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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ANCI LOMBARDIA 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: ALBO REGIONALE – REGIONE LOMBARDIA CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): E12: Educazione e Promozione Culturale – Sportelli informa… 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Il progetto si inserisce in un contesto molto variegato all’interno del quale sono molteplici i soggetti e le professionalità coinvolte. ANCI Lombardia, insieme ai numerosi enti locali aderenti all’associazione e a tutte le figure professionali che vi operano, caratterizzano e animano questo vivace contesto di riferimento all’interno del quale nasce e si sviluppa il progetto di servizio civile di seguito presentato. Per descrivere in modo accurato il contesto di riferimento in cui si inserisce il progetto, nei paragrafi che seguono verranno presentati i diversi soggetti coinvolti: l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) con i suoi apparati e la sua poliedrica esperienza e gli enti aderenti ai progetti i molteplici servizi erogati. NASCITA E SVILUPPO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI ITALIANI (ANCI) Oltre 100 anni di attività raccontano una storia che affonda le sue radici in quella del Paese e insieme a questa cresce. Nel 1901 fu fondata L'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e da allora l’ANCI lavora con passione e continuità al servizio delle istituzioni e al fianco di chi, giorno dopo giorno, è impegnato a favorire sviluppo e competitività dei territori. Ad ANCI Lombardia, associazione senza fine di lucro, aderiscono i Comuni, i loro Consorzi, le loro strutture operative e organizzative. L'Associazione rappresenta gli enti locali associati nei rapporti con la Regione, avendo particolare riguardo alle peculiarità, alle prerogative, agli interessi delle singole comunità; tutela le autonomie NZ00504

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

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(Allegato 1)

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE 1) Ente proponente il progetto:

ANCI LOMBARDIA

2) Codice di accreditamento:

3) Albo e classe di iscrizione: ALBO REGIONALE – REGIONE LOMBARDIA

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

TAM TAM LOCALE

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

E12: Educazione e Promozione Culturale – Sportelli informa…

6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

Il progetto si inserisce in un contesto molto variegato all’interno del quale sono molteplici i soggetti e le professionalità coinvolte. ANCI Lombardia, insieme ai numerosi enti locali aderenti all’associazione e a tutte le figure professionali che vi operano, caratterizzano e animano questo vivace contesto di riferimento all’interno del quale nasce e si sviluppa il progetto di servizio civile di seguito presentato. Per descrivere in modo accurato il contesto di riferimento in cui si inserisce il progetto, nei paragrafi che seguono verranno presentati i diversi soggetti coinvolti: l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) con i suoi apparati e la sua poliedrica esperienza e gli enti aderenti ai progetti i molteplici servizi erogati. NASCITA E SVILUPPO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI ITALIANI (ANCI) Oltre 100 anni di attività raccontano una storia che affonda le sue radici in quella del Paese e insieme a questa cresce. Nel 1901 fu fondata L'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e da allora l’ANCI lavora con passione e continuità al servizio delle istituzioni e al fianco di chi, giorno dopo giorno, è impegnato a favorire sviluppo e competitività dei territori. Ad ANCI Lombardia, associazione senza fine di lucro, aderiscono i Comuni, i loro Consorzi, le loro strutture operative e organizzative. L'Associazione rappresenta gli enti locali associati nei rapporti con la Regione, avendo particolare riguardo alle peculiarità, alle prerogative, agli interessi delle singole comunità; tutela le autonomie

NZ00504

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locali sancite dalla Costituzione perseguendone la piena attuazione; promuove la partecipazione degli enti associati a forme di collaborazione e di coordinamento; studia e promuove ricerche e iniziative a favore dello sviluppo economico e sociale delle comunità e per una crescita culturale ed una sensibilità ambientale delle stesse; mantiene collegamenti operativi con organi dello Stato, con le Comunità Montane e le Province, con le associazioni regionali e nazionali degli enti locali, nonché con gli altri Enti regionali esistenti. Per il raggiungimento dei propri obiettivi ANCI Lombardia promuove convegni e dibattiti, pubblica studi, atti, anche a mezzo di propri organi di stampa; promuove altresì iniziative di assistenza, consulenza, informazione e formazione a favore degli Enti associati. La struttura organizzativa è composta da un consiglio direttivo e da una serie di dipartimenti operativi che raccolgono i bisogni degli Enti Associati e propongono soluzioni operative. La divisione in Dipartimenti segue le seguenti aree di interesse: DIPARTIMENTO AMBIENTE COMMERCIO, TURISMO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE DIPARTIMENTO FINANZA LOCALE, PERSONALE E SICUREZZA DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, FORMAZIONE, CULTURA E COMUNICAZIONE DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DEL TERRITORIO E POLITICHE ABITATIVE DIPARTIMENTO PICCOLI COMUNI, UNIONI COMUNALI E FORME ASSOCIATIVE DIPARTIMENTO POLITICHE SOCIALI E WELFARE DIPARTIMENTO RIFORME ISTITUZIONALI, E-GOVERNMENT, COOP. E POLITICHE COMUNITARIE DIPARTIMENTO TRASPORTI, SERVIZI PUBBLICI LOCALI E ENERGIA Il Dipartimento Welfare e Politiche Sociali di ANCI Lombardia, d’intesa con la Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale della Regione Lombardia, ha attivato un tavolo permanente di confronto e approfondimento delle principali problematiche che coinvolgono i Comuni lombardi nella gestione dei servizi socio-assistenziali di loro competenza. In particolare, facendo riferimento a norme e provvedimenti recentemente emanati, sono stati costituiti gruppi di lavoro in cui sono state affrontate numerose tematiche (Servizio civile, Piani di zona, trasferimento di funzioni ai Comuni per l’accreditamento e l’autorizzazione al funzionamento di strutture socio-assistenziali, integrazione servizi socio-sanitari, provvedimenti in materia di indulto, bilancio sociale, famiglie numerose, rapporti con il terzo settore, minori, stranieri, anziani non autosufficienti, carceri, asilo politico), spesso giungendo alla stipula di accordi o protocolli di intesa tra le parti. L’impegno di ANCI Lombardia in tema di servizio civile e politiche giovanili. L’approvazione della Legge 226 del 23 agosto 2004, ha portato alla sospensione del servizio di leva obbligatorio a partire dal 1 gennaio 2005. Con l’attuazione della legge, gli enti locali hanno visto come prima conseguenza, scomparire i giovani impegnati nello svolgimento del servizio civile obbligatorio. Si tratta di decine di migliaia di ragazzi che nei comuni lombardi hanno contribuito a fornire milioni di ore di servizio in ambiti di primaria importanza quali assistenza, prevenzione, cura e riabilitazione, reinserimento sociale, educazione, promozione culturale, protezione civile, cooperazione allo sviluppo, difesa ecologica, salvaguardia e fruizione del patrimonio artistico e culturale. Anci Lombardia ha raccolto il bisogno di un inserimento “strategico” di nuove e giovani risorse all’interno degli enti locali con l’obiettivo di sostituire il servizio civile obbligatorio con la nuova forma del “Servizio Civile Volontario”. A questo scopo il programma di interventi in tema di servizio civile rivolto agli enti locali lombardi ha preso le mosse da una serie di convegni e pubblicazioni rivolti agli amministratori e ai dirigenti per sottolineare la necessità di un cambiamento di mentalità nel considerare il servizio civile all'interno dei comuni rispetto al precedente modo di concepire l'obiezione di coscienza, al fine di valorizzare l'attività dei giovani volontari come esperienza di formazione e apprendimento naturale in un'ottica di training on the job. La dimensione di nuove forme di “politiche giovanili” vede, infatti, il giovane seriamente impegnato nel contesto organizzativo dell’Ente locale in un’ottica innovativa che lo impiega non solo come fruitore di servizi ma come protagonista di percorsi di cittadinanza attiva. Una volta raccolto l’interesse verso il nuovo servizio civile nazionale da parte di numerose Amministrazioni lombarde, ANCI Lombardia si è attivata nella progettazione e realizzazione di strumenti di servizio e di formazione rivolti agli operatori degli enti locali interessati.

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L’impegno dell’Associazione è formalizzato nel protocollo di intesa (giugno 2003) fra Regione Lombardia e ANCI Lombardia, il documento vede impegnata l’Associazione nella definizione e diffusione del piano regionale sul servizio civile, per la progettazione di corsi di formazione sull'argomento rivolti agli enti locali e per la qualificazione della capacità progettuale degli enti locali in materia. Con la pubblicazione della circolare 10 novembre 2003, relativa all’accreditamento all’albo provvisorio nazionale degli enti di servizio civile, è apparso evidente che le legittime richieste rivolte dall’UNSC agli enti di servizio civile al fine di garantire al sistema qualità progettuale, organizzazione efficiente e forti capacità formative avrebbero impedito alla gran parte degli enti locali di accedere, in modo autonomo, a questa risorsa penalizzando fortemente realtà locali perciò è molto difficile tra crisi economica, riduzione delle risorse trasferite dallo Stato centrale e riduzione delle risorse disponibili per il Welfare, garantire servizi essenziali per la vita di cittadini e cittadine. ANCI Lombardia ha perciò deciso di accreditarsi come ente di prima classe al fine di: a) promuovere e favorire lo sviluppo delle politiche giovanili sul territorio, sostenendo gli enti locali nella gestione dei progetti di servizio civile. b) favorire l’accesso degli enti locali lombardi al sistema servizio civile nazionale con un ruolo attivo e propositivo coordinando i loro sforzi a livello territoriale e progettando interventi di servizio civile innovativi e qualificati; c) definire una strategia politica di servizio civile degli enti locali lombardi comune e condivisa, che sappia progettare servizi utili ai giovani e al territorio, eviti concorrenze suicide tra enti e realizzi criteri omogenei di qualità e strumenti efficaci di controllo e monitoraggio dell’attività; d) far convergere sull’attività le migliori risorse umane disponibili quali educatori, tutor, selettori, formatori, senza che l’intero staff di progetto debba essere a carico del singolo ente; e) democratizzare l’accesso al servizio, permettendo che anche soggetti deboli dal punto di vista organizzativo possano realizzare progetti di qualità; f) costruire sinergie tra attori diversi, che favoriscano lo sviluppo delle reti territoriali già esistenti (come per esempio le Unioni di Comuni, i piani di zona socio sanitari, i consorzi territoriali di servizi bibliotecari) e la nascita di nuove reti per altri tipi di intervento. Le novità in materia di accreditamento L’accreditamento alla prima classe dell’Albo provvisorio si è concluso in modo positivo, così come dall’atto con protocollo n. NZ00504/5403 inviato ai nostri uffici dall’UNSC in data 22 luglio 2004. Negli anni 2004, 2005, 2006 e 2008 ANCI Lombardia ha ampliato le sedi di servizio associate e accreditate consentendo ad altre nuove sedi di accreditarsi con ANCI Lombardia. L’incremento rilevato nell’anno 2008 è da attribuire in modo principale all’ingresso del comune di Monza e del comune di Milano tra le nuovi sedi associate ad ANCI Lombardia e, insieme a queste, anche ad altre nuove sedi di realtà comunali più piccole. Nella tabella 1 e nel Grafico 1 sono riportati i dati riguardo le evoluzioni in corso.

Tabella 1 Grafico 1. Numero sedi accreditate con ANCI Lombardia

N° SEDI ACCREDITATE CON ANCI LOMBARDIA

324

628

101

1051

0

200

400

600

800

1000

1200

2004 (giugno) 2005 (luglio) 2006 (febbraio) 2008 (marzo)

NUOVI ENTI E SEDI ACCREDITATE ANCI LOMBARDIA

PERIODO N° SEDI

ACCREDITATE N° ENTI

giu-04 324 129

lug-05 628 205 + 7 partner

feb-06 101 26

mar-08 1051 35

TOTALE (ottobre 2008) 2104 402

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In un’ottica di promozione del Sistema Servizio Civile e di creazione di sinergie significative sul territorio ANCI Lombardia ha siglato accordi con alcuni partner istituzionali: la Provincia di Milano, l’Ospedale di Lecco e il Pio Albergo Trivulzio, Fondazione Ente Celeri Breno. Dal 2005 ad oggi ANCI Lombardia ha consolidato la sua esperienza di ente di prima classe accreditato avviando al servizio un numero sempre più alto di volontari, nella tabella e nel grafico che segue (Tab. 2 e Grafico 2) è riportato l’andamento rilevato in questi anni di attività.

Tabella 2.: Volontari ANCI Lombardia avviati al S.C

VOLONTARI ANCI LOMBARDIA AVVIATI AL SERVIZIO CIVILE

PARTENZE N° PROGETTI N° VOLONTARI

17-gen-05 6 116

01-set -05 7 236

02-ott-06 5 838

05-nov-07 3 533

04-feb-08 1 299

TOTALE 21 2022

Grafico 2. Numero volontari avviati al servizio civile con ANCI Lombardia

N° VOLONTARI ANCI LOMBARDIA AVVIATI AL SERVIZI CIVILE

236

533

299

838

116

0100200300400500600700800900

avvio:17/01/2005 avvio: 01/09/2005 avvio: 02/10/2006 avvio: 05/11/2007 avvio: 04/02/2008

Dal 2005 ad oggi il numero degli enti aderenti ai progetti di ANCI Lombardia è notevolmente cresciuto dimostrando la loro disponibilità e fiducia a rivolgersi ad ANCI Lombardia per la gestione dei progetti di servizio civile.

La nascita del “Coordinamento nazionale per il servizio civile” Dal 2004 ad oggi un numero sempre maggiore di enti ha scelto di investire energie e risorse nel servizio civile, accreditandosi alla rete di Anci Lombardia, i dati rilevati dimostrano in modo chiaro e inequivocabile l’intenzione degli enti di far crescere e diffondere l’esperienza del servizio civile sul territorio. Se nel 2004 il numero di sedi accreditate ad ANCI Lombardia era piuttosto contenuto (324), nell’arco di quattro anni la situazione è fortemente mutata e il numero di adesioni è lievitato in maniera considerevole, arrivando alla cifra attuale di ben 2104 sedi accreditate ad ANCI Lombardia. I dati finora raccolti sono molto confortanti poiché evidenziano il progressivo impegno da parte degli enti locali aderenti alla rete ANCI Lombardia, di investire nel servizio civile, confermandone l’utilità ed il valore intrinseco. Altrettanto significative sono le molteplici esperienze di servizio civile presenti in Lombardia e sull’intero territorio nazionale ad opera di enti non accreditati con ANCI Lombardia. Per valorizzare l’esperienza finora maturata nella gestione dei progetti di servizio civile sia da ANCI

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Lombardia che da tutte le sedi di servizio operanti sul territorio è legittimo pensare che sia necessario avviare con l’UNSC un momento di verifica e di valutazione della normativa primaria (L64/01, DGLS 77/02) e secondaria (circolari, regolamenti sull’organizzazione e gestione del servizio civile). ANCI, con le sue sezioni regionali, ha raccolto questo bisogno e ha scelto di intervenire, proponendo e stimolando un lavoro attento di riflessione e di analisi del servizio civile mediante la creazione del “Coordinamento nazionale per il servizio civile” al quale hanno partecipato sette ANCI regionali (Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Puglia). In data 23 aprile 2008 è stato istituito questo coordinamento con l’obiettivo di dare un nuovo impulso al servizio civile nazionale e di partecipare attivamente alla riflessione sull’evoluzione dell’esperienza del servizio civile e sulle regole che la presiedono a distanza di tre anni dall'ultima modifica legislativa. Qualità e formazione nel servizio civile Sono stati raggiunti accordi sia con l’Università Cattolica per il riconoscimento dei tirocini dei volontari che partecipano ai progetti di ANCI Lombardia sia con KKIEN Enterprise (Società di Formazione e Consulenza) per il riconoscimento delle competenze acquisite e certificabili nel Curriculum Vitae del volontario. ANCI Lombardia rilascerà al termine del periodo di servizio un attestato di partecipazione che elencherà le competenze formative e professionali acquisite, l’attività sarà riconosciuta e certificata da KKIEN Enterprise (Società di Formazione e Consulenza). Il “Bilancio di competenze” sarà elaborato al termine dell’anno avvalendosi di quanto rilevato nel corso dell’anno attraverso i periodici momenti di verifica e monitoraggio. Le novità progettuali per l’anno 2008-2009 L’approccio a rete che caratterizza le attività di ANCI Lombardia è impiegato anche nelle attività di gestione e di progettazione del servizio civile a cura di ANCI Lombardia. La gestione a rete dei progetti consente agli enti aderenti alla rete di ANCI Lombardia di partecipare in modo attivo e propulsivo alle diverse fasi del servizio civile, potendo assumere e sperimentare un ruolo attivo e dinamico. Gli operatori entrano a far parte di un gruppo di lavoro composto dagli altri colleghi, aderenti alla rete, con i quali hanno la possibilità di interfacciarsi sia in aula, in occasione dei diversi incontri di progettazione proposti, che a distanza attraverso gli strumenti elettronici a disposizione (sito web di gestione dei progetti di servizio civile di ANCI Lombardia, piattaforma di formazione a distanza). La scelta di adottare una metodologia a rete si concretizza quest’anno nella creazione di progetti che, pur essendo differenziati, si caratterizzano per la comune metodologia e per il medesimo scenario culturale di riferimento. Metodologia di progettazione Per quanto riguarda la metodologia di progettazione adoperata si continuerà a mantenere la modalità adottata nella comunità di pratiche, nella quale la comunità è composta da soggetti coinvolti e interessati a sviluppare un progetto che utilizza - oltre alle tradizionali metodologie di comunicazione, lavoro e ricerca - anche tutte le opportunità offerte dalle tecnologie telematiche per la condivisione di risorse, la discussione, il confronto, l’aggiornamento e l’elaborazione di nuove soluzioni. Le attività che caratterizzano questo modo di procedere consentono agli enti interessati, nella fase di progettazione, di:

- acquisire informazioni: grazie agli incontri in presenza e alle attività a distanza gli enti coinvolti reperiscono informazioni e aggiornamenti;

- condividere metodologie ed esperienze: gli enti coinvolti presentano il proprio contesto di riferimento e diffondono le loro esperienze;

- attuare percorsi di progettazione di gruppo: gli scambi comunicativi finalizzati alla progettazione sono garantiti da diversi canali di comunicazione virtuali e da momenti di confronto in presenza.

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In sintesi, l’attività di progettazione si struttura come illustrato nella tabella seguente (Tabella 3):

Tabella 3: Attività di progettazione.

ATTIVITA’ SOGGETTI COINVOLTI MODALITA’ DI LAVORO

Raccolta delle informazioni relative alle esigenze degli enti, elaborazioni dati.

Operatori Locali di progetto Responsabili organizzativi delle sedi di servizio. Amministratori delle sedi di servizio. Progettisti ANCI Lombardia.

Riunioni Sistema telematico, presente sul sito di ANCI Lombardia dedicato al Servizio Civile, per la raccolta di informazioni qualitative e quantitative. Assistenza a distanza (telefono, fax, e-mail) per la raccolta dei fabbisogni.

Elaborazioni delle informazioni raccolte e definizione di una prima ipotesi di progetto

Progettisti ANCI Lombardia.

Riunioni. Nuovo questionario on line per la raccolta dei dati delle sede di servizio.

Confronti di gruppo durante i quali gli operatori hanno avuto modo di discutere le ipotesi progettuali e di fornire indicazioni sulla loro definizione finale

Operatori Locali di progetto Responsabili organizzativi delle sedi di servizio Amministratori delle sedi di servizio Progettisti ANCI Lombardia

Riunioni. Comunicazioni a distanza (telefono, fax, e-mail, gestionale http://gestioneserviziocivile.it/) di progettazione cooperativa.

Definizione finale del progetto

Progettisti ANCI Lombardia

Riunioni.

I lavori svolti a distanza (via web, via mail, comunicazione telefonica) e in presenza (incontri di monitoraggio e di progettazione) costituiscono una modalità di progettazione che permette di coordinare al meglio le risorse a disposizione; ottimizzare l’impegno richiesto ad ognuno per raggiungere il risultato atteso e realizzare progetti che possano soddisfare le esigenze di tutte le sedi di servizio e, al contempo, non tralasciare alcuna richiesta avanzata dagli enti. L’impiego di una simile modalità di lavoro costituisce inoltre un’importante occasione di apprendimento di una nuova modalità operativa e progettuale che consente a tutti gli Operatori Locali di progetto di collaborare tra loro secondo logiche interorganizzative ancora poco praticate nel contesto lavorativo quotidiano. Tra le novità progettuali dell’anno 2008 vi è anche l’utilizzo di un nuovo questionario on line per la raccolta dei dati dei fabbisogni di ogni singola sede di servizio civile. Il nuovo questionario adottato si differenzia dal precedente nell’articolazione dei contenuti proposti, ora suddivisi in sei fasi che ripercorrono fedelmente i punti progettuali indicati nel prontuario dell’UNSC. Nelle prime due fasi sono riportati i dati di contesto, prima in forma generale e poi in modo più dettagliato, specificando in quali servizi si prevede di impiegare il volontario. Nella terza fase si esplicitano meglio i servizi in cui si prevede di inserire i volontari, indicando i bisogni non soddisfatti, le risorse umane coinvolte e le eventuali collaborazioni sul territorio necessarie all’erogazione del servizio. Nella quarta fase si segnalano gli obiettivi attesi (sia qualitativi che quantitativi) e si specifica il ruolo e le attività previste per il volontario, indicando anche le risorse tecniche messe a disposizione del volontario per lo svolgimento del singolo servizio. Nella quinta fase è indicata la previsione di impiego del volontario, si tratta di una stima percentuale che permette di specificare il carico di lavoro previsto per ciascun volontario in relazione ai servizi che dovrà svolgere. Infine, nella sesta fase sono indicate gli eventuali requisiti ed obblighi richiesti e il

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piano di comunicazione che si prevede di utilizzare per lo svolgimento della campagna promozionale del servizio civile. In sintesi, l’approccio a rete utilizzato per la predisposizione dei progetti permette di svolgere attività complesse che tengono conto delle specifiche esigenze delle realtà locali, gestibili in modo organico e con successo proprio perché affrontate in modo associato. L’utilizzo di una modalità collaborativa e partecipata ha finora prodotto risultati positivi anche dal punto di vista della soddisfazione rilevata tra i soggetti coinvolti nel progetto. In occasione degli incontri di monitoraggio gli Operatore Locale di progetto hanno segnalato la loro soddisfazione riguardo l’utilizzo di una strategia a rete per la gestione dei progetti di servizio civile. INDICATORI E DATI DI CONTESTO DEL PROGETTO ANCI Lombardia promuove, con il presente progetto, una strategia a rete che vede coinvolti i servizi informagiovani di alcuni Enti Locali associati ad Anci Lombardia. In sintesi, l’idea di fondo del progetto è la realizzazione di azioni di promozione delle politiche giovanili e culturali e di politiche di informazione alla cittadinanza coinvolgendo l’amministrazione pubblica locale. In particolare il progetto si propone di sviluppare l’ambito locale promuovendo l’informazione e il counselling ai giovani tramite gli spazi informativi e gli Informagiovani degli Enti Locali della Lombardia aderenti al progetto.

Ambito Locale - Gli Informagiovani, il Servizio Civile e gli Enti Locali

I volontari coinvolti nelle sedi comunali potranno avere come sede di progetto gli spazi informativi e gli Informagiovani. Per meglio comprendere il contesto nel quale si troveranno ad operare i volontari, procederemo ad una descrizione della nascita e sviluppo di questi servizi, con un’analisi delle tipologie di Informagiovani esistenti e un’illustrazione delle loro caratteristiche e la presentazione di indicatori quantitativi. Gli Informagiovani sono tra i pochi servizi legati alle politiche giovanili presenti su tutto il territorio nazionale. La nascita dei primi centri risale a quindici anni fa. Ad allora risalgono le prime e pionieristiche iniziative attivate, in parte stimolate dall’”Anno internazionale della gioventù” e grazie alle sollecitazioni

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derivate dalla costituzione di ERYCA, l’Organizzazione europea d’informazione e consulenza per la gioventù. Lo sviluppo degli Informagiovani ha avuto in Italia un avvio lento: dai 10 centri del 1983 si è passati ai 220 del 1992; successivamente una veloce impennata ha portato agli attuali 600 Informagiovani, di cui circa 200 nella Regione Lombardia. In base a stime credibili, possiamo affermare che la loro presenza conta una percentuale molto alta nel Centro-Nord (60-70%) e bassa nel Sud (pur registrando che nel meridione negli ultimi anni c’è stato un buon incremento numerico di queste strutture). Gli Informagiovani sono utilizzati da 2-3 milioni di giovani l’anno e vi lavorano centinaia di operatori dell’ente pubblico e del privato sociale. In questo senso sussiste una tendenza di delega agli Informagiovani l'esclusiva funzione di un rapporto tra giovani ed istituzioni, tanto che oggi spesso gli Informagiovani sopperiscono alle politiche giovanili. Le esperienze di istituzione di "Centri Informazione per i giovani" da parte di città di piccole e medie dimensioni, indicano come gli ambiti dell'informazione, della consulenza, della facilitazione dei processi d'aggregazione siano decisivi per favorire l'inserimento partecipato dei giovani nella vita attiva. Gli Informagiovani oltre alla principale funzione informativa, hanno spesso, soprattutto nei Comuni medio-piccoli, anche funzione di "ascolto", d'orientamento, d'osservatorio del mondo giovanile e sostengono iniziative e progetti promossi da giovani per altri giovani. Informagiovani: caratteristiche e temi In estrema sintesi si può quindi dire che questi servizi svolgano una funzione d’informazione, accompagnamento e primo orientamento. L’Informagiovani è così un luogo nel quale i giovani possono:

- conoscere i quadri di contesto in cui collocare se stessi, il proprio interesse o problema; - imparare come trattare l’informazione e costruire la propria ricerca; - essere aiutati a entrare in relazione con il chi, cioè i soggetti che operano nella sfera dei

percorsi individuati; - acquisire il che cosa c’è, cioè le proposte concrete e operative che danno utile sbocco alla

ricerca. Per quanto riguarda i temi trattati dagli Informagiovani, possiamo riassumerli in quattro aree tematiche: il lavoro; la scuola e la formazione; il servizio di leva volontario e il servizio civile; il tempo libero e attività culturali e sociali. La ricerca del lavoro. È questo il settore degli Informagiovani più sviluppato e utilizzato dall’utenza; è anche quello che nel tempo ha dato in contemporanea maggiore stabilità e innovazione alla propria funzione specifica, trasformandosi da semplice prima informazione e acquisendo una vera e propria valenza orientativa. Negli Informagiovani i giovani utenti hanno la possibilità di fare della ricerca del loro primo lavoro, proprio perché la ricerca si presenta complessa, impegnativa e articolata in base a numerose variabili.

• Come: c’è la necessità di imparare come si ricerca il lavoro: stesura del curriculum vitae, lettere di presentazione, colloqui con le aziende, utilizzo degli strumenti della ricerca (giornali, banche dati, ecc.).

• Quale: l’importanza di conoscere le diverse opportunità presenti nel mercato del lavoro e poter scegliere fra esse: il lavoro dipendente e privato, l’impiego pubblico, il lavoro autonomo, l’esperienza imprenditoriale e cooperativa.

• Dove: la possibilità di entrare in relazione con alcune delle opportunità che possono dare sbocco alla ricerca: le inserzioni sui giornali, i concorsi pubblici, le offerte dirette date dal territorio.

La scuola e la formazione. Riguardo alla transizione formativa, gli Informagiovani svolgono una funzione informativa che possiamo definire di tramite, una funzione che si può collocare prima o anche dopo il lavoro orientativo, nel senso che i giovani, dopo aver definito le proprie scelte, accedono all’Informagiovani per conoscere in dettaglio le condizioni operative e organizzative. Altre volte invece gli studenti utilizzano l’Informagiovani all’inizio del loro processo di orientamento, per acquisire

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elementi sui quadri di riferimento riguardanti l’insieme del sistema informativo in cui collocare il proprio percorso di definizione delle scelte. È quindi possibile trovare negli Informagiovani quelle informazioni che cadenzano le varie fasi delle transizioni formative: tutte le conoscenze che riguardano il sistema scolastico delle scuole medie inferiori, superiori e delle università; le diverse opportunità offerte dalla formazione professionale e dai fondi sociali europei, le possibilità di studio e formazione all’estero; la miriade di proposte formative cosiddette «libere» promosse da privati, associazioni ed enti locali. Sapere coordinare il lavoro e la funzione dell’Informagiovani con la scuola e le agenzie orientative è condizione indispensabile che qualifica e rende efficace il ruolo del servizio. Il servizio civile volontario. Gli Informagiovani sono sempre stati un riferimento reale per moltissimi giovani con la necessità di conoscere, sapersi muovere e saper scegliere rispetto al servizio militare di leva obbligatorio. Con la sospensione di quest’ultimo, e con il subentro della legge 64/01 che istituisce il Nuovo Servizio Civile Nazionale, gli Informagiovani divengono un punto di riferimento importante per questa nuova opportunità e forma di cittadinanza attiva. In sinergia con gli Informagiovani, l’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia sostiene e sviluppa sul territorio il servizio civile nazionale, promuovendo iniziative di promozione e sensibilizzazione del servizio civile e coordinando gli Enti accreditati nella gestione dei progetti di servizio civile. L’attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile Anci Lombardia coinvolge il personale dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia, i volontari di servizio civile operanti al suo interno e i volontari impegnati nelle sedi di servizio degli enti locali. Questa attività prevede incontri pubblici, manifestazioni, iniziative promozionali, eventi (nelle scuole, università, comuni ecc..) per la promozione del servizio civile. I volontari vi parteciperanno portando materiale informativo sul servizio civile e fornendo informazioni utili. Il tempo libero e le attività culturali ed educative. Quest’area tematica aveva qualificato gli Informagiovani negli intenti originari e fondativi come luoghi nei quali fosse possibile sviluppare una relazione non solo coi bisogni, ma anche con gli interessi dei giovani, operando direttamente nell’ambito delle politiche culturali e sociali. In realtà, con l’andare degli anni, la preponderanza invasiva delle tematiche lavorative e formative ha di molto ridotto l’impegno degli Informagiovani. Gli Informagiovani possono svolgere un’importante funzione di promozione e sostegno in questi ambiti, che contengono una vera e propria miniera di idee e di opportunità e se ben proposti, possono rappresentare occasioni di crescita e formazione per i giovani del territorio. Per questo c’è bisogno di un’informazione capace anche di diventare orientamento alla socialità, di favorire una domanda latente nei giovani, di contribuire a colmare la distanza tra giovani e opportunità esistenti nel territorio. Possiamo indicare tre gruppi tematici che caratterizzano questa vasta area: Il territorio. Promozione della conoscenza di iniziative culturali, sportive e sociali presenti nel proprio comune e in dimensioni territoriali più ampie. Tutte le forme di animazione vicine ai linguaggi e agli interessi giovanili come feste, concerti, musica, teatro, corsi per il tempo libero, ecc. Le proposte educative. Dare la possibilità ai giovani di conoscere ed entrare in relazione con il mondo delle associazioni; l’esperienza dei campi di lavoro in Italia e all’estero, le vacanze ambientali e il turismo responsabile, le varie iniziative di cooperazione e volontariato internazionale. Il turismo giovanile. Favorirne l’economicità, l’autorganizzazione e l’apertura all’esperienza del viaggio come occasione per vivere «nuove frontiere» in termini di ricchezza di relazioni e come opportunità di accrescimento linguistico e culturale. Per sviluppare un ruolo degli Informagiovani anche sul terreno culturale e sociale è necessario che su questi temi si attivino nuove forme e modalità di comunicazione, attingendo a codici presenti nel mondo dell’animazione che permettano di entrare in contatto con i giovani anche fuori dal centro, direttamente a scuola e nei centri d’aggregazione. Il giovane che frequenta l’Informagiovani ha mediamente un’età tra i 18 e i 25 anni, è studente o disoccupato, per il 60-70% utilizza il centro per cercare lavoro e per il restante 30-40% lo utilizza per documentarsi su altri temi (scuola, tempo libero); in genere, conosce l’esistenza dell’Informagiovani attraverso il passaparola di chi è già venuto: una buona conferma di credibilità dei centri. Due concezioni di Informagiovani e il ruolo del personale coinvolto E’ possibile delineare due concezioni e modalità d’azione diverse: gli Informagiovani secondo un’idea di sportello o secondo un’idea di centro.

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Il termine sportello già richiama una cultura operativa istituzionale centrata sul servizio in base alla quale l’Informagiovani può essere inteso come un servizio/sportello per i giovani, che affianca dunque quelli già previsti per altre categorie di cittadini. Quest’approccio ha trovato radici e sviluppo in dimensioni territoriali opposte: le grandi città e i piccoli comuni. Nelle città gli Informagiovani sono stati inseriti nella grande macchina operativa dei servizi comunali, qualificandosi come sportelli proposti alla cittadinanza e ai giovani con una spiccata attenzione alla visibilità e all’immagine. Nei piccoli comuni lo sportello è stato pensato e scelto come la modalità più semplice e meno costosa per realizzare politiche giovanili. L’idea di sportello richiama anche una modalità d’interazione che mette in stretta relazione la dialogica fra domanda (dell’utente) e risposta (dello sportello). Il servizio di sportello assume la domanda dei giovani come richiesta («trovami il lavoro, indicami quale scuola, proponimi una vacanza, ecc.»), una richiesta che lo sportello può e deve soddisfare in termini di risposte da fornire («qui assumono, questa è la scuola, ecco il programma della vacanza, ecc.»). Gli Informagiovani hanno di conseguenza investito molto nel dotarsi di strutture e strumenti operativi — con ampio utilizzo di banche dati, reti telematiche, archivi cartacei consultabili dall’utenza, produzione (in alcune città) di riviste patinate per comunicare con i giovani —, dunque, su un approccio operativo, attento a dare (distribuire) molte e diverse informazioni il più efficaci e immediate possibili. L’operatore informativo dello sportello ha un ruolo professionale legato prioritariamente alla funzione di back -office, è una sorta di «operatore tecnologico» che cura la manutenzione e l’immissione dei dati negli archivi. Per quanto riguarda il rapporto con l’utenza, il compito dell’operatore è più che altro quello di facilitatore dell’uso degli strumenti che lo sportello offre agli utenti. Lo sportello privilegia un rapporto diretto tra utenti e strumenti, richiedendo di conseguenza un buon livello di capacità autonoma dei ragazzi che accedono e utilizzano il servizio. L’esperienza degli sportelli si caratterizza anche per la priorità tematica offerta: lavoro e formazione. Su questi temi gli sportelli possiedono ampia documentazione d’informazioni e proposte, possibilità di usufruire anche di counselling orientativo, raccolta diretta di curriculum vitae dell’utenza da inserire in banche dati territoriali o private. Questo modello di Informagiovani ha saputo affermare nel tempo l’importanza e l’utilità dell’uso dell’informatica e della telematica per la quantità e l’aggiornamento delle informazioni, con la conseguente necessità di mettere in rete le fonti e le informazioni tra gli Informagiovani. Inoltre, ha aperto una prospettiva sulla possibilità di mettere in relazione domanda e offerta lavorativa. Nella sua esperienza, questa tipologia ha però anche evidenziato limiti, mancanze e problemi che hanno portato alcuni soggetti a non condividerne l’identità e il modello. Le principali critiche fatte agli sportelli riguardano la loro prioritaria centratura sul servizio, sulla struttura operativa, sull’utilizzo con l’utenza giovanile di un metodo che rinuncia a una valenza pedagogica ed educativa. In particolare, degli sportelli non si condivide la pratica di una relazione «fredda» tra servizio e utenza, una modalità che presuppone nei giovani che vengono all’Informagiovani una forte autonomia che spesso non esiste e la cui mancanza diventa a volte criterio di selezione per poter accedere al servizio. Infine, questo tipo di servizio rischia di estraniarsi dall’ambiente territoriale, dai processi di comunità e dalle politiche giovanili, operando invece per costruire integrazioni interne al sistema dei servizi istituzionali. La concezione di Informagiovani inteso come «centro» si fonda su un impianto sociale e culturale che ha la tendenza a caratterizzare l’Informagiovani come luogo dell’incontro tra le pluralità tematiche e gli interessi, i bisogni, i problemi diversi presenti nei giovani, come luogo di incontro con le domande, le ansie, le confusioni di cui molti giovani sono portatori. Secondo tale concezione quindi gli operatori sono chiamati a porsi con i giovani prima in termini di ascolto, poi di approfondimento e, infine, di sostegno. È necessaria una metodologia che si può definire «calda», dove è prioritaria la costruzione di una relazione diretta tra operatori e giovani utenti, un metodo che non intenda sostituirsi all’autonomia dei giovani e che permetta di svolgere, se necessario, anche una funzione di primo orientamento. L’obiettivo pedagogico è quello di favorire la costruzione dell’autonomia e della responsabilità del giovane che viene all’Informagiovani. Questa centratura sulla relazione pone la struttura e la strumentazione (informatica o cartacea) in una funzione di supporto, la vede come complementare al rapporto fra giovane e operatore. Il centro è definito come un luogo collocato in una dimensione più ampia, il territorio. In questo senso va prefigurato un Informagiovani che svolga un costante intervento di collegamento e di rete con le

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realtà associative ed educative presenti nella comunità, che si apra al territorio e che operi anche fuori dal centro stesso. Quest’identità dell’Informagiovani pone le tematiche culturali ed educative sullo stesso piano del bisogno primario del lavoro e della formazione. La dimensione territoriale più consona all’applicazione di questo modello è quella della «media città» o del grosso paese, per le possibilità offerte dalla collaborazione e dal consenso diretto con altre realtà presenti nel territorio. Il nuovo modello integrato e contaminato Per anni le due modalità esposte si sono sperimentate, scontrate, a volte contrapposte; con il tempo e con il confronto c’è stata un’evoluzione positiva, in termini d’incontro tra le due modalità. Quest’incontro è stato determinato dalla «contaminazione» tra i due modelli che ha portato a ricercare e trovare nuove sintesi possibili a un livello più avanzato. I responsabili e gli operatori di sportello si sono resi conto che anche la miglior struttura, anche la strumentazione più raffinata non sono sufficienti per sostenere giovani che chiedono non solo risposte precise, ma soprattutto ascolto e accompagnamento; gli operatori dei centri, da parte loro, hanno capito che una buona relazione con l’utenza senza un valido supporto operativo non è sufficientemente efficace. È con questa idea di sintesi che alcuni Informagiovani, negli ultimi anni, sono «ripartiti» in termini nuovi, sperimentando l’incontro tra modelli diversi, trovando interessanti punti di equilibrio, modificando strutture, ruoli e formazione degli operatori, ridefinendo le proposte tematiche e il rapporto con il territorio. In questo nuovo modello si inserisce l’affiancamento dei giovani che scelgono il Servizio Civile all’interno degli Informagiovani come portatori di una nuova cultura e indicatori essi stessi delle tendenze, degli interessi e dei bisogni di informazione e di formazione del mondo giovanile. Contesto rappresentato dai servizi attualmente erogati Per meglio comprendere il contesto nel quale i volontari opereranno, procederemo ad una presentazione generale del contesto seguita da una descrizione dettagliata dei servizi erogati nell’ambito locale. I servizi erogati da ciascuna sede di servizio ed i relativi servizi offerti, sono riconducibili alle seguenti macro aree di attività: Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio

• attività di contatto con il territorio • attività di gestione stand • attività di campagne di comunicazione

Supporto all’attività di back office • attività di affiancamento alle operazioni di ricerca delle fonti informative • attività di selezione, rielaborazione, ricerca e aggiornamento dei materiali informativi

(informatizzati e cartacei) • attività di allestimento della rassegna stampa • attività di cura e redazione di un sito internet

Front office - accoglienza dell’utenza • attività di accoglienza diretta dell’utenza • attività di ricezione/risposta telefonica • attività di fornitura di depliant informativi del servizio.

In relazione a questa articolazione per macroaree di attività descriveremo i servizi erogati e le attività attualmente svolte, oltre all’appartenenza a coordinamenti territoriali e le banche dati di riferimento per l’attività di comunicazione pubblica. Nel dettaglio di ogni sede possono essere indicati, per ciascun servizio, anche eventuali Enti, Associazioni e Cooperative che lavorano nello stesso servizio sul territorio. I volontari potranno svolgere le attività indicate inserendosi all’interno dei servizi deputati all’informazione come ad esempio gli Informagiovani, gli sportelli informativi del cittadino, lo Sportello cittadino del Comune di Monza el’Infomagiovani del comune di Milano.

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Contesto rappresentato dai servizi attualmente erogati, in ambito locale, in ciascuna sede di servizio Per quanto riguarda l’ambito locale la descrizione dei servizi farà riferimento ai principali processi organizzativi svolti nell’ambito degli Informagiovani e descritti nel punto 6.2.1 (“Ambito Locale - Gli Informagiovani, il Servizio Civile e gli Enti Locali”). Nelle tabelle seguenti (Tabella 4) sono riportati, sede per sede, i dati generali di contesto del progetto con la descrizione del servizio informagiovani, l’appartenenza coordinamenti territoriali e l’utilizzo di banche dati informative. Seguono i dati e la descrizione dettagliata dei servizi erogati da ciascuna sede di servizio.

TABELLA 4 : “Descrizione del contesto di riferimento” –

Denominazione Sede: CALCINATO

Descrizione del contesto di riferimento Il Territorio di Calcinato è situato in quella fetta di terra bresciana incastonata tra le prealpi, l'anfiteatro morenico esterno del lago di Garda, e l'inizio della grande Pianura Padana ad una quota media di 164m s.l.m. Dalla pianeggiante campagna si sollevano due colline, quella a sud, più scoscesa, ospita il nucleo storico del paese, mentre quella a nord è occupata per lo più da terreno agricolo. Ad ovest di queste colline corre il fiume, che separa la frazione di Calcinatello dal capoluogo. Da Ovest a Est il territorio del comune di Calcinato è attraversato dalla Statale 11, la linea ferroviaria Milano-Venezia e l'autostrada A4.

Denominazione Sede: CASTELLANZA

Descrizione del contesto di riferimento Comune di Castellanza Settore: Istruzione/Cultura/Sport/Orientamento Aree di intervento: servizi educativi integrativi, servizi scolastici, biblioteca, asilo nido, ufficio cultura, sport e tempo libero, servizio InFormaLavoro personale impiegato: n. 15

Denominazione Sede: CERMENATE

Descrizione del contesto di riferimento DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il servizio Informagiovani presso il Comune di Cermenate è diviso tra un “Punto Giovani”, collocato presso la Biblioteca civica, e un “Ufficio Relazioni al Pubblico”. Entrambi i servizi appartengono all’Area Affari Generali del Comune. Presso il Punto Giovani è possibile reperire materiale informativo relativo a corsi di formazione, didattica delle sedi universitarie sul territorio, vacanze studio, Carta giovani, offerte culturali.L’Ufficio relazioni con il pubblico, invece, offre informazioni relative ai servizi erogati dal Comune e dalle principali istituzioni operanti sul territorio, divulga i bandi di concorso indetti dal Comune, gestisce l’albo dei volantinatori del Comune che si occupano della diffusione di materiale informativo presso i residenti, realizza materiale promozionale per progetti/manifestazioni organizzate o patrocinate dal Comune di Cerm enate. COORDINAMENTO TERRITORIALE Entrambi i servizi, “Punto Giovani” e “Ufficio Relazioni al Pubblico”, vengono gestiti direttamente dal personale dipendente del Comune di Cermenate. BANCHE DATI INFORMATIVE Il Punto giovani è inserito nella mailing list dell’Informagiovani di Lecco e in quello di Como, nonché in quella relativa al Sistema bibliotecario della Brianza comasca.L’URP riceve periodicamente news letter dalla Regione Lombardia.

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Denominazione Sede: CONCESIO

Descrizione del contesto di riferimento DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Consulenza orientativa per chi cerca un lavoro, con particolare riguardo per le donne ed i giovani, creando le condizioni per fare incontrare e la domanda offerta lavoro. Consulenza orientativa alla formazione e riqualificazione. Avvio di corsi per aiutare le donne tesi ad essere un supporto concreto finalizzato a sviluppare le proprie capacità ed a evidenziare le proprie risorse personali. Percorsi di orientamento scolastico presso le scuole primarie di secondo grado e le scuole secondarie.Raccordo con i servizi del Centro per l’Impiego della Provincia di Brescia con la R.I.B. Rete Informagiovani Bresciana, con le associazioni di categoria,con le Agenzie del lavoro temporaneo ed il Centro Risorse della Regione Lombardia. Promozione di percorsi culturali rivolti alle donne in occasione dell’8 Marzo. Organizzazione di giornate dedicate al lavoro artistico/hobbistico e artigianale delle donne. Organizzazione di corsi ricreativi/hobbistici rivolti a tutta la tipologia di clienti. Costituzione di percorsi interculturali. Accoglienza alle donne straniere con incontri informativi sul Centro Servizi e attività di orientamento. Progettazione di corsi di lingua italiana antimeridiani per donne straniere e serali in collabora zione con lIstituto Permanente per la formazione degli adulti. Organizzazione di eventi culturali quali: mostre, promozione e organizzazione di spettacoli teatrali, concerti musicali, attività ricreative. Promozione ed organizzazione di visite cultura a città d'arte, ed organizzazione e promozione ad eventi culturali provincialie e ragionali. COORDINAMENTO TERRITORIALE RETE PROVINCIALE INFORMAGIOVANI BRESCIANA RIB Assessorato Giovani ed Università.La rete si propone di incentivare gli incontri di informazione e formazione degli operatori , di garantire informazioni aggiornate sui temi riguardanti la scuola, il lavoro, il tempo libero, sport e eurodesk le possibilità di formazione sul territorio e non solo, di rispondere ai quesiti degli operatori attraverso la rete. BANCHE DATI INFORMATIVE SPRING - Sintesi – Borsa Lavoro Popolazione: 14.125 Personale impiegato 1 operatore a tempo pieno 1 operatore contratto collaborazione a 12 ore

Denominazione Sede: CORSICO

Descrizione del contesto di riferimento L'Informagiovani è un servizio comunale che si propone di orientare e fornire informazioni ai giovani corsichesi su lavoro, formazione professionale, formazione scolastica, tempo libero, vita sociale, servizio civile, ecc. L'Informagiovani eroga informazioni dalla rete Internet, oltre a dossier aggiornati su: concorsi pubblici, turismo giovanile, volontariato, corsi del Fondo Sociale Europeo, manifestazioni culturali, servizio civile, sulle occasioni formative, sul turismo, vita sociale e lavoro.

Denominazione Sede: CREMA

Descrizione del contesto di riferimento DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il servizio Orientagiovani del Comune di Crema è stato attivato nel 1993 con il preciso scopo di offrire ai giovani del territorio, informazioni e strumenti utili per “muoversi” all’interno del mondo della scuola, del lavoro e delle opportunità per il tempo libero.Il Servizio nel corso di questi anni è cresciuto, caratterizzandosi quale spazio informativo, preciso e puntuale, nei vari ambiti di interesse giovanile (scuola, università, stages, lavoro, servizio civile volontario, volontariato, associazionismo, concorsi, tempo libero …) e sviluppando attività complementari di orientamento e di consulenza per aiutare i giovani a compiere, con maggior consapevolezza, le proprie scelte. COORDINAMENTO TERRITORIALE L’Orientagiovani da oltre dieci anni fa parte del coordinamento della Provincia di Milano, al quale appartengono parecchie decine di enti, sia della provincia di Milano che di altre province e regioni. Questa scelta è stata dettata sin dall’inizio dal fatto che i giovani studenti e lavoratori del nostro territorio si rivolgono principalmente all’area milanese sia per il proseguimento degli studi (università) sia per la ricerca di un’occupazione. Dal mese di gennaio 2008 è entrato a far parte della Rete Informagiovani della Provincia di Cremona BANCHE DATI INFORMATIVE La Provincia di Milano, oltre a seminari ed incontri di formazione ed aggiornamento su temi specifici, ha

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contribuito alla realizzazione della BANCA DATI SAILOR attualmente in dotazione a tutti gli enti facenti parte del coordinamento. Trattasi di oltre 30 banche dati: lavoro, tempo libero, cultura, istruzione, Europa, sociale etc, aggiornate costantemente da operatori incaricati che possono essere consultate gratuitamente dagli utenti, presso i terminali a disposizione presso i centri informagiovani ed orientagiovani che aderiscono al coordinamento provinciale. Inoltre il Comune di Crema si è dotato di una propria Rete Civica che permette, tra l’altro di promuovere e segnalare attività di particolare. La recente entrata nella Rete Informagiovani di Cremona ci consente l'utilizzo della Banca Dati Spring (Locale e Nazionale), oltre che delle altre opportunità messe a disposizione dall'Informagiovani di Cremona.

Denominazione Sede: DESENZANO DEL GARDA

Descrizione del contesto di riferimento DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Servizio nato nel 1996, rivolto a giovani e realtà territoriali con finalità informative, orientative inerenti le tematiche d’interesse giovanile: scuola e formazione, lavoro, mobilità internazionale, turismo in Italia e all’estero, vita sociale e tempo libero. Utenza sovracomunale, poiché Desenzano è la cittadina numericamente più popolata (26000 abitanti) del lago di Garda (zona est della provincia di Brescia) . La rilevazione annua 2007 evidenzia questa situazione, a fronte di un'apertura settimanale di 10 ore: 6 utenti ad apertura 1451 utenti totali, di cui 626 nuovi utenti e 825 ritorni per altre richieste 56% genere femminile, 43% genere maschile e 1% altra tipologia di utenza (associazioni, aziende, altri enti, ecc.) 909 cittadini italiani e 542 cittadini immigrati 1134 provenienti dal Comune sede del servizio 235 dalla provincia 82 da fuori provincia Il servizio è conosciuto tramite amici e parenti (51%) e tramite altri servizi 36% (altri uffici, internet, ecc.) La richiesta di informazioni è così distribuita: LAVORO ( 54,9 %) SCUOLA/FORMAZIONE ( 12,3 %) ESTERO (2,2 %) TEMPO LIBERO E VITA SOCIALE (30,6 %) Dal 2006 il servizio è anche Antenna Territoriale Eurodesk, gestisce cioè le informazioni sulla mobilità internazionale a livello di zona, con l'ausilio di una banca dati e in collaborazione con gli altri 6 Centri Territoriali della provincia, con il coordinamento del Punto Locale Eurodesk di Brescia. Nel servizio lavorano un operatore comunale a tempo pieno (36 ore) e un volontario del Servizio Civile Nazionale (30 ore) COORDINAMENTO TERRITORIALE L’IG di Desenzano del Garda aderisce al progetto proposto dal Servizio Provinciale Informagiovani, nato nel 2001 ed evolutosi negli anni seguenti, attualmente all’interno dell’Assessorato Giovani e Università della provincia di Brescia. Tale realtà si propone come servizio centralizzato di ricerca, trattamento e diffusione delle informazioni, a supporto dei centri Informagiovani distribuiti sul territorio provinciale. Alla Rete Informagiovani Bresciana (R.I.B.) partecipano una cinquantina di realtà che hanno nuovamente firmato (a luglio 2008) un accordo sperimentale biennale con la Provincia, che offre alcuni supporti informatici e l’attività di promozione e diffusione delle attività locali, in un ottica di scambio, implementazione e confronto tra i vari servizi informativi rivolti ai giovani. BANCHE DATI INFORMATIVE Modalità di accesso: Internet, accesso anche per gli utenti; BD SPRING, BD Borsa Lavoro, BD Eurodesk accesso per l’operatore; , BD dei Centri per l’Impiego a livello provinciale, accesso agli utenti.

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Denominazione Sede: FAGNANO OLONA

Descrizione del contesto di riferimento Il servizio informalavoro è un servizio gratuito, coordinato dalla Provincia di Varese e gestito dal Comune di Fagnano Olona che ha aderito alla rete provinciale. L'obiettivo è quello di rispondere al bisogno di informazione e di orientamento sui temi del lavoro, della formazione e dell'istruzione. In questi anni, il servizio è attivo a Fagnano Olona daL 2002, è emersa sempre più l'importanza di un servizio che informi ed orienti i giovani che transitano dalla scuola al lavoro e gli adulti che intendono inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro. Il Comune è convenzionato dal 2002 con la Provincia di Varese. Vi opera un'operatrice specificamente formata e con esperienza, per un monte ore di 12 ore settimanali da Gennaio a Luglio e di 18 ore settimanali da Settembre a Dicembre, in corrispondenza con le attività di orientamento scolastico svolte presso le scuole medie; in generale 8 ore sono di apertura al pubblico, dislocate in due mattine ed un pomeriggio, e 4 sono di bach office. Nel corso di un anno il servizio Informalavoro registra 314 contatti (dati della rilevazione dell'utenza del periodo da settembre 2006 a Luglio 2007). Lo sportello non consente e favorisce solamente la presa visione delle offerte di lavoro ma esegue colloqui approfonditi con i soggetti finalizzati anche al tentativo di semplificare la risoluzione dei problemi che intralciano il raggiungimento di un'occupazione. Il servizio utilizza schede che riportano dati essenziali per definire il profilo dell'utente ed una scheda cartacea telematica per il monitoraggio dell'utenza a livello provinciale. Il servizio si rivolge a persone, imprese, familglie e scuole.

Denominazione Sede: GAVIRATE

Descrizione del contesto di riferimento DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il servizio Informagiovani/Informalavoro del Comune di Gavirate è stato attivato, in modo autonomo, a partire dall’anno 2000. Peculiarità specifica del servizio è la collocazione: dal 2002, infatti, l’ufficio è stato collocato all’interno del Centro Commerciale “Campo dei Fiori” di Gavirate. Questa dislocazione ha certamente dato un impulso notevole all’affluenza degli utenti (circa 20.000 l’anno) ed anche alla sua provenienza che non è strettamente legata al territorio del Comune, ma che fa rilevare un’importante afflusso di utenti dai Comuni limitrofi. La collocazione in ambito commerciale ha inoltre inciso sugli orari di apertura che, pur mantenendo una certa autonomia rispetto alle attività commerciali, sono numericamente più ampi rispetto ad altre realtà delle medesime dimensioni. Ad oggi si contano 42 ore settimanali di apertura al pubblico. Finalità del servizio: essere un bacino di informazione per i giovani e non solo per le due grandi aree di pertinenza: lavoro e tempo libero. Nell’area lavoro sono comprese oltre al servizio di supporto per la ricerca dell’ occupazione anche le attività di orientamento alla formazione e al lavoro . Vengono effettuati percorsi di orientamento sia presso il servizio che presso le scuole del territorio (Medie e Superiori).Rispetto all’area informativa sul tempo libero, il servizio si caratterizza per la particolare attenzione alla tematica del turismo con l’organizzazione, con cadenza annuale, di un grande salone del turismo, diventato punto di riferimento, relativamente a questo ambito, per la zona nord della Provincia di Varese. Inoltre, su indicazioni del Coordinamento Provinciale, si stanno attivando interventi educativi finalizzati alla prevenzione in tutti i suoi aspetti. COORDINAMENTO TERRITORIALE Il servizio Informagiovani / Informalavoro di Gavirate è convenzionato con la Provincia di Varese cui fa riferimento con due Coordinamenti provinciali distinti: il Coordinamento Informagiovani ed il Coordinamento Informalavoro.Nella Provincia di Varese la rete territoriale è composta da 42 sportelli Informalavoro e 21 sportelli Informagiovani diversi tra loro per caratteristiche specifiche: si hanno sportelli ambivalenti (sia Informagiovani che Informalavoro) e sportelli specifici ( solo Informagiovani o solo Informalavoro). BANCHE DATI INFORMATIVEIl servizio Informagiovani/Informalavoro del Comune di Gavirate fa riferimento a banche dati di natura diversa: esiste una banca dati interna con specificità territoriale che verte soprattutto sulle tematiche del lavoro: annunci di lavo ro (in provincia, all’estero, stagionale, concorsi pubblici), tirocini, formazione, borse di studio. I Coordinamenti provinciali mettono inoltre a disposizione una banca provinciale ad integrazione delle tematiche del lavoro e della vita sociale.La banca dati locale è visibile all’indirizzo www.tempogavirate.it/lavoro, viene implementata dagli operatori del servizio che effettuano anche il lavoro di ricerca delle informazioni. E’ in costruzione ed elaborazione anche il sito specifico delle attività di Informagiovani all’indirizzo www.tempogavirate.it/giovani.Esiste inoltre una banca dati locale in cui vengono inseriti i dati di riferimento delle persone alla ricerca di lavoro per poter loro comunicare le diverse opportunità.La banca dati provinciale sulle tematiche del lavoro è visibile attraverso internet ma con accesso limitato agli operatori.La banca dati provinciale sulle tematiche sociali e del tempo libero (Cercaservizi) è visibile su internet dal sito della provincia di Varese, all’indirizzo www.provincia.va.it – link Cercaservizi.

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Denominazione Sede: GIUSSANO

Descrizione del contesto di riferimento DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI E’ un servizio di informazione e primo orientamento rivolto in particolare ai giovani dai 14 ai 30 anni che opera a Giussano (23.843 abitanti - dato al 31/07/08) dal 1996. Si occupa di diversi temi: lavoro, formazione, tempo libero, volontariato, turismo, mobilità all’estero, servizi del territorio, ricerca della casa. Ha una sua sede attrezzata con pc per l'operatore, 5 postazioni pc per il pubblico, bacheche informative, scaffali, spazi per l'accoglienza e la consultazione. La sede viene anche utilizzata per incontri informativi con un pubblico contenuto e per l'allestimento di piccole mostre. Ha un orario di apertu ra al pubblico di 12 ore settimanali distribuite su 4 aperture. L'Informagiovani è gestito in collaborazione con la Cooperativa Sociale Spazio Giovani di Monza. Si occupano dell'Informagiovani: l'Assessore alle Politiche Giovanili il Funzionario Responsabile dei Servizi Sociali due operatori informativi (di Spazio Giovani) SERVIZI E ATTIVITA' DELL'INFORMAGIOVANI Oltre ai colloqui con l'operatore e la possibilità di consultare e prendere in prestito il materiale informativo, offre servizi di postazione computer gratuita, fax gratuito (per le domande di lavoro), tesseramento Carta Giovani e Associazione Ostelli, newsletter tematiche. Gestisce un proprio sito internet. Opera in integrazione con lo Sportello Lavoro di Giussano e con il progetto giovani comunale e collabora con diversi soggetti del territorio, principalmente associazioni, servizi, scuole. Organizza attività informative in forma di incontri pubblici e produce materiali informativi. In collaborazione con un ente di invio autorizzato, ha la possibilità di avviare giovani a progetti di Servizio Volontario Europeo. Dal 2007 è Antenna Eurodesk, in collegamento con il Punto Locale Decentrato Eurodesk di Monza. UTENZA DELL'INFORMAGIOVANI Il bacino di utenza è principalmente il Comune di Giussano, ma vengono accolti anche utenti provenienti da altri comuni, solitamente limitrofi. Nel 2007 l'Informagiovani ha servito circa 520 utenti per un totale di circa 3800 accessi. COORDINAMENTO TERRITORIALE L’informagiovani di Giussano aderisce al coordinamento provinciale degli informagiovani della Provincia di Milano e al coordinamento regionale degli informagiovani della Regione Lombardia BANCHE DATI INFORMATIVE L’informagiovani di Giussano utilizza molte banche dati, quasi tutte consultabili tramite internet. Ha accesso alla banca dati Eurodesk. Tra le banche dati su internet, le più utilizzate ci sono quelle del settore lavoro della Provincia di Milano, quella del sito Borsalavorolombardia, quelle presenti sul sito della famiglia della Regione Lombardia, le banche dati sull’Unione Europea del sito Citizens e Eures, la banca dati delle aziende del sito Infoimprese. Dispone dell’accesso all’archivio delle leggi De Agostini.

Denominazione Sede: MILANO

Descrizione del contesto di riferimento Secondo l’ultima rilevazione statistica della popolazione residente (anno 2006) i giovani milanesi di età compresa tra i 15 e i 30 anni risultano essere 178.647 su 1.304263 abitanti, cui vanno aggiunti 2300 giovani residenti temporaneamente a Milano per motivi di studio. La popolazione giovanile milanese è così ripartita: 96.955 maschi e 91.198 femmine, di cui 55.697 tra i 15 e i 19 anni; 63.088 tra i 21 e i 25; 78.662 tra i 26 e i 30. A Milano sono presenti 161 scuole secondarie di secondo grado con 63.286 studenti provenienti sia dalla città che dalla provincia. Esistono, inoltre, 7 Università con 53.263 studenti provenienti sia dalla città che dalla provincia, 2 Accademie di Belle Arti, 1 Conservatorio e diverse scuole di specializzazione di livello internazionale.

Denominazione Sede: MONZA

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Monza al 31/12/2007 è costituito da 120.826 residenti di cui 9.410 (il 7,78 % del totale) hanno cittadinanza straniera. In particolare 5.060 (il 4,19 % della popolazione) residenti sono di età inferiore a 18 anni, 26.939 (il 22,3%%) di età superiore ai 65 anni.

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Denominazione Sede: PADENGHE SUL GARDA

Descrizione del contesto di riferimento DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI Il progetto sperimentale offre informazioni inerenti area lavoro, area formazione,area tempo libero, area estero.E’ rivolto ad un bacino di utenza che comprende in principalmente il territorio della Valtenesi. COORDINAMENTO TERRITORIALE Il servizio fa parte del coordinamento territoriale del R.I.B.(Rete Informagiovani Bresciana)Al quale aderiscono vari Comuni.Data la novità di tale sistema che entrerà a pieno regime nei prossimi mesi, non possiamo essere precisi riguardo al suo funzionamento. BANCHE DATI INFORMATIVE Le informazioni di cui disponiamo vengono raccolte dai principali centri Informagiovani presenti sul territorio (Brescia-Desenzano) che sono in attività da maggior tempo.Altre fonti sono le banche dati delle Università, delle principali agenzie di lavoro, e centri di formazione.

Denominazione Sede: PAVIA

Descrizione del contesto di riferimento il Settore Istruzione - Servizio Intervetni Educativi e Scolastici programma, organizza ed eroga servizi e contributi a favore di utenti frequentanti le istituzioni scoalstiche cittadine, riferite in particolare alla scuola dell'obbligo. Il Settore opera in un contesto dove la popolazione scolastica è di n° 18664 utenti. Le attività di servizio svolte perseguendo gli obiettivi previsti atti a mantenere e a migliorare gli standard qualitativi, si sviluppano nell'ambito delle leggi che regolano il sistema educativo di istruzione. Dette attività comprendono: gestione appalti relativi i servizi scolastici, assistenza ai diversamente abili, servizio di trasporto alunni, rilascio di tessere scolastiche gratuite, centro ricreativo diurno, servizio di pre e post scuola istruttoria e erogazione e contributi per: supportare le famiglie nelle spese sostenute per la permanenza nel sistema educativo, promuovere il merito degli studenti capaci e privi di mezzi, consentire l'effettivo esercizio della libertà di scelta rispetto ai percorsi educativi, sostenere gli studenti diversamente abili (frequentanti le scuole paritarie, fornitura materiale e arredo scolastico, interventi relativi all'edilizia scolastica (monitoraggio fabbisogno individuazione priorità, monitoraggio realizzazione interventi). Inoltre il Servizio promuove e realizza progetti rivolti alle scuole finalizzati all'arricchimento dell'offerta formativa in stretto raccordo con le istituzioni scolastiche e anche attreaverso il coinvolgimento di altri Enti territoriali e del Terzo Settore. Gli uffici afferenti il Servizio Interventi Educativi e Scolastici, in funzione presso la sede del Settore Istruzione, P.za Municipio, 3 sono l'Ufficio Diritto allo Studio, l'Ufficio Scuola dell'obbligo e l'Ufficio Cesas. Il personale amministrativo impiegato presso il Servizio Interventi Educativi e Scolastici ammona a n° 6 unità n° 1 Posizione organizzativa n° 2 istruttori amministrativi, n° 2 Istruttori direttivi e n° 1 esecutore addetto ai servizi generali, Il numero complessivo degli utenti che per diverse esigenze annualmente usufruiscono dei servizi sopra elencati corrisponde a n° 1400

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Denominazione Sede: PAVIA

Descrizione del contesto di riferimento L'Unità Operativa Progetto Giovani è il servzio del Comune di Pavia che si occupa di Politiche Giovanili. Partendo da una valutaione dell’esistente sul territorio il Servizio si è attivato per predisporre coerentemente una ridefinizione qualitativa delle attività, delle risorse e degli spazi dedicati ai giovani pavesi ed inserendosi nel solco del costante impegno sostenuto dalla Città di Pavia nei confronti della popolazione giovanile, nella convinzione che questa rappresenti uno dei più rilevanti target dei servizi erogati dal territorio. L’utenza in questione è doppiamente significativa: - da un punto di vista strettamente numerico, gli studenti iscritti all’ateneo pavese risultano essere circa 25.000; essi costituiscono quindi una porzione rilevante di popolazione – residente, domiciliata o pendolare –, che quotidianamente gravita sulla città, contribuendo in modo consistente a definirne la fruizione, ossia l’utilizzo e la richiesta di strutture e servizi; un numero rilevante di studenti degli Scuole secondarie di secondo grado (circa 7.000) gravitano quotidianamente sulla città. - da un punto di vista sociale/formativo, l’età presa in considerazione rappresenta uno dei principali momenti di formazione della coscienza, della personalità e del carattere dell’individuo. Il Comune di Pavia ha quindi innanzitutto avviato un’attenta analisi delle esigenze dei giovani, volta a coglierne il carattere variegato e complesso, nella convinzione che questa sia strumento essenziale per l’elaborazione di un progetto di investimenti seri, mirati a provvedere ai reali bisogni e a valorizzare le potenzialità dell’utenza giovanile. I dati rilevati dalle ricerche e dai progetti incentrati sulla condizione giovanile a Pavia, unitamente alle informazioni raccolte dai soggetti che operano a stretto contatto con questo target e associazioni giovanili –, delineano un quadro locale caratterizzato soprattutto da due esigenze, emergenti in modo sempre più marcato: - creare le condizioni per ri-vitalizzare/vivacizzare/animare la città attraverso proposte culturali, di incontro e di espressione che coinvolgano i giovani non solo in quanto beneficiari, ma soprattutto in qualità di protagonisti attivi nella definizione di un programma accessibile di eventi, percorsi, opportunità di crescita e di formazione; - migliorare i servizi dedicati ai giovani e dai giovani attivati, coinvolgedo anche i giovani stranieri che frequentano la città che risultano avere una visione importante sia per il considerevole numero di presenze sia per la provenienza da nazioni molto lontane (Cina, India, Paesi Arabi, America Latina), possono in questo modo collaborare al miglioramneto dell’offerta giovanile in città; a tale proposito occorre sottolineare anche che la presenza straniera costituisce un tratto caratteristico dell’ateneo pavese. A partire dall’individuazione di queste esigenze strettamente connesse alla realtà locale, il passo successivo consiste nell’assunzione da parte dell’Ente di un ruolo di coordinamento della rete di enti e associazioni già attive sul territorio in questo ambito, al fine di predisporre un’azione condivisa. Lo spirito che sta alla base è infatti l’attivazione di un gruppo di lavoro che veda la partecipazione di tutti gli attori cittadini capaci di contribuire in modo fattivo al potenziamento dei servizi e delle attività. Una rete che permetta il collegamento e la condivisione di risorse progettuali, economiche, logistiche, nel rispetto dell’autonomia di ogni singolo, ma nella convinzione che tale autonomia non debba tradursi in isolamento. Pensare ad un progetto per Pavia vuol dire ragionare in termini di processi (culturali, sociali, aggregativi) da attivare e di strutture da potenziare o da realizzare, tilizzando in maniera condivisa e innovativa la progettualità e la concettualità di chi dete rminate problematiche le conosce e le affronta quotidianamente. Tra le varie attività e servizi che vengono promossi c'è il Servizio Informagiovani che ormai da alcuni anni non svolge solo il servizio informativo ma è diventato uno spazio d'incontro di pro gettazione di promozione.In modo particolare il cordinamento delle Associazioni ha fatto una proposta di utilizzo dello spazion del Servizio informagiovani di ampia portata: 1) Orari di apertura Le associazioni si propongono di ampliare l'ammontare delle ore dedicate dai suoi soci all'apertura dello sportello. L'attività di promozione della formazione di una rete inter-associativa, svolta in questi anni, suggerisce di guardare a un ampliamento dei gruppi disposti a collaborare con l'assessorato alle Politiche Giovanili e l'Informagiovani, rendendo possibile l'incremento delle attività tramite l'apporto di nuove persone e associazioni. L'idea è di creare un Coordinamento Giovanile di associazioni, che muoverebbe i passi dalla rete già collaudata e stabile comprendente ad oggi OMP, Radio Aut, Kronstadt, Farepoesia, Coordinamento per il diritto allo studio – UDU. 2) Intermediazione nella ricerca di casa e lavoro Potenziare i servizi di incontro tra la ricerca di casa e lavoro. I punti 2.1 e 2.2 possono essere significativamente implementati attraverso le azioni 2.3, 2.4, 2.5 e 3.3. Va sottolineato come questi servizi da anni si rivolgano in modo consistente anche a persone migranti. Riteniamo utile e condivisibile sviluppare un adeguato filone interculturale, in vista del 2008, Anno Europeo dell'Interculturalità. 2.1) Servizio di mediazione tra domanda e offerta di lavoro Incontragiovani ha dimostrato di essere molto efficace nel fornire un'occupazione a chi cerca lavoro. La persona che attualmente si occupa di questo aspetto, in particolare, si è dimostrata molto preparata e disponibile. In questo ambito il lavoro svolto dal Coordinamento Giovanile si limiterebbe ad aiutare Incontragiovani laddove venga richiesto e ritenuto necessario.

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2.2) Servizio di agevolazione nel trovare casa o condividere camere Sempre più giovani, soprattutto studenti, hanno difficoltà nel condividere appartamenti o trovare camere in Pavia. Il servizio, in collaborazione con Radio Aut (già attiva in questo campo) e Incontragiovani, mira a facilitare l'incontro tra chi offre e chi cerca casa. E' possibile una continuità di collaborazione con UPPI (Unione Piccoli Proprietari Immobiliari). 2.3) Spazio per affissioni e bacheche Strumento indispensabile per realizzare i punti 2.1, 2.2 e fare da connettore di esperienze culturali o sociali è la possibilità di esporre molto materiale in apposite bacheche, ampie, visibili, suddivise per attività e facili da consultare e utilizzare. 2.4) Sito internet Il sito internet, già rivisto e modificato, andrebbe ulteriormente ampliato. Diviene molto utile per pubblicare bacheche elettroniche di offerte di lavoro, di locazione, nonché pubblicizzare attività culturali e di carattere sociale. La rete di Informagiovani provinciale andrebbe collegata a questo sito, che potrebbe essere collegato a sua volta a reti interprovinciali e regionali. Sarà inoltre ampliato per ospitare e far conoscere associazioni e gruppi che operano sul territorio pavese. 2.5) Preparazione e diffusione di opuscoli Sull'esempio di altri Informagiovani (e.g. Brescia) fornire all'utenza una serie di piccoli opuscoli in formato cartaceo e digitale (sinergia con punto 2.4) che illustrino come trovare lavoro, compilare un curriculum, formarsi professionalmente, i vari tipi di contratto, sia di affitto, sia di lavoro, e quant’altro. 3) Polo culturale I giovani sono una risorsa cittadina che non può essere sottovalutata. E' emerso negli ultimi anni come ci sia una parte significativa di questi interessata ad attività culturali e sociali. Vediamo nell'apertura del nuovo spazio la possibilità di creare un centro di aggregazione sociale e culturale, luogo di nascita di nuove realtà e di discussione e coordinamento tra quelle già esistenti. L'anno 2008 è stato proclamato Anno Europeo dell'Interculturalità. Andrà progettata e sviluppata anche una serie di azioni volte a favorire le attività del centro in tale direzione. 3.1) Rete associativa L'attività di promozione della formazione di una rete inter-associativa, svolta in questi anni, suggerisce di guardare a un ampliamento dei gruppi disposti a collaborare con l'assessorato alle Politiche Giovanili e l'Informagiovani, rendendo possibile un ampliamento delle possibilità tramite l'apporto di nuove persone ed associazioni. L'idea è di creare un Coordinamento Giovanile di associazioni, che muoverebbe i passi dalla rete già collaudata e stabile comprendente ad oggi OMP, Radio Aut, Kronstadt, Farepoesia, Coordinamento per il diritto allo studio – UDU. Abbiamo constatato in passato come la presenza di un gruppo coordinato e istituzionalizzato possa favorire le attività di gruppi più piccoli e informali. Inoltre sorgono spesso da interazioni tra gruppi culturali o attinenti il sociale nuove idee e sinergie. Ne sono stati testimoni l'organizzazione di buona parte delle prime due notti bianche, i festival UpPavia, i Creative Jammin Festival e molti altri eventi e iniziative. 3.2) Rete informatica, Internet point Questi ultimi due anni hanno evidenziato come nella ricerca di lavoro o nell'espletare attività culturali o inerente il sociale l'utilizzo di tecnologie informatiche sia sempre più efficace. Riteniamo indispensabile inoltre la possibilità di inviare e ricevere fax, acquisire immagini tramite scanner, fotocopiare e stampare documenti. 3.3) Abbonamenti a riviste Proponiamo l'abbonamento a riviste culturali, inerente il sociale, di annunci riguardanti offerte di lavoro o affitto, di settore, o difficilmente reperibili. Uno spazio culturale che offra davvero informazione e cultura ha la necessità di essere aggiornato costantemente e di attrarre persone interessate alle attività che vengono svolte in esso. 3.4) Biblioteca Un piccolo spazio di raccolta di materiale librario, audio e video, opportunamente catalogato con un servizio di prestito informatico automatizzato Opensource per favorire l'aggregazione e la cultura nei giovani (in sinergia con l'azione 3.3 e 3.5). 3.5) Cercappunti Fornire la biblioteca di una raccolta di appunti universitari per facilitare il percorso universitario agli studenti lavoratori che hanno più difficoltà nel seguire i corsi. 3.6) Spazio espositivo Tramite l'esposizione di tele, fotografie e altre opere d'arte, è possibile rendere l'ambiente più interessante e accogliente per gli utenti che fruiscono i nostri servizi. Questa azione darebbe visibilità a nuovi artisti interessati ad esporre, coinvolgendoli nel progetto. Sarebbe interessante non utilizzare pannelli ingombranti e costosi, ma valorizzare l'edificio stesso tramite l'installazione di canaline metalliche ai muri, a cui appendere le opere facilmente.

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3.7) Spazio di aggregazione giovanile Analizzando il progetto nel suo insieme, è possibile guardare avanti e fornire alcuni svaghi per attirare gli utenti più giovani e rendere piacevole la loro permanenza nel centro. A tal proposito, si potrebbero fornire giochi in scatola, carte da gioco e altri strumenti di intrattenimento. 3.8) Sala conferenze La possibilità di rendere la città partecipe dell'ambiente che si verrebbe a creare nel centro culturale implica che lo spazio possa essere utilizzato come piccola sala conferenze. Poter ospitare persone e favorire la conoscenza di chi si occupa delle questioni locali, siano esse di carattere sociale o culturale, è una necessità per un centro di aggregazione. Con l'implementazione delle attività dello sportello informagiovani con il programma delle associazioni giovanili, lo spazio informagiovani diventera un punto di riferimento per i giovani in città e pertanto aumenterà considerevolmente la loro presenza nella struttura che attualmente in base al repert I° semestre 2008 vede: Nel periodo gennaio/giugno 2008 un’affluenza complessiva di 482 utenti confermando l’andamento positivo dei mesi precedenti, nonché l’efficacia e l’importanza dell’Informagiovani come punto di riferimento per molte persone. Questo dato complessivo si riferisce a tutti gli utenti che hanno utilizzato il servizio durante gli orari di apertura, con diversi tipi di richieste e comprende: gli utenti “abituali”, che frequentano regolarmente lo sportello, gli utenti “saltuari”, che si rivolgono all’Informagiovani per un motivo preciso e una volta ottenuta l’informazione ritornano solo saltuariamente e i “nuovi” utenti iscritti nella banca dati, che si sono rivolti all’Informagiovani per la prima volta, con l’esigenza di trovare lavoro. Nello specifico i soggetti che si sono iscritti nella banca dati Informagiovani nel periodo gennaio -giugno 2008 sono stati 82. La tipologia degli utenti che afferiscono al servizio è varia: ragazzi in obbligo scolastico/formativo (15-18 anni), studenti universitari e giovani inoccupati (alla ricerca del primo lavoro, sia diplomati che laureati), giovani e adulti disoccupati, fasce deboli che desiderano inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro (persone con bassa qualifica professionale, donne, persone che hanno perso il posto di lavoro dopo esperienza pluriennale in un ruolo/azienda, stranieri e immigrati). Gli utenti che si rivolgono all’Informagiovani presentano necessità di vario genere. Solitamente le esigenze non appaiono chiare e palesi: le richieste degli utenti spesso sono generiche o confuse, e la presenza degli operatori aiuta ciascuno di essi ad analizzare i propri bisogni con maggior consapevolezza, attraverso un primo servizio di “accoglienza e orientamento”. In un secondo momento, precisata e codificata opportunamente, la stessa domanda può essere soddisfatta mediante un’informazione pertinente. Le principali richieste riguardano la ricerca del lavoro: numerosi sono gli utenti che ricorrono abitualmente all’Informagio vani per consultare la rassegna stampa delle offerte di lavoro, compilare la scheda di registrazione per essere inseriti nella banca dati, ricercare informazioni su come compilare il curriculum vitae, dove inviare domande di lavoro, a quali altri enti/servizi nel territorio è possibile rivolgersi, reperire informazioni varie riguardanti le nuove normative sul lavoro. Molti sono gli studenti universitari alla ricerca di un lavoro part time che possano conciliare con gli studi. Numerose sono altresì le persone straniere, soprattutto donne, che si offrono per attività di assistenza alla persona (in modo particolare agli anziani, come badanti, o come colf e baby sitter). L’altro tema cui fanno riferimento le esigenze degli utenti riguarda la ricerca di corsi di formazione. Molti sono coloro che cercano informazioni su corsi di formazione finanziati dal Fondo Sociale Europeo, o comunque a costo contenuto, mirati all’acquisizione di competenze specifiche (ad esempio corsi di inglese o informatica) o relative a una professionalità precisa (come usare il muletto, come diventare parrucchiere, aiuto cuoco ecc.). Numerosi sono anche gli utenti che ricorrono allo sportello per poter utilizzare internet o per esporre i propri annunci nelle bacheche appositamente predisposte. Come servizio di mediazione tra domanda e offerta di lavoro, Informagiovani mette a disposizione alle aziende, alle cooperative, alle agenzie per il lavoro ed ai privati che ne fanno richiesta (tramite la compilazione di un modulo ad hoc) i nominativi di candidati interessati e qualificati per la mansione. E’ inoltre possibile diffondere le informazioni relative ad una ricerca di personale attraverso l’affissione in apposite bacheche e la rassegna stampa consultabile anche sul sito www.comune.pv.it/infogiovani. Le ricerche di personale processate dal servizio Informagiovani nel periodo gennaio -giugno 2008 sono state 36, per i seguenti profili professionali: assistenza alle persone - badanti, baby sitter, colf; personale commerciale e impiegatizio; operai; addetti call center, hostess/promoter, lavori occasionali.

Denominazione Sede: RHO

Descrizione del contesto di riferimento DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI L’Informagiovani è un servizio di informazione e orientamento Comunale. Predispone ed offre informazioni su lavoro, formazione professionale e aggiornamento continuo, scuola e corsi del tempo libero, mondo del volontariato, mobilità internazionale. Supporta l’utenza nell’analisi delle proprie competenze ed attitudini e nella ricerca di un lavoro. Supporta le scuole del territorio, di ogni ordine e grado, realizzando iniziative sulle diverse aree. Supporta gli stranieri nell’orientamento e nella ricerca di un lavoro e collabora coi servizi

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sociali comunali e territoriali per la riqualificazione e l’inserimento lavorativo delle fasce deboli. COORDINAMENTO TERRITORIALE Il nostro ufficio Informagiovani appartiene al coordinamento territoriale della Provincia di Milano, ha aderito alla rete Eurodesk, rete internazionale relativa all’area della mobilità europea, e a Borsa Lavoro, rete regionale lombarda per la formazione ed il lavoro.Collabora col territoriale Centro Lavoro Nord Ovest , per la formazione e l’incontro domanda-offerta e le reti locali di orientamento scolastico. BANCHE DATI INFORMATIVE Sono a disposizione dell’utenza, che può utilizzarle in autonomia, due postazione informatiche per la ricerca di informazioni on line e attraverso banche dati comunali, provinciali, regionali relative alle diverse aree di interesse. Inoltre, è utilizzata la rete del Centro lavoro Nord Ovest Milano per l’inserimento dei curricula di supporto ai servizi territoriali di incontro domanda-offerta. Sono a disposizione, sotto la guida degli operatori, la Banca Dati Eurodesk e la banca dati Kompass.

Denominazione Sede: SARONNO

Descrizione del contesto di riferimento DESCRIZIONE SERVIZIO INFORMAGIOVANI InformaGiovani è un servizio di informazione e orientamento del Comune di Saronno, aderente al Coordinamento dei Centri InformaGiovani della Provincia di Varese. Saronno è una città di circa 37.000 abitanti, collocata all'incrocio fra le Province di Milano, Varese e Como. Per la sua posizione geografica e la sua storia, la città risulta essere centro di rilievo per il territorio, sia dal punto di vista culturale e associativo che economico, commerciale e dei servizi. In questo contesto si colloca da 15 anni l'Ufficio InformaGiovani, uno dei primi attivati in Provincia di Varese e di maggior rilievo sul teritorio anche per numero di utenti. L'InformaGiovani è gestito dal Comune di Saronno e fa capo all'Assessorato all’educazione scolastica, cultura, formazione europea, storia e tradizioni locali, teatro, politiche giovanili, associazioni culturali, mobilità scolastica pedonale protetta, URP. Le attività del settore spaziano in vari ambiti: la gestione dei servizi educativi e della mobilità pedonale protetta (PiediBus), l'organizzazione delle attività culturali (mostre, eventi, manifestazioni, cineforum,...), la gestione della attività della biblioteca e del teatro "Giuditta Pasta", attività di politiche giovanili, rapporto con le associazioni giovanili e culturali, relazioni con il pubblico e attività di comunicazione dell'Amministrazione Comunale. l'Ufficio InformaGiovani ha sede presso "Casa Morandi", sede anche della Biblioteca Comunale e del Teatro; tale collocazione è indubbiamente vantaggiosa, perché lo colloca all'interno di un luogo di notevole passaggio dei cittadini, connotato come rilevante centro culturale. InformaGiovani offre: - servizi di informazione e orientamento su ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO, MOBILITA’ INTERNAZIONALE. InformaGiovani sta inoltre vivendo una fase di rilancio come luogo di ascolto dei bisogni dei giovani, di incontro con operatori specializzati al fine di costruire risposte efficaci ed efficaci politiche per i giovani - servizi di informazione, orientamento e consulenza relativamente alle aree LAVORO, SCUOLA, FORMAZIONE, STUDIO E LAVORO ALL’ESTERO. Relativamente a queste aree InformaGiovani progetta e realizza iniziative in collaborazione con le scuole del territorio. Usufruiscono del Servizio non solo i giovani di Saronno, ma anche dei paesi limitrofi. Ciò è favorito dal fatto che Saronno è sede di 8 scuole medie superiori e 3 Centri di Formazione Professionale (circa 6000 studenti), e ricca di servizi e attività per i giovani, oltre che facilmente accessibile con i mezzi pubblici. COORDINAMENTO TERRITORIALE L’InformaGiovani del Comune di Saronno appartiene al Coordinamento della Provincia di Varese insieme ad altri 40 Comuni della stessa Provincia. E’ stato uno dei primi ad accogliere la proposta della Provincia agli inizi degli anni ’90, trovando sede in un ampio locale ubicato nello stesso edificio storico (Casa Morandi) che ospita la Biblioteca Civica. L’attività è retta da una convenzione con la Provincia di Varese, che a sua volta garantisce la formazione degli operatori, l’aggiornamento del software e delle banche-dati. Autonomamente, per un miglior servizio all’utenza, vista anche la collocazione di Saronno all’incrocio con tre province, è stata stipulata una convenzione con la Cooperativa Spazio Giovani che gestisce una significativa rete di InformaGiovani nelle Province di Milano, Bergamo e Como, e che per tale motivo ha strutturato un’Agenzia Informativa che permette l’ottimizzazione delle risorse ed un efficace collegamento tra i punti appartenenti a tale rete. La Cooperativa garantisce la fornitura di materiale informativo cartaceo o su altro supporto inerente la città di Milano, il territorio della Brianza, le informazioni a carattere provinciale relativo alla Provincia di Milano. Recentemente l’InformaGiovani ha aderito alla rete di Borsa Lavoro Lombardia (rete territoriale lombarda

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relativa alle aree della formazione e del lavoro) e alla rete Eurodesk (rete internazionale relativa all’area della mobilità europea). BANCHE DATI INFORMATIVE Banche dati comunali, provinciali e interprovinciali relative a: - orientamento scolastico e formazione professionale - lavoro - mobilità internazio nale per studio e lavoro - lavori saltuari e stagionali - corsi e attività per il tempo libero, viaggi e turismo - vacanze studio e lavoro all’estero - volontariato e associazionismo. In particolare: - Banca dati Eurodesk - Banca dati Kompass - Banca dati provinciale Cercaservizi - Banche-dati implementate dal Coordinamento InformaGiovani della Provincia di Varese - Banche dati territoriali implementate direttamente dal Servizio. La consultazione può avvenire direttamente e in modo autonomo durante l’orario di sportello, o con la consulenza dell’operatore o, infine, previo appuntamento per una ricerca specifica condotta tramite la consulenza dell’operatore.

Denominazione Sede: VERMEZZO

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune intende istituire uno sportello informativo c/o l’Ufficio Polizia Locale.

Contesto rappresentato dai servizi attualmente erogati

Nelle tabelle di seguito riportate (Tabella 5) saranno descritti, se possibile anche con dati quantitativi, i servizi nei quali si intende impiegare il volontario e, laddove possibile, verranno indicati anche gli eventuali bisogni non soddisfatti. La rilevazione di possibili bisogni non soddisfatti può rappresentare un dato utile a comprendere con maggiore chiarezza il contesto di riferimento prestando attenzione non solo a quanto effettivamente è in atto ma anche a quello che potrebbe svilupparsi. Gli elementi riportati consentiranno una comprensione più accurata del contesto specifico delle singole sedi di servizio civile. Le attività erogate ed i relativi servizi offerti, sono riconducibili alle seguenti macro aree di attività:

• Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio

• Supporto all’attività di back office

• Front office - accoglienza dell’utenza

TABELLA 5: Tabelle descrittive dei servizi erogati da ciascuna sede di servizio

Denominazione Sede: CALCINATO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Campagne di comunicazione Utenti attuali

Interventi sui quotidiani locali, articoli sui periodici e realizzazione di opuscoli ad hoc per la diffusione di particolari informazioni sul territorio. 0

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

Attività di ricerca delle fonti, selezione e rielaborazione, aggiornamento dei materiali, aggiornamento. Risposta agli utenti attraverso la ricerca telefonica, via internet, via mail, uso di 0

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banche dati.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

Accoglienza e informazione di primo livello, colloqui di approfondimento e orientamento con l’operatore, anche su appuntamento. 0

Denominazione Sede: CASTELLANZA

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Collaborazione nell'attività di back office: aggiornamento materiale a disposizione presso il servizio InFormaLavoro, ricerche Internet a completamento delle informazioni presenti presso il servizio, rinnovo materiale esposto presso le bacheche e i punti informativi a disposizione dell'utenza

310

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

Collaborazione nell'attività di front - office: accoglienza dell'utenza durante l'orario di apertura del servizio InFormaLavoro, analisi della domanda e registrazione del bisogno 310

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Collaborazione nella ricezione e risposta telefonica delle richieste dell'utenza 310

Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

Collaborazione nella distribuzione di materiale informativo relativo alla iniziative formative e culturali del territorio. 310

Denominazione Sede: CERMENATE

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Utenti attuali

Allo stato attuale l’URP è funzionante e mantiene contatti con l’utenza, le associazioni e le istituzioni presenti sul territorio. Per quanto riguarda il Punto giovani, invece, attualmente è presente solo un angolo con materiale informativo presso i locali della Biblioteca civica. Non si svolgono regolari attività di promozione del servizio.

500

Bisogni non soddisfatti

Il Punto giovani (Informagiovani) è da riorganizzare

Gestione stand Utenti attuali

In occasione di particolari attività istituzionali il Comune organizza uno stand in cui promuove i servizi al cittadino e in cui lancia iniziative quali quelle del servizio civile volontario 200

Bisogni non soddisfatti

Ideazione poco mirata a un'utenza giovane dello stand

Campagne di comunicazione Utenti attuali

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Le campagne informative attualmente vengono gestite dall’URP, in accordo con i responsabili dei vari uffici/settori. Il materiale e gli strumenti (stampanti, fotocopiatrici, programmi informatici) sono quelli in dotazione all’ente Comune di Cermenate. Anche la diffusione avviene attraverso l’impiego di personale dipendente. Per quanto riguarda alcune pubblicazioni, da diffondere su tutto il territorio, vengono impiegati dei volantinatori, ragazzi iscritti a un albo comunale.

9000

Bisogni non soddisfatti

A volte manca il tempo per studiare ed elaborare campagne informative mirate e pertanto si privilegiano gli strumenti standard -classici, anche a scapito del target da raggiungere

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

Questa attività viene svolta dall’Ufficio relazioni con il pubblico che sfrutta contatti ormai consolidati con la Provincia di Como, la Regione Lombardia, le associazioni del territorio. 10

Bisogni non soddisfatti

Nessuno. Con l'ausilio di un volontario si potrebbe ampliare l'attività di ricerca delle fonti informative.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Il materiale informativo è redatto dai singoli uffici e dall’Ufficio relazioni con il pubblico secondo le norme ISO 9001:2000, dal momento che quello di Cermenate è un comune certificato. 500

Bisogni non soddisfatti

Nessuno. Con l'ausilio di un volontario si potrebbe ampliare l'attività di selezione e rielaborazione dei materiali informativi

Attività di allestimento della rassegna stampa. Utenti attuali

Normalmente l'URP monitora le testate locali maggiormente diffuse con cui intrattiene dei contatti e raccoglie il materiale organizzandolo sia in un archivio cartaceo che digitale 10

Bisogni non soddisfatti

Normalmente si leggono quotidianamente le testate ma non sempre è possibile realizzare la rassegna stampa giorno per giorno

Attività di cura e redazione del sito internet. Utenti attuali

Attualmente il sito è presente all’interno della Rete Civica del Comune di Crema ed aggiornato saltuariamente. 100

Bisogni non soddisfatti

Non sempre l'aggiornamento è tempestivo

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

L’accoglienza dell’utenza è di competenza dell’URP oltre che di tutti gli sportelli che svolgono attività di front office. L’URP utilizza tutti gli strumenti in dotazione (tel, fax, e -mail) per mantenere i contatti con l’utenza che però, tende a privilegiare la comunicazione a voce, di persona, presso l’ufficio.

500

Bisogni non soddisfatti

Nessuno. Limitatamente a certi servizi il volontario potrà essere coinvolto attivamente nella relazione con gli utenti, sepcie quelli di giovane età

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Per quanto concerne l'URP te lefonate e fax vengono smistate dall'addetto responsabile del servizio. Manca invece una linea appositamente per i giovani utenti che si dividono con gli altri servizi attivi in Comune

500

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Bisogni non soddisfatti

Mancanza di una linea diretta per i giovani

Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

Presso l'URP e la sede della biblioteca dove è collocato il Punto giovani sono a disposizione dell'utenza numerosi depliantes informativi 100

Bisogni non soddisfatti

Aggiornamento continuo del materiale e raccolta del materiale relativo a nuovi servizi del territorio

Denominazione Sede: CONCESIO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Utenti attuali

Divulgazione del materiale informativo attraverso la realizzazione di volantini, manifesti, inviti, ecc. Contatti con enti esterni per ritiro documentazione e materiale per la realizzazione di iniziative. Numero attività: - 7/8 gite di 1 gg. o 2 gg. tot. clienti circa 400/450;- 3/4 visite a grandi mostre sul territorio e non solo tot. clienti circa 200/250;- 2 percorsi mirati alle donne 8 marzo e creatività femminile tot. clienti circa 200/300;- 4/5 corsi ricreativi e formativi tot. clienti circa 100/120;- 2/3 incontri interculturali tot. clienti circa 250/300;- 12/15 spettacoli teatrali e cinematografici e musicali tot. clienti circa 800/1200;- 3/4 spettacoli lirici promossi dal territorio e non solo tot. clienti circa 80/100.

5050

Gestione stand Utenti attuali

Presentza durante le attività ricretative per i giovani presso altri enti per promuovere il servizio del Comune di Concesio e la RIB 0

Campagne di comunicazione Utenti attuali

Realizzazione di manifesti, volantini, messaggi e-mail, messaggi sms aggiornamento sito comunale per migliorare l’informazione e la comunicazione con i clienti, circa 2000 messaggi sms ed e-mail circa 2500/3000 volantini, circa 50/100 manifesti, circa 500 inviti per ogni iniziativa.

5600

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

Ricerca di materiale informativo relative alle iniziative ed alle attività del Centro Servizi. 600

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Stampa delle risposte dei quesiti fatti dagli operatori degli informagiovani sulle tematiche del lavoro, scuola, eurodesk, tempo libero, cultura, sport, riordino dei falconi ed aggiornamento delle informazioni.

600

Attività di cura e redazione del sito internet. Utenti attuali

Inserimento informazioni con allegati relativi alle iniziative comunali 0

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

Il numero degli utenti varia a seconda di alcuni periodi dell’anno, la tipologia è suddivisa in giovani, donne, adulti e stranieri. Ogni utente viene accolto ed a seconda della richiesta si compila la scheda personale che verrà aggiornata ogni qual volta il cliente si ripresenta al servizio. I colloqui di accoglienza possono durare da circa mezzora ad un ora e mezza, il cliente sarà invitato a ripresentarsi al servizio per il ritiro della documentazione richiesta e per continuare il colloquio di accompagnamento ed orientamento. Compito del volontario qual'ora non fosse

200

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presente l'operatore è di reperire i dati utili per un eventuale colloquio

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Presso il Centro Servizi vengono date telefonicamente tutte le informazioni relative alle attività culturali ricreative di formazione ecc. che l’ente promuove e non solo Si accettano iscrizioni e prenotazioni alle iniziative.

5000

Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

I volantini, i manifesti e tutto il materiale informativo viene predisposto e riprooitto da Centro Servizi. Per ogni iniziativa culturale cinelatografica, teatrale, di formazione ecc. si predispongono circa dai 20 ai 100 manifesti, 250, 3000 volantini e o pieghevoli circa 500 lettere d'invito per le manifestazioni più evidenti quali inaugurazione mostre iniziative interculturali ecc. a ass. di volontariato, sindaci della Valle Trompia, parroci curati ed enti diversi Aggirnamento delle bacheche sul territorio n. 35 e interne al comune

0

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Utenti attuali

Il volontario parteciperà attivamente all'allestimento delle mostre che prevede tra l'altro l'addobbo floreale con il protocollo del taglio del nastro e il rinfresco. parteciperà inoltre attivamente alle attività interculturali dove sono previsti momenti conviviali.

0

Denominazione Sede: CORSICO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Gestione stand Utenti attuali

Allestimento stand e presidio stand nelle fiere e feste locali 100

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

Attività di ricerca delle fonti informative: -ricerche su internet di offerte di lavoro; -ricerche opportunità formazione FSE; -contatti con enti/strutture; -aggiornamento bacheca 0

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Attività di selezione/rie laborazione dei materiali informativi (informatizzati e cartacei) Scelta e predisposizione di materiale da distribuire ed esporre in bacheca 0

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

Accoglienza diretta dell ’utenza - accoglienza su 18 ore di apertura alla settimana -appuntamenti negli orari di chiusura

1000

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Attività di ricezione/risposta telefonica: -in bound: risposta immediata alle richiesta telefoniche con rimando all’accoglienza negli orari di apertura; -outbound: chiamate agli utenti per definizione appuntamenti, chiamate aziende/enti/scuole/istituzioni;

1000

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Utenti attuali

Osservazione e assistenza alla segreteria di attività presso servizi inerenti: urp, ufficio tempi... 0

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Denominazione Sede: CREMA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Utenti attuali

Attualmente il Servizio effettua alcuni interventi/manifestazioni di carattere orientativo e ludico-ricreativo: - Incontri di orientamento universitario rivolto ai ragazzi degli istituti superiori di Crema ( 1300 presenze) Link, giornate di orientamento per le scuole medie inferiori del territorio (700 presenze); Insula dei bambini laboratori ludico espressivi rivolti ai ragazzi dai 3 ai 16 anni d’età (900 presenze circa).

3000

Campagne di comunicazione Utenti attuali

I volontari si sono occupati della campagna informativa del Servizio Civile Nazionale presso alcuni Istituti Superiori di Crema. 0

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

Attualmente tale attività viene effe ttuata nei settori Scuola e Formazione, Lavoro, Tempo Libero e consiste nel reperimento di informazioni necessarie allo svolgimento delle attività informative e sistematizzazione delle stesse.In particolari periodi dell’anno, si contattano gli enti, le scuole e le associazioni che operano sul territorio provinciale e regionale per la richiesta di informazioni e materiale sia cartaceo che informatizzato, necessario per l’aggiornamento degli archivi presenti presso il servizio. La procedura adottata prevede un costante periodico controllo del materiale contenuto nei vari archivi ed il loro aggiornamento.

0

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Attualmente il materiale che perviene presso il Servizio, viene controllato accuratamente e quindi inserito in appositi archivi, al fine di facilitarne la ricerca e la consultazione da parte dell’utente ed il controllo da parte dell’operatore per un suo successivo aggiornamento.

0

Attività di allestimento della rassegna stampa. Utenti attuali

Attualmente il servizio cura la rassegna stampa relativa alle proprie attività, tramite lo spoglio della stampa locale e dei siti internet di informazione presenti sul territorio. 0

Attività di cura e redazione del sito internet. Utenti attuali

Attualmente il sito è presente all’interno della Rete Civica del Comune di Crema ed aggiornato costantemente. 0

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

Trattasi di colloqui di prima accoglienza durante i quali il compito dell’operatore è presentare all’utente il ruolo svolto dall’orientagiovani i servizi offerti (colloqui di consulenza orientativa e psicologica) e le informazioni che la struttura è in grado di erogare. Nel 2005 si sono rivolti al servizio n. 7210 utenti dei quali 3667 di sesso femminile e 3543 maschi.

0

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Trattasi di fornire telefonicamente le informazioni di base all’utente per permettergli di usufruire in modo corretto ed efficace del servizio. 0

Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

Attualmente l’Orientagiovani è dotato solo di depliant informativi contenente le opportunità che il Servizio è in grado di offrire all’utente. 0

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Utenti attuali

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ANALISI DEI FABBISOGNI INFORMATIVI DEGLI UTENTI: 1. Inserimento dei datiIl servizio è dotato di apposito programma per l’inserimento dei dati relativi all’Utenza:”banca dati Utenza”. Questo programma ci permette di verificare mensilmente il numero di persone che utilizzano il Servizio, le fasce d’età., le informazioni richieste, i titoli posseduti ed altro ancora. 2. Stesura del report finale. Ogni fine anno viene fatta una rilettura dei dati contenuti nella Banca Dati utenza, per l’effettuazione di un’analisi dell’andamento del Servizio. Il Report finale è di competenza del Responsabile del Servizio. 3. Ricerca ed inserimento dati locali per la Rete Informagiovani Provinciale di Cremona 4. ATTIVITA’ DELLA CONSULTA DEI GIOVANI:Servizio presente ATTIVITA’ DELLA CONSULTA DEI GIOVANI L’Orientagiovani del Comune di Crema, collabora costantemente con la Consulta dei Giovani di Crema, per la progettazione e la realizzazione delle iniziative artistico/musicali. N° 4 importanti eventi nel corso dell’anno. 5. Associazione Culturale Cinematografica Amenic-Cinema, per la realizzazione di alcuni Cineforum tematici; 6. Attività ed eventi realizzati dalla Consulta delle Donne del Comune di Crema.

0

Denominazione Sede: DESENZANO DEL GARDA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Utenti attuali

Contatti personali, telefonici, via mail, posta convenzionale. Incontri pubblici, riunioni specifiche n. interventi: 5/10 all’anno circa n. utenti di riferimento: non monitorabile 0

Gestione stand Utenti attuali

Partecipazione a eventi locali e provinciali, con il materiale informativo del servizio n. utenti di riferimento: non monitorabile

0

Bisogni non soddisfatti

presenza sul territorio scarsa e discontinua

Campagne di comunicazione Utenti attuali

Interventi sui quotidiani locali, articoli sul periodico dell’Amministrazione Comunale n. utenti di riferimento: non monitorabile 0

Bisogni non soddisfatti

manca sistematicità negli interventi sui media, serve predisposizione di un indirizzario tematico aggiornato costantemente

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

Attività di ricerca delle fonti, selezione e rielaborazione, aggiornamento dei materiali, aggiornamento. Risposta agli utenti attraverso la ricerca telefonica, via internet, via mail, uso di banche dati.

0

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Raccolta del materiale, sia cartaceo che in formato elettronico, produzione di schede tematiche, implementazione delle info nella rete civica locale. Utilizzo di Internet, bbs, personal computers, fotocopiatrici.Quantità materiale: non quantificabile.

0

Bisogni non soddisfatti

tempestività, sistematicità nell'archiviazione e aggiornamento

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

Apertura settimanale su cinque giorni, per tutta la popolazione giovanile e adulta, senza vincoli territoriali; spazio per l’autoconsultazione, stanza per i colloqui con l’operatore; accoglienza e informazione di primo livello, colloqui di approfondimento e orientamento con l’operatore, anche su appuntamento. Somministrazione scheda rilevazione utenza, con i dati quantitativi e la

0

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tipologia delle richieste.Utenza proveniente dal Comune e arrivata al servizio tramite amici e parenti, età media 25/32 anni, titolo di studio scuola dell’obbligo/diploma, lavoratori. Anno 2005 1800 utenti ca. Utenza media 9 persone ad apertura.

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Telefono, ricezione/risposte al telefono in orario front office e nel back office, utenza principalmente da fuori comuneUtenti contattati mediamente: 30% sul totale annuo. 0

Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

durante gli eventi, le varie iniziative sul terriotrio vengono distribuiti i pighevoli promozionali del servizio 0

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Utenti attuali

promozione del servzio civile nazionale e dell'anno di volontariato nel servzio IG 0

Denominazione Sede: FAGNANO OLONA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Utenti attuali

il servizio mantiene contatti con le scuole per la promozione del servizio il servizio mantiene contatti con le scuole per la realizzazione del progetto di orientamento delle seconde e delle terze medie (PROGETTO VOLO - Valle Olona Orientamento) il servizio mantiene contatti con gli altri progetti e servizi comunali rivolti ai giovani

80

Bisogni non soddisfatti

distribuzione di materiale per la promozione del servizio predisposizione del materiale da utilizzare per le attività in classe come sopra

Gestione stand Utenti attuali

il servizio, un paio di volte all'anno, può essere chiamato a partecipare, solitamente dalla Provincia, a delle iniziative di promozione a livello territoriale, così come può essere presente nel Comune in occasioni particolari (es. festa del volontariato) quando si presentano i servizi del comune

500

Bisogni non soddisfatti

predisposizione del materiale e eventuale presenza a fianco dell'operatore

Campagne di comunicazione Utenti attuali

il servizio promuove attività a diverso titolo proposte, sia direttamente gestite che per conto di terzi, rispetto alle tematiche del lavoro, della formazione e dell'istruzione 500

Bisogni non soddisfatti

predisposizione del materiale es. avvisi, volontani, cura della pubblicizzazione degli eventi (internet, tabelloni,...)

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

il servizio offre alle diverse fasce dell'utenza in precedenza individuatela possibilità di entrare in possesso di tutte le informazioni utili, indispensabili e strategiche per la ricerca del lavoro 300

Bisogni non soddisfatti

nei momenti di assenza dell'operatore il servizio non aggiorna i dati cartacei e informatici necessari a mantenere un quotidiano aggiornamento dei dati

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30

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Redazione e aggiornamento delle fonti informative 300

Bisogni non soddisfatti

nei momenti di assenza dell'operatore il servizio è difficile garantire l'aggiornamento dei dati.

Attività di allestimento della rassegna stampa. Utenti attuali

Redazione e aggiornamento della rassegna stampa. 300

Bisogni non soddisfatti

nei momenti di assenza dell'operatore il servizio è difficile garantire l'aggiornamento dei dati.

Attività di cura e redazione del sito internet. Utenti attuali

Redazione e aggiornamento del sito internet 500

Bisogni non soddisfatti

nei momenti di assenza dell'operatore il servizio è difficile garantire l'aggiornamento dei dati.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

il servizio svolge colloqui quotidiani per orientare ed infromare, sostenere e verificare i percorsi 400

Bisogni non soddisfatti

in asenza dell'operatore il servizio è accessibile ma senza poter essere indirizzati nella fruizione del materiale e senza poter prevedere la possibilità di fissare degli appuntamenti e di organizzare il servizio in modo più funzionale e "pensato"; a volte infatti, quando capita che il servizio sia chiuso per qualche giorno, si verificano gio rni di accessi incontrollati e difficilmente sostenibili

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

il servizio dispone di una linea telefonica diretta 50

Bisogni non soddisfatti

in assenza dell'operatore non vengono fornite informazioni, eccetto che rispetto agli orari di apertura e o di presenza dell'operatore stesso

Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

il servizio dispone dibacheche informatice e di depliant emateriale che è possibile ritirare gratuitamente 400

Bisogni non soddisfatti

in assenza dell'operatore la consultazione è totalmente libera senza possibilità di orientare rispetto agli spazi, al materiale

Denominazione Sede: GAVIRATE

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Utenti attuali

Page 31: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

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Vengono effettuati progetti in collaborazione con le scuole del territorio (secondarie di primo e secondo grado).Con le singole classi (terze per le medie e quinte per le superiori) si progettano percorsi di orientamento alla scelta formativa (superiori od università) e al lavoro. Vengono altresì organizzati Saloni dello Studente specifici per le due tipologie di scuole (in autunno per la scuola media, a marzo per la scuola superiore).Nell’ambito tempo libero viene invece annualmente organizzato un Salone del Turismo oltre ad attività più estemporanee su tematiche specifiche (es. la mobilità internazionale dei giovani, lavorare all’estero, come aprire un bed&breakfast ecc.)

1500

Bisogni non soddisfatti

- Sviluppare la collaborazione con le associazioni giovanili del territorio per l'organizzazione di attività specifiche. - Implementare l'offerta dei Saloni dell'Orientamento con l'inserimento di nuovi espositori, soprattutto in ambito professionale, al fine di offrire ai giovani una proposta sempre più esaustiva - Arricchire l'offerta del Salone del Turismo con l'organizzazione di attività collaterali con un taglio specifico sul mondo giovanile.

Gestione stand Utenti attuali

Nell’ambito di attività diverse sul territorio (mercatini, Festival del lago, saloni del turismo e dell’orientamento) vengono abitualmente predisposti stand finalizzati alla conoscenza del servizio. 5000

Bisogni non soddisfatti

Garantire la presenza dell'Informagiovani all'interno di un numero maggiore di manifestazioni.

Campagne di comunicazione Utenti attuali

Realizzazione di materiale pubblicitario relativo alle diverse manifestazioni. Locandine, brochures, fascicoli, pubblicazione sul sito internet sono i materiali e gli strumenti utilizzati. 8000

Bisogni non soddisfatti

Anche su risposta ai bisogni degli utenti del servizio, arricchire l'offerta di materiale documentale a disposizione.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

Gli operatori effettuano ricerca per l’implementazione della banca dati “Informalavoro” con ricerca attraverso riviste specializzate, siti internet, collegamenti con altre entità del territorio. Tematiche sviluppate: lavoro in Provincia, lavoro stagionale, lavoro all’estero, concorsi, formazione, tirocini, borse di studio.

95000

Bisogni non soddisfatti

Arricchire alcune delle temtiche proposte con un maggior numero di informazioni.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Attività di rielaborazione ed aggiornamento delle informazioni da inserire nel sito Informalavoro. Ampliamento delle sezioni da aggiornare. (+ 20% annunci inseriti) Definizione del sito Informagiovani, delle sue sezioni e loro aggiornamento (+ 30% delle informazioni inserite).

87000

Bisogni non soddisfatti

Arricchire le sezioni esistenti del sito internet, creare nuove sezioni, attivare un forum. Consolidare la rete esistente per la ricerca delle informazioni

Attività di allestimento della rassegna stampa. Utenti attuali

allestimento e cura della rassegna stampa 0

Attività di cura e redazione del sito internet. Utenti attuali

Ricerca delle informazioni in ambito lavoro, formazione e tempo libero e loro inserimento nelle diverse sezioni del sito. 87000

Bisogni non soddisfatti

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Implementazione delle informazioni

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

Lo sportello accoglie circa 20.00 utenti l’anno. Per lo più si tratta di persone interessate alla ricerca di occupazione e, a seconda dei periodi dell’anno, di utenti che necessitano di attività di orientamento. L’ufficio inoltre è dotato di un servizio di internet point cui accedono utenti di tipologia diversa. Gli operatori si prendono carico direttamente dell’utente ed eventualmente rinviano al collega con le conoscenze specifiche della richiesta.

23000

Bisogni non soddisfatti

Riduzione del tempo di attesa degli utenti

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Attività di ricezione risposta telefonica con risposta immediata ai quesiti/informazione degli utenti. Richiamata qualora la risposta necessiti di una ricerca più complessa. 300

Bisogni non soddisfatti

Riduzione del tempo di attesa

Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

Distribuzione sul territorio di depliant informativi delle diverse iniziative dello sportello. 200

Bisogni non soddisfatti

Presenza più capillare sul territorio

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Utenti attuali

Da maggio 2008 il servizio Informagiovani / Informalavoro è anche diventano Antenna Territoriale Eurodesk per rispondere, da un lato, ai bisogni dell'utenza in materia di opportunità legate alla mobilità internazionale e dall'altro di far conoscere all'utenza in genere le diverse opportunità in ambito Europeo

150

Bisogni non soddisfatti

Attività di promozione del nuovo servizio

Denominazione Sede: GIUSSANO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Utenti attuali

Ogni anno vengono organizzate azioni di questo tipo che vengono concordate tra operatore e responsabile su un piano di lavoro annuale. Le esperienze realizzate comprendono conferenze, piccoli saloni informativi, stand tematici all’interno di manifestazioni, aperitivi informativi, incontri per gli studenti, bacheche informative sul territorio, promozione di nuovi servizi dell’Informagiovani

1000

Gestione stand Utenti attuali

L’attività di gestione stand è occasionale. Non avviene necessariamente tutti gli anni ma solo se ci sono particolari opportunità o tematiche da promuovere

1000

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Campagne di comunicazione Utenti attuali

L’Informagiovani opera campagne di comunicazione soprattutto per divulgare opportunità di particolare interesse per i giovani o per promuovere iniziative organizzate dall’Informagiovani. Utilizza i seguenti strumenti: newsletter, comunicati stampa, articoli sul periodico di informazione del Comune, depliant e locandine distribuite sul territorio

6000

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

La ricerca delle fonti informative avviene a livello locale soprattutto sui temi: lavori brevi, formazione, corsi del tempo libero, programmazione culturale. Per fonti di livello non locale il Centro è servito da un’agenzia.

0

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Al Centro pervengono moltissime informazioni in vari formati (guide, depliant, manifesti, formato elettronico...) Solo l’operatore si occupa di selezionare cosa può essere utile al servizio e in che modo. Spesso le informazioni vengono rielaborate e predisposte in appositi strumenti (piccole guide, database...) di più facile consultazione e fruibilità. Tutte le informazioni presenti all’Informagiovani vengono aggiornate. La frequenza degli aggiornamenti dipende dal tipo di informazioni.

0

Attività di allestimento della rassegna stampa. Utenti attuali

Vengono selezionati dai principali giornali locali e da alcuni siti, gli annunci della zona riguardanti offerte di lavoro, ricerca casa e opportunità formative interessanti per i più giovani. Vengono inseriti in un formato adatto per la stampa e per l’affissione in bacheca

0

Attività di cura e redazione del sito internet. Utenti attuali

L’operatore provvede alla scelta delle informazioni da inserire nel sito, alla loro redazione e all’inserimento. Il sito ha lo scopo di fornire informazioni sul servizio, presentare attività particolari del progetto e segnalare opportunità di particolare interesse per i giovani.

0

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

Durante l’orario di apertura al pubblico l’operatore riceve chi si presenta al servizio, ascolta l’utente e fornisce le risposte informative. L’utenza è prevalentemente giovane (età media: 18-23 anni). L’affluenza media annuale è di 20-40 utenti per turno di apertura al pubblico. Non tutti gli utenti effettuano il colloquio; il servizio può essere utilizzato anche in autonomia. L’Informagiovani ha anche un servizio di computer pubblico, un servizio fax e un servizio di tesseramento Carta Giovani e tessera Ostelli.

3800

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Per telefono si forniscono solo informazioni generali. Nella maggior parte dei casi si invita l’utente a visitare il servizio negli orari di apertura. 1000

Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

Solitamente il depliant viene fornito durante il colloquio, in fase di presentazione del servizio. Alcune copie vengono posizionate in spazi appositi presso il Municipio e presso le biblioteche dei dintorni

2000

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Utenti attuali

INFORMAGIOVANI: Inserimento dei dati dell'utenza nell'apposito programma di gestione dei dati. Il PROGETTO GIOVANI prevede due azioni: la promozione del volontariato presso i giovani (progetto chi vuol esser volontari?); l'accompagnamento di un gruppo di giovani della zona che organizzano attività di carattere socio culturale e del tempo libero per i coetanei (progetto Libera-Mente) Lo SPORTELLO LAVORO svolge colloqui di orientamento e inserimento nella banca dati di preselezione del Centro Lavoro Nord Brianza. Un giorno alla settimana lo sportello è aperto a Giussano e vi si svolgono i colloqui i cui appuntamenti vengono presi durante l’orario di apertura al pubblico dell’Informagiovani.

1000

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Denominazione Sede: MILANO

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Utenti attuali

L’Informagiovani è un servizio di informazione e primo orientamento rivolto ai giovani milanesi dai 15 ai 30 anni. Presso il servizio i giovani possono trovare informazioni , notizie e consigli su come cercare lavoro, trascorrere il tempo libero, scegliere la scuola e l'università, fare sport, programmare le vacanze, conoscere iniziative culturali, impegnarsi nella vita sociale e molto altro ancora. Un servizio specialistico, collegato al Network Europeo Eurodesk, è dedicato alle opportunità di studio, di lavoro e di fare esperienze all'estero. All'Informagiovani si possono consultare quotidiani, riviste, guide, manuali, pubblicazioni specialistiche, dossier tematici; si possono visionare liberamente le bacheche con le informazioni più attuali. L’orario di apertura al pubblico è dalle h 10,00 alle h 18,00 dal lunedì al giovedì; inoltre, in media una volta alla settimana, l’apertura si prolunga fino alle h 21 per consentire l’organizzazione di iniziative in cui i ragazzi possono incontrarsi e incontrare personaggi del mondo del cinema, della musica, del fumetto, della cultura alternativa. Inoltre, in collaborazione con i servizi e le realtà associative del territorio, si realizzano incontri di approfondimento su alcune tematiche quali, ad esempio: le professioni emergenti, la ricerca del lavoro, le opportunità di lavoro e studio, il volontariato e le vacanze alternative. Gli argomenti vengono scelti tenendo conto dei suggerimenti che arrivano direttamente dai ragazzi. In giorni fissi della settimana il servizio ospita sportelli di consulenza specialistica con il coinvolgimento di associazioni giovanili. Presso la sede sono disponibili 12 postazioni utilizzabili dagli utenti “under 36” per navigare gratuitamente in Internet; utilizzare la Banca Dati Nazionale Giovani, contenente schede informative su tutti i principali argomenti di interesse giovanile; consultare la banca dati “My Way” sulle opportunità di lavoro temporaneo e stage all’estero; consultare il portale Borsa Lavoro Lombardia; scrivere il proprio curriculum ed eventualmente inviarlo attraverso uno dei siti d'incontro domanda/offerta segnalati. Gli operatori dell'Informagiovani curano la redazione delle “Pagine Giovani” del Comune di Milano, un sito, all'interno del portale, ricco di informazioni utili e link d'interesse per il mondo giovanile. In passato, presso l’Informagiovani, hanno prestato servizio 11 obiettori di coscienza e un volontario del Servizio Volontario Europeo. Il servizio necessita di personale volontario per ampliare ulteriormente il raggio di azione delle proprie attività e per migliorare l’approccio comunicativo nei confronti dei frequentatori dell’Informagiovani: in particolare, la presenza di giovani volontari opportunamente formati risponde al bisogno sempre crescente di utilizzare linguaggi e modalità più affini all’età, ai gusti e alla sensibilità dei giovani utenti.

178000

Bisogni non soddisfatti

Cresce sempre più il bisogno sempre crescente di utilizzare linguaggi e modalità più affini all’età, ai gusti e alla sensibilità dei giovani utenti.

Denominazione Sede: MONZA

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Utenti attuali

Lo Sportello al cittadino è inserito all’interno del settore Sportello del Cittadino del quale fanno parte anche i servizi Demografici (Anagrafe, Funerario, Elettorale- Leva e Stato Civile).L’attività è in principal modo, orientata verso il cittadino; difatti, il suo scopo è quello di essere d’ausilio a coloro che si relazionano con la Pubblica Amministrazione. Tale ufficio è situato nel centro della città, in un luogo accessibile dal pubblico (accesso facilitato per anziani, disabili, donne con passeggini). E’ aperto sei giorni alla settimana, dalle ore 8.30 alle ore 14.00 ed il sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.00. Non sussiste un target specifico di utenza che si rivolge a tale ufficio, in quanto l’attività ruota attorno a tre fattori fondamentali quali: 1. accogliere il cittadino che necessita di un generico servizio da parte della Pubblica Amministrazione 2. informare il cittadino sull’organizzazione, sulle attività dei vari uffici comunali, sui servizi erogati dagli altri enti pubblici presenti sul territorio comunale, provinciale e regionale o su eventi, iniziative promosse da enti o associazioni pubbliche e non che riguardano il territorio. 3. valuta l’azione amministrativa posta in essere dalla Pubblica Amministrazione andando a rilevare quali procedimenti potrebbero essere migliorati nell’interesse del cittadino. Monitora, mediante la gestione dei reclami e dei disservizi, l’attività della PA con lo scopo di migliorare la qualità dei servizi offerti. Gli abitanti del comune di Monza sono 121.000. Il numero degli utenti che accedono direttamente quotidianamente al servizio sono in media 50, mentre coloro che accedono ai servizi tramite email sono circa 250 al mese e per contatto telefonico sono circa 40 al giorno . Le principali attività dello sportello al cittadino si distinguono in attività di front office e in attività di back office. Il front office può essere definito come l’interfaccia dell’amministrazione; esso è, al contempo, luogo d’interazione

35000

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in quanto avviene il primo contatto con il cittadino e luogo terminale in quanto, con l’esecuzione richiesta, si conclude il contatto con il medesimo. Le attività svolte dal front office sono il risultato di una serie di procedimenti interni posti in essere nel back office e di cui il cittadino a volte non ne conosce il processo di produzione.

Bisogni non soddisfatti

E' necessario migliorare qualitativamente e quantitativamente i servizi offerti ai cittadini.

Denominazione Sede: PADENGHE SUL GARDA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Utenti attuali

L’attività di contatto con il territorio avviene mediante uno sportello aperto al pubblico per quattro ore settimanali,attraverso la collaborazione con l’ufficio pro-loco e l’ufficio dei servizi sociali.In questa fase iniziale le richieste più frequenti sono state relative a lavoro, università e tempo libero.

0

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

Il servizio propone la ricerca e l'aggiornamento delle fonti informative. 0

Bisogni non soddisfatti

Il volontario affiancherà l’operatore nel lavoro di programmazione e predisposizione degli interventi.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Le informazioni ricercate vengono selezionate ed elaborate per essere così raggruppate in aree tematiche al fine di essere meglio fruibili da parte dell’utenza. 0

Bisogni non soddisfatti

Il volontario affiancherà l’operatore nel lavoro di programmazione e predisposizione degli interventi.

Attività di cura e redazione del sito internet. Utenti attuali

Attività di aggiornamento e cura del sito internet. 0

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

Lo sportello è aperto al momento 5giorni settimanali per un totale di 20ore. All’utenza, dopo un primo contatto verbale, viene mostrato lo stand ed eventualmente fornite informazioni relative alle richieste effettuate.

0

Bisogni non soddisfatti

La mancata apertura pomeridiana

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Durante l’orario di apertura al pubblico l’operatore fornisce informazioni anche telefonicamente rimandando poi ad un ulteriore approfondimento in loco. 50

Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

L’attività è fornita ed è stato creto un deplian di un depliant che spieghi all’utente le informazioni che può trovare presso lo sportello. 0

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Denominazione Sede: PAVIA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Campagne di comunicazione Utenti attuali

il Settore predispone pubblicazioni, report e elabora la modulistica al fine di favorire la fruizione dei servizi da parte dell'utenza 18664

Bisogni non soddisfatti

miglioramento nella divulgazione delle informazioni relative ai servizi erogati ed alle iniziative promosse dal Settore

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

aggiornamento costante della normativa relativa ai servizi erogati dal Settore: Leggi nazionali - decreti governativi - leggi regionali - decereti regioanli - circolari ministeriali. detta attività è propedeutica alla rpedisposizione di atti che permettono l'eorgazione dei servizi

18664

Bisogni non soddisfatti

necessità di ricerche sistematiche e non episodiche

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Al fine di incrementare il livello di qualità dei servizi erogati viene attuato un monitoraggio dei bisogni dell'utenza in stretto raccordo con le Istituzioni scolastiche. I materiali informativi e divulgativi vengono, di conseguenza, periodicamente aggiornati.

18664

Bisogni non soddisfatti

necessità di migliorare l'attività di monitoraggio e la successvia predisposizione di materiale informativo/divulgativo

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

la gestione quotidiana dei servizi del Settore implica un rapporto gioranliero con l'utenza sia diretto sia telefonico 18664

Bisogni non soddisfatti

necessità di potenziare il personale impiegato per evitare lunghe attese da parte dell'utenza

Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

come precedentemente illustrato il Settore predispone materiale divulgativo/informativo relativo ai servizi erogati 18664

Bisogni non soddisfatti

necessità di potenziare il personale per una più capillare divulgazione

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Denominazione Sede: PAVIA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Gestione stand Utenti attuali

lo sportello informagiovani può essere considerato uno stand in centro cittadino il numero utenti è presunto potrebbe cambiare sulla base delle attività in atto 40

Bisogni non soddisfatti

maggior apertura della struttura

Campagne di comunicazione Utenti attuali

Volantinaggi, invio comunicazioni a liste via mail, consegna documentazione agli enti esterni con cui si hanno collaboarzioni 30000

Bisogni non soddisfatti

una comunicazione capillare

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

Ricerca di offerte di lavoro da giornali specializzati o da richieste dirette, verifica offerta formativa, offerte culturali e attività giovanili, offerte sportive di scambi culturalie pacchetti vacanza riservati a giovani

30000

Bisogni non soddisfatti

una ricerca approfondita

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

aggiornamento sito informagiovani, predisposizione di materiale cartaceo 30000

Bisogni non soddisfatti

un aggiornamento puntuale

Attività di cura e redazione del sito internet. Utenti attuali

Aggiornamento sito dell'informagiovani 30000

Bisogni non soddisfatti

un aggiornamento puntuale

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Dare indicazione sui servizi offerti, sia agli utenti che si rivolgono all'informagiovani sia a quelòli che accedono al servizio telefonicamente o tramite mail 30000

Bisogni non soddisfatti

una risposta tempestiva

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Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

informazione del servizio con volantini o pieghevoli con costruzione dell'informazione necessaria in base ai vari momenti dell'anno 30000

Bisogni non soddisfatti

aggiornamento dei volantini informativi

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Utenti attuali

Collaborazione alla realizzazione degli eventi cittadini organizzati dall'Ente con i partner 5000

Bisogni non soddisfatti

Suddivisione maggiore dei compiti e degli impegni

Denominazione Sede: RHO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Utenti attuali

L’Informagiovani di Rho intende potenziare il lavoro di rete, svolto con continuità negli ultimi dieci anni, per raccogliere e diffondere capillarmente informazioni sulle opportunità offerte dal territorio. A tale proposito, dato l’insediamento del polo Fieristico sul territorio, sono previste attività di rete anche con Ente Fiera.

0

Gestione stand Utenti attuali

Partecipazione alla progettazione ed alla realizzazione di interventi di orientamento scolastico e professionale con gli altri Enti del Territorio. 0

Campagne di comunicazione Utenti attuali

Attività di promozione del servizio, attraverso la predisposizione di materiali informativi sul servizio o realizzati ad hoc per le singole iniziative, e redazione di comunicati stampa sulle attività del servizio per le testate locali.

0

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

Data la rilevanza non solo del reperimento delle informazioni ma anche del loro aggiornamento, e relativa messa a disposizione del pubblico,il monitoraggio e la ricerca di fonti informative costituiscono il focus dell’attività.

0

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Le informazioni ricercate vengono classificate utilizzando il sistema di classificazione nazionale degli Informagiovani adattato alla situazione locale.Vengono inoltre creati database personalizzati per aree di interesse.

0

Attività di allestimento della rassegna stampa. Utenti attuali

La rassegna stampa garantisce il reperimento di informazioni aggiornate di supporto all’utenza nei diversi settori. 0

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

L’accoglienza introduce gli utenti ai servizi offerti dalla struttura e traccia una prima definizione dei bisogni da loro portati, sulla cui base si definiscono poi i percorsi successivi interni al servizio 0

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(supporto nella ricerca di informazioni-supporto nella ricerca di opportunità formative-supporto nella ricerca del lavoro -orientamento) o il rinvio ad altri servizi esterni.Gli utenti possono usufruire di colloqui di prima informazione orientativa, ricerca di informazioni guidata o svolta in autonomia,consultazione del materiale cartaceo o informatizzato, autoconsultazione internet gratuita.

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Utenti già avvezzi al servizio talvolta richiedono brevi interventi via telefono; nuovi utenti spesso utilizzano il telefono come contatto o per la ricerca di informazioni orientative di primo livello o per il reperimento di informazioni su altri enti del territorio.

0

Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

Predisposizione di depliant informativi sul servizio. 0

Denominazione Sede: SARONNO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Utenti attuali

L’InformaGiovani sta potenziando, nell’ottica del rilancio del Servizio promosso dalla Provincia di Varese, le attività di contatto con il territorio. In particolare a partire dal 2006 si è avviata una mappatura delle realtà significative a tutti i livelli (istituzionali, profit, del terzo settore, …) per lo sviluppo della rete, al fine di - promuovere la conoscenza del servizio - raccogliere e diffondere in modo ancor più preciso e capillare informazioni sulle opportunità che il territorio offre ai giovani - sviluppare progetti volti a favorire la partecipazione dei giovani alla vita sociale e la costruzione di efficaci politiche giovanili. Inoltre nel corso del 2007/2008 è stato dato supporto all’organizzazione di eventi e manifestazioni rivolti al pubblico giovanile, come la "Festa degli studenti", la manifestazione "Celluloidee", ciclo di incontri "Il Rock negli ultimi 40 anni", il Convegno "Scuola e volontariato in Provincia di Varese", la "Giornata dei Servizi", la "Giornata dell'Europa". Nel corso di tali manifestazioni l'InformaGiovani entra con contatto con diverse centinaia di studenti. Inoltre dal 2006 in collaborazione con il coordinamento provinciale InformaGiovani si è avviato un progetto di comunicazione attuato tramite l’allestimento di bacheche informative nelle scuole superiori, anche coi il coinvolgimento degli studenti stessi. Dal 2008 il Servizio ha avviato una sede locale della redazione della rivista "IG Magazine", pubblicata a cura del Coordinamento Provinciale InformaGiovani e diffusa su tutto il territorio della Provincia di Varese. "IG Magazine" viene stampato dalla Provincia di Varese in circa 24.00 copie. Altre azioni informative decentrate sono i Saloni informativi, in particolare: - “Salone delle vacanze”, iniziativa informativa su vacanze e turismo. L’organizzazione del Salone comporta la richiesta e raccolta del materiale informativo, l’allestimento del Salone, visitabile per tutto il mese di aprile, l’organizzazione di eventi informativi (anche in collaborazione con associazioni del territorio), l’aggiornamento del materiale in archivi cartacei, multimediali e banche-dati (mesi di maggio -luglio). Il Salone delle vacanze coinvolge circa 2000 visitatori. - “Salone dello studente”, iniziativa di informazione e orientamento rivolto agli studenti delle scuole medie superiori. Il Salone presenta, attraverso l’allestimento di stand, l’offerta formativa post-diploma delle Province di Milano, Varese e Como. Il “Salone dello studente” coinvolge circa 20 enti espositori, 12 scuole medie superiori, ed è visitato da circa 1000 studenti. - “SPAZIORIENTAMENTO”, salone di informazione e orientamento rivolto agli studenti delle classi terze medie e alle loro famiglie, per la scelta della scuola media superiore. Il Salone presenta, attraverso l’allestimento di stand, l’offerta formativa post-obbligo del territorio. In concomitanza con “Spaziorientamento” l’InformaGiovani cura la pubblicazione della guida “Sceglilascuola”, contenente schede dettagliate sull’offerta formativa delle scuole medie superiori e dei Centri di Formazione Professionale di Saronno. Spaziorientamento coinvolge circa 18 enti espositori, ed è visitato da circa 600 persone.

0

Bisogni non soddisfatti

Garantire un contatto più frequente con le realtà associative e culturali del territorio.

Gestione stand Utenti attuali

L’attività consiste 1) nell’allestimento di stand dell’InformaGiovani all’interno di manifestazioni a carattere informativo e orientativo organizzate dal Servizio stesso (“Salone dello studente”, “Spaziorientamento”, “Salone delle vacanze”). Le finalità dello stand sono diverse, anche in relazione alle diverse tipologie di iniziative all’interno di cui si collocano: - promuovere la conoscenza del Servizio ai giovani del territorio - fornire informazioni di primo livello, grazie alla presenza allo stand di materiali informativi in consultazione e in distribuzione. I Saloni fanno

0

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registrare la partecipazione complessiva di circa 3500 persone. 2) Partecipazione ad alcuni eventi territoriali di forte richiamo e di interesse territoriale per i giovani, come gli eventi musicali estivi ("Festa degli studenti", "Festoria", "Celluloidee", mostra delle opere di "Frode", "Parco in festa", "Associazioni in piazza"...). Si è presenti con un gazebo, con del materiale informativo e, talvolta, con proposte di attivazione e/o partecipazione dei giovani (es. videobox sugli interessi). Attraverso tali manifestazioni l'InformaGiovani entra in contatto con diverse centinaia di persone.

Bisogni non soddisfatti

Garantire la presenza dell'InformaGiovani ad un maggior numero di eventi territoriali.

Campagne di comunicazione Utenti attuali

L’InformaGiovani promuove con mezzi diversi la realizzazione di campagne di comunicazione volte a favorire una migliore conoscenza del Servizio nel territorio. In particolare si segnala: - la realizzazione di materiali promozionali dell’InformaGiovani o di singole attività, anche realizzati ad hoc in relazione a specifici eventi o tipologie di target. Tali materiali sono realizzati autonomamente o in collaborazione con il Coordinamento InformaGiovani provinciale - la redazione di comunicati-stampa relativi alle attività del Servizio, diffusi attraverso le testate locali - redazione di comunicati stampa relativi agli eventi organizzati per i giovani, organizzazione e gestione di conferenze stampa e contatti con i giornalisti - realizzazione del materiale pubblicitario relativo agli eventi organizzati - presenza degli operatori InformaGiovani all’interno della trasmissione “Non solo giovani” presso l’emittente locale “Radio Orizzonti” (1 trasmissione al mese, della durata di 1 ora) - collaborazione alla redazione e diffusione della rivista “IG Magazine”, progettata e realizzata dal Coordinamento InformaGiovani della Provincia di Varese (pubblicazione quadrimestrale). La redazione della testata è costituita da studenti delle scuole medie superiori della Provincia. "IG Magazine" viene stampato dalla Provincia di Varese in circa 24.00 copie. E' difficile individuare un indicatore del numero dei destinatari delle campagne di comunicazione, perché i potenziali destinatari sono tutti i cittadini di Saronno e del territorio, in particolare i giovani e le loro famiglie.

0

Bisogni non soddisfatti

Garantire un rapporto di collaborazione sistematico con tutte le testate locali.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

Per poter disporre di informazioni dettagliate e costantemente aggiornate, particolarmente in relazione all’ambito locale e alle aree di interesse del Servizio (LAVORO, SCUOLA, FORMAZIONE, STUDIO E LAVORO ALL’ESTERO, ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO, MOBILITA’ INTERNAZIONALE), l’InformaGiovani opera costantemente il monitoraggio e la ricerca di fonti informative. Per fonti di livello non locale ci si avvale della collaborazione con la Provincia di Varese e l’Agenzia informativa della Cooperativa Spazio Giovani, nonché di banche-dati informative implementate a livello nazionale. L’attività comporta una ricerca dei riferimenti significativi per il territorio e il contatto diretto con essi per la raccolta delle informazioni. E' difficile individuare un indicatore del numero dei destinatari di tale attività, perché essa è finalizzata alla realizzazione di prodotti informativi rivolti sia agli utenti che utilizzano dei servizi informativi presso la sede dell'InformaGiovani negli orari di sportello (circa 2200 ogni anno), sia a chi partecipa a iniziative informative organizzate presso il servizio o all'interno delle scuole in altri orari (circa 3000 ogni anno), sia alla cittadinanza in generale.

0

Bisogni non soddisfatti

Aggiornamento della mappatura delle fonti, particolarmente per le aree "formazione" e "tempo libero".

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Per poter disporre di informazioni dettagliate e costantemente aggiornate, particolarmente in relazione all’ambito locale e alle aree di interesse del Servizio (LAVORO, SCUOLA, FORMAZIONE, STUDIO E LAVORO ALL’ESTERO, ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO, MOBILITA’ INTERNAZIONALE), l’InformaGiovani opera costantemente attività di selezione, rielaborazione, ricerca e aggiornamento dei materiali informativi, sia su supporto cartaceo che informatizzato. A partire dalle fonti informative individuate, viene effettuata una ricerca di informazioni dettagliate dalla fonte diretta; le informazioni vengono poi selezionate in base alla localizzazione dell’informazione, alla sua attualità e alle richieste dell’utenza. La ricerca avviene nelle ore di back -office, utilizzando gli strumenti disponibili presso il Servizio (internet, telefono, fax, ..) Le informazioni raccolte vengono successivamente trattate e rielaborate in modo da renderle fruibili con modalità e strumenti idonei ed efficaci ad una agevole consultazione da

0

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parte dell’utenza. A tale scopo le informazioni vengono poste a disposizione sia su formato cartaceo (dossier, guide, schede a tema, …) che informatizzato (banche-dati, ..). E’ previsto un aggiornamento periodico delle informazioni disponibili, in particolari periodi dell’anno in relazione al periodo di maggiore richiesta delle informazioni. Per le informazioni di livello non locale si usufruisce della collaborazione con la Provincia di Varese e con altre agenzie informative, nonché della disponibilità delle banche-dati informative già indicate in precedenza. E' difficile individuare un indicatore del numero dei destinatari di tale attività, perché essa è finalizzata alla realizzazione di prodotti informativi rivolti sia agli utenti che utilizzano dei servizi informativi presso la sede dell'InformaGiovani negli orari di sportello (circa 2200 ogni anno), sia a chi partecipa a iniziative informative organizzate presso il servizio o all'interno delle scuole in a ltri orari (circa 3000 ogni anno), sia alla cittadinanza in generale.

Bisogni non soddisfatti

Realizzazione di banche-dati informative per le aree "formazione" e "tempo libero".

Attività di allestimento della rassegna stampa. Utenti attuali

La rassegna-stampa è sviluppata raccogliendo articoli relativi alle attività dell’InformaGiovani, e alle informazioni che in ambito territoriale si riferiscono al mondo giovanile e alle opportunità per i giovani. L'utilizzo della rassegna-stampa è attualmente interna al Servizio. Nel momento in cui la rassegna-stampa sarà consultabile dal sito internet dell'InformaGiovani potrà essere utilizzata da tutti gli utenti del sito.

0

Bisogni non soddisfatti

Implementazione di una sezione "Rassegna stampa" online sul sito dell'InformaGiovani.

Attività di cura e redazione del sito internet. Utenti attuali

L’InformaGiovani ha avviato nel 2007 l'implementazione del sito internet del Servizio, allo scopo di promuoverne la conoscenza e di migliorare la diffusione delle inform azioni disponibili presso l’ufficio. Non è possibile attualmente segnalare il numero di utenti del sito, perché esso sarà consultabile online a partire da ottobre 2008.

0

Bisogni non soddisfatti

Aggiornamento quotidiano della banca dati delle offerte di lavoro nel sito InformaGiovani.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

Il Servizio InformaGiovani è aperto al pubblico con i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle 18.30, giovedì dalle 9 alle 17. Il servizio di accoglienza introduce l’utente ai servizi offerti dalla struttura e traccia una prima definizione dei suoi bisogni, per poter definire il successivo percorso di ricerca di informazioni, orientamento o consulenza. A seguito del colloquio di accoglienza l’utente può inoltre essere rinviato, se necessario, ad altri servizi interni all’Ente o a servizi esterni presenti sul territorio. Allo sportello gli utenti possono usufruire di colloqui di informazione orientativa, attività di ricerca di informazioni con l’accompagnamento di un operatore, ricerca autonoma delle informazioni tramite la consultazione del materiale cartaceo e delle banche-dati informatizzate, o ricerca delle informazioni tramite le 3 postazioni internet in autoconsultazione gratuita. Si rivolgono all’InformaGiovani prevalentemente giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni, con differenti scolarità ed esperienze professionali. Le informazioni richieste sono relative a orientamento scolastico e formazione professionale, lavoro , studio e lavoro all’estero, lavori saltuari e stagionali, corsi e attività per il tempo libero, viaggi e turismo, volontariato e associazionismo, servizio civile. Nel 2007 l'InformaGiovani ha fatto registrare circa 2200 contatti allo sportello.

2200

Bisogni non soddisfatti

Garantire la presenza di un operatore che accolga gli utenti in ingresso, anche nei momenti di maggiore afflusso di utenza.

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Attualmente, in relazione alle risorse umane disponibili, l’attività di ricezione/risposta telefonica è limitata agli orari di apertura dello sportello. In altri orari è in funzione una segreteria telefonica. Il contatto telefonico viene utilizzato prevalentemente da utenti che desiderano conoscere le attività e gli orari del servizio, o da chi sia impossibilitato a recarvisi per diversi motivi. E'

2500

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possibile stimare che il numero di contatti telefonici sia di circa 2500 all'anno.

Bisogni non soddisfatti

Garantire la ricezione telefonica anche negli orari di chiusura dello sportello.

Fornitura di depliant informativi del servizio. Utenti attuali

Attualmente i depliant informativi del Servizio vengono distribuiti nelle scuole della città, e in alcuni luoghi di maggiore passaggio dei giovani ed in generale dei cittadini. Vengono inoltre distribuiti depliant informativi sulle attività del Servizio anche nei comuni limitrofi, e nelle altre città aderenti ai Coordinamenti InformaGiovani con cui esistono rapporti di collaborazione. L’attività viene svolta periodicamente da operatori del Servizio, anche in collaborazione con gli operatori di altri InformaGiovani. E' difficile individuare un indicatore del numero dei destinatari delle campagne di comunicazione, perché i potenziali destinatari sono tutti i cittadini di Saronno e del territorio, in particolare i giovani e le loro famiglie.

0

Bisogni non soddisfatti

Raggiungere un maggior numero di luoghi per una più capillare diffusione di informazioni sul Servizio e sulle sue attività.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Utenti attuali

CAMPUS ECOLOGICO: A partire dal 2007 l’InformaGiovani organizza il “Campus Ecologico”, un'esperienza socializzante, educativa e di lavoro offerta a ragazzi e ragazze dai 14 ai 18 anni, promossa da InformaGiovani in collaborazione con l'Assessorato ai Parchi Verde e Giardini e con il Consorzio Parco del Lura. All'interno del Parco del Lura, prevalentemente nell'area di Saronno, i ragazzi possono svolgere interventi di manutenzione (in particolare della pista ciclabile), di pulizia, di posa degli arredi, di verniciatura...; inoltre nell’ambito del Campus vengono organizzati incontri di conoscenza di alcune associazioni e realtà significative del territorio (es. la Protezione Civile, le Guardie Ecologiche Volontarie, ecc..). Le attività di gestione del Campus comportano: - fase progettuale - raccolta delle adesioni e selezione dei partecipanti - affiancamento dei ragazzi durante le attività al Parco - realizzazione di tutte le attività di comunicazione collegate al Campus (conferenza-stampa, video sulla Web-tv locale, trasmissione su RadioOrizzionti, ...) - valutazione dell'intervento. Nel 2008 il Campus ha coinvolto nelle 2 settimane di attività 40 ragazzi. CARD GIOVANI: Dal 2008 l’InformaGiovani realizza la “Card Giovani”, una tessera che consente tutti i giovani dai 16 ai 26 anni residenti a Saronno e nel saronnese e agli studenti che frequentano le scuole secondarie di secondo grado della città di ottenere degli sconti che variano dal 5% al 20 % presso 64 negozi e servizi della città. La Card Giovani è proposta da InformaGiovani e ha avuto la collaborazione dell'Associazione Commercianti di Saronno e dell'Associazione Artigiani della Provincia di Varese. La stessa Card è utilizzabile in a ltrettanti esecizi del Garbagnatese, grazie al lavoro di progettazione della Card svolto con gli InformaGiovani di Garbagnate Milanese, Novate Milanese, Ceriano e Solaro. Le operazioni di gestione della Card comportano: - contatto con i gestori di esercizi e servizi del territorio per il rinnovo degli accordi e le eventuali integrazioni - aggiornamento della "Guida agli sconti" - attività di promozione diretta e indiretta - operazioni di rilascio. La Card ha un bacino di 8000 potenziali utenti. Nei soli primi 6 mesi sono state rilasciate circa 500 Card.

0

Bisogni non soddisfatti

Per il CAMPUS ECOLOGICO: Estendere il numero degli Enti con cui si collabora per la realizzazione del Campus, al fine di fare ai ragazzi un'offerta più ampia di attività. Per la CARD GIOVANI: Promuovere in modo più incisivo la Card Giovani ai giovani nella fascia 19-26 anni. Accrescere l'offerta di convenzioni con Servizi.

Denominazione Sede: VERMEZZO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Utenti attuali

L’ufficio Polizia Locale è a disposizione del cittadino per informazioni sui servizi di competenza e soprattutto per richieste di intervento. Le richieste di intervento vengono quantificate in 250 circa.

1500

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43

Campagne di comunicazione Utenti attuali

Attività di allestimento di campagne di comunicazione su tematiche diverse. 0

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Utenti attuali

Attività di cura e aggiornamento delle fonti 0

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utenti attuali

Attività di cura e aggiornamento delle fonti 0

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Utenti attuali

Il cittadino che si presenta all’Ufficio Polizia Locale viene accolto ed allo stesso vengono fornite informazioni sulle problematiche richieste. Gli utenti ricevuti in un anno sono circa 650 1500

Attività di ricezione/risposta telefonica Utenti attuali

Risposta ai quesiti degli utenti sia di persona con immediata risposta oppure trattamento della documentazione che verrà sottoposta all’Agente in servizio. 1500

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Utenti attuali

servizio di ricevimento al pubblico per la sensibilizzazione e l'informazione del cittadino sui servizi di competenza dell'ufficio, soprattutto in merito alla sicurezza stradale.

0

L’ESPERIENZA DI ANCI LOMBARDIA NELL’ANNO DI SERVIZIO CIVILE 2006-2007: ANALISI DEI

DATI RILEVATI. Per avviare e svolgere un’attenta attività di progettazione è opportuno riflettere anche su quanto finora sperimentato e rilevato nelle diverse esperienze di servizio civile. A tal proposito, è interessante soffermarsi e valorizzare l’esperienza maturata facendo particolare attenzione a quanto è stato monitorato nell’anno di servizio civile appena concluso. ANNO DI S.C. 2006-2007 Presentiamo di seguito, i dati raccolti mediante l’attività di monitoraggio dei progetti (anno di S.C. 2006-2007) nel corso della quale sono stati analizzati molteplici elementi riconducibili ad aspetti organizzativi e gestionali dei progetti e ad altri legati alla motivazione e al percorso di acquisizione e di crescita personale svolto dai volontari nel corso dell’anno di servizio civile. I dati relativi ai progetti dell’anno 2007-2008 sono da ritenersi parziali perché attualmente in corso d’opera. Indagine degli aspetti di gestione e organizzazione del progetto (anno di S.C. 2006-2007) Tra gli aspetti di gestione monitorati è stato interessante rilevare la percezione che i volontari avevano nei confronti delle attività di coordinamento, supporto e supervisione proposte loro dagli operatori di riferimento. A tal proposito, nel corso degli incontri di monitoraggio è stata posta la seguente domanda: “Mi sono sentita/o supportata/o, tutelata/o e aiutata/o dagli operatori dell’ente richiesto nel corso dei mesi di servizio?”. I volontari potevano esprimere il loro giudizio assegnando un valore compreso in un intervallo da 1 a 5. Nei grafici seguenti sono riportati i valori rilevati tra i volontari dei diversi progetti.

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44

Giudizio dei volontari nei confronti delle attività di coordinamento, supporto e supervisione proposte loro dagli operatori di riferimento nel corso dell'anno

(progetto "Cultur@amica")

4,063,92

3,623,89

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Dal grafico emerge una percezione molto positiva da parte dei volontari aderenti al progetto “Cultur@mica”. Nel corso dei quattro incontri di monitoraggio si rilevano dei valori medi positivi ed in progressiva crescita. Nella maggior parte dei casi emerge una soddisfazione: i volontari si sentono seguiti, supportati e orientati dai loro operatori di ri ferimento lungo tutto l’anno di servizio civile. Altrettanto positivo è l’andamento rilevato con i volontari del progetto assistenza, come rappresentato nel seguente grafico.

Giudizio dei volontari nei confronti delle attività di coordinamento, supporto e supervisione proposte loro

dagli operatori di riferimento nel corso dell'anno (progetto "La persona al centro")

3,903,74

3,55

3,80

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

I valori medi rilevati hanno permesso di evidenziare un andamento crescente da un incontro di monitoraggio all’altro: i volontari con il passare del tempo hanno manifestato crescente interesse a partecipare a momenti di confronto e di supervisione perché vissuti come occasione per riflettere in modo costruttivo sul proprio operato e per apprendere nuove strategie e tecniche di intervento. Sono altrettanto positivi i giudizi rilevati tra i volontari aderenti ai progetti delle aree informa, protezione e ambiente come rappresentato nei grafici seguenti.

Page 45: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

45

Giudizio dei volontari nei confronti delle attività di coordinamento, supporto e supervisione proposte loro

dagli operatori di riferimento nel corso dell'anno (progetto "Rete di informazione")

4,50

3,773,67

3,28

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Giudizio dei volontari nei confronti delle attività di coordinamento, supporto e supervisione proposte loro

dagli operatori di riferimento nel corso dell'anno (progetto "Rete di protezione")

4,67

3,833,803,50

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Giudizio dei volontari nei confronti delle attività di coordinamento, supporto e supervisione proposte loro

dagli operatori di riferimento nel corso dell'anno (progetto "V.V.V. Vivi il verde veramente")

4,093,88

3,513,33

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Page 46: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

46

I volontari con il passare dei mesi hanno definito sempre di più il proprio ruolo, specializzandosi nelle attività da loro svolte e maturando un crescente senso di appartenenza ad un sistema che è stato in grado di supportarli, che ha offerto loro supervisione e che li ha resi propulsori attivi dei servizi erogati. In aula è emerso in modo chiaro il desiderio di molti volontari di sentirsi parte di un’organizzazione, di collaborarvi attivamente rivestendo ruoli attivi e propostivi. La possibilità di partecipare ad occasioni di coordinamento e di supervisione, nella maggior parte dei casi, è stata percepita dai volontari come un ulteriore elemento di qualità del progetto perché ha consentito loro di apprendere direttamente sul campo affiancandosi agli operatori e condividendo con loro gli strumenti e i metodi di intervento. Indagine degli aspetti di soddisfazione, relazione e di crescita personale (anno di S.C. 2006-2007) Per effettuare una corretta e completa analisi dell’andamento di un progetto e per verificarne il successo è stato necessario indagare anche gli aspetti di soddisfazione, di relazione e l’impatto che il servizio civile avesse sul singolo protagonista del progetto. A tal proposito, mediante l’attività di monitoraggio si è voluto osservare se e come, nel corso dei mesi, potessero modificarsi e subire delle oscillazioni i giudizi assegnati ai diversi aspetti indagati (la motivazione, le aspettative, il grado di soddisfazione, la percezione di utilità personale e futura, la percezione di crescita professionale e personale). L’esperienza finora maturata ha evidenziato come elemento cruciale per la buona riuscita dei progetti l’aspetto motivazionale: un eventuale calo di motivazione e di soddisfazione può infatti compromettere l’intero progetto. In un’ottica preventiva l’attività di monitoraggio ha proposto nel corso dell’anno azioni di sostegno e supporto ai volontari e agli OLP aiutandoli a riconoscere e ad affrontare eventuali situazioni problematiche. L’attività di supporto e sostegno offerta in aula e a distanza è stata effettuata anche attraverso l’utilizzo di strumenti statistici per la rilevazione del grado di soddisfazione degli operatori e dei volontari nei confronti del progetto. A tal proposito, nei questionari di valutazione somministrati periodicamente nel corso dell’anno, è stato chiesto ai volontari e agli operatori di esprimere il proprio grado di soddisfazione assegnando un valore compreso in una scala da 1 a 5. Nei grafici seguenti è rappresentato l’andamento rilevato tra i volontari dei diversi progetti monitorati.

Grado di soddisfazione dei volontari (progetto "CULTUR@MICA")

4,24

4,023,95

4,08

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Page 47: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

47

Grado di soddisfazione dei volontari (progetto "La persona al centro")

4,34

4,064,044,04

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Grado di soddisfazione dei volontari (progetto "Rete di Informazione")

4,06

3,633,383,61

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Grado di soddisfazione dei volontari (progetto "Rete di protezione")

4,00 4,104,33

4,17

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Page 48: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

48

Grado di soddisfazione dei volontari (progetto " V. V. V. Vivi il verde veramente")

4,043,73

3,633,58

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Quanto rappresentato nel grafico evidenzia un andamento molto positivo. Nei diversi incontri di monitoraggio i volontari hanno assegnato valori alti evidenziando il loro grado di soddisfazione e di gradimento nei confronti dei progetti. Non sono emerse differenze tra i volontari dei diversi progetti e in una scala da 1 a 5, i valori medi rilevati sono tutti superiori al 3. La rilevazione periodica del grado di soddisfazione dei volontari oltre ad essere stata oggetto di osservazione e di analisi statistica (mediante l’utilizzo dei questionari), è stata al centro anche di riflessioni e dibattiti in occasione di monitoraggi in aula e a distanza. E’ stato interessante cercare di individuare il possibile nesso tra la soddisfazione, chiaramente manifestata e registrata, e il successo di un progetto. Quando un volontario si dice soddisfatto? Quali fattori incidono e condizionano il suo giudizio? In risposta a queste domande i volontari hanno suggerito molteplici possibilità, rimarcandone alcune in particolare. In cima alla classifica dei volontari è stata evidenziata la possibilità di sperimentarsi in ruoli attivi e autonomi. La maggior parte dei volontari si sente soddisfatto e gratificato se riesce a sperimentarsi in modo costruttivo e attivo all’interno dei servizi. Un altro aspetto ritenuto cruciale dai volontari è la possibilità di apprendere direttamente sul campo dai professionisti del settore, potendo partecipare insieme a loro a momenti di verifica, di supervisione e di aggiornamento. La possibilità di instaurare dei rapporti significativi con gli utenti e con gli operatori incide in modo sostanziale sulla soddisfazione di molti volontari. Si è quindi convenuto che un clima relazionale positivo è una condizione di efficacia per la buona riuscita dei progetti di servizio civile poiché rappresenta in primo luogo, un sostegno alla motivazione ad apprendere e a sperimentarsi nei servizi, in secondo luogo, favorisce l’appartenenza, sostiene la collaborazione e il lavoro di gruppo. A qualificare e consentire la creazione di un buon clima relazionale è lo stile comunicativo adottato sia dagli operatori di riferimento che dai volontari stessi. Entrambi ritengono indispensabile porsi in modo flessibile nei confronti del proprio interlocutore. I volontari maggiormente soddisfatti sono coloro che, insieme ai propri operatori, hanno saputo organizzare e gestire la relazione in modo propositivo, flessibile e collaborativo. Un simile clima relazionale preserva e mantiene un adeguato equilibrio nei rapporti e nei ruoli, incide sulla soddisfazione generale e favorisce l’espressione delle potenzialità dei soggetti coinvolti. E’ stato rilevato che ad ostacolare il buon andamento di un progetto e a compromettere di conseguenza la soddisfazione dei volontari è prevalentemente la delusione delle aspettative iniziali: in alcuni casi il volontario si sente insoddisfatto e deluso dall’esperienza di servizio civile quando avverte la non corrispondenza tra le proprie aspettative iniziali e la situazione reale di servizio. E’ stato possibile ovviare e contenere queste situazioni mediante la collaborazione degli operatori locali di progetto con i quali è stato stimolato e promosso un attento lavoro di supervisione, di accompagnamento e di comunicazione chiara e costante con il volontario. E’ stato interessante valutare la percezione che i volontari avessero riguardo l’attività di monitoraggio svolta nel corso dell’anno. In un’ottica di continua crescita qualitativa e di maggiore efficienza ed

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efficacia è stato chiesto ai volontari di riflettere sull’attività di monitoraggio e di attribuire un giudizio compreso in un intervallo da 1 a 5. Nel grafico seguente sono riportati i valori medi assegnati dai volontari aderenti ai diversi progetti.

3,99 4,253,81 4,00

3,43

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

PROGETTOCULTUR@MICA

PROGETTO LAPERSONA AL

CENTRO

PROGETTO RETE DIINFORMAZIONE

PROGETTO RETE DIPROTEZIONE

PROGETTO V. V. V.VIVI IL VERDEVERAMENTE

Utilità ed efficacia dell'attività di monitoraggio: giudizio medio espresso dai volontari

I valori medi rilevati evidenziano l’efficacia dell’intervento proposto nel corso dell’intero anno e confermano la percezione positiva rilevata negli incontri d’aula svolti durante l’anno. L’efficacia dell’attività di monitoraggio è maggiormente sentita dai volontari aderenti al progetto “La persona al centro” (valore medio 4,25) mentre risulta meno forte, ma comunque positiva, tra i volontari del progetto “V.V.V. Vivi il verde veramente” (valore medio 3,43). Per la maggior parte dei volontari il monitoraggio è vissuto come occasione di riflessione, di reciproco sostegno e di confronto. Nel corso degli incontri è stata rilevata una partecipazione molto attiva e propositiva. I volontari hanno raccontato episodi e situazioni vissute direttamente sul campo, riflettendo insieme ai colleghi riguardo ai dubbi e alle perplessità rilevate. La possibilità di confrontarsi con colleghi di altri progetti e di altre sedi è stata per molti volontari un’occasione importante che ha permesso loro di scoprire nuove prospettive, di conoscere nuovi metodi di intervento e progetti innovativi dai quali prendere spunto e raccogliere preziose idee. In alcuni casi il confronto con situazioni molto distanti dalla propria ha destato reazioni negative nei volontari. Scoprire che in altre sedi di servizio si svolgono progetti che meglio corrispondono alle proprie aspettative e attitudini può suscitare dispiacere e delusione, in questi casi è stato effettuato un lavoro di counselling mirato volto a valorizzare e ad arricchire il servizio svolto all’interno della propria sede di servizio. In collaborazione con gli operatori di riferimento, si è quindi concordato il metodo più adatto di intervento per contenere e gestire in modo costruttivo e tempestivo le situazioni rilevate. Nella maggior parte dei casi si è trattato di apportare delle modifiche negli incarichi assegnati ai volontari, diversificandoli o arricchendoli se necessario. Al termine dell’anno attraverso l’attività di analisi e di raccolta dei dati condotta durante l’intero anno è stato interessante rilevare l’andamento dei progetti anche dal punto di vista dei risultati prodotti dai volontari. L’attività è stata possibile grazie ai dati forniti dagli Operatori locali di progetto nel corso dell’attività di monitoraggio. Per quanto riguarda il progetto dell’area assistenza e dell’area cultura sono stati evidenziati risultati in termini qualitativi e quantitativi. In particolare sono emersi i seguenti prodotti: incremento dei servizi, continuità dei servizi, nuovi servizi, maggiore qualità nei rapporti con l'utenza, maggiore qualità nei rapporti tra gli operatori, maggiore organizzazione e risparmio economico. Nel grafico che segue sono rappresentati i risultati realizzati dai volontari del progetto “Cultur@mica”.

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50

Risultati prodotti dai volontari aderenti al progetto "Cultur@mica"(anno di S.C. 2006/'07)

9,5%

9,5% 43,0%

9,5%4,7%9,5%

14,3%

Incremento dei servizi Continuità dei servizi

Nuovi servizi Maggiore qualità nei rapporti con l'utenza

Maggiore qualità nei rapporti tra gli operatori Maggiore organizzazione

Risparmio economico

Dai dati raccolti è emerso un quadro piuttosto variegato. I risultati ottenuti attraverso la presenza dei volontari nelle sedi di servizio del progetto cultura sono stati evidenti: nel 43% dei casi grazie ai volontari è stato possibile assicurare continuità e introdurre nuovi servizi (14,3%). Altrettanto significativi sono stati i risultati ottenuti in termini di maggiore qualità nei rapporti con l’utenza e tra gli operatori (9,5%) e maggiore organizzazione e maggiori servizi (9,5%). Un ulteriore prodotto, significativo e utile è dato dalla possibilità di impiegare meno risorse economiche per erogare dei servizi (4,7%). Nel grafico che segue sono rappresentati i risultati realizzati dai volontari del progetto “La persona al centro”.

Risultati prodotti dai volontari aderenti al progetto "La persona al centro" (anno di S.C. 2006/2007)

11%

20%

7%

31%

7%

11%

13%Incremento dei servizi

Continuità dei servizi

Nuovi servizi

Maggiore qualità neirapporti con l'utenzaMaggiore qualità neirapporti tra gli operatoriMaggiore organizzazione

Risparmio economico

Per quanto riguarda i risultati ottenuti dai volontari aderenti al progetto “La persona al centro” è stato evidenziato in modo prevalente il contributo qualitativo apportato dai volontari nei rapporti con l’utenza. Nel 31% dei casi gli operatori concordano nel ritenere che questo aspetto relazionale sia il risultato maggiore ottenuto attraverso la presenza dei volontari. Altrettanto significativo è l’aspetto di continuità assicurato ai servizi dalla presenza dei volontari (20%) e il relativo risparmio economico per l’erogazione dei servizi (13%). Attraverso la presenza dei volontari è stato inoltre possibile incrementare i servizi e favorire un miglioramento qualitativo nei rapporti tra gli operatori stessi (11%). Nella maggior parte dei casi la presenza dei volontari ha esercitato un effetto positivo sulla gestione

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del lavoro e dei rapporti tra gli operatori, registrando miglioramenti sia negli aspetti organizzativi che relazionali. La possibilità di affidare alcuni incarichi ai volontari ha permesso agli OLP di poter dedicare più tempo alle attività di organizzazione, progettazione e di coordinamento interno di gruppo. L’analisi condotta con gli operatori del progetto “Rete di informazione” ha evidenziato risultati qualitativi e quantitativi. Nel dettaglio sono emersi i seguenti prodotti realizzati dai volontari impiegati nelle diverse sedi di servizio: nuovi servizi, maggiore qualità nei rapporti con l'utenza, maggiore qualità nei rapporti tra gli operatori, maggiore organizzazione, miglioramento dell’immagine del servizio. Nel grafico che segue sono rappresentati i risultati realizzati dai volontari del progetto “Rete di informazione”.

14,3 %23,9 %

9,52 %14,28 %

38 %

Nuovi servizi Maggiore qualitànei rapporti con

l'utenza

Maggiore qualitànei rapporti tra gli

operatori

Maggioreorganizzazione

Miglioramentodell'immagine

del servizio

S1

Risultati prodotti dai volontari aderenti al progetto"Rete di informazione" (anno di S.C. 2006/'07)

La maggior parte degli operatori del progetto “Rete di informazione” hanno rilevato un prodotto significativo realizzato dai volontari nella sedi di servizio: la presenza dei volontari ha contributo ad arricchire e a migliorare la qualità dell’immagine del servizio offerto ai cittadini. Nel 38% dei casi i volontari si sono affiancati agli operatori contribuendo a realizzare azioni mirate di pubblicizzazione e promozione dei servizi mediante interventi di comunicazioni più chiari ed accurati. Altrettanto importanti sono stati i risultati ottenuti dai volontari nel rapporto con l’utenza dei servizi. Il contributo del volontario, in affiancamento agli operatori, nella gestione delle attività di accoglienza al pubblico, nella comprensione delle domande e nella ricerca di risposte adeguate ha contribuito ad innalzare, per il 23,9% dei casi, la qualità del rapporto offerto al pubblico e di conseguenza ad incrementare la soddisfazione e l’affezione al servizio. La presenza del volontario ha inoltre contributo ad apportare un miglioramento complessivo nell’organizzazione dei servizi (14,28%) e nella qualità dei rapporti tra gli operatori (9,52%). Infine è emerso che nel 14,3% dei casi grazie al contributo dei volontari è stato possibile introdurre nuovi servizi (14,3%). Gli operatori del progetto dell’area ambiente “V.V.V. Vivi il verde veramente” hanno individuato i seguenti quattro macro risultati prodotti dai volontari nel corso del loro anno di servizio civile: nuovi servizi, maggiore organizzazione in ufficio, maggiori interventi di sensibilizzazione e miglioramento dell’immagine del servizio. Nel grafico che segue sono rappresentati i risultati realizzati dai volontari del progetto “V.V.V. Vivi il verde veramente”.

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Risultati ottenuti dai volontari aderenti al progetto "V.V.V. Vivi il verde veramente"

(anno di S.C. 2006/07)

12%

46%23%

19%

Nuovi serviziMaggiore organizzazione in ufficioMaggiori interventi di sensibilizzazioneMiglioramento dell'immagine del servizio

Gli operatori hanno rilevato nel 46% dei casi un miglioramento organizzativo. La presenza dei volontari, in affiancamento agli operatori, ha permesso loro di avere maggiore tempo per organizzare le attività e per pianificare gli interventi. Inoltre, attraverso la presenza dei volontari è stato possibile organizzare e promuovere maggiori interventi di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali (23%). Per quanto riguarda i risultati raggiunti dai volontari aderenti al progetto “Rete di protezione” sono emersi tre tipi di risultati: maggiore organizzazione in ufficio, maggiori interventi sul territorio, miglioramento dell'immagine del servizio. Nel grafico che segue sono rappresentati i risultati realizzati dai volontari di questo progetto.

Risultati prodotti dai volontari aderenti al progetto "Rete di protezione" (anno di S.C. 2006/'07)

45%

22%

33%

Maggiore organizzazione in ufficio

Maggiori interventi sul territorio

Miglioramento dell'immagine del servizio

I dati raccolti e rappresentati nel grafico evidenziano il ruolo positivo esercitato dai volontari inseriti all’interno della struttura. Nel 45% dei casi è emerso che la presenza dei volontari ha saputo produrre una maggiore organizzazione interna, incidendo in modo positivo sulla gestione del lavoro e sulla distribuzione degli incarichi. Nel 33% dei casi la presenza dei volontari ha avuto un effetto positivo anche sull’immagine del servizio offerto contribuendo a migliorarne la qualità e l’efficienza. Altrettanto positivo è stato l’effetto prodotto dai volontari sulla capacità di intervento sul territorio. Nel 22% dei casi gli operatori hanno riscontrato una correlazione tra la presenza dei volontari e il numero di iniziative realizzate sul territorio: grazie ai volontari è stato possibile intensificare gli interventi, migliorandone la qualità e la frequenza.

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L’attività di analisi finale ha previsto anche la rilevazione di un giudizio complessivo da parte dei volontari e degli operatori riguardo l’intero andamento dei progetti. Nei questionari di valutazione è stato chiesto ai volontari e agli operatori di assegnare un voto all’esperienza vissuta scegliendo un valore compreso in una scala da 1 a 10. Nei grafici seguenti sono riportati i valori medi rilevati tra i volontari e gli olp dei diversi progetti.

7,80 7,90 7,40 7,80 7,60

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

9,00

10,00

Giudizio medio dei volontari (progetti avviati il 2 ottobre 2006)

PROGETTO CULTUR@MICAPROGETTO LA PERSONA AL CENTROPROGETTO RETE DI INFORMAZIONEPROGETTO RETE DI PROTEZIONEPROGETTO V. V. V. VIVI IL VERDE VERAMENTE

I giudizi emersi da questa riflessione sono molto positivi, in tutti i progetti si rilevano valori superiori al 7 confermando il buon andamento dei progetti e la soddisfazione dei volontari. Altrettanto positivo è il giudizio medio rilevato dagli operatori locali di progetto.

8,48 8,35 8,35 8,50 8,00

0,001,002,003,004,005,006,007,008,009,00

10,00

Giudizio medio degli Operatori Locali di Progetto (progetti avviati il 2 ottobre 2006)

PROGETTO CULTUR@MICA PROGETTO LA PERSONA AL CENTROPROGETTO RETE DI INFORMAZIONE PROGETTO RETE DI PROTEZIONEPROGETTO V. V. V. VIVI IL VERDE VERAMENTE

Il grafico mostra un giudizio più che buono all’esperienza di servizio civile: non emergono differenze significative tra gli operatori locali di progetto dei diversi progetti che assegnano in media valori superiori ad 8. Ad incidere su questo giudizio è la soddisfazione degli operatori di aver sviluppato e coordinato un intero progetto di servizio civile che è stato significativo per il volontario e che ha prodotto risultati concreti in grado di favorire il proprio ente, con i suoi servizi, e gli utenti destinatari dei diversi interventi.

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Nel monitoraggio finale si è concluso anche il lavoro di rilevazione delle abilità e delle competenze acquisite durante l’anno di servizio civile. L’attività, svolta in aula, è stata molto apprezzata dai volontari ed ha rappresentato per loro un momento di consapevolezza del proprio progetto di crescita personale e di sviluppo professionale. La condivisione delle esperienze, l’analisi e il confronto riguardo le diverse opportunità ha consentito ai volontari di affrontare con maggiore sicurezza e serenità il passaggio dal ruolo di “volontario” a quello di “ex volontario”. La transizione comporta un cambiamento sia in termini di identità personale che di ricollocazione professionale e la possibilità di poter riflettere collettivamente è stata vissuta come un momento di condivisione con gli altri volontari dei propri dubbi e delle proprie perplessità legate al futuro, contenendo in questo modo le relative ansie e i timori. Inoltre, l’esperienza di indagine finale ha permesso ai volontari di scoprire nuovi scenari futuri ed arricchirli con gli spunti e le osservazioni dei propri colleghi. Per quanto riguarda il ruolo, è stato chiesto ai volontari se si sentissero valorizzati e ben impiegati nel proprio progetto. E’ stata posta loro la seguente domanda:”La mia presenza è utilizzata al meglio dall’ente per la realizzazione del progetto?”, nei grafici seguenti sono riportati i dati ottenuti.

PROGETTOCULTUR@MICA

PROGETTO LAPERSONA AL

CENTRO

PROGETTO RETE DIINFORMAZIONE

PROGETTO RETE DIPROTEZIONE

PROGETTO V. V. V.VIVI IL VERDEVERAMENTE

3,8 3,9

3,4

4,03,6

"La mia presenza è utilizzata al meglio dall’ente per la realizzazione del progetto?”

(anno di S.C. 2006/07)

Il grafico evidenzia dei valori piuttosto alti e confortanti. La percezione che i volontari hanno della loro capacità di impiego è positiva: in tutti i progetti i volontari si sentono ben impiegati e di conseguenza, valorizzati dalla propria sede di servizio. Nel dettaglio di ogni singolo progetto è stato rilevato il l’andamento rappresentato nel seguente grafico.

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"La mia presenza è utilizzata al meglio dall’ente per la realizzazione del progetto?”

(anno di S.C. 2006/07)

3,6

3,1 2,93,3

3,94,3

4,1 4,1 43,5

3,9 4,1 4,2

3,5

3,9 3,9 3,63,4 3,5

3,8

PROGETTO CULTUR@MICA PROGETTO LA PERSONAAL CENTRO

PROGETTO RETE DIINFORMAZIONE

PROGETTO RETE DIPROTEZIONE

PROGETTO V. V. V. VIVI ILVERDE VERAMENTE

Dal grafico emergono dei dati complessivamente positivi. Si riscontra un lieve calo nel corso dell’anno nei progetti “Cultur@mica” e “La persona al centro” a differenza degli altri tre progetti che registrano degli incrementi significativi. Complessivamente si delinea l’immagine di un volontario valorizzato e soddisfatto del ruolo rivestito. Per quanto riguarda l’indagine delle competenze acquisite nel corso dell’anno di servizio civile, ai volontari è stato chiesto di riflettere sul proprio percorso e di valutare in quale modo l’esperienza di servizio civile avesse influito sulla propria crescita personale e professionale. Dall’indagine sono emersi tre aspetti: i volontari hanno rilevato che l’esperienza ha permesso loro di acquisire nuove conoscenze sull’ente di riferimento e sul territorio ed hanno riscontrato un miglioramento nelle proprie capacità relazionali e professionali. Per quanto riguarda l’acquisizione da parte dei volontari di nuove conoscenze sul territorio e sull’ente di riferimento è emerso quanto rappresentato nel seguente grafico.

4,1 4,14,4 4,3

4,1

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

PROGETTOCULTUR@MICA

PROGETTO LAPERSONA AL

CENTRO

PROGETTO RETE DIINFORMAZIONE

PROGETTO RETE DIPROTEZIONE

PROGETTO V. V. V.VIVI IL VERDEVERAMENTE

Nuove conoscenze acquisite nell'anno di S.C. 2006/07

Come rappresentato nel grafico i volontari assegnano valori molto alti e tutti superiori al 4 (in una scala da 1 a 5) sottolineando la percezione positiva riguardo il percorso di crescita e le nuove acquisizioni sviluppate attraverso l’anno di servizio civile. Per quanto riguarda l’aspetto relazionale è emerso quanto rappresentato nel grafico seguente.

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56

3,91

3,91

3,41

3,60

3,76

Progetto Cultur@mica

Progetto La persona al centro

Progetto Rete di informazione

Progetto Rete di protezione

Progetto V. V. V. Vivi il verdeveramente

Acquisizione abilità relazionali

Al termine dell’anno di servizio civile i volontari hanno riconosciuto di essere maggiormente capaci di gestire ed affrontare la relazione e la comunicazione. Il rapporto con le diverse tipologie di utenza, la gestione di molteplici situazioni e di contesti nuovi hanno permesso ai volontari di affinare la capacità di ascolto, di relazione e di intervento. Per quanto riguarda l’acquisizione di nuove abilità professionali è stato chiesto ai volontari di riflettere sulla propria esperienza vissuta e di valutare il percorso svolto. Nel corso dei quattro incontri di monitoraggio i volontari hanno assegnato un valore a questo aspetto (in una scala da 1 a 5) e alla fine dell’anno è emersa la situazione rappresentata nel grafico seguente.

3,82 3,82

3,543,80

3,50

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

ProgettoCultur@mica

Progetto Lapersona al centro

Progetto Rete diinformazione

Progetto Rete diprotezione

Progetto V. V. V.Vivi il verdeveramente

Acquisizione abilità professionali

Il grafico presenta valori molto positivi. L’esperienza del servizio civile per la maggior parte dei volontari è vissuta come un’occasione preziosa per acquisire nuove competenze e professionalità. La possibilità di sperimentarsi sul campo e di lavorare in affiancamento ad operatori specializzati rappresentano per i volontari occasioni preziose per apprendere nuove abilità e capacità professionali.

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Il lavoro di analisi si è concluso sottoponendo ai volontari la seguente domanda: Quando finirò il servizio civile ritengo utile che un nuovo volontario occupi il mio posto?”. Nel grafico seguente è rappresentato quanto rilevato in proposito.

3,94,2

3,53,8 3,6

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

PROGETTOCULTUR@MICA

PROGETTO LAPERSONA AL

CENTRO

PROGETTO RETEDI INFORMAZIONE

PROGETTO RETEDI PROTEZIONE

PROGETTO V. V.V. VIVI IL VERDE

VERAMENTE

"Quando finirò il servizio civile ritengo utile che un nuovo volontario occupi il mio posto?”

Il grafico mostra un quadro molto positivo: i volontari di tutti i progetti riconoscono l’utilità del ruolo da loro rivestito e ritengono molto utile che un nuovo volontario prosegua nelle attività da loro svolte. La percezione di utilità è più forte tra i volontari del progetto dell’area assistenza (4,2) ma è altrettanto alta tra i volontari degli altri progetti.

ANNO DI S.C. 2007- 2008

Presentiamo di seguito i dati relativi ai progetti dell’anno 2007-2008 raccolti nei primi due incontri di monitoraggio; si ribadisce che si tratta di dati parziali perché riferiti a progetti attualmente in corso d’opera (anno di S.C. 2007-2008). L’attività di monitoraggio finora svolta ha avuto l’obiettivo di verificare l’andamento dei progetti e di indagare, come avvenuto per le precedenti esperienze di servizio civile, gli aspetti organizzativi e gestionali dei progetti ed anche gli aspetti legati alla motivazione e alla percezione di crescita di crescita personale. Per quanto riguarda il giudizio espresso dai volontari riguardo gli aspetti organizzativi del progetto, con particolare riguardo alle attività di coordinamento e di supervisione, si delinea un quadro molto positivo, come rappresentato nel grafico seguente.

Giudizio dei volontari nei confronti delle attività di coordinamento, supporto e supervisione proposte loro dagli operatori di riferimento

(progetti 2007/2008)

4,03

4,20

4,32

4,04

0 1 2 3 4 5

CITTADINANZASOLIDALE

DIRE FAREINFORMARE

PROTEGGIAMOCI

CULTURA IN COMUNE

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Altrettanto positivo è l’andamento rilevato riguardo la soddisfazione dei volontari dei diversi progetti.

3,98 3,86 4,08 4,08

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

CITTADINANZASOLIDALE

DIRE FAREINFORMARE

PROTEGGIAMOCI CULTURA INCOMUNE

Grado di soddisfazione dei volontari (progetti 2007/2008)

I valori medi rilevati, in una scala da 0 a 5, sono tutti abbondantemente superiori alla media. Il dato rilevato è confortante ma deve essere letto con attenzione perché estremamente suscettibile e volubile in relazione alle molteplici variabili connesse al progetto. I progetti sono infatti attualmente in fase di sviluppo e nel corso dei mesi la soddisfazione, ora rilevata, potrebbe modificarsi con il variare di alcuni aspetti, pensiamo ad esempio a cambiamenti di incarichi dovuti ad esigenze interne dell’ente. Al sesto mese di servizio civile è interessante rilevare anche la percezione che i volontari hanno riguardo il proprio ruolo ed in particolare se ritengono di essere ben impiegati all’interno della loro sede di servizio. Nel grafico seguente è rappresentato l’andamento rilevato su questo aspetto.

"La mia presenza è utilizzata al meglio dall'ente per la realizzazione del progetto?"

(progetti di S.C. 2007/2008)

3,99

4,02

3,77

3,91

0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00

CITTADINANZA SOLIDALE

DIRE FARE INFORMARE

PROTEGGIAMOCI

CULTURA IN COMUNE

Dal grafico emerge un’immagine molto buona , i volontari dei diversi progetti hanno una percezione positiva del ruolo a loro assegnato ritenendo di essere ben impiegati all’interno delle loro sedi di servizio. Si conferma quanto rilevato anche nelle precedenti esperienze di servizio civile: nella maggior parte dei casi, con il passare degli anni, si delinea un profilo sempre più delineato e chiaro di volontario di servizio civile al quale viene affidato un ruolo e un’identità sempre più precisa. Le sedi di servizio, nella figura dell’operatore locale di progetto, dimostrano di sapere gestire percorsi di servizio civile attenti alle esigenze del volontario e alla sua crescita formativa e professionale restando comunque fedeli e attenti alle necessità e alle priorità organizzative dell’ente stesso.

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Conclusioni

Il complesso e lungo lavoro di monitoraggio e di indagine effettuato ha permesso di rilevare elementi molto positivi che confermano il buon andamento dei progetti e ribadiscono l’importanza di continuare a investire e a credere nei progetti di servizio civile, come occasioni di crescita e valorizzazione personale e organizzativa dei servizi. L’intero lavoro di analisi svolto nell’anno 2006/2007 e quanto rilevato nei progetti attualmente in corso (anno di S.C. 2007-2008) evidenziano interessanti elementi sui quali riflettere. L’osservazione e l’analisi degli aspetti di gestione e organizzazione dei progetti ha permesso di sottolineare l’importanza del ruolo degli operatori locali di progetto ai quali spetta il compito, prezioso e indispensabile, di orientare, formare e supportare i volontari nel corso dell’intero anno di servizio civile. Laddove infatti la presenza dell’operatore locale di progetto è poco presente o discontinua si riscontrano difficoltà e possibili criticità che possono poi sfociare in situazioni di abbandono del progetto. Inoltre, in un’ottica di progettazione e di miglioramento qualitativo risulta estremamente importante ribadire l’importanza di investire energie e attenzioni affinché sia garantita la coerenza tra quanto preventivato in fase progettuale con quanto effettivamente messo in atto. E’ stato più volte riscontrato che laddove vi è corrispondenza tra le attese (formulate in fase di colloquio iniziale) e la realtà (sperimentata sul campo nel corso dell’anno di S.C.) i progetti funzionano con coerenza e soddisfazione da parte di tutti gli attori coinvolti. L’analisi degli aspetti legati alla motivazione e al giudizio che i volontari hanno dell’esperienza di servizio civile hanno permesso di individuare un importante aspetto da non sottovalutare nei progetti futuri e cioè il ruolo professionalizzante e formativo che il servizio civile può rappresentare per molti volontari. Nella maggior parte dei casi la scelta di svolgere un anno di servizio civile è strettamente collegata all’aspettativa di acquisire nuove abilità e competenze, spendibili successivamente nel proprio futuro professionale. E’ stato infatti riscontrato che i valori di soddisfazione più alti si riscontrano laddove i volontari hanno la possibilità di affiancarsi in modo attivo e costruttivo a figure professionali alle quali fare riferimento e dalle quali apprendere strumenti e modalità di intervento; ne consegue la sensazione da parte dei volontari di perfezionare e acquisire nuove abilità proprio grazie alla presenza, formativa e professionalizzante di operatori esperti. In un’ottica di crescita e di miglioramento qualitativo gli elementi finora rilevati sono solo il primo passo da cui partire per impostare e perfezionare i prossimi progetti di servizi civile che sappiano quindi valorizzare l’esperienza maturata.

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7) Obiettivi del progetto: OBIETTIVI GENERALI

La realizzazione del progetto si pone i seguenti obiettivi generali: Ø promuovere la qualità e lo sviluppo delle politiche giovanili attraverso la diffusione del servizio

civile. Ø diffondere buone prassi per la gestione dei volontari nelle sedi, promuovendo un

atteggiamento attivo e propositivo tra gli operatori degli enti coinvolti. Ø coordinare gli enti nel raggiungimento di una serie di finalità legate allo sviluppo dei servizi

forniti alla comunità locale. In sintesi, il progetto si propone l’innalzamento di standard di qualità, sia nell’erogazione di prestazioni all’utenza, sia nella gestione del servizio civile. Gli obiettivi specifici del progetto relativi allo sviluppo di politiche giovanili sono:

DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI UN ATTEGGIAMENTO DI CITTADINANZA ATTIVA

Gli enti coinvolti nel servizio civile forniranno alle giovani generazioni un’opportunità formativa unica nel suo genere, non limitata alla fornitura di strumenti spendibili successivamente nel mondo del lavoro, ma progettata fin da subito come momento di educazione alla cittadinanza attiva, alla solidarietà e al volontariato; come occasione per conoscere la città e i suoi complessi apparati da un’ottica inusuale: non quella di fruitore dei servizi ma quella di fornitore.

DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI CONOSCENZE PROFESSIONALI E CAPACITA’ D’INSERIMENTO IN SITUAZIONI DI LAVORO

Lo svolgimento del servizio civile consente al volontario un più agevole inserimento nel mondo del lavoro. L’esperienza del training on the job consente al volontario di acquisire:

• un’effettiva esperienza di conoscenze tecniche maturate durante lo svolgimento di percorsi di formazione teorici;

• capacità di strutturare relazioni sociali complesse acquisite mediante una lunga permanenza in un concreto ambito lavorativo.

OBIETTIVI SPECIFICI RELATIVI ALLO SVILUPPO DELLE BUONE PRASSI

Gli obiettivi specifici del progetto relativi allo sviluppo delle buone prassi sono:

INTRODUZIONE NEI PROCESSI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI DI FORME D’INNOVAZIONE E CREATIVITA’

Inserire elementi innovativi nei servizi resi alla cittadinanza impiegando una risorsa umana che, per le sue caratteristiche (giovane età, alto livello di formazione, forte motivazione etica e ideale) potrà introdurre elementi di creatività e originalità

L’efficace raggiungimento di tali obiettivi è strettamente dipendente dalla capacità di sviluppare la rete degli enti sede di servizio secondo principi di gestione della qualità delle fasi di progettazione, realizzazione e monitoraggio del progetto (obiettivo di II livello).

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Perseguire tale obiettivo significa: • creare un circuito virtuoso. Lavorare in rete favorisce la diffusione di buone pratiche e rafforza le

relazioni fra le sedi che rappresentano la base della rete stessa; • incrementare la capacità della rete di rendere maggiormente cooperativo lo svolgimento della fase

di progettazione, realizzazione e monitoraggio del progetto attraverso l’attivazione di momenti di scambio fra le figure coinvolte nel progetto di servizio civile;

• orientare il sistema di gestione del progetto sulle esigenze di crescita dei volontari e dei destinatari dei servizi erogati dalle sedi di servizio, comprendendo le loro necessità presenti e future, rispettare i requisiti richiesti ed auspicati e mirare a superare le loro stesse aspettative;

• attuare un approccio di gestione organizzativa dei progetti basato sui processi per rendere possibile sia una visione d’insieme delle attività, considerando che la comprensione e la gestione di un sistema di processi interconnessi finalizzati ad ottenere determinati obiettivi contribuisce all’efficienza ed all’efficacia dell’organizzazione;

• prestare attenzione ai processi di leadership e di coinvolgimento del personale per stabilire unità d’intenti e di indirizzi e favorire la partecipazione nella definizione e nel perseguimento degli obiettivi stabiliti. Le persone, infatti, costituiscono l’essenza della ret e ed il loro pieno coinvolgimento consente di mettere le loro abilità al servizio dell’organizzazione stessa;

• realizzare il miglioramento continuo di processi e prestazioni offerte, come obiettivo permanente e diffuso.

OBIETTIVI SPECIFICI DEI SERVIZI OFFERTI AL CONTESTO ECONOMICO SOCIALE DELLA

COMUNITA’ LOCALE

Il contributo dei volontari del servizio civile risulta fondamentale sia per mantenere l’attuale livello dei servizi sia per accrescere in quantità e qualità le prestazioni offerte alla comunità locale. Gli obiettivi che gli enti, per area d’intervento, intendono perseguire, anche utilizzando l’apporto dei volontari riguardano due aspetti fondamentali: • miglioramento quantitativo dei servizi esistenti

il miglioramento dei servizi può esprimersi sotto forma di un miglioramento quantitativo dei servizi. • miglioramento qualitativo dei servizi esistenti

il miglioramento dei servizi può esprimersi sotto forma di un miglioramento qualitativo dei servizi e dalla possibilità di introdurre, anche grazie all’impiego dei volontari, nuovi servizi e prestazioni che non sono attualmente presenti.

Ciascun volontario potrà contribuire ad incrementare la quantità o la qualità dei servizi offerti affiancandosi all’attività degli operatori, oppure, dopo un periodo di formazione e con la costante supervisione dell’operatore locale di progetto, occupandosi di attività non svolte da altro personale. Nei prossimi due paragrafi analizzeremo nel dettaglio gli obiettivi specifici indicati nel punto 7.4 (“Obiettivi specifici dei servizi offerti al contesto economico sociale della comunità locale”) previsti per l’ambito locale e provinciale sulla scorta di quanto descritto nel contesto territoriale.

Obiettivi specifici di miglioramento, innovazione e di nuovi servizi per l’ambito locale: gli

Informagiovani

Gli obiettivi specifici di miglioramento, innovazione e nuovi servizi descritti al punto 7.4 (“Obiettivi specifici dei servizi offerti al contesto economico sociale della comunità locale”) potranno essere raggiunti anche attraverso il contributo del volontario al quale saranno affidati incarichi riconducibili alle seguenti macro aree di attività:

• Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio • Supporto all’attività di back office • Front office - accoglienza dell’utenza

Complessivamente, ed in linea generale, mediante il contributo dei volontari ci si attende di raggiungere i seguenti obiettivi: - maggiore capillarità degli interventi - incremento del numero degli interventi

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- maggiore chiarezza comunicativa - maggiore qualità - maggiore cura nell’aggiornamento delle informazioni - maggiore soddisfazione dell’utenza Si possono a questo punto esplicitare, per ciascuna sede di servizio e per ogni area di attività all’interno del quale il volontario sarà coinvolto, i risultati attesi ossia gli obiettivi specifici. Si tratta di dati espressi in forma sia qualitativa che quantitativa per evidenziare e, quantificare laddove possibile, gli incrementi attesi nei vari servizi. Si noti che i dati quantitativi relativi all’incremento si riferiscono, in alcuni casi all’utenza servita e, in altri casi, alla quantità di prestazione erogata; sono dati espressi in forma quantitativa per evidenziare e, quantificare, gli incrementi attesi nei vari servizi. Si possono a questo punto esplicitare per ogni area di attività all’interno del quale il volontario sarà coinvolto, i risultati attesi ossia gli obiettivi specifici (Tabella 6).

TABELLA 6 : “Obiettivi qualitativi e quantitativi”

Denominazione Sede: CALCINATO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi Campagne di comunicazione maggiore attenzione all'informazione incrementare il

servizio SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

maggiore attenzione all'informazione e alla cura degli aggiornamenti

incrementare il servizio

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi Accoglienza diretta dell’utenza maggiore attenzione alla relazione con

il pubblico incrementare il servizio

Denominazione Sede: CASTELLANZA

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Aggiornamento costante del materiale e monitoraggio delle informazioni a disposizione presso il servizio

Aumentare il numero delle informazioni a disposizione degli utenti

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza maggiore qualità e attenzione al rapporto con il pubblico

Aumentare il numero di personale a disposizione degli utenti

Attività di ricezione/risposta telefonica maggiore attenzione al contatto telefonico con il pubblico

Aumentare il numero di personale a disposizione presso il servizio InFormaLavoro

Fornitura di depliant informativi del servizio.

realizzazione di depliant più personalizzati e attenti ai destinatari.

Aumentare il numero di personale a disposizione presso il servizio InFormaLavoro

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Denominazione Sede: CERMENATE

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Contatto con il territorio

Rilancio delle attività del Punto giovani, come era avvenuto in passato, in occasione dell’attivazione di un progetto di Servizio civile (in autonomia, senza collaborazione con ANCI). Attivazione di una newsletter; attività di promozione del servizio; ripristino bacheca annunci di lavoro. Circa 1300 utenti, abitanti di Cermenate di età compresa tra i 15 e i 29 anni

Raccogliere iscrizioni alla newsletter del Comune (almeno 50 nominativi). Ripristinare la bacheca con gli annunci di lavoro.

Gestione stand Realizzare uno stand comunale in cui sia possibile all'utente raccogliere tutte le informazioni sui servizi attivi.

Realizzare uno stand in occasione di una delle manifestazioni a carattere istituzionale in programma per il 2009

Campagne di comunicazione

Diffondere in maniera capillare informazioni circa le attività rivolte ai giovani che il Comune realizza. Si pensa di raggiungere con tali campagne circa 1300 soggetti, numero di residenti di età compresa tra i 15 e i 29 anni di età.

Si pensa di raggiungere con almeno 2 campagne annuali circa 1300 soggetti, numero di residenti di età compresa tra i 15 e i 29 anni di età.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Attività di a ffiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Si prevede l’iscrizione del Comune a nuove mailing list, contatti con le agenzie di lavoro interinale. Al volontario sarà chiesto di raccogliere materiale presso gli istituti scolastici superiori e le università.

Ricevere almeno 20 richieste ed evaderle

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Si prevede la realizzazione di brochure, di materiale informativo da distribuire in allegato al periodico di informazione comunale, nonché di articoli relativi al servizio civile, da pubblicare sempre sul giornale comunale.

Predisporre almeno 1 depliant informativo da inserire in un numero del 2009 del periodico di informazione comunale

Attività di allestimento della rassegna stampa.

La rassegna stampa è già attiva. Si prevede di ampliarla cercando nuovi contatti per divulgare le informazioni.

Trovare almeno 1 nuovo contatto (quotidiano o periodico o portale) che pubblichi notizie sui servizi comunali.

Attività di cura e redazione del sito internet.

E’ previsto l’aggiornamento della parte dedicata alle associazioni locali e alle istituzioni che operano sul territorio in campo culturale e sociale, nonchè di quella parte relativa alla modulistica per l'utenza. Il volontario potrà realizzare attività di ricerca e di raccolta di materiale.

Inserire nel sito internet una sezione esclusivamente dedicata alle associazioni del territorio, con una breve scheda informativa per ciascuno.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza

L’Amministrazione potrebbe scegliere di rilanciare il servizio informagiovani, grazie alla presenza di un volontario ad esso destinato. Se ciò si dovesse verificare, al volontario verrebbe chiesto di prendere parte attiva nella gestione del servizio e dei rapporti con l'utenza

Accogliere almeno 20 soggetti nell'arco dell'anno

Attività di ricezione/risposta telefonica

Migliorare i tempi di risposta dell'URP e fare in modo che anche gli utenti più giovani abbiano un interlocutore presso il Comune

Ridurre i tempi di risposta rispetto all'anno precedente.

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Effettuare un monitoraggio attento del materiale a disposizione presso URP e Punto giovani

Iscriversi a 3 nuove newsletter che si occupino di materiale informativo

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Denominazione Sede: CONCESIO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Contatto con il territorio Distribuzione di materiale informativo nei punti strategici oratori – impianti sportivi – scuole (circa 2000/2500 utenti).

Durante l'anno sul territorio venngono distribuiti i volantini e con l'aiuto dei volontari si cerca di raggiungere più punti e pertanto aumentare la distribuzione del materiale sul territorio e non solo e di tenere sempre aggoirnate le bacheche del COmune circa di n. 35.

Gestione stand Contatti con i giovani presso iniziative svolte da altri enti e/o assiciazioni per fare conoscere il servizio durante le attività di promozione presso altri enti

Incremento nella distribuzione di materiale informativo, pieghevoli e volantini del servizio

Campagne di comunicazione

Aumentare l’informazione e la comunicazione con i cittadini del territorio.

Per ogni attività vengono spediti 2000 sms e e.mail si prevede di incremetare il n. di utendo distribuendo ad ogni iniziativa il modulo relativo ai servizi

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Ricerca di informazioni relative a visite guidate, viaggi e gite organizzate, materiale per la realizzazione di mostre, materiale per la realizzazione di percorsi interculturali, materiale per l’avvio di corsi rivolti a giovani, adulti e donne Ricerca di percorsi formativi e formativi attivati da altri enti.

Diminuzione del tempo d'attesa da parte degli utenti per il riperimento di informazioni.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Più efficacia nel trovare il materiale da distribuire all’utenza. Non si prevedono obiettivi quantitativi

Attività di cura e redazione del sito internet.

Miglioramento del servizio che permetterà agli utenti di trovare sempre aggiornato il sito comunale riguardanti le attività del Centro Servizi.

Incremento della pubblicizzazione di tutte le iniziative

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza

La presenza del volontario garantirà l’accoglienza anche quando l’operatrice del servizio sarà assente per incontri con gli amministratori, corsi di formazione, convegni ecc.

Non si prevedono obiettivi quantitativi

Attività di ricezione/risposta telefonica

Potere rispondere alle richieste anche quando l’operatrice è assente e quindi garantire sempre delle risposte che successivamente verranno integrate.

Non si prevedono obiettivi quantitativi

Fornitura di depliant informativi del servizio. Migliorare la distribuzione sul territorio. Non si prevedono obiettivi quantitativi ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

Partecipazione attiva all’allestimento di mostre ed eventi. Rapporti con gli organizzatori esterni di eventi.

Non si prevedono obiettivi quantitativi

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Denominazione Sede: CORSICO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Gestione stand Maggiore cura e organizzazione Incremento produzione materiali.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Miglioramenti interni legati alla possibilità di interagire, lavorare in gruppo accettando e condividendo metodi di lavoro e strumenti.

Maggiore supporto interno al servizio.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggio rnamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Miglioramenti interni legati alla possibilità di interagire, lavorare in gruppo accettando e condividendo metodi di lavoro e strumenti.

Maggiore supporto interno al servizio

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza Possibilità di accogliere con più attenzione il pubblico valorizzando le competenze, la formazione e le esperienze del volontario.

Maggiore supporto interno al servizio

Attività di ricezione/risposta telefonica Possibilità di accogliere con più attenzione il pubblico valorizzando le competenze, la formazione e le esperienze del volontario.

Maggiore supporto interno al servizio

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

partecipazione ad alcune iniziative del settore cultura: università del tempo libero seminari Incontri a tema

Affiancamento con gli altri volontari nei presidi

Denominazione Sede: CREMA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Contatto con il territorio Per questo tipo di attività si prevede di impiegare i volontario al fine di migliorare ed ampliare ulteriormente l’offerta informativa attualmente presente presso il servizio.

Serie di interventi mirati, da efffettuarsi all'interno degli Istituti Superiori di Crema e del cremasco al fine di aumentare le domande di richiesta di selezione per i colloqui di Servizio Civile; N° 13 Istiututi Superiori in Crema;

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Si prevede di impiegare il volontario al fine di migliorare ed ampliare l’offerta informativa attualmente presente presso il Servizio

Più che aumentare il numero di Settori a disposizione per la consultazione è particolarmente importante raccogliere un maggior numero di informazioni rela tive a Settori di competenza del Servizio, quali: Scuola - Lavoro - Tempo Libero;

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Si prevede l’impiego durante l’anno di volontari per questa attività al fine di migliorare la sistemazione e la cura del materiale informativo cartaceo già presente presso il servizio. Si ricorda che il Servizio utilizza principalmente le banche dati Sailor della Provincia di Milano. Pertanto l’aggiornamento delle stesse4 viene curato

Ampliamento delle fonti di ricerca, grazie all'entrata da parte dell'Orientagiovani, nella Rete Informagiovani della Provincia di Cremona;

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costantemente dalla Provincia. L'Orientagiovani è entrato a far parte da gennaio 2008 anche della Rete Informagiovani della Provincia di Cremona.

Attività di allestimento della rassegna stampa.

Garantire continuità e precisione nella raccolta del materiale inerente le attività del servizio; Obiettivi non previsti

Attività di cura e redazione del sito internet.

Aggiornamento costante delle pagine dell’Orientagiovani sulla Rete Civica, inserendo informazioni relative ad attività, scadenze, appuntamenti, offerte di lavoro e concorsi, etc.

Umentre il numero degli utenti che utilizzano tale servizio. Il dato per il momento non è quantificabile.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza

Sarà compito dei volontari supportare gli operatori nei momenti di maggior affluenza di pubblico o in particolari momenti dell’anno durante i quali il Servizio effettua attività che richiedono la presenza di un numero superiore di operatori. In caso di necessità supportare l'utente anche per la ricerca in Internet;

In caso di necessità supporta re l'utente anche per la ricerca in Internet;

Attività di ricezione/risposta telefonica

Trattasi di garantire un supporto agli operatori che svolgono regolarmente questa attività

Migliorare il sostegno agli operatori durante gli orari di apertura del Servizio

Fornitura di depliant informativi del servizio.

La presenza dei volontari potrebbe permettere di predisporre nuove e più dettagliate brochure e contribuire alla distribuzione del materiale.

Aumentare il numero di brochure informative realizzate all'interno del Servizio;

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

ANALISI DEI FABBISOGNI INFORMATIVI DEGLI UTENTI: 1-Inserimento dei dati Il servizio è dotato di apposito programma per l’inserimento dei dati relativi all’Utenza:”banca dati Utenza”. Questo programma ci permette di verificare mensilmente il numero di persone che utilizzano il Servizio, le fasce d’età., le informazioni richieste, i titoli posseduti ed altro ancora. 2- Stesura del report finale Ogni fine anno viene fatta una rilettura dei dati contenuti nella Banca Dati utenza, per l’effettuazione di un’analisi dell’andamento del Servizio. Il Report finale è di competenza del Responsabile del Servizio. ATTIVITA’ DELLA CONSULTA DEI GIOVANI: L’Orientagiovani del Comune di Crema, collabora costantemente con la Consulta dei Giovani di Crema, per la progettazione e la realizzazione delle iniziative artistico/musicali. N° 4 importanti eventi nel corso dell’anno; Supporto alle attività organizzate dalla Consulta delle Pari Opportunità e dalla Consulta delle Donne del Comune di Crema;

Maggiore coinvolgimento dei giovani e delle donne presenti sul territorio, nelle attività proposte dall'Assessorato all'Orientagiovani del Comune di Crema

Denominazione Sede: DESENZANO DEL GARDA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Contatto con il territorio Contatti più significativi con i referenti delle associazioni loca li, per la promozione delle stesse e del nostro servizio.

Incremento: 50%

Gestione stand Assicurare la presenza come servizio durante eventuali manifestazioni d'interesse (campus Orienta, ecc.)

Incremento: 90%

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Campagne di comunicazione aumentare nella comunità la conoscenza consapevole del servizio e delle opportunità che offre, raggiungere maggiormente la popolazione giovanile

Incremento: 50%

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Maggiore attenzione alla ricerca, ai contatti telefonici e all'utilizzo della strumentazione informatica.

Incremento: 50%

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Maggiore attenzione alla raccolta e rielaborazione dei materiali cartacei ed informatizzati; all'utilizzo di schede predisposte da aggiornare,

Incremento previsto: 50%, maggiore estensione della ricerca delle fonti.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza Maggiore cura nella gestione della prima accoglienza, nello smistamento dell'utenza ed eventuale re-indirizzo.

Aumento : 30% .

Attività di ricezione/risposta telefonica

Maggiore continuità nella ricezione/risposta telefonica.

Incremento: 10% rispetto alla situazione attuale

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Ideazione e produzione di materiale informativo sul servizio e distribuzione in contesti specifici.

Incremento: 80 %.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

Attività di presentazione e promozione del servizio IG e del SCN. Incremento: 50 %.

Denominazione Sede: FAGNANO OLONA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Contatto con il territorio migliorare la promozione del servizio

raggiungere un maggio numero di utenza

Gestione stand migliorare la promozione del servizio

raggiungere un maggio numero di utenza

Campagne di comunicazione migliorare la promozione del servizio

raggiungere un maggio numero di utenza

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

garantire un aggiornamento costante ed una migliore programmazione del servizio

fornire informazioni ed orientamento ad un numero maggiore di utenza, potendo monitorare anche gli accessi liberi e le richieste del caso

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

garantire un aggiornamento costante ed una migliore programmazione del servizio

incrementare il servizio.

Attività di allestimento della rassegna stampa.

garantire un aggiornamento costante ed una migliore programmazione del servizio

incrementare il servizio.

Attività di cura e redazione del sito internet.

garantire un aggio rnamento costante ed una migliore programmazione del servizio

incrementare il servizio.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza svolgere un primo filtro,un segretariato al momento non effettuato

garantire una costante presenza in ufficio

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Attività di ricezione/risposta telefonica

svolgere un primo filtro,un segretariato al momento non effettuato

garantire una costante presenza in ufficio

Fornitura di depliant informativi del servizio.

garantire un aggiornamento costante ed una migliore programmazione del servizio

incrementare il servizio.

Denominazione Sede: GAVIRATE

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Contatto con il territorio Implementazione degli orari di apertura dei Saloni , incrementando così l’afflusso dei visitatori (+10%). Attività di approfondimento tematiche specifiche: migliorare l’attività di pubblicizzazione delle iniziative, soprattutto con l’ambito delle scuole (+50%).

Incremento dei materiali da mettere a disposizione dei visitatori ed incremento del numero di visitatori stessi.

Gestione stand Implementazione della presenza degli stand Informagiovani / Informalavoro durante le varie manife stazioni del territorio con il materiale informativo delle diverse linee di servizio. (+40%)

Aumento delle presenze nelle manifestazioni del territorio

Campagne di comunicazione

Individuare, con il supporto dei volontari, modalità e canali di comunicazione più adeguate al mondo giovanile (+10%)

Stabilire un rapporto consolidato e continuativo con le associazioni presenti sul territorio

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Implementazione delle banche dati esistenti e ampliamento delle tematiche, soprattutto in ambito Informagiovani.

+ 20%

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Aggiornamento sito internet e faldoni cartacei. +30%

Attività di allestimento della rassegna stampa.

Maggiore attenzione nell'aggiornamento e nella cura della rassegna stampa. Non previsti

Attività di cura e redazione del sito inte rnet.

Con il supporto dei volontari si ritiene di riuscire a definire un lavoro di ricerca più accurato creando non solo una banca dati utile agli utenti, ma uno strumento di lavoro efficace e fondamentale per gli operatori.

Con il supporto dei volontari si ritiene di implementare del 30% le informazioni inserite nel sito.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza

Diminuire i tempi di attesa dell’utenza nei momenti di maggiore affluenza, soprattutto per colore che necessitano di informazioni di primo livello.

Apertura al pubblico il linea con gli orari di apertura del Centro Commerciale. Consolidamento delle previsioni per l'anno 2008

Attività di ricezione/risposta telefonica

Gestione delle chiamate telefoniche in modo da rendere più efficiente il lavoro di front office degli operatori, ora, spesso interrotti dalle chiamate.

Diminuzione del tempo di attesa, razionalizzazione dei rinvii.

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Realizzazione di materiale documentale (cartaceo/informatico) che risponda ai diversi bisogni degli utenti. Collaborazione con gli altri servizi Comunali (sportello immigrati, servizi sociali e scolastici, biblioteca).

+20%

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ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

La Provincia di Varese, attraverso il Coordinamento Informagiovani ha dato indicazioni di realizzare progetti finalizzati alla prevenzione delle dipendenze. E’ in quest’ottica che il servizio Informagiovani sta progettando alcune attività specifiche con la ludoteca comunale che si trova a gestire un numero di casi sociali molto elevato. I volontari affiancheranno il personale educativo dei servizi nella realizzazione delle diverse attività di raccordo.

non previsti

Denominazione Sede: GIUSSANO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Contatto con il territorio Disporre di un supporto operativo e propositivo nell'organizzazione e realizzazione delle attività. Migliorare la documentazione e l'archivio delle attività svolte.

Non si aspetta un incremento di attività o di utenza dovuto alla collaborazione del volontario.

Gestione stand Disporre di un supporto operativo e propositivo nell'organizzazione e realizzazione delle attività. Aumentare l'orario di presenza di operatori allo stand.

Non si aspetta un incremento di attività o di utenza dovuto alla collaborazione del volontario.

Campagne di comunicazione

Disporre di un supporto operativo e propositivo nell'organizzazione e realizzazione delle attività.

Non si aspetta un incremento di attività dovuto alla collaborazione del volontario, a meno che il volontario non mostri particolare attitudine per la scrittura dei comunicati e degli articoli informativi.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Disporre di un supporto operativo e propositivo nell'organizzazione e realizzazione delle attività. Più puntuale aggiornamento dei contatti informativi.

Aumento delle fonti informative monitorate.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Disporre di un supporto operativo e propositivo nell'organizzazione e realizzazione delle attività. Incremento dei contenuti informativi dei materiali informativi auto-prodotti.

Generale incremento dei materiali informativi a disposizione.

Attività di allestimento della rassegna stampa.

Disporre di un supporto operativo e propositivo nell'organizzazione e realizzazione delle attività.

Generale incremento della quantità di annunci selezionati e incremento delle fonti monitorate.

Attività di cura e redazione del sito internet.

Disporre di un supporto operativo e propositivo nell'organizzazione e realizzazione delle attività.

Generale incremento della frequenza degli aggiornamenti e sviluppo di nuovi contenuti previsti ma non realizzati.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza

Disporre di un supporto operativo nella gestione del flusso di utenti, soprattutto quando è elevato e quando l'operatore è impegnato nei colloqui.

Non ci si aspetta incrementi di utenza dovuti alla collaborazione del volontario.

Attività di ricezione/risposta telefonica

Disporre di un supporto operativo nella gestione del flusso di utenti, soprattutto quando è elevato e quando l'operatore è impegnato nei colloqui.

Non ci si aspetta incrementi di utenza dovuti alla collaborazione del volontario.

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Fornitura di depliant informativi del servizio.

Disporre di un supporto operativo nella gestione del flusso di utenti, soprattutto quando è elevato e quando l'operatore è impegnato nei colloqui.

Non ci si aspetta incrementi di utenza dovuti alla collaborazione del volontario.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

Rispetto all'inserimento dei dati, il supporto del volontario consente di utilizzare al meglio il sistema di gestione e elaborazione dei dati sull'utenza e di conseguenza consente di monitorare con precisione l'andamento del servizio informativo. Rispetto alle altre attività, l'obiettivo è di disporre di un supporto operativo e propositivo nell'organizzazione e realizzazione delle attività.

nessuno

Denominazione Sede: MILANO

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

La finalità generale del servizio, che è stato completamente riprogettato nel 2007, è quella di implementare ed accrescere la qualità del servizio di informazione e comunicazione, tenendo conto dei mutamenti del contesto sociale giovanile e del sempre più crescente utilizzo delle nuove tecnologie e della rete Internet. In tale ottica diventa sempre più importante approfondire la conoscenza dei linguaggi e delle culture giovanili attraverso un maggiore coinvolgimento degli stessi nelle iniziative. Si rende inoltre necessario il passaggio graduale da un’informazione di tipo generalista (primo livello) ad una di tipo più specialistico e più mirata alle reali esigenze dei giovani. Tali finalità possono essere articolate nei seguenti obiettivi: a)incrementare le attività di promozione mirate ad avvicinare i giovanissimi al servizio, anche attraverso la realizzazione di iniziative di carattere culturale (incontri con musicisti, scrittori, fumettisti e altri personaggi vicini al mondo giovanile) b)sviluppare l’organizzazione di incontri a tema che prevedano il coinvolgimento degli altri servizi del territorio e delle realtà associative più significative c)approfondire alcune aree tematiche di particolare interesse per i giovani al fine di fornire informazioni di carattere più specialistico allo sportello d)potenziare l’attività di front-office anche allo scopo di riservare un tempo maggiore e più qualificato alle esigenze dei singolo utente e per dedicare più attenzione alla rilevazione del gradimento dell’utenza e al monitoraggio a fini statistici

Risultati attesi a seguito del supporto fornito dai volontari: a)incrementare di almeno il 20% l’indirizzario del servizio che attualmente si compone di 1200 voci, con l’obiettivo di inviare comunicazioni sulle iniziative ad un maggior numero di utenti singoli ed enti/associazioni; b)incrementare del 10% gli incontri culturali e tematici che nel corso dell’ultimo anno sono stati 30; c)realizzare almeno 3 approfondimenti tematici specialistici, rispettivamente nell’ambito delle informazioni sul lavoro, sulle opportunità di formazione e su cultura e tempo libero; d) dedicare, per ciascun volontario coinvolto, 600 ore annuali al supporto informativo individuale all’utenza e 30 ore annuali alla rilevazione statistica e alla customer satisfaction.

Denominazione Sede: MONZA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

L’obiettivo fondamentale dello sportello è relativo al miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi offerti. In tale ottica, le attività in cui il volontario verrà coinvolto riguardano tutti i servizi che vengono erogati da tale ufficio. In tal modo, il volontario raggiungerà una piena conoscenza delle competenze, degli strumenti, delle modalità attraverso i quali un ufficio comunale opera. Con la presenza del volontario ci si prefigge di poter implementare, in particolar modo, due attività che vengono di seguito dettagliate: 1.

Obiettivo 1. Realizzare aperture serali e 30 aperture straordinario nell'anno di realizzazione del progetto Obiettivo 2. Ridurre i tepi di risposta del 50 %

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Aperture al pubblico serali e straordinarie. In occasione di particolari iniziative, a rilevanza comunale o nazionale, diventa fondamentale garantire l’apertura al pubblico dello sportello al cittadino. Ad esempio, durante il Gran Premio, l’attività di tale sportello potrà essere collaterale e di supporto ad ulteriori servizi comunali (ufficio del turismo e dello spettacolo, agenzie per il turismo, sport etc.) che si attivano per l’evento. In tal modo, il servizio potrà essere un punto di riferimento per i turisti presenti sul territorio e che si rivolgono allo stesso per informazioni. 2. Lo sportello del Cittadino on line. Di fronte ad un cittadino che manifesta con chiarezza le proprie esigenze, l’amministrazione è chiamata a rispondere sviluppando nuove modalità di gestione del proprio rapporto con l’utenza. Uno degli elementi distintivi di tale approccio è senz’altro la “multicanalità” con la quale lo sportello al cittadino deve operare facendo sì che il suo front office diventi, in modo virtuale, punto di riferimento dell’utente anche via web. In tale ottica, pertanto, uno dei risultati che ci si prefigge è quello di migliorare la gestione del reclamo via e-mail. Oggi, difatti, il reclamo non è soltanto diretto o telefonico, in quanto un numero considerevole di utenti, per manifestare malfunzionamenti, guasti, criticità o proposte migliorative dei servizi, utilizza la posta elettronica. L’obiettivo che ci si propone è senz’altro quello di abbattere in tempi di riposta agli stessi gestendo il procedimento complessivo con rapidità ed incisività.

Denominazione Sede: PADENGHE SUL GARDA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Contatto con il territorio L’ausilio di un volontario permetterà di incrementare l’orario di apertura al pubblico, di un contatto più frequente e coordinato con gli enti e le associazioni presenti sul territorio ,di offrire una maggiore fruibilità all’utenza.

conoscere la realtà territoriale di padenghe saper essere in grado di muoversi nella realtà territoriale di Padenghe

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

migliorare la qualità del servizio: più organizzazione ed efficienza interna. non previsti

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Il volontario verrà formato con l’affiancamento di un operatore al fine di poter offrire informazioni selezionate ed elaborate in un’ottica di rete con gli altri punti informagiovani del territorio.

non previsti

Attività di cura e redazione del sito internet.

Il volontario permetterà di aggiornare il sito con le novità principali e di selezionare le informazioni via mail.

non previsti

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza Spiegazione di come è stato strutturato lo stand, fornire informazioni al riguardo. non previsti

Attività di ricezione/risposta telefonica

Durante l’orario di apertura al pubblico l’operatore fornisce informazioni anche telefonicamente rimandando poi ad un ulteriore approfondimento in loco.

non previsti

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Con l’ausilio del volontario verrà creato un apposito depliant. non previsti

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Denominazione Sede: PAVIA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Gestione stand Maggior efficenza e offerta maggior numero di ore di apertura

Campagne di comunicazione maggiore visibilità dell'offerta raggiongimento dei giovani sia nelle scuole sia nei locali

Campagne di comunicazione potenziamento e consolidamento della rete informativa con il territorio cittadino area scolastica ed extrascolastica

da 18666 a 23000 utenti

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

dare una maggior informazione sulle offerte culturali ed attività ludico-ricreative -sportive con

raggiungere un numero maggiore di informazioni

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

aggiornamento costante della normativa relativa ai servizi del Settore

non è possibile indicare l'obiettivo quantitativo

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

predisposizione di un data-base aggiornato e consultabile on line

raggiungere un maggior numero di utenti

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

rafforzamento della rete informativa/divulgativa relativa ai servizi erogati

non è possibile indicare l'obiettivo quantitativo

Attività di cura e redazione del sito internet.

un sito sempre aggiornato, dare un'informazione completa

interessare all'informazione un maggior numero di utenti

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Attività di ricezione/risposta telefonica ridurre i tempi di attesa

raggiungere un maggior numero di utenti

Attività di ricezione/risposta telefonica diminuzione dei tempi di attesa dell'utenza non è possibile indicare

l'obiettivo quantitativo Fornitura di depliant informativi del servizio. dare una maggior conoscenza del servizio

raggiungere un maggior numero di potenziali utenti

Fornitura di depliant informativi del servizio.

miglioramento dei tempi di consegna del materiale informativo

non è possibile indicare l'obiettivo quantitativo

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

attivare una collaborazione nell'organizzazione di eventi rispondere alle richieste ed esigenze dei partner con maggior sollecitudine

maggior numero di eventi coorganizzati

Denominazione Sede: RHO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Contatto con il territorio L’Informagiovani di Rho intende potenziare il lavoro di rete, svolto con continuità negli ultimi dieci anni, per raccogliere e diffondere capillarmente informazioni sulle

Potenziamento del servizio.

Page 73: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

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opportunità offerte dal territorio. A tale proposito, dato l’insediamento del polo Fieristico sul territorio, sono previste attività di rete anche con Ente Fiera.

Gestione stand La presenza del volontario consentirà di incrementare e sistematizzare l’offerta informativa del servizio già esistente. Verranno messi a disposizione del volontario gli strumenti informatici disponibili e anche gli strumenti cartacei necessari (giornali e quant’altro).

Potenziamento del servizio.

Campagne di comunicazione Miglioramento dell’attività di promozione del servizio, attraverso la predisposizione di materiali informativi sul servizio o realizzati ad hoc per le singole iniziative, e redazione di comunicati stampa sulle attività del servizio per le testate locali.

Potenziamento del servizio.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

L’affiancamento del volontario agli operatori garantirà la possibilità di potenziare la ricerca di fonti informative ed il monitoraggio costante delle informazioni raccolte.

Potenziamento del servizio.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

La collaborazione del volontario garantirà più efficacia agli operatori che andrà ad affiancare nel ricercare, selezionare, aggiornare e predisporre adeguatamente le informazioni. La qualità del servizio potrà solo migliorare.

Potenziamento del servizio.

Attività di allestimento della rassegna stampa.

La presenza di un volontario garantirà la possibilità di accrescere la raccolta di articoli e informazioni e migliorarne la fruizione da parte del pubblico.

Potenziamento del servizio.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza La presenza del volontario potrebbe consentire di qualificare meglio la fase di accoglienza e di potenziare l’affiancamento degli utenti nella ricerca delle informazioni.

Potenziamento del servizio.

Attività di ricezione/risposta telefonica Miglioramento servizio Ricezione/risposta telefonica. Potenziamento

del servizio. Fornitura di depliant informativi del servizio.

Con la collaborazione del volontario oltre ad un migliore assetto grafico, eventualmente ridefinibile, si garantirà l’aggiornamento dei depliant.

Potenziamento del servizio.

Denominazione Sede: SARONNO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Contatto con il territorio

- Realizzazione delle attività indicate, con un incremento del 10% delle realtà significative contattate - miglioramento dell’organizzazione delle iniziative esterne - contrazione di tempi operativi - migliore affiancamento dei giovani visitatori dei Saloni - maggiore precisione e dettaglio delle informazioni offerte.

- 20 nuovi contatti con realtà significative - riduzione dei tempi di allestimento in misura del 15% dei tempi necessari - redazione di 70 schede informative sulle Associazioni.

Gestione stand

E’ prevista la partecipazione ad altre iniziative significative del territorio, possibilmente non limitandosi alla distribuzione di materiale informativo ma offrendo opportunità di protagonismo giovanile grazie all’utilizzo di strumenti adeguati (interviste, giochi di ruolo, …). La presenza di giovani volontari allo stand InformaGiovani potrà favorire un maggiore coinvolgimento dei giovani visitatori, e offrire la possibilità di ampliare il numero di occasioni di presenza all’esterno del Servizio e il tempo dedicato a questa attività.

Ampliare il numero di occasioni di presenza all’esterno del Servizio, garantendo la presenza di uno stand InformaGiovani in 5 nuovi eventi.

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Campagne di comunicazione

La possibilità di utilizzare volontari per la realizzazione delle attività di comunicazione consentirà in primo luogo di disporre di un feedback immediato rispetto alle modalità e strategie comunicative, nell’ottica di rendere tale comunicazione sempre più efficace e adeguata alle esigenze dei giovani. Inoltre la presenza dei volontari potrà permettere di potenziare e rendere più sistematiche le attività di comunicazione.

Garantire l'invio di un comunicato-stampa quindicinale relativo alle diverse attività dell'InformaGiovani. Realizzare 2 nuove guide informative.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

La collaborazione dei volontari consentirà di potenziare il monitoraggio e la ricerca delle fonti informative territoriali, in particolare relativamente alle aree ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT, TURISMO, TEMPO LIBERO.

Potenziamento delle fonti informative nella misura del 15%.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Le attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi richiedono un lavoro costante e capillare. La collaborazione dei volontari consentirà una maggiore sistematizzazione della attività di aggiornamento e la riduzione di tempi operativi, consentendo di migliorare la qualità delle informazioni offerte. Inoltre la collaborazione dei volontari potrà rendere i prodotti informativi sempre più adeguati e corrispondenti alle modalità comunicative dei giovani utenti del Servizio.

Incremento della disponibilità di informazioni, particolarmente a carattere locale, nella misura del 15%. Realizzazione di una banca-dati territoriale relativa all'area "formazione".

Attività di allestimento della rassegna stampa.

Il potenziamento dell’attività di rassegna-stampa potrebbe migliorare il monitoraggio della visibilità del Servizio sul territorio, nonché la conoscenza della realtà giovanile del territorio . La rassegna-stampa potrebbe in tal senso essere sviluppata accrescendo la raccolta di articoli relativi alle attività dell’InformaGiovani, e alle informazioni che in ambito territoriale si riferiscono al mondo giovanile e alle opportunità per i giovani.

Realizzazione di una sezione "Rassegna stampa" online sul sito dell'InformaGiovani.

Attività di cura e redazione del sito internet.

L’InformaGiovani ha avviato nel 2007 l'implementazione del sito internet del Servizio, allo scopo di promuoverne la conoscenza e di migliorare la diffusione delle informazioni disponibili presso l’ufficio. A seguito della prima fase di sperimentazione sarà necessario potenziare i contenuti e i servizi del sito in relazione alle esigenze degli utenti, e curarne il costante aggiornamento.

Inserimento online di 20 offerte di lavoro ogni giorno.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza

La presenza dei volontari potrebbe consentire di qualificare la fase di accoglienza dell’utenza, e di potenziare l’affiancamento degli utenti nella ricerca delle informazioni, nell’ottica di favorire il più possibile un efficace utilizzo di tutte le informazioni disponibili. La presenza del volontario potrà inoltre agevolare la fase di primo contatto con alcune tipologie di utenti (es. adolescenti) che dimostrano una maggiore facilità di relazione con operatori più vicini alla propria età.

Incrementare il tempo disponibile per l'affiacamento degli utenti con maggiore difficoltà nella consultazione delle informazioni, anche nei periodi di maggiore afflusso di utenza, nella misura del 15%.

Attività di ricezione/risposta telefonica

La presenza dei volontari consentirà di migliorare le attività di ricezione/risposta telefonica, sia negli orari di apertura che negli orari di chiusura dello sportello al pubblico.

Garantire la risposta telefonica per ulteriori 12 ore settimanali.

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Fornitura di depliant informativi del servizio.

La collaborazione dei volontari potrà essere di supporto nel raggiungere luoghi strategici per la diffusione di depliant informativi del servizio, al fine di potenziare la conoscenza del Servizio stesso sul territorio. Inoltre potrà essere garantito un puntuale aggiornamento del materiale distribuito.

Incrementare il numero dei luoghi strategici dove diffondere depliant informativi del Servizio, nella misura del 15%.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

Per il Campus Ecologico: estendere la collaborazione ad altri Enti al fine di poter offrire ai ragazzi tipologie diverse di attività. Per la Card Giovani: accrescere l'offerta di convenzioni con Servizi.

Per il Campus Ecologico: accrescere il numero di posti disponibili di 20 unità. Per la Card Giovani: accrescere l'offerta di convenzioni aggiungendo 2 nuovi Servizi.

Denominazione Sede: VERMEZZO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

Contatto con il territorio Si intende dare al cittadino uno strumento rapido ed efficace per la risoluzione di piccole problematiche ed utili informazioni per la definizione di pratiche amministrative nonché punto di raccolta per segnalazioni e richieste di intervento.

non previsto

Campagne di comunicazione Maggiore cura nella gestione e organizzazione del servizio.

intensificare il servizio

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Si intende coadiuvare e affiancare a tutte le operazioni di ricerca delle fonti informative di servizio il contributo del volontario

non previsto

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Maggiore cura nella ricerca a aggiornamento dei dati. non previsto

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi

Accoglienza diretta dell’utenza Con la presenza del volontario potranno essere ampliati gli orari di ricevimento al pubblico arrivando a soddisfare una maggiore utenza (si stimano circa 850 utenti)

intensificare il servizio

Attività di ricezione/risposta telefonica Conseguire una maggiore efficienza nel servizio. intensificare il

servizio ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

il volontario inoltre collaborerà con l'ufficio polizia locale per rendere più efficiente il servizio di ricevimento al pubblico e tutta l'area di sensibilizzazione e informazione del cittadino sui servizi di competenza dell'ufficio, soprattutto in merito alla sicurezza stradale

intensificare il servizio

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8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:

Il progetto si articola in molteplici azioni distribuite nel corso dell’intero anno di servizio civile. Per comprenderne in modo chiaro e completo la strutturazione ed organizzazione nel paragrafo che segue verrà esposto il piano di attuazione previsto per lo svolgimento del progetto e necessario per il raggiungimento degli obiettivi. 8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi

Il piano di attuazione è articolato nell’arco dei 12 mesi di servizio civile ed è suddiviso in quattro fasi: a) Accoglienza b) Formazione

c) Attività nella sede di servizio per lo svolgimento dei progetti d) Monitoraggio La fase di Accoglienza (fase A) si realizzerà nei primi giorni di servizio, la fase di formazione generale d’aula (fase B) si realizzerà nei primi 5 mesi di servizio. Queste prime due fasi si ricollegano agli obiettivi generali di promozione delle politiche giovanili e agli obiettivi specifici volti alla promozione di forme di cittadinanza attiva nonché di occasioni di crescita professionale e personale. La fase di Formazione generale (fase B) sarà gestita dall’equipe di formatori accreditati coordinata dal responsabile della formazione dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia con la collaborazione dei responsabili del monitoraggio e del tutoraggio. La formazione specifica (fase B), diversamente da quella generale, sarà erogata lungo tutto l’anno di progetto. La fase di Accoglienza (fase A) sarà gestita dagli Operatori locali di progetto. La fase di Attività nella struttura di sede per lo svolgimento dei progetti (fase C) inizierà nel momento in cui l’Operatore locale di progetto di ogni singola sede, attraverso i risultati della formazione e le valutazioni effettuate nel periodo di Accoglienza, riterrà che i/il volontari/o a lui affidati siano diventati sufficientemente competenti per gestire alcune delle azioni previste dal progetto. A partire da questo momento e fino al termine del servizio, i volontari saranno impegnati nelle attività previste dal paragrafo 8.4 (“ Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”) e collaboreranno con l’OLP e gli altri dipendenti e/o collaboratori presenti nelle singole sedi. L’obiettivo di questa fase è fornire al volontario gli strumenti e le competenze necessarie per muoversi ed intervenire attivamente nella gestione dei servizi a lui affidati, sapendo valorizzare le molteplici risorse a disposizione. Il raggiungimento di questo obiettivo consente, di conseguenza, di raggiungere gli obiettivi di miglioramento e di avvio di nuovi servizi indicati nel punto 7 (“Obiettivi del progetto”).

La fase di Monitoraggio (fase D) si svilupperà dal secondo mese di servizio e si svilupperà nei modi indicati al paragrafo 21 (“Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto”), si concretizzerà nella realizzazione di contatti telefonici, telematici, in incontri periodici in aula o sul campo finalizzati alla verifica delle attività svolte, valutazione dello stato di realizzazione degli obiettivi previsti dal progetto ed eventualmente, alla ricerca di risposte correttive agli ostacoli rilevati. L’attività di monitoraggio sarà svolta da esperti di monitoraggio, accreditati, di Anci Lombardia. Nell’ambito delle attività di monitoraggio, accanto alla verifica dell’andamento del progetto è prevista la rilevazione finale delle competenze acquisite dai volontari nel corso dell’anno. Per lo svolgimento dell’attività di monitoraggio verranno impiegati numerosi strumenti utili alla valutazione dei risultati del progetto e alla verifica dello stato di avanzamento dei progetti.

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Nella tabella che segue è rappresentato il piano annuale delle attività previste per i 12 mesi di servizio civile, riassunto dal diagramma di Gantt, che consente una visualizzazione semplice delle diverse fasi progettuali. E’ così evidenziato l’impianto complessivo del progetto, le diverse fasi, la loro singola durata, i tempi di sovrapposizione delle differenti attività. Il progetto per ogni volontario è declinato su 1400 ore annue di servizio, con 44 ore di Formazione generale di cui 12 di Formazione a distanza; 72 ore di Formazione specifica e addestramento, di cui 16 d’aula, 24 di addestramento sul campo (“training on the job”) e 32 di formazione a distanza (FAD). Il pacchetto formativo (formazione generale e formazione specifica) è di 116 ore complessive. Per i volontari e per gli operatori locali di progetto gli incontri di monitoraggio sono 4, dei quali 2 in aula e 2 a distanza (12 ore di lavoro complessive), utili all’analisi e all’approfondimento di eventuali situazioni critiche.

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TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ 1

mese 2

mese 3

mese 4

mese 5

mese 6

mese 7

mese 8

mese 9

mese 10

mese 11

mese 12

mese

FASE A: ACCOGLIENZA

Accoglienza

Formazione generale aula (32 ore) Formazione generale FAD (12 ore)

Formazione specifica (16+24 ore)

FASE B: FORMAZIONE

Formazione specifica FAD (32 ore)

FASE C: ATTIVITA’ NELLA STRUTTURA DI SEDE PER LO SVOLGIMENTO DEL PROGETTO

Attività nella struttura di sede per lo svolgimento dei progetti

FASE D: MONITORAGGIO

Monitoraggio (4 incontri)

DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO: GANTT DELLE ATTIVITÀ

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8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione.

Il piano di attuazione previsto e rappresentato graficamente nel diagramma di Gantt prevede al suo interno numerose attività, distribuite nel corso dell’anno nelle diverse fasi di lavoro. Ciascuna fase prevede il coinvolgimento di varie figure professionali, di risorse e strumenti differenti. FASE A : ACCOGLIENZA Questa fase si svolge presso l’Ente nel quale il volontario svolge il servizio ed è a cura dell’Operatore Locale di progetto. In questa fase iniziale l’OLP si occupa di accogliere il volontario e di presentargli il comune nel quale svolge il progetto e i relativi servizi erogati. Nel dettaglio, la fase di accoglienza si articola nel seguente modo:

- Visita dell’intera struttura per permettere al volontario di orientarsi con facilità tra i diversi uffici. Durante la visita il volontario è presentato a coloro che lavorano all’interno del comune quindi, a partire dalla presentazione del volontario al sindaco e al segretario comunale, seguono le presentazioni del volontario alle diverse figure operative all’interno del comune.

- Analisi dell’organizzazione del comune: quali sono i servizi che offre ai cittadini e qual è il ruolo del volontario all’interno di esso.

E’ inoltre opportuno che l’OLP presenti con chiarezza il ruolo che il volontario dovrà svolgere, specificando l’impegno e la disponibilità reciproca richiesta, presupposto indispensabile per una buona collaborazione. FASE B : FORMAZIONE L’attività svolta durante il servizio offre alle giovani generazioni un’opportunità formativa unica nel suo genere, non limitandosi alla fornitura di strumenti spendibili nel mondo del lavoro, ma progettata come momento di educazione alla cittadinanza attiva e alla solidarietà. Negli enti locali, e più in generale negli enti pubblici, il servizio civile è un’occasione per conoscere la città e i suoi complessi apparati da un’ottica inusuale: non quella di fruitore dei servizi, ma quella di fornitore. La prospettiva di formazione in cui si inseriscono i progetti di servizio civile di Anci Lombardia è il training on the job, un processo di formazione nel quale è posto l’accento sull'apprendimento che avviene in un ambiente di lavoro nel quale i volontari sviluppano motivazioni e apprendimenti che sono immediatamente sperimentati in un contesto pieno di spunti e complessità. La funzione del formatore, dell’OLP e dei tutor è quella di condurre il volontario all’interno dell’esperienza, fornirgli riferimenti per il confronto, indicare gli strumenti e i principi utili a interpretare le situazioni. Inoltre, la formazione svolta nell’ambito di un progetto di servizio civile volontario si può configurare come formazione continua. La formazione continua è definita come segue: “un insieme di processi che si sviluppano durante tutto il corso della vita, in qualsivoglia contesto di studio, di vita e di lavoro”. Il servizio civile può essere considerato un’esperienza giovanile di formazione continua, un momento di crescita della persona anche attraverso l’interazione con l’altro e il confronto con un’attività professionale in situazioni di apprendimento intenzionali e naturali.

Coerentemente con gli obiettivi prefissati la proposta formativa offerta al volontario si concentra principalmente nei primi mesi di attività. Ciascun volontario ha a disposizione un pacchetto formativo molto ampio all’interno del quale è prevista l’erogazione di formazione generale e specifica.

La formazione generale e specifica dei volontari inizierà dal primo mese di servizio: i volontari saranno divisi in gruppi (ciascuno dei quali non supererà le 25 unità. Periodicamente i gruppi saranno convocati nelle sedi di formazione dove saranno erogati moduli per una durata media giornaliera di 8 ore.

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La proposta di un percorso formativo d’aula è a carico di Anci Lombardia e sarà svolta dai formatori accreditati e da quelli specifici indicati al punto 38 (“Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i “) con il supporto di tutor d’aula. In sintesi la proposta formativa è articolata come segue:

44 ore

FORMAZIONE GENERALE

Rientrano in queste 44 ore:

- 32 ore di formazione d’aula, organizzata ed erogata dall’Ufficio Servizio Civile di

Anci Lombardia all’avvio del servizio.

- 12 ore di formazione a distanza (FAD).

72 ore

FORMAZIONE SPECIFICA

Rientrano in queste 72 ore:

- 24 ore di formazione specifica e di addestramento al servizio (training on the job).

L’attività è coordinata e supervisionata dai formatori accreditati di Anci

Lombardia.

- 32 ore di formazione a distanza (FAD).

- 16 ore di formazione specifica d’aula

Per lo svolgimento dell’attività formativa si prevede di utilizzare sia strumenti cartacei (fogli, cartelloni) che strumenti multimediali (piattaforma di formazione a distanza, proiezioni video, supporti audio, ecc.). Si rimanda al punto 26 (“Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto”) per maggiori approfondimenti.

FASE C: ATTIVITA’ NELLA STRUTTURA DI SEDE PER LO SVOLGIMENTO DEI PROGETTI

Dopo l’attività di accoglienza il volontario abbia già acquisito le conoscenze e le competenze necessarie) il volontario sarà inserito a pieno titolo nelle attività della sede, partecipando a tutti i livelli organizzativi e gestionali richiesti e realizzando le attività indicate nel paragrafo 8.4 (“Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”).

In questa fase intervengono attori diversi: - il volontario: protagonista attivo del percorso di servizio civile; - l’OLP: figura di riferimento, guida e supervisore dell’attività del volontario; - Anci Lombardia: ente di riferimento, erogatore di monitoraggio ed in questa fase di formazione

specifica. Il volontario è accompagnato dagli operatori all’interno dei servizi e acquisisce progressivamente le competenze necessarie per operarvi e per svolgere i diversi servizi a lui affidati. Qualora il volontario non avesse maturato o dimostrato capacità di autonomia, l’OLP lo affiancherà costantemente identificando allo scopo anche altri dipendenti e/o collaboratori operanti nella sede: in questo caso le attività proposte al volontario potranno essere riviste limitandole a quelle più adatte al suo profilo individuale (almeno fino a quando tali capacità non saranno definitivamente maturate). Ogni sede rivedrà di conseguenza il complesso delle attività in corso per il raggiungimento degli obiettivi indicati al punto 7 (“Obiettivi del progetto”). Il carico di lavoro dei volontari e la distribuzione del loro impegno nelle diverse attività sarà descritto nelle tabelle riportate nel paragrafo 8.4 (“Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”) all’interno del quale saranno descritte, sede per sede, il ruolo e le attività affidate al volontario. La percentuale media di impiego del volontario rispetto alle attività indicate è calcolata in base al monte ore annuo di 1400 ore.

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FASE D: MONITORAGGIO Nel piano di attività descritto e rappresentato nel diagramma di Gantt è prevista l’attività di monitoraggio, da svolgere a cura di ANCI Lombardia lungo l’intero anno di servizio civile. Il monitoraggio è un momento di verifica dell’andamento dei progetti utile ad analizzare la situazione, a raccogliere le proposte, le critiche, le domande e successivamente a sostenere e supportare i referenti delle sedi di progetto e i volontari nella gestione delle attività, offrendo loro informazioni utili all’attività di riprogettazione a cui è chiamato l’ente. La rilevazione delle criticità, la riflessione riguardo le modalità di intervento più adeguate alla situazione e i relativi interventi sono gli aspetti su cui il monitoraggio si concentra maggiormente in fase di svolgimento del progetto. L’intenzione è, infatti, di favorire e garantire il buon andamento dei progetti intervenendo laddove sorgano delle difficoltà adottando interventi mirati e personalizzati. La specificità di questo intervento si sviluppa durante tutto l’anno di servizio civile e si manifesta attraverso le molteplici attivi tà di verifica e di rilevazione volte a monitorare i seguenti aspetti: - Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento complessivo del progetto - Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali - Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto L’attività di monitoraggio si struttura, a partire dal secondo mese di servizio, attraverso l’assistenza telefonica e on line, interventi sul campo, la somministrazione di questionari a distanza e incontri in aula sia con i volontari che con gli Operatori locali di progetto organizzati come segue:

MONITORAGGIO CON I VOLONTARI MONITORAGGIO CON GLI OLP

N. 2 INCONTRI D’AULA

al sesto e dodicesimo mese di servizio

N. 2 INCONTRI D’AULA

al sesto e dodicesimo mese di servizio

N. 2 INCONTRI A DISTANZA

Mediante la somministrazione di questionari e/o

interviste a distanza al terzo e al nono mese di

servizio.

N. 2 INCONTRI A DISTANZA

Un incontro di valutazione al terzo mese di servizio e un

incontro di riprogettazione dell’attività tra il decimo e il

dodicesimo mese di servizio dei volontari.

METODOLOGIA

L’attività si struttura mediante interventi di verifica e di rilevazione volte a monitorare i seguenti aspetti:

Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento complessivo del progetto

Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali

Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto

STRUMENTI

Incontri in aula sia con i volontari che con gli Operatori locali di progetto, interventi sul campo, somministrazione di

questionari a distanza, assistenza telefonica e assistenza on line.

Per maggiori approfondimenti si rimanda al paragrafo 21 “Metodologia e strumenti utilizzati per l’attività di monitoraggio e di verifica dei progetti”.

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8.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste,

specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente.

Il personale coinvolto nel progetto è composto da professionalità eterogenee che saranno presenti a diverso titolo, con tempi e funzioni diverse, a fianco dei volontari durante l’anno di realizzazione del progetto. I contesti organizzativi delle diverse sedi di servizio prevedono la presenza di figure professionali con competenze che in parte potranno essere trasferite al volontario, la trasmissione della conoscenza avverrà sia nei momenti di formazione d’aula e a distanza, sia negli interventi strutturati di training on the job. Nella tabella seguente è riportata la suddivisione delle professionalità coinvolte nelle diverse fasi di attuazione del progetto di servizio civile.

Tabella. Risorse umane del progetto

FASI RISORSE UMANE ANCI LOMBARDIA RISORSE UMANE SEDE DI

SERVIZIO

FASE A Accoglienza

Staff di gestione dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia: assistenti call center, esperti di gestione. Rlea, esperti di formazione, personale di segreteria

Operatore locale di progetto

FASE B Formazione Formatori accreditati di Anci Lombardia, responsabile della formazione, personale di segreteria, tutor d’aula, esperto f ad

Operatore locale di progetto, Animatori culturali, Personale volontario, Operatore di settore, Animatori/Attivatori di rete

FASE C

Attività nella struttura di sede per lo svolgimento dei progetti

Staff di gestione dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia: assistenti call center, esperti di gestione, Rlea, esperti di monitoraggio.

Operatore locale di progetto, Animatori culturali, Personale volontario, Operatore di settore, Animatori/Attivatori di rete

FASE D Monitoraggio

Esperti di monitoraggio, direttore Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia, vice direttore, responsabile del monitoraggio, esperti di monitoraggio, responsabile della formazione, Rlea.

Operatore Locale di progetto e Tutor

Altri soggetti coinvolti: KKIEN Enterprise (Fase D - certificazione finale delle competenze). Nel corso dell’anno di servizio civile le figure professionali coinvolte nel progetto saranno diversamente coinvolte nello svolgimento dei progetti ed interverranno in maniera differente nelle cinque azioni/fasi del progetto.

FASE A: Accoglienza

n. 2 Assistenti call center Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia

n. 2 Personale di segreteria

n. 3 Esperti di gestione Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia

n.18 Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto

n. 6 Rlea

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FASE B: Formazione

n. 8 Formatori accreditati di Anci Lombardia

n. 1 Responsabile della formazione

n. 2 Personale di segreteria

n. 4 Tutor d’aula

n. 1 Esperto formazione a distanza

n. 18 Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto

FASE C: Attività nella struttura di sede per il raggiungimento degli obiettivi

n. 2 Assistenti call center dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia

n. 3 Esperti di gestione dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia

n. 4 Esperti di monitoraggio dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia

n. 18 Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto

n. 6 Rlea Presentiamo nelle tabelle seguenti le risorse umane coinvolte nel progetto (Tabella 7)

TABELLA 7: Tabella Risorse umane

Denominazione Sede: CALCINATO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Campagne di comunicazione Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 21

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

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84

Denominazione Sede: CASTELLANZA

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Denominazione Sede: CERMENATE

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Gestione stand Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

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Totale 2

Collaborazione con altri enti Per alcune campagne ci si appoggia direttamente a enti/associazioni che hanno parte attiva nell'organizzazione del servizio Campagne di comunicazione Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Collaborazione con altri enti

Presso il Punto Giovani e l'Informagiovani sono disponibili anche materiali provenienti da altri enti Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Attività di allestimento della rassegna stampa. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Collaborazione con altri enti

Comonline per la gestione della piattaforma tecnica

Attività di cura e redazione del sito internet. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

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Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Collaborazione con altri enti

Sì, diversi enti forniscono materiale da loro prodotto

Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Collaborazione con altri enti Per la realizzazione dei corsi si collabora conenti accreditati e con l'Istituto Comprensivo permanente per la formazione degli adulti di Lumezzane, per le gite si collabora con le Agenzie di viaggio e trasporto, per le visite alle mostre ed alle opere liriche e/o altri spettacoli con gli enti organizzatori

Denominazione Sede: CONCESIO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Num. operatori

Operatore 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti

RIB Rete informagiovani della Provincia di Brescia

Gestione stand Num. operatori

Operatore 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti

Collaborazione con i gruppi musicali - teatrali ecc. per la realizzazione dei volantini, inviti ecc.

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Campagne di comunicazione Num. operatori

Operatore 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti RIB e gli informagiovani che aderiscono alla rete che aderiscono alla RIB. Ag. del lavoro, Centro Per l'impiego siti inerenti al servizio lavoro-scuola-formazione-tempo libero SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Operatore 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti

RIB e gli Informagivani Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Operatore 2

Totale 2

Attività di cura e redazione del sito internet. Num. operatori

Operatore 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti

Invio dei clienti ai servizi che si occupano di lavoro e/o formazione.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Operatore 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti

Gruppi teatrali e musicali Ag. Viaggio, Associazioni culturali e enti per lo spettacolo Ag del lavoro

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Operatore 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti

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88

collaborazione con enti, gruppi associazioni

Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Operatore 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti

Con ditte addette all'addobbo floreale, con le pasticcerie e con gruppi musicali ecc.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Num. operatori

Operatore 2

Totale 2

Denominazione Sede: CORSICO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Gestione stand Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 3

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 3 Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 3

Page 89: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

89

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 3

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 3

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 3

Collaborazione con altri enti Le iniziative di orientamento Link e Giornate di Orientamento Universitario vedono la stretta collaborazione con gli Istituti Superiori del territorio e dell’Università di Informatica di Crema

Denominazione Sede: CREMA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 2

Totale 4

Collaborazione con altri enti

Volontari Servizio Civile dell'Ospedale Kennedy e del Centro Socio Educativo di Crema.

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90

Campagne di comunicazione Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 5

Personale volontario 4

Totale 10

Collaborazione con altri enti

Rete Informagiovani di Cremona

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 2

Totale 4

Collaborazione con altri enti

Rete Informagiovani di Cremona Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 2

Totale 4

Attività di allestimento della rassegna stampa. Num. operatori

Personale volontario 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti

Ufficio Informatica del Comune di Crema; Rete Informagiovani di Cremona.

Attività di cura e redazione del sito internet. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 2

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91

Personale volontario 2

Totale 6

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 2

Totale 4

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 2

Totale 4

Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Operatore 1

Personale volontario 2

Totale 3

Collaborazione con altri enti Consulta dei Giovani di Crema; Associazione Culturale Amenic-Cinema; Consulta delle Donne del Comune di Crema. ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 2

Altro 10

Totale 14

Collaborazione con altri enti

saltuaria, in relazione agli eventi

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92

Denominazione Sede: DESENZANO DEL GARDA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Num. operatori

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 2

Collaborazione con altri enti

associazioni, provincia, altri enti vari

Gestione stand Num. operatori

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 2

Collaborazione con altri enti

referenti di periodici locali, corrispondenti dei quotidiani locali, consulenti del Comune, associazioni

Campagne di comunicazione Num. operatori

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 2

Collaborazione con altri enti associazioni locali, centri per l'impiego, agenzie per il lavoro, azienda promozione turistica, Provincia e Comune di Brescia, Eurodesk SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 2

Collaborazione con altri enti

uffici interni, associazioni, IAT Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Operatore 1

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93

Personale volontario 1

Totale 2

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 2

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 2

Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

Collaborazione con altri enti

scuole, associazioni, gruppi informali

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

Denominazione Sede: FAGNANO OLONA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Gestione stand Num. operatori

Responsabile del servizio 1

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94

Operatore 1

Totale 2

Campagne di comunicazione Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2 Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Attività di allestimento della rassegna stampa. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Attività di cura e redazione del sito internet. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

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95

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Collaborazione con altri enti Per i Saloni dell'Orientamento: Comunità Montana della Valcuvia. Per il Salone del Turismo: Provincia di Varese (Coordinamento Informagiovani). Cesvov di Varese

Denominazione Sede: GAVIRATE

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 1

Altro 1

Totale 4

Collaborazione con altri enti

Provincia di Varese Associazioni del Territorio

Gestione stand Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 3

Collaborazione con altri enti

Provincia di Varese

Campagne di comunicazione Num. operatori

Responsabile del servizio 1

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96

Operatore 1

Personale volontario 1

Totale 3

Collaborazione con altri enti Provincia di Varese Enti di formazione Agenzie per la somministrazione di lavoro Aziende private Cooperative Provati in genere Associazioni del territorio SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Altro 1

Totale 3

Collaborazione con altri enti Provincia di Varese Enti di formazione Agenzie per la somministrazione di lavoro Aziende private Cooperative Provati in genere Associazioni del territorio Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Altro 1

Totale 3

Attività di allestimento della rassegna stampa. Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

Collaborazione con altri enti Provincia di Varese Enti di formazione Agenzie per la somministrazione di lavoro Aziende private Cooperative Provati in genere Associazioni del territorio Attività di cura e redazione del sito internet. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Altro 1

Totale 3

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Page 97: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

97

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Altro 1

Totale 3

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Altro 1

Totale 3

Collaborazione con altri enti

Scuole del territorio Provincia di Varese Associazioni del territorio

Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Totale 2

Collaborazione con altri enti

Provincia di Varese - Ufficio Europa

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Altro 1

Totale 3

Collaborazione con altri enti

associazioni, scuole, università, servizi del territorio, giornali locali

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98

Denominazione Sede: GIUSSANO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Num. operatori

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti

associazioni, scuole, università, servizi del territorio

Gestione stand Num. operatori

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti

uffici del comune, giornali locali

Campagne di comunicazione Num. operatori

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti agenzia informativa della Cooperativa Spazio Giovani, enti che forniscono informazioni di livello locale su temi di cui si occupa l'informagiovani SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 2

Totale 2 Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 2

Totale 2

Attività di allestimento della rassegna stampa. Num. operatori

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 2

Totale 2

Attività di cura e redazione del sito internet. Num. operatori

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 2

Page 99: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

99

Totale 2

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 2

Totale 2

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 2

Totale 2

Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 2

Totale 2

Collaborazione con altri enti

associazioni, scuole, servizi del territorio, Centro Lavoro Nord Brianza

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Num. operatori

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 4

Denominazione Sede: MILANO

Responsabile del servizio 1

Operatore 9

Denominazione Sede: MONZA

Responsabile del servizio 1

Operatore 3

Totale 18

Collaborazione con altri enti

Con l'informagiovani di Desenzano e con tutti i servizi informativi necessari

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100

Denominazione Sede: PADENGHE SUL GARDA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Num. operatori

Attivatori/Animatori di reti 1

Totale 1

Collaborazione con altri enti

Il volontario affiancherà l’operatore nel lavoro di programmazione e predisposizione degli interventi.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

Collaborazione con altri enti

Con La responsabile dell'informagiovani di Desenzano e gli istituti sco lastici e agenzie di lavoro Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

Collaborazione con altri enti

Il volontario affiancherà l’operatore nel lavoro di programmazione e predisposizione degli interventi.

Attività di cura e redazione del sito internet. Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Page 101: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

101

Operatore 1

Totale 1

Collaborazione con altri enti Scuole secondarie di secondo grado, Università associazioni di categoria, locali cittadini, associazioni giovanili

Denominazione Sede: PAVIA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Gestione stand Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 3

Totale 5

Collaborazione con altri enti Scuole secondarie di secondo grado, Università associazioni di categoria, locali cittadini, associazioni giovanili Campagne di comunicazione Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 3

Totale 5

Collaborazione con altri enti Scuole secondarie di secondo grado, Università associazioni di categoria, locali cittadini, associazioni giovanili SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 3

Totale 5

Collaborazione con altri enti Scuole secondarie di secondo grado, Università associazioni di categoria, locali cittadini, associazioni giovanili

Page 102: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

102

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 3

Totale 5

Collaborazione con altri enti Scuole secondarie di secondo grado, Università associazioni di categoria, locali cittadini, associazioni giovanili Attività di cura e redazione del sito internet. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 3

Totale 5

Collaborazione con altri enti Scuole secondarie di secondo grado, Università associazioni di categoria, locali cittadini, associazioni giovanili FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 3

Totale 5

Collaborazione con altri enti Scuole secondarie di secondo grado, Università associazioni di categoria, locali cittadini, associazioni giovanili Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 3

Totale 5

Collaborazione con altri enti Scuole secondarie di secondo grado, Università associazioni di categoria, locali cittadini, associazioni giovanili

Page 103: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

103

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Personale volontario 3

Totale 5

Collaborazione con altri enti scuole di ogni ordine e grado cittadine - Ufficio Scolastico Provinciale - Provincia - ASL - Regione Lombardia - Questura - Università - altri Enti Territoriali - Terzo Settore - Soggeti Privati REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Campagne di comunicazione Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Attivatori/Animatori di reti 2

Totale 4

Collaborazione con altri enti scuole di ogni ordine e grado cittadine - Ufficio Scolastico Provinciale - Provincia - ASL - Regione Lombardia - Questura - Università - altri Enti Territoriali - Terzo Settore - Soggeti Privati SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Attivatori/Animatori di reti 2

Totale 4

Collaborazione con altri enti scuole di ogni ordine e grado cittadine - Ufficio Scolastico Provinciale - Provincia - ASL - Regione Lombardia - Questura - Università - altri Enti Territoriali - Terzo Settore - Soggeti Privati Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Attivatori/Animatori di reti 2

Totale 4

Page 104: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

104

Collaborazione con altri enti scuole di ogni ordine e grado cittadine - Ufficio Scolastico Provinciale - Provincia - ASL - Regione Lombardia - Questura - Università - altri Enti Territoriali - Terzo Settore - Soggeti Privati FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Attivatori/Animatori di reti 2

Totale 4

Collaborazione con altri enti scuole di ogni ordine e grado cittadine - Ufficio Scolastico Provinciale - Provincia - ASL - Regione Lombardia - Questura - Università - altri Enti Territoriali - Terzo Settore - Soggeti Privati Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 1

Attivatori/Animatori di reti 2

Totale 4

Denominazione Sede: RHO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 2

Altro 1

Totale 4

Gestione stand Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 2

Altro 1

Totale 4

Campagne di comunicazione Num. operatori

Page 105: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

105

Responsabile del servizio 1

Operatore 2

Altro 1

Totale 4

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 2

Altro 1

Totale 4 Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 2

Altro 1

Totale 4

Attività di allestimento della rassegna stampa. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 2

Altro 1

Totale 4

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 2

Altro 1

Totale 4

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 2

Page 106: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

106

Altro 1

Totale 4

Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 2

Altro 1

Totale 4

Collaborazione con altri enti Per la realizzazione delle attività indicate l'InformaGiovani ha attivato contatti con numerosi altri enti: realtà significative del territorio a tutti i livelli (istituzionali, profit, del terzo settore, …), istituzioni scolatiche e formative, enti di promozione turistica, cooperative che operano nel settore sociale, altri InformaGiovani.

Denominazione Sede: SARONNO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 3

Totale 4

Collaborazione con altri enti Per la realizzazione degli stand si prevede solitamente la collaborazione con altri Enti, in particolare - per gli eventi organizzati dall'Informagiovani, con gli Enti invitati come espositori - per gli eve nti cui l'InformaGiovani partecipa come ospite, le associazioni o i gruppi organizzatori. Gestione stand Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 3

Totale 4

Collaborazione con altri enti Per la realizzazione dei materiali informativi e di comunicazione vengono attivati contatti di collaborazione con gli enti che forniscono informazioni utili alla redazione delle Guide (es., per la redazione della Guida "Sceglilascuola", con tutte le scuole secondarie superiori e i Centri di Formazione Pro fessionale di Saronno). Vi sono inoltre contatti di collaborazione con i media locali (radio, stampa, emittenti televisive e web-tv). Per la redazione di "IG Magazine" è attiva una collaborazione con il Coordinamento Provinciale InformaGiovani e la redazione centrale presso l'InformaGiovani di Varese). Campagne di comunicazione Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 3

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107

Totale 4

Collaborazione con altri enti Per la ricerca delle fonti l'InformaGiovani attiva collaborazioni con il Coordinamento Provinciale InformaGiovani e con la Cooperativa Spazio Giovani, oltre che con diverse realtà significative del territorio, nell'ambito istituzionale, del privato e del terzo settore. SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 3

Totale 4

Collaborazione con altri enti Per l'aggiornamento delle banche-dati l'InformaGiovani attiva collaborazioni con il Coordinamento Provincia le InformaGiovani e con la Cooperativa Spazio Giovani, oltre che con diverse realtà significative del territorio, nell'ambito istituzionale, del privato e del terzo settore. Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 3

Totale 4

Collaborazione con altri enti Per la realizzazione della rassegna-stampa l'InformaGiovani collabora con i media locali e con il Coordinamento Provinciale InformaGiovani. Attività di allestimento della rassegna stampa. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 3

Totale 4

Collaborazione con altri enti Per la realizzazione del sito è prevista una collaborazione con l'InformaGiovani di Gavirate per la gestione partecipata di alcune banche-dati. Attività di cura e redazione del sito internet. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 3

Totale 4

Collaborazione con altri enti Per poter effettuare gli opprtuni rinvii, nel caso l'utente necessiti di un servizio non disponibile presso l'InformaGiovani, si sono attivati rapporti di collaborazione con dicersi enti e servizi del territorio, sia di tipo istituzionale, privato o del terzo settore.

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FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 3

Totale 4

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 3

Totale 4

Collaborazione con altri enti Per la distribuzione del materiale informativo sulle attività del Servizio sono stati attivati rapporti di collaborazione con insegnanti referenti delle scuole del territorio, con il Coordinamento Provinciale InformaGiovani e gli operatori di altri InformaGiovani del territorio. Fornitura di depliant informativi del servizio. Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 3

Totale 4

Collaborazione con altri enti Per la realizzazione del Campus si sono attivate collaborazioni con l'Assessorato ai Parchi Ve rde e Giardini e con il Consorzio Parco del Lura, oltre che con associazioni ed Enti significativi per il territorio (es. Protezione Civile, Guardie Ecologiche Volontarie, ecc..) Per la realizzazione della Card si sono attivate collaborazioni con l'Associazione Commercianti di Saronno e l'Associazione Artigiani della Provincia di Varese, oltre che con gli InformaGiovani di Garbagnate Milanese, Novate Milanese, Ceriano e Solaro. ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Num. operatori

Responsabile del servizio 1

Operatore 3

Personale appartenente a Cooperative/Agenzie 2

Altro 2

Totale 8

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Denominazione Sede: VERMEZZO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Contatto con il territorio Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

Campagne di comunicazione Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Num. operatori

Operatore 1

Totale 1 Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Accoglienza diretta dell’utenza Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

Attività di ricezione/risposta telefonica Num. operatori

Operatore 1

Totale 1

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Num. operatori

Operatore 1

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FASE D: Monitoraggio

n. 1 Direttore Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia

n. 18 Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto

n. 4 Esperti di monitoraggio

n. 1 Resp. Monitoraggio

n. 1 Vice Direttore

n. 1 Resp. Formazione

n. 8 Tutor

n. 6 Rlea

Complessivamente verranno coinvolte le seguenti figure professionali:

Responsabile del servizio

Egli presiede alle attività occupandosi della pianificazione, della programmazione e del monitoraggio dei diversi interventi dell’area cultura. Particolarmente prezioso e delicato è il compito di amministrazione delle diverse risorse a disposizione, sia umane che materiali, necessarie allo svolgimento dei progetti presentati. E’ infatti compito del responsabile dei servizi occuparsi sia degli aspetti legati alla gestione del personale operante (assegnazione di incarichi, coordinamento dei diversi operatori, monitoraggio degli interventi) che provvedere alle questioni materiali e logistiche necessarie alla messa in atto degli interventi e quindi alla progettazione, agli interventi, al recupero dei fondi e dei materiali a disposizione.

Operatore locale di progetto

L’Operatore locale di progetto è la persona incaricata a formare, coordinare ed accompagnare lungo l’anno di servizio civile il volontario, curando i diversi aspetti collegati: motivazionali, formativi e relazionali. Inoltre, l’operatore locale di progetto è colui che mantiene i contatti con l’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia, occupandosi di tutti gli aspetti connessi al servizio (gestione e comunicazione delle ore, dei permessi, ecc.). Il ruolo di coordinamento svolto prevede anche lo svolgimento di un costante monitoraggio del progetto, a tal proposito l’Operatore osserva l’andamento del progetto dall’interno della sede di servizo e poi partecipa agli incontri di monitoraggio, gestiti da Anci Lombardia.

Formatori

I formatori hanno una lunga esperienza professionale in ambito formativo e si occupano di erogare l’attività formativa ai volontari. Il loro compito è di predisporre il percorso formativo coerentemente con quanto previsto dal progetto, nel rispetto delle finalità, delle risorse, delle modalità e dei tempi previsti. Sarà premura dei formatori strutturare l’articolazione didattica degli interventi e valutare il raggiungimento dei risultati.

Responsabile della formazione

Il responsabile della formazione è la figura che ha la responsabilità e il coordinamento degli interventi formativi. Presiede tutte le attività occupandosi della pianificazione, della programmazione, della supervisione dell’attività di training on the job e del monitoraggio dei diversi interventi formativi. Inoltre, svolge anche un lavoro di amministrazione delle diverse risorse a disposizione, sia umane che materiali, necessarie allo svolgimento dei progetti presentati. E’ infatti compito del responsabile della formazione occuparsi sia degli aspetti legati alla gestione del personale operante (assegnazione di incarichi, coordinamento dei diversi operatori, monitoraggio degli interventi) che provvedere alle questioni materiali e logistiche necessarie alla messa in atto degli interventi formativi.

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Tutor d’aula

Nel corso delle attività formative d’aula il tutor è presente e riveste molteplici funzioni. La presenza del tutor rappresenta un punto di riferimento costante per i partecipanti ai momenti di formazione, svolgendo la funzione di facilitatore dei processi di apprendimento. Il tutor d'aula collabora con il responsabile della formazione e con i formatori alla realizzazione del progetto di formazione. Tale collaborazione assicura una visione d'insieme dell'intero processo. Il tutor si occupa dell'accoglienza dei docenti e dei corsisti, della rilevazione delle esigenze espresse da entrambi e degli aspetti strumentali connessi allo svolgimento della formazione (materiali e strumentazioni). Inoltre, svolge un ruolo di monitoraggio e di valutazione complessiva, rilevando il gradimento e l'interesse al corso proposto ed anche riguardo all’organizzazione dello spazio. Il suo obiettivo è, infatti, di favorire un'interazione efficace ed efficiente tra i partecipanti al corso e i relatori mettendo a disposizione un ambiente efficiente e funzionale allo svolgimento della formazione.

Tutor

Nel corso dell’anno di servizio civile all’interno di ciascuna sede di progetto il tutor è la figura incaricata al controllo delle attività del volontario ed opera in stretta collaborazione con gli esperti di monitoraggio. Nel corso dell’anno di servizio civile svolge la supervisione delle attività effettuate dai volontari, verificandone la pertinenza rispetto al progetto di riferimento.

RLEA - Responsabile locale di ente accreditato

Al responsabile locale di ente accreditato è affidato il coordinamento di tutti i progetti, che si riferiscono alla specifica provincia, e la responsabilità della loro gestione amministrativa e organizzativa. E’ un dipendente con esperienze dirette di gestione del servizio civile volontario in qualità almeno di responsabile di un progetto già terminato, ovvero in qualità di responsabile di sede di servizio civile di cui alla legge n. 230 del 1998 per la durata di almeno un anno. Rappresenta l’interfaccia per i volontari e per i responsabili dei progetti per le questioni organizzative, amministrative e gestionali afferenti ai progetti stessi.

Assistenti call center Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia

L’assistente di call center rappresenta l'interfaccia telefonica che i volontari e gli operatori hanno con l'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia. Il ruolo è estremamente utile e prevede un prezioso lavoro di "filtro" mediante il quale l’assistente raccoglie i diversi quesiti e fornisce le risposte adeguate. Ha competenze e capacità relazionali e comunicative e conosce ed utilizza quotidianamente programmi di gestione e di controllo dei dati.

Esperti di gestione Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia Si tratta di una figura specializzata nella gestione e nell’organizzazione dei progetti di servizio civile. L’esperto è a disposizione degli enti e dei volontari e fornisce loro supporto nelle diverse fasi di realizzazione dei progetti. Ha competenze tecniche di gestione e di organizzazione delle risorse umane e si occupa prevalentemente di questioni tecniche come ad esempio tutte le pratiche necessarie per l’accreditamento di una sede di progetto.

Operatore di settore

La complessa e variegata attività svolta dai diversi servizi coinvolti in questo progetto prevede lo svolgimento di numerosi compiti ed interventi affidati all’operatore incaricato al servizio. Le sue attività rientrano in tre principali aree di intervento: accoglienza, informazione e comunicazione. L’operatore di settore si occupa in primo luogo di accogliere l’utenza, ascoltando e raccogliendo le diverse richieste avanzate. Successivamente, in risposta al bisogno rilevato, l’operatore offre agli utenti indicazioni e informazioni utili, attiva ndo in questo modo un servizio di informazione (reference), di guida e di orientamento individualizzato. In questo senso, l’operatore guida gli utenti nella ricerca dei materiali utili, nella scelta degli argomenti di ricerca e nel recupero delle informazioni dai diversi strumenti a disposizione (cataloghi elettronici, banche dati, cd-rom, rete internet). Inoltre l’operatore si occupa di promuovere e comunicare sul territorio le molteplici iniziative e proposte.

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Personale volontario

Il contributo del pers onale volontario è particolarmente prezioso nei diversi servizi che Comuni offrono alla cittadinanza. I volontari vengono affiancati alle normali attività e svolgono un ruolo di sostegno e di supporto agli operatori in servizio. Nel servizio Informagiovani particolarmente prezioso è il contributo dato dal personale volontario nell’attività di creazione e diffusione del materiale informativo sul territorio.

Animatori culturali

L’animatore lavora sia a diretto contatto con gli utenti, sia in attività di consulenza e promozione delle attività culturali. Svariate possono essere le attività gestite direttamente o in collaborazione con altri professionisti: attività culturali, mostre, convegni, spettacoli, attività animative, laboratorio creativo, uscite di varia natura, al cinema, a teatro. L’altro aspetto del suo lavoro, riguarda la programmazione degli interventi di gruppo e individuali rispetto al contenuto (cosa proporre) al metodo (come proporli) e all’organizzazione.

Attivatori/Animatori di reti

E’ un professionista del settore esperto nella creazione di parternariati e promotore di reti relazionali. Possiede abilità relazionali e comunicative mediante le quali è in grado di entrare in comunicazione con i diversi soggetti della rete. Partecipa alla definizione di politiche di sviluppo locale, è attivatore di azioni di concertazione e di coordinamento sul territorio.

Esperti di monitoraggio - Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia

Gli esperti di monitoraggio hanno come compito primario quello di monitorare l’andamento dei progetti, intervenendo se necessario nei casi in cui vengano rilevate delle difficoltà o delle incongruenze rispetto a quanto previsto dal progetto. Da qui la necessità per coloro che esercitano questo tipo di attività di essere estremamente attenti, equilibrati ed affidabili. Ma i compiti dell'esperto di monitoraggio non si riducono a questo: egli deve, infatti, anche provvedere a effettuare un'attività di monitoraggio dell’andamento dei progetti in stretta collaborazione con i tutor presenti sul territorio. L'esperto deve quindi procedere ad analizzare i progetti ascoltando e rilevando le osservazioni e i dati forniti sia dai volontari che dagli operatori nel corso dell’anno di servizio civile. In tal modo egli sarà in grado di comprendere la situazione esistente e individuare il modo più appropriato per intervenire.

Direttore dell’Ufficio Servizio Civile

Il ruolo di responsabilità e di supervisione di tutte le attività dell’Ufficio Servizio Civile è destinato al direttore dell’ufficio. Egli partecipa e presiede tutte le fasi di attività, curandone i diversi aspetti dalla fase di ideazione e progettazione alla fase di conclusione e chiusura finale. Ha una lunga esperienza in ambito organizzativo e gestionale, possiede capacità amministrative ed operative necessarie al lavoro di coordinamento e di supervisione. Rappresenta l’interfaccia ufficiale dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia nel rapportarsi con gli enti pubblici locali, con gli enti regionali e con l’Ufficio Servizio Civile Nazionale, con i quali si relaziona frequentemente per lo svolgimento delle sue attività.

Vice Direttore dell’Ufficio Servizio Civile

Il Vice Direttore esercita ed affianca il Direttore occupandosi delle medesime attività. In sua assenza è la persona incaricata a prendere decisioni, a presiedere e ad organizzare l’Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia. Il Vice Direttore cura e coordina le diverse attività connesse alla realizzazione dei progetti. A livello territoriale svolge un importante ruolo di comunicazione, interagendo in particolare con i responsabili e i dirigenti degli Enti Locali, delle Sedi Territoriali Regionali e con l’UNSC di Roma. Questo ruolo di comunicazione consente all’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia di creare delle connessioni significative sul territorio mediante le quali ampliare e perfezionare gli interventi di servizio civile sul territorio e nello stesso tempo progettare e promuovere nuove forme di cittadinanza attiva per i giovani.

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Personale KKIEN

Il personale KKIEN si occupa di svolgere l’attività di certificazione finale delle competenze acquisite dai volontari nel corso dell’anno di servizio civile. Si tratta di un’attività di rilevazione finale svolta in collaborazione con gli esperti di monitoraggio Esperto di formazione a distanza (FAD)

L’esperto si occupa di gestire la piattaforma di formazione a distanza a disposizione dei volontari. Il suo ruolo è quello di curare l’aggiornamento delle sezioni, di inserire i contenuti e di curare l’intera attività a distanza. L’esperto lavora in stretta collaborazione con i formatori che supervisionano l’attività didattica e scelgono i contenuti da inserire nella piattaforma.

RISORSE UMANE TRASVERSALI

Nel corso dell’intero anno di servizio civile vi sono alcune figure professionali che operano trasversalmente lungo l’intero anno di servizio civile e che non possono quindi essere ricollegata ad una precisa fase progettuale.

Personale di segreteria Anci

All’interno dell’Ufficio Servizio Civile uno staff di segreteria è impiegato nello svolgimento di molteplici attività sia di tipo comunicativo che organizzativo. E’ il personale della segreteria ad occuparsi delle comunicazioni rivolte sia agli Enti locali che ai volontari. Un’intensa attività di comunicazione, resa possibile dai diversi strumenti a disposizione (telefono, fax, newsletter, ecc.), consente loro di trasmettere informazioni, comunicare eventi e mantenere un legame tra l’Ufficio Servizio Civile e l’esterno.

Esperto di comunicazione

All’interno dell’Ufficio Servizio Civile l’esperto di comunicazione è la persona che si occupa dell’immagine pubblica dell’ufficio, occupandosi sia della parte grafica (realizzazione del logo, progettazione del portale e dei diversi materiali) che della parte divulgativa (realizzazione dei materiali, aggiornamento del sito, invio materiali, ecc). La sua attività è estremamente utile nella fase promozionale dei progetti durante la quale si invitano i giovani ad aderire ai progetti di servizio civile. La ricerca del canale comunicativo più vicino al pubblico di riferimento è un lavoro che richiede capacità e competenze particolari.

Responsabile amministrativo

Il Responsabile amministrativo ha il compito di amministrare le risorse a disposizione, distribuendole tra le diverse attività. Egli partecipa alla pianificazione delle attività, amministrando e monitorando le risorse a disposizione, sia umane che materiali, necessarie allo svolgimento dei progetti presentati. E’ compito del responsabile dell’amministrazione registrare la modalità di utilizzo e di impiego di ciascuna risorsa, registrandone e giustificandone ogni movimento. Lo svolgimento di questo compito richiede competenze tecniche ed economiche e capacità amministrative e gestionali.

Esperto informatico

L’intero sistema di lavoro dell’Ufficio Servizio Civile ha come struttura portante un sistema informatico in grado di supportare un grande quantitativo di dati riguardanti le molteplici attività connesse allo svolgimento dei progetti. L’informatico è colui che progetta e realizza questo dinamico sistema di gestione dei dati, in grado di semplificare le operazioni di archiviazione, consultazione e verifica dei dati immessi (come ad esempio i gestionali delle ore, delle attività di formazione o di monitoraggio).

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8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto.

Le sedi di servizio affideranno ai volontari una serie di attività riconducibili ai processi tipici degli Informagiovani e degli Sportelli Informativi (paragrafo 6.2.1 “Ambito Locale - Gli Informagiovani, il Servizio Civile e gli Enti Locali”). Nel corso dell’anno di servizio civile ciascun volontario potrà affiancarsi all’attività degli operatori, contribuendo al miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi erogati. Dopo un periodo di formazione e con la costante supervisione dell’operatore locale di progetto, il volontario potrebbe occuparsi di attività non svolte da altro personale dando, ad esempio, l’opportunità agli enti di introdurre nuovi servizi. I volontari potranno svolgere le seguenti attività:

Supporto all’attività di back office

L’impegno richiesto in questo tipo di intervento è l’affiancamento alle operazioni di ricerca, selezione e rielaborazione dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). Sono quindi previste una serie di attività che possiamo riassumere in:

• attività di affiancamento alle operazioni di ricerca delle fonti informative

• attività di selezione, rielaborazione, ricerca e aggiornamento dei materiali informativi

(informatizzati e cartacei)

• attività di allestimento della rassegna stampa

• attività di cura e redazione di un sito internet

Queste attività sviluppano nel giovane volontario la capacità di analisi e valutazione delle informazioni, in stretto contatto con le richieste che emergono dall’utenza e con l’organizzazione informativa del sistema. Il volontario potrà inoltre, attraverso l’attività di ricerca, individuare e proporre nuove fonti e nuovi materiali meglio rispondenti alle esigenze dell’utenza. Non è previsto il diretto contatto con l’utenza, ma la programmazione continua con l’operatore e le altre figure operative del servizio. L’attività è coordinata e gestita dall’Operatore Locale di Progetto e dai collaboratori del servizio.

Front office - Accoglienza dell’utenza

Questo intervento prevede un impegno occasionale da concentrare nei momenti di forte presenza degli utenti. Questi momenti rappresentano spesso una fase critica del servizio, dove l’operatore si trova spesso in condizioni non adeguate di accoglienza. Il volontario, dopo lo specifico momento formativo, verrà impiegato nell’incontro e orientamento al servizio dell’utenza in ingresso, permettendo all’operatore di garantire la continuità del colloquio con l’utente senza interruzioni, garantendo quindi l’attenzione qualitativa dovuta. Le attività previste saranno:

• attività di accoglienza diretta dell’utenza

• attività di ricezione/risposta telefonica

• attività di fornitura di depliant informativi del servizio

L’attività è coordinata e gestita dall’Operatore Locale di Progetto e dai collaboratori dell’informagiovani.

Realizzazione di azioni informative decentrate sul territorio.

Il volontario impegnato in questo tipo di attività affiancherà gli operatori nella realizzazione di stand informativi e/o incontri informativi all’esterno del centro informagiovani. Questo comporta la co-progettazione con associazioni, agenzie educative (scuole, centri di aggregazione...), gruppi informali giovanili.

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Una volta identificati i temi e le modalità, il volontario si occuperà di selezionare i materiali adatti al momento informativo e di gestire lo stand, in coordinamento con l’operatore del servizio. Particolare attenzione verrà posta alla produzione di materiali promozionali dell’iniziativa (locandine e volantini) e alla diffusione degli stessi sul territorio e sui mezzi di stampa. Il numero degli incontri verrà definito a partire dalle condizioni specifiche del servizio nel territorio e dalla volontà dell’ente gestore di promuovere azioni di questa natura. Accanto a questa attività si procederà all’impostazione e realizzazione di campagne di comunicazione di servizio sociale e istituzionale destinate a target giovanili, con un’analisi ex-post dell’efficacia. Il volontario acquisirà così competenze in merito alla progettazione in rete, alla promozione di iniziative sul territorio, alla relazione con i mass media e alla produzione di materiali informativi rielaborati. Complessivamente il volontario si occuperà di:

• attività di contatto con il territorio

• attività di gestione stand

• attività di campagne di comunicazione

Tali attività saranno coordinate dagli operatori degli informagiovani e dagli operatori locali di progetto.

Nelle tabelle seguenti (Tab.8) sono esplicitate, in relazione all’area di intervento, le ripartizioni percentuali del carico di lavoro dei volontari per ciascuna sede di servizio e la descrizione del ruolo e dell’attività prevista per ciascun volontario a seconda dei servizi in cui è inserito (Tab.9).

Tabella 8: Tabelle Carico di lavoro, ruolo e attività previste per il volontario

Denominazione Sede: CALCINATO

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Servizi Vol 1

(% di lavoro) campagne di comunicazione 30% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Servizi Vol 1

(% di lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 40% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Servizi Vol 1

(% di lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 30%

100%

Denominazione Sede: CASTELLANZA

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di selezione, riela borazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 30% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

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116

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 20%

attività di ricezione/risposta telefonica 20%

fornitura di depliant informativi del servizio. 30%

100%

Denominazione Sede: CERMENATE

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) contatto con il territorio 10%

gestione stand 10%

campagne di comunicazione 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di affiancamento a lle operazione di ricerca delle fonti informative 10% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 10%

attività di allestimento della rassegna stampa. 10%

attività di cura e redazione del sito internet. 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 10%

attività di ricezione/risposta telefonica 10%

fornitura di depliant informativi del servizio. 10%

100%

Denominazione Sede: CONCESIO

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) contatto con il territorio 10%

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117

gestione stand 5%

campagne di comunicazione 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 10% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 5%

attività di cura e redazione del sito internet. 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 15%

attività di ricezione/risposta telefonica 10%

fornitura di depliant informativi del servizio. 15% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) altro, impiegheremo volontari in queste altre attività 10%

100%

Denominazione Sede: CORSICO

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) gestione stand 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 20% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 25%

attività di ricezione/risposta telefonica 15% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

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118

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) altro, impiegheremo volontari in queste altre attività 10%

100%

Denominazione Sede: CREMA

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro)

Vol 2 (% di

lavoro) contatto con il territorio 3% 3%

campagne di comunicazione 0% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 15% 15% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei mate riali informativi (informatizzati e cartacei). 20% 20%

attività di allestimento della rassegna stampa. 3% 1%

attività di cura e redazione del sito internet. 10% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 20% 20%

attività di ricezione/risposta telefonica 5% 5%

fornitura di depliant informativi del servizio. 2% 2% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro)

Vol 2 (% di

lavoro) altro, impiegheremo volontari in queste altre attività 22% 24%

100% 100%

Denominazione Sede: DESENZANO DEL GARDA

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI A ZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) contatto con il territorio 3%

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119

gestione stand 2%

campagne di comunicazione 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 10% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 30%

attività di ricezione/risposta telefonica 15%

fornitura di depliant informativi del servizio. 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) altro, impiegheremo volontari in queste altre attività 5%

100%

Denominazione Sede: FAGNANO OLONA

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) contatto con il territorio 20%

gestione stand 5%

campagne di comunicazione 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 5% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 10%

attività di allestimento della rassegna stampa. 5%

attività di cura e redazione del sito internet. 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro)

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accoglienza diretta dell’utenza 20%

attività di ricezione/risposta telefonica 5%

fornitura di depliant informativi del servizio. 5%

100%

Denominazione Sede: GAVIRATE

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) Vol 3 (% di

lavoro) Vol 4 (% di

lavoro) contatto con il territorio 2% 2% 2% 2%

gestione stand 2% 2% 2% 2%

campagne di comunicazione 5% 5% 5% 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro)

Vol 2 (% di

lavoro)

Vol 3 (% di

lavoro)

Vol 4 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 10% 10% 20% 20% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 10% 10% 26% 26%

attività di allestimento della rassegna stampa. 0% 0% 0% 0%

attività di cura e redazione del sito internet. 35% 35% 10% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro)

Vol 2 (% di

lavoro)

Vol 3 (% di

lavoro)

Vol 4 (% di

lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 12% 10% 10% 10%

attività di ricezione/risposta telefonica 6% 6% 5% 5%

fornitura di depliant informativi del servizio. 8% 10% 10% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) Vol 3 (% di

lavoro) Vol 4 (% di

lavoro) altro, impiegheremo volontari in queste altre attività 10% 10% 10% 10%

100% 100% 100% 100%

Page 121: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

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Denominazione Sede: GIUSSANO

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) contatto con il territorio 5%

gestione stand 1%

campagne di comunicazione 15% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 12% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 15%

attività di allestimento della rassegna stampa. 8%

attività di cura e redazione del sito internet. 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 6%

attività di ricezione/risposta telefonica 2%

fornitura di depliant informativi del servizio. 1% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) altro, impiegheremo volontari in queste altre attività 30%

100%

Denominazione Sede: MILANO

altro, impiegheremo volontari in queste altre attività 100% 100%

100% 100%

Page 122: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

122

Denominazione Sede: MONZA

altro, impiegheremo volontari in queste altre attività 100%

100%

Denominazione Sede: PADENGHE SUL GARDA

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) contatto con il territorio 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 10% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 10%

attività di cura e redazione del sito internet. 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 20%

attività di ricezione/risposta telefonica 20%

fornitura di depliant informativi del servizio. 20%

100%

Denominazione Sede: PAVIA

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) campagne di comunicazione 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 20% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Page 123: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

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Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di ricezione/risposta telefonica 20%

fornitura di depliant informativi del servizio. 20%

100%

Denominazione Sede: PAVIA

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) gestione stand 50%

campagne di comunicazione 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 5% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 8%

attività di cura e redazione del sito internet. 7% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di ricezione/risposta telefonica 10%

fornitura di depliant informativi del servizio. 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) altro, impiegheremo volontari in queste altre attività 10%

100%

Denominazione Sede: RHO

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) contatto con il territorio 20%

gestione stand 10%

Page 124: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

124

campagne di comunicazione 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 10% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 10%

attività di allestimento della rassegna stampa. 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 10%

attività di ricezione/risposta telefonica 10%

fornitura di depliant informativi del servizio. 10%

100%

Denominazione Sede: SARONNO

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) contatto con il territorio 10% 5%

gestione stand 5% 5%

campagne di comunicazione 10% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 5% 5% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 10% 15%

attività di allestimento della rassegna stampa. 5% 5%

attività di cura e redazione del sito internet. 15% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 25% 25%

attività di ricezione/risposta telefonica 5% 10%

Page 125: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

125

fornitura di depliant informativi del servizio. 5% 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro)

Vol 2 (% di

lavoro) altro, impiegheremo volontari in queste altre attività 5% 5%

100% 100%

Denominazione Sede: VERMEZZO

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) contatto con il territorio 10%

campagne di comunicazione 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative 10% attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) accoglienza diretta dell’utenza 20%

attività di ricezione/risposta telefonica 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area ALTRE ATTIVITA’ D’AREA

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) altro, impiegheremo volontari in queste altre attività 10%

100%

Page 126: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

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Nelle tabelle seguenti è descritto il ruolo e l’attività prevista per ciascun volontario a seconda dei servizi in cui è inserito.

TABELLE 9: “Attività e ruolo del volontario”

Denominazione Sede: CALCINATO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Ruolo e attività del volontario

Campagne di comunicazione affiancamento nelle attività di organizzazione e gestione del servizio

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

affiancamento nelle attività di organizzazione e gestione del servizio

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza affiancamento nelle attività di organizzazione e gestione del servizio e nell'accoglienza del pubblico.

Denominazione Sede: CASTELLANZA

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Ricerche internet, aggiornamento bacheche e punti informativi

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza Accoglienza utenti presso il servizio InFormaLavoro

Attività di ricezione/risposta telefonica Risposta e ricezione telefonate degli utenti

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Distribuzione agli utenti di materiale informativo su scuole, università, vacanze studio e lavoro, opportunità di lavoro del territorio (offerte dei centri per l'impiego, agenzie per il lavoro, aziende della zona)

Denominazione Sede: CERMENATE

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Ruolo e attività del volontario

Contatto con il territorio Rilancio delle attività del Punto giovani. Attivazione di una news letter. Attività di promozione del servizio. Ripristino bacheca annunci di lavoro.

Gestione stand Affiancamento nella fase di progettazione e servizio allo stand

Campagne di comunicazione Supporto nella fase ideativa della campagna e nella fase di diffusione sul territorio.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

In quest’ambito il volontario supporterà l’addetto URP nella ricerca di ulteriori fonti che possano trasmettere informazioni circa attività culturali, formative e ricreative rivolte ai giovani.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Il volontario avrà la possibilità di realizzare delle proposte di materiale informativo che ve rranno comunque sottoposte all’attenzione dell’URP e dei responsabili dei servizi competenti.

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Attività di allestimento della rassegna stampa. Supporto nella ricerca del contatto e nella sua fidelizzazione.

Attività di cura e redazione del sito internet.

Per attività di manutenzione del sito che prevedono un lavoro complesso, potrà essere richiesta una collaborazione al volontario, previa verifica delle conoscenze in ambito informatico. In particolare, il volontario potrebbe seguire l’implementazione delle sezioni dedicate al mondo dei giovani.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza L’Amministrazione potrebbe scegliere di rilanciare il servizio, grazie alla presenza di un volontario ad esso destinato. Se ciò si dovesse verificare, al volontario verrebbe chiesto di progettare e realizzare il servizio con l'addetto all'URP e prendere parte attiva nello svolgimento del servizio

Attività di ricezione/risposta telefonica

Affiancamento dell'addetto al servizio e monitoraggio dei tempi di risposta.

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Affiancamento nella fase di ricerca e nella fase di diffusione delle informazioni

Denominazione Sede: CONCESIO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Ruolo e attività del volontario

Contatto con il territorio Il volontario dovrà consegnare il materiale ed assicurarsi che venga distribuito o ritirare il materiale verificando la corrispondenza degli ordini.

Gestione stand Contatti con i giovani per fare conoscere il servizio

Campagne di comunicazione Distribuzione del materiale (circa 2500/3000 utenti) invio di e -mail e sms (circa 2000 utenti). Aggiornamento sito comunale

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Ricerca tramite internet o contatti telefonici per reperire informazioni, preventivi e documentazione relative alle iniziative promosse dal Centro Servizi. Predisposizioni di mini guide relative alle visite guidate alle città d’arte ed alle mostre. Circa 50/70 copie di guide per ogni visita

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Stampa dei quesiti e riordino dei faldoni.

Attività di cura e redazione del sito internet.

Dovrà aggiornare il sito durante la settimana verificando le date di scadenza delle iniziative ed inserendo notizie nuove ed aggiornate

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza Il volontario avrà il compito di chiedere al cliente: nome – cognome – n. telefono – richiesta informazione – disponibilità ad un appuntamento – informazioni sugli orari di presenza dell’operatrice.

Attività di ricezione/risposta telefonica

Il volontario potrà accettare iscrizioni e prenotazione da parte degli utenti che desiderano iscriversi alle iniziative, chiederà agli utenti che vogliono informazioni relative alla formazione ed al lavoro dirette da parte dell’operatrice il n. di telefono per essere richiamati

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Oltre alla realizzazione e distribuzione sul territorio il volontario aiuterà nella predisposizione di etichette per l’invio tramite posta di inviti e volantini. Stampa ed affissione di tutte le offerte di lavoro inviate da CPI ed dalle Ag. Internali tramite fax e/o e -mail e dei corsi

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Ruolo e attività del volontario Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Presenza attiva durante le attività culturali e ricreative

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Denominazione Sede: CORSICO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Ruolo e attività del volontario

Gestione stand Il volontario si occuperà di ricevere il pubblico, distribuire materiale informativo ecc.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

affiancamento e autonomia nelle attività di ricerca delle fonti informative

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

affiancamento e autonomia nelle attività di aggiornamento e cura dei materiali

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza Il volontario si occuperà di accogliere il pubblico

Attività di ricezione/risposta telefonica Il volontario si rispondere alle richieste telefoniche del pubblico

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Ruolo e attività del volontario

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività affiancamento

Denominazione Sede: CREMA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Ruolo e attività del volontario

Contatto con il territorio

Il supporti che i volontari potrebbero fornire durante le iniziative proposte dall’Orientagiovani potrebbe permettere una maggior diffusione del materiale informativo relativo al Servizio. Inoltre gli stessi potrebbero collaborare in queste occasioni anche alla diffusione delle iniziative organizzate dal Servizio e dalla Consulta dei Giovani del Comune di Crema, che vedrebbero così ampliato il loro raggio d’azione.

Campagne di comunicazione affiancamento e supporto SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Monitorare costantemente l’aggiornamento delle banche dati cartacee ed informatizzate.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Reperimento materiale e sua sistemazione secondo le direttive degli operatori del servizio. Il Volontario avrà inoltre l’importante compito di curare l’aggiornamento delle informazioni da inserire nella Rete Civica del Comune di Crema.

Attività di allestimento della rassegna stampa.

Raccolta di materiale stampato relativo alle attività realizzate dal servizio al fine di garantire continuità e precisione nella raccolta del materiale inerente le attività del Servizio.

Attività di cura e redazione del sito internet.

Adeguatamente istruiti dal personale interno all’Ufficio Informatica del Comune di Crema, i volontari dovranno curare costantemente l’aggiornamento delle pagine Orientagiovani all’interno della Rete Civica, sia in modo autonomo che coordinato dal referente del servizio.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza I volontari saranno chiamati a fornire telefonicamente le informazioni di base per l’accesso al Servizio e rivestiranno un ruolo importante nell’accoglienza degli utenti in sede. Supporto ai responsabili del servizio durante i momenti di maggior affluenza da parte del pubblico.

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Attività di ricezione/risposta telefonica

Sarà compito dei volontari sentire di che tipo di informazione necessita l’utente ed eventualmente smistarla alla persona referente. Supporto al personale in servizio nelle fasi di maggior richiesta di informazioni. Una volta a conoscenza delle opportunità offerte dal Servizio, i Volontari potranno gestire telefonicamente tali informazione in maniera autonoma;

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Presenza dei volontari durante le iniziative promosse dal servizio per la distribuzione di brochure e predisposizione attraverso l’uso del PC di nuovo materiale informativo.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Ruolo e attività del volontario

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

ANALISI DEI FABBISOGNI INFORMATIVI DEGLI UTENTI: Collaborazione per: inserimento dei dati, rilettura finale dei dati contenuti nella Banca Dati utenza, per l’effettuazione di un’analisi dell’andamento del Servizio -- ATTIVITA’ DELLA CONSULTA DEI GIOVANI: Collaborazione con la Consulta dei Giovani di Crema, per la progettazione e la realizzazione delle iniziative artistico/musicali.

Denominazione Sede: DESENZANO DEL GARDA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Ruolo e attività del volontario

Contatto con il territorio Contatto telefonico, diretto, via mail, incontri e riunioni finalizzate. Gestione schede delle associazioni, ricerca e implementazione dei dati esistenti. Interfaccia del servizio con i referenti locali.

Gestione stand Predisposizione del materiale per l'evento, contatti con gli organizzatori, presenza e attività d'informazione durante le iniziative

Campagne di comunicazione Il volontario si parteciperà al servizio curandone l'organizzazione e gestione.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Gestione del materiale, ricerca, contatti telefonici e con strumentazione informatica Ruolo di interfaccia con le fonti informative.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Ricerca, produzione schede, archiviazione e manutenzione degli archivi. Ruolo operativo e organizzativo delle attività.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza Collaborazione e affiancamento, talvolta sostituzione dell’operatore.Attività di accoglienza

Attività di ricezione/risposta telefonica

Interfaccia nel contatto con l’utente al telefono, gestione della ricezione/risposta in orario di a pertura

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Ruolo progettuale, organizzativo e produttivo. Produzione del materiale; distribuzione dei depliant negli incontri sul territorio, nelle scuole, nelle riunioni

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Ruolo e attività del volontario

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

Attività di presentazione e promozione del servizio, anche del ruolo di volontario all’interno del servizio. Nelle giornate di orientamento nelle scuole medie superiori presenza del volontario, sia per le attività operative di supporto all’iniziativa che per la promozione del SCN.

Denominazione Sede: FAGNANO OLONA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Ruolo e attività del volontario

Contatto con il territorio affiancare l'operatore del servizio e quando in autonomia, attenersi alle indicazioni dello stesso, ma con un ruolo propositivo ed attivo

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Gestione stand affiancare l'operatore del servizio e quando in autonomia, attenersi alle indicazioni dello stesso, ma con un ruolo propositivo ed attivo

Campagne di comunicazione affiancare l'operatore del servizio e quando in autonomia, attenersi alle indicazioni dello stesso, ma con un ruolo propositivo ed attivo

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

garantire gli aggiornamenti e l'accesso al servizio anche in assenza dell'operatore

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

garantire gli aggiornamenti e l'accesso al servizio anche in assenza dell'operatore

Attività di allestimento della rassegna stampa. garantire gli aggiornamenti e l'accesso al servizio anche in assenza dell'operatore

Attività di cura e redazione del sito internet. garantire gli aggiornamenti e l'accesso al servizio anche in assenza dell'operatore

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza prendere appuntamenti, dare prime informazioni, mostrare il materiale liberamente accessibile

Attività di ricezione/risposta telefonica prendere appuntamenti, dare prime informazioni, mostrare il materiale liberamente accessibile

Fornitura di depliant informativi del servizio. garantire gli aggiornamenti e l'accesso al servizio anche in assenza dell'operatore

Denominazione Sede: GAVIRATE

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Ruolo e attività del volontario

Contatto con il territorio Supporto con il personale per la realizzazione dei Saloni dello Studente e il Salone del Turismo nonchè per tutte le attività finalizzate all’approfondimento di tematiche specifiche.

Gestione stand Affiancamento degli operatori sia per la predisposizione degli stand che per la gestione della parte informativa ,in fase iniziale, per arrivare ad una gestione successiva in autonomia.

Campagne di comunicazione Compatibilmente con le conoscenze tecniche specifiche, supporto agli operatori nell’ ideazione e realizzazione dei materiali per la pubblicizzazione delle diverse iniziative del servizio.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Supporto con il personale per la realizzazione dei Saloni dello Studente e il Salone del Turismo nonchè per tutte le attività finalizzate all’approfondimento di tematiche specifiche.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Attività di aggiornamento sia cartaceo che informatizzato.

Attività di allestimento della rassegna stampa. Attività di aggiornamento. Attività di cura e redazione del sito internet. Inserimento ed aggiornamento dati. FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza Accoglienza dell’utenza e analisi della domanda con rinvio all’operatore specifico oppure risposta immediata nel caso di richieste non specialistiche. Gestione diretta utenti internet point con compilazione del registro e gestione dei pagamenti. Implementazione dell’orario di apertura al pubblico durante la settimana effettuando orario continuato e attivazione

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dell’ apertura il sabato pomeriggio ed i giorni festivi (solo in concomitanza con le aperture del Centro Commerciale).

Attività di ricezione/risposta telefonica Ricezione/risposta alle telefonate con rimando all’operatore specifico.

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Distribuzione sul territorio (scuole, parrocchie, attività commerciali, bacheche comunali) di materiale informativo (locandine, brochure) delle diverse iniziative dello sportello.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Ruolo e attività del volontario Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

I volontari affiancheranno il personale educativo dei servizi nella realizzazione delle diverse attività di raccordo.

Denominazione Sede: GIUSSANO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Ruolo e attività del volontario

Conta tto con il territorio Il volontario collaborerà con l’operatore nella realizzazione delle azioni indicate nella fase 3, ricevendo istruzioni su cosa fare. In particolare potrà occuparsi di attività legate alla promozione (preparazione depliant, newsletter e comunicati stampa), all’allestimento, alla documentazione (riprese audio -video).

Gestione stand Il volontario contribuirà all’allestimento e al presidio. Il volontario svolgerà l’attività in parte in afficancamento all’operatore e in parte in autonomia.

Campagne di comunicazione Il volontario svolgerà l’attività (descritta nella fase 3) in afficancamento all’operatore: seguirà le indicazioni dell’operatore su cosa preparare e in che modo ma potrà contribuire con la propria iniziativa e le proprie capacità. L’operatore effettuerà il monitoraggio costante.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Il volontario effettuerà ricerche informative per aggiornare le fonti esistenti e per cercare nuove fonti. Il volontario svolgerà l’attività in afficancamento all’operatore: seguirà le indicazioni dell’operatore su cosa e dove cercare ma potrà contribuire con la propria iniziativa.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Il volontario potrà contribuire alle attività di rielaborazione, supportando l’operatore nella preparazione degli strumenti informativi. In alcuni casi potrà supportare l’attività di aggiornamento ricercando le informazioni aggiornate e sostituendole con quelle scadute. Il volontario svolgerà l’attività in afficancamento all’operatore: seguirà le indicazioni dell’operatore su cosa fare ma potrà contribuire con la propria iniziativa.

Attività di allestimento della rassegna stampa.

Il volontario effettuerà l’inserimento degli annunci selezionati dall’operatore nel formato adatto alla stampa, provvederà alla stampa e all’affissione sulla bacheca. Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’operatore effettuerà un costante monitoraggio.

Attività di cura e redazione del sito internet.

Il volontario preparerà alcuni testi per la pubblicazione, curerà l’aspetto grafico di alcune pagine. Il volonta rio svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’operatore effettuerà un costante monitoraggio.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza Il volontario svolgerà attività di accoglienza e gestione dell’utenza solo per quanto riguarda i servizi di computer pubblico, il servizio fax e i servizi di tesseramento. Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’operatore effettuerà un costante monitoraggio.

Attività di ricezione/risposta telefonica

Il volontario risponderà al telefono quando l’operatore è impegnato in un colloquio. Fornirà le informazioni generali sul servizio, chiamerà l’operatore oppure prenderà appunti sulla richiesta pervenuta, secondo il tipo di situazione. Il volontario svolgerà l’attività in affiancamento all’operatore. L’operatore effettuerà un costante monitoraggio.

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Il volontario fornirà depliant solo agli utenti dei servizi di computer pubblico, del servizio fax e dei servizi di tesseramento.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Ruolo e attività del volontario

Page 132: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

132

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

Il volontario effettuerà l'inserimento dei dati sull'utenza, raccolti dall'operatore con gli strumenti cartacei di raccolta dati, nel programma di elaborazione dati. Il volontario effettuerà anche alcune ore alla settimana del suo servizio a supporto di due servizi/progetti (descritti nella fase 3) che operano in integrazione con l'Informagiovani. Progetto Giovani: Il volontario a supporterà l’operatore di sviluppo di comunità in varie attività: redazione verbali, presenza a riunioni con i giovani e le associazioni, documentazione di attività. Sportello Lavoro: Il volontario effettuerà lavori di back office a supporto dell’operatore dello sportello.

Denominazione Sede: MILANO

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

1) partecipazione all’organizzazione e alla promozione degli incontri che si svolgono presso la sede dell’Informagiovani: contatti con i soggetti coinvolti e i relatori; allestimento tecnico dello spazio; predisposizioni di materiali informativi e promozionali; rilevazione statistica dei partecipanti agli incontri 2) supporto all’attività di front-office: accoglienza dell’utenza, prima informazione, rilevazione dell’utenza, accompagnamento dei giovani nella navigazione di siti di interesse per gli utenti 3) ricerche di approfondimento e predisposizione e realizzazione di materiale divulgativo nelle seguenti aree tematiche: lavoro, opportunità formative, cultura e tempo libero.

Denominazione Sede: MONZA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

Attività di front office: Il volontario dovrà essere in grado di accogliere l’utente, farsi esporre la problematica e attivare i procedimenti necessari per la risoluzione dell’esigenza rilevata dal cittadino. Attività di back office: - Realizzazione campagne informative - preparazione iter istruttoria per allineamento codici fiscali Carico di lavoro volontari: - Accoglimento dell’utente; - Gestione della problematica esposta (dopo adeguata formazione); - Attivazione con adeguate procedure operative ed eventuale contatto con uffici interni e/o esterni per risolvere problematica; - Archiviazione istanze; - Risposta istanze pervenute mezzo email con abbattimento dei tempi di risposta; - Gestione progetto allineamento codici fiscali (ricevimento cittadino, esposizione delle varie soluzioni legislative per l’attribuzione dei codici fiscali).

Denominazione Sede: PADENGHE SUL GARDA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Ruolo e attività del volontario

Contatto con il territorio Il ruolo del volontario sarà di affiancare l’operatore presente per potenziare il servizio esistente al fine di strutturare un sistema solido e coordinato con diverse realtà esistenti

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Il volontario si affiancherà all'operatore nello svolgimento delle diverse attività.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Il volontario verrà formato con l’affiancamento di un operatore al fine di poter offrire informazioni selezionate ed elaborate in un’ottica di rete con gli altri punti informagiovani del territorio.

Attività di cura e redazione del sito internet.

Il volontario permetterà di aggiornare il sito con le novità principali e di selezionare le informazioni via mail.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza Spiegazione di come è stato strutturato lo stand, fornire informazioni al riguardo.

Attività di ricezione/risposta telefonica Durante l’orario di apertura al pubblico l’operatore, affiancato dal volontario, fornisce informazioni anche telefonicamente rimandando poi ad un ulteriore approfondimento in loco.

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Affiancamento all’operatore per la creazione di un apposito depliant.

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Denominazione Sede: PAVIA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Ruolo e attività del volontario

Gestione stand informazioni all'utenza per l'utilizzo del servizio

Campagne di comunicazione collaborazione alla predisposizione dell'informazione, invio dell'informazione

Campagne di comunicazione il volontario affiancherà il personale del Settore per tutti gli ambiti individuati ed in particolare per l'aggiornamento e la divulgazione del materiale inform ativo divulgativo e

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative raccolta periodica delle informazioni necessarie

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

il volontario affiancherà il personale del Settore per tutti gli ambiti individuati - organizzazione e verifica dei requisiti dell'utenza - elaborazione dati statistici -

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

informatizzazione e predisposizione del materiale cartaceo

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

il volontario affiancherà il personale del Settore per tutti gli ambiti individuati - organizzazione e verifica dei requisiti dell'utenza - elaborazione dati statistici

Attività di cura e redazione del sito internet. aggiornamento costante del sito FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Attività di ricezione/risposta telefonica dare informazioni sul servizio

Attività di ricezione/risposta telefonica il volontario sarà impegnato in tutte le'attività atte ad agevolare le risposte all'utenza

Fornitura di depliant informativi del servizio. collaborazione alla stesura del depliant e distribuzione

Fornitura di depliant informativi del servizio. il volontario si affiancherà il personale impegnato per la distribuzione del materiale

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Ruolo e attività del volontario Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività collaborare all'organizzazione pratica dell'attività-evento

Denominazione Sede: RHO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Ruolo e attività del volontario

Contatto con il territorio Attività di back office per il reperimento e la strutturazione delle informazioni, attività di contatto con le reti territoriali.

Gestione stand Ricerca ed allestimento del materiale per la partecipazione a momenti territoriali di prima informazione orientativa (es: salone per genitori ed allievi) e per il servizio in sede.

Campagne di comunicazione Raccolta ed analisi dei dati di frequenza dell’utenza, elaborazione grafica dei materiali informativi, in affiancamento agli operatori.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Contatto diretto con i referenti delle reti locali e monitoraggio delle fonti informative cartacee ed informatiche.

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Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Affiancamento all’operatore nella ricerca,selezione,aggiornamento e presentazione dei materiali informativi, per garantirne la regolarità.

Attività di allestimento della rassegna stampa.

Il volontario affiancherà gli operatori nella selezione di articoli di giornali/riviste/materiale cartaceo e informatizzato.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza I volontari affiancheranno gli operatori nella gestione delle attività di front-office e accoglienza dell’utenza.

Attività di ricezione/risposta telefonica I volontari svolgeranno attività di ricezione/risposta telefonica. Fornitura di depliant informativi del servizio. Aggiornamento e ridefinizione dei depliant.

Denominazione Sede: SARONNO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Ruolo e attività del volontario

Contatto con il territorio

I volontari verranno coinvolti nelle attività relativamente a: - potenziamento dello sviluppo della rete sul territorio - organizzazione e realizzazione dei Saloni informativi e di orientamento, in partico lare per l’accoglienza dei gruppi e dei visitatori ai Saloni e la gestione di uno spazio informativo dell’InformaGiovani stesso. - Organizzazione di iniziative rivolte ai giovani.

Gestione stand

Il volontario collaborerà alla realizzazione delle attività sopra descritte, in particolare: - allestimento dello stand - attività di informazione a carattere generale ai visitatori dello stand - raccolta di suggerimenti ed esigenze espresse dai giovani, con gli strumenti valutati volta per volta più idonei. Il volontario di servizio civile affiancherà gli operatori assumendosi, come “giovane”, un ruolo di coinvolgimento dei giovani, facilitando l’avvicinamento al servizio, presentando il volto giovane del Servizio.

Campagne di comunicazione

Il volontario affiancherà gli operatori: - nella progettazione e realizzazione dei materiali promozionali del Servizio e delle singole attività - nel potenziamento e nella sistematizzazione del rapporto con le testate locali - nella partecipazione alle trasmissioni radiofoniche - nella collaborazione alla redazione e diffusione di “IG Magazine” - formulando proposte per nuove attività di comunicazione particolarmente efficaci per raggiungere il pubblico giovanile.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

I volontari affiancheranno gli operatori nella ricerca delle nuove fonti informative e nel contatto diretto con i riferimenti significativi per il territorio.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Il volontario affiancherà l’operatore nella selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi, e nella realizzazione di supporti informativi, su supporto cartaceo e informatizzato.

Attività di allestimento della rassegna stampa.

I volontari affiancheranno gli operatori nella realizzazione della rassegna-stampa.

Attività di cura e redazione del sito internet.

I volontari a ffiancheranno gli operatori nella selezione delle informazioni da rendere disponibili tramite il sito internet del Servizio, e nell’aggiornamento costante e tempestivo dei contenuti. Inoltre la collaborazione dei volontari potrà consentire di rendere la comunicazione tramite il sito sempre più adeguata e corrispondente alle modalità comunicative dei giovani utenti del Servizio.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA

Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza I volontari affiancheranno gli operatori nella gestione delle attività di front-office e accoglienza dell’utenza.

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Attività di ricezione/risposta telefonica

I volontari svolgeranno attività di ricezione/risposta telefonica, fornendo in autonomia le informazioni di carattere generico e sui servizi offerti dall’InformaGiovani.

Fornitura di depliant informativi del servizio.

Il volontario affiancherà l’operatore nell'individuazione dei luoghi strategici per la diffusione dei depliant informativi, e nella distribuzione del materiale.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Ruolo e attività del volontario

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

Il volontario affiancherà gli operatori in tutte la attività connesse alla realizzazione del Campus: - fase progettuale - raccolta delle adesioni e selezione dei partecipanti - affiancamento dei ragazzi durante le attività al Parco - realizzazione di tutte le attività di comunicazione collegate al Campus (conferenza-stampa, video sulla Web-tv locale, trasmissione su RadioOrizzionti, ...) - valutazione dell'intervento. Il volontario affiancherà gli operatori in tutte la attività connesse alla gestione della Card Giovani: - contatto con i gestori di esercizi e servizi del territorio per il rinnovo degli accordi e le eventuali integrazioni - aggiornamento della "Guida agli sconti" - attività di promozione diretta e indiretta - operazioni di rilascio.

Denominazione Sede: VERMEZZO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Ruolo e attività del volontario

Contatto con il territo rio Il volontario svolgerà attività di informazione, negli orari di apertura al pubblico, ed invierà le richieste di intervento agli agenti.

Campagne di comunicazione il volontario affianca gli operatori in tutte le operazioni connesse al servizio.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Ruolo e attività del volontario Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

il volontario affianca gli operatori in tutte le operazioni di ricerca delle fonti informative.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

il volontario affianca gli operatori in tutte le operazioni di ricerca delle fonti informative.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Ruolo e attività del volontario

Accoglienza diretta dell’utenza Il volontario, inizialmente affiancato dall’agente di Polizia Locale, darà immediata risposta al quesito oppure tratterà la documentazione che verrà sottoposta all’Agente in servizio.

Attività di ricezione/risposta telefonica Il volontario dopo aver ricevuto la richiesta di intervento attraverso la centrale radio potrà avvisare gli Agenti di Polizia Locale in servizio.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Ruolo e attività del volontario Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

il volontario affianca gli operatori in tutte le operazioni connesse al servizio.

Page 136: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

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9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: ENTE CODICE SEDI NUMERO VOLONTARI COMUNE DI CALCINATO 75408 1 COMUNE DI CASTELLANZA 78881 1 COMUNE DI CERMENATE 26476 1 COMUNE DI CONCESIO 28982 1 COMUNE DI CORSICO 36096 1 COMUNE DI CREMA 13569 2 COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA 26516 1 COMUNE DI FAGNANO OLONA 75923 1 COMUNE DI GAVIRATE 61982 4 COMUNE DI GIUSSANO 36137 1 COMUNE DI MILANO 91891 2 COMUNE DI MONZA 98566 1 COMUNE DI PADENGHE SUL GARDA 62415 1 COMUNE DI PAVIA 75380 1 COMUNE DI PAVIA 36217 1 COMUNE DI RHO 70824 1 COMUNE DI SARONNO 36324 2 COMUNE DI VERMEZZO 3959 1 10) Numero posti con vitto e alloggio:

11) Numero posti senza vitto e alloggio:

12) Numero posti con solo vitto:

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6)

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Denominazione Sede: CALCINATO

Descrizione degli Obblighi nessuno

Denominazione Sede: CASTELLANZA

Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria

24

0

Monte ore annuale di 1400 ore con un minimo settimanale di 12 ore

6

24

0

Page 137: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

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Denominazione Sede: CERMENATE

Descrizione degli Obblighi Disponibilità a prestare servizio durante il fine settimana e nei giorni festivi, in occasione di manifestazioni realizzate dal Comune.

Denominazione Sede: CONCESIO

Descrizione degli Obblighi orario flessibile e disponibilità nei giorni festivi o nelle attività serali.

Denominazione Sede: CORSICO

Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria ed eventuale disponibilità nei festivi (pochi).

Denominazione Sede: CREMA

Descrizione degli Obblighi Disponibilità ad effettuare trasferte per servizio, alla variazione di orario in caso di particolari necessità e disponibilità (solo in casi sporadici) di rientri serali e domenicali.

Denominazione Sede: DESENZANO DEL GARDA

Descrizione degli Obblighi Attività di servizio su cinque giorni, disponibilità al lavoro pre-serale (17.00 – 19.00) e ad eventuali sporadiche attività nel fine settimana, sabato compreso

Denominazione Sede: FAGNANO OLONA

Descrizione degli Obblighi flessibilità e disponibilità oraria compatibile con il servizio e l'operatore di riferimento

Denominazione Sede: GAVIRATE

Descrizione degli Obblighi Disponibilità ad effettuare servizio durante il fine settimana ed i festivi

Denominazione Sede: GIUSSANO

Descrizione degli Obblighi Disponibilità a svolgere l’attività con orari flessibili, concordati con l’OLP sulla base delle esigenze del servizio; disponibilità a svolgere saltuariamente attività in giornate festive e/o in orari serali, in occasione dell’organizzazione di manifestazioni, eventi ed incontri.

Denominazione Sede: MILANO

Descrizione degli Obblighi - osservare l’orario di apertura al pubblico fino alle h 18,00 almeno due volte alla settimana - essere disponibili a presenziare agli incontri serali organizzati una volta alla settimana nella fascia oraria tra le h 18,00 e le 21,00

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Denominazione Sede: MONZA

Descrizione degli Obblighi Il candidato dovrà essere disposto a coprire l’orario di servizio dello Sportello (dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 14.00 ed il Sabato dalle 8.30 alle 12.00) e dovrà essere disponibile per aperture del servizio straordinarie in occasione di eventi particolari (Gran Premio, emergenze, promozioni)

Denominazione Sede: PADENGHE SUL GARDA

Descrizione degli Obblighi Flessibililita oraria e non solo.,

Denominazione Sede: PAVIA

Descrizione degli Obblighi flessibilità oraria - disponibilità ad affrontare situazione di emergenza che si vengono a creare anche nella stessa giornata anche al termine dell'orario di servizio - disponibilità a sbrigare le attività esterne legate all'ufficio

Denominazione Sede: PAVIA

Descrizione degli Obblighi flessibilità d'orario, per tutti gli eventi ed attività disponibilità in orario serale e festivo

Denominazione Sede: RHO

Descrizione degli Obblighi Nessun obbligo richiesto

Denominazione Sede: SARONNO

Descrizione degli Obblighi - Disponibilità in alcuni periodi dell'anno, in relazione alle attività da svolgere (particolarmente i Saloni, i Campus e la presenza con stand a eventi del territorio), a prestare servizio con orario flessibile e differente dall'ordinario, in particolare in orario serale e festivo - Disponibilità a collaborare, in affiancamento gli operatori, all'allestimento di eventi, seguendone ogni fase - Disponibilità ad utilizzare l'automezzo in dotazione all'ufficio - Disponibilità a l lavoro in team.

Denominazione Sede: VERMEZZO

Descrizione degli Obblighi Svolgere il servizio anche il sabato in concomitanza con l’apertura dell’Ufficio Polizia Locale - Presenza ad eventuali manifestazioni con stand della Polizia Locale.

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CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:

Operatore Locale di progetto

N. Sede di attuazione del

progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede

N. vol. per sede

Cognome e nome

1 COMUNE DI CALCINATO CALCINATO VIA XX SETTEMBRE 80 75408 1 FAITINI ALESSANDRA

2 COMUNE DI CASTELLANZA

CASTELLANZA VIALE RIMEMBRANZE 4 78881 1 SARTORI ELISABETTA

3 COMUNE DI CERMENATE CERMENATE VIA SCALABRINI 153 26476 1 BERNASCONI VERONICA

4 COMUNE DI CONCESIO CONCESIO PIAZZA PAOLO IV 1 28982 1

BULFERI BULFERETTI ROSETTA

5 COMUNE DI CORSICO CORSICO VIA FOSCOLO 34 36096 1 RUSSO POTITO

6 COMUNE DI CREMA CREMA VIA CIVERCHI 9 13569 2 DELL'OLIO MAURIZIO

7

COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA

DESENZANO DEL GARDA VIA ANELLI 34/42 26516 1 CATTOZZO LIDIA

8 COMUNE DI FAGNANO OLONA

FAGNANO OLONA PIAZZA CAVOUR 9 75923 1 PISAN SERENA

9 COMUNE DI GAVIRATE GAVIRATE VIALE TICINO 82 61982 4 ZANON CINZIA

10 COMUNE DI GIUSSANO GIUSSANO PIAZZA CLERICI 36137 1 TOGNARELLI ISOLINA

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11 COMUNE DI MIL ANO MILANO VIA DOGANA 2 91891 2 VOGLIOTTI ALESSANDRA 12 COMUNE DI MONZA MONZA P.ZZA TRENTO E TRIESTE 6 98566 1 CASERTA RAFFAELLA

13

COMUNE DI PADENGHE SUL GARDA

PADENGHE SUL GARDA VIA BARBIERI 3 62415 1 ZANONI FEDERICA

14 COMUNE DI PAVIA PAVIA VIA PARATICI 1 75380 1 PROVERA TIZIANA 15 COMUNE DI PAVIA PAVIA PIAZZA DEL MUNICIPIO 3 36217 1 MANTOVANI PIERINA 16 COMUNE DI RHO RHO VIA VILLA FRANCA 7 70824 1 MORLACCHI LUCINA

17 COMUNE DI SARONNO SARONNO VIALE SANTUARIO 2 36324 2 PAGANI MARIA LUISA

18 COMUNE DI VERMEZZO VERMEZZO PIAZZA COMUNALE 4 3959 1 MARAZZI ENRICO

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17) Altre figure impiegate nel Progetto: --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:

Nel corso dell’anno di servizio civile l’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia avvierà un’attività promozionale e di sensibilizzazione del servizio civile nazionale per una durata complessiva di oltre 200 ore annue. L’attività coinvolgerà il personale dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia e i volontari di servizio civile che svolgono il servizio presso Anci Lombardia. I volontari presenti nelle diverse sedi di servizio saranno coinvolti nell’attività promozionale e di sensibilizzazione del servizio civile nazionale per almeno 25 ore annue. L’attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale in Lombardia degli Enti associati ad Anci Lombardia sarà in coordinamento con le iniziative proposte dalla Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale – Unità Operativa Promozionale del Servizio Civile della Regione Lombardia. I volontari in servizio potranno essere coinvolti in incontri pubblici, anche in collaborazioni con istituzioni pubbliche e private manifestazioni, iniziative promozionali, eventi (nelle scuole, università, comuni ecc..) per la promozione del servizio civile. I volontari vi parteciperanno portando materiale informativo sul servizio civile e fornendo informazioni utili. I materiali informativi multimediali sul servizio civile saranno predisposti dall’Ufficio Servizio civile di Anci Lombardia all’interno del quale i volontari coinvolti potranno essere impiegati per la realizzazione degli stessi. Quanto prodotto sarà messo a disposizione di tutte le sedi di servizio. Negli incontri sul territorio i volontari potranno utilizzare anche i video delle testimonianze lasciate dai volontari di servizio civile ormai congedati e realizzati da Anci Lombardia. Questi contributi uniti ai diversi materiali informativi a disposizione permetteranno ai volontari di organizzare e gestire gli incontri di comunicazione e informazione del servizio civile sul territorio. L’attività di informazione e comunicazione sul territorio svolta dai volontari sarà coordinata e monitorata dall’Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia. Nello svolgimento delle sue attività l’Ufficio utilizza e coordina diversi strumenti di comunicazione al fine di:

• garantire una migliore diffusione delle informazioni relative ai progetti ed ai bandi;

• attivare con i giovani modalità di comunicazione che privilegino canali e modalità di

comunicazione idonee alla tipologia di destinatari da loro rappresentata;

• segnalare a potenziali utenti che non conoscono il progetto le opportunità che esso garantisce,

in modo da favorire un possibile ampliamento dell’utenza;

• costruire dei rapporti con i mass media per favorire una maggiore diffusione delle informazioni;

• attivare sia canali regionali che locali per una capillare pubblicizzazione dei progetti.

Le attività organizzate a tale scopo sono:

• la pubblicazione delle informazioni sul portale “Servizio Civile Anci Lombardia”

• l’invio della newsletter mensile degli iscritti al portale

• la pubblicazione delle informazioni nei siti del circuito Anci Lombardia

• l’impiego del sistema informativo Regione Lombardia e Provincia di Milano

• la pubblicazione di articoli sulla rivista “Strategie Amministrative”

• la partecipazione/organizzazione a eventi e a incontri in scuole e università

• la distribuzione di materiale informativo presso gli uffici degli enti locali

• la diffusione di informazioni attraverso il circuito stampa, radio, tv, internet.

Page 143: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO … · 2009. 7. 2. · 4) Titolo del progetto: TAM TAM LOCALE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica

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Per gestire queste attività, è a disposizione un’apposita struttura dell’Ufficio Servizio Civile che si occupa della redazione delle notizie e dei documenti promozionali, dell’aggiornamento e della pubblicazione all’interno dei canali autogestiti dei materiali informativi e di mantenere i contatti con i diversi soggetti che collaborano al processo comunicativo.

Portale “Servizio Civile Anci Lombardia”

Il portale internet e intranet dedicato al progetto (raggiungibile all’indirizzo http://serviziocivile.anci.lombardia.it) è lo strumento principale per la pubblicizzazione dei progetti e dei bandi. Il sito svolge sia una funzione informativa, sia comunicativa che di condivisione di documentazione. Esso dispone di un’area pubblica, visitabile da tutti gli utenti della rete, nella quale trovano spazio, oltre ai progetti ed ai bandi, informazioni di carattere generale relative alla normativa e alle attività in corso da parte dell’Ufficio e degli enti accreditati. Il portale è composto inoltre da un’area privata protetta da password e dedicata a tutti i referenti delle sedi di progetto e ai responsabili locali, utile a gestire alcune attività a distanza quali la progettazione e la formazione.

Newsletter mensile

Legata al portale del Servizio Civile con Anci Lombardia esiste una newsletter mensile che aggiorna gli iscritti sulle novità relative al servizio civile e alle attività dell’Ufficio. Notizie relative ai progetti e ai bandi sono veicolate anche attraverso questo strumento.

Siti istituzionali circuito Anci Lombardia

Il circuito dei siti internet Anci Lombardia con i portali Anci Lombardia e Ancitel Lombardia e altri siti tematici, assicurano l’adeguata copertura alle attività dell’Ufficio Servizio Civile.

Strategie Amministrative

Un altro media utilizzato per la pubblicizzazione di articoli relativi ai progetti e alle attività dell’Ufficio è costituito dalla rivista mensile “Strategie Amministrative”. La rivista, stampata in 25 mila copie, viene distribuita a tutti gli amministratori eletti nei Comuni lombardi e può essere consultata on-line all’indirizzo www.strategieamministrative.it. Strategie Amministrative è redatta da Lo-C.A.L., un’associazione promossa nel 2003 da Anci Lombardia con Legautonomie.

Eventi – Manifestazioni fieristiche – Stand informativi

L’ufficio dell’Anci Lombardia organizza incontri su base territoriale per presentare i progetti. E’ presente a manifestazioni fieristiche e organizza uno spazio annuale per la diffusione dell’informazione all’interno della manifestazione fieristica RisorseComuni. Si tratta di una mostra/convegno direttamente promossa dall’ANCI con l’obiettivo di creare una base di scambio e di approfondimento per gli Enti Locali su temi di rilievo per la Pubblica Amministrazione. All’interno di RisorseComuni è presente uno stand informativo sul servizio civile utile alla promozione del servizio e alla diffusione di materiali utili. Inoltre, al fine di favorire la conoscenza e la riflessione sul tema del servizio civile si organizzano seminari di studio e di approfondimento.

Il camper del Servizio Civile

L’ufficio Servizio Civile Anci Lombardia propone, da quest’anno, come strumento di promozione e pubblicizzazione del servizio civile nazionale l’utilizzo del camper del servizio civile. Si tratterà di un camper facilmente identificabile, poiché personalizzato graficamente con il logo del servizio civile e con immagini utili a comunicare, anche visivamente, la proposta del servizio civile sul territorio.

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Distribuzione materiale informativo

La comunicazione con i giovani in materia di servizio civile avviene anche attraverso la distribuzione di strumenti informativi multimediali finalizzati a diffondere l'informazione sulle opportunità di prestare servizio civile volontario. Vengono inoltre stampati volantini e manifesti diffusi in luoghi frequentati dai giovani, quali le università della Lombardia.

Diffusione “locale”

Sul territorio delle sedi locali il progetto viene invece pubblicizzato tramite pubblicazione su stampa locale, volantini distribuiti nelle sedi (biblioteche, comune, centri di aggregazione, centri lavoro, informa giovani, scuole…) e pubblicazione sul sito Internet di ogni Ente locale aderente.

Stampa –Internet

Informazioni sui progetti vengono inoltrate a organi di stampa nazionali e locali. Ai giornali (quotidiani, settimanali e stampa di settore) vengono inviati comunicati e sono contattati al fine di concordare eventuali spazi riferiti al servizio civile. Con le radio che operano soprattutto nel territorio lombardo e locale, sono aperte comunicazioni per la diffusione di informative all’interno di notiziari o di spazi dedicati alle tematiche vicine all’argomento servizio civile. Un canale sempre più utilizzato è infine rappresentato dai portali web d’informazione, che pubblicano informazioni sulle opportunità d’impiego offerte ai giovani. Nel corso dell’anno di servizio civile le sedi di servizio interessate e aderenti alla rete Anci Lombardia realizzeranno in modo attivo e propulsivo iniziative di promozione del servizio civile avvalendosi di alcuni degli strumenti precedentemente indicati e rispettando quanto da loro previsto in fase progettuale. Ciascuna sede predispone infatti, in fase progettuale, un piano di comunicazione adeguato e mirato alla propria realtà territoriale, nel quale si specificano gli strumenti e la metodologia prevista per lo svolgimento della campagna promozionale. I volontari presenti nelle diverse sedi di servizio saranno coinvolti nell’attività promozionale e di sensibilizzazione del servizio civile nazionale per almeno 25 ore annue.

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Nelle tabelle seguenti (Tabella 10) è indicato il piano di comunicazione previsto da ciascuna sede di servizio.

TABELLA 10: “Piano di comunicazione”

Denominazione Sede: CALCINATO

Descrizione del piano di comunicazione manifesti, locandine e depliant da distribuire sul territorio.

Denominazione Sede: CASTELLANZA

Descrizione del piano di comunicazione Piano di comunicazione: pubblicazione su sito internet del comune, promozione presso biblioteca, Ufficio Relazioni con il Pubblico, esercizi commerciali del territorio.

Denominazione Sede: CERMENATE

Descrizione del piano di comunicazione Sulla scorta delle passate esperienze si prevede di promuovere l'attività di servizio civile attraverso la diffusione di materiale (quello fornito da ANCI), la pubblicazione di articoli sul giornale di informazione comunale nonchè sui quotidiani a carattere locale. Ideazione di una serata/incontro sul tema del servizio civile coinvolgendo direttamente i volontari in servizio o (in alternativa) ideazione di uno stand comunale in occasione di manifestazioni istituzionali in cui sia possibile promuovere anche le iniziative del SCV.

Denominazione Sede: CONCESIO

Descrizione del piano di comunicazione Promozione del servizo civile attraverso l'invio di messaggi sms e e.mail a tutti gli scritti, pubblicizzazione sul sito comunale, invio di una lettera ai giovani residenti a Concesio, predisposizione volantini da distribuire presso le sedi opportune e predispposizione dei manifesti da affiggere presso le 35 bacheche comunali. Icontro informativo presso la biblioteca e/o l'Oratorio Per la pubblicizzazione si prevede un monte ore di n. 30.

Denominazione Sede: CORSICO

Descrizione del piano di comunicazione volantinaggio nelle feste di quartiere e presidio agli stands

Denominazione Sede: CREMA

Descrizione del piano di comunicazione Oltre a fornire direttamente presso l'Orientagiovani informazioni inerenti il Servizio Civile Nazionale ed in particolare dei progetti attuati dal Comune di Crema, ai Volontari viene chiesto di rendersi disponibili ad effettuare una sorta di breve campagna pubblicitaria del Servizio Civile all'interno di alcuni Istituti Superiori di Crema; Predisposizione di manifesti, comunicati per la stampa e per la radio locale, promozione dei progetti all'interno del sito del Comune di Crema;

Denominazione Sede: DESENZANO DEL GARDA

Descrizione del piano di comunicazione Distribuzione volantini e pieghevoli curati da Anci, comunicati stampa su radio, quotidiani e periodici locali. 10 ore ca. Articoli su stampa specializzata (pubblicazioni degli IG provinciali). 5 ore ca.

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Lettera rivolta ai ragazzi 18/28 anni. 10 ore ca. Contatti sul territorio (associazioni, parrocchie, gruppi informali). 10 ca.

Denominazione Sede: FAGNANO OLONA

Descrizione del piano di comunicazione circa 50 ore totali: 1 ora in media alla settimana dedicata alla predisposizione di materiale di promozione, alla diffusione dello stesso attraverso i molteplici strumenti e canali del Comune (internet, tabelloni, articoli di giornale, incontri di sensibilizzazione con gli operatori e le figure educative che sul territorio si spendono per i giovani,...)

Denominazione Sede: GAVIRATE

Descrizione del piano di comunicazione Pubblicazione sul sito del Comune e sul sito del servizio. Invio comunicazione scritta a tutti i giovani residenti di età conforme al bando. Invio comunicazione via SMS e mail agli iscritti all'informagiovani/Informalavoro di età conforme al bando, anche non residente nel territorio comunale. Presentazione del progetto nelle classi quinte delle scuole superiori presenti a Gavirate (lisceo scientifico e classico, ragioneria, periti aziendali, geometri e tecnici dei servizi sociali). Pubblicizzazione del progetto sui quotidiani locali e sulle TV e radio locali. Distribuzione volantini del progetto nei luoghi di aggregazione del territorio: oratori, parrocchie, associazioni sportive, uffici comunali.

Denominazione Sede: GIUSSANO

Descrizione del piano di comunicazione Si prevede di impiegare il volontario nelle seguenti attività di promozione del servizio civile sul territorio: - collaborazione nell'organizzazione di un incontro informativo rivolto a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni; - collaborazione nella predisposizione di un inserto a tema da pubblicare sul periodico comunale; - collaborazione nell'ideazione e realizzazione di materiale pubblicitario quale manifesti, locandine, pieghevoli; - collaborazione nella predisposizione di lettere nominative da inviare a tutti i giovani residenti di età compresa tra i 18 e i 28 anni; - collaborazione nella gestione di uno sportello informativo. Monte ore di attività previsto per la realizzazione delle attività sopra descritte: circa 20 ore

Denominazione Sede: MILANO

Descrizione del piano di comunicazione Il Comune di Milano, inoltre, realizzerà un Piano di comunicazione per la promozione di tutti i progetti di servizio civile coinvolgenti le sue sedi, che prevede diverse iniziative, tra cui una Conferenza stampa, una cerimonia inaugurale, la stampa di pieghevoli promozionali e la distribuzione presso gli Uffici Comunali, Biblioteche, Cam, Musei, Informagiovani, etc., la spedizione di Lettere destinate a tutti i cittadini milanesi compresi nella fascia d’età 18/27 anni, l’affissione di Cartelloni pubblicitari presso gli spazi dedicati nel territorio milanese, la creazione di una sezione internet dedicata all’interno del sito istituzionale, la promozione dell’evento presso il megaschermo di piazza Duomo, spot radiofonici e presso la Metropolitana, l’acquisizione di spazi promozionali presso Giornali loca li e nazionali, la spedizione di mail a tutti i dipendenti del comune di Milano, spot presso Tv locali. Le azioni di comunicazione saranno rivolte principalmente alla fascia di giovani compresa tra i 18 e i 27 anni (che nella città di Milano dovrebbe conta re circa 100.000 cittadini). Si prevedono attività complessive per almeno35 ore.

Denominazione Sede: MONZA

Descrizione del piano di comunicazione Il Comune di Monza promuoverà i progetti attraverso una campagna informativa che prevede locandine, manifesti, informazione sul suo sito web e incontri nelle scuole superiori del proprio territorio

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Denominazione Sede: PADENGHE SUL GARDA

Descrizione del piano di comunicazione Il servizio civile è stato promosso grazie la pubblicazione di volantini ma nn solo anche grazie ai volontari gia in servizio MONTE ORE 30

Denominazione Sede: PAVIA

Descrizione del piano di comunicazione Per la promozione del Servizio Civile si intende anche per la prossima annualità aderire al progetto Servizio Civile e Scuola organizzato da Regione Lombardia - Sede Territoriale di Pavia _ Il progetto intende raggiungere le classi quinte degli Istituti Superiori della Città per far conoscere agli studenti i progetti di servizio Civile presenti sul territorio , informandoli delle opportunità offerte dalla partecipazione al Servizio Civile. Inoltre i progetti di servizio civile verranno pubblicizzati durante manifestazioni culturali, stampa locale, bacheche, Consigli Circoscrizionali . Verranno inoltre raggiunti tramite volantinaggio i ragazzi frequentanti gli Istituti Universitari e le varie Facoltà Universitarie. Complessivamente ore dedicate alla promozione 120

Denominazione Sede: PAVIA

Descrizione del piano di comunicazione l'informagiovani ha nei sui compiti quello di informare i giovani su tette le occasioni che hanno, pertanto la comunicazione sul servizio farà parte delle comunicazioni che giornalmente l'informagiovani da ai suoi utenti, comunque ci impegnamo a riservare almeno 200 ore annue per la distribuzione di pieghevoli, colloqui mirati e invio alla lista di indirizzi mail della comunicazione specifica

Denominazione Sede: RHO

Descrizione del piano di comunicazione Come ogni anni si procederà ad avviare un'attività di promozione del Servizio Civile Nazionale. Si provvederà ad esporre in città, presso gli istituti superiori e nei diversi punti informativi opuscoli e manifesti relativi alla presentazione del Servizio Civile , si provvederà inoltre a organizzare degli stand del Servizio Civile durante le principali iniziative culturali/sportive organizzate dall'Amministrazione Comunale (es. Festa del volontariato, Festa dello Sport, Rho Alive 2009, Fiera di Rho,ecc) inoltre si sta valutando la possibilità di organizzare incontri con le scuole superiori del territo rio al fine di promuovere i valori del Servizio Civile e le attività dei progetti in essere nell'Ente. Il volontario sarà di supporto allo svolgimento di queste attività per circa 60 ore di servizio

Denominazione Sede: SARONNO

Descrizione del piano di comunicazione - Presentazione del Servizio Civile durante gli interventi dell'InformaGiovani nelle scuole e all'interno degli stand del Servizio in occasione della partecipazione ad eventi del territorio - 60 ore - Diffusione di materiali informativi sul Servizio Civile nelle scuole secondarie di secondo grado di Saronno e in luoghi strategici di passaggio dei giovani in città - 30 ore - Allestimento di un box informativo sui progetti di Servizio Civile con materiali in distribuzione presso la sede dell'InformaGiovani - 8 ore - 2 trasmissioni radiofoniche durante l'anno sull'emittente locale "radiorizzioni", all'interno della trasmissione "Nonsologiovani", dedicate interamente al Servizio Civile - 2 ore - 2 comunicati-stampa annuali a testate locali per la pubblicazione di articoli dedicati al Servizio Civile Volontario - 1 ora

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- Un'area del sito internet dell'InformaGiovani costantemente aggiornata con informazioni sul Servizio Civile Volontario - 10 ore - Raccolta presso la sede dell'InformaGiovani, durante tutto il corso dell'anno, di nominativi di giovani interessati al Servizio Civile Volontario, da ricontattare al momento dell'uscita dei progetti - 1 ora

Denominazione Sede: VERMEZZO

Descrizione del piano di comunicazione Si prevede di pubblicizzare l'iniziativa sul territorio con volantini affissi negli spazi pubblici e sulle pubbliche affissioni.

19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:

Viene attuato il punto b) del modello S/REC/SEL inviato da Anci Lombardia in fase di accreditamento e approvato dai vostri uffici oltre alle modalità di selezione indicate dall’UNSC

20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

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21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto

METODOLOGIA E STRUMENTI UTILIZZATI per l’attività di MONITORAGGIO e di verifica dei

progetti

Nel piano di attività descritto e rappresentato nel diagramma di Gantt è prevista l’attività di monitoraggio, da svolgere a cura di ANCI Lombardia lungo l’intero anno di servizio civile. Si tratta di un’azione di controllo e verifica dell’andamento dei progetti utile a rilevare tempestivamente eventuali proposte, obiezioni e domande sia da parte dei referenti delle sedi di progetto che dei volontari. L’attività svolta ha un duplice obiettivo: da un lato consente di mediare e sanare eventuali situazioni poco chiare o non in linea con quanto stabilito nei progetti, predisponendo rimedi e azioni correttive o preventive; dall’altro, permette di migliorare la soddisfazione e il consenso attorno alla stessa organizzazione e gestione dei progetti, diventando così un modo per migliorare e monitorare più in generale la qualità dei progetti.

ARTICOLAZIONE DELL’ATTIVITA’

L’attività di monitoraggio si struttura come segue: Ø per i volontari di servizio civile: 2 somministrazioni di questionari a distanza al terzo e al

nono mese di servizio e 2 incontri in aula al sesto e dodicesimo mese di servizio;

Ø per gli Operatori Locali di Progetto: due somministrazioni di questionari a distanza, un

incontro di valutazione al sesto mese di servizio dei volontari e un incontro di

riprogettazione dell’attività tra il decimo e il dodicesimo mese di servizio dei volontari.

LA RILEVAZIONE SUL CAMPO: GLI INTERVENTI PERSONALIZZATI Nel corso dell’anno l’esperienza di servizio civile può essere ostacolata dalla presenza di particolari problemi o criticità in grado di disturbare e persino di ostacolare il buon andamento dei progetti. In questi casi, l’attività di monitoraggio si esprime attraverso una prima fase iniziale di lettura e presa in carico del caso e, successivamente se necessario, si struttura attraverso degli incontri sul territorio volti a comprendere con maggiore chiarezza la situazione in corso. La presa in carico della situazione critica avviene solitamente mediante una prima segnalazione telefonica; in alcuni casi è a cura dell’operatore locale di progetto in altri ad opera di un volontario di servizio civile. In risposta a questo primo contatto l’intervento di monitoraggio si esprime attraverso un intervento di assistenza a distanza, si tratta di un supporto on line utile alla presentazione e comprensione del problema. Successivamente ad una prima analisi telefonica possono verificarsi situazioni diverse: nei casi migliori la criticità emersa viene gestita telefonicamente attraverso interventi di mediazione tra le parti; in altri casi invece, laddove le difficoltà segnalate siano maggiori, occorre strutturare un intervento più organico e strutturato che preveda la creazione di uno specifico dossier cartaceo del caso. In risposta alle criticità emerse, viene quindi chiesto agli attori coinvolti di produrre un proprio scritto nel quale segnalare la situazione in corso ed esplicitare le proprie controdeduzioni. Per comprendere con maggiore chiarezza la situazione e per favorire l’individuazione di una corretta strategia di intervento l’attività di monitoraggio può concretizzarsi in incontri sul campo volti a rilevare la situazione direttamente nelle sedi di servizio. In questi casi, gli incontri coinvolgono sia i volontari che gli operatori locali di progetto, con entrambi l’intervento proporrà momenti di dialogo, confronto e, ove possibile, di mediazione. Laddove dovessero emergere situazioni di particolare gravità l’Ufficio Monitoraggio di Anci Lombardia valuterà se segnalare il caso all’UNSC, presentando il dossier redatto sul caso in esame ed avviando di conseguenza la richiesta di un possibile procedimento disciplinare.

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METODOLOGIA UTILIZZATA

La specificità dell’intervento di monitoraggio si sviluppa durante tutto l’anno di servizio civile e si manifesta attraverso le molteplici attività di verifica e di rilevazione effettuate attraverso gli incontri in aula, i contatti sul territorio e a distanza volti a monitorare i seguenti aspetti: - Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento complessivo del progetto

- Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali

- Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto

Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento complessivo del progetto

L’attività di monitoraggio proposta consente di rilevare aspetti connessi allo svolgimento dei progetti, indagando gli aspetti gestionali e progettuali. Per aspetti gestionali e progettuali si intendono:

ü Rilevazione delle attività svolte (le attività svolte sono pertinenti al progetto?).

ü Orario di servizio (media settimanale e mensile).

ü Giudizio riguardo l’attività di formazione erogata dall’ente

ü Giudizio riguardo le riunioni con i tutor e/o i referenti

ü Giudizio riguardo l’attività di monitoraggio

ü Ripartizione media monte ore settimanale per l’attività svolta

ü Valutazione stato realizzazione obiettivi progettuali.

ü Motivazioni eventuali ritardi nel raggiungimento (o per il mancato avvio) degli obiettivi.

ü Risultati quantitativi raggiunti (numero utenti seguiti, aumento orari apertura servizio ecc.)

ü Prodotti realizzati dall’attività dei volontari (anche i prodotti non previsti in progetto)

ü Aspetti economici: assegno di servizio

ü Criticità di gestione/organizzazione

L’analisi e la rilevazione degli aspetti indicati si effettua sia con gli OLP che con i volontari, in questo modo è possibile effettuare una verifica incrociata dei dati rilevati e individuare eventuali incoerenze.

Di particolare importanza è la verifica dello stato di avanzamento degli obiettivi prefissati nel progetto di servizio civile. Ossia, se gli obiettivi attesi, sia numerici che qualitativi, siano in fase di raggiungimento oppure no e, se i tempi di realizzazione delle attività indicate in progetto siano rispettati. Il monitoraggio di questi aspetti consente di verificare l’efficienza e l’efficacia del progetto.

La rilevazione di questi aspetti avviene sia mediante una modalità dialettica, che consente ai partecipanti di raccontare la propria esperienza e di confrontarsi con quella dei propri colleghi, sia attraverso una modalità di rilevazione testuale dei dati, mediante l’utilizzo di questionari a risposta aperta e a risposta chiusa. I questionari a risposta chiusa sono elaborati al fine di ottenere statistiche relative a diversi indicatori.

Per quanto riguarda le rilevazioni inerenti il raggiungimento degli obiettivi, il rispetto dei tempi e il monte ore non sono previste specifiche tecniche statistiche ma la valutazione avviene attraverso l’analisi e il raffronto tra i dati rilevati nel corso dell’anno mediante i colloqui di monitoraggio (a distanza e in aula, sia con gli operatori che con i volontari) con i dati inseriti nel progetto. La rilevazione di eventuali inadempienze comporta un’analisi accurata della situazione e la ricerca di una soluzione adeguata, in presenza di difetti nella gestione e nell’organizzazione del servizio civile o in caso di incoerenze varie, l’attività di monitoraggio struttura adeguati interventi volti a garantire il rispetto di quanto prescritto dalla normativa che disciplina il servizio civile e da quanto indicato e previsto nei progetti.

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Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali

Per effettuare una corretta e completa analisi dell’andamento di un progetto e per verificarne il successo occorre rilevare anche gli aspetti di soddisfazione, di relazione e l’impatto che il servizio civile sta avendo sul singolo protagonista del progetto. A tal proposito, il monitoraggio si sofferma ad analizzare i seguenti aspetti personali, relazionali e professionali: ü Verifica del livello di motivazione

ü Analisi aspettative

ü Verifica del livello soddisfazione

ü Percezione di utilità personale, ossia indagine riguardo la sensazione di essere ben

impiegato e valorizzato dall’ente

ü Percezione di utilità futura, ossia valutazione dell’utilità di un altro volontario in futuro

ü Percezione di crescita professionale e personale

ü Stato dei rapporti con referenti, colleghi, volontari/e, utenti

ü Criticità e difficoltà rilevate

ü Incidenza che il servizio civile ha rispetto alle proprie attività personali

L’analisi e la rilevazione degli aspetti indicati si effettua sia con gli OLP che con i volontari e consente di effettuare un controllo incrociato dei dati e di rilevare le eventuali incoerenze. Gli incontri in aula, i colloqui individuali, gli interventi sul campo e le altre azioni di monitoraggio pur distinguendosi e caratterizzandosi nelle proprie specificità, hanno in comune la medesima modalità operativa basata sul rapporto di ascolto, di comunicazione e di counselling che gli esperti di monitoraggio instaurano con gli Operatori Locali di progetto e con i volontari nel corso dell’anno di servizio civile. L’attività di monitoraggio può quindi esplicitarsi anche attraverso un’azione di counselling volta ad orientare al servizio, a sostenere e a supportare contribuendo a fornire indicazioni utili sia ai volontari che agli OLP per affrontare con maggior consapevolezza e fiducia l’esperienza del servizio civile. Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto.

Nel corso del dodicesimo mese di servizio civile gli esperti di monitoraggio organizzano delle occasioni di monitoraggio finale coinvolgendo i diversi attori del progetto: i volontari, gli Operatori Locali di progetto e la struttura dirigente dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia. Con ciascuno dei soggetti coinvolti si avvierà una riflessione complessiva attraverso la quale identificare le criticità e positività del progetto, il raggiungimento degli obiettivi prefissati e il rispetto di quanto indicato nel progetto. Quanto emerso sarà oggetto di riflessione e di analisi e potrà essere utile ad avviare l’attività progettuale per l’anno venturo. Inoltre, il monitoraggio finale sarà utile per rilevare le competenze maturate dai volontari attraverso l’esperienza del servizio civile. I dati rilevati dal monitoraggio con i volontari e con gli olp saranno utilizzati nel corso del monitoraggio finale svolto con lo staff di ANCI Lombardia e a partire da questi si valuteranno le eventuali modifiche o integrazioni da apportare nei prossimi progetti di servizio civile. In base ai risultati ottenuti al termine del progetto e alle valutazioni espresse dai volontari e dagli OLP, lo staff Servizio Civile di ANCI Lombardia effettuerà una valutazione complessiva dell’andamento del progetto.

L’analisi finale avrà come oggetto i seguenti aspetti:

- Analisi e approfondimento delle criticità e delle positività del progetto

- Verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati

- Verifica della coerenza: corrispondenza tra quanto realizzato e quanto indicato nel

progetto

- Progettazione e pianificazione delle future linee di intervento.

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In relazione a quanto rilevato si valuteranno le dovute correzioni e l’eventuale riorganizzazione del progetto. Nel monitoraggio conclusivo si conclude anche il lavoro di rilevazione delle abilità e delle competenze acquisite nel corso dell’anno di servizio civile. L’attività di certificazione finale delle competenze è effettuata e certificata da Anci Lombardia e riconosciuta da KKIEN Enterprise. La certificazione finale ottenuta sarà utile per il riconoscimento delle competenze acquisite e certificabili nel Curriculum Vitae del volontario. L’indagine delle competenze aiuta a fare il punto sull’iter personale e professionale già compiuto, consentendo ai volontari di identificare le loro attitudini, le competenze e motivazioni, in modo tale da potersi proporre in ambito professionale come figure preparate, competenti e con delle esperienze pratiche di lavoro alle spalle. Il bilancio di competenze diviene quindi un valore aggiunto all’intera esperienza di servizio civile svolta. L’attività di rilevazione delle competenze è avviata all’inizio dell’anno di servizio civile e prosegue in occasione degli incontri di monitoraggio dei progetti, nei quali sia mediante colloqui di gruppo sia con lavori individuali si effettua la rilevazione dell’andamento dei progetti e l’indagine delle proprie competenze. Il percorso è articolato in tre fasi: fase iniziale di filtro, fase intermedia di indagine e fase finale di bilancio. La fase iniziale di filtro si sviluppa in occasione del primo incontro di monitoraggio nel corso della quale il conduttore del monitoraggio verifica i bisogni del volontario e le sue aspettative. L’attività è svolta mediante la somministrazione di alcune domande chiave e attraverso la compilazione di una scheda di rilevazione. La consapevolezza della scelta presa, dell’impegno richiesto e degli strumenti a disposizione rappresentano i presupposti per la definizione e condivisione del “contratto” iniziale. La fase intermedia di indagine si sviluppa durante il secondo e terzo incontro di monitoraggio e intende aiutare i volontari ad aumentare il livello di consapevolezza riguardo le proprie competenze e i contesti in cui potrebbero essere valorizzate. Per favorire questo processo di consapevolezza il conduttore potrà invitare i volontari a riflettere ponendo loro le seguenti domande: “Cosa pensi di fare al termine dell’anno di servizio civile? Dove ti piacerebbe lavorare? Quali sono i posti in cui vorresti lavorare?” La riflessione e l’indagine delle proprie risorse consentirà di costruire, in fase finale, il proprio "portafoglio di competenze" all’interno del quale individuare con maggiore facilità le proprie competenze espresse in termini di conoscenze, abilità e competenze tecniche professionali. Nel corso di questa fase saranno proposte attività sia individuali che di gruppo e si utilizzeranno come strumenti il confronto, l’analisi, la riflessione in gruppo e una scheda di monitoraggio. La fase finale di bilancio si sviluppa durante l’incontro conclusivo di monitoraggio nel corso del quale si giunge alla definizione di quanto acquisito durante l’anno, in termini di competenze maturate e di esperienze svolte (portfolio). In questa fase si intendono realizzare i seguenti obiettivi: sintetizzare e mettere in relazione gli elementi rilevati nel corso delle prime due fasi; costruire in modo dinamico e insieme ai volontari il bilancio finale o portfolio di competenze; costruire insieme ai volontari il proprio progetto di sviluppo, fornendo azioni di sostegno e accompagnamento. Nel corso degli incontri di monitoraggio si utilizzeranno strumenti differenti e specifici per ciascuna fase. Nella fase iniziale di filtro si utilizzeranno domande chiave per la verifica dei bisogni e per la condivisione del contratto iniziale (presentazione delle attività, degli strumenti, dell’impegno atteso e degli obiettivi da raggiungere). Nella fase intermedia di indagine si utilizzeranno la scheda di monitoraggio, la discussione e il confronto di gruppo. Nella fase finale di bilancio si utilizzeranno il questionario di bilancio finale, insieme alla discussione e al confronto di gruppo. Il processo conclusivo di riflessione e di elaborazione del bilancio finale dell’esperienza è agevolato dalla condivisione con i propri colleghi delle rispettive esperienze, speranze ed aspettative. La consapevolezza del proprio bagaglio personale, insieme alla possibilità di scoprire insieme ai colleghi le differenti opportunità a disposizione sono occasioni preziose per ridurre e contenere i timori riguardo al futuro e per scoprire nuovi scenari ed arricchirli con gli spunti e le osservazioni dei propri colleghi. La fase finale è la sintesi dell’intero lavoro: il volontario riceve il proprio bilancio finale nel quale sono indicate le competenze maturate nell’anno di servizio civile e spendibili in futuro. La certificazione ottenuta potrà essere utile al volontario sia in una logica di consapevolezza e valorizzazione di sé e delle proprie capacità professionali che in una logica di autopresentazione all'esterno.

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22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

23) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

Denominazione Sede: CALCINATO

Descrizione dei Requisiti nessuno

Denominazione Sede: CASTELLANZA

Descrizione dei Requisiti Buona predisposizione ai rapporti interpersonali

Denominazione Sede: CERMENATE

Descrizione dei Requisiti Patente di guida tipo B - Conoscenze informatiche del pacchetto Office

Denominazione Sede: CONCESIO

Descrizione dei Requisiti Essere in possesso della patente "B", buona/ottima conoscenza ed utilizzo del computer, utilizzo internet e posta elettronica, essere autonomo, ed avere una buona capacità di comunicazione e relazione con i colleghi ed i clienti che si presentano al servizio, ed avere un pò di creatività.

Denominazione Sede: CORSICO

Descrizione dei Requisiti Buona capacità di utilizzo informatico: Videoscrittura, navigazione internet, posta elettronica.

Denominazione Sede: CREMA

Descrizione dei Requisiti Buone capacità relazionali, disponibilità al dialogo ed al confronto, ottima conoscenza del P.C (Word, Excell, Posta Eelttronica, Internet); Patente B; Discreta conoscenza della lingua Inglese;

Denominazione Sede: DESENZANO DEL GARDA

Descrizione dei Requisiti Buon uso dei principali programmi informatici, di internet e posta elettronica, capacità comunicative e relazionali.

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Denominazione Sede: FAGNANO OLONA

Descrizione dei Requisiti patente diploma di scuola superiore disponibilità e volontà di collaborare con l'operatore di riferimento disponibilità all'accoglienza dell'utenza interesse verso le problematiche del lavoro, della formazione, dell'istrizione, del tempo libero conoscenza del computer e dei programmi base

Denominazione Sede: GAVIRATE

Descrizione dei Requisiti Preferibile Patente di guida B, Preferibile conoscenza della lingua inglese. Buone conoscenze informatiche (Office - Internet)

Denominazione Sede: GIUSSANO

Descrizione dei Requisiti Conoscenza dell'informatica di base.

Denominazione Sede: MILANO

Descrizione dei Requisiti - conoscenze informatiche di base

Denominazione Sede: MONZA

Descrizione dei Requisiti Studenti universitari con spiccato interesse per le relazioni pubbliche. Buona conoscenza della strumentazione informatica.

Denominazione Sede: PADENGHE SUL GARDA

Descrizione dei Requisiti Nessun requisito richiesto

Denominazione Sede: PAVIA

Descrizione dei Requisiti almeno diploma di scuola secondaria di secondo grado - conoscenza informativa -

Denominazione Sede: PAVIA

Descrizione dei Requisiti patente. diploma di scuola secondaria di secondo grado, capacità di uso del computer e dei principali programmi, conoscenza scolastica di una lingua straniera

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Denominazione Sede: RHO

Descrizione dei Requisiti Disponibilità al lavoro relazionale Conoscenze informatiche da utilizzatore (word, excel, powerpoint, publisher)

Denominazione Sede: SARONNO

Descrizione dei Requisiti Nessun requisito richiesto

Denominazione Sede: VERMEZZO

Descrizione dei Requisiti si richiede la capacità e l'utilizzo del personal computer

24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:

Per il progetto verranno destinati € 20.000 a parziale copertura delle spese della formazione specifica (affitto aule, materiali e dispense) e della promozione dei progetti e del sistema di Servizio Civile di ANCI Lombardia (pubblicità sul portale, sulla rivista "strategie amministrative", stand fieristici, portale web, gestionale on-line, volantini, gadget promozionali, manifesti, camper del Servizio Civile etc.)

25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto:

• Lo-C.A.L., (Lombardia - Confederazione Autonomie Locali) – con il ruolo di “media partner” e copromotore settore comunicazione e promozione del progetto

• Federsanità – co-promotore e partner nei rapporti tra enti locali e aziende sanitarie locali

per i servizi assistenziali • OEDS ha sviluppato e realizzato il gestionale on line del servizio civile • Docebo ha curato e allestito i corsi di formazione a distanza on line e la piattaforma FAD • Ancitel Lombardia – co-promotore e partner nella predisposizione delle aule formative,

gestione tecnologica del portale del Servizio Civile e gestione tecnologie informatiche e telematiche per l’amministrazione di Progetti di Servizio Civile

Per tutte le specifiche in merito agli accordi stipulati si veda la documentazione allegata al progetto.

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26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Lo svolgimento delle attività necessarie per l’attuazione del progetto comporta l’utilizzo di strumenti e di tecniche diverse a cura sia dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia che a cura di ogni singola sede di servizio. Nella tabella seguente (Tabella 11) sono riportate le risorse tecniche e strumentali utilizzate dall’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia per lo svolgimento del progetto.

TABELLA 11:. “Risorse tecniche e strumentali dell’Ufficio S.C. di Anci Lombardia”

FASI RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI

DI ANCI LOMBARDIA

FASE A Accoglienza Telefoni, personal computer, connessione ad internet, fax, newletters, penne, materiali cartacei, gestionale www.gestioneserviziocivile.it/.

FASE B Formazione

Materiali per l’attività in aula Aule, video proiettore, personal computer, slides, lavagne a fogli mobili, pennarelli, blocchi, penne, matite, materiali informativi, dispense, cartellette, telecamera, macchina fotografica. Materiali per l’attività a distanza Piattaforma di formazione a distanza, computer, connessione alla rete internet Materiali per l’organizzazione degli incontri Telefono, e mail, connessione ad internet, personal computer, fax, penne, materiali cartacei.

FASE C

Attività nella struttura di sede per lo svolgimento dei progetti

Telefoni, personal computer, connessione ad internet, fax, newletters, penne, materiali cartacei, gestionale www.gestioneserviziocivile.it.

FASE D Monitoraggio Aule, telefoni, personal computer, connessione ad internet, fax, penne, materiali cartacei, questionari, fotocopie, gestionale www.gestioneserviziocivile.it.

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Nelle tabelle seguenti (Tabella 12) sono riportate le risorse tecniche e strumentali utilizzate dalle sedi di servizio per lo svolgimento del progetto, a seconda del servizio in cui è inserito ogni singolo volontario per svolgere le attività ed in relazione al carico di lavoro descritto nelle tabelle riportate al punto 8.4 (“Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”).

TABELLA 12:. “Risorse tecniche e strumentali”

Denominazione Sede: CALCINATO

REALIZZA ZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Risorse tecniche

Campagne di comunicazione materiali di cancelleria, pc, connessione ad internet, telefono, fax

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

materiali di cancelleria, pc, connessione ad internet, telefono, fax

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza materiali di cancelleria, pc, connessione ad internet, telefono, fax

Denominazione Sede: CASTELLANZA

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Postazione PC - stampanti fotocopiatrici - telefono

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza Postazione PC - stampanti fotocopiatrici - telefono

Attività di ricezione/risposta telefonica Postazione PC - stampanti fotocopiatrici - telefono

Fornitura di depliant informativi del servizio. Postazione PC - stampanti fotocopiatrici - telefono

Denominazione Sede: CERMENATE

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Risorse tecniche

Contatto con il territorio Postazione PC - stampanti fotocopiatrici - telefono

Gestione stand Postazione PC - stampanti fotocopiatrici - telefono

Campagne di comunicazione Postazione CD - stampanti e fotocopiatrici - telefono

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Postazione CD - stampanti e fotocopiatrici - telefono

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Postazione C D - stampanti e fotocopiatrici - telefono

Attività di allestimento della rassegna stampa. Postazione CD - stampanti e fotocopiatrici - telefono

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Attività di cura e redazione del sito internet. Accesso al portal builder + Postazione CD - stampanti e fotocopiatrici - telefono

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza Postazione CD - stampanti e fotocopiatrici - telefono

Attività di ricezione/risposta telefonica Postazione CD - stampanti e fotocopiatrici - telefono

Fornitura di depliant informativi del servizio. Postazione CD - stampanti e fotocopiatrici - telefono. Materiale già in visione

Denominazione Sede: CONCESIO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Risorse tecniche

Contatto con il territorio auto a disposizione per la distribuzione nei punti strategici

Gestione stand auto a disposizione per raggiungere i luoghi dove si svolgono le iniziative

Campagne di comunicazione computer per predisporre i volntini, collegamneto internet, e.mail contatti telematici con la RIB

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

computer per predisporre i volntini, collegamneto internet, e.mail contatti telematici con la RIB

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

computer per predisporre i volntini, collegamneto internet, e.mail contatti telematici con la RIB

Attività di cura e redazione del sito internet. computer per predisporre i volntini, collegamneto internet, e.mail contatti telematici con la RIB

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza volantini, depliant

Attività di ricezione/risposta telefonica n. 2 linee telefoniche (fax)

Fornitura di depliant informativi del servizio. volantini, depliant

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Risorse tecniche

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività volantini, depliant

Denominazione Sede: CORSICO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Risorse tecniche

Gestione stand materiale cartaceo, depliant...

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative pc, connessione

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Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

pc, connessione, stampante, bacheche

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza pc, connessione

Attività di ricezione/risposta telefonica telefono

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Risorse tecniche

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività pc, connessione

Denominazione Sede: CREMA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Risorse tecniche

Contatto con il territorio Auto del Comune di Crema per gli spostamenti; Apparecchio telefonico e fax per comunicazioni con le scuole; Personal Computer;

Campagne di comunicazione Automezzi, apparecchiarure Informatiche, telefoni e fax;

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Personal computer; Accesso ad Internet; Utilizzo della Posta Eletrtronica dell'Ufficio; Telefono e Fax;

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Internet; Telefono e Fax; Banche Dati Sailor; Rete Informagiovani Provinciale di Cremona con collegamento alla Banca Dati Spring;

Attività di allestimento della rassegna stampa. Testate giornalistiche locali, Personal Computer, Scanner, Fotocopiatrice, Stampante;

Attività di cura e redazione del sito internet. Automezzi, apparecchiarure Informatiche, telefoni e fax;

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza Personal Computere con Posta Elettronica, Telefoni e Fax;

Attività di ricezione/risposta telefonica Personal Computer con Posta Elettronica, Telefoni e Fax;

Fornitura di depliant informativi del servizio. Automezzo per il trasporto del materiale; Banchetti per l'esposizione delle brochure informative;

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Risorse tecniche Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

Automezzi, apparecchiarure Informatiche, telefoni e fax;

Denominazione Sede: DESENZANO DEL GARDA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Risorse tecniche

Contatto con il territorio telefono, posta elettronica, siti internet

Gestione stand automezzo, espositori, cartelloni, ecc.

Campagne di comunicazione espositori, cartelloni, ecc.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche

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Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

Utilizzo di telefono, internet, materiale cartaceo.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Utilizzo di Internet, bbs, personal computers, fotocopiatrici, ciclostile.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza telefono, fax

Attività di ricezione/risposta telefonica telefono, fax

Fornitura di depliant informativi del servizio. telefono, fax, fotocopiatrice, ciclostile, taglierina.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Risorse tecniche

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività automezzo, espositori, cartelloni, ecc.

Denominazione Sede: FAGNANO OLONA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Risorse tecniche

Contatto con il territorio ufficio, materiale, computer,...

Gestione stand ufficio, materiale, computer,...

Campagne di comunicazione ufficio, materiale, computer,...

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

ufficio, materiale, computer, agenda per appuntamenti e pro memoria

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

ufficio, bacheche, depliant, materiale cartaceo

Attività di allestimento della rassegna stampa. ufficio, bacheche, depliant, materiale cartaceo

Attività di cura e redazione del sito internet. ufficio, bacheche, depliant, materiale cartaceo

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza ufficio, bacheche, depliant, materiale cartaceo

Attività di ricezione/risposta telefonica ufficio, bacheche, depliant, materiale cartaceo

Fornitura di depliant informativi del servizio. ufficio, bacheche, depliant, materiale cartaceo

Denominazione Sede: GAVIRATE

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Risorse tecniche

Contatto con il territorio Strumenti informatici Fonti informative a disposizione presso il servizio.

Gestione stand Strumenti informatici, materiale già presente al servizio, produzione di nuovo materiali specifici.

Campagne di comunicazione Indirizzari, strumenti informatici

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SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Strumenti informatici, materiale documentale Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Strumenti informatici, materiale documentale

Attività di allestimento della rassegna stampa. Strumenti informatici, materiale documentale

Attività di cura e redazione del sito internet. Strumenti informatici, materiale documentale.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza Strumenti informatici, materiale documentale, modulistica

Attività di ricezione/risposta telefonica Strumenti informatici, telefono, fax

Fornitura di depliant informativi del servizio. Strumenti informatici, materiale documentale.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Risorse tecniche

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Strumenti informatici, materiale documentale.

Denominazione Sede: GIUSSANO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Risorse tecniche

Contatto con il territorio Materiale necessario secondo il tipo di attività, in particolare computer, collegamento internet e attrezzatura foto -audio -video.

Gestione stand Materiale per allestimento stand.

Campagne di comunicazione Computer.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative Computer, collegamento internet, telefono. Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

Computer, collegamento internet, telefono.

Attività di allestimento della rassegna stampa. Computer, collegamento internet, telefono.

Attività di cura e redazione del sito internet. Computer, collegamento internet.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza Telefono, depliant, volantini.

Attività di ricezione/risposta telefonica Telefono.

Fornitura di depliant informativi del servizio. Depliant del servizio.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Risorse tecniche

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività Computer.

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Denominazione Sede: MILANO

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

1 P. C. con accesso a internet; 1 scrivania; attrezzature varie in uso nel servizio (stampante di rete, telefono, fax, fotocopiatrice, scanner, macchina fotografica digitale, videoproiettore, impianto hi-fi e audio)

Denominazione Sede: MONZA

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

n°1 Postazione d’ufficio con strumentazione informatica (Personal Computer, stampante), telefono. Tutta la dotazione tecnica, informatica dell’ufficio è a disposizione del volontario.

Denominazione Sede: PADENGHE SUL GARDA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Risorse tecniche

Contatto con il territorio materiali di cancelleria, computer e internet, telefono

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

materiali di cancelleria, computer e internet, telefono

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

materiali di cancelleria, computer e internet, telefono

Attività di cura e redazione del sito internet. materiali di cancelle ria, computer e internet, telefono

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza materiali di cancelleria, computer e internet, telefono

Attività di ricezione/risposta telefonica materiali di cancelleria, computer e internet, telefono

Fornitura di depliant informativi del servizio. materiali di cancelleria, computer e internet, telefono

Denominazione Sede: PAVIA

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Risorse tecniche

Gestione stand computer, stampanti, telefono, fotocopiatrice, attrezzature necessarie per eventi ed attività

Campagne di comunicazione computer, stampanti, telefono, fotocopiatrice, attrezzature necessarie per eventi ed attività

Campagne di comunicazione personale computer, telefono, fotocopiatrice , fax

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

computer, stampanti, telefono, fotocopiatrice, attrezzature necessarie per eventi ed attività

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

personale computer, telefono, fotocopiatrice , fax

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

computer, stampanti, telefono, fotocopiatrice, attrezzature necessarie per eventi ed attività

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

personale computer, telefono, fotocopiatrice , fax

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Attività di cura e redazione del sito internet. computer, stampanti, telefono, fotocopiatrice, attrezzature necessarie per eventi ed attività

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Attività di ricezione/risposta telefonica computer, stampanti, telefono, fotocopiatrice, attrezzature necessarie per eventi ed attività

Attività di ricezione/risposta telefonica personale computer, telefono, fotocopiatrice , fax

Fornitura di depliant informativi del servizio. computer, stampanti, te lefono, fotocopiatrice, attrezzature necessarie per eventi ed attività

Fornitura di depliant informativi del servizio. personale computer, telefono, fotocopiatrice , fax

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Risorse tecniche

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività computer, stampanti, telefono, fotocopiatrice, attrezzature necessarie per eventi ed attività

Denominazione Sede: RHO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Risorse tecniche

Contatto con il territorio PC con collegamento ad internet - Pc con rete comunale – Stampanti – Scanner - Fotocopiatrice a colori – Telefono – Fax - Lavagna a fogli mobili - P.C.Portatile – Videoproiettore - Telo per proiezione - Automezzo al bisogno – Bicicletta - cancelleria

Gestione stand PC con collegamento ad internet - Pc con rete comunale – Stampanti – Scanner - Fotocopiatrice a colori – Telefono – Fax - Lavagna a fogli mobili - P.C.Portatile – Videoproiettore - Telo per proiezione - Automezzo al bisogno – Bicicletta - cancelleria

Campagne di comunicazione PC con collegamento ad internet - Pc con rete comunale – Stampanti – Scanner - Fotocopiatrice a colori – Telefono – Fax - Lavagna a fogli mobili - P.C.Portatile – Videoproiettore - Telo per proiezione - Automezzo al bisogno – Bicicletta - cancelleria

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche

Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

PC con collegamento ad internet - Pc con rete comunale – Stampanti – Scanner - Fotocopiatrice a colori – Telefono – Fax - Lavagna a fogli mobili - P.C.Portatile – Videoproiettore - Telo per proiezione - Automezzo al bisogno – Bicicletta - cancelleria

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

PC con collegamento ad internet - Pc con rete comunale – Stampanti – Scanner - Fotocopiatrice a colori – Telefono – Fax - Lavagna a fogli mobili - P.C.Portatile – Videoproiettore - Telo per proiezione - Automezzo al bisogno – Bicicletta - cancelleria

Attività di allestimento della rassegna stampa.

PC con collegamento ad internet - Pc con rete comunale – Stampanti – Scanner - Fotocopiatrice a colori – Telefono – Fax - Lavagna a fogli mobili - P.C.Portatile – Videoproiettore - Telo per proiezione - Automezzo al bisogno – Bicicletta - cancelleria

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza PC con collegamento ad internet - Pc con rete comunale – Stampanti – Scanner - Fotocopiatrice a colori – Telefono – Fax - Lavagna a fogli mobili - P.C.Portatile – Videoproiettore - Telo per proiezione - Automezzo al bisogno – Bicicletta - cancelleria

Attività di ricezione/risposta telefonica PC con collegamento ad internet - Pc con rete comunale – Stampanti – Scanner - Fotocopiatrice a colori – Telefono – Fax - Lavagna a fogli mobili - P.C.Portatile – Videoproiettore - Telo per proiezione - Automezzo al bisogno – Bicicletta - cancelleria

Fornitura di depliant informativi del servizio.

PC con collegamento ad internet - Pc con rete comunale – Stampanti – Scanner - Fotocopiatrice a colori – Telefono – Fax - Lavagna a fogli mobili - P.C.Portatile – Videoproiettore - Telo per proiezione - Automezzo al bisogno – Bicicletta - cancelleria

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Denominazione Sede: SARONNO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO

Risorse tecniche

Contatto con il territorio

- telefono - postazioni PC - fax - fotocopiatrice - scanner - materiale vario di cancelleria - automobile - gazebo e pannelli espositivi dell'Ufficio - bacheche informative - striscioni - materiale promozionale di vario tipo pubblicato all'InformaGiovani - strumentazione tecnica multimediale, se necessaria (fotocamera digitale, videocamera digitale, videoproiettore, televisore, videoregistratore, lettore DVD, schermo per proiezioni, impianto stereofonico, microfono con casse audio, ecc…)

Gestione stand

- automobile - gazebo e pannelli espositivi dell'Ufficio - attrezzature per l’allestimento - striscioni - materiale promozionale di vario tipo pubblicato all'InformaGiovani - materiale vario di cancelleria - strumentazione tecnica multimediale, se necessaria (fotocamera digitale, videocamera digitale, videoproiettore, televisore, videoregistratore, lettore DVD, schermo per proiezioni, impianto stereofonico, microfono con casse audio, ecc…)

Campagne di comunicazione

- telefono - postazioni PC - fax - fotocopiatrice - scanner - materiale vario di cancelleria - materiale promozionale di vario tipo pubblicato all'InformaGiovani - strumentazione tecnica multimediale, se necessaria (fotocamera digitale, videocamera digitale, videoproiettore, televisore, videoregistratore, lettore DVD, schermo per proiezioni, impianto stereofonico, microfono con casse audio, ecc…)

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative

- telefono - postazioni PC - fax - fotocopiatrice - scanner - materiale vario di cancelleria - banche-dati locali e nazionali.

Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei).

- telefono - postazioni PC - fax - fotocopiatrice - scanner - materiale vario di cancelleria - banche-dati locali e nazionali.

Attività di allestimento della rassegna stampa.

- telefono - postazioni PC - fax - fotocopiatrice - scanner - materiale vario di cancelleria - quotidiani e periodici locali e nazionali.

Attività di cura e redazione del sito internet.

- telefono - postazioni PC - fax - fotocopiatrice - scanner - materiale vario di cancelleria - banche-dati locali e nazionali.

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell’utenza - Dotazione informativa cartacea e informatizzata a disposizione dell'ufficio - banche-dati locali e nazionali - telefono - postazioni PC - fax - fotocopiatrice - scanner - materiale vario di cancelleria.

Attività di ricezione/risposta telefonica - telefono.

Fornitura di depliant informativi del servizio.

- telefono - postazioni PC - fax - fotocopiatrice - scanner - materiale vario di cancelleria - automobile - materiale promozionale di vario tipo pubblicato all'InformaGiovani.

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Risorse tecniche

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività

Per entrambe le attività: - telefono - postazioni PC - fax - fotocopiatrice - scanner - materiale vario di cancelleria - lavagna a fogli mobili - lavagna luminosa - automobile - strumentazione tecnica multimediale, se necessaria (fotocamera digitale, videocamera digitale, videoproiettore, televisore, videoregistratore, lettore DVD, schermo per proiezioni, impianto stereofonico, microfono con casse audio, ecc…) - materiale promozionale di vario tipo pubblicato all'InformaGiovani. Per il Campus Ecologico - attrezzature specificamente richieste dalle attività svolte nel Parco. Per la "Card Giovani" - tessere "Card Giovani".

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Denominazione Sede: VERMEZZO

REALIZZAZIONE DI AZIONI INFORMATIVE DECENTRATE SUL TERRITORIO Risorse tecniche

Contatto con il territorio PC, connessione ad internet, materiale di cancelleria, telefono

Campagne di comunicazione PC, connessione ad internet, materiale di cancelleria, telefono, opuscoli.

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI BACK OFFICE Risorse tecniche Attività di affiancamento alle operazione di ricerca delle fonti informative PC, connessione ad internet Attività di selezione, rielaborazione, ricerca ed aggiornamento dei materiali informativi (informatizzati e cartacei). PC, connessione ad internet

FRONT OFFICE - ACCOGLIENZA DELL’UTENZA Risorse tecniche

Accoglienza diretta dell ’utenza PC, connessione ad internet, materiale di cancelleria, telefono, opuscoli.

Attività di ricezione/risposta telefonica telefono

ALTRE ATTIVITA’ D’AREA Risorse tecniche

Altro, impiegheremo volontari in queste altre attività PC, connessione ad internet, materiale di cancelleria, telefono, opuscoli.

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CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

27) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

Accordo con l’Università degli Studi di Bergamo: convenzione n°2893 del 08/06/2007. Si veda a tal proposito l’accordo del 08/06/2007 allegato al presente progetto.

28) Eventuali tirocini riconosciuti:

- Tirocini riconosciuti dall’Università Cattolica di Milano e corrispondente attribuzione di crediti formativi - Tirocini riconosciuti dalla Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano - Tirocini riconosciuti dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Milano - Tirocini riconosciuti dall’Università di Milano Bicocca – Facoltà di Scienze della Formazione Si precisa che tutte le convenzioni sono state firmate nel mese di Ottobre 2008 e che tutte sono valide per l’attribuzione di crediti formativi. A tal proposito si vedano per quanto descritto gli accordi allegati al presente progetto

29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del

servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

La certificazione delle competenze è effettuata e certificata da Anci Lombardia e

riconosciuta da KKIEN Enterprise in relazione ad un accordo stilato il 15/10/2008.

Per i dettagli si veda l’accordo allegato al progetto.

La partecipazione al progetto permetterà ai volontari di acquisire competenze connesse al

settore di impiego. L’attività con l’utenza e gli interventi svolti nelle sedi di servizio

consentiranno al volontario di sviluppare le seguenti competenze:

- competenze di base (conoscenze, abilità linguistica, risorse personali)

- competenze relazionali (capacità comunicazione, di ascolto e di interazione)

- competenze organizzative e gestionali

- competenze tecnico professionali (conoscenze, abilità, risorse personali specifiche di un

contenuto lavorativo)

- competenze trasversali (flessibilità, iniziativa, autoresponsabilità, ecc.)

Si rimanda al paragrafo 21.1 (“METODOLOGIA E STRUMENTI UTILIZZATI per l’attività di

MONITORAGGIO e di verifica dei progetti”) per la spiegazione dettagliata dell’attività di

bilancio delle competenze.

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Formazione generale dei volontari

30) Sede di realizzazione:

Aule a disposizione di Anci Lombardia e in altre strutture

31) Modalità di attuazione:

In proprio con formatori di Anci Lombardia

32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: METODOLOGIE ATTIVE PER LA FORMAZIONE NEL SERVIZIO CIVILE

Il sistema educativo rivolto a soggetti giovani/adulti prevede l’utilizzo di metodi particolari che siano innanzitutto non direttivi e con un alto grado d’interazione. Attraverso questi metodi i partecipanti ai percorsi formativi hanno la possibilità di sviluppare nuove forme di interazione e di partecipazione. Per effettuare una formazione che risulti efficace il formatore, oltre all’utilizzo di metodologie idonee, deve tenere in considerazione alcuni elementi fondamentali quali l’età del soggetto, le sue esperienze pregresse, il suo ruolo sociale e professionale e deve fornire materiali che siano consoni con le esigenze degli adulti in formazione. Nel predisporre un programma formativo per adulti è quindi necessario tenere in considerazione alcuni elementi:

• globalismo: l’educazione degli adulti deve tenere in considerazione tutti gli aspetti psicologici

della persona;

• utilizzo dell’esperienza personale e ricorso al concreto: la formazione deve rispondere ai reali

bisogni dei soggetti in formazione;

• autoformazione ed educazione reciproca: il soggetto deve essere libero di esprimersi, di

utilizzare le proprie conoscenze per essere meglio predisposto al cambiamento; importante è

anche il confronto con le esperienze degli altri adulti in educazione;

• alternanza: vale a dire l’utilizzo di metodologie diverse che vanno dalla pratica alla teoria;

• autocontrollo: il soggetto deve essere messo in condizione di verificare i propri progressi.

Come detto in precedenza uno dei metodi più efficaci perché il soggetto adulto apprenda, è dargli la possibilità di mettere in pratica il comportamento da apprendere. Si parla quindi di metodi attivi, vale a

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dire quei metodi che tendono ad incoraggiare una partecipazione diretta dei soggetti in formazione e che forniscono un costante feed-back all’azione del formatore. L’utilizzo di metodi attivi fa si che il soggetto sia favorito nello “sviluppo del sé” che permette all’individuo di creare un più stretto rapporto tra sé e il contenuto dell’apprendimento. Nel progetto di servizio civile la partecipazione del volontario alle attività lavorative è considerato un metodo attivo di apprendimento in quanto consente di acquisire, attraverso il contributo formativo degli operatori dell’ente pubblico, modelli d’azione che sono applicati e valutati rispetto alla loro efficacia in un percorso che non è riconducibile alla semplice valutazione di una prestazione di lavoro, ma considera il volontario come una persona che esplica la sua azione in un ambiente controllato di apprendimento. Il successo di un simile approccio è strettamente dipendente dalla capacità degli operatori dell’ente pubblico, che rappresentano il contesto di lavoro del volontario, di adeguare i propri comportamenti a una logica di assistenza allo sviluppo cognitivo ed emotivo del volontario. Naturalmente questi metodi attivi possono essere affiancati da metodi tradizionali quali la lezione

frontale.

L’utilizzo di questa metodologia classica è strettamente dipendente dalle esigenze del soggetto in formazione che può sentirsi a disagio in un processo educativo come quello della formazione in cui viene richiesto di mettersi in gioco. Infine è ipotizzabile l’impiego della formazione a distanza, vale a dire la formazione che avviene attraverso le nuove tecnologie e che permette all’adulto in formazione di usufruire di contenuti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Questo metodo è particolarmente adatto per soggetti adulti che lavorano e che quindi non hanno la possibilità di seguire direttamente dei corsi di formazione.

I metodi e le tecniche sopra descritti sono riconducibili alle linee guida (determina direttoriale UNSC 4 aprile 2006): la formazione d’aula sarà erogata con l’utilizzo di due metodologie:

1. la lezione frontale

2. le dinamiche non formali: la situazione formativa che fa riferimento alle dinamiche di un gruppo è essenzialmente legata a risultati di facilitazione a che i volontari riescano a percepire e ad utilizzare le risorse interne al gruppo, costituite da ciò che ciascuno, come individuo e come parte di una comunità, porta come sua esperienza, come suo patrimonio culturale, e dalle risorse che l’Ente mette a disposizione dei partecipanti in diversi modi e sotto diversi aspetti. Le tecniche all’uopo utilizzate comprendono, in maniera ampia, la sinottica e il metodo dei casi, e l’esercitazione, i giochi di ruolo e l’outdoor training, e, nel complesso, sia le tecniche di apprendimento che i tipi di esperienze riconducibili alla formazione alle relazioni in gruppo e di gruppo.

LA FORMAZIONE A DISTANZA Tra le varie opportunità a disposizione dei volontari, il progetto di servizio civile propone 12 ore di attività di formazione a distanza (FaD). La FaD è un tipo particolare di formazione, in cui momento di erogazione e momento di fruizione non coincidono: formatore e allievi sono situati in luoghi e tempi diversi, talvolta separati da grandi distanze. La trasmissione della conoscenza avviene attraverso il web, grazie alla connessione in rete, pertanto l’apprendimento è mediato dalla tecnologia elettronica ed assume il nome di e-learning poiché sfrutta la tecnologia multimediale e le caratteristiche dell'apprendimento tipiche dei new media: l'interattività, la dinamicità e la possibilità di personalizzare il percorso di apprendimento. In questo contesto, telematico e multimediale, si utilizzano ambienti didattici virtuali in cui gli attori del processo formativo (studenti, docenti, tutor) possono interagire e comunicare, reperire programmi, materiali didattici, risorse di comunità. La comunicazione fra gli utenti avviene attraverso strumenti che, in forma sincrona o asincrona, consentono lo scambio di esperienze, di materiali e di informazioni che costituisce il presupposto per l'apprendimento collaborativo mediante il quale gli utenti apprendono gli uni dagli altri, sia dal materiale del corso, sia ancora dagli interventi del tutor, dei docenti e dei vari corsisti.

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La proposta di momenti interattivi che spezzano la sequenzialità della spiegazione e forniscono un’azione d’induzione o un rinforzo nell’acquisizione di concetti e contenuti oltre a favorire la socializzazione e il lavoro collaborativo contribuisce a stimolare l’apprendimento e nel contempo l’autoconsapevolezza nell’imparare. Un esempio di ambienti didattici virtuali utilizzati per la gestione di attività di formazione in “rete” sono i sistemi per learning management system (L.M.S.), le cosiddette piattaforme on-line per la FAD.

Anci Lombardia ha sviluppato una piattaforma di formazione a distanza che sarà utilizzata nel corso del progetto e che mette a disposizione:

• supporti per l'interazione in tempo reale, navigazione guidata sul web, presentazioni

(proiezione di lucidi), forum tematici/forum di discussione/bacheche virtuali. I corsisti hanno la

possibilità di depositare le proprie domande, fare proposte, presentare risultati di un lavoro e

leggere ciò che avranno depositato gli altri;

• supporti per esercitazioni: le esercitazioni sono strutturate in forma di test;

• supporti per la fruizione asincrona del materiale didattico;

• supporti per la comunicazione asincrona: lo studente può interagire con il tutor mediante i

message system integrati o sistemi di tipo bulletin-board, FAQ (Frequently Asked Question)

risposte alle domande più frequenti poste dagli allievi.

La navigazione e la fruizione della piattaforma è a cura del volontario ed è un prezioso valore aggiunto all’esperienza poiché gli consente di approfondire il suo percorso formativo e di sperimentare un apprendimento non soltanto attivo ma interattivo. Ciascun volontario potrà quindi beneficiare sia dei contenuti trasmessi nelle lezioni d’aula che di quanto proposto e messo a disposizione dalla piattaforma di formazione a distanza. Nella piattaforma saranno pubblicati materiali utili alla consultazione e all’approfondimento ed ogni volontario potrà muoversi liberamente orientando e personalizzando il proprio percorso formativo. La metodologia presentata, che possiamo definire di formazione integrata, prevede, quindi, l'alternarsi di lezioni d'aula a momenti di apprendimento individuale e collettivo a distanza: la formazione tradizionale in aula consente un'elevata interazione e un rapporto diretto tra docente e corsista; la formazione a distanza permette una completa indipendenza spazio-temporale nella fruizione dei contenuti e la condivisione di materiale formativo ed esperienze in rete.

Le due modalità di formazione sono da considerarsi complementari.

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La piattaforma di formazione a distanza messa a disposizione per i volontari sarà suddivisa nelle seguenti sezioni:

- sezione normativa dalla quale scaricare materiali normativi sul servizio civile e aggiornamenti vari (disciplina del volontario, diritti e doveri, ecc.).

- sezione didattica specifica per ogni area progettuale. La piattaforma propone un’area

didattica all’interno della quale sono a disposizione materiali di studio e di approfondimento utilizzabili sia on line che off line. Saranno pubblicati sia i materiali utilizzati negli incontri di formazione, generale e specifica, che altri materiali aggiuntivi utili all’approfondimento e allo studio. L’accesso all’area didattica è libero e non predefinito. Questa libertà di movimento e di navigazione consente ad ogni volontario la possibilità di costruirsi autonomamente il proprio percorso didattico, scegliendo se approfondire e dedicare la sua attività unicamente alla sfera di appartenenza oppure se ampliare la ricerca, raccogliendo anche gli stimoli e le indicazioni utili presenti nelle diverse sezioni.

- Sezione comunicazione : Il volontario in questa sezione ha la possibilità di stabilire un

contatto con il tutor della piattaforma al quale rivolgersi per motivi differenti. La necessità di scrivere al tutor può emergere in risposta ad un’esigenza particolare, spesso collegata a problemi tecnici nell’utilizzo della piattaforma o nella sua navigazione, oppure può essere dettata da motivi più personali e relazionali. In questi casi il volontario può scegliere di scrivere al tutor per chiedere indicazioni sul proprio percorso formativo o dei suggerimenti su come procedere nella navigazione. Da quanto rilevato nell’esperienza degli anni precedenti è emerso che i volontari spesso cercano l’assistenza del tutor per avere una conferma riguardo il percorso finora seguito e circa gli sviluppi futuri. In questi casi si tratta di un sostegno didattico a distanza utile al volontario per avere una conferma e nello stesso un rinforzo per procedere nella sua attività formativa a distanza.

- Sezione ricerche : in questa sezione sono pubblicati tutti i lavori che sono stati prodotti da altri

volontari e messi a disposizione di tutti per lo studio e l’approfondimento individuale. All’interno di questa sezione un volontario potrà trovare molti materiali sul servizio civile, potrebbero essere pubblicate tesi consultabili, ricerche, lavori di fine anno, relazioni finali o presentazioni sull’anno di servizio civile svolto. La possibilità di accedere a materiali prodotti da altri volontari e nello stesso tempo, l’opportunità di condividere con gli altri volontari i propri documenti prodotti, è un’occasione preziosa di crescita e di confronto per tutti coloro che operano e si sperimentano nell’esperienza di servizio civile.

- Sezione esercitazioni: la sezione mette a disposizione dei volontari molteplici strumenti sia

per auto valutare le proprie conoscenze che testare le proprie capacità di analisi e di intervento in circostanze diverse. L’analisi dei casi, la ricerca e l’individuazione delle metodologie e strategie di intervento da adottare in determinate circostanze sono alcuni esempi delle esercitazioni proposte ai volontari all’interno della piattaforma. Le esercitazioni sono specifiche per l’area progettuale ed hanno l’obiettivo di fornire al volontario ulteriori occasioni per analizzare e approfondire le sue conoscenze e per ampliare le sue competenze.

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I momenti della formazione integrata

Lezione frontale Il docente procede all’inquadramento teorico del tema oggetto del corso mediante l’impiego di lucidi e altri supporti multimediali.

AT

TIV

ITÀ

SV

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TE

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Esercitazioni Discussioni, studio di casi, e altri strumenti formativi volti a rendere attiva la partecipazione degli allievi.

Esercitazioni in rete Erogazione di esercitazioni tramite la piattaforma di Formazione a Distanza.

AT

TIV

ITÀ

FA

D

Apprendimento individuale Fruizione individuale di materiali didattici erogati tramite il sito Web e attraverso la consultazione di dispense e documenti on-line.

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34) Contenuti della formazione: La Determina Direttoriale del 4 Aprile 2006 UNSC (“Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”) assegna alla formazione generale un ruolo strategico, definendola strumento necessario per far vivere correttamente ai giovani l'esperienza di servizio civile, e elemento discriminante tra un servizio civile consapevole e partecipe e un semplice percorso di inserimento lavorativo. Tenendo presente questo principio la formazione generale del progetto consisterà in un percorso comune a tutti i giovani avviati al servizio civile, si svilupperà in 4 giornate d'aula e ore 12 di FAD e rispetterà nei contenuti quanto previsto dalla normativa a partire dalla costruzione dell'identità del gruppo dei volontari in servizio civile, alla definizione dei fondamenti istituzionali e culturali del servizio civile nazionale, alla declinazione del concetto di difesa della Patria, cosi come definito nella Carta Costituzionale, all'approfondimento dei principi e dei concetti di cittadinanza attiva, di democrazia partecipata e di solidarietà, alla conoscenza e allo sviluppo di consapevolezza dei modi di comunicare, relazionare nell'ambito personale e organizzativo. Finalità

La finalità della formazione generale è di fornire ai giovani volontari opportunità per leggere e riflettere sul significato della propria scelta ed esperienza di servizio civile come esperienza di cittadinanza attiva e responsabile, di introdurre e preparare i volontari all'esperienza di servizio civile fornendo loro una “cassetta degli attrezzi”, in termini di informazioni e spunti di riflessione utili ad affrontare l'esperienza e a costruirne il significato. Obiettivi generali

l Far crescere e maturare nei giovani la consapevolezza e la responsabilità di cooperare a realizzare gli obiettivi previsti dalla normativa di servizio civile

l sviluppare il senso civico e la cittadinanza attiva per essere cittadino consapevole che vive la cittadinanza con spirito e stile di servizio.

l Acquisire consapevolezze utili alla conoscenza del sé, che possono comportare la modifica di atteggiamenti, di comportamenti e di modi di agire.

l Metodologia - Modalità di attuazione

La metodologia che si utilizzerà nella gestione della formazione generale sarà una metodologia attiva che prevede, oltre a brevi lezioni frontali teoriche, il coinvolgimento diretto dei ragazzi attraverso esercitazioni, role play, discussioni e riflessioni in gruppo. Questo permetterà loro di esprimere idee, esperienze, vissuti, aspettative, di confrontarle con il gruppo e con il formatore e acquisire nuovi apprendimenti, conoscenze e consapevolezze.

Struttura dei contenuti

Anci Lombardia ha strutturato il percorso di formazione da proporre ai volontari in quattro moduli. La formazione generale consisterà in un percorso comune a tutti i giovani avviati al servizio civile con lo stesso bando e avrà come contenuto generale l'elaborazione e la contestualizzazione sia dell'esperienza di servizio civile sia dell'identità sociale del volontario, in relazione ai principi normativi e ai progetti da realizzare (formazione iniziale).

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Sono previste 44 ore suddivise in 32 ore di formazione generale d’aula articolata in 4 incontri della durata di 8 ore e 12 ore di formazione a distanza.

Il punto di partenza del percorso formativo del servizio civile non può che discendere dall’art. 1 della legge 64/01, che assegna come primi due obiettivi al servizio civile il “concorrere…alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari” e il “favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale.”

Modulo 1: Preparazione allo svolgimento del servizio civile, costruzione della identità del gruppo

L’obiettivo del PRIMO MODULO è la preparazione allo svolgimento del servizio civile. Saranno fornite tutte le informazioni legate agli aspetti operativi/organizzativi del servizio civile per rendere consapevoli i volontari del contesto in cui sono inseriti. Il modulo aiuterà i volontari a riflettere sul significato della scelta del servizio civile nazionale e sul valore della partecipazione attiva alla vita della società. Il programma del modulo fornirà ai volontari una "cassetta degli attrezzi" in termini di informazioni e spunti di riflessione utili ad affrontare l'esperienza e a costruire un significato.

CONTENUTI DETTAGLIATI

- Informazioni tecniche e operative sul servizio - diritti e doveri del volontario - La rete organizzativa in cui si sviluppano i progetti di servizio civile: Anci - Comune - OLP –

Servizio nazionale, le interconnessioni. - Come rapportarsi ai diversi ruoli senza invasioni di campo per facilitare le intercomunicazioni - L'identità del volontario di servizio civile: chi è: definizione classica - chi non è - Analisi delle aspettative e delle motivazioni al servizio - Analisi e condivisione delle motivazioni sottostanti alla scelta di svolgere un anno di servizio civile.

La scelta e l’identità del gruppo in formazione. - Ruoli e funzioni del volontario di servizio civile - Diritti e doveri del volontario - Disciplina dei rapporti tra enti e volontari di servizio civile - La valorizzazione dell’esperienza: strumenti e metodi.

MODULO 2 La difesa della Patria attraverso la solidarietà, la cittadinanza attiva, la protezione civile. Gli organi di rappresentanza dei volontari di servizio civile

MODULO 1 Preparazione allo svolgimento del S.C., costruzione dell’identità di gruppo

MODULO 3 Gestione e trasformazione non violenta dei conflitti

MODULO 4 Comunicare in modo efficace, saper ascoltare,

MODULO FAD Ricostruzione storica del percorso di idee, di esperienze che hanno portato al servizio civile con l'obiettivo di mettere in evidenza come il servizio civile contribuisce alla costruzione della pace attraverso l'utilizzo di strumenti pacifici. La carta la costituzionale – tutela e promozione dei diritti – La Carta di impegno etico

IL PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE GENERALE

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Modulo 2: la difesa della Patria attraverso la solidarietà e la cittadinanza attiva

L’obiettivo del SECONDO MODULO è far apprendere i diversi e nuovi modi di concepire il rapporto tra Stato e cittadini; leggere il territorio attraverso le sue dinamiche, problemi, bisogni – Sviluppare il senso civico e la cittadinanza attiva, riflettere sul concetto di solidarietà, di sussidiarietà e sul significato e sulle forme di cittadinanza attiva, espressioni concrete della volontà di costruire e sviluppare un nuovo modello di welfare, capace di rispondere alle esigenze della società, attraverso forme di partecipazione responsabile e creativa da parte di tutti gli attori sociali, secondo una logica di sussidiarietà e solidarietà. A partire dall’analisi dei principi costituzionali di solidarietà sociale e delle forme di intervento sul territorio si giungerà ad analizzare il concetto di cittadinanza attiva come risposta operativa e concreta ai bisogni e alle necessità del territorio. Il modulo sarà l'occasione anche per approfondire, tenendo conto delle differenze funzionali e operative, il ruolo dello stato e della società nell’ambito della promozione umana e della difesa dei diritti delle persone. L’analisi si soffermerà sulle diverse modalità di intervento e sulle possibilità di una programmazione condivisa che abbia come fine lo sviluppo sociale della comunità. Il modulo approfondirà quindi il concetto di democrazia spiegando le funzioni e i ruoli rivestiti dai diversi attori operanti sul territorio sia istituzionali (Regione, Provincia, Comune, Asl, ecc.) che sociali (associazionismo, volontariato). In questo modulo verranno inoltre forniti elementi di protezione civile intesa come collegamento tra difesa della Patria e difesa dell’ambiente, del territorio e delle popolazioni. Si evidenzieranno le problematiche legate alla previsione e alla prevenzione dei rischi, nonché quelle relative agli interventi di soccorso. Per concludere si forniranno delle informazioni circa la Rappresentanza dei volontari di SCN eletti in seno alla Consulta Nazionale per il Servizio Civile e riguardo rappresentanti e delegati regionali.

CONTENUTI DETTAGLIATI

- Il principio di solidarietà sociale. - La responsabilità sociale: sussidiarietà e partecipazione. - Uguaglianza e differenza. Sviluppo e sottosviluppo nella realtà locale e in quella globale: Il servizio

civile in Italia e all’estero. - Forme di cittadinanza attiva: il servizio civile come forma di cittadinanza attiva e consapevole. - La gestione dei servizi sul territorio: il ruolo degli attori istituzionali e degli attori sociali - Affinità e differenze tra le varie figure operanti sul territorio e analisi delle modalità di intervento. - I valori che sottendono al servizio civile: Solidarietà – uguaglianza – lavoro – pace e difesa civile - analisi e riflessioni sul loro significato attuale e rapportato al contesto territoriale e situazionale. - La solidarietà politico/economica/sociale prevista dalla Carta Costituzionale. - I riferimenti costituzionali sul decentramento amministrativo che vede il Comune come l'istituzione

capace di interpretare i bisogni della comunità presente sul proprio territorio. - Riflessione sui bisogni della Comunità territoriale (assistenziali, culturali, sociali, di integrazione) a

cui i progetti di servizio civile rispondono. - Nozioni e significati della protezione civile; analisi e riflessioni sulle azioni di protezione civile in

contesti di rischio. - La Consulta Nazionale, i rappresentanti e i delegati regionali dei volontari in servizio civile. - Il ruolo attivo dei volontari nello scegliere gli organi di rappresentanza.

Modulo 3: Gestione e trasformazione non violenta dei conflitti

Nel corso del TERZO MODULO si intende sviluppare una cultura della non violenza attraverso l'acquisizione di conoscenze sulla nascita e lo sviluppo dei conflitti e della loro risoluzione attraverso modalità non violente. CONTENUTI DETTAGLIATI

- La prevenzione della guerra attraverso “peacekeeping” “peace-enforcing” “peacebuilding”. - Le diverse tipologie di conflitti: intrapersonali – interpersonali - di gruppo - intergruppali - globali

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- I conflitti che nascono dall'emarginazione, dalla diversità culturale e sociale. - Come affrontare il conflitto per poterlo risolvere - Modalità di gestione dei conflitti - Elementi del processo di negoziazione

Modulo 4: Comunicare in modo efficace, saper ascoltare, gestire le situazioni potenzialmente

conflittuali

Nel quarto modulo si svilupperanno le conoscenze per analizzare e comprendere i meccanismi che regolano gli scambi comunicativi, acquisire consapevolezza delle proprie modalità comunicative al fine di migliorare le proprie capacità relazionali CONTENUTI DETTAGLIATI

- Elementi del processo di comunicazione interpersonale - La percezione: i diversi punti di vista - La comunicazione verbale e non verbale - L'ascolto: i diversi livelli di ascolto - I conflitti comunicazionali: come prevenirli - Una modalità comunicativa efficace: la comunicazione assertiva - Definizione di progettualità individuali specifiche - Individuazione e valorizzazione delle risorse personali. - Individuazione e valorizzazione delle risorse esterne a disposizione - Progettualità e competenze acquisibili con l’esperienza di servizio civile.

Formazione Generale a Distanza

La FAD sarà associata prevalentemente al modulo 1 e al modulo 2, i volontari avranno modo di approfondire gli argomenti trattati in aula seguendo una serie di lezioni tematiche collegandosi alla piattaforma – per una durata minima indicativa di 12 ore. Nello specifico si esamineranno i seguenti temi: - Ricostruzione storica del percorso di idee, di esperienze che hanno portato al servizio civile con

l'obiettivo di mettere in evidenza come il servizio civile contribuisce alla costruzione della pace attraverso l'utilizzo di strumenti pacifici.

- La carta la costituzionale - tutela e promozione dei diritti - La Carta di impegno etico - Storia e senso del servizio civile: dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale. - Il dovere di difesa della Patria in relazione ai principi sanciti nella Costituzione Italiana, nella Carta

Europea e negli ordinamenti delle Nazioni Unite. - La protezione civile: salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai

settori ambientale e della protezione civile. - Esperienze di servizio civile: testimonianze di enti, testimonianze di volontari;

FAD Generale: Approfondimento sulla Costituzione

Il percorso formativo in FAD prevede un generoso approfondimento della Carta costituzionale, del concetto di Patria, così come viene definito dalla Costituzione, che non rinvia solo al concetto di “confine nazionale”, quanto piuttosto all’idea di una comunità di persone che vivono all’interno di tali confini. I volontari avranno a disposizioni contenuti audio video e di testo per approfondire come l’ambiente, il territorio, il patrimonio culturale, storico e artistico, sono parti costitutive della “Patria” e come tali vanno difese. Saranno inoltre attivati dei testi di verifica per quanto concerne l’attivi tà di protezione civile.

FAD Generale: Approfondimento sulla Storia del Servizio Civile

Un modulo di approfondimento FAD è dedicato al percorso storico che ha visto la nascita e lo sviluppo del servizio civile: fatto che hanno caratterizzato la storia dell’obiezione di coscienza e del servizio

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civile degli obiettori oltre che sviluppo ed evoluzione della legislazione e della giurisprudenza costituzionale di questi ultimi anni.

FAD Generale: Approfondimento sui diritti e i doveri del volontario

Un modulo di FAD è riservato all’approfondimento sul senso del servizio civile, inteso come anno di apprendistato alla cittadinanza, speso in un Ente affiancando un operatore locale di progetto, secondo le modalità e i principi definiti nella normativa di accreditamento degli enti e nella Carta etica. Sarà questo il momento in cui approfondiremo la “letteratura” normativa sul servizio civile nazionale, sui vari attori previsti dal sistema e sui contenuti della Carta etica, nonché sui ruoli e le funzioni attribuite ad ognuno dalla legge e dalle normative derivate, comprese quelle relative all’accreditamento, alla presentazione dei progetti, alla gestione dei volontari.

35) Durata:

44 ore

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Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

36) Sede di realizzazione:

Aule a disposizione di Anci Lombardia e in altre strutture

37) Modalità di attuazione:

In proprio con formatori di Anci Lombardia

38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

Luca Bramati: nato a Monza (Mi) il 05/06/1970 Laura Carrubba: nata a Tradate (Va) il 23/09/1974 Lauro Sangaletti: nato a Crema (Cr) il 04/05/1977 Sergio Madonini: nato a Milano il 27/10/1958

39) Competenze specifiche del/i formatore/i:

Luca Bramati : Laureato in Scienze Politiche con indirizzo politico-sociale è oggi Responsabile del settore ricerche in Ancitel Lombardia Srl. Dal 2003 al 2006 ha svolto, per la Provincia di Sondrio, attività di progettazione e realizzazione di un corso di formazione-azione per referenti comunali, sul tema della lettura sociale dei territori e della progettazione di interventi a carattere sociale. Dal 2002 al 2006 per la provincia di Mantova è stato ricercatore e autore di una ricerca sui criteri di qualità dei servizi informativi per giovani della Provincia. Per la cooperativa sociale META ha svolto docenze di formazione in alcune materie specifiche: comunicazione, legislazione del lavoro, pianificazione degli obiettivi. Accompagnamento e gestione del gruppo d’aula. Laura Carrubba : Esperta di monitoraggio dei progetti di servizio civile Anci Lombardia. Ha una formazione umanistica ed ha maturato molte esperienze in campo educativo, occupandosi, in qualità di educatore, di attività di animazione e di prevenzione del disagio. In Anci Lombardia si occupa del monitoraggio dei progetti di servizio civile, partecipa all’attività di selezione, gestione delle risorse umane e all’attività di progettazione e redazione dei progetti di servizio civile. Inoltre, è formatore per Anci Lombardia nei corsi di formazione per Operatori Locali di Progetto e per i Volontari in Servizio Civile. Lauro Sangaletti : svolge consulenza per le pubbliche amministrazioni locali. Ha maturato molte esperienze nel campo della comunicazione. E’ coordinatore dell’edizione on-line e cartacea della rivista Strategie Amministrative (dal 2002), responsabile della comunicazione esterna aziendale (dal 2002), responsabile della comunicazione e promozione progetto “Servizio civile Anci Lombardia”, responsabile dell’ufficio stampa del Fieraforum RisorseComuni. Ha svolto il ruolo di tutor per progetti di ricerca / formazione. Ha esperienze nell’attività di docenza nei corsi di formazione sull’alfabetizzazione informatica, l’utilizzo di software specifici e la comunicazione pubblica (2001 – 2006). Sergio Madonini: giornalista e redattore free-lance, fino al 2003 ha collaborato con importanti case editrici (Sole 24 ore, Rizzoli,…) e per circa 10 anni è stato prima redattore e poi responsabile di prodotti all’IPSOA Editore. Attualmente lavora per Ancitel Lombardia curando la rivista “Strategie Amministrative”.

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40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste I progetti di servizio civile propongono un pacchetto formativo molto ampio. Alla normale attività d’aula, cui i volontari partecipano nel corso del loro servizio, si affianca la proposta formativa che accompagna i volontari lungo l’intero anno di servizio civile che è erogata direttamente dall’ente presso il quale il volontario presta servizio. Il progetto prevede 72 ore di formazione specifica di cui 32 di formazione a distanza, 24 di formazione specifica e di addestramento “on the job” e 16 ore di formazione in aula. Questo tipo di formazione “on the job” consentirà al volontario di ricevere gli strumenti e le informazioni utili e necessarie al suo intervento e allo svolgimento del suo servizio. La particolarità della formazione on the job è che viene proposta in contesti strutturati in ambito locale, con una programmazione che considera con attenzione le problematiche che scaturiscono dalla concreta situazione di lavoro in cui il volontario è inserito. La funzione del formatore, dell’Olp e dei tutor è quella di condurre il volontario all’interno dell’esperienza, di fornirgli riferimenti per il confronto, di indicare gli strumenti e i principi utili a interpretare le situazioni.

Il flusso formativo del training on the job è riportato nello schema 1, le attività sono da considerarsi momenti di formazione guidata e organizzata dai formatori ed è monitorata dagli Olp delle sedi di servizio. Al termine di ciascuna fase il volontario e l’Olp produrranno congiuntamente la documentazione di valutazione dell’apprendimento. Cenni metodologici

Tra le varie opportunità a disposizione dei volontari, il progetto di servizio civile propone 32 ore di attività di formazione a distanza (FaD). Si rimanda al paragrafo 33.2 (“La formazione a distanza”) per la spiegazione dettagliata dell’attività di formazione a distanza prevista nel progetto.

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Schema 1. Flusso delle attività di training on the job

• L’OLP e il volontario condividono le aspettative sul progetto di servizio civile

• L’OLP certifica le competenze iniziali del volontario

• L’OLP si presenta definendo il proprio ruolo e le proprie responsabilità

• Scheda sulle aspettative OLP/Vol.

• Scheda competenze iniziali del

volontario

PRESENTAZIONE

La fase di introduzione al servizio si ripete ogni volta che il volontario

si affianca ad una nuova attività

ORIENTAMENTO • L’OLP presenta al volontario l’ENTE in cui si realizza il progetto

• L’OLP presenta la sede di

servizio e ne descrive le funzioni rispetto alla struttura dell’ENTE

• L’OLP e il volontario individuano

insieme ruolo e responsabilità di quest’ultimo rispetto al servizio

• Organigramma del servizio

INTRODUZIONE AL SERVIZIO

• L’OLP presenta al volontario le prestazioni erogate dal servizio

• L’OLP presenta al volontario le

priorità definite dalla struttura • L’OLP presenta al volontario le

problematiche e le criticità del servizio

• L’OLP e il volontario concordano

tempi e modalità di realizzazione del servizio

• Orario settimanale delle attività

CONGEDO • L’OLP e il volontario analizzano i risultati raggiunti rispetto alle aspettative

• L’OLP trasmette la documentazione

raccolta, utile alla certificazione finale delle competenze

• Documentazione

FASI ATTIVITA’ PROGRAMMATE DAI FORMATORI

OUTPUT PREVISTI

FLUSSO DELLE ATTIVITA’ DI TRAINING ON THE JOB

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41) Contenuti della formazione I contenuti della formazione specifica sono presentati ai volontari attraverso azioni di training on the job e lezioni d’aula.

AZIONI DI TRANING ON THE JOB

L’intera attività formativa di “Training on the job” sarà guidata e coordinata dai formatori accreditati di Anci Lombardia che si occuperanno di definire i contenuti didattici da proporre e di supervisionare gli interventi formativi. Il formatore assieme all’Operatore Locale di progetto, proporrà al volontario un percorso articolato in contenuti diversi, contestualizzati al settore in cui il volontario opera. Nel dettaglio, i contenuti di “Training on the job” rispondono ai fabbisogni che scaturiscono delle tre fasi: presentazione, orientamento e introduzione al servizio. Contenuti della fase di presentazione In questa prima fase il formatore definisce con l’Olp i contenuti della fase di presentazione. La piena comprensione e definizione dei ruoli, degli incarichi e delle responsabilità connesse al servizio civile è il presupposto da cui partire per avviare l’esperienza. Contenuti proposti:

• Le aspettative sul servizio civile. L’Olp avvia insieme al volontario una riflessione sulle aspettative connesse al progetto di servizio civile.

• L’Operatore Locale di progetto: presentazione del ruolo e delle responsabilità. La comprensione da parte del volontario del ruolo di guida e coordinamento svolto dall’Olp permetterà al volontario di individuare e riconoscere l’Olp come la figura cui fare riferimento e alla quale rivolgersi nel corso del proprio servizio.

Contenuti della fase di orientamento In questa fase si propongono i seguenti contenuti:

• Analisi della sede di servizio: si descrive l’organizzazione e le funzioni della sede rispetto alla struttura dell’Ente

• Ruolo le responsabilità del volontario: analisi e riflessioni sul ruolo che il volontario dovrà assumersi durante il servizio.

La conoscenza dell’organigramma del servizio, dei ruoli e delle responsabilità coinvolte permetterà al volontario di svi luppare la consapevolezza del contesto nel quale svolgerà servizio e di definire con maggiore chiarezza il proprio ruolo e il contributo che dovrà svolgere all’interno dell’ente. Contenuti della fase di introduzione al servizio e di formazione continua per operare nei servizi In questa fase si dedica del tempo per presentare e spiegare nel dettaglio i diversi servizi proposti, specificando e chiarendo al volontario quali sono le problematiche che dovrà affrontare e gli strumenti da utilizzare. Nel dettaglio, i contenuti formativi proposti sono i seguenti.

• Riflessione ed analisi delle prestazioni erogate dal servizio. • Riflessione ed analisi delle priorità definite dalla struttura. • Riflessione ed analisi delle problematiche e delle criticità del servizio. • Riflessione ed analisi delle modalità di realizzazione del servizio.

Risultato finale di questa fase è la definizione e la stesura del piano di lavoro settimanale del volontario, all’interno del quale sono specificati gli orari di servizio e le attività da svolgere. I contenuti di introduzione al servizio vengono riproposti ogni volta che il volontario si affianca ad una nuova attività e rappresentano quantitativamente la parte più significativa di quanto trasmesso. AZIONI FORMATIVE IN AULA Il progetto prevede un programma formativo distribuito in 2 giornate d’aula (8 ore cadauna) creato per ripercorrere alcuni aspetti peculiari della comunicazione e dell’informazione. Il programma prevede la presenza di esperti del settore per trasmettere ai volontari le conoscenze basilari rispetto a ciò che significa comunicare ed informare all’interno di istituzioni pubbliche e/o private. L’accento cadrà sul concetto di “giovani” che sono sempre più oggetto di attenzioni e di interessi da parte degli adulti, ma

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scarsa è la consapevolezza che dire “giovane” vuol dire poco o nulla: molteplici, infatti, sono le differenze esistenti tra i giovani che raramente sono prese in considerazione. Quando si parla di giovani evidenziamo subito un problema: di chi stiamo parlando? Qualsiasi servizio territoriale rivolto al mondo giovanile non può prescindere dal porsi questa difficile domanda e nel tentativo di rispondere deve cercare di relazionarsi con esso, conoscerne le dinamiche contestuali, capirne le modalità comunicative, interpretarne le istanze. Il percorso formativo si porrà l’obiettivo di affrontare queste ed altre tematiche relative ai diversi modelli di approccio che un Centro Informagiovani può adottare. Inoltre verrà proposto un percorso di riflessione sul servizio Informagiovani con l’obiettivo di comprenderne l’identità e le sue caratteristiche. Verrà proposta l’analisi dei seguenti aspetti: - La condizione giovanile. - Le politiche giovanili. - Elementi che caratterizzano gli Informagiovani. - Il servizio Informagiovani. - Il CIG, una politica attiva. - La relazione con l’utenza. - La qualità del servizio. - Gestione dei colloqui. - Esercitazione: la capacità d’ascolto nella gestione dei colloqui. Dopo una prima parte dedicata all’’informagiovani, una seconda verterà su “La comunicazione e il giornalismo per gli Enti Locali e gli amministratori pubblici” sarà volto a stimolare i volontari a pensare alla comunicazione pubblica negli Enti Locali quale processo che coinvolge l’intera organizzazione e che richiede attenzione a tutte le componenti della macchina amministrativa. Saranno presi in considerazione i diversi aspetti della comunicazione pubblica, proponendo laboratori pratici per sperimentare ed elaborare progetti e strumenti. Verrà proposta l’analisi dei seguenti aspetti: - La legge 150/2000. - La comunicazione pubblica. - Principi generali della comunicazione. - La comunicazione degli enti pubblici. - La comunicazione politica. - Scrivere un comunicato stampa. - Realizzare una rassegna stampa. - Scrivere un discorso. - La redazione del giornale comunale. - Principi di giornalismo. - Laboratorio: dall’idea alla realizzazione. - La comunicazione on-line. - Principi della scrittura multimediale. - Laboratorio: pensiamo al sito web. - I rapporti con i mezzi di comunicazione. CONTENUTI DI FORMAZIONE A DISTANZA L’attività di formazione a distanza (32 ore) sarà svolta attraverso l’utilizzo di una piattaforma di formazione a distanza suddivisa nelle seguenti sezioni diverse:

• sezione normativa; • sezione didattica; • sezione comunicazione; • sezione ricerche; • sezione esercitazioni.

In ciascuna sezione saranno raccolti materiali specifici utili allo studio e all’approfondimento. Il volontario potrà muoversi liberamente tra le sezioni a disposizione, orientando e personalizzando il proprio percorso formativo. Gli argomenti che verranno proposti, qui di seguito, tratteranno tematiche di ampio respiro attuale:

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- La comunicazione efficace : si vorrà cercare di stimolare i volontari ad imparare e conoscere le diverse sfaccettature della comunicazione, nonché l’importanza dei processi comunicativi e le diverse modalità in cui essi avvengono.

- Time management: sarà un corso per indirizzare i volontari ad ottimizzare la risorsa “tempo” attraverso l’utilizzo di strategie, modelli e pianificazioni.

- La gestione delle riunioni e dei gruppi di lavoro: si vorranno impartire dei contenuti circa l’importanza della “riunione” come strumento di lavoro di gruppo. Come avviene la sua pianificazione e organizzazione, quali sono le figure e i ruoli all’interno di una riunione (coordinatore, relatore, conduttore) e infine il processo intrinseco della riunione (apertura, svolgimento, verifica, chiusura e valutazione).

- La gestione dei progetti : si vorranno dare le linee guida e gli elementi base di project management. Saranno presentati concetti quali sono: il ciclo di vita di un progetto con la sua impostazione e pianificazione; l’esecuzione e il controllo di un progetto; il team building, la chiusura del progetto e gli strumenti principali ai quali si fa riferimento durante il suo svolgimento.

- Web 2.0 e Wiki: i volontari sono immersi in un nuovo sistema di comunicazione, con questo corso si vorrà dare qualche nozione in più circa i blog, i forum e le chat che sempre di più diventano i veicoli principali per comunicare con gli altri. Si cercherà di dare un contributo affinché vengano utilizzati nel modo corretto.

- Gestione della conoscenza: sarà un corso che mirerà a far comprendere ai volontari l’importanza della creazione, condivisione e trasmissione dei saperi all’interno delle organizzazioni. Inoltre verranno forniti definizioni di: bilancio di competenze, network e knowlodge management.

- La comunicazione assertiva, il conflitto e la negoziazione : si daranno dei suggerimenti riguardo le modalità usate per definire obiettivi e i modi per trasmetterli efficacemente. Si parlerà di comunicazione assertiva, di strategie per “convincere” gli interlocutori, dell’uso della retorica e della performance. Verrà anche sottolineata l’importanza del saper gestire le critiche, la razionalità e l’emotività in contesti comunicativi.

- Risparmio energetico: il corso introdurrà una panoramica generale riguardo il risparmio energetico e sarà prevista un’analisi accurata della problematica attraverso consigli, strumenti e normative attuate in grandi contesti. Inoltre si racconterà come una politica efficace di risparmio energetico diventa leva competitiva sul mercato.

- Sicurezza in ufficio: il corso offrirà ai volontari la possibilità di conoscere il quadro normativo in materia di sicurezza, dalle direttive europee ai decreti legislativi emanati nei Paesi europei.

- Nella sezione “Didattica” saranno inseriti anche i contenuti di formazione specifica proposti nelle lezioni d’aula. I formatori provvederanno a far pubblicare, dall’esperto di formazione a distanza, tutti i materiali di studio e approfondimenti legati all’argomento trattato. I contenuti saranno proposti seguendo la suddivisione per argomenti utilizzata in aula, per approfondimenti si veda il punto 41.2 (“Azioni formative in aula”). 42) Durata:

72 ore

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Altri elementi della formazione 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: MONITORAGGIO DELLA FORMAZIONE: attività di valutazione interna

ÿ entro cinque mesi dall’inizio del progetto, sarà trasmessa la verifica della certificazione della

formazione generale svolta. Tale certificazione conterrà l’elenco nominativo dei volontari formati.

ÿ Per ogni attività formativa sarà predisposto un registro della formazione, che conterrà tutti gli elementi fondamentali sulla formazione svolta, compresa quella specifica.

ÿ valutazione periodica dell’apprendimento di nuove conoscenze e competenze, nonché sulla crescita individuale dei volontari. Laddove dovesse emergere dai volontari qualche esigenza di approfondimento rispetto ai corsi già realizzati si valuterà se ridefinire i contenuti, la metodologia e se è necessario organizzare nuovi momenti di formazione.

Dopo aver raccolto i dati con i gruppi di volontari, il responsabile della formazione si incontrerà con il responsabile del monitoraggio. L’incontro avrà la funzione di condividere quanto rilevato e di utilizzare le diverse osservazioni e i dati raccolti per una più attenta progettazione e programmazione degli interventi. Milano, 30 ottobre 2008

Il Progettista

Dott.ssa Laura Carrubba

Il Responsabile del Servizio civile nazionale

Dott. Massimo Simonetta