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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BEDIZZOLE VIA MONS. A. BONTACCHIO, 4 – 25081 BEDIZZOLE (BS)
TEL. 030 / 67.40.36 – FAX 030 / 687.17.71 – C.F. 93014390178
Indirizzo e-mail: [email protected] - Sito web: www.icbedizzole.gov.it
ESTRATTO DAL
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLE PRIMARIE DI
BEDIZZOLE – “A. MANZONI”
SAN VITO – “DON MILANI”
MOCASINA
ANNO SCOLASTICO
2016-2017
2
Che cos’è il P.O.F.?
Il P.O.F (Piano dell’Offerta Formativa) è la carta d’identità di ciascuna scuola, è l’espressione della specificità delle mete che ci si propone di raggiungere, delle modalità e dei mezzi con i quali si intende operare, in coerenza con le finalità istituzionali, ma tenendo conto della realtà socio-ambientale, delle esigenze espresse da alunni e famiglie. Il P.O.F. assicura la coerenza e l’integrazione di tutte le scelte e le iniziative e costituisce un vero e proprio patto operativo tra la scuola e la comunità in un contesto di autonomia. Allo scopo di presentare la nostra scuola alle famiglie dei nuovi allievi ed allieve abbiamo approntato questa redazione ridotta, e quindi più facile da consultare, del P.O.F. Ricordiamo però che chi desideri avere ulteriori informazioni può collegarsi al sito www.icbedizzole.gov.it .
INDICE
L’organizzazione dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole ........................................................................... 3
Finalità della scuola primaria............................................................................................................................ 5
La programmazione degli interventi formativi e didattici .............................................................. 6
La verifica degli apprendimenti ....................................................................................................................... 7
L’orario scolastico ............................................................................................................................................. 9
I progetti delle scuole primarie nell’A.S. 2016-2017 ................................................................................... 11
Progetti comuni all’Istituto Comprensivo ................................................................................................... 13
I rapporti tra scuola e famiglie ....................................................................................................................... 15
Gli organi di gestione ...................................................................................................................................... 16
Servizi offerti dai Comuni .............................................................................................................................. 18
3
L’organizzazione dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole Dal primo settembre del 2000 nel comune di Bedizzole si è formato un Istituto Comprensivo
di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Dal primo settembre del 2012 sono entrate a far parte dell’istituto anche le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado del comune di Calvagese della Riviera.
Le scuole dell’Istituto Comprensivo
Ordine Nome e Località
Indirizzo Telefono Codice Meccanografico
Scuole dell’Infan-zia
“Bruno Ciari” S. Vito
Via Leonardo da Vinci
25081 Bedizzole (BS) 030 675926 BSAA813029
“Arcoba-leno”Bedizzole
Via Mons. Bontacchio, 4
25081 Bedizzole (BS) 030 674568 BSAA813018
Carzago Via F. Crispi
25080 Carzago di Calvagese d/R (BS) 030 601038 BSAA10504A
Scuole Primarie
“Don Milani” S. Vito
Via D. Alighieri, 1
25081 Bedizzole (BS) 030 6871242 BSEE81301D
“A. Manzoni”
Bedizzole
Via Mons. Bontacchio, 8
25081 Bedizzole (BS) 030 674272 BSEE81302E
Mocasina Via Don Fausto Fappani, 49
25080 Mocasina di Calvagese d/R (BS) 030 601459 BSEE10503E
Scuole Secondarie di primo grado
“A. Calini”
Bedizzole
Via Mons. Bontacchio, 4
25081 – Bedizzole 030 674036 BSMM81301C
“G. Verga”
Calvagese d/R
Piazza Zanardelli
25080 – Calvagese d/R 030 601172 BSMM09703Q
Orario di funzionamento
ORDINE NOME E LOCALITA’ ORARIO DI FUNZIONAMENTO
Scuole dell’Infanzia
Carzago d/R Da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 16.00.
“Bruno Ciari” S. Vito Da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 16.30.
“Arcobaleno” Bedizzole Da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 16.00.
Scuole Primarie
Mocasina d/R
- Classi a settimana corta: lun- merc.- giov.-ven. 8.20/12.20; martedì 8.20/13.20 lun - merc - ven 14.00/16.00; pausa mensa 12.20/14.00
“Don Milani” S. Vito Classi a tempo pieno: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 16.30; pausa mensa 12.30 – 14.30.
“A. Manzoni”
Bedizzole
Dal lunedì al sabato dalle 8.15 alle 12.15.
Lunedì e mercoledì rientro dalle 13.45 alle 15.45 per tutte le classi; pausa mensa 12.15 – 13.45.
Scuola Secondaria
di primo grado
“A. Calini”
Bedizzole
Tutti i giorni dalle 8.00 alle 13.00.
Due rientri (lunedì, mercoledì) dalle 14.00 alle 16.00 per le classi a tempo prolungato.
“G. Verga”
Calvagese d/R
Tutti i giorni dalle 8.00 alle 13.00.
Due rientri (lunedì, mercoledì) dalle 14.30 alle 16.30 per il tempo prolungato.
Le scuole, pur rimanendo distinte dal punto di vista degli ordinamenti, sono organizzate da un unico Dirigente scolastico, il prof. Vincenzo Falco, e servite da uno stesso Ufficio di segreteria, situato nell’edificio che ospita la scuola secondaria di primo grado di Bedizzole, cui è preposto un Diret-tore dei servizi amministrativi.
4
La segreteria è aperta al pubblico con i seguenti orari: Dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 13.30. Lunedì e martedì dalle 15.30 alle 16.30.
5
FINALITÀ DELLA SCUOLA PRIMARIA
La scuola promuove nell’alunno:
L’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio e un primo
livello di padronanza dei quadri concettuali, delle
abilità, delle modalità di indagine essenziali alla com-
prensione del mondo umano, naturale, artificiale;
La progressiva costruzione della capacità di pensiero
riflessivo e critico, potenziando nel contempo crea-
tività, divergenza e autonomia di giudizio, sulla base
di un adeguato equilibrio affettivo e sociale e di una
positiva immagine di sé.
La scuola favorisce:
l’accoglienza per facilitare l’inserimento dei bambini
nell’ambiente scolastico;
l’integrazione (per alunni stranieri, per alunni in situa-
zione di handicap, per alunni in disagio scolastico…) af-
finché l’apprendimento risulti significativo e sia favo-
rita la maturazione globale dell’alunno;
la continuità scolastica nella consapevolezza del ruolo
e della funzione svolta da ciascun tipo di scuola all’in-
terno del sistema dell’Istruzione.
La scuola si impegna affinché ogni alunno alla fine della scuola primaria:
abbia capacità di iniziativa, decisione, responsabilità personale ed autonomia;
abbia una positiva concezione di sé;
stia bene con se stesso e con gli altri;
sia consapevole delle varie forme di “diversità” e di “emarginazione” onde evitare
pregiudizi nei confronti di persone e di culture diverse;
possieda i fondamentali tipi di linguaggio e le abilità e le conoscenze strumentali
di base;
abbia strumenti mentali per conoscere la realtà e organizzarla;
conosca le regole e le norme della vita associata.
6
LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI E DIDATTICI
I docenti hanno elaborato un percorso didattico/educativo
distribuito sui cinque anni scolastici così da garantire:
l'unità del processo educativo, nel pieno rispetto delle
diversità delle scelte metodologiche degli insegnanti;
la continuità nel passaggio sia da una classe all'altra, sia
da un ambito disciplinare all'altro;
i supporti organizzativi per la realizzazione dei vari pro-
getti, così da evitare la dispersione e la frammentarietà
delle risorse.
Le scelte didattiche
La programmazione prevede:
l'analisi della situazione iniziale;
la scelta degli obiettivi;
la scelta dei contenuti;
la scelta delle metodologie, con strategie operative e
strumenti;
la scelta delle verifiche;
la valutazione finale.
Progettazione di plesso
Attraverso una riflessione/confronto tra i docenti
dello stesso plesso all'inizio dell'anno scolastico ven-
gono concordati valori, principi, regole comuni per la
convivenza scolastica.
Progettazione di modulo
Ogni gruppo docente concorda poi la gestione delle
classi ad esso affidate riguardo gli aspetti pedago-
gici-relazionali, educativi-didattici, metodologici e
organizzativi.
7
La verifica degli apprendimenti La valutazione è raccolta sistematica e continuativa di informazioni relative a:
quadri di conoscenza;
abilità;
disponibilità ad apprendere;
maturazione del senso di sé. Tale raccolta è finalizzata ad una valutazione:
dei punti di partenza e di arrivo;
dei progressi;
delle difficoltà riscontrate;
degli interventi compensativi attuati. La verifica – valutazione ha una duplice funzione:
di regolazione didattica;
di regolazione organizzativa; La funzione didattica della valutazione deve riferirsi:
nella verifica, agli aspetti formativi e di apprendimento programmati;
nella valutazione, allo sviluppo complessivo del bambino in tutte le sue dimensioni e nella pro-spettiva di una visione unitaria della persona ai processi didattici, alle difficoltà riscontrate, agli interventi compensativi, alle metodologie adottate.
La funzione organizzativa della valutazione deve consentire di mettere a fuoco i punti che sono mag-giormente connessi con l’efficacia dell’azione formativa: tempo scuola, ambiti, programmazione, ge-stione dei tempi, ecc. La scuola è quindi impegnata:
a definire ed accertare i risultati da conseguire in relazione alle abilità e ai contenuti formativi pre-scritti dai programmi;
a comunicare e documentare l’attività di valutazione ai soggetti interessati, ispirandosi al principio di trasparenza nel rapporto tra cittadino e pubbliche istituzioni;
a coordinare i sistemi di valutazione degli alunni per realizzare la continuità del processo educativo all’interno della scuola di base.
I docenti verificano e registrano sistematicamente, al termine delle attività o unità didattiche proposte, il raggiungimento degli obiettivi da parte degli alunni nelle varie discipline utilizzando, nei vari ambiti e in relazione al tipo di verifica da effettuare:
elaborazioni scritte;
produzione orale;
produzioni diverse. Il team docente inoltre, attraverso osservazioni dirette e sistematiche, valuta l’evolversi del processo di maturazione sul piano affettivo, sociale e comportamentale. Bimestralmente i docenti di ogni modulo procedono alla valutazione delle attività didattico-educative proposte. Verificano la validità delle strategie adottate (allo scopo di operare eventuali modifiche nelle modalità di intervento) e i risultati conseguiti. Queste verifiche, registrate nell'agenda di modulo, sono presentate e discusse nei consigli di interclasse. Quadrimestralmente i docenti compilano il "Documento di valutazione" assegnando la valutazione disciplinare mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi e formulando il giudizio sul comportamento e sul livello globale di maturazione dell'alunno
8
I criteri in base ai quali si attribuisce una valutazione alle diverse prove previste dal proprio piano di lavoro curricolare didattico (prove scritte, interrogazioni, relazioni, lavori di gruppo, prove pratiche…) sono i seguenti:
VOTO Esiti delle prove di verifica
10 Obiettivo raggiunto pienamente in modo sicuro e personale
9 Obiettivo raggiunto in modo completo e sicuro
8 Obiettivo raggiunto in modo completo
7 Obiettivo raggiunto in modo abbastanza completo
6 Obiettivo raggiunto in modo essenziale
5 4
Obiettivo non raggiunto Obiettivo non raggiunto con presenza di gravi lacune
La valutazione degli alunni con disabilità viene effettuata da tutti i docenti della classe e si riferisce alle discipline e alle attività svolte sulla base del profilo dinamico funzionale e del piano educativo indivi-dualizzato. Nella descrizione del giudizio analitico sul livello globale di maturazione dell’alunno, ri-spetto al raggiungimento degli obiettivi, verrà scritto che l’alunno segue una progettazione individua-lizzata prevista dall’articolo 12, comma 5, della legge 5 febbraio 1992, n.104. In caso di particolare gravità verrà predisposta una scheda personale di valutazione, in cui al posto delle discipline verranno messe le aree di intervento. La valutazione e la verifica degli apprendimenti degli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento, adeguatamente certificate, può prevedere l’adozione delle previste misure dispensative e l’impiego di strumenti compensativi.
9
L’ORARIO SCOLASTICO
Scuola Primaria Manzoni
Il tempo scuola settimanale è organizzato su 28 ore.
Materia Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Cl. 4 Cl. 5
IRC 2h 2h 2h 2h 2h
ITALIANO 9h 8h 8h 8h 8h
INGLESE 1h 2h 3h 3h 3h
STORIA 2h 2h 2h 2h 2h
GEOGRAFIA 2h 2h 2h 2h 2h
MATEMATICA 7h 7h 6h 6h 6h
SCIENZE 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
MUSICA 1h 1h 1h 1h 1h
ARTE E IMMAGINE 1h 1h 1h 1h 1h
ATT. MOTORIA 1h 1h 1h 1h 1h
TECNOLOGIA TRASVERSALE A TUTTE LE DISCIPLINE E VALUTATA COLLEGIAL-MENTE DAL TEAM DI CLASSE
Scuola Primaria San Vito
Il tempo scuola settimanale è organizzato su 40 ore
Materia Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Cl. 4 Cl. 5
IRC 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
ITALIANO 8 h 7 h 6 h 7 h 7 h
INGLESE 1 h 2 h 3 h 3 h 3 h
STORIA 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
GEOGRAFIA 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
MATEMATICA 7 h 7 h 7 h 6 h 6 h
SCIENZE 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
MUSICA 2 h 2h 2 h 2 h 2 h
ARTE E IMMA-
GINE 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
ATT.MOTORIA 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
TECNOLOGIA TRASVERSALE A TUTTE LE DISCIPLINE E VALUTATA COLLEGIAL-MENTE DAL TEAM DI CLASSE
10
Scuola Primaria di Carzago
Il tempo scuola settimanale è organizzato su 27 ore
Materia Cl. 1 Cl. 2 Cl. 3 Cl. 4 Cl. 5
IRC 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
ITALIANO 9 h 8 h 7 h 7 h 7h
INGLESE 1 h 2 h 3 h 3 h 3 h
STORIA 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
GEOGRAFIA 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
MATEMATICA 6 h 6 h 6 h 6 h 6 h
SCIENZE 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
MUSICA 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
ARTE E IMMAGINE 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
ATT.MOTORIA 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
TECNOLOGIA TRASVERSALE A TUTTE LE DISCIPLINE E VALUTATA COLLEGIAL-MENTE DAL TEAM DI CLASSE
11
I Progetti delle scuole primarie nell’a.s. 2016-2017
Contenuti, obiettivi specifici Obiettivi
formativi
Priorità
l. 107
Ma
nzo
ni
S.
Vit
o
Ca
rza
go
Giornata dello sport: per avvicinare gli alunni/e
alle attività motorie e/o sportive, per una
formazione completa della persona ed un
orientamento all’uso del tempo libero.
1. Promozione del
benessere
psicofisico
2. Stare ben
insieme agli altri
3. Sviluppo della
persona
Potenziamento
delle discipline
motorie
X X X
Alfabetizzazione motoria: destinato ad alcune
classi del plesso in collaborazione con un
esperto.
1. Promozione del
benessere
psicofisico
Potenziamento
delle discipline
motorie
X X X
Educazione motoria nella scuola primaria:
destinato alle classi quarte con l’apporto di un
esperto esterno, per potenziare l’offerta di
educazione motoria.
1. Promozione del
benessere
psicofisico
Potenziamento
delle discipline
motorie
X
Recupero: recupero delle strumentalità di base
nell’area linguistica e logico-matematica per
alunni in difficoltà.
3. Sviluppo della
persona
4. Favorire
inclusività e
integrazione
Valorizzazione e
potenziamento delle
competenze
linguistiche -
Potenziamento
delle competenze
matematico-logiche
e scientifiche
X X X
Musica ed educazione alla mondialità: si
propone di utilizzare la musica come mezzo di
espressione, di comunicazione e di conoscenza
di culture diverse.
2. Star bene
insieme agli altri
3. Sviluppo della
persona
4. Favorire
inclusività e
integrazione
Potenziamento
delle competenze
musicali e artistiche
X
Musica: rivolto a tutte le classi con l’intervento
di personale interno, propone la musica come
veicolo per comunicare, esecuzione di brani
con il flauto e musica d’insieme, canti corali e
altro ancora all’insegna dello stare insieme.
2. Star bene
insieme agli altri
3. Sviluppo della
persona
Potenziamento
delle competenze
musicali e artistiche
X
Animazione teatrale: per sviluppare la
creatività, esprimere le emozioni, promuovere
l’espressione verbale, ampliare l’espressione
mimica essenziale, migliorare la postura,
facilitare la comunicazione, rafforzare
l’autostima, equilibrare l’energia.
1. Promozione del
benessere
psicofisico
2. Stare bene
insieme agli altri
3. Sviluppo della
persona
Potenziamento
delle competenze
musicali e artistiche
X
Consiglio comunale dei ragazzi: per
promuovere la cultura della partecipazione,
della solidarietà e della legalità, per sostenere
la formazione civica e far acquisire il concetto di
salvaguardia del patrimonio collettivo.
2. Stare bene
insieme agli altri
Sviluppo di
comportamenti
informati al principio
di legalità e di
rispetto per
l’ambiente
X X
Computer a scuola (utilizzo del laboratorio
informatico): ha lo scopo di avviare alla
conoscenza e all’uso del computer.
3. Sviluppo della
persona
Potenziamento
delle metodologie
laboratoriali e delle
attività di laboratorio
X
Scacchi: per sviluppare manualità e creatività,
facendo corretto uso del materiale, per
promuovere relazioni sociali positive tra i
bambini (classi terze, quarte e quinte).
2. Star bene
insieme agli altri
3. Sviluppo della
persona
Potenziamento
delle competenze
matematico-logiche
e scientifiche
X X
12
Manualità creativa - Mercatino: per offrire
occasioni favorevoli per esprimere la creatività,
per educare al lavoro futuro, sperimentando e
creando procedimenti, usando attrezzi,
esaminando materiali; esposizione dei lavori a
fine anno scolastico.
3. Sviluppo della
persona
Potenziamento
delle metodologie
laboratoriali e delle
attività di laboratorio
X
Altre iniziative comuni ai tre plessi:
o Visite guidate e viaggi di istruzione collegati alle programmazioni di modulo;
o uscite sul territorio comunale per la lettura della realtà circostante;
o collaborazioni con operatori sanitari, sociali per approfondire alcune tematiche specifiche.
o Partecipazione ad attività che valorizzano l’educazione ambientale;
Queste attività costituiscono una progettualità consolidata. Eventuali variazioni per l’anno scolastico 2017-18 verranno aggiornate nel POF 2016-17 e comunicate mediante il sito
internet entro l’avvio dell’anno scolastico
13
Progetti comuni all’Istituto Comprensivo
“LA SCUOLA CHE PROMUOVE SALUTE”
L’Istituto Comprensivo di Bedizzole aderisce dal 2012 alla Rete Lombarda delle scuole che promuo-vono salute, opportunità questa importante per la scuola al fine di favorire il successo scolastico e realizzare il processo di inclusione di tutti gli alunni. Attraverso buone pratiche, in una cultura di lavoro di Rete, la promozione alla salute ha come finalità quella di migliorare il rendimento scolastico e svi-luppare conoscenze e competenze in ambito cognitivo, sociale e comportamentale
PROGETTO STRANIERI. PROGETTO DI EDUCAZIONE ALL’INTERCULTURALITÀ
a. Accoglienza dell’alunno straniero in un clima di serenità e rispetto. b. Integrazione attraverso lavori di carattere interculturale con il coinvolgimento di tutto il
gruppo classe. In questo modo l’alunno straniero diviene fonte di proposte educative atte ad arricchire le esperienze e la conoscenza degli alunni italiani.
c. Alfabetizzazione, acquisizione cioè di competenze linguistiche via via più complesse, necessa-rie all’inserimento attivo dell’alunno straniero nella scuola e nella società.
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI.
a. La piena integrazione scolastica e la promozione del massimo dell’autonomia. b. L’acquisizione di competenze e abilità espressive e comunicative. c. L’acquisizione, fin dove possibile, di basilari strumenti linguistici e logico-matematici.
Tali obiettivi e il percorso da compiere per il loro raggiungimento sono presentati nel Piano Educativo Personalizzato (PEI), documento redatto dagli insegnanti della classe con il contributo della famiglia. La collaborazione con quest’ultima è un fattore fondamentale, perché consente l’individuazione di competenze e ruoli per il raggiungimento di obiettivi comuni.
PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
Con specifici finanziamenti dell’Assessorato all’Ecologia del Comune di Bedizzole, annualmente è condotto un progetto di educazione ambientale, che riguarda tutte le scuole dell’Istituto Comprensivo. Per la scuola primaria è consolidata la collaborazione con l’Istituto Professionale per l’Agricoltura “Dandolo” di Lonato del Garda, che ha consentito la realizzazione e la cura di orti biologici e di un frutteto.
PROGETTO LETTURA
La promozione della lettura attraverso la gestione delle biblioteche, momenti di lettura di libri in classe, esperienze di lettura, tornei, giochi con animatori specializzati e insegnanti dell’istituto, Mostra mer-cato del libro e collaborazione con la Biblioteca civica del Comune.
PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE
Il progetto ha come finalità la percezione dei pericoli presenti sulla strada, la promozione di compor-tamenti corretti e responsabili quali utenti della strada, lo sviluppo della capacità di riconoscere la segnaletica stradale e di capirne le motivazioni. All’interno di questo progetto ogni ordine di scuola promuove iniziative diverse a seconda dell’età degli alunni coinvolti.
PROGETTO “ATTIVITÀ SPORTIVA”
Il progetto ha come suo principale scopo quello di favorire la pratica di diversi tipi di sport, miglio-rando le abilità motorie di base del correre, saltare, lanciare con l’atletica e le capacità coordinative con l’avviamento a sport di squadra.
14
PROGETTO “ SOLIDARIETÀ A SCUOLA.” PER ALUNNI IN SITUAZIONE DI DISAGIO.
Il progetto ha come suo principale scopo quello di gestire eventuali situazioni di disagio e difficoltà presenti in classe, attraverso opportuni ed efficaci interventi educativi. Un educatore esterno supporta le insegnanti nel processo educativo-didattico. Tale progetto si avvale della stretta collaborazione tra la scuola, i servizi sociali del comune e la famiglia coinvolta in tale progetto.
PROGETTO “PASSO DOPO PASSO” PER ALUNNI CON DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO.
Il progetto ha come obiettivo quello di fronteggiare eventuali disturbi d’apprendimento attraverso interventi mirati da parte delle insegnanti, in relazione al prezioso contributo della famiglia. Tale pro-getto si avvale del supporto di una esperta esterna in grado di monitorare l’iter del percorso dell’alunno. Per le classi 2° della scuola primaria è previsto il progetto GIADA – ERIKSON peruna analisi delle difficoltà precoce di letto – scrittura.
PROGETTO “CONTINUITA”
Il progetto ha come obiettivo quello di favorire momenti di incontro tra i vari ordini di scuola: infanzia – primaria – secondaria e condividere momenti comuni. Facilitare il passaggio verso un nuovo ordine di scuola. Favorire la continuità verticale tra ordini di scuola.
15
I rapporti tra scuola e famiglie
La partecipazione della famiglia alla vita della scuola primaria è considerata d’importanza fondamentale nella prospettiva di una “scuola dell’autonomia”. I momenti di partecipazione sono intesi come co-municazione del progetto educativo del plesso, nell’impegno comune di contribuire alla formazione integrale degli alunni. Gli incontri, a frequenza bimestrale, sono programmati all’inizio dell’anno scolastico per: - la presentazione della programmazione educativa e didattica e la relativa discussione (assemblea
di classe); - l’informazione sull’attività didattico educativa che si svolge in classe e la raccolta di pareri e/o
iniziative (Consiglio d’interclasse); - la migliore conoscenza dell’alunno/a e la valutazione periodica del suo percorso scolastico (In-
contri individuali tra genitori e docenti). I genitori, inoltre, possono chiedere colloqui personali motivati, concordandoli con gli insegnanti, nelle due ore di programmazione settimanali. Sono previsti ulteriori momenti di partecipazione, a conclu-sione di alcuni progetti specifici, come il teatro a scuola, il mercatino, la giornata dello sport, ecc..
16
GLI ORGANI DI GESTIONE
1) Il Consiglio d’Istituto Il Consiglio d’Istituto, presieduto dal signor D’Annibale Giovanni, rimarrà in carica nel triennio
2015-16, 2016-17, 2017-18 ed è formato da 19 membri :
RAPPRESENTANTI DEI GENITORI:
Cognome e nome Indirizzo email Bevilacqua Alberto [email protected]
Brighenti Paola [email protected]
D'Annibale Giovanni [email protected]
De Vecchi Katiuscia [email protected]
Trivellin Paola [email protected]
D'Anna Marco [email protected]
Pozzi Francesca [email protected]
Boldrini Corrado [email protected]
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Cognome e nome Scuola
Falco Vincenzo [email protected]
RAPPRESENTANTI DEI DOCENTI:
Cognome e nome Scuola
Del Fiore Luciano [email protected]
Orsini Maria Paola [email protected]
Malvaso Aurelia [email protected]
Ghirardelli Zaira [email protected]
Ribelli Maria [email protected]
Saccà Maria Grazia [email protected]
Salvini Carolina [email protected]
Galletta Antonella antonella.galletta @icbedizzole.gov.it
RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE ATA
Cognome e nome Scuola
Cattina Roberta [email protected]
Iacovazzo Leonardo [email protected]
GIUNTA ESECUTIVA
Cognome e nome Ruolo
Falco Vincenzo Presidente
Donneschi Maria D.S.G.A.
De Vecchi Katiuscia Genitore
Boldrini Corrado Genitore
Del Fiore Luciano Docente
Iacovazzo Leonardo A.T.A.
COMPETENZE
Definisce gli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione dell’Istituto e adotta il Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal Collegio dei Docenti. (Art. 3, comma 3 D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275).
Delibera il bilancio e l’impiego dei mezzi finanziari
Predispone il regolamento
Adotta il calendario scolastico
17
Delibera in merito alle uscite scolastiche (visite e viaggi di istruzione).
2) Il Collegio Docenti Il Collegio è composto di diritto da tutti gli insegnanti dell’Istituto.
FUNZIONI Elabora le linee di politica scolastica con riferimento al contesto territoriale, affinché l'attività didattica di ogni sezione e classe sia meglio integrata nella realtà socio - culturale in cui gli alunni vivono, e alla globalità delle risorse educative e didattiche disponibili nell’Istituto stesso. E’ quindi un organo di indirizzo, di sostegno, di verifica; come tale si preoccupa di:
offrire indicazioni perché la programmazione didattica si integri e trovi risonanza nella realtà locale;
coordinare la programmazione dei Consigli di Sezione, Interclasse e di Classe, per rendere possibile la comunicazione e la generalizzazione dei risultati;
regolamentare la fruizione delle attrezzature e delle risorse dell’Istituto.
3) I Consigli di interclasse I Consigli d’Interclasse sono composti dagli insegnanti di ogni plesso e da un rappresentante dei ge-nitori per ogni classe, eletto nell’assemblea organizzata all’inizio dell’anno scolastico. Sono presieduti dal Dirigente Scolastico o dal Coordinatore di plesso. COMPETENZE
La partecipazione alla ”gestione sociale“ della scuola;
La valutazione della programmazione progettuale;
La valutazione dell’andamento didattico educativo periodico;
La valutazione di interventi e di richieste specifiche delle famiglie;
La valutazione sui libri di testi da adottare;
La valutazione delle varie iniziative del plesso che possono evidenziarsi nel corso dell’anno scolastico.
18
SERVIZI OFFERTI DAI COMUNI
Prescuola Attivato per gli alunni le cui famiglie, residenti a Bedizzole e a Calvagese d/R, ne facciano richiesta
all’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di appartenenza. Gli orari sono i seguenti: - dalle 7.45 alle 8.00 scuola dell’Infanzia Capoluogo
- dalle 7.45 alle 8.10 scuola Primaria Manzoni
- dalle 7.50 alle 8.30 scuola dell’Infanzia S. Vito
- dalle 7.50 alle 8.30 scuola Primaria S.Vito
- dalle 7.30 alle 8.10 per la scuola primaria di Carzago d/R.
Tale servizio è a pagamento (la tariffa sarà elaborata sulla base delle fasce di reddito familiare stabilite nel Regolamento di applicazione dell’I.S.E.E.)
Mensa Le Amministrazioni Comunali di Bedizzole e Calvagese d/R organizzano il Servizio Mensa per gli
alunni della Scuola dell’Infanzia (Carzago, d/R, San Vito e Bedizzole capoluogo), della Scuola Pri-maria (Carzago, d/R, San Vito e “Manzoni”) e della Scuola Secondaria di primo grado (“Calini” e “Verga”). Le quote di partecipazione sono applicate in base alle fasce di reddito pro-capite dell’utente. La quota fissa deve essere versata anche in caso di assenza o di ritiro dal servizio.
Il pagamento, con scadenza mensile, viene effettuato tramite i bollettini che vengono distribuiti a scuola. Ogni due anni viene eletta una commissione (composta da genitori ed insegnanti) allo scopo di valutare la qualità dei pasti e proporre eventuali modifiche.
Trasporto Le Amministrazioni Comunali forniscono il servizio di trasporto scolastico per gli alunni delle scuole
dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado abitanti nel territorio di Bedizzole e in quello di Calvagese d/R, che si trovano lungo il percorso del servizio. Gli itinerari, gli orari e le località di raccolta, stabiliti in base ai dati forniti dagli utenti, rimangono poi invariati. Il costo del servizio è differenziato per fasce di reddito pro-capite dell’utente. La retta viene versata, con cadenza mensile, tramite gli appositi bollettini.
Assistenti educatori Gli assistenti educativi preposti all’assistenza ad alunni diversamente abili danno ai docenti, curricolari o di sostegno, un prezioso aiuto sul piano educativo e relazionale.
Libri di testo Per gli alunni della scuola primaria le Amministrazioni Comunali provvedono, all’inizio dell’anno sco-
lastico, ad acquistare e distribuire direttamente i libri di testo in adozione.
Doposcuola Il Comune di Calvagese d/R attiva tale servizio dalle ore 12.20 alle ore 16.30 nei giorni di non rientro
obbligatorio per gli alunni che frequentano la scuola primaria di Carzago d/R. Un istruttore si prende cura dei bambini nelle attività organizzate.
Il Comune di Bedizzole attiva il servizio “Punto ragazzi” dalle 12.15 alle 18.00 nei giorni di non rientro
obbligatorio per gli alunni che frequentano le scuole di Bedizzole.
Per informazioni più dettagliate ci si può rivolgere agli uffici della Pubblica Istruzione dei Comuni, che hanno i seguenti orari di apertura al pubblico: - Bedizzole martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
- Calvagese d/R lunedì, mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 13.00 e martedì e venerdì dalle 15.00 alle 18.00.
