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SAN PIETROBURGO
📷@TIF Viaggi
Nel 1990 tutto il centro storico di San Pietroburgo, con i
relativi monumenti, sono stati inclusi nella lista dell’UNESCO
come patrimonio mondiale dell’umanità.
Facendo un giro panoramico della città, potremo incontrare
il molo delle antiche sfingi egizie, la punta dell’isola
Vasilievskij, la Fortezza dei Santi Pietro e Paolo con
l’omonima Cattedrale, l’incrociatore Aurora, il Campo di
Marte, il Castello di San Michele, la Chiesa del Salvatore sul
Sangue Versato, il Corso Nevskij, la piazza e la Cattedrale di
Sant’Isacco… e ancora e ancora ;-)
Ma vi voglio lasciare la parola, per raccontarci la vostra
esperienza diretta durante la visita in questa strabiliante
città.
Mi rendo conto che non sarete in tanti ad averla visitata, ma
a chi invece c’e stato chiedo davvero di darci una mano per
costruire un file interessante per le nostre visite future.
Vi siete affidati alla compagnia o a tour operator del luogo?
Quanto avete speso? Come avete fatto con il visto per la
Russia? Avete cambiato dei soldi? La nave attracca molto
lontana dal porto?... raccontateci tutto ;-)
Rita Ciaccia San Pietroburgo,il mio contatto è Andrea,mail e numero
verde.
http://www.escursionisanpietroburgo.it
Escursioni San Pietroburgo con guide turistiche
Florangela Cirielli
tomba dei Romanov presso la fortezza di San Pietro e Paolo
Florangela Cirielli Museo dell'Hermitage, un vaso
Florangela Cirielli Palazzo d'estate di Caterina I, dove si trova la stanza d'ambra
Florangela Cirielli basilica di San Sebastiano, lo vedete il puntino bianco in alto? se
riuscite ad ingrandire la foto vi accorgerete che è una colomba, è una statua, le ali
da punta a punta sono larghe 2 metri
Rita Ciaccia Sconsiglio di visitare San Pietroburgo con il fai da te,intanto
occorre avere il visto per passare i controlli,l'uscita dal porto è abbastanza
impegnativa,busogna munirsi di tutti i biglietti di ingresso dei luoghi che si
intendono visitare e lunghe file per accedere.Le escursionibcon le
compagnie sono costose e si vede ben poco rispetto a quello che la città
offre.Io ho contattato un'italiano che ha agenzia sul posto,mi ha fornito un
invito turistico "Tour Ticket"completamente gratuito.Sono stati 3 giorni
impegnativi,volevo vedere il più possibile, è stata un'esperienza
meravigliosa, posti da favola e una guida preparatissima. Consiglio di
contattare Andrea
http://www.escursionisanpietroburgo.it
Escursioni San Pietroburgo con guide turistiche ESCURSIONISANPIETROBURGO.IT
Rita Ciaccia
Palazzo di Caterina
Rita Ciaccia
Incantevole, Palazzo e Giardini Peterhof
Rita Ciaccia Bellissima la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo sull'isola dei Conigli
Cristina Volaincrociera Ciao mia esperienza personale e consigli che do ai miei
clienti. Meglio fare escursione con la compagnia. Fanno un visto collettivo. Se
scendete da soli ci vuole un visto particolare e per uscire dal porto ci vuole
un'autorizzazione speciale perché dovete dimostrare di avere un appoggio in loco.
Io ai clienti fino a un anno fa consigliavo le escursioni con pecora verde che però
ha fallito. Prezzo basso e servizio eccellente e questo non li ha fatti durare molto.
Escursioni con la compagnia super consigliate. Durano tutto il giorno e potete
scegliere tra quelle proposte. Ricordate a tutti che serve il passaporto obbligatorio.
Adulti e minori. Ciao
Gina Daga Avendo l'escursione organizzata e già pagata da casa, probabilmente i
soldi occorrenti non sono moltissimi e, se si può pagare con carta di credito forse
sarebbe la soluzione migliore. Il fatto è che io non faccio quasi mai grandi acquisti,
ma le mie calamite le voglio comprare sicuramente ;-)
Erika Pompili Infatti io ritiro l'equivalente di 20 euro, giusto per le piccole spese
tipo cartoline, calamite, minisouvenirs o altre cose piccine picciò. Spesso i
negozietti non hanno il pagamento con carta e comunque io con la carta pago una
percentuale per il cambio, mentre col bancomat ho i soldi puliti al cambio del
giorno. sono un po' braccino corto.
Gina Daga ... è giusto...
Gina Daga aspettiamo notizie di un bancomat vicino allo scalo allora
Erika Pompili Di solito, all'interno dello scalo portuale c'è il circuito
internazionale
Gina Daga da più parti mi dicono che l'euro è molto ben accetto quindi per
pochi spiccioli forse non conviene nemmeno cambiare
Rita Ciaccia Io ho comprato solo un libro e Video di San Pietroburgo,ho pagato in
euro. Gina Daga, se preferite cambiare, chiedi ad Andrea, dove.
Rita Ciaccia Ora che rammento, prima di uscire dal Terminal di San
Pietroburgo, c'è un grande spazio al coperto con vari negozietti, penso
di aver comprato li, il libro ( in italiano ),i prezzi sono buoni, meno che
in città. Nell'escursione, è inclusa una sosta ad un gran negozio che
vende di tutto, li si può pagare in rubli, euro o carta di credito. Non
credo che ci siamo altre possibilità di fare acquisti, il gruppo deve
sempre rimanere compatto.
Notizie prese dal web
Ricordate che i controlli alla frontiera sono abbastanza lunghi e vanno fatti ogni volta che si scende e si sale
La legislazione della Federazione Russa non consente ai crocieristi di
sbarcare dalla nave da soli, liberamente e in autonomia.
Chi volesse farlo dovrebbe procurarsi un normale visto di ingresso
ordinario prima della partenza da richiedere presso il Consolato
Russo. Tale procedura costa tempo e denaro. Spesso il solo costo del
visto turistico ordinario si avvicina al costo giornaliero dell’escursione
a San Pietroburgo.
Per questo motivo i crocieristi sono spesso costretti ad acquistare,
loro malgrado, l’escursione offerta nel catalogo della crociera e
magari venduta direttamente a bordo della nave. Questo perché
ovviamente da un lato sarebbe un vero peccato arrivare a San
Pietroburgo e non visitarla affatto e dall’altro lato è praticamente
impossibile sbarcare da soli in stile “fai da te”.
Va da se che a San Pietroburgo si è praticamente obbligati ad
affidarsi o alla compagnia di navigazione oppure ai tanti tour operator
che operano in loco.
Cosa vedere nel dettaglio:
(dati raccolti dal sito web http://www.10cose.it/san-
pietroburgo/cosa-vedere-san-pietroburgo)
Città costruita sull’acqua nel 1703 da Pietro il Grande come “finestra sull’Occidente”, San
Pietroburgo è la seconda città della Russia, dopo la sua capitale, Mosca. Malgrado sia una
città piuttosto giovane, la residenza degli zar russi vanta una storia ricca di eventi, uno
straordinario patrimonio architettonico ed uno dei musei più importanti al mondo.
Città imperiale, teatro di due rivoluzioni, protagonista di un lungo assedio, segnata dal
dominio comunista, musa ispiratrice per scrittori del calibro di Puškin e Dostoevsky, San
Pietroburgo è una delle città più affascinanti in Europa. Colta e raffinata con le sue
collezioni d’arte e i teatri prestigiosi; romantica, soprattutto nelle notti d’estate quando
tutto “si illumina di una luce particolare”; imponente con i suoi palazzi sfarzosi e le cattedrali
dalle cupole a bulbo; interessante nella sua ampia e varia offerta di attrattive.
Il nucleo più antico della città è rappresentato dalla Fortezza di Pietro e Paolo sull’isola di
Petrograd. Il centro storico – dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1990 – racchiude invece, i
monumenti e gli edifici più famosi. Opere classiche come la Cattedrale di Sant’Isacco,
costruzioni architettoniche complesse come lo storico Palazzo d’Inverno le cui sale ospitano
il Museo dell’Ermitage, statue – simbolo come il Cavaliere di bronzo, monumento celebrativo
di Pietro il Grande, strade grandiose come la lunghissima Prospettiva Nevskij, cuore pulsante
della città, su cui le eleganti facciate dei palazzi si alternano a cinema, negozi e locali. Per chi
ama la bellezza, la storia e la cultura, San Pietroburgo è una meta imperdibile.
Il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo
1
Il Museo statale Ermitage è uno dei complessi museali più prestigiosi al mondo per
dimensione e opere custodite. L’immensa collezione comprende più di tre milioni d’opere
d’arte e manufatti della cultura mondiale realizzati tra l’Età della pietra ed il XX secolo, tra cui
dipinti, sculture, monete, reperti archeologici, opere grafiche e d’arte applicata, di cui solo una
parte (circa 60.000 pezzi) esposta nelle innumerevoli sale e nei diversi edifici situati in città. Il
più straordinario fra questi è sicuramente il Palazzo d’Inverno, il magnifico edificio in stile
barocco dalla facciata verde costellata da colonne bianche.
Il Museo dell’Ermitage di San
Pietroburgo
Residenza degli zar per oltre duecento anni, con la rivoluzione d’ottobre il grandioso palazzo
divenne la sede del museo, ormai di proprietà dello Stato. Attraverso i suoi otto
compartimenti (Culture primitive dal Paleolitico agli Slavi, Arte Orientale, Arte del Vicino e
Medio Oriente, Antichità Classiche, Cultura e Arte Russa, Arte dell’Europa Occidentale),
l’Ermitage offre un quadro completo sullo sviluppo delle arti figurative mondiali. La storia del
museo ebbe inizio nel 1764 quando l’imperatrice Caterina la Grande acquistò una
considerevole collezione di dipinti dell’Europa occidentale, ponendo le basi di quello che poi
sarebbe diventato il simbolo della “Capitale del nord”, meta degli appassionati di arte di tutto il
mondo. Dopo secoli di raccolta, l’Ermitage vanta la più grande e, probabilmente la più
importante collezione di quadri al mondo, inclusi alcuni capolavori di Caravaggio, Raffaello,
Leonardo da Vinci, Rembrandt, Rubens, Van Gogh, Matisse, Renoir, Cezanne, Picasso.
Tesori di così grande valore artistico e culturale meritano senz’altro una visita.
Prospettiva Nevskij a San Pietroburgo
2
La Prospettiva Nevskij è il grande viale che attraversa la città di San Pietroburgo da ovest
ad est unendo l’Ammiragliato al Monastero di Aleksandr Nevskij.
Prospettiva Nevskij a San Pietroburgo
Con i suoi 4,5 km. di lunghezza e una larghezza che va dai 25 ai 60 m., “la Nevskij” è l’arteria
principale della città e la strada più famosa in Russia. Come scrisse Gogol “a Pietroburgo, non
c’è niente di meglio della Prospettiva Nevskij. Essa è tutto”. Il centro della città si sviluppa infatti,
attorno alla grande via, fiancheggiata da splendidi palazzi e impreziosita da chiese, teatri,
negozi storici (da non perdere la lussuosa drogheria in stile liberty Eliseevskij), ponti suggestivi
e piazze affascinanti. La Prospettiva è un luogo vivace, animato di giorno e di notte, molto
frequentato sia dai pietroburghesi per i suoi caffè, ristoranti e cinema, sia dai turisti trattandosi
di un vero e proprio museo all’aperto. Passeggiando sulla Prospettiva si possono ammirare
piccoli e grandi capolavori, come: il palazzo Stroganov, bell’esempio di barocco russo,
la Biblioteca Nazionale Russa, il Caffè letterario dove si respira un’atmosfera da XIX
secolo, Piazza Ostrovskij, una delle piazze più belle della città con il monumento a Caterina II,
il ponte Aničkov con le statue di cavalli e domatori, il sontuoso palazzo Beloselskij-
Belozerskij con la facciata rosso scuro riccamente scolpita e la cattedrale di Nostra Signora
di Kazan, costruzione maestosa ispirata a San Pietro di Roma che custodisce l’immagine
miracolosa della Madonna del Kazan veneratissima dal popolo russo.
La Fortezza dei Santi Pietro e Paolo a San
Pietroburgo
3
Fu Pietro il Grande a progettare la fortezza sull’isoletta del delta della Neva per difendere lo
sbocco sul Baltico dalla potenza svedese. La costruzione del complesso militare nel 1703,
segnò la nascita di San Pietroburgo. In verità, la fortezza non fu mai usata per scopi difensivi e
fino al 1917 fu utilizzata invece, come prigione per gli oppositori del regime.
La Fortezza dei Santi Pietro e Paolo a
San Pietroburgo
Qui furono incarcerati Alksei, l’unico figlio di Pietro I, accusato di complotto e condannato a
morte, Dostoevskij, il fratello maggiore di Lenin, Aleksandr, Gorkij, Bakunin e Trotskij.
Nell’area della fortezza, a cui si accede attraverso la porta di Pietro fregiata della zarista aquila
bicipite, oltre ad edifici militari (caserma, carceri, arsenale) furono costruiti anche una Zecca (in
funzione dal 1724), e una cattedrale dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Costruita da Domenico
Trezzini nel 1712, la chiesa più antica della città, presenta una torre campanaria molto alta (122
m.) la cui guglia dorata è sormontata da un angelo che regge la croce. All’interno, in stile
barocco, si trovano i sepolcri monumentali dei Romanov, da Pietro il Grande a Nicola II.
Oggi, la cittadella fortificata accoglie vari musei sulla storia di San Pietroburgo. D’estate, sulla
spiaggia che si trova all’esterno delle mura, si possono vedere molti pietroburghesi che
prendono il sole. D’inverno, i più temerari si incontrano qui per attraversare il fiume
completamente gelato o addirittura per fare il bagno nelle acque ghiacciate della Neva (club
dei Trichechi).
La Cattedrale di Sant'Isacco a San Pietroburgo
4
Imponente, sfarzosa, monumentale. Così si presenta l’attuale chiesa di Sant’Isacco, la quarta,
costruita su progetto dell’architetto francese Montferrand per volere dello zar Alessandro e,
ulteriormente ingrandita sotto Nicola I, I tra il 1818 e il 1858.
La Cattedrale di Sant’Isacco a San
Pietroburgo
Ma la storia della cattedrale risale al 1710 allorquando Pietro il Grande, nato nel giorno
intitolato a Sant’Isacco (30 maggio), fece erigere una chiesetta in legno in onore del monaco
bizantino. La cattedrale è un’opera gigantesca che misura 111,2 metri di lunghezza e 97,6
di larghezza. 112 colonne monolitiche in granito rosso del peso di circa 100 t. ciascuna
reggono i 4 portici, 350 statue popolano il tetto, 100 kg di lamine d’oro rivestono la sfavillante
cupola che con i suoi 21, 8 m. di altezza è l’orgoglio della città. L’interno suntuoso di oro,
marmi (se ne contano 14 tipi), bronzi, malachite e lapislazzuli, occupa una superficie di 4.000
mq e può accogliere 14.000 persone. L’affresco sotto la volta centrale raffigurante la Vergine
tra angeli e santi, opera dei pittori Brjullov e Bruni, ha una dimensione di 816 mq. Straordinaria
la iconostasi ricoperta di mosaici. La Chiesa, tutt’oggi classificata come museo, è una delle
attrazioni più visitate della città. Salendo i 262 gradini del colonnato si può ammirare
uno splendido panorama su San Pietroburgo da 43 m. di altezza.
Il Complesso del Peterhof a San Pietroburgo
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Peterhof è un magnifico complesso di palazzi, giardini, fontane, cascate e giochi d’acqua
ideato da Pietro I il quale sognava una residenza imperiale fuori da San Pietroburgo a cui
accedere via mare, somigliante alla reggia di Versailles.
Il Complesso del Peterhof
Il Grande Palazzo inaugurato nel 1723 e ampliato nel 1750 dall’architetto di corte di
Bartolomeo Rastrelli durante il regno di Elisabetta era, in estate, il centro della vita dell’Impero
degli zar. L’edificio si presenta maestoso ma sobrio ed elegante. L’interno invece, è molto
più ricco e sfarzoso: decorazioni in oro, soffitti affrescati, porcellane, sete preziose, specchi. Tra
le 27 sale, l’una più bella dell’altra (la dorata Sala da Ballo e la turchese Sala del Trono sono
spettacolari), vi è anche lo Studio di Quercia dello zar dove sono esposti alcuni oggetti
appartenuti a Pietro il Grande. Nell’area della “Versailles russa” sono presenti anche altre
costruzioni. Sulle rive del Golfo di Finlandia sorge Monplaisir, il piccolo ma graziosissimo
palazzo in stile coloniale olandese, rifugio prediletto di Pietro I nel quale accoglieva amici e
consiglieri. Semplicità ed armonia caratterizzano il Capanno Marly, affascinate palazzetto
barocco circondato dalle acque di uno stagno, voluto da Pietro come santuario personale.
Vicino al mare si trova l’Hermitage, la deliziosa costruzione rosa a due piani concepita da
Pietro il Grande come sala da pranzo per i suoi più stretti collaboratori. L’attrazione principale
di Peterhof è però, il suo lussureggiante parco con 150 fontane e 4 cascate alimentate da
una fonte posta a 22 km di distanza grazie ad un complesso sistema idraulico progettato
dall’ingegnere russo Tuvolkov (1720). La cascata più famosa è la Grande Cascata, proprio
davanti al Palazzo, che fra statue dorate (ben 255) e getti d’acqua (138 per la precisione) dà
origine al canale marittimo lungo 400 m. che congiunge il Palazzo al mare. Elemento principale
della spettacolare composizione è la “Fontana di Sansone che lotta con il leone” dalle cui fauci
si alza un getto d’acqua di 21 m., allegoria della vittoria russa (Sansone) sugli Svedesi (leone) a
Poltava nel 1709. A Peterhof, l’apertura ufficiale delle fontane (fine maggio) è una vera e
propria festa con tanto di musica, fuochi d’artificio e spettacoli. Vi consigliamo, pertanto, di
visitare la splendida tenuta suburbana d’estate per godere al meglio l’aspetto spettacolare di
questo luogo.
Il Palazzo d'Inverno a San Pietroburgo
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Con la sua impressionante facciata bianca e verde decorata da 400 colonne ioniche, il Palazzo
d’Inverno domina la monumentale Piazza del Popolo al centro della quale si erge la
colonna di Alessandro I che celebra la vittoria contro Napoleone.
Il Palazzo d’Inverno a San Pietroburgo
Il Palazzo d’Inverno è l’edificio più famoso di San Pietroburgo, protagonista della sua
storia da oltre tre secoli. Il palazzo è stato infatti, la residenza invernale degli zar da Pietro il
Grande in poi. Modificato varie volte, l’attuale costruzione (1754-62) è opera di Bartolomeo
Rastrelli su richiesta dell’imperatrice Elisabetta. Gli interni lussuosi, ridisegnati con la
ristrutturazione del 1837, sotto il regno di Caterina la Grande, sono un capolavoro di arte
barocca. Alla zarina si deve inoltre, la costruzione del Petit Hermitage, il primo dei cinque
edifici eretti vicino al palazzo stesso, volto ad accogliere la collezione imperiale di opere d’arte.
Nel 1917, in seguito all’abdicazione di Nicola II e alla rivoluzione di febbraio, la residenza
imperiale diventò la sede del governo provvisorio russo. Nel mese di ottobre dello stesso
anno, i bolscevichi espugnarono il palazzo, simbolo per anni della loro repressione, e lo
dichiararono parte del Museo Ermitage, ormai di proprietà dello Stato. In quanto parte del
Museo, molte delle 1057 sale e stanze del Palazzo sono aperte al pubblico.
Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato a San
Pietroburgo
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Con le sue molteplici cupole a cipolla tra le quali spicca il campanile alto 81 m, e le
decorazioni con smalti variopinti e piastrelle di ceramica e vetro colorato, la cattedrale del
Salvatore o della Resurrezione di Cristo (nome ufficiale) è uno dei simboli più riconoscibili di
San Pietroburgo.
Chiesa del Salvatore sul Sangue
Versato a San Pietroburgo
Costruita tra il 1883 e il 1907 sul modello della moscovita cattedrale di San Basilio, la chiesa
sorge nel luogo in cui fu ferito a morte lo zar Alessandro II, in un attento il 13 marzo 1881,
motivo per il quale la chiesa è stata ribattezzata chiesa del Salvatore sul sangue versato. Nato
per volere del figlio Alessandro III come luogo commemorativo del padre assassinato, il
Tempio fu aperto al popolo dai bolscevichi, con grave danno per l’interno che cominciò a
deteriorarsi. Negli anni ’30, a seguito della chiusura degli edifici religiosi ordinata da Stalin, fu
adibito a magazzino e deposito. Abbandonato per anni e anni, finalmente nel 1970
cominciarono i lunghi e travagliati lavori di restauro (27 anni!) che hanno restituito alla
costruzione il suo antico splendore. Oltre che per l’aspetto scenografico, la chiesa del
Salvatore è famosa soprattutto per la bellissima ed unica collezione di mosaici che
rivestono completamente le pareti interne. La ricca decorazione musiva d’ispirazione biblica è
stata realizzata da importanti artisti russi (Vasnetsov, Nesterov, Ryabushkin) tra fine ‘800 e
inizio ‘900, ed occupa una superficie di quasi 6000 mq. Difficile trovare altrove opere d’arte di
tali dimensioni. Da non perdere.
Le Notti Bianche di San Pietroburgo
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“… che forse d’estate a Pietroburgo ci sono le notti? Questa non è la notte … bisognerebbe
inventare qui un altro nome – per esempio, penombra …”.
Le Notti Bianche di San Pietroburgo
Così lo scrittore Gončaròv nel descrivere le Notti Bianche, l’affascinante fenomeno
atmosferico che nelle notti estive tinge il cielo san pietroburghese di una luce
particolare e avvolge la città in un’atmosfera magica, surreale. Poiché la città russa si trova a
una latitudine molto a nord, dalla fine di maggio a metà luglio, il sole resta alto per un periodo
lunghissimo e anche quando scende lentamente sotto la linea dell’orizzonte, la sua luce
crepuscolare continua fino all’alba successiva, “concedendo alla notte sol mezz’ora” (Púškin,
Introduzione al Cavaliere di bronzo). In pratica, è come se il giorno non finisse mai. La città
dorme poco, c’è molta gente in giro, i locali rimangono aperti, un fitto calendario di eventi,
festival e festeggiamenti notturni, celebra lo straordinario evento che ormai, rappresenta
uno dei simboli di San Pietroburgo e che richiama turisti da ogni parte del mondo. In quel
periodo dell’anno infatti, la città è più bella e suggestiva che mai. La luce crepuscolare ricopre
di un velo rosa le facciate dei palazzi, le cupole delle chiese risplendono nel cielo color arancio,
i riflessi sulle acque della Neva illuminano i monumenti. Tutto assume un aspetto romantico
nella cornice rosea del cielo notturno. Impossibile non innamorarsene.
Cosa e dove mangiare a San Pietroburgo
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Trai i tanti motivi che spingono a visitare San Pietroburgo c’è anche la cucina. Negli ultimi anni
infatti, la città è diventata la capitale culinaria della Russia. San Pietroburgo offre un’ottima
cucina russa tradizionale e moderna, entrambe estremamente variegate e saporite.
Cosa e dove mangiare a San
Pietroburgo
Solitamente un pasto comincia con gli antipasti (zakuski): pesci affumicati o salati (aringa,
salmone, storione), carne fredda, funghi (in umido, bolliti, marinati), insalate, tra cui la
“viniegriet” con barbabietole, carote, patate, piselli, cetrioli sott’aceto e condita con olio, il
prelibato caviale (nero e rosso) spesso servito nei “blini”, frittelle di farina di frumento, quasi
sempre accompagnate da panna acida. Immancabili le zuppe (piervyj). La più popolare e
famosa è la “boršč” preparata in un brodo di carne o di pollo, che comprende barbabietole,
carote, patate, cavoli e altre verdure, generalmente servita con panna fresca. Altrettanto
nutriente è la “solyanka”, fatta con diversi tipi di carne, cetrioli sott’aceto, olive, pepe e spezie.
Segue il piatto forte (vtoroj) che si compone generalmente di carne bollita o grigliata, polpette,
pesce al forno o grigliato con contorno di “kaša”, ovvero grano saraceno bollito. Fra i piatti più
noti: i “pelmeni”, pasta fresca con ripieno di carne macinata, servita con diverse salse (panna
acida, salsa di pomodoro, salsa di funghi) e i “golubtsi”, palline di carne macinata speziata e
riso, avvolte in foglie di cavolo e stufate in salsa di pomodoro con prugne, ortaggi e spezie. Tra
i dolci, i “pirožki” ripieni di marmellata di albicocche o frutti di bosco e i “ syrniki”, focaccine di
ricotta, zucchero, uova e farina servite con marmellata o miele. Per quanto riguarda le bevande,
oltre alla vodka, il più famoso distillato russo, sono da provare la “kvas”, una bevanda
fermentata non alcolica, a base di grano e orzo, e la “medovucha”, una bevanda poco alcolica e
molto zuccherata, a base di miele.
Daniele FonsoDaniele e altri 2 gestite l'iscrizione e i post per Crocierista...
amore per il mare ⚓ (Cruise, Crociere, love Boat). Io a San Pietroburgo
consiglio sempre di andare in escursione con la compagnia, è una città molto
grande e particolare e i loro giri sono meravigliosi, in più si ha compreso il visto,
si può anche andare in autonomia o con un escursione locale ma non so come
siano 😊 😊
Rita Ciaccia Non sono d'accordo, con la compagnia, spendi molto e vedi poco.Ci
sono operatori locali con guide (in italiano) preparatissime
Ivana Murgia Nonostante la tanta pioggia durante la mattinata, abbiamo vissuto
una magnifica giornata, le bellissime opere dell'Ermitage, la gita in battello, la
metro, la passeggiata notturna per le vie della città con tutto il gruppo per poi
finire con lo spettacolo del ponte che (se non ricordo male alle 01:05) si apre con
una bellissima musica come sottofondo. Città stupenda!
Stelio Ferrante Con escursioni.ru tutto perfetto e a buon prezzo , visto
compreso.
Paolo Andreoli Noi ci siamo stati per due giorni con Celebrity Silhouette e ci
siamo affidati al Tour Operator HeyRussia, tutto perfetto, prelevati con un
pulmino da 9, wi-fi gratuito a bordo, guida che parlava un perfetto Italiano ,
saltate tutte le file, pagamento alla fine dei due giorni anche con carta di credito,
se torneremo a S. Pietroburgo sarà sicuramente con loro!!
Anna Margherita Luglio 2016... con HeiRussia... ci siamo trovati benissimo... la
guida.. Alessandro ...parlava un italiano perfetto... puntuale e preciso... abbiamo
saltato le code in chiese e musei.. abbiamo visto tantissimi monumenti e chiese
che avevamo chiesto noi di visitare...comprese alcune fermate di metropolitane
(con lampadari..statue arazzi sculture...degni di musei!) E anche il pranzo in un
ristorante tipico ... l escursione in totale.. in sei persone.. (compreso il visto)
abbiamo pagato(sul posto) 105 euro a testa (gli adulti) 95 euro le due minorenni
Lydia Fiandaca Premessa: non sapendo la questione del visto, pianificavo di
andare da sola, in quanto avevo solo un desiderio: perdermi per tutta la giornata
dentro l’hermitage. Purtroppo, però, per la questione dei visti non è stato
possibile, né ho trovato escursioni che mi consentissero di passare una giornata
all’hermitage (la più lunga era di 4 ore).
Ho quindi ripiegato su un tour della città di MSC (palazzo di Caterina, crociera
sul fiume Neva e panoramica della città) e non me ne sono pentita: visto o non
visto, è una città troppo grande e piena di cose per poter essere visitata da soli.
Consiglio a tutti di organizzarsi con un tour