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Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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Anno scolastico 2017/2018
COORDINATORE REFERENTE DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Leggieri Teresa Rita Prof.ssa Rosella Tonti sostituita da Prof.ssa Vittoria Amendolagine
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V
indirizzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria I grado e secondaria di II grado (Liceo
Scientifico e I.P.S.I.A.) Località La Stella - 06043 Cascia (PG)
' 074376203 – 0743751017 7 074376180 - E-mail: [email protected] – Sito Internet: www.scuolacascia.it
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
2
INDICE Profilo professionale …………………………………………….…………………. Pag. 3
Il Consiglio della classe V° M.A.T. ..............................……………………………. " 6
Presentazione della classe ………….................................……………………….. o Elenco alunni (pag. 7) o Obiettivi trasversali (pag. 10) o Criteri di valutazione (pag. 11)
" 7 - 9
Ampliamento dell’offerta formativa ……………………………………………….. o Progetto Alternanza scuola-lavoro (pag. 13) o Tabella riepilogativa partecipazione ai Progetti ASL (pag. 14 -16)
" 12
Credito scolastico…………………………………………………………………… " 17
Scheda per singola disciplina: Religione…………………………………………… " 18
Scheda per singola disciplina: Italiano……………………………………………… " 19
Scheda per singola disciplina: Storia……………………………………………….. " 22
Scheda per singola disciplina: Lingua e civiltà Inglese...............…………………... " 24
Scheda per singola disciplina: Matematica……………………………………......... " 27
Scheda per singola disciplina: Tecnologie Elettrico-Elettroniche e applicazioni… " 29
Scheda per singola disciplina: Tecnologie Meccaniche e applicazioni " 32
Scheda per singola disciplina: Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione " 34
Scheda per singola disciplina: Laboratori Tecnologici e applicazioni " 38
Scheda per singola disciplina: Scienze Motorie………..………………………... " 41
Allegato N° 1- Griglie di valutazione per la prima prova scritta …………………. " 45
Allegato N° 1bis - Adattamento griglie di valutazione per la prima prova scritta per i candidati con DSA ………………….
"
49
Allegato N° 2 - Griglia di valutazione per la seconda prova scritta………………… " 53 Allegato N° 2bis - Adattamento griglie di valutazione per la seconda prova scritta per i candidati con DSA …………………. " 54 Allegato N° 3 - Griglia di valutazione per la terza prova scritta ………….………... " 55
Allegato N° 3bis - Adattamento griglia di valutazione per la terza prova per i candidati con DSA …………………………………………………………………...
" 56
Allegato N° 4 - Griglia di valutazione per il colloquio ……………...….………..... " 57
Allegato N° 4bis - Griglia di valutazione per il colloquio per studenti con DSA.... " 58
Allegato N° 5 Simulazioni delle prove d’Esame…….……………………….......... " 60-90
Approvazione del documento
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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Profilo professionale
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
INDIRIZZO "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA"
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica
possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e
manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi,
impianti e apparati tecnici.
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali
(elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in
relazione alle esigenze espresse dal territorio.
È in grado di:
Ø controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità
del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e
sulla salvaguardia dell’ambiente;
Ø osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli
interventi;
Ø organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative
al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
Ø utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo
presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;
Ø gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento;
Ø reperire e interpretare documentazione tecnica;
Ø assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei
dispositivi;
Ø agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi
autonome responsabilità;
Ø segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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Ø operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Manutenzione e Assistenza Tecnica
consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze.
1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti.
2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,
strumenti e tecnologie specifiche.
3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta
funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la
manutenzione.
4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo
scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel
rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le
regolazioni dei sistemi e degli impianti.
6. Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte,
collaborando alla fase di collaudo e installazione.
7. Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per
offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.
Le competenze dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica sono sviluppate e integrate
in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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QUADRO ORARIO SETTIMANALE Manutenzione e Assistenza Tecnica
ORARIO COMPLESSIVO SETTIMANALE
CLASSE 1^: 33 ORE CLASSE 2^: 32 ORE CLASSE 3^: 32 ORE CLASSE 4^: 32 ORE CLASSE 5^: 32 ORE
(PRIMO BIENNIO)
AREA DI ISTRUZIONE
GENERALE AREA DI INDIRIZZO
CLASSE 1^ 21 ORE 12 ORE
CLASSE 2^ 20 ORE 12 ORE
CLASSE 3^ 4^ 5^ (SECONDO BIENNIO E 5° ANNO)
AREA DI ISTRUZIONE GENERALE 15 ORE AREA DI INDIRIZZO 17 ORE
DISCIPLINE
1° biennio
2° biennio
quinto anno
cl. 1^ cl. 2^ cl. 3^ cl. 4^ cl. 5^ ore settimanali di lezione
Discipline area comune
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Geografia Generale ed Economica 1
Diritto ed economia 2 2 Scienze della Terra e biologia 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1
Discipline area di indirizzo
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3 3
Fisica (con 1 ora laboratorio*) 2 (1) * 2 (1) *
Chimica (con 1 ora laboratorio*) 2 (1)* 2 (1) *
Tecnologie dell’Informazione e della comunicazione
2
2
Laboratori tecnologici ed esercitazioni ** 3 3 4 3 3
Tecnologie meccaniche ed applicazioni 5(2)* 5(2)* 3(2)* Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni
5(2)* 4(2)* 3(2)*
Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione
3(2)* 5(2)* 8(2)*
* Insegnamento in attività di laboratorio svolto congiuntamente da docente teorico e docente tecnico-pratico
** Insegnamento in attività di laboratorio svolto da docente tecnico-pratico
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Il Consiglio della classe V M.A.T.
Docente Rapporto di lavoro
Disciplina insegnata Continuità didattica
3a 4a 5a
Bolletta Luca TD Laboratori Tecnologici ed esercitazioni √
Delle Cese Giosiana
TI
Tecnologie elettriche elettroniche e applicazioni
√ √
Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione
√ √
Del Marro Vania TD Lingua Inglese √ √
Diotallevi Danila TD Potenziamento √
Epifani Frida TD Scienze motorie √ √
Ercoli Maria Flora TI Religione √ √ √
Leggieri Teresa Rita sostituita da Amendolagine Vittoria
TD Italiano – Storia √
Marinelli Derna TI Matematica √ √ √
Saveri Bruno TI
Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni (compresenza)
√ √
Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione (compresenza)
√ √
Sfurio Giuseppe TI Tecnologie meccaniche e applicazioni (compresenza)
√
Trastulli Paolo che sostituisce Silvestri Reccavallo Mario
TD Tecnologie meccaniche e applicazioni √
(*) Tempo determinato TD ; Tempo indeterminato TI .
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Istituto Omnicomprensivo Statale “Beato Simone Fidati” Scuola d’Infanzia, Primaria, Secondaria primo grado, e secondaria di II grado (Liceo Scientifico e I.P.S.I.A.)
Località La Stella - 06043 Cascia (PG)
' 074376203 – 074371512 7 074376180
- E-mail: [email protected] – Sito internet: www.scuolacascia.it
CLASSE 5° Manutenzione e Assistenza Tecnica:
ELENCO ALUNNI
n. Cognome Nome Notizie
1 ANTONINI LUCA Inizia dall’a.s. 2013/14 frequentando la Classe 1° MAT
2 CAPPARUCCIA GIANMARCO Inizia dall’a.s. 2015/16 frequentando la Classe 3° MAT
3 FELICIANI NICOLA MARIA
Inizia dall’a.s. 2014/15 frequentando la Classe 2° MAT
4 FERRARI CHRISTIAN Inizia dall’a.s. 2015/16 frequentando la Classe 3° MAT
5 FIORDELMONDO LORENZO Inizia dall’a.s. 2013/14 frequentando la Classe 1° MAT
6 GIUDICI DANIELE Inizia dall’a.s. 2013/14 frequentando la Classe 1° MAT
7 MERCURI DANIELE Inizia dall’a.s. 2015/16 frequentando la Classe 3° MAT
8 MORETTI FRANCESCO Inizia dall’a.s. 2013/14 frequentando la Classe 1° MAT
9 PAOLONI ANDREA Inizia dall’a.s. 2012/13 frequentando la Classe 1° MAT
10
PELLEGRINI ANDREA TARCISIO
Inizia dall’a.s. 2013/14 frequentando la Classe 1° MAT
11 PINTO LORENZO Inizia dall’a.s. 2014/15 frequentando la Classe 2° MAT
12 RASI KEVIN Inizia dall’a.s. 2013/14 frequentando la Classe 1° MAT
13 ROSSETTI GIULIO Inizia dall’a.s. 2013/14 frequentando la Classe 1° MAT
14 VENERI ANDREA Inizia dall’a.s. 2013/14 frequentando la Classe 1° MAT
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Presentazione della classe
La classe V ad indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica è composta da 14 studenti, tutti maschi,
di cui due BES2: per questi allievi, il CdC ha personalizzato gli apprendimenti con due specifici PDP:
tutti i dati, percorsi di studio e notizie utili allo svolgimento delle prove d’esame sono riportati nei
singoli fascicoli personali, allegati al presente documento in busta chiusa.
Non tutti gli studenti hanno frequentato il corso dalla classe prima alla classe quinta e, come si evince
dalla tabella riportata nella pagina precedente, il percorso scolastico non è stato lineare per tutti.
Gli alunni provengono dai comuni di Cascia, Norcia, Leonessa (RI) e frazioni limitrofe, tutti
caratterizzati dalle medesime attività lavorative nel settore primario (agricoltura ed allevamento del
bestiame) e nel settore terziario (turismo e commercio).
Gli studenti presentano un buon livello di socializzazione, dimostrando di essere diventato un vero
gruppo classe, unito e compatto, caratterizzato da una vivacità che deve essere canalizzata affinché
diventi produttiva.
I docenti hanno cercato di cogliere le specificità presenti, cercando di supportare il gruppo classe nel
recupero delle lacune pregresse e favorendo al contempo l’acquisizione di un metodo di studio più
autonomo, adottando quanto più possibile una didattica differenziata ed individualizzata, nell’ottica
dell’inclusività e del successo formativo di tutti.
Impegno e partecipazione
Nonostante il numero di studenti non sia elevato, i livelli in termini di impegno e partecipazione
raggiunti dalla classe sono stati generalmente non sufficienti, a volte scarsi. Nel suo complesso la
classe si è dimostrata passiva nel seguire le attività didattiche: non è stata da stimolo neanche la
prospettiva dell’Esame di Stato, o lo è stata solo per pochi. Nella classe, inoltre, si distingue un gruppo
che si è mostrato poco rispettoso delle regole: ci sono alunni, sempre gli stessi, che entrano in ritardo
e altri che fanno assenze strategiche quando ci sono verifiche degli apprendimenti, nonostante tutte
programmate. Tutti questi comportamenti hanno non solo creato disturbo allo svolgimento delle
attività didattiche - sia per i docenti, sia per il resto della classe - ma anche di fatto rallentato il
raggiungimento degli obiettivi programmati.
Emerge, pertanto, che ancora molti sono gli studenti che mostrano un metodo di studio non autonomo
o poco organizzato. Solo alcuni hanno svolto i compiti a casa puntualmente, mentre altri lo hanno
fatto in maniera del tutto occasionale e/o opportunistica: in mancanza del lavoro domestico la
programmazione è stata inevitabilmente rallentata, poiché gli insegnanti – per proseguire con
l’argomento del giorno - sono stati spesso costretti a ripetere più volte gli argomenti trattati nelle
lezioni precedenti, per poter riprendere le fila del discorso e proseguire con l’argomento del giorno.
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Diversi studenti mostrano ancora marcate difficoltà nell'esposizione orale e nell'acquisizione dei
linguaggi tecnici delle discipline, essendo più portati nell’espletamento delle attività di tipo
pratico/laboratoriali. Anche per quanto riguarda la produzione scritta si evidenziano, in molti casi,
carenze nella correttezza espressiva, nella coerenza argomentativa e nella capacità critica.
In conclusione, è stato molto faticoso guidare gli studenti verso un maggiore senso di responsabilità
degli impegni scolastici in senso stretto: diverse sono state le strategie attuate, da un fermo didattico
per il recupero delle carenze, a programmi mirati al recupero delle lacune pregresse anche attraverso
le attività di laboratorio, alla diversificazione della didattica e degli interventi educativi; ma lo scarso
interesse degli allievi ha spesso pregiudicato il buon esito di molte delle suddette attività.
In quest’ottica, tutto il c.d.c. ha lavorato in modo coordinato, avendo come obiettivo primario la
riduzione delle difficoltà - diffuse in tutta la classe - nella comprensione dei testi, nell’esposizione
orale dei concetti e nelle prassi operative, nonché la sensibilizzazione degli allievi ad un maggior
impegno e responsabilità.
D’altro canto non si può non tener conto di alcuni fattori esterni che certamente hanno contribuito
negativamente alla situazione della classe: in primo luogo l'avvicendamento di vari docenti nel corso
degli anni che non ha garantito la dovuta continuità didattica, ponendo la classe di fronte alla necessità
di un continuo riadattamento che inevitabilmente ha rallentato il normale processo educativo, sia
nell'acquisizione delle competenze che nelle modalità di apprendimento.
In secondo luogo, le pesanti conseguenze a livello pratico-organizzativo, ma anche psicologico ed
emotivo, dovute agli eventi sismici che hanno colpito la Valnerina nel corso del periodo precedente.
Metodologie didattiche
Nel corso dell’anno scolastico l’azione didattica è stata rimodulata più volte a seconda dei bisogni
della classe. Le difficoltà iniziali del gruppo, dovute in alcune discipline a lacune pregresse e/o
mancanza di prerequisiti, e in altre al processo di riadattamento ai nuovi insegnanti, hanno posto i
docenti di fronte alla necessità di incrementare l’azione didattica volta al riallineamento sia cognitivo
che metodologico del gruppo classe. Per affrontare i programmi dell’ultimo anno di corso si è reso
necessario, come si è detto, un fermo didattico in itinere per mettere a punto strumenti metodologici
cognitivi e lessicali, sia nelle discipline di area tecnico-professionalizzante, sia in quelle di area
umanistico-linguistica. Anche per i laboratori tecnico-professionali è stato necessario mettere in atto
delle strategie che favorissero la realizzazione del lavoro assegnato, ad esempio concedendo più
tempo, a volte anche a discapito delle altre classi.
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In un secondo momento, il processo didattico-educativo è stato orientato all’acquisizione di un
metodo di studio quanto più possibile autonomo ed organizzato. Spesso nell'ambito delle varie
discipline si sono privilegiate lezioni semplici, oppure di tipo pratico con attività di laboratorio, con
un approccio il più possibile agile e sintetico agli argomenti trattati e differenziando, dove possibile,
l’azione didattica in modo da agevolare tutti nell’acquisizione degli obiettivi minimi e potenziare al
contempo i più volenterosi con attività di approfondimento.
Obiettivi raggiunti
Pur considerando la situazione iniziale ed il contesto in cui si è innestato il processo educativo -
didattico, la classe ha raggiunto nel complesso un livello appena sufficiente di profitto e permangono
le difficoltà di alcuni studenti che non sono riusciti ad acquisire un metodo di studio autonomo e
produttivo in tutte le discipline del corso. Per questi ultimi studenti, oltre a difficoltà oggettive e
persistenti lacunosità pregresse, è stata determinante la mancanza di continuità negli impegni
scolastici, unita ad una risposta non sempre adeguata agli stimoli formativi costantemente e
variamente proposti. Tali situazioni sono state sempre segnalate alle famiglie e gli studenti sono stati
richiamati ad una maggiore responsabilità dal Coordinatore.
Gli obiettivi disciplinari raggiunti sono dettagliati all’interno delle schede delle singole discipline,
parte integrante del presente documento.
Per quanto attiene agli OBIETTIVI TRASVERSALI si è cercato di perseguire i seguenti:
Ø OBIETTIVI FORMATIVI ü Capacità di relazione. ü Capacità di esprimere in maniera chiara il proprio pensiero. ü Capacità di usare logicamente le conoscenze acquisite. ü Saper utilizzare linguaggi specifici in relazione alle tematiche analizzate. ü Capacità di risolvere i problemi. ü Integrazione dell'allievo nella classe e nella scuola quale presupposto dell'integrazione
sociale. ü Educazione alla legalità, alla libertà, all'apprezzamento dei valori della vita, all'accettazione
del diverso, al rispetto dell'ambiente. ü Potenziamento e riscoperta della propria identità. ü Incremento della motivazione alla professionalizzazione.
Ø OBIETTIVI COGNITIVI ü Potenziamento delle capacità di apprendimento e di utilizzo delle conoscenze. ü Potenziamento delle capacità di decodificazione dei linguaggi specifici di ogni disciplina. ü Potenziamento della capacità comunicative ed espressive.
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ü Consolidamento delle capacità di approccio problematico con la realtà.
ü Potenziamento delle capacità logiche, analitiche e sintetiche.
con i seguenti livelli di conseguimento degli obiettivi: mediocre e sufficiente, discreto in alcuni casi.
Andamento disciplinare
Per quanto riguarda l'aspetto disciplinare, come già evidenziato, la classe non sempre ha mostrato
rispetto delle regole scolastiche e durante l’arco dell’anno non si sono registrati miglioramenti
significativi.
Giocano, però, a favore dei ragazzi la serietà e l’impegno dimostrati nelle attività legate al progetto
Alternanza Scuola-Lavoro. Nell’anno scolastico, infatti, gli studenti hanno seguito con notevole
motivazione sia le iniziative didattiche proposte, sia le visite aziendali previste dal progetto.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I docenti hanno adottato i criteri di valutazione definiti nelle griglie raccolte nel Regolamento di
Valutazione della Scuola secondaria di secondo grado – IPSIA, pubblicate sul sito istituzionale della
scuola.
SIMULAZIONI
Durante l’anno in corso gli studenti hanno effettuato due simulazioni di prove scritte (prima, seconda
e terza prova), con il seguente calendario:
v PRIMA SIMULAZIONE
20/12/2017 – prima prova (Italiano)
14/02/2018 - seconda prova (Tecnologie Tecniche Installazione e Manutenzione)
16/02/2018 - terza prova (Inglese, Matematica, Tecnologia Meccanica e Applicazioni, Tecnologie
Elettriche Elettroniche e Applicazioni)
v SECONDA SIMULAZIONE
14.05-2018 – prima prova (Italiano)
15.05.2018 – seconda prova (Tecnologie Tecniche Installazione e Manutenzione)
17.05.2018 – terza prova (Inglese, Matematica, Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni,
Scienze Motorie)
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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La simulazione della prova orale è programmata invece per il 25 maggio p.v.
Per quanto riguarda la terza prova scritta, tenendo conto delle indicazioni ministeriali e degli
strumenti di valutazione maggiormente efficaci per il gruppo classe, il C.d.C. ha ritenuto opportuno
adottare le seguenti modalità:
- Tipologia: MISTA B+C (N. 2 quesiti a risposta aperta e N. 5 quesiti a risposta chiusa per
ogni disciplina);
- Tempo previsto per lo svolgimento della prova: 3 ore.
Al seguente documento vengono allegate le prove somministrate agli studenti nelle due simulazioni
d’esame, nonché le rispettive griglie di valutazione.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il nostro Istituto considera le visite guidate, le manifestazioni culturali, le lezioni con esperti, la
partecipazione ad attività teatrali e sportive, viaggi d’istruzione, parte integrante e qualificante
dell’Offerta formativa, nonché momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e
socializzazione.
La classe durante il corso di studi ha partecipato a varie attività integrative, sempre preventivate in
fase di programmazione annuale, in seguito riportate a partire dal terzo anno: (2015- 2016)
- Nel corso dell’ultimo triennio la classe ha svolto le seguenti attività:
ü Laboratorio teatrale
ü “Costituzione e cittadinanza”
ü Progetto Legalità
ü Giornata dello Sport
ü La settimana tematica di autogestione “DiversaMente”
ü ”Giochi Sportivi”
ü Viaggio d’istruzione a Lisbona
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Progetto “ALTERNANZA SCUOLA LAVORO”
Tra le innumerevoli iniziative che la Scuola intraprende ogni anno vanno evidenziati, per la loro importanza, i progetti e le attività di Alternanza Scuola-Lavoro. L’Alternanza Scuola-Lavoro rappresenta una modalità di apprendimento che mira a perseguire le seguenti finalità: • collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi reali; • favorire l’orientamento dei giovani valorizzandone le vocazioni personali; • arricchire la formazione degli allievi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro; • realizzare un collegamento tra l’istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società; • correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Nell’alternanza si intrecciano e interagiscono tra loro altre innovazioni metodologiche, organizzative e didattiche che, per quanto riguarda il sistema scolastico, impegnano le scuole nell’attuazione dei nuovi ordinamenti degli istituti professionali, ovvero la metodologia centrata: − sull’esperienza di laboratorio e in contesti reali; − la conoscenza del contesto lavorativo, delle sue dinamiche, dei ruoli; − lo sviluppo della capacità di orientarsi e di sostenere scelte motivate degli studenti; − l’integrazione dei saperi e l’acquisizione metodi attivi, quali il problem solving. L’IPSIA realizza da anni una significativa attività di Alternanza Scuola-Lavoro, in collaborazione con le aziende del territorio, proponendo in particolare stage in azienda agli alunni delle classi terze, quarte e quinte. Tutti gli alunni delle classi sono coinvolti. La didattica in aula nelle varie discipline è progettata tenendo conto di questo periodo in cui gli allievi si recheranno nelle aziende. La durata dell’esperienza (tre settimane continuative) risponde all’esigenza di disporre di un periodo consistente affinché i ragazzi conducano esperienze formative e significative. La condizione che si svolga principalmente nel periodo scolastico curricolare è dettata dalla finalità precipua dell’Alternanza: creare esperienze formative fuori dall’aula che non siano esclusivamente stage, anche se professionalizzanti, proponendo quindi in aula una preparazione dell’esperienza che gli allievi andranno a condurre ed una successiva riflessione su questa. Tra le attività previste per il triennio: - corsi di formazione con esperti esterni (tra i quali quelli per la Sicurezza dei lavoratori e per l’intervento di Primo soccorso); - visite didattiche e aziendali; - attività didattiche scolastiche dedicate.
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Tabelle riepilogative di partecipazione ai Progetti Alternanza Scuola-Lavoro
CLASSE III MAT – a.s. 2015-2016
N. COGNOME E NOME
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1 ANTONINI LUCA 3 4 5 5 5 91 4 2 19 7,5 5 8 161 2 CAPPARUCCIA
GIANMARCO 5 4 0 5 0 79,5 4 2 18 10 5 8 140,5
3 FELICIANI NICOLA MARIA
6 4 0 5 5 105 4 0 16 10 0 8 163
4 FERRARI CHRISTIAN 5 4 5 0 0 93,5 0 2 18 10 5 8 150,5 5 FIORDELMONDO
LORENZO 6 4 5 5 5 85 4 2 20 10 5 0 151
6 GIUDICI DANIELE
6 4 5 5 0 76 4 0 17 7,5 5 0 132
7 MERCURI DANIELE 5 4 5 5 5 85 4 2 20 9 5 8 157 8 MORETTI FRANCESCO 6 4 5 5 5 85 4 2 20 10 5 0 150 9 PELLEGRINI ANDREA
TARCISIO 6 4 0 5 5 110,5 4 2 18 10 5 0 169,5
10 PINTO 4 4 5 5 5 93 4 2 16 7,5 5 8 158,5 11 RASI KEVIN 6 4 5 5 5 93 4 0 18 7,5 5 0 152,5 12 ROSSETTI GIULIO 5 4 5 5 5 87,5 4 2 17 10 5 0 149,5 13 VENERI ANDREA 4 4 0 5 5 85 4 2 18 10 5 8 150
ORE PREVISTE 6 4 5 5 5 90 4 2 20 10 5 8 164
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15
CLASSE IV MAT – A.S. 2016 – 2017
Prof.ssa
Delle Cese
Prof.ssaMarinelli
Prof. Silvestri
Prof.ssa Diotallevi
Prof.ssa Martinelli
N. COGNOME E NOME
Sicu
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1 ANTONINI LUCA 2 2 2 5 5 8 20 4 8 8 5 8 10 10 5 131,5 233,5 2 CAPPARUCCIA
GIANMARCO 2 2 0 5 5 8 20 4 8 8 3 10 8 19 5 92 199
3 FELICIANI NICOLA MARIA
2 2 2 5 5 8 20 4 8 0 3 3 8 18 5 130 223
4 FERRARI CHRISTIAN 2 2 0 5 5 8 0 4 8 0 4 9 6 14 5 128,5 200,5 5 FIORDELMONDO
LORENZO 2 2 0 5 5 8 20 4 8 0 5 10 10 20 5 93 197
6 GIUDICI DANIELE 2 2 2 5 5 8 0 4 8 8 5 10 6 14 5 115,5 199,5 7 MERCURI DANIELE 2 2 0 5 5 8 20 0 8 8 5 7 10 20 3 62 144 8 MORETTI FRANCESCO 2 2 0 5 5 8 20 4 8 0 3 9 6 20 5 120,5 219,5
9 PELLEGRINI ANDREA TARCISIO
2 2 0 5 5 8 20 4 0 8 3 6 2 15 5 113 198
10 PINTO 2 2 2 5 5 8 20 4 8 8 3 10 2 13 4 103 199 11 RASI KEVIN 2 2 0 5 5 8 20 4 8 8 2 3 6 17 3 119,5 212,5 12 ROSSETTI GIULIO 2 2 0 5 5 8 20 4 8 8 5 9 8 20 3 114,5 221,5 13 VENERI ANDREA 0 2 0 5 5 8 20 0 8 8 3 8 8 14 5 111,5 197,5
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
16
A.S. 2013/2014 A.S. 2014/2015
A.S. 2015/2016
A.S. 2016/2017
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PAOLONI ANDREA 6 4 0 0 10 6 0 6 0 0 0 0 0 0
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE ORE TOTALI
ALUNNO (COGNOME NOME)
A.S. 2015 - 2016 A.S. 2016 - 2017 A.S. 2017- 2018
TOTALI
AULA STAGE TOTALI AULA STAGE TOTALI AULA STAGE TOTALI
ANTONINI LUCA 70 91 161 102 131,5 233,5 1 190 191 585,5 CAPPARUCCIA GIANMARCO 61 79,5 140,5 107 92 199 0 130 130 469,5 FELICIANI NICOLA MARIA 58 105 163 93 130 223 1 144 145 531 FERRARI CHRISTIAN 57 93,5 150,5 72 128,5 200,5 0 128 128 479 FIORDELMONDO LORENZO 66 85 151 104 93 197 11 148 159 507 GIUDICI DANIELE 56 76 132 84 115,5 199,5 11 150 161 492,5 MERCURI DANIELE 72 85 157 103 95,5 198,5 1 104 105 460,5 MORETTI FRANCESCO 65 85 150 99 120,5 219,5 1 163 164 533,5 PELLEGRINI ANDREA TARCISIO 59 110,5 169,5 85 113 198 11 165 176 543,5 PINTO LORENZO 65,5 93 158,5 96 103 199 10 136 146 503,5 RASI KEVIN 59,5 93 152,5 93 119,5 212,5 11 149 160 525 ROSSETTI GIULIO 62 87,5 149,5 107 114,5 221,5 11 153 164 535 VENERI ANDREA 65 85 150 86 111,5 197,5 11 127 138 485,5
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
17
Criteri di attribuzione del CREDITO SCOLASTICO Classi terza e quarta
Classe quinta
N.B. - Il punteggio risultante dalla somma delle voci in tabella si approssima per eccesso, e quindi si assegna il punto aggiuntivo, se la parte decimale è > 0,50; o Il punto aggiuntivo di credito NON si ottiene, pur in presenza degli elementi sopra indicati, e viene attribuito in ogni caso il punteggio minimo della banda, nei seguenti casi: o in tutte le classi, nel caso di alunni che hanno ottenuto la promozione in sede di scrutinio differito.
Media
Fascia
Frequenza
scolastica
(≥80%)
Interesse
e
impegno
Altern.
Scuola
Lavoro
Profitto
IRC o
attività
alternat.
Partecipaz.
attività
complement.
ed integrat.
Crediti
formativi
esterni
CREDITO
M=6 3 0,10 0,10 0,25 0,10 0,20 0,25 3+1 6<M≤7 4 0,10 0,10 0,25 0,10 0,20 0,25 4+1 7<M≤8 5 0,10 0,10 0,25 0,10 0,20 0,25 5+1 8<M≤9 6 0,10 0,10 0,25 0,10 0,20 0,25 6+1
9<M≤10 7 0,10 0,10 0,25 0,10 0,20 0,25 7+1
Media
Fascia
Frequenza
scolastica
(≥80%)
Interesse
e
impegno
Altern.
Scuola
Lavoro
Profitto
IRC o
attività
alternat.
Partecipaz.
attività
complement.
ed integrat.
Crediti
formativi
esterni
CREDITO
M=6 4 0,10 0,10 0,25 0,10 0,20 0,25 4+1 6<M≤7 5 0,10 0,10 0,25 0,10 0,20 0,25 5+1 7<M≤8 6 0,10 0,10 0,25 0,10 0,20 0,25 6+1 8<M≤9 7 0,10 0,10 0,25 0,10 0,20 0,25 7+1
9<M≤10 8 0,10 0,10 0,25 0,10 0,20 0,25 8+1
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
DISCIPLINA: Religione DOCENTE: Maria Flora Ercoli
LIBRO DI TESTO Tutti i colori della vita, L Solinas EDITORE SEI
NUMERO ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
1
NUMERO ORE ANNUALI PREVISTE
33
NUMERO ORE ANNUALI SVOLTE *
24 (fino al 15 maggio – 28 totali a.s.)
OBIETTIVI RAGGIUNTI Sapere affrontare in modo critico le varie situazioni della vita, anche alla luce dell’essere cristiano.
CONTENUTI - Credere in Dio - la negazione di Dio - La bestemmia come offesa a Dio e mancanza di rispetto nei confronti della libertà di culto. - La violenza nella scuola: rapporti professori alunni - Il problema ecologico: la bellezza del Creato, della natura, l’inquinamento degli oceani, le isole di plastica. - lettura ed analisi di alcuni documenta della Chiesa relativi al problema ecologico. -la violenza sulle donne.
METODI Lezioni frontali – Dibattiti
MEZZI Testi di supporto – Giornale
STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali e scritte
TIPOLOGIE DELLE PROVE Temi – Interventi orali
COMUNICAZIONE DELL’INSEGNANTE LA CLASSE È COSTITUITA DA 14 ELEMENTI, HA MOSTRATO SCARSO INTERESSE AL DIALOGO EDUCATIVO, BISOGNOSA DI FREQUENTI RICHIAMI. ANCHE A LIVELLO COMPORTAMENTALE, HA ASSUNTO ATTEGGIAMENTI POCO RISPETTOSI DELLE REGOLE. IL LIVELLO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO RISULTA ESSERE COMPLESSIVAMENTE SUFFICIENTE.
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: Italiano DOCENTE: Teresa Rita Leggieri
sostituita dal 20.03.2018 da Amendolagine Vittoria
LIBRO DI TESTO Pietro Cataldi/ Elena Angioloni/Sara Panichi. La competenza letteraria -Testi, linguaggi, saperi Palumbo Editore. Volume 3 Dal secondo Ottocento a oggi.
NUMERO ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
4
NUMERO ORE ANNUALI PREVISTE 132 NUMERO ORE ANNUALI SVOLTE * 116 (al 15 maggio) OBIETTIVI RAGGIUNTI -Condurre in modo corretto un’esposizione orale e
scritta -saper riconoscere le linee generali dello sviluppo storico culturale della lingua italiana. -Saper individuare le strutture della lingua italiana presenti nei testi di vario tipo. -saper riconoscere le caratteristiche fondamentali della lingua scritta e della lingua parlata. -conoscere autori e testi fondamentali della letteratura italiana
CONTENUTI Programma di Italiano svolto dal 27 settembre 2017 al 19 marzo 2018 dalla docente Leggieri Teresa Rita
1. Giovanni Verga: lettura, analisi e commento della prima parte della novella "Rosso malpelo". 1.1. Lettura, analisi e commento della novella
del Verga "La lupa". 1.1.1. G. Verga: I Malavoglia (trama e
commento). Lettura, analisi e commento del brano antologico "L'inizio dei Malavoglia"
1.1.2. La vita di Giovanni Verga. Il Verismo e le caratteristiche principali della corrente letteraria. 1.1.3 novelle rusticane: la roba 1.1.4 Mastro Don Gesualdo
2. Il Decadentismo: quadro generale europeo e italiano.
1. Giosuè Carducci: vita e opere. 2. Giovanni Pascoli: vita e opere.
a. La poetica del Fanciullino b. L’opera Myricae c. La poesia “X Agosto”: lettura e
analisi
3. Gabriele D’Annunzio a. Vita e opere b. Lettura e analisi di alcuni testi in
versi e in prosa. Produzione scritta a. Tipologie di scrittura dell’Esame di Stato: b. Analisi del testo letterario in prosa e in versi
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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c. Saggio breve d. Tema di ordine generale e di attualità
Tema di ordine storico.
Programma svolto dalla docente Amendolagine
Vittoria, a partire dal 20 marzo 2018
4. La letteratura del primo Novecento Malessere interiore e le problematiche storico-sociali
5. Il romanzo psicologico
6. Italo Svevo, biografia e formazione culturale 6.1 Una Vita 6.2 Senilità 6.3 La coscienza di Zeno Trame, temi e significati Letture antologiche dal libro di testo
7. Luigi Pirandello: biografia, opere e pensiero
Comicità e Umorismo: La vecchia imbellettata
7.1 Lettura della novella La carriola 7.2 Letture tratte dai romanzi Il fu Mattia Pascal Uno, nessuno e centomila 7.3 Il Teatro Pirandelliano Sei Personaggi in cerca d’autore
8. Fra avanguardia e tradizione: quadro storico
e culturale. La poesia nel primo quarto del Novecento
8.1 Crepuscolarismo 8.2 La poesia futurista
F. Tommaso Marinetti: Il Manifesto del Futurismo Il Manifesto tecnico della
letteratura futurista Lettura e analisi di Zzzang Tumb
Tumb 8.3 L’Ermetismo
9. Giuseppe Ungaretti: biografia e formazione culturale
M’illumino d’immenso La poetica e “L’allegria”: temi e stile I Fiumi
San Martino del Carso Soldati
Natale
METODI Lezione frontale - Lezioni partecipate - esercitazioni scritte secondo le tipologie della prima prova d’esame .
MEZZI Libro di testo, testi integrativi, quotidiani, appunti, mappe concettuali, materiale di approfondimento.
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
- 21 -
STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali e scritte. La valutazione finale tiene conto dei risultati delle verifiche, dell’impegno, della partecipazione e dei progressi ottenuti dai singoli discenti.
TIPOLOGIE DELLE PROVE Verifiche orali e scritte, test semi-strutturati, saggi brevi, temi di ordine generale, analisi del testo.
COMUNICAZIONE DELL’INSEGNANTE La classe si contraddistingue per una marcata omogeneità sui diversi piani delle competenze pregresse e delle capacità individuali. Carenti in gran parte delle conoscenze linguistiche ed astrattive necessarie, non è stato possibile recuperare alcune delle nozioni perdute o non acquisite precedentemente dovute anche alle numerose assenze e allo scarso impegno da parte di alcuni alunni Tali lacune hanno necessariamente influito sul raggiungimento degli obiettivi e li hanno differenziati in fasce di livello. Il gruppo è caratterizzato, con poche eccezioni in possesso di registri adeguati, dall’utilizzo massiccio dell’italiano neostandard, evidente nell’espressione parlata, sul quale agisce il substrato dialettale, non impedendone, però, la comprensione. Si evidenziano, per alcuni, grandi difficoltà nell’adozione di un registro linguistico adeguato e di un lessico specialistico, problematiche che si fanno maggiormente notare nella presenza di forti inflessioni anche nella più formale codifica scritta, con conseguenti incertezze a livello morfologico e sintattico. Nell’affrontare temi di natura argomentativa o di attualità, solo alcuni hanno dimostrato di poter organizzare un discorso coerente e strutturalmente chiaro ed efficace intorno ad un’idea di fondo. L’approccio alla tecnica di scrittura del saggio breve e dell’articolo di giornale è risultato molto difficoltoso in quanto era a loro sconosciuto; soltanto pochi si sono impegnati ad apprendere le modalità di elaborazione e stesura, raggiungendo risultati sufficienti; per altri permangono notevoli difficoltà. L’analisi testuale, per la maggior parte della classe, risulta impegnativa. Difficoltoso per i più l’esercizio della parafrasi. La classe nella quasi totalità si è dimostrata omogenea sia nell’atteggiamento nei confronti dello studio che negli esiti raggiunti.
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
- 22 -
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: Storia DOCENTE: Leggieri Teresa Rita
sostituita dal 20.03.2018 da Amendolagine Vittoria
LIBRO DI TESTO Gianni Gentili/Luigi Ronga/ Anna Rossi L’Erodoto: Il novecento e l’inizio del XXI secolo. Editrice la scuola vol.3
NUMERO ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
2
NUMERO ORE ANNUALI PREVISTE 66 NUMERO ORE ANNUALI SVOLTE * 48 (al 15 maggio) OBIETTIVI RAGGIUNTI - Saper distinguere fra cause sostanziali e
occasionali dei conflitti. - Conoscere le date cruciali degli eventi più importanti del ‘900 - Stabilire rapporti di analogia e differenza fra i sistemi totalitaristi che contraddistinguono il secolo. - Saper ordinare cronologicamente i fatti, collocandoli nello spazio geografico.
CONTENUTI Programma di storia svolto dal 14 settembre al 19 marzo dalla docente Leggieri Teresa Rita
1. La società di massa 2. L’età giolittiana 3. La prima guerra mondiale
a. Cause e inizio della guerra b. L’Italia in guerra. c. La grande guerra. d. I trattati di pace.
4. Il primo dopoguerra a. Il biennio rosso. b. Dittature, democrazie e
nazionalismi. 5. L’Italia tra le due guerre.
a. La crisi del dopoguerra. b. Il biennio rosso. c. Mussolini al potere. d. L’Italia fascista.
Programma svolto dalla docente Amendolagine
Vittoria a partire dal 20 marzo 2018
e. La politica estera. f. L’Italia antifascista.
6. La crisi del 1929.
a. Gli anni ruggenti b. Il Big CrashRoosvelt e il New Deal.
7. La Germania e il nazismo.
a. La Repubblica di Weimar b. La fine della Repubblica di Weimar c. L’avvento del nazismo. d. Il terzo Reich.
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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e. Economia e società
8. La seconda guerra mondiale. a. La crisi e tensioni internazionali b. La guerra lampo: 1939-1940. c. 1941: La guerra diventa mondiale.
METODI Lezione dialogata e lezione frontale. Presentazioni multimediali. Approfondimenti e attualizzazioni.
MEZZI Utilizzo del manuale, mappe concettuali. STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali e scritte. La valutazione finale
tiene conto dei risultati delle verifiche, dell’impegno, della partecipazione e dei progressi ottenuti dai singoli discenti.
TIPOLOGIE DELLE PROVE Colloqui orali e questionari scritti a tipologia mista.
COMUNICAZIONE DELL’INSEGNANTE Gli alunni hanno dimostrato un’attenzione discontinua per le lezioni, maggiore partecipazione si è riscontrata attraverso l’attualizzazione delle tematiche affrontate e, dove possibile, l’analogia con i fatti contemporanei. Il profitto ha risentito dell’assenza di un metodo di studio costante che ha portato ad alternanze fra risultati soddisfacenti ed altri appena sufficienti. Raggiunti gli obiettivi minimi per la maggior parte degli studenti, solo alcuni sono riusciti ad assimilare maggiormente i contenuti della disciplina, riportando esiti più che sufficienti. Si riscontra, con esigue eccezioni, una notevole difficoltà nell’elaborazione delle informazioni, pure assimilate in precedenza ma non sedimentate, spesso dovuta ad una concentrazione dello studio ai soli fini della valutazione. Il programma ha subito un drastico rallentamento anche a causa di astensioni dalle lezioni da parte degli studenti di varia natura.
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: Del Marro Vania LIBRO DI TESTO English Tools for Mechanics and Basic English Tools - A.
Galimberti – S. Knipe – B. Franchi Martelli - H Creek NUMERO ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
3
NUMERO ORE ANNUALI PREVISTE
99
NUMERO ORE ANNUALI SVOLTE
68 (al 15 Maggio)
OBIETTIVI RAGGIUNTI - Utilizzo parziale delle strutture grammaticali di base della lingua; - Interazione moderata in conversazioni brevi e chiare su argomenti
di interesse personale e professionale; - Comprensione guidata di testi e messaggi semplici su argomenti
noti inerenti la sfera personale e professionale; - Comprensione e utilizzo del lessico relativo ad argomenti di vita
quotidiana e di interesse comune; - Produzione assistita di testi brevi, semplici e coerenti su tematiche
note.
OBIETTIVI da RAGGIUNGERE - Capacità di comprensione autonoma di un breve testo inerente la materia caratterizzante il percorso di studio;
- Capacità di sostenere una breve conversazione in lingua inglese riducendo le esitazioni dovute a lacune pregresse;
- Capacità di comprendere semplici messaggi e/o comandi ed eseguirli;
- Obiettivi linguistici: consolidamento delle quattro abilità (speaking, listening, reading, writing) attraverso attività di ascolto, lettura individuale, comprensione del testo e produzione scritta ed orale.
- Obiettivi cognitivi: la parte di teoria ha fornito lo stimolo per discussioni in classe
CONTENUTI Il programma è stato suddiviso in due parti:
1) Basic English 2) Mechanic English
Programma svolto
Argomento della lezione
English Tools – Unit 11 - The Internet ; What is Internet; the Internet in School; E.learning Video- Conferences and Whiteboard Technology; What is an Hipertext; Protect Your Computer - Cyber Security and Privacy.
English Tools - Unit 10 - What is a Computer? How Computers work; Memories and Computers; What is a chip?; Chips; Ram And Rom; Flas Memory; What is a Microcontroller? Networks.
English Tools - Unit 9 - Computer in the Machine Shop: Automation Technology; Automation Development, Mass Production; CNC Machines - CAD CAM - CIM CIE; Advantages and Disadvantages in using CNC; Types of CNC
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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machines: Grammar Present Simple and Past Simple; Building Your Own CNC Machine ; Towards mass production.
English Tools – Unit 8 - Machine Tools: Machine Tool Operations, Machine Tools ; Lathes : turning on a lathe; drilling boring reaming; Milling and Grinding Machines; Describing Process: Grammar Passive .
English Tools – Unit 16 - A History of Bombs and War; Bertrand Russell asks: “Has a man a Future?”; Five Positions; Uranium Bomb; Robot Submarines go to war ; Radiological and Nuclear Bombs; Working on skills: Identifying a theme; Finding thematic links.
English Tools – Unit 7 - Entering a Machine Shop: Basic Operations in a Machine Shop; Tools and Processes ; Bench Tools; Machining Process ; Grammar: Comparative and Superlative.
English Tools- Unit 5 - Electricity - Basic Elements of Accident Prevention - Electrical safety rules - Preventing Accidents - The Nature of Electricity - What is electricity - Charge in motion - ACDC Currents - Conductors - Insulators - Semiconductors - The Electric Circuit - The Human body as a part of a circuit.
Basic English – Unit 9 – Live to work or work to live; Facing Job interview; Personal qualities; Making whishes; Values; Reporting What people say.
Basic English - Unit 8 -A Greener Environment: The environment; Talking about the environment Recycling ; Talking about the past facts; Talking about earlier past actions; Giving information about people and things; Grammar: Past simple passive.
Basic English - Unit 6 - Safety Accidents; expressing possibility; Vocabulary: Parts of the Body; Talking about actions in progress in the past; Talking about conditions ; Grammar: Must Mustn’t/ Can Can’t; Might / Could; past Continuous First conditional ; Too enough ;Working on skills: Teacher Receives L 150.000 in compensation; Safe Swimming on Queensland Beaches
Basic Tools - Unit 5 - Technology at Work; Computing; Talking about experiences ; Giving Instructions; Office Equipment and Furniture; Parts of the Car; Making suggestions; Grammar: Present Perfect simple; Should / Shouldn’t ; Shall we? Let’s / Why don’t we / What / How aboutr; Working on skills : The open Source Revolution
Ape Piaggio ; History and design; usage; current models
METODI Il criterio generale adottato, è stato il passaggio da una comprensione globale ad una più dettagliata, coadiuvata dalle attività di comprensione fornite dal libro di testo che ha costituito un buon punto di riferimento; Lezione partecipata, attività in gruppi, uso di mappe e schemi, attività guidate, roleplaying
MEZZI Libro di testo, appunti, schede predisposte dal docente, supporti multimediali
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali e scritte. TIPOLOGIA DELLE PROVE Prove scritte: strutturate e semi-strutturate
Prove orali: colloquio orale COMUNICAZIONE DELL’INSEGNANTE La classe all’inizio dell’anno presentava livelli di partenza omogenei. La maggior parte degli studenti era in possesso di conoscenze gravemente frammentarie o pressoché nulle in merito al lessico ed alle strutture della lingua inglese. In conseguenza di queste lacune gli alunni si sono trovati in difficoltà nel semplice utilizzo delle strutture linguistiche di base indispensabili sia per la comprensione e l’esposizione orale sia per la comprensione e l’elaborazione di semplici testi scritti; per semplici testi scritti si intendono brani di interesse generale comuni a tutti gli indirizzi e/o brevi brani di interesse tecnico/meccanico; Soltanto pochissimi studenti mostravano di essere in grado di strutturare un discorso semplice in lingua inglese; di comprendere brevi testi di argomento vicino al proprio vissuto quotidiano e/o inerenti al proprio ambito professionale. Il programma di quest’anno, è stato dedicato inizialmente al recupero, al consolidamento e al potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative di base attraverso contenuti vicini all’ambito professionale degli studenti. L’impegno e la frequenza non sono stati costanti, pur se il rapporto con la docente è stato generalmente corretto e rispettoso; difficoltà sostanziali sia nella comprensione che nella produzione orale e scritta permangono a causa di gravi lacune pregresse. In base ai livelli raggiunti, la classe può essere suddivisa in due gruppi: alcuni studenti hanno migliorato lievemente le competenze, mostrando impegno e interesse costanti e portando avanti interventi costruttivi e propositivi; nonostante ciò il livello di questo esiguo gruppo di studenti presenta delle lacune sia di carattere sintattico che grammaticale; l’altro gruppo, più ampio, a causa del disinteresse, la mancanza di impegno e di volontà nel perseguire risultati soddisfacenti, presenta gravi difficoltà in tutte e 4 quattro le abilità (speaking, listening, reading, writing).
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
- 27 -
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Derna Marinelli LIBRO DI TESTO “NUOVA MATEMATICA A COLORI – EDIZIONE GIALLA
”VOLUME 4 LEONARDO SASSO PETRINI
NUMERO ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
3
NUMERO ORE ANNUALI PREVISTE
99
NUMERO ORE ANNUALI SVOLTE
68 (dal 13/09/2017 al 15/05/2018)
OBIETTIVI RAGGIUNTI − Saper riconoscere e classificare una funzione. − Saper stabilire se una funzione è continua o discontinua e saperne classificare la discontinuità. − Saper rappresentare il grafico di una funzione dopo averla studiata
CONTENUTI Programma svolto
Funzioni: definizione di funzione reale di variabile reale; dominio e codominio; classificazione delle funzioni, proprietà delle funzioni, grafico di una funzione. Limiti: concetto intuitivo di limite, calcolo di semplici limiti, risoluzione delle forme indeterminate 0/0 e ∞/∞. Limiti di funzioni elementari (parabola, iperquadrica, iperbole equilatera).
Funzioni continue: definizione di funzione continua, discontinuità delle funzioni e classificazione dei punti di discontinuità; proprietà delle funzioni continue. Funzioni derivabili: definizione di derivata e significato geometrico, derivata delle funzioni elementari, teoremi su somma, sottrazione prodotto e divisione di funzioni derivabili. Studio di funzione: dominio, intersezioni con gli assi, studio del segno, limiti e asintoti, derivata prima. Nel corso dell’anno sono stati svolti esercizi riguardanti lo
studio di funzioni razionali intere e razionali fratte. METODI − Lezione frontale per l’introduzione dei concetti teorici.
− Lezione dialogata. − Gruppi di lavoro. − Risoluzione di esercizi in classe, coinvolgendo in prima persona gli alunni.
MEZZI Libro di testo, appunti.. STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali e scritte.
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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TIPOLOGIA DELLE PROVE A risposta aperta, a risposta multipla. Esercizi e problemi da risolvere.
COMUNICAZIONE DELL’INSEGNANTE Alcuni degli studenti sono riusciti ad allinearsi con il programma e con le mie aspettative, seppur con qualche difficoltà, mentre altri hanno mostrato un totale disinteresse e una grave mancanza di impegno sia in aula che a casa. Sono stati tutti spronati a partecipare attivamente al dialogo educativo e la risposta è stata nel complesso positiva. Si rileva, però, come il comportamento inopportuno di alcuni allievi e la loro insofferenza per il rispetto delle regole dello stare insieme, in alcune occasioni, abbiano ostacolato il regolare svolgimento delle lezioni impedendo, di fatto, l’instaurarsi di un clima di lavoro sereno. Per questo motivo, e in considerazione del fatto che si sia resa necessaria una guida nei ragionamenti e nei passaggi logici, si è favorita l’acquisizione dei concetti in maniera intuitiva e pratica, relegando la parte teorica al minimo, operando un taglio alla programmazione prevista ad inizio anno e privilegiando un linguaggio semplice, ma rigoroso. Nel complesso le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica dei concetti e delle problematiche studiate sono state inferiori alle reali potenzialità, anche se, fortunatamente, si è notato un impegno sempre maggiore da parte di alcuni alunni.
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SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: TECNOLOGIE ELETTRICO -ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
DOCENTI: Prof.ssa Delle Cese Giosiana Prof. Saveri Bruno (compresenza)
LIBRO DI TESTO - Marco Coppelli, Bruno Stortoni: Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni vol. 3- A. Mondadori scuola
- MANUALE di Elettrotecnica Elettronica e Automazione -Ed. HOEPLI NUMERO ORE DI LEZIONE/ SETTIM.
3
NUMERO ORE ANNUALI PREVISTE
99
NUMERO ORE ANNUALI SVOLTE *
93 *al 15 Maggio 2018
OBIETTIVI RAGGIUNTI
§ O.S.A.: - Saper interpretare i fenomeni elettrici con cognizione delle relative grandezze
elettriche (con particolare riferimento ai circuiti in c.a. monofase/trifase). - Saper relazionare sul funzionamento e sui principi costruttivi delle macchine
elettriche studiate. - Saper leggere ed interpretare i dati di targa delle M.E. studiate. - Essere in grado di realizzare praticamente semplici impianti di automazione
industriale in logica cablata (elettromeccanica a relè) e programmata (MICRO PLC GE FANUC).
- Saper interpretare semplici schemi pneumatici ed elettropneumatici con cilindri a semplice e doppio effetto.
- Essere in grado di utilizzare la scheda ARDUINO UNO per la realizzazione di semplici circuiti elettronici.
- Conoscere le caratteristiche dei dispositivi di protezione per gli impianti e per le persone.
- Conoscere il funzionamento e i componenti costitutivi delle principali centrali elettriche. Conoscere le fonti energetiche integrative. § Obiettivi TRASVERSALI:
- Riuscire a relazionare con esposizione sostanzialmente corretta; fornire descrizioni del lavoro svolto; saper organizzare il lavoro di gruppo; saper consultare manuali tecnici e letteratura tecnica del settore; saper utilizzare software dedicati; saper produrre una ricerca con Internet; fare un uso corretto degli strumenti di laboratorio. Livello di raggiungimento degli obiettivi: buono/ottimo: 0 alunni, discreto: 2 alunni, sufficiente/più che suff.: 10 alunni, non pienamente suff./insufficiente: 2 alunni.
CONTENUTI o SISTEMA ELETTRICO - Funzionamento e problematiche di gestione del S.E. di generazione,
trasmissione, distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica. Liberalizzazione della produzione dell’energia elettrica (cenni).
- Produzione dell’energia elettrica Aspetti generali correlati alla produzione dell’energia elettrica. Principio di funzionamento dell’alternatore. Centrali idroelettriche. Centrali termoelettriche. Produzione dell’energia elettrica da fonte alternativa.
- Distribuzione dell’energia elettrica Condutture elettriche: cavi elettrici, modalità di posa delle condutture elettriche; portata di un cavo e fattori da cui dipende. Potenza convenzionale e
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corrente di impiego. Sezioni minime delle condutture elettriche. - Utilizzazione dell’energia elettrica
Problematiche relative alla trasformazione e alla conversione dell’energia. Dispositivi a semiconduttore, drogaggio e giunzione PN. Il diodo. Il ponte di Graetz e l’alimentatore. Convertitori di frequenza; Inverter (cenni).
o SICUREZZA ELETTRICA - Protezione contro i contatti diretti e indiretti. Distinzione tra contatti diretti
e indiretti. Pericolosità della corrente elettrica. Protezione dai contatti indiretti mediante interruzione automatica dell’alimentazione. Impianto di terra: modalità di esecuzione. Protezione senza interruzione automatica dell’alimentazione. Protezioni contro i contatti diretti.
- Protezione contro le sovracorrenti. Correnti di sovraccarico e di corto circuito; caratteristiche dei sistemi di protezione delle condutture elettriche dal sovraccarico e dal c.to c.to. Protezione contro le sovracorrenti dei motori elettrici.
o MACCHINE ELETTRICHE - Motore asincrono trifase. Principio costruttivo e di funzionamento. Motore
con rotore avvolto, a gabbia e a doppia gabbia. Campo magnetico rotante. Scorrimento. Potenze e loro bilancio. Perdite e rendimento. Dati di targa. Caratteristica meccanica. Sistemi per l’avviamento dei motori asincroni: avviamento diretto e indiretto. Regolazione della velocità: metodi e tecnologie.
- Motore asincrono monofase. Alimentazione di un motore asincrono trifase con tensione monofase: collegamento del condensatore in funzione del verso di rotazione; formula per il calcolo della capacità del condensatore. Applicazioni in laboratorio:
1. Realizzazione pratica connessioni a stella e a triangolo degli avvolgimenti
statorici alla morsettiera.
2. Realizzazione del quadro elettrico per l’avviamento stella-triangolo di un motore
asincrono trifase. Collaudo, ricerca e diagnosi guasti.
3. Realizzazione del quadro elettrico per l’inversione di marcia di un motore
asincrono trifase. Collaudo, ricerca e diagnosi guasti.
- Macchina a corrente continua. Principi costruttivi e di funzionamento del generatore e del motore a c.c. Motore a c.c.: tipi di eccitazione e relative applicazioni. Funzionamento a vuoto e a carico. Bilancio delle potenze, coppia. Caratteristica meccanica. Regolazione della velocità (cenni). Dati di targa.
o TECNOLOGIE PER L’AUTOMAZIONE - Elettropneumatica: azionamento di cilindri a semplice e doppio effetto al
banco didattico di elettropneumatica. - Logica WLC e PLC: Sistema per la prenotazione chiamata ad esclusione, con
sistema visivo (lampada) e sonoro (suoneria con timer) per l’avvenuta prenotazione. Circuiti di avviamento per MAT con tempi di sosta e funzionamento regolati da temporizzatori.
- La scheda ARDUINO UNO: il processore AT Mega, modalità di realizzazione dei cablaggi sulla board, la IDE di Arduino e la programmazione in C (cenni), uso del software FRITZING per la realizzazione grafica dei
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COMUNICAZIONI DELL’INSEGNANTE La classe si è mostrata sin da subito abbastanza eterogenea, sia dal punto di vista dei livelli di partenza e delle conoscenze di base (anche nelle materie affini, come matematica), sia nelle capacità di apprendimento e nel metodo di studio, autonomo e strutturato solo per alcuni, mnemonico per altri, disorganizzato e carente per la maggior parte degli allievi. Non è stato possibile svolgere tutti gli argomenti previsti dalla programmazione fatta ad inizio anno, e questo per diversi fattori concomitanti: molte ore sono state dedicate al recupero dei prerequisiti a causa delle diffuse lacune nella preparazione di base; molte lezioni inoltre sono state spese nella ripetizione degli argomenti svolti, attività questa che si è resa necessaria per mancanza di studio domestico e di autonomia nello svolgimento dei compiti. Le esercitazioni di laboratorio spesso hanno occupato molte più ore di quelle preventivate, a causa della disorganizzazione del lavoro e della mancanza di concentrazione nello svolgere le varie fasi, per cui spesso il collaudo non andava a buon fine e i docenti hanno ritenuto opportuno far ripetere l’esperienza agli studenti, spesso in maniera guidata o in coppie di aiuto. Infine la discontinuità nella frequenza delle lezioni da parte di molti allievi ha rappresentato un ulteriore elemento che ha rallentato lo svolgimento delle attività didattiche. Analogamente, buona parte delle ore di lezione è stata utilizzata per lo svolgimento in classe degli esercizi con la guida costante dell’insegnante, o tramite lavori di gruppo. Largo spazio è stato dedicato alle attività di laboratorio, come le esercitazioni di automazione industriale, nelle quali la classe ha mostrato generalmente un maggiore interesse rispetto alle altre attività. Le valutazioni sono state basate per lo più sull’acquisizione degli obiettivi minimi della disciplina e sui miglioramenti mostrati dagli studenti nel corso dell’anno scolastico. Per ciò che concerne il comportamento, nel corso dell’anno scolastico la classe è stata abbastanza corretta, non ci sono stati particolari episodi che hanno turbato lo svolgimento delle attività. Tuttavia l’atteggiamento degli studenti è stato generalmente passivo e demotivato, nonostante siano state proposte lezioni partecipate, argomenti di interesse attuale, proposti con metodologie e strumenti diversificati, per favorire l’acquisizione almeno degli obiettivi minimi da parte di tutti e l’approfondimento degli argomenti da parte di qualche volenteroso. Considerato il livello iniziale di partenza, l’impegno incostante e la discontinuità nello studio a casa i risultati ottenuti possono ritenersi in generale pressoché sufficienti.
cablaggi. Laboratorio: realizzazione pratica di alcuni circuiti con la scheda Arduino: circuito semaforico con due unità, “visualizzazione” della
temperatura con Arduino e sensore LM35, Luci a ritmo di musica.
METODI Lezione frontale, lezione partecipata, metodo deduttivo - induttivo, ricerche con ausilio di Internet, lavori vari con ausilio di software tecnici, lavori di gruppo, esercitazioni teoriche e pratiche in laboratorio di Misure elettriche e di Automazione.
MEZZI Appunti, libro di testo, manuale tecnico, laboratorio di Misure e strumentazione varia, aula PC, uso di Internet. Visite didattiche, visite aziendali.
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche scritte e orali. Relazioni tecniche. Ricerche e produzioni varie. Interventi, discussioni e dialoghi.
TIPOLOGIE DELLE PROVE
Test a risposta aperta e multipla. Problem solving. Verifiche orali tradizionali e dal posto. Esercitazioni varie, scritte, pratiche e al PC.
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SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI
DOCENTE: Trastulli Paolo - Sfurio Giuseppe
LIBRO DI TESTO “Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni” AAVV – Hoepli
NUMERO ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
3
NUMERO ORE ANNUALI PREVISTE
99
NUMERO ORE ANNUALI SVOLTE
76 (al 15 Maggio)
OBIETTIVI RAGGIUNTI - Competenze. Utilizzazione documentazione tecnica al fine di garantire una perfetta funzionalità di apparecchiature ed impianti.
- Abilità. Saper predisporre distinta base, valutare ciclo di un sistema, valutare documentazione macchinari ed impianti, utilizzo di terminologia del settore.
- Conoscenze. Distinta base di apparecchiature, dispositivi ed impianti. Ciclo di vita di un apparato. Normativa tecnica di riferimento e terminologia del settore
OBIETTIVI da RAGGIUNGERE
− Saper rilevare un’anomalia ed essere in grado di poterla risolvere. Conoscenza di normativa e documentazione tecnica.
CONTENUTI Programma svolto
1 - Richiami di nozioni di primo soccorso. 2 - Tornitura: parametri di taglio e tempi di lavorazione - esercitazioni teorico pratiche 3 - Alberi, assi e perni, proporzionamento alberi, supporti e bronzine. Esercitazioni teoriche o pratiche specifiche. 4 - Cuscinetti volventi, guarnizioni e tenute, criteri di scelta dei cuscinetti e proporzionamento in base alla loro durata; lubrificazione dei cuscinetti volventi; cuscinetti volventi lineari e loro applicazioni; guarnizioni e tenute. Tecniche di assemblaggio/montaggio. Esercitazioni teoriche o pratiche specifiche. 5 - Organi Flessibili: cinghie (piatte, trapezoidali, dentate, scanalate), funi e catene (con annesse ruote dentate specifiche). Esercitazioni teoriche o pratiche specifiche, visione filmati esplicativi. 6 - Ruote: ruote di frizione, ruote dentate cilindriche, a denti elicoidali, coniche; vite a evolvente. Esercitazioni teoriche o pratiche specifiche. 7 - Ruotismi e riduttori. Esercitazioni teoriche o pratiche specifiche. 8 - Funzionamento di tornio, fresatrici e alesatrici, affilatrici e rettificatrici. Esercitazioni teoriche o pratiche specifiche ove possibile con impiego di linguaggio CNC.
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9 - Impiego di linguaggio CNC: dal ciclo di lavoro alle istruzioni da assegnare alle macchine operatrici a controllo. Esercitazioni teoriche o pratiche specifiche ove possibile.
METODI − Lezione frontale per l’introduzione dei concetti teorici. − Lezione dialogata. − Impiego di sistemi audiovisivi − È stato dedicato molto tempo alla risoluzione di esercizi in classe, coinvolgendo in prima persona gli alunni.
MEZZI Libro di testo, appunti, dispense fornite dal docente. Video specifici reperiti in internet
STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali, scritte e di abilità pratica. TIPOLOGIA DELLE PROVE
A risposta aperta/a risposta multipla/vero ̶ falso. Esercizi da risolvere.
COMUNICAZIONE DELL’INSEGNANTE La conoscenza della classe da parte del docente ha durata inferiore all’anno scolastico (dal 15 ottobre
2017). Sono presenti 2 alunni riconosciuti DSA. Fin dalle prime lezioni si sono evidenziate delle carenze gravi nelle conoscenze e competenze sia inerenti la materia specifica che nelle altre discipline. In aggiunta era evidente una scarsa propensione allo studio insieme ad atteggiamenti di scarsa disciplina: è possibile che tale situazione trovi radici nella sequenza sismica dello scorso anno che ha condizionato le didattiche dell’anno scolastico precedente e
inevitabilmente le condizioni generali di vita degli alunni. Nel complesso la classe presenta un livello di conoscenza e padronanza della materia medio/basso per alcuni alunni e, decisamente basso per 5-6 alunni, i quali, se pur con motivazioni diverse, a stento raggiungono un livello ai limiti della sufficienza. Si consideri che a febbraio si è provveduto ad un fermo didattico mirato a permettere un recupero e un ripasso degli argomenti svolti, recupero che è stato solo parziale. La necessità di colmare le suddette lacune di base, di svolgere argomenti non affrontati e/o assimilati e il fermo didattico citato non hanno permesso lo svolgimento di tutto il programma proposto. Per quanto concerne l’andamento disciplinare, la classe risulta irrequieta, con scarsa propensione allo studio e al rispetto delle regole. Buono il rapporto tra alunni della classe, meno buono con i docenti ed il personale della scuola. Considerato il livello iniziale di partenza, l’impegno incostante e la discontinuità nello studio a casa i
risultati ottenuti possono ritenersi in generale appena sufficienti.
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SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
DISCIPLINA: TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
DOCENTI: Prof.ssa Delle Cese Giosiana Prof. Saveri Bruno (compresenza)
LIBRO DI TESTO - S. Pilone, P. Bassignana, G. Furxhi, M. Liverani, A. Pivetta, C. Piviotti TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE VOL.2 Hoepli - MANUALE di Elettrotecnica Elettronica e Automazione Ed. HOEPLI
NUMERO ORE SETT.LI DI LEZIONE
8
NUMERO ORE ANNUALI PREVISTE
264
NUMERO ORE ANNUALI SVOLTE *
212 *al 15 Maggio 2018
OBIETTIVI RAGGIUNTI
- Comprendere, seppur in maniera sintetica, il funzionamento dei vari dispositivi studiati singolarmente ed in funzione delle applicazioni nei circuiti/impianti di interesse.
- Conoscere e saper relazionare su aspetti e problematiche di gestione (incluse quelle di manutenzione) legate al funzionamento dei principali dispositivi studiati.
- Conoscere componenti e schemi per la logica cablata. Saper effettuare l’analisi e la sintesi di schemi WLC a relè che realizzano le funzioni logiche di base.
- Saper realizzare praticamente semplici impianti in logica elettromeccanica a relè.
- Conoscere i componenti più utilizzati/diffusi nei sistemi automatici (sensori, trasduttori, attuatori). Conoscerne le principali applicazioni.
- Conoscere il PLC. Saper programmare il PLC in dotazione al laboratorio della scuola per realizzare semplici cicli automatici.
- Conoscere e utilizzare tecniche di ricerca guasti ed i principali strumenti di diagnostica.
- Conoscere e saper effettuare smontaggio e rimontaggio di semplici dispositivi, in particolare di quelli del laboratorio scolastico.
- Essere in grado di intervenire nella ricerca guasti relativamente agli schemi/impianti realizzati in laboratorio.
- Saper redigere documenti di collaudo e manutenzione. - Riuscire a relazionare con esposizione sostanzialmente corretta; fornire
descrizioni del lavoro svolto; saper organizzare il lavoro di gruppo; saper consultare manuali tecnici e letteratura tecnica del settore; saper utilizzare software dedicati; saper produrre una ricerca con Internet; fare un uso corretto degli strumenti di laboratorio. Livello di raggiungimento degli obiettivi: buono/ottimo: 1 alunno, discreto: 4 alunni, sufficiente/più che suff.: 7 alunni, non pienamente suff./insufficiente: 2 alunni.
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CONTENUTI o PREMESSE E RICHIAMI - Principali segni grafici e codici letterali per l’identificazione dei
componenti. - Schemi funzionali di comando, di potenza e di segnalazione. - Legislazione per il settore elettrico e quadro normativo; le norme CEI
e altre norme di riferimento per gli schemi, i componenti e le macchine.
- Pneumatica ed elettropneumatica. Sistemi elettropneumatici: circuiti di potenza e di controllo; elettrovalvole; circuiti elettropneumatici.
· SISTEMI E SCHEMI DI COMANDO E POTENZA, CICLI
OPERATIVI - Organi di comando e segnalazione; pulsanti, selettori, indicatori e
pulsanti luminosi. Codifica e individuazione dei morsetti degli organi di comando e di segnalazione.
- Logica cablata e WLC (Wired Logic Controller). Circuiti logici elettromeccanici fondamentali; circuiti monostabili e bistabili; circuiti a memoria elettromeccanica.
- Sistemi elettrici di comando a relè; classificazione e caratteristiche dei relè; criteri di scelta dei relè; individuazione dei morsetti e montaggio dei relè.
- Principali tipi di relè: elettromeccanici, elettronici, temporizzatori (timer), termici, di controllo e misura; contatori.
- Configurazione dei sistemi elettrici di potenza: contattori elettromeccanici; contattori statici, contattori ausiliari; contattori in c.c.; criteri di scelta dei contattori. Coordinamento con le protezioni.
- Cicli operativi: rappresentazione dei cicli operativi. - Schemi elettromeccanici di potenza, di comando e di segnalazione:
riferimenti normativi; preparazione e lettura degli schemi elettromeccanici di potenza, comando, segnalazione.
Laboratorio: cablaggio dei quadri per la realizzazione di alcuni circuiti elettromeccanici di comando, potenza e segnalazione studiati. (azionamento di macchine operatrici con semplice e doppio comando; comando di sicurezza a due mani; interblocco elettromeccanico; cicli temporizzati lavoro-sosta di unità operatrici; automazione del braccio robotizzato del laboratorio; cicli elettropneumatici per cilindi D.E.; automazione per cancello elettrico scorrevole; automazione per nastro trasportatore. · SENSORI, TRASDUTTORI, ATTUATORI - SISTEMI AUTOMATICI: generalità e terminologia. Ingressi e
disturbi. Sistemi ad anello aperto e ad anello chiuso. Retroazione. - Sensori: generalità, tecnologie di rilevamento, tipi di uscita. - Interruttori di posizione meccanici - Sensori di prossimità senza contatto: di tipo induttivo/capacitico; sens.
a effetto Hall; - Interruttori fotoelettrici - Sensori di livello, di pressione, di fumo, incendio e gas. - Trasduttori: generalità, caratteristiche dei trasduttori, segni
grafici. - Trasduttori di temperatura: termoresistenze, termocoppie, termistori.
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- Traduttori di posizione: potenziometri, encoder e altri. - Trasduttori di velocità: dinamo tachimetrica; altri trasduttori di
velocità - Trasduttori di livello, di forza e di pressione - Cenni su trasduttori di umidità, di intensità luminosa, di portata. - Attuatori. Generalità e caratteristiche. - Motori: motori in C.C. e in A.C. Cilindri pneumatici e oleodinamici.
· IL PLC - Introduzione al PLC. Confronto tra WLC e PLC. - Schemi di collegamento I/O del PLC - Software: variabili software; linguaggio LADDER; regole per la
programmazione in Ladder. Lista di istruzioni. Programmazione da tastierino.
- Installazione e collegamenti nel PLC. Applicazioni:
o esercitazioni varie su problemi di automatismi reali;
programmazione in ladder con PLC e simulazione con Software
dedicati: Ø Attivazione sequenziale e ripetitiva di lampade (Luci della Polizia) Ø Distributore automatico bevande
Ø Cicli lavoro – sosta temporizzati di unità operatrici Ø Azionamento per nastro trasportatore
· PRINCIPI E TECNICHE DI MANUTENZIONE E
ASSISTENZA TECNICA - METODI DI MANUTENZIONE: Applicazione dei metodi di
manutenzione Metodi tradizionali e innovativi. Telemanutenzione e Teleassistenza.
- Guasti: guasti sistematici e non sistematici; tasso di guasto; probabilità di guasto. Analisi dei guasti.
- AFFIDABILITÀ: parametri di affidabilità: MTTF; MTTR; MTBF. Affidabilità dei sistemi.
- RICERCA GUASTI (TROUBLESHOOTING). Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti. Analisi e costruzione di Schede per la rilevazione e diagnosi dei guasti. Ricerca guasti di sistemi pneumatici. Ricerca guasti di sistemi elettrici ed elettronici. Strumenti di diagnostica. Principali tecniche e strumenti utilizzati per la ricerca guasti: uso del multimetro e degli strumenti di misura, prove di isolamento e di continuità, termocamera a infrarossi, strumenti laser per l’allineamento alberi motore, strumenti per la revisione di organi meccanici (sostituzione, lubrificazione e ingrassaggio), controlli a vista.
- APPARECCHIATURE E IMPIANTI PNEUMATICI: smontaggio e rimontaggio di componenti, tecniche per la diagnostica del guasto.
- APPARECCHIATURE E IMPIANTI ELETTRICI ED ELETTRONICI: smontaggio e rimontaggio. Sistemi industriali e civili. Procedure per gli impianti industriali. Normative sugli impianti a uso civile. Manutenzione su impianti industriali: analisi dei manuali di uso e manutenzione delle macchine più diffuse:
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ü Istruzioni per il montaggio, l’uso e la manutenzione motori
asincroni trifase per bassa tensione con rotore a gabbia - motori asincroni trifase per bassa tensione ad anello collettore, VEM motors GmbH. Edizione 05.2012 N. ident. VEM 68238 01.
ü Manuale di installazione, uso e manutenzione MOTORI DC, OEMER motori elettrici – 06/2009 REV. 1.3.
- DOCUMENTAZIONE E CERTIFICAZIONE. Documenti di manutenzione. Documenti di collaudo. Documenti di certificazione: modelli di certificazione.
- COSTI DI MANUTENZIONE. Analisi di Affidabilità, Disponibilità, Manutenibilità e Sicurezza. Il Contratto di manutenzione.
- PROGETTO DI MANUTENZIONE. Linee guida del progetto di manutenzione. Controllo temporale delle risorse e delle attività: esempi di programma di manutenzione.
METODI Lezione frontale, lezione partecipata, video-lezioni, metodo deduttivo - induttivo, ricerche con ausilio di Internet, lavori vari con ausilio di software tecnici, lavori di gruppo, esercitazioni teoriche e pratiche in laboratorio di Misure elettriche e di Automazione.
MEZZI Appunti, libro di testo, manuali di uso e manutenzione di macchine e dispositivi, manuale tecnico Hoepli, laboratorio di Misure e strumentazione varia, aula PC, uso di Internet. Visite didattiche, visite aziendali.
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche scritte e orali. Relazioni tecniche. Ricerche e produzioni varie. Interventi, discussioni e dialoghi.
TIPOLOGIE DELLE PROVE
Test a risposta aperta e multipla. Problem solving. Verifiche orali tradizionali e dal posto. Esercitazioni varie, scritte, pratiche e al PC.
COMUNICAZIONI DELL’INSEGNANTE La classe si è mostrata sin da subito abbastanza eterogenea, sia dal punto di vista dei livelli di partenza e delle conoscenze di base (anche nelle materie affini), sia nelle capacità di apprendimento e nel metodo di studio, autonomo e strutturato solo per alcuni, mnemonico per altri, disorganizzato e carente per la maggior parte degli allievi. Non è stato possibile svolgere tutti gli argomenti previsti dalla programmazione fatta ad inizio anno, e questo per diversi fattori concomitanti: molte ore sono state dedicate al recupero dei prerequisiti a causa delle diffuse lacune nella preparazione di base; molte lezioni inoltre sono state spese nella ripetizione degli argomenti svolti, attività questa che si è resa necessaria per mancanza di studio domestico e di autonomia nello svolgimento dei compiti. Le esercitazioni di laboratorio spesso hanno occupato molte più ore di quelle preventivate, a causa della disorganizzazione del lavoro e della mancanza di concentrazione nello svolgere le varie fasi, per cui spesso il collaudo non andava a buon fine e i docenti hanno ritenuto opportuno far ripetere l’esperienza agli studenti, spesso in maniera guidata o in coppie di aiuto. Infine la discontinuità nella frequenza delle lezioni da parte di molti allievi ha rappresentato un ulteriore elemento che ha rallentato lo svolgimento delle attività didattiche. Analogamente, buona parte delle ore di lezione è stata utilizzata per lo svolgimento in classe degli esercizi con la guida costante dell’insegnante, o tramite lavori di gruppo. Largo spazio è stato dedicato alle attività di laboratorio, come le esercitazioni di automazione industriale, nelle quali la classe ha mostrato generalmente un maggiore interesse rispetto alle altre attività.
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SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: LABORATORI
TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI DOCENTE: BOLLETTA LUCA
LIBRO DI TESTO “LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI ̶ IPIA” LUIGI CALIGARIS ̶ STEFANO FAVA –CARLO TOMASELLO – FABRIZIO CERRI HOEPLI
NUMERO ORE DI LEZIONE
SETTIMANALI 3
NUMERO ORE ANNUALI PREVISTE 99 NUMERO ORE ANNUALI SVOLTE 77 (al 15 Maggio) OBIETTIVI RAGGIUNTI
− Saper riconoscere simboli elettrici- elettronici per la lettura dei circuiti − Saper riconoscere in uno schema elettrico funzionale le funzioni svolte da ogni singolo componente e globalmente quelle del ramo o rigo su cui risulta inserito. − Saper determinare in caso di un malfunzionamento o guasto, le cause operando la ricerca con il metodo albero dei guasti. − Saper leggere un contratto di manutenzione.
OBIETTIVI da RAGGIUNGERE − Saper rappresentare graficamente e rendicontare il lavoro effettuato in modo ordinato e comprensibile tecnicamente rispondente alle norme del disegno tecnico di settore,
corredandolo degli schemi, dati ed elaborati, ed eventualmente relazionando con opportune osservazioni personali sugli impianti oggetto di studio.
CONTENUTI Programma svolto
Analisi, ricerca e prevenzione guasti: Metodi del guasto, Analisi causa -effetto, l'albero dei guasti. Esercitazione per la realizzazione dell'albero dei guasti. Individuare dei possibili malfunzionamenti, dal semplice errore di collegamento, al collegamento su componente sbagliato dovuto a cattiva comprensione degli schemi dati o a distrazione. Costi e affidabilità: Importanza dell’affidabilità dei componenti e del corretto montaggio, costi del fermo macchina, guasti infantili, per usura, casuali, guasti che possono costituire pericolosità per persone o cose. Componenti riparabili e non riparabili.
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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Contratto di manutenzione: Definizione, richiesta d'offerta, capitolato, elementi che compongono il contratto. Esempio di un contratto
Dimensionamento di una linea trifase: Sistema TT e TN. Cavi unipolari e cavi multipolari, tipo di posa in opera, calcolo dell’Ib, della Iz. Metodo della caduta di tensione unitaria
Scelta dei dispositivi di protezione: Tipi di sovracorrente, cortocircuito e sovraccarico. Riferimento alla norma cei 64-8, condizione di verifica del sovraccarico e del corto circuito. Tipi di fusibili, Curva caratteristica del fusibile, del rele termico e dell'interruttore magnetotermico
Esercitazioni: per il dimensionamento di una linea trifase e della scelta dei dispositivi di protezione Impianti elettrici industriali: Apparati per impianti elettrici industriali (pulsanti e selettori, segnalatori luminosi e acustici, sensori e trasduttori quali finecorsa fotocellule pressostato interruttore di livello), quadri elettrici con circuiti di potenza comando e segnalazione. Apparati ausiliari per la gestione dei processi (contattore, temporizzatore, contatore o conta impulsi), Motori (motore asincrono trifase in corrente alternata). Schemi elettrici negli impianti industriali: Analisi comparativa dei sistemi di avviamento dei motori asincroni in particolare dell’avviamento diretto e stella-triangolo Avviamento diretto di motori asincroni trifase (teleavviamento diretto, teleinversione di marcia). Avviamento controllato di motori asincroni trifase (teleinversione di marcia con interblocco, avvio controllato stella triangolo.
Disegni schemi in logica cablata · Schema di potenza e di comando per un
apricancello elettrico, chiusura automatica
temporizzata ,rele' termico e lampada di
segnalazione
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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Cenni sui PLC e il loro uso
METODI − Lezione frontale per l’introduzione dei concetti teorici. − Lezione dialogata.
MEZZI Libro di testo, altri testi, fotocopie, dispense fornite dal docente.
STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche scritte e orali. TIPOLOGIA DELLE PROVE scritte
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: EPIFANI FRIDA
LIBRO DI TESTO “In movimento” Fiorini/Coretti/Bocchi Ed. Marietti scuola
NUMERO ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
2
NUMERO ORE ANNUALI PREVISTE
60
NUMERO ORE ANNUALI SVOLTE
38 Al 15 maggio 2018
OBIETTIVI RAGGIUNTI Miglioramento delle capacità motorie condizionali: resistenza e forza, con riferimento particolare alla forza esplosiva.
Miglioramento delle capacità motorie coordinative di base quali l’apprendimento l’organizzazione e il controllo motorio e quelle specifiche: accoppiamento e combinazione, differenziazione, orientamento, coordinazione oculo-manuale, trasformazione, reazione, equilibrio, ritmo.
Rielaborazione degli schemi motori di base: consolidamento degli schemi motori complessi e degli automatismi, rielaborazione e consolidamento di questi in forma dinamica, percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive.
Conoscenza dei test sulla forza.
Conoscenza e pratica delle attività sportive individuali e di squadra Pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, hitball
Elementi della ginnastica posturale.
Conoscenza dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano limitatamente agli apparati legati all’attività motoria.
Consapevolezza dei valori della cultura del movimento e dello sport. Conoscenza dei benefici derivanti dalla pratica sportiva e da una corretta alimentazione.
Conoscenza delle droghe e gli effetti che producono, doping e fair play.
CONTENUTI Esercitazioni volte al miglioramento e alla conoscenza della forza e
della resistenza. Test per la forza esplosiva elastica: salto in lungo da fermo e salto quintuplo.
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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Esercizi propedeutici per l’acquisizione e il consolidamento del gesto tecnico specifico dei fondamentali nella pallavolo, nella pallacanestro e nel calcio a 5. Approccio al confronto agonistico con etica corretta seguendo le regole del fair play. Conoscenza delle posture corrette da prendere e mantenere nelle azioni di vita quotidiana. Conoscenza delle variazioni anatomo-fisiologiche che l’organismo umano subisce durante l’attività motoria, apparato circolatorio, apparato respiratorio. Dieta mediterranea. Droghe e doping.
METODOLOGIA DIDATTICA
Le lezioni hanno mantenuto vivo l’aspetto formativo di base evitando di trasformarsi in un momento di “selezione motoria”. Una delle scelte didattico-metodologiche è quella della sperimentazione guidata; dare indicazioni tecnico-teoriche per sviluppare conoscenze sui meccanismi e le metodiche per la risoluzione dei problemi. Altra metodologia utilizzata è il “problem-solving” che facilita lo sviluppo di abilità motorie, essendo la strutturazione del movimento dovuta all’intervento delle vie nervose extrapiramidali che costituiscono nel loro insieme un circuito nervoso complesso. Ne deriva l’importanza di ricorrere ad una metodologia didattica che pone l’allievo di fronte a problemi motori con esercitazioni guidate allo scopo di favorirne lo sviluppo. L’orientamento didattico è adeguando alle richieste e alle reali capacità ed aspettative dell’alunno. La metodica individuale è utilizzata solo se strettamente necessaria con particolari proposte o in particolari momenti didattici. La metodica induttiva e quella deduttiva s'alternano, ma quella induttiva ha maggior spazio ciò è legato anche al tipo d'argomento da svolgere. Nell’ambito delle attività pratiche proposte, il lavoro si sviluppa soprattutto in senso globale rispettando l'obiettivo della proposta che deve passare attraverso una pratica indagativa d'apprendimento, intesa come "prova ed errore" in forma di laboratorio motorio. L’attività didattica è svolta individualmente o in gruppo, ciò è in relazione al tipo d'argomento e/o alle possibilità tecniche e strutturali. Inoltre si è utilizzato il metodo della “lezione frontale” per approfondimenti teorici sui temi trattati.
STRUMENTI Piccoli e grandi attrezzi SPAZI Palestra annessa all’istituto, aula. STRUMENTI DI VERIFICA
Test motori Intervento, discussione e/o dialogo Quesiti aperti, scelta multipla, vero o falso, interrogazioni, slide.
CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE FORMATIVA La valutazione formativa sarà effettuata durante i processi di apprendimento e quindi durante lo svolgimento delle unità di apprendimento per accertare le abilità conseguite e per controllare la reale validità dei metodi adottati.
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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VALUTAZIONE SOMMATIVA Considerando le misurazioni effettuate al termine di ogni verifica, tenendo conto della situazione cognitiva e socio-affettiva di partenza e delle osservazioni sistematiche riferite agli obiettivi formativi generali e trasversali, alla fine di ciascun quadrimestre sarà effettuata la valutazione sommativa. L'impegno, l'interesse, la regolarità di applicazione, il rispetto delle regole e la frequenza sono inoltre elementi basilari per la valutazione.
COMUNICAZIONE DELL’INSEGNANTE
La classe è composta da 14 allievi tutti provenienti dal IV Mat, tranne un allievo ripetente. All’interno della classe sono presenti due alunni ai quali sono stati riconosciuti Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Durante questo anno scolastico l’attività didattica è sempre stata indirizzata ad infondere negli alunni la consapevolezza delle proprie responsabilità. La classe non si presenta del tutto omogenea per capacità e maturazione personale. L’attenzione è minima, i ragazzi sono molto vivaci ma il comportamento è corretto. Alcuni allievi evidenziano in svariate prove delle difficoltà raggiungendo comunque la sufficienza, altri invece con impegno e costanza hanno ottenuto elevati miglioramenti partecipando con interesse e interagendo con l’insegnante e gli altri compagni. È da non sottovalutare la situazione di partenza, con un gruppo classe demotivato a causa delle difficoltà psicologiche e logistiche legate al terremoto.
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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ALLEGATI
ü Griglie di valutazione per la correzione delle simulazioni
delle prove d’esame
ü Simulazioni delle prove d’esame
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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ALLEGATO N° 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Tipologia A – Analisi del testo
Parametri e indicatori Livelli di prestazione Valutazione Misurazione PUNTI
Competenza linguistica
Ortografia Punteggiatura Morfosintassi Proprietà lessicale
A. Esposizione articolata con l'uso di un linguaggio appropriato e corretto B. Esposizione nel complesso ordinata e scorrevole con l'uso di un linguaggio corretto C. Esposizione sufficientemente chiara e globalmente corretta D. Esposizione non sempre chiara con alcune improprietà ortografiche e morfosintattiche E. Esposizione poco chiara. Presenta molte improprietà ortografiche e morfosintattiche F. Esposizione contorta. Presenta diffusi e gravi errori
Ottimo/eccell. Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente
4 3,5 3 2,5 2 1
4 (26%)
Conoscenza A. Conosce l’argomento in modo completo e approfondito e presenta spunti critici B. conosce l’argomento in modo esauriente con qualche spunto critico C. Conosce l’argomento nelle sue
linee essenziali D. Conosce l’argomento in modo parziale e/o superficiale, senza apporti critici E. Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso. F. Scarsa o nulla conoscenza dell’argomento
Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente
3 2,5 2 1,5 1 0
3 (20%)
Comprensione A. comprende pienamente il testo B. Comprende adeguatamente l’argomento C. Comprende gli elementi essenziali del testo D. Comprende in minima parte il testo
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
2 1,5 1 0,5
2 (14%)
Analisi A. Analizza in modo completo ed esauriente B. Analizza in modo adeguato il testo C. Analizza in modo parziale e/o superficiale D. Analizza in maniera incompleta E. Analizza in modo frammentario e lacunoso
Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
3 2,5 2 1,5 1
3 (20%)
Capacità elaborative e logiche
· Coesione · Articolazione del
discorso
A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente B. Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente C. Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico D. Presenta delle incongruenze E. Disorganico ed incoerente
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
3 2,5 2 1,5 1
3 (20%)
STUDENTE/SSA_______________________ VOTO TOT. ____/15
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Tipologia B – Saggio breve e Articolo di giornale
Parametri e indicatori Livelli di prestazione Valutazione Misurazione PUNTI
Competenza linguistica
Ortografia Punteggiatura Morfosintassi Proprietà lessicale
A. Esposizione articolata con l'uso di un linguaggio appropriato e corretto B. Esposizione nel complesso ordinata e scorrevole con l'uso di un linguaggio corretto C. Esposizione sufficientemente chiara e globalmente corretta D. Esposizione non sempre chiara con alcune improprietà ortografiche e morfosintattiche E. Esposizione poco chiara. Presenta molte improprietà ortografiche e morfosintattiche F. Esposizione contorta. Presenta diffusi e gravi errori
Ottimo/eccell. Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente
3 2,5 2 1,5 1 0,5
3 (20%)
Capacità di elaborazione dei dati informativi
Utilizzo delle fonti Confronto critico delle
stesse
A. Costruisce una traccia di lavoro complessa, procedendo al confronto e alla critica dei dati informativi, con apporti personali B. Costruisce una traccia di lavoro complessa, tramite il confronto e la critica dei dati informativi. C. Individua gli elementi essenziali su cui costruisce una traccia di lavoro, dimostrando adeguate capacità critiche. D. Individua alcuni elementi su cui costruisce una traccia di lavoro semplice. E. Riorganizza le fonti in modo poco adeguato e frammentario. F. Utilizza in modo scarsamente efficace le fonti con scarse capacità di riorganizzazione. G. Riassume elencando H. Non riesce ad utilizzare in modo logico e pertinente le fonti
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente Del tutto insufficiente
6 5 4,5 4 3,5 3 2 1
6 (40%)
Capacità elaborative e logiche
· Coesione · Articolazione del
discorso
A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente B. Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente C. Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico D. Presenta delle incongruenze E. Disorganico ed incoerente
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
3 2,5 2 1,5 1
3 (20%)
Aderenza ai vincoli della tipologia testuale:
- Indicazione della
collocazione editoriale. Presenza di un titolo, eventualmente articolato
- Eventuale paragrafazione corretta
- Registro linguistico adeguato
A. Completa B. Buona C. Adeguata D. Parziale E. Non Adeguata
Ottimo Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
3 2,5 2 1,5 1
3 (20%)
STUDENTE/SSA_______________________ VOTO TOT. ____/15
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Tipologia C - Tema di argomento storico
Parametri e indicatori Livelli di prestazione Valutazione Misurazione PUNTI
Competenza linguistica
Ortografia Punteggiatura Morfosintassi Proprietà lessicale
A. Esposizione articolata con l'uso di un linguaggio appropriato e corretto B. Esposizione nel complesso ordinata e scorrevole con l'uso di un linguaggio corretto C. Esposizione sufficientemente chiara e globalmente corretta D. Esposizione non sempre chiara con alcune improprietà ortografiche e morfosintattiche E. Esposizione poco chiara. Presenta molte improprietà ortografiche e morfosintattiche F. Esposizione contorta. Presenta diffusi e gravi errori
Ottimo/eccell. Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente
3 2,5 2 1,5 1 0,5
3 (20%)
Conoscenza A. Conosce l’argomento in modo completo e approfondito e presenta spunti critici B. conosce l’argomento in modo esauriente con qualche spunto critico C. Conosce l’argomento nelle sue
linee essenziali D. Conosce l’argomento in modo parziale e/o superficiale, senza apporti critici E. Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso. F. Scarsa o nulla conoscenza dell’argomento
Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente
4 3,5 3 2 1 0,5
4 (26%)
Comprensione
· Aderenza alla traccia
A. comprende pienamente il quesito B. Comprende adeguatamente il quesito C. Comprende parzialmente il quesito D. Comprende in minima parte il quesito
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
2 1,5 1 0,5
2 (14%)
Capacità elaborative e logiche
· Coesione · Articolazione del
discorso
A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente B. Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente C. Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico D. Presenta delle incongruenze E. Disorganico ed incoerente
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
3 2,5 2 1,5 1
3 (20%)
Capacità critiche A. È capace di una rielaborazione originale, documentata e significativa B. Rielabora in modo adeguato e documentato C. È capace di rielaborare in modo accettabile D. Rielabora in modo parziale E. Non è capace di rielaborare criticamente
Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
3 2,5 2 1,5 1
3 (20%)
STUDENTE/SSA_______________________ VOTO TOT. ____/15
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Tipologia D - Tema di ordine generale
Parametri e indicatori Livelli di prestazione Valutazione Misurazione PUNTI
Competenza linguistica
Ortografia Punteggiatura Morfosintassi Proprietà lessicale
A. Esposizione articolata con l'uso di un linguaggio appropriato e corretto B. Esposizione nel complesso ordinata e scorrevole con l'uso di un linguaggio corretto C. Esposizione sufficientemente chiara e globalmente corretta D. Esposizione non sempre chiara con alcune improprietà ortografiche e morfosintattiche E. Esposizione poco chiara. Presenta molte improprietà ortografiche e morfosintattiche F. Esposizione contorta. Presenta diffusi e gravi errori
Ottimo/eccell. Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente
3 2,5 2 1,5 1 0,5
3 (20%)
Conoscenza A. Conosce l’argomento in modo completo e approfondito e presenta spunti critici B. conosce l’argomento in modo esauriente con qualche spunto critico C. Conosce l’argomento nelle sue
linee essenziali D. Conosce l’argomento in modo parziale e/o superficiale, senza apporti critici E. Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso. F. Scarsa o nulla conoscenza dell’argomento
Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente
4 3,5 3 2 1 0,5
4 (26%)
Comprensione
· Aderenza alla traccia
A. comprende pienamente il quesito B. Comprende adeguatamente il quesito C. Comprende parzialmente il quesito D. Comprende in minima parte il quesito
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
2 1,5 1 0,5
2 (14%)
Capacità elaborative e logiche
· Coesione · Articolazione del
discorso
A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente B. Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente C. Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico D. Presenta delle incongruenze E. Disorganico ed incoerente
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
3 2,5 2 1,5 1
3 (20%)
Capacità critiche A. È capace di una rielaborazione originale, documentata e significativa B. Rielabora in modo adeguato e documentato C. È capace di rielaborare in modo accettabile D. Rielabora in modo parziale E. Non è capace di rielaborare criticamente
Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
3 2,5 2 1,5 1
3 (20%)
STUDENTE/SSA_______________________ VOTO TOT. ____/15
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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ALLEGATO N° 1bis
Adattamento della GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA per studenti con DSA Tipologia A – Analisi del testo
Parametri e indicatori Livelli di prestazione Valutazione Misurazione PUNTI
Conoscenza A. Conosce l’argomento in modo completo e approfondito e presenta spunti critici B. conosce l’argomento in modo esauriente con qualche spunto critico C. Conosce l’argomento nelle sue
linee essenziali senza apporti critici D. Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso. E. Scarsa o nulla conoscenza dell’argomento
Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
4 3,5 3 2,5 2
4 (26,6%)
Comprensione A. comprende pienamente il testo B. Comprende adeguatamente l’argomento C. Comprende gli elementi essenziali del testo D. Scarsa comprensione del testo
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
3 2,5 2 1,5
3 (20%)
Analisi A. Analizza in modo completo ed esauriente B. Analizza in modo adeguato il testo C. Analizza in modo parziale e/o superficiale D. Analizza in maniera incompleta E. Analizza in modo frammentario e lacunoso
Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
4 3,5 3 2,5 2
4 (26,6%)
Capacità elaborative e logiche
· Coesione · Articolazione del
discorso
A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente B. Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente C. Articola il discorso in modo semplice e schematico D. Presenta delle incongruenze E. Disorganico ed incoerente
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
4 3 2 1,5 1
4 (26,6%)
STUDENTE/SSA_______________________ VOTO TOT. ____/15
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA “DSA” Tipologia B – Saggio breve e Articolo di giornale
Parametri e indicatori Livelli di prestazione Valutazione Misurazione PUNTI
Capacità di elaborazione dei dati informativi
Utilizzo delle fonti Confronto critico delle
stesse
A. Costruisce una traccia di lavoro complessa, procedendo al confronto e alla critica dei dati informativi, con apporti personali B. Costruisce una traccia di lavoro complessa, tramite il confronto e la critica dei dati informativi. C. Individua gli elementi essenziali su cui costruisce una traccia di lavoro, dimostrando adeguate capacità critiche. D. Individua alcuni elementi su cui costruisce una traccia di lavoro semplice. E. Riorganizza le fonti in modo poco adeguato e frammentario. F. Utilizza in modo scarsamente efficace le fonti con scarse capacità di riorganizzazione. G. Riassume elencando
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente
7 6,5 5,5 5 4 3 2
7 (46,6%)
Capacità elaborative e logiche
· Coesione · Articolazione del
discorso
A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente B. Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente C. Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico D. Disorganico con delle incongruenze
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
4 3 2,5 2
4 (26,6%)
Aderenza ai vincoli della tipologia testuale:
- Indicazione della
collocazione editoriale. Presenza di un titolo, eventualmente articolato
- Eventuale paragrafazione corretta
- Registro linguistico adeguato
A. Completa B. Buona C. Adeguata D. Parziale E. Non Adeguata
Ottimo Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente
4 3 2,5 2 1,5
4 (26,6%)
STUDENTE/SSA_______________________ VOTO TOT. ____/15
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
- 51 -
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA “DSA” Tipologia C - Tema di argomento storico
Parametri e indicatori Livelli di prestazione Valutazione Misurazione PUNTI
Conoscenza A. Conosce l’argomento in modo completo e approfondito e presenta spunti critici B. conosce l’argomento in modo esauriente con qualche spunto critico C. Conosce l’argomento nelle sue
linee essenziali D. Conosce l’argomento in modo parziale e/o superficiale, senza apporti critici E. Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso.
Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
5 4,5 3,5 3 2
5 (33,3%)
Comprensione
· Aderenza alla traccia
A. comprende pienamente il quesito B. Comprende adeguatamente il quesito C. Comprende parzialmente il quesito D. Comprende in minima parte il quesito
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
3 2,5 2 0,5
3 (20%)
Capacità elaborative e logiche
· Coesione · Articolazione del
discorso
A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente B. Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente C. Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico D. Presenta delle incongruenze E. Disorganico ed incoerente
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
4 3 2,5 2 1,5
4 (26,6%)
Capacità critiche A. È capace di una rielaborazione originale, documentata e significativa B. Rielabora in modo adeguato e documentato C. È capace di rielaborare in modo parziale ma accettabile D. Non è capace di rielaborare criticamente
Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente
3 2,5 2 1,5
3 (20%)
STUDENTE/SSA_______________________ VOTO TOT. ____/15
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA “DSA” Tipologia D - Tema di ordine generale
Parametri e indicatori Livelli di prestazione Valutazione Misurazione PUNTI
Conoscenza A. Conosce l’argomento in modo completo e approfondito e presenta spunti critici B. conosce l’argomento in modo esauriente con qualche spunto critico C. Conosce l’argomento nelle sue
linee essenziali D. Conosce l’argomento in modo parziale e/o superficiale, senza apporti critici E. Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso.
Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente
5 4,5 4 3 2
5 (33,3%)
Comprensione
· Aderenza alla traccia
A. comprende pienamente il quesito B. Comprende adeguatamente il quesito C. Comprende parzialmente il quesito D. Comprende in minima parte il quesito
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
3 2,5 2 1,5
3 (20%)
Capacità elaborative e logiche
· Coesione · Articolazione del
discorso
A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente B. Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente C. Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico D. Disorganico ed incoerente
Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente
4 3 2 1,5
4 (26,6%)
Capacità critiche A. È capace di una rielaborazione originale, documentata e significativa B. Rielabora in modo adeguato e documentato C. È capace di rielaborare in modo parziale ma accettabile D. Non è capace di rielaborare criticamente
Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente
3 2,5 2 1,5
3 (20%)
STUDENTE/SSA_______________________ VOTO TOT. ____/15
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA: Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
Parametri
DESCRITTORI
CRITERI DI GIUDIZIO
GIUDIZIO
PUNTEGGIO
A
ADERENZA ALLE
CONSEGNE
- Completezza e pertinenza
delle risposte rispetto alla
traccia
Risponde alle richieste in modo puntuale, completo e
pertinente Ottimo 3
Risponde alle richieste in modo completo e pertinente Buono 2.5
Affronta gli aspetti più significativi in modo
generalmente pertinente Sufficiente 2
Risponde parzialmente alle richieste o in modo non
sempre pertinente Insufficiente 1.5
Risponde ad un numero scarso di richieste e in modo
poco pertinente Scarso 1
Non risponde alle richieste Gravem. Insuff 0.5
B
CONOSCENZE
- Qualità e correttezza delle conoscenze
Dimostra conoscenze precise, approfondite e corrette Ottimo 3
Dimostra conoscenze approfondite e corrette Buono 2.5
Dimostra conoscenze semplici ma corrette Sufficiente 2
Dimostra conoscenze superficiali e non sempre
corrette Insufficiente 1.5
Dimostra conoscenze carenti e spesso scorrette Scarso 1
Dimostra conoscenze gravemente carenti o errate Gravem. Insuff 0.5
C
ELABORAZIONE E
ORGANIZZAZIONE DEI
CONTENUTI
- Coerenza e organicità
- Capacita’ di analisi/sintesi - Controllo di procedure/calcoli
Elabora dati e concetti in piena autonomia per una
presentazione organica dei risultati
Ottimo
3
Elabora dati e concetti fondamentali per una
presentazione logica dei risultati Buono 2.5
Elabora dati e concetti semplici per una
presentazione essenziale dei risultati Sufficiente 2
Elabora parzialmente dati e concetti, presentando i
risultati in modo confuso e lacunoso Insufficiente 1.5
Scarsa elaborazione di dati e concetti, presentazione
dei risultati gravemente carente o errata Scarso 1
Non elabora dati e concetti, presentazione dei risultati
assente Gravem. Insuff 0.5
D
ABILITA’ LOGICO-CRITICHE
E CREATIVE
- Originalità e flessibilità della soluzione
Individua soluzioni originali in cui trasferisce
innovazione e competenze professionali Ottimo 3
Sviluppa soluzioni con spunti personali in cui
trasferisce alcune competenze professionali Buono 2.5
Individua soluzioni e procedure standard con
alcune competenze professionali Sufficiente 2
Individua soluzioni banali in cui trasferisce qualche
competenza professionale Insufficiente 1.5
Individua soluzioni ripetitive in cui non trasferisce
competenze professionali Scarso 1
Non individua soluzioni Gravem. Insuff 0.5
E
ABILITA’ LINGUISTICHE
- Uso di linguaggi specifici con chiarezza ed efficacia espressiva
Usa un linguaggio tecnico ricco e preciso Ottimo 3
Usa un linguaggio tecnico chiaro ed efficace Buono 2.5
Usa un linguaggio tecnico semplice Sufficiente 2
Usa un linguaggio tecnico povero o non sempre
corretto Insufficiente 1.5
Usa un linguaggio tecnico non appropriato e/o
scorretto Scarso 1
Non usa linguaggio tecnico Gravem. Insuff 0.5
CANDIDATO (COGNOME NOME)………….…...…………………………………
TOTALE
______/15
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
- 54 -
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione - Candidati con DSA
Parametri
DESCRITTORI
CRITERI DI GIUDIZIO
GIUDIZIO
PUNTEGGIO
A
ADERENZA ALLE
CONSEGNE
- Completezza e pertinenza
delle risposte rispetto alla
traccia
Risponde alle richieste in modo puntuale, completo e
pertinente
Ottimo
4
Risponde alle richieste in modo completo e pertinente Buono 3.5
Affronta gli aspetti più significativi in modo
generalmente pertinente Sufficiente 2.75
Risponde parzialmente alle richieste o in modo non
sempre pertinente Insufficiente 2.25
Risponde ad un numero scarso di richieste e in modo
poco pertinente Scarso 1.75
Non risponde alle richieste Gravem. Insuff 1
B
CONOSCENZE
- Qualità e correttezza delle
conoscenze
Dimostra conoscenze precise, approfondite e corrette Ottimo 4
Dimostra conoscenze approfondite e corrette Buono 3.5
Dimostra conoscenze semplici ma corrette Sufficiente 2.75
Dimostra conoscenze superficiali e non sempre
corrette Insufficiente 2.25
Dimostra conoscenze carenti e spesso scorrette Scarso 1.75
Dimostra conoscenze gravemente carenti o errate Gravem. Insuff 1
C
ELABORAZIONE E
ORGANIZZAZIONE DEI
CONTENUTI
- Coerenza e organicità
- Capacita’ di analisi/sintesi - Controllo di procedure/calcoli
Elabora dati e concetti in piena autonomia per una
presentazione organica dei risultati
Ottimo
3
Elabora dati e concetti fondamentali per una
presentazione logica dei risultati Buono 2.5
Elabora dati e concetti semplici per una
presentazione essenziale dei risultati Sufficiente 2
Elabora parzialmente dati e concetti, presentando i
risultati in modo confuso e lacunoso Insufficiente 1.5
Scarsa elaborazione di dati e concetti, presentazione
dei risultati gravemente carente o errata Scarso 1
Non elabora dati e concetti, presentazione dei risultati
assente Gravem. Insuff 0.5
D
ABILITA’ LOGICO-CRITICHE
E CREATIVE
- Originalità e flessibilità della soluzione
Individua soluzioni originali in cui trasferisce
innovazione e competenze professionali Ottimo 3
Sviluppa soluzioni con spunti personali in cui
trasferisce alcune competenze professionali Buono 2.5
Individua soluzioni e procedure standard con
alcune competenze professionali Sufficiente 2
Individua soluzioni banali in cui trasferisce qualche
competenza professionale Insufficiente 1.5
Individua soluzioni ripetitive in cui non trasferisce
competenze professionali Scarso 1
Non individua soluzioni Gravem. Insuff 0.5
E
ABILITA’ LINGUISTICHE
- Uso di linguaggi specifici con chiarezza ed efficacia espressiva
Usa un linguaggio tecnico ricco e preciso Ottimo 1
Usa un linguaggio tecnico chiaro ed efficace Buono 0.75
Usa un linguaggio tecnico semplice Sufficiente 0.5
Usa un linguaggio tecnico povero o non sempre
corretto Insufficiente 0.30
Usa un linguaggio tecnico non appropriato e/o
scorretto Scarso 0.20
Non usa linguaggio tecnico Gravem. Insuff 0.10
CANDIDATO (COGNOME NOME)………….…...…………………………………
TOTALE
______/15
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
- 55 -
ALLEGATO N° 3
Griglia di Valutazione Terza Prova
Tipologia B + C: 2 domande tipologia B + 5 domande tipologia C per ogni disciplina
· Per ogni domanda a risposta aperta (tipo B) si attribuiscono i punteggi sotto indicati:
INDICATORI LIVELLI Punteggio
CONOSCENZE
Qualità e quantità delle
conoscenze
• Conoscenze complete, approfondite ed argomentate del quesito richiesto • Conoscenze complete della maggior parte dei contenuti • Conoscenze essenziali dei contenuti
• Conoscenze limitate o lacunose • Conoscenze gravemente lacunose • Conoscenze nulle
2 1.7 1.4
1.0 0.5 0.2
Competenze
espositive
• esposizione fluida e corretta; uso di un lessico specifico • esposizione corretta; uso di un lessico adeguato • esposizione generalmente chiara, ma con qualche
imprecisione; lessico elementare
• esposizione poco chiara e poco corretta; lessico impreciso • esposizione pesante e/o scorretta; lessico improprio
1 0.85
0.75
0.5 0.1
Capacità di
sintesi
• selezione efficace • selezione buona • selezione adeguata
• debole capacita di sintesi • capacita di sintesi inesistente
1 0.85 0.75
0.4 0.1
· Per la tipologia a risposta multipla (tipo C) con n. 4 risposte possibili di cui una sola è esatta, si attribuiscono:
- 1.4 punti per ogni risposta esatta
- 0 punti per risposta errata/omessa
Riepilogo:
MATERIE PUNTEGGIO CONSEGUITO
TOTALE
Punteggio max. conseguibile per disciplina: 15 punti Punteggio totale ottenuto dalla media dei punteggi delle singole discipline. È consentito l’uso di: calcolatrice non programmabile, dizionario bilingue
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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ALLEGATO N° 3 bis
Griglia di Valutazione III Prova Scritta per allievi DSA
Tipologia B + C: 2 domande tipologia B + 5 domande tipologia C per ogni disciplina
· Per ogni domanda a risposta aperta (tipo B) si attribuiscono i punteggi sotto indicati:
INDICATORI LIVELLI Punteggio
CONOSCENZE
Qualità e quantità delle
conoscenze
• Conoscenze complete, approfondite ed argomentate del quesito richiesto • Conoscenze complete della maggior parte dei contenuti • Conoscenze essenziali dei contenuti
• Conoscenze limitate o lacunose • Conoscenze gravemente lacunose • Conoscenze nulle
3 2.6 2.3
1.6 0.8 0.2
Competenze
espositive
• esposizione corretta; uso di un lessico adeguato • esposizione generalmente chiara, ma con qualche
imprecisione; lessico elementare
• esposizione poco chiara e poco corretta; lessico improprio
0.5
0.3
0.1
Capacità di
sintesi
• selezione buona • selezione adeguata
• debole capacità di sintesi
0.5 0.3
0.1
· Per la tipologia a risposta multipla (tipo C) con n. 4 risposte possibili di cui una sola è esatta, si attribuiscono:
- 1.4 punti per ogni risposta esatta
- 0 punti per risposta errata/omessa
Riepilogo:
MATERIE PUNTEGGIO CONSEGUITO
TOTALE
Punteggio max. conseguibile per disciplina: 15 punti Punteggio totale ottenuto dalla media dei punteggi delle singole discipline. È consentito l’uso di: calcolatrice non programmabile, dizionario bilingue
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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ALLEGATO N° 4 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Indicatori ed obiettivi
Livelli di prestazione Valutazione Punti
CONOSCENZE · Conoscenze · Comprensione
Conoscenze corrette e approfondite; ottimo livello di comprensione Ottimo 12
Conoscenze abbastanza approfondite; buona comprensione Buono 11
Conoscenze corrette; comprensione adeguata Discreto 10
Conoscenze adeguate ma manualistiche; comprensione sufficiente Sufficiente 9
Preparazione disorganica e approssimata con limitata comprensione dei contenuti essenziali
Mediocre 8
Preparazione lacunosa e conoscenze insufficienti Insufficiente 5 - 7
Preparazione assente Grav. insuff. 1 - 4
COMPETENZE · chiarezza · correttezza · fluidità · applicazione
Esposizione fluida, chiara, corretta; uso della terminologia tecnica e specifica Ottimo 8
Esposizione chiara, corretta, adeguata Buono 7
Esposizione abbastanza corretta e adeguata Discreto 6
Esposizione semplice, comprensibile, sufficientemente corretta Sufficiente 5
Esposizione poco chiara con lessico impreciso Mediocre 4
Esposizione confusa con linguaggio inadeguato Insufficiente 3
Esposizione assente Grav. insuff. 1 - 2
CAPACITA’ · Coerenza · Organicità · Collegamenti · Criticità · Originalità · Problematizza-
zione · Rielaborazione
personale
Argomentazioni coerenti e consequenziali; collegamenti originali, capacità critica
Ottimo 8
Argomentazioni coerenti e consequenziali; collegamenti efficaci Buono 7
Argomentazioni e collegamenti nel complesso efficaci Discreto 6
Argomentazioni sufficientemente organiche, collegamenti semplici Sufficiente 5
Argomentazioni poco organiche con articolazioni elementari Mediocre 4
Argomentazioni disorganiche con limitati collegamenti Insufficiente 3
Argomentazioni disorganiche e incoerenti; collegamenti assenti Grav. insuff 1 - 2
DISCUSSIONE ELABORATI
Corregge gli errori Buono 2
Corregge parzialmente gli errori Sufficiente 1
Non corregge gli errori Insufficiente 0
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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ALLEGATO N° 4 bis GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO PER STUDENTI CON DSA
Indicatori ed
obiettivi Livelli di prestazione Valutazione Punti
CONOSCENZE · Conoscenze · Comprensione
Conoscenze corrette e approfondite; ottimo livello di comprensione Ottimo 12
Conoscenze corrette e abbastanza approfondite; buona comprensione Buono 11
Conoscenze corrette; comprensione adeguata Discreto 10
Conoscenze adeguate ma manualistiche; comprensione sufficiente Sufficiente 9
Preparazione disorganica e approssimata con limitata comprensione dei contenuti essenziali
Mediocre 8
Preparazione lacunosa e conoscenze insufficienti Insufficiente 5 - 7
Preparazione assente Grav. insuff. 1 - 4
COMPETENZE · chiarezza · correttezza · applicazione
Esposizione chiara, corretta; uso della terminologia specifica Ottimo 8
Esposizione chiara, corretta, adeguata Buono 7
Esposizione abbastanza corretta e adeguata Discreto 6
Esposizione semplice ma comprensibile e sufficientemente corretta Sufficiente 5
Esposizione semplice, comprensibile, ma non sufficientemente corretta Mediocre 4
Esposizione confusa, scorretta e inadeguata Insufficiente 3
Esposizione assente Grav. insuff. 1 - 2
CAPACITA’ · Coerenza · Organicità · Collegamenti · Criticità · Originalità · Problematizza-
zione · Rielaborazione
personale
Argomentazioni coerenti e consequenziali; collegamenti personali, capacità critica
Ottimo 8
Argomentazioni coerenti e consequenziali; collegamenti efficaci Buono 7
Argomentazioni e collegamenti nel complesso efficaci Discreto 6
Argomentazioni sufficientemente organiche, collegamenti semplici Sufficiente 5
Argomentazioni poco organiche con collegamenti elementari Mediocre 4
Argomentazioni disorganiche, collegamenti scarsi Insufficiente 3
Argomentazioni disorganiche e incoerenti; collegamenti assenti Grav. insuff 1 - 2
DISCUSSIONE ELABORATI
Corregge gli errori Buono 2
Corregge parzialmente gli errori Sufficiente 1
Non corregge gli errori Insufficiente 0
Prot.n. 2088/C29 del 15.05.2018
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APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO
I Docenti Firma
Amendolagine Vittoria
che sostituisce Leggieri Teresa Rita
Bolletta Luca
Delle Cese Giosiana
Del Marro Vania
Diotallevi Danila
Epifani Frida
Ercoli Maria Flora
Marinelli Derna
Saveri Bruno
Sfurio Giuseppe
Trastulli Paolo
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Rosella Tonti
CASCIA, 15 maggio 2018