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STORIA DEL RAP Prima parteSeconda parteTerza parteQuarta parteQuinta parte
Il genere rap ha come elemento specifico l’esasperata ricerca del ritmo della parola.
Pur avendo riferimenti stilistici nel passato nacque come genere completamente nuovo.
ascolto 1:
DJ KOOL HERC
THE FATHER OF HIPHOP!
www.youtube.com/watch?v=T6h8nkIBW7Q
L’iniziatore è stato un disc-
jockey giamaicano di nome
Clive Campbell, meglio noto
come Koll Herc che sviluppò
la pratica di parlare, cantare,
improvvisare rime e testi su
basi musicali di altri autori.
Arrivato a New York il rap cominciò ad essere accompagnato dalla manipolazione dal vivo dei dischi con tecniche denominate breaks e scratch.
Nel frattempo si creava un’alleanza tra il nuovo stile musicale, la breakdance e il graffitismo.
ascolto 2
Rapper’s de light della Sugarhill Gang
http://www.youtube.com/watch?v=ljUnyv5XUA8
Alcuni importanti
rappresentanti di questo
nuovo genere furono Afrika
Bambaataa e Grandmaster
Flash ma il primo grande
successo discografico è del
1979. Si tratta di Rapper’s de
light della Sugarhill Gang.
ascolto 3
The breaks del dj Kurtis Blow.
http://www.youtube.com/watch?v=5ZDUEilS5M4&playnext=1&list=PL8A056A291FFCA2B6&feature=results_main
Seguì a ruota The breaks del
dj Kurtis Blow.
ascolto 4
The message di Grandmaster Flash & The Furious Five.
http://www.youtube.com/watch?v=gYMkEMCHtJ4
Il ruolo iniziale del rap fu quello
di incanalare gli impulsi
aggressivi della comunità di
colore che viveva un forte
disagio sociale. Questo ruolo fu
stabilito in modo deciso dal
brano The message di
Grandmaster Flash & The
Furious Five.
STORIA DEL RAP 2
GLI ANNI OTTANTA
Ben presto si afferma una naturale suddivisione dei compiti: i dj costruiscono grooves ritmici e musicali sempre più complessi, i rapper si concentrano nella creazione di testi in rima
La tradizione a cui il rap si richiama è costituita dai “griot” (cantastorie popolari), i “dozens” cioè duelli verbali dove non si rinunciava ad un linguaggio anche offensivo e lo scat cioè il parlato della musica jazz
1980 - 82
Il rap raggiunge
un’audience più vasta
uscendo dai pochi
quartieri di NY dove si
era affermato.
Si va verso la
creazione di una
struttura musicale
autonoma (mentre
prima si aveva fatto
uso soprattutto della
disco-music)
Ascolto: Planet Rock di Afrika Bambaataa
http://www.youtube.com/watch?v=9lDCYjb8RHk
1983 - 84
Il rap, insieme alla breakdance e il graffitismo, diventano una moda. In questo campo (graffitismo) Keith Haring eleva questa forma espressiva ad arte riconosciuta.
Pisa, Chiesa di S. AntonioMurales di Keith Haring
1983 - 84
Il rap è la nuova arte
di frontiera: si pone
tra cultura e natura,
massa ed élite, bianco
e nero, aggressività
ed ironia, immondizie
e raffinatezze spinte.
FASE DI COMMERCIALIZZAZIONE Nel 1985 un
produttore bianco, Rick Rubin e il rapper Russel Simmons crearono una piccola etichetta indipendente, la DEF JAM, con la quale pubblicarono un singolo assolutamente rivoluzionario: Walk this way dei RUN-DMC.
Poco dopo un altro lavoro fondamentale : Licensed to Ill dei Beastie Boys
http://www.youtube.com/watch?v=bKttENbsoyk
http://www.youtube.com/watch?v=4B_UYYPb-Gk
http://www.youtube.com/watch?v=3mQCA4rcQjs
DISAGIO SOCIALE
La nuova generazione dei rapper era decisa a cantare apertamente rabbia, alienazione, voglia di riscatto e violenza.
I quartieri neri erano, malgrado le lotte per i diritti civili degli anni Sessanta, i più poveri, quelli dove avvenivano più omicidi e che fornivano il maggior numero dei detenuti alle carceri americane.
STORIA DEL RAP 3
1984 - 5
Il disagio dei ghetti neri aumentò con l’arrivo del crack, una variante meno costosa della cocaina.
I rapper si misero immediatamente in prima linea contro la sua diffusione.
Grandmaster Flash realizzò un hit antidroga di grande successo: “White Lines (Don’t Do It)
“Il rap è la CNN dei ghetti”
1984 – 85
Il rap dunque è lo
strumento per raccontare
la violenza, la durezza e la
brutalità dei ghetti.
Nasce in questo contesto il
“gangsta rap” con il quale i
criminali dei ghetti
vengono ammantati di
ambiguo eroismo.
Fine anni Ottanta
Alla fine degli anni Ottanta esplode il rap “rivoluzionario” e politicizzato che si rifa agli insegnamenti di Malcolm X e mette nuovamente in scena le divise delle Pantere Nere.
1983
Già nel 1983 era stato pubblicato un rap dedicato a Malcolm X, No Sell Out, Firmato da Keith LeBlanc.
Nella foto: Malcolm X e Martin Luther King
Tra anni Ottanta e anni Novanta
Il nuovo genere musicale prende forza anche per l’apparizione di nuove tecnologie. Esse consistono principalmente nel campionatore e nelle tastiere elettroniche (a basso costo).
Anni Ottanta
Durante gli anni Ottanta la scena pop internazionale era stata dominata dalle “drum machine” con i loro suoni meccanici.
Anni Ottanta
E’ in questo campo che i rapper hanno trovato ispirazione ed è per questo che su di loro ebbero grande influenza un gruppo molto lontano dalla cultura rap come i Kraftwerk.
STORIA DEL RAP - 4Dal successo al trionfo
TRA GLI ANNI OTTANTA E NOVANTA Tra gli anni Ottanta e
Novanta il rap diventa il linguaggio di un’intera generazione.
Il rap è dovunque. Perde i suoi caratteri
estremi ed entra nel linguaggio di generazioni di giovani bianchi e classe media.
Si evolve in un linguaggio completo, sempre più ricco e complesso.
Il rap sta cambiando.
Fino ad ora si è fatto
ricorso a musiche di altri
artisti sulle quali il rapper
ha aggiunto la propria
voce. Uno dei migliori
esempi è quello di: Paid
in full di Eric B. & Rakim.
http://www.youtube.com/watch?v=E7t8eoA_1jQ
TRA GLI ANNI OTTANTA E NOVANTA
A partire da questo momento
gli artisti le cui musiche che
vengono utilizzate o citate
iniziano a chiedere di essere
pagati. Per questo i rapper
cominceranno ad utilizzare
sempre più basi musicali
originali.
È questo il periodo d’oro del
rap.
Due gruppi (formati ognuno
da due artisti) sono
protagonisti della scena rap:
i Boogie Down
Productions che riprendono
i temi politici con By Any
Means Necessary e gli EPMD
con Strictly Business http://www.youtube.com/watch?v=A_mPh0qKDjQ
http://www.youtube.com/watch?v=MYcCTxTkJds
TRA GLI ANNI OTTANTA E NOVANTA
Dall’altra parte
dell’America, in
California emergono altri
artisti quali gli
Stetsasonic e i N.W.A,
questi ultimi campioni
del gangsta rap. http://www.youtube.com/watch?v=eZqZschnrxM
Portati ad una
sperimentazione più
musicale è invece il
gruppo De La Soul,
portatore di un messaggio
psichedelico e pacifista,
con un approccio musicale
morbido e ironico.
http://www.youtube.com/watch?v=z1CaN4thI5w
TRA GLI ANNI OTTANTA E NOVANTA
Dopo l’esplosione
iniziale il rap, con il
diffondersi dello stile e
il crescere del
successo, inizia da un
lato a codificarsi e
dall’altro a diffondersi
in forme più
commerciali e
leggere.
Molti personaggi
arrivano rapidamente
al successo per
scomparire
rapidamente.
Altri mettono in fila
molti successi.
Tra questi vi sono le
Salt ‘N Pepa.
http://www.youtube.com/watch?v=4vaN01VLYSQ
STORIA DEL RAP - 5
ANNI NOVANTA
Con il passare del
tempo il rap, da
genere di nicchia
diventa il tipo di
musica più importante
nell’ambito della black
music.
Se è vero che il tratto distintivo è stato quello del gangsta rap, che durante gli anni Novanta ha dominato incondizionatamente la scena con i suoi personaggi e le sue rime, è pur vero che il rap, allo stesso tempo, iniziò a superare gli stereotipi delle origini e diventò un linguaggio trasversale.
ANNI NOVANTA Il rap si è
contaminato incontrando sempre più spesso il jazz, il soul, il rhythm and blues e il rock; inoltre ha invaso tutta la musica del mondo diventando un codice utilizzabile ovunque e da chiunque.
L’impatto, insomma, fu per molti versi simile a quello che ebbe il rock negli anni Cinquanta, di nuovo un’intuizione americana per nascita ma globale per vocazione.
IL GANGSTA RAP
Il dato essenziale del gangsta rap
era, ed è, quello di raccontare
storie in prima persona, di offrire
ritratti di spacciatori, papponi,
ladri e prostitute interpretandone
le storie senza mediazioni, il che
ha, ovviamente, una buona dose
di ambiguità e ha consentito ai
critici dello stile di accusare i
rapper di voler trasformare i
gangster in eroi, di promuovere
di fatto la violenza e il crimine.
D’altronde la situazione sociale delle comunità di colore era ed è drammatica.
La causa di decesso più comune fra i neri è l’omicidio
La maggioranza dei neri ammazzati sono stati ammazzati da un nero
L’aids si diffonde tra i neri a una velocità tre volte superiore a quella fra i bianchi
La disoccupazione fra i neri è doppia che fra i bianchi
IL GANGSTA RAP La data di nascita
del gangsta rap è il 1986 quando Ice T da alle stampe una canzone intitolata 6’ N the Morning, recitata in prima persona, una sorta di visita guidata nel crimine di Los Angeles
Nel 1988 esce un brano: Fuck the Police degli N.W.A. il quale fa scandalo al punto che il disco viene bandito da molti negozi e l’F.B.I. invia una lettera di protesta ufficiale alla casa discografica della band, la Priority Records.
IL GANGSTA RAP Altri brani fondamentali
del gangsta rap sono stati:
1993: The Cronich di Dr. Dre
1993: Doggy-style di Snoop Doggy Dogg
1995: Me against the world di Shakur
Nel 1996 Shakur viene
ucciso in un agguato, un
mese dopo è la volta del
suo più noto rivale,
Notorius B.I.G.
PER CONCLUDERE …..
Il rap, alla fine, entra a far parte
della stessa cultura americana
coinvolgendo un’intera
generazione di giovani bianchi
che scelgono il rap come codice
espressivo, magari fondendolo
con altre musiche come è
avvenuto nel caso di Michael
Jackson o di Madonna.
E chiudiamo con Marshall Mathers, cioè
Eminem, che può essere considerato
L’Elvis Presley del rap, colui che è stato
in grado di mescolare cultura bianca e
nera e di trasformarla in qualcosa d’altro.
Eminem ha dichiarato: “Sono un bianco
in un genere musicale nato dalla cultura
nera. Ma credo che la maggior parte
delle persone non si renda conto che
esiste una realtà dura e povera anche
per i bianchi.”
EMINEM
Temi ed argomenti I testi di Eminem contengono argomenti tipici della cultura hip hop, quali la
rabbia verso la società che spesso ghettizza la popolazione nera, ossia quella che maggiormente sostiene questo stile musicale, e la politica: non sono infatti rari gli attacchi verso l'ex Presidente degli Stati Uniti George W. Bush con canzoni estremamente politicizzate, come ad esempio Mosh o We As Americans e White America. A questi argomenti generali spesso se ne affiancano altri più introspettivi, che trattano del pessimo rapporto dell'artista con la madre, testimoniato da canzoni come Cleanin' Out My Closet e Kill You, l'ex moglie Kim a cui dedica, tra le altre, canzoni come Kim e Puke e la figlia Hailie, che porta tatuata sulla spalla destra. La figlia avuta con Kim è l'unica persona nell'ambito familiare di cui parla in modo positivo, dimostrando l'affetto che prova per lei in canzoni come Mockingbird, When I'm Gone o le meno famose Hailie's Song e My Dad's Gone Crazy contenute nell'album The Eminem Show.
Accanto a questi argomenti spesso se ne affiancano altri più leggeri come le parodie alla musica pop americana, nei testi e nei video Eminem si prende spesso gioco di artisti come Paris Hilton, Christina Aguilera, Britney Spears, Jessica Simpson, Michael Jackson, Mariah Carey ma soprattutto Moby.Le canzoni incriminate in questo senso sono soprattutto The Real Slim Shady, Without Me, Ass Like That e Just Lose It.
CLEANIN' OUT MY CLOSET