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Scuola di Psicoterapia Gruppoanalitica CATG FORMAZIONE LAVORO TERRITORIO

Scuola Psicoterapia Gruppoanalitica CATG · Scuola di Psicoterapia Gruppoanalitica CATG S. H. Foulkes 2 MODELLO TEORICO DI RIFERIMENTO “La Gruppoanalisi esplora la teoria e la pratica

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Scuola di Psicoterapia Gruppoanalitica CATG

FORMAZIONE LAVORO TERRITORIO

SOMMARIO

MODELLO TEORICO DI RIFERIMENTO

AUTORI DI RIFERIMENTO

AMBITI APPLICATIVI ANALISI PERSONALE DOCENTI DELLA SCUOLA COSTO

TITOLO RILASCIATO PROGRAMMA DIDATTICO DELLA SCUOLA

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: PARTE GENERALE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: PARTE SPECIALE PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO QUARTO ANNO

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Scuola di Psicoterapia Gruppoanalitica CATG

Scuola di Psicoterapia Gruppoanalitica CATG

eventuali applicazione su fondi scuri in negativo

eventuali applicazione su supporti stretti o dove risulti necessario

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CHI PUO’ ISCRIVERSI4

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SCUOLA DI FORMAZIONE IN PSICOTERAPIA GRUPPOANALITICA DEL C.A.T.G.

Il C.A.T.G. è un’Associazione scien-tifica che promuove studi, ricerca, addestramento e pratica clinica qua-lificata nella psicoterapia di gruppo, prevalentemente ispirata agli orienta-menti della “Group – Analysis” di S.H. Foulkes.

Sviluppa rapporti e interscambi con organizzazioni scientifiche affini nazionali ed estere. In Italia, è una delle Organizzazioni Confederate della C.O.I.R.A.G. In ambito internazionale, partecipa attivamente all’attività de-dicata alla Psicoterapia di Gruppo in generale ed alla Grup-poanalisi in particolare; è affiliato alla I.A.G.P.

Svolge compiti di formazione attraverso la propria Scuola di Psicoterapia Gruppoanalitica riconosciuta dal MIUR e at-traverso un training gruppoanalitico ad hoc per psicologi e medici già in possesso del titolo di psicoteraputa. In questi ambiti, segue le linee guida del training formulate e aggior-nate dall’E.G.A.T.I.N., di cui è membro fondatore.

Svolge attività di assistenza, consulenza e supervisione in psicoterapia di gruppo nell’ambito di Istituzioni pubbliche e private.

La Scuola intende formare psico-logi e medici affinché sviluppino una conoscenza specialistica della teoria ed della pratica clinica della psicoterapia di gruppo, prevalen-temente ispirata agli orientamen-ti della “Group Analysis” di S.H. Foulkes e dei suoi epigoni.

Le competenze acquisite saranno inoltre tali da consentire agli allievi di lavorare in setting diversi da quello classico del piccolo gruppo. A tale scopo, il piano formativo comprende insegnamenti teorici ed esperienze cliniche di psicoterapia psicoanalitica individuale e di psicoterapia di median o large group.

La formazione prevede anche esperienze teorico-cliniche di gruppoanalisi applicata, che considerano il contesto della cura e consentono di operare in ambito privato o pubblico, sanitario o istituzionale in senso lato, ovunque sia attiva una dinamica di gruppo e sempre mantenendo l’ottica gruppoa-nalitica.

Valerio SciannameaPresidente C.A.T.G.

Stefano PolimantiDirettore della Scuola

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S. H. Foulkes

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MODELLO TEORICO DI RIFERIMENTO

“La Gruppoanalisi esplora la teoria e la pratica clinica della psicoterapia di gruppo di tipo analitico, attraversando concet-ti che derivano da diversi campi del sapere scientifico: psico-analisi, psicologia sociale, dinamica di gruppo, sociologia e antropologia.Il cuore della Gruppoanalisi è l’idea che gli esseri umani siano fondamentalmente esseri sociali e le loro vite siano inestricabilmente collegate a quelle degli altri in molteplici modi. Inoltre, la fonte di problemi personali assai difficili o impossibili da risolvere ovvero di comportamenti o motivazio-ni incomprensibili che gli individui possono incontrare nella vita famigliare e sul lavoro, non sono da ricercare solo nella dinamica dei raggruppamenti in cui sono coinvolti nel presente ma anche nei gruppi in cui tutti noi siamo radicati, attraverso il tempo e per via del nostro sviluppo. Questi raggruppamenti includono la famiglia, i gruppi degli amici, della scuola ecc. Su queste basi, S. H. Foulkes, fondatore della Gruppoanali-si, intuì negli anni ’50 che l’individuo non è qual-cosa che esiste a prescindere e fuori dal sociale (Foulkes, 1948; Foulkes & Anthony, 1957) e che, dal momento che le sue difficoltà nascono in mezzo al gruppo, allora queste difficoltà possono essere esplorate, comprese e modificate in modo migliore e specifico in un contesto gruppale”.

dal sito della Group Analytic Society (G.A.S.)

La Gruppoanalisi è una forma di psicoterapia di gruppo ideata da S. H. Foulkes negli anni ’40 che collega le intuizioni della psicoanalisi ad una comprensione del funzionamento interpersonale e sociale. Il focus è sulla relazione fra l’individuo e il gruppo che risulti in

un rafforzamento di entrambi, con una migliore integrazione dei partecipanti con la comunità, la famiglia e la rete sociale di appartenenza.Pur derivando dalla Psicoanalisi, la Gruppoanalisi abbraccia un ampio ventaglio di altri approcci psicoterapeutici: la teoria sistemica, la dinamica di gruppo, la psicologia evolutiva, la psicologia sociale, la sociologia e l’antropologia. La Gruppoanalisi trova applicazione, oltre che nella cura di pazienti, anche nella costruzione della rete terapeutica, nella supervisione degli operatori, nella formazione degli psicologi clinici, nella individuazione e risoluzione di problemi istituzionali, nel miglioramento della organizzazione del lavoro in ambiti diversi. Al cuore della Gruppoanalisi vi è l’idea che gli esseri umani

sono fondamentalmente esseri sociali, le cui vite risultano inestricabilmente legate con quelle di altre persone in molti modi. Per questo, le fonti di disturbi personali difficili da risolvere, di comportamenti incomprensibili, di inibizioni immotivate e persistenti che gli individui possono incontrare nella loro vita, nelle relazioni e nel lavoro, sono da ricercare nelle dinamiche dei gruppi di appartenenza, non solo quelli in cui vivono nel presente ma anche nei gruppi in cui hanno le loro radici, attraverso il tempo e per tutto il corso del loro sviluppo. Questi gruppi includono la famiglia, intesa nel senso latino più ampio di gens,

i gruppi degli amici, della scuola e così via. Su queste basi, S.H. Foulkes, fondatore della Gruppoanalisi, pensò che se non c’è una cosa come un individuo che esiste a prescindere e al di fuori del sociale, se le difficoltà dell’individuo sorgono nel gruppo, allora tali difficoltà possono essere meglio esplorate, comprese e modificate in un contesto gruppale. La Gruppoanalisi, interessando i livelli più profondi della per-sonalità, non è una terapia breve. Il paziente deve restare nel gruppo in genere per più di un anno, e a questo deve essere adeguatamente preparato attraverso colloqui individuali in modo che sia pronto per tale esperienza.

Cambiamenti durevoli e profondi possano verificarsi in un gruppo appropriatamente costituito, i cui membri riflettano in senso lato la “norma” della società. In un gruppo gruppoanalitico tipico si sviluppa un processo dal quale tutti guadagnano allo stesso tempo. L’interazione fra i membri del gruppo con le conversazioni e gli eventi che vi accadono diventa il focus del trattamento e del lavoro te-rapeutico e la sua comprensione diventa un modo potente di imparare su sé stessi. La paura che rende difficile parlare dei propri problemi nel gruppo scompare ben presto nell’atmosfera animata e facili-tante del gruppo. La condivisione di sentimenti ed esperienze personali anche penose crea una atmosfera in cui possono svilupparsi il supporto e la mutua confidenza. I problemi personali sono esplorati in un’atmosfera di fidu-cia e confidenzialità. Attraverso le relazioni che si sviluppano all’interno del gruppo si ha una dimostrazione in vivo di come precedenti modalità di comportamento acquisite nel passato possono riprodurre sé stesse nel presente e bloccare la cre-scita e la creatività. Attitudini, sentimenti e comportamenti inveterati appaiono allora nella discussione liberamente fluttuante del gruppo e

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la loro analisi ed elaborazione apre la strada alla crescita e allo sviluppo. I membri del gruppo si vedono attraverso gli occhi degli altri, acquisiscono nuovi insights e imparano su sé stessi e sugli altri attraverso il lavoro che tutti insieme fanno nel gruppo. In tali condizioni avvengono cambiamenti profondi e durevoli e gli effetti delle esperienze traumatiche della vita possono essere risolti.

AUTORI DI RIFERIMENTO

Autori di riferimento fondamentali del modello teorico che ispira la formazione della Scuola di Psicoterapia Gruppoanalitica del CATG sono

• nell’ambito della Psicoanalisi: S. Freud, C. G. Jung, W.R.R. Fairbairn, D. Winnicott, J. Lacan, S.A. Mitchell, R. Kaës

• nell’ambito della Gruppoanalisi: S.H. Foulkes, P. De Maré, W. Bion, E. Pichon-Riviere, J. Ondarza Linares

• nell’ambito delle Scienze umane: N. Elias, G. Simondon, G. Agamben

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collaborare con altri professionisti (psichiatri, medici, infermieri, assistenti sociali, educatori, tecnici della riabilitazione, mediato-ri culturali) in un’efficace lavoro di équipe. Alla psicoterapia di gruppo e alla prospettiva gruppoanalitica viene affidato ormai un sempre più ampio spettro di interven-ti, dal trattamento individuale alla terapia di coppia per finire ai gruppi di vari dimensioni ed alla stessa équipe terapeutica. Inoltre, ad essa si deve anche la possibilità di un’apertura al ter-ritorio e ai contesti di vita del soggetto sofferente, a partire dalla famiglia e dalla comunità per arrivare alle aggregazioni sociali e scolastiche. La formazione offerta dalla Scuola permette pertanto di svilup-pare la capacità di gestire situazioni cliniche diverse, come quel-le che si presentano nel servizio pubblico, nel privato sociale e anche nel sociale direttamente.

ANALISI PERSONALELa Scuola ritiene essenziale per lo specializzando una completa esperienza personale di psicoanalisi o di psicoterapia ad orien-tamento psicoanalitico in setting individuale o di gruppo da ef-fettuarsi comunque, da parte dell’allievo, a livello privato, sia come decisione che come contrattualità di setting ed economica. Il percorso analitico o “analisi personale” va iniziato al più tardi entro la fine del I anno di corso. La scelta dell’analista è libera, dovendo necessariamente rima-nere tuttavia all’interno del paradigma psicoanalitico, sia come teoria che come setting. L’allievo ne darà comunicazione al Co-ordinatore dell’attività didattica del suo anno. Il Coordinatore dell’attività didattica dell’anno ha il compito di costruire e conservare il fascicolo curriculare dell’allievo. Il Coordinatore dell’attività didattica dell’anno è l’unica persona autorizzata ad affrontare con l’allievo problematiche eventuali che possano sorgere nel corso dell’esperienza e dovrà essere informato sul numero di ore di analisi effettuate prima della richiesta di ammissione all’esame di diploma. Esse dovranno essere attestate.

CHI PUÒ ISCRIVERSI

Possono presentare domanda di ammissione alla Scuola i laureati in Psicologia o in Medicina e Chirurgia iscritti ai rispettivi Albi.Possono inoltre presentare domanda di ammissione:• coloro i quali, in possesso di una delle due predette lauree,

non siano ancora iscritti all’Albo, ma con la riserva, in caso di ammissione, di iscriversi immediatamente

• coloro i quali non abbiano ancora sostenuto l’Esame di Stato, con il vincolo, in caso di ammissione, di conseguire l’abilitazione professionale entro la prima sessione bandita successiva all’inizio dei corsi e di iscriversi all’Albo, pena la decadenza dalla Scuola

Il concorso di ammissione ai posti disponibili prevede una valu-tazione dei titoli di studio, dei titoli scientifici, dei titoli profes-sionali e accademici, insieme ad una valutazione delle attitudini e delle esperienze di analisi personale individuale o di gruppo.L’ammissione è decisa dal Consiglio Direttivo della Scuola, cui sono state presentate le domande, secondo le modalità ed i cri-teri definiti nell’apposito Regolamento.Sono possibili ammissioni ad anni successivi al primo, su pro-posta del Consiglio Direttivo Nazionale e sulla base di quanto consentito dal decreto ministeriale.

AMBITI APPLICATIVI

La formazione offerta dalla Scuola permette di svolgere attività di psicoterapia sia nel pubblico che nel privato, sia con pazienti individuali che con i gruppi. La psicoterapia gruppoanalitica è utilizzabile in molte situazioni cliniche, anche quelle che prescindono dal setting classico di sette-otto pazienti in circolo nello studio privato del conduttore. Può servire per condurre gruppi mediani e grandi, fino anche a decine di persone, e in assetti diversi. Lo psicoterapeuta oggi è chiamato sempre più spesso ad as-sumere la responsabilità di progetti terapeutici complessi e a

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Il Diploma di Specializzazione permette l’iscrizione agli elenchi degli Psicoterapeuti degli Ordini degli Psicologi e Medici

PROGRAMMA DIDATTICO DELLA SCUOLA

La formazione delle Scuola ha lo scopo di sviluppare competenze nella teoria, nella metodologia e nell’esperienza clinica pratica della gruppoanalisi. Le competenze teoriche abbracciano vari campi del sapere, medico, psichiatrico, psicologico e sociologico in senso lato, riguardando più specificamente la psicoanalisi, la dinamica di gruppo e la psicologia sociale.Le competenze metodologiche sono quelle stabilite originariamente da S.H. Foulkes, che si rese conto dell’enorme potenziale del piccolo gruppo come strumento terapeutico e tracciò le linee guida di quella che sarebbe divenuta la gruppoanalisi classica, nonché quelle sorte successivamente dal lavoro di De Maré ed altri epigoni di Foulkes, che hanno reso possibile l’applicazione della gruppoanalisi anche ai gruppi mediano ed allargato. Le competenze cliniche infine sono quelle che è possibile apprendere solo “sul campo”, in mezzo al gruppo terapeutico condotto da un grup-poanalista esperto, attraverso i passaggi fondamentali della Osserva-zione e della Supervisione, seguiti poi dalla Co-conduzione. In sintesi, possiamo affermare che la formazione avviene su un doppio binario: quello ermeneutico-transferale e quello teorico-metodologico.La Scuola prevede 4 anni di corso, ciascuno con un monte ore com-plessivo di almeno 500 ore. Di queste, 200 sono dedicate ad insegna-menti teorici e 300 alla formazione esperienziale e clinica.

In particolare, il Piano formativo è così organizzato:

DOCENTI DELLA SCUOLAI docenti della scuola sono scelti tra Professori di ruolo e ricer-catori dell’Università e tra Professionisti con qualifiche nel set-tore della Psicoterapia (con non meno di 5 anni di iscrizione agli Elenchi) e nei settori disciplinari ad essa collegati, che presentino altresì i requisiti di competenza nell’attività formativa relativi alla relativa docenza e della gruppoanalisi nello specifico. Nell’ottica di una trasparenza i requisiti dei docenti sono evincibili da certifi-cazioni e curricula professionali ed accademici depositati presso la Segreteria della Scuola.

COSTOIl costo complessivo della tassa di iscrizione alla scuola è di euro 3500 ripartiti in quattro rate. La tassa annuale dà diritto alle seguenti prestazioni:

• Frequenza a tutte le attività didattiche dell’anno di cor-so

• Assicurazione personale sugli infortuni e sulla Respon-sabilità Civile (per il tirocinio si garantisce la copertura delle prime 150 ore)

Ogni ulteriore costo non espressamente indicato è a carico dell’allievo. Rimangono a carico dell’allievo i costi per i corsi sul-la L.81/2008 richiesti dalle strutture di tirocinio.La tassa di iscrizione viene adeguata annualmente dal C.D.S. sul-la base degli indici ISTAT e ratificata dal Consiglio Direttivo del C.A.T.G..

TITOLO RILASCIATO

Con decreto del MIUR dell’11 dicembre 1998, n. 509, la “Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Gruppoanalitica del C.A.T.G.” è abilitata ad istituire e ad attivare un corso di specializzazione in psicoterapia.Il Diploma di Specializzazione Quadriennale in psicoterapia di Gruppo ispirata all’orientamento Gruppoanalitico è riconosciuto equipollente dall’articolo 3 e 35 della legge n.56 del 18.02.1989 al diploma rilasciato dalle corrispondenti Scuole Universitarie.

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Lezioni Teoriche 132 hSeminari Teorico-Clinici 40 hOsservazione e Supervisione 100 h Tirocinio 150 h Tutoring 20 h Laboratorio 28 h Attività Integrative 30 h

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Italia ed all’estero. In tal senso, i riferimenti possono essere alla “Foulkes Annual Lecture”, alla rivista “Group Analysis”, ai temi di Congressi Internazionali della IAGP, della GAS, dell’EGATIN ecc.

Formazione clinica

Prevede l’acquisizione di esperienze “sul campo”, cioè nell’ambito di un setting comunque gruppale, che consenta-no all’allievo di sviluppare una competenza analitica su cui fondare la costruzione di una solida identità professionale. Osservazione e Supervisione

Si tratta di esperienze formative strettamente connesse, nelle quali l’allievo dapprima osserva un gruppo analitico terapeu-tico, come osservatore silente, e poi riporta tale esperienza in un gruppo di supervisione, composto da altri allievi nella sua stessa condizione, nel quale elabora ciò che ha osservato.La specificità di questa esperienza formativa, che nel suo complesso viene definita con l’acronimo “G.O.S.” (Gruppo di Osservazione e Supervisione), è quella dello stretto rapporto anche temporale fra i due gruppi, che consente un continuo rimando dalla pratica clinica alla teoria e viceversa, con un feedback positivo che consente all’allievo di sviluppare una serie competenza e cultura di tipo analitico ed una capacità di lavorare con il gruppo come strumento essenziale della terapeuticità.Mentre il gruppo analitico terapeutico focalizza ed inquadra nel processo gruppale le vicissitudini e trasformazioni della “relatedness”, sviluppando in un progetto terapeutico l’identità ed il significato attraverso la comunicazione del gruppo, il gruppo analitico di supervisione focalizza e inquadra tali vicende in un progetto di formazione, di training del futuro gruppoanalista.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

PARTE GENERALE

Formazione teorica e metodologica

Ogni anno prevede sei insegnamenti di base e quattro semi-nari monografici gruppoanalitici.

Lezioni teoriche frontali

Le Lezioni teoriche comprendono gli insegnamenti nell’area della psicologia clinica, della diagnosi e della psicopatologia, della psicoanalisi e della gruppoanalisi, che sono fra loro collegati e andranno a costituire l’ossatura che sorregge l’allievo nella sua professione futura. Il metodo didattico è quello della lezione frontale e/o della lezione in circolo, a seconda dello specifico insegnamento. Per gli insegnamenti, obbligatori e caratterizzanti, si rimanda al programma specifico dei singoli anni di corso.

Seminari Monografici Gruppoanalitici

Si tratta di Seminari dedicati ogni anno ad un tema specifico di particolare attualità della Gruppoanalisi, nei suoi aspetti teorici, metodologici e clinici, anche alla luce degli sviluppi della metapsicologia e tecnica psicoanalitica postfreudiana, delle neuroscienze (neurobiologia, neurosociologia e learning theory) e del post-modernismo in senso lato (aspetti filosofi-ci, sociologici e psicologici). L’attributo “monografici” non va inteso in senso letterale ma vuole richiamare l’attenzione sul fatto che i Seminari sono nell’intenzione dedicati a un tema di particolare attualità, che sia stato trattato in un libro o in un articolo di riviste interna-zionali e che alimenti il dibattito della comunità scientifica in

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Laboratorio

Il laboratorio ha l’obiettivo di accrescere la capacità comuni-cativa e transculturale dell’allievo.A tale scopo, sviluppa la conoscenza della lingua inglese con insegnanti madrelingua e con mezzi audiovisivi multimediali, lavorando con il gruppo classe in un aula opportunamente attrezzata ad ospitare il laboratorio. L’accento non cade tan-to sulla sintattica quanto sulla pragmatica e sulla semantica della comunicazione. Il compito del laboratorio è stabilito all’inizio di ogni anno accademico e può comportare la discussione di casi clinici e lo studio di testi ed articoli in inglese da parte dell’allievo.Il laboratorio vuole promuovere la capacità da parte dell’al-lievo di accedere al mondo scientifico internazionale, parte-cipando a Congressi e Seminari ovunque desideri nel mondo, e di lavorare in contesti transculturali che sempre più spesso vediamo realizzarsi nel nostro mondo globalizzato.

Tirocinio

Consiste in attività cliniche pratiche finalizzate alla forma-zione in psicoterapia che si effettuano presso Enti pubblici o Privati Accreditati convenzionati con la Scuola. Si tratta di esperienze dirette di apprendimento che possono essere condotte nelle strutture dell’Ente attraverso l’affida-mento a medici o psicologi e la possibilità di partecipare alla operatività pratica che vi viene svolta nell’assistere e curare il disagio mentale. Il fine è quello di consentire all’allievo l’assunzione graduale e controllata della responsabilità della gestione personale e diretta della cura del paziente. La Scuola ha il compito di indicare l’Ente, sviluppare il pro-getto formativo con il Tutor di Tirocinio e seguirne il proficuo svolgimento.

L’oggetto o compito manifesto è costituito dal materiale clinico, dalla relazione che ciascun allievo porta alla supervisione. La conflittualità più o meno latente di tale materiale è riattivata in questo nuovo setting di gruppo e diventa una spirale che si sviluppa lungo un processo dal doppio binario: quello della conoscenza clinico-teorica e quello dell’esperienza ermeneutico-transferale. Grazie alla risonanza e al processo speculare nel contesto gruppoanalitico della supervisione accadono diverse configurazioni che possono promuovere a diversi livelli i processi di comunicazione e apprendimento o talvolta al contrario, tendere a bloccare o rendere difficile tale processo. È in tal modo che il “translation process” del gruppo terapeutico si trasforma in un “translation – training process”. II ruolo del supervisore è di incentivare e promuovere tale processo, elaborando attraverso il gruppo (didactic working through) le resistenze e difese che scaturiscono durante tale processo.L’obiettivo fissato e specifico è promuovere una “Matrice Didat-tica” all’interno del gruppo, che consenta al gruppo stesso ed a ciascuno dei suoi membri in training di accrescere le capacità e competenze analitiche di conduzione di un gruppo terapeutico.

Formazione teorico esperienziale

Comprende esperienze di gruppo che coinvolgono aspetti sia teorici che esperienziali, attraverso il tutoring ed il labo-ratorio, nonché la possibilità di svolgere attività integrative autorizzate presso altre Istituzioni e Associazioni cliniche e scientifiche.

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Ha l’obiettivo di sviluppare sinergie e sincronie fra le diverse dimensioni della formazione in modo da consentire all’allievo lo sviluppo di una propria rappresentazione mentale di psico-terapeuta gruppoanalista.

Attività integrative

Consistono nella possibilità di partecipare ad iniziative scien-tifico culturali organizzate all’esterno della Scuola, come Congressi, Seminari e Convegni nazionali ed esteri.

Tutoring

Condotto da docenti della Scuola, il gruppo di tutoring svolge una funzione di armonizzazione della formazione tecnico-cli-nica degli allievi, curando in particolare:

• aspetti dinamici, amministrativi e di coordinamento con l’equipe docente a diversi livelli (rapporti dell’al-lievo con i docenti e dei docenti fra loro, linee guida dell’attività clinica-esperienziale e scientifica-cultu-rale, organizzazione pratica)

• aspetti bibliografici (ricerca teorica, tesi, seminari).

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PARTE SPECIALE

I Anno

Obbiettivi Formativi

Conoscenze • Apprendere le conoscenze di base dei principali in-

dirizzi della psicoterapia individuale e della psicote-rapia di gruppo

• Apprendere le principali distinzioni psicopatologi-che e nosografiche del disagio psichico in età adulta e infantile

• Apprendere l’idea della costruzione e funzionamen-to della mente nella psicologia e nella psicoanalisi

• Apprendere i fondamenti della psicoanalisi• Acquisire la capacità di distinguere le finalità, le

strutture ed i differenti modi di condurre e costru-ire i gruppi. Imparare a raccogliere, organizzare ed elaborare l’esperienza clinica. Osservare e riflettere sulle dinamiche gruppali, sviluppare delle ipotesi diagnostiche e dei progetti terapeutici.

• Conoscere i vincoli legislativi, deontologici ed etici della psicoterapia

Epistemologia e psicoterapia: modelli a confrontoInsegnamenti Obbligatori Attività esperienzialiPsicologia generale 16 h Tirocinio 150 hPsicologia dello sviluppo 20 h Osservazione 66 hPsicopatologia I 28 h Supervisione 34 hPrincipali indirizzi psicoterapia 24 h Tutoring 20 hInsegnamenti caratterizzanti Laboratorio 28 hPiano formativo della scuola 16 h Attività integrative 30 hFondamenti di psicoanalisi I 28 h

Competenze• Entrare in relazione con i progetti terapeutici e la

cartella clinica• Entrare in contatto e conoscere le differenti declina-

zioni del gruppo e della psicoterapia di gruppo• Stare nel gruppo ed entrare in relazione con la dif-

ficoltà dell’altro secondo il ruolo e la funzione asse-gnata

Attitudini• Promuovere la disposizione ad ascoltare ed osserva-

re empaticamente il gruppo e la gruppalità. Incomin-ciare a riflettere su di sé, sull’emozione condivisa e sulla dinamica di gruppo nella quale si sviluppa.

• Passare dall’assetto mentale dello psicologo o me-dico, all’assetto mentale dello psicoterapeuta e psi-coterapeuta di gruppo.

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dell’osservazione e leggere le situazioni cliniche del tirocinio secondo il modello della gruppoanalisi. Ipotizzare il progetto terapeutico dall’individuale al gruppo e condividerlo e discuterlo nell’ambito del gruppo di supervisione o Training Group.

• Avviare il processo formativo gruppoanalitico secon-do il doppio binario della conoscenza clinico-teorica e quello dell’esperienza ermeneutico-transferale.

• Sviluppare attraverso i dati raccolti sistematica-mente nell’esperienza clinica un elaborato scritto o tesina di passaggio. Tale tesina dovrà esporre le riflessioni individuali sull’esperienza clinica compiu-ta, individuale o di gruppo, e connetterla al modello teorico e metodologico delle dinamiche di gruppo e della gruppoanalisi.

Attitudini• Approfondire la disposizione ad ascoltare ed os-

servare empaticamente il gruppo e la gruppalità. Incominciare a riflettere su di sé, sull’emozione condivisa e sulla dinamica di gruppo nella quale si sviluppa.

• Incominciare ad elaborare in gruppo e con il gruppo i processi gruppali e le trasformazioni della “relate-dness”

• Rafforzare l’assetto mentale dello psicoterapeuta e psicoterapeuta di gruppo gruppoanaliticamente orientato.

II AnnoObbiettivi FormativiConoscenze

• Apprendere le conoscenze di base della Psicologia Sociale e dei principali indirizzi di Psicoterapia di Gruppo non Analitiche

• Apprendere le influenze della società e dello svi-luppo umano secondo l’ottica antropologica nella costruzione della mente umana

• Approfondire e consolidare le principali distinzioni psicopatologiche e nosografiche del disagio psichi-co in età adulta

• Approfondire e consolidare i fondamenti della psi-coanalisi

• Approfondire la capacità di distinguere la struttura, il processo ed il contenuto delle dinamiche di grup-po. Imparare a raccogliere, organizzare ed elaborare l’esperienza clinica secondo questa triade. Raffor-zare l’osservazione e la riflessione sulle dinamiche gruppali, sviluppare delle ipotesi diagnostiche e dei progetti terapeutici.

Competenze

• Entrare nel gruppo gruppoanaliticamente condotto e stare nel gruppo con il ruolo dell’osservatore silente

• Avviare la riflessione sulle dinamiche di gruppo

La psicoterapia individuale e di gruppo nell’area post-modernaInsegnamenti obbligatori Attività esperienzialiPsicologia sociale 28 h Tirocinio 150 hPsicopatologia II 28 h Osservazione 66 hInsegnamenti caratterizzanti Supervisione 34 hAntropologia culturale 24 h Tutoring 20 hFondamenti di psicoanalisi II 28 h Laboratorio 28 hLe psicoterapie di gruppo non analitiche 24 h Attività integrative 30 h

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terlo nell’ambito del gruppo di supervisione o Trai-ning Group.

• Creare e promuovere la stretta connessione tra il gruppo di Osservazione ed il gruppo di supervisione per permettere all’allievo di sviluppare la cultura di tipo analitico e di lavorare con il gruppo come stru-mento essenziale della terapeuticità.

• Consolidare il processo formativo gruppoanali-tico secondo il doppio binario della conoscenza clinico-teorica e quello dell’esperienza ermeneuti-co-transferale.

Attitudini• Saper individuare gli aspetti transferali e con-

tro-transferali nei contesti individuali e di gruppo e utilizzarli adeguatamente nella gestione clinica del caso/gruppo

• Consolidare la disposizione ad ascoltare ed os-servare empaticamente il gruppo e la gruppalità. Approfondire la riflessione su di sé, sull’emozione condivisa e sulla dinamica di gruppo nella quale si sviluppa.

• Elaborare in gruppo e con il gruppo di supervisione i processi ed i contenuti gruppali manifesti e latenti individuati nel gruppo di osservazione

• Rafforzare l’assetto mentale dello psicoterapeuta e psicoterapeuta di gruppo gruppoanaliticamente orientato ed il suo Sé professionale.

III AnnoObbiettivi FormativiConoscenze

• Apprendere le conoscenze di base della linguistica e della comunicazione

• Apprendere la storia ed il concetto della malattia mentale

• Approfondire i processi ed i modelli della psicotera-pia analitica

• Apprendere ed approfondire i concetti chiave della teoria e della metodologia gruppoanalitica

• Approfondire la capacità di distinguere i processi latenti e manifesti del gruppo ed i conflitti che lo attraversano. Rafforzare l’osservazione e la riflessio-ne sulle dinamiche gruppali e sui Translation Process del gruppo analitico terapeutico.

Competenze• Stare nel gruppo gruppoanaliticamente condotto e

individuare i processi e contenuti manifesti e latenti nel ruolo dell’osservatore silente

• Consolidare la riflessione sulle dinamiche di grup-po dell’osservazione e leggere le situazioni cliniche del tirocinio secondo il modello della gruppoanali-si. Osservare il procedere del processo terapeutico nell’individuale e nel gruppo e condividerlo e discu-

Le comunicazioni in psicoanalisi e gruppoanalisiInsegnamenti caratterizzanti Attività esperienzialiPrincipi di linguistica e scienze della comunicazione 20 h Tirocinio 150 hPsicoterapia psicoanalitica 28 h Osservazione 66 hStoria della malattia mentale 20 h Supervisione 34 hTeoria Gruppoanalitica 32 h Tutoring 20 hMetodologia gruppoanalitica 32 h Laboratorio 28 h Attività integrative 30 h

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nell’individuale e nel gruppo e condividerlo e discu-terlo nell’ambito del gruppo di supervisione o Training Group

• Consolidare la stretta connessione tra il gruppo di osservazione ed il gruppo di supervisione per permet-tere all’allievo di rafforzare la cultura di tipo analitico e di lavorare con il gruppo come strumento essenziale della terapeuticità

• Consolidare il processo formativo gruppoanalitico se-condo il doppio binario della conoscenza clinico-teo-rica e quello dell’esperienza ermeneutico-transferale

• Sviluppare un elaborato scritto o tesi conclusiva. Tale tesi dovrà esporre le riflessioni individuali sull’espe-rienza clinica compiuta, individuale o di gruppo, e connetterla al modello teorico e metodologico delle dinamiche di gruppo e della gruppoanalisi.

Attitudini• Trasformare la riflessione su di sé, sull’emozione

condivisa e sulla dinamica di gruppo nella quale si sviluppa, in prassi e in attitudine al lavoro clinico.

• Trasformare l’elaborare in gruppo e con il gruppo di supervisione i processi ed i contenuti gruppali, in prassi e in attitudine al lavoro clinico

• Rafforzare e consolidare il sé professionale dello psi-coterapeuta e dello psicoterapeuta di gruppo gruppo-analiticamente orientato.

IV AnnoObbiettivi FormativiConoscenze

• Apprendere le conoscenze di base della diagnosi psi-chiatrica e i principi dei trattamenti farmacologici

• Approfondire e consolidare i concetti chiave della te-oria e della metodologia gruppoanalitica

• Apprendere il metodo e la clinica della gruppoanalisi • Apprendere i setting dei differenti contesti di applica-

zione e cura della gruppoanalisi• Distinguere tra l’ottica gruppoanalitica e la gruppoa-

nalisi• Consolidare la capacità di distinguere i processi la-

tenti e manifesti del gruppo ed i conflitti che lo attra-versano. Consolidare l’osservazione e la riflessione sulle dinamiche gruppali e sui Translation Process del gruppo analitico terapeutico.

Competenze• Stare nel gruppo gruppoanaliticamente condotto

come osservatore silente e passaggio al ruolo di co-terapeuta

• Consolidare la riflessione sulle dinamiche di grup-po dell’osservazione e leggere le situazioni cliniche del tirocinio secondo il modello della gruppoanali-si. Osservare il procedere del processo terapeutico

La clinica gruppoanaliticaInsegnamenti obbligatori Attività esperienzialiDiagnosi psichiatrica e principi di farmacoterapia 24 h Tirocinio 150 hInsegnamenti caratterizzanti Osservazione 66 hGruppoanalisi e psichiatria 28 h Supervisione 34 hGruppoanalisi e contesti di cura: setting e gruppi terapeutici 28 h Tutoring 20 hL’ottica gruppoanalitica nella psicoterapia individuale 28 h Laboratorio 28 hGruppoanalisi applicata: riabilitazione psicosociale, formazione Attività integrative 30 he supervisione dell’équipe terapeutica 24 h

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Scuola di Psicoterapia Gruppoanalitica CATG - Frazione Piticchio 98, 60011 Piticchio (AN) - Tel. 342 0025822 - [email protected]

Centro Analisi Terapeutica di Gruppo - Via Mario Musco 42, 00147 Roma - Tel. 06 8293410 - [email protected]