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Rivolimusica Stagione concertistica 17 novembre 2012 7 giugno 2013

Rivolimusica - Istituto Musicale Città di RivoliSongbook, 2004 MORTON FELDMAN E ROLF JULIUS: MUSIC FOR A LONG TIME / 2* Prima in assoluto a improvvisare sulle partiture di 'dots

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  • RivolimusicaStagione concertistica

    17 novembre 20127 giugno 2013

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    L’istituto Musicale costituisce uno dei punti di forza della proposta culturale della nostraCittà: la meritoria attività didattica svolta dagli insegnanti dell’Istituto – tutti di assoluto pre-stigio – nelle scuole dell’obbligo di Rivoli e nella sede dell’Istituto contribuisce da anni adelevare la formazione musicale dei nostri concittadini giovani e meno giovani, che intendo-no dedicarsi a questo fondamentale aspetto dell’espressività artistica.

    Ma la formazione si acquisisce non solo tramite le lezioni di strumento e di teoria musicale,ma anche con una consuetudine all’ascolto dei grandi autori e dei grandi interpreti, cheda ormai tredici anni si alternano nella rassegna “Rivolimusica”.

    Si tratta di professionisti che si sono distinti per l’originalità delle loro proposte esecutive,che superano ormai stantie barriere di generi e di metodi consolidati.

    Siamo quindi particolarmente lieti di poter assicurare alla cittadinanza rivolese – nonostantele ben note ristrettezze finanziarie – questa importante rassegna che si avvale ancora unavolta del sostegno particolarmente generoso della Compagnia di San Paolo, oltre che dellaFondazione CRT e della Regione Piemonte.

    Un grazie quindi sincero a questi Enti che credono nell’operato del nostro Istituto ed undoveroso benvenuto agli artisti italiani e stranieri che troveranno a Rivoli come sempre unpubblico competente, accogliente e generoso.

    L’Assessore alla Cultura Il SindacoFranco Rolfo Franco Dessì

    RIVOLIMUSICA 2012 2013

    Edoardo Zanone Poma presidente

    Davide BordignonAnita CraveroGaetano Di DomenicoGiovanni GlielmiAndrea Gunetti consiglioAntonmario Semolini d’amministrazione

    Paolo Spinnato direttore amministrativo

    Carlo CortelliniMaria Viola organizzazione

    Sandra BriccarelloLoredana DurandoLuigi Motta amministrazione

    Andrea Maggiora direttore artistico

    Testi a cura di Paolo Cascio

    Paolo Cascio, rivolese; studi presso l'IstitutoMusicale Città di Rivoli e il Conservatorio "G. Verdi" di Torino. Laurea in DAMS pressol'università degli studi di Torino e Master in tutela dei beni artistici. Dal 2008 è ricer-catore presso il dipartimento di musicologiadell'Università Complutense di Madrid, e dal 2010 visiting research fellow presso ildipartimento di musicologia della Universityof Chicago. Tra le sue pubblicazioni spiccal'edizione critica dell'opera "I due Figaro" diSaverio Mercadante rappresentata al Festival di Salisburgo, al Ravenna Festival, al TeatroReal di Madrid ed al Teatro Colón di BuenosAires con la direzione di Riccardo Muti.

    SEDI DEI CONCERTI:

    Auditorium Istituto Musicale Via Capello 3 RivoliCastello di RivoliPiazza Mafalda di Savoia - RivoliCasa del Conte VerdeVia F.lli Piol 8 - RivoliBiblioteca Civica Alda MeriniCorso Susa 130 - RivoliCentro “Don Puglisi”Via Camandona - Cascine Vica - RivoliChiesa di San MartinoVia San Martino 3 - RivoliArena Piazza Martiri della Libertà - RivoliIstituto Superiore "L. Des Ambrois"Via Martin Luther King, 10 - Oulx Salone PolivalentePiazza Cavalieri di Vittorio Veneto - BussolenoChiesa Parrocchiale di S. Stefanovia Maestra 19 - Novalesa

    ISTITUTO MUSICALE CITTÀ DI RIVOLI GIORGIO BALMASRustico di Palazzo Piozzovia Capello 3 - 10098 Rivoli (TO)

    Tel/fax 011 9564408info@istitutomusicalerivoli.itwww.istitutomusicalerivoli.it

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    17/11/2012RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso gratuito

    Ensemble Carlo Coccia Alberto Rossignolie Leonardo Boero - violiniMatteo del Soldà - violaRoberto Politi - violoncelloAndrea Sala - contrabbasso

    Mario Coppola - pianoforteLino Costagliola - pianoforte

    Fryderyk ChopinConcerto n. 1 op. 11in Mi min.

    Concerto n. 2 op. 21in Fa min.

    UN RISTRETTO, PER FAVORE

    Chopin - I Concerti per pianoforte e orchestraChopin scrisse “solo” due concerti per pianoforte e orchestra. Orchestra completa con timpani e tromboni,romanticissimi violini e delicati fiati. Poi decise un giornodi ridurre i magnifici colori orchestrali dei due concertialle sonorità più intime del quintetto d’archi mentre allaparte del pianoforte non cambiò una legatura. Chissà chel’idea non gli sia venuta sorseggiando in un caffè di Parigiun forte ristretto italiano. Sta di fatto che i concerti diven-nero ristretti: cinque archi e un pianoforte, le note ci sonotutte ma il sapore è diverso. Ridurre l’impianto orchestra-le a uno cameristico serviva anche per far circolare il brano in un più vasto ambiente di amateurs ed il fattoche fu Chopin stesso ad occuparsi della riduzione toglietutti i dubbi sulla serietà e buona intenzione dell’operazione.Anche ristretto, Chopin continua ad essere il poeta del pianoforte, come lo chiamarono i suoi amici parigini:Delacroix, Berlioz, Liszt, che videro nei suoi due concertil’ultimo e perfetto esempio del genere.

    P. C.

    Il Bando 2012 della Compagnia di San Paolo, a sostegnodelle attività di spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria eValle d’Aosta ha selezionato quest’anno 70 proposte: siva dalle piccole alle grandi rassegne, nonché ad interestagioni, per un impegno complessivo di 4 milioni dieuro. Un Bando che premia la creatività e l’innovazionenella programmazione artistica, stimolando la commistio-ne e la contaminazione fra i generi del Bando e gli altrilinguaggi artistici, incentivando la collaborazione e la rea-lizzazione di sinergie che possano contenere i costi efavorire l’osmosi culturale. Arti Sceniche 2012 ha inoltreproposto ai partecipanti alcuni obiettivi specifici: l’ideazio-ne di un piano di sostenibilità economica della propriainiziativa, l’impiego e la promozione della professionalità edel talento dei giovani e l’individuazione di strumenti attiad attrarre nuovi pubblici. A quest’ultimo obiettivo è dedi-cata anche la Vetrina Digitale del Bando: uno spazio sulsito internet della Compagnia in cui verranno raccolti tuttii programmi delle rassegne e delle stagioni selezionatequest’anno, per favorirne la promozione reciproca.

    www.compagniadisanpaolo.it

    SELEZIONATA PER IL BANDO ARTI SCENICHEIN COMPAGNIA 2012 LA STAGIONE “RIVOLIMUSICA 2012/2013” CON UN CONTRIBUTO DI 70 MILA EURO

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    24/11/2012RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso gratuito

    Peyman Yazdanianpianoforte

    Brani pianisticidi Peyman Yazdanian

    PEYMAN YAZDANIANIL VENTO E I SUONI

    Quando ho sentito la sua musica per la prima volta, ho sentito che veniva da un paese senza frontiere, ho sentito la libera circolazione del vento, dei suoni, del desiderio e ho capito che in quel paese c’era postoanche per me. L’amicizia con questo musicista raffinato,semplice e geniale e’ stata una conseguenza fortunata ed inevitabile dell’intimita’ profonda che la sua musica ha saputo trasmettermi. La sua interpretazione e’ intensa,vissuta, spirituale ed insieme rispettosa dell’ascoltatore. Si tratta di una musica che non s’impone ma entrapiano piano nella nostra vita e ci accompagna neimomenti tristi o di gioia delle nostre giornate, colorandolee potenziandone con leggerezza l’inquietudine, la nostalgia, il dramma e l’incanto.

    La sua musica, semplicemente, migliora la nostra vita, e, una volta condivisa, non si riesce piu’ a farne a meno.

    Germana Rivi Bradanini

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    01/12/2012OulxLiceo Des Ambroisore 17,30Ingresso gratuito

    YemanjaEdson Gazani - chitarra 7 corde,voce, percussioniAnita Fernandes - voce,percussioniBeto Lopes - chitarra 7 corde,basso elettrico, voceEugenio Mirti - chitarra elettricaRuben Bellavia - batteria

    LA FILOSOFIA DI YEMANJA

    Il duo Yemanja, acustico e multiculturale con base in Australia, ha toccato positivamente le corde di molteplatee in giro per il mondo, grazie al suo divertente mix di jazz, samba, bossa nova, classica, folk, mediterranea,europea e musica popolare brasiliana.Dall’unione di questi due sorprendenti pionieri musicali, è scaturito un progetto che si trova nella via di mezzodella contraddizione: contemporaneo e d'avanguardia ma che ricorda il periodo d'oro della musica popolare. Il loro sound è stato descritto come progressivo e tradizionale, dolce, profondo e audace. Sicura garanziaper riscaldare l’anima, senza poter lasciare nessuno indifferente.In questa occasione il duo viene affiancato da un ensemble d’eccezione, con l’intento di proporre uno spettacolo ancora più ricco ed intenso.

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    14/12/2012Castello di Rivoliore 17.30Ingresso 7 euroridotto 5 euro(10 euro per i due appuntamenti)

    Quartetto d’archi di TorinoVittorio Marchese - violino IUmberto Fantini - violino IIAndrea Repetto - violaManuel Zigante - violoncello

    Morton Feldman, StringQuartet II, 1983

    MORTON FELDMAN E ROLF JULIUS:MUSIC FOR A LONG TIME / 1*

    "Music for a long time" mette in gioco la musica di Morton Feldman, il lavoro di Rolf Julius, il Quartetto d’archidi Torino e la grande vocalist americana Joan La Barbara.Nel 1979 Julius creò Dyke Line nell'intento esplicito di realizzare un equivalente visivo della musica di Feldman, il suo senso di ‘endlessness’. Da qui l'idea di legare in un unico progetto due concerti e una mostra.Il Secondo Quartetto di Feldman fu scritto nel 1983 per il Kronos Quartet che lo eseguì 6 volte, in una versioneabbreviata. Nel 1996 l’Auryn Quartet eseguì ad Amburgola prima versione integrale (circa 6 ore di musica ininterrottae di enorme difficoltà esecutiva). Le esecuzioni integrali sono state sei, come sei sono i quartetti chehanno affrontato questa composizione. Il Quartetto d'archidi Torino (unico in Italia ad averlo in repertorio) lo eseguì a Bolzano nel 2009 e in Olanda nel 2010; finalmentepotremo ascoltare qui l'esecuzione integrale del branoforse più impegnativo della letteratura quartettistica.

    * progetto realizzato in collaborazione con e/static e il Museo del Castello di Rivoli, curato da Carlo Fossati e Giuseppe Gavazza

    Martedì 11 Dicembre ore 18 presso la biblioteca del Ghoete Institut PiazzaSan Carlo 206 Torino incontro di presentazione del progetto Feldman / Julius a cura del Quartetto d'Archi di Torino e del M° Giuseppe Gavazza e AndreaMaggiora. (info 011 5628475 www.ghoete.de/torino )Con il patrocinio del Ghoete Institut Turin

    Rolf Julius,

    Dyke Line,

    1979 (part

    .) © 2012,

    e/static and

    Rolf Julius

    estate

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    15/12/2012Castello di Rivoliore 21Ingresso 7 euroridotto 5 euro(10 euro per i due appuntamenti)

    Joan La Barbaravocalist

    Why black? why red?(2006, 2007)Joan La Barbara singsRolf Julius

    Rolf Julius:Piano Piece nr. 3, 2006Piano Piece nr. 4, 2007Five Red, 2007Songbook, 2004

    MORTON FELDMAN E ROLF JULIUS:MUSIC FOR A LONG TIME / 2*

    Prima in assoluto a improvvisare sulle partiture di 'dots'(stampe a getto d'inchiostro in rosso e nero su carta) di Rolf Julius fu la pianista coreana Aki Takahashi, al Fridericianum di Kassel nel 2001. Seguirono nel tempo,fra gli altri: il violoncellista austriaco Michael Moser, allaStadtgalerie di Saarbrücken nel 2002; l'ensemble vocaleberlinese Zwischentöne di Peter Ablinger, che nel 2003improvvisò su varie serie di 'dots' neri e gialli allaAkademie der Künste di Berlino; nel 2005, alla WDR 3 di Colonia, l'ensemble vocale tedesco Die Maulwerker,che eseguì parti dei Songbooks di Julius; e ancoraTakahashi, nel 2006 a Berlino, improvvisò sul grandePiano Piece nr. 3 durante quell'edizione di Maerz Musik. Questa performance di Joan La Barbara si può effettiva-mente considerare una prima mondiale, e curiosamente,se si considera che Julius pensò proprio alla vocalistamericana per prima, come naturale interprete delle suegrandi opere/partiture.

    * progetto realizzato in collaborazione con e/static e il Museo del Castello di Rivoli, curato da Carlo Fossati e Giuseppe Gavazza Jo

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    22/12/2012RivoliCentro Congressiore 21Ingresso gratuito

    NuvoleIncanto QuartetFabrizio Cotto - voce e chitarraGigi Venegoni - chitarrePiero Mortara - fisarmonicae claviettaLivia Hagiu - violino

    I classici di De André,Tenco, Endrigo, Finardi e altri

    NUVOLEINCANTO

    Negli anni la produzione dei cantautori italiani è stata,spesso e volentieri, riletta in diverse chiavi. Momentaneamente accantonate chitarre elettriche, sintetizzatori e quant’altro e avvalendosi soltanto di strumenti acustici quali chitarra, violino e fisarmonica, il NuvoleIncanto Quartet, rileggendo in chiave “cameristica”alcune delle più celebri canzoni dei cantautori italiani da Dio è morto di Guccini a Marinella di De Andrè per finire a Tenco e Graziani e altri ancora, riporta in questo concerto le canzoni alla loro radice essenziale,così come sono nate, dall’ispirazione dell’autore e dal suo strumento.

    RIVOLIMUSICA 2012 / 2013

    Il percorso seguito in questi 13 anni non ha mai abbandonato l’idea di proporre varietà distili e suggestioni sperimentali nei programmi offerti ai nostri utenti, senza perdere di vistala missione che pone l’Istituto Musicale Città di Rivoli come servizio per la formazionemusicale degli allievi e del pubblico. Il programma che presentiamo vede circa 90 esecu-tori coinvolti, 28 concerti da novembre a giugno, 10 sedi diverse, tra cui per la primavolta tre in decentramento in altrettanti comuni della Valle di Susa (Oulx, Bussoleno eNovalesa) in collaborazione con il Centro Culturale Diocesano di Susa e ancora prime ese-cuzioni, produzioni degli allievi dell’Istituto Musicale, progetti educativi e programmi dicollaborazione con le scuole del territorio, e in particolare con il Castello di Rivoli Museod’Arte Contemporanea, partner privilegiato e consolidato.

    In evidenza il ciclo M.Feldman e R. Julius con la rara esecuzione del secondo quartettoper archi del Quartetto d’Archi di Torino e le improvvisazioni della vocalist J. La Barbara;nei concerti pianistici, la tastiera ci accompagna in un viaggio tra stili ed epoche, dal puri-smo del fortepiano al tango argentino passando per le atmosfere chopiniane dei concertiin versione cameristica, le suggestioni persiane di Peyman Yazdanian per arrivare a B.Britten, nell’anno a lui dedicato. La cameristica ci incuriosisce con le rare proposte delduo Clerici - Rebaudengo (la sonata di A. Previn) e del trio Pilgrim con un programmadedicato al “maschile / femminile” dei compositori; ancora fuori dagli schemi nell’appun-tamento con Youval Avital e Laura Curino (una prima esecuzione per Rivolimusica), l’or-mai consueta e amichevole presenza di Gabriele Mirabassi e l’ensemble Kyra, le atmo-sfere balcaniche dell’”Orchestra da tre soldi” e le produzioni dell’Istituto Musicale, perterminare con nuove musiche e nuove energie.Ci auguriamo che “Rivolimusica” possa diventare l’appuntamento abituale del vostrosabato sera.

    Il Presidente Il Direttore ArtisticoEdoardo Zanone Poma Andrea Maggiora

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    12/01/2013RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso 7 euroridotto 5 euro

    Umberto Clericivioloncello

    Andrea Rebaudengo pianoforte

    Le sonate di Francis Poulence André Previn per violoncelloe pianoforte

    4 CORDE E 88 TASTI

    La sonata per violoncello e pianoforteIl duo violoncello e pianoforte ha attirato, soprattutto da Beethoven in poi, l’attenzione di moltissimi compositori. Il violoncello, dalle risorse timbriche estremamente variegate, trova nella polifonia del pianoforte il compagnoideale per far brillare il suo registro acuto o per crearecaldi paesaggi autunnali con le sue corde più gravi.Anche Francis Poulenc (1899-1963) rimase affascinatodalle potenzialità del duo per il quale scrisse la suaSonata che gli costò ben nove anni di lavoro. Come ebbea dire il compositore “la mia musica è il mio ritratto” e traumorismo ed audacia, sentimentalismo e malinconiaquesto suo lavoro ci parla di lui. Un altro compositorecontemporaneo, André Previn (1929) si è cimentato conuna Sonata sempre per violoncello e pianoforte. Pianista,direttore d’orchestra e compositore americano Previnscrisse questo brano nel 1993 mischiando, tipico nel suolinguaggio, ritmi presi dal jazz dal ragtime, con densearmonie che hanno un po’ di sapore americano e un po’nostalgia della vecchia Europa.

    P. C.

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    19/01/2013RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso gratuito

    Cu Zncontemporary brass quartetLaszlo Molnar,Luca Saglietti - trombeAdriano Mela - cornoSimone Maffioletti -trombonePaolo Bertorello - basso tuba

    Musiche di: Julien-FrancoisZbinden, Corrado MariaSaglietti, Kerry Turner, WitoldLutoslawski, AlexanderArutiunian, Laszlo Dubrovay

    L’ORO DEL GIAPPONE…

    “L’oro del Giappone si chiama ottone” diceva mio nonno,ma quanta meravigliosa luce da questo materiale quandoprende le forme di un trombone, un corno, una tromba o una tuba, proprio gli strumenti dell’ensemble Cu Zncontemporary Brass Quartett che presenta in questo concerto brani di autori contemporanei che dispieganotutto il potenziale di questa potente famiglia dell’orchestra.L’organologia (la scienza che studia gli strumenti) li classifica come aerofoni a bocchino, labiofoni, oppureottoni, troppe definizioni per strumenti che sono in realtàprofondamente umani. È l’esecutore, infatti, che crea con la tensione delle labbra e l’aiuto di pistoni, valvole o coulisse tutte le note, e le micro variazioni delle suelabbra nel bocchino producono note differenti. Strumentitanto difficili quanto affascinanti che Gustav Mahler utilizzòin tutto il loro splendore nella sua Sinfonia n. 8 doverichiede 8 corni, 8 trombe, 7 tromboni ed una tuba,Wagner invece nell’Anello del Nibelungo scrisse per una intera famiglia di tube: tenore, bassa e contrabbassa.L’ottone, apoteosi di un metallo poco pregiato, brillerà in questo concerto più dell’oro.

    P. C.

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    26/01/2013RivoliBiblioteca Comunaleore 21Ingresso 7 euroridotto 5 euro

    Viviana Zanardofortepiano

    Musiche di: Luigi Boccherini,Muzio Clementi, Wolfgang Amadeus Mozart

    FORTE PIANO FORTE

    Spesso ci dimentichiamo quanto l’Italia e gli italiani sianostati i padroni della musica. I migliori violini al mondosono usciti da antichissime botteghe di Cremona guidatedagli Stradivari, gli Amati o i Guarneri, il più grande violinista di tutti i tempi è stato il genovese Paganini mentre Giuseppe Verdi è l’operista più rappresentato nei teatri del mondo, secondo posto spetta a Mozart, terzoad un altro italiano: Puccini. Sono nostri oro e bronzo. La musica italiana dettò il tempo per tutti, per cui un tedesco, un inglese o un finlandese che componevanoun brano veloce dovevano specificare in italiano “Allegro”nella loro partitura. Non parliamo poi del SignorBartolomeo Cristofori il fiorentino che, verso il 1720,costruì il primo Gravicembalo col piano e il forte, in seguitochiamato fortepiano. Cristofori fu dunque l’inventoredel pianoforte, ne costruì molti ma ce ne sono rimastisolo tre, gelosamente custoditi nei musei di Lipsia, New York e Roma. Il concerto programmato ci restituisceil suono delicato ma con carattere di uno dei primi fortepiano di Cristofori, e, sulla scia delle interpretazionicon strumenti storici, si avrà la possibilità di ascoltareMozart, Boccherini e Clementi nella loro sonorità originale.

    P. C.

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    02/02/2013RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso 10 euroridotto 7 euro

    Yuval Avitalchitarra classica

    Laura Curino voce narrante

    Concerto per chitarrae narratore per la giornatadella memoria 2013, tratto da“Il canto del popolo ebraicomassacrato”di Yitzhak Katzenelson(prima esecuzione assolutaper Rivolimusica)

    YUVAL AVITALLA TUA ARPA, VUOTA

    La musica della memoriaIl 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, con direzione Berlino, arrivarono presso Oswiecim, città polaccapiù comunemente nota col suo nome tedesco: Auschwitz. Lì scoprirono un campo di prigionia usato in realtà comecampo di sterminio, ne distrussero i cancelli e liberarono i pochissimi superstiti. Da quel giorno l’orrore divenne pubblico.Nel 2005 una risoluzione dell’ONU decretò che il 27 digennaio fosse dedicato alla memoria della Shoah, lo sterminiodel popolo ebraico, a tutte le altre vittime dei campi di concentramento ed a quanti si opposero al progetto di sterminio nazista.Anche la musica volle ricordare sin dal primo momento quelleatrocità. Schönberg compose nel 1947 un piccolo oratorio pervoce recitante, coro maschile e orchestra dal titolo Un soprav-vissuto di Varsavia. Il protagonista narra il massacro del ghettodi Varsavia e la musica dodecafonica commenta con terribilecrudeltà i fatti narrati. Alla prima esecuzione il pubblico rimasecosì sconvolto dal testo recitato, che credette non fosse vero.Il concerto di questa sera per chitarra e narratrice, La tuaarpa vuota, è un nuovo omaggio al giorno della memoria,un momento di alta poesia e afflato lirico su testi di ItzhakKatzenelson, poeta ucciso ad Auschwitz il 1º maggio del 1944.

    P. C.

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    09/02/2013RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso gratuito

    Trio Calliope Gian Marco Solarolo - oboeAlfredo Perdetti - cornoCristina Monti - pianoforte

    Musiche di: Georg Gershwin,Michael Nyman,Jerry Goldsmith, Nino Rota,Ennio Morricone

    MUSICATRA PAROLE E IMMAGINI

    Musica per film… musica da filmChe cosa sarebbe Il Padrino senza la musica di Nino Rota? E Mission senza l’indimenticabile assolo di oboe uscito dalla penna di Morricone? Sicuramente il successo di questi due grandi titoli deve molto alle noteche li accompagnano, musiche così potenti che vivonoanche fuori dal grande schermo. Il concerto di questasera lo dimostra. Il Trio Calliope, ensemble dall’importantecurriculum che vanta collaborazioni con la Filarmonicadella Scala e con l’orchestra del teatro La Fenice di Venezia, ha selezionato le migliori musiche per filmproponendole in originali arrangiamenti per oboe, corno e pianoforte. Non solo film! Il programma comprendeanche popolarissimi brani di Gershwin – autore dal fortesapore cinematografico - che sicuramente si sarebbedivertito con gli arrangiamenti qui proposti. Nel 1933compose uno dei brani più famosi del XXº secolo:Summertime. Si dice che per questa ninna nannaGershwin si sia ispirato ad un canto popolare ucraino, stadi fatto che subito entrò nel cuore dei jazzisti, e non solo,diventando il brano con più arrangiamenti al suo attivo.

    P. C.

    DI CHE MUSICA 6? Incontri tra persone creative, musica e arte

    Percorsi interdisciplinari per le Scuole Superiori di Rivolia cura diDipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea con l’Istituto Musicale Città di RivoliStagione Rivolimusica 2012-2013.

    Il progetto Di che musica 6?, ideato nell'ambito dell'accordo di parternariato tral'Istituto Musicale Città di Rivoli e il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, si rivolge agli studenti delle Scuole Superiori della Città e prevede incontri interdisciplinari tra arte e musica attraverso workshop e incontri-laboratori con musicisti/compositori in relazione ai linguaggi musicali proposti dalla rassegnaRivolimusica.Gli esiti del progetto potranno essere presentati durante gli spettacoli musicali e inseriti nelle pagine della prossima pubblicazione di Rivolimusica 2013-2014.

    INFO: Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d'Arte ContemporaneaPhone +39 011 9565213 fax +39 011 9565232e-mail [email protected]

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    16/02/2013RivoliTeatro del Castelloore 21Ingresso 10 euroridotto 7 euro

    Pietro Ballestrero ensemblePietro Ballestrero - chitarraclassica e elettricaValerio Iaccio - violinoMassimiliano Gilli - violinoGerardo Vitale - violaClaudia Ravetto - violoncelloFulvio Buccafusco - contrabbasso

    Gabriele Mirabassi clarinetto

    Musiche di Pietro Ballestrero

    KYRA

    KYRA è il mio quarto disco da leader, e la sua creazioneè stata una delle esperienze più emozionanti del mio percorso artistico. Scrivendo per questo tipo di organicosono rimasto colpito dalla profondità delle possibilità timbriche e dalla ricchezza del suono, che mi hanno permesso di semplificare elementi quali l’armonia o l’improvvisazione, creando una relazione più diretta trala musica e le immagini che l’hanno ispirata. Ho avuto la fortuna di provare le composizioni nell’ambito dei seminari di Perinaldo, collaborando con gli straordinari musicisti che sono entrati a far parte dell’ensemble. E’ a Perinaldo che nell’estate 2011 hoincontrato Gabriele Mirabassi, musicista che ho sempreascoltato e amato moltissimo. Il suo clarinetto ha rappresentato la voce perfetta per raccontare le storie di questo viaggio.

    Pietro Ballestrero

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    23/02/2013RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso 7 euroridotto 5 euro

    Gianluca Angelillopianoforte

    Musiche di: Johann Sebastian BachBenjamin Britten Stefano Maccagno (prima esecuzione) Sergej Prokofiev

    B DI BRITTEN - PARTE I

    Si festeggia quest’anno il centenario della nascita diBenjamin Britten (1913-1976) raffinatissimo compositoreinglese autore di varie opere, musica da camera, sacra e perfilm. Molto interessante il concerto proposto poiché proponeun percorso che presenta i modelli di Britten, sue composi-zioni e l’influenza che il suo stile ebbe su compositori poste-riori. Ancora più interesse ha questo concerto poiché esplorail mondo pianistico di Britten, strumento che considerava“secondario”. Ma chi era Britten? Scopriamolo leggendo la sua corrispondenza recentemente pubblicata*: “Siamo stati a Düsseldorf tre giorni in un hotel molto elegante,però di fronte c’era il campanile che ogni quarto d’ora intervenivacon un fortissimo. Non ho potuto dormire ed io odio non dormire”“La musica [balinese] è straordinariamente ricca, dal puntodi vista melodico, ritmico e timbrico (che orchestrazione!) …sto iniziando a studiare questa tecnica ma è tanto complicataquanto la musica di Schönberg!”“La musica turca usa strumentini orientali che, onestamente,mi sembrano graziosamente poveri e noiosi (niente a chevedere con la musica indiana) ciò che di meglio fece Attatürkqui fu la diffusione della musica dell’Europa Occidentale.”

    P. C.* P. Reed, M. Cooke, D. Mitchel, Letters from a life. The selected letter of BenjaminBritten. Boydell Press, Woodbridge, 2008.

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    02/03/2013RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso gratuito

    Lamberto Curtonivioloncello

    Federico Pianciola suono

    Musiche di: Lamberto Curtoniper violoncello, vocee electronics

    IL DISCORSO DELLE COMETE

    Il Discorso delle comete è un omaggio all’astronomia in particolare e più in generale all'uomo, che da sempreha osservato il cielo e ha cercato attraverso mille "discorsi",di disegnarlo e di consegnarcelo uguale, qui sulla terra.Per la scrittura musicale mi sono ispirato ai testi originalitratti dal libro “Discorso delle comete” di Guiducci (portavoce di Galileo Galilei) pubblicato a Firenze nelGiugno 1619 a seguito dell’apparizione nel cielo di trecomete, avvenuta un anno prima.Ho pensato al violoncello come a un astro, a una cometa;dotato anch'esso di una chioma e di una coda, e prontoa evocarne la natura profonda, a navigare sulla scia dellasua orbita fino a frantumarsi e poi a dissolversi, per trasformarsi, attraverso gli infiniti, ineffabili intreccidelle sue armonie. Di qui l’idea su cui si sviluppa il discorso musicale, che comprende un organico per violoncello, voce ed electronics.

    P. C.

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    09/03/2013RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso 7 euroridotto 5 euro

    Actis Dato QuartettoCarlo Actis Dato - sassofonie clarinetto bassoBeppe Di Filippo - sax altoe sopranoMatteo Ravizza - bassoDaniele Bertone - batteria

    IL GIRO DEL MONDO IN JAZZ

    È la formazione più originale e divertente del nuovo jazzitaliano, la cui musica è un vero spettacolo d’improvvisazione, sia musicale che scenica. Nella musica del gruppo, che attinge i suoi spunti dal jazz, dalla musica etnica mediterranea e mediorientale,dal funk, dalla musica africana, da sonorità caraibiche,balcaniche, orientali, dal ricordo di vecchie canzoni italiane, si uniscono felicemente suono e spettacolaritàestemporanea, Commedia dell’arte e Teatro dell’assurdo. Materiali musicali eterogenei vengono unificati da un discorso compositivo (tutti i brani sono di Actis Dato) ed improvvisativo attuale e di alto livello, condito da una buona dose di humor.

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    16/03/2013RivoliCasa del Conte Verdeore 21Ingresso gratuito

    Ensemble EllipsisAlberto Cesaraccio - oboeAlessandro Puggioni - violinoGioele Lumbau - violaFabio De Leonardis - violoncello

    Musiche di: Wolfgang Amadeus Mozart Wolfgang Amadeus Mozart Ludwig van Beethoven Benjamin Britten Benoit Constant Fauconier Malcom Arnold

    B DI BRITTEN - PARTE II *

    “Come sai odio dirigere, ma poiché [Josef] Krips improvvi-samente rifiutò dovetti dirigere io il mio Billy Budd, e la cosaandò così bene che sarà difficile rifiutare altre proposte,chissà che non possa un giorno dirigere i miei amati Mozarto Verdi…chissà”“Sento in questo periodo che voglio un’opera chiara comeun cristallo, ma sfarzosa (o come vuoi chiamarla tu) e legata ad una storia dalle tinte forti sulla Regina ed Essex,forte ma semplice”“Parigi è piena di eccitanti capolavori, ma troppo calda e stancante e soprattutto piena di americani! Graziosa ma per un breve periodo” “Il Natale qui in Germania è stato molto romantico conPeter, un Natale santo e serioso ma incline alla sciatteria ed un po’ troppo “heilige Nacht”“Sono molto contento che ti sia piaciuto il mio ultimo lavoroma sono rimasto sorpreso della reazione del pubblico, cosìbrusco. Io sono stato così intimo, personale e aleatorio chesono piaciuto solo a pochi amici. Sono comunque moltocontento perché la Decca vuole farne una registrazione il più presto possibile”.

    P. C.

    * P. Reed, M. Cooke, D. Mitchel, Letters from a life. The selected letter of BenjaminBritten. Boydell Press, Woodbridge, 2008.

    23/03/2013RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso 7 euroridotto 5 euro

    Antonio Santoro flauto e sax soprano

    Paolo Barberis pianoforte e tastiere

    Piero Cresto-Dina contrabbasso

    Andrea Penna batteria

    Musiche di: Irving BerlinCharlie ParkerDennis/BrentDave BrubeckMiles Davis

    KEYNOTE

    La storia del jazz è storia di contaminazione, tra neri e bianchi, con musiche di diverse civiltà musicali, e anche con la musica cosiddetta “colta”. La storiografiamusicale ha sempre creato categorie, generi, e con essigerarchie, ma la storia della musica, in particolare quelladel jazz, è stata da sempre all’insegna dello scambio, dell’andare oltre i confini. Questo atteggiamento di apertura ha contraddistinto i grandi innovatori del jazz,grazie ai quali questo genere ha potuto compiere nell’arco di un secolo un’evoluzione straordinariaI protagonisti del progetto Keynote provengono dallafeconda atmosfera del jazz torinese degli anni settanta e ottanta, le composizioni originali del quartetto, sospesefra la sperimentazione e la ricerca di un’irrinunciabileimmediatezza espressiva, ricalcano in parte la stessa tensione emotiva che si poteva allora riscontrare negli esponenti di quella feconda stagione musicale.

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    06/04/2013RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso 7 euroridotto 5 euro

    Gianni Ioriopianoforte

    Musiche di: Carlos GardelVicente GrecoAngel Gregorio VilloldoAstor PiazzollaHoracio Ferrer – Astor PiazzollaLuis BacalovGianni Iorio

    POR UNA CABEZA DE UN NOBLEPOTRILLO…

    Arrangiamenti originali per pianoforte di tanghi e milonghe di Gianni IorioLa vita senza un tango sarebbe un errore, mi vien da direparafrasando Nietzsche, ed un po’ ho ragione. Non è un ballo,è una maniera di vedere la vita, così potente, rassegnata e spavalda che scandalizzò perfino Pio X quasi vicino a scomunicare chi lo praticasse. Il tango è anche una religioneche ha in Carlos Gardel il suo profeta e in Astor Piazzolla il suoCristo, ha nel 4/4 la sua bibbia, e per la prima volta si mani-festò nel Rio de la Plata. Parlare del tango solo come ballo misembra ampiamente riduttivo. Si dice che i messicanidiscendano dagli aztechi, i peruviani dagli incas e gli argen-tini dalle navi che arrivavano a Buenos Aires. Di fatto l’ulti-mo porto del sud America accoglieva tutti gli emigranti chevenivano rifiutati a New York e via via scendevano lungo la costa atlantica finché nella capitale argentina non gli si poteva più dire di no. Per fortuna. Il tango nasce lì, da unmix d’influenze europee con danze provenienti dall’Africa.In questa collaborazione culturale gli italiani ebbero unaparte rilevante, arrivati in massa a Buenos Aires iniziarono a storpiare lo spagnolo aggiungendo parole italiane e crearono il lunfardo, uno slang che divenne la lingua ufficiale del tango che da quel momento divenne anche un po’ nostro.

    P. C.

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    13/04/2013RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso gratuito

    Trio PilgrimArno Madoni - violinoMaryse Castello - violoncelloDelphine Bardin - pianoforte

    Lili BoulangerD'un Soir tristeD'un Matin de printemps

    Clara SchumannTrio en sol mineur op.17

    Robert SchumannTrio Nr. 1 en ré mineur op.63

    ELLES, OU EN MIROIRLili delle meraviglie

    Quasi ci si è scordati completamente di una compositriceparigina di nome Lili Boulanger (1893-1918) nata nel senodi una famiglia di musicisti e dotata di un talento musicale al pari di quello di Mozart. Si dedicò alla composizione ed era violinista, violoncellista, arpista ed organista. La sua opera presto si indirizzò al genere sacro, a causa del tragico destino al quale andava incontro: di salute cagio-nevole Lili morì a 24 anni a causa di una tubercolosi intesti-nale. Lili aveva una sorella, Nadia, che, ironia della sorte,morì a 93 anni però, quando scomparve la sorella, giurò di non scrivere più una nota su un pentagramma e si dedicòall’insegnamento (Gershwin, Copland, Bernstein,Barenboim, Piazzolla, Glass, Lipatti, Gardiner passarono tuttida lei). Le composizioni che ci ha lasciato Lili sono di unaraffinatezza senza pari, e di una maestria tecnica perfetta. Il concerto proposto è una grande opportunità per conoscerla.Accostare sue composizioni con quelle dell’altra grandecompositrice del XIXº secolo, Clara Schumann (moglie diRobert), rende il programma molto interessante, gettandoun po’ di luce sulla musica quasi sconosciuta di due grandidonne, in un mondo, quello della composizione, inflazionatoda uomini.

    P. C.

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    20/04/2013RivoliChiesa di San Martinoore 21Ingresso gratuito

    Coro Città di Rivolidel gruppo corale“Cantus comites”Marco Roncaglia - direttore

    Musiche di: Antonio VivaldiJoahnn Sebastian BachWolfgang Amadeus MozartFelix MendelsshonJohannes Brahms

    L’UNIONE FA LA FORZA

    Molto probabilmente la musica nacque con un coro. Il canto corale è un’espressione artistica presente ovun-que ed in alcuni popoli, come i Pigmei, è considerato la massima manifestazione culturale. La tragedia grecanasce con un coro, dagli ebrei ai romani si arriva al cantoGregoriano ma sarà nel Rinascimento che il canto coraleraggiungerà vette di altissimo livello tecnico ed artistico. Il concerto di questa sera presenta un eccellente percorsoche propone brani corali dal barocco al romanticismo.Vivaldi e Bach con i loro fastosi cori tratti dal repertoriosacro ci riportano alla solennità delle cerimonie barocche,Mozart con la delicatezza sublime dei suoi Vespri – com-posti in un semplicissimo quanto efficace Do maggiore –regala una delle composizioni sacre più rilevanti della storia della musica. L’anelito romantico viene incarnato da Mendelsshon con tre deliziosi Lieder mentre l’altra faccia del romanticismo, quella scura e malinconica, ci viene presentata con l’esecuzione di un brano tratto dalDeutsche Requiem di Brahms, una profonda meditazionesull’esistenza umana che termina con un messaggio consolatorio. Se l’unione fa la forza, allora un coro è la massima espressione della potenza alla quale la musica può arrivare.

    P. C.

    27/04/2013RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso gratuito

    Ensemble flessibiledell'Istituto MusicaleCittà di RivoliValentina Di Gianpaoloe Francesco Nicolaci - violiniFederico Mazzucco - violaOscar Doglio - violoncelloMoreno D'Onofrio - chitarra jazzDino Contenti - contrabbassoStefano Maccagno - Direttore

    Arrangiamenti dai classicidel jazz di Stefano Maccagnosu commissione di Rivolimusica

    NIGHT CHILDIL JAZZ DEI BAMBINI

    Il repertorio delle peformance jazzistiche, siano esse concerti o Jam session più o meno improvvisate, si basa da sempre sui cosiddetti standard. Questo termine sta ad indicare le canzoni della tradizione americana, le qualivenivano utilizzate dai musicisti come tema e come canovaccio su cui costruire le improvvisazioni.Il repertorio da cui si attingeva era per lo più quello dellesongs tratte dai musicals di Brodway dei primi decenni del secolo, ma col passare degli anni furono le stesse composizioni originali dei jazzisti a diventare Standard,molte delle quali rimangono tuttora pezzi di repertorio molto diffusi. Rivolimusica vuole re-interpretare questa tradizione coinvolgendo i bambini nel jazz, oltre a rivisitare gli Standard con un linguaggio trasversale ai generi (classico e jazz), che da sempre identifica la nostra stagioneAbbiamo chiesto a Stefano Maccagno gli arrangiamenti dei classici del jazz dedicati ai bambini, gli archidell’Ensemble Flessibile e i jazzisti solisti dell’IstitutoMusicale Città di Rivoli daranno vita a un programma speciale, in cui i vecchi standard jazz parleranno al nostro pubblico più giovane.

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    03/05/2013RivoliAuditorium Istituto Musicaleore 21Ingresso 7 euroridotto 5 euro

    Stefano Maffizzoniflauto

    Valter Bavero pianoforte

    Musiche di: Franz SchubertFrancois Borne Cesar Franck

    ARPEGGION ARPEGGIONE

    Interessante proposta quella del pianista Valter Bavero e del flautista Stefano Maffizzoni che presentano arrangiamenti per flauto e pianoforte di brani di Schubert,Borne e Franck. Schubert chiama l’attenzione più deglialtri, viene proposta la sua Sonata D821 originariamentescritta per arpeggione e pianoforte. L’arpeggione era un nuovo strumento inventato nel 1823 a forma di grossachitarra da suonarsi come un violoncello. Schubert dedicò a questo strumento una sonata, probabilmente su richiesta di Vincenz Schuster grande virtuoso dellostrumento, nell’ultima fase compositiva della sua vita, già minata dalla sifilide. Pensata in tre classici movimenti la sonata mantiene tutto il sapore dell’ultimo Schubert,malinconico, lirico, profondamente intimo e poco inclineall’effettismo gratuito. Il primo movimento si apre con uno dei temi più romantici mai scritti, l’adagio regala un assaggio di paradiso mentre l’allegretto finale ci riportanella Vienna biedermaier che il nostro Schubert ben conosceva e allietava con le sue serate musicali.

    10/05/2013Bussoleno Centro Polivalenteore 21Ingresso 7 euroridotto 5 euro

    Orchestra da tre SoldiGianni Gilli - clarinetto,clarinetto bassoMatteo Castellan - fisarmonicaMassimiliano Gilli - violinoPaola Secci - violoncelloPaolo Grappeggia - contrabbassoPietro Ballestrero - chitarraElena Urru - voce

    Tradizionali tzigani, Yiddish,brani originali e arrangiamentida Kurt Weill, Artur Ribeiro,Antonio Carlos Jobim, HeitorVilla Lobos

    OUPA TSOUPA - VOLUME II

    Un approccio “slow food” ai suoni del domani, con un occhio alla lancetta del presente e agli echi del passato.Musica e suoni per un percorso attraverso le lingue cantate come strumento di conoscenza tra le culture del mondo. Dal vivo i brani incisi nel nuovo discodell’Orchestra da Tre Soldi “Volume II”: brani originali e rivisitazioni di Montsalvatge, Weill, Villa Lobos. Spiccano le composizioni dell’Orchestra, luogo d’incontrotra la tradizione dei grandi classici del ‘900, le influenzeculturali del jazz contemporaneo e della world music.Volume II prosegue la tradizione di eccellenza delle incisioni dell'Orchestra per qualità sonora e ricercatezzastilistica. La prima uscita discografica -“Orchestra da Tre Soldi”, Dodicilune/IRD, 2007- è stata nominata“Miglior Disco del 2008” da Jazz Magazine.

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    17/05/2013Rivoli - Cascine VicaCentro Don Puglisiore 21Ingresso gratuito

    Allievi dell’Istituto Musicalee del Centro di FormazioneMusicale della Città di Torino RI-TOa cura del coro dei Corsi di FormazioneMusicale della FAM, in collaborazione conla Città di Torino (a cura della Prof.ssa Aurelia Manzetti)

    Corsi di Canto jazz delle professoresse Elisabetta Prodon e Barbara Raimondi.

    LE ORIGINI DEL REPERTORIO JAZZ DA TIN PAN ALLEY AL MUSICAL MODERNO

    ARCHIENSEMBLE+ORCHESTRA DI CHITARRE

    30/05/2013Castello di Rivoli ore 21 - Ingresso gratuito

    31/05/2013NovalesaChiesa Parrocchialeore 21 - Ingresso gratuito

    Archiensemble + Orchestra di Chitarredell’Istituto Musicale Città di Rivolia cura di Massimiliano Gilli, Paola Secci,Giovanni Freiria, Mario Gullo, Alessandro Verando

    A. Fenoglio brano didattico commissionato daRivolimusica in coproduzione con il Perinaldo Festival

    A. Vivaldi Concerto 1M. Gilli Yiddish Fantasy

    05/06/2013RivoliPiazza Martiri della Libertàore 21.30Ingresso gratuito

    Combo Vocale dell’Istituto Musicale Città di Rivolia cura di Terry Fessia

    Brani standard jazze repertorio etno jazz e pop internazionale

    In caso di pioggia il concerto si terràall’Auditorium dell’Istituto Musicale

    COMBO VOCALE

    07/06/2013RivoliPiazza Martiri della Libertàore 21.30Ingresso gratuito

    Jazz Ensemble dell’Istituto Musicale Città di Rivoliformazione jazz dell’IstitutoMusicale Città di RIvoli,a cura di Stefano Maccagno

    Elisa Vignetta - voceDavide Bordignon - pianoforte, tastiere, percussioniEnrico Umoret - pianoforte, tastiereIvanoe Pincelli - basso

    In caso di pioggia il concerto si terràall’Auditorium dell’Istituto Musicale

    80’S IN JAZZ

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  • Specialità:� ritratti �disegni �dipinti

    �caricature � riprese fotografiche� ritocco �manipolazione digitale

    immagini � riproduzioni � ingrandimenti �stampe su ogni

    tipo di supporto o gadget

    Ritrattoria � Piazza Matteotti, 1A10098 Rivoli (TO) italy - Tel. +39 011 9503918

    [email protected] � www.ritrattoria.it

    Il posto dove si mangia (solo) con gli occhi!

    CONCERTI A INGRESSO LIBERO:Per i concerti a ingresso libero, si va ad esaurimento dei posti disponibili e non è possibile effet-tuare prenotazioni. Si può accedere alla sala a partire da 45 minuti prima dell’inizio dei concerti.

    CONCERTI A PAGAMENTO:E’ possibile acquistare i biglietti per ogni concerto a pagamento presso l’Istituto Musicale Città diRivoli dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 20, a partire dal lunedì precedente la data dellospettacolo oppure presso la sala dove si tiene il concerto da un’ora prima dell’inizio dell’esibizione. Solo per i concerti a pagamento è possibile prenotare i posti telefonando allo 011/9564408 (dallunedì al venerdì dalle 16 alle 20) o via e-mail all’indirizzo [email protected] biglietti prenotati vengono tenuti fino all’ora d’inizio, indicata sul programma, del concerto inte-ressato. Successivamente, in caso di grande affluenza, saranno rimessi in vendita.

    Gli abbonamenti sono acquistabili presso la sede dell’Istituto Musicale dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20.� Abbonamento 12 concerti a pagamento: € 63� Abbonamento 8 concerti a pagamento a scelta: € 50

    L'Abbonamento dà diritto al posto riservato per tutti i concerti della stagione.Il posto riservato verrà tenuto fino all’ora d’inizio del concerto, indicata sul programma.Successivamente, in caso di grande affluenza, sarà liberato.

    - Minori di anni 21- Allievi dell’Istituto Musicale Città di Rivoli- Iscritti ai corsi dell’Università della Terza Età in possesso della tessera Unitre- Possessori dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte- Partecipanti al progetto “Di che musica 6?” in collaborazione con il Dipartimento

    Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

    ISTITUTO MUSICALE CITTÀ DI RIVOLIVia Capello, 3 - Rivolitel 011 9564408 e-mail [email protected]

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