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Scuola Primaria di Apollinara

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Scuola Primaria di Apollinara. Analisi del contesto socio-culturale. Apollinara, - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Scuola Primaria di Apollinara
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Analisi del contesto socio-culturale

Apollinara, una frazione del comune di Corigliano Calabro, un

ambiente prevalentemente agricolo con un livello culturale medio. Le condizioni socio-economiche delle famiglie sono nella maggior parte dei casi modesti, e si nota in generale un prevalere di interessi legati esclusivamente al lavoro. La scuola primaria e la chiesa, sono gli unici punti di riferimento culturali e sociali della comunità. Nel corso degli anni i genitori si sono resi più partecipi alla vita della scuola, creando un raccordo efficace tra scuola e famiglia e avendo come fine il processo di sviluppo della persona umana, in tutte le sue dimensioni costitutive, per arrivare al successo formativo.

Page 3: Scuola Primaria di Apollinara

La struttura scolastica

La scuola primaria è ubicata all’interno di una piazzetta vicino la chiesa e vicino la scuola dell’infanzia. L’edificio , da pochi anni ristrutturato, ha spazi adeguati e garanzie igieniche buone. Lo spazio antistante la Scuola è stato recintato ma occorrerebbe trasformarlo in un’area utile a fini didattici e/o ricreativi ; l’impianto di riscaldamento è alimentato tramite metano.

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Organizzazione del plesso:risorse umane e professionali

n. classi 5 n. alunni 51 n. docenti 8+ INGLESE, RELIGIONE E SOSTEGNON. collaboratori scolastici 2

Viciconti Sara

sostegno

Viciconti Sara

sostegno

Scarpino PatriziaInglese

Scarpino PatriziaInglese

Salatino Antonella

Religione

Salatino Antonella

Religione

ZanfiniTeodolinda

Tutor

ZanfiniTeodolinda

TutorStaffa

MaddalenaTutor

Staffa Maddalena

Tutor

Noia Fiorella

Lab.

Noia Fiorella

Lab.

Mundo Antonia

Tutor

Mundo Antonia

Tutor

Miracolo FrancaTutor

Miracolo FrancaTutor

Ioele ElisaLab.

Ioele ElisaLab.

Falcone Antonietta

Lab.

Falcone Antonietta

Lab.

Ferraro Romilda

Tutor(resp)

Ferraro Romilda

Tutor(resp)

Page 5: Scuola Primaria di Apollinara

Organizzazione del plesso:

orario scolasticoorario delle lezioni:

Lunedì e venerdi dalle ore 8,30 alle ore 13,30

martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 con mensa .

Page 6: Scuola Primaria di Apollinara

Attività previste dal P.O.F e dai P.S.P.I docenti della scuola Primaria di Apollinara nell’a.s. 2005/2006

hanno attuato tutte le attività didattiche previste nel P.O.F. e nei P.S.P., provvedendo in itinere alla documentazione delle stesse

Page 7: Scuola Primaria di Apollinara

  è sempre stata riconosciuta come una delle caratteristiche di

maggiore interesse per lo svolgimento di un programma educativo. Tuttavia, è sempre più evidente che

l'educazione alla lettura diventa un traguardo sempre più importante da conseguire.

Il lavoro è stato coordinato nell’a.s. 2005/2006, dalle insegnanti Miracolo Franca, Mundo Antonia, Noia Fiorella, Viciconte Sara e Scarpino Patrizia.

Page 8: Scuola Primaria di Apollinara

Imparare

Crescere

Divertire

Scoprire

Capire

Comunicare

LEGGEREper…

Page 9: Scuola Primaria di Apollinara
Page 10: Scuola Primaria di Apollinara

Obiettivo generale• Esplicitare le idee e i

valori presenti nell’esperienza.Obiettivo formativo

• Conoscere se stessi e gli altri per realizzare relazioni interpersonali positive.Raccordi disciplinari.

• Italiano storia geografia arte e immagine educazione alla convivenza civile informatica.

Page 11: Scuola Primaria di Apollinara

CONOSCENZE E ATTIVITA’Lettura di fiabe. Illustrazione grafica. Didascalie Questionari

inerente al testo. Reportage fotografico.

MEDIAZIONE DIDATTICAMetodo della ricerca di gruppo e individuale su libri e nel web.

VERIFICA E DOCUMENTAZIONE DI CONOSCENZE E ABILITÀ

Produzione di testi. Elaborato finale scritto su tutta l’esperienza effettuata.

Capacità espositive orali.Osservazione sistematica del comportamento per valutare la

partecipazione e l’impegno.Raccolta di tutto il materiale prodotto per la “costruzione” di un

documento cartaceo.

Page 12: Scuola Primaria di Apollinara

•Individuare le informazioni principali in un testo narrativo e riconoscere lo scopo comunicativo de testo.

•Utilizzare forme di lettura diverse.•Raccogliere le idee per la scrittura creativa.

•Riferire oralmente il testo letto.•Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo

per stabilire relazioni tra i personaggi.•Leggere e/o produrre una storia a fumetti riconoscendo

e facendo interagire personaggi e azioni.•Utilizzare immagini e accompagnandole al computer.

•Collocare e individuare i luoghi del racconto.•Scoprire radici storiche del racconto.

•Saper stabilire con gli altri rapporti basati sul rispetto e la reciprocità.

Page 13: Scuola Primaria di Apollinara

CAPUANA è nato a Mineo in provincia di Catania il 28 maggio 1839, fu un grande teorico, narratore e giornalista. E’ stato autore di diversi romanzi. IL primo

tra questi si intitola Giacinda ma il piu’ famoso è il marchese di Roccaverdina dove descrive la gente e i costumi di un ambiente paesano ristretto e primitivo,

con la siccita’, le malannate , le notti fosche e insidiose di una Rabbata, che è la nativa Mineo. Capuana nei suoi romanzi si impegna a darci la realtà presente

adottando all ambente la lotta per la vita .Durante la sua giovinezza si impegnò attivamente alla politica di Garibaldi è dell’Unità d’Italia. Lavorò come giornalista a Milano presso il “Corriere della sera”. Fù professore dell’università di Catania città

della quale si stabilì definitivamente e che poi morì nel 1915. Tra le altre opere che provano l’attività del Capuana famoso come critico e romanziere ricordiamo

la raccolta delle fiabe “c’era una volta” “il regno delle fate” “scurpiddu” e gli Americani di Rabbato, quest’ultimo mette in evidenza il problema

dell’emigrazione. I protagonisti sono contadini siciliani attratti dal miraggio dell’America come terra di possibile riscatto dalla miseria.

Page 14: Scuola Primaria di Apollinara

L’intento di questo lavoro è quello di farci scoprire e avvicinare al gusto della lettura. Per il nostro progetto, è stato preso in esame un libro di Luigi Capuana il quale, comprende una raccolta di fiabe. Ognuna di essa è corredata da schede didattiche per consentirci di rielaborare il contenuto, comprenderne il significato, trarne qualche considerazione personale e critica ed approfondirne alcuni aspetti anche in prospettiva interdisciplinare. Ogni fiaba, verrà sviluppata nei minimi particolari come nelle mappe che seguiranno.

Page 15: Scuola Primaria di Apollinara

Percorso della storia

Percorso della storia

Prove strutturate

Prove strutturate

Analisi del testo

Analisi del testo

Grammatica Grammatica

Uso del vocabolario

Uso del vocabolario

Ed.alla conv.civ.

“Diritto dell’uomo”

Ed.alla conv.civ.

“Diritto dell’uomo”

RE CIANCA

RE CIANCA

Page 16: Scuola Primaria di Apollinara

Il re era zoppo fin dalla nascita

La vecchia era una fata

Il re fa uccidere la vecchia

I ministri tentarono di impiccare la vecchia con una

corda unta d’ olio

Il mago cerca di curare il re era giovane , alto

biondo

Il re segue alla lettera la cura prescrittagli dal

mago

I sudditi cominciarono a stancarsi dei capricci del re

Il re cacciò via i ministri , spingendoli fuori dal palazzo.

v f

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Page 18: Scuola Primaria di Apollinara

Proposte diriflessione

Grammatica

Illustrazionegrafica

Uso del

vocabolario

Prove strutturate

Percorso della storia

Tartarughino

Page 19: Scuola Primaria di Apollinara

.

Descrivi il personaggio della storia Saetta.

Saetta era un poveraccio che viveva facendo da corriere

Quali sequenze trovi in questa favola?

In questa favola ci sono più sequenze

Il Reuccio di Spagna si mostra grato a Saetta? Perché?

Perché lo trattava bene

Esprimi i sentimenti di Saetta e della moglie alla comparsa di Tartarughino.

Amore, gioia,felicità

Illustra il carattere della moglie di Saetta

Molto dolce,calmo e mansueto

Page 20: Scuola Primaria di Apollinara

Tatarughino piccino, piccinoveloce nel suo cammino;aveva un padre di nome Saetta,che andava sempre di fretta.Tartarughino dal Reuccio liberatoe da tutti poi , fu amato.E’ una fiaba che fa pensaree noi non vogliamo scordare.Ci ha insegnato a fare bene, perché tutto ci appartiene.Questa è la fine della storia vi raccomando, fatene memoria.

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La maga

Sintesidel testo

Descrizionedel personaggio

vocabolario

Analisi del testo

Prove strutturate

Percorso della storia

Il buco nell,acqua

Page 23: Scuola Primaria di Apollinara

Rispondi alle domande relative alle cinque regole del giornalismo inglese:Why questions

CHI? Who? Il principe

Quando?When? Un giorno

Dove?Where? Al pozzo

Che cosa?What? Incontra una ragazza

Perché?Why? È bella ,le piace e vuole sposarla

Sintesi della storia.C’era una volta un principe che non aveva né fratelli, né sorelle e nemmeno

parenti. Dopo la morte della madre, viveva in uno dei castelli ereditati dal padre. Ogni giorno diceva ai servi: questo qua! questo là! questo su! questo giù.

Quando arrivava la sera pensava.prendo o non prendo una moglie. Si la prendo! No,no non la prendo! Un giorno decise di consultare una maga per farsi consigliare se prendere o meno moglie. La maga gli consigliò di osservare tutte le ragazze;così lui fece però quelle che scegliava non erano disponibili.Quando si recò al pozzo per prendere l’acqua incontrò una contadina e subito lui le chiese se voleva sposarla .La contadina le rispose che se voleva sposarla doveva fare un buco nell’acqua. Il principe rispose che era impossibile. Un giorno il pozzo si ghiacciò e allora riuscì a fare questo buco e così si sposarono.

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Morale della Favola.

Cosa ha fatto Come è

Chi è

Personaggioprincipale

C’era una volta Pedolino…

Page 27: Scuola Primaria di Apollinara

Le persone pensavano che…

Pendolino il figlio del Re

fosse mezzo uomo e mezzo uccellino,

aveva la coda di un pesciolino

ed abbaiava come un cagnolino.

La testa di un serpentino

e strisciava pian pianino.

In verità, però, non fu così

perché Pendolino…

Era un bellissimo ragazzino

dagli occhi color turchino

dai capelli giallo paglierino

ed era per tutti il Reuccino.

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Guai affidarti alla protezione di un malvagio quando cerchi aiuto,perché troverai solo guai…

piccolo

educato

nascosto

dolce

orgoglioso

liberato

immediatamente

noioso

oppresso

ragazzinoenergico

ubbidiente

carino

curiosointelligente

ossessionato

mai

ostacolare

regole

alle

leggi

emanate