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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA FOCUS MARCHE N elle Marche, a sud, di Ancona, dove la mac- chia mediterranea del Parco Regionale del Conero sfiora le spiagge di bianchi ciottoli lambite dall’acqua cristallina di un mare insignito anche quest’anno della prestigiosa Bandiera Blu, si estende la Baia di Portonovo. Un angolo di paradiso, una meta insolita, una fuga romantica. Due laghetti lacustri ospitano diversi volatili, la gallinella d’acqua, il tuffetto marino, il germano reale e il martin pe- scatore che fa bella mostra di sè, arricchiscono un ambiente unico, divenuto in parte Ri- serva naturale. La Baia, unica non solo per la natura selvaggia e incon- taminata, ma anche per un sorprendente aspetto storico culturale costituito da tre im- portanti testimonianze, che elenchiamo qui di seguito. l’incantevole Chiesetta di S. Maria (1034) capolavoro ro- manico e unica traccia della vita monastica benedettina medioevale citata da Dante Alighieri nella Divina com- media al ventunesimo canto del Paradiso, La Torre Saracena, ristrut- turata nel 1716 da Papa Cle- mente IV, diventata poi Torre di guardia Clementina, chia- mata anche la Torre dei Poeti, punto d’incontro tra i grandi pensatori dell’epoca (Gabrie- le D’Annunzio, Alessandro Manzoni e Adolfo De Bosis), che qui confrontavano le loro idee anche politiche; la fami- glia De Bosis è ancora l’attuale proprietaria della torre ed è ben lieta di mostrarla a chiun- que ne sia interessato. Il Fortino Napoleonico, ba- luardo militare ottocentesco costruito da De Beauharnais su ordine di Napoleone per proteggere dalla navigazione inglese l’accesso a sud per il porto di Ancona, ristruttura- to negli anni sessanta ed ora hotel di charme. Hotel di charme che ha avuto modo di ospitare moltissimi personaggi della cultura, del- lo spettacolo e dello sport, ma che soprattutto ha avuto l’ono- re di ospitare tre presidenti della Repubblica e ben cinque Premi Nobel. Il Fortino è anche conteni- tore culturale, mostre d’arte, rassegne dedicate alla poesia, concerti di musica classica, incontri con l’Autore, serate dedicate al mistero e quest’an- no, evento tra gli altri eventi, ospiterà la personale del Mae- stro di transavanguardia Enzo Cucchi. I vigneti, sulle colline di Por- tonovo offrono una autenti- ca perla enologica: Il Rosso Conero. Nel tratto di pochi chilometri è possibile visita- re quattordici cantine pluri- premiate ed assaggiare i loro splendidi prodotti. La Co- operativa di Pescatori della Baia di Portonovo, della quale sono soci anche gli operatori turistici della zona, è in grado di rifornire giornalmente tutti i ristoranti della Baia di pesce fresco e dei famosi moscio- li selvatici di Portonovo, già presidio Slow Food dal 2004. Mangiare nei ristorantini è come entrare in una famiglia che con piacere ti accoglie e ti fa degustare il piatto migliore; Marcello, Fabrizio insieme ad Emilia e la famiglia Giacchetti da generazioni gestiscono di- rettamente i loro locali sulla spiaggia. In uno stile diverso, ma con altrettanto calore, al Fortino Napoleonico si respira una professionalità familiare; il servizio, attento e curato; una cucina tipica e internazionale in grado di soddisfare i pala- ti più esigenti; le panorami- che terrazze direttamente sul mare, sono il sogno di ogni sposa per la propria cerimo- nia di nozze, così come sono appuntamenti fissi le serate di gala di meetings e congressi. Immerso nella vegetazione smeraldina ,a 50 metri dal Fortino e della stessa gestione, si trova l’Excelsior Hotel La Fonte. Vecchia sorgente di ac- qua potabile proveniente dal monte, ora albergo a quattro stelle che aderisce all’ecolabel di Legambiente , annualmen- te vede ritornare a casa ( e di nuovo ripartire) centina- ia di rondini ai loro nidi che vengono protetti con cura e amore. Un moderno Centro Congressi, con Auditorium in grado di ospitare 300 persone, camere, saloni, parchi, pisci- na, campo da tennis oltre a diverse altre sale per meeting e convegni consente di far diventare piacevole vacanza anche il soggiorno di lavo- ro. Portonovo è anche sede dell’Accademia dello Stocca- fisso all’anconitana, associa- zione fondata per mantenere e promuovere il piatto della nostra tradizione non solo in Italia ma nel Mondo. Il gemel- laggio è stato fatto con il Co- mune di Vagan in Norvegia e non a caso nell’immediato dopoguerra i cantieri navali di Ancona hanno costruito due battelli postali per le isole Lo- foten, che per accordo tra lo Stato Italiano e lo Stato Nor- vegese vennero interamente pagati con lo “stockfish tipo Ancona” con le caratteristiche indicate nel disciplinare stabi- lito tra i due Stati. Un panora- ma mozzafiato, il sapore della cucina marinara, Il profumo delle ginestre, il rumore della risacca, permettono di tocca- re con mano questa realtà e percepire il coinvolgimento completo dei cinque sensi per un piacere assoluto. Uno scrigno di ricchezze naturalistiche, storiche ed architettoniche Portonovo, la baia verde della riviera del Conero L a Sa.m.e. (Sargentini Mate- riali Edili), prima azienda italiana produttrice di isolan- ti termoacustici riflettenti, è stata di recente premiata da Legambiente quale leader nel campo dell’involucro edilizio ad alta efficienza energetica. Il riconoscimento “Green Life Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente” – riservato alle innovazioni d’impresa in cam- po ambientale orientate alla so- stenibilità e distintesi per origi- nalità e potenzialità di sviluppo – è arrivato grazie all’originale “Cappotto Sa.m.e.”, brevetto in- ternazionale quale primo “cap- potto con isolante riflettente” capace di trasformare un comu- ne edificio “energivoro” in uno a limitata richiesta di energia. L’isolamento a cappotto è senza dubbio il sistema più perfor- mante dal punto di vista termi- co se utilizzato sul paramento esterno sia verticale che oriz- zontale di qualunque tipo di edificio nuovo o esistente. Non è invasivo perché non diminu- isce le superfici interne, elimina i ponti termici ed evita i feno- meni di condensa. Il sistema di rivestimento a cappotto bre- vettato da Sa.m.e., a differenza dei tradizionali, prevede oltre all’uso di isolanti riflettenti la possibilità di applicare qualun- que tipo di finitura architetto- nica esterna di vario genere e spessore (pannelli in ossido di magnesio, marmo, alluminio, gres, legno, vetro, pietra e mat- toni ricostruiti ecc). La stessa struttura può essere utilizzata nelle coperture in pendenza o piane con analoghi risultati termoacustici. Eppure il costo è pari a quello tradizionale con identiche prestazioni termiche, ma in questo caso ottenute con minor spessore. “Siamo parti- colarmente orgogliosi di aver ricevuto questo premio - dice Filippo Sargentini, titolare assie- me al padre Bruno, il fondatore, della Sa.m.e. - perché è ricono- sciuta la qualità delle soluzioni innovative da noi proposte, in grado di rispettare l’ambiente e al contempo migliorare la qua- lità della vita di chi le adotta. Il brevetto è stato fortemente voluto da mio padre Bruno, il quale con la sua esperienza nelle costruzioni e la propensio- ne per le nuove tecnologie, ha sempre creduto in questo inve- stimento, nonostante il periodo di crisi del settore edile, perché il prodotto innovativo è in per- fetta armonia con la filosofia ricorrente: risparmiare sempre qualunque tipo di energia.” “Abitare sostenibile”, può sem- brare solo uno slogan, ma deve essere inteso come un impera- tivo categorico per ogni perso- na, azienda o istituzione per la salvaguardia del Pianeta Terra: “Nel corso degli ultimi anni - prosegue Filippo Sargentini - la popolazione che abita nelle città ha superato per la prima volta nella storia quella che vive nelle aree rurali e, da analisi ufficiali, si prevede che da qui al 2050 circa il 70% della popolazione del paese vivrà nelle città, con- sumando più del 70% di tutta l’energia prodotta e responsabili di circa il 69% delle emissioni di CO 2 . Ne consegue che, l’attuale tendenza farà emergere come virtuosi interi quartieri e centri urbani a basse emissioni i quali saranno gli unici protagonisti capaci di affrontare la nuova sfi- da del progetto energetico mon- diale, con particolare attenzione all’utilizzo di nuovi materiali, impianti, soluzioni tecnologi- che, servizi e sistemi.” Il cappotto Sa.m.e., dopo ap- profondita e scrupolosa analisi tecnico-economica è stato pre- scelto per essere posto in ope- ra in due cantieri: il complesso Solaria, sito in Perugia, formato da oltre ottanta appartamenti e negozi, e a Massa Martana (Pg), come prestigiosa destinazione direzionale della società Archi- mede Solar Energy (Gruppo Angelantoni-Siemens), nuo- vo polo energetico italiano di importanza internazionale. In entrambi i casi si tratta di edifici che dovranno essere altamente performanti energeticamente e che rappresenteranno il punto di riferimento nazionale del Ministero dell’Ambiente. Gli isolanti Sa.m.e. sono certificati da primarie Università, Istitu- ti pubblici e privati italiani e stranieri (Francia, Germania, Inghilterra, Kuwait, ecc) e sono oggetto di brevetti nazionali ed internazionali. Caratteri- stica comune sono: sosteni- bilità ambientale, massimo risparmio energetico, rispetto costante della qualità in tutta la filiera, alta resistenza mecca- nica e notevole durabilità nel tempo. Le applicazioni sono ermoliving 3B (acustica) che eccelle, nonostante il limitato spessore (11 mm), nell’impedi- mento del passaggio dei rumori da calpestio tra solai sovrappo- sti e locali contigui e Isoliving® (termica) per limitare al massi- mo il passaggio del calore esti- vo dall’esterno verso l’interno e viceversa nel periodo invernale. n SA.M.E. / L’involucro edilizio ad alta efficienza energetica si è aggiudicato il Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente Green Life di Legambiente “Abitare sostenibile” grazie al cappotto con isolante riflettente Complesso Solaria con cappotto riflettente Sa.m.e. Filippo Sargentini, titolare della Sa.m.e.

sa.m.e. / L’involucro edilizio ad alta efficienza ... · sposa per la propria cerimo-nia di nozze, così come sono appuntamenti fissi le serate di gala di meetings e congressi

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Page 1: sa.m.e. / L’involucro edilizio ad alta efficienza ... · sposa per la propria cerimo-nia di nozze, così come sono appuntamenti fissi le serate di gala di meetings e congressi

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

FOCUS MARCHE

Nelle Marche, a sud, di Ancona, dove la mac-

chia mediterranea del Parco Regionale del Conero sfiora le spiagge di bianchi ciottoli lambite dall’acqua cristallina di un mare insignito anche quest’anno della prestigiosa Bandiera Blu, si estende la Baia di Portonovo.Un angolo di paradiso, una meta insolita, una fuga romantica.Due laghetti lacustri ospitano diversi volatili, la gallinella d’acqua, il tuffetto marino, il germano reale e il martin pe-scatore che fa bella mostra di sè, arricchiscono un ambiente unico, divenuto in parte Ri-serva naturale.La Baia, unica non solo per la natura selvaggia e incon-taminata, ma anche per un sorprendente aspetto storico culturale costituito da tre im-portanti testimonianze, che elenchiamo qui di seguito.l’incantevole Chiesetta di S. Maria (1034) capolavoro ro-manico e unica traccia della

vita monastica benedettina medioevale citata da Dante Alighieri nella Divina com-media al ventunesimo canto del Paradiso, La Torre Saracena, ristrut-turata nel 1716 da Papa Cle-mente IV, diventata poi Torre di guardia Clementina, chia-mata anche la Torre dei Poeti, punto d’incontro tra i grandi pensatori dell’epoca (Gabrie-le D’Annunzio, Alessandro Manzoni e Adolfo De Bosis), che qui confrontavano le loro

idee anche politiche; la fami-glia De Bosis è ancora l’attuale proprietaria della torre ed è ben lieta di mostrarla a chiun-que ne sia interessato.Il Fortino Napoleonico, ba-luardo militare ottocentesco costruito da De Beauharnais su ordine di Napoleone per proteggere dalla navigazione inglese l’accesso a sud per il porto di Ancona, ristruttura-to negli anni sessanta ed ora hotel di charme.Hotel di charme che ha avuto

modo di ospitare moltissimi personaggi della cultura, del-lo spettacolo e dello sport, ma che soprattutto ha avuto l’ono-re di ospitare tre presidenti della Repubblica e ben cinque Premi Nobel.Il Fortino è anche conteni-tore culturale, mostre d’arte, rassegne dedicate alla poesia, concerti di musica classica, incontri con l’Autore, serate dedicate al mistero e quest’an-no, evento tra gli altri eventi, ospiterà la personale del Mae-stro di transavanguardia Enzo Cucchi.I vigneti, sulle colline di Por-tonovo offrono una autenti-ca perla enologica: Il Rosso Conero. Nel tratto di pochi chilometri è possibile visita-re quattordici cantine pluri-premiate ed assaggiare i loro splendidi prodotti. La Co-

operativa di Pescatori della Baia di Portonovo, della quale sono soci anche gli operatori turistici della zona, è in grado di rifornire giornalmente tutti i ristoranti della Baia di pesce fresco e dei famosi moscio-li selvatici di Portonovo, già presidio Slow Food dal 2004.Mangiare nei ristorantini è come entrare in una famiglia che con piacere ti accoglie e ti fa degustare il piatto migliore; Marcello, Fabrizio insieme ad Emilia e la famiglia Giacchetti da generazioni gestiscono di-rettamente i loro locali sulla spiaggia.In uno stile diverso, ma con altrettanto calore, al Fortino Napoleonico si respira una professionalità familiare; il servizio, attento e curato; una cucina tipica e internazionale in grado di soddisfare i pala-ti più esigenti; le panorami-che terrazze direttamente sul mare, sono il sogno di ogni sposa per la propria cerimo-nia di nozze, così come sono appuntamenti fissi le serate di gala di meetings e congressi. Immerso nella vegetazione smeraldina ,a 50 metri dal Fortino e della stessa gestione, si trova l’Excelsior Hotel La Fonte. Vecchia sorgente di ac-qua potabile proveniente dal monte, ora albergo a quattro stelle che aderisce all’ecolabel di Legambiente , annualmen-

te vede ritornare a casa ( e di nuovo ripartire) centina-ia di rondini ai loro nidi che vengono protetti con cura e amore. Un moderno Centro Congressi, con Auditorium in grado di ospitare 300 persone, camere, saloni, parchi, pisci-na, campo da tennis oltre a diverse altre sale per meeting e convegni consente di far diventare piacevole vacanza anche il soggiorno di lavo-ro. Portonovo è anche sede dell’Accademia dello Stocca-fisso all’anconitana, associa-zione fondata per mantenere e promuovere il piatto della nostra tradizione non solo in Italia ma nel Mondo. Il gemel-laggio è stato fatto con il Co-mune di Vagan in Norvegia e non a caso nell’immediato dopoguerra i cantieri navali di Ancona hanno costruito due battelli postali per le isole Lo-foten, che per accordo tra lo Stato Italiano e lo Stato Nor-vegese vennero interamente pagati con lo “stockfish tipo Ancona” con le caratteristiche indicate nel disciplinare stabi-lito tra i due Stati. Un panora-ma mozzafiato, il sapore della cucina marinara, Il profumo delle ginestre, il rumore della risacca, permettono di tocca-re con mano questa realtà e percepire il coinvolgimento completo dei cinque sensi per un piacere assoluto.

Uno scrigno di ricchezze naturalistiche, storiche ed architettonichePortonovo, la baia verde della riviera del Conero

La Sa.m.e. (Sargentini Mate-riali Edili), prima azienda

italiana produttrice di isolan-ti termoacustici riflettenti, è stata di recente premiata da Legambiente quale leader nel campo dell’involucro edilizio ad alta efficienza energetica. Il riconoscimento “Green Life Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente” – riservato alle innovazioni d’impresa in cam-po ambientale orientate alla so-stenibilità e distintesi per origi-nalità e potenzialità di sviluppo – è arrivato grazie all’originale “Cappotto Sa.m.e.”, brevetto in-ternazionale quale primo “cap-potto con isolante riflettente” capace di trasformare un comu-ne edificio “energivoro” in uno a limitata richiesta di energia.L’isolamento a cappotto è senza dubbio il sistema più perfor-mante dal punto di vista termi-co se utilizzato sul paramento esterno sia verticale che oriz-zontale di qualunque tipo di edificio nuovo o esistente. Non è invasivo perché non diminu-isce le superfici interne, elimina i ponti termici ed evita i feno-meni di condensa. Il sistema di rivestimento a cappotto bre-vettato da Sa.m.e., a differenza dei tradizionali, prevede oltre all’uso di isolanti riflettenti la

possibilità di applicare qualun-que tipo di finitura architetto-nica esterna di vario genere e spessore (pannelli in ossido di magnesio, marmo, alluminio, gres, legno, vetro, pietra e mat-toni ricostruiti ecc). La stessa struttura può essere utilizzata nelle coperture in pendenza o piane con analoghi risultati termoacustici. Eppure il costo è pari a quello tradizionale con identiche prestazioni termiche, ma in questo caso ottenute con minor spessore. “Siamo parti-colarmente orgogliosi di aver ricevuto questo premio - dice Filippo Sargentini, titolare assie-me al padre Bruno, il fondatore, della Sa.m.e. - perché è ricono-

sciuta la qualità delle soluzioni innovative da noi proposte, in grado di rispettare l’ambiente e al contempo migliorare la qua-lità della vita di chi le adotta. Il brevetto è stato fortemente voluto da mio padre Bruno, il quale con la sua esperienza nelle costruzioni e la propensio-ne per le nuove tecnologie, ha sempre creduto in questo inve-stimento, nonostante il periodo di crisi del settore edile, perché il prodotto innovativo è in per-fetta armonia con la filosofia ricorrente: risparmiare sempre qualunque tipo di energia.” “Abitare sostenibile”, può sem-brare solo uno slogan, ma deve essere inteso come un impera-tivo categorico per ogni perso-na, azienda o istituzione per la salvaguardia del Pianeta Terra: “Nel corso degli ultimi anni - prosegue Filippo Sargentini - la popolazione che abita nelle città ha superato per la prima volta nella storia quella che vive nelle aree rurali e, da analisi ufficiali, si prevede che da qui al 2050 circa il 70% della popolazione del paese vivrà nelle città, con-sumando più del 70% di tutta l’energia prodotta e responsabili di circa il 69% delle emissioni di CO2. Ne consegue che, l’attuale tendenza farà emergere come

virtuosi interi quartieri e centri urbani a basse emissioni i quali saranno gli unici protagonisti capaci di affrontare la nuova sfi-da del progetto energetico mon-diale, con particolare attenzione all’utilizzo di nuovi materiali, impianti, soluzioni tecnologi-che, servizi e sistemi.” Il cappotto Sa.m.e., dopo ap-profondita e scrupolosa analisi tecnico-economica è stato pre-scelto per essere posto in ope-ra in due cantieri: il complesso Solaria, sito in Perugia, formato da oltre ottanta appartamenti e negozi, e a Massa Martana (Pg), come prestigiosa destinazione direzionale della società Archi-mede Solar Energy (Gruppo Angelantoni-Siemens), nuo-vo polo energetico italiano di importanza internazionale. In entrambi i casi si tratta di edifici che dovranno essere altamente performanti energeticamente e che rappresenteranno il punto di riferimento nazionale del Ministero dell’Ambiente. Gli isolanti Sa.m.e. sono certificati da primarie Università, Istitu-ti pubblici e privati italiani e stranieri (Francia, Germania, Inghilterra, Kuwait, ecc) e sono oggetto di brevetti nazionali ed internazionali. Caratteri-stica comune sono: sosteni-

bilità ambientale, massimo risparmio energetico, rispetto costante della qualità in tutta la filiera, alta resistenza mecca-nica e notevole durabilità nel tempo. Le applicazioni sono Thermoliving 3B (acustica) che eccelle, nonostante il limitato

spessore (11 mm), nell’impedi-mento del passaggio dei rumori da calpestio tra solai sovrappo-sti e locali contigui e Isoliving® (termica) per limitare al massi-mo il passaggio del calore esti-vo dall’esterno verso l’interno e viceversa nel periodo invernale.

n sa.m.e. / L’involucro edilizio ad alta efficienza energetica si è aggiudicato il Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente Green Life di Legambiente

“Abitare sostenibile” grazie al cappotto con isolante riflettente

Complesso Solaria con cappotto riflettente Sa.m.e.

Filippo Sargentini, titolare della Sa.m.e.