SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO III N°36 ...win.calcioa5anteprima.com/archivio/calcio a 5 36_08 nazionale.pdf · spagnolo Pulpis che in amichevole ha fatto tre-mare l’Argentina

NAZIONALE - Terminata la lunga fase di preparazione, gli azzurri sono volati in Sudamerica: da martedì entreranno in scena nell’attesa rassegna iridata

L’Italia in Brasile: è l’ora dei Mondiali

EdizioneEdizioneNAZIONALENAZIONALE

Il debutto con la Thailandia, nel nostro girone anche Stati Uniti, Portogallo e Paraguay,contro cui ci si giocherà l’accesso alla seconda fase. Duarte e Battistoni restano a casa

� I SERVIZI DA PAGINA 6 A PAGINA 15

Fiumicino e Coarvogliono ripetersi,il Palestrina c’è

SERIE B

Al Palafonte c’è il derby tra Nordovest e Acquedotto

SERIE A/2

Assemini,bisognasoffrire.La Brillantepunta ilMarigliano

Atiesse,c’è il Gr.Fassina

� I SERVIZIDA PAGINA 3A PAGINA 6

Fabiano Assad è unodei giocatori sui qualiil CT Nuccorini puntamaggiormente nellaavventura brasilianascattata in settimana(Cassella)

Partner ufficiale della A.S. BRILLANTE CALCIO A 5 per la stagione 2008/2009

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA � ANNO III N°36 - VENERDI’ 26 SETTEMBRE 2008Aut.ne Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 � Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE � Stampa: GRAFICA ROMANA SRL - Via Francesco Bartolozzi 13 00133 ROMA � Proprietario ed editore: EDISPORT di ORLANDO CASALE �

Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel./Fax (06) 93.48.089 � Orari di redazione: dal lunedì al giovedì ore 9-13/14-20 � Internet: www.calcioa5anteprima.com � E-Mail: [email protected]à, fotocomposizione e distribuzione in proprio � La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge � DISTRIBUZIONE GRATUITA

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PORTIERI: Farina (El Pozo Murcia), Feller (Ar-zignano); DIFENSORI: Pellegrini (Luparense), Nora (Lu-parense), Corsini (LazioColleferro) INTERMEDI DIFENSIVI: Fabiano (FisiomediaManacor), Forte (Montesilvano), Grana (Lazio Col-leferro) INTERMEDI OFFENSIVI: Bertoni (Napoli), Juban-ski (Luparense), Morgado (Montesilvano), Saad(Barcelona) ATTACCANTI : Foglia (Montesilvano), Battistella(Arzignano), Zanetti (Napoli)

I CONVOCATI

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� IL SERVIZIOA PAGINA 2

2222 Anno III - N° 36Venerdì 26 settembre 2008

MONDIALI - La Nazionale di Nuccorini è partita mercoledì alla volta del Brasile:da martedì prossimo l’attende l’avventura nella rassegna iridata di Rio de Janeiro

Un viaggio ha senso solosenza ritorno se non involo, senza fermate néconfini, solo orizzontineanche troppo lontani.Il Brasile. L’Italfutsal ha chiuso levaligie il 24 settembre, hapreso l’aereo: destinazio-ne Rio de Janeiro. Desti-nazione paradiso. Ormaisi contano i giorni primadel gran debutto: la sfidadel girone B del 30 set-tembre (ore 16,30 locali,le 21,30 in Italia) controquella Thailandia dellospagnolo Pulpis che inamichevole ha fatto tre-mare l’Argentina di Fa-bian Lopez. Positivo, comunque, an-che il pre-mondiale degliazzurri. Tante sbambatu-re con squadre di A2,quattro amichevoli inter-nazionali e altrettante vit-torie per i ragazzi terribilidi Nuccorini. Si è comin-ciato con l’Egitto: 5-0 nel-la duecentocinquantesi-ma partita ufficiale del-l’Italfutsal: apre Corsini,chiude Zanetti che nonresterà a “Seco” negli altritest match. Dopo il 2-1 di gara -2 tar-gato Morgado e Foglia,ecco la terza amichevole,ancora contro una nazio-nale nordafricana: all’ulti-mo momento, a Civita-vecchia, sfida contro laLibia. Il grande giornodel ritorno di Nandokan.Grana gioca dopo l’infor-tunio al tallone. Granasegna. Grana realizza u-na doppietta. A segnoanche Foglia e Duarte.Già, l’ex Roma, ora allaMarca, era stato utilizzatocome pivot dal ct azzurroche, invece, alla vigiliadella partenza ha preferi-to rinunciarvi. Così comeha fatto con un autenticopezzo di storia del nostrofutsal.“Bacaro non sarà dei no-stri. Purtroppo non haancora recuperato la mi-glior condizione, non sa-rà tra i convocati". Parola di AlessandroNuccorini. Musica tutt’al-tro che celestiale. Quelgol all’Ucraina lo ricor-diamo, un guizzo istinti-vo al PalaMaggiò di Ca-serta nel 2003, un tiromancino che portò l’Italiasul tetto d’Europa. Bacaro non ci sarà, dun-que. Lo “spagnolo” del-l’Inter Movistar sarà ilgrande assente. Già inPortogallo non era incondizione: due sole ap-

Italia, buon viaggio falean sorprende CaioFarina, ma Edgar Bertoni,ancora Grana, Pellegrinie Baptistella calano il po-ker azzurro. Un bilancio più che sod-disfacente, dunque. Maora niente scherzi, siamovice-campioni del Mondoe d’Europa, inseriti ingirone infernale dove èvietato sbagliare. Il 30settembre nel catino delMaracanazinho di Rio deJaneiro c’è l’esordio con-tro la Thailandia. Gara davincere assolutamente.Così come Il 2 ottobre,contro i “fisici” Stati Uniti.Dal 4 ottobre si fa sul se-rio: di fronte il Portogallodi Ricardinho. Riposo allaquarta giornata, si chiudecontro il Paraguay deifratelli Villalba e i tantigiocatori “nostrani” capi-tanati da Chilavert. Il viaggio è cominciato, ladestinazione può e deveessere il paradiso.

Gli azzurri siabbracciano dopo ungol: una scena chesperiamo si possaripetere tante voltenelle sfide mondiali diRio de Janeiro(Cassella)

Lavoro, lavoro, lavoro. Questo il“credo” professato da DiegoPodda ai suoi ragazzi sin dai pri-mi giorni. Il Cagliari ha iniziato lapreparazione, per il suo esordioin Serie A, il 10 settembre scorsoal PalaConi: il mister è stato chia-rissimo, per cercare di fare benenella massima divisione bisognaapplicarsi e sudare il triplo rispet-to agli anni precedenti. E’ unaquestione di mentalità, ma anchedi qualità. La società rossoblù, in fase dimercato, ha seguito le indicazio-ni del giovane allenatore cagliari-tano. Confermato quasi in bloccoil gruppo che lo scorso anno havinto il campionato di Serie A2,sono stati effettuati acquisti mira-ti, giocatori che potevano garan-tire un mix di esperienza e qua-lità tecniche e tattiche. Dalla Brillante Roma è arrivatol’italo-brasiliano Tulio MarcosCerutti, un laterale in grado di di-fendere ma anche di attaccare,forte fisicamente e con tanta e-sperienza, in passato ha vestitoanche la maglia della Nazionaleitaliana. Chi, invece, veste ancora la ma-glia azzurra è Thales Crepaldi,punto fermo dell’Under 21 italia-na, un pivot giovane, ha soli

vent’anni, prelevato dall’Aosta,che rappresenta un’ottima alter-nativa ai vari Cavalcante, Vander-ley e Cocco. L’ultimo acquisto, in ordine ditempo, è Adriano Salomao. Adinizio anno ha vestito la magliadella Luparense campione d’Ita-lia, per poi cedere alle sirene ros-soblù. Troppo forte il richiamodella Sardegna e di Cagliari, suaprima squadra in Italia. Dieci an-ni fa il mister di oggi era un com-pagno di mille battaglie, un ami-co, un fratello che lo ha accom-pagnato in un’annata bellissima.E’ stato il primo straniero dellastoria a vestire la maglia rosso-blù, ha fatto appassionare centi-naia e centinaia di tifosi con lesue giocate, col suo modo di ca-ricare il pubblico del PalaConi,adesso è cresciuto tanto, non so-lo anagraficamente, ed è prontoa dare, ancora una volta, unamano al Cagliari.Il lavoro, il sudore, l’applicazionee il gruppo, devono essere pre-rogative del Cagliari targatoDiego Podda per centrare la sal-vezza, obiettivo stagionale, per-ché in Serie A, contro i mostrisacri del futsal Italiano, non tipuoi permettere di sbagliare.

Alessandro Carta

SERIE A

In Sardegna è tornato uno dei giocatori più amati dalla tifoseria

Cagliari riabbracciaAdriano Salomao

Servizio diPietrantonioSantercole

Viene dalla Luparense, ritrova Podda. In rossoblù anche Tulio Cerutti

parenze, in semifinalecontro la Russia e nellamaledetta finale di Gon-domar contro la Spagna

dell’odiato Marcelo. Meglio ripartire con ipensieri felici. Quelli del-l’Italia che ha battuto la

Romania prima di volarea Rio de Janeiro. Due vol-te. Roboante il 10-0 di ga-ra-1 nella quale Jubanski

ne ha segnati tre. A Taipeinon fu convocato perscelta tecnica. Eloquenteil 4-1 in gara-2: Molom-

Come tradizione, anche Calcio a 5Anteprima seguirà la Nazionale nell’av-ventura brasiliana. Due gli inviati alseguito degli azzurri: Pietrantonio San-tercole e Rinaldo Badini, che avranno ilcompito di relazionare i tifosi dell’Ital-futsal attraverso il sito www.mondiali-calcioa5.com, una piattaforma telemati-ca attivata in collaborazione con la Di-

visione Calcio a 5 cui la nostra testatafornirà il supporto giornalistico con leanticipazioni, le cronache, le pagelle, leinterviste, le curiosità dei Mondiali diRio de Janeiro, con particolare atten-zione sulla nostra Nazionale. Ognivenerdì, poi, sulla nostra EdizioneNazionale, il riepilogo della settimanacurato dai nostri inviati.

Anche Calcio a 5 Anteprima in Brasile con gli azzurri

Tra i convocati non c’è Bacaro, in non perfette condizioni fisiche e rimasto in Spagna.Positivi i test effettuati a Civitavecchia: cinque partite e cinque vittorie, le ultime due lascorsa settimana contro la Romania (10-0 e 4-1).Debutto il 30 contro la Thailandia,poigli Stati Uniti, la qualificazione alla seconda fase in gioco contro Portogallo e Paraguay

Mentre vola via la seconda setti-mana di allenamento della Lazio-Colleferro, l’attenzione non puòche cadere inevitabilmente suigiocatori biancocelesti convocatiin Nazionale, e in particolare sul-l’ultimo acquisto Nando Grana.Nei giorni scorsi, infatti, il capita-no degli azzurri ha definito l’ac-cordo con la società laziale, percui, una volta terminata l’avven-tura mondiale, il calciatore exLuparense vestirà la maglia bian-coceleste. Un bel “colpaccio” dimercato per la LazioColleferro,che ha fatto così fiorire un gransorriso sulle facce dei tifosi. Nando Grana non è un giocato-re qualunque e per lui parlano inumerosi titoli vinti: due scudet-ti, due Coppe Italia, una Super-coppa Italiana, più tutti i succes-si ottenuti con la Nazionale.Come dire uno abituato a vince-re, soprattutto nell’ultima stagio-ne, quella stessa voglia di vince-re che caratterizza anche il suonuovo club.

Sono passati quasi dieci anni dal-la prima apparizione in Italia diGrana: era infatti il 1999 quandodebuttò con la BNL sempre nellaprovincia romana e con PieroGialli come suo “talent scout”; eora ritorna a giocare alle portedella Capitale ritrovando proprioGialli come dirigente. Ma se per vestire la maglia bian-coceleste Grana dovrà aspettareancora un mese, nel frattempoha potuto farsi raccontare qual-cosa dai suoi compagni di Nazio-nale. Tre i laziocolleferrini chia-mati dal ct Nuccorini a partecipa-re al lungo ritiro azzurro: oltre aGrana, anche Douglas Corsini eGerardo Battistoni. L’argentino,però, non volerà in Brasile, vistoche il tecnico azzurro lo ha e-scluso all’ultimo momento dallalista, così come il “trevigiano”Duarte e il teatino Mammarella.Comunque sia, ci sarà un bellafetta di cuore laziale nella comiti-va che parteciperà alla granderassegna iridata brasiliana.

Definito l’acquisto del capitano azzurro. In Brasile anche Corsini

La Lazio e Granasi sono detti “sì”Nando Grana,capitano della

Nazionalee volto nuovo

della LazioColleferro(Cassella)

3333Anno III - N° 36Venerdì 26 settembre 2008

Un avversario in più perl’Assemini: la sfortuna

GIRONE A - Il primo atto di Castelfranco Veneto caratterizzato dagli eventinegativi:Catta ha dovuto rinunciare a ben cinque effettivi, lottando con orgoglio

SETTORE GIOVANILE

dimenticare l’ex giocatoredel Cagliari Umberto Tic-ca, fermo dall’inizio dellapreparazione per la rottu-ra dei legamenti crociatidel ginocchio destro. Tre giocatori che poteva-no tornare utili a misterCatta, che poi, a pochiminuti dall’inizio della ga-ra contro il Gruppo Fas-sina, vinta dai padroni dicasa per 4-2, si è vistosventolare in faccia labandiera bianca da Ro-berto Orani. Il portieronebiancoblu recita sicura-mente un ruolo da prota-gonista, e l’infortunio ac-cusato nel riscaldamentoha buttato giù le quota-

zioni di capitan Riva ecompagni. Tra i pali ilgiovane Manuel Erbì,convocato anche da mi-ster Minicucci per lo sta-ge di Pomezia con la Na-zionale Under 21; incampo a dare battaglia aigiocatori veneti, il capita-no Roberto Riva, Barba-rossa, Abati, in precariecondizioni fisiche che nehanno limitato la prepa-razione atletica; Gusso,Honorio, sfortunatissimoin zona gol, e il duo Se-mensato-Leonaldi autoridei due gol asseminesi. Catta, dopo aver chiusola prima frazione di giococon un pesante passivo

Un regista cinematografi-co avrebbe sicuramenteurlato "Stop! Si rigira...".Questo perché la “prima”non è stata buona, qual-cosa non ha girato per ilverso giusto, e questo loha capito anche LucaCatta dopo l’amaro esor-dio in quel di Castelfran-co Veneto. Lui non è Muccino, maneanche Nanni Loi, marisulta il regista del suoAssemini, che non puòbloccare la scena delfilm, nel suo caso dellapartita, e ripartire per far-la migliore, per farla di-ventare ottima ed indi-menticabile, ma può edeve cercare di corregge-re le imperfezioni pernon commettere gli stessierrori una seconda volta. Al mister asseminese nonverrà consegnata la Pal-ma D’oro, ma sicuramen-te quella della sfortuna.Alla vigilia della trasfertain terra veneta, sono arri-vati i forfait di Deivison(stiramento del legamen-to collaterale del ginoc-chio durante il test ami-chevole contro l’Atiesse),di Fontana - ma questo sisapeva - di Piccoi (bloc-cato in Sardegna per pro-blemi personali), senza

Anche l’Assemini punta sul settore giovanile qualepotenziale serbatoio per il proprio futuro. Un discorsoche nelle ultime stagioni è stato sviluppato proprio infunzione di una programmazione destinata, nel mediotermine, a portare ad una utilizzazione crescenti diprodotti del vivaio nell’ambito della prima squadra,valorizzando gli elementi di un territorio che ha sem-pre prodotto giocatori di livello per il calcio a cinque.Grande attenzione, dunque, verrà riservata alle princi-pali formazioni giovanili, con Under 21 e Under 18 chehanno già cominciato da un paio di settimane a lavo-rare per preparare la nuova stagione. La prima, direttada Luca Zedda, cercherà di confermarsi sui livelli delpassato campionato, se non addirittura provare a mi-gliorare il terzo posto dell’ultimo torneo, che signifi-cherebbe sbarcare nel tabellone per l’assegnazionedello scudetto.Anche sulla Juniores, affidata ad un tecnico espertocome Nicola Tidu, la dirigenza pone belle aspettative.Il gruppo si sta allenando al circolo Angy Village, ieriera in programma un incontro di valutazione in fami-glia con l’Under 21, che avrebbe potuto fornire leprime importanti indicazioni all’allenatore. Obiettivodichiarato la crescita a livello di risultati.“Abbiamo fatto una valida selezione, il mister è unapersona di competenza: ci aspettiamo una stagioneall’altezza”, è la speranza del presidente Pirroni.

Under 21 e Juniores vogliono fare tanta strada

E’ scattata lalunga stagioneper le minoriasseminesi

VeneziaDomusdemariaGr. FassinaSan GiorgioSporting MarcaATIESSECan. BellunoAtlante Gross.Kaos BolognaImolaASSEMINIMagioneAtl. TeramoTorino

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85454522532323

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CLASSIFICA33333111100000

SERIE A/2 - GIRONE A

COSI’ LA 2ª GIORNATAASSEMINI-Torino, ATIESSE QUARTU-Gruppo Fassina, Atletico Teramo-Kaos Bolo-gna, Atlante Grosseto-Imola, San Giorgio-Canottieri Belluno, Sporting Marca-Domu-sdemaria, Venezia-Magione

RISULTATI 1ª GIORNATACanottieri Belluno-Atlante Grosseto 2-2, Do-musdemaria-Atletico Teramo 5-2, Imola-Sporting Marca 3-4, Torino-Venezia 3-8,Gruppo Fassina-ASSEMINI 4-2, Kaos Bolo-gna-ATIESSE QUARTU 5-5, Magione-SanGiorgio 3-5

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(0-3), ci ha creduto, so-prattutto quando il risul-tato era lì a portata di ma-no, ma la sfortuna gli hagirato la faccia, e i palidella porta avversaria so-no diventati i primi av-versari, facendo gridareal gol, che poi si trasfor-mava in delusione.Per l’Assemini una “pri-ma” da dimenticare, in-somma, che lascia peròanche indicazioni positi-ve, che si spe-ra possanodiventare certezze con laformazione al completo,perché gli esordi per unaneo-promossa sono sem-pre difficili, che diventa-no quasi impossibiliquando vai a giocare conl’acqua alla gola.Le cose, purtroppo,rischiano di non esseregranchè migliori in vistadell’incontro di domanipomeriggio con il Torino,che segnerà il debuttocasalingo di Leonaldi &C. Mister Catta, infatti,dovrà ancora una voltafare i conti con un bollet-tino dell’infermeria chelascia ben poco all’imma-ginazione, visto che diffi-cilmente gli assenti diCastelfranco Veneto sa-ranno recuperabili. Ecce-zion fatta per Piccoi, ilquale - salvo inconve-nienti - farà parte della li-sta dei dodici iniziali.

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Solamente Piccoi recuperabile per l’esordio di Villaspeciosa contro il Torino. Erbì allo stage della Nazionale Under 21

Per Erbì uno stage con l’Under 21 azzurra (Tronci)

Il black-out di Bologna ha tenuto banco durante la settimana: Petruso ha lavorato per correggere i difetti che hanno rischiato di affossarela squadra quartese, avanti di tre gol e poi costretta a rimontare.Rugama superlativo, ok anche Ticiani: si ripeteranno col Gruppo Fassina?

Dopo il pareggio esternonella prima giornata dicampionato contro ilKaos Bologna di And-reijc, i ragazzi di Petrusostanno preparando l’esor-dio casalingo contro ilGruppo Fassina, mattato-re dell’Assemini nellaprima giornata. Lo stafftecnico dei quartesi develavorare, soprattutto, suquella decina di minuti diblack-out in cui hannopermesso ai locali di tro-vare le reti per pareggia-re e portarsi addirittura invantaggio: frutto di uninsieme di cause, quali lapresenza di alcuni giova-ni alle prime esperienzein Serie A2 e l’assenzadell’esperto Cavanhi, percitarne alcune. Tutto il resto è incorag-giante e fa ben sperare:l’ottima forma di Rugamache ha siglato una dop-pietta, bomber Nurchi asegno dopo 2’, i gol diGuglielmo e del neo-ac-quisto Ticiani. Basteràdunque eliminare le ulti-me scorie della prepara-zione pesante, studiatadallo staff per sfruttare lepotenzialità atletiche delgruppo per tutto il cam-pionato ed evitare fles-sioni come lo scorsocampionato, per trovaregioco e risultati. Contro il Gruppo Fassinamister Petruso avrà adisposizione tutta la rosatranne il claudicante Ca-vanhi, ancora alle presecon il fastidio muscolareche non gli ha permessodi svolgere nel miglioredei modi la preparazione

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L’Atiesse non si sente sotto processo


Le forzedell’Atiesse

Quartu,impegnato

nel girone Adel campionato

nazionale diSerie A/2

La novità più importante in casaAtiesse è rappresentata dal nuo-vo responsabile unico del setto-re giovanile: Attilio De Falco,infatti, si occuperà di tutti gli a-spetti organizzativi del settoregiovanile.E’, quindi, finito un ciclo chedurava da cinque anni, conragazzi che hanno iniziato nellajuniores del Cagliari prima, pas-sando poi all'ATS e concludendoil loro percorso nella stagionepassata per limiti di età. Que-st’anno si apre un nuovo per-corso che seguirà uno schemaormai consolidato, secondo ilquale si individuano i giocatorimigliori presentatisi ai raduniestivi, delle classi 1989 e 1990, esi portano avanti per tre stagio-

ni con l’intento di formare atletiche possano poi essere interes-santi per la prima squadra.Sono così arrivati Locci (fresconazionale Under 21) e Versace. Aquesti si aggiunga l’acquisto delcentrale offensivo Barresi, e A-riu centrale difensivo. Il gruppovedrà in Cano l’unico '87, il vete-rano della squadra. A loro si af-fiancheranno anche i due stra-nieri della prima squadra, Thia-go e Murilo, e i tre under chesono nella rosa di Petruso, valea dire Cabras, Murru e Lecca.Per quanto riguarda la Juniores,invece, tanti i volti nuovi che siaffiancheranno ai ragazzi con-fermati dalla scorsa stagione.Sarà una squadra più giovanedel passato, visto che si allenano

quasi stabilmente con l'Under18anche alcuni elementi classe‘92. Le novità si chiamano Val-des, '90 ex Cagliari e Marina, eBerli, anche lui del 1990, allaprimissima esperienza con ilcalcio a cinque. In chiusura ditrasferimenti è arrivato anchel'ottimo Argiolas, ex capitanodel Quartu 2000 e del SelargiusCalcio. Quattro gli allenamenti settima-nali effettuati in preparazione alcampionato, più seduta atleticaper la squadra allenata dal gio-vane tecnico Montisci, alla suaseconda esperienza sulla pan-china rossoblù dopo l'ottimoterzo posto ottenuto nel cam-pionato 2007/2008.

Paolo Melis

Il neo responsabile tecnico segna il passaggio di consegne dopo un quinquiennio di eccellenti risultati

Con De Falco inizia una nuova era

Dal corrispondentePaolo Melis

e che lo tiene da un meselontano dai pali. Anche lo scorso anno al-l’esordio fu pareggiocontro il Dese al PalaBee-thoven di Quartu per 1-1,e il gol per L’Atiesse losegnò Fisher (giocatoreche a poche ore dall’e-sordio è stato ceduto alBelluno). Tra l'altro, incasa dell'Atiesse, il diret-tore generale Cadoni stavalutando alcuni giocato-ri alla ricerca di qualcherinforzo d’esperienza. L’avversaria dell’Atiessein arrivo domani in Sar-degna è il Gruppo Fassi-na, neopromossa, che al-l’esordio ha avuto ragio-ne dell’Assemini per 4-2,anche se mister Catta hadovuto rinunciare a cin-que titolari per la trasfer-ta di Castelfranco Veneto:infatti, come si é potutoleggere nell'articolo dellapagina precedente, agliindisponibili della vigilia,Ticca, Deivison, Fontanae Piccoi, si è aggiuntoall’ultimo minuto RobertoOrani che, durante il ri-scaldamento prima dellagara, ha dato forfait. Il mister Mungo potrebbeconfermare anche per lagara contro l’Atiesse laformazione che ha pre-sentato contro l'Assemini:Saldanha, Peruzza, Scoc-chera, Setim, Martinez,Boz, Cruz, Maia, Correa,Ribeiro, Dal Bianco e Ga-staldon. Petruso rispon-derà probabilmente conl'identico schieramentoche ha pareggiato a Bo-logna: Tiago, Nurchi, Ru-gama, Nurchis, Gugliel-mo, Daguer, Pucheta, Ti-ciani, Murilo, Del Sordo eManca.

SETTORE GIOVANILE


GIRONE B - Bordignon, un gol inutile nel derby di Ceccano, che la squadra di Roberto Matranga ha ceduto ai ciociari per 3-1 offrendoal contempo una prestazione scialba, da riscattare già domani nel test casalingo contro l’Azzurra Marigliano. Fiore: “Non vediamo l’ora”

Un black-out da ripararein fretta. I riflettori su uncampionato difficile, in-decifrabile ed atipico nonsono stati ancora accesi.Al PalaTiberia di Brillantec’è stato solo il Ceccanodi Tallarico. Sin troppofacile la vittoria dei cio-ciari nel primo derby la-ziale della stagione. Esordio negativo, insom-ma, per i ragazzi di Ro-berto Matranga. C’è pocoda portarsi nella borsa, invista del debutto casalin-go contro l’Azzurra Ma-rigliano. Martin Fiore faaddirittura tabula rasa. “Il nostro campionato de-ve ancora cominciare,perché a Ceccano nonsiamo proprio scesi incampo. Ci siamo arresisenza combattere”.Parole forti quelle delcapitano che assolve ilneo tecnico. “Roberto ha cercato disalvare il salvabile, nellaripresa quando ancoraeravamo sull'1-1 e pensa-vamo di portare a casaalmeno un punto siamopassati a difenderci dallazona mista a quella a uo-mo. Ma non c’è stato nul-la da fare. E’ stato unblack-out inspiegabile”. Le precarie condizioni diBordignon ed Everton,comunque in campo,non solo altro che unpalliativo. Fiore pensa alMarigliano, sperando inun futuro prossimo az-zurro e non… Azzurra. “Di buono c’è la grandevoglia che abbiamo discendere in campo, per-

Servizio diPietrantonioSantercole

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ché a Ceccano - tuonaFiore - non lo abbiamofatto. Non vediamo l’oradi farlo”.Anche perché il tempostringe. “Questo è un campionatoatipico – assicura l’esper-to italo-argentino – conun paio di squadre chehanno una rosa sproposi-tata per questa categoria.Non possiamo permetter-ci grossi passi falsi e noiun jolly ce lo siamo giàgiocati”.Nessuna tabella di mar-cia, perciò: in mente solola vittoria. “Negli anni passati c’erala teoria che il campiona-to lo vinceva chi conqui-stava i tre punti nelleprime cinque giornate.Per altri, chi faceva piùpunti in trasferta. Credoche quest’anno non sipossano fare calcoli. C’ètroppo equilibrio”. Appunto, sarà la conti-nuità a fare la differenza.All’Acqua Acetosa arri-verà un’avversaria conmezzo dente avvelenato,consapevole di aver per-so due punti nella sfidacasalinga contro la matri-cola Polignano. Gli uomi-ni di Ivan Oranges sierano portati sul 2-0 conDe Camargo ed Oliveira.Nella ripresa avanti anco-ra sul 3-2 con la zampatadell’eterno Suarato. Pri-ma dell’ennesima rimon-ta barese. Ma almeno un pari c’èstato. La Brillante non hafatto neanche quello.Bisogna dimenticare infretta, riparare il black-out ed accendere la luce.Ma ad una condizione:bisogna farlo in fretta.

La Brillante deve già farsi perdonare

Archiviato, non senza rimpianti, ilpareggio casalingo nel turno di a-pertura contro i pugliesi del Poli-gnano, l'Azzurra Marigliano, targataCaffè Toraldo, si prepara ad affron-tare la prima trasferta stagionale. Iragazzi di mister Ivan Oranges,infatti, faranno visita domani allaBrillante, una squadra ed una so-cietà che non hanno bisogno di ul-teriori presentazioni. Reduce da una sconfitta subita inquel di Ceccano, la compagine ca-pitolina avrà sicuramente voglia dirifarsi immediatamente e di partirebene davanti ai propri tifosi. Il Caf-fè Toraldo, però, siamo certi, saliràin terra laziale pronto a venderecara la pelle. La squadra sta prepa-rando la partita allenandosi sulcampo di Pomigliano d'Arco, sede

anche della gara giocata contro ilPolignano. Mister Oranges avrà tutti gli effetti-vi a disposizione ed è in attesa deltransfert di Giacomazzi (che po-trebbe arrivare già prima del mat-ch), dopodichè il trainer dell'Az-zurra potrà scegliere tranquillamen-te quali saranno gli atleti che do-vranno poi scendere in campo. SeGiacomazzi dovesse avere il vialibera, allora anche uno dei gioca-tori dovrà accomodarsi in tribuna,altrimenti l'unico dubbio sarà trachi dovrà difendere la porta traSinno e Guerra, con quest'ultimoche ha giocato nella gara d'esordiodi sette giorni fa. Gara, dicevamo, che ha lasciatoqualche rimpianto in casa mariglia-nese perchè ad un certo punto

sembrava proprio che la squadrapotesse portare a casa l'intera postain palio ed invece, un pò la stan-chezza ed un pò la crescita dell'av-versario, hanno impedito che ciòaccadesse. Il Marigliano del primo tempo, pe-rò, lascia ben sperare per il futuroed è da lì che bisogna ripartire giàdalla gara contro la Brillante ed a-vere in organico atleti del calibro edell'esperienza di Suarato, Pereira oDalmas non può far altro che ali-mentare queste speranze. La risposta definitiva ovviamente ladarà il rettangolo di gioco, ma laBrillante è avvisata: il Marigliano èpronto a dare battaglia ed ha tuttele intenzioni di non tornare da Ro-ma a mani vuote.

Giovanni Caruso

L’AVVERSARIO - All’Acqua Acetosa si presenta un’Azzurra decisa a fare il colpaccio. Giacomazzi gioca?

Il Marigliano ha idee bellicose

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E’ stato Andrey Bordignonad illudere la Brillante trasformandoil tiro libero del momentaneo 1-1in casa del Ceccano (Sammarco - archivio)

Napoli VesevoCeccanoMarcianiseGiovinazzoMarina CSAAzz.MariglianoPolignanoRegalbutoRomaSF PutignanoTORRINOBRILLANTECus ChietiModugno

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SERIE A/2 - GIRONE B

COSI’ LA 2ª GIORNATAMarina CSA-Modugno, BRILLANTE-Azzur-ra Marigliano, Giovinazzo-Ceccano, Marcia-nise-Sportfive Putignano, Napoli Vesevo-TORRINO, Polignano-Roma, Regalbuto-Cus Chieti

RISULTATI 1ª GIORNATAAzzurra Marigliano-Polignano 3-3, CECCA-NO-BRILLANTE 3-1, Cus Chieti-Marcianise3-5, Modugno-Napoli Vesevo 3-8, Roma-Regalbuto 3-3, Sportfive Putignano-MarinaCSA 1-1, TORRINO-Giovinazzo 2-3


L’inopinato ko dell’Acqua Acetosa con il Giovinazzo, che ha comunque confermato tutte le sue capacità, hanno chiaramente dimostratoalle stelle di D’Orto che questa stagione nessuno regalerà nulla.Ma intanto bisogna già rincorrere: con il Vesevo ci sarà poco da scherzare

Si ha un bel dire che lapalla è rotonda, che nes-suna partita può dirsi vin-ta prima ancora di giocar-la e via continuando…ma chi se l’aspettava unasimile doccia fredda aldebutto in campionatodel Torrino di DanieleD’Orto? Eppure, il pomeriggioall’Acqua Acetosa era co-minciato nel migliore deimodi per il Torrino (chenell’occasione aveva la-sciato in tribuna lo squa-lificato Angelini e l’ultimoarrivato Cipolla): i ver-dazzurri a fare la partita

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Servizio diDomenicoLacquaniti

Il Torrino ha già capito l’antifonasin dal fischio d’avvio, edil Giovinazzo lì dietro, adifendersi ai dieci-dodicimetri, nel prevedibile co-pione che D’Orto, il pre-sidente Colosimo ed ildirettore sportivo Di Sa-verio avevano immagina-to a più riprese già du-rante il mese di avvicina-mento al campionato. Il gol era arrivato doposoli 6', quando Moreira,ricevuta palla con le spal-le alla porta, si girava ra-pidamente sulla destra efaceva secco Kiko inuscita. Boato del pubbli-co e ghiotto anticipo diquello che sarebbe dovu-to essere un positivo av-vio di campionato. Niente di tutto questo: la

tarsi subito in avanti incerca del nuovo vantag-gio, ma assai ingenui nelfarsi infilare in contropie-de in ben due occasioni,dapprima con Grumichee poi con Glaeser, rapidinello sfruttare i lunghirilanci del portiere Kikoalle spalle della squadradi casa, tutta proiettata inzona d’attacco. Il doppio svantaggio nonha fiaccato le iniziativedei padroni di casa, pro-tesi nella ricerca di unpareggio a quel puntoassai improbabile, ed apochi secondi dal termi-ne è arrivato il secondogol di Moreira, con unadeviazione sul potentesinistro da fuori del pro-prio portiere Bernardi,che ha spiazzato l’incol-pevole omonimo portie-re ex Montesilvano ed hafissato il risultato finalesull’imprevisto 2-3. Sconfitta amara, certa-mente immeritata, mache mette tutti davantialla brusca realtà: in A2nessuno regala nulla, cisarà da soffrire ad ognipartita, evitando erroriche, come nel caso disabato scorso, regalanoagli avversari vantaggidifficilmente recuperabili.Archiviata la sconfitta, è ilmomento di guardareavanti e non fare dram-mi, ma già da domani, incasa del Napoli Vesevo,che è andato a vinceresul campo del Modugnocon un perentorio 8-3,non è più consentito sba-gliare. Il tecnico D’Ortoavrà solo l’imbarazzo del-la scelta e non è sbaglia-to prevedere il debutto diCipolla con la maglia delTorrino.

Scontata la squalificapendente dallo scorsocampionato, MarcoAngelini tornerà adisposizione di misterD’Orto per la difficiletrasferta di Napoli conil Vesevo

Far crescere i singoli è l’obiettivoprincipale per chi cura il settoregiovanile del Torrino. Ad affermar-lo è il responsabile Roberto Rosci.Il dirigente biancoazzurro ci offre,poi, una panoramica generale suuna realtà giovanile in grande cre-scita come quella del club del pre-sidente Colosimo Cataldo, tra le piùblasonate società laziali.“Sarà un anno in cui cercheremodi far salire di categoria il maggiornumero di giovani. La nostra filoso-fia è questa: prima la crescita deigiocatori e poi le vittorie. Abbiamouna società importante a livellonazionale e perciò puntiamo a otte-nere il massimo con i ragazzi chefanno parte delle nostre squadre”. Tre giocatori dell’ Under 21 (Roma-

no, Perassolli e Giasson) sono pun-ti fissi nella Nazionale di categoriae giocano in pianta stabile in primasquadra: tre nomi che fanno esulta-re Rosci, il quale ci spiega anchecosa è cambiato nelle singole squa-dre rispetto alla passata stagione.Partiamo nell'analisi dall’Under 21:il traguardo è quello di andare oltrei sedicesesimi di finale nei play-offscudetto della passata stagione e diarrivare il più avanti possibile.“Abbiamo acquistato Pio dalla La-zio Calcio a 5 e formato un grupposu cui puntiamo decisamente”. Per la Juniores vale lo stesso di-scorso: migliorare, migliorare e mi-gliorare. Soprattutto dopo la scon-fitta in finale contro la Lazio patital'anno scorso. Qui la novità è l’uo-

mo chiamato al timone della squa-dra. Si passa da Emilio Rotondi aFabrizio Spogani, reduce dal podionazionale con la Juniores della La-zio Colleferro.La chiusura è per Allievi e Gio-vanissimi, che nella passata stagio-ne sono giunti entrambi alle rispet-tive finali regionali, non andatepurtroppo nel senso sperato. “Anche qui puntiamo al passaggioalla fase nazionale”, dice sicuroRosci. Cambio di allenatore anchenei Giovanissimi, con Pellegrini alposto di Cocorocchio."Bisogna comunque lavorare perraggiungere l’obiettivo principaleche si è posto la società - chiosa Ro-sci - far crescere i singoli".

Antonio Marotta

Roberto Rosci ribadisce le finalità del club nella valorizzazione del vivaio. Juniores, panchina a Spogani

Il Torrino cerca il nuovo Romano

SETTORE GIOVANILE

squadra pugliese, dispo-sta dal tecnico Chiaffa-rato nel modo che si èdetto, non ha mostrato ilminimo sbandamento,non ha modificato di unavirgola il proprio atteg-giamento tattico e con ilpassare dei minuti hapure provato ad avvici-narsi dalle parti di Ber-nardi. Il primo tempo si èchiuso così sull’1-0, con ilTorrino che ha pure spre-cato ghiotte occasioni perraddoppiare e Kiko adimporsi come il migliorein campo. Nella ripresa il tema tatti-co non è cambiato, alme-no nei primi minuti: Tor-rino a fare la partita ed acercare il gol della relati-va tranquillità, Giovinaz-zo ordinato e compattonel difendersi e prontoad inserirsi appena i pa-droni di casa accennava-no a ripiegarsi. E così èmaturato il gol del pareg-gio, quando Contecoteha approfittato di un cla-moroso errore difensivoavversario e dalla distan-za ha superato Bernardicon un sinistro forte edangolato. Il gol ha avuto l’effetto diuna frustata sui giocatoridi D’Orto, pronti a ribut-

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La partenza stentata e l’imprecisione sotto porta le cause principali dello scivolone di Senorbì. Ma dalla società non trapela alcuna preoc-cupazione. Il ds Marconi: “Siamo certi che i risultati arriveranno, il tempo ci darà ragione”.Domani è tempo di derby: arriva L’Acquedotto

L'Aurelia Nordovest tornadalla prima trasferta interra sarda con tre reti invaligia, regalo dell'Atle-tico Trexenta che ha fe-steggiato l'esordio nelcampionato cadetto conuna vittoria, l'unica casa-linga di tutto il gironedella prima giornata. Cer-to, la squadra è totalmen-te nuova, molti i giovani,molto il sudore da versa-re prima che i meccani-smi di gioco siano rodati,ma le aspettative, allaluce anche delle presta-zioni offerte nelle ultimeamichevoli, erano altre. Il direttore sportivo Bru-no Marconi, presente intribuna insieme al presi-dente Riccardo Riccardied al direttore generaleRino Cianella, dipingecon toni assolutamentepacati la prestazione del-la squadra.'Innanzitutto un sentitoringraziamento a tutti idirigenti dell'Atletico Tre-xenta per l'ospitalità riser-vataci, che speriamo dipoter contraccambiare inugual misura. Per quan-to riguarda la gara, ab-biamo semplicemente ini-ziato la partita... conqualche minuto di ritar-do che ci è costato duereti. Poi abbiamo iniziatoa giocare e con moltafatica, anche a causa di

La Nordovest recita il mea-culpa

un campo particolar-mente piccolo, siamo riu-sciti a tornare in paritàcon un rigore siglato daMantovani e con una re-te di Angilletta. A questopunto la partita è stata inbilico, abbiamo banal-mente fallito due clamo-rose occasioni per portar-ci in vantaggio con DeVincenzo e Mantovani e,

come spesso accade, golsbagliato gol subito…un'azione personale diManunza conclusa conun tiro imparabile haconsentito all'Atletico dichiudere la partita. Nonpossiamo pensare di avergiocato bene, senz'altrodai ragazzi ci aspettiamoprestazioni migliori, mabisogna dire che con un

pizzico di fortuna in piùpotevamo portarci a casaalmeno un punticino".- Sono già finiti i sogni digloria?"Noi non abbiamo maisognato, abbiamo inizia-to da poco un nuovo pro-getto e sappiamo che civuole tempo per comporreuna squadra che punti inalto, ma siamo certi che irisultati arriveranno".- Già da sabato?"Quella con L'Acquedottoforse è la partita più diffi-cile che ci poteva capita-re. Oltre ad essere un der-by, incontreremo lasquadra che ha cambiatomeno rispetto allo scorsoanno e peraltro è guidatada un allenatore che sti-mo molto. Ad ogni modo,mi aspetto di vincere,come sempre".Ed il mister, invece, cosane pensa dello scivolonedi Senorbì?"Personalmente lavoro egioco sempre per vincere -ci dice Salustri - ma sap-piamo che siamo ancoraa lavori in corso e nonpossiamo pretendere giàdi essere al meglio, unasconfitta ci può stare.Con il Trexenta abbiamocommesso alcune inge-nuità che ci sono costatecare, ma che avevamomesso in preventivo. Di-verso è invece il discorsorelativo al 'modo' di starein campo. Dobbiamo mi-gliorare la determinazio-ne nei momenti crucialidella partita, la persona-lità con la quale stare incampo, la voglia di vince-re: se non cresciamo inquesti aspetti fondamen-tali, rischiamo di faticaretanto e con tutti".

Un debutto amaroper Maurizio Salustri:

la sua Nordovestè scivolata sul

campo del Trexenta(Sammarco)

Il 1° settembre 2008 è iniziata ufficialmente l’attività a-gonistica del Settore Giovanile dell’Aurelia Nord Ovest,che nei prossimi mesi vedrà impiegati nei rispettivicampionati nazionali e regionali i propri team Under21, Juniores, Allievi e, in collaborazione con il RealBoccea, anche Esordienti e le varie formazioni dellaScuola Calcio.Massimo Notari, sulla scia degli ottimi risultati ottenutinegli anni passati, è stato confermato responsabile del-le attività giovanili, coadiuvato da Alessandro Capan-nini, Maurizio Sabatini, Claudio Paradisi e dal solerteDonato D’Atulia. Lo staff tecnico che seguirà i vari team è composto dairiconfermati Aldo Musci e Andrea Plini, nonchè dalnuovo arrivato Roberto Latini, che usufruiranno del-l’apporto del direttore sportivo Bruno Marconi e dellostaff tecnico della prima squadra, coordinato dal misterMaurizio Salustri. L’obiettivo sportivo, come nella tradizione della so-cietà, è quello di offrire un servizio teso al raggiungi-mento di un insegnamento formativo ed educativo e,allo stesso tempo, riuscire a forgiare atleti da proietta-re nel panorama nazionale.La società, inoltre, ha già inserito in agenda, con ilmassimo grado di priorità, l'ambizioso progetto diideare e realizzare una "casa" permanente per l'AureliaNordovest attraverso la costruzione di una strutturacoperta che sia il punto di riferimento di tutta l'attività.Allo stato, il settore giovanile si avvale dell'ottima ospi-talità che viene offerta dagli impianti di via delle Vallidei Fontanili 40, a Torrevecchia.

Paolo Petruzzi

Servizio diPaolo Petruzzi

UNDER 21

Ai nastri di partenza Under 21, Juniores e Allievi

La Nordovestin campo con ilsuo serbatoio

Servizio diTiziano Pompili

Buona la prima tra i cadetti per la squadra di Marcucci, che ha ottenuto un comunque positivo pareggio con-tro l’insidioso Capoterra 2000.Prodezza di Meuti.Domani la stracittadina con la Nordovest: c’è Bobo Chilelli

L’Acquedotto, febbre da derbySegno “ics”. La primapartita della storia del-l’Acquedotto nei campio-nati nazionali è stata con-trassegnata dal pareggio,che i ragazzi di misterFabrizio Marcucci hannocolto al cospetto del Ca-poterra 2000. 1-1 il risul-tato finale di una garache capitan AlessandroChilelli analizza per “Cal-cio a 5 Anteprima”."Sicuramente meritava-mo qualcosa in più ri-spetto al pareggio finale.Il loro portiere è stato digran lunga il migliore incampo, parando di tuttoe di più. Per piegarlo ci èvoluto un autentico euro-gol di Andrea Meuti, cheper fortuna ha annullatoil loro vantaggio di inizioripresa, maturato a se-guito di un contropiede.Tra l’altro, anche a livellodifensivo abbiamo ri-schiato pochissimo e Leo-freddi ha dovuto fare po-chissimi interventi".La bravura del portieresardo, sicuramente. MaAle Chilelli, da buon ca-pitano, sa bene dove fini-

scono i meriti degli av-versari e iniziano i “de-meriti” dell’Acquedotto. "Come è accaduto qual-che volta lo scorso anno,non siamo riusciti a fina-lizzare la grande mole digioco prodotta e, soprat-tutto, le tante occasionida gol create. Ci è man-cato un pizzico di fortu-na e anche di cattiveriasotto porta, tra l’altro iostesso, nella fase finale,ho sbagliato un tiro liberoche ci poteva regalare lavittoria, ma comunquel’impressione sulla nostraprima prestazione è statasicuramente positiva".Un bell’aiuto nel finaliz-zare le occasioni createsarebbe potuto venire daDaniele Chilelli, squalifi-cato e dunque indisponi-bile per la “prima” dicampionato. "Daniele è chiaramenteun giocatore fondamen-tale e insostituibile percaratteristiche, ma pur-troppo ne abbiamo dovu-to fare a meno".

Alessandro Chilelli,capitano

dell’Acquedotto

E’ partito da circa tre set-timane il nuovo gruppodell’Under 21 dell’Acque-dotto, la novità più im-portante del settore gio-vanile della società cen-tocellina. La conduzionetecnica di una squadrache dovrà in un prossimofuturo “rifornire” anche laselezione maggiore conelementi validi e pronti afare turn-over coi piùgrandi, è stata affidata adun ragazzo giovane, magià molto esperto di dina-miche di calcio a cinquecome Alessandro Chilelli.Il neo-tecnico ha giàavuto modo di esprimereun concetto chiaro suquesto gruppo che andràa confrontarsi, almenoinizialmente, con le realtàpiù probanti della regio-ne laziale."La squadra – dice Chi-lelli – è un misto tra ra-gazzi che già conosconoil futsal e altri che non vihanno mai giocato. Ilgruppo è numeroso e io sodi poter contare su quat-tro o cinque elementi an-cora in età da Under 18che saranno aggregati inmaniera fissa all’U21". Il campionato è ancoradistante un paio di setti-mane, intanto i ragazzi diAle Chilelli, dopo aversostenuto un duro lavoroa livello fisico, hanno co-minciato a saggiare i pri-mi dettami tattici del loroallenatore."La cosa più positiva è illoro modo di comportar-si, sono bravi ragazzi esanno che potranno svol-gere un ruolo importanteall’interno di questa so-cietà".

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L’ACQUEDOTTO CALCIO A 5per la stagione 2008/2009

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FINPLANET F.COAR ORV.PALESTRINAALBANOAtl.TrexentaBASILEA CAL’ACQUEDOTTOPOLARISCAPOTERRA 2000AURELIA N.C.COLLEFERROLatinaORTETempio

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SERIE B - GIRONE E

COSI’ LA 2ª GIORNATAASSEMINI-ALBANO, PALESTRINA-Al-guer, Città di Latina-AURELIA NORDOVE-ST, COAR ORVIETO-Proginf, CISCO TORVERGATA-VELLETRI ARICCIA, VirtusGualdo-Virtus Montecastelli. Rip.: Capoter-ra 2000

RISULTATI 1ª GIORNATAAtletico Trexenta-AURELIA NORDOVEST 3-2, BASILEA CAGLIARI-Polaris 2-2, CIVISCOLLEFERRO-ALBANO 3-4, ORTE-COARORVIETO 0-4, L’ACQUEDOTTO-CAPO-TERRA 2000 1-1, Latina-PALESTRINA 4-6,Tempio Alguer-FINPLANET FIUMICINO 3-8

Il cannoniere della scorsaSerie C1 rientrerà comun-que nei ranghi della rosadi mister Marcucci in vi-sta del prossimo delicatoimpegno sul campo del-l’Aurelia Nordovest, cheannovera nel suo organi-co diversi “volponi” delcalcio a cinque. "Sì, tra di loro giocanoatleti esperti come l’excapitano della NazionaleZaffiro, l’ex portiere delPerugia Maresca o ancheDe Vincenzo, ma questiavversari per noi nonsono altro che uno stimo-lo in più per cercare difare bene. Andiamo allaFonte Meravigliosa con lagiusta determinazione epotendo contare sul rien-tro di Daniele". L’Acquedotto non hacambiato molto pelle ri-spetto alla splendida ca-valcata con cui Ale Chi-lelli e compagni hannoconquistato, tramite iplay-off, la promozionenella cadetteria. La novitàpiù sostanziosa è stata ilcambio della guardia inpanchina con l’avventodi mister Marcucci."Sicuramente qualcosa ècambiato rispetto allascorsa stagione. Il lavoroinfrasettimanale è piùimpegnativo dal punto divista fisico, abbiamo unpreparatore atletico che èmolto esigente, e poi an-che a livello tattico abbia-mo cambiato modo digiocare, pur mantenendoalcune nostre caratteristi-che come la pressione al-ta. Ma siamo sulla stradagiusta e anche la prepa-razione è stata pensataper partire subito forte".

GIOVANILI

MisterChilelli hafiducia nellaUnder 21

La neonata è pronta al varo

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Vinto nettamente il derby di Orte (il 4-0 firmato da Chiucchiurlotto, Calimera e Yoshida, autore di due reti), mister Lima chiede altri trepunti nella sfida del PalaCiconia con il Tempio.“Sfruttiamo al massimo il calendario, a Colleferro voglio arrivare nella situazione migliore”

Il buongiorno, recita unproverbio, si vede sem-pre dal mattino e il 4-0che la Coar Orvieto ha ri-filato sabato scorso al-l'Orte nella gara che haaperto le ostilità del cam-pionato cadetto, è indub-biamente un biglietto davisita che Mariano Lima ei suoi uomini hanno vo-luto presentare alle pre-tendenti all'alta classifica.Ma non è stato affattofacile domare i "cugini"ortani, che soprattuttonella prima parte delmatch hanno anche pro-vato a creare qualcheproblema alla porta diCarpinelli, rimasta tutta-via immacolata. MisterLima ammette che la pre-stazione della sua squa-dra è stata dai due volti."Abbiamo giocato con-tratti nel primo tempo,ma una volta sbloccato ilrisultato, la partita l'ab-biamo controllata senzagrossi problemi. Anzi, seavessimo segnato qualchealtro gol non credo cheavremmo rubato nulla.Nella ripresa abbiamogiocato meno tesi, siamostati bravi a rubare pallae a ripartire, arrotondan-do il punteggio: ma que-sta è sempre stata lanostra forza. E poi dietrocon Capotosti è sempredifficile passare, questasolidità ha creato i pre-supposti per far male nelleripartenze. Loro non ave-vano Antonazzi, è vero, edavanti e gli mancavaqualcosa: ma io, scusate-mi, debbo guardare allamia squadra".

La Coar va a caccia di conferme

Il gol di Chiucchiurlottoha sbloccato la situazio-ne. Una gran bella gioca-ta, su uno schema di pal-la inattiva, con il lateraleoffensivo che è stato im-bucato da Capotosti, s'ègirato bene incrociandonell'angolo opposto. Poiè salito in cattedra Paz-zaglia: prima ha scaricatoper il raddoppio di Cali-mera, quindi ha dato aYoshida la palla del 3-0,con lo stesso nipponicoche poi ha firmato ladoppietta personale e ilpoker biancorosso.

Ma l'Orte, che la Coarincontrerà anche martedìprossimo nella gara d'an-data del primo turno diCoppa Italia, fa già partedel passato. Il presente sichiama Tempio, matrico-la (per modo di dire, a-vendo rilevato il titolodell'Alguer) della cadette-ria, in arrivo domani alPalaCiconia. Lima diffidadegli isolani."Di loro non ho proprionotizie, so che si sono rin-novati tanto ma non homolte indicazioni. Manoi dobbiamo pensare so-

lamente a vincere, ancheperchè il calendario all'i-nizio ci ha dato un picco-lo aiuto e dobbiamo be-neficiarne, affinchè pos-siamo giungere allo scon-tro di Colleferro con ilgiusto spirito, perchè ri-tengo il Colleferro unadelle squadre attrezzateper arrivare in fondo. Ilcampionato? E' di livellopiù elevato rispetto all'an-no scorso: metto su tutteFiumicino, Colleferro,Capoterra, lo stesso Al-bano, senza dimenticarela Nordovest. La Coar?Stiamo lavorando per ri-petere il cammino dellapassata stagione e maga-ri fare anche di più, ce lametteremo tutta ma sap-piamo che non sarà perniente facile".Riguardo alla formazioneanti-Tempio, Lima riavràPirati e Pellegrini, che hascontato la squalifica.Sempre out Cerrotta, peril quale comunque si av-vicina il giorno del de-butto: se non ci sarannoproblemi, potrà ritornarein campo dopo la sostadi metà ottobre.

Fabio Chiucchiurlottoha rotto gli equilibrinel derby di sabatoscorso che laCoar ha vinto per 4-0in casa dell’Orte(Sammarco-archivio)

Dopo il tonfo del debutto, il presidente è deciso

Muzzu caricail Tempio:“Giocheremoper vincere!”

L’AVVERSARIO

Mister Congiu in ansia per le condizioni di Cappiello

Una prima da dimenticare. Questo, in sostanza, ilpensiero di Antonello Muzzu dopo il pesante 3-8con la Finplanet Fiumicino, che ha reso decisamen-te amaro il debutto della squadra di Andrea Congiunel campionato cadetto."Il problema principale - prova a spiegare il numerouno isolano - è stato l'atteggiamento mentale controuna squadra che non ha perdonato il nostro minimoerrore, non ho visto tanta differenza sul piano fisico.Anche perchè a lungo siamo stati in partita, abbia-mo avuto anche la possibilità di pareggiare soprat-tutto nel primo tempo. Indubbiamente, la rete del 4-2 del Fiumicino poco prima dell'intervallo ha segna-to le sorti dell'incontro".Anche perchè nella ripresa la differenza di spessoreè stata marcata e l'orgoglio è servito a poco per fron-teggiare una Finplanet che ha confermato di essereuna delle più serie pretendenti alla promozione inA/2. Comunque sia, per Muzzu si può parlare di unTempio rimandato a... Orvieto."Sicuramente. Le intenzioni sono quelle di andare aOrvieto per provare a vincere, consapevoli comun-que - si affretta a puntualizzare - che affrontiamouna squadra che per noi è una vera e propria inco-gnita, che dopo aver vinto per 4-0 in trasferta farà ditutto per presentarsi nel migliore dei modi al propriopubblico. Siamo consci che ci attende una partitadifficile, che rischiamo di affrontare ancora senzaCappiello, il nostro portiere titolare: è infortunato,speriamo che non si tratti di una cosa seria, ancheperchè non ci vorrebbe dover tornare sul mercato pertrovare un sostituto all'altezza".Per il resto, inconvenienti dell'ultimo momento aparte, non dovrebbero esserci altri problemi, conmister Congiu che tra i pali impiegherà D'Alessandroe concederà sicuramente un maggior minutaggio aFacciolo, ex Torino, tesserato all'ultimo istante allavigilia del match con la Finplanet e utilizzato con ilcontagocce a causa delle non ancora perfette condi-zioni fisiche.

Facciolo,ex Torinoe Assemini,è uno deirinforziestivi delrinnovatoTempio


Dopo lo stop con l’Albano, i lepini si sono riscattati in Coppa: ora il Capoterra

Colleferro, sale il moraleLe forzedelColleferroschierateprimadella sfidadi Coppacon ilPalestrina,vinta per3-2

L’ex asseminese rischia di saltare il debutto casalingo di domani con il Colleferro (C.S. Liori, ore 16) a causa di una contrattura procurata-si nei minuti iniziali della sfida in casa dell’Acquedotto.Mario Mura pronto a concedere un maggiore minutaggio al rientrante capitano

Capoterra, si ferma Agus. Ma c’è Serra"Mi aspettavo, forse, qual-cosina di più da parte deimiei ragazzi".La frase detta da misterMario Mura nel dopo ga-ra contro L’Acquedotto(partita terminata col ri-sultato di 1-1, n.d.c.) èchiaramente un segnaledi leggero disappuntoma anche di incoraggia-mento e di appello per ilpronto riscatto, attesodomani pomeriggio. Infatti, per capitan LucaSerra e compagni si pre-senta l’occasione al Cen-tro Sportivo Liori di Ca-poterra (si gioca alle ore16, radiocronaca direttasu M2 Radio 102.600 Mhzin FM) in quanto sul par-quet in sintetico del cen-tro sulcitano è atteso ilColleferro, reduce dallabruciante sconfitta inter-na (3-4) contro l’Albano. Per la banda gialloblùsarà sicuramente una ga-ra da affrontare con lagiusta concentrazionema, soprattutto, con lagrinta necessaria per in-camerare non solo il bot-tino pieno ma anche unabella figura all’esordiodavanti al proprio pub-blico. Per quanto riguarda l’or-ganico ci sarebbero davalutare le condizioni fisi-che di Omar Agus, uscitoun po’ malconcio doposoli pochi minuti di giococontro L’Acquedotto. Gliaccertamenti ecografici alquale l'ex capitano del-l'Assemini si è sottopostoall'inizio della settimanasembrano aver scongiu-rato lesioni: per lui una"semplice" contratturaagli adduttori."Spero di farcela - haconfessato Omar - sabatovoglio essere a tutti i costiin campo. In verità, giàlunedì la situazione era

Luca Serra è tornato in campo a Centocelle

migliorata, avvertivo mol-to meno dolore: qualchemassaggio e il problemadovrebbe scomparire deltutto".Peccato che a Centocellela sua partita sia duratauna manciata di minuti:appena avvertita la noia,Agus ha chiesto il cam-bio, rilevato da capitanSerra, al rientro dopo cin-que mesi di stop. Dall'e-sterno ha avuto la sensa-zione che il Capoterra2000 avrebbe potuto farsua la gara."Il pareggio è giusto, an-che se noi, sull'1-0, abbia-mo avuto almeno un paiodi occasioni nitide persegnare ancora e chiude-re la partita. Loro si sonoinnervositi dopo aver su-bito il gol, avremmo do-vuto approfittarne con

maggior cinismo. Forsel'approccio è stato inferio-re alle attese, in difesa ab-biamo giocato bene ma lafase offensiva non è statadelle migliori: ci vorrà unpo' di tempo per migliora-re la condizione generaledel gruppo".In attesa di capire se A-gus ce la farà, contro ilColleferro mister Murapotrà, intanto, confidarenel crescente apporto diLuca Serra che pian pia-nino sta recuperando do-po un lungo infortunio esette giorni fa, appunto, èstato mandato in campoa Centocelle. Il resto delgruppo - che ha lavoratointensamente tutta la set-timana per preparare ilmatch con i laziali - sarà adisposizione del mister.

ci.emme

Il semaforo verde è scattato anche peril settore giovanile del Capoterra 2000,che da qualche giorno – al CentroSportivo Liori - è alle prese con la pre-parazione precampionato. I giovanirampanti gialloblù delle categorie Un-der 18 e 21 si sono messi a disposizio-ne dei riconfermati allenatori Gigi Moc-ci e Claudio Zuddas, del preparatoreatletico Federica Moro e della supervi-sione di Mario Mura. L’obiettivo delle due formazioni giova-nili è mirato a svolgere al meglio un la-voro di integrazione del gruppo senzatralasciare, ovviamente, le ambizioni diclassifica.“Quest'anno l'obiettivo, come ogni an-no del resto, è far crescere i ragazzi -sostiene il tecnico dell’Under 21, Clau-dio Zuddas - per poter avere un bel

vivaio e per integrare la rosa della pri-ma squadra. Ma ancor di più, l'obietti-vo principale è creare un gruppo unitoe affiatato pronto ad affrontare le diffi-coltà che troveremo nel corso del cam-pionato”. Il programma degli allenamenti del-l’Under 21 prevede sedute atletico-tatti-che tutti i giorni dal lunedì al venerdì(dalle 17,30 alle 19) per le prime tresettimane, che si svolgeranno nel per-corso della Comunità Montana diCapoterra e nel Centro Sportivo Liori.Sono anche previste delle gare ami-chevoli (avversari e date ancora dadefinire) a partire dalla seconda setti-mana, per preparare al meglio la sta-gione che con ogni probabilità scatteràsabato 19 ottobre.

Carlo Manca

Ripresa l’attività agli ordini dei confermati Claudio Zuddas e Gigi Mocci

Under 21 e Juniores al lavoro

SETTORE GIOVANILE

Nell’arco di tre giorni, laCivis Colleferro collezio-na prima un’amara scon-fitta, steccando la primadi campionato, e poi unavittoria, continuando labuona tradizione in Cop-pa Italia, nelle prime duegare della stagione, e orapunta ad uscire indennedalla difficile trasferta diquesto sabato contro ilCapoterra 2000.I rossoneri si sono arresisabato scorso nell’esordioin Serie B ad un Albanonon di certo irresistibile,ma dopo il 2-0 del primotempo a favore dei pa-droni di casa hanno fattola differenza le assenze euna condizione fisica nonancora al top. Così i ca-stellani, con una buona

ripresa, hanno ribaltato ilrisultato, infilando quattroreti e portando via trepunti. In attesa di scendere incampo in Sardegna per laseconda giornata, la CivisColleferro si è però subi-to rifatta contro i cuginidel Palestrina nella garache ha aperto la contesadella fase di qualificazio-ne della Coppa Italiacadetta. Non si smentisce,quindi, la buona tradizio-ne che lega i rossonerialla competizione infra-settimanale. Un buon 3-2quello di martedì, che harincuorato l’ambiente,non tanto per il risultatoma soprattutto per uncondizione fisica e men-tale in miglioramento.

“Ci serviva un successoper andare carichi in Sar-degna – spiega misterCoppola – per alzare ilmorale in vista di questatrasferta molto difficile,come del resto lo sarannoun po’ tutte le gare pernoi. Ma ciò che importa ècontinuare a lavorare be-ne e migliorare. Dobbia-mo coordinarci meglio indifesa e gestire con intelli-genza la partita, ed è suqueste due cose che lavo-reremo”.Per il tecnico restano an-cora da valutare le condi-zioni di alcuni giocatori,ma Ceccaroni e Monte-nero dovrebbero essere“out” anche per questoincontro.

g.d.s.

Anno III - N° 36Venerdì 26 settembre 2008

Partenza lanciata per il quintetto di Stefano Esposito, che ha vinto largamen-te la gara inaugurale di Tempio Pausania imponendosi con un eloquente 8-3

Era importante partirebene, e sabato scorso laFinplanet Fiumicino ci èriuscita in pieno uscendoda vincitrice dal campodel Tempio Alguer. Lasquadra capitana da Ar-mando Pozzi è sembratasubito determinata e con-centrata per raccogliere ilmassimo dalla trasferta,superando tutte le insidiepresentate dal viaggio aTempio Pausania, comela ritardata comunicazio-ne del campo di gioco eil caldo torrido che hafatto da scenario durantela partita. Risultato archi-viato con un perentorio8-3: la squadra di StefanoEsposito ha cominciatoimmediatamente a pen-sare alla prossima garacon il Basilea in pro-gramma domani al Pala-Fiumicino."E' stato un bel avvioquello contro il Tempio -confessa il mister. - Devofare i complimenti ai ra-gazzi, che nonostante ilcambio di campo all'ulti-mo momento ed il ritardocon cui siamo arrivatinegli spogliatoi, sono riu-sciti a mantenere alta laconcentrazione approc-ciando bene alla gara.Visto il periodo in cui citroviamo, sono abbastan-

Finplanet, che inizio!Servizio diMassimilianoDi Livio

za contento anche dellaprestazione, anche se sia-mo pienamente consape-voli che c'è ancora moltoda migliorare".- I risultati delle concor-renti ti hanno sorpreso?"La vittoria dell'Albanodel mio amico David Ca-labria e la sconfitta dellaNordovest a Senorbì, ineffetti, mi hanno sorpresoun pò. Il pareggio del Ca-poterra sul difficile campodell'Acquedotto conferma

che la compagine diMario Mura è un'ottimaformazione, anche se allamia ex squadra mancavaDaniele Chilelli: comun-que è ancora troppo pre-sto per dare giudizi".- Quella contro il Basileache partita sarà?"Sarà sicuramente unagara difficile. Ho incon-trato il Basilea a giugnocon l'Acquedotto e misono subito reso conto del-l'ottimo lavoro svolto da

Davide Mura, che conun'organizzazione difen-siva quasi perfetta ci hamesso molto in difficoltà.Sono giovani ed aggressi-vi, ma ho molta fiducianei miei ragazzi che tral'altro, devo riconoscere,nonostante un'età mediamolto alta si applicanotutti tantissimo negli alle-namenti, e questo è diottimo auspicio per otte-nere i risultati".- Sarà una settimana im-

portante perchè dovràpreparare anche la garacon la Nordovest diCoppa Italia (in program-ma martedì prossimo):come affronterà questaprima sfida di andata?"Andremo a giocare atesta alta, consapevoli cheaffronteremo un'ottimasquadra ma altrettantoconsci anche della nostraforza: sarà sicuramenteuna partita avvincenteanche se credo che la

qualificazione si deciderànella gara di ritorno. Peril momento però restiamoconcentrati sul Basilea".Nessuna novità riguardola formazione che affron-terà i cagliaritani: confer-mata l'assenza del soloCaleca, comunque sullavia del recupero, per il re-sto Esposito si affideràagli stessi effettivi chesette giorni fa hanno col-to una roboante afferma-zione a Tempio Pausania.

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Più che mai legittimoil sorriso di Stefano

Esposito: la suaFinplanet ha vinto

nettamente in casadel Tempio

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FINPLANET FIUMICINO Ca5

Il mister: “L’approccio al match è stato fondamentalenonostante i problemi del trasferimento: i ragazzi sonostati bravi a mantenere alta la concentrazione.Il Basilea?La loro organizzazione ci creerà qualche difficoltà”

In casa del Basilea si é lavorato intensamen-te per preparare al meglio la partita di doma-ni contro il Fiumicino. Per i giovani bianco-blu è un secondo esordio nella serie cadetta,visto che sarà la prima trasferta della stagio-ne. Una partita che presenterà quindi le insi-die di un esordio, con l'aggiunta della tra-sferta contro la favorita del girone. Nel clancagliaritano c’è tanta voglia di fare bene e dimigliorarsi e il pareggio della prima giorna-ta ha dato ancora più fiducia ai giocatori gui-dati da mister Mura. “Loro sono un ottima squadra – ci dice Mura– hanno un ottimo allenatore e, a quantopare, sono già in piena forma: anche noi stia-mo bene e non possiamo che migliorare,quindi andremo a Fiumicino per cercare dinon subire il loro gioco e per far vedere quel-

lo che sappiamo fare”.Il tecnico cagliaritano avrà a disposizioneanche i due unici assenti della prima giorna-ta: Francesco Scano e Roberto Puddu. Soprat-tutto il primo potrà dare agli schemi offensi-vi del Basilea un tocco di creatività ed impre-vedibilità in più, con la speranza che faccia ildefinitivo salto di qualità, dopo le ottime sta-gioni passate, soprattutto nel campionatoUnder 21. Un Basilea al gran completo dovrebbe, quin-di, arrivare a Fiumicino per cercare di daredel filo da torcere ai padroni di casa e pergiocare una partita coraggiosa fino alla fine.

Andrea Piras

Davide Mura, trainer del Basilea (Tronci)

Il Basilea ritrova Scano e PudduDue importanti recuperi per Davide Mura in vista della difficile trasferta di Fiumicino. Il tecnico: “Dimostreremo le nostre qualità”

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Con autorità espugnato il PalaRomboli, decisive le giocate di Duarte ed Hernan-dez.Ma il colombiano rischia di saltare il debutto casalingo di domani con il Latina

L’Albano cerca il bis. Do-mani, al “Seven” contro ilLatina, i rossoblù di Da-vid Calabria proverannoa conquistare altri trepunti, dopo quelli impor-tantissimi ottenuti a Col-leferro nella prima dicampionato. “Vogliamo dare seguitoalla vittoria della scorsasettimana – ha dichiaratoHernandez, mattatore al-l’esordio grazie a unapregevolissima doppiet-ta. - Giochiamo davantiai nostri tifosi, per cui cer-cheremo di disputare u-na grande partita. I no-stri avversari vorranno atutti i costi riscattare il ko

Albano, che sorpresa!

Latina, non mancano i dubbiL’AVVERSARIO - Al “Seven” una squadra alla ricerca della sua vera identità

interno di sei giorni fa,ma anche noi abbiamograndi motivazioni. Sa-rebbe di ottimo auspiciopartire con due successiconsecutivi”.

Sono proprio le condizio-ni del fuoriclasse colom-biano, però, a destare lemaggiori preoccupazioniin casa albanense. La di-storsione alla caviglia non

è stata ancora completa-mente assorbita, nono-stante le doppie sedutedi fisioterapia effettuatein questi giorni. “Ancora non so se potròessere della gara – chiari-sce Hernandez. - Stomigliorando vistosamen-te, ma ad avverto ancoraqualche fastidio. Se riu-scirò a recuperare deci-deremo insieme al mistersulla possibilità di un mioimpiego, anche part-time.In caso contrario, sareb-be folle rischiare di com-promettere il prosegui-mento del torneo. Siamosolo all’inizio del campio-nato, c’è tutta una stagio-ne da disputare. E i mieicompagni possono cavar-sela alla grande anchesenza di me”.Verissimo. Anche se, co-me si è visto nella garadel PalaRomboli, Her-nandez è senza dubbio ilvalore aggiunto a dispo-sizione di mister Calabria.Insieme a Duarte (ancheper lui leggero infortunioa fine gara, ma tutto rien-trato) hanno fatto il belloe il cattivo tempo, met-tendo alla frusta la com-pagine rossonera. Sem-pre una matricola, ma ditutto rispetto. “E’ stata una vittoriamolto incoraggiante – haspiegato il direttore spor-tivo Leonardo Sette - suuno dei campi più diffici-li del girone. Adesso l’im-portante è rimanere con ipiedi per terra, e andareavanti una giornata allavolta. Non dimentichia-moci che il nostro obietti-vo resta la permanenzanella serie cadetta”.

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DELLAA.S.D. ALBANO CALCIO A 5

Hernandez e Nika difronte durante la garadi sabato scorso(Costantini)

Subito in salita il campionato per il Lati-na. L’inatteso quanto incredibile ko in-terno con il Palestrina, diventa già moti-vo di discussione sia per la prestazionesottotono dei nerazzurri, quanto perl’approssimazione con la quale la cop-pia arbitrale ha interpretato la gara. Comunque è già tempo di voltare pagi-na e i nerazzurri si preparano all’insi-diosa trasferta di Albano, campo tradi-zionalmente ostile per la compaginepontina, con la certezza di dover daresubito il meglio di sé e cancellare im-mediatamente lo zero in classifica. Nonsarà impresa facile visto quanto i castel-lani hanno saputo fare nell’esordio disabato scorso espugnando il terreno delColleferro ma, paradossalmente, siamogià ad un bivio e serve necessariamenteun pronto riscatto. Diversamente leprime potrebbero già tracciare un solconetto in classifica."Faremo tesoro degli errori commessicontro il Palestrina – sottolinea il diret-tore generale nerazzurro Francesco D’A-rio – cercando di non cadere in quelleingenuità che ci sono costate caro. La

squadra è competitiva, abbiamo allespalle l’esperienza della Serie A2 e abbia-mo l’obbligo di reagire immediatamen-te. I ragazzi ne sono consapevoli e credoche assisteremo ad una gara tirata conl’unico obiettivo della vittoria". Per questo confronto con l’Albano, sem-bra ormai certo il recupero di Luca Gul-lì, assente contro il Palestrina, mentre sinutrono alcuni dubbi sulla presenza diFabio Silveira Pinto e Gaito, usciti mal-conci dalla gara di sabato scorso. Sicuroforfait, invece, per gli altri due brasilianinon ancora al meglio della condizione.Per il resto tutto invariato. Contro l’Al-bano sicuramente verrà dato molto spa-zio, sotto l’aspetto del minutaggio, algiovanissimo Andrea Terenzi che, cedu-to in estate alla Luparense, è tornato allabase con la formula del prestito percompletare gli studi. Indubbiamente lapresenza di Gullì oltre che a produrreuna forza d’urto maggiore, rispetto a sa-bato, conferirà a tutto l’organico unamigliore disposizione in campo ed èproprio in virtù di ciò che l’inserimentodi Andrea Terenzi appare determinante.

Buona la "prima" per la Polaris nel campionato cadet-to, con la divisione dei punti in casa dell'altra matrico-la Basilea salutata con un sorriso da Fausto Curti."Credo che alla fine il 2-2 (di Lucatelli e Alexis lesegnature capitoline, n.d.c.) sia il risultato che più ri-specchia l'andamento dei due tempi. Loro sono andatimeglio nella prima parte, noi siamo partiti un tantinoimbambolati, un po' per la trasferta un po' l'esordio,non abbiamo compreso subito quello che doveva esserel'approccio giusto. Nella ripresa siamo andati meglio econ un pizzico di attenzione in più potevamo portarea casa il risultato pieno".- Un punto che comunque può accontentarvi..."Sicuramente il risultato è positivo, anche se sull'aspettodel gioco c'è ancora qualche singolo che deve assimila-re meglio determinati meccanismi. Ma è un problemaritengo comune, in questo momento della stagione, atutte le squadre".Domani, primo appuntamento casalingo per la Polaris,che salutato il "Panichelli" di Torbellamonaca riceveràla visita dell'Atletico Trexenta al PalaMillevoi del Divi-no Amore, con fischio iniziale alle ore 15."Giochiamo in casa contro una squadra che ha fattobene alla prima giornata, ma che da noi dovrà lascia-re i tre punti. Dobbiamo confermare quanto di buonofatto all'esordio e giocheremo per vincere la gara, an-che perchè vincere in casa, in questo girone - chiosaCurti - è fondamentale".

Curti sorride, la suaPolaris è già inclima-campionato

Dopo il 2-2 col Basilea c’è il test con il Trexenta

L'impatto dell'AtleticoTrexenta con la Serie B èstato superato con disin-voltura dalla formazionedi Marcello Laconi, capa-ce di infliggere un dispia-cere all'Aurelia Nordo-vest, presentatasi nellacittadina cagliaritana ac-compagnata da impor-tanti credenziali. Invece,giocando una partita tuttaanima e cuore, Manunzae compagni sono riuscitiaddirittura a conquistareil bottino pieno impo-nendosi per 3-2."Siamo entrati in campo

Il Trexenta nellaCapitale sulle alidell’entusiasmo

Il successo sulla Nordovest ha gasato Manunza & C.

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pensando a quello chedovevamo fare e ci siamogiocati la partita con ilgiusto temperamento -commenta un soddisfattoAlberto Carracino, presi-dente del Trexenta - masempre nella massimacorrettezza. Alla fine pen-so che il 3-2 conclusivo,almeno per come lo inter-preto io, è stato giusto. Pe-rò devo riconoscere che lapartita è stata talmenteviva che sarebbe potutafinire in parità e se ancheavessero vinto loro non cisarebbe stato da meravi-gliarsi. Ci ha fatto co-munque capire che lastrada non è affatto sem-plice e che tutti gli avver-sari sono da rispettare".Wesley e Ledda avevanofirmato il 2-0 del primotempo, poi impattato da-gli ospiti nel corso dellaripresa, prima del gol-vit-toria dell'ex asseminese.E domani si gioca per laprima volta nel continen-te: l'Atletico è atteso dallaPolaris."Sarà una partita sullafalsa riga di quella di sa-bato scorso - prevedeCarracino. - Voglio l’impe-gno di tutti, ma poi, allafine, ci si dovrà stringerela mano e pensare allagara successiva".

Anno III - N° 36Venerdì 26 settembre 2008

Il giocatore ha scelto di restare affascinato dal progetto della società.E dopo il travaglio della scorsa stagione,è convinto che la squa-dra di Giampaolo ha tutti i requisiti per fare finalmente bene. Intanto, dopo il blitz di Latina, ecco l’Orte: si gioca a Colleferro

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Servizio diSimone Gordiani

Il Palestrina ha trovato un. . . TesoroDopo la vittoria per 6-4ottenuta a Latina, la squa-dra di mister Luca Giam-paolo affronterà domanipomeriggio un Orte ilquale, anche se non èpartito bene subendo u-na pesante sconfitta incasa contro l’Orvieto, af-fronterà la trasferta pre-nestina con la voglia diriscattarsi. Ricordiamo che la primagara casalinga il Palestri-na la giocherà al Pala-Romboli di Colleferro perl’indisponibilità del Pala-Preneste in via di ultima-zione e che sarà prontoper il 9 ottobre, giornodell’inaugurazione, primache gli arancioverdi pos-sano esordirci due giornidopo nella gara casalingacontro la Civis Colleferro,affrontata in settimanaanche in Coppa Italia. “La squadra sta cercandola giusta forma - com-menta mister Luca Giam-paolo - a Latina abbiamodimostrato di essere sullastrada giusta, anche sesiamo soltanto all’inizio eper arrivare al cento percento c’è bisogno ancoradi lavorare, specie su al-cune disattenzioni difen-sive, e concretizzare me-glio sotto porta. Ora dob-biamo concentrarci sulmatch contro l'Orte,squadra che avrà vogliadi rifarsi dalla primasconfitta subita con l'Or-vieto e che non verrà cer-

tamente qui a fare unagita di piacere”.Nella gara di Latina ab-biamo visto un grandeFabio Pane, il quale hamesso in seria difficoltà la

retroguardia pontina conaccelerazioni che hannopermesso ai prenestini diarrivare al tiro dai diecimetri sia nel primo chenel secondo tempo nel

giro di pochi minuti. Ingrande spolvero anche ilritrovato Adriano Santo-nico, che ha siglato unadoppietta; bene anche ilcapitano Pompilio, che

ha lavorato molto per lasquadra, Alessio Medici eMarco Sebastianelli, ap-parsi già in buona forma,come è andato in cre-scendo la prova degli e-

sperti Massimiliano Man-nino e Adriano Rossetti.Anche il portiere Tra-vagli, che sta cercando diarrivare velocemente allacontinuità, è andato oltrela sufficenza.E quella di Latina è statala gara che ha aperto laseconda stagione nellefila del Palestrina per Ric-cardo Tesoro. Gli abbia-mo chiesto un bilanciodella sua esperienza pre-nestina."La scorsa stagione è statamolto travagliata, abbia-mo cercato di uscire dauna situazione difficileche alla fine ci ha vistiretrocedere; quest’anno,invece, c’è un gruppo u-nito e coeso, la situazionesocietaria è migliorata edabbiamo un mister diqualità, che fa del calcioa cinque una questionevitale. A restare a Pale-strina mi hanno convintogli obiettivi della società,l’allestimento di un nuo-vo gruppo e il fatto di averconfermato i giocatoriche la scorsa stagionehanno cercato di nonmollare fino alla fine".- Quali sono gli obiettividi Tesoro e della squadraper questa stagione?"A livello di squadra difare sicuramente megliodella scorsa stagione, siain campionato che inCoppa Italia. A livello per-sonale di stare sempre alservizio del mister, miglio-rando costantemente.Ringrazio la società cheha sempre creduto in me,permettendomi di rima-nere, i tifosi che mi han-no sempre sostenuto e chemi hanno fatto sentire co-me se fossi a casa".

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per la stagione 2008/2009

Mirko Tesoro, secondastagione al Palestrina

Il 4-0 con cui la Coar Orvieto ha fatto suo il derby tibe-rino con l'Orte cozza con quella che è stata l'effettivadifferenza di valori riscontrata sul terreno di gioco. Pertutto il primo tempo, infatti, la squadra di Grassi hacontrastato il gioco dei più quotati ospiti e, anzi, haaddirittura rischiato di andare a bersaglio con Salino eVespa, le cui incursioni sono state provvidenzialmentesalvate in extremis dai difensori orvietani."Nel primo tempo abbiamo sicuramente tenuto testa al-la Coar - riferisce il direttore generale Luciano Nesta -pienamente consapevoli che l'assenza di Mirko Anto-nazzi avrebbe alla lunga pesato. Poi Chiucchiurlotto èstato bravo in quella giocata, che ha inevitabilmentemodificato gli equilibri della gara. Nel secondo tempoabbiamo subito altre tre reti sulle quali le nostre respon-sabilità non sono mancate, ma posso dire che tutto queldivario che ci si aspettava con la Coar io non l'ho visto.Anzi, il fatto che Capotosti abbia giocato costantemen-te in difesa l'ho interpretato come un chiaro segnale diprudenza da parte del loro allenatore".La verità è che l'Orte é Antonazzi-dipendente."Non lo scopro certo io, Mirko per la nostra squadranon è utile, è indispensabile. Purtroppo, senza di lui,non abbiamo altri riferimenti in attacco e il nostrogioco non viene verticalizzato. Grassi ha provato a ruo-tare i giocatori, ma senza risultati visibili. Antonazziha questa contrattura che invece di regredire è peggio-rata e adesso rischiamo di non averlo per un mese".A Palestrina, comunque, Nesta spera che l'orgoglioortano venga fuori."Credo nella possibilità di ottenere un risultato positivo,ma allo stesso tempo non mi faccio illusioni. Sappiamoperfettamente quali sono le nostre lacune e stiamo cer-cando di porvi rimedio, ci stiamo guardando attornoper apportare dei correttivi: ma questo resta sempre unanno in cui fare esperienza, a tutti i livelli".

L’attaccante è infortunato e rischia di restare fuori un mese

Orte, Antonazziancora fuori uso

Sostenitori ufficiali perla stagione sportiva

2008/2009 dell’A.S.D.ELMAS 01 CALCIO A 5


Dal corrispondenteFederica Vargiu

Innesti importanti per un obiettivo mirato: la promozione in Serie B,sfuggita di poco lo scorso anno alla formazione riaffidata a Rino Monti.Società laboriosa sul mercato: presi Loi,Cacciuto,Camba e Signorielli.Grande attesa per il debutto in Coppa sul campo del San Mauro

Parte da Sarroch la stagione dell’Elmas

A un mese dall’inizio delcampionato, l’Elmas sicandida a un ruolo daprotagonista. Anche perquesta stagione la diri-genza ha puntato sullacontinuità: da quattro an-ni stesso mister, RinoMonti, e stessa robustaossatura composta dalcapitano Porcedda, e daPintauro e Perra. La novità principale ri-guarda la porta: infatti,dopo tre campionati ingiallonero Figus ha fattoil salto di categoria, e adifesa dei pali masesi èarrivato Checco Cacciuto,classe 1980, che vanta unpalmares di prim’ordine,ricco di campionati di B,A2 e A1, diverse promo-zioni e le presenze nellaNazionale Under 21. Sono arrivati importantiinnesti per la parte offen-siva, primo su tutti l’otti-mo pivot Loi, sino all’an-no scorso in Serie B conl’Assemini; Camba, uni-versale, classe ‘78, anchelui con varie esperienze

Cristian Loi, uno deiprotagonisti della

scalata dell’Asseminiall’A/2, è uno dei

rinforzi assicurati amister Monti:

nell’ultimo test con ilSerramanna, vinto per

14-4, ha segnato unapregevole cinquina(Sammarco-archivio)

E' appena iniziata la quar-ta settimana di lavoro allaTeleco Cagliari. MisterMarfella alterna il lavoro,intenso, sul parquet delPalaConi ad una sedutasettimanale nella palestraAthlon di Cagliari, sottol’occhio vigile del capita-no e preparatore atleticoDavide Dotta. Settimana

dopo settimana cresce lacondizione atletica di Si-meoni e compagni, chehanno mostrato affiata-mento e buone trame digioco anche nell’amiche-vole disputata contro l’A-tiesse, formazione chepartecipa al campionatodi serie A2, mettendo asegno un gran gol con

COPPA ITALIA REGIONALE - PRIMA FASETRIANGOLARI

1) Maracalagonis-Futsal Settimo. Rip.: S.G. FluminiQuartu2) Loceri-Sinnai. Rip.: Riposa: N.T.C. Margine RossoQuartu3) Cagliari 2000-Teleco Cagliari. Rip.: Calasetta4) Bingia Matta-Mediterranea Cagliari. Rip.: TiedoAssemini5) Ichnos Sassari-Thera Sport Ittiri. Rip.: Happy FitnessPortotorres

ACCOPPIAMENTI6) Ales-Calcetto Club Oristano7) Atletico San Mauro Sarroch-Calcetto Elmas 018) C.C.C Serramanna-Is Bonus Is Malus

in categorie superiori edeccellenti referenze; e ilmancino Signorielli, gio-catore con diversi cam-pionati nazionali allespalle. Altra, importante ricon-ferma è quella di Paderi,che non sarà solo un gio-catore della prima squa-dra, ma ha preso le redi-ni dell'Under 21, diven-

tandone il nuovo mister elavorando per il vivaiodell’Elmas, cosa alla qua-le la società ha semprepuntato molto. Sono pro-dotti del vivaio infatti G.M. Serra, A. Garau e G.Serra, promossi in primasquadra, dopo la rilevan-te crescita avuta l’annoscorso. Insomma, anche que-

st’anno l’Elmas ha le cartein regola per disputare uncampionato di pri-m’ordi-ne, sempre ai vertici, spe-rando che sia la voltabuona per il salto di cate-goria, come sottolineamister Monti.“Il nostro obiettivo è laSerie B, anche quest’annoci sono squadre pericolosecon stranieri im-portantiche ambiscono alla vitto-

ria finale: sta a noi dimo-strare quanto valiamo”.Prima del campionato,c’è però da pensare allaCoppa Italia di cui l’El-mas è detentore regiona-le e che l’anno scorso haonorato sino ad arrivarealla semifinale nazionale(çpoi persa con il FutsalCarmenta). Si comincia domani incasa del San Mauro Sar-

roch. Il direttore sportivoLuca Fadda esprime tuttoil suo ottimismo.“Sono molto soddisfattodel pre-campionato. Ab-biamo allestito un buongruppo che potenzial-mente può togliersi tantesoddisfazioni. Mister egiocatori stanno lavoran-do tanto e seriamente perarrivare il più lontanopossibile”.

Migliora l’intesa nella squadra Davide Marfella. Domani il primo atto di Coppa

Teleco, cresce l’ottimismoNicola Fadda. Una pre-stazione incoraggianteper Marfella in vista del-l’esordio ufficiale che av-verrà questo sabato sulcampo del Cagliari 2000,nella prima gara del terzotriangolare di qualifica-zione della Coppa Italiaregionale, vera e propriaanticamera al campiona-to che scatterà nella terzadecade del mese di otto-bre e che vedrà la Telecotra le aspiranti al titolo.Il presidente MaurizioFloris e il suo vice TotoPinna Nossai, hanno defi-nito nel frattempo le ulti-me operazioni di merca-to, mandando in prestitoGastaldi al Quartiere Ma-rina e Carrucciu al BingiaMatta. Per Marfella eDotta anche il compito direcuperare i giocatori ac-ciaccati, partendo daMauro Riva, forte centra-le difensivo prelevato dalSan Mauro Monserrato.

a.c.

Il calcio a 5 in Sardegna... in un clic

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO III N°36 ...win.calcioa5anteprima.com/archivio/calcio a 5 36_08 nazionale.pdf · spagnolo Pulpis che in amichevole ha fatto tre-mare l’Argentina