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maddalena-cecchini
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Screening neonatali
Scopo degli screening
Precoce identificazione di condizioni per la
quali interventi precoci e tempestivi portano
all’eliminazione o alla riduzione della
mortalità, della morbidità o disabilità ad esse
associate
Caratteristiche delle condizioni da sottoporre a screening
• frequenza relativamente elevata
• impossibilità o difficoltà di diagnosi alla nascita
• disponibilità di test diagnostici affidabili (pochi falsi positivi, rari o assenti falsi negativi)
• disponibilità di interventi terapeutici in grado di prevenire danni irreversibili
Classificazioni delle malattie in rapporto allo screening
• Raccomandata per essere screenata sicuro vantaggio per il neonato
buon rapporto costo-beneficio
test affidabili
buoni servizi di follow-up
Classificazioni delle malattie in rapporto allo screening
• Raccomandata per essere screenata
se esistono le risorse
sicuro vantaggio per il neonato
scarso rapporto costo-beneficio
test affidabili
bassa prevalenze nella zona
Classificazioni delle malattie in rapporto allo screening
• Raccomandata per uno studio pilota
probabile vantaggio per il neonato
probabile buon rapporto costo-beneficio
probabili test affidabili
buoni servizi di follow-up
Classificazioni delle malattie in rapporto allo screening
• Non raccomandata pur con test disponibili
vantaggio per il neonato assente o non dimostrato
test non affidabili
Struttura programmi di screening
screening
follow-up a breve termine
diagnosi
interventi terapeutici
valutazione dei risultati a distanza
(Registro nazionale)
Screening
consenso informato e anonimato
raccolta del campione:goccia di sangue ottenuta tramite puntura del tallone in 2°-3° giorno inviata via posta a laboratori centralizzati
dosaggio in laboratori con 30000-40000 campioni l’anno
controllo di qualità centralizzato
Follow-up a breve termine
Comunicazione dei risultati
Se positivi
- comunicazione telefonica alla nursery o reparto di provenienza
- ricerca e richiamo del neonato
Se negativi
- creazione di un database nazionale
Malattie sottoposte a screening
Fenilchetonuria (PKU)
Ipotiroidismo congenito
S. surreno-genitale
Fibrosi cistica
Screening uditivo
Fenilchetonuria
deficit totale o pressocchè totale di fenilalanina idrossilasi o del suo cofattore
tetraidrobiopterina con conseguente aumento nel sangue di fenilalnina tossica
per il SNC
Gene localizzato sul braccio lungo del cromosoma 12
Prevalenza 1:10000 nati
Insufficienza mentale grave: perdita di 50 punti di QI al termine del primo anno
di vita (4 punti al mese) se non trattati
Impossibilità di diagnosi precoce
Dosaggio della fenilalanina su goccia di sangue almeno 48-72 ore dopo un
pasto proteico
Terapia: la riduzione dell’intake dio fenilalanina nel cibo è efficace nel prevenire
il ritardo mentale
S.surreno-genitale deficit di 21-idrossilasi, enzima che permette la sintesi di cortisolo e
di aldosterone con accumulo a monte del precursore 17 OHP e di
elevati livelli di androgeni
nelle femmine è presente virilizzazione, nel maschio non vi sono
segni clinici
possibili crisi di perdita di sali con rischio di morte nelle prime
settimane di vita
prevalenza 1:11000 nati
dosaggio del 17 OHP su goccia di sangue
terapia: idrocortisone e mineralcorticoidi
Ipotiroidismo congenito insufficiente funzione della tiroide per cause
malformative o alterazioni funzionali della ghiandola
il ritardo dell’inizio della terapia sostitutiva causa
insufficienza mentale
alla nascita segni e sintomi aspecifici e lievi
prevalenza 1:3000 nati
dosaggio del TSH (e T4) su goccia di sangue
terapia: L-tiroxina sintetica in dose sostitutiva
Figure 15-11. (Right panel) Infant with severe, untreated congenital hypothyroidism diagnosed prior to the advent of newborn screening. (Left panel) Infant with congenital hypothyroidism identified through newborn screening. Note the striking
difference in the severity of the clinical features. (www.thyroidmanager.org)
TAPPE STORICHE SCREENING
1974 Inizio dello screening in Quebec
1977 Raccomandazioni per lo screening dalla American Thyroid Association
1979 Pubblicazione negli USA dei risultati sul I° milione di bambini sottoposti a screening
1980 489.868 bambini sottoposti a screening in 12 Paesi europei
1992 50 milioni di bambini sottoposti a screening nel mondo
Screening neonatale
Tasso di copertura nazionale dello screening per l’I.C. negli anni 1977-93
(Atti Workshop sull’I.C. - Parma 26 marzo 1994)
REGISTRO NAZIONALE DEGLI IPOTIROIDEI CONGENITI
INCIDENZA MEDIA NAZIONALE DI IC (1989-2003)
Workshop IC, Roma 2005
Incidenza = 1:2900 nati vivi
5
REGISTRO NAZIONALE DEGLI IPOTIROIDEI CONGENITI
Trend temporale dell’incidenza media nazionale di IC
Workshop IC, Roma 2005
1:27001:2700
1:3200
1:3500
2000
3000
4000
87-90 91-94 95-98 99-03
IC totali
Incidenza
Anni
45000
1:3800 1:39001:3700
1:4500
1:6500
1:10000
1:17000
2000
7000
12000
17000
1:43000
87-90 91-94 95-98 99-03
Disgenesie
Iperpl+Gh norm
Incidenza
Anni
IC e malformazioni congenite
Olivieri A. et al. JCEM 2002
IC e malformazioni congenite
REGISTRO NAZIONALE DEGLI IPOTIROIDEI CONGENITI
ETA’ ALL’INIZIO DELLA TERAPIA
VALORI MEDIANI
(5°-95° percentile)
IC tot 1987-95
Gh in sede Ectopia AgenesiaIC tot 2000-05
0
450
10
20
30
40
50
60
gio
rni
Workshop IC, Roma 2005
Il follow-up auxologico del bambino con IC: altezza finale
150
155
160
165
170
175
180
Dickerman1997
Bain 2002
FH Males
TH Males
FH females
TH females
cm
n = 30 n = 66
Il follow-up auxologico del bambino con IC: altezza finale
Salerno, Eur J Endocrinol 2001
Rovet JF Pediatrics 2005
Mean IQ scores of CH (black bars) and siblings (striped bars) by etiology.
Screening uditivo
prevalenza 1/650 nati di cui > 70% con
sordità neurosensoriale bilaterale
test emissioni otoacustiche e/o potenziali
udutivi evocati
Miglior outcome nei bambini diagnosticati
precocemente