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ROMA, 15 LUGLIO 2008
QUANDO L’ITALIA SPERIMENTAVA: DATI DEL CAMPO E DELL’ALLEVAMENTO
Amedeo PietriAmedeo PietriIstituto di Scienze degli alimenti e della Istituto di Scienze degli alimenti e della
nutrizionenutrizioneFacoltà di Agraria UCSC - PiacenzaFacoltà di Agraria UCSC - Piacenza
QUANDO L’ITALIA SPERIMENTAVA: DATI DEL CAMPO E DELL’ALLEVAMENTO
Amedeo PietriAmedeo PietriIstituto di Scienze degli alimenti e della Istituto di Scienze degli alimenti e della
nutrizionenutrizioneFacoltà di Agraria UCSC - PiacenzaFacoltà di Agraria UCSC - Piacenza
Micotossine e filiere coinvolteMicotossine e filiere coinvolteMicotossine e filiere coinvolteMicotossine e filiere coinvolte
Tricoteceni: cerealiZearalenone: cerealiFumonisine: maisOcratossina: frumento, uva e vino, cacao, caffé, carni suineAflatossine: mais, frutta seccaPatulina: mele (succhi di frutta)
CLASSIFICA DEI RISCHI ALIMENTARIKuiper-Goodman, 2004
CLASSIFICA DEI RISCHI ALIMENTARIKuiper-Goodman, 2004
ACUTI• Tossine microbiche• Ficotossine• Alcune fitotossine• Micotossine• Contaminanti antropici• Residui di pesticidi• Additivi alimentari
CRONICI• Micotossine• Contaminanti antropici• Alcune fitotossine• Dieta sbilanciata• Ficotossine• Additivi alimentari• Residui di pesticidi• Tossine microbiche
COSA SONO LE MICOTOSSINE?
Metaboliti secondari, tossici per gli animali superiori, prodotti da muffe che colonizzano gli alimenti.Metabolita secondario: non si è in grado di attribuire un ruolo evidente per l'organismo che le produce.Le micotossine non sono una classe chimica.Molto grande è la diversità di molecole prodotte, anche se per famiglie di prodotti simili (es.: aflatossine, tricoteceni, fumonisine, ecc.).La produzione è connessa alla crescita fungina.
COSA SONO LE MICOTOSSINE?
Metaboliti secondari, tossici per gli animali superiori, prodotti da muffe che colonizzano gli alimenti.Metabolita secondario: non si è in grado di attribuire un ruolo evidente per l'organismo che le produce.Le micotossine non sono una classe chimica.Molto grande è la diversità di molecole prodotte, anche se per famiglie di prodotti simili (es.: aflatossine, tricoteceni, fumonisine, ecc.).La produzione è connessa alla crescita fungina.
MICOTOSSINE Dove si trovano?
MANGIMI
FARINE
FUNGHI TOSSIGENI RESPONSABILIDELLA PRODUZIONE DI MICOTOSSINE
NEGLI ALIMENTI
FUNGHI TOSSIGENI RESPONSABILIDELLA PRODUZIONE DI MICOTOSSINE
NEGLI ALIMENTI
Funghi Micotossine prodotte
Genere
Aspergillus
A. flavus Aflatossine B1, B2,
acido ciclopiazonico
A. parasiticus Aflatossine B1, B2, G1, G2
A. ochraceus
(A. alutaceus)
Ocratossina A, citrinina, acido
penicillico
A. clavatus Patulina, altre neurotossine
Funghi Micotossine prodotte
Genere Penicillium
P. verrucosum Ocratossina A, citrinina
P. expansum Patulina
Genere Fusarium
F. graminearum, F. culmorum,
F. poae, F. sporotrichioides
Tricoteceni (DON, nivalenolo,
diacetossiscirpenolo, tossina T-2),
zearalenone
F. verticillioides (moniliforme),
F. proliferatum
Fumonisine
Genere Claviceps
C. purpurea Alcaloidi (ergoline)
FUNGHI TOSSIGENI RESPONSABILIDELLA PRODUZIONE DI MICOTOSSINE
NEGLI ALIMENTI
FUNGHI TOSSIGENI RESPONSABILIDELLA PRODUZIONE DI MICOTOSSINE
NEGLI ALIMENTI
Micotossina Alimenti
Aflatossine Mais e derivati, arachidi, mandorle, fichi secchi, spezie, ecc.
Aflatossina M1 Latte e derivati
Ocratossina A Cereali, carne suina, caff è, cacao, birra, uva, vino, spezie, liquirizia
Fumonisine Mais e derivati
Tricoteceni Cereali e derivati
Zearalenone Cereali, mais
Patulina Mele
Ergoline (alcaloidi di
Claviceps)
Segale, cereali
MICOTOSSINE PIÙ DIFFUSE E ALIMENTIPIÙ FREQUENTEMENTE CONTAMINATI
Micotossina Eff etto
Aflatossina B1 Genotossico, cancerogeno, epatotossico,
immunosoppressore
Ocratossina A Nefrotossico, teratogeno,
immunosoppressore, cancerogeno
Fumonisina B1 Neurotossico, cancerogeno, citotossico
Tricoteceni Immunosoppressore, dermatotossico,
emorragico
Zearalenone Estrogenosimile
Patulina Citotossico, immunosoppressore
Ergoline Neurotossico
ALCUNI EFFETTI TOSSICI DELLE MICOTOSSINE
ALCUNI EFFETTI TOSSICI DELLE MICOTOSSINE
IARC - AGENZIA INTERNAZIONALE PER LA RICERCA SUL CANCRO
IARC - AGENZIA INTERNAZIONALE PER LA RICERCA SUL CANCRO
1 Cancerogeno per l’uomo
2A Probabilmente cancerogeno per l’uomo
2B Possibilmente cancerogeno per l’uomo
3 Non classificabile come cancerogeno per l’uomo
1 Cancerogeno per l’uomo
2A Probabilmente cancerogeno per l’uomo
2B Possibilmente cancerogeno per l’uomo
3 Non classificabile come cancerogeno per l’uomo
CLASSIFICA SOSTANZEIN BASE ALL’EFFETTO CANCEROGENO
CLASSIFICA SOSTANZEIN BASE ALL’EFFETTO CANCEROGENO
EFFETTO CANCEROGENO DELLE MICOTOSSINEEFFETTO CANCEROGENO DELLE MICOTOSSINE
Micotossine Uomo Animali Classificazione
Aflatossine (miscela naturale)
S S 1
Aflatossina B1 S S
Aflatossina M1 I S 2B
Ocratossina A I S 2B
Patulina ADS I 3
Deossinivalenolo I
F. verticillioides (fumonisine)
I S 2B
Evidenza
S = Sufficientem. Evidente
I = Insufficient.evidente
ADS = Assenza Sufficiente Evidenza
Cancerogeno genotossico
E’ l’epatocancerogeno più potente che si
conosca.
IARC: classe 1
Principio ALARA (As Low As Reasonably Achievable)
ANSA - 9 giugno 2004KENYA: MAIS CONTAMINATO, ALMENO 112 MORTI
ANSA - 9 giugno 2004KENYA: MAIS CONTAMINATO, ALMENO 112 MORTI
(ANSA) - NAIROBI, 9 GIUSono almeno 112 le persone morte dopo aver mangiato mais contaminato in un'area centro orientale del Kenya, quella di Ukambani. Oltre 100, inoltre, sono ricoverate in ospedale. Lo ha dichiarato -riferisce oggi il quotidiano 'Nation'- il ministro della sanità signora Charity Ngilu, che ha precisato che il numero delle vittime potrebbe essere anche più alto, poiché quelle accertate sono solo quelle morte in ospedale. Il dramma era emerso lunedì scorso, quando si era però parlato di 80 morti e di situazione sotto controllo. Le vittime hanno ingerito mais - decisamente l'alimento base dell'alimentazione keniana - contaminato dall'aflatossina: una contaminazione velenosa che avviene quando i cereali non sono correttamente essiccati.
(ANSA) - NAIROBI, 9 GIUSono almeno 112 le persone morte dopo aver mangiato mais contaminato in un'area centro orientale del Kenya, quella di Ukambani. Oltre 100, inoltre, sono ricoverate in ospedale. Lo ha dichiarato -riferisce oggi il quotidiano 'Nation'- il ministro della sanità signora Charity Ngilu, che ha precisato che il numero delle vittime potrebbe essere anche più alto, poiché quelle accertate sono solo quelle morte in ospedale. Il dramma era emerso lunedì scorso, quando si era però parlato di 80 morti e di situazione sotto controllo. Le vittime hanno ingerito mais - decisamente l'alimento base dell'alimentazione keniana - contaminato dall'aflatossina: una contaminazione velenosa che avviene quando i cereali non sono correttamente essiccati.
Aflatossine: contenuti massimi
ammissibili (µg/kg)
Prodotto
B1 B1+B2+G1+G2 M1
Arachidi, frutta a guscio, frutta secca e prodotti
derivati, destinati al consumo umano ……
2,0 4,0 _
Cereali (compreso il grano saraceno, Fagopyrum spp.) e
prodotti derivati, destinati al consumo umano
2,0 4,0 _
Alimenti a base di cereali ed altri alimenti destinati ai
lattanti e ai bambini
0,10
Latte (latte crudo, latte destinato alla fabbricazione di
prodotti a base di latte ……….)
_ _ 0,050
Formulati per l’infanzia compreso il latte 0,1 0,025
LIVELLI MASSIMI DI AFLATOSSINEPREVISTI DAL REGOLAMENTO UE
1881/06
LIVELLI MASSIMI DI AFLATOSSINEPREVISTI DAL REGOLAMENTO UE
1881/06
REGOLAMENTO UE 1126/2007 Deossinivalenolo
REGOLAMENTO UE 1126/2007 Deossinivalenolo
Prodotto Livello massimo (μg/kg)
• Cereali non trasformati diversi da grano duro,• avena e mais……………………………………....... 1250• Grano duro, avena e mais non trasformati…… 1750• Cereali, farina di cereali, crusca, germe• (consumo diretto)………………………………… 750• Pane, prodotti da forno, pasticcini, biscotti,• snaks e cereali da colazione ……………………… 500• Pasta (secca)…….……………………………………. 750• Alimenti a base di cereali
per lattanti e bambini ….……………………………. 200• Frazioni molitura mais > 500 µm………………….. 750• Frazioni molitura mais < 500 µm………………….. 1250
Prodotto Livello massimo (μg/kg)
• Cereali non trasformati diversi da grano duro,• avena e mais……………………………………....... 1250• Grano duro, avena e mais non trasformati…… 1750• Cereali, farina di cereali, crusca, germe• (consumo diretto)………………………………… 750• Pane, prodotti da forno, pasticcini, biscotti,• snaks e cereali da colazione ……………………… 500• Pasta (secca)…….……………………………………. 750• Alimenti a base di cereali
per lattanti e bambini ….……………………………. 200• Frazioni molitura mais > 500 µm………………….. 750• Frazioni molitura mais < 500 µm………………….. 1250
Prodotto Livello massimo (μg/kg)
• Cereali non trasformati diversi dal mais ……. 100• Mais non trasformato……………………………. 350• Cereali, farina di cereali, crusca e germe
(consumo diretto)…......................................... 75• Olio di mais raffinato…………………………… 200• Pane, prodotti da forno, pasticcini, biscotti,
snaks e cereali da colazione………………..… 50• Mais (consumo diretto), snaks e cereali
da colazione a base di mais ………………..... 100• Alimenti a base di cereali trasformati per lattanti e bambini…………………………….. 20• Frazioni molitura mais > 500 µm………………….. 200• Frazioni molitura mais < 500 µm………………….. 300
Prodotto Livello massimo (μg/kg)
• Cereali non trasformati diversi dal mais ……. 100• Mais non trasformato……………………………. 350• Cereali, farina di cereali, crusca e germe
(consumo diretto)…......................................... 75• Olio di mais raffinato…………………………… 200• Pane, prodotti da forno, pasticcini, biscotti,
snaks e cereali da colazione………………..… 50• Mais (consumo diretto), snaks e cereali
da colazione a base di mais ………………..... 100• Alimenti a base di cereali trasformati per lattanti e bambini…………………………….. 20• Frazioni molitura mais > 500 µm………………….. 200• Frazioni molitura mais < 500 µm………………….. 300
REGOLAMENTO UE 1126/2007 Zearalenone
REGOLAMENTO UE 1126/2007 Zearalenone
Prodotto Livello massimo (μg/kg)
• Mais non trasformato (- molitura umido)… 4000• Mais e alimenti a base di mais per il
consumo diretto .…….................................. 1000• Cereali da colazione e snaks
a base di mais………………………………… 800• Prodotti a base di mais per lattanti e
bambini…………………………………………… 200• Frazioni molitura mais > 500 µm…………… 750• Frazioni molitura mais < 500 µm…………… 1250
Prodotto Livello massimo (μg/kg)
• Mais non trasformato (- molitura umido)… 4000• Mais e alimenti a base di mais per il
consumo diretto .…….................................. 1000• Cereali da colazione e snaks
a base di mais………………………………… 800• Prodotti a base di mais per lattanti e
bambini…………………………………………… 200• Frazioni molitura mais > 500 µm…………… 750• Frazioni molitura mais < 500 µm…………… 1250
REGOLAMENTO UE 1126/2007 Fumonisine B1+B2
REGOLAMENTO UE 1126/2007 Fumonisine B1+B2
Contaminazione da micotossine del mais prodotto in Italia
Sommario delle ricerche condottealla Facoltà di Agraria di Piacenza
ISAN - U.C.S.C.
Specie tossigene del genere Fusarium e micotossine prodotte
Specie tossigene del genere Fusarium e micotossine prodotte
Marciume rosso (Red ear rot)
F. graminearum DON, AcDON, NIV, ZEA
F. culmorum DON, AcDON, ZEA
F. avenaceum MONILIFORMINA
F. cerealis NIV, ZEA
F. sporotrichioides T-2, HT-2
F. poae DAS, NIV
Marciume rosso (Red ear rot)
F. graminearum DON, AcDON, NIV, ZEA
F. culmorum DON, AcDON, ZEA
F. avenaceum MONILIFORMINA
F. cerealis NIV, ZEA
F. sporotrichioides T-2, HT-2
F. poae DAS, NIV
Marciume rosato (Pink ear rot)
F. verticillioides (=moniliforme) FB1, FB2, Ac. FUSARICO
F. proliferatum FB1, Ac. FUSARICO,
MONILIFORMINA
F. subglutinans Ac. FUSARICO,
MONILIFORMINA
Marciume rosato (Pink ear rot)
F. verticillioides (=moniliforme) FB1, FB2, Ac. FUSARICO
F. proliferatum FB1, Ac. FUSARICO,
MONILIFORMINA
F. subglutinans Ac. FUSARICO,
MONILIFORMINA
Specie tossigene del genere Fusarium e micotossine prodotte
Specie tossigene del genere Fusarium e micotossine prodotte
Contenuto medio di micotossine in campioni di mais raccolti in nord-Italia
* Emilia Romagna
1995199
6 1997 1998199
9 2002200
3200
4200
5200
6200
7
ZEA
0.08 0.45 0.05 0.01 0.03 0,12 -- ppm
DON
0.19 2.72 0.80 0.30 0.29 0.54 -- 0.05 0.05 0.00 0.02ppm
FB1
3.35 1.32 3.10 2.65 5.17 4.80 5.19 7.06 6.08 4.02 0.66ppm
AFB1
1.09 0.3 1.5 1.5 4.1 -- 19 21* 14* 14* 15*ppb
CONSIDERAZIONICONSIDERAZIONI
• FB1 è di gran lunga la micotossina più frequente ed abbondante nel mais prodotto in Italia.
• Tutti gli anni considerati, eccetto il 1996, hanno evidenziato lo stesso andamento (alta FB1).
• Nel 1996, i primi 20 giorni di ottobre furono molto piovosi e la temperatura fu inferiore rispetto alla media. La conseguenza fu una contaminazione elevata di ZEA e DON.
• Nel 2003, le elevate temperature e la siccità hanno favorito la crescita di A. flavus e la sintesi di aflatossine.
• FB1 è di gran lunga la micotossina più frequente ed abbondante nel mais prodotto in Italia.
• Tutti gli anni considerati, eccetto il 1996, hanno evidenziato lo stesso andamento (alta FB1).
• Nel 1996, i primi 20 giorni di ottobre furono molto piovosi e la temperatura fu inferiore rispetto alla media. La conseguenza fu una contaminazione elevata di ZEA e DON.
• Nel 2003, le elevate temperature e la siccità hanno favorito la crescita di A. flavus e la sintesi di aflatossine.
ISAN - U.C.S.C.
Andamento dei livelli difumonisina B1, aflatossina B1 e umidità
in un campo di mais nel 2004.
Andamento dei livelli difumonisina B1, aflatossina B1 e umidità
in un campo di mais nel 2004.
LE MICOTOSSINECAUSANO PROBLEMI
IN DIVERSE FILIERE ALIMENTARI
LE MICOTOSSINECAUSANO PROBLEMI
IN DIVERSE FILIERE ALIMENTARI
La presenza di micotossine nel mais causa problemi:
• nella produzione di alimenti per l’uomo (fiocchi, polenta, snacks, ecc.)
• nella filiera lattiero-casearia
• nella filiera delle produzioni suine
La presenza di micotossine nel mais causa problemi:
• nella produzione di alimenti per l’uomo (fiocchi, polenta, snacks, ecc.)
• nella filiera lattiero-casearia
• nella filiera delle produzioni suine
Indagine su 77 farine per polenta (novembre 03-giugno 04)
Indagine su 77 farine per polenta (novembre 03-giugno 04)
32,5
19,5
23,5
18,2
6,5
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
%
<0,5 0,5->1 1->2 2->5 >5
mg/kg
% AFB1 in farina di mais
•Il 24,7% dei campioni ha evidenziato una concentrazione superiore ai 2 μg/kg
Aflatossina B1
Campioni totali: media dei risultati pari a 2,11 μg/kgCampioni biologici: media dei risultati pari a 6,96 μg/kgCampioni convenzionali: media dei risultati pari a 1,39 μg/kg
27,3
19,5
39
6,5
7,8
0
5
10
15
20
25
30
35
40
%
<500 500->1000 1000->2500 2500->5000 >5000
mg/ kg
% FB1 in farina di mais
•Il 53,3% dei campioni ha evidenziato una contaminazione superiore ai 1000 µg/kg
Campioni totali: media dei risultati pari a 1561 μg/kgCampioni biologici: media dei risultati pari a 3082 μg/kgCampioni convenzionali: media dei risultati pari a 1334 μg/kg
Indagine su 77 farine per polenta (novembre 03-giugno 04)
Indagine su 77 farine per polenta (novembre 03-giugno 04)
Fumonisina B1
57%
25%
10% 9% 7%
16%
6%9%
16%
21%
11%
21%
26%
12%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
% c
am
pion
i M1 >
0,0
5 m
g/k
g
8 -
24/
10
27-
31/1
0
3-7
/11
10-
14/1
1
17-
21/1
1
24-
28/1
1
1-5/
12
9-12
/12
15-
23/1
2
7-16
/01
19-
23/0
1
26-
30/0
1
2-6/
02
9-13
/02
Andamento settimanale M1 nel latte da Ottobre 2003 a Fe bbraio 2004
14
140
75
3250
148
4329
211
95 91 34
38
51
13
4660
43
24
11
30
0
10
20
30
40
50
60
% c
amp
ion
i
<10 ng/Kg 10-25 ng/Kg 25-50 ng/Kg >50 ng/Kg
AFM1 in latte fresco (67 campioni) e UHT (28 campioni) prelevati al consumo tra novembre 2003 e maggio 2004
fresco UHTValori medi (max)(ng/kg)fresco: 21±12 (61)UHT: 12±9 (34)
Valori medi (max)(ng/kg)fresco: 21±12 (61)UHT: 12±9 (34)
Fattore di concentrazione dell’AFM1Fattore di concentrazione dell’AFM1nella produzione di formagginella produzione di formaggi
con latte contaminatocon latte contaminato(Yousef e Marth, 1989)(Yousef e Marth, 1989)
1) Formaggi teneri 2.5-3.3
2) Formaggi a pasta dura 3.9-5.8
CONFRONTO FRA MAIS Bt E MAIS ISOGENICO
CONFRONTO FRA MAIS Bt E MAIS ISOGENICO
PROVE CONDOTTE IN EUROPAPROVE CONDOTTE IN EUROPA
Prove condotte in Francia (F) e Spagna (S) nel 1999 Bakan et al., 2002
Prove condotte in Francia (F) e Spagna (S) nel 1999 Bakan et al., 2002
Ergosterolo
(mg/kg)
Fumonisina B1
(μg/kg)
DON (μg/kg)
Prova
NON-Bt
Bt
NON-Bt
Bt
NON-Bt
Bt
F1
4.0
1.25
700
ND
472
729
F2
9.25
0.85
350
ND
751
332
F3
8.25
0.75
3300
100
179
181
S1
9.5
0.75
2780
170
82
17
S2
18.25
0.78
7200
300
271
20
PROVE CONDOTTE IN ITALIA NEGLI ANNI 1997, 1998, 1999
PROVE CONDOTTE IN ITALIA NEGLI ANNI 1997, 1998, 1999
• Negli anni 1997, 1998 e 1999, sono state condotte prove di campo su diversi ibridi di mais Bt.
• Ibridi transgenici Bt e i corrispondenti ibridi isogenici sono stati coltivati fianco a fianco in zone del Nord Italia frequentemente soggette a infestazione da piralide.
• Nei 3 anni, sono state scelte 3, 4 e 30 località, ottenendo un totale di 11, 22 e 60 campioni di mais.
• Abbiamo analizzato i campioni per micotossine e ergosterolo.
• I dati ottenuti dai campioni Bt e non-Bt sono stati confrontati mediante analisi della varianza.
• Negli anni 1997, 1998 e 1999, sono state condotte prove di campo su diversi ibridi di mais Bt.
• Ibridi transgenici Bt e i corrispondenti ibridi isogenici sono stati coltivati fianco a fianco in zone del Nord Italia frequentemente soggette a infestazione da piralide.
• Nei 3 anni, sono state scelte 3, 4 e 30 località, ottenendo un totale di 11, 22 e 60 campioni di mais.
• Abbiamo analizzato i campioni per micotossine e ergosterolo.
• I dati ottenuti dai campioni Bt e non-Bt sono stati confrontati mediante analisi della varianza.
Parametro Anno Non-Bt Bt P
FB1(µg/kg) 19760 2020 0.0672
Ergosterolo (mg/kg)
1997 34.2 9.8 0.0298
FB1 (µg/kg) 31630 5450 0.0008
Ergosterolo (mg/kg)
1998 49.3 15.7 0.0004
FB1(µg/kg) 3900 1390 0.0001
Ergosterolo (mg/kg)
1999 11.9 3.9 0.0001
Livelli di FB1 ed ergosterolo in granella di
mais proveniente da ibridi non-Bt e Bt
Livelli di FB1 ed ergosterolo in granella di
mais proveniente da ibridi non-Bt e Bt
Suino
probabilmente,
fra gli animali
allevati,
è quello che
manifesta
la più elevata
sensibilità alle
micotossine(Hussein, 2001)
Suino
probabilmente,
fra gli animali
allevati,
è quello che
manifesta
la più elevata
sensibilità alle
micotossine(Hussein, 2001)
MICOTOSSINE ED ALLEVAMENTO SUINOMICOTOSSINE ED ALLEVAMENTO SUINO
• edema polmonare da insufficienza cardiaca sinistra,
• immunodepressione
• danni fetali, edema polmonare in suinetti allattati
• riduzione ingestione alimentare
• alterato quadro enzimatico plasmatico
FB 1
suiniFB 1
suini
PROVA SU SUINETTI
SCOPO DELLA PROVA
CONFRONTARE IL VALORE NUTRITIVO
PER I SUINETTI, DI MAIS Bt E MAIS
NON-MODIFICATO (CONTROLLO, IC)
CONFRONTARE IL VALORE NUTRITIVO
PER I SUINETTI, DI MAIS Bt E MAIS
NON-MODIFICATO (CONTROLLO, IC)
MATERIALI e METODI(dati ISAN - U.C.S.C.)
PRODOTTI:
4 partite di mais, con livelli di FB1 (µg/kg) di:
922 5212 6458 13166
L’ inclusione nella dieta era del 33%.
PRODOTTI:
4 partite di mais, con livelli di FB1 (µg/kg) di:
922 5212 6458 13166
L’ inclusione nella dieta era del 33%.
ANIMALI:
- 128 suinetti svezzati Large White del peso di 8,8 (1,27) kg;
- 4 trattamenti di 8 gabbie flat-deck di 4 animali (maschi:femmine 1:1) per ogni trattamento.
ANIMALI:
- 128 suinetti svezzati Large White del peso di 8,8 (1,27) kg;
- 4 trattamenti di 8 gabbie flat-deck di 4 animali (maschi:femmine 1:1) per ogni trattamento.
EFFETTO DELLA FB1 SULL’INCREMENTO MEDIO GIORNALIERO DEI SUINETTI
(dati ISAN - U.C.S.C.)
EFFETTO DELLA FB1 SULL’INCREMENTO MEDIO GIORNALIERO DEI SUINETTI
(dati ISAN - U.C.S.C.)
MAIS FB1
(µg/kg) IMG g/die
1 922 403
2 5212 389
3 6458 382
4 13166 368
EFFETTO DELLA FB1
SUGLI INCREMENTI MEDI GIORNALIERI DEI SUINETTI
(dati ISAN - U.C.S.C.)
360370380390400410
0 5000 10000 15000
FB1, µg/kg
IMG
, g/d
ie
PROVA SU BROILERS
Prova su broilersLivelli di fumonisina B1 (ppb) nei mais
isogenico (IC) e Bt utilizzati
6147.8
1233.50
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
Fu
mo
nis
in B
1 (p
pb
)
IC
Bt
A
B
A,B: (P<0.01)
Mais IC Mais Bt P< Standard
error Animali (n.) 216 216 Peso vivo (g) - al tempo 0 - al tempo 21 d - al tempo 42 d
45 693
2621A
44 688
2693B
0.0647 0.7101 0.0035
15.39
20578.08 53299.82
IMG (g) - da 1 a 21 d - da 22 a 42 d - da 1 a 42 d
30.6 93.0 61.8
30.5 96.3 63.4
0.8688 0.1761 0.2151
5.36
33.37 9.06
Indice di conversione Da 1 a 42 d
2.02 1.98 0.5999 0.03
A,B: P<0.01
Performances medie dei broilers
CONCLUSIONI
• La presenza di micotossine nel mais è un problema rilevante.
• Il mais Bt può favorire una riduzione della contaminazione da aflatossina(?)
• Il mais Bt presenta livelli di fumonisina notevolmente inferiori, con evidenti vantaggi per il consumo umano, ma soprattutto per la zootecnia italiana.
AMEDEO PIETRI
GRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONE