo gli assi, mentre ilcontrollo originale si sarebbe occupatosolo della gestione PLC della macchinae del comando mandrino.Gli esperti HEIDENHAIN, pereffettuare un test iniziale, hanno fattopartire la lavorazione dei pezzi, nellestesse condizioni di parametri di taglioe configurazione macchina giàsperimentate: in precedenza, i pezzi
venivano realizzati con difficoltà, subitodopo l’implementazione del cosiddetto“parallelo”, invece, si è ottenuta unariduzione del tempo del 50%, con una qualità superficiale moltosuperiore.In seguito, si sono ricercati i nuovilimiti della macchina ottenibili con ilnostro controllo numerico: variandoparametri di jerk, accelerazioni, Kv, iltempo è stato ridotto in alcuni casi del30%, mantenendo la necessariaqualità superficiale. Al termine di tutti i nostri test, il clientefinale, con sua grande soddisfazione,ha cambiato solamente il controllonumerico e ha mantenuto intatta lasua macchina utensile, ottenendo in
questo modo un triplice risultato: dinatura economica, in quanto la spesasostenuta è stata molto minore diquella che sarebbe stata necessarianel caso di sostituzione integrale dellamacchina; di natura strategica, inquanto la riduzione dei tempi dilavorazione è uno dei requisitiindispensabili della tecnica RapidPrototyping, in grado di rispondere inbrevissimo tempo alle richiestedell’industria; di natura estetica, vistala capacità del controllo iTNC 530 direalizzare superfici caratterizzate dauna qualità che rende più agevole illavoro, critico, dei designer, divalutazione della bontà del propriolavoro progettuale.
HEIDENHAIN P.A.S.S. - Applicativi
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Un foglio di carta, una matita, unagomma, righello e compasso: questi isoli strumenti di disegnatori e creativisolo qualche decina di anni fa; oggi illavoro di queste figure sarebbeimpossibile senza le evolutetecnologie di progettazione che hannoportato allo sviluppo di una serie distrumenti utili alla rappresentazione ealla valutazione immediata delprogetto.Dalla progettazione 2D su carta si èpassati all’utilizzo di complicati toolinformatici che consentono dirappresentare da subito in manieratridimensionale il modello concepito;poiché però il progettista non è maiassolutamente certo che ciò cheosserva sullo schermo del computerrappresenti fedelmente il concetto cheintendeva realizzare, si è sviluppata laRapid Prototyping (RP), o “tecnicadella prototipazione rapida”.
Alla scoperta
della Rapid Prototyping
La Rapid Prototyping si serve di unaserie di sistemi che, prescindendodalla complessità dell’oggetto che sista progettando, arrivano allarealizzazione fisica dello stesso,partendo da una sua definizionematematica definita su un CAD.Questa tecnica si è sviluppata in frettae ha riscosso un notevole successoproprio perché consente di realizzareun prototipo in tempi molto ridotti,anche di poche ore, indipendentementedalla forma e dalla complicazionegeometrica dell’oggetto stesso e,soprattutto, senza che sia necessario
dotarsi di attrezzature e strumentispecifici.
Dal modello al prototipo: una strada
tutta di corsa
Nella prima fase del processo di RapidPrototyping, il modello del prototipo,
disegnato al CAD utilizzando unmodellatore tridimensionale osuperficiale, viene elaborato attraversola tecnica di “tassellizzazione”geometrica a elementi triangolari(Mesh); in seguito, il modellodiscretizzato così ottenuto viene
HEIDENHAIN P.A.S.S. - Applicativi
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La HEIDENHAIN ITALIANA ha collaborato alla realizzazione di prototipiottenuti con la tecnica di modellazione nota come Rapid Prototyping,ovvero la prototipazione rapida
MODELLAZIONE ESTETICA 3D:
CON iTNC 530 È MEGLIO!
Non sempre è necessario cambiare l’intera macchina: può bastare sostituire il controllo numerico con il nuovo e più efficiente iTNC 530
Esempio di lavorazione effettuata con la tecnica Rapid Prototyping
i suoi clienti anche in questo passaggiodai vecchi controlli al nuovo TNC 310:sono stati predisposti, per esempio,una serie di cavi adattatori persemplificare la connessione deisistemi di misura e la connessione alquadro macchina, mentre, per renderecompatibili i segnali della vecchiagenerazione di controlli con il TNC 310,è stata approntata una versionespecifica del PLC. In base alla versione software NC presenteall’interno del controllo da sostituire,infatti, è possibile, tramitel’impostazione di pochi parametrimacchina, istruire il TNC 310 asimulare gli stessi segnali diingresso/uscita.
È inoltre possibile utilizzare il PLCintegrato all’interno del TNC 310 persostituire un eventuale PLC esternonella gestione delle funzioni dellamacchina, rendendo il sistema piùcompatto e più facilmente gestibile inprevisione di possibili aggiornamentifuturi.
I vantaggi del TNC 310
Il TNC 310 è un controllo continuocompatto a misura di officina, perfresatrici, alesatrici e foratrici con treo quattro assi controllati. Qualsiasilavorazione tradizionale di fresatura e alesatura può essere programmatadirettamente sulla macchina. Con lasemplice pressione di un tasto siapre il dialogo in chiaro HEIDENHAINe immediatamente il TNC supportaattivamente il lavoro da svolgere,richiedendo con chiare istruzioni tutti i dati necessari. La grafica diprogrammazione bidimensionale offre una sicurezza supplementare durante la programmazione testo inchiaro HEIDENHAIN: il TNC disegna a video simultaneamenteogni spostamento programmato. In questo modo, si evital’introduzione di dati errati e siraggiunge una maggiore sicurezza di inserimento programmi.
HEIDENHAIN P.A.S.S. - Applicativi
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Da quasi 30 anni, HEIDENHAINproduce posizionatori e controllinumerici utilizzati e apprezzati in tuttoil mondo per la loro facilità d’uso e perla loro affidabilità.
Il sistema di programmazioneHEIDENHAIN si è evoluto ma hasempre prodotto programmicompatibili ai precedenti, permettendoagli utilizzatori di seguire lo sviluppodei nostri prodotti con la minima fatica.Anche dal punto di vistadell’assistenza tecnica, HEIDENHAINsi contraddistingue per una politica
che garantisce supporto tecnico eriparazione dei prodotti nel tempo;siamo infatti ancora in grado digarantire assistenza e riparazione sucontrolli prodotti più di 20 anni fa.
Nel corso del 2004, però,nell’impossibilità di reperire lacomponentistica elettronica e digarantire qualità e affidabilità nelleriparazioni, i controlli numerici
TNC 131,TNC 135 e TNC 145 sono
stati dichiarati non più soggetti a
riparazione. Del resto, sono tutticontrolli che dal 1981 non sono più
stati in produzione: siamo quindi giàstati in grado di fornire assistenza perun periodo di tempo molto superiorealle più ottimistiche aspettative.
La HEIDENHAIN, forte della sua
esperienza nel campo dei controlli
numerici, propone il TNC 310 per la
sostituzione di questi controlli
ormai non più riparabili.
L’arte del retrofitting
Retrofittare significa aggiornare unamacchina utensile conequipaggiamenti della più recentetecnologia. È possibile così sfruttareuna struttura conosciuta (la macchina)e potenziarla con controlli numericimoderni. A HEIDENHAIN ITALIANA si rivolgono spesso piccole aziende e officine che dispongono di vecchiemacchine utensili, perfettamentefunzionanti ma equipaggiate concontrolli obsoleti o non più efficienti.Se il controllo numerico si rivelainadeguato, HEIDENHAIN offre la suaesperienza e aiuta il cliente nellascelta del controllo numerico piùadatto a valorizzare la vecchiamacchina: ecco quello che accade allemacchine in cui il TNC 131, il TNC 135oppure il TNC 145 non funziona più e va sostituito.
Un passaggio delicato
Il TNC 310 può sostituire i vecchi TNC 131, TNC 135 e TNC 145: il suoutilizzo richiede solo alcune modifichemacchina sia da un punto di vistameccanico, che elettrico, che PLC.HEIDENHAIN si impegna ad agevolare
HEIDENHAIN P.A.S.S. - Applicativi
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Per questi prodotti, in produzione fino al 1981 e non più riparabili,HEIDENHAIN propone la sostituzione con il TNC 310 e si impegna adaiutare gli utenti nel passaggio con un apposito kit di trasformazione cheriduce al minimo le attività necessarie alla modifica
PER I CONTROLLI TNC 131,TNC 135
E TNC 145 È ARRIVATA L’ETÀ
DELLA PENSIONE
Evoluzione dei controlli numerici HEIDENHAIN
Il TNC 310 è un controllo continuo compatto per fresatrici e alesatrici
Assi 3 e mandrino S
Interpolazione lineare (max 3 assi)circolare (max 2 assi)elicoidale
Programmazione testo in chiaro HEIDENHAIN
Memoria programmi circa 6.000 blocchi/max 64 programmi
Tempo di elaborazione blocco 40 ms1)
Cicli di lavorazione per foratura e fresatura;immissione dati con supporto grafico
Cicli di tastatura per definizione origine e allineamento pezzo
Grafica per programmazione e test
Interfaccia dati V.24/RS-232-C
Schermo 8,9” monocromatico piatto
PLC integrato circa 1.700 istruzioni logiche
Accessori volantino elettronicosistema di tastatura
Controlli punto a punto con memoria programma
Controlli numerici continui
Controlli punto a punto senza memoria programma
1) retta 3D senza compensazione raggio con risorse PLC al 100%
Caratteristiche tecniche del TNC 310
circolarità registrate sull’oscilloscopiodell’iTNC 530 (file *.dta) e analizzarecosì il cerchio sfruttando le potenzialitàdei tool di ACCOM 2.6.
I softkey si rinnovano
Sono stati aggiunti nuovi e importantisoftkey: dalla verifica dei segnali delladiagnostica di azionamenti, allavisualizzazione della tensione e dellatemperatura di azionamenti e motori. Non solo: altri softkey consentonoanche di visualizzare informazioni sulsistema, comprese quelle sui motori e gli azionamenti e informazioni sulcollegamento elettrico dei motori(fase, dispersione verso terra, ecc.).Infine, un apposito softkey visualizza la diagnostica degli encoderdei motori.
HEIDENHAIN P.A.S.S. - Applicativi
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Il controllo numerico oggi è una piccolacentrale operativa montata sullemacchine utensili: infatti funzioni cheprima venivano eseguite da hardware osoftware esterni alla macchina stessa siintegrano progressivamente all’internodel controllo.
HEIDENHAIN ha deciso in particolaredi concentrarsi sulle possibilità di
integrazione delle funzioni di
diagnostica nel suo controllo
numerico iTNC 530. Queste funzionidiagnostiche, infatti, rappresentanouno strumento fondamentale perrilevare in breve tempo gli errori piùcomuni e ridurre quindi il periodo diinattività della macchina a causa delmalfunzionamento, un vantaggio cheavrà ripercussioni anche sui costiaffrontati dagli utilizzatori.
L’oscilloscopio integrato è in grado
di eseguire la “prova cerchio”
Una delle nuove funzioni possibili per il controllo numerico iTNC 530 èl’esecuzione della “prova cerchio”. Nel corso di questa prova vienevisualizzato l’errore d’inversione, ed ècosì possibile effettuare la correzioneattraverso una compensazioneelettronica. Nella pratica, il programmaelabora i dati di posizione forniti daisistemi di misura. Data la modalità dirilevazione dei dati, la precisione dellafunzione non può essere paragonabilea quella fornita da altri strumenti diverifica, come per esempio il KGM, cheoffrono, invece, una verifica esatta delpercorso utensile in quanto rilevano laposizione del naso mandrino.
La “prova cerchio” passo dopo
passo
Eseguire la prova cerchio è semplice.La prima fase da affrontare è ilsettaggio dell’oscilloscopio come indicato in figura. Una volta settato l’oscilloscopio, èsufficiente continuare con la proceduraeseguendo un cerchio in automatico (ènecessario interpolare XY): l’iTNC 530visualizzerà il cerchio risultante e soloin questa fase sarà possibile inserire ivalori di correzione.Con il software ACCOM 2.6, èpossibile ora acquisire le misure di
HEIDENHAIN P.A.S.S. - Applicativi
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Gli utilizzatori dei controlli numerici HEIDENHAIN, favoriti dall’introduzionedei nuovi softkey e dall’interfaccia uomo-macchina, sono oggi in grado dirilevare in un lampo tutti gli errori più comuni
L’iTNC 530 NON HA PIÙ SEGRETI:
ECCO LE NUOVE FUNZIONI
DIAGNOSTICHE
Fase di settaggio dell’oscilloscopio
I nuovi softkey
La “prova cerchio”
In alto: verifica segnali diagnostica azionamentiAl centro: visualizzazione informazioni sul sistema compresi motori e azionamentiIn basso: diagnostica encoder motori
HEIDENHAIN P.A.S.S. - Service
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L’interfaccia uomo-macchina
non resta a guardare
La tradizionale interfaccia uomo-macchina tipica di HEIDENHAINè stata inoltre arricchita da messaggiesplicativi delle funzioni di diagnostica.In una sola videata sono racchiusemolte informazioni, che gli operatoriimpareranno presto a leggere e riconoscere con facilità.
Nella parte superiore è posizionato ilmessaggio di errore, preceduto dalcodice identificativo; nella parte inferiorene viene riportata una descrizione piùdettagliata (finestra piccola PLC).HEIDENHAIN inoltre vuole sempreoffrire il meglio del servizio e dellaqualità: sono state allora introdotte duefinestre pop up, attivabili con i tastiHELP ed ERR, che offrono ulteriori
elementi per comprendere la natura delguasto e provvedere a risolverlo. La prima delle due finestre elenca lepossibili cause di malfunzionamento e ipotizza gli eventuali interventi dirisoluzione; quella attivabile con il tastoERR, invece, propone la lista deglierrori presenti, ciascuno classificatosecondo la classe e il gruppo diappartenenza.
HEIDENHAIN P.A.S.S. - Applicativi
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Videata della nuova interfacciauomo-macchina HEIDENHAIN
Dettaglio della parte superiore della videata: messaggio di errore, preceduto dal codice identificativo
Dettaglio della parte inferiore della videata: finestra piccola PLC
Finestra pop up che si attiva con il tasto HELP
Finestra pop up che si attiva con il tasto ERR
Dalla consulenza, telefonica e sul campo, dei tecnici, alla riparazione disistemi di misura e controlli numerici: il cliente non viene mai lasciato da soloe chi vuole può anche continuare a studiare grazie ai corsi di formazione
L’ASSISTENZA TECNICA HEIDENHAIN
IN ITALIA: GARANZIA E SICUREZZA
Il servizio customer care è unostrumento a disposizione dei clientiche non cercano semplicementefornitori di prodotti, ma aziende comela HEIDENHAIN che siano in grado diassisterli con soluzioni complete.Ecco perché è di grandissimaimportanza il ruolo di coloro che sioccupano dell’assistenza tecnica,che, come implicito nel nome, devecostituire per il cliente un validosupporto per le problematichetecniche. Naturalmente, l’assistenzanon sarà limitata ai soli prodottiattualmente in commercio, ma anchea quelli ormai fuori produzione.
Il servizio di assistenza tecnicaHEIDENHAIN è in grado di assicurareinterventi in tutta Italia entro 24 ore dallarichiesta e di fornire con tempestivitàapparecchiature sostitutive. I macchinari che necessitano diriparazioni possono inoltre essereinviati per l’assistenza direttamentealla sede di Milano dellaHEIDENHAIN.
Per i prodotti a cui non è possibilegarantire la riparazione in pochi giorni,HEIDENHAIN offre un servizio dicomponenti in sostituzione, in modo dalimitare al minimo i disagi del cliente.È anche operativo un servizio diassistenza telefonica.La qualità del servizio e lacompetenza del personale sonogarantite dalla formazione effettuataai nostri tecnici direttamente dagliesperti della Casa Madre.Filiali HEIDENHAIN e centri
assistenza autorizzati sono presenti intutti i paesi industrializzati del mondo;una lista completa è ricavabile dalnostro sito www.heidenhain.it allasezione Indirizzi.
Le attività svolte nel repartoassistenza tecnica HEIDENHAIN
sono quindi molteplici: ci sono due laboratori distinti, uno per lariparazione dei sistemi di misura, l’altro per la riparazione dei controlli numerici e il reparto dei tecnici prepostiall’assistenza sul campo e telefonica.
Le filiali HEIDENHAIN garantiscono consulenza e assistenza qualificata in tutto il mondo
Brasile
Portogallo
USA
Spagna
Francia
Gran BretagnaBelgio
Olanda
Germania
Svezia/Finlandia
RepubblicaCeca/Slovacchia
Svizzera
Italia
Giappone
Corea
Cina
Taiwan
Hong KongSingapore
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Laboratorio di riparazione dei
sistemi di misura
In questa sezione vengono controllatie riparati i sistemi lineari, incapsulatie aperti, incrementali e assoluti, gli encoder rotativi incrementali e assoluti, insieme ai visualizzatori di quote e ai tastatori di misura.
Laboratorio di riparazione dei
controlli numerici
Nel laboratorio, oltre ai controllinumerici, vengono controllati e riparati video, volantini elettronici e tastiere.I controlli numerici vengono testaticon un’apposita strumentazione esuccessivamente riparati. Dopo lariparazione, i controlli sono monitoratiper 24 ore con appositi programmi disimulazione (run-in) che ne verificanoil corretto funzionamento.
L’assistenza telefonica
Un gruppo di tecnici di comprovataesperienza supporta il cliente per le problematiche tecniche relative asistemi di misura e controlli, anche
per telefono. Infatti, le fermateimproduttive che possono sempreverificarsi indipendentemente dallariconosciuta affidabilità dei prodotti,richiedono il tempestivo intervento di
personale preparato ed esperto e spesso un’analisi telefonicaapprofondita permette di individuare ilproblema nel minore tempo possibilee, soprattutto, di concordare lasoluzione più adatta. Il contatto con
il centro di assistenza è diretto: con
un solo numero, 0227075-235, il
cliente riesce a contattare il tecnico
più adatto alle sue esigenze.
Dalla consulenza telefonica
all’assistenza sul campo il passo
è breve
Una volta individuato il problema darisolvere, i tecnici HEIDENHAIN sonopronti a recarsi direttamente presso il costruttore o l’utilizzatore finale per tutte le problematiche diassistenza.Non solo: il reparto si occupa anchedel supporto ai costruttori nella messain servizio delle macchine utensili edella formazione del personale;dell’ottimizzazione del comportamentodinamico della macchina con ilsupporto di apposita strumentazioneHEIDENHAIN; dell’ottimizzazione dellaqualità di lavorazione e del supportonella scelta e nel montaggio di tutti isistemi di misura HEIDENHAIN.
I vantaggi del supporto PLC
Tutti i controlli HEIDENHAIN a partire dal TNC 150 sono dotati di un PLC (Programmable Logic Control)integrato. I costruttori di macchinepossono quindi adattare il controllo alleloro esigenze senza ulteriori hardwareo software esterni. L’applicazione PLC viene scritta esviluppata dal costruttore, ma i tecniciHEIDENHAIN sono disponibili perfornire supporto al cliente nellosviluppo di tale attività.HEIDENHAIN ha inoltre sviluppato
un’applicazione PLC standard,adattabile alle diverse tipologie dimacchine che rappresenta una validabase per tutti i costruttori di macchine che ne facciano richiesta. I vantaggi di adottare questo PLC dibase targato HEIDENHAIN sono tre:un risparmio di tempo da parte delcostruttore, la certezza di un prodottotestato in migliaia di applicazioni e unarisposta più rapida e completa nelcaso di consulenza richiesta ai nostrispecialisti.
I servizi descritti sono tutti disponibilipresso la sede centrale dellaHEIDENHAIN ITALIANA a Milano, maanche presso l’altro ufficio italiano, a Noale (VE), personale di elevatacompetenza è in grado di fornire unqualificato servizio a tutta la zona delNord-Est.
Formazione HEIDENHAIN:
un’opportunità da non perdere
HEIDENHAIN, oltre ad assistere isuoi clienti, cerca anche di fornire loro le conoscenze per cavarsela dasoli: a questo proposito, è necessarioricordare l’ampio calendario di corsiorganizzati da specialistiHEIDENHAIN, rivolti a costruttori di macchine, rivenditori e utilizzatorifinali. Le lezioni spaziano dallaprogrammazione pezzo allaprogrammazione PLC, dalla messa inservizio all’attività di manutenzione.
In aggiunta o sostituzione di questicorsi, possono essere organizzatianche corsi personalizzati, sia insede, sia presso il cliente: insieme sistudiano corsi su misura per leesigenze di ciascuno, sia a Milanoche a Noale.
Per maggiori delucidazioni è possibileconsultare il sito Internetwww.heidenhain.it, dove sotto lasezione Corsi sono presenti tutte leinformazioni necessarie.
HEIDENHAIN P.A.S.S. - Service
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HEIDENHAIN P.A.S.S. - Service
Strumentazione del laboratorio di riparazione dei sistemi di misura Montaggio/smontaggio encoder
Test dei controlli numerici
Le fermate improduttive che possono
sempre verificarsi, indipendentemente dalla
riconosciuta affidabilità del prodotto,
richiedono il tempestivo intervento di
personale preparato ed esperto e spesso
un’analisi telefonica approfondita permette
di individuare il problema nel minore tempo
possibile.
Filiali HEIDENHAIN e centri
assistenza autorizzati sono presenti
in tutti i paesi industrializzati del
mondo; una lista completa è
ricavabile dal nostro sito
www.heidenhain.it alla sezione
Indirizzi.
Cliccando su Assistenza tecnica…
Chi entra nella sezione Assistenzatecnica, può scegliere tra diverse opzioni:dalla pagina Documentazione tecnica,per esempio, è possibile scaricaregratuitamente i manuali aggiornati deicontrolli numerici più utilizzati.Un’opportunità unica che laHEIDENHAIN dà ai suoi utilizzatori, perlavorare in piena efficienza davanti alcomputer senza scartabellare tra manualipolverosi per reperire le informazioni loronecessarie. Nella sezione TNCguide, inparticolare, sono a disposizione deinaviganti i manuali di programmazioneaggiornati, in testo in chiaroHEIDENHAIN e DIN/ISO, per i controllidelle serie TNC 100, TNC 300, TNC 400 e della recente iTNC 500. I file, informato *.pdf, sono scaricabiligratuitamente; i manuali sono redattinelle più diffuse lingue europee, tra cuil’italiano.
Nella sezione Download - public, infine,sono raccolti i programmi HEIDENHAINpensati in particolare per utilizzatorifinali e tecnici specializzati. Tra questi, disicura utilità sono i PC software training
per i controlli numerici e il software ditrasmissione dati TNCremoNT.Il TNCremoNT permette il trasferimentodei dati tra PC e TNC, con tutti i controlliHEIDENHAIN. Cliccando su Training si accede aisoftware demo che comprendono il Posto di programmazione iTNC 530, il DataPilot 4290, il DataPilot 4110: essiconsentono di riprodurre l'attività delCN sul PC del proprio ufficio, con lasola limitazione del numero di blocchimemorizzabili.
Cliccando su Documentazione…
Nella pagina Documentazione, a cui si giunge dalla home page, si incontrasubito la sezione Cataloghi, cheraggruppa tutti i cataloghi e i CDdisponibili in italiano e in inglese. Li potete scaricare gratuitamente inpoco tempo in *.pdf, oppure potetecompilare il modulo e inviarci larichiesta.
Cliccando su Corsi…
Ritornando sulla home page, eselezionando Corsi, si giunge poi alPortale HEIDENHAIN per l’istruzione,
vetrina per l’intera offerta formativa.Grande spazio viene dedicato alla vastagamma di corsi offerti dalla nostraazienda: dai corsi per principiantisull’utilizzo del TNC fino ai piùcomplessi sul PLC, a cui di solitopartecipano costruttori e progettisti.Con l’aiuto della “macchina cerca-corsi”,con un rapido click potrete trovarequello che fa per voi tra i corsi attivatidalle filiali HEIDENHAIN di tutto ilmondo. Una sezione speciale èdedicata ai corsi in Italia: vi invitiamo aconsultarla per leggere le ultime novitàdel programma del 2005. Per chi lodesidera, è possibile iscriversidirettamente on line, utilizzandol’apposito modulo.
Comunicare via m@il
La presenza di HEIDENHAIN ITALIANAsul web non si esaurisce nellarealizzazione del sito: sono infatti adisposizione dei clienti anche specificiindirizzi e-mail a cui rivolgersi perricevere informazioni e [email protected] è l’indirizzo a cuirivolgere le domande più generiche; chicerca informazioni sulla documentazionepuò scrivere [email protected]; perricevere chiarimenti sui corsi, invece,l’indirizzo giusto è [email protected] infine volesse comunicare con i responsabili di questa rivista, deve scrivere [email protected].
HEIDENHAIN P.A.S.S. - Segnalazioni
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Il sito Internet, oggi, è una vetrinaunica ed efficace per le aziende chevogliono mantenere un contattodiretto e proficuo con i loro clienti.Anche HEIDENHAIN si è aperta almondo web; infatti, non c’è chel’imbarazzo della scelta: ecco il sitodelle filiali americanewww.heidenhain.com, o quello dellaCasa Madre tedescawww.heidenhain.de; i clienti italiani,invece, hanno anche un nuovo
indirizzo da aggiungere all’elenco
dei propri siti preferiti:
www.heidenhain.it, il sito di
HEIDENHAIN ITALIANA.
www.heidenhain.it
Dall’home page, con la grafica lineareed essenziale ripresa dal sito dellaCasa Madre, è possibile scoprire gliultimi avvenimenti HEIDENHAIN(Novità sul sito), la storia dell’azienda(L’Azienda), ottenere informazioni suiprodotti raggruppati per categorie(Prodotti) o delucidazioni e servizi
delle attività post-vendita (Assistenza
tecnica), scaricare gratuitamentecataloghi e pubblicazioni(Documentazione), consultareinformazioni sul calendario espositivoHEIDENHAIN (Fiere), sulle attività diformazione (Corsi) e controllare gliindirizzi delle varie filiali, centriassistenza e uffici tecnici in tutto il mondo (Indirizzi). Conoscere il sitosignifica anche poter trovare in brevetempo tutto quanto vi serve per utilizzareal meglio i controlli numerici TNC.
HEIDENHAIN P.A.S.S. - Segnalazioni
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Qualche utile suggerimento per muoversi con agilità tra le pagine del nostrosito, tra novità, manuali operativi e software scaricabili gratuitamente,informazioni e possibilità di iscriversi on line ai nostri corsi di formazione: cosaaspettate a cliccare?
PICCOLA GUIDA ALLA SCOPERTA
DEL NOSTRO SITO
www.heidenhain.it
Grazie al sito www.heidenhain.itpotrete scoprire tutti i segreti dei controlli numerici TNC
Dall’home page si può cliccare sulle sezioni Novità sul sito, L’Azienda, Prodotti,Assistenza tecnica, Documentazione, Fiere, Corsi e Indirizzi
Dalla sezione Assistenza tecnica si può scaricare molto materiale utile per il lavoro in officina
Con HEIDENHAIN è bello anche tornare a scuola
LABORATORIO TNC HEIDENHAIN:
INCONTRARSI PER CONOSCERSI
Una serie di workshop in alcune città italiane per un incontro tra i nostritecnici e gli utilizzatori delle macchine utensili; l’esperienza e lacompetenza HEIDENHAIN al servizio della curiosità e delle esigenze deiclienti
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AppuntamentiAppuntamenti
LABORATORIO TNC HEIDENHAIN: INCONTRARSI PER CONOSCERSI
“Come posso ottimizzare i percorsiper ridurre i tempi diposizionamento?”; “Si puòprogrammare un nuovo pezzo mentrela macchina è in lavorazione?”; “I controlli numerici TNC HEIDENHAINpossono eseguire cicli di tastatura?”:ecco un esempio delle domande checi capita di sentire quando varchiamola soglia delle officine italiane. Insiemeall’obiezione che HEIDENHAIN rimaneancora inarrivabile e sembra chiusanella sua torre d’avorio.
Tutti questi luoghi comuni finisconoper allontanare gli utenti finali dallarealtà HEIDENHAIN; ci dispiacerimanere vincolati a dei pregiudizi: oggi infatti HEIDENHAIN ITALIANA,pur restando nel solco della continuitàe della tradizione, ha mutato pelle peraprirsi sempre di più al dialogo e alconfronto.
Per essere sempre più vicini ai nostriclienti e a quelli potenziali, abbiamodeciso di organizzare un riccocalendario di workshop: vogliamoincontrare quegli stampisti, operatorimeccanici e professionisti del mercato delle macchine utensili che sono ancora alla ricerca di novità e sono stimolati dal desiderio di migliorare la qualità del loro lavoro.Proponiamo allora incontri mirati,guidati da specialisti, per illustrare eapprofondire la programmazione abordo macchina con il nostro controllonumerico di ultima generazione, iTNC 530, in particolare attraverso il
nuovo modo operativo smarT.NCpresentato alla scorsa BI-MU.
Non abbiamo intenzione di dar vita auna sorta di sessione accademica, contanto di insegnante dietro alla cattedra;lo spirito che ci muove in questa nuovainiziativa è piuttosto quello dellaboratorio, dove potremosperimentare insieme come le vostreesigenze si possano combinarefacilmente con le soluzioni offerte daiTNC 530.Rimarrete stupiti quando scoprireteche i controlli HEIDENHAIN sonomolto più flessibili e vicini alle vostrenecessità di quanto crediate.Al momento di andare in stampa, il
calendario definitivo non è ancorastato stilato; possiamo però anticiparviil primo gruppo di città doveprevediamo di intervenire: Milano,
Bergamo, Brescia,Torino, Padova,
Reggio Emilia e Ancona.
Vi rimandiamo alla sezione Novità delnostro sito www.heidenhain.it: quitroverete la traccia degli argomenti chetratteremo e il modulo di iscrizione.
Portateci la vostra curiosità
e i progetti da realizzare.
Noi vi mettiamo a disposizione
esperienza e competenza, per
raggiungere insieme nuovi
traguardi.
Per essere sempre più vicini ai nostri
clienti e a quelli potenziali, abbiamo
deciso di organizzare un ricco
calendario di workshop: vogliamo
incontrare quegli stampisti, operatori
meccanici e professionisti del mercato
delle macchine utensili che sono ancora
alla ricerca di novità e sono stimolati
dal desiderio di migliorare la qualità
del loro lavoro.
La sovrascrittura di alcuni parametrimacchina è sempre stata unargomento di interesse generale e puòessere attuata in diversi modi:l’attivazione di un subfile di parametrimacchina è possibile tramite il lancio dimodulo PLC, oppure tramiteimpostazione nelle tabelle cinematiche.A partire dalla versione software NC 340422-03 dell’iTNC 530, è stataimplementata una funzione moltointeressante con la quale è possibileattivare un subfile di parametrimacchina (specificati nell’OEM.SYS)semplicemente attraverso il richiamodella funzione parametricaFN17:SYSWRITE.
Operativamente, si dichiara la keywordMPFRAGMENT<value> =
PLC:\percorso\nome_subfile nel fileOEM.SYS: con essa si possonodefinire fino a dieci differenti subfile di parametri macchina (<value> da 0 a 9), che vengono poiattivati programmandoFN17:SYSWRITE ID1020
NR1=<value>.
I parametri macchina relativi almandrino sottoposti al cambio sonoattivi solo in seguito a uno strobe S; gli altri parametri invece sono attiviimmediatamente.Tutti questi cambiamenti rimangono incarico all’iTNC anche in seguito a uncambio di programma NC;all’accensione, poi, verranno caricati iparametri originali (da file parametrimacchina attivi, eventualmente correttida tabelle cinematiche).
Infine, definendo una funzione Mcome macro con al suo interno lafunzione parametrica FN17 appenaspecificata, si giunge agevolmente alloscopo desiderato.
Esempio: definiamo due funzioni M,
una per attivare parametri per
“lavorazione precisa”, l’altra per
attivare parametri di “lavorazione
veloce”.
file PLC:\OEM.SYS
Aggiungere le righe di definizione deisubfile (keyword MPFRAGMENT).
In questo esempio sono interessate lelinee descritte da MPFRAGMENT4 eMPFRAGMENT5.
file PLC:\MP\PRECISO.A
e file PLC:\MP\VELOCE.A
Creare due file dove vengono inserititutti i parametri macchina che sivogliono sovrascrivere (in questoesempio si “ritoccano” soloaccelerazione e jerk dell’asse X, ma èpossibile sovrascrivere tutti i parametridesiderati). La sintassi è la stessautilizzata per i file MP.
Già a questo punto, se si programma:FN 17:SYSWRITE ID 1020 NR1 =+4 si attivano i parametri specificati inPreciso.A.Analogamente, con FN 17:SYSWRITE ID 1020 NR1 =+5 si attivano i parametri di Veloce.A.
file PLC:\MFUNCT\MFUNCT.TAB
Dichiarare le funzioni M500 e M501come macro.
macro part program:
PLC:\MFUNCT\M500.H e
PLC:\MFUNCT\M501.H
Infine, quando si programma: M500 siattivano i parametri specificati inPreciso.A.Analogamente, con M501 si attivano iparametri specificati in Veloce.A.
heidenh@in risponde
55
Risponde
Luciano Dal Lago
Application
engineer TNC
Vorrei avere la possibilità, tramite l’impostazione di due funzioni M, di sovrascrivere alcuni parametri
macchina di un controllo numerico iTNC 530.
Lo scopo è quello di permettere al mio cliente di selezionare la modalità con la quale andare sul pezzo per
sgrossare, quindi con movimenti veloci anche se non eccessivamente precisi, oppure per ottenere una
buona finitura.
heidenh@inrisponde
heidenh@inrisponde
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heidenh@in risponde
tendenza comune è quella dialloggiare il sistema di misura sulbasamento della macchina, sotto iripari telescopici, vicino alla vitedell’asse. In questa zona, il sistema di misuralineare sarà soggetto per il primoperiodo di vita ai soli spruzzi d’oliodovuti alla rapida rotazione della vitecostantemente lubrificata, esuccessivamente, quando leguarnizioni dei telescopicipeggioreranno la loro tenuta, anchealla caduta diretta di liquidi dilavorazione.In tali condizioni, si rende necessaria lascelta di un sistema di misuraincapsulato, con guarnizioni diprotezione, che abbia la possibilità diaumentare il grado di protezione conl’eventuale aggiunta di un sistema dipressurizzazione.
Individuate le caratteristiche di
massima del sistema di misura, la
fase più complessa consiste
nell’orientarsi tra le caratteristiche
tecniche riportate sui cataloghi.
I dati fondamentali di cui tenere
conto sono l’accuratezza, la
ripetibilità e la risoluzione.
Accuratezza
L’accuratezza è definita come l’erroremassimo introdotto dal sistema dimisura sul posizionamento finale. Peresempio, se ho due sistemi di misuralineari con accuratezza di ±10 µm e di±5 µm, e devo eseguire unospostamento di 1.000 mm, l’asse siposizionerà intorno al punto teorico inuna regione i cui confini sono legati alvalore assoluto dell’accuratezza, senon si considerano eventuali erroridella macchina.Come si può dedurre facilmente anchedall’esempio riportato, avere unafinestra di posizionamento massimo di20 µm o 10 µm cambia i risultati dellamisura in modo considerevole. Il datorelativo all’accuratezza può esserereperito facilmente per i prodottiHEIDENHAIN sui cataloghi, ed èdocumentato tramite un certificato dicalibrazione che correda il sistema dimisura.
Ripetibilità
La ripetibilità è il dato più difficile daottenere: è definita dalla probabilità diriposizionamento dell’asse nellostesso punto se si eseguono una seriedi misure consecutive. Normalmente,la ripetibilità è minore dell’accuratezza.Per i prodotti HEIDENHAIN, questodato è quantificato in 1/20 del passodel sistema di misura (si definiscepasso del sistema di misura ladistanza fisica tra due incisioni), datoreperibile sulle prime pagine deicataloghi.
Risoluzione
La risoluzione non è più un elementodiscriminante nella scelta di unsistema di misura perché, grazie aicontrolli numerici odierni, raggiungereil micron di risoluzione è molto facile.La risoluzione si definisce come la piùpiccola parte della misura che si riescea discriminare. Per esempio, se suldisplay il numero più piccolo visibile è0,001 mm, si ha una risoluzione disistema di 1 µm (sistema di misura + controllo numerico). La tendenzagenerale è di dichiarare la risoluzionedel sistema e non l'accuratezza.
Un esempio numerico
Ritengo necessario fare un po' dichiarezza e sfatare alcuni luoghicomuni. Vediamo allora un esempioconcreto: un controllo numericoattuale è in grado di interpolare ilsegnale della riga fino a 10.240 volte il passo di misura della riga stessa; seipotizziamo di utilizzare un sistema dimisura di accuratezza 0,1 mm e passopari a 10,24 mm, è intuitivo dedurreche la risoluzione garantita sarà 0,001 mm (la formula per ottenere la risoluzione è passo dimisura/interpolazione). Non lasciamoci trarre in inganno daidecimali della risoluzione: il valoredell'accuratezza di 0,1 mm rimanemolto alto ed è un valore che qualsiasimacchina utensile può facilmentegarantire!
L’errore di Abbe può essere dovuto alla non perfetta geometria della macchina
heidenh@in risponde
Prima di scegliere il sistema di misuralineare adatto alla propria macchina, cisi deve chiedere perché è necessariomontare un sistema di misura lineareoltre all’encoder motore: il problemaprincipale di un asse dotato di unsistema di movimentazionevite/madrevite a ricircolo di sfere,infatti, è l’espansione termica dellavite stessa. Nelle normaliconfigurazioni utilizzate nelle macchineutensili, dopo poche ore l’espansionetermica della vite provoca un errore diposizionamento dell’ordine del decimodi millimetro. L’utilizzo di un sistema dimisura lineare è la soluzione tecnicache permette di correggere questoerrore: il valore fornito dalla rigacostituisce l’elemento di riferimentoper la chiusura dell’anello di posizionedel sistema di controllo assi, ed è cosìpossibile eseguire un posizionamentopreciso e ripetibile nel tempo.
Quando si ricerca un sistema dimisura ideale, bisogna tenere conto di diversi aspetti tecnici cheinfluenzeranno poi l’applicazione: inprimo luogo la tipologia di macchina
realizzata. Per esempio, se devoattrezzare una rettificatrice sceglieròsistemi di misura con uncomportamento termico definito esimile a quello del basamento dellamacchina stessa, con un elevato gradodi protezione contro lo sporco e lanebulizzazione. Al contrario, perun’alesatrice a portale con assi gantry,si dovrà prestare particolare attenzionealla direzione di dilatazione dei sistemidi misura (punto fisso in un estremo)che equipaggeranno i due assiparalleli.Il secondo elemento di cui tener contonella scelta sarà l’identificazione
della zona in cui si alloggerà il
sistema di misura. Poiché la teoriaimpone di portare il sistema di misurail più vicino possibile alla zona dilavoro, per poter realizzare una misurainfluenzata solo in minima parte daeventuali errori geometrici dell’asse, la
Risponde
Mauro Nolli
Application engineer
measuring systems
Come faccio a scegliere il sistema di misura lineare adatto alla mia macchina utensile?
Certificato di calibrazione
heidenh@in risponde
58
heidenh@in risponde
Quella degli ERM 280 è una famiglia diprodotti particolari: gli ERM infatti nonsono i più diffusi encoder ottici basatisu principi di scansione fotoelettrica,ma sono degli encoder magnetici. Il loro supporto graduato è costituito daun nastro metallico, la cui graduazioneè costituita dall’alternanza di polimagnetici Nord-Sud. Il nastro graduatoè montato in una struttura metallica checostituisce il corpo del tamburo rotantedell’ERM. La scala è letta da unatestina che sfrutta il principio difunzionamento di sensorimagnetoresistivi, con una resistenzache cambia al variare del campomagnetico. Quando si applica unatensione ai sensori, la corrente
risultante è modulata in funzione delcampo magnetico.
Il vantaggio degli encoder magnetici è che sono meno sensibili agli agenticontaminanti e relativamente piùeconomici rispetto ai tradizionali encoderottici; lo svantaggio è che l’accuratezzache si ottiene è notevolmente inferiore a quella dei sistemi ottici (periodo digraduazione 400 µm). È importantericordare che si tratta di prodotti il cuifunzionamento si basa su principimagnetici e quindi, oltre alle normalicautele necessarie nel maneggiaresistemi di misura, bisogna evitare ilcontatto con magneti permanenti (per esempio la basetta magnetica dei
comparatori) e tenerli lontani da campimagnetici di forte intensità (per esempioforni a induzione per il montaggiocuscinetti). I segnali incrementali degli ERMrispettano gli standard HEIDENHAIN e,come quelli di tutti gli altri nostri sistemidi misura aperti, per garantire un correttofunzionamento dovrebbero esserecontrollati con gli appositi strumentiPWM 9 o PWT.HEIDENHAIN ha sviluppato un kit didiagnostica specifico per gli ERM checomprende una serie di attrezzatureper verificare lo stato della tracciamagnetica del tamburo graduato, pereseguire un corretto montaggio (chiavidinamometriche) e per testare le
testine prima dell’installazione. Gli encoder magnetici HEIDENHAINsono prodotti relativamente nuovi chestanno riscuotendo un crescentesuccesso, ma richiedono un’attenzione e una cura molto diverseda quelle necessarie per gli encoderottici: basterà solo un po’ di pratica per apprezzare i vantaggi anche di un prodotto come l’encoderERM 280.
Risponde
Lorenzo Gritti
Service
engineer TNC
Ho riscontrato che su una nostra macchina utensile è stato installato un ERM 280 della HEIDENHAIN.
Poichè non si tratta di uno dei vostri encoder ottici, che già conosco, avrei bisogno di ulteriori informazioni
su questo tipo di prodotto.
Principio di scansione magnetoresitivo
Kit di diagnostica specifico per gli encoder ERM
Standard di misura
Reticolo di scansione
Sensori magnetoresistivi per B+ e B- non indicato