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dintorni Periodico fondato da Franco Cavallero - Direttore editoriale: Fabrizio Cavallero - consulenza redazionale: [email protected] - tel 3282175177 - stampa: Sarnub, Cavaglià supplemento a Insieme per aiutare nr. 2/15 - autorizzazione Tribunale di Torino n°5878 del 1°giugno 2005, direttore responsabile Renato Dutto COPIA OMAGGIO la mia spesa sotto casa Borello Borello srl ci trovi a: Castiglione -via Torino 20 - via Don Brovero 8 San Mauro via Martiri della Libertà 24 Baldissero piazza Caduti senza Croce 71 “La Coppa vola a Barcellona, ma la Juve non sfigura” visto dal nostro Carlo Sterpone San Mauro via Settimo 3 tel. 011.898.66.60 dal martedì al sabato 8,30-19,30 gradito appuntamento Giovedi aperti fino alle 21,30 BARCA - BERTOLLA - BALDISSERO - CASTIGLIONE - GASSINO - SASSI - VANCHIGLIETTA E OLTRE Pattinatori segue a pag.16 altri servizi a pag 23 Festa dopo festa sono passati 30 anni dal quel lontano 1985 quando nella società di consmo di via Martiri della liberta fu fondata la società. Fatti i 15 tesserati, recuperate le maglie, iniziò l’avven- tura. Domenica era pre- sente metà di quella squadra al Parco Einaudi, molti vecchi giocatori tra le mille e più persone che sono passate al Parco a festeggiare con i sanmau- resi il traguardo raggiun- to. Molti commentavano compiaciuti come in que- sti 30 anni il RUGBY SAN MAURO fosse diventata la 4° società per attività svolta in Piemonte. Al 30anni di Rugby segue a pag. 30 altri servizi a pag 2-13 DA CIRCA MEZZO SECOLO LUNICO PERIODICO OMAGGIO INTERAMENTE DEDICATO ALLE VICENDE DELLO SPORT SANMAURESE, E NON SOLO.... MARATONA Campionato italiano lungo un percorso di 7km da ripetersi per 6 volte. 12 gli atleti al via in rappresentanza dell’ASD Pattinatori San Mauro, in una giornata caldissima che ha messo ulterior- mente alla prova la loro capacità di resistenza e di Si è svolto a Senigallia (AN) il Campionato Italiano Maratona di Pattinaggio Corsa, riser- vato alle categorie Junior, Senior e Master. 42km di pura fatica, una gara diffi- cilissima, che quest’anno ha avuto come cornice il lungomare della cittadina marchigiana, snodandosi Rugby SanMauro Podismo (EUGENIO BOCCHINO) Per Piero Proglio, pre- sidente della federazione provinciale torinese del- l’atletica, il numero magi- co personale del 2015 Ë il “32”. Infatti, il 78enne d’origini cuneesi, emigra- to a San Mauro 32 anni fa, lasciando Torino dove gestiva una avviatissima, Strasanmauro Basket PMS Quando si parla di PMS Basket si pensa subito alle luci della ribal- ta della PMS Manital Torino, squadra di serie A, tornata dopo 23 anni di sacrifici a ricoprire le prime posizioni del basket italiano. Ma que- sto è solo il risultato di cestisti che hanno speso Aquilotti da serie A Calcio: Ardor Dalla passata stagione la società Ardor guidata dall’allenatore Negro Alessio ha iniziato un percorso molto florido, partendo dalla terza cate- goria della lega nazionale dilettanti, mossi da tanto entusiasmo e sogni di poter costruire qualcosa insieme. Il mister Negro II° categoria è realtà segue a pag. 23 Servizo speciale a pag. 32 nei Strada Mongreno, 16 -TORINO - tel. 011.898.01.93 chiusura domenica sera e lunedì molto tempo ed energie in uno sport dove trionfa passione, sentimento e spirito di squadra. Per arrivare a questi traguardi a livello societario è importante coltivare dei piccoli talenti, come è avvenuto per la attuale squadra di serie A. Ecco perché abbiamo raccolto s A N MA U RO SPORT Grandi campioni: Sant’Anna Dall’inizio dell’anno sapevo che questa sareb- be stata l’ultima stagione. Sono passati venti- quattro anni dal mio primo allenamento e mai allora avrei immaginato che avrei giocato così a lungo. Quest’anno, all’i- Friggeri forever segue a pag. 38 altri servizi a pag 3-10-32-38 Ciclismo Alessio Pace, la pas- sione per le corse si muove in treno. Alessio è un ragazzo come tanti, studia, pensa al suo futuro e a come sarà da grande, si diverte e ha la passione per il ciclismo. Molti dei suoi Jolly in treno segue a pag. 24 altri servizi a pag 38 segue a pag.13 altri servizi a pag 17-27-34 Pallavolo L’anno agonistico è finto da circa un mese, ma l’anno sportivo è in pieno fermento a Bertolla per la squadra diretta da Silvano Cantamessa. L’allenatore, confer- mato anche per la stagio- ne 2015/16 sta infatti ponendo le basi per affrontare al meglio il Allotreb sia segue a pag. 7 segue a pag. 3 Mauro Friggeri. Foto Dadone

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Page 1: Sanmaurosport15 02

dintorniPeriodico fondato da Franco Cavallero - Direttore editoriale: Fabrizio Cavallero - consulenza redazionale: [email protected] - tel 3282175177 - stampa: Sarnub, Cavaglià

supplemento a Insieme per aiutare nr. 2/15 - autorizzazione Tribunale di Torino n°5878 del 1°giugno 2005, direttore responsabile Renato Dutto COPIA OMAGGIO

la mia spesa sotto casaBorelloBorello srl ci trovi a:

Castiglione-via Torino 20 - via Don Brovero 8San Maurovia Martiri della Libertà 24Baldisseropiazza Caduti senza Croce 71

“La Coppa vola aBarcellona, ma laJuve non sfigura”visto dal nostro Carlo Sterpone

San Maurovia Settimo 3

tel. 011.898.66.60dal martedì al sabato

8,30-19,30

gradito appuntamento

Giovedi aperti fino alle 21,30

BARCA - BERTOLLA - BALDISSERO - CASTIGLIONE - GASSINO - SASSI - VANCHIGLIETTA E OLTRE

Pattinatori

segue a pag.16altri servizi a pag 23

Festa dopo festa sonopassati 30 anni dal quellontano 1985 quandonella società di consmo divia Martiri della libertafu fondata la società. Fattii 15 tesserati, recuperatele maglie, iniziò l’avven-tura. Domenica era pre-sente metà di quellasquadra al Parco Einaudi,

molti vecchi giocatori trale mille e più persone chesono passate al Parco afesteggiare con i sanmau-resi il traguardo raggiun-to. Molti commentavanocompiaciuti come in que-sti 30 anni il RUGBY SANMAURO fosse diventatala 4° società per attivitàsvolta in Piemonte. Al

30anni di Rugby

segue a pag. 30altri servizi a pag 2-13

DA CIRCA MEZZO SECOLO L’UNICO PERIODICO OMAGGIO INTERAMENTE DEDICATO ALLE VICENDE DELLO SPORT SANMAURESE, E NON SOLO....

MARATONACampionato italiano

lungo un percorso di 7kmda ripetersi per 6 volte.

12 gli atleti al via inrappresentanza dell’ASDPattinatori San Mauro, inuna giornata caldissimache ha messo ulterior-mente alla prova la lorocapacità di resistenza e di

Si è svolto a Senigallia(AN) il CampionatoItaliano Maratona diPattinaggio Corsa, riser-vato alle categorie Junior,Senior e Master. 42km dipura fatica, una gara diffi-cilissima, che quest’annoha avuto come cornice illungomare della cittadinamarchigiana, snodandosi

Rugby SanMauro

Podismo

(EUGENIO BOCCHINO)Per Piero Proglio, pre-

sidente della federazioneprovinciale torinese del-l’atletica, il numero magi-co personale del 2015 Ë il“32”. Infatti, il 78enned’origini cuneesi, emigra-to a San Mauro 32 annifa, lasciando Torino dovegestiva una avviatissima,

Strasanmauro

Basket PMS

Quando si parla diPMS Basket si pensasubito alle luci della ribal-ta della PMS ManitalTorino, squadra di serieA, tornata dopo 23 annidi sacrifici a ricoprire leprime posizioni delbasket italiano. Ma que-sto è solo il risultato dicestisti che hanno speso

Aquilotti da serie A

Calcio: Ardor

Dalla passata stagionela società Ardor guidatadall’allenatore NegroAlessio ha iniziato unpercorso molto florido,partendo dalla terza cate-goria della lega nazionaledilettanti, mossi da tantoentusiasmo e sogni dipoter costruire qualcosainsieme. Il mister Negro

II° categoriaè realtà

segue a pag. 23

Servizo speciale a pag. 32

nei

Strada Mongreno, 16 -TORINO - tel. 011.898.01.93chiusura domenica sera e lunedì

molto tempo ed energiein uno sport dove trionfapassione, sentimento espirito di squadra. Perarrivare a questi traguardia livello societario èimportante coltivare deipiccoli talenti, come èavvenuto per la attualesquadra di serie A. Eccoperché abbiamo raccolto

sAN MAUROSPORT

Grandi campioni: Sant’Anna

Dall’inizio dell’annosapevo che questa sareb-be stata l’ultima stagione.

Sono passati venti-quattro anni dal mioprimo allenamento e maiallora avrei immaginatoche avrei giocato così alungo. Quest’anno, all’i-

Friggeri forever

segue a pag. 38altri servizi a pag 3-10-32-38

Ciclismo

Alessio Pace, la pas-sione per le corse simuove in treno.

Alessio è un ragazzocome tanti, studia, pensaal suo futuro e a comesarà da grande, si divertee ha la passione per ilciclismo. Molti dei suoi

Jolly intreno

segue a pag. 24altri servizi a pag 38

segue a pag.13altri servizi a pag 17-27-34

Pallavolo

L’anno agonistico èfinto da circa un mese,ma l’anno sportivo è inpieno fermento a Bertollaper la squadra diretta daSilvano Cantamessa.

L’allenatore, confer-mato anche per la stagio-ne 2015/16 sta infattiponendo le basi peraffrontare al meglio il

Allotreb sia

segue a pag. 7segue a pag. 3

Mauro Friggeri. Foto Dadone

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2 sAN MAUROSPORT nei dintorni

Oltre duecento partitehanno impegnato nellastagione 2014 2015 atle-te,allenatori e dirigentima anche questa voltasiamo quasi al termine.

Il bilancio della stagio-ne è sicuramente lusin-ghiero.

Seppur con un finaleal cardiopalmo, con laprima squadre riusciamoa mantenere la catego-ria,anche se abbiamodovuto disputare la faseplay-out.

La squadra ha alterna-to partite vincenti controle prime e partite delu-

denti contro le squadre dibassa classifica,ma consi-derando che abbiamoavuto la capitana Frisennafuori tutta la stagione perinfortunio e un giocatoredeterminante comeBarbero a mezzo servizioper motivi di lavoro,ipunti guadagnati nellastagione danno ancorapiù soddisfazione.

Adesso bisogna met-tere a frutto l’esperienzamaturata,puntando sepossibile ad un campio-nato tranquillo.

Grandi soddisfazionianche dalle giovanili.

L’under 18,costituitatutta da ragazze giovanis-sime(anno di appartenen-za 2000)vince facilmente

il proprio girone e vienesconfitta nella partita perentrare nelle prime ottodella provincia.

Meglio con l’under16,giocata dallo stessogruppo. La prima fasedel campionato di eccel-lenza ci vede terminare alterzo posto e, dopo gliscontri ad eliminazionediretta,tutti avvenuti con-tro squadre del 99,riuscia-mo ad accedere alla finalfour,dove ci confermiamoquarte a livello provincia-le su oltre sessanta squa-dre. La successiva fasefinale ci colloca comun-

que tra le migliori dodicidella regione. Analogopercorso per l’under14,quinta del girone dieccellenza provinciale eottava a livello piemon-tese. Ciliegina sulla tort,era da parecchio tempoche la Folgore non avevagiocatrici convocate nellaselezione provinciale,maquest’anno son state bendue le atlete che hannofatto parte della squadrache a Cuneo il 25 Aprilesi è aggiudicata l’ambitotrofeo delle province.

A Veronica Capra eCaterina Bosticco unbrave per l’ottimo risulta-to! L’under 16 arancioha partecipato anche essaal campionato fipav

under 16,con risultati checi fanno ben sperare peril futuro,quando l’annata2000 sarà nel pieno dellasua categoria.

L’under tredici hafatto bene in federazionee benissimo in pgs doveha vinto il campionato dipropaganda.

Per la prima volta lafolgore schierava due for-mazioni under dodici,laprima dell’annata 2003,laseconda di ragazze natenel 2004.

Ebbene,entrambe sisono qualificate per laseconda fase e,addirittu-

ra,il gruppo 2004 vincevail girone del campionatouisp under 12(in questocaso era la squadra inassoluto più giovane)

Concludiamo sottoli-neando che anche ungruppo di giovanissimenate nel 2005

ha potuto cimentarsicon partite impegnativepartecipando alle tappesuperundici uisp,la pallain battuta riesce a passaree il prossimo anno saran-no pronte per delle espe-rienze maggiormenteimpegnative.

A conclusione dellastagione a tutti buonevacanze e un arrivedercia presto.

BOSTICCO

due le atlete convocate nella selezione provinciale, hanno fatto parte della squadra che aCuneo il 25 Aprile si è aggiudicata il trofeo delle province.

A Veronica Capra e Caterina Bosticco un brave per l’ottimo risultato

Pallavolo FOLGORE

Veronica e Caterina olé!Campionesse della Folgore convocate nella selezione provincialeche si è aggiudicata il trofeo delle province

E anche il decimoanno dei giochi BrunoTiezzi si e’ concluso consuccesso. Gli oltre 500atleti tra gli 8 e i 13 anniappartenenti alla carego-rie Giovanissimi,Esordienti e Ragazzi sisono confrontati in unadue giorni di gare ad altolivello di prestazione tec-nica che hanno scatenatogli applausi degli altriatleti e del pubblico digenitori e parenti presen-ti. L’appuntamento era,come sempre, a Fananoin provincia di Modenapresso il palazzetto delghiaccio in un giocosocontesto in cui, annodopo anno, gli atleti pro-venienti da tutta Italia siritrovano, si incontrano, siriconoscono e, finalmen-te, confrontano in pistacoi pattini ai piedi.

Anche quest’annoAsd Pattinatori SanMauro e’ stato presentecon un numero significa-tivo di atleti, 16 in totale:Annibale Sangiorgi G1M,Noemi Colaianni, DoraFerretto e SusannaRocchetti G2F, Gabriele

Crevatin, LeonardoBenedetto e Mario LevaG2M, Giulia Molena E1F,Luca Mule’ e AchilleSangiorgi E1M, ElisaBassan e la sfortunataSimona Gambino infor-tunata E2F, AlbertoSalino, GuglielmoSangiorgi e LorenzoSarteur E2M, MircoMolena Ragazzi.

I risultati non sono

mancati consentendo allasquadra di raggiungere laquarta posizione in clas-sifica, con 300 punti, unottimo risultato dopo ilterzo posto del 2104.Rocchetti, Salino condoppia posizione eMolena hanno conqui-stato il podio e in semifi-nale si sono difesiFerretto, Rocchetti eGuglielmo Sangiorgi.

Ecco tutti i risultatinella classifica finale:

Annibale Sangiorgi 21nella destrezza e 19 nella600.

Susanna Rocchetti 2,Dora Ferretto 18 nelladestrezza ed entrambe 11nella 800, NoemiColaianni 42 nelladestrezza e 25 nella 800.

Mario Leva 13 nelladestrezza e 8 nella 800,Gabriele Crevatin 34 eLeonardo Benedetto 35,entrambi 32 nella 800.

Giulia Molena 40nella destrezza e 41 nella1000.

Luca Mule’ 9 indestrezza e AchilleSangiorgi 33 nelladestrezza, entrambi 15nella 1000.

Gambino che hacorso con il braccio rottoe’ arrivata 32 nelladestrezza e poi si e’ ritira-ta dalle gare, Elisa Bassan43 nella destrezza e 48nella 1200.

Alberto Salino 2 indestrezza e 3 nella 1200,Sangiorgi Guglielmo 10 e11, Lorenzo Sarteur 26 indestrezza, 25 nella 1200.

Mirco Molena 3 nella1000.

Non resta che direbravissimi a tutti gli atleti.

I giochi si sono con-clusi con una premiazio-ne con coppe per tutti ipartecipanti e l’organiz-zazione ha dato appunta-mento al prossimo annocon l’undicesima edizio-ne.

DAVIDE MANERA

PattinaggioSanMauro

Pattinatori e viaTrofeo Tiezzi sempre presenti, 16 i nostri atleti a conquistare un onorevole 4° posto in classifica a squadre

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concerto. Il rugby, comesempre si è dimostrato uncollante meravigliosonegli anni di attività per lasocietà e per la crescitadei ragazzi, ieri giovani inpropaganda e oggi, vec-

chiotti ma..Highlanders:poco importa, lo spirito èquello. Forza ragazzi!

D.P

ti che dal 1994 al 1999èesitito il Cus TorinoSan Mò che si occupavadi seniores e giovanili.Nel più bel spirito delrugby anche gli arbitridesignati a dirigere le

partite sono degli exgiocatori nelle file san-mauresi. La festa è con-tinuata, nonostante lapioggia giunta in serata,con la maxi grigliata e il

3sAN MAUROSPORT nei dintorni

Festa dopo festa sonopassati 30 anni dal quellontano 1985 quandonella società di consmo divia Martiri della libertafu fondata la società. Fattii 15 tesserati, recuperatele maglie, iniziò l’avven-tura. Domenica era pre-sente metà di quellasquadra al Parco Einaudi,molti vecchi giocatori trale mille e più persone chesono passate al Parco afesteggiare con i sanmau-resi il traguardo raggiun-to. Molti commentavanocompiaciuti come in que-sti 30 anni il RUGBY SANMAURO fosse diventatala 4° società per attivitàsvolta in Piemonte. AlParco Einaudi, i rugbystihanno come allora solo ilcampo che quei 15 hannocostruito con pala e piccoin quel lontano 1985 !!!La festa è durata tutta lagiornata con partite dalle10 del mattino alle 21con griglia e bere sempreattivi. Sono scese incampo tutte le categorie,

iniziando dal mattino conla propaganda (under 8-10-12) che ha visto lapartecipazione di 200bambini del San Mauro,Volvera, Novara ei fran-cesi del CAM di SaintJean de Mauriennegemellati con i sanmau-resi. Tante belle partitecon terzo tempo finale edono a tutti i partecipantidi una piantina di fragole.Nel pomeriggio ha gioca-to la under 14 con LaDrola Junior società diTorino (normalmenteospitata a San Mauroperchè senza campo). Aseguire mentre sul campoda rugby giocavano la 16-18 con il Cus Torino sulcampo da calcio diviso indue giocavano la under

16 femminile e una parti-ta al tocco mamme con-tro papà. A seguire trian-golare OLD con gliHighlanders 011- StadeValdotain e Amici delrugby. La partite sono

finite con i seniores chehanno giocato anche lorocon il Cus Torimo pre-sente non a caso al ParcoEinaudi.

Pochi ricordano infat-

Rugby

Festa per i 30 anniLa società sanmaurese con orgoglio si dimostra la 4° in Piemonte per l’attività svolta. Grande festa al Parco Einaudi per una giornata speciale!

segue da p.01

correva l’anno 2005

correva l’anno 2007

correva l’anno 2008

correva l’anno 2013

Pallavolo Sant’Anna B1

Caire allenatoreCambio rotta per la prima squadra: Usai lascia dopo 7 anni

Sarà Stefano Caire arilevare il testimone daAndrea Usai sulla pan-china della prima squa-dra del Sant’Anna. A 10giorni dall’annuncio daparte di Usai di averchiuso, dopo la partitacon Saronno, la sua setti-ma stagione consecutivain biancorosso da primoallenatore, la societàpone la sua prima pietraper la stagione futura,partendo da un tecnicodi grandi capacità, matu-rate in particolar modonel volley femminile.Reduce da una stagionealla guida della serie Cdel Nuncas Chieri, chiu-sa al quinto posto conuna formazione ricca digiovani, il neo tecnicobiancorosso ha ottenuto

le sue maggiori soddisfa-zioni lavorando con leragazze. Dapprima gui-dando per 5 stagioni (dal2004 al 2009) il BentleyPinerolo in B2. La suaprima esperienza in B1Farriva con la PallavoloVigevano nel 2009-10. Lastagione successiva siedesulla panchina delSant’Orsola Alba, giustoprima del grande salto inA2 prima (vincendo ilcampionato 2011-12) ein A1 dopo come vice diBruno Napolitano aGiaveno. Chiusa l’espe-rienza in valle, il ritornoa Pinerolo nel 2013-14nel campionato di B1,portato a termine colprimo posto in stagioneregolare. All’attività diallenatore di volley

indoor ha unito di recentequella di tecnico di beach.Contattato da subitocome prima e unica sceltaper il nuovo corso, Caireha rapidamente trovatol’accordo con il presidenteAldo Parola e il DirettoreSportivo Sandro Santoro.Ad Andrea Usai i ringra-ziamenti per sette annisplendidi da primo alle-natore al Sant’Anna,segnati da una grandissi-ma professionalità e unadedizione non comune(con l’auspicio di vederloancora tra i ruoli tecnicidella società), a StefanoCaire il benvenuto insocietà e un in “bocca allupo” per la stagione cheverrà.

ALESSANDRO GIBELLINO

Ottime risposte dalsettore giovanile delSant’Anna, che sfioral’accesso alle finali nazio-nali con l’Under 19 e siconferma ai vertici regio-nali con la 17. I primihanno trovato sulla lorostrada un Parella chevantava più centimetri epiù esperienza (con moltiatleti già impegnati in B1)e al loro ultimo annonella categoria. Mosso ecompagni si sono battutiper tutta la stagione perstrappare il predominio aitorinesi, ma la differenzadi atletismo ha semprefatto pendere la bilancia afavore dei torinesi.Dapprima nel girone(Parella in testa eSant’Anna a inseguire) e

poi nelle finali provincialie regionali, nelle quali sisono sfidate le due squa-dre. A Pinerolo è finita 3-0 per il Parella, ma adAlessandria alle finaliregionali il punteggio èstato un più combattuto3-1 con secondo e terzoset assolutamente inequilibrio. In vista dellastagione che verrà però sitratta di un gruppo dalgrandissimo potenziale eche potrà di nuovo cerca-re le posizioni di verticein Piemonte. L’Under 17ha avuto inizialmente uncammino più accidentato(girone chiuso al quartoposto dietro a Lasalliano,Mondovì e Arti). In finaleprovinciale il gruppo dicoach Zanetti non è riu-

scito a superare l’ostacoloArti (0-3 a San Mauro e3-1 a Collegno per i ros-soblu), ma nella finale3°/4° è arrivato il successocol Parella. In finaleregionale i biancorossisuperano Novi perdendo3-2 in trasferta ma impo-nendosi 3-0 alla “DallaChiesa”. Troppo comple-to il Lasalliano per arriva-re a giocarsi il primoposto in Piemonte (due 3-0 per i torinesi) e nellafinale per il gradino piùbasso del podio è l’Arti aimporsi 3-0 a Novara, maresta la soddisfazione diun gruppo in crescita eche ha chiuso tra le prime4 piemontesi.

ALESSANDRO GIBELLINO

Pallavolo Sant’Anna Under 19 -17

Quasi nazionaliMosso e Zanetti con le loro squadre sempre al massimo dei giri, ma non basta

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4 sAN MAUROSPORT nei dintorni

Tutto è iniziato alle14:00 di venerdì 29 mag-gio ad Arco di Trento peril Campionato ItalianoGiovanile diArrampicata, e tutto si èconcluso alle 18:00 dimercoledì 3 giugno. Inquel preciso istante nonvedevo l’ora di tornare acasa, tanto mi avevanostancato quei 6 giorniconsecutivi di competi-zioni. Ma il mattinoseguente ho percepitouna sorta di nostalgia,come se mi mancassesvegliare i ragazzi e farcolazione assieme. Devoammettere che, anche sel’obiettivo erano le gare,quello che mi rimarrà dipiù sono i momenti tra-scorsi insieme con i mieiragazzi.

Delle 6 giornate leprime 3 hanno visto la

partecipazione dei piccolidove Giorgia Manzo,Emma Raffaelli, SaraBolsi, Alessandro Mele eTito Matteucci hannogareggiato nella categoriaunder 12 e Agnese Billònell’under 14. C’è chicome Ale a fine campio-nato si è portato a casa 3medaglie di cui un bron-zo nella “lead”, unargento nel “boulder” eun altro argento nella“combinata”. Non maledirei per essere il primoanno nella categoria.Anche Emma è riuscita,l’ultimo giorno, a conqui-starsi una medaglia d’ar-gento nel “boulder” dopouna gara a dir poco per-fetta. Perfetta anche lagara di Giorgia nella“lead” dove dopo due viedi qualifica si è ritrovataprima, finendo poi la gara

con un ottimo quartoposto, dietro alle piùgrandi della categoria.Straordinario debutto alcampionato per Sara eTito che hanno concluso i3 giorni con risultati benoltre le aspettative. Titoha dimostrato di saperscalare veramente bene

nella “lead” piazzandosi11esimo a un passo dallafinale, e Sara ha tiratofuori tutta la determina-zione che aveva nel“boulder” terminando lagara al 19esimo posto.Determinazione che nonè mancata ad Agnesenella “speed” finendo al

quinto posto, un primodato incoraggiante vistoche è tra le più piccoledella categoria.

Mentre i piccoli con-cludevano le gare, pianpiano arrivavano i grandio meglio le grandi datoche a rappresentare il b-side c’erano SofiaCastellani per l’under 16,Roberta Camanni e AsiaGollo per l’under 18 eBianca Quercetti e GiuliaGollo per l’under 20. Duenovità le sorelle Golloche da quest’anno sonopassate al B-side, seguitedall’allenatore DonatoLella. Il clima di giocovissuto nei primi tre gior-ni con i piccoli ormai erascemato, il gioco si facevaduro e le dure hannogiocato fin da subito.Infatti il primo giorno, il

giorno della “lead”, Sofia,Asia, Bianca e Giuliahanno centrato la finale eRoberta è riuscita a dimo-strare quanto valeva, siaagli altri che a se stessa,scalando al limite comepiace tanto al suo allena-tore. Lunedì, alla fine,Roberta si è piazzata 16esima, Giulia con qualchelinea di febbre è arrivataottava, Bianca settima eSofi sesta, ma questeposizioni valgono quantoun oro dato che son riu-scite a dare tutto, e viposso assicurare che è lacosa più difficile da fare ingara. Oro che ha conqui-stato Asia Gollo dimo-strando ancora una voltail suo talento. L’indomaniRoberta, Sofi e Giuliahanno patito un po’ lagara, di “boulder”, dovela testa ha giocato unbrutto scherzo alle treragazze che non son riu-scite a dimostrare real-mente il loro valore finen-do la gara rispettivamenteal 20esimo, 16esimo esettimo posto. MentreBianca ha dimostrato divoler lottare fino alla fineper cercare di aggiudicarsiun posto nella finale chepurtroppo non ha centra-to ma che nulla può rim-piangere, terminando lagara nona. Finale cheinvece ha vinto Asiadominando anche nel“boulder”, confermandol’ottima prestazione delgiorno precendente.

E così siamo arrivatiall’ultimo giorno, quellodedicato alla “speed”,disciplina non troppoamata da Roberta checomunque ci ha provatofinendo 17esima. Bianca,Sofia, Asia e Giulia sonoriuscite a passare le quali-fiche e approdare agliscontri diretti verso lafinale. Purtroppo le primedue sono state un po’sfortunate con un piedescivolato a Sofia e unapresa mancata per Bianca,e comunque hanno con-cluso la gara entrambe alsettimo posto. Quinte ledue sorelle che ha resisti-to fino all’ultimo.

Tirando le somme nonposso che ritenermi sod-disfatto e contento, illavoro fatto fin’ora hadato i suoi frutti e non

esclusivamente per quan-to riguarda i risultati. Illivello nell’arrampicata sista alzando sempre più equesto è un grande sti-molo per i ragazzi e gliallenatori, per cercare dimigliorarsi ogni voltaconcentrandosi sull’o-

biettivo. Obiettivo chenon è arrivare primi atutti i costi ma che èquello di poter raggiun-gere il proprio limiteindifferentemente dallaposizione che si andrà arivestire in classifica. Se

poi si arriva primi, bene.Altrimenti tanto di cap-pello a chi ci precede.

P.S.: Un grazie èdoveroso nei confrontidelle famiglie, soprattuttole Mamme (e anche qual-che papà) che ci hanno

supportato per tutti igiorni con un ‘organizza-zione impeccabile.D’altronde le mammeson sempre le mamme...

JEAN-PIERRE BOVO

Giorgia Manzo

Sara Bolsi da sinistra: Emma Raffaelli, Giorgia Manzo, Tito Matteucci

Alessandro Mele 2° sul podio della combinata

Agnese Billò eJean-Pierre Bovo

Arrampicata B-Side

Giovani Campioni cresconoAl Campionato Italiano i nostri atleti di arrampicata fanno incetta di medaglie. Un plauso quindi all’instancabile Jean per il forte entusismo che trasmette alla sua “squadra”

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5sAN MAUROSPORT nei dintorni

Circa un anno faAlice Clerici, giovaneatleta di punta dellanostra società, adAcireale conquistava lamedaglia di Bronzo aiCampionati ItalianiAssoluti, portando lacasacca con i coloridell’Accademia SchermaMarchesa sul podio afianco dei gruppi sportivimilitari. Impresa non faci-le come ben sappiamo equindi difficile da ripete-re. Alice non si è qualifi-cata per questiCampionati e ha parteci-pato solo alla gara asquadre, ma a Torinol’impresa di salire sulpodio con un bronzo èriuscita a Lorenzo Buzzi,autore di una garagagliarda, sostenuto dauna curva di tifosi chefarebbe invidia a qualsiasiatleta. Di questiCampionati difficilmentedimenticheremo l’ovazio-ne che ha accoltoLorenzo alla presenta-zione dei quattro finalisti.Ma questi Campionatiassoluti del Palaruffinici hanno riservato altregrandi soddisfazioni,degne di una società cheormai è senza dubbio trale migliori d’Italia nellaspecialità della Spada.Non era per niente scon-tato che la neopromossasquadra femminile inserie A1 conquistasse lasalvezza, ci voleva unagrande prova delle nostreatlete che si sono soste-nute nei momenti di diffi-coltà e hanno colpitoduro nei momenti miglio-ri della loro prestazione.All’impresa dello scorsoanno quando ottenevanola promozione controogni pronostico si èaggiunta la continuità eAlice Clerici, Alice Manni,Margherita Mattei e SaraDe Bonis hanno ottenutouno splendido 7° posto.E che dire del buon com-portamento di AndreaVallosio, Dennis Perronee Amedeo Zancanellanella gara che ha visto ilbronzo di Lorenzo conAndrea eliminato dallostesso 15-14 in un assal-to che ci sarebbe piaciutovedere per la finale,avvincente per intensità ecrudele come lo sono tuttigli assalti che terminanocon la differenza minimadi una stoccata. E poi Dennis il veteranoche riconquista una pre-senza in un campionatoitaliano dopo molti anni eAmedeo, cadetto dicias-settenne (con compagni

di classe e striscione alseguito) che, pur capi-tando in un girone diferro che non gli ha per-messo di qualificarsi perla fase ad eliminazionediretta si permette il lussodi superare il CampioneOlimpico di Pechino2008 Matteo Tagliariol.

Nell’ultima giornata infi-ne è arrivato anche l’ar-gento a squadre diAndrea Vallosio con lasquadra dell’AreonauticaMilitare, a mitigare un pòla delusione della giorna-ta precedente e a sancireil valore di questo atleta,nato e cresciuto nellanostra sala e che ancora siallena in corso Tarantocon il maestro Chiadò.Insomma, non potevaesserci che un gran finaleper una grande stagioneagonistica come quellache va a esaurirsi in que-sti giorni, ricordando cheLorenzo Buzzi ad agostoandrà in Corea a dispu-tare le Universiadi con larappresentativa Italianadi Scherma. La stagioneche si è appena conclusaha portato nella bachecadella marchesa 20 Ori, 25argenti e 36 Bronzi per untotale di 81 podi ottenutiin tutte le categorie par-tendo dai bambini delleprime lame ai veteranidelle categorie Master eannovera tra i risultati piùimportanti l’oro aiCampionati MondialiGiovani a squadre di

Alice Clerici, l’oro diFederico Marenco ai cam-pionati Europei giovanisempre a squadre e l’Oroindividuale di AmedeoZancanella ai Giochi delMediterraneo nella cate-goria Cadetti.Ma questo non deve spa-ventare i bambini chevorrebbero avvicinarsialla Scherma venendo danoi a frequentare i corsi.La crescita di risultati e diatleti di caratura naziona-le non ci ha mai fattodimenticare qual’è e deveessere la missione di unAssociazione sportivadilettantistica e cioè avvi-cinare i bambini e i giova-ni allo sport senza doverper forza praticare l’ago-nismo. Da noi troveràsempre posto chiunquevoglia praticare la scher-ma, a qualunque livellodesideri farlo. I corsidedicati ai più piccolisono impostati in modoche si impari la schermacome si può imparare unbel gioco e se successiva-mente nel gioco ci saràanche il desiderio di met-tersi alla prova questo

avverrà gradualmente esenza pressioni psicologi-che. Nella scherma ognitanto nasce un campionema attorno ci sono tantiragazzi che in tutte lescuole d’Italia imparanoda questo nobile sportuna lezione di vita.Spesso i nostri maestri edistruttori scendono nellepiazze per dare unadimostrazione pratica edè nostra intenzione farloprossimamente anche nelComune di San Mauro,da dove in 15minuti siraggiunge la nostra sededi Corso Taranto 160 a

Torino. In qualsiasimomento dalla riaperturadella sede che avverrà nelmese di settembre saràpossibile concordare dellelezioni di prova che noncomportano l’acquisto dinessun tipo di materiale.Vi aspettiamo numerosi evi invitiamo a visitare ilnostro sito www.scher-ma.torino.it e il nostrogruppo facebook“Accademia SchermaMarchesa Experience”. Apresto!

ROBERTO SCARABOSIO

Scherma

L’Accademia Scherma MarchesaSenza sosta l’attività della società, Lorenzo Buzzi in bronzo dopo un grande prova.Nella bacheca della Marchesa 20 Ori, 25 argenti e 36 Bronzi per un totale di 81 podi !

Amedeo Zancanella

Lorenzo Buzzi

Lorenzo Buzzi in azione

La squadra femminile di spada

Lo sport è molto dipiù che improvvisareun’attività qualsiasi. Losport è amore per se stes-si, è vita al quadrato, per-ciò bisogna farlo bene e,per farlo al meglio, sideve ricorrere allaMedicina. Per questo aSan Mauro, finalmente, ènato un CENTRO diMEDICINA SPORTIVAche permette, con unasemplice visita, la piùcompleta tutela sanitaria

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6 sAN MAUROSPORT nei dintorni

I piccoli campionidell’Indoor Club stannoottenendo grandi risulta-ti: Amerio Rebecca,Demo Alessandro eMoretti Riccardo sonosegnalati dalla federazio-ne e fanno parte dellaCoppa delle Province.

Gli altri formano conloro tre lo zoccolo durodei piccoli: MilaniSimone, Seminara

Gabriel e Bois Emanuele.Amerio Rebecca, in

particolar modo, frescavincitrice della Coppadelle Province a Mondovìbattendo prima laParravicini di Milano epoi la Maffeis di Bergamoportava i punti necessariper aggiudicarsi conTorino il primo posto delMacroarea Nord Ovest equalificarsi ad Agosto aiCampionati Italiani aCastel di Sangro insiemealle squadre qualificateprime e seconde del cen-tro e sud Italia. Questavittoria ci riempie di orgo-glio e ci ripaga di tutto illavoro fatto quest’inver-no. Inoltre, Rebecca que-st’anno ha già vintonumerosi tornei FuturesUnder 10 ed a metà giu-gno, con le miglioriUnder 10 d’Italia, saràconvocata a Tirrenia unasettimana nel centrofederale. Amerio Rebeca ènelle prime posizionidella classifica macroareadel circuito FIT che com-prende i cinque torneinazionali più importantid’Italia: ha ottenuto duesemifinali, una al torneoMacroarea osservato delMonviso e l’altro al tor-neo Macroarea di Andora.Grande risultato per i pic-coli Under 7 e Under 8:Summa Antonio, Lo RisoMatteo, Sassetti Gabriele,Maniscalco Gabriel e

Moretti Enrico, sono arri-vati primi nel torneoPromo Under 8 Regionaledi Alessandria, bravissimi.

Continuano i risultatiimportanti per CapelloSarah che passerà 3.1 agiugno ed ha appenavinto il torneo NazionaleMacroarea di AndoraUnder 16. Dopo questotorneo è prima in classifi-ca generale del Macroareae dovrebbe andare conAmerio Rebecca adOttobre al MasterNazionale Macroarea diMantova. Grandi risultatianche per JammoulLorenzo, battendo nume-rosi 3.1 passerà anche lui3.1 a Giugno insieme aNuovo Lorenzo, mentre ilnostro istruttore FITGiammarino Fabio pas-serà 2.8. I nostri ragazziinsieme a Mia Gabriele,Barbasso Claudio, DemoMarco e TartagliniAndrea, sono primi inquesto momento nella D1maschile. Passerà alla fasesuccessiva anche la D1femminile con DemoSilvia, Capello Sarah, LoBianco Giorgia che aGiugno passerà 3.3, FaraciGiorgia e MurgiaEleonora. Bravissime leragazze della d3 femmini-le che sono passate allafase regionale: PigaCecilia, Avenale Alice,Giraudo Laura e ValterzaMartina. Lo BiancoGiorgia ha vinto un tornodi terza categoria 3.3 aSettimo, Demo Silvia havinto due torne: un terzaed un open. PalancaMatteo ha vinto il torneoUnder 14 di Settimo.Dispensa Matteo ha vintoun grande torneo Under16 libero a Settimo.

Sabato 6 giugno si èsvolta la festa finale dellascuola tennis con le pre-miazioni dei tornei inver-nali. Continuano le iscri-zioni per lo stage estivo ditennis con piscina.

Telefono 0112239092.

Tennis Indoor club

Piccoli campioniRebecca, Alessandro e Riccardo segnalati dalla federazione per far parte della Coppa delle Province

Rebecca Amerio e il Maestro Fabrizio Amerio

Da molti anni ormaila 24h di Finale Ligure èun appuntamento fisso

per tutti i bikersamanti della mountainbike. La gara si svolgeogni anno a fine maggioalle Manie, sopraVarigotti e Finale Ligure.

Il percorso è intera-mente off road, un trac-ciato molto tecnico nonadatto a chi è alle primearmi o non ha una biciadeguata.

La gara dura ovvia-mente 24h e se la aggiu-dica chi riesce a compierepiù giri del tracciato, fattodi salite ripide su sentierie pietre, discese altrettan-to scoscese in boschi esentieri panoramici conuna vista splendida sulmare.

Ci sono due tipi digare: la “solo” con par-tenza il venerdì alle ore12 e arrivo sabato alle 12e la staffetta (da 4/8oppure 12 componenti)con partenza il sabato alle

13 ed arrivo la domenicaalle 13).

La sistemazione degli

atleti avviene ovviamentein campeggio, in areeapposite assegnate dalla

direzione per ogni squa-dra, dormire è quindipressochè impossibile.

Dopo 2 anni in staf-fetta ho deciso di cimen-tarmi quest’anno nella

prova “solo” insieme adaltri amici del gruppo“Cinghiali di Superga”.

E’ stata un’esperienzaveramente bella, affasci-nante e stancante.Fortunatamente il tempoè stato clemente con noiperchè pedalare in questisentieri con la pioggia èveramente pericoloso.

Ognuno al proprioritmo ed ognuno con leproprie soste ci siamoconfrontati con veri e pro-pri atleti provenienti datutto il mondo, basti pen-sare che il vincitore èstato un ragazzo austria-liano di 29 anni, capace dicompiere 400 km di arduisentieri per 24 ore.

La bellezza del pae-saggio e il fatto di poterpedalare a qualsiasi oradel giorno e della notte,con tanto di alba e tra-monto da vedere sul mareè sicuramente la cosa piùbella.

Ovviamente il percor-so non è illuminato, biso-gna munirsi di luci damontare su caschetto ebici per poter vedere benela strada ed è una dellecose più affascinanti dellacompetizione.

Io mi sono “acconten-tato” di compiere 150km,che era il mio obbiettivo,divertirsi senza strafare edevitare cadute, obbiettivicentrati!

La classifica per que-ste manifestazioni, perquello che mi riguarda, èmolto relativa.

Ora si ritorna agli alle-namenti!

I prossimi obbiettivi abreve termine sono moltoardui ma la fatica nobili-ta! Maratona delleDolomiti in bici il 5 luglioe poi per la prima volta invita mia una sky race,corsa in montagna di 32km con 2400 metri didislivello! Sempre e soloin “compagnia” di miofratello Sergio di cui portola collanina in ogni gara!

LORENZO BERTOLDINI

Ciclismo MTB: 24h di Finale Ligure

400km in 24ore in MTBQuesti i tempi del “mostro” australiano che ha vinto la gara. Leggiamoci come l’ha affrontata Lorenzo: in modo equilibrato e attento

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7sAN MAUROSPORT nei dintor-

BASKET

PICCOLI CESTISTI CRESCONONel PMS MiniBasket gli Aquilotti imparano lo spirito di squadra

Quando si parla diPMS Basket si pensa subi-to alle luci della ribaltadella PMS Manital Torino,squadra di serie A, tornatadopo 23 anni di sacrifici aricoprire le prime posizio-ni del basket italiano. Maquesto è solo il risultato dicestisti che hanno spesomolto tempo ed energiein uno sport dove trionfapassione, sentimento espirito di squadra. Perarrivare a questi traguardia livello societario èimportante coltivare deipiccoli talenti, come èavvenuto per la attualesquadra di serie A. Eccoperché abbiamo raccoltol’esperienza dei piccoliragazzi del MiniBasket,una realtà fatta di sporti-vità e di gioco, ancorprima della competizione,così come dev’essere aquesta età.Fortunatamente ci sonobambini che vengono let-teralmente folgorati daquesto sport, una discipli-na pulita ed educativa.Tutto nasce dalla volontàdi giocare insieme agliamici ad un gioco diver-tente, non c’è nessunadiretta emulazione allasquadra salita alla catego-ria più importante, c’èsolo una grande volontàdello stare insieme. Inquesto sport di squadra siimpara a vincere maanche a perdere, ad aiuta-re i compagni e a sfruttarei propri punti di forza perservire gli altri, e questoapproccio sarà poi fonda-mentale nella crescita ditutti i mini cestisti. Unacrescita per se stessi e pergli altri, per misurarsi conl’avversario ed avere sem-pre un atteggiamentoonesto e trasparente versole regole del gioco. Traquesti piccoli ragazzi cisaranno poi quelli che siinnamoreranno di questosport e che saprannosacrificarsi per ricevereben oltre tutto quello chehanno dovuto rinunciare.Questo è il grande compi-to degli istruttori diMiniBasket: trasmettere lapassione.

Dopo una stagione diallenamento sono partitele feste a cui hanno parte-

cipato diverse squadredel trofeo provincialetenutasi presso l’OasiLaura Vicuna di Rivolidove ha visto impegnate:Collegno Basket,Minibasket Collodi,Basket Venaria, DonBosco Rivoli, PolisportivaGandhi, Don BoscoCrocetta, PallacanestroGrugliasco, Kolbe, USACRivarolo, Giaveno Basket,Nuova PallacanestroNichelino, River Borgaro,Sesto Senso Gassino e inostri del PMS Basketballdove i piccoli Aquilottisanmauresi del 2004-2005 si sono qualificatiterzi. Ma, risultato aparte, è stata premiataanche la grande passione

e professionalità delmister Fabrizio che hasaputo ben coordinaretutte le piccole leve, e leleve stesse che oltre aldivertimento hannogustato anche il saporedella vittoria.

MANUELA CAVALLERO

segue dalla p. 01Come consuetudinegrande successo per la18^ Ciclolonga ItaloZilioli, 1^ provaCampionato Italianomezzofondo FCI. Lesocietà partecipanti sonostate 52 (22 della F.C.I e30 appartenenti agli Entidella Consulta ACS,UISP, ....), tra cui unasocietà, la SKG Frankfurt,proveniente dallaGermania, da diversi annipresenza fedele a questoappuntamento per untotale di circa 300 ciclistiche si sono cimentati sulpercorsi proposti.Percorso lungo sul per-corso storico del 2010,con l’ascesa ad Alpette –GPM di giornata 950metri - , la discesa suSparone nella vallata deltorrente Orco, per andarea pedalare sulle colline

del Canavese, facendoritorno a San MauroTorinese dopo 127 chilo-metri e 1080 metri didislivello. Un’edizione inparte rinnovata con l’in-troduzione della partenza“alla francese” riservata acoloro che hanno preso ilvia sul percorso lungo.Per chi invece ha preso ilvia sul percorso corto, lamodalità è stata “a grup-po compatto”. La mani-festazione comprendeval’assistenza meccanico-sanitaria, i ristori suentrambi i percorsi, unaT-shirt a ricordo dellamanifestazione e il gusto-so lasagna party all’arri-vo, servito da un gruppodi volontarie coordinatedalla moglie delPresidente. Solo per gl’i-scritti al percorso lungoera previsto un paccogara con vini del

Piemonte. Le condizionimeteo non favorevolihanno condizionato lapartecipazione, ma l’as-senza di pioggia sui per-corsi, seppure con cielocompletamente coperto

e temperatura di appena13° - 15° C, non hannopenalizzato il piaceredella pedalata di quantihanno preso parte allamanifestazione. Nelpomeriggio, all’internodel palazzetto delloSport si sono svolte leconsuete premiazionialla presenza delle vec-chie glorie del ciclismo:Italo Zilioli, FrancoBalmamion e VittorioC u m i n o .I risultati della manife-stazione sono stati is e g u e n t i :• 1^ società classificata laC.C. Piemonte (checome da tradizionerinuncia al premio afavore della 2^ societàc l a s s i f i c a t a )• 2^ società classificataV.C. Frejus• 3^ società classificataLa.Qui.La Insieme

• 10^ società classificataBorgo Vittoria (1^ societàdegli Enti)• 11^ società classificataTeam Monviso (2^società degli Enti)• 14^ società classificata

G.C. Castelrossese (3^società degli Enti).Prima delle premiazioni ilPresidente Remo Lanoha ringraziato tutti quantihanno dato un contributoalla buona riuscita dellamanifestazione dagliamministratori comunali,al personale della prote-zione civile, ai collabora-tori, e ai preziosiS p o n s o r .Premiazione con omag-gio floreale delle donnecicliste che hanno parte-cipato alla manifestazio-ne e foto ricordo con ItaloZ i l i o l iLa consueta ricca lotteriacon tanti premi di varianatura ha concluso felice-mente la giornata.

GIANFRANCO POLI

Ciclismo C.C.Piemonte

La“ITALO ZILIOLI” 2015Svoltasi la 18° Ciclolonga del Piemonte,una piacevole abitudine per la C.C.P.

atleti C.C.P. sul percorso corto con l’amico della SKGFrankfurt, proveniente dalla Germania

atleti alla partenza con Zilioli al centro

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8 sAN MAUROSPORT nei dintorni

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Maratona senza paura (ricordate quel pazzo della Morenic trail dello scorso numero...)

La mia prima Maratona non si scorda maiAppassionante racconto del nostro Vittorio alle prese con la sua prima Maratona. Viene voglia di provarci....Un racconto sulla scoperta del proprio essere e dei propri limiti, regalandoci un finale emozionante!

Sono qui, in partenza,in piazza San Carlo, nelcuore della città che amoe sto per fare la miaprima maratona. Sonoemozionato, ma ho ancheun po’ di paura, vedremocome andrà a finire. Latemperatura fuori è bassama all’interno del grupposi sente il calore dell’a-drenalina, dell’emozione.Un anno fa, vedendo l’ar-rivo dei maratoneti inpiazza Castello mi erodetto che l’anno successi-vo ci sarei stato. Ed ecco-mi qua. Ho iniziato gliallenamenti per la mara-tona l’8 di settembre. Eroun po’ giusto con i tempia causa di un infortunioalla spalla che mi ha bloc-cato per due settimane,ma ci ho voluto provarelo stesso. Ho pianificatoun programma che in 10settimane mi avrebbeportato a correre la mara-tona a circa 5’00’’ al km equindi chiuderla in 3 oree 30’. Ora, in partenza,ripenso agli allenamentifatti ed alle sensazioniprovate. Credo che oggisarà diverso, coprirò unadistanza su strada maifatta prima ed arriveran-no momenti difficili,momenti di buio. Siparte, siamo in 4000 e ciinfiliamo lentamente invia Roma, dopo qualchecentinaio di metri entria-mo in piazza Castello e

giriamo a destra verso viaPo. In questa prima partedi gara devo fare atten-zione a non andare fuorigiri, in questo momentoè facile perdere il con-trollo ed andare troppoveloce. Le gambe sono“fresche” e la voglia diandare veloce è tanta. Main maratona non siinventa nulla. Se ti seiallenato sempre su uncerto ritmo non puoipensare, preso dall’entu-siasmo, di poterla correrea 10, 15 o addirittura 20secondi al chilometro piùveloce di quello che ti eriprefissato. O almeno, iprimi 15, 20 chilometriforse riuscirai a tenerli,ma poi ti crollerà imman-cabilmente addosso lamannaia della maratona,

il famoso e temuto muro.Il mio obiettivo primariooggi è riuscire a correrlatutta, senza mai fermarmie riuscire come dicevoprima a tenere una mediaintorno ai 5 minuti al km.Sarà un viaggio, lungo,faticoso e dentro me stes-so. Forse oggi conosceròun altro pezzettino di me.I primi 10 chilometri fila-no via lisci, il passo èbuono, intorno ai 4’56’’ alkm. Ale, che ha deciso diseguirmi, mi ha raggiuntoin bici all’ottavo chilome-tro. Grazie al suo suppor-to posso bere e mangiareregolarmente. In quantoal cibo ho deciso cheprenderò un primo gelenergetico al km 14. Stoabbastanza bene, ma legambe sono un po’ dure,purtroppo nelle ultimedue settimane ho dovutostare fermo a causa diuno strappo al quadrici-pite femorale. Oggi peròho deciso di ascoltare ilmeno possibile la testa,se inizio a pensare, ad unterzo della distanza da

coprire, che ho le gambepoco sciolte col passaredei chilometri rischierei dicrollare psicologicamente.Al diciottesimo la sorpre-sa, Luca, compagno nellagara più massacrantedella mia vita (Morenictrail ottobre 2013), hadeciso di seguirmi dicorsa fino alla fine. Saràun bell’aiuto per me. Dasoli, su queste distanze, èfacile distrarsi e perdere ilritmo. Ora i supporterssono due, tra poco saran-no tre. Dopo essere pas-sati a Vinovo, la “lungarotta” (cit.) cambia traiet-toria e si porta di nuovoin direzione di Torinopassando davanti allapalazzina di caccia diStupinigi. Il lungo rettili-neo porta alla rotonda del21esimo,97 la mezzamaratona. Passo in circa1h e 45’, in linea con iltempo che mi ero prefis-sato. Ora la stanchezzainizia a farsi sentire, pren-do un gel con caffeina pertirarmi un po’ su e conti-nuo la mia avventura. Lacosa strana della marato-na è che vedi molte per-sone intorno a te ma inrealtà sei solo, chiuso neituoi pensieri, che cerchiun lume, un raggio che tiaiuti ad andare avanti. Lavera maratona, quelladove bisogna fare i conticon le ormai esigue scortedi zuccheri nei muscoliinizia dopo il trentesimokm, è lì che raschi ilfondo, ti attacchi con leunghie a tutto ciò che tipuò servire per andareavanti. Al venticinquesi-mo km ci raggiungeanche Giuliano in bici,siamo in corsoOrbassano, la cosa bella e

incredibile è che sto pas-sando di corsa in posti estrade che ho sempre esolo percorso in auto o inmoto. E’ un modo nuovoper scoprire e conoscerela mia Torino. Pocoprima di largo Orbassanoimbocchiamo via Tirrenoche scopro essere in leg-gera salita e non finiscepiù. Dopo circa un chilo-metro e mezzo arriviamoal Parco Ruffini e percor-riamo corso Brunelleschi,questo pezzo per ora èuno dei più duri. Siamovicini al trentesimo, nonmanca molto alla fine,ma comunque mancano ichilometri più importan-ti. In corso Francia, all’al-tezza di piazza Massauagiriamo a destra e andia-mo verso il centro diTorino. Ora la strada è inleggera discesa, le gambegirano un pochino piùsciolte. L’umore è buonoe ogni tanto scambio unaparola con i miei compa-gni. Comunque, ora afreddo, mi rendo conto diquanto, in una corsa delgenere, ci si chiuda in sestessi per trovare la con-centrazione e la forza perandare avanti. Arriviamoin corso Vittorio e lo per-corriamo fino all’incrociocon corso Duca degliAbruzzi, ora inizia laparte più noiosa e dura,una gimkana tra corsoDuca, Re Umberto eGalileo Ferraris che ciporterà in via Sacchidove mancheranno poigli ultimi due chilometri.Sto abbastanza bene,sono già da un pezzonella parte incognita dipercorso, sconosciuta alcorpo e alla mente. Altrentasette prendo unaltro gel con caffeina,sarà l’ultimo, da ora inpoi berrò solo qualchesorso d’acqua. Intorno ame inizio a vedere genteche crolla distrutta dallafatica o che si ferma rim-

balzando per i crampi allegambe. Il famoso murodella maratona, eccoloche per alcuni arriva conuno schianto sordo, conle gambe dure che nonvogliono più muoversi.Tengo duro, accorcio leg-germente il passo, inizio asentire i bicipiti femoraliinchiodati, non voglio chemi vengano i crampi ora,sarebbe una beffa. Cercodi correre più rilassatoche posso, e ogni tantosciolgo le braccia intorpi-dite distendendole lungoil corpo. Ci siamo quasi,entro in via Sacchi, dapoco ho superato il cartel-lo dei 40k. Preso dall’en-tusiasmo allungo unpochino il passo ed eccoche li sento, i miei amicicrampi, nel retro coscia, idue bicipiti si ribellanoper lo sforzo prolungato einiziano a contrarsi inmodo casuale e disordi-nato. No ora no, devotenere duro, non vogliocamminare, non devo, l’i-dea non mi sfiora mini-mamente. Accorcio nuo-vamente il passo, mi rilas-so e i muscoli tornano a

svolgere la loro funzionesenza protestare. Un ulti-mo goccio di acqua. DaiVitto manca poco, ce l’haiquasi fatta, mi ripeto. Imiei tre compagni diviaggio mi incitano, sentole loro voci e mi fa piace-re, mi aiuta. Ma sento chec’è qualcosa di moltoprofondo che continua afarmi andare avanti, scavoe trovo risorse che forsenon avevo mai dovutoutilizzare. Al fondo di viaSacchi si gira a destra perentrare in piazza CarloFelice, qualche centinaiodi metri e siamo in viaRoma, il rettilineo finale.Sento i brividi, l’emozio-ne, ho la pelle d’oca, que-sta è l’adrenalina che stasalendo, accelero, vogliocorrere al meglio dellemie possibilità questo mio

ultimo chilometro inmaratona. C’è tanta follaai lati della strada, sentovoci di incitamento, maguardo avanti, concen-trato. Allungo ancora ilpasso e mi partono deicrampi bestiali nei bicipitifemorali, me ne frego,tengo duro, allungoancora, con Luca di fian-co che mi sprona. Ora stocorrendo credo intorno ai4’15’’ al km, l’accelerato-re è aperto, sono amanetta, più di così inqueste condizioni noncredo di poter andare.Vedo lo striscione, gliultimi duecento metri,allungo ancora, ora nonpuò succedere più nulla,ce l’ho fatta, ho corso lamaratona per questi ulti-mi momenti e vogliogodermeli, continuo adaumentare, supero sullasinistra un gruppo dialmeno una ventina dipersone. Sbuco in piazzaCastello, cinquantametri, allungo ancora epoi ancora, sento che hoquasi finito, che ce l’hofatta, Luca è di fianco ame, un ultimo sprint di

slancio, le paure, i dubbi,l’ansia di non farcelasono ormai svaniti, efinalmente taglio il tra-guardo. Tutto si confon-de in un attimo di pace edi quiete. Non ci credoancora, mi piego sulleginocchia appoggiogomiti e testa per terra epiango. Sono svuotato,che emozione, è pazze-sco, non avevo mai pro-vato nulla del genere. Treore trentasei e quaranta-nove secondi di sforzoper un briciolo, un picco-lo istante di autenticafelicità. Questa è vita. Neè valsa la pena. Grazie adAlessandro, Luca eGiuliano per avermiaccompagnato in questoviaggio.

VITTORIO MONASTEROLO

Vittorio e Luca al km28, sono al giro di boa. Vicini ma non ancora arrivati

Vittorio al km30 mostra inviso una certa perplessità

Vittorio e e Luca al km41. Ultimo Km tutto in accellerazione

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10 sAN MAUROSPORT nei dintorni

Una grande stagionedi tennis allo SportVillage Bertolla, partendocon la scuola tennis2014/15 che è terminataraggiungendo grandirisultati, ottenuti sotto gliaspetti delle Iscrizioni edel livello di crescita tec-

nico-tattico, grazie allavoro del nuovo staff cheha saputo mantenere lepromesse d’inizio stagio-ne, superando gli obiettiviprefissi. Staff formato daBugnano Maurizio(Direttore della scuola),M i n n i t iGiuseppe(Responsabileattività Under),Gambarino Cristina(Maestra Nazionale FIT eResponsabile della partefisica), Zoppo Gianluca(Istruttore di I° FIT) eVenturino Gabriele(Responsabile AreaAtletica Agonistica), que-st’ultimo che è riuscito adare la scossa nella pre-parazione atletica agoni-stica, grazie alla suaimmensa esperienza eprofessionalità, che havisto fare un salto di qua-lità nei nostri giocatoricon il raggiungimento digrandi risultati.

Risultati ottenuti inprimis da Minniti Andrea,classe ’97 e già 2.8, gioca-tore di punta della Tennis

Academy, seguito dallacollaborazione di MinntiGiuseppe e BugnanoMaurizio negli aspetti tec-nici-Tattici, e daVenturino Gabriele nel-l’area fisica. Giocatorecon ampi margini dimiglioramento e membrodella squadra di Serie Cinsieme a BugnanoMaurizio 2.7, MinnitiGiuseppe 2.8 e ZoppoGianluca 2.8, formazioneche quest’anno ha rag-giunto un traguardo ina-spettato, qualificandosi altabellone finale regionaleper la qualificazione inSerie B, fermandosi sola-mente contro ilTirumapifort dopo unagrande cavalcata che havisto il passaggio del giro-ne e del primo turno dieliminazione diretta. Saràcosì un nuovo punto da

cui ripartire il prossimoanno in cui si alzerà nuo-vamente il livello dellasquadra per potersi supe-rare.

Un altro risultato otte-nuto sotto il profilo ago-nistico è la vittoria delTorneo di Pino TorineseFemminile di terza cate-goria Lim.3.3 da parte delneo acquisto Cozzi Gaia(3.4), che dopo il suo

lungo infortunio che l’hacostretta a stare fuori dalcampo per quasi dueanni, sotto la guida diMinniti Giuseppe è riu-scita a riprendersi e tor-nare in campo per poterdi nuovo gareggiare evincere dopo solo 5 mesi

di ripresa dell’attività fisi-ca. Complimenti riservatianche per i nostri Underche continuano il loro

percorso di crescita ten-nistico, tra questi citiamole ragazze Under 12Librera Martina (4.3),Megna Giorgia (4.3) ePulejo Laura (4.nc), iragazzi Under 14Manicone Riccardo (4.4)e Demi Nicolo’ (4.4),l’Under 12 RomeoFabrizio (4.4) ed infineRomeo Lorenzo talentoUnder 10 che ha disputa-

Tennis: Sport Village Bertolla

Cozzi grande soddisfazioneTrionfa al Torneo di Pino Torinese Femminile di terza categoria, dopo un infortunio che l’ha costretta a stare fuori dal campo per quasi due anni

to due finali nei suoiprimi due tornei FIT egiocare alla pare nellacompetizione a squadreUnder 14 grazie alla suaforza e tenacia; Ottimopunto di partenza egrandi speranze per que-sto giovane tennista che

ha tutte le carte in regolaper poter ottenere grandisoddisfazioni.

La stagione estiva ègià cominciata con l’ini-zio dell’Estatennis, esiamo già proiettati alprossimo appuntamentodella stagione, aSettembre con la secon-da edizione dell’Openche vedrà sfilare grandigiocatori sui campi delloSport Village Bertolla.Ma anche le prove incampo per la stagioneInvernale della ScuolaTennis che insiemeall’Agonistica sarannoulteriormente miglioraticon il nostro staff che ègià al alvoro per prepara-re un’altra stagione digrandi risultati, pensan-do continuamente alfuturo e poter dare così,una continuità nel lavoroper raggiungere grandiobiettivi.

GIUSEPPE MINNITI

Serie C partendo da sinistra Zoppo Gianluca, MinnitiAndream Bugnano Mauriziom Minniti Giuseppe

Minniti Andrea Da sinistra Minniti Giuseppe, Pulejo LauraMegna Giorgia, Librera Martina

Stagione un pochinoin penombra per il grup-po under 15, che ha biso-gno di consolidarsi ulte-riormente per esserecompetitivo coi migliori,ma chiudendo comunqueal secondo posto il torneodi consolazione tra le

squadre che non hannoavuto accesso alle fasifinali regionali. Beneinvece i ragazzini che sisono affacciati per laprima volta alla pallavoloagonistica. Sotto la guidadi Alberto Molinari eStefania Camoletto gli

Under 13 sono riusciti avincere il loro raggruppa-mento e a chiudere condue terzi posti nel cam-pionato 3vs3. I sanmau-resi avevano iscritto alcampionato tre formazio-ni, piazzandosi con il“Sant’Anna Rosso” intesta al torneo che aprivala stagione chiudendocon 12 vittorie su 12 par-tite e nella fase successivasi sono piazzati terzi die-tro Montanaro e Pvl. Unpizzico di emozione tra-diva i biancorossi insemifinale provinciale,ma si rifacevano controPvl nella sfida per la terzapiazza, imponendosi 2-0.Per la “Rossa” (sconfitta2-0 in semifinale da unNovara più quadrato)terza piazza nella finaleregionale di Vercelli,superando 2-1 l’Arti. Dirilievo anche il settimoposto provinciale (su 40partecipanti) ottenutodall’Under 12.

ALESSANDRO GIBELLINO

Pallavolo

Sant’Anna RossoUnder 13 in evidenza grazie alla guida di Alberto Molinari e Stefania Camoletto

Sant’Anna, Under 19

Sant’Anna, Under 19

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11sAN MAUROSPORT nei dintorni

APERTI AGOSTO

Inaspettata partecipa-zione alla lezione apertaorganizzata il 9 maggioscorso presso la palestradella scuola elementareS.Allende a S.MauroTorinese dalle seniorFiglie del Po. Le atletesenior, coordinate dall’ul-tima capitana del vecchiogruppo Daniela, hannoaccolto una decina dibimbe dai 5 ai 7 anni.Durante la mattinata trapalloncini e lecca-lecca lebimbe hanno marciatoinsieme e preso dimesti-chezza con l’attrezzo

principale della majorette:il bastoncino. Per chiancora non lo conoscessesi tratta di un’asta metal-lica a sezione circolare dilunghezza variabile tra i50 e i 75cm, alle cui estre-mità vi sono due pomelliin gomma: uno piccolo(“tip”) ed uno grande

(“ball” o “star”). La disci-plina sportiva, singola, disquadra, maschile o fem-minile, in cui è utilizzato

il bastoncino viene chia-mato “twirling” dal verboinglese to twirl che signi-fica roteare. La majorette,roteando il bastoncinosulle braccia, gambe ecorpo o in aria, armonizzai movimenti con una basemusicale ed eseguecoreografie in gruppo.

Come ogni sport anche iltwirling prevede alcunielementi tecnici fonda-mentali, tra i quali molto

d’effetto sono i lanci aereiin verticale od orizzontaleaccompagnati da movi-menti ginnici. Ecco per-chè nella preparazioneatletica si attinge da altrediscipline come la danzae la ginnastica artistica,molto importanti nellaformazione atletica sono

l’equilibrio, la coordina-zione e l’armonia.

Per vedere in azioneLe seniors Figlie del Pohanno già realizzatonumerose uscite in occa-sione di manifestazioninazionali. Oltre ad averpresenziato a numerosicarnevali locali sono stateprotagoniste a giugno a:Cereseto (AL, a RioloTerme (RA) e da pocotornate da Faleria (VT)dove si sono esibite consuccesso aVIII concorsoNazionale gruppi majo-rettes. Il 06 Settembresaranno a RobbioLomellina (PV)

Sul territorio di SanMauro si sono esibite il 26giugno, a S.AnnaPescatori in PiazzaNassiria, in occasionedell’evento organizzatodai commercianti “SanMauro di Note” connegozi aperti dalle 20 alle24. In tale occasionenella piazza si è allestitaun una rappresentanza

Twirling

Scuola di twirling e majorettesLe” Senior figlie del Po” sono agguerrite. Corsi per formare nuove leve ed esibizioni in tutta Italia

Nelle foto potete vedere le bimbe durante il corso di avviamento al TWIRLING

del gruppo che hamostrato vecchie e nuoveimmagini ribadendo lavoglia di mantenersi incontatto con la cittadi-nanza come associazionesportiva per la divulga-zione di uno sport inte-ressante e aggregativo.

Per tutte le bimbe, e nonsolo, interessate almondo della majorettel’appuntamento sarà inautunno....ma per dirlacon un inglesismo “keepin touch”...teniamoci incontatto!!

Ulteriori informazioni

potrete averle anche daldirettore tecnico e artisti-co Gianna Sassone al3404586261.

Buona estate da Leseniors Figlie del Po.

ELEONORA DE LAURENTIS

majorettes protagoniste alla notte bianca (servizio foto Pasqualon)

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13sAN MAUROSPORT nei dintorni

segue da p. 01L’anno agonistico è

finto da poco, ma l’annosportivo è in pieno fer-mento a Bertolla per lasquadra diretta da SilvanoCantamessa.

L’allenatore, confer-mato anche per la stagio-ne 2015/16 sta infattiponendo le basi peraffrontare al meglio ilcampionato prossimoventuro dove, tanto perintenderci, le biancobluriproveranno per il terzoanno consecutivo la sca-lata alla vetta.

Alcune partenza incasa Bertollese, sceltepersonali e sportivehanno portato alcuneragazze a intraprenderenuove strade ed alle qualiauguriamo il meglio, maquest’anno anche tanteconferme a pilastro diquella struttura in fase dirafforzamento.

Accanto all’inamovi-bile capitan Ferraris inregia confermata a pienivoti anche Patricola a for-mare un duo in regiaassolutamente comple-mentare e di qualità perla categoria regionale. Alcentro la prima novitàcon il graditissimo ritornoa casa di Elena Perottodopo la parentesi in B2dello scorso anno, arafforzare un già fortecomparto formato dallestoriche Brunitto eGiustetto e la giovane inerba Masoero a scalpitare.

Libero confermata lagiovane Greppi per meritisicuramente sportivi oltreche di impegno e dedi-zione, si cerca ancora uneventuale rinforzo nelruolo per essere competi-tivi dato l’elevato numerodi partite. Ad oppostoArciello rimane a presi-diare il ruolo dopo un’ot-tima stagione purtroppofinita con un leggeroinfortunio che l’ha vistaun po’ in difficoltà sulfinire di stagione ma sicu-ramente ansiosa di ripe-tersi e migliorarsi nelprossimo campionato.

A banda oltre alleconfermate Lelli, Azais edalla giovane Mellano,arriva dal LingottoFabbian a rafforzare uncomparto delicato e fon-damentale come quellodei laterali. Martore, al

ritorno dalla maternità ePastore completano l’or-ganico attuale con la loroesperienza. In questigiorni ci si allena ancoraper valutare eventualinuovi innesti per comple-tare la rosa e renderlacompleta e competitiva.

La fame è tanta, pur-troppo le ultime due sta-gioni non si sono conclu-se come avremmo voluto,quest’anno l’obiettivo èabbastanza netto, eavversità permettendo il

gruppo vuole ritornareprotagonista in quelleposizioni che riteniamomeriti. Il tempo poi daràimplacabile i suoi giudizima l’impegno di allenato-re, atlete e società è sicu-ramente volto a tentareper la terza volta quel

salto di qualità che tantodesideriamo.

Con Giugno si con-cluderà l’annata in corso,vacanza, mare e beachvolley per tutte, poiappuntamento a fine

agosto per il consuetoritiro precampionato e poidi nuovo via alle danze.

Tifosi pronti per unanuova stagione, le bian-coblu stanno tornandocariche come non mai eovviamente abbiamobisogno del vostro solito

importantissimo suppor-to! Come sempre edanche per il prossimoanno forza Allotreb!

SILVANO CANTAMESSA

Pallavolo Nixsa Allotreb

Cantieri aperti In preparazione la stagione 2015/16

under12

under13

under14

A Biella lo StageFederale Giovanissimi edEsordienti. Si è svolta aBiella, presso la palestradella Parrocchia di SanCassiano in Riva,la Pasqua dell’Atleta, unafesta dello sport aperta atutti i bambini e i giovani,

organizzato dal ProRiva in collaborazionecon ASD Pattinatori SanMauro per il Pattinaggiocorsa che ha organizzatoper l’occasioneun Raduno federale aper-to a tutti gli agonistiGiovanissimi edEsordienti piemontesi.

Il pomeriggio dedica-to al pattinaggio è inizia-to con una gara non com-petitiva che ha coinvolto ipiccoli pattinatori parteci-panti ai corsi dell’ASDPattinatori San Mauro nelBiellese e ha premiatotutti i partecipanti conuna medaglia. A seguire,per tutto il pomeriggio, loStage federale riservatoagli agonisti delle catego-rie Giovanissimi ed

Esordienti delle diversesocietà piemontesi tenutodal Responsabile nazio-nale dell’attività giovanileGiulio Ravasi. Nella pre-parazione tecnica senzapattini sono stati coinvoltianche i bambini frequen-tanti i corsi che, pur senza

essere tesserati come ago-nisti nella ASD PattinatoriSan Mauro, hanno potutosperimentare esercizi tec-nici di equilibrio e coordi-nazione.

Nel momento succes-sivo gli atleti Giovanissimied Esordienti hanno cal-zato i pattini e sono statieseguiti molti esercizi didiverse difficoltà.

Lo Stage si prefiggevai seguenti obiettivi: svi-luppo capacità coordinati-ve, tecnica, mobilità arti-colare, reattività neuro-muscolare, psicomotricità,finalizzate alla specialitàdel pattinaggio corsa,didattica nuovo percorsocon rampe sia a secco checon l’attrezzo.

Le attività si sono con-

cluse alle 17.30 con ilricordo del collegiale e laconsegna ai partecipantidell’attestato di parteci-pazione FIHP REGIO-NALE.

E’ seguita la SantaMessa dellosportivo celebrata dal

Parroco di San CassianoDon Pietro Grosso euna Cena condivisa aper-ta a tutti.

La giornata ha lascia-to tutti soddisfatti, atletiche hanno imparato cosenuove e si sono divertiti,e famiglie che per laprima volta hanno potutoassistere ad uno Stagetecnico di alto livello. ASD Pattinatori SanMauro si augura di repli-care l’evento e organiz-zare in futuro altri eventiformativi di questo gene-re che sposano perfetta-mente la filosofia dellasocietà sanmaurese cheunisce il divertimento ela passione per lo sportall’agonismo.

Pattinaggio SanMauro

Stage Federale Per i Pattinatori San Mauro continuano gli impegni e le soddisfazioni a Biella

Foto di fine corso sulla pista di pattinaggio alla Colletta

Page 14: Sanmaurosport15 02

14 sAN MAUROSPORT nei dintorni

EDICOLATABACCHI

Piazza Mochino 9/bSan Mauro

NUOVA RICEVITORIAGIOCO DEL LOTTO

La società è nata nel2006 da amici che gioca-vano al Sant’Anna. Tuttoè nato per scherzo.

Oggi siamo unasocietà con 50 iscritti eben 3 squadre che dispu-tano i campionato mistoUisp e femminile.

La prima squadra haottenuto risultati eccel-lenti arrivando al 2° postonelle finalissime provin-ciali. Quest anno abbianoinserito una nuova squa-dra di misto di ragazzi /egiovani che volevano gio-care e divertirsi.

Nel 2012 vista la forterichiesta abbiamo creatola squadra femminile cheha ottenuto buoni risulta-ti. A ripensarci, quandosiamo partiti, eravamo 4

amici al bar che una seraparlavano di questo picco-lo progetto. Anche i pro-getti impossibili. con legiuste persone, in relatàposso realizzarsi. Oggi, edopo quasi 10 anno siamouna bella realtà per tutticoloro che vogliono gioca-re a pallavolo nonostantegli impegni e l’età. Nonsiamo magari cosi terribil-mente agonistici ma viassicuriamo che i nostriatleti, se normalmentesono gentili segretarie oligi operai, mansuetenegozianti o docili mariti,

una volta in campo sonoagguerriti come la piùtemibile delle squadre diA1. Quindi non sottovalu-tateci. Sul campo e incompagnia, magari a tavo-

la o al bancone del bar,non siamo secondi anessuno!

Per tutti coloro chevogliono far due chiac-chiere e meditano che èil momento di scenderein campo, possono chia-mare il presidenteCaggianelli Massimo392/5830319.

Per dovere di crona-ca e per una inguaribileamicizia che ci lega,citiamo i padri fondatoridell “Atletico ma nontroppo” ovvero: DanieleUria, Caggianelli

Massimo, De bonisStefano, CapuzzoAlberto, SalvatoreAstorino

Liberi ciclisti

Emozione rosaL’appuntamento con il giro d’Italia, la tappa di montagna.Una giornata di festa. La salita, la fatica e l’attesa. Magia...

Pallavolo: San Mauro

Atletico Ma non TroppoUna squadra che merita rispetto. 10 anni di attività, 50 atleti e un futuro in crescita

Che giornata! Oggi èstata una di quelle in cuisono felice di aver sceltodi praticare uno sportcome il ciclismo. Per leemozioni uniche che ti sadare nel farlo in primapersona e al contempovederlo fare nella suamassima espressione, inun’occasione come il Girod’Italia. Sveglia alle 8.Colazione abbondante edopo aver comprato ipanini per il pranzo, via,direzione Meana di Susa.Giornata non bellissima,ma temperatura gradevo-le. Le gambe sono ancoraun po’ intorpidite dalsonno e nei primi 15-20km mi sento poco brioso.

Tuttavia una voltagiunto ad Avigliana inizioad avvertire sensazionimigliori e pochi chilome-tri dopo incontro ungruppo di persone direttoanch’esso al Colle delleFinestre. Facciamo i 30km fino a Meana assieme,chiacchierando dellacomune passione e com-mentando un po’ questabellissima edizione delGiro. Arrivati a Meana, iltempo delle parole finiscein poche centinaia dimetri, lasciando spazioalla fatica e al sudore.

Inizia la salita e i primi3 km sono davvero tosti.Punte intorno al 15%. Mapassano in fretta. Poi,usciti dall’abitato diMeana, si entra nel boscoe inizia un valzer tra i tor-nanti unico. Sembra diessere ad una granfondo.Centinaia di persone sal-gono, ciascuno del pro-prio passo, lungo la stradamilitare che porta alForte, posto sulla som-mità del colle. E’ una sen-sazione indescrivibile eanche il solo fatto diincrociare la segnaleticaufficiale del Giro da unabella carica. Primi 10 kmsu asfalto andati. Inizia losterrato. Bello, non bellis-simo. Ma le pendenzesono anche più dolci e

soprattutto il bosco halasciato spazio ad unpaesaggio indescrivibile.Una lingua di stradabianca si arrampica inmezzo alle pareti roccio-se. Il passo si fa più irre-golare, in parte per lafatica mia, in parte perquella di qualche collegache non ce la fa più esbanda pericolosamente.Mi adeguo per qualchemetro al suo passo, poi losupero, ma il risultato èquello di perdere un po’il ritmo e dover rilanciareogni tanto la bici. Misento però bene e la fati-ca è relativa.

Incontro il cartelloche indica i -3 al GPM.Sento l’impresa vicina emi faccio prendere dal-l’entusiasmo. Poi -2,quindi -1. Ed eccoli là,lassù... Gli indiani, comeli ribattezzarono in TVqualche anno fa.Centinaia di personeassiepate a bordo stradalungo gli ultimi tornanti.E’ un brivido e una sen-sazione fantastica.

Salgo ancora di qual-che centinaio di metri.Poi ai -300 dallo scolla-mento sono costretto ascendere di sella. Lagente è troppo e non siriesce più ad andareavanti pedalando.Peccato, mancano solo 2tornanti, ma tant’è. Ce

l’ho fatta! Poco più di 2ore di scalata, contandouna piccola pausa perriempire la borraccia equalche difficoltà, comedetto, nell’avere stradalibera. Ma non importaaffatto. Adesso conta soloaspettare i fenomeni.Inizia a piovigginare efare freddo sul serio. Poi,dopo meno di due ore,eccoli spuntare laggiù.Zakarin, poi subito dopoLanda. Quindi qualchecentinaio di metri piùdietro il gruppetto diContado e Aru. Vengonosu ad una velocitàimpressionate. VedoContador perdere leruote sotto l’attacco diHesjedal seguito da Urane Kruijwijk, quindi il mioconterraneo :-).

Pochi minuti e sono amezzo metro da me. Livedo in faccia. Tutta laloro grinta che sovrasta lafatica. Li incito. Urlo perAru e per Contador. Checlasse. Pochi secondi, maincredibili.

Poi sfilano tutti glialtri. Passano Ulissi, poiPaolini, poi Gilbert. Unurlo anche per loro.

Le ultime ammiragliee vetture dell’organizza-zione chiudono il corteoe per tutti noi spettatoriinizia una lenta proces-sione per coprire a piedigli ultimi metri fino alla

cima e tuffarci in discesaper rientrare a casa.

Mi fermo per una fotoin vetta, poi via, versoFenestrelle, quindiPinerolo e poi Torino.

La discesa è fantasti-ca. L’asfalto è un biliardoe il panorama da togliereil fiato. Pochi minuti esiamo sulla statale. Unadiscesa che odio all’inve-rosimile. C’è sempre cosìtanto vento che sembradi essere in salita.Nonostante pedali con il50x12 mi sembra di esse-re fermo. SuperataPerosa Argentina siforma un gruppetto eandiamo via tutti assie-me. A Pinerolo un’ultimasosta alla fontana, poipuntiamo versoPiossasco, quindiOrbassano. Andiamo viaa quasi 40 orari, e le miegambe girano alla gran-de, non facendomi esi-mere da diverse capatinein testa al gruppetto.Saluti i miei compagni diviaggio a una decina dichilometri da casa. Cercodi spingere ancora unpo’, poi arrivato in città,all’altezza di Mirafiori,metto il 34. Arrivo a casaalle 20:30... Quasi 12 oredopo essere uscito. Ungiornata intera. Una gior-nata emozionante.

ANTONIO PALA

Antonio Pala

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15sAN MAUROSPORT nei dintorni

Page 16: Sanmaurosport15 02

16 sAN MAUROSPORT nei dintorni

“Piemonte in corsa”, in onda ogni mercoledì,

su GRP (canale 13), ore 21,00 conduce

Eugenio Bocchino

GRPT E L E V I S I O N E

segue da p. 01Per Piero Proglio,

presidente della federa-zione provinciale torinesedell’atletica, il numeromagico personale del2015 è il “32”. Infatti, il78enne d’origini cuneesi,emigrato a San Mauro 32

anni fa, lasciando Torinodove gestiva una avvia-tissima, quanto impegna-tiva attività commerciale,nello stesso tempo desti-nava parte delle sueenergie impegnandosinel presiedere il massimoorgano atletico provin-ciale, questo fin dal 1983,anno della sua prima ele-zione, fino ai tempinostri. Se fate il contosono appunto trentaduele annate, anche in que-sto caso. Poi, trentaduesono le edizioni dellastracittadina podisticache Proglio ha organizza-to, l’ultima lo scorso 17maggio, che vanta comesottotitolo “Trofeo Ugi”,essendo organizzato condestinazione dei proventia totale favoredell’Unione GenitoriItaliani contro il tumore

infantile, una Onlus dalui frequentata semprecon grande partecipazio-ne attiva. Tutta questapassione è sempre ripa-gata da risultati tangibili,quali la folta rappresenta-tiva di concorrenti nellagara agonistica, un ploto-

ne che quest’anno hasfiorato i mille parteci-panti che sono statiaffiancati da un centinaiodi marciatori e altrettantirunner non competitiviche, pur correndo, non

badano a classifiche enon ambiscono a premi,se non al proprio benes-sere fisico. In questo lofacilita il tracciato, che perl’occasione è nuovo, condiverse e graditissimemodifiche. Tra le altre,l’inserimento di un trattodella recente pista pedo-ciclabile lungo il canale,completamente messo insicurezza. Per quel cheriguarda il risultato spor-tivo, la vittoria è andata altranese Youssef Sbaaidavanti al torineseAndrea Feltrin e al chi-vassese Marco Dassetto,mentre al femminile lavittoria è toccata alla17enne saluzzeseValentina Gemetto cheha preceduto la vincitricedella scorsa edizione

Federica Arnone e la bor-garettese Elisa Sartoretto.Ottima la prova del32enne AntonioPalumbo, che conquistal’argento di categoria egloria anche al 50enneconcittadino MaurizioFerrarese che ha perso

per un’incollatura l’oronella sua categoria, per-dendo lo sprint con il parietà Giuseppe Alfarone.Però occorre dedicare lavetrina anche a Giuliache, entrata in coma per

un aneurisma nel 2004,ha subito un’interminabi-le serie di operazioni. Maassistita dalla mammaMaura Lombardi e affian-cata dalla “ASSOCIA-ZIONE GRETA E LANUVOLA”, al termine diun percorso riabilitativofaticoso ha ottenuto otti-mi risultati. Con una spe-ciale carrozzina, i volon-tari sportivi l’hannoaccompagnata di corsaper tutto il tragitto per-mettendole di provare lepiacevoli sensazioni cheprova chi corre. Le pre-miazioni degli atleti sonostate officiate dal sindacoUgo Dallolio che, fra l’al-tro, ha dato il via allacompetizione con il clas-sico sparo dello starter.

EUGENIO BOCCHINO

Podismo

Son 32 anni!PIERO PROGLIO guida al successo la Strasanmauro

Strasanmauro ai nastri di partenza!. Foto Rocco Palumbo

Ferrarese con Stella in “tutina” dalla Regina Elisabetta

Architetto, alpinista ema soprattutto amico. Ilmigliore amico e, specialeche era lui, il miglioreamico di tanti. Ha scrittoper San Mauro Sportrecentemente sullo scialpismo (riproponiamo ilsuo articolo per intero apagina 33, come l’avessescritto ieri). Per chi l’haconosciuto Sergio è sem-pre stato esempio di alle-gria e voglia di fare, dispensieratezza e profon-dità, di impegno in tuttigli ambiti che lo hannovisto protagonista. Lasua capacità di circondarsidi amici, di unire i suoiamici, era una calamitache non accentrava ma,condivideva, Sergio eral’avanguardia totale. Erameglio di facebook(molto prima della suainvenzione) o qualsiasiApp social: con lui cono-scevi le cerchie di amici econdividevi le amiciziecreando nuove relazioni.Il suo segreto era condivi-dere le amicizie migliori,per creare amicizie solide.e ci riusciva. La malattiache lo ha colpito hasegnato profondamentela sua vita e quella di chigli è stato accanto. Nellasfortuna, ci siamo resiconto della profonditàdell’affetto delle personeche lo hanno circondatoed in particolare di quellodella sua famiglia e diSilvia che hanno potutoseguirlo fino alla finegarantendogli ogni tipo dicopertura pratica e non.

Non tutti i malatihanno questa fortuna.L’insufficienza dellecoperture economicheche il sistema sanitariomette a disposizione dei

malati ci ha fatto riflettereed interrogare sulla possi-bilità di integrare questomisero supporto per far sìche il malato, già colpitonel fisico, non debbasubire anche l’incubodella condizione di indi-genza ma possa affrontarela sua battaglia in modopiù sereno e con qualchepreoccupazione in meno.Ecco perché abbiamodeciso di creare la OnlusAmici di Sergio e di farlocon un obiettivo chiaro econcreto: i malati biso-gnosi. Abbiamo già realiz-zato degli eventi pilotaper capirne e testare ilclima. Gli Amici di Sergiosono veramente una mol-titudine che con Sergio,nel cuore e nell’anima, sisono sempre ritrovati persocializzare e condivideremomenti lieti, con la sem-pre magica armonia dove

il comune denominatoreera sempre stato lui, cosida creare una macrocomunità festaiola e soli-dale, dagli amici del liceo,all’università, allo sport,alla musica, ai parenti, aivicini, insomma tutti. GliAmici di Sergio nonvoglio perdere quella

Nuove Associazioni: ACUS onlus

e tutti in coro.. ACUS !Sergio ci ha lasciati ma i suoi amici non lo mollano...Nasce ACUS onlus , Amici in Cordata Uniti per Sergio

magia che sempre hannovissuto, quella rete diamicizie che non devefinire. Per stare nello spi-rito di Sergio anche oggie domani; ritrovarsi con ilsuo sorriso, ultimamentea volte un po’ “bollito” omagari un po’ “ cotto”ma sempre un sorriso,fino alla fine, per dare unsenso più concreto al suoricordo, nasce ACUSonlus.

Ci impegnamo quindia fare in modo che i fondiraccolti durante gli eventiche organizzeremoabbiano una destinazionecerta, segnalata di volta involta da Don StefanoBertoldini (fratello diSergio) Nell’organo diret-tivo saranno presenti inprima persona i famigliarie gli amici che a più stret-to contatto vissero conSergio e che sanno chequesta iniziativa gli stavamolto a cuore.

Puoi seguire le nostreiniziative su sito dell’as-sociazione www.acuson-lus.com e su Facebook.

altri servizi a p33

Amici e parenti, tutti in cordata con Sergio nel cuore

Page 17: Sanmaurosport15 02

17sAN MAUROSPORT nei dintorni

• martedì - venerdì 9/12,30 - 14,30/19,30• mercoledì 15,00/21,00• sabato 9,00/18,00

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Viaggiando in biciclet-ta si incontrano altri cicli-sti, si incrociano amici, sisuda, si fa fatica, masoprattutto è la nostrasoddisfazione nel finire,nel raggiungere la metaprefissata. Il bello dipedalare è riuscire ad arri-

vare a un qualunque tra-guardo contando solo sute stesso, gli altri sonouna parte, qualunquerisultato si ottenga contala propria soddisfazionedi arrivare a tagliare il tra-guardo. Sei da solo apedalare, sei da solo asudare, sei da solo a farela tattica ( se non sei pro-fessionista), sei da solo acapire quando devi bere emangiare; il tuo successoè solo tuo. Un giorno tiscopri di essere diventatoun Leone e ti accorgi chepuoi arrivare alla fine conun buon risultato.

Succede anche questonelle gare, non sempre sivince, ma sei arrivato allafine e stramazzi a terradopo l’arrivo perché gliultimi 50/100 metri li haifatti in apnea. Sei soddi-sfatto di quello che haifatto e quando ti diconoche sei stato bravissimoneanche li senti, poi allaripresa ti dicono che seiarrivato 8° su 30 partenticapisci che hai fatto unottimo risultato e quandopoi sei 6° nella tua regio-ne il cuore ti batte ancorapiù forte.

Questo è successo aBorghetto di Borbera,tempo brutto, percorsofettucciato in un campo epercorso esterno misto;alcuni ragazzi della ASDBussolino hanno parteci-pato alla gara. Al mattinosi sono difesi nella loroprima gara SimoneFurnari e Federico Vagonella categoria esordienti,così pure Gabriele Favale6 nella categoria allievicausa numerosi problemitecnici. Al pomeriggio ilprimo gruppo a scattare èla G1M-7anni scatta benee vince confermando lasua valida preparazione eattitudine alle gareEmanuele Savio dovrebbeaver raggiunto la vettadelle Classifiche dellacategoria a livelloFederale. Viene poi ilmomento della classeG3M-9 anni con Gabriele

Paletto, Edoardo Savio,Andrea Furbacco.Ottenendo dei buonipiazzamenti, ma giù dalpodio. Considerando cheper alcuni di loro era laprima gara con un foltis-simo numero di partenti,oltre 170 e molti già con

diversi anni di esperienzasono rimasti soddisfattidei loro risultati.Categoria G5M-11 anni esulla linea dello start si èpresentato, AlessandroCericola. Partenza interza fila, allo start scattomantiene una posizionediscreta. Escono dalcampo e iniziano il disce-sone che li porta in unbosco con passaggi impe-gnativi e sul lungo fiume,salitona e rientra sulcampo per l’ultimo giroin 8 posizione. Incitatodai suoi compagni man-

tiene il distacco dal piùvicino inseguitore e tagliail traguardo. Dopo 3,2 kmcrolla esausto, ma pertutti è stato un grossosuccesso per la determi-nazione e volontà di arri-vare dimostrata. GrazieAlessandro. Ripresosi

dalla fatica ha continuatoa pedalare fino alla con-clusione delle premiazio-ni, circa una oretta dopo.

Tutti erano stanchi,ma si sono divertiti mol-tissimo.

La ASD Bussolino

Sport ha vinto la coppadella Società con mag-gior numero di parteci-panti; sono numerosi gli“omini verdi” che giranoa provare il percorso. E’vero che hanno parteci-pato alla manifestazionecon spirito agonistico, ma

tutti hanno preso l’even-to come un momentoludico e di divertimento.Alla fine tutti sono statipremiati e sono tornatialle loro case felici di averpassato un pomeriggioall’aperto e in sella alleloro biciclette giocando afare i campioni.

Novità in casa ASDBUSSOLINO SPORT, siè rinnovato il direttivosociale: il PresidenteAttilio Camino ha rasse-gnato le dimissioni dopo32 anni di attività nel

Bussolino Sport, da oltreun decennio presidente alui va il perenne ringra-ziamento e affetto di tuttii soci. Rimane nellasocietà e tutti i soci sonostati concordi a nomi-narlo come Presidenteonorario a vita. Il nuovodirettivo esecutivo haeletto come PresidenteAntonio Mazzone dettoCarlo, visto il suo costan-te impegno nella società;tutti i soci gli auguranoun buon lavoro per ilnuovo impegno.

La ASD Bussolino sista muovendo su varifronti paralleli:1 Scuola Mountain Bike2 Cicloturismo3 Ciclismo strada GranFondo4 Palestra

Queste attivitàfanno parte del nuovoasset sociale, il direttivo

si augura che vi sia lapossibilità di ampliarequesti orizzonti versodiscipline che comportinoattività atte allo sporteffettuato con il rispettodella natura.

Alcuni impegni che laASD Bussolino Sport

intraprenderà nei prossi-mi tre mesi:26 Luglio – Gara di MTB –a Bardassano di Gassino –Percorso da ripetersi piùvolte.2 Agosto – CronoscalataMemorial Follini -Casalborgone – BerzanoSan Pietro16 Agosto – Festa diSciolze.22 Agosto – Gara GiovanileFCI XC – San RaffaeleCimena5 Settembre – Gimkanagiovanile a GassinoTorinese26 Settembre –Cicloturistica MemorialCatullo-Ciacci – Torino 27 Settembre – GaraGiovanile FCI XC – Ultimaprova Gassino Torinese.11 Ottobre – CicloturisticaMemorial Michela Acutis -San Raffaele Cimena.

Numerosi i risultatiottenuti dagli atleti.Ottimo piazzamento diDomenico Bini in unaNove Colli molto umida econ lui felici di aver con-cluso il loro percorsoFerrero Ivano, FerreroDavide, Alessandro DeSanti e Ferraris Simone.

Varie partecipazionialle altre Gran Fondo siadi strada che MTB, una inparticolare quella alla 24ore MTB di Finale Liguredi Gianluca Marando edell’istruttore MTB DaniloPapotti.

Trionfo nel TrofeoPrimavera di FCIRegionale del giovanissi-mo Emanuele Savio grup-po G1M-7anni.

Sarà premiato nelcorso della ultima garache si terrà a Trontano –VB. Ottimi risultati in cre-scendo dei giovani dellaScuola di Mountain Bike :G1M Savio Emanuele,Artino Daniele, ParlangeliJacopo. G3M PalettoGabriele, Savio Edoardo,Furbacco Andrea G4MBoccazzi Fabio G5MAlessandro Cericola,Boccazzi Fabio

GIOVANNI PENNA

Emanuele

Ciclismo: Bussolino Sport

Piccoli ciclisti e Grande ciclismoI giovani del Bussolino mietono successi e crescono in allegria. Novità alla presidenza della società! Buon lavoro Carlo Mazzone!

Archiviata la praticasportiva 2015 – 16 l’Allotreb è al lavoro perdefinire le strategie per laprossima stagione.Danilo Faustini e PinoCifarelli continueranno acoordinare l’ attività defi-nita “Percorso di avvici-namento al gioco del cal-cio” riservata ai bambininati nel 2007 - 2008 –2009. Curando molto l’aspetto ludico del calcio iragazzi, tra un gioco e l’altro, apprenderanno ifondamentali e le regoledel gioco del calcio. Lesquadre che partecipe-ranno ai prossimi cam-pionati organizzati dalCSI, l’ ente di promozio-ne sportiva a cui lasocietà di Via deiLavandai è affiliata,saranno, in ordine cro-nologico, gli Under 10,ragazzi nati nel 2006,allenati da Pino Cifarellie Stefano Pioli. AndreaMarinelli guiderà gliUnder 12 2005 mentreAlessio Gruppuso eLaura Cravero seguiran-no gli Under 12 nati nel2004. Nella categoriaUnder 14, categoria per inati nel 2002 e 2003, almomento non sappiamose allestiremo due squa-dre a 11 o una squadra a11 ed una a 7. A seguiregli Under 14 sarannoAldo Bovero, Corrado edAlberto Ferrara. Delicataanche la situazione degliallievi, ragazzi nati nel2000 e 2001. Al momen-to non siamo in grado dicomunicare se la squadraverrà allestita a 7 o a 11visto l’ esiguo numero diragazzi tesserati.Problema opposto nellacategoria Juniores. I natinel 1998 e 1999 sononumerosi, prossimamen-te analizzeremo se alle-stire una o due squadreda affidare a DarioQuaggia ed Igor Vercelli.Per quel che riguarda gliOpen, categoria riservataai nati negli anni antece-denti al 1997, nei prossi-mi giorni scopriremo se iragazzi sono intenzionatia continuare l’ attività.Contattando il333/9864050 sarà possi-bile ottenere informazio-ni relative alle attivitàdelle varie squadre.

ANDREA MARINELLI

Calcio

Strategie Allotreb Confermati Danilo Faustini e Pino Cifarelli

under 10

under 12

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18 sAN MAUROSPORT nei dintorni

Nuoto alla piscina Gramsci

“ Sempre più in alto! “ Sportiamo Sanmauro cresce campioni: Carola Valle, Matteo Cacioli, LucaChiabo’ e Alberto Croveris selezionati come i migliori atleti del Piemonte

La prima parte di sta-gione si sta concludendoed è tempo di riassumerequello che è successo.Dopo i CampionatiRegionali di Categoria siè qualificata per iCampionati Italiani diCategoria di Riccione ,un atleta prestata allasocietà rari nantes torino. Camilla Gardin in ben3 gare : 50-100-200 dorsoe dopo l’esperienza con ipari età, è arrivata anchela partecipazione aiCampionati ItalianiAssoluti di Aprile nei

“suoi” 200 dorso , unicaatleta del Piemonte anno2000 a partecipare agliAssoluti.

l 23-24 Maggio si èsvolto il 7 trofeo città diRapallo con la partecipa-zione di oltre 30 societàprovenienti da Piemonte

–Toscana – Lombardia eLiguria . I ragazzi diSportiamo , dalla catego-ria esordienti A in su ,hanno potuto cementarelo spirito di squadra el’entusiasmo per i buonirisultati ha fatto il resto.In evidenza come un “

rullo compressore “ contre vittorie su quattrofinali ,Carola Valle cheoltre ad aggiudicarsianche il premio specialeper la somma sulle 4 gare

ottiene anche il primatodella manifestazione sui100 stile libero con1.02.24. Ma Sportiamo inquesti mesi è così in cre-scita che vanno a meda-glia anche : Luca Chiabo’a s.l. ( con record dellamanifestazione sui 50 s.l.

in 28.30 ) Matteo Cacioli adorso e s.l. , LucaCazzetta a rana ( il capita-no) e Lorenzo Melis as.l.. Entrano in finaleanche : LetiziaBarducco,Federico Buffin,Luca Viterisi, IlariaSecondo , Christian

Dimola , Aberto Croveris, Mattia Surace , NoemiBigarella , Irene Giachinoe Moreno Ferrari. Allafine , nella classifica asquadre, Sportiamo chiu-de al 6° posto su oltre 25società classificate e 10medaglie vinte . I tecniciaccompagnatori LuciaDante e Valerio Frolaringraziano la squadraper il comportamento eper il tifo durante i duegiorni di gare augurando-si che tutto questo conti-nui fino a fine stagione .

Il mese di Giugno èanch’esso ricco di soddi-sfazioni. Nella “bellissima“ cornice del Palanuoto diTorino il 17 giugno si èsvolta la swimming Cup ,manifestazione ad inviticon la partecipazione di

atleti del “calibro” diFederica Pellegrini,Filippo Magnini, MatteoRivolta, SuszannaJakabos, GregorioPaltrinieri , Fabio Scozzoliper citare alcuni degliatleti presenti, con al collomedaglie OLIMPICHEe/o MONDIALI conqui-state . Nell’occasionesono stati selezionati imigliori atleti delPiemonte tra gli esor-dienti A e tra questi :

Carola Valle, MatteoCacioli, Luca Chiabo’,Alberto Croveris . I nostrimini atleti si sono cimen-tati in una sfida a 8 congli altri atleti selezionati eCarola Valle vince duegare su due( stile libero edelfino ) , Matteo Cacioliarriva 3° a delfino, LucaChiabo’ 3° a s.l. Grandesoddisfazione per il tec-nico Lucia Dante chespera in un CampionatoRegionale Esordienti A edi Categoria, in linea conla crescita dei suoi atleti.In ballo la convocazioneal Trofeo delle Regioniper gli esordienti A chequalifica per ogniRegione 5 maschi e 5femmine ( i migliori ) peril 4-5 Luglio a Roveretoe, per i campionati

Italiani di inizio Agosto aRoma riservato agli atletidelle categorie superiori.I TECNICI : VALERIOFROLA , DANIELE PIR-RONE,ANDREA ERRI-CHIELLO E LUCIADANTE , ringrazianotutti gli atleti che si alle-nano allo Sporting di SanMauro , i genitori etutti i collaboratori del-l’impianto .

LUCIA DANTE

Propaganda, il gruppo dei più piccoli

Luca Cazzetta dopo i 100 rana a Rapallo

da sx Croveris Alberto, Valle Carola, Cacioli Matteo e LucaChiabò, tutti convocati alla swimming cup dove hanno parte-

cipato Gregorio Paltrineri, Federica Pellegrini e tanti altri

trofeo di Rapallo

RITMI DI CORSANella corsa in piano

esistono molti tipi diandature: la corsa lenta,la corsa svelta, la corsamedia, la corsa veloce, lavelocità di soglia anaero-bica e la velocità relativaal V02 max Ovviamentele velocità corrispondentia tali andature sono deltutto soggettive quindisaranno simili solo se dueatleti hanno caratteristi-che analoghe; a tal pro-posito farò riferimentoalle mie andature inmodo da poter indicaredei valori precisi:

CORSA LENTA: 4minuti e 25 secondi al km( 13,6 Km/h ) La corsalenta può essere mante-nuta per diverse decine diKm poiché rimane ben aldi sotto della soglia anae-robica quindi tutto l’acidolattico prodotto vienesmaltito facilmente e nonsi accumula; la percezio-ne della fatica è appenapercettibile, la frequenzacardiaca è di circa 140battiti al minuto e lamiscela energetica neces-saria è costituita per

almeno il 35% da grassiSe ci riferiamo ad atletiallenati, la seduta di corsalenta è il classico allena-mento di recupero cheviene eseguito da chi siallena almeno 5 volte asettimana mentredovrebbe essere preso inconsiderazione saltuaria-mente da chi si allena conuna frequenza inferioreSe ci riferiamo a chi è alleprime armi rimane invecela seduta fondamentaleperché permette comun-que dei miglioramentisignificativi e consente diabituare il sistemamuscolo scheletrico allacorsa

CORSA SVELTA: 4minuti e 10 secondi al km( 14,4 Km/h ) Coincidecon la velocità dellamaratona e infatti gli alle-namenti utili a questadistanza sono spessocorsi a tale andatura Ilritmo cardiaco si attestaintorno ai 150 battiti alminuto, la fatica è percet-tibile ma del tutto soste-nibile Anche in questocaso tutto l’acido latticoprodotto viene contem-poraneamente smaltito enon si ha accumulo A

questa andatura è ancorapossibile chiacchierarecon un eventuale compa-gno di corsa e la miscelaenergetica è costituita daun 20% di grassi e da un80% di zuccheri

CORSA MEDIA: 4minuti al Km ( 15 Km/h )La corsa media può esse-re mantenuta per unmassimo di 30 Km ( 2 ore) poiché siamo sempre aldi sotto della soglia anae-robica; ovviamente vieneprodotto più acido latticorispetto alle precedentiandature ma comunquenon si accumula Il ritmocardiaco sale a 160 battitial minuto e la sensazionedi fatica è avvertibile maancora gestibile; è ancorapossibile chiacchierarecon un compagno maogni tanto bisogna inter-rompersi e prendere fiatoLa miscela energetica ècostituita da un 10% digrassi e da un 90% dizuccheri E’ la classicaseduta per l’amatore cheintende mantenere illivello di allenamento e disolito si percorrono da 10a 20 km per sessione

CORSA VELOCE: 3minuti e 50 secondi a Km( 15,6 Km/h ) Coincidecon la velocità dellamezza maratona e infattigli allenamenti per taledistanza prevedono seriedi ripetute lunghe corse atale andatura Il ritmo car-diaco è di 170 battiti alminuto; la sensazione difatica questa volta è benavvertibile e non è piùpossibile chiacchierarecon un eventuale compa-gno L’acido lattico pro-dotto comincia poco pervolta ad accumularsi e lamiscela energetica ècostituita solo da zuccheriGli allenamenti corsi atale ritmo permettono dimigliorare il propriogrado di preparazioneanche per gare più brevidella mezza e di solito sisvolgono su distanze di10 -15 Km

A N D A T U R ASOGLIA ANAEROBICAo SAN: 3 minuti e 42secondi a Km ( 16,2 Km/h) Esistono diversi modiper calcolarla: il più preci-so e nello stesso tempo ilpiù facile da usare è quel-lo di correre 10000 m almassimo delle proprie

capacità; poi si divide ilvalore 35000 per i secon-di impiegati

Nel mio caso specifi-co: 35000 / 2160 secondi= 16,2 Km/h

Si chiama velocità disoglia anaerobica proprioperché entra in gioco inmodo massiccio il mec-canismo anaerobico adaffiancare quello aerobicoe un amatore è in gradodi mantenerla per circa40 minuti ( un atleta dilivello mondiale ancheper 1 ora ) Correre a talevelocità consente dimigliorare il propriogrado di allenamentosopratutto su distanzefino ai 10 km Non èassolutamente possibileparlare e la percezionedella fatica è notevole Ilritmo cardiaco è di 180battiti al minuto e si con-sumano solo zuccheri ( ilnostro carburante pregia-to ) Conoscere la propriasoglia anaerobica è fon-damentale perché per-mette di valutare la cara-tura di un atleta e con-sente di impostare leandature degli allena-menti Conoscendo lavelocità di soglia anaero-bica è infatti possibileottenere delle stime piut-tosto precise sui tempinecessari a percorrere levarie distanze ed è anchepossibile calcolare levelocità relative alle varieandature viste in prece-denza:

Corsa lenta: 43secondi a km più lentadella SAN

Corsa svelta: 28secondi a km più lentadella SAN

Corsa media: 18secondi a km più lentadella SAN

Corsa veloce: 8secondi a km più lentadella SAN

ANDATURA VO2MAX: 3 minuti e 22secondi a Km ( 17,8Km/h )

E’ l’andatura che cor-risponde al massimoconsumo di ossigeno èpuò essere mantenutaper circa 7 minuti ( 2090metri nel caso specifico )poiché il massiccio afflus-so di acido lattico nonconsente oltre la prose-cuzione del gesto atletico

Il battito cardiaco è di190/192 pulsazioni alminuto ed è quello mas-simo possibile

Insieme alla sogliaanaerobica è un parame-tro utile a valutare la“bontà” di un atleta

Come si può notareman mano che ci si avvi-cina al ritmo soglia anae-robica, basta accelerare dipochi secondi al km perridurre drasticamente ladistanza che si è in gradodi percorrere mantenen-do tale andatura proprioperché entra prepotente-mente in gioco il sistemaanaerobico ( se a 3’50’’ sipercorrono 21 km, acce-lerando a 3’36’’ è possibi-le farne solo 10, accele-rando ancora a 3’30’’ solo5 )

Buona corsa a tutti!!DAVIDE FRIGGERI

Corsa tutorial

Ci vuole ritmoIl nostro farmacista di fiducia approfondisce il concetto.Un articolo tecnico, inedito e utile ai tanti podisti

DAVIDE FRIGGERI

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20 sAN MAUROSPORT nei dintorni

c.so Casale, 312 - Torinotel 011.8909364 - cell 3358701205

Sono trascorsi 5 mesidall’apertura della stagio-ne agonistica 2015 e ilMaster Team chiude laprima parte dell’annocon risultati importantiche confermano la com-pagine torinese come unadelle più forti e organiz-zate dell’intero panoramadella mountain bikeregionale.

Nel mese di marzo siparte con l’edizione 2015della Coppa Piemonte diMTB con i primi duesconfinamenti in Liguria.Il 29 marzo nella granfondo del Muretto diAlassio Massimo Rizzi siaggiudica la secondapiazza nella categoriaM5, Paolo Beani è quartonella M6. Da segnalarel’esordio nella categoriaJunior Master di StefanoRizzi al suo debutto nellecategorie agonisticheamatoriali. La squadranel suo complesso siaggiudica il secondoposto.

Il 19 aprile trasferi-mento ad Albisola per lalocale gran fondo, quiMassimo Rizzi confermala seconda posizionenella M5 mentre proble-mi tecnici e climatici nonconsentono altri risultatiindividuali di rilievo manel complesso la squadraconferma la sua forza digruppo e si aggiudica ilterzo posto.

Dopo un mese di

sosta si riparte con laterza prova della CoppaPiemonte la GFBramaterra a Roasio inprovincia di Vercelli. Ungrande LorenzoBongiovanni raggiunge ilquarto posto nella affolla-

ta e competitiva M3,Massimo Rizzi termina alterzo posto nella M5,Paolo Beani quinto nellaM6 e Elisa Chinagliaseconda nel MW1.

Il 31 maggio ancoraCoppa Piemonte con laGF dei Bricchi Bistagnesia Bistagno in provincia diAlessandria doveMassimo Rizzi ritrova ilgradino più alto del podionella M5, l’ottimoLorenzo Bongiovanniconferma il 4° posto M3,Paolo Beani 5° nella M6,conferma del secondoposto nella MW1 perElisa Chinaglia e nel per-corso Mediofondo 2°posto per ClaudiaBonciani. La squadra si

aggiudica il primo posto.Questa prima parte

della stagione non è statasolo Coppa Piemonte trauna gara e l’altra gli atletidella squadra si sonocimentati in altre compe-tizioni in particolare

Paolo Beani che partecipaal Campionato XCPiemonte Cup della FCI enel quale attualmente è alsecondo posto nella cate-goria M6 e al CampionatoRegionale XC diFederazione nel qualeBeani si è aggiudicato iltitolo Regionale.

Non è mancata ancheuna trasferta all’Isolad’Elba per la GFCapoliveri Legend doveLorenzo Bongiovanni haconfermato l’ottimoperiodo di forma con unquarto posto nella cate-goria M3 e tra le donne ilsecondo posto di catego-ria di Elisa Chinaglia.

Altri atleti hannopreso parte alla GF di

Chieri dove si segnala unottimo 2° posto nellacategoria Master 4 perMel Marchese.

Con due squadre da 8elementi, il 23 e 24 mag-gio il Master Team hapartecipato alla 24 ore diFinale Ligure l’evento piùimportante e conosciutoper questo tipo di compe-tizione in mountain bike.

Domenica 7 giugno siè corsa la Rampignado(Coppa Piemonte): ottimo2° posto nella categoriaM5 per Massimo Rizzi, 5°posto nella categoria M3

per Lorenzo Bongiovanni.Bene tutti gli altri atleti.Ancora 1° posto per ilteam.

Nella seconda metàdell’anno continuerà lapartecipazione alla CoppaPiemonte MTB con l’o-biettivo di confermare ilsecondo posto dell’edizio-ne 2014 e la presenza inaltri importanti appunta-menti tra i quali ilCampionato RegionaleMarathon FCI a Vinadio(CN) e la DolomitiSuperbike a Villabassa(BZ) dove il Master Teamparteciperà con 18 atleti.

VITTORIO

MTB

Master Team azione!Un’attività sportiva in gran fermento, dalla Coppa Piemonte alla 24 ore di Finale

Alla presentazione dellibro c’era un centinaio dipersone ed i maggiorir a p p r e s e n t a n t idel l ’Amministrazionecomunale. Cosa non dapoco per un libro di poe-sie. La sera del 4 giugnola poetessa “nostrana”Tina GIBILISCO ha pub-blicato, dopo 24 anni, unnuovo libro di poesie pie-montesi. Presentatoredella serata NandoTONON, già assessorealla cultura del comune.Poesie gradevolissime mal’originalità della seratanon è solo una questioneletteraria. L’autrice è cala-brese, almeno di origine,

dato che frequentò l’asilodi Bertolla. Il presentatorelombardo, l’illustratore,Orazio GERACI, un sici-liano. Anche il “lettoreufficiale della serata” l’at-tore Mario BRUSA, purnato a Torino, è di originiun po’ più meridionali. Ilrevisore dei testi, SalveVALTINGOIER, insegnapiemontese all’UNITREma è nativo veneto. Nellaserata, l’unico ad esserepiemontese, sembravaessere l’editore RobertoCHIARAMONTE. La bel-lezza delle poesie e l’in-cantevole voce di MarioBRUSA hanno consentitoai presenti di trascorrere

un paio d’ore in serenitàe di confermare che spes-so collaborazione e inte-grazione sono alla basedel successo delle iniziati-v e .C’erano anche gruppi incostume: i Lavandai diBertolla e gli Amici dellaFragola. Un caloroso esentito applauso è poiandato a Franco GIBILI-SCO, marito della poe-tessa, ma soprattutto sto-rico titolare del “Barucciodegli Artisti”, locale cheper anni fu riferimentoculturale dei giovani diSan Mauro.

ORAZIO GERACI

POESIA PIEMONTESE

Viaggio poetico tra San Mauro e BovalinoFinalmente è uscito il nuovo libro di Tina GIBILISCO

Nando Tonon, Tina Gibilisco, Mario Brusa e Orazio Geraci (foto Pasqualon)

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sAN MAUROSPORT nei dintorni 21Pallavolo Sant’Anna

Under 13 al primo postoAl trofeo al Summervolley di Acqui prende forma la formazione che sta mettendo i primi passi nel mondo agonistico del 6 contro 6

ACQUI TERME Achiudere la stagione pal-lavolistica e a segnare l’i-nizio delle vacanze comeogni anno arriva il tradi-zionale appuntamentocol SummerVolley diAcqui. Il Sant’Anna hapresentato formazioni intutte le categorie maschi-li, ottenendo un merita-tissimo primo posto conla formazione Under 13 aiprimi passi nel mondoagonistico del 6 contro 6.La formazione compostada: Andrea Lancianese(in prestito da PMT),Andrea Galantino,Andrea Stupenengo,Alessandro Frizzarin,Davide Rullo, LorenzoGecchele, FilippoNapodano, StefanoPuntillo, LorenzoLomagno, EmanueleCravero, Samuele Billia,Davide Andreose, guida-ta in panchina daStefania Camoletto eAlberto Molinari ha datouna bella prova di orgo-glio e grinta agonisticacredendoci sempre e cer-cando di divertirsi insie-me al di là del risultato. Inostri piccoli atleti sonoarrivati in finale superan-do Chieri, Portogruaro eOvada col medesimopunteggio di 2-0. Ma è insemifinale che sono riu-

sciti a superare tutte ledifficoltà tipiche di questaetà e di queste competi-zioni. Con Alba arriva laprima vittoria per 2-1, poicon Milano in finale lasfida più difficile. Senzafarsi prendere dall’ansia ipiccoli biancorossi rime-diano a un primo set nelquale gli avversari dimo-strano ottime capacitàtattiche, spezzando l’e-quilibrio iniziale portan-dosi da 7-7 a 7-14. IlSant’Anna provava a riav-vicinarsi 15-16, ma i lom-bardi riallungavano 16-21e imponendosi 21-25 nelprimo set. La risposta deibiancorossi arrivava inavvio di secondo set conuna serie di servizi efficacie precisi che portavano ibiancorossi 9-3 e 17-8. Lagrinta dei milanesi per-metteva al Powervolley dirisalire punto dopo puntodal 20-11 a 20-20. Il finalepunto a punto era a favo-re dei piccoli biancorossiche chiudevano 27-29.Milano appariva piùaggressiva nel terzo edecisivo set grazie a unavvio che portava il pun-teggio sullo 0-4. Prontarisposta sanmaurese per il4-4 e finale risolto da unparziale di 5-0 per il 15-11 che valeva 2-1 e primoposto nella categoria. A

impreziosire la partecipa-zione anche il premiofinale a FilippoNapodano come MVPdel torneo. Da segnalare

la partecipazione al tifo ditutti i ragazzi delle squa-dre maggiori e il sostegnoanche degli amici di Alba.Per quanto riguarda lealtee formazioni iscritte

l’Under 17 ha terminatoal settimo posto nella suacategoria e in Under 21 ibiancorossi hanno chiusocon una formazione inte-

ramente composta daUnder 19 al 5° posto conDario Mosso premiatomiglior palleggio.

ALESSNDRO GHIBELLINO

CIclismo

Jolly sempre sui pedaliRoberto Piva è leader di categoria tra i mediofondisti

Con luglio oltre adarrivare definitivamentela bella stagione per lesocietà ciclistiche amato-riali è anche il tempo diun primo bilancio primadi arrivare alla brevepausa estiva che a causadei molteplici impegni incalendario diventa ognianno sempre più corta.La presidenza e il nuovodirettivo eletto a inizioanno possono ritenersipiù che soddisfatti deirisultati fin qui raggiuntigrazie ad un gruppoaffiatato e ormai consoli-dato come quello dell’asd Jolly Europrestige, neè la conferma il secondoposto nel circuito diCoppa Piemonte allespalle dell’ormai“quasi”irraggiungibile GSPassiatore e ne sonoaltresì conferma le eccel-lenti prove dei singoli.Questo 2015 è sicura-mente all’insegna dellafamiglia Piva che conDiego e papà Robertohanno portato al verticedel circuito di CoppaPiemonte i colori dellacompagine sanmaurese.Dopo un eccellente iniziodi stagione in terra ligureDiego Piva è riuscito aconfermarsi anche sullestrade di casa conqui-stando uno straordinario

quarto posto assoluto eterzo di categoria alla GFBra Bra Specialized, men-tre Roberto Piva è leaderdi categoria tra imediofondisti CoppaPiemonte dopo 5 prove econ la prova disputatasi aVoghera valida anchecome prova unica delCampionato Italiano Ascsi è aggiudicato il titolotricolore tra i mediofon-disti. In attesa dellaseconda parte di stagione

che vedrà sicuramenteprotagonista la JollyEuroprestige, la presiden-za e il direttivo tuttoapprofittano delle paginedi San Mauro Sport perringraziare tutti i soci chegrazie alle migliaia di chi-lometri pedalati permet-tono a questa società diessere al vertice tra lesquadre piemontesi dadiversi decenni.

ALESSANDRO SILVESTRONI

UN SELFIE DEL GRUPPO Jolly EUROPRESTIGE

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Laser

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Dott. Marco Candellone Il Medico Sportivo

studio: C.so Peschiera, 217/ATorino - tel. 338.6360658

23sAN MAUROSPORT nei dintorni

E’ dalla passata sta-gione che la società Ardorguidata dall’allenatoreNegro Alessio ha iniziatoun percorso molto flori-do, partendo dalla terzacategoria della leganazionale dilettanti,mossi da tanto entusia-smo e sogni di potercostruire qualcosa insie-me. Il mister Negro si èmesso di impegno a for-mare una rosa fin dasubito competitiva per lacategoria portandosi conse un gruppo di giocatoridi sua conoscenza cosi daavere già una ottimabase: fra questi spiccano inomi di Gallina

Alessandro, EspositoFabio, Cavallaro Marco,Longo Francesco, RuffinoDavide, Viggiano Angelo

e Ventura Alvatore percitarne alcuni e ovvia-mente cercando di aggre-gare giovani interessanticome il portiereDinicastro Andrea,Santoro Gianluca e OlivoLuca. Grazie alla collabo-

razione del direttoresportivo del San MauroAntonio Triveri sonoinoltre arrivati GrobberioLuca e Luera Alessandro.Nella scorsa stagione laciliegina sulla torta èstata la presenza di unattaccante di spessorecome Negrescu Florin,giocatore di grande espe-rienza in categorie ben

più alte, che ha chiuso dacapocannoniere il gironecon ben 25 gol. Grazie aquesto mix di giocatori e

una buona guida tecnical’Ardor Torino ha ottenu-to risultati straordinaricome il secondo posto incampionato e la finale diCoppa Piemonte delleterze categorie regionali.L’obiettivo di conquistare

la seconda categoria eraun sogno che si è trasfor-mato in realtà, come fina-lista di Coppa Piemontela squadra ha conquistatodi diritto la seconda cate-goria che oramai manca-va alla società da 4 anni.Ora si guarda il futuro econ il presidenteAlessandro Sciretti e ilvicepresidente MarcoSciretti si sta già pianifi-cando la prossima stagio-ne cercando di miglioraresia sull’aspetto tecnicoche sul piano societario.Per l’aspetto tecnico ilmister Negro Alessio si ègià messo al lavoro por-tando già degli ottimigiocatori in casa Ardor

Torino, assicurandosi ilforte centrale BonannoAlessandro, l’esternoDemarco Alessandro, lapunta Mihail Andrei, ilcentrocampista LatronicoLello, il difensoreQuarone Valerio e ovvia-mente tutti i giovaniaggregati di buon valoree personalità come BoAlberto classe 1996.

Ma l’Ardor non siadagia sugli allori della

conquista della secondacategoria, a livello socie-tario, infatti, il presidenteAlessandro Sciretti e ilvice Marco Sciretti stanno

già lavorando per farripartire il settore giova-nile: sembra che ci sianoottimi presupposti percostruire e questo rimaneun importante obiettivodella prossima stagione.Invitiamo tutti coloro chesono interessati a seguircia venirci a trovare pressoil nostro campo di allena-mento in via Fattorelli 64a Torino, zona Barca.

MANUELA CAVALLERO

Calcio ARDOR TORINO

L’assist perfetto per la seconda categoria

Giocatori di rilievo e una gestione corretta insieme per nuovi traguardisegue da p. 01

il mister

Negrescu Florin

Castiglione: Podismo

LA STRACASTIGLIONE FA IL PIENO400 partecipanti ed è grande successo

Castiglione con la suastracittadina ha vissutouna serata splendida, conoltre 400 pettorali vendutiad altrettanti appassio-nati sportivi che si sonocimentati, chi di corsa chisemplicemente cammi-nando, lungo il tracciatodi circa 6 chilometri checomprendeva anche untratto della neonata pistadella Corona Verde.Tutto Ë filato liscio, grazie

alla collaudata organizza-zione tecnica a curadell’ASD PolisportivaPedaggio. Molti edagguerriti i gruppi che sisono presentati alla par-tenza. Fra loro spiccano laKinetica con 46 parteci-panti, la Fidas (39), Amiat(18), la neonata OlimpiaSettimo, alcuni dipen-denti del Comune diCastiglione (non poteva-no mancare) e il Walking

Settimochilometro. Sututti sono svettati i nomidei due vincitori, LucaCerva della LibertasForno, plurivincitore dinumerose gare ad altolivello e Federica Scid‡del Runner Team 99 diVolpiano, anche lei frescavincitrice del Trofeo LeFornaci a Beinasco.

EUGENIO BOCCHINO

Salute in casa

Le muffe in casaCome nascono e si propagano

Le muffe sono un tipodi funghi pluricellulari,capaci di ricoprire alcunesuperfici sotto forma dispugnosi miceli e solita-mente si riproducono permezzo di spore. La mag-gior parte delle sporeescono dalle felci a fogliagrande (mosse e sparsedal vento) Le numerosespore rilasciate nell’ariadalle muffe, non causanoalcun danno negli uominima i filamenti unicellularidi forma cilindrica allun-gati, che disposti uno sul-l’altro (come appiccicateal muro) formano il corpovegetativo dei funghi,possono aderire alle cel-lule del primo tratto del-l’apparato respiratorio ecausare problemi in chiha delle insufficienzeimmunitarie e allergiche.

La muffa può costitui-re un problema inambienti chiusi che perloro collocazione o fun-zione sono soggetti adumidità, come ambientinon ventilati, cantine ebagni. Può essere vista sumuri e soffitti, con una

crescita che non si fermaa uno strato superficiale,ma intacca e affonda leradici nella parete e pro-duce inoltre un odorepungente e caratteristico.È capace di propagarsi sulcibo non fresco e mante-nuto in posti non ventila-ti, anche all’interno dicontenitori stagni e persi-no nei frigoriferi e neifreezer.

Negli ambienti, lapresenza di muffa puòindicare un difetto di ori-gine strutturale o spessoaccidentale:causata dal-l’umidità relativa o unascarsa capacita d’ariaambientale (al disottodei 90 mc di volumed’aria per persona, sisatura prima e diventa“umidità-assoluta” (è laquantità di vapore acqueocontenuta in un metrocubo d’aria (g/m?).

Quando le personesono a riposo, l’aria nel-l’ambiente si ferma ,quella calda sale verso ilsoffitto e l’eccessiva umi-dità (particelle d’acqua) siabbassa verso il pavimen-

to raffreddando il murocaldo, di circa 6°-8° C ,raggiunge il punto dirugiada la quale si con-densa prima (se i vetri siappannano per un’altez-za di circa 70—90 cm,quello è il livello dell’ariaumida sparsa per tuttol’appartamento) a volte almattino ci si trova anchele lenzuola del lettoumide e fredde

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Page 24: Sanmaurosport15 02

sAN MAUROSPORT nei dintorni24

Per ricordare il 100°anniversario dell’entratadell’Italia nel primo con-flitto mondiale, l’Associazione culturaleEUROPA 2000 ha orga-nizzato l’esposizione “LaGrande Guerra” con car-toline originali, libri rari,

documenti del tempo edaltre curiosità cartacee enon. Presso la sala confe-renze del Comune di SanMauro Torinese si è svol-ta l’ esposizione Mostra“La Grande Guerra”,organizzata dall’Associazione culturaleEUROPA 2000 per ricor-dare il 100° anniversariodell’entrata dell’Italia nelprimo conflitto mondiale,con cartoline originali,libri rari, documenti deltempo ed altre curiositàcartacee e non. GiorgioCesaretti e Renzo

Masiero hanno fatto unabreve introduzione sultema della Mostra. Si ècelebrato l’evento anchecon l’annullo filatelico ditre cartoline commemo-rative da parte delle PosteItaliane all’interno dellaesposizione Mostra “La

Grande Guerra”, orga-nizzata dall’ Associazioneculturale EUROPA 2000per ricordare il 100° anni-versario dell’entrata inguerra dell’Italia nelprimo conflitto mondial

Una menzione spe-ciale va rivolta alPresidente dell’associa-zione Cesare Pescio e laVicepresidente ArgoTobaldo per il loro fattivoimpegno nella progetta-zione e realizzazionedella Mostra.

La mostraSpazio ampio al colle-

zionismo cartaceo conuna grande scelta di car-toline originali del tempoper lo più messe a simbo-lo e divise di temi generalima nello stesso tempoben definiti (alpini - assi-stenza al soldato - i per-sonaggi pubblici - i pro-

clami e cosi via) Libri anche rari scritti

ancora a guerra in corso,scritti durante il fascismo(talvolta con scopo farvedere un filo di conti-nuità logica tra 1 GM enuovo regime con la mar-cia su Roma e le camicenere come conseguenzadel bollettino della vitto-ria) e scritti nel secondodopoguerra dove (almenofino al 68) c’è stata unamaggiore autonomia sto-rica . Libri e riviste chesono stati volontariamen-te confusi sui tavoli senza

Lo scorso 24 maggioè ricorso il centenariodell’entrata in guerradell’Italia nel grande con-flitto che sarà poi memo-rizzato come GrandeGuerra; da tempo sonocominciate le celebrazio-ni per ricordare questaricorrenza che ha visto ilcoinvolgimento operativodi oltre 5 milioni di sol-dati italiani nell’arco deiquattro anni di bellige-ranza, 700.000 dei qualimorirono in quell’atrocemattanza.

San Mauro Torinese,come qualsiasi altrocomune dello stivale edisole comprese, partecipòa quella storica esperien-za offrendo alla patriaoltre 700 soldati, i quali vipresero parte in tutte lespecialità militari, su tuttii fronti di combattimentoed in tutte le condizionioggettive che la guerraimponeva: ben 57 sono icittadini sanmauresi cer-tificati dall’autore come“Caduti” nell’arco di queiterribili quattro anni, altrimorirono in seguito alleferite riportate e percause di servizio succes-sivamente al 20 ottobre1920, giorno della stipuladella pace. La ricercaeffettuata da RenzoMasiero, pubblicata daSpigolon CalcagnoEditore nel volume “ISanmauresi della GrandeGuerra”, racconta la sto-

ria militare degli oltre 700cittadini sanmauresiimpegnati militarmentetra il 1915 ed il 1918,distinguendoli nella lorocondizione di Caduti,invalidi, prigionieri ereduci, soffermandosi perognuno di loro a descrive-

re, riportando i particolaritrascritti nei loro foglimatricolari, la loro parte-cipazione operativa inquel conflitto e, per quan-to riguarda gli “Eroi”.nella struggente ricostru-zione del loro martirio.

Dalla lettura delle 700pagine del voluminosolibro si ripercorre tutta laGrande Guerra nella suacomplessità, infatti, i san-mauresi furono impegnatiin tutti i compiti militarisia al fronte che nelleretrovie e parteciparono atutte le più importanti edepiche battaglie di quelconflitto: Monte Nero,Monte Mrzli, Atopianodei Sette Comuni,

Flambro …. e, nella piùviolenta e sanguinosa,quella del MonteOrtigara, dove furono bentre i nostri concittadinicaduti sul campo di batta-glia. L’opera ha il grandepregio di far rivivere lastoria di San Mauro e dei

suoi cittadini in queitempi e di onorare conconsapevolezza ed apieno titolo la ricorrenzadel centenario dellaGrande Guerra.

Un’opera ricca dimemorialistica famigliaresoprattutto per sanmau-resi di vecchia generazio-ne che certamente trove-ranno all’interno del librosia ricordi che rivelazionisconosciute dei loro cari.

Il volume è consulta-bile presso la BibliotecaComunale di San Mauro,una lettura consigliata perchi vuole comprendere leconcretezze della GrandeGuerra e conoscere l’u-manità sanmaurese diquel tempo.

ne ordine cronologico, neordine tematico proprioper stimolare la ricerca ela curiosità del visitatorenello scoprirli. E ancoradocumenti cartacei comele originali affiches ban-carie per i prestiti diguerra, medaglie cele-

brative e commemorati-ve. Alle pareti interpre-tazioni di quel grandepittore della 1GM che fuT Cascella e l’introvabilefazzoletto in cotone ITA-LIA REDENTA E UNAcon la data del 3 novem-bre 1918 armistizio diVilla giusti E infinereperti dal fronte:maschere...antigas -elmetti - bossoli di mor-tai lavorati in trincea.

GIANFRANCO POLI

GIORGIO CESARETTI

700 soldati combatterono

I Sanmauresi dellaGrande Guerra

Renzo Masiero ci racconta la storia di quei giorni

Associazione Europa 2000

In Mostra “la Grande Guerra”Una grande occasione che ha permesseo di conoscere e scoprire il nostro passato

Page 25: Sanmaurosport15 02

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Page 26: Sanmaurosport15 02

26 sAN MAUROSPORT nei dintorni

Altro grande successoper le sincronette di SanMauro, impegnate sem-pre verso nuovi traguardi,in ultimo a livello nazio-nale dove dal 12 al 14giugno a Montalto diCastro, provincia diViterbo, hanno avutosede i CampionatiNazionali Uisp giuntiormai alla loro 10° edizio-ne.

Sono state tre giornatemolto intense dove sisono sfidate, a colpi dicostumi sberluccicanti esforbiciate, più di 500

atlete. In vasca 26 societàprovenienti da tutta Italiae a salire sul podio è statoproprio il nostro TEAM63, seconda solo alla SNCCivitavecchia. Un belrisultato se contiamo ilnumero molto folto disocietà partecipanti.

La piscina ha vistocosì visto affollarsi dicuriosi, parenti e sportiviche hanno ammirato leragazze durante le lorodanze acquatiche maanche, da circa un annoapprovato dalla FINA, diun sincronetto, che cercain ogni modo di sconfig-gere ogni preguidizioverso una disciplina cheha da poco aperto le par-tecipazioni alle gareanche ai ragazzi.

Le nostre piccole dan-zatrici hanno ottenutoposti di rilievo anche in

questa competizione e lequalificazioni sono statetante: nelle esibizioni delSolo per le Esordienti Cal primo posto troviamoDemarco Rebecca, nelleEsordienti B troviamo alsettimo posto CanepaEmma Enrica e stesso

piazzamento perMazzucchetti Elena tra leEsordienti A e perGarberoglio Erica nelleRagazze. Passando poiinvece alla categoriaAssoluti troviamo, sem-pre nel Solo, al secondoposto Dotta Gabriella.Passando ora all’esibizio-ne Duo troviamo tra leEsordienti C due sincro-nette al quinto postoProcopio Giulia eDemarco Rebecca, segui-te al settimo da PernatGiulia e Galleano Giuia.Stesso piazzamento per

Petiti Viola e CanepaEmma Enrica nelleEsordienti B, seguitedalle amiche Ferro Lulù eLorenzon Aurora aldodicesimo. Un’altra pre-senza anche in EsordientiA per Brizio Rebecca eEsposito Giorgia al quin-to posto, e al nonoOssola Vittoria eGiordano Giulia. Anchese a salire sul gradinopiù alto del podio tra leRagazze è RaseroArianna con LazzaroLorenza, anche se questonon è l’unico piazzamen-to ottenuto dal Teamdove al dodicesimo postotroviamo Salvadore Anitae Pittro Camilla.Categoria Juniores invecetroviamo al quinto postoGolizia Susanna conSinigaglia Elisa, seguite alsettimo da AssautoLunagh e Sportaro Erica.Sempre nel Duo negliassoluti trionfano ancorauna volta al terzo postoDotta Gabriella eRenzone Luciana, seguiteda Rasero Arianna eGarberoglio Erica subitodopo. Nei liberi eserciziTrio varie volte hannotrionfato le sincronette

Nuoto alla Piscina Allende

Sincronette campionesseAi Campionati Nazionali UISP molti i successi del Team63

sanmauresi: Esordienti Cal primo posto conBuscemi Eleonora,Procopio Giulia e GerussiMartina Giulia, mentre alsecondo Galleano Giulia,Amabile Valentina eTrombini Isabella. Altrosuccesso nelle EsordientiB al primo posto conPetiti Viola, Ferro Lulù eLorenzon Aurora, seguitea ruota da Canepa EmmaEnrica, Di Cristo Angelicae Pontonio Rebecca.Ottimo terzo posto per leEsordienti A dove trion-fano Brizio Rebecca,

Esposito Giorgia eCavassa Alice. Nel LiberoCombinato altri risultatial terzo posto per ilnostro gruppo di quattrosincronette Esordienti, unsecondo posto per leRagazze e primo postoper le Juniores. Anchenella competizione aSquadra troviamo nelleEsordienti C un ottimoquarto posto, un sestonelle Esordienti B e unquarto nelle Esordienti A.Le Ragazze conquistanoun primo posto semprenelle Squadre, e leJuniores un secondoposto. Nella più spettaco-lare delle esibizioni, quel-la delle GrandeCoreografia, il Team63 siè ritrovato al terzo posto,a pochissimo distacco dalsecondo posto e quindiper poco sfiorandolo perpoco. Tutto questo meda-gliere ha consentito diportare il nome del grup-po sanmaurese al secon-do posto nella classifica diteam e siamo sicuri che diquesto passo sentiremoparlare ancora tantissimodelle piccole sincronetteche diventano sempre piùgrandi campionesse.

Le sincronette sanmauresi fiere delle loro medaglie

A testimoniare cheSan Mauro può esseredefinita in qualunquemodo fuorché una cittàdormitorio, basterebbeconsiderare la costante enotevole offerta di eventidi svago intelligente, diarricchimento culturale,di intrattenimento nonsuperficiale.

Come più di una voltasottolineato in questepagine, Pulcherada è uncittà dormitorio soltantoper chi...vuole dormire ochi, causa la routineimposta dalla pesantevita lavorativa e la conse-guente esigenza di ripo-so, non se la sente di par-tecipare alla vita pubblica.

Così è comprensibile,ma allora non si imputinoalla città colpe che nonha. Sarebbe troppolungo in questa sede enu-merare tutto quantoviene organizzatodal l ’AmministrazioneComunale, da varie asso-ciazioni, da singoli artistiper vivificare l’atmosferacittadina: la quale, oltretutto, gode di un aspettoinvidiabile sotto il profilopaesaggistico, particolarenon trascurabile per unabuona qualità della vita.

E diventerebbe altret-tanto lungo stilare unalista di personaggi checontribuiscono a tradurreidee e ispirazioni inimportanti occasioni diincontro e confronto.Rimandiamo per tutto ciòalle innumerevoli comu-nicazioni pubbliche dira-mate attraverso avvisi oarticoli sui giornali locali(e spesso anche nazionalicome “La Stampa”),locandine negli esercizicommerciali, diffusione di

inviti a mezzo e-mail,sportello del cittadino,biblioteca, passa parola,manifesti istituzionali inconcomitanza di tradizio-nali appuntamenti come

la Festa delle fragole, laPatronale, la rassegnamusicale in autunno-inverno, ecc. Non basta,perché alla sostanziosaschiera di questi perso-naggi che danno lustroalla nostra comunità, sene vanno aggiungendovia via degli altri a rinsan-guare il patrimonio. Nonazzardo un elenco dellefirme conosciute e ope-ranti nel territorio datanti anni perché percerto ne dimentichereiqualcuno: pure confidoche in molti li conoscano.

Ma mi piace segnalare unnuovo arrivo, carico ditalento, di entusiasmo, diidee. Disegnatore difumetti e ritrattista, sce-nografo al Teatro Regio diTorino, presente inmaniera costante con leiniziative dell’associazio-ne artistico-culturale“Arte Totale”(di cui èdirettore artistico l’arch.Stefano Greco, altronome di grande rilievonel panorama sanmaure-se), Massimo Picheca staprogressivamente con-

quistando la ribalta citta-dina con progetti grafico-letterari di grande fasci-no. Recente è la mostraallestita, col patrociniodell’ANPI, nella Sala

Conferenze delMunicipio, mostra dedi-cata alle donne che dal‘43 al ‘45 hanno dato lavita nella lotta control’occupazione nazista.Madri di famiglia e giova-

ni verso le quali è dovero-so dedicare la nostraattenzione e rivolgereincondizionata gratitudi-ne. L’idea, realizzata inoccasione del 70° anni-versario della Liberazione(e alla quale idea mionoro di aver offerto unmodesto contributo) èpiaciuta subito, tanto che,a meno di un mese dallasua apparizione qui danoi, essa è stata - per ora- già esportata a Torino(nella “famigerata” caser-ma di via Asti, luogo delterrore nazista durantel’occupazione), aCastiglione Torinese eprenotata dal Comune diLentiai, nel bellunese.Nuove interessanti sor-prese è in procinto didonarci Massimo e a menon resta che raccoman-dare ai lettori di “SanMauro Sport” di guardar-si in giro, di porre atten-zione alle tante propostedi cui sopra facevo cenno,per scoprire ciò che dibello la nostra vivace cittàdispensa con costanteimpegno.

NANDO TONON

SanMauro : angolo della cultura

Nuovi personaggiLo sguardo acuto di Nando su ciò che di interessante ci circonda intercetta: Massimo Picheca

Massimo Picheca

Nando Tonon durante la presentazione del suo romanzo“La straordinaria infanzia di Ninni” presso la libreria ita-

liana di Barcellona

Page 27: Sanmaurosport15 02

27sAN MAUROSPORT nei dintor-

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Tempo di bilanci diun’altra lunga ed emozio-nante stagione sportiva,che ha visto l’Allotrebconfermare la sua pre-senza sul territorio ed ilvolley essere protagoni-sta, soprattutto nel setto-re giovanile.

Buona adesione nel

minivolley , che ha vistola presenza di 70 bambinisuddivisi su 3 scuole enotevoli progressi per l’under 12, guidata dacoach Rovero. Le nostrepiccole sono arrivatedodicesime nel campio-nato provinciale in Fipav,su 66 squadre iscritte,hanno vinto la CoppaItalia Uisp e si sonoaggiudicate la finale dellafesta conclusiva, battendole squadre che avevanodisputato i play off, insemifinale il San Paoloed in finale il Rivarolo.Buona annata anche perl’under 13 che, guidatanuovamente da coachRaiteri, che resta la nostramiglior giovanile perrisultati ottenuti. Leragazze chiudono l’anna-ta all’ottavo posto, nelcampionato provincialeFipav, ed al nono posto inquello regionale. Nelcampionato UISP vinco-no invece il girone deiplay off, ma perdono conil Balamunt la partitadella festa finale. I miglio-ramenti fatti ed il caratte-re di queste ragazze cifanno pero` ben sperareper il futuro… Moltoimpegno e lavoro delcoach sulla crescita ancheemotiva della squadrapotra’ regalarci belle sod-disfazioni nei prossimicampionati.

Inizio a rilento inveceper l’under 14, che all’ini-zio della stagione era lasquadra piu` indietrodelle giovanili.

Ma l’impegno delleragazze, che si sono alle-nate seriamente e con

costanza, e la sapienteguida di coach Enria-

Rovero, ha permessoloro di migliorare, otte-nendo il ventesimo postonel campionato Fipav evincendo il girone deiplay-off UISP e la festafinale, battendo nell’ulti-ma partita il Ba-la-bor.

Annata difficile anche perla nostra under 16, guida-ta da coach Enria, checon scarsa determinazio-ne ha ottenuto risultatialtalenanti. Gli infortunidi fine stagione hannocomplicato il camminodella squadra, che e` arri-vata a meta` classifica nelcampionato provincialeFipav ed in UISP, nono-stante sia uscita vincentedal girone, ottiene scarsirisultati nei play-off clas-sificandosi al quintoposto. Crediamo pero`nelle nostre ragazze esiamo sicuri che nellaprossima stagione, conun po` piu` d’impegno,potranno lottare ancheloro per gli obiettivi fissa-ti. Passando alle squadreadulte, doveroso iniziarecon la nostra serie D,allenata da coachCantamessa, che anchequest’anno ci ha regalatoun amaro finale di stagio-ne, non accedendo per 2punti ai play-off per lapromozione in C, dopoaver battuto in campio-nato le 3 squadre che l’hanno preceduta.Arrivare ad un soffio daun traguardo cosi ambitoe non raggiungerlo none` semplice da accettare,ma fa parte dello sport enon possiamo che fare icomplimenti a chi con unbriciolo di determinazio-ne in piu` ci ha superatoin classifica e metterci finda subito a lavorare per laprossima stagione, cheavra` un unico obiettivo,chiaro a tutto lo staff e leatlete. Ripartiremo daquesto gruppo, composto

da storiche ragazze bian-co blu e da nuove arrivateche quest’anno sonosubito entrate nello spiri-to Allotreb, quello di unagrande famiglia in cui e` ilgruppo che conta, e conqualche piccolo accuratonuovo inserimento, su cuilo staff sta gia` lavorando,

siamo convinti di poterdisputare un buon cam-pionato puntando drittialla meta.

Altro amaro in boccalasciato dalla prima divi-sione, allenata da coachRaiteri, che purtroppoperde dopo alcuni anni lacategoria azzurra.Avevamo investito moltosu queste ragazze, perche`molte provengono dalnostro settore giovanile eci avevano dato grandisoddisfazioni in under 18,ma probabilmente il saltoe` stato troppo avventa-to…

La giovane eta`, gliinfortuni, i problemiesterni hanno eccessiva-mente diminuito l’atten-zione, rendendo spesso leprestazioni opache e inef-ficienti. Sappiamo pero`di avere una buona base,di poter contare sullagrinta di alcuni elementi esulle potenzialita’ di unasquadra che ha ancoramolto da dare, ma chedeve “crescere” sulcampo e fuori, permet-tendo allo sport di esserequell’isola felice in cuipensare solo a se stessi eda fare del proprio meglio,lasciando fuori dalla pale-stra il resto del mondo.Segue la seconda div diCoach Rovero, formata daun gruppo in parte rinno-

vato. Avvio a rilento,dove i risultati stentanoad arrivare, ma grazieall’impegno delle ragazzeed a qualche modifica tat-tica, nella seconda fasedell’anno migliorano ilgioco ed i risultati, ed ilgruppo ottiene l’ottavoposto in campionato.Sesto posto per la sec divBlue Team guidata dacoach Torsello, che per ilprimo anno guida ungruppo nel CampionatoFipav. Risultati discreti,soprattutto considerandola creazione di un gruppoper meta` nuovo, masicuramente piu` impe-gno e determinazioneavrebbero permesso alleragazze di togliersi qual-che soddisfazione inpiu`… Tutto fa esperienzapero`, soprattutto per ilcoach che, avendo supe-rato quest’anno l’esameFipav di primo gradointraprendera` nuovesfide nella prossima sta-gione. E dulcis in fundo,la nostra storica maschileUISP che, tra un infortu-nio e l’altro, una mangia-ta e l’altra, anche que-st’anno chiude in manie-ra dignitosa il campiona-to, classificandosi terzanel proprio girone.Ringraziamo tutte le atle-te per le emozioni che cihanno dato, per imomenti magici condivi-si, per i sorrisi e le lacri-me… Ringraziamo i geni-tori, lo staff, gli ultras, glisponsor e tutti quelli chein 1000 piccoli modi cistanno accanto aiutan-doci a portare avanti que-sto progetto ed a regalaresport e momenti di cre-scita. Ora arrivano pertutti le meritate vacan-ze… In cui si pensa alsole, al mare ed al beachvolley!!!!

I primi weekendsenza campionati sonosembrati strani ed ora nearrivera` qualcuno ditotale relax, ma nonmolti, perche `presto siiniziera` a sentire lanostalgia di palestre, pal-loni ed altete… questo e`il volley…

Questo e` l’Allotreb…e se siamo qui da 35 anniun motivo ci sara`!!!!

Daisy Miatton

Pallavolo: ALLOTREB

WORK IN PROGRESSTempo di bilanci di un’altra lunga ed emozionante stagione sportiva

Allotreb finali Uisp

G R A N F O N D OTORINO: ECCO ILWINE&FOOD E’ statofinalmente definito ilpercorso dell’escursionec i c l o t u r i s t i c a“Wine&Food”, cheprenderà il via alle ore9.00 di sabato 5 settem-bre.Organizzata dal C.C.Piemonte in collabora-zione con TourGourmet, sarà il primoevento del TorinoCycling Festival, che por-terà le biciclette a inva-dere pacificamente ilcentro di Torino. Un per-corso di 64 chilometri,che porterà i partecipantia percorrere le colline asud della città, dove tro-veranno posto ben trepunti di ristoro: il primopresso Pessione, ilsecondo pressoAndezeno e il terzo pres-so Pino Torinese.In que-sti punti si potrannodegustare prodotti tipicipiemontesi, associati aigiusti vini, per un’espe-rienza veramente digusto. Il gruppo ripren-derà il cammino nonappena l’ultimo parteci-

pante avrà terminato lapropria degustazione.Ilfolto gruppo, limitato a800 partenti, prenderà ilvia da piazza Castello. Adaprire la carovana saran-no leauto di inizio mani-festazione e a chiuderlasaranno un’auto e il carro

scopa. Il gruppo viaggeràquindi compatto ad unavelocità massima di25km/h. A garantire lasicurezza saranno 10moto della Scorta Tecnica(di cui tre attrezzate perl’assistenza meccanica),un’autoambulanza e unmedico.Lo scopo dellamanifestazione non saràcerto agonistico, anzi.La

partecipazione è riservataai ciclisti tesserati e, chinon fosse in possesso diun tesserino, potrà, previaesposizione del certificatomedico, stipulare una tes-sera giornaliera.Il costodell’iscrizione è di soli 10euro e già comprende le

degustazioni nei tre puntidi ristoro.Tutte le infor-mazioni sulla GranfondoInternazionale Torinosono disponibili sul sitodella manifestazionehttp://www.granfondoto-rino.com/it/Segui laGranfondo Torino suFacebook e su Twitter

ENRICO CAVALLINI

C.C.Piemonte e Granfondo Torino

WINE&FOODLo zampino della nostra C.C.P. nell’organizzazione della gustosa manifestazione

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Questo titolo indica allettore ciò che è e ciò chefa l’AVIS di San Mauro, omeglio, i suoi associatiDonatori ed i suoiVolontari. E’ ovvio chequi si parla di Donatori diSangue e di Volontari(donatori ed ex donatori)

che si impegnano almeglio delle loro possibi-lità per far si che il sanguedi molti sanmauresi (enon sanmauresi) possacontinuare a giungeredove e quando serve. Trale iniziative di particolareimportanza nella promo-zione, ve ne sono alcune“ordinarie” che si susse-guono mensilmente,come la convocazione deidonatori alle raccolte disangue o plasma, altreche invece hanno luogoannualmente, come l’in-contro con gli allievi delleseconde medie, ai quali,poiché nel programma distudio c’è la conoscenzadel corpo umano, inmodo simpatico e coin-volgente viene spiegatocome funziona il sangue

nel corpo umano e per-ché è necessario avernecura e viene chiesto difare da ambasciatori con iloro genitori o con gliadulti di loro conoscenzache potrebbero diventaredonatori, se già non losono. Poi, con periodicità

diverse l’AVIS organizzaaltre manifestazioni cul-turali e di aggregazionelegate al territorio, comePasseggiate nel Verde oCastagnate autunnali, ilpiù delle volte destinatealla solidarietà; poi anco-ra ogni due – tre anniorganizza un evento conlo scopo di offrire ancheun po’ di gratitudineverso i Donatori ed iVolontari stessi: è ciò cheè successo tra il 25 feb-braio ed il 15 marzo scor-si, con i festeggiamentiper i 45 anni di AVIS aSan Mauro. Nella primadelle due date è statoorganizzato un Concertodel Corpo Filarmonico diSan Mauro, in cui ilMaestro Mallen ed i suoiMusici hanno regalato ai

presenti, in un teatroGobetti affollatissimo,una serata piena di emo-zioni; il 15 marzo lo stes-so teatro ha poi accolto iquasi 150 Donatori bene-meriti e molti loro fami-gliari, nella cerimonia perricordare l’importante

anniversario e per riceve-re il ringraziamento pub-blico (un diploma ed undistintivo di diversaimportanza) per il lorodono assiduo e per l’im-pegno continuo a favoredel prossimo; questiDonatori nel corso dellaloro attività hanno com-plessivamente donatoquasi 4.500 unità o sacchedi sangue o plasma! Nonsapremo e loro nonsapranno mai quante viteumane siano state salvate,ma probabilmente nellaloro vita incontrerannouna persona a loro scono-sciuta, che vive grazie aloro e li ringrazia senzac o n o s c e r l i !Queste soddisfazioniripagano chi fa delVolontariato e lo sprona-no a fare ancor di più;non è un caso che moltevolte il Volontario siamotivato ad operareanche altrove od in altricampi, per trasmettereanche ad altri il suo entu-siasmo, la sua passione ela sua conoscenza; soven-

te ciò si tramuta in mag-giori impegni ed in ulte-riori traguardi positivi,come ad esempio è capi-tato a Marisa Gilla.Marisa iniziò giovanissi-ma a prestare volontaria-mente il suo tempo liberonel 1970 nell’Avis di San

Mauro, nel 1972 nedivenne Segretaria, poimaturando esperienza ecapacità organizzativa fuproposta comeConsigliere nell’AVISProvinciale, in cui fu elet-ta nel 1984; nel 1996 nedivenne SegretarioProvinciale; dopo duemandati con tale incari-co, nel 2002, in un rinno-vo associativo particolar-mente difficile, nono-stante le sue remore,venne eletta Presidentedell’AVIS Provinciale diTorino, carica che accettòcon riserva … e che ora,dopo 13 anni, ricopre conimmutata grinta e pas-sione e sempre con lostesso stipendio: la sod-disfazione per i risultatiassociativi e l’apprezza-mento che le giungedalle 112 AVIS Comunalidella Provincia di Torino.Dal 2006 al 2015 è riusci-ta a mettere insieme erinnovare un parco diautoemoteche ormaiobsoleto, con quattronuovi veicoli attrezzatiper la raccolta di sangue,l’ultimo inaugurato conuna bella cerimonia difronte alla Reggia diVenaria, sabato 6 giugnoscorso. Come ha fatto adottenere questi risultati,in questi tempi di crisi?Qualcuno sostiene chesia per il suo buon sensoe per la sua determina-zione, come quella di un“buon padre di famiglia”;ma è una donna!Io credo sia questo il veromotivo: sa mettere gliuomini in riga! Io ne soqualcosa …

B.F.

Associazioni: AVIS

AVIS a San Mauro e non solo …Da San Mauro alla Presidenza dell’Avis provinciale di Torino, Marisa Gillia si dimostra da sempre propositiva e attenta. Sono infatti i 4 nuovi veicoli attrezzati per la raccolta di sangue, l’ultimo inaugurato solo il 6 giugno

premiazione dei donatori AVIS per le 100 donazioni, presente sindaco Ugo Dallolio

Chi non ha mai senti-to parlare del campionatodel mondo di calcio? Esicuramente anche imeno appassionati disport hanno sentito par-lare del campionato delmondo di sci, di atleticaleggera, di nuoto...etc etc.

Ma quanti di voihanno mai sentito parlaredel CAMPIONATO DELMONDO DI MAGIA?

I CampionatiMondiali di Magia(“World Championshipof Magic”) vengono orga-

nizzati ogni 3 anni dallaFISM (FédérationInternationale desSociétés Magiques), che apartire dal 1948 ha giàorganizzato 25 edizioni indiverse località delmondo. E quest’anno, perla prima volta in assolutoda quando è stata istituitaquesta importantissimacompetizione, iCampionati Mondali diMagia si terranno inItalia, per lo specifico aRimini, dal 6 all’ 11luglio. Proprio per dare

maggiore risalto e visibi-lità a questo importanteavvenimento, tre giovaniartisti di Torino hannodeciso di finanziare, tra-mite il crowdfounding, unprogetto chiamato “Magicon Bycicle”: i nostri treconcittadini hanno deciso

di fare da tedofori per iCampionati Mondiali diMagia, partendo in bici-cletta da Blackpool (sededei precedentiCampionati) e raggiun-gendo, attraverso un per-corso di 2500 km, Rimini.

Il trio è partito il giorno 8maggio ed è possibileseguire il viaggio sul sitomob2015.com Ma la par-ticolarità di questo pro-getto, oltre ai 2500 km inbicicletta da percorre insoli 60 giorni, è cheEmanuele Lodi, CarloSiffredi, Andrea Speranza(questi i nomi dei tre par-tecipanti) sono, a lorovolta, degli abili prestigia-tori: questo permette lorodi disseminare lungo ilpercorso piccole bricioledi magia e contempora-

neamente di incontrareed intervistare i piùfamosi maghi che vivonolungo il percorso (pochigiorni fa hanno incontra-to il noto URI GELLER).

Questo viaggio rap-presenta un’idea origina-le per coniugare magia,sport, cultura, diverti-mento ed anche, aggiun-giamolo, rispetto perl’ambiente. E’ un proget-to di cui andare fieri... amaggior ragione per ilfatto che uno dei parteci-panti, Emanuele Lodi, hamosso i primi passi daprestigiatore nel ClubMagico BartolomeoBosco, che si trova in ViaMartino Anglesio 23, inzona Barca. Questa asso-ciazione no profit, dedi-cata al più famoso (e tori-nese) prestigiatoredell’800, da più ditrent’anni non solo orga-nizza spettacoli ed eventima è anche una vera epropria scuola di magiaper grandi e piccini cheha forgiato nel tempomolti valenti prestigiatori.Se il progetto “Magicon Bycicle”, il FISM e lamagia in generale hanno

fatto nascere in voi lacuriosità che è nata inme, ecco alcuni riferi-menti per saperne un po’di più:http://mob2015.com

E se questa curiositàdiventasse una vera eproprio passione..... a set-tembre presso il ClubMagico BartolomeoBosco ripartiranno il ciclodi lezioni “Primi incontricon la magia” e il corsodel Miniclub (per i ragaz-zi da 8 a 12 anni).

PAOLO SEROGLIA

Campionato del mondo di magia

In bici da Blackpool 3 maghi ciclisti affrontano 2500km attraversando l’Europa daBlackpool (Inghilterra) a Rimini (sede del campionato di magia)

alla notte bianca di San Mauro il Club Magico BartolomeoBosco era presente in piazzetta con una performance

foto Jessica Pasqualon

ecco 2 dei 3 maghi cilisti autori dell’impresa che li ha portati dall’inghilterra a Rimini inbici. Forse una magia?

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29sAN MAUROSPORT && dintorni

Pallavolo

Folgore minivolleyGrande qualità, attenzione e successi.Il successo di una scuola che cresce le atlete e le educa allo sport

Come ogni stagionesportiva,a giugno con lachiusura delle scuole,ter-mina la stagione delminivolley che riprenderàa metà settembre .

A tutte le bambineche intendano cimentarsiin uno sport di squadrabello e formativo come lapallavolo l’appuntamentoè quindi per la riaperturadelle scuole.

L’età delle nostreallieve va dalla prima allaquinta elementare.

Il programma di ognisingola lezione,sotto il

controllo di allenatricifederali, prevede unaprima parte di riscalda-mento,un successivo alle-namento vero e propriocon rete e pallone dovevengono insegnatibagher e palleggio e unafase finale di gioco edivertimento tutte insie-me.

Questo percorsogarantisce di avere ragaz-ze pronte in breve tempoad affrontare categoriesuperiori.

Il nostro metodo diallenamento ci permette

di valutare le capacità e lecaratteristiche di ogniminiatleta,inserendola ingruppi di lavoro omoge-nei.

Normalmente , giàintorno ai 10 anni,lenostre allieve sono ingrado di affrontare unauna partita regolamen-tare sei contro sei inquanto padrone dei fon-damentali.

I corsi folgore si svol-gono da metà settembrecome sempre alla pale-stra Dalla Chiesa div.Speranza 40 il lunedì e

il mercoledì dalle ore 17alle ore 18,30

Vi aspettiamo nume-rose

A tutte le ragazze cheintendono cimentarsi conla pallavolo ricordiamo inostri riferimanti:

Tel.335-1240287 em a i [email protected] sito www.pgslafol-gore.net

Contattateci per unprova

la Folgore minivollry

Notte bianca S.Anna EVENTO

Sposi al Wedding bar...Grande divertimento durante la notte bianca e per la prossima stagione torna il campionato di FIFA 16 su PS4

foto Jessica Pasqualon

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30 sAN MAUROSPORT nei dintorni

Pattinaggio

42km sui pattiniCAMPIONATO ITALIANO, MARATONA di pattinaggio Corsa

Si è svolto a Senigallia(AN) il CampionatoItaliano Maratona diPattinaggio Corsa, riser-vato alle categorie Junior,Senior e Master.

42km di pura fatica,una gara difficilissima,che quest’anno ha avutocome cornice il lungoma-re della cittadina marchi-giana, snodandosi lungoun percorso di 7km daripetersi per 6 volte.

12 gli atleti al via inrappresentanza dell’ASDPattinatori San Mauro, in

una giornata caldissimache ha messo ulterior-mente alla prova la lorocapacità di resistenza e difatica. Tutti all’esordio inquesto tipo di gara iJUNIOR maschi tra cuispicca l’ottima gara diFilippo Manera che sfiorail podio piazzandosi 4° involata e a pochissimi cen-tesimi dall’ambita meda-glia di bronzo. Moltobene anche EdoardoQuarona, giunto 8°,Gabriele DiNuzzo eMatteo Mulè si piazzanorispettivamente al 27° e

28° postoTra le JUNIOR fem-

mine l’esordiente AriannaCoppola giunge 16a

Ottima prova ancheper Andrea Martino tra iSENIOR maschi che tentadi fare sua la gara sull’ul-timo sprint ma viene bef-fato dal gruppo in volata egiunge 15°

Bravo anche al tecnicoSimone Giaccaglia, chetra i master over 40 sipiazza 8°

Costretti al ritiroAlessia Rizzi, EnricoSalino, Martina Paciolla,Alessandro Ruzza e LuisaBozzo

La società si piazza al6° posto nella classifica asquadre, riuscendo a limi-tare i danni nei confrontidelle dirette concorrentiper la corsa allo scudetto

PAOLA CERUTTO

segue da p 01 Anche questa prima-vera il PedaleSanmaurese ha tenutoalta la bandiera del cicli-smo per i più piccoli eper i giovani che hanno

dimostrato volontà nel-l’intraprendere questadisciplina, uno sport fati-coso, dove tanti decidonotalvolta di optare per atti-vità meno dure, quandoinvece nella bici c’è biso-gno di un impegnocostante e ogni atleta cheviene a praticare il cicli-smo è sicuramente deci-so.

Abbiamo organizzato17 maggio 2015 aSanMauro il 2° Memorial“Gianni Atorino”, la garaper categoriaGiovanissimi maschile efemminile che va dai 7 a12 anni ottenendo gran-de partecipazione e otti-mi risultati, un grandesupporto è stato dato dalnumero di presenti e gra-zie all’aiuto dei nostri

sponsor e del patrociniodell’Assessorato alloSport di SanMauro siamoriusciti a fare una manife-stazione gioiosa e moltopiacevole per tutti gli

atleti e famigliari. Diseguito alcune immaginidella splendida giornatapassata insieme, con inostri piccoli grandi cicli-sti. Speriamo di allargarele nostre fila e che ci

Ciclismo giovanile

IL PEDALE SANMAURESEE’ PROTAGONISTA

MEMORIAL GIANNI ATORINOsiano sempre piu atletiche amino questo sportcon la consapevolezzache anche la fatica nelpedalare è utile nellasfida con se stessi, un’ot-tima opportunità per cre-

scere e per credere nelleproprie forze, cosi facen-do il fisico e la mente ciguadagnano.

BEPPE NEGRO

i nostri altleti all’arrivo

junior femminile

Page 31: Sanmaurosport15 02

31sAN MAUROSPORT nei dintorni

Dopo un inverno diattività in piscina (laColletta, zona nordTorino, si intende) oratutto quello che abbiamoimparato sulla subacquealo trasportiamo con noi invacanza. C’è chi ha pro-grammato viaggi in paesiesotici , chi si fermerà inItalia, ma tutti con lavoglia di scoprire quelloche il mare vorrà donarci.

Scendere in profon-dità, in apnea o con l’au-silio di bombole ed eroga-tori ci permette di incon-trare creature meraviglio-se e di conoscere meglionoi stessi. L’AssociazioneSportiva Pinnasub que-st’anno ha scelto di spo-starsi all’isola d’Elba, peruna settimana intendia-moci, per mettere a fruttocon gli allievi quantoappreso nell’attività inpiscina e nelle uscite pri-maverili in Liguria.

Trascorso il periodo diferie e al ritorno a casa,potremo condividere le

esperienze estive e, sevorremo, iniziare a cono-scere meglio il mondomarino. Abbiamo inserbo diverse iniziative. Il20 settembre alla FestaPatronale ritroverete ilgazebo Pinnasub e inquella settimana condivi-deremo con la cittadi-nanza fotografie subac-quee provenienti damezzo mondo, argomen-ti come la biologia mari-

na, scopriremo i postimigliori per incontraresquali, mante giganti obalene... [foto squalo]

Saremo quindi prontiper iniziare una nuovaintensa stagione con:- Corsi di nuoto e acquaticità- Corsi per minisub e minia-pnea (fascia dai 7 ai 13anni).- Corsi per sommozzatore dalprimo al terzo grado e relati-ve specializzazioni.- Percorsi formativi per

diventare istruttore subac-queo.- Corsi di apnea dal primo esecondo grado e propedeuti-ca per l’agonismo- Corsi di fotosub, di biolo-gia marina, di Basic LifeSupport e di Nitrox.

Buone vacanze, acquechiare a tutti e ... arrive-derci a settembre.

FRANCO DOSIO

PINNA SUB

Tutti al marePer i nostri sub della Colletta, è ora di spostarsi al mare,alla ricerca di acque cristalline. Ma guardate dove vanno!!!

queste splendide foto sono indedite e scattare dai sub del PinnaSub. Vale la pena quindi“immergersi “con loro in acqua e frequentare il corso di fotografia marina.

Ne vedrete (e già si vedono) delle belle

Libri e Letture

Quanto Pesca il Gatto! Leggere, ascoltare leggere, letture e musica, autori che leggono.Non possiamo dire che manchino gli stimoli in libreria

A stagione “letteraria”finita la Libreria “Il Gattoche Pesca” può racconta-re quali sono le cose chel’hanno animata. Dopo iltrasferimento nella nuovasede di via San Francescod’Assisi, il primo appun-tamento impegnativo èstato quello di Novembrecon “San Mauro in gial-lo”, in collaborazione conEnrico Cocciulillo e AnnaCuculo per la parte tea-trale, una tre giorni diincontri letterari che ave-vano per tema il genere“giallo”. Sono perciòintervenuti, tra gli altri, ilgruppo di scrittori diTorinoir, quelli di“Appuntamento con ilmale” e le scrittrici RosaMogliasso e MargheritaOggero.

Dicembre invece havisto la partecipazione diAlessandro Perissinotto,che ha presentato qui danoi il suo ultimo libro“Coordinate d’Oriente”.Anche nel 2015 poi,

abbiamo ripreso alcunidei nostri appuntamentiormai fissi: la serata dedi-cata ai problemi ambien-tali di “M’illumino dimeno”, quella curatadalla Libreria all’internodel Mese della legalità,che quest’anno abbiamodedicato al rapporto tradonne e mafia, e le lettu-re per il 25 Aprile con illibro di Nando Tonon.Un altro tema su cuisiamo ritornate più volteè stato quello della vio-lenza sulle donne, propo-nendo l’incontro conSabrina Rondinelli e ilsuo libro “Il contrariodell’amore” (in collabo-razione con l’associazio-ne Uscire dal silenzio) ela raccolta “L’amore nonc’entra”, presentata quida noi dalla curatriceSilvia Tesio e da StefaniaBertola e Massimo Miro.

Spaziando poi fra varigeneri ricordiamo SilviaRosa e il suo libro sul-l’immigrazione femmini-

le in Argentina, SilvioValpreda con un librofantascientifico, DarioBasile e il suo saggio sullaTorino dell’immigrazioneinterna; abbiamo poiospitato piacevolmente lascrittrice del momentoEnrica Tesio con il suo bellibro “La verità, vi spiegosull’amore”e, nel mese diFebbraio, il sempre sim-patico Bruno Gambarottache nel suo ultimo libroracconta, in versioneromanzata, i suoi anni dadipendente RAI. Nonsono mancate le serateche hanno avuto pertema la poesia, conAngela Donna, e la musi-

ca, con i Rabel e La stanzadi Greta. Lo scrittore“novità” di quest’anno èstato Giorgio Olmoti e lasua bella raccolta di rac-conti dal titolo “On theroad”, lo seguiremo anco-ra. Il gruppo di lettura,sempre molto attivo, nelmese di Maggio ha orga-nizzato alcune serate chehanno avuto come temala realtà messicana.

Il gran finale di stagio-ne è stato tutto dedicatonuovamente al giallo (cosìabbiamo aperto cosi chiu-diamo!) con lo scrittoresanmaurese FlavioMassazza e con EnricoPandiani e il suo nuovis-simo libro “Più sporcodella neve”, secondocapitolo con l’investigatri-ce Zara Bosdaves comeprotagonista.

Noi vi aspettiamo aSettembre con la ripresadella stagione con nuovee, speriamo, gradite sor-prese. Seguiteci!

Bruno Gambarotta

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Carlo Sterpone viene premiato dal presidente della polisportiva Sergio Fedi

32 sAN MAUROSPORT nei dintorni

MERCATO GIARDINI MARTINI(PIAZZA BENEFICA)

DAL MARTEDI AL SABATOVIA PRINCIPI D’ACAJA

CORSO BRESCIA 22, ANGOLO VIA AOSTA

corso Casale 384 - Torinotel. 011.890.36.33 chiuso il lunedì

Pallavolo Folgore

La CAPITANA Giulia Frisenna costretta al ritiro dalla pallavolo

Il grave infortunio diottobre si è ripetutodurante un allenamentonel mese di maggio ed ilresponso dei medici èstato impietoso: stop allacarriera agonistica,le arti-colazioni ed i muscolisottoposti negli anni asalti e scatti devono esse-re messi a riposo. Daoltre 10 anni Giulia è lacolonna portante dellaprima squadra, ha affron-tato con voglia di riscattole retrocessioni e ha con-tribuito con determina-zione alle promozionisuccessive. Rappresentala giocatrice che tutti vor-rebbero in squadra, sem-pre positiva, concreta,determinata,capace difare gruppo in ogni occa-sione. L’attaccamentoalla maglia(Giulia fa partedella folgore a partire dalminivolley)ne fanno unsimbolo ed un esempioper tutte le giovani leve,lala grinta in allenamento ein partita hanno rappre-sentato uno stimolocostante e costituirannomotivo di rimpianto perle compagne che conti-nuano. La speranza dellafolgore è che Giuliarimanga all’interno dellanostra grandefamiglia,magari comefutura allenatrice o conaltri ruoli che vorrà sce-gliere compatibilmentecon il suo impegnativolavoro di avvocato.

Da poco è iniziata la“Summer Camp”Sant’Anna, da quest’annoin collaborazione con “LaFolgore”, un modo perpassare con i nostri istrut-tori e magari con la pre-senza di giocatori delle

nostre giovanili o dellaprima squadra a insegna-re le tecniche di base dellapallavolo. Da un lato cisarà la possibilità di usu-

fruire del centro estivo perle attività all’aperto, lapossibilità di usufruiredella piscina e avvicinarsiai primi fondamenti delgioco della pallavolo.Dall’altra uno “stage”vero e proprio per chi il

volley lo conosce e lo pra-tica già e vuole perfezio-narsi grazie a istruttoriqualificati Fipav, ma cisarà anche la possibilità di

entrare a piccoli passi inquesto sport, con pro-grammi dedicati pergruppi di apprendimen-to. I campi estivi e glistage sono rivolti aragazzi tra i 6-10 anni(cioè a chi frequenta le

scuole Elementari) e aquelli tra gli 11 e i 13(scuole Medie). Nonmancheranno le gitefuori porta per conoscere

i luoghi delle nostre colli-ne e i posti più vicini anoi. Insomma un’estateall’insegna dei valori delSant’Anna: lo sport, ildivertimento e l’amicizia.

Per info 333 5646720(Larissa Manghisi) oppu-

re 335 7521458 (SantoSaglimbeni).

Vi aspettiamo!

ALESSANFRO GIBELLINO

Pallavolo campi estivi

Folgore e Sant’Anna uniteLa Summer Camp, attività all’aperto, piscina, gite e ovviamente stage di volley

Da 31 anni si organiz-za un torneo chiamatoCoppa dei Campioncinipresso il centro polispor-tivo “Terre Matildiche”situato a Salvarano, inprovincia di ReggioEmilia, dove oltre allesquadre delle future pro-messe calcistiche emilia-ne e reggiane, si inserisceda 3 anni un rassegnaumoristica chiamata RidoGoal che quest’anno haospitato una ventina ditavole dell’amico e car-toonist Carlo Sterpone.

La mostra che è statainaugurata il 5 Maggio èarrivata alla sua conclu-sione sabato 13 con lapresenza dell’artista che èstato premiato con unatarga per la sua ironia eper raccontare con le suecaricature il calcio delpassato e presente por-tando lo spettatore aricordi d’infanzia e dipezzi di calcio ormai unpo’ scomparso.

Come coordinatore diquesta rassegna ringraziol’amico Carlo per la suadisponibilità insieme asua moglie Graziella.Ringrazio anche laPolisportiva TerreMatidiche dal Presidentee tutta la staff per avercreduto in questa ideaperché il buon calcio sipuò fare raccontandolocon una semplice vignet-ta.

Giovanni Beduschi

Satira

Sterpone e il buon calcioPremiato il nostro vignettista a Salvarano in occasione di ”Rido goal”

Carlo Sterpone insieme al dirigente e amico Davalli Giovanni,

Page 33: Sanmaurosport15 02

33sAN MAUROSPORT nei dintorni

dal 1964

CARROZZERIAOLIVI s.n.c.

A U TO S O C C O R S O

SAN MAURO via xxv aprile 44tel./fax 011.822.23.86 - cell. 335.821.96.34

50 anni di attività

Scialpinismo

Sentire il silenzio della nevee il vento sui rami

Sergio, ci accompagna alla scoperta di uno sport affascinante e ricco di emozioniPerché fare tanta fati-

ca se ci sono le seggiovie?Ma non è pericoloso?

Dopo ormai vent’annidi scialpinismo son riu-scito a trovare delle rispo-ste a queste domande checontinuamente mi sonsentito ripetere.

Iniziai a provare leprime salite con mio papànei modi e nei tempidello scialpinismo di unavolta, quando, chiusi gliimpianti di risalita, ci siavventurava verso mon-tagne isolate che ancoraavevano una bella nevetrasformata e sicura. Perprolungare la stagionefino a giugno, si partivaall’alba con gli sci vecchi,perfetti per attraversaretorrenti, prendere pietre erododendri; un paio diattacchi Marker (che per-mettevano di alzare il tal-lone di ben 10 cm!) e lepelli di foca non ancoraadesive ma ben fissateagli sci con 3 cinghietti.Dopo pochi anni, proba-bilmente spinto dal gustodell’avventura, dalla pas-sione per la montagna edalla voglia di sciare, miiscrissi al corso di scialpi-nismo del Cai Uget conmio fratello ed alcuniamici. Con la stessaattrezzatura antiquata, adeccezione delle “foche”che ora eran adesive, mitrovai di colpo lanciatonello scialpinismomoderno, in un gruppo diappassionati di montagnadove lo sci era l’obbiettivoprincipale, dove le nuoveattrezzature venivanoprovate e testate, dove leuscite venivano fatte inogni periodo dell’annovalutando ogni volta ilgrado di difficoltà e disicurezza in base al disli-vello ed alle condizionidella neve. Con lo scialpi-nismo si poteva sciaresempre. Con gli sci sipoteva raggiungere lavetta del GranParadiso,del Rosa e del Bianco! Unsogno.

Dopo il corso non homai più smesso di impe-gnare weekend e qualcherara uscita infrasettima-nale per questa mia pas-sione. Da fine ottobre afine giugno, a secondadegli anni e delle condi-zioni d’innevamento,

ogni ramo. Il paesaggioera totalmente morbido esoffice che la sua armoniaera solamente interrottada qualche minuscolatraccia di una volpe.Fermandomi un attimo aprendere fiato mi sonchiesto: “ ma è possibileche dopo tanti anni chevedo degli spettacolisimili, riesca ancora astupirmi?”

Era tutto così belloche sembrava di essere difronte ad un quadro conla differenza che non eroun semplice spettatore,ma ne ero il protagonistae potevo sentire il silen-zio della neve, il vento suirami, il freddo, i caldiraggi di sole.

Buone gite a tutti!SERGIO BERTOLDINI

ogni momento è buonoper proporre una gita alsolito gruppetto di amici.

Con l’evoluzione delletecniche e dei materiali,l’attrezzatura è cambiatae migliorata così come glistrumenti per garantireuna maggiore sicurezza.Due cose non cambieran-no mai: per fare scialpini-smo bisogna svegliarsipresto e faticare! Quindi,tornando alle domandeiniziali, perché non anda-re comodamente in pista?Innanzitutto lo sport(sebbene lo scialpinismonon possa considerarsipropriamente uno sport)come sapete è fatica.Fatica, ma anche soddi-sfazione. Tutti gli sport diresistenza sono una con-tinua sfida con se stessi econ le proprie possibilità;corsa e ciclismo tanto percitarne alcuni. Con l’ag-giunta di una piccola dif-ferenza: nello scialpini-smo se si è stanchi ci sipuò sempre fermare, mabisogna avere le energieper tornare indietroall’auto!

Come per tutti glisciatori, ciò che ti spingea fare scialpinismo è l’at-trazione per la discesa.Quello che ti convince asvegliarti presto e vincereil freddo appena scesidall’auto è la certezzadella soddisfazione delladiscesa. Scendere da unpendio dove non è ancorasceso nessuno, voltarsi evedere solo la propria sciain mezzo a spazi imma-colati è una sensazionebellissima, ma quello chelo rende ancora più belloè la consapevolezza diesserselo guadagnato dasoli. Non fosse così, tuttosi ridurrebbe ad un sem-plice elisky che agli occhidegli scialpinisti è un po’come vincere una partitadi calcio pagando gli arbi-tri.

E’ proprio nella faticae nel silenzio della salitache si ha la possibilità distare con se stessi, di tor-nare alla semplicità delcontatto con la natura.

Qualche mese fa stavosalendo in una splendidavalle tra i pini e le vecchiebaite. Aveva finito dinevicare da poco e i raggidi sole facevano brillare

Don Stefano e Sergio durante un momento di sosta

Don Stefano e il suo grande saluto al nostro amico Sergio (che ciscriveva di scialpinismo nel 2013, riproponiamo a lato)

Sergio sei arrivato prima tu. Grazie!Un saluto, una riflessione sulla vita, per tutti e di tutti i giorni. Inserto da ritagliare e attaccare in cucina da leggere al mattino

I fratelli maggiorisono i primi ad andare ascuola, a imparare adandare in bicicletta, aiscriversi all’università…caro Sergio, questa voltami hai fregato, sei arriva-to prima tu!

Chissà quanti ricordi

e quante cose che ci lega-no a lui! era una personadi relazione, simpatico,originale. Si entravasubito in sintonia con lui.Poi un appassionato:sport, montagna, amici,architettura, viaggi ecc…uno che affrontava la vitanon per vivacchiare, pertrascinarsi, ma per vivere!Ebbene, nella vita diSergio subentra la malat-tia. La malattia ti colpi-sce nel fisico, ti rallenta,ti obbliga a fare i conticoi tuoi limiti sempremaggiori.. Ti toglie primala montagna, poi i viaggiecc… progressivamentearriva a toglierti tanto…ma c’è qualcosa che nonti può togliere, anzi cheproprio nella malattia sipotenzia, cresce espo-nenzialmente e si scate-na: Ed è l’affetto e l’amo-re scambiato con le per-sone vicine. Chi lo haconosciuto sicuramenteha ricevuto e donatoamore e affetto. Ma tuttoquesto amore è finito nelnulla? Noi facciamoesperienza che questonon può finire! Ed èamore che per sempreresta scritto nel cuore diDio! Così come non puòmorire, anzi è eterna-mente vivo l’amore diDio per Sergio!

Ci sono allora tantecose che Sergio ha fatto

nella sua vita, ma tra tuttealcune hanno un’impor-tanza decisiva per legarsia Cristo: l’essere battez-zato. Unito per semprecon Cristo nella morte enella vita eterna. Lecomunioni all’eucarestia:quante messe vissute da

Sergio! unito a Cristonella comunione, comu-nione di vita! in ognimessa il dono di Cristosulla croce, il suo sangue,l’ha raggiunto per salvar-lo! In anticipo! Il matri-monio: tra tutte le cosefatte da lui quella piùgrande l’ha realizzata conSilvia e loro duecostruendo insieme aDio! matrimonio contutto l’amore reciproca-mente donato e ricevuto.

Sergio si è preparatoall’incontro con Dio conla confessione con l’un-zione degli infermi, con-sapevole! e poi la pre-ghiera che faceva da solo,magari in silenzio, o conSilvia , con altri.

Tutto questo dice erealizza l’unione di Cristocon lui! È un’unione perla vita, che è presenteanche prima della morte!Cristo entra nelle nostrevite per farci fare un cam-mino di conversione nellagioia e anche nella malat-tia!

Potrei descrive conalcuni esempi il camminodi Sergio, soprattutto inquesto ultimo tempo: uncammino sostenuto dallafede e dalla preghiera ditante persone attorno alui: il passaggio magaridal lamentarsi perchéoggi è l’unico giorno diferie che ho in settimana

e il tempo è brutto! algioire, per esempio, per-ché oggi posso dormire inun letto! Gioire per la vitaquotidiana familiare. Agioire perché siamo riu-sciti ad arrivare aLourdes. Oppure perchéoggi ho incontrato una

persona. Alla rispostaallegra che lui dava altelefono alla domandacome va oggi? bene! oggibene!(senza mai dire:oggi male!

Un cammino verso ilsapere ringraziare per lavita!

Ogni giorno è undono di Dio per cui rin-graziare! E in cui possia-mo aprire gli occhi permeravigliarci dei suoidoni. e oggi, adesso odomani o tra un mese,anche se abbiamo il dolo-re nel cuore, possiamoringraziare il Signore peraverci donato Sergio!

Noi tutti abbiamo innoi un vuoto, il lutto:Sergio ci manca e ci man-cherà! È innegabile.Questa ferita non si puòcancellare. Resta. Le feri-te restano, ma la forza diDio le rende sorgente diamore e di pace per noi eper altri! Possiamo chie-dere con insistenza:Signore manda il tuoSanto Spirito, ilConsolatore su di noi percolmare questo vuoto,per aiutarci a trovare latua forza e la tua gioia! Efa che noi stessi possiamodiventare preghiera,facendoci vicini a chi èpiù provato dalla soffe-renza.

DON STEFANO BERTOLDINI

Sergio, in uno scatto del calendario Self

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34 sAN MAUROSPORT nei dintorni

Ass. Mariuccia Allovio onlus Prevenzione e lotta contro i tumori

Densitometria Ossea e Trasporti SolidaliUn gruppo di persone si mette in gioco per aiutare gli altri. Più siamo, più vinciamo!Successo per lo spettacolo al Gobetti. Presenti alla notte bianca di S.Anna

In occasione dellaFesta delle Fragole alTeatro Gobetti di SanMauro l’AssociazioneMARIUCCIA ALLOVIOONLUS, in collaborazio-ne con l’assessore allacultura del Comune di

San Mauro Prof. MarinoReymondet. ha organiz-zato un evento teatralela compagnia SwingingLadies ha portato inscena lo spettacolo“RITRATTI DI DONNA”:un gruppo di donne -

artiste che offrono allacomunità un modello didonna in grado di “gioca-re” sfruttando le compe-tenze artistiche acquisitenel corso della vita paral-lelamente al ruolo profes-sionale e familiare, unomaggio al mondo fem-minile. L’obiettivo èquello di utilizzare lamusica, il movimento e la

recitazione come mezzidi comunicazione diespressione del proprioessere, di educazione edintrattenimento.

Il pubblico interve-nuto numeroso ha accol-to con entusiasmo lospettacolo; lo scopo eraquello di unire una for-mula di divertimento aquella dell’impegno

sociale. L’ingresso era aofferta libera.

“Abbiamo avuto unagenerosa dimostrazionedi solidarietà - dice laPresidente FiorinaCantamessa - quotidia-namente siamo sul terri-torio presenti ad interve-nire per aiutare le perso-ne anche dal lato umano,le quali a volte si com-

muovono nel dimostrareai nostri volontari la lorogratitudine.

Alcune personediversamente abili delterritorio ospiti delCENTRO SOCIO TERA-PEUTICO DI GASSINO,hanno creato con le loromani, dei manufatti perciascun nostro volonta-rio, grati della fiducia e

amicizia che è maturata erafforzata nel tempo inquanto questo servizio èdurato alcuni anni: i

volontari che hanno col-laborato donando il lorotempo sono: FresiaAnna, Porcelli Luciana,Negro Gianna, VarettoLuisa, Mansi Ivana,Zafferani Giovanni,Monticone Maria, DeSumma Domenico, PettiAnna .

Un GRAZIE, vaTUTTI coloro che quoti-

dianamente, non senzasacrifici ci aiutano adoffrire il meglio a chi èmeno fortunato di noi.”

L’AssociazioneMariuccia Allovio onlusVia Dora 13 San Mauro

- offre trasporti soli-dali a persone con diffi-coltà motorie e/o in car-rozzina tel 011 8973103

- prenota esami didensitometria osseatel. 011 8221482

- prevenzione e lottacontro i tumori

è SEMPRE attiva lasegreteria telefonica,LASCIATE il vostronumero di telefono e ver-rete richiamati al più pre-sto

Volontarie dell’Associazione presentialla notte bianca di S.Anna del 26giugno (foto Pasqualon)la compagnia Swinging Ladies

folto il pubblico intervenuto

il parco mezzi dell’associazione

Calcio

Il calcio all’Alloteb è un vivaio in fibrillazioneSempre grande attenzione da parte della società verso i piccoli campioni.Under 12 annata strepitosa (nella foto), primo posto sia nel campionato invernale che nell’Oratorio Cup con tutte vittorie

L’ Allotreb termina lastagione sportiva 2014 –15 con buoni piazzamentinei rispettivi campionati.

Gli Under 10 (nati nel20005 – 2006), allenati daPino Cifarelli e StefanoPioli, dopo aver termina-to il campionato inverna-le all’ ottavo posto, inprimavera sono stati sud-divisi in due formazioni.La prima compagine,composta dai ragazzi natinel 2005 è stata affidataad Alessio Gruppuso eLaura Cravero, si è classi-ficata al decimo postonell’ Oratorio Cup. Oltreal campionato questasquadra si è esibita anchenella Gazzetta Cup, lamanifestazione organiz-zata dal quotidiano spor-tivo La Gazzetta delloSport e dal CSI, piazzan-dosi al primo posto nellatappa locale ottenendo ilpass per la tappa provin-ciale dove è stata elimi-nata nel girone di qualifi-cazione. Il secondo teamnato dalla costola degliUnder 10, allenata daPino Cifarelli e StefanoPioli, composta dai

ragazzi del 2006 si è piaz-zata al quarto postoincontrando numerosesquadre composte da2005. Dopo il secondoposto ottenuto nellatappa locale della

Gazzetta Cup è stata eli-minata nel girone di qua-lificazione della tappaprovinciale. Gli Under 122004, allenati da AndreaMarinelli, hanno disputa-to un’ annata strepitosa

conquistando il primoposto sia nel campionatoinvernale che nell’Oratorio Cup con tuttevittorie e l’unico neo dell’unica sconfitta stagiona-le. La compagine bertol-

lese si è ben distintaanche nella GazzettaCup. Dopo aver conqui-stato il primo posto nellatappa locale ha dominatoanche il girone di qualifi-cazione della tappa pro-

vinciale. Nel girone fina-le, di fronte a tre societàpartecipanti al campio-nato di Federazione, ècapitolata ma è stata pre-miata da Ringo con latarga fair play per la cor-rettezza dimostratadurante la manifestazio-ne. Gli Under 12 2003,allenati da Corrado edAlberto Ferrara, hannoterminato il campionatoinvernale al secondoposto chiudendo il cam-pionato primaverile alquarto posto. NellaGazzetta Cup si è classi-ficata al secondo posto,piazzamento che non èstato sufficiente per rag-giungere le altre squadrenella tappa provinciale.Gli Under 14, guidati daAldo Bovero, hanno con-cluso il campionatoinvernale al secondoposto. Nel campionatoprimaverile hanno paga-to lo strapotere fisico dialcuni avversari del 2001e non sono stati in gradodi ripetersi terminando l’Oratorio Cup al sestoposto. Gli Juniores, sottol’ egida del trio Fabio

Marinelli, Stefano Gatti ePierSimone Colotti, sisono piazzati al quintoposto nella fase invernalemigliorando in primave-ra, al momento staziona-no in vetta alla classificadell’ Oratorio Cup. Perstabilire il piazzamentodefinitivo bisogneràattendere i recuperi dellealtre squadre. Gli Open,coordinati da SimoneBianco, hanno terminatoil campionato al nonoposto. Gli Allievi, allenatida Dario Quaggia ed IgorVercelli, unica formazio-ne partecipante al cam-pionato a 11, hannomantenuto una regolaritàdi rendimento terminan-do i campionati invernalee primaverile al terzoposto. A queste squadrebisogna aggiungere l’attività definita ”Percorsodi avvicinamento al giocodel calcio”, attività ludicariservata ai bambini natinel 2007 – 2008 – 2009ben coordinata da DaniloFaustini e Pino Cifarelli.

ANDREA MARINELLI

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35sAN MAUROSPORT nei dintorni

TORINO – BERTOLLA: All’ultimo piano,con vista estremamente panoramica, pro-poniamo appartamento completamenteristrutturato a nuovo e composto da ingres-so living su ampio soggiorno con cucina avista, camera e bagno. Cantina nell’interra-to. Classe energetica D IPE 192,7817.EURO 89.000,00

SAN MAURO – OLTREPO’: In zona verdee comoda a tutti i servizi, proponiamoappartamenti in cantiere di nuova costru-zione. Possibilità di scelta di soluzioni divarie metrature, nonché di finiture interne.Classe energetica A. PREZZI DA EURO185.000,00

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SAN MAURO – SANT’ANNA/PESCATO-RI: Villa bifamiliare posta nella prima pre-collina, in posizione soleggiata e con bellavista panoramica. Indipendente libera sui 4lati, è composta da due appartamenti unodi soggiorno, cucina, camera e servizi, l’al-tro di soggiorno , cucina, due camere eservizi, oltre a locali accessori. Cortile egiardino privati. Classe energetica in fasedi richiesta. EURO 420.000,00

TORINO – BERTOLLA: In recente stabile

proponiamo appartamento composto daingresso living soggiorno, cucina abitabile,bagno, oltre a mansarda abitabile di camera,bagno e cameretta. Box, posto auto e cantina.Rifiniture di pregio, bel terrazzino con vistapanoramica. Classe energetica in fase dirichiesta. EURO 209.000,00

SAN MAURO – VIA XXV APRILE: In stabilecon grande parco condominiale, proponiamoappartamento al quinto ed ultimo piano com-posto da ingresso living su soggiorno, cucinaabitabile, disimpegno, due camere e doppiservizi. Cantina e box auto compresi. Classeenergetica in fase di r ichiesta. EURO215.000,00

SAN MAURO – CENTRO: In casa bifamiliare,senza spese condominiali, proponiamo appar-tamento al primo piano composto da ingresso,tinello con cucinino, due camere, bagno.Cantina e box auto. Classe energetica in fasedi richiesta. EURO 140.000,00

SAN MAURO – OLTREPO’: Proponiamo inVia Boves, un attico unico nel suo genere, inzona verde, tranquilla ma comoda a tutti i ser-vizi, composto da ingresso living su salone,cucina abitabile, tre camere e doppi servizi.Grande terrazzo di 70 mq con splendida vistapanoramica. Cantina e box auto doppio.Classe energetica D IPE 168,6865. EURO330.000,00

CASTIGLIONE T.SE: In recente complessoresidenziale, proponiamo appartamento otti-mamente rifinito composto da ingresso livingsoggiorno con cucina a vista, camera e stanzada bagno, oltre a mansarda condonata diampio open-space con bagno. Cantina e pos-sibilità di box auto. Classe energetica in fasedi richiesta. EURO 205.000,00

E’ stato un lungoweek end musicale quelloche ha visto impegnato ilCorpo Filarmonico di SanMauro Torinese tra saba-to 30 maggio e martedì 2giugno 2015. Il primoappuntamento era inseri-to nei festeggiamentidella Festa delle Fragole2015 e si è concretizzatonel concerto tenutosi inpiazzetta dell’Abbazia allapresenza di rappresen-tanti dell’amministrazio-ne comunale e di moltiappassionati di musica. Ilmaestro Maurizio Mallenha dato il via a quella cheè stata una miscellanea digeneri musicali, un calei-doscopio di musiche esuoni provenienti da epo-che diverse, da culturediverse oltre che da sva-riate parti del mondo. Haaperto il concerto la mar-cia Manhattan BeachMarch, composta nel1893 dall’americano JohnPhillip Sousa per comme-morare il ManhattanBeach Park Resort, unquartiere turistico di NewYork costruito nellaseconda metàdell’Ottocento. A seguireBeyond the Critical Pointuna marcia da concertocomposta nel 1999 dalgiapponese Takahashi,uno dei più rinomatidirettori d’orchestra a fiatinipponici. E’ stata poi lavolta di For the Beauty ofthe Earth un inno compo-sto nel 1864 il cui autoretrovò ispirazione duranteuna passeggiata in apertacampagna, dove rimaseaffascinato dallo splendo-re del paesaggio circo-stante, che lo portò adecantarne la bellezza inuna vera e propria lode atutte le meraviglie mate-riali e spirituali che ani-mano il pianeta Terra.

L’impegno per il mae-stro e per i musici san-mauresi è proseguito conFate of the Gods operaper orchestra a fiati ispi-rata ai racconti dellamitologia nordica. Ilbrano narra la storia diRagnarok, ovvero la bat-taglia tra le forze del benee del male che porta allafine del cosmo, da cuisorgerà un nuovo ed idil-liaco mondo pieno digioia e prosperità. Edancora The Phantom ofthe Opera (Il Fantasmadell’Opera) musical chedebuttò nel 1986 aLondra, liberamente ispi-rato all’omonimo roman-zo di Gaston Leroux. Lastoria è ambientata pressoil Teatro dell’Opéra di

Parigi nel 1870 e raccontadi Erik, il Fantasmadell’Opera, un genialemusicista dal volto sfigu-rato, celato da unamaschera bianca, che vivenei sotterranei dell’Opérae del suo amore disperatoper la giovane sopranoChristine. La serata èproseguita con Lord ofthe Dance un musicalbasato sulla tradizionaledanza irlandese, famosaper i rapidi movimentidelle gambe mentre ilcorpo e le braccia vengo-no mantenuti fermi. Laprima rappresentazionedel musical risale al 1996a Dublino ed è entratonei guinness dei primaticome tour più lungo ditutti i tempi, registrandooltre 50 milioni di spetta-tori in 40 Paesi. Il vaga-bondare del complessobandistico di San Maurotra i generi musicali piùdiversi è arrivato fino allamusica klezmer riscuo-tendo successo al pari deibrani precedenti. AKlezmer Karnival è unmedley che raccoglie trebrani klezmer tradiziona-li: una danza nuziale, unatipica danza ebraica incerchio e una danza dipastori. Suonata a partiredal Medioevo da giovanimusicisti ebrei (klezmo-rim), la musica klezmer èuna musica gioiosa cheha origine nei villaggi enei ghetti dell’Europa

dell’Est. Il termine klez-mer nasce dalla fusionedelle parole kley e zemer,letteralmente strumenti dicanto e la sua accezioneassume il significato dimusica che accompagnafeste, riti nuziali e funebri,o semplici momenti divita quotidiana all’internodel villaggio. La forza diquesta musica è la capa-cità di riuscire ad espri-mere un variegato venta-glio di stati d’animo, dallasofferenza alla gioia efelicità; sono queste lepeculiarità che i giovanimusicisti ebraici hannoportato con sé alla voltadell’America ed hannocontribuito a dare unaconsiderevole influenzaallo sviluppo del generejazz. L’ultimo brano inprogramma è stato quellodel compositore e diretto-re d’orchestra svizzeroFranco Cesarini, classe1961, una composizionein tre tempi dal titoloGreek Folk Song Suite intipico stile tradizionalegreco. Il primo tempo èuna danza in sette ottavitipica della Macedoniagreca ed eseguita durante

le feste nuziali. Il secondomovimento si ispira adun’antica canzone dell’i-sola Creta e costituisce ilmomento più riflessivodell’opera. Il brano finaleè caratterizzato dai ritmiincalzanti della più celebredanza greca conosciuta, ilsirtaki. Nel pomeriggio didomenica 31 maggio 2015il Corpo Filarmonico diSan Mauro si è esibito aMontanaro ancora con unbuon successo di pubbli-co, nell’ambito di unraduno di bande musicalie Martedì 2 giugno hapartecipato nella città diSan Mauro alle celebra-zioni del 69° anniversariodella nascita dellaRepubblica Italiana.Domenica 14 giugno 2015il Corpo Filarmonico san-maurese parteciperà aRacconigi a un radunobandistico organizzatodalla Banda MusicaleCittà di Racconigi al qualeprenderanno parte alcunicomplessi bandistici pro-venienti da Piemonte,Lombardia, EmiliaRomagna e Trentino AltoAdige.

GIANFRANCO SANAVIO

Musica San Mauro

Corpo Filarmonico in pistaQuanta energia alla festa delle fragole

Bar dello Sport

Istruzioni per metabolizzare la cocente delusioneMarco Candellone con la solita ironia analizza il fatto..

Dopo mesi di emozio-ni, attese trepidanti, spe-ranze crescenti, ilmomento è arrivato: si èconsumato il rito dellafinale di ChampionsLeague.

Un rito officiato, quasiscaramanticamente, inuna Berlino macchiata dibianconero che rievocavaquell’altra Berlino di noveanni prima, trionfalmentetinta d’Azzurro. Torinospalmata davanti a scher-mi piccoli e grandi edenormi, in trepidazione esilenzio. L’inizio, unprimo approccio, madopo soli quattro minutile geometriche rime deipoeti blaugrana materia-lizzano in modo brutal-mente inatteso il fanta-sma della sconfitta con ungol dello slavo (parados-salmente evocativo didimenticate forme didebolezza fisica) Rakitic.La Legione Zebrata assi-ste attonita per il resto delprimo tempo all’avvol-gente leziosità del “tiqui-taka” avversario, inutil-mente ed a più ripresemartoriato dai vivaci tac-chetti del gladiatore cile-no, che solo un buffettogiallo del direttore turco-manno osa arginare.

Ma si sa, l’intervalloporta consiglio ed è unaJuventus più intrapren-dente quella che affrontai secondi quarantacinqueminuti. I catalani pungo-no sempre, ma un tac-chetto, seguito da untiraccio, seguito dal –tap-in vincente (di chi potevaessere se non dello spa-gnolo avverso, figlioreietto madridista!) ed icuori blanconegredi siriaprono al palpito dellasperanza. Gli è tutto darifare, diceva un corre-gionale dell’assenteChiello.

Ora, la CompaginePedemontana, orgogliosaosa; ma così apre praterieagli incursori avversi,primo tra tutti quel Messiche si doveva emarginaredallo scacchiere dellapartita. Allegri, da piùparti invitato a tagliare irifornimenti a Messi, percontro non ha schieratoChiellini cercando così ditogliere i rifornimenti aSuarez. Tragico errore!Infatti proprio l’affamatosudamericano assesta lazampata per quello chealla fine – ininfluente iltris del delizioso Neymar– sarà il risultato definiti-vo. Nello scoramento

generale la Coppa dalleGrandi Orecchie riprendela strada per la Catalognaed ai volenterosi Zebratirimane la morale delgioco a premi: ritenta,sarai più fortunato!

Post Scriptum: i tifosi bianconeri non

se ne abbiano a male perquesto piccolo scherzo. IlBarça meritava la vittoriaed agli juventini rimaneuna buona squadra, uscitabene dallo scontro e vero-similmente destinata avincere il campionato ita-liano per svariati anni avenire. Questo vuol direche in futuro rifarannoanche molte ChampionsLeague, arrivando proba-bilmente più volte in fina-le e riperdendone cosìmolte altre.

Post Post ScriptumSempre per i tifosi

bianconeri: vi prego, noncopritemi di contumelie.Viviamo in un paese chenon dà molti motivi diorgoglio ai suoi abitanti eper giunta la Juventusnon è la Nazionale. LaJuve è pur sempre solo laJuve. E si ama; o si odia…

MARCO CANDELLONE

Finalmente dopoANNI di lavoro, il filmZooschool, del registasanmaurese AndreaTomaselli,girato aSettimo Torinese, è final-mente stato pubblicatoon line. Il film è statoprodotto con il metododel crowdfunding, a cuianche il gruppo sanmau-rese dei Rabel ha parteci-pato scrivendone lemusiche.

Il regista AndreaTomaselli ci racconta

“è un film nato senzasoldi né grandi produ-zioni alle spalle. un filmnato dalla passione, dal-l’urgenza, dalla capacitàdi lavorare insieme econdividere. Noi siamoriusciti a dargli una vita:se riuscirà ad arrivare allepersone oppure nodipenderà da voi e daipochi che come voihanno avuto la possibi-lità di sapere della suaesistenza. è un’occasioneper dimostrare che ilmondo non gira intornoai soldi. che si possono

nutrire anche interessiumanistici, come l’impe-gno sociale e l’arte” Ilfilm finalmente è uscito

in distribuzione digitale,ed è visibile in streamingoppure scaricabile al costodi una birra.

Lo potete trovare a questo link:https://vimeo.com/120497380

Cinema

ZooschoolDal regista sanmaurese Tomaselli finalmente disponibile

Page 36: Sanmaurosport15 02

36 sAN MAUROSPORT nei dintorni

A San Mauro sono reperibili:

scrivendo a [email protected]

oppure

presso la libreria Il Gatto che Pesca

via SanFrancesco d’Assisi 4 -(davanti allachiesa di Pulcherada) -

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t e l 0 1 1 9 8 1 8 4 1 7via SanFrancesco d’Assisi 4 -(davanti alla chiesa di Pulcherada) -

SAN MAURO - tel 011.822.09.98 - [email protected] - (chiuso lunedì mattino)

NUOVA SEDE

Sei un lettore di San Mauro Sport da anni?Cred i ne l nos t ro impegno?

Sos t ien i San Mauro Spor t ! Come?Quando f requent i le a t t iv i tà commerc ia l i

a cu i facc iamo pubbl i c i tà , d ig l ie lo che l i ha i v i s t i su ques to g iorna le!

I “mi piace” su Facebook non ci interessano.vog l iamo i “mi p iace”

det to a i nos t r i commerc iant i . Ques to è i l nos t ro soc ia l

Andare per sentieri …Chi ha questo deside-

rio o proposito, a SanMauro ha solo l’imbaraz-zo della scelta! Di sentieri,o in senso più ampio, dipercorsi da compiere apiedi, ce ne sono tantissi-mi, dalle rive del Po allacollina e si prestanobenissimo a tutte le formedi uso possibili ed imma-ginabili. C’è chi li percor-re in solitudine concen-trato sui propri pensieri efantasie, chi camminandomette a fuoco idee chepoi concretizzerà nelmodo più efficace met-tendo nero su bianco,poesie o testi che forseverranno pubblicati oprogetti da realizzare; c’èchi li percorre meditandosu tutte le cose positive onegative che l’ambiente ele persone incontrate glisuggeriscono, oppure suifatti del mondo rispetto aiquali si sente impotente,sul tempo che cambia, sultempo che corre, sullecose passate e su quelleche devono venire: cam-minando in solitudine, ilpensiero è come un pas-

sero che salta e vola da unramo ad un altro inces-santemente senza un filologico, è totalmente libe-ro. Poi ci sono i curiosi,per i quali l’andare persentieri a piedi è il modoideale per vedere e stupir-si di fronte alle cose inat-tese che incontra: fiori,foglie, alberi, pietre, ormedi animali, fughe improv-vise di uccelli, cascated’acqua, onde lente odincrespate su ruscelli o sulfiume, nidi, tane, ragnate-le bagnate di rugiada,raggi di luce tra la chiomadegli alberi o panoramiimprevisti; di solito i piùcuriosi sono i bambini,ma alle volte ci sono

anche adulti che tornanoad essere come i bambiniper la loro curiosità …Tra questi ci sono fotoa-matori, artisti e poeti checolgono l’attimo e la sen-sazione, per fermarli neltempo. Poi ci sono coloroche vanno sempre di fret-ta e non vedono o nonosservano nulla, ma siconcentrano sulla rapiditàdei propri passi e sultempo che impiegano acompiere il percorso …Poi ancora ci sono coloroche preferiscono andarein compagnia, per nonsentirsi soli, per scambia-re le proprie sensazionicon i compagni di cammi-no o per essere rassicuratidai compagni o da chi liguida: tra questi rientranoi partecipanti alle periodi-che camminate propostedall’A.S.S.O. e non solosui sentieri di San Mauro,ma anche di Castiglione,Gassino, San Raffaele edOltre ancora …Tra le propostedell’A.S.S.O. dei mesiscorsi, quelle degli “Amicidei Sentieri di San Mauroed Oltre” (oltre i confinisanmauresi) sono statemolto gradite, poichéhanno permesso di anda-re a conoscere luoghi epercorsi in cui difficilmen-te si andrebbe da soli,anche sulla nostra collina:e così con la Camminatadella Merla del 1° feb-braio, in 63 hanno calcatole orme degli antichi pel-legrini nel tratto della ViaFrancigena tra Arnad ePont Saint Martin in Val

d’Aosta; in quasi 110sono saliti l’8 marzo sulpercorso tra Varazze ed ilSantuario di Madonna

della Guardia, in unagiornata molto ventosama molto panoramica;

altrettanto ricca di parte-cipanti (85), nonostantela famigliarità del luogo,è stata la Camminata suiSentieri di Primavera del12 aprile, tra San Mauroe Superga, durante laquale è stata graditissimal’occasione di visitare ilParco Millerose (attualesede dell’IPLA); sinoall’ultima in ordine cro-nologico del 24 maggioscorso, in cui una qua-rantina di camminatoriA.S.S.O. sono andati allaricerca di narcisi sullependici di Cima Mares(nei pressi di Alpette),narcisi a go-go, ma anchenebbia a go-go, che haimpedito di godere ilgrandioso panorama sulGran Paradiso… ma haconsentito di coglierel’occasione per visitare illocale Museo del Rame;

come dire che “andareper sentieri”, è sempre edanche occasione per

arricchire la propria cul-t u r a !

Proprio con questo obiet-tivo tra il 20 ed il 23 giu-gno, , un centinaio di socicamminatori hanno rag-giunto l’Altopiano diAsiago, per andare a sco-prire il fantastico paesag-gio ed alcuni dei più inte-ressanti sentieri di questalocalità e per andare aricordare le migliaia divittime della 1.a GuerraMondiale, nei luoghidove si svolsero le piùfolli battaglie nella “guer-ra delle trincee”! Di là,dal Forte Verena, nellanotte tra il 23 ed il 24maggio di 100 anni fa,partì la prima cannonataitaliana verso il “nemi-co”, ed iniziò la Guerratra Italia ed Austria; làsorge ora (nei pressi diAsiago) un Sacrario dove

sono conservate le spo-glie di quasi 55.000 cadutiitaliani ed austro-ungarici

… Anche questa saràoccasione di cultura e di

memoria da non dimen-t i c a r e !Nei mesi seguentil’A.S.S.O. proporrà aipropri soci altre occasioniper andare sui sentieri : il4 ottobre in Val d’Ayas,lungo lo storico RuCourtaud, tra Barmasc(Antagnod) e St. Jacques(Champoluc), il 18 otto-bre sulle colline nostranedi Castiglione (che hannosempre qualcosa da sve-lare …) e l’8 novembre suquelle non lontanissimedelle Rocche del Roero.Andare per sentieri, conl’A.S.S.O., vuol dire nonsolo diventare amici deisentieri, ma anche diven-tare amici sui sentieri!I n f o :[email protected]

B.F.

A Pianezza, cittadinaromantica ai piedi dellaVal Susa e a 8 km daTorino, come di consuetoanche quest’anno nelmese di Aprile si è con-clusa la “12° BorsaCambio e VenditaMinerali e Gemme”. Unamostra allestita con arre-di della Proloco e suitavoli pezzi di materiali ebigiotteria messi in bellavista da espositori prove-nienti dal Piemonte, daaltre regioni italiane,nonché dall’estero quali:granati, opali, gessi, tor-maline, vanadiniti, vesu-viane, acquemarine,berilli, brokiti, okeniti,megnetiti, sideriti, piriti etanti altri che danno untocco di classe alla mae-stosità della mostra.Sempre sui tavoli vi eraesposta la bigiotteria(minerale lavorato: anelli,collane, braccialetti, pic-coli ornamenti con fat-tezze di animali e tantoaltro ancora) che hannofatto molto gola allesignore e ragazzine nelvedere la bellezza di que-sti oggetti lavorati. Tuttosommato questo 2015 lamostra mineralogica hadato a Pianezza unamaggior forza e occasio-ne per poter andare sem-pre avanti negli anni avenire e far si che se nepossano fare altre con lostesso entusiasmo disempre, la stessa gioia didire “Anche quest’annoce l’abbiamo fatta” e conlo stesso spirito di sem-pre. Adesso dobbiamogià pensare alla 13°Mostra che si svolgeràsempre a Pianezza nelSalone delle Feste in viaMoncenisio 5 il 16 aprile2016 e la domenica 17 adingresso libero. Oltre allaMostra la domenica nelSalone si terrà anche unaMostra di Pittura con deipittori che presenterannodei quadri sul tema:“Emozioni di colore”. Uncaloroso ringraziamentova fatto al Sindaco diPianezza, il dott. AntonioCastello, e alla presidentedella Proloco sign.raRosanna Fassino per lasua disponibilità dimo-strata assieme alConsiglio Direttivo.Questa è una mostraadatta a persone di tuttele età, a collezionisti,amatori e a quelle perso-ne solo curiose. Per even-tuali informazioni:011/4529416 dopo le ore20.00.

GIUSEPPE PIGLIAPOCO

MINERALIChe passioneA Pianezza cresce l’interesse

Associazioni: A.S.S.O.

Andare per sentieri, con l’A.S.S.OVuol dire non solo diventare amici dei sentieri, ma anche diventare amici sui sentieri!

gruppo ASSO davanti alla cappella di S. Jacopo da Varagine

A.S.S.O.: gruppo tra le nebbie di Cima Mares (foto R. Oliva)

gruppo ASSO in visita nel Parco Millerose (IPLA)

anche Amanda Fausone legge SanMauroSport

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37sAN MAUROSPORT nei dintorni

DAPINAMERCERIA, CAR-TOLERIA, EDICO-

LACENTRO COMMERCIALE

S.ANNA(SOTTO I PORTICI)

HOCKEY IN CARROZZINA

Atleti scendono in campoCostituire una nuova squadra di hockey, in quanto è uno dei pochissimisport accessibili a persone con disabilità anche molto gravi

Costituire una squda-ra di hockey in carrozzinaelettrica. Questo l’obietti-vo che si pone la sezioneUildm (Unione ItalianaLotta alla DistrofiaMuscolare) “PaoloOtelli”, nel caso in cui siapossibile coinvolgereragazzi e ragazze disabilidisponibili a cimentarsi inquesta appassionantedisciplina sportiva.

L’hockey in carrozzi-na, detto anche con il ter-mine inglese Wheelchairhockey, è nato in Olandanel 1982, grazie ad ungruppo di giovani affettida distrofia muscolareche, seguendo già datempo alcuni loro amicidisabili impegnati in altre

discipline, volevano ren-dersi anche loro protago-nisti di uno sport chefosse adatto alle loro par-ticolari esigenze. Già dadiversi anni questo tipo dihockey è presente inmolti Paesi europei edanche negli Stati Uniti, inCanada ed in Oceania. InItalia è arrivato nel 1991,per iniziativa del GruppoGiovani della Uildm. Dal1995, anche in Italia sisvolge il campionatonazionale, organizzaodalla federazione ItalianaWheelchair Hockey

Onlus (www.fiwh.org). L’hockey in carrozzi-

na si gioca con squadre dicinque giocatori, uomini

e donne insieme. Chi nonè in grado di impugnare eutilizzare la mazza, realiz-zata in materiali plasticileggeri, ha la possibilità dipartecipare al gioco grazieallo “stick”, un’appendicea forma di “T” che vieneapplicata sulla parte fron-tale della carrozzina, inmodo da consentire agliatleti di controllare la pal-lina e prendere parte algioco in modo attivo.

Trattandosi di unosport praticato con car-rozzine elettriche, è unodei pochissimi accessibilia persone con disabilitàanche molto gravi, chealtrimenti non potrebberopraticare alcuna attivitàsportiva.

«Per promuovere que-sta disciplina sportiva edin memoria di un giovanedistrofico, GabrieleFantino, mancato all’etàdi 15 anni, da cinque anniviene organizzato aChivasso un Torneo dihockey – spiega il presi-dente della sezione Uildmdi Chivasso, RenatoDutto -. Quest’anno, nel-l’edizione di svoltasi

sabato 27 giugno, per laprima volta si sono iscrittesquadre di tre regioni:oltre alle piemontesiMagic Torino e DragonsGrugliasco, la ligure BlueDevils Genova e la lom-barda Sharks Monza».

Se persone con disabi-lità fossero disponibili acimentarsi nell’hockey incarrozzina elettrica, pos-sono mettersi in contattocon la Uildm di Chivasso,cell. 340-0989116.

RENATO DUTTO

Giovaninrete

#FaiDaWebL’associazione si dimostra “avaguardia” per competenze. Bravi!

Si è concluso a Torinoil ciclo di inconti#FaiDaWeb, targatoG i o v a n i n r e t e .L’associazione sanmaure-se infatti aveva avviatouna serie di lezioni dedi-cate al mondo dei social

network. Appuntamenti2.0 che da dicembre adoggi hanno svelato truc-chi e segreti del web atutti gli appassionati delsettore, interessati a farlodiventare da semplicepassatempo a vero e pro-prio strumento di lavoroutile per restare connessie creare rete.

Lezioni che sonosbarcate all’Hub delCecchi Point, collaboran-do con l’associazionetorinese Videocommunityper la realizzazione diTheSquare, piattaformanata nell’ambito delPiano Locale Giovani.Con l’occasione di pre-sentare il nuovo prodottomesso in piedi da giovanistudenti di Torino, alcunidei Giovaninrete hannoriproposto gli appunta-

menti sui social media.Jessica, Emanuele eFederico sono quindi sali-ti in cattedra nel pome-riggio di venerdì 12 giu-gno e hanno mostratocome promuoversi suInstagram, Twitter e

LinkedIn. I tre Gir hanno quindi

svolto lezioni frontali diquarantacinque minutil’una, e sono rimasti adisposizione per chiari-menti individuali nelcorso dell’intero pome-riggio incoraggiando il

pubblico a testare i consi-gli appena appresi.L’incontro conclusivo di#FaiDaWeb è stato docu-mentato in tempo realesui canali social dell’asso-ciazione Giovaninrete,dando modo anche a tutti

i follower di vedere cosastava capitando nel teatrodel Cecchi Point.

Il laboratorio giova-ninretiano va in vacanza,ma non l’associazioneche ha in cantiere tantenovità per settembre. Acominciare dalla creazio-ne del nuovo sito Internetche vede già alcuni deiGir all’opera con l’aper-tura di alcune rubriche,per proseguire con nuoviprogetti da proporre atutti i soci e amici nelcorso del prossimo anno.Per rimanere aggiornatosu tutti gli sviluppi, è pos-sibile seguireGiovaninrete sulla paginaufficiale di Facebook oscrivendo all’e-mail [email protected].

JESSICA PASQUALON

Country Club

Piscina nel parcoEstate al Country, tra stage per i ragazzi e attività per tutti

Iniziati presso il SanMauro Country Club glistages estivi. Le attivitàsvolte sono tennis, beachvolley, calcio a 5 conistruttore dellaFederazione ItalianaGiuoco Calcio, tennis conistruttori dellaFederazione ItalianaTennis, tennis tavolo episcina. Novità importan-te è l’apertura del nuovo

Ristoclub-Pizzeria all’in-terno della struttura in cuii ragazzi potranno man-giare pasti con materieprime a chilometro zero.Prezzi speciali per iscri-zioni plurisettimanali.Lezioni di tennis singolee di gruppo per tutte leetà e i livelli di gioco, pro-grammi settimanali atema tecnico/tattico riser-vati ai giocatori agonistici

e preagonistici.Inoltre,inaugurata lanuova stagione delladella piscina. Il 4 luglioinizierà il torneo di ten-nis federale Open città diSan Mauro “MemorialGianluca Bosco”, ormaiun classico del circuitoFIT, che attira i migliorigiocatori del nord Italia einnumerevoli appassio-nati .

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38 sAN MAUROSPORT nei dintorni

Dall’inizio dell’annosapevo che questa sareb-be stata l’ultima stagione.

Sono passati venti-quattro anni dal mioprimo allenamento e maiallora avrei immaginatoche avrei giocato così alungo. Quest’anno, all’i-nizio di ogni gara in cuisono sceso in campo, hocercato di assaporare ogniistante, sapendo chedopo oltre 750 partite,sarebbe presto arrivato ilmomento dell’ultimagara. A Maggio ho com-piuto 37 anni e annodopo anno è sempre statopiù complicato gestirel’impegno pallavolistico,prima con la scuola e l’u-niversità e poi, da oltre 10anni, con il lavoro e lamia famiglia. Oltre a que-sti aspetti, si è aggiuntal’intima consapevolezzadi aver dato tutto quantoera possibile e di averraggiunto traguardi chealmeno nei primi anni,mai avrei immaginato.

Ho giocato sempre inPiemonte: a San Mauro,Busca, Biella, Mondovi,Torino, Caluso e di nuovoSan Mauro. Dopo le gio-vanili e il passaggio inprima squadra nelSant’Anna sono approda-to a Busca all’ombra diCuneo che è stato ilprimo passo verso l’idea

di una pallavolo diversa edove l’esigenza di sapersiorganizzare per far qua-drare il tutto, è diventatalampante sin da subito.L’anno dopo sono anda-to a Biella che per bensette anni è stata la mia

casa sportiva anche seinframmezzata da un’im-portantissima esperienzaa Mondovi. Nell’estatedel 2007 ci fu un primomomento di disconti-nuità, quando, a squadrafatta e in pieno Agosto,per motivi di lavoro e peropportunità di vita, scelsidi riavvicinarmi a casa escendere di categoria,accasandomi quindi allaPallavolo Torino. Dopo ci

sono stati i due anni aCaluso vincenti comenon mai, ma in cui glieccellenti risultati sporti-vi, sono purtroppo stativanificati dalla crisi eco-nomica che nel nostrosport ha picchiato duro a

tutti i livelli e che ha por-tato praticamente alloscioglimento dellasocietà. Infine gli ultimicinque anni a San Mauro,un ritorno nella società incui era iniziato tutto,dove abbiamo vintotanto, prima con il rag-giungimento dei play offe poi con la promozionein B1 e le due successivebuone annate che hannopermesso al Sant’Anna dimantenersi tra le migliorirealtà pallavolistiche pie-montesi. In tutto 24 anni,di cui 8 in B2 e 10 in B1,nella categoria che hosempre pensato fosse ilmiglior compromesso trala pallavolo che desidera-vo e quella che razional-mente e realisticamente

potevo permettermi. Nonho mai pensato infattiche la pallavolo potessediventare qualcosa di piùoltre che una grande pas-sione e nonostante l’a-vessi sempre mental-mente relegata in secon-do piano, per parecchianni ho potuto comun-que vivere in realtà semi-professionistiche, dove imiei compagni di squa-dra arrivavano da tuttaItalia, dove ci si allenavatutti i giorni e dove si lot-tava per raggiungere laserie A. Ho viaggiato pertutto il nord/centro Italia,giocato in centinaia dipalazzetti e percorsomigliaia di km per alle-narmi. Ho conosciutotante persone, amici,compagni, avversari, alle-natori, arbitri, dirigenti eaddetti ai lavori. E’ stataun’esperienza sana divita che mi ha accompa-gnato sin dall’adolescen-za, che mi ha fatto cre-scere come uomo e capi-re cosa vuole dire real-mente far parte di unasquadra che lotta insiemeper un unico comuneobiettivo. E tante sono leemozioni e i momentivividi nei miei ricordi,momenti esaltanti qualila gioia per una vittoria,l’attesa e l’adrenalinaprima di una gara impor-tante, le cene post parti-ta, le trasferte, le notti inalbergo con i compagnidi squadra ma anchemomenti di crescita perl’accettazione di unasconfitta (e la conseguen-te notte insonne), per lacapacità di gestire leemozioni e per la vogliaimmutata di ricominciare,partita dopo partita, anno

segue da p. 01 dopo anno. Se volessiindividuare dei momentichiave, in questo lungofilm, rivedo la mia primapromozione con ilSant’anna, dalla C2 allaC1, dopo quasi 20 matchpoints, il mio primopunto in B1: una diago-nale stretta su palla alta aSassuolo, la prima parte-cipazione ai play off perl’A2, la finale di CoppaItalia di B2 cantando l’in-no d’Italia, l’ultimo primotempo vincente che hasancito la prima promo-zione del Sant’Anna inB1, l’abbraccio di tutta lasquadra, di fronte alpalazzetto stracolmo ditifosi. L’unico granderammarico che provooggi è quello di non avermai conquistato la pro-mozione in serie A sulcampo, il mio intimo per-sonale obiettivo, quandosoprattutto negli anni“biellesi” è stata per piùdi una stagione, davveroa portata di mano.

E’ stata un’esperienzabellissima e sono tantiringraziamenti che vorreifare a partire dai mieigenitori e la mia famigliache mi hanno sempresupportato, le società percui ho giocato, le tantepersone che hanno cre-duto in me, gli allenatori,i compagni di squadra, imiei amici, gli avversarisoprattutto i più ostici einfine la pallavolo stessa,sport immenso a cui devotutto ciò che ho scritto eche mi ha permesso diincontrare Ilaria, pallavo-lista anche lei e oggi miamoglie e madre dei nostridue figli.

MAURO FRIGGERI

Mauro Friggeri . Foto Dadone

Pallavolo

Mauro Friggeri FOREVER“Nel ’98 con Franco Cavallero avevamo preparato il mio primo articolo. Ricordo che mi aveva fattouna battuta dicendomi che quello successivo, l’avremmo preparato a fine carriera….quel momento è arrivato adesso (dopo 24 anni dal primo allenamento!!!)”

Alessio Pace, la pas-sione per le corse simuove in treno

Alessio è un ragazzocome tanti, studia, pensaal suo futuro e a comesarà da grande, si diverte

e ha la passione per ilciclismo. Molti dei suoicoetanei la domenica sialzano quando il sole ègià alto da diverse oreperchè magari il sabatosera hanno fatto tardi e latesta proprio non ne vuolsapere di staccarsi dalcuscino, Alessio no. Ognidomenica, quando ancoranon albeggia e moltiragazzi della sua età stan-no ancora cercando lastrada di casa, lui si alza;indossa la divisa dell’

ASD Jolly Europrestige,prende la sua amatacompagna a due ruote epedala fino alla stazionedei treni dove sale su unvagone per andare a cor-rerre in bici e una voltaterminata la gara prende

nuovamente il treno etorna a casa. A voltecapita che questo tragittovenga fatto il sabato perandare a ritirare il paccogara e successivamente ladomenica per andare acorrere, tutto solo perpassione e per il piaceredi essere li a pedalare conal sua bici, con la suasquadra. Ogni domeni-ca... ComplimentiAlessio.

ALESSANDRO SALVESTRONI

CICLISMO: personaggio Jolly

Alessio PaceLa passione per le corse si muove in treno

segue da p. 01

Nuova sede: corso Casale 428, Torino

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