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(Allegato 1)
1
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
ROMA CAPITALE
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
Da Nord a Sud la via Francigena passa da Roma: culture e spiritualità a confronto
nel grandissimo libro dell‟universo
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
Settore E: Educazione e Promozione culturale
Area 07 – Educazione alla pace
Area 05 – Educazione informatica
I
NZ 01772
ALBO REGIONE LAZIO
2
6) Descrizione sintetica del progetto:
A partire dal 1994 la via Francigena è stata dichiarata “Itinerario culturale del
Consiglio d‟Europa” assumendo una dignità sovranazionale, luogo di incontro degli
europei.
E‟ per questo che, dando spazio ad un senso ampio di appartenenza, pensiamo di
iniziare da ciò che non si vede, che sembra invisibile agli occhi e che può costituire
un punto di vista diverso, uno sguardo reale e virtuale su uno storico tratto di strada
della capitale “Da nord a sud di Roma della via Francigena” che ci riveli angoli di
storia, di arte, di ambiente e vita.
Il principale luogo di studio e di ricerca, crocevia di questo Progetto, sarà il
particolarissimo Casale Giannotto dove ha sede la Biblioteca Casa del Parco nel
Parco del Pineto, proprio lungo il tratto della via Francigena. La biblioteca intende
valorizzare la memoria della storia del territorio a beneficio della cittadinanza anche
riguardo alla storia della via Francigena.
Per il contenuto e la metodologia dei laboratori si utilizzeranno racconti e
testimonianze, incontri con esperti, giochi didattici e di ruolo, ma soprattutto si darà
ampio spazio al vissuto e all'intervento attivo dei partecipanti. Si toccheranno alcuni
temi di importanza generale: difesa dell'ambiente, diritti umani, povertà e sviluppo,
solidarietà e cooperazione, pace, guerra, violenza, accoglienza.
Parteciperanno ai laboratori, esperti, docenti universitari, imprenditori, volontari ed
esponenti di ONG, che coordineranno ciascuno una sottosezione del progetto.
Verrà proposto ai ragazzi di immaginare una campagna di sensibilizzazione sui temi
della cura dell‟ambiente urbano, sulla progettazione e manutenzione diffusa,
sull‟auto-organizzazione dei cittadini. Tale campagna vedrà un evento in occasione
della giornata finale della manifestazione di Orienteering storico e turistico
culturale.
Si punterà al riciclo ed al riutilizzo dei rifiuti, alla cura per le aree verdi e per i
percorsi camminabili, alla luce della necessaria inclusività delle comunità cittadine
italiane a fronte della pressione di cittadini in transito.
Attualmente on line sono stati attivati numerosi strumenti per favorire le conoscenze
relative al percorso della Francigena ma non sempre sono facilmente identificabili e
non sempre sono aggregati nella maniera opportuna per un visitatore, il viandante,
che per definizione non ha molto tempo da passare seduto su una scrivania. Lo
scopo del lavoro dei Volontari del SCV è in parte finalizzato ad una
riorganizzazione delle risorse virtuali e all‟attivazione di relazioni con altre reti.
Internet è sicuramente in grado di innescare nuove modalità di gestione,
conservazione, tutela, comunicazione e valorizzazione del nostro patrimonio
artistico e culturale: le piattaforme che permettono all‟utenza di collaborare
all‟offerta museale tramite contenuti personali UGC (User Generated Content),
possono favorire processi co-creativi di valore culturale e sociale.
La nostra mission è delineare la via Francigena nel suo contesto storico-naturalistico
e sociale-culturale, nonché legato a musei e luoghi d'interesse culturale-turistico
posti lungo il tracciato o nelle sue immediate vicinanze, in funzione della sua
possibilità di connettere siti reali e virtuali e di mettere in comune comprensione,
3
accessibilità per tutti i cittadini, e favorire la conoscenza dei luoghi anche tramite
documenti multimediali fruibili on site, on demand.
Un percorso formativo sarà propedeutico all‟inserimento dei volontari nelle sedi di
attuazione. La formazione, infatti, rappresenta un momento importante del servizio
civile in quanto consolida nei volontari la propria identità e fornisce loro gli
strumenti utili a vivere adeguatamente l‟esperienza del servizio civile. Inoltre,
consentirà ai volontari di acquisire tematiche fondamentali nel mondo del lavoro,
anche attraverso l‟utilizzo di piattaforme online.
A completare la formazione, i volontari faranno anche esperienze di stage presso la
sede di alcuni partner volte anche all‟acquisizione di competenze e strategie, tra
queste: progettare, organizzare e gestire un evento/laboratorio e sull‟uso di nuovi
strumenti tecnologici.
Il sistema di comunicazione all‟interno del progetto sarà strutturato in forma
integrata multicanale e promosso anche attraverso i social network. Eventi di
presentazione e concorso artistico nelle scuole, un web dedicato, applicazioni per
dispositivi mobili.
La rete dei partner del progetto prevede inoltre di attivarsi in funzione della ricerca
di fondi di finanziamento europei per potenziare il conseguimento di obiettivi
ulteriori rispetto a quelli qui indicati.
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7) Obiettivi del progetto:
“Da Nord a Sud la via Francigena passa da Roma: culture e spiritualità a confronto
nel grandissimo libro dell‟universo”
Camminando la nostra mente “in questo grandissimo libro che continuamente ci sta
aperto innanzi a gli occhi”. Esperienze di apprendimento attivo inclusivo ed
immersivo progettando e percorrendo le vie camminabili della nostra città.
Nel mondo globalizzato in cui domina la complessità e molto spesso la
complicazione, le informazioni non bastano: bisogna saperle interpretare, ragionarci
su - chiedersi il perché delle cose -, farle diventare veramente “conoscenze”, le
nuove tecnologie fanno da vettore e aiutano perché allenano la mente ma vanno
associate alla lettura e alla conoscenza.
La forte spinta che viene dalla rivoluzione digitale e dall‟innovazione tecnologica
può contribuire in maniera esponenziale allo svecchiamento delle Istituzioni
culturali e favorire una concezione “aperta e diffusa” del patrimonio culturale e
dell‟educazione alla pace.
Attraverso le nuove forme di socializzazione e di interazione con la domanda,
offerte dalle nuove piattaforme digitali e sociali del web, vorremmo:
• incoraggiare la conoscenza e la partecipazione a livello educativo e creativo
dell‟utenza, senza tralasciare i percorsi di apprendimento come il mentoring e il
coaching;
• attivare nuovi meccanismi di interazione e confronto della produzione e
fruizione della proposta culturale.
Tra gli obiettivi specifici, citiano:
• Realizzazione di una Comunicazione Integrata Multicanale e Geomappe,
nonché diffusione delle iniziative in programma nel progetto e organizzazione della
Manifestazione finale con assegnazione di un premio istituito ad hoc.
• Creazione di uno scaffale dedicato alla Via Francigena e della Biblioteca
Multimediale sull‟argomento.
• Valorizzazione dei contenuti e replicabilità del progetto attraverso la
costituzione di una Biblioteca virtuale dal titolo “Biblio-Insieme Attiva-Mente:
Tutte le strade portano a Roma.” .
• Realizzazione, utilizzando i risultati dei laboratori e del progetto, di mappe
georeferenziate interattive, che potranno essere aggiornate e integrate nel corso del
tempo.
• Realizzazione di una mostra sul kit del pellegrino (sandali, conchiglia,
bastone, bisaccia e il breviario prima forma di “tascabile” della storia del libro).
• Realizzazione di racconti di fantasia e storici sulla via Francigena
è un laboratorio di scrittura creativa e di bibliolettura interattiva “Sulle tracce degli
antichi pellegrini lungo la via Francigena".
• Attività di osservazione, raccolta e documentazione con mezzi semplici di
tipo multimediale di alcuni esemplari della flora e della fauna che circondano la via
Francigena e realizzazione di una Mappa comprensiva di schede descrittive della
vegetazione e della piccola fauna del tratto di interesse: “Piccola fauna della
Francigena” e “La vegetazione della Francigena”.
5
• La realizzazione di laboratori - corsi con una manifestazione finale su
“Orienteering storico o turistico culturale”.
• Organizzazione e conduzione di laboratori interattivi per la formazione.
• Partecipazione dei gruppi identificati (scolaresche; gruppi di anziani e
giovani abitanti del territorio, utenti dell‟Ospedale Policlinico Gemelli, pellegrini),
alle attività e alle discussioni guidate dai formatori, dai giovani in SCV, dai tutor e
dagli organizzatori reclutati nella rete dei partner, coinvolgendo anche i docenti.
• Gestione ed eventuale sviluppo di community online legate a brand, prodotti
e servizi con approfondimento sulla creazione di contenuti accessibili e originali per
attivare e stimolare engagement.
• Realizzazione di incontri di approfondimento sui temi:
valore del pellegrinaggio: sulle arti e mestieri lungo il percorso di interesse, sul cibo
povero del pellegrino, sulla nutrizione e su un‟equa distribuzione delle risorse
alimentari nel pianeta. Il tema del cibo povero del pellegrino collegato al tema delle
risorse alimentari è tra gli altri oggetto dell‟EXPO 2015 a Milano.
8) Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
I volontari del Servizio Civile saranno formati sul tema del progetto e saranno
impegnati nell‟organizzazione degli eventi da realizzare all‟interno del progetto, nel
lavoro di ricerca e documentazione sulla via Francigena e sulle attività di
comunicazione per la promozione del progetto stesso.
Sviluppare e gestire delle community online legate a brand, prodotti e servizi
con approfondimento sulla creazione di contenuti accessibili e originali per
attivare e stimolare engagement.
Fare scelte consapevoli delle piattaforme, degli applicativi e dei servizi a
supporto delle attività di comunicazione e marketing digitali.
Curare l‟organizzazione ottimale e la gestione delle informazioni necessarie
alla pianificazione, l‟organizzazione e il controllo dell‟advertising e del
marketing digitali.
Collaborare per recuperare un pezzo di storia del territorio attraverso la
ricerca documentale e garantire un supporto ad iniziative di animazione sul
territorio promosse dalla biblioteca (conferenze, letture ad alta voce, visite
guidate sulla Francigena etc.).
Collaborare con il personale per la valorizzazione dei contenuti,
informazione dei risultati e replicabilità del progetto attraverso la
costituzione di una biblioteca virtuale dal titolo “Biblio-Insieme Attiva-
Mente: Tutte le strade portano a Roma. I. La via Francigena”.
Collaborare per la realizzazione dei laboratori che si svolgeranno tanto nella
sede della Biblioteca Casa del parco come nelle sedi di alcuni partner
associati.
Collaborare per la realizzazione di mappe georeferenziate interattive, che
potranno essere aggiornate e integrate nel corso del tempo attraverso il
caricamento di prodotti multimediali (audio, video, testi, foto etc.).
6
Collaborare per la realizzazione di un sistema di comunicazione dell‟interno
del progetto che sarà strutturato in forma integrata (portale intranet) e
promosso attraverso i social network (Twitter, Facebook, Anobi etc. o social
network integrati), eventi di presentazione nelle scuole, un concorso artistico
nelle scuole, un web dedicato, applicazioni per dispositivi mobili, tablet e
smartphone iOS e Android.
Collaborare per raccogliere e documentare con mezzi semplici di tipo
multimediale alcuni esemplari della flora e della fauna che circondano la via
Francigena, organizzando quindi i dati raccolti sotto forma ipermediale sulla
mappa realizzata alla fine dell‟obiettivo precedente.
Collaborare per un‟attività di osservazione e di studio che partendo dalla
geografia, passando per la botanica, si prolunga sino alla rappresentazione
multimediale ed ipertestuale dei risultati raccolti.
Collaborare per la somministrazione dei questionari ingresso/uscita (almeno
1 a laboratorio/classe).
Collaborare per la realizzazione di 2 o più webapp ed ebook, distribuibili
anche attraverso i portali, le reti sociali per la cooperazione diffusa, con foto,
mappe, liste di edifici ed oggetti georeferenziati, risultati dei questionari e
altra documentazione sui laboratori attivati.
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
10) Numero posti senza vitto e alloggio:
11) Numero ore di servizio settimanali dei volontari:
12) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
13) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Disponibilità ad operare sull‟intero territorio cittadino. Disponibilità ad effettuare il
servizio nelle ore antimeridiane, o nel primo pomeriggio, in coincidenza con gli
orari scolastici. Disponibilità per eventuali ed occasionali cambiamenti del giorno
libero.
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14) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI Sistema proprio in quanto Ente di prima classe
15) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI Sistema proprio in quanto Ente di prima classe
16) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Preferibilmente:
Lauree attinenti (preferibilmente scienze della comunicazione, scienze
dell‟informazione, informatica umanistica, scienze della formazione, lingue
straniere, mediazione culturale, intercultura e multilinguismo, lettere,
filosofia, psicologia, sociologia, scienze politiche).
Possesso di conoscenze informatiche generiche, predisposizione al rapporto
con il pubblico, capacità comunicative e relazionali, capacità di problem
solving e di lavorare in team.
Titolo di scuole professionali di informatica e telematica (ICT) oppure di
diploma e specializzazione preferibilmente informatica o di iscrizione
all'Università in lauree attinenti sopra indicate.
Capacità, anche in base ad esperienze pregresse, di interazione con bambini e
ragazzi, di conduzione di laboratori.
Buona conoscenza di base della geografia.
Riserva di 1 posto per disabili.
Riserva di 1 posto per cittadini stranieri.
Riserva di 1 posto per un giovane a bassa scolarizzazione
17) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
Sono stabilite partnership con le seguenti Associazioni Culturali e di Volontariato
1. Roma Natura
2. Associazione BluMedia
3. Impariamo ad Imparare
4. Risorgimento Roma
5. LINK
6. Consorzio HUMANITAS
7. Magic Blue Ray
8
Hanno dato la propria adesione al progetto
1. Assessorato al Sostegno Sociale e Sussidiarietà di Roma Capitale
2. Università LUMSA
3. V.A.I.L.V Onlus
4. AUCI Onlus
5. Municipio Roma XIV
In più il Partner LINK “Portale RomaPaese” (www.romapaese.it) directory sulle
risorse culturali e sociali presenti a Roma.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
18) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
LUMSA (6 crediti formativi)
19) Eventuali tirocini riconosciuti :
Stage presso il Master Culture & Tourism management (Consorzio Humanitas)
20) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Il riconoscimento verrà formalizzato attraverso un attestato proposto al termine
dei progetti.
In particolare nell‟ambito di questo progetto le competenze che i volontari potranno
acquisire sono:
• Reference.
• Biblioteconomia.
• Mission della biblioteca pubblica in generale e in particolare della Biblioteca
Casa del Parco.
• Utilizzo creativo e finalizzato alle strategie delle biblioteche di Roma Capitale
(di brand etc.) dei media digitali e degli ambienti del Web 2.0 per la
realizzazione di attività di comunicazione e marketing funzionali alle strategie
delle Biblioteche di Roma Capitale.
• Progettazione di strategie di pianificazione capaci di integrare in maniera
sinergica l‟uso dei vecchi e dei nuovi media per il raggiungimento degli
obiettivi di comunicazione, posizionamento e marketing programmati.
• Il coordinamento e la verifica del corretto svolgimento delle attività di
pianificazione dell‟advertising digitale programmate.
9
• Progettazione e gestione di contenuti digitali on line.
• Realizzazione webapp e ebook.
• Produzione open data per georeferenziazione di contenuti;
• Valutazione dei risultati raggiunti in relazione agli obiettivi strategici
programmati.
• Acquisizione di competenze tecniche per poter collaborare alla creazione di
contenuti georeferenziati attraverso uno stage all‟interno del Laboratorio di
Georeferenziazione del Laboratorio di ricerca LINK e/o negli spazi di partner
qualificati di LINK (Centro Digilab-Sapienza), Impariamo a Imparare c/o
Link).
Abilità
- Sviluppo e gestione delle community online legate a brand, prodotti e servizi
con approfondimento sulla creazione di contenuti accessibili e originali per
attivare e stimolare engagement.
- Scelta consapevole delle piattaforme, degli applicativi e dei servizi a supporto
delle attività di comunicazione e marketing digitali;
- Organizzazione ottimale e gestione delle informazioni necessarie alla
pianificazione, l‟organizzazione e il controllo dell‟advertising e del marketing
digitali.
Conoscenze per:
- comprendere gli scenari del cambiamento socio-culturale-ambientale
all‟interno dei quali vanno ad inserirsi i processi di produzione e consumo di
contenuti digitali;
approfondire i modelli di comunicazione e i linguaggi propri dei diversi canali
(internet, mobile, web 2.0, social media, ecc.) della comunicazione digitale e degli
“spazi” relazionali che attraverso di essi vengono a generarsi.
Il riconoscimento verrà formalizzato attraverso un attestato proposto al termine
dei progetti.
Formazione generale dei volontari
21) Contenuti della formazione:
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Macroaree:
1 - “Valori e identità del SCN”
- L‟identità del gruppo in formazione e patto formativo
- Dall‟obiezione di coscienza al SCN
- Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e
nonviolenta
- La normativa vigente e la Carta di impegno etico
2 - “La cittadinanza attiva”
- La formazione civica
- Le forme di cittadinanza
- La protezione civile
- La rappresentanza dei volontari nel servizio civile
3 - “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”
- Presentazione dell‟Ente
- Il lavoro per progetti
- L‟organizzazione del servizio civile e le sue figure
- Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale
- Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti
Moduli:
Modulo A il patto formativo Agenda Presentazione dei progetti Attività di conoscenza Documento di lavoro Raccolta delle aspettative
Modulo B
Dall‟Obiezione di coscienza al Servizio Civile Nazionale: evoluzione
storica, affinità e differenze tra le due realtà
Il dovere di difesa della Patria
La difesa civile non armata e non violenta
Non violenza come scelta di vita.
Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti
Modulo C
Esposizione delle caratteristiche e delle peculiarità dei ruoli e delle
figure professionali coinvolte nei progetti del Comune di Roma ai
sensi della Circolare 10.11.2003 dell‟UNSC.
Ruolo del volontario in servizio civile;
Diritti e doveri del volontario;
Gli aspetti etici del volontariato;
Motivazioni e aspettative;
11
Cenni fondamentali della Costituzione – Unione Europea
Il servizio civile internazionale
Il servizio civile tra UNSC ed Enti; Modulo D
La cittadinanza attiva
La protezione civile
La solidarietà e le forme di cittadinanza
Carta di impegno etico
Funzioni UNSC. - Il servizio civile nel Comune di Roma.
La dimensione di partecipazione alla società civile attraverso la scelta
di una esperienza istituzionale;
La rappresentanza dei volontari nel Servizio Civile
Modulo E
Legislazione del Servizio Civile;
Legge 230/98;
Legge 64/01.
Normativa vigente
Servizio civile Nazionale: associazionismo e volontariato;
Modulo F
I progetti di servizio civile di Roma Capitale;
Metodo della progettazione nel lavoro degli Enti
Modulo G
Organizzazione di Roma Capitale
Regolamento dell‟organizzazione degli uffici e servizi
Cenni di Legislazione degli Enti Locali
Statuto – Autonomia statutaria, autonomia organizzativa;
Riforma del Titolo V della Costituzione L. 3/2001 – concetto di
sussidiarietà;
Il servizio civile come processo di comunicazione e cultura
Modulo H
I rischi connessi alla propria mansione/posto di lavoro
Le misure di prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro
22) Durata:
75 ore
12
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
23) Contenuti della formazione:
1. Baratta Grazia Maria: “La biblioteca pubblica - Il Sistema Bibliotecario
romano - I regolamenti dell‟Istituzione Biblioteche” (10 ore).
2. Bazzocchi Silvia: “Attività e servizi delle biblioteche - I progetti a rilevanza
sociale e i progetti per le scuole” (10 ore).
3. Baroni Viviana: “Sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08)” (8 ore)
4. Paola Pau: “Bibliopoint e Progetto scuola nelle Biblioteche di Roma” (6
ore)
5. Loretta Ciciarelli: “Web in biblioteca e comunicazione - Web writing e
content editing - La comunicazione digitale, i nuovi media e le media
relations; Esempi di comunicazione integrata e multicanale in ambito
culturale e sociale (in particolare web app ed ebook “Pellegrinaggio facile
lungo la via Francigena” un tratto della via Francigena a Roma -
Sperimentazione di nuove tecniche di promozione culturale (esempio
“Orienteering Storico o Turistico Culturale”)” (6 ore).
6. Giovanna Micaglio: “Reference - Biblioteconomia - Mission della
biblioteca pubblica in generale e in particolare della Biblioteca Casa del
Parco (Ambiente, attività culturali per bambini e intercultura) - L‟esperienza
de “Il Libro a Portata di Mano” come metodo per avvicinare bambini e
ragazzi alla lettura, alla storia del libro e al tema del riciclo dei materiali -
Sperimentazione di nuove tecniche di animazione (esempio “Orienteering
Storico o Turistico Culturale”)” (6 ore).
7. Antonio Proietti: “E-book, reference e scaffale digitale” (4 ore).
8. Annamaria Federici: “La lettura ad alta voce, laboratori e reference per i
bambini” (4 ore).
9. Stefano Lariccia: “Web pragmatico: Formazione alle decisioni collettive”
(3 ore)
10. Giovanni Lariccia: “Creazioni Mappe con il metodo della Geometria
soggettiva „Turtle geometry‟ (geometria della tartaruga) ” (3 ore) .
11. Giovanni Toffoli: “Tecniche di collaborazione per la creazione di contenuti
georeferenziati basati sul sistema Roma Paese” (3 ore).
12. Laura Rabitti: “Progettare, organizzare e gestire un evento/laboratorio” (3
ore).
13. Mariagrazia Di Tullio, Segreteria Mo.FRA Lazio, “Storia della via
Francigena e il valore del pellegrinaggio” (3 ore).
14. Elena Sbaraglia: “La Scrittura Creativa con metodo „Step by step‟ sui temi
trattati nel progetto” (3 ore).
15. Paola Iobbi: “Il cibo povero e cibo per i poveri, per un‟equa redistribuzione
delle risorse e la cultura della pace” (3 ore).
24) Durata:
13
75 ore
25) Orientamento lavorativo:
14
Argomento Metodologia ore
Analisi del contesto socio-
economico e del sistema di
lavoro locale:
1) settori economici,
2) tipologia di aziende,
3) competenze
richieste.
Lezione frontale
Laboratori informatici
Incontri con Referenti del mondo
delle imprese
3
Le politiche attive del
Lavoro: chi le realizza, a chi
si rivolgono
Lezione frontale
Incontri con Referenti istituzionali
3
Il curriculum vitae e la
lettera di accompagnamento
Lezione frontale
Laboratori informatici
Incontri con Referenti dei Servizi per
la ricerca del lavoro
2
Il colloquio di lavoro: come
affrontarlo al meglio e
promuovere se stessi
Simulazioni, incontri con
responsabili delle R.U. di realtà
aziendali
2
L‟autoimprenditoria: i
percorsi ed i soggetti
istituzionali
Conoscere le opportunità di
finanziamento e le agevolazioni a
livello comunitario, nazionale e
locale e le procedure da espletare per
l‟avvio di un‟impresa; la redazione
del piano d‟impresa.
2
Cercare lavoro è un momento particolare nella vita di ciascuno; un momento carico
di aspettative, dubbi, incertezze. Trovare un‟occupazione è uno dei “lavori” più
impegnativi, soprattutto in un contesto mutevole ed incerto come quello attuale:
occorre, pertanto, favorire la conoscenza del contesto socio-culturale di riferimento,
del mercato del lavoro e del suo funzionamento, delle opportunità offerte dal sistema
istituzionale e non solo.
L'orientamento rappresenta, quindi, un sostegno a quanti si trovano a vivere processi
di transizione (fine del percorso formativo, avvio della ricerca del lavoro o il rientro
nel mercato del lavoro). Non va dimenticato che il soggetto dell‟orientamento, nel
nostro caso il giovane volontario del servizio civile, è al centro del processo di
orientamento, e va considerato soggetto attivo e non oggetto dell‟orientamento.
Il servizio di orientamento deve tener conto delle risorse personali dell‟individuo,
degli sbocchi professionali, dei percorsi formativi, del mercato del lavoro entro cui
ci si muove.
L‟orientamento è un processo continuo che coinvolge i soggetti istituzionali e non
che ruotano intorno al giovane, soprattutto nei momenti di transizione tra
formazione e lavoro e viceversa.
Le azioni dell‟orientamento devono essere coerenti con le esperienze già maturate
(anche nel caso in cui esse siano considerate negative) e con le opportunità ed i
vincoli esistenti nelle diverse situazioni, allo scopo di rafforzare le competenze e
individuare ipotesi concrete di lavoro.
L‟ intervento di orientamento deve tener conto di:
- tipologia di intervento (informazione, empowerment, consulenza)
- azioni (ricostruzione, allargamento, strategie di coping)
15
- argomenti dell‟orientamento (proprie risorse, percorsi formativi, sbocchi
occupazionali, il mercato del lavoro)
- condizioni/vincoli (personali, sociali, strutturali).
L‟attività di orientamento, esercitata da operatori qualificati si caratterizza, in
particolare, per l'offerta di attività informative e formative (analisi contesto socio-
economico, dati sul mercato del lavoro, legislazione, previsioni occupazionali,
opportunità formative, etc.) utili al soggetto in orientamento.
Nel processo di orientamento il soggetto diventa protagonista, con la guida
dell‟operatore rafforza le competenze di comprensione, di valutazione e di
fronteggiamento del contesto di riferimento, in particolare attraverso l'acquisizione
di efficaci tecniche di ricerca attiva del lavoro.
La ricerca del lavoro passa attraverso le politiche attive del lavoro: tutte quelle
iniziative messe in atto dalle istituzioni per promuovere l'occupazione e
l'inserimento lavorativo, quest'ultimo inteso sia come lavoro dipendente sia come
auto-impiego e quindi creazione di nuova imprenditorialità.
Le politiche attive si differenziano dalle politiche passive in quanto queste ultime
mirano a ridurre il disagio sociale connesso alla disoccupazione attraverso misure di
supporto (es. come il sostegno al reddito), mentre quelle attive intendono, invece,
inserire (o re-inserire) nel mercato del lavoro coloro che ne sono esclusi.
Coerentemente con l'Agenda di Lisbona e la Strategia Europea per l'Occupazione
(SEO), le politiche attive del lavoro mirano realizzare in modo coordinato un
insieme di politiche in materia di lotta alla disoccupazione, articolate inizialmente
nei 4 obiettivi fondamentali (i cosiddetti pilastri SEO):
- occupabilità: accrescere le capacità di un individuo di trovare lavoro;
- imprenditorialità: sviluppare lo spirito imprenditoriale ed attuare
l‟autoimpiego;
- adattabilità: aggiornare le conoscenze individuali per adeguarle ai
mutamenti del mercato del lavoro;
- pari opportunità: favorire le politiche di uguaglianza delle opportunità
per tutti ed aumentare i tassi di occupazione femminile.
Gli strumenti per realizzare questi obbiettivi sono: la formazione, la riqualificazione,
gli strumenti di orientamento, l‟alternanza scuola – lavoro, i tirocini e le work
experiences, il servizio civile.
La programmazione e l'attuazione delle politiche attive del lavoro passa attraverso
un lavoro costante di analisi della situazione locale e di progettazione di misure
adeguate a rispondere ai fabbisogni rilevati. Le risorse finanziarie necessarie sono
reperite soprattutto attraverso i Fondi Europei, che rappresentano uno strumento
importante per realizzare azioni innovative (studi, ricerche, scambio di buone
pratiche, sperimentazioni, ecc.).
La ricerca del lavoro non può non tener conto del contesto socio-economico in cui
ci si vuole inserire: quanto richiesto a Milano è diverso da quanto richiesto a
Palermo, così come le esigenze delle grandi aziende sono diverse da quelle delle
piccole. Inoltre, vanno considerati i limiti individuali imposti dalla famiglia od altri
vincoli rispetto alla possibilità di spostarsi.
Lo specifico mercato va analizzato rispetto ai diversi contesti: occorre valutare le
esigenze organizzative in modo da impostare il proprio piano di marketing.
Grande o piccola azienda? Il sistema economico italiano è caratterizzato dalla
16
piccola impresa, a volte ritenute, a torto, meno interessanti o professionalizzanti per
costruirsi un profilo professionale: negli ultimi anni si è riscontrato che vi sono dei
punti di contatto fra i profili professionali delle piccole e grandi aziende, rendendo le
competenze acquisite trasferibili da un contesto all‟altro.
Strumenti indispensabili per la ricerca del lavoro sono il Curriculum e la lettera di
accompagnamento: durante la formazione si analizzeranno le varie tipologie e si
vedrà come esso rappresenti il primo passo per chiunque cominci a cercare lavoro.
La selezione: L‟obiettivo del colloquio di selezione è riscontrare la corrispondenza
fra il candidato e le esigenze del ruolo organizzativo. Il selezionatore può adottare
diverse tipologie in relazione a:
- Abilità specifiche richieste rispetto al ruolo
- Tipologia di ricerca del lavoro (tipo contratto)
- Caratteristiche del candidato
- Professionalità.
Generalmente i colloqui sono almeno 2 o 3, di cui uno sicuramente con il proprio
capo diretto.
Per il selezionatore un colloquio è efficace quando fa comprendere la
corrispondenza fra persona e ruolo ed evidenzia le caratteristiche del candidato.
L‟intervista può essere strutturata, in cui si susseguono domande precise utili alla
raccolta delle informazioni o non strutturata, con domande che non seguono una
successione rigida e che spesso vengono stimolate dalle risposte del candidato. Altre
indicazioni importanti relative alle interviste è il loro carattere individuale o di
gruppo.
Prepararsi al colloquio e vincere lo stress, gestire l’attesa: durante la formazione
si faranno delle simulate in cui sarà possibile evidenziare il capitale professionale
ed esperienziale, gli obiettivi professionali e di carriera, le esigenze ed i vincoli che
ciascuno ha, anche senza esserne pienamente consapevole.
Durante le simulate si proporranno le domande più frequenti che i selezionatori
rivolgono durante l‟intervista ai candidati.
Per quanto riguarda l’autoimprenditoria, durante la formazione verrà affrontata
intendendola non solo come capacità di far nascere o condurre aziende, ma
come dimensione della persona, capace quindi di affrontare il lavoro in modo
flessibile e pro-attivo, individuando problemi e soluzioni efficaci e originali. È
un‟occasione per scoprire i propri punti di forza originali e gli stimoli a essere
presenze attive, flessibili, efficaci, capaci di innovazione in ogni ambito.
Si parlerà delle caratteristiche che deve possedere chi vuole mettersi in proprio, delle
leggi che agevolano l'autoimpiego per la realizzazione e l'avvio di piccole attività
imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione,
della realizzazione del business plan.
E‟ prevista la presenza in aula di testimoni privilegiati (responsabili R.U. aziende,
selezionatori, esperti del mondo del lavoro, ecc.) e, se possibile, saranno effettuate
visite nei Centri che si occupano di politiche attive per il lavoro e autoimprenditoria.
26) Promozione delle Pari Opportunità (giovani stranieri, giovani a bassa scolarizzazione,
portatori di handicap):
Riserva di 1 posto per candidati stranieri
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Riserva di 1 posto per disabili
Riserva di 1 posto di un giovane a bassa scolarizzazione
27) Innovazione:
In accordo con le scuole e università che ospiteranno i laboratori, i Volontari
verranno impegnati, in almeno 3 occasioni e in date da stabilirsi, anche in base
all‟inizio del loro Servizio, in:
• una pulizia e ripristino generale degli spazi verdi appartenenti alla scuola
stessa o in altre semplici opere di manutenzione dello stabile, possibilmente
anche in collaborazione con le rappresentanze studentesche;
• attività di localizzazione e di georeferenziazione, orientamento storico o
turistico culturale utilizzando anche strumenti tecnologici;
• gestione di contenuti digitali per il web;
• produzione open data per georeferenziazione di contenuti.
28) Partnership e azioni di rete:
Sono stabilite partnership con le seguenti Associazioni Culturali e di Volontariato
1. Roma Natura
2. Associazione BluMedia
3. Impariamo ad Imparare
4. Risorgimento Roma
5. LINK
6. Consorzio HUMANITAS
7. Magic Blue Ray
Hanno dato la propria adesione al progetto
1. Assessorato al Sostegno Sociale e Sussidiarietà di Roma Capitale
2. Università LUMSA
3. V.A.I.L.V Onlus
4. AUCI Onlus
5. Municipio Roma XIV
Tutti i partner e gli aderenti al progetto contribuiscono alla promozione del progetto
presso le proprie strutture e nei propri siti, blog e pagine Facebook
29) Networking territoriale:
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A partire dal momento della Formazione Generale, le classi vengono formate in
modo tale da fare incontrare i volontari assegnati ai diversi progetti e inoltre si
organizzano momenti comuni per visite-incontri con altri uffici di Roma Capitale
(protezione civile, musei e siti della sovrintendenza) o con altri Enti del Terzo
Settore.
Durante i dodici mesi di Servizio Civile, dopo il terzo mese di attività i volontari di
tutti i progetti partecipano ad un incontro generale convocato dall‟Ufficio Servizio
Civile di Roma Capitale, dove raccontano le loro esperienze in relazione all‟attività
svolta nel proprio progetto, rispondendo a domande e osservazioni rivolte dai
volontari degli altri progetti.
Inoltre tutti i volontari partecipano agli Eventi che i singoli progetti periodicamente
organizzano in modo aperto al pubblico o alla propria specifica utenza, al fine di
approfondire la conoscenza delle attività degli altri volontari e di verificarne anche
la ricaduta concreta sui cittadini-utenti del servizio o della specifica attività di
Servizio Civile.
Infine, gli ex-volontari di Roma Capitale, hanno attivato da diversi anni una pagina
Facebook, attraverso la quale nuovi e vecchi volontari possono scambiarsi opinioni,
critiche e proposte.
Tutte le azioni sopra descritte consentono ai volontari di incontrarsi e scambiare
esperienze mediamente per più di tre volte durante i 12 mesi di servizio.
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