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SEZIONE 03 26 La relazione sociale 1 I CITTADINI: 28 LE FAMIGLIE E I BAMBINI I CITTADINI E LA CULTURA I GIOVANI GLI STUDENTI GLI ANZIANI GLI SPORTIVI I CITTADINI DIVERSAMENTE ABILI I TURISTI I CITTADINI IN SITUAZIONE DI DISAGIO I CONTRIBUENTI GLI STRANIERI I CITTADINI E IL COMUNE 2 IL TERRITORIO 96 L’AMBIENTE LA CITTÀ IL LAGO LA SICUREZZA LA MOBILITÀ 3 GLI OPERATORI ECONOMICI 133 GLI ARTIGIANI E GLI INDUSTRIALI I COMMERCIANTI E GLI ALBERGATORI GLI AGRICOLTORI 4 LA SOCIETÀ CIVILE ORGANIZZATA 143 GLI ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE NO PROFIT E ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO 5 I PARTNER PUBBLICI E LE RISORSE PROFESSIONALI 149 I PARTNER PUBBLICI LE RISORSE PROFESSIONALI

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SEZIONE 03

26

La relazione sociale

1 I CITTADINI: 28

LE FAMIGLIE E I BAMBINI I CITTADINI E LA CULTURA

I GIOVANI GLI STUDENTI

GLI ANZIANI GLI SPORTIVI

I CITTADINI DIVERSAMENTE ABILI I TURISTI

I CITTADINI IN SITUAZIONE DI DISAGIO I CONTRIBUENTI

GLI STRANIERI I CITTADINI E IL COMUNE

2 IL TERRITORIO 96L’AMBIENTE LA CITTÀ

IL LAGO LA SICUREZZA

LA MOBILITÀ

3 GLI OPERATORI ECONOMICI 133GLI ARTIGIANI E GLI INDUSTRIALI

I COMMERCIANTI E GLI ALBERGATORI

GLI AGRICOLTORI

4 LA SOCIETÀ CIVILE ORGANIZZATA 143GLI ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE NO PROFIT E ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

5 I PARTNER PUBBLICI E LE RISORSE PROFESSIONALI 149I PARTNER PUBBLICI

LE RISORSE PROFESSIONALI

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LA R

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IONE

SOCI

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SEZIONE 03

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La relazione sociale

I CITTA

DIN

I

LE SCELTE POLITICHE

La famiglia, intesa come nucleo stabile legato da vincoli reciproci di sostegno e di cura, rappresenta un interesse fondamentale dell’Amministrazione. L’obiettivo è quello di garantire i servizi necessari per sostenere l’azione educativa e la funzione sociale della famiglia.L’Amministrazione ritiene importante inoltre ampliare e differenziare l’offerta di servizi per aiutare i genitori con impegni lavorativi e favorire un miglior rapporto tra il tempo-lavoro ed il tempo-famiglia.Infine, tenuto conto della presenza significativa sul territorio di nuclei familiari costituiti da immigrati di varia provenienza, l’Amministrazione si impegna a realizzare iniziative volte a favorirne l’inserimento nel tessuto sociale locale in una prospettiva interculturale.

1. Sostegno alla famiglia• ASILI NIDO• SPORTELLO FAMIGLIA• SOSTEGNO ECONOMICO

2. Sostegno ai minori e alle famiglie in difficoltà

• INTERVENTI A SOSTEGNO DEI NUCLEI FAMILIARI• ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA

3. Educazione ed animazione dei bambini• CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE• CENTRI RICREATIVI ESTIVI COMUNALI• ANIMAZIONE E LABORATORI EDUCATIVI

LE FAMIGLIE E I BAMBINI

LA MISSIONEL’impegno dell’Amministrazione consi-ste nell’assicurare alle persone e alle fa-miglie un sistema integrato di interventi e di servizi volti a garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discri-minazione e diritti di cittadinanza.

1.142.790 1.245.3761.843.740

4.182.002

0500.000

1.000.0001.500.0002.000.0002.500.0003.000.0003.500.0004.000.0004.500.000

2003 2004 2005 2006

famiglie e bambini

LE SPESE (Euro)

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1 LE FAMIGLIE E I BAMBINI

1. Sostegno alla famiglia

ASILI NIDO

Gli asili nido presenti nel Comune di Desenzano sono tre:• il Nido di via Pace, con una sede completamente ristrutturata• il Nido di via Pescala• il Nido aziendale: è stato aperto con l’avvio dell’anno educativo 2004/2005 per risponde-

re alle esigenze delle famiglie di conciliare gli orari di lavoro. Si trova presso la struttura di via Pescala e prevede la possibilità – su richiesta di un congruo numero di genitori - di riorganizzare gli attuali orari per prevedere sezioni turniste con i seguenti orari: dalle 7.30 alle 18.00, dalle 5.30 alle 14.30, 13.30 alle 22.30.

Il numero di iscrizioni agli asili nido conferma l’importanza di questo servizio per le fami-glie, che possono contare sulla presenza di personale qualificato e su strutture adegua-tamente attrezzate per lo svolgimento delle diverse attività. La costante attenzione alla qualità del servizio è garantita anche dalla sorveglianza sanitaria di un medico pediatra per ciascuna struttura.

ASILO NIDO DI VIA PESCALA E NIDO AZIENDALE 2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007

N. sezioni 3 5+1 lattanti 6 + 1 lattanti 6 + 1 lattanti

N. posti disponibili30 comunale0 aziendale

30 comunale18 aziendale

30 comunale33 aziendale

30 comunale33 aziendale

N. totale bambini iscritti 30 48 63 63

ASILO NIDO DI VIA PACE 2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007

N. sezioni 6 6 6 6

N. posti disponibili 57 57 57 57

N. totale bambini iscritti 57 57 57 57

Le relazioni con la famiglia rappresentano un momento fondamentale per la crescita dei bambini: per questo spesso le attività nel pomeriggio sono aperte a genitori, fratelli e nonni.

Oltre ai percorsi annuali di incontro e di programmazione offerti dal personale educativo sono state organizzate anche specifiche occasioni di confronto e formazione sui temi della genitorialità con la presenza di specialisti (pediatra e psicologo).

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La relazione sociale

SPORTELLO FAMIGLIADal gennaio 2005 è attivo lo Sportello Famiglia – Servizio di mediazione familiare, con la collaborazione di una figura professionale specialistica. Allo Sportello possono accedere gratuitamente le coppie che affrontano un periodo di crisi e le coppie divorziate che inten-dono rivedere i propri accordi.Allo Sportello Famiglia le coppie trovano un luogo di incontro neutrale, per elaborare le solu-zioni più idonee alle proprie esigenze e, in particolare, a quelle dei figli, spazi per l’ascolto, la consulenza e l’informazione sugli aspetti legali connessi alla separazione ed al divorzio, all’affi-do dei figli (progetto bigenitorialità) e alla gestione delle relazioni familiari.

■ N. ore di apertura dello sportello all’anno 104

UTENZA DELLO SPORTELLO 2005 2006N. utenti del servizio per colloqui 30 27N. coppie che hanno avviato percorsi di mediazione 7 7

SOSTEGNO ECONOMICO

I contributi economici a supporto dei nuclei familiari sono: ■ Assegni di maternità: erogati dall’INPS alle madri che non beneficiano del

trattamento previdenziale dell’indennità di maternità o che ne beneficiano in modo parziale;

■ Assegni per i nuclei familiari numerosi: erogati dall’INPS ai nuclei familiari in cui siano presenti almeno tre figli minorenni;

■ Assegni Bando natalità: erogati dalla Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano (Ente capo fila)

■ Riduzioni ed esenzioni delle quote per l’accesso ad alcuni servizi comunali;

CONTRIBUTI ECONOMICI 2003 2004 2005 2006N. assegni di maternità 39 30 48 33N. assegni per i nuclei familiari numerosi 31 31 38 40N. assegni Bando natalità - 53 35 35N. riduzioni/esenzioni quote per accesso ai servizi 40 40 42 46

➥ I partner pubblici – LA RETE DEI SERVIZI SOCIALIÌ

➥ I partner pubblici – LA RETE DEI SERVIZI SOCIALIÌ

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1 LE FAMIGLIE E I BAMBINI

2. Sostegno ai minori e alle famiglie in difficoltàINTERVENTI A SOSTEGNO DEL NUCLEO FAMILIARE

L’Ufficio per i provvedimenti relativi alla Tutela dei Minori è stato aperto a Desenzano ed è attivo anche per i cittadini di Sirmione e Pozzolengo. L’Ufficio affronta i casi interessati da provvedimenti dell’autorità minorile.Per le pratiche relative all’adozione nazionale ed internazionale è attiva la delega all’ASL di Brescia che opera attraverso il consultorio di Desenzano. Per sostenere i minori e le famiglie che si trovano in situazione di parti-colare difficoltà sono stati realizzati interventi mirati:■ Affidamenti temporanei dei mi-

nori in un diverso nucleo familiare■ Collocamenti in comunità o in centri educativi diurni su mandato specifico dell’Autorità

giudiziaria minorile.

ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVAIl servizio di assistenza domiciliare educativa intende sostenere i minori e le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà. In presenza di particolari condizioni di bisogno, su richiesta del Tribunale per i Minoren-ni o in base ad uno specifico progetto del servizio sociale, vengono stabiliti gli obiettivi da realizzare con l’intervento di educatori professionali presso il domicilio, il supporto ai genitori nella funzione educativa e le azioni di sostegno ai minori.

Nel 2006 è stato realizzato il Progetto affido. Con i fondi messi a disposizione della Legge 328/2000, il Tavolo di Programmazione Zonale ha avviato un percorso di sensibilizzazione sul tema dell’affido familiare che ha coinvolto tutti i 22 Comuni del Distretto 11 – Garda.

➥ I partner pubblici – LA RETE DEI SERVIZI SOCIALIÌ

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2003 2004 2005 2006

N. casi gestiti a seguito di provvedimenti dell’autorità minorile

N. pratiche in corso per adozioni nazionali ed internazionali

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Ufficio per la tutela dei minori

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La relazione sociale

3. Educazione e animazione dei bambini

CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG)

I Centri di Aggregazione Giovanile (CAG) rispondono ai bisogni di socialità e di animazione di bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie ed offrono un supporto alle famiglie. I CAG offrono occasioni di socializzazione e attività educative attraverso metodologie che privilegiano il gioco, le attività manuali, l’esperienza del gruppo.

Visto il continuo aumento delle iscrizioni è stato incrementato il numero di posti disponi-bili sia per il CAG in Località Grezze, che per quello di Rivoltella ed è previsto un amplia-mento dei locali di quest’ultima sede.

CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE PRESENTI A DESENZANORivoltella Per elementari e medieLocalità Grezze Per elementari

■ N. bambini per educatore 15

Per rilevare il gradimento del servizio sono stati consegnati ai genitori dei bambini iscritti dei questionari, dai quali è emerso un gradimento generale del servizio. Anche i bambini, grazie ad un questionario semplice e divertente, hanno espresso un parere positivo sulle attività svolte.

20032004

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N. bambini iscritti

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20032004

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N. bambini iscritti

Centri di Aggregazione Giovanile

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LE FAMIGLIE E I BAMBINI1

CENTRI RICREATIVI ESTIVI COMUNALII Centri Ricreativi Estivi Comunali (CREC) sono un’opportunità offerta ai bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni per svolgere attività ricreative e di tempo libero durante il periodo delle vacanze.

Anche di fronte all’aumento delle richieste, l’Amministrazione Comu-nale si è impegnata nei vari anni ad ampliare i servizi per rendere di-sponibili i posti necessari.I CREC svolgono le attività di animazione utilizzando gli spazi messi a disposizione dalle scuole Laini e Trebeschi, dalla scuola materna in Lo-calità Grezze e dal Centro di Aggregazione Giovanile di Rivoltella.Sono organizzate attività sportive, giochi di gruppo, gite, attività ma-nuali e giornate in piscina con la presenza di animatori specializzati.

ANIMAZIONE E LABORATORI EDUCATIVI

Per promuovere lo sviluppo della cultura nei bambini sono stati realizzati diversi laboratori di lettura ed attività di animazione presso la biblioteca e rassegne teatrali, estive e invernali.

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020

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2003 2004 2005 2006

N. bambini iscritti Lista d’attesa N. bambini per educatore

➥ I cittadini e la cultura – BIBLIOTECA E MEDIATECAÌ

Centri Ricreativi Estivi

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La relazione sociale

I CITTA

DIN

I

LE SCELTE POLITICHE

Nella convinzione che i giovani della nostra città debbano sempre più diventare protagonisti della vita cittadina, l’Amministrazione ritiene importante realizzare momenti di incontro sia fra di loro che con gli adulti. I Centri di Aggregazione continueranno ad essere punti di riferimento di vitale importanza per un’efficace azione educativa volta a prevenire e a rimuovere situazioni di disagio e fenomeni di emarginazione. Verranno promossi momenti di informazione, dibattito e confronto per favorire l’aggregazione e l’arricchimento culturale ed umano.

Gli ambiti di intervento• CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG)• INFORMAGIOVANI• EDUCATIVA DI STRADA• MOMENTI D INCONTRO E RIFLESSIONE• PROGETTI NELLE SCUOLE• DESENZANO LIBRO GIOVANI• LABORATORI PER STUDENTI • AZIONI DI PREVENZIONE• IL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO

I RAGAZZI E I GIOVANI

LA MISSIONEL’impegno dell’Amministrazione consi-ste nell’assicurare alle persone e alle fa-miglie un sistema integrato di interventi e di servizi volti a garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discri-minazione e diritti di cittadinanza.

356.554

560.289

465.769

685.743

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2003 2004 2005 2006

Giovani

LE SPESE (Euro)

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CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

I Centri di Aggregazione Giovanile rispondono ai bisogni di socialità e di animazione di bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie ed offrono un supporto alle famiglie proponendo servizi qualificati.

A partire dalla fine del 2006 nel CAG di Rivoltella è stata sperimentata l’iniziativa “Dome-niche aperte al CAG” . Durante i primi incontri sono stati coinvolti 11 ragazzi (sia frequen-tanti il CAG che non, della terza classe delle scuole medie e del primo anno delle superiori); dal 2007 il numero è salito a 17. Gli operatori del servizio si sono coordinati con l’educativa di strada, per essere punto di riferimento anche per i ragazzi che hanno concluso le scuole medie.

I RAGAZZI E I GIOVANI

➥ Le famiglie e i bambiniÌ

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La relazione sociale

INFORMAGIOVANI

L’Informagiovani è un servizio pensato come luogo per far conoscere le opportunità offer-te ai giovani in diversi ambiti: scuola, lavoro, cultura e tempo libero, vita sociale, mobilità in Europa, ecc.

Il Comune di Desenzano del Garda ha aderito nel 2006 alla “R.I.B.” Rete Informagiovani Bresciana: si tratta di un progetto promosso dalla Provincia per mettere in rete tutti gli Informagiovani bresciani e realizzare progetti di aggregazione, scambi di informazioni e di conoscenza tra i giovani.

L’Informagiovani di Desenzano rappresenta il punto di raccordo della Zona Brescia est (Lo-nato, Bedizzole, Padenghe, Salò, Sirmione, Montichiari).

Ha organizzato, in collaborazione con la Provincia, incontri informativi nelle scuole medie superiori; ha pubblicato alcune schede sul lavoro (stagionale, interinale, ecc.), sulle oppor-tunità ricreative estive delle associazioni del territorio, sugli appuntamenti “Open Day” degli istituti superiori della zona.

Prima dell’apertura dello specifico sportello del Progetto “Integra”, l’Informagiovani ha rappresentato anche il punto di riferimento per l’accoglienza, le informazioni e l’orienta-mento per i cittadini extra comunitari residenti.

Con il trasferimento della Biblioteca in Villa Brunati, l’Informagiovani troverà una nuova sede nei locali a pian terreno della ex Biblioteca di via Anelli.

APERTURA INFORMAGIOVANIN. ore di apertura alla settimana

10

N. giorni di apertura alla settimana

5

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1

EDUCATIVA DI STRADA

Il progetto di “educativa di strada” nasce dall’esigenza di raggiungere i giovani per dar loro voce riguardo a bisogni, disagi, aspettative. L’educatore di strada è l’operatore che si relaziona con i ragazzi nel loro ambiente di incontro e cerca di ridurre le distanze tra il loro mondo, il mondo degli adulti e quello dei servizi (intesi nel senso più ampio) in una logica di lavoro di rete.

Importanti sono stati gli obiettivi raggiunti: l’analisi del movimento dei gruppi giovanili di Desenzano, le iniziative e gli eventi volti a favorire l’aggregazione e a stimolare l’impegno ed il protagonismo dei ragazzi, i micro progetti e i percorsi specifici, il contatto e, ove pos-sibile, la collaborazione con le realtà territoriali che svolgono attività per ragazzi e giovani (gruppi sportivi, culturali, musicali, oratori, ecc.).

Sono state numerose le iniziative realizzate per favorire la conoscenza e l’aggregazione tra gruppi di giovani, coinvolti come attori principali anche nell’organizzazione delle attività.

“Castle Way” nel 2005, con momenti di animazione e spettacoli, musica in strada e all’inter-no di pub, distribuzione di materiale informativo su alcol e droga.

“Ch-reativa” sempre nel 2005, con laboratori rivolti ai ragazzi dell’ultima classe delle scuole medie e del primo anno delle superiori, che ha visto il coinvolgimento di una trentina di partecipanti agli incontri di Hip-hop e Dj.

Nel 2006 i ragazzi del Cag ed alcuni giovani sono sta-ti coinvolti per dipingere le pareti esterne della Palestra di Via Michelangelo, con l’obiettivo di “vivere” insie-me la dimensione di lavorare in modo gioioso e produtti-vo per un bene pubblico.

“Smack my beach up” nel 2006 ha visto la partecipa-zione attiva di un numeroso gruppo di giovani nella rea-lizzazione dell’evento: idea-zione, organizzazione, ge-stione degli spazi (musicale e sportivo, sorveglianza).

I RAGAZZI E I GIOVANI

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La relazione sociale

MOMENTI DI INCONTRO E RIFLESSIONE

■ Sono stati organizzati alcuni incontri pubblici con l’obiettivo di coin-volgere la cittadinanza in momenti di riflessione ed approfondimen-to sulle tematiche della pace e della giustizia, con particolare atten-zione ai giovani.

■ Con l’operato dell’associazione culturale giovanile locale Mu.R.S.I.A. sono state sostenute attività i cui organizzatori e protagonisti principali sono stati i giovani, tra cui rassegne musicali e di espressione artistica, che ha visto la partecipazione di gruppi locali.

■ Alla fine dell’anno 2006 è iniziato un progetto per la realizzazione di un filmato che ha coinvolto adolescenti e giovani nella costruzione di una pro-duzione cinematografica che illustrerà come i giovani vivono a Desenzano. I giovani coinvolti si conosceranno e si faranno conoscere raccontandosi. Sa-ranno impegnati in tutte le fasi del progetto: dall’ideazione all’interpreta-zione, dalla regia al montaggio con il supporto e l’ausilio di operatori specia-lizzati. Il progetto avrà conclusione nel 2007 con la presentazione pubblica del lavoro svolto.

PROGETTI NELLE SCUOLE

■ Presso le scuole medie è funzio-nante lo Sportello Ascolto aper-to a tutti gli alunni come spazio dove esprimere le proprie diffi-coltà personali, familiari, scolasti-che. Uno psicologo è a disposizio-ne dei ragazzi per orientarli nella ricerca delle modalità per affron-tare e risolvere le diverse proble-matiche.

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N. ragazzi ascoltati

N. colloqui con gli psicologi

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Sportello Ascolto

➥ I partner pubblici – LA RETE DEI SERVIZI SOCIALIÌ

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1

■ Sono stati realizzati alcuni incontri per i ragazzi delle classi seconda e terza media sul tema dell’affettività e della sessualità. I percorsi hanno trattato i temi della conoscenza e dello sviluppo sessuale, la comprensione dei nuovi significati di amicizia ed innamoramento e l’informazione sulle problematiche connesse alla sessualità.

■ “Genitori e figli, quale intesa possibile?” è il progetto realizzato nell’anno scolastico 2005/2006 per affrontare il difficile tema del rapporto con i fi-gli adolescenti, che ha visto la partecipazione agli incontri di 54 genitori. Nell’anno scolastico 2006/2007 è stata sperimentata una nuova modalità di incontro fra psicologi e genitori: oltre ai due incontri pubblici su tematiche adolescenziali, uno psicologo è a disposizione, da gennaio a maggio 2007, cinque ore al mese per incontri, su appuntamento, per l’ascolto e la consu-lenza ai genitori.

■ Nel Centro di Formazione Professionale di Rivoltella è stato pre-sente negli anni scolastici 2004/2005 e 2005/2006 un educatore professionale per facilitare i momenti di conoscenza e di aggre-gazione dei ragazzi, anche attraverso proposte e iniziative con-crete. L’educatore è stato presente tutti i giorni, nelle classi e nelle situazioni informali.

DESENZANO LIBRO GIOVANI

Il Premio Letterario “Desenzano Libro Giovani” è oggi alla sua quarta edizione. Ogni anno ci sono 12 libri in concorso, promossi attraverso incontri con gli autori, spettacoli, dibattiti nella tre giorni di Novembre, a cui parteci-pano le classi terze medie e quelle degli istituti superiori della città (Anno scolastico 2006/07: 51 classi partecipanti).Possono votare i libri in concorso tutti i giovani dai 13 ai 20 anni: tra i partecipanti alla votazione vengono estratti 5 giovani non residenti che partecipano ad un viaggio premio a Desenzano durante la Tre Giorni e 5 residenti che vincono un buono acquisto libri.Durante l’anno scolastico si tengono laboratori per i giovani lettori ed incontri con gli autori in concorso.

I RAGAZZI E I GIOVANI

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La relazione sociale

LABORATORI PER STUDENTI

Dal 2003 sono attivati laboratori comunali rivolti agli studenti delle scuole medie e supe-riori desenzanesi. Le attività promosse nel corso di questi anni sono: musica e nuove tec-nologie informatiche, produzione di audiovisivi, teatro, storia locale, lezioni concerto di musica etnica. Dall’anno scolastico 2006/07 si affiancano ai laboratori comunali i laboratori territoriali, parte dell’offerta formativa che gli Istituti Superiori aprono agli studenti delle altre scuole della città: si sono così attivati laboratori di cucina rapida e sana, di informati-ca, di videocamera ed un ciclo di conferenze multidisciplinari a tema.

INTERVENTI DI PREVENZIONE

Abuso di bevande alcoliche e incidenti stradali sono, unitamente all’uso di sostanze stupe-facenti, problematiche giovanili di cui un’Amministrazione non può disinteressarsi.

“Non me la dai a bere” è il progetto per sensibilizzare giovani e adulti ad un corretto uso delle bevande alcoliche. Il Progetto ha previsto:

■ un corso di perfezionamento per barman e gestori di locali dedicato alla didattica del cocktail, a conclusione del quale si è svolto, in Piazza Malvezzi, la “Cocktail competition 2005”, un concorso per la premiazione del cocktail per l’estate a controllato contenuto alcolico;

■ la proiezione di un film e una conferenza sul tema, aperta a tutta la cittadi-nanza e con la partecipazione di esperti del settore;

■ incontri con i gestori dei locali pubblici e loro formazione-informazione sulle norme di legge circa la somministrazione di alcolici.

In collaborazione con l’Istituto Professionale è stato realizzato un incontro tra i ragazzi della scuola e l’associazione “Parenti delle vittime delle strade”, per la sensibilizzazione al problema degli incidenti stradali.

Garda line – summer 2006 è il pullman che nel periodo estivo ha collegato varie località del lago, discoteche e luoghi di eventi per giovani in orari serali e notturni. Un progetto di si-curezza stradale e prevenzione degli incidenti dei giovani, utile anche per fornire occasioni di aggregazione ed incentivare ad un uso corretto dei luoghi di divertimento.

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L’Amministrazione ha collaborato alla realizzazione di un film sulla prevenzione dell’abuso da sostanze alcoliche: il film “I giorni perduti”, con registi e attori di fama, è stato girato in alcune scene a Desenzano e sarà a disposizione dell’Amministrazione comunale anche at-traverso un DVD. L’iniziativa vuole essere una nuova occasione per affrontare un fenomeno ormai così diffuso anche nelle fasce dei ragazzi più giovani.

Vista l’importanza del fenomeno delle dipendenze, a seguito della chiusura della sede “sto-rica” di Desenzano del Sert si è giunti alla collaborazione fra ASL e Comune per la stesura di progetti di prevenzione e di consulenza, con la partecipazione congiunta degli operatori comunali e del servizio specialistico.

IL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO

Per i giovani di Desenzano c’è una nuova opportunità di impegno sociale e di formazione personale e professionale: il servizio civile volontario.I primi progetti sono stati attivati presso l’Informagiovani e la Biblioteca comunale. I volon-tari hanno iniziato il proprio impegno, che durerà un anno, nel mese di ottobre 2006.

I RAGAZZI E I GIOVANI

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SEZIONE 03

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La relazione sociale

I CITTA

DIN

I

LE SCELTE POLITICHE

Le politiche dell’Amministrazione nei confronti della popolazione anziana mirano al mantenimento della qualità della vita, il più possibile autonoma nel proprio contesto sociale e familiare. L’assistenza domiciliare, l’assistenza economica, l’offerta di servizi come i pasti a domicilio e il telesoccorso continuano ad essere considerati prioritari e dovuti dalla collettività intera a tutela di quella fascia di concittadini che rappresentano oggi, con il loro bagaglio di esperienza e di memoria, una delle risorse più significative della città. Altrettanto importanti sono le iniziative di animazione e di utilizzo del tempo libero a garanzia di un benessere non solo sanitario ma anche sociale, che eviti situazioni di solitudine ed isolamento.

1. Servizi a favore della permanenza in famiglia

• ASSISTENZA DOMICILIARE• CONSEGNA PASTI A DOMICILIO• TELESOCCORSO• SERVIZI DI TRASPORTO

2. Servizi a favore della vita sociale• CENTRI SOCIALI• CORSI DI ATTIVITÀ MOTORIA E SOGGIORNI CLIMATICI

3. Sostegno economico • BUONI SOCIALI• INTEGRAZIONE DELLE RETTE• AGEVOLAZIONI ECONOMICHE• INFORMAZIONI E SEGRETARIATO SOCIALE

GLI ANZIANI

LA MISSIONEL’impegno dell’Amministrazione consi-ste nell’assicurare alle persone e alle fa-miglie un sistema integrato di interventi e di servizi volti a garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discri-minazione e diritti di cittadinanza.

1.484.353

1.530.4481.547.776

1.614.608

1.400.0001.420.0001.440.0001.460.0001.480.0001.500.0001.520.0001.540.0001.560.0001.580.0001.600.0001.620.000

2003 2004 2005 2006

anziani

LE SPESE (Euro)

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03

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1

ASSISTENZA DOMICILIARE

Il servizio di assistenza domiciliare offre alle persone anziane o in difficoltà diversi servizi: l’assistenza alla persona (igiene personale, aiuto nell’assunzione dei pasti, accompagnamento dal medico), l’aiuto domestico (pulizia della casa, cam-bio biancheria, aiuto nella preparazione dei pasti e per le spese), l’aiuto nel disbrigo delle pratiche burocratiche.

Sono stati previsti interventi aggiuntivi, quali il ser-vizio di lavanderia e stireria e la fornitura di pa-sti a domicilio. Sono inoltre a disposizione alcuni sollevatori, per agevolare la movimentazione delle persone in particolari condizioni di disabilità.

Emergenza caldo: nel periodo estivo, in collaborazione con la sezione locale della Croce Rossa Italiana, è stato intensificato l’aiuto agli anziani, in particolare a quelli in condizioni di difficoltà socio-sanitaria. È stato inoltre organizzato il recapito a domicilio dei farmaci urgenti nelle festività e sono stati realizzati due incontri presso il Centro sociale per illu-strare le modalità corrette per affrontare la stagione estiva.

A partire dal 2004, utilizzando i fondi della Regione Lombardia, sono stati erogati ai citta-dini con età superiore a 65 anni, parzialmente invalidi e con reddito contenuto, i voucher sociali (buoni servizio). I voucher danno diritto ad usufruire gratuitamente del servizio di assistenza domiciliare per 10/20 ore mensili per un massimo di sei mesi.

VOUCHER PER ANZIANI 2004 (ott./dic.)

2005 (tutto l’anno)

2006 (ago./dic.)

N. utenti che hanno usufruito dei voucher 8 10 13Totale ore di servizio erogate 480 1200 1180

1. Servizi a favore della permanenza in famiglia

0

20

40

60

80

100

120

2003 2004 2005 2006

Totale anziani N. domande in lista d’attesa

109

0

95

0

97

0

102

0

0

20

40

60

80

100

120

2003 2004 2005 2006

1/2 volte alla settimana Da 3 a 6 volte alla settimana

107

2

88

7

90

7

93

9

107

2

88

7

90

7

93

9

Numero utenti Frequenza settimanale di assistenza

➥ I cittadini diversamente abiliÌ

GLI ANZIANI

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La relazione sociale

CONSEGNA PASTI A DOMICILIOLa consegna dei pasti a domicilio viene garantita tutti i giorni, compresi i festivi, per il pranzo. In base alle singole esigenze il servizio può essere erogato anche solo per alcuni giorni della settimana e in casi di urgenza anche il giorno stesso della richiesta.

TELESOCCORSO

Il servizio di telesoccorso assicura agli anziani soli o non autosufficienti ed alle persone diversamente abili interventi immediati in caso di emergenza sanitaria.Il servizio consente agli utenti di avvisare in caso di necessità la Centrale Operativa, funzio-nante tutti i giorni 24 ore su 24. Sono circa 50 gli anziani che usufruiscono del servizio.

SERVIZI DI TRASPORTO

Dal luglio 2004 è stata attivata la convenzione con l’associazione territoriale Auser per il trasporto di persone con particolari problematiche sanitarie nei diversi centri di cura.

Il trasporto prevede l’intervento di volontari anche per l’ac-compagnamento ed il supporto personale alla persona che deve affrontare un percorso terapeutico.

Mobilità Garantita GratuitamenteIl progetto ha preso il via nel 2005 ed ha fornito al Comune in comodato gratuito un automezzo attrezzato con un ele-vatore per il trasporto di persone diversamente abili.Questa fornitura è stata finanziata grazie al contributo versato da parte di Aziende ed Esercizi Commerciali, che in cambio usufruiscono di spazi pubblicitari posti sulla carroz-zeria del veicolo.L’ esito della raccolta ha superato le aspettative, visto che all’iniziativa hanno partecipato ben 65 aziende.

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

2003 2004 2005 2006

Totale utenti N. pasti consegnati nell’anno N. pasti consegnati in media al giorno

102

12.266

34 87

13.788

38 93

12.951

35,5 88

13.776

37,74

Servizio di consegna pasti a domicilio

➥ I partner pubblici – LA RETE DEI SERVIZI SOCIALIÌ

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1 GLI ANZIANI

CENTRI SOCIALI

I Centri Sociali di Desenzano del Garda, Rivoltella, San Martino e Vaccarolo sono luoghi di ag-gregazione che offrono alle persone anziane la possibilità di incontrarsi e partecipare a diverse attività. Il programma delle iniziative prevede concerti, corsi di ascolto della musica, lettura dei giornali, gite ed escursioni, ballo, feste, giochi da tavolo, conferenze e commedie, manifestazioni varie.

Per rispondere al bisogno delle persone anziane che vivono sole o che hanno difficoltà nella preparazione del pranzo, la mensa del Centro Sociale di Desenzano del Garda è aperta tutti i giorni, festività comprese.

È stato avviato il progetto Mnemon: un percorso di riscoperta e di testimonianza della cultura della città attraverso i ricordi delle persone anziane. Sono stati prodotti alcuni DVD che testi-monieranno anche nel futuro storie di vita degli anziani. L’iniziativa è stata presentata a tutta la cittadinanza con un convegno ed una mostra è stata allestita nel chiostro della biblioteca per l’esposizione di altri documenti di testimonianza (album di famiglia, fotografie).Tutto il materiale sarà a disposizione della cittadinanza per essere visionato presso la mnemote-ca che si costituirà nella nuova biblioteca a Villa Brunati.

CORSI DI ATTIVITÀ MOTORIA E SOGGIORNI CLIMATICI

Nella palestra attrezzata presso il Centro Sociale di Desenzano del Garda sono stati realiz-zati regolarmente corsi di attività motoria specifici per le persone anziane. Ciascun corso ha la durata di 21 lezioni ed offre la possibilità di scelta dell’orario tra 4 opzioni. Un questionario, somministrato ai partecipanti, ha rilevato un ottimo livello di gradimen-to, sia delle modalità di svolgimento dei corsi, sia dell’ambiente che li ha accolti.Presso il Centro Sociale di Rivoltella il primo corso sperimentale è stato attivato a partire dal 2006.

I soggiorni climatici marini e montani organizzati dal Comune permettono alle persone anziane di trascorrere in gruppo momenti di vacanza e di svago in località che favoriscono anche il recupero psico-fisico. I soggiorni si sono svolti in località proposte dai partecipanti, che sono circa 60 ogni anno, con la presenza di un accompagnatore.

2. Servizi a favore della vita sociale

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

2003 2004 2005 2006

N. pasti erogati giornalmente (media) N. totale pasti erogati all’anno

22

7.915

21

7.886

22

8.045

22

7.887

Servizio mensa: pasti erogati

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La relazione sociale

BUONI SOCIALIPer sostenere le famiglie nella cura delle persone anziane e limitare i ricoveri in strutture residenziali sono stati erogati i buoni sociali. Tali buoni sono riservati alle persone anziane con età superiore ai settanta anni, totalmen-te invalide e titolari di assegno di accompagnamento, assistite a domicilio e con reddito non superiore a determinate soglie.

INTEGRAZIONE DELLE RETTEPer sostenere la situazione economica delle persone anziane che, date le precarie condi-zioni di salute, non sono in grado di permanere al proprio domicilio, il Comune ha concor-so in varia misura al pagamento di alcune rette di ospitalità in strutture protette.

AGEVOLAZIONI ECONOMICHEOgni anno è stato stipulato un accordo con i Sindacati dei pensionati che prevede alcuni benefici eco-nomici per le persone anziane o pensionate in possesso di determinati requisiti d’età e di reddito. L’accordo prevede l’assunzione da parte del Comune del 70% della spesa di farmaci non rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale, il rimborso totale per visite ed esami non esenti da ticket, l’erogazione di un contributo per le spese relative alle utenze domestiche (riscaldamento, luce, acqua) e un contributo per il pagamento totale o parziale della tarif-fa per lo smaltimento dei rifiuti. Le soglie di reddito per l’accesso ai vari benefici concorda-ti sono state innalzate e si è aumentato l’importo del contributo per le spese domestiche.

AGEVOLAZIONI ECONOMICHE 2003/2004 2004/2005 2005/2006Domande di agevolazione economica accolte 140 142 174N. contributi parziali tariffa smaltimento rifiuti 79 85 110N. contributi totali tariffa smaltimento rifuti 61 57 62N. contributi per utenze domestiche 128 130 161N. agevolazioni per spese sanitarie 176 176 222

INFORMAZIONI E SEGRETARIATO SOCIALEPer facilitare l’utilizzo dei servizi esistenti l’Ufficio di Segretariato, collocato presso il Cen-tro Sociale, accoglie le richieste presentate e svolge una funzione di informazione, orien-tamento e accompagnamento degli utenti nella fruizione dei servizi.

3. Sostegno economico e agevolazioni

2526

33

27

25 25

23

31

0

5

10

15

20

25

30

35

2003 2004 2005 2006

N. buoni erogati N. integrazioni rette

N. buoni erogati e integrazioni rette

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1 GLI ANZIANI

I CITTA

DIN

I

LE SCELTE POLITICHE

Le scelte politiche dell’Amministrazione si fondano sulla volontà di rispondere in modo multidisciplinare alle richieste sempre più numerose e complesse, garantendo alle persone diversamente abili risorse idonee per lo sviluppo, il mantenimento e il recupero delle capacità individuali. Si ritiene necessario mantenere le prestazioni ed i servizi in atto e approfondire le tematiche di particolare importanza relative al sostegno familiare ed all’integrazione sociale e lavorativa delle persone diversamente abili, sviluppando anche progetti e iniziative sperimentali.

1. Servizi di assistenza ASSISTENZA DOMICILIARESERVIZI DI TRASPORTOINTEGRAZIONE DELLE RETTE

2. Servizi a favore della socializzazione INSERIMENTI LAVORATIVIINSERIMENTO E ASSISTENZA AD PERSONAM DEI BAMBINI E DEI RAGAZZIATTIVITÀ DI ANIMAZIONEVOUCHER EDUCATIVI

3. Interventi sulle struttureABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHENUOVA SEDE DEL CENTRO SOCIO EDUCATIVO (CENTRO DIURNO DISABILI)

I CITTADINIDIVERSAMENTE ABILI

LA MISSIONEL’impegno dell’Amministrazione consi-ste nell’assicurare alle persone e alle fa-miglie un sistema integrato di interventi e di servizi volti a garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discri-minazione e diritti di cittadinanza.

747.315

675.623 671.266

707.100

620.000

640.000

660.000

680.000

700.000

720.000

740.000

760.000

2003 2004 2005 2006

diversamente abili

LE SPESE (Euro)

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La relazione sociale

ASSISTENZA DOMICILIARE

Il servizio di assistenza domiciliare offre diversi servizi, quali l’assistenza alla persona, l’aiuto per il governo della casa, le prestazioni di segretariato sociale. L’assistenza comprende anche prestazioni quali il servizio di lavanderia e stireria, la forni-tura di pasti a domicilio e la messa a disposizione di sollevatori.

SERVIZIO DI TRASPORTO

Il servizio di trasporto è stato garantito, in collaborazione con Anffas Onlus, per agevolare la frequenza delle persone diversamente abili ai Centri ed Istituti specialistici presenti sul territorio comunale - Centro Socio Educativo e Servizio di Formazione all’Autonomia - e all’Istituto Casa del Sole di Mantova.

INTEGRAZIONE DELLE RETTE

Per favorire l’accesso alle strutture di assistenza educativa presenti sul territorio e alle strutture protette a particolare rilievo sanitario il Comune supporta le famiglie nel paga-mento delle rette.

1. Servizi di assistenza

19

0

28

0

15

0

17

0

0

5

10

15

20

25

30

2003 2004 2005 2006

Totale diversamente abili/con ridottaautosufficienza

N. domande in lista d’attesa

17

2

20

8

13

2

14

3

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

20

2003 2004 2005 2006

Da 1 a 2 volte alla settimana Da 3 a 6 volte alla settimana

Assistenza domiciliare

Frequenza settimanale

➥ “Gli anziani – ASSISTENZA DOMICILIARE”Ì

2021

27

24

0

5

10

15

20

25

30

2003 2004 2005 2006

N. rette assunte

Assunzione rette di frequenza

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1 I CITTADINI DIVERSAMENTE ABILI

INSERIMENTI LAVORATIVI

L’inserimento e l’accompagnamento lavorativo delle persone diversamente abili è stata delegata all’ASL di Brescia che se ne occupa a partire dal 2003. Il Comune di Desenzano del Garda concorre alle spese. I casi segnalati sono gestiti dal Nucleo Inserimento Lavorativo, composto da uno psicologo del lavoro e da educatori professionali.Durante il tirocinio lavorativo il Comune eroga un compenso motivazionale.

INSERIMENTO E ASSISTENZA AD PERSONAM DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI

Per favorirne l’inserimento scolastico il Comune ha fornito il servizio di assistenza ad per-sonam agli alunni diversamente abili frequentanti le scuole materne, elementari, medie e superiori, pubbliche e paritarie del territorio.

L’assistenza ad personam garantisce la presenza di un assistente per ogni alunno in classe e durante lo svolgimento delle attività di gioco e di laboratorio. L’assistenza ad personam prevede inoltre l’aiuto all’assunzione del cibo durante la refezione, all’utilizzo dei servizi per l’igiene personale e viene svolto anche in occasione di gite o uscite didattiche.

ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE

Nel 2004 è stata realizzata una sperimentazione di animazione domenicale per i bambini diversamente abili di età compresa tra i 6 e i 18 anni.

Con il contributo dell’Associazione Icaro è stata realizzata presso Villa Brunati la mostra “Basta un’ala per volare” sul tema sport ed handicap. La mostra, rimasta aperta per una settimana, ha visto la presenza di circa 200 visitatori.

Siamo ormai giunti alla quarta edizione della gara di Handbike, patrocinata dal Comune e valida per il campionato italiano di Handbike specialità cronometro. I partecipanti giungono da tutta Italia e fanno registrare sensibili aumenti di anno in anno: dai 35 del 2004 ai 55 del 2005 fino ai 75 nel 2006.

2. Servizi a favore dell’integrazione e della socializzazione

Tirocini e inseirmenti lavorativi

1615 15

19

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

20

2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007

N. alunni

Assistenza ad personam

12

4

10

16

4

12

17

5

3

24

1

6

0

5

10

15

20

25

2003 2004 2005 2006

N. utenti in carico al Nucleo Inserimento lavorativo

N. tirocini lavorativi in atto N. inserimenti lavorativi

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La relazione sociale

VOUCHER EDUCATIVI

A partire dal 2004, grazie ai fondi resi disponibili dalla Regione Lombardia, sono a dispo-sizione dei cittadini diversamente abili, con età compresa tra 0 e 64 anni e con limitato livello di reddito, i voucher educativi (buoni servizio). I voucher consentono di usufruire gratuitamente del servizio prestato da un educatore professionale per 10/20 ore mensili, per un massimo di sei mesi. La sperimentazione di questo servizio è proseguita ed è stata estesa ai casi di patologia psichiatrica.

VOUCHER EDUCATIVO 2004(ott./dic.)

2005 (tutto l’anno)

2006 (ago. –dic.)

N. utenti che hanno usufruito dei voucher 4 13 12Totale ore di servizio erogate al mese 80 418 170

➥ I partner pubblici – LA RETE DEI SERVIZI SOCIALIÌ

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1 I CITTADINI DIVERSAMENTE ABILI

ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHESono stati numerosi gli interventi per abbattere le barriere architettoniche e facilitare l’ac-cesso delle persone diversamente abili agli edifici comunali e ai servizi pubblici.L’impegno dell’Amministrazione ha portato alla realizzazione di ascensori in alcuni edifici comunali per consentire l’accesso ai piani superiori, in particolare presso Palazzo Todeschi-ni, la Scuola Media Catullo di via Pace e il cimitero di Desenzano del Garda. Sono inoltre stati realizzati alcuni interventi in corrispondenza delle fermate degli auto-bus; tutti gli autobus del trasporto urbano sono inoltre dotati di pedana di sollevamento.

CENTRO SOCIO EDUCATIVO DI RIVOLTELLA

È stata aperta la nuova sede del Centro Socio Educativo in sostituzione di quella prece-dentemente collocata nei locali della Casa di Riposo. La realizzazione della struttura ade-

guatamente attrezzata è stata finanziata da fondi comunali e dalla partecipazione econo-mica dell’Anffas Onlus.L’Amministrazione ha inoltre provveduto alla concessione all’Anffas Onlus dell’area per la realizzazione del nuo-vo Centro Socio Edu-cativo a Rivoltella, che sostituirà quello di San Martino. Il Comune di Desenzano del Garda ha concordato, con gli altri Comuni del Basso Garda, di contribuire al finanziamento del pro-getto.

3. Interventi sulle strutture