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DISTRETTO 2031 ITALIA | NOTIZIARIO MENSILE UFFICIALE NUMERO 53 ANNO 05 Parliamo di noi Uno di noi Parliamo di service

ROTARYnoi n. 53

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ROTARYnoi organo ufficiale del Rotary Club Orta San Giulio Distretto 2031 Italia

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DISTRET TO 2031 ITALIA | NOTIZIARIO MENSILE UFFIC IALE NUMERO 53 ANNO 05

Parliamodi noi

Unodi noi

Parliamodi service

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Parliamo di service23 AlSalonedellibrovetrinadelRotary edellesuerealizzazioni di Gianluigi De Marchi

Il calendario 24 Impegni e auguri, eventi e compleanni

3 Editoriale di Carlo Maldivi

5 Lettera del Governatore LUGLIO

Uno di noi6 LucaFerrari Consulentepervocazionedifamiglia di Giuseppe Antonioli

Parliamo di noi8 Presentazionedelprogramma di Fabio Tosi

11 Chiacchieretradinoi di Carlo Maldivi

12 Presenziometro

14 SerataInterclub di Eliana Baici - Ignazio Pagani

18 Cambiodelleconsegne di Laura Fornara

LUGLIO 2015 | IV/2014-2015 | numero 53 anno 05

Sommario 53Presidente

Carlo Maldivi

DirettoreEditorialeGiuseppe Antonioli

DirettoreResponsabileGiuseppe Antonioli

DirettoreCreativo Walter Zerla

GraficaedimpaginazioneMaria Egle Invernizzi

CoordinamentoredazionalePA Advertising s.r.l. - Milano

HannocollaboratoaquestonumeroGiuseppe Antonioli, Eliana Baici,

Gianuigi De Marchi, Laura Fornara, Giovanna Mastrotisi, Ignazio Pagani

Immaginila redazione, Walter Zerla

Copyright di testi e immaginisono del Rotary Club Orta San Giulio,

ogni riproduzione deve essere autorizzatain forma scritta e citare fonte e autore

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Cari soci,

Siamo giunti all’ultimo mese dell’anno rotariano che ha impegnato il sottoscritto nell’incarico della presidenza.

Voglio ringraziare tutti voi per il sostegno e la pazienza dimostrata nel sostenere le iniziative e i progetti che abbiamo

portato avanti nel corso di quest’anno. Un particolare ringraziamento a tutto lo staff direttivo che non si è risparmia-

to dando risalto al nostro club. Mai come quest’anno ci si è impegnati a rafforzare i già buoni rapporti esistenti con

gli altri club ed io credo che queste relazioni siano di vitale importanza ed esprimano appieno i principi del Rotary.

Nel mese di giugno potremo assistere al III Congresso distrettuale che si terrà sabato 27 giugno in Torino, Campus

International Training Centre of the ILO, v.le Maestri del Lavoro 10 a partire dalle 8.30. Una giornata fortemente vo-

luta dal nostro governatore Ilario Viano che porterà, oltre che alle considerazioni e riflessioni sull’anno rotariano che

si accinge a chiudersi, Julia Phelps nelle vesti di rappresentante del Presidente Internazionale incaricata a trasmet-

terci il messaggio presidenziale, seguita da un dibattito su leadership, servizio, inclusione. Al temine si concluderà

con il passaggio delle consegne.

Nel corso dell’inter club tenutosi il 26 maggio con i RC Novara San Gaudenzio, Borgomanero-Arona, Pallanza-Stre-

sa, Valsesia sono stati raccolti i fondi per l’acquisto di 4 shelter box, una splendida dimostrazione di sensibilità nei

confronti dei paesi che devono affrontare la ripresa dopo aver subito un evento calamitoso.

Grazie a tutti.

Buon Rotary a tutti.

Carlo

Editoriale 3

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lettera del governatore

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LETTERA DI LUGLIO

Care Amiche ed Amici Rotariani, Rotaractiani ed Interactiani,un affettuoso saluto a tutti voi: Buon lavoro!

Il nostro anno rotariano, è iniziato con una commemorazione. Il primo luglio scorso, infatti, mi sono recato a Roma per deporre una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto all’Altare della Patria. Si è trattato di una cerimonia molto commovente, perché quest’ anno ricorre l’anniversario dei cento anni dell’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. Mentre salivo i gradini di marmo bianco, nelle prime ore mattutine di una Roma bellissima e mentre la banda militare suonava le note del Silenzio, un pensiero mi accompagnava: oggi vado ad assumere il ruolo di Governatore, con emozione e con qualche preoccupazione, ma orgoglioso di servire un Distretto di eccellenza.

Lo stesso pensiero mi ha accompagnato successivamente, quando, tutti insieme, ci siamo recati a Largo Paul Harris per deporre un’altra corona al fondatore del nostro sodalizio.

Siamo quindi entrati nel nuovo anno rotariano. Nell’accingermi a scrivervi, voglio farvi partecipi di una confidenza sulla genesi di queste righe. Devo, infatti, con-fessarvi che, parlando con un amico giornalista che recentemente mi chiedeva se avessi già scritto la mia prima lettera, a tutta prima avevo risposto che non mi bastavano quattro pagine tante erano le cose che avrei voluto dire . Guardandomi, con una punta di ironia che gli veniva da una certa consuetudine con la comuni-cazione, l’amico giornalista mi dette un consiglio: “ Scrivila breve e con il cuore, se vuoi che qualcuno la legga veramente”.

E’ un consiglio che ho voluto seguire, guardando avanti ossia ai mesi che ci aspettano, ciascuno dei quali sarà dedicato ad un argomento o concetto forte da svi-luppare. Nell’occasione dell’Assemblea tenuta a Torino, il 16 maggio scorso, ho volutamente improntato il mio discorso a concretezza e pragmatismo, toccando alcuni temi che vorrei diventassero qualificanti di questo nostro anno rotariano: dal problema dell’effettivo all’apertura ai giovani, dalla presenza femminile in Rotary sino ai services. Ho pensato a ciascuno di questi temi come metaforici mattoni, metaforiche pietre con cui costruire, alla fine dell’anno che oggi si apre, una parte importante del complessivo edificio che è il nostro Rotary. Ma come gli architetti, i geometri, le maestranze e i semplici operai che partecipano alla costru-zione complessiva di una cattedrale, sono convinto che ognuno può lavorare meglio se non si limita ad applicare delle regole o a compiere certe operazioni, ma se condivide lo scopo profondo dell’opera complessiva.

Ebbene, cari amici, ritengo che lo scopo della nostra opera, in questo nostro anno rotariano, sia ben sintetizzato dal motto Beagifttotheworld che il nostro Pre-sidente Internazionale Ravi ha scelto e ci ha affidato affinché lo sviluppassimo.

Come ha detto Ravi, “Ognuno di noi ha qualcosa da dare, chiunque sia, qualunque sia il nostro posto nella vita. Possiamo donare i nostri talenti, le nostre cono-scenze, le nostre capacità e i nostri sforzi; possiamo offrire la nostra dedizione e la nostra passione. Attraverso il Rotary con questi doni possiamo fare una vera differenza nella vita degli altri e nel nostro mondo”.

Non basta, insomma, donare ma occorre trasformare noi stessi in dono. Un grande intellettuale americano, Ralph Waldo Emerson ha scritto: “Odio il dono della mano, a meno che non si accompagni a tutto l’uomo”.

Questo è un obiettivo che chiama ciascuno di noi ad una profonda riflessione e ad una “rivoluzione” interiore: si tratta di imparare a mutare stile di approccio da-vanti a un mondo che cambia a grande velocità; si tratta, nel dare, di superare la mano e arrivare al cuore e alla mente.

Un club di servizio, certo, non è chiamato a rivoluzionare il mondo, ma a contribuire, nei limiti delle sue capacità, a migliorarlo. Per fare ciò, attraverso lo strumento dell’essere dono al mondo, dobbiamo essere capaci di dialogare con la società nuova, capirne a fondo i nuovi meccanismi, trovare modi nuovi di essere nell’oggi, difendendo la nostra tradizione e missione, ma aprendoci anche con coraggio al nuovo.

Proprio sotto questo aspetto, molteplici sono gli argomenti e i messaggi che lo stesso Presidente Internazionale ha trasmesso in occasione dell’Assemblea Inter-nazionale di San Diego. Avremo modo di analizzarli insieme durante le mie visite, negli incontri istituzionali e nelle prossime lettere mensili.

Il primo “mattone” che, nella lettera di agosto, vorrò porre alla base del nostro edificio e alla vostra attenzione sarà quello dello sviluppo e della conservazione dell’effettivo, della presenza dei giovani e delle donne nel nostro Rotary, delle condizioni che potrebbero rendere maggiore tale presenza e degli obiettivi che tale presenza feconda potrebbe consentirci di raggiungere. Nel corso dell’anno torneremo a parlare anche di Polio; la lotta alla Polio, che è il nostro service più impor-tante, è il service che ci unisce a tutti i Rotary club del mondo e, con i risultati raggiunti, giustifica la nostra fiducia nella capacità di migliorare il mondo: la fiducia nella capacità di ognuno di portare esempi forti anche nel quotidiano. Questi esempi devono saper essere concreti, efficienti. Del resto, quando Ravi ci ha esortati a vedere il Rotary come una azienda privata, non lo ha fatto in un’ottica utilitaristica (contraddicendo la filosofia di fondo del suo invito a farci dono), ma piuttosto nell’ottica di una gestione che consenta il raggiungimento efficiente degli obiettivi che ci poniamo. Nel nostro Distretto i primi risultati sono arrivati. Molti semi-nari sono stati fatti a costo zero, grazie a sponsorizzazioni. Con il gestore del sito internet abbiamo ottenuto uno sconto del 15%, con lo stampatore della nostra rivista e della newsletter, il 10%. Perché non proviamo anche nei nostri singoli club?

Cari amici, molte novità ci aspettano; non tutte, forse, saranno un successo, ma il nostro impegno deve essere forte e, soprattutto, consapevole. Ricordiamoci sempre che abbiamo ricevuto un dono: qualcuno ci ha fatto conoscere il Rotary, abbiamo conosciuto una realtà incredibile e che fa cose incredibili.

Anche noi pertanto dobbiamo rendere al Rotary quanto abbiamo ricevuto: dobbiamo anche noi cercare, nel limite delle nostre capacità e delle nostre forze, di fare cose incredibili. Dopotutto, se il mondo e la società sono progrediti, è sempre perché c’è stato qualcuno che, pur con poco, è stato capace di fare, sorprendente-mente, cose impensabili e ne ha fatto dono agli altri. Parafrasando Hans Urs von Balthasar, possiamo concludere dicendo che se la nostra vita è un dono di Dio, quello che di essa noi riusciamo a fare è invece il miglior dono che noi possiamo fare a Dio e agli altri. Siamo quindi dono nel mondo, secondo l’invito di Ravi. Ci vedremo nei vostri Club. Grazie per il vostro impegno.

Massimo Tosetti

Lettera del Governatore Massimo Tosetti

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Luca Ferrari è uno dei nostri soci fondatori che ancora mancavano all’appello di questa rubrica e contando sulla sua disponibilità rotariana siamo riusciti a intervistarlo per tracciarne un breve profilo. Luca, nato a Borgomanero nel 1970, laureatosi a Pavia in Economia e Commercio, è Dottore Commercialista per propria vocazione e tradizione familiare. La sede principale della sua attività è a Borgomanero, ma ha studi di consulenza anche a Oleggio, Castellamonte (Torino) e Bollate (Milano). Sposato con Ursula - notaio in Borgomanero - ha due figli: Vittorio Giacomo di 9 e Clelia Magda di 8 anni. Come accennato, Luca è tra i nostri “Soci Fondatori”, tra i primi a cui Elio Fortis chiese di formare il nucleo storico a cui affidare il compito di creare le prime iniziative e, quindi, un Club subito operativo. Luca ricorda l’emozione, l’onore e lo spirito di servizio che animavano tutti coloro che han-no avviato il Club di Orta e dei primi anni ricorda la passione e l’impegno, oltre ai tre anni da tesoriere, che gli permisero di conoscere a fondo i meccanismi del Rotary, il Distretto; assiduo frequentatore delle conviviali con gli amici soci ha memoria di tutti i “passaggi di vita” del Club tanto amato. Del nostro Club è orgoglioso dell’impronta operativa che, da subito, i soci hanno voluto dare alla loro partecipazione al mondo rotariano e delle molte importanti iniziative che hanno dato una identità al sodalizio e lustro sul territorio. Oltre alla professione, di cui parla come di una autentica vocazione, Luca dedica la restante parte del suo tempo alla famiglia, cercando di coinvolgerla anche nelle sue passioni sportive. Amante del golf, dopo qualche anno di interruzione nella pratica iniziata all’università, da qualche anno Luca ha ripreso a giocare con continuità ed ancor più entusiasmo lo ha acquisito nel coinvolgimento dei figli che hanno iniziato a giocare con lui, in particolar modo il maggiore, che con lui affronta anche le competizioni sportive.Il taglio caratteriale di Luca, che lo definisce anche come professionista, è quello del vero consulente che sa interpretare in modo corretto e misurato la fiducia dei propri clienti, diven-tandone competente spalla nella gestione e risoluzione dei quotidiani, anche complessi, problemi aziendali. Luca è anche revisore contabile e conosce a fondo il mondo degli enti pubblici e delle società partecipate a cui ha dedicato e dedica tempo ed approfondimenti. Alla domanda “ quando farai il Presidente del Club?”, Luca - con l’umanità e la serietà che gli sono proprie - si schernisce e risponde che lui sta meglio in secondo piano, più operativo e meno in vista, ed aggiunge - nel rispetto dello spirito rotariano - che potrà affrontare un incarico così prestigioso quando gli impegni familiari gli consentiranno di dedicarcisi interamente e che manterrà, sino ad allora, quell attenzione e disponibilità rotariana che dalla fondazione del Club ad oggi hanno animato la sua attività e partecipazione.

di Giuseppe Antonioli

uno di noiuno di noi

Consulente pervocazionedifamiglia

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Luca Ferrari

Uno di noi

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SERVICE DI CLUB

• Banco delle emergenze alimentari inteso come collaborazione e primo aiuto messo a disposizione dei Comuni del Lago d’Orta, con lo scopo non già di sostituirsi alle iniziative in essere e promosse dalle Associazioni del territorio bensì affiancarsi a quanto imple-mentato dalle Amministrazioni e predisporre uno “spazio” per le emergenze alimentari, pa-trocinato dal Rotary Orta San Giulio, presso il quale possano avvenire raccolta, distribuzio-ne e monitoraggio di beni di prima necessità, quest’ultimo punto verificato anche in sede di distribuzione, dove i cittadini possano trovare risposta ai loro bisogni.

• Microcredito: attraverso il patrocinio e la promozione di almeno un progetto da parte del nostro Club.

• Burundi: sostenendo la formazione del per-sonale presente in loco, attraverso un Grant Distrettuale promosso dalla Rotary Founda-tion.

SERVICE INTERCLUB

• A favore di A.N.G.S.A. Novara e Vercelli On-lus, attraverso il proseguimento del progetto APP-AUT, che farà parte di un’iniziativa Inter-club del gruppo Piemonte Nord Est.

Si sta inoltre valutando come, il service Neo-natale proposto da altro Club per la fornitu-ra di tutine con logo Rotary ai neonati (circa 3450) che, il prossimo anno verranno alla luce presso gli Ospedali di Novara, Borgoma-nero e Verbania, possa anch’esso fare parte dei Service Interclub Piemonte Nord Est.

• Service Interclub Piemonte Nord Est Mostra cibo in Diocesi a Novara che prevederà, presso il quadriportico del Duomo di Novara e per sei mesi (a partire dal 19 maggio 2015) l’esposizione di pannelli logati Rotary aventi il tema del “cibo nell’arte” in concomitanza con l’evento di EXPO 2015. Questo progetto Inter-club, già avviato nel corso della presidenza di Carlo Maldivi , proseguirà nel prossimo anno rotariano.

• Service Interclub con i Club Pallanza-Stresa e Borgomanero-Arona a favore della sez. “AIB” operante nei territori del VCO e del Mottaro-ne per l’acquisto di attrezzature idonee allo spegnimento di incendi boschivi attraverso un Grant distrettuale che finanzierebbe circa il 50% delle necessità.

PROGETTI DI CLUB

• Posizionamento all’ingresso di Orta (rotonda su strada provinciale all’incrocio con Legro), di ruota in metallo con indicazione Comune sede di Rotary Club.

• Progetto Interclub con Rotary Novara Crono-scalata al Mottarone i cui proventi potranno essere messi a disposizione del Service Banco emergenza alimentare precedentemente il-lustrato.

• Realizzazione di evento - convegno sulla Ri-vitalizzazione del Lago d’Orta ad opera del CNR di Verbania, promuovendone la divulga-zione durante il semestre dedicato all’Esposi-zione Universale EXPO MILANO 2015, quale iniziativa a carattere scientifico meritevole di attenzione e valutazione.

• Nello specifico, si auspica di ampliare la rac-colta fondi per il Service sul territorio grazie anche ad una mirata ed efficace pubblicizza-zione dell’evento sia con le modalità consue-te, sia attraverso la realizzazione di un e-book.

• Implementazione e sviluppo della Carta d’Intenti stipulata con l’Ente Parco Naturale del Ticino e del Lago Maggiore il cui obiettivo prioritario sarà quello di promuovere progetti, in sinergia con gli Enti stessi, che favoriscano la riscoperta, la valorizzazione e la fruizione del territorio attraverso, ad esempio, la riscoperta e il ripristino delle “vie d’acqua” e dei collegamenti tra i Laghi.

Il Lago d’Orta e il Lago Maggiore: un cam-mino di conoscenza delle terre attraverso le acque: con ciò si intende la realizzazione, a cura degli Enti preposti, di nuovi percorsi ci-clo-pedonali ad integrazione di quelli esistenti nonché iniziative volte alla valorizzazione del territorio del Cusio e del Verbano attraverso appunto percorsi ciclo-pedonali e il ripristino delle le vie d’acqua

• Gara Golf 9a Friendship Cup, il cui ricavato, sarà devoluto a favore del progetto APP-AUT (in corso).

• Probabile sviluppo della nuova proposta di “Challenge Distrettuale” con il coinvolgimen-to dei Club del gruppo Piemonte Nord Est.

• Gita di Club ad EXPO 2015 in programma ad ottobre 2015.

Nella sempre suggestiva location dell’Usta-ria “Cà dal Rat” di Orta San Giulio affacciata al lago omonimo, durante la conviviale dello scorso 9 giugno, il socio Fabio Tosi, Presiden-te Incoming 2015-2016, ha presentato il pro-gramma per l’anno rotariano che avrà inizio il 1° luglio prossimo.Carlo Maldivi, alla conclusione del momento conviviale dedicato alla cena, introduce la se-rata di presentazione del programma proposto da Fabio e pone di fatto l’avvio all’anno rotaria-no 2015-2016, avvio che sarà ufficializzato nel-la serata conviviale del 30 giugno, con il rituale cambio di consegne tra i Presidenti del Club.Il Presidente Incoming apre il suo interven-to con un “momento amarcord” ricordando come, la scelta del luogo per la presentazione del programma relativo al proprio anno di pre-sidenza, non sia casuale in quanto il suo primo affacciarsi al Rotary Orta San Giulio avvenne, ormai 7 anni or sono, proprio all’Ustaria Cà dal Rat, ospite dell’allora socio Danilo Ramazzotti suo futuro presentatore per l’ingresso al Club. Molti i progetti, le attività e gli eventi, riferiti prima di tutto al nostro territorio, contemplati dal Programma che il Presidente Incoming e la sua “squadra” intendono condividere con tutti i soci, raccolti in un unico tema:

CONOSCENZA E COMUNICAZIONE

Della presentazione si allega, di seguito, un estratto:

CONOSCENZA DEL TERRITORIO

attraverso attività di servizio volte a porre in primo piano peculiarità, potenzialità (turistiche, enogastronomiche, industriali) ed anche emer-genze (cibo) del territorio afferente il Rotary Orta San Giulio.

COMUNICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI CLUB

ogni service - progetto - evento promosso sarà pubblicizzato attraverso molteplici e diversifi-cate modalità di comunicazione (newsletter, comunicati stampa, presenza di giornalisti e televisioni, link dedicati sul sito del Club).

Acqua e cibo gli argomenti legati a Expo 2015 da promuovere sul territorio;

eventi: Tour dei Laghi (in collaborazione con altre Associazioni di servizio presenti sul territo-rio); convegno sulla “rivitalizzazione del Lago d’Orta” promosso dal CNR di Verbania;

banco delle emergenze alimentari attra-verso la creazione di un punto di riferimento/raccolta avente il patrocinio ed il riferimento del Rotary Orta San Giulio e attuato in collaborazio-ne con i Comuni rivieraschi, o altri Rotary Club per contribuire alla riduzione, anche sul nostro territorio, del sempre più crescente fenomeno dell’emergenza alimentare.

NUOVI PROGETTI / EVENTI - SERVICE

Comunicazione e conoscenza: prendendo spunto dalla citazione di altro Rotary Club di Milano: “Nessuno può farti comprendere una professione meglio di un professionista”, le diverse professionalità rappresentate dai soci del Club si porranno a “servizio” dei giovani organizzando, in collaborazione con le scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado, iniziati-ve di Open day, allo scopo di indicare e far co-noscere agli studenti possibili sbocchi profes-sionali “raccontati” da chi, quotidianamente, si rapporta con essi.

Interclub con il gruppo dei Rotary Club Pie-monte Nord Est per la condivisione di Service riferiti al territorio e per effettuare un’azione di Servizio che coinvolga varie realtà comprese nel Distretto 2031.

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parliamo di noiparliamo di noi

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Presentazionedel programma

anno rotariano2015-2016

Conviviale n. 42, anno XIII Orta San Giulio, 9 giugno 2015

di Fabio Tosi

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Conviviale n. 43, anno XIII Arona, 16 giugno 2015

La serata ha avuto quale cornice lo splendido panorama del lungo lago di Arona. Al “Cafè de la sera” non si corre certo il rischio di toppare! Le cose sono andate alla grande.

Il convivio è stato simpatico e rilassante; un break di tanto in tanto fa-cilita il buon umore, la conversazione, il confronto, lo scambio di idee e, perché no, le battute scherzose non possono che arrecare giovamento a noi tutti.

L’aperitivo è stata l’occasione per ripercorrere gli eventi organizzati nel corso di questo anno oramai giunto alla fine, e la mente era già rivolta alle future iniziate e progetti che spetterà a Fabio realizzare impegnando-si a completare tutti i service già avviati.

Nel nostro club i programmi non vengono mai abbandonati, in quanto condivisi e approvati da tutti con l’impegno a realizzarli indipendente-mente dal soggetto che li ha proposti. Trovo meravigliosa questa aggre-gazione e il pensiero che possa continuare mi riempie di gioia.

L’incarico ricevuto ha sicuramente influito positivamente su di me. Credo che questa esperienza resterà un ricordo indelebile e gratificante.

Sono certo che questa abitudine di organizzare almeno una volta al mese una conviviale per potersi scambiare le “quattro chiacchere tra di noi” abbia un valore aggiunto di tutto rispetto, soprattutto per lo scambio di sensazioni e idee attraverso quella leggerezza che sa dare solo una serata passata tra amici.

Grazie a tutti.

Chiacchere tra di noi

di Carlo Maldivi

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parliamo di noi

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Carlo Maldivi Claudio MauliniGiovanna MastrotisiFabio G. Mainini Claudio Morosi Daniele Nobili Enrico Olivari

Claudio ColaciCarlo CarenaRoberto BissoliPaolo BertarelliGiuseppe Antonioli Stefano BaronAlberto BarazzoniEliana Baici

Giuseppino Innocenti Alma InvernizziGuido Griffini

Enrico Albertini Daniela Fantini

Club padrini

ValsesiaPresidente: Franco Filippo TinelliSegretario: Paolo Arientawww.rotaryvalsesia.org

Pallanza StresaPresidente: Emilio SironiSegretario: Franco Morettiwww.rotarypallanzastresa.org

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Laura FornaraLuciano Fontaneto

Fabio Pala Franco Piola

Fabio Ferraresi Riccardo FranchiLuca Ferrari Ettore GiacobiniPaolo Gambaro

Mauro Uglietti Stefano Uglietti Luca Valenti Walter ZerlaGianni StortiMario SgroRiccardo Quirico Fabio Tosi

Alberto Filippa Michela Frattini Engarda Giordani

Club contatto

CataniaPresidente: Carmelo PiazzaSegretario: Giovanna Fondacarowww.rotarycatania.it

Evian ThononPresidente: Herman Van WensenSegretario: Jean-Marc Ehrywww.rotary-evian-thonon.org

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presenziometro

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parliamo di noi parliamo di noi

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con RC San Gaudenzio di Novarain occasione

del passaggio delle consegne

Conviviale n. 44, anno XIII Briga Novarese, 23 giugno 2015

di Eliana Baici - RC Orta San GiulioIgnazio Pagani - RC San Gaudenzio di Novara

La collina di San Colombano, panoramica località a picco su Cusio e lago d’Orta,ha ospitato la conviviale di martedì 23 giugno in Interclub con il RC San Gaudenzio di Novara,

che ha voluto vivere con noi l’importante momento del suo passaggio delle conse-gne, a riprova del fatto che tra i nostri due Club si è creato un forte legame di amicizia.

Un passaggio, sotto un certo profilo, peculiare perché – in ragione della permanenza in carica del Presidente Pagani – s’è avuto tra i soci che si sono avvicendati nei due Consigli, uscente ed entrante.

La disponibilità della Pro loco di San Colombano, che ha saputo allestire una serata“da campo” con aperitivo e grigliata all’altezza della situazione, si è dimostrata essenziale:

a tutti i volontari, al Presidente Creola, all’Amministrazione comunale di Briga Novarese che ci ha dato la disponibilità dello splendido luogo va, anzitutto, un grazie per l’accoglienza.

Dopo l’onore alle bandiere, il Presidente Pagani ha salutato gli ospiti presenti, iniziando dal Rappresen-tante del Governatore Tosetti per la nostra Area, Pietro Girò; dal Presidente del Rotary Club Valticino di Novara, Carlo Minoli e dai Presidenti (corrente e futuro) del Rotary Club Orta San Giulio, Carlo Maldivi e Fabio Tosi; infine salutando gli altri ospiti provenienti dal R.C. Novara (Signorelli e Girò), R.C. Genova

San Giorgio (Valeria Abate), Valticino (Tencaioli).

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La serata, nel giusto rispetto dei passaggi solenni che l’occasione richiede, è stata conno-tata da un clima informale e amichevole, frutto dell’intenso affiatamento tra il nostro Club e il R.C. San Gaudenzio di Novara. Una sintonia aiutata dalla risalente personale amicizia tra i presidenti Mal-divi e Pagani, che certo non sarebbe però bastata se i nostri Club non con-dividessero gli stessi valori rotariani. Tutto ciò ci ha portato, nel corso dell’anno rotariano, a condividere serate con relatori importanti e, di recente, all’approvazione - assieme agli amici del R.C. Valticino - del Service triennale “App-Aut”, in favore della Asso-ciazione nazionale genitori soggetti autistici (ANSGA), per il quale v’è do-manda per l’ottenimento di un Grant Distrettuale. Nel proprio discorso di sintesi annuale, il Presidente Pagani ha voluto rin-graziare i componenti del Consiglio Direttivo uscente, iniziando dal Vice-presidente e Rappresentante speciale per la fondazione, Alberto Macchi; il Segretario Claudia Baratti; il Tesoriere An-tonio Poggi Steffanina; le due Prefette Margherita Girò e Antonella Soliani; il Consigliere delegato alla formazione rotariana Dario Garbini; la Consigliera con delega alle attività colturali e di gruppo, Angela Malosso; il Consigliere Alessandro Gagliar-di, offertosi per l’attuazione del service “Diffondiamo la Cultura”. Il sentito applauso di tutti ha sottolineato le parole di apprezzamento per il tempo – bene più prezioso – da loro dedicato in questo primo anno all’imposta-zione del Club e alla sua gestione. Brevemente, il Presidente Pagani ha poi ricordato le attività di servizio e le occasioni d’incontro che si sono susseguite soffermandosi su quelle con i principali relatori, tutte condivise con il R.C. Orta San Giulio. Le serate con l’Ambasciatrice Margherita Costa; con la fotografa statu-nitense Jill Mathis; con l’Amministratore delegato e il Direttore Commer-ciale di Rolex S.p.A., Marini e Cardinali, quest’ultima condivisa anche con i Ro-tary Valsesia, Pallanza-Stresa e Borgomanero-Arona e che ha pro-mosso il finanziamento, da parte di tutti gli intervenuti, di quattro Shelter Box le quali, aggiunta quella già inviata in Nepal all’inizio del mese di mag-

gio dal nostro Club, rappresentano un traguardo di solidarietà rotariana per la nostra Area Piemonte Nord Est. Ancora, è stata ricordata la serata inteclub con i sei Rotary d’Area, ospite S.E. Mons. Vescovo e la Fondazione San Gaudenzio e la prof. Eliana Baici (socia e Past President del R.C. Orta San Giulio) che è stata l’occasione per formalizzare l’adesione del RC San Gaudenzio al Service “Progetto Microcredito”, promosso due anni addie-tro dal Governatore Distrettuale Bortolani.

Al termine del proprio intervento il Presidente Pagani ha presentato i componenti del nuovo Direttivo di Club, nelle persone del Vicepresiden-te Alberto Macchi, confermato Presidente della Commissione effettivo e ammissioni; il Segretario e Presidente incoming Antonio Poggi Steffani-na; il Tesoriere e delegato per il progetto Microcredito, Fabio Magnoni; il Prefetto, Massimo Zucca Marmo; i Consiglieri Nicolò Zugnino (Presidente della commissione per il web); Petra Rogate (Presidente della Commis-sione per la comunicazione esterna); Umberto Alberio (Presidente della Commissione Affari amministrativi e speciale); Dario Garbini (con attri-buzione della carica di formatore rotariano e delegato per Shelter Box Ita-lia). A loro, nella gestione del Club, si affiancheranno Margherita Girò (chia-mata a presiedere la Commissione per l’attuazione dei service) e Luisa Carena, delegata del Club per la Rotary Foundation e Presidente dell’omo-nima commissione.Chiusa questa relazione, il Presidente Pagani ha passato la parola al no-stro Presidente, Carlo Maldivi, che ha espresso la propria soddisfazione per ciò che in quest’anno i due Club hanno realizzato insieme, auguran-dosi, come del resto è auspicio di tutti, che nel prossimo si riesca a fare ancora di più, per il bene dei nostri Club e del Rotary International. La serata è poi proseguita, con tanti soci e con i Presidenti dei tre Club e il Rappresen-tante del Governatore, sino a ora imprecisabile in gioiosa ami-cizia, perché il Rotary è anche amicizia per servire.

parliamo di noi

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E finalmente è arrivata la serata “spartiacque” che segna la fine di un anno, l’inizio di una nuova Presidenza con tutte le aspettative, gli entusiasmi e anche i timori -legittimi - di un anno che sicuramente sarà impegnativo ma foriero di tante soddisfazioni.Il Lago d’Orta ha accolto il nostro passaggio di consegne al meglio: una serata perfetta, calda, illuminata dalla luna (quasi) piena che ci ha fatto godere in pieno del panorama lacustre che, se pur noto ai Soci, riesce sempre a lasciare senza fiato.L’aperitivo all’aperto in Villa Giulini ha permesso ai soci, come sempre, di chiacchierare amabilmente tra loro e di ritrovarsi con la stessa sintonia di sempre.Una volta ai tavoli, dopo l’onore alle bandiere, il Presidente Carlo Maldivi ha salutato gli ospiti presenti e i consorti dando il via alla serata con i “dovuti” ringraziamenti al suo staff.E quale miglior ringraziamento che una Paul Harris che Carlo ha spillato al suo Prefetto (grande Enrico, hai sicuramente l’apprezzamento da parte di tutto il Club!) Olivari, al Tesoriere Stefano Baron e al Segretario multi ta-sking Fabio Tosi (anche attuale Presidente).Un’altra Paul Harris virtuale, solo perché assente per ragioni lavorative, è stata consegnata a Roberto Bissoli che, in questi anni, ha svolto un lavoro egregio quale responsabile della Rotary Foundation. Bravo Roberto!Grazie a tutti ovviamente per l’impegno profuso.La cena si è svolta tranquillamente tra le chiacchere dei tavoli sempre in-corniciati dal panorama del lago d’Orta e dall’Isola di San Giulio.Terminata la cena, le due barche erano in attesa per traghettarci, ancora una volta, all’Isola di San Giulio dove ormai tradizionalmente avviene il no-stro cambio di consegne.

Conviviale n. 45, anno XIII Orta San Giulio, 30 giugno 2015

di Laura Fornara

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parliamo di noiparliamo di noi

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Cambio delleconsegne

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L’Isola di San Giulio ci aspettava con la solita magica atmosfera fatta di si-lenzi, di luci fioche e di una luna quasi piena.Il Presidente 2014-2015 Carlo Maldivi ha chiuso il suo mandato ringrazian-do tutti i soci per il loro sostegno e ha passato il collare al nuovo Presidente 2015-2016 Fabio Tosi.Il Prefetto uscente Enrico Olivari ha concluso il suo incarico con la conse-gna dei fiori a Chiara, moglie di Carlo, ed a Elena, moglie di Fabio.Fabio ha ringraziato anticipatamente il suo staff per la pronta disponibilità nell’accettare gli incarichi ovvero il Segretario (Mauro Uglietti), il Tesoriere (Laura Fornara) e il Prefetto (Luca Valenti) nonché la moglie Elena per la pazienza avuta sino ad ora ma, soprattutto, per quella che dovrà avere!La serata si è chiusa con il brindisi inaugurale e il rientro all’Hotel San Roc-co , con la consapevolezza che il nuovo anno sarà - ancora una volta - mo-vimentato, interessante, impegnativo ma soddisfacente per i risultati che si raggiungeranno.In bocca al lupo Fabio !

LA CULTURA DEL BUONO

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parliamo di noi

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parliamo di service

Ha avuto un grande successo lo stand organiz-zato dal CRPSIL (Comitato Rotariano per la Pre-senza al Salone Internazionale del Libro) all’e-dizione 2015 del SalonedelLibro, la maggior manifestazione di cultura legata ai libri che si svolge ogni anno a Torino nei locali del Lingotto.Il successo è stato legato non solo alla gradevo-lezza dell’installazione fieristica (unanimemen-te giudicata tra le più belle del Lingotto), ma anche al contenuto delle conferenze organiz-zate nei giorni dell’esposizione, alla qualità dei libri esposti (tutti scritti da rotariani), all’entu-siasmo dei volontari che hanno accompagnato i visitatori nel percorso conoscitivo illustrato nei pannelli ed infine, last but not least, alle sinergie sviluppate con l’Inner Wheel ed il Rotaract che hanno costruito un’efficiente “macchina orga-nizzativa” in grado di superare tutte le difficoltà.Ma andiamo con ordine.Lo stand (allestito da una delle aziende leader di Torino, la Imprinting, con l’apporto di Filippo Barral, del RC Torino 150°) è stato costruito con l’obiettivo di raccontare, in maniera sintetica ma completa, i vari aspetti del Rotary, dell’Inner Wheel e del Rotaract: la loro storia, la loro attivi-tà, i loro obiettivi e, soprattutto, le loro realizza-zioni. Una cinquantina di pannelli ricchi di foto-grafie ha documentato l’imponente azione che i vari club dei due distretti organizzatori (il 2031 ed il 2032), i distretti stessi ed il Rotary Interna-tional hanno realizzato in Piemonte, in Italia, nel mondo. Un tocco speciale è stato dato dal Rota-ract che, grazie ad un accordo con l’Istituto di ri-cerca contro i tumori di Candiolo, ha sistemato

un “angolo relax” con macchinette per il caffè (offerto da Lavazza). Le conferenze, organizzate dal Rotary e dall’In-ner Wheel, hanno toccato temi diversi, tutti le-gati a service, nello spirito dell’azione concreta che caratterizza le due organizzazioni. Dopo una dotta illustrazione del pensiero di Paul Harris (artefice il Past Governor Sergio Vinciguerra), ampio spazio è stato ad esempio dedicato al so-stegno fornito a PaideiaONLUS (che si occupa di famiglie con bambini disagiati), al progetto “Bridging continents” (lotta alla talassemia, con l’appassionata relazione di Paolo Gardino, da anni impegnato nel diffondere la conoscenza della cura di questa terribile malattia), alla lotta contro la piaga dell’usura (condotta da LaScia-luppa ONLUS, guidata dal rotariano Ernesto Ramojno).Non sono mancate, ovviamente, le presen-tazioni di libri scritti da rotariani, che hanno dimostrato un’insospettata capacità in vari campi (dal romanzo alla finanza, dall’arte alla storia, alla filosofia, alla psicologia); e non sono mancate le presentazioni di opere edite con il supporto e l’impegno dell’Inner Wheel. Un ventaglio di proposte “a tutto campo” che ha dimostrato la vitalità delle nostre organizzazio-ni nel campo della cultura. Tutto ciò sarebbe stato bello, appassionante, piacevole, ma non sarebbe bastato a dare un contenuto rotariano allo stand in assenza del progettoPinocchio, il service ideato proprio in occasione dell’evento per marcare positivamente la presenza di Rota-ry, Inner e Rotaract al Salone.

Il progetto consentirà a decine di bambini de-genti in ospedali piemontesi di disporre di tablet per fruire di “corsi multimediali” che l’I-stituto Comprensivo Peyron di Torino orga-nizzerà nell’ambito dell’attività “Scuola in ospe-dale”, che da anni offre ai piccoli la possibilità di seguire i corsi scolastici durante la loro degenza con la finalità di garantire il diritto allo studio dei giovani, contribuire al progetto di guarigione del bambino in situazione di malattia, limitare fenomeni di abbandono e dispersione scolasti-ca, ovviare a situazioni di emarginazione e d’iso-lamento.Un’attività di grande impatto emotivo e di gran-de utilità sociale, con risvolti positivi anche sot-to il profilo dell’aiuto alla guarigione dei malati attraverso il coinvolgimento nelle normali attivi-tà scolastiche. Il progetto è stato messo a punto grazie al consistente sostegno finanziario assi-curato da DiaSorin (una delle maggiori aziende del settore medicale, leader globale nel campo della diagnostica in vitro per la diagnosi di pa-tologie su campioni di sangue umano) che ha apprezzato il progetto presentato dal Comitato ed ha deciso di dargli un respiro triennale.Comunicazione ed azione: due obiettivi piena-mente raggiunti dallo stand; non resta che po-tenziare l’esperienza, rafforzandola (perché no?) con la partecipazione di altri Distretti italiani.Arrivederci al Salone del libro 2016!

ILCOMITATOD’ONOREIlario Viano, Governatore Distretto Rotary 2031

Giorgio Groppo, Governatore Distretto Rotary 2032

Giuliana Bausano, Governatrice Distretto 204 Inner Wheel

Jacopo Grillo, RD Rotaract 2031

ILCOMITATOORGANIZZATOREPresidente del Comitato: Andrea Jacopo Fava

Segretario: Gianluigi De Marchi, RC Torino Nord Ovest

Tesoriere: Filippo Barral, RC Torino 150°

Consiglieri:

Lucia Brossa, Inner Wheel Cuorgné

Lorenzo Faletto, RC Ivrea

Pier Mario Giugiaro, RC Cirié Valli di Lanzo

Anna Lumello, Inner Wheel Torino

Maria Tiziana Mancinelli, RC Mole Antonelliana

Maria Teresa Pichetto, RC Torino Nord Ovest

Cristina Poggio, Inner Wheel Alessandria

Patrizia Possio, Inner Wheel Torino Castello

Federica Savio, Rotaract

Alberto Zunino, RC Torino Nord Ovest

Al Salone del libro vetrina del Rotarye delle sue realizzazioni

Gianluigi De MarchiRC Torino Nord OvestSegretario Comitato Organizzatore

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Giugno Luglio

Martedì 7 Conviviale n. 1, anno XIV, la 570a dalla nascita del Clubore 20,00 Ristorante San Rocco - Orta San Giulio

Visita del Governatore.

Martedì 14 Conviviale n. 2, anno XIV, la 571a dalla nascita del Clubore 20,00 Ristorante Lido di Gozzano - Gozzano Presentazione programmi Commissioni di Club anno

2015-2016. Relatori: Presidenti Commissioni di Club.

Martedì 21 Conviviale n. 3, anno XIV, la 572 dalla nascita del Clubore 20,00 Ristorante San Rocco - Orta San Giulio Assemblea di club. Relatore: Fabio Tosi.

Martedì 28 Conviviale n. 4, anno XIII, la 573a dalla nascita del Clubore 20,00 Ristorante San Giulio - Isola di San Giulio Interclub con RC Novara. Relatore: Fabio Tosi e Fabrizio Quaglia.

da Domenica 7 Congresso Rotary Internationala Mercoledì 10 San Paolo - Brasile

Martedì 9 Conviviale n. 42, anno XIII, la 566a dalla nascita del Clubore 20,00 Hostaria Cà dal Rat - Orta San Giulio

Presentazione anno rotariano 2015-2016. Relatore: Fabio Tosi.

Martedì 16 Conviviale n. 43, anno XIII, la 567a dalla nascita del Clubore 20,00 Cafè de la Sera - Arona Parliamo di noi.

Martedì 23 Conviviale n. 44, anno XIII, la 568a dalla nascita del Clubore 20,00 San Colombano - Briga Novarese Interclub con Rotary Novara San Gaudenzio - Passaggio

delle consegne Rotary San Gaudenzio Novara.

Martedì 30 Conviviale n. 45, anno XIII, la 569a dalla nascita del Clubore 20,00 Ristorante San Rocco - Orta San Giulio Cambio delle consegne. Relatori: Carlo Maldivi e Fabio Tosi

parliamo di conviviali, eventi e compleanni

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